CIRCOLARE XX/99 DEL XX

Rassegna Stampa - n. 48/2012
28 dicembre 2012
Sommario
Imposte e tasse
Deducibilità costi black list
Pag. 2
Telematizzazione delle operazioni doganali
Pag. 2
Redazione e stampa del libro inventari
Pag. 2
Rendita catastale immobili a destinazione speciale
Pag. 2
Iva nei servizi di formazione e aggiornamento
Pag. 2
Plafond 5% per spese di manutenzione
Pag. 3
Legge di Stabilità
Pag. 3
Contributo unificato nel processo tributario
Pag. 3
Diritto del lavoro
Genuinità del contratto a progetto
Pag. 3
Sgravi contributivi su contratti di apprendistato
Pag. 4
Contratto a termine del dirigente
Pag. 4
Varie
Disciplina di favore per le start-up innovative
EDITORE E PROPRIETARIO:
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C.P. 25 - 46042 Castel Goffredo MN
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DIRETTORE RESP.: Anselmo Castelli
VICE DIRETTORE: Stefano Zanon
Pag. 4
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Giuliana Beschi, Laurenzia Binda, Anselmo Castelli, Carlo Enrico Corona, Alessandro Pratesi,
Roberto Stanghellini, Massimiliano Todeschi,
Stefano Zanon
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L. Dall'Oca, F. Donato, A. Grassotti, A. Magnani,
P. Meneghetti, F. Piccinelli, F. Poggiani, A. Pratesi, R.A. Rizzi, G. Saccenti, A. Scaini, M.T.
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28 dicembre 2012
Imposte e tasse
Deducibilità costi
black list
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare 20.09.2012, n. 35/E ha fornito chiarimenti
in merito all’analisi della disciplina relativa ai costi sostenuti con Stati o territori a
fiscalità privilegiata riguardanti, in particolare, il trattamento delle minusvalenze
patrimoniali, delle perdite su crediti e degli oneri connessi alle transazioni finanziarie.
Nella medesima circolare sono inoltre riportate alcune considerazioni in merito agli obblighi di indicazione dei costi in questione nella dichiarazione dei redditi, in
presenza di risposta positiva all’istanza di interpello avente per oggetto la preventiva documentazione delle circostanze “esimenti” ex art. 110, c. 11 Tuir.
Bilancio e Reddito d’Impresa, 12/2012, p. 14-17, Ipsoa
Telematizzazione
delle operazioni
doganali
L’Agenzia delle Dogane, con la circolare 16/D/2012, ha esteso la possibilità di
procedere alla gestione totalmente telematica delle operazioni in procedura ordinaria di importazione definitiva, perfezionamento attivo, ammissione temporanea
ed introduzione in deposito, ora tutte firmate digitalmente.
In particolare, con la procedura ordinaria, con l’introduzione del “prospetto di svincolo” sono semplificati gli adempimenti per gli operatori, che presentano ora un
unico documento con gli allegati al DAU. Per le operazioni in procedura domiciliata di introduzione in deposito è definitivamente introdotta la dichiarazione di sdoganamento telematico.
Corriere Tributario, 48/2012, p. 3708-3714, Ipsoa
Redazione e
stampa del libro
inventari
La funzione del libro degli inventari è di fornire la “fotografia” della composizione e
della valutazione del patrimonio aziendale al termine di un esercizio, con il fine
principale di evitare occultamenti, a danno dell’Erario, dei creditori e, in generale,
dei terzi, dalle attività dell’impresa, in modo da non sottrarle a eventuali azioni esecutive individuali o a procedure concorsuali.
Attualmente non è più prevista alcuna vidimazione iniziale e/o annuale del libro
inventari, il quale deve però avere pagine numerate progressivamente per ciascuna annualità.
La Settimana Fiscale, 45/2012, p. 19-22, Gruppo 24Ore
Rendita catastale
immobili a
destinazione
speciale
La circolare 30.11.2012, n. 6 dell’Agenzia del Territorio è relativa alla determinazione della rendita catastale delle unità immobiliari speciali e particolari censite
nelle categorie D e E.
La stima del più probabile canone di locazione, attesa la grande eterogeneità che
caratterizza tali immobili, è effettuata sulla base dei dati ricavati dall’indagine del
mercato delle locazioni privilegiando procedimenti di confronto multiparametrici.
Il Fisco, 47/2012, p. 7589-7593, Leggi d’Italia Professionale
Iva nei servizi di
formazione e
aggiornamento
Con la risoluzione n. 44/E/2012 l’Agenzia delle Entrate modifica il criterio di individuazione del presupposto territoriale ai fini Iva delle prestazioni di formazione e di
aggiornamento professionale. In particolare, riferendosi al Regolamento Ue n.
282/11, le Entrate affermano che il collegamento territoriale di detti servizi deve essere individuato secondo i criteri previsti dall’art. 7-quinquies Dpr 26.10.72, n. 633.
Pertanto, dal 1.01.2013 le prestazioni si considerano effettuate nel territorio dello
Stato quando le relative attività sono ivi materialmente svolte, distinguendo tra i
servizi di formazione e aggiornamento business to business (B2B) e business to
consumer (B2C).
Guida Pratica per le Aziende, 12/2012, p. 21-24, Gruppo 24Ore
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28 dicembre 2012
Plafond 5% per
spese di manutenzione
Dal periodo d’imposta in corso al 29.04.2012 è abrogata la disposizione che imponeva il calcolo del plafond delle manutenzioni deducibili ragguagliando il costo degli
acquisti e delle cessioni perfezionate in corso d’anno alla durata del possesso.
Non risulta modificata la regola di determinazione del plafond per le imprese di
nuova costituzione sul costo complessivo dei beni risultante alla fine del primo
esercizio.
