Regolamenti scolastici - Istituto Comprensivo Sant`Agata Bolognese

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Regolamenti scolastici - Istituto Comprensivo Sant`Agata Bolognese
Regolamenti scolastici
Indice
Regolamento scuola dell’infanzia…………………………….
pag. 1
Regolamento scuola primaria…………………………………
pag. 6
Regolamento scuola secondaria di primo grado…………..
pag. 10
Regolamento della scuola dell’infanzia
PREMESSA
La Scuola dell’Infanzia vuole essere ambiente stimolante, idonea alla crescita del bambino dai
tre ai sei anni. In essa operano insegnanti professionalmente qualificati che attuano un progetto
educativo e didattico nello spirito delle direttive del P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa) grazie
al quale si individuano situazioni e percorsi, che favoriscono l’apprendimento e lo sviluppo
integrale del bambino stesso.
La scuola dell’infanzia connotandosi come scuola, ha un proprio progetto educativo e didattico.
Come Scuola vuole rispondere ai bisogni fisici e psichici e cognitivi del bambino e pertanto
questa istituzione educativa si connota per:
Essere luogo stimolante al fine di favorire il bambino nel suo sviluppo, secondo le sue personali
possibilità;
Essere luogo di socializzazione e di relazioni con i pari, con gli adulti, con gli oggetti e gli spazi;
Essere luogo dove il bambino impari ad accettare e a farsi accettare dagli altri;
Essere luogo di apprendimento e di lavoro;
Essere luogo dove il bambino può fare esperienze e soddisfare le sue curiosità;
Essere luogo dove giocare sia inteso come modo di vivere, crescere, apprendere in una
interazione continua con l’ambiente fisico e sociale;
Essere luogo dove tutti insieme si tende ad avviare la formazione di una personalità critica e
creativa.
art.1 – Orario
La scuola dell’Infanzia “A. Pizzi” funziona dalle ore 8.30 alle ore 16.30 per cinque giorni alla
settimana, dal Lunedì al Venerdì.
L’anticipo (ore 7.30-8.30) e il prolungamento (16.30-18) sono assicurati dal personale comunale
(servizio a domanda individuale, a carico delle famiglie).
Per coloro che non usufruiscono del servizio mensa l’uscita è fissata alle ore 11.30 per i bambini
delle sezioni prime e alle 11.45 per le altre sezioni. Non è previsto il rientro pomeridiano per i
bambini delle sezioni 3 e 4 anni, per i quali nel pomeriggio non sono programmate attività
didattiche ma solo il riposo e la merenda.
Per chi usufruisce del servizio mensa, ma frequenta il solo turno antimeridiano, l’uscita è
prevista dalle ore 13.00 alle ore 13.30.
Per i bambini frequentanti l’ultimo anno, si ritiene didatticamente opportuna la frequenza per
l’intera giornata, poiché al pomeriggio si svolgono attività didattiche. Chi, su richiesta della
famiglia, per documentati e giustificati motivi, consuma il pranzo a casa deve rientrare alle
13.15 ed essere affidato alle docenti di sezione.
Se per qualsiasi motivo il bambino non dovesse rientrare è necessario darne comunicazione
anticipata alle insegnanti.
Alla scuola dell’infanzia, all’entrata l’accompagnatore è tenuto a consegnare di persona il
bambino all’insegnante, così come, all’uscita, è tenuto a presentarsi all’insegnante.
art.2 – Ritardi – uscite – assenze - giustificazioni
Fondamentale è il pieno rispetto dell’orario scolastico, sia in entrata che in uscita.
2.1 – E’ previsto l’utilizzo di un modulo prestampato, fornito dall’Istituto Comprensivo, che verrà
firmato dal genitore in caso di ritardo all’entrata; in caso di ritardi frequenti il genitore sarà
tenuto a giustificarli personalmente presso gli uffici di Segreteria.
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2.2 – In caso di ritardo all’uscita, l’insegnante che dopo ripetuti tentativi non rintracci alcun
familiare è tenuto a contattare i Carabinieri per segnalare la situazione. PER NESSUN MOTIVO
L’INSEGNANTE DEVE ABBANDONARE UN ALUNNO FUORI DALL’EDIFICIO SCOLASTICO.
2.3 – In caso di uscita anticipata i genitori sono tenuti a darne preventiva comunicazione
all’insegnante.
2.4 – Le assenze per malattia, superiori ai 5 giorni, vanno giustificate con certificato medico. In
caso di malattia infettiva, o nel caso in cui l’alunno venga dimesso dall’insegnante, è necessaria,
per la riammissione a scuola, la presentazione del certificato medico anche se l’assenza è
inferiore a 6 giorni.
2.5 – In caso di assenze per altri motivi, la famiglia è tenuta ad avvisare preventivamente le
insegnanti.
2.6 – I genitori sono tenuti a preavvisare e a fornire delega scritta qualora l’alunno venga
ritirato, da persone maggiorenni diversi dai genitori, in orario scolastico.
2.7 – E’ vietato il ritiro degli alunni dalla scuola da parte di minori al termine dell’attività
didattica.
2.8 – All’entrata a scuola l’accompagnatore è tenuto a consegnare di persona il bambino
all’insegnante, così come, all’uscita, è tenuto a presentarsi all’insegnante.
2.9 – I bambini che, pur risultando iscritti, non frequentano per un periodo continuativo
superiore a trenta giorni, senza aver prodotto comprovata giustificazione alla Segreteria
dell’Istituto Comprensivo, sono ritirati d’Ufficio dalla scuola.
art.3 Rapporti con le famiglie
FREQUENZA
La regolarità della frequenza da parte dei bambini e delle bambine è premessa necessaria per
assicurare un ottimo inserimento protratto nel tempo ed un buon funzionamento della Scuola.
Le assenze dei bambini devono essere pertanto sempre notificate al personale e seriamente
motivate.
Nel caso di assenze da Scuola per motivi familiari, i genitori devono darne comunicazione alle
insegnanti prima dell’inizio della assenza.
Quando un’assenza senza motivata segnalazione agli insegnanti e/o alla Segreteria, supera i 30
giorni, il bambino o la bambina vengono depennati d’ufficio per consentire ad eventuali iscritti
esclusi ed in lista d’attesa di poter frequentare la Scuola dell’Infanzia.
3.1 – Il rapporto tra scuola e famiglia passa in prima istanza nel collegamento degli insegnanti
di sezione con le singole famiglie. Gli insegnanti pertanto organizzano la vita della sezione in
piena autonomia, formulando linee di comportamento che, spiegate, motivate e confrontate con
i genitori, costituiscono regole da rispettare.
3.2 – La scuola si impegna a fornire informazioni complete e trasparenti sul regolamento e sulla
didattica.
3.3 – A settembre, prima dell’inizio delle attività didattiche, verrà convocata ogni anno
un’assemblea con i genitori dei nuovi iscritti, al fine di mostrare la scuola e illustrare il
funzionamento della stessa.
3.4 – Tra le principali modalità di collaborazione scuola-famiglia vi sono le assemblee di sezione.
Le assemblee di sezione si svolgeranno in orario extrascolastico (dalle ore 17.30 alle ore 19.30)
e saranno 3-4 in tutto l’anno scolastico. Sono previsti anche colloqui individuali ogni volta che gli
insegnanti o le famiglie ne ravvedano la necessità, in date e orari da concordare di volta in
volta. Alla fine dell’ultimo anno è previsto un colloquio individuale per la presentazione alle
famiglie della scheda di passaggio alla Scuola Elementare.
Per ovvi motivi legati allo svolgimento ottimale delle assemblee e dei colloqui individuali, non è
consentita la presenza dei bambini.
3.5 – La famiglia è tenuta a conservare con cura il materiale prodotto a scuola dal bambino e a
fornire alla scuola, con la massima sollecitudine, il materiale richiesto per ogni alunno (es.
cancelleria, fotografie, indumenti personali per il cambio, ecc.)
3.6 – Qualora durante il soggiorno a scuola un bambino necessiti di farmaci considerati
indispensabili, il medico scolastico autorizzerà la loro somministrazione vistando il certificato
motivato dal medico curante, dopo colloquio coi genitori e con gli insegnanti. Tale
somministrazione sarà effettuata esclusivamente da parte di un familiare o da un adulto
delegato dalla famiglia stessa.
3.7 – Come previsto dalla vigente regolamentazione dell’ASL , è vietata la somministrazione a
scuola di cibi diversi da quelli provenienti dalla mensa.
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3.8 – In caso di infortunio, il docente, avvalendosi della collaborazione del personale ausiliario,
deve chiamare immediatamente il Servizio 118 e deve reperire la famiglia. Si fa divieto agli
insegnanti di accompagnare i bambini al Pronto Soccorso con mezzo proprio. I docenti dovranno
presentare denuncia scritta all’ufficio di Segreteria dell’Istituto Comprensivo, per ogni caso di
infortunio durante il loro servizio, con dettagliata relazione.
3.9 – I genitori sono tenuti a comunicare alla scuola con tempestività ogni cambio di domicilio o
di numero telefonico.
3.10 – All’inizio dell’anno scolastico sarà richiesto ai genitori di firmare il piano delle uscite
previste per la classe del figlio/a in un arco di tempo non superiore a quattro ore e/o nel raggio
di 10 km e di solito senza oneri: apponendo la firma il genitore autorizza le uscite indicate; per
altre uscite sarà richiesta di volta in volta l’autorizzazione scritta ai genitori.
Si precisa che tali uscite sono parte integrante della programmazione educativa e didattica
deliberata dal Consiglio di plesso e quindi sostanzialmente obbligatorie.
Le famiglie, comunque, saranno informate delle uscite che verranno effettuate e delle eventuali
spese.
art.4 – Organizzazione degli spazi, modalità di utilizzo e vigilanza
Gli spazi della scuola vengono organizzati e gestiti con criteri esplicitati nel progetto educativo al
quale si rimanda. Gli spazi esterni vengono destinati al gioco libero e ad attività all’aperto. Non è
consentito all’utenza l’uso del giardino scolastico, al di fuori dell’orario di apertura della scuola.
art.5 – Progetto educativo e programmazione
La scuola garantisce l’elaborazione, l’adozione e la pubblicizzazione dei seguenti documenti:
- Progetto Educativo e Didattico
- Progetto Inserimento
- Programmazioni di sezione e a sezioni parallele
- Progetto “Open Day”
- Progetto di Continuità Nido – Scuola dell’Infanzia
- Progetto di Continuità Scuola dell’Infanzia – Scuola Elementare
art.6 – Rapporti con l’ ASL
Gli incontri con gli operatori del Servizio di Pediatria di Comunità e del Servizio Socio - Sanitario
vengono gestiti nell’ambito della Commissione per l’handicap e il disagio.
Una volta definiti i criteri e le strategie da parte della commissione e degli operatori secondo gli
Accordi Provinciali di Programma, sono convocati almeno 2 incontri periodici (uno all’inizio, uno
verso la fine dell’anno scolastico) tra gli insegnanti di sezione, di sostegno e gli operatori che
seguono i bambini certificati e i genitori stessi.
art.7 – Servizi erogati dall’Amministrazione Comunale
L’Amministrazione Comunale è competente per i seguenti servizi:
1- anticipo e prolungamento dell’orario;
2- mensa;
3- trasporto
4- manutenzione periodica degli ambienti; arredi, strutture interne ed esterne alla scuola;
5- scuola bus per nuoto e visite guidate.
La richiesta di avvalersi dei servizi 1, 2, 3, da parte delle famiglie va indirizzata direttamente
all’Amministrazione Comunale.
art.8 – Rapporti con agenzie formative del territorio
La scuola dell’Infanzia fa riferimento per progetti specifici, laboratori e attività programmate, a
diverse agenzie educative, culturali e formative del territorio, la cui elencazione è inserita nel
piano di lavoro annuale.
art.9 – Iscrizione e Requisiti per l’ammissione alla scuola dell’infanzia e per la
formazione della lista di attesa
La domanda di iscrizione per la Scuola dell’Infanzia “Agata Pizzi” deve essere presentata alla
Segreteria dell’Istituto Comprensivo di Sant’Agata Bolognese Vicolo del Mulino.
I tempi entro i quali effettuare l’iscrizione vengono definiti annualmente dalla Circolare
Ministeriale (solitamente nel mese di gennaio/febbraio).
L’iscrizione si intende valida per tutto il periodo previsto per il ciclo scolastico della Scuola
dell’Infanzia.
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Si formulerà una unica graduatoria e saranno ritenute valide, in caso di posti disponibili per
rinuncia, fino al 31 gennaio dell’anno successivo tutte le domande rimaste escluse.
È quindi necessario che, per i bambini che restano in lista d’attesa, si ripresentino le domande di
iscrizione per l’anno successivo.
Sarà cura dell’Amministrazione Comunale dare informazioni e raccogliere le iscrizioni in merito ai
servizi da essa direttamente erogati quali anticipo e/o prolungamento dell’orario, mensa e
trasporto.
REQUISITI
Residenza a Sant’Agata Bolognese acquisita entro il 31 agosto dell’anno di iscrizione;
Iscrizione avvenuta entro i termini stabiliti.
Si accettano le iscrizioni di bambini provenienti da altri Comuni, per i quali l’accesso alla Scuola
dell’Infanzia sarà consentito se vi sono vincoli di legge o situazioni particolari indicate dai Servizi
alla Persona.
Criteri per la formulazione delle liste di accesso e di attesa.
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bambini portatori di handicap e/o segnalati dall’ASL
30
2
bambini orfani
19
3
bambini figli di un genitore inabile o con malattie invalidanti
18
4
bambini appartenenti a famiglie supportate dai servizi sociali
17
5
bambini appartenenti a famiglie monoparentali o con affido esclusivo
16
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bambini i cui genitori lavorano entrambi
15
7
bambini residenti nel comune che frequentano una struttura educativa statale3
comunale
8
bambini di 5 anni residenti nel Comune
3
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bambini provenienti dalla famiglia, che non hanno mai frequentato strutture
1
pubbliche, iscritti entro il termine previsto
10 bambini che non hanno parenti residenti nel Comune
3
A partire dalla iscrizione per l’anno scolastico in corso, si procederà a formulare una graduatoria
di accesso alla Scuola dell’Infanzia applicando a tutti i bambini/e iscritti i criteri di
ammissione adottati con il presente regolamento.
A parità di punteggio precede il bambino di maggiore età.
Una volta esaurite le domande d’iscrizione presentate entro il termine previsto dalla circolare
ministeriale e nell’eventualità che ci siano posti disponibili, si potranno prendere in esame ed
inserire le domande di cui di seguito e nell’ordine indicato dalle lettere:
A. bambini iscritti oltre il termine previsto, seguendo l’ordine di arrivo e sulla base dei criteri
precedenti;
B. bambini non residenti nel comune, seguendo l’ordine di data di nascita (dal maggiore al
minore);
C. bambini residenti nel comune, che compiono i tre anni entro il mese di aprile dell’anno
scolastico per cui richiedono l’iscrizione seguendo l’ordine di data di nascita (dal maggiore
al minore).
Per l’acquisizione dei dati si fa riferimento all’autocertificazione e quindi l’Amministrazione
Scolastica si riserva di accertare la veridicità delle dichiarazioni rese, a tal fine sarà sua facoltà
richiedere agli interessati, la documentazione aggiuntiva con la quale si attesti quanto
dichiarato.
In caso di mendace dichiarazione, l’interessato verrà depennato dalla graduatoria per un anno
scolastico.
Il consiglio di Istituto esaminerà le situazioni documentate e non contemplate nei criteri sopra
indicati stabilendone l’ammissibilità o la non ammissibilità anche valendosi, in caso di necessità,
dell’intervento dell’ente locale.
La graduatoria provvisoria verrà pubblicata entro il 10 aprile e diventerà definitiva trascorse due
settimane.
APPROVAZIONE GRADUATORIA
La graduatoria provvisoria verrà pubblicata entro il 10 aprile. Entro quindici giorni dall’affissione,
potranno essere presentati eventuali ricorsi debitamente motivati e documentati al Dirigente
Scolastico.
Trascorso tale termine la graduatoria diventerà definitiva.
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art.10 - Criteri per la formazione delle sezioni
La formazione delle sezioni dei bambini di tre anni, eterogenee al loro interno ed omogenee tra
loro, viene effettuata dalla commissione formazione classi e sezioni nominata dal Dirigente
scolastico e formata da:
 dirigente scolastico
 insegnanti della scuola dell’infanzia assegnate alle sezioni dei bambini di tre anni.
Questo incontro è preceduto da una riunione durante la quale le educatrici del nido comunale
presentano alle insegnanti della scuola dell’infanzia i bambini che hanno frequentato il nido,
avanzando una prima ipotesi di suddivisione ottimale del gruppo di bambini noti.
La commissione che si occupa della formazione delle sezioni opera secondo i criteri seguenti:
1. considerazione di alunni portatori di handicap, segnalati, casi sociali, situazioni familiari
problematiche, stranieri e suddivisione nei due gruppi;
2. considerazione dei dati forniti dalle insegnanti del nido in merito ai livelli di autonomia e di
apprendimento e al comportamento, alle relazioni intrecciate con i compagni;
3. equilibrio tra maschi e femmine;
4. separazione dei gemelli (sentito il parere della famiglia);
5. equilibrio nella distribuzione in base ai mesi di nascita;
6. distribuzione nelle sezioni dei bambini che non hanno frequentato il nido (tenendo presenti i
precedenti criteri).
Entro il 10 luglio di ogni anno verranno pubblicati gli elenchi delle classi prime. Le eventuali
richieste di variazione rispetto agli elenchi dovranno essere presentate in forma scritta, con
circostanziata motivazione, all’Ufficio di Dirigenza entro il 30 agosto. La commissione valuterà le
richieste e provvederà a dare risposta scritta entro l’inizio delle lezioni.
(Delibera n.114 del 4 settembre 2002).
Ulteriori informazioni:
La certificazione degli alunni disabili rilasciata dalla competente commissione dovrà essere
consegnata, in forma riservata, al Dirigente Scolastico, tramite l’ufficio della segreteria della
scuola;
L’attestazione di casi sociali rilasciata dal servizio sociale territoriale dovrà essere consegnata, in
forma riservata, al Dirigente Scolastico, tramite l’Ufficio della segreteria della scuola.
Le domande di iscrizione dei bambini/e residenti che compiono i tre anni nell’anno seguente alla
domanda di iscrizione (anticipatari) verranno accolte solo nel caso in cui ci siano le strutture
adeguate e disponibilità di posti.
art.11 - FARMACI
Qualora durante il soggiorno a scuola un bambino necessiti di assumere farmaci, il medico
scolastico autorizzerà la loro somministrazione, vistando il certificato motivato del medico
curante, dopo colloquio con i genitori e con gli insegnanti. Tale somministrazione sarà effettuata
esclusivamente da parte di un familiare o da un adulto delegato dalla famiglia stessa.
Altri farmaci possono essere auto - somministrati, previa certificazione del medico curante ed
autorizzazione della famiglia.
Nel caso di farmaci indispensabili viene redatto un protocollo terapeutico, basato su una
comunicazione medica esauriente, al quale i docenti interessati dovranno attenersi per le
modalità e la tempistica della somministrazione all’alunno.
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Regolamento della scuola primaria
art.1 - Rapporti con le famiglie
Il rapporto tra scuola e famiglia passa in prima istanza nel collegamento degli insegnanti di
classe con le singole famiglie. Gli insegnanti pertanto organizzano la vita della classe in piena
autonomia, formulando linee di collegamento che, spiegate e confrontate con i genitori,
costituiscono regole da rispettare.
 ASSEMBLEE DI CLASSE E COLLOQUI INDIVIDUALI
Le assemblee di classe si svolgono in orario non coincidente con quello delle lezioni e su giornate
diverse, per dare la possibilità ai genitori di partecipare a tutte, con orario di inizio flessibile tra
le 17.00 e le 17.30. I docenti individualmente ricevono i genitori prima o dopo le assemblee di
classe secondo l’orario consegnato alle famiglie. I docenti, previo avviso e autorizzazione del
Dirigente, si rendono disponibili a ricevere i genitori anche in altri orari per consentire a tutti un
colloquio o esaminare situazioni particolari. Durante le assemblee gli alunni non possono
muoversi liberamente nella scuola, ma debbono essere controllati dai genitori; i genitori non
possono telefonare agli insegnanti in orario scolastico, se non per casi gravi.
 ASSEMBLEE INIZIALI PER LE FUTURE CLASSI 1^
Ogni anno, prima del termine delle iscrizioni il Dirigente Scolastico convoca i genitori degli alunni
obbligati alle classi prime per l’anno scolastico successivo, per illustrare l’organizzazione della
Scuola e per fornire chiarimenti e spiegazioni alle famiglie.
 ASSEMBLEE INIZIALI PER LE FUTURE CLASSI1^
A Settembre, prima dell’inizio dell’anno scolastico, gli insegnanti delle classi prime convocano
un’assemblea di classe per incontrare i genitori degli alunni, fornire loro tutte le spiegazioni
necessarie relative all’organizzazione delle attività della classe e del plesso.
 MATERIALE SCOLASTICO
Gli alunni sono tenuti a portare il materiale occorrente per lo svolgimento delle lezioni (libri,
quaderni, strumenti, materiale di cancelleria); i genitori sono invitati a controllare
periodicamente la cartella del proprio figlio e a provvedere alla sostituzione di quanto si è
irrimediabilmente deteriorato e al costante rinnovo del materiale necessario al quotidiano
svolgimento delle attività.
 QUADERNO DEGLI AVVISI
Il quaderno degli avvisi ( o diario ) costituisce il più agile strumento di comunicazione tra scuola
e famiglia ; pertanto, i genitori collaboreranno con gli insegnanti affinché sia conservato con
cura, usato in modo corretto e visionato quotidianamente.
I genitori sono invitati a firmare, per presa visione, tutte le comunicazioni della Scuola (non
potranno essere imputati danni o inconvenienti alla Scuola, derivati dalla mancata conoscenza
degli avvisi ) e a comunicare agli insegnanti qualsiasi problema, richiesta o informazione
attraverso il diario o il quaderno degli avvisi.
Gli avvisi saranno dati con anticipo rispetto ad eventuali scadenze da rispettare.
 COMPITI A CASA
Nell’assegnazione dei compiti da svolgere a casa gli insegnanti opereranno in coerenza con la
programmazione didattica e concorderanno a livello di team modalità e quantità in sede di
programmazione settimanale, in modo da tenere presente la necessità di rispettare razionali
tempi di studio degli alunni.
Per le classi a tempo pieno, è previsto un impegno individuale a casa durante il fine settimana.
I genitori sono tenuti a collaborare affinché gli alunni svolgano regolarmente con impegno i
compiti assegnati.
Si suggerisce inoltre, ai genitori di guardare regolarmente il lavoro svolto, al fine di far percepire
al bambino il costante interesse da parte della famiglia: condizione necessaria perché ci sia una
effettiva motivazione nell’apprendimento.
In caso di assenza è opportuno che ogni genitore resti in contatto con le famiglie dei compagni
per le varie comunicazioni e per i compiti.
 PIANO ANNUALE DI LAVORO
Entro il 2° mese di scuola gli insegnanti illustreranno alle famiglie il PIANO DI LAVORO in forma
assembleare.
Il PIANO DI LAVORO è agli atti presso l’Ufficio di Dirigenza
 AUTORIZZAZIONE PER VISITE GUIDATE
Nella programmazione didattica delle classi sono previste uscite per visite guidate di istruzione,
per partecipare a spettacoli teatrali o musicali; esse costituiscono parte integrante della
programmazione stessa.
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All’inizio dell’anno scolastico sarà richiesto ai genitori di firmare il piano delle uscite previste per
la classe del figlio/a in un arco di tempo non superiore a quattro ore e/o nel raggio di 20 km e di
solito senza oneri: apponendo la firma il genitore autorizza le uscite indicate; per altre uscite
sarà richiesta di volta in volta l’autorizzazione scritta ai genitori.
Si precisa che tali uscite sono parte integrante della programmazione educativa e didattica
deliberata dal Consiglio di classe e quindi sostanzialmente obbligatorie.
Le famiglie, comunque, saranno informate (ad esempio, tramite diario) delle uscite che verranno
effettuate e delle eventuali spese.
Per le gite scolastiche e/o i viaggi di istruzione della durata di uno o più giorni sarà richiesta
l’autorizzazione di volta in volta.
 COMPLEANNI , FESTE , MERENDE
Come previsto dal vigente regolamento dell’USL è vietata la somministrazione a scuola di cibi
diversi da quelli provenienti dalla mensa scolastica. Gli insegnanti sono tenuti a vigilare anche
sulle merende degli alunni, invitando i genitori a collaborare affinché i bambini non consumino
prodotti sconsigliati, quali: alimenti fritti, farciti di creme e cioccolato.
 FARMACI
Qualora durante il soggiorno a scuola un bambino necessiti di assumere farmaci, il medico
scolastico autorizzerà la loro somministrazione, vistando il certificato motivato del medico
curante, dopo colloquio con i genitori e con gli insegnanti. Tale somministrazione sarà effettuata
esclusivamente da parte di un familiare o da un adulto delegato dalla famiglia stessa.
Altri farmaci possono essere auto - somministrati, previa certificazione del medico curante ed
autorizzazione della famiglia.
Nel caso di farmaci indispensabili viene redatto un protocollo terapeutico, basato su una
comunicazione medica esauriente, al quale i docenti interessati dovranno attenersi per le
modalità e la tempistica della somministrazione all’alunno.
 CAMBIO DI RESIDENZA
I genitori sono tenuti a comunicare alla Scuola con tempestività qualsiasi cambio di domicilio o
di numero telefonico.
art.2 - Infortuni alunni
In caso di infortunio, il docente, avvalendosi della collaborazione del personale ausiliario, deve
chiamare immediatamente il Servizio 118 e deve reperire la famiglia.
Si fa divieto di accompagnare al Pronto Soccorso i bambini, da parte dell’insegnante, con mezzo
proprio.
I docenti dovranno presentare denuncia scritta all’Ufficio di Segreteria per ogni situazione di
infortunio di alunni, verificatasi durante il loro servizio, con dettagliata relazione.
art.3 - Orario delle lezioni
Per il buon funzionamento della Scuola, gli alunni sono tenuti a rispettare l’orario di entrata e di
uscita, osservando la massima puntualità. Nel caso si verificassero ritardi abituali il fatto verrà
segnalato al Dirigente Scolastico.
 USCITA ALUNNI
Al termine delle lezioni gli insegnanti accompagnano gli alunni all’uscita della Scuola e li affidano
ai genitori (al personale comunale quelli che usufruiscono del servizio di orario posticipato). Nel
caso in cui fosse una terza persona a ritirare i bambini, i genitori sono tenuti a comunicarlo
all’insegnante sul quaderno degli avvisi e/o su apposito modulo.
In merito alla vigilanza sull’uscita degli scolari (alle ore 16.30 – 16.40 e per chi lo chiede alle ore
12.30 – 12.40) gli alunni dovranno essere prelevati da scuola o da un familiare o da una
persona delegata.
In caso di ritardo all’uscita, l’insegnante, che non rintracci alcun familiare, è tenuta a contattare
i Carabinieri per segnalare la situazione. Per nessun motivo l’insegnante deve abbandonare un
alunno fuori dall’edificio scolastico.
 PERMESSI PER L’USCITA ANTICIPATA O PER L’INGRESSO POSTICIPATO
Tali permessi debitamente motivati, devono essere comunicati dai genitori agli insegnanti
tramite gli appositi moduli da ritirare presso il personale collaboratore scolastico.
Per quanto riguarda l’uscita anticipata, questa è permessa solo se gli alunni vengono ritirati
personalmente da un genitore. Se ciò non fosse possibile, occorre una autorizzazione scritta sul
quaderno degli avvisi o diario con la quale il genitore delega a tale compito un incaricato di
maggiore età.
 ENTRATA E/O USCITA PER INTERVENTI SPECIALISTICI DA PARTE DEL SERVIZIO INFANTILE
DEL TERRITORIO
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Gli alunni che usufruiscono di tali interventi in orario scolastico possono entrare e/o uscire dalla
scuola solo se accompagnati dal personale collaboratore scolastico e su autorizzazione scritta
della famiglia, vistata dal Dirigente Scolastico.
art.4 - Assenze e giustificazioni
Occorre evitare assenze continuate o sporadiche per motivi scarsamente giustificabili, poiché
queste causano rallentamenti e disagi alle attività didattiche e all’apprendimento degli alunni.
In caso di assenze il genitore giustifica sull’apposito modulo o sul diario qualunque sia la durata
della stessa.
Qualora l’assenza sia di durata uguale o superiore a 6 giorni compresi il sabato e la domenica e
sia dovuta a malattia, occorre il certificato del proprio medico curante.
Nel caso di malattia infettiva, parassitaria o comunque contagiosa, il certificato occorre anche
nel caso l’assenza sia inferiore ai 6 giorni e deve essere rilasciato dal medico curante ( malattia
infettiva) o dal medico scolastico ( malattia parassitaria).
Qualunque assenza anche oltre i 6 giorni non causata da malattia va giustificata solo dai
genitori.
art.5 - Vigilanza alunni
 INGRESSO ALUNNI
Al personale collaboratore scolastico spettano l’apertura e la chiusura delle porte di ingresso
dell’edificio scolastico con osservanza degli orari stabiliti.
Apertura 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni per consentire agli alunni l’ingresso.
Gli insegnanti sono tenuti al rispetto dell’orario e ad essere presenti a scuola 5 minuti prima
dell’inizio delle lezioni (anche nel turno pomeridiano). Ciò consentirà l’adeguata vigilanza
sull’entrata degli alunni.
Gli alunni che usufruiscono del trasporto comunale o dell’orario anticipato e/o posticipato, sono
affidati alla custodia del personale comunale che provvede a riunirli in un’aula o spazio apposito.
Il personale comunale affiderà gli alunni ai rispettivi insegnanti all’orario stabilito.
Durante l’orario di lezione le porte d’ingresso dovranno rimanere chiuse e dovrà essere attuato
servizio di portineria da parte del personale collaboratore.
 RITARDI
Gli alunni che arriveranno dopo la chiusura della porta d’ingresso saranno ugualmente ammessi
a scuola, ma si dovrà giustificare il ritardo all’insegnante di classe.
 ENTRATA A SCUOLA DURANTE L’ORARIO DI LEZIONE
I genitori degli alunni potranno entrare nella scuola solo previo accordo con gli insegnanti di
classe, pertanto il personale collaboratore dovrà ricevere conferma dall’insegnante di classe
nell’eventualità di richieste di entrata durante l’orario di lezione.
Qualsiasi altra persona estranea alla Scuola e/o non conosciuta dal personale collaboratore
(rappresentanti delle case editrici, ecc.) non può entrare nell’edificio scolastico, a meno che non
sia munito di autorizzazione del Dirigente Scolastico e comunque non in orario coincidente con
quello di lezione.
 USCITA ALUNNI
In merito alla vigilanza sull’uscita degli scolari (alle ore 16.30 – 16.40 e per chi lo chiede alle ore
12.30 – 12.40) gli alunni dovranno essere prelevati da scuola o da un familiare o da una
persona delegata. Per motivi di sicurezza e per evitare spiacevoli inconvenienti è bene indicare
più di una persona maggiorenne autorizzata al ritiro del proprio figlio.
In caso di ritardo all’uscita, l’insegnante, che non rintracci alcun familiare, è tenuta a contattare
i Polizia municipale (Tel. 3357321306)
per segnalare la situazione. Per nessun motivo
l’insegnante deve abbandonare un alunno fuori dall’edificio scolastico.
art.6 - Rapporti con l’A.U.S.L. (azienda U.S.L. Bologna Nord Distretto di San Giovanni in
Persiceto)
Gli incontri con gli operatori del Servizio Sanitario Nazionale vengono gestiti nell’ambito della
commissione di Istituto (Gruppo di Lavoro di Istituto, istituita ai sensi della L.104/92). Sono
convocati dal Dirigente scolastico almeno due incontri annuali (uno di inizio anno e uno verso la
fine) tra gli insegnanti di classe e di sostegno, gli operatori che seguono i bambini, i genitori.
art.7 - Modalita’ di utilizzo degli spazi e delle attrezzature
Il Collegio dei Docenti nomina uno o più responsabili per ogni laboratorio, che avranno il compito
di controllare periodicamente il materiale e le attrezzature e di predisporre al termine dell’anno
scolastico gli elenchi dei materiali da richiedere per l’anno successivo.
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Gli spazi della scuola vengono organizzati e gestiti con criteri esplicitati nel progetto educativo
del plesso.
art.8- Conservazione delle strutture e delle dotazioni.
Tutti gli ambienti della scuola non devono essere deturpati o danneggiati con lesioni, scritte,
rifiuti, ecc…
Gli alunni sono tenuti al massimo rispetto degli arredi che compongono i suddetti ambienti
(banchi, sedie, armadi, finestre, porte, lavagne, carte geografiche, ecc…). Le dotazioni presenti
nei vari laboratori devono essere oggetto di particolari cure e attenzioni. Per quanto riguarda il
laboratorio di informatica si fa presente che è vietato l’uso improprio del computer e di dischetti
portati dall’esterno non autorizzati.
In caso di danni colposi a strutture e dotazioni, individuati i responsabili o il responsabile, la
scuola comunicherà alla famiglia l’entità del danno e ne chiederà il risarcimento. In caso
contrario ne risponderà tutta la classe.
Al termine dell’anno scolastico le aule dovranno essere lasciate nelle stesse condizioni in cui
sono state trovate all’inizio.
art.9 - Servizi erogati dall’Amministrazione Comunale
L’Amministrazione Comunale è competente per i seguenti servizi:
1. Anticipo e prolungamento;
2. Mensa;
3. Trasporto;
4. Personale anticipo/posticipo;
5. Manutenzione periodica degli ambienti, strutture e arredi interni ed esterni alla Scuola;
6. Pullman per visite guidate;
La richiesta di avvalersi dei servizi 1,2,3 da parte delle famiglie va indirizzata all’ A.C.
art.10 - Criteri per la formazione delle classi prime
La formazione delle classi prime, eterogenee al loro interno ed omogenee tra loro, compete ad
una commissione nominata dal Dirigente Scolastico e formata da:
Dirigente Scolastico;
Insegnanti della scuola dell’Infanzia titolari delle sezioni dei bambini di 5 anni;
Insegnanti della scuola Elementare titolari delle classi quinte;
e avviene sulla base dei criteri specifici di seguito elencati.
Criteri specifici
1) Considerazione e suddivisione tra le classi di alunni portatori di handicap, segnalati, casi
sociali, situazioni familiari problematiche;
2) Considerazione dei livelli desunti dalle schede di passaggio e dai dati forniti dalle
insegnanti della scuola dell’Infanzia, in ordine all’apprendimento e al comportamento;
3) Proposte di separazione o aggregazione di gruppi secondo le indicazioni fornite dalle
insegnanti della scuola dell’Infanzia;
4) Equilibrio tra maschi e femmine;
5) Separazione dei gemelli(sentito il parere della famiglia);
6) Separazione dei fratelli (sentito il parere della famiglia);
7) Equilibrio, nella suddivisione dei bambini, tra i mesi di nascita relativi all’anno di obbligo
scolastico;
8) Suddivisione tra le varie classi dei bambini che non hanno frequentato la scuola
dell’Infanzia;
9) Suddivisione tra le varie classi dei bambini provenienti da altre scuole, tenuti presenti i
precedenti criteri.
Entro il 10 luglio di ogni anno verranno pubblicati gli elenchi delle classi prime. Le eventuali
richieste di variazione rispetto agli elenchi dovranno essere presentate in forma scritta, con
circostanziata motivazione, all’Ufficio di Dirigenza entro il 30 agosto. La commissione valuterà le
richieste e provvederà a dare risposta scritta entro l’inizio delle lezioni.
(Delibera n.114 del 4 settembre 2002)
art.11 - Allergie ambientali o alimentari
Nel caso in cui un bambino soffra di allergie ambientali o alimentari e si debba pertanto seguire
una condotta specifica, il D.S, acquisita la relativa documentazione, provvederà a dare ai docenti
specifiche e circostanziate informazioni sui comportamenti che sarà necessario adottare.
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Regolamento della scuola secondaria di 1° grado
art.1 - Vigilanza
Al suono della prima campana gli insegnanti della prima ora ricevono nell’atrio gli alunni e li
accompagnano nelle rispettive aule. Al suono della seconda campana iniziano le attività
didattiche.
Durante le lezioni agli alunni è consentito uscire dalla classe uno alla volta per il tempo
strettamente necessario evitando, possibilmente, l’uscita durante la prima, la terza e l’ultima
mezz’ora di lezione.
I collaboratori scolastici sorvegliano gli alunni che si recano ai servizi durante le ore di lezione e
durante l’intervallo.
Gli spostamenti dalle aule ai laboratori, alla palestra e alla mensa avvengono sotto la
sorveglianza degli insegnanti.
Durante l’intervallo gli alunni possono muoversi nell’ambito della propria classe e recarsi ai
servizi ordinatamente, sorvegliati dall’insegnante della seconda ora. E’, inoltre, proibito correre
per le scale, per i corridoi ed effettuare giochi pericolosi.
Al termine delle lezioni, al suono della campana, gli alunni, accompagnati dall’insegnante
dell’ultima ora, si recano ordinatamente all’uscita.
Gli alunni iscritti alla mensa scolastica consumano il pasto presso la mensa esterna della scuola
primaria Serrazanetti, sorvegliati dall’insegnante di turno.
Durante l’interscuola gli alunni usufruiscono, in caso di bel tempo, del giardino nel cortile interno
o dei locali della scuola.
In caso di infortunio, il docente, avvalendosi della collaborazione del personale ausiliario, deve
chiamare immediatamente il Servizio 118 e deve reperire la famiglia. Si fa divieto agli insegnanti
di accompagnare i bambini al Pronto Soccorso con mezzo proprio. I docenti dovranno presentare
denuncia scritta all’ufficio di Segreteria dell’Istituto Comprensivo, per ogni caso di infortunio
durante il loro servizio, con dettagliata relazione.
E’ vietato somministrare agli alunni medicinali di qualsiasi genere. La scuola, invece, provvederà
a disinfettare le escoriazioni di lieve entità o ad applicare la borsa del ghiaccio in caso di lievi
contusioni.
art.2 - Comportamento degli alunni e regolamento dei ritardi, delle uscite, delle
assenze e delle giustificazioni.
Gli alunni sono tenuti ad un comportamento rispettoso nei confronti di tutto il personale docente
e non docente.
Si raccomanda anche un comportamento educato responsabile su pullman e pulmini o nelle
manifestazioni varie alle quali gli alunni partecipano in rappresentanza della scuola.
Gli alunni sono tenuti a presentarsi a scuola puntualmente, con i libri, i quaderni, il diario,
l’occorrente per scrivere o quanto altro richiesto dai loro insegnanti per eseguire il più
efficacemente possibile le lezioni; non sono consentiti oggetti di uso extra-scolastico se non
autorizzati.
Gli alunni devono tenere ordinato ed aggiornato i proprio diario scolastico e devono far firmare
tutte le eventuali comunicazioni; i genitori sono sollecitati a prendere frequente visione del
diario dei propri figli e ad apporre la firma laddove è richiesta.
Ogni assenza deve essere puntualmente giustificata dai genitori sull’apposito libretto. Nel caso
di dimenticanza, la giustificazione dovrà essere portata al massimo entro due giorni, altrimenti
l’alunno sarà riammesso a scuola solo se accompagnato dai genitori. Se l’assenza si protrae per
oltre cinque giorni, in caso di malattia, alla giustificazione dovrà essere allegato un certificato
medico di riammissione.
In caso di malattia infettiva o di sospensione dalla scuola da parte del medico scolastico per
motivi sanitari, alla giustificazione dovrà essere allegato il certificato di riammissione del medico
scolastico, qualunque sia stata la durata dell’assenza.
Per le assenze ingiustificate il Dirigente avviserà la famiglia e chiederà le motivazioni delle
stesse.
Eventuali brevi ritardi saranno annotati sul registro di classe e, se dovessero ripetersi, saranno
avvisate le famiglie e saranno richieste le motivazioni.
In occasione di sciopero del personale, la scuola informa le famiglie tramite avviso scritto
almeno 5 giorni prima; i genitori devono firmare per presa visione.
L’entrata posticipata, rispetto all’orario ufficiale, sarà possibile compilando la giustificazione sul
tagliando specifico del libretto.
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Per le uscite anticipate, invece, gli alunni devono essere prelevati o dai genitori o da chi esercita
la potestà o da persone delegate.
All’inizio dell’anno scolastico, la delega e un documento di identità devono essere depositati
presso la segreteria