Con l’entrata in vigore della citata modifica dovrebbe essere molto più semplice
calcolare la quota delle spese di manutenzione fiscalmente deducibile nell’anno,
pari al 5% del costo dei beni strumentali, atteso che non sarà più necessario calcolare anche la quota parte di deducibilità derivante dall’acquisto o dalla cessione
dei beni strumentali effettuati nell’anno.
Pmi, 12/2012, p. 5-9, Ipsoa
Legge di Stabilità
Contributo
unificato nel
processo tributario
Tra gli aspetti della legge di conversione della legge di Stabilità (che sarà pubblicata
nella G.U. del 28.12.2012) è prevista, dal 2013, la riduzione della deducibilità dei
costi per le auto aziendali a uso promiscuo dal 40% al 20%. Confermata la riduzione dal 90% al 70% delle spese deducibili per l'auto data in benefit ai dipendenti.
Le società agricole non potranno più scegliere la tassazione su base catastale,
con conseguente revoca delle opzioni già esercitate (la norma avrà effetto dal
2015).
In materia di Irap è istituito, dal 2014, un fondo destinato a escludere dall'imposta
le persone fisiche che svolgono un'attività d'impresa o professionale e che non si
avvalgono di lavoratori dipendenti e assimilati. Tale esclusione si applicherà ai
contribuenti che impiegano, anche mediante locazione, beni strumentali, il cui
ammontare massimo sarà determinato con decreto ministeriale. Il limite ai beni
strumentali sarà fissato, tuttavia, con riferimento al periodo d'imposta 2014.
Il Sole 24Ore, 22.12.2012, p. 10-11
Il Sole 24Ore, 23.12.2012, p. 7-10
Il Sole 24Ore, 24.12.2012, p. 4
Italia Oggi, 28.12.2012, p.21
Nel processo tributario non sono previste esenzioni di natura soggettiva per il pagamento del contributo unificato. Amministrazioni pubbliche e concessionari sono
infatti tenuti a pagarlo.
La prenotazione a debito è ammessa solo per le Amministrazioni dello Stato e le
agenzie fiscali. In caso di irregolarità commesse dalla parte o dal difensore la segreteria della commissione tributaria deve notificare, presso il domicilio eletto, un
invito al pagamento per il recupero del contributo.
Italia Oggi, 27.12.2012, p. 27
Diritto del lavoro
Genuinità del
contratto a
progetto
Con la circolare 11.12.2012, n. 29 il Ministero del Lavoro ha dettato al proprio
personale ispettivo i chiarimenti riguardanti le novità in materia di collaborazioni a
progetto per un corretto e uniforme svolgimento dell’attività di vigilanza.
Uno dei punti maggiormente sottolineati nella circolare è la necessità di non coincidenza del progetto con l’oggetto sociale del committente. Nel contratto a progetto devono potersi cogliere chiari elementi di autonomia di contenuti ed obiettivi:
quindi, ciò che renderebbe il progetto una mera riproposizione dell’oggetto sociale
dell’impresa è la sua genericità di contenuti.
Guida al Lavoro, 50/2012, p. 12-17, Gruppo 24Ore
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28 dicembre 2012
Sgravi contributivi
su contratti di
apprendistato
L’art. 22, c.1 della L. 189/2011 aveva introdotto uno sgravio a favore dei datori di
lavoro fino a 9 dipendenti che assumono apprendisti nel periodo 1.01.201231.12.2016. L’Inps, con la circolare 2.11.2012, n. 128, ha fornito le modalità attuative dell’agevolazione.
Lo sgravio consiste in una riduzione contributiva, per 3 anni, pari al 100% dei contributi a proprio carico. Resta ferma la misura dei contributi a carico del lavoratore.
Per gli ulteriori mesi di durata del contratto, successivi ai primi 36 mesi scontati, la
misura dei contributi è quella già prevista: 10% a carico del datore di lavoro più
5,84% a carico del lavoratore, per un totale di 15,84% cui si aggiunge, dal
1.01.2013, il contributo Aspi 1,61%.
Consulenza, 41/2012, p. 48-54, Buffetti
Contratto a termine
del dirigente
Sulla base dell’art. 5, c. 4-bis del D.Lgs. 368/2001 è consentita la stipulazione di
contratti di lavoro a tempo determinato, purché di durata non superiore a 5 anni,
con i dirigenti. Tuttavia, gli stessi possono recedere dopo che sia trascorso un triennio osservando i termini di preavviso ex art. 2118 C.C.
Ai contratti a tempo determinato dei dirigenti non possono essere applicati alcuni
istituti, tra i quali si ricordano i seguenti: a) la forma scritta; b) le ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo e sostitutivo; c) la disciplina della proroga; d)
la successione dei contratti, sia con riferimento agli intervalli necessari tra la stipula di diversi contratti a termine, sia con riferimento al numero massimo di contratti
stipulabili in un determinato periodo); e) i limiti quantitativi dei contratti a termine
stipulabili.
Dossier Lavoro, 11/2012, p. 93-98, Gruppo 24Ore
Varie
Disciplina di favore
per le start-up
innovative
Gli art. 25-32 del D.L. 18.10.2012, n. 179 (cd. “decreto sviluppo bis”) prevedono
una disciplina di favore in ambito camerale, societario, fiscale e occupazionale
per le imprese start-up innovative. Tale società di capitali è residente in Italia e le
sue quote, detenute in maggioranza da persone fisiche, non sono negoziate su
un mercato regolamentato e il cui oggetto sociale esclusivo deve essere lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
Al fine di fruire della disciplina di favore, la start-up innovativa deve rispettare alcuni requisiti, tra i quali l’iscrizione in un’apposita sezione del Registro delle Imprese.
Schede di Aggiornamento, 11/2012, p. 1763-1794, Eutekne
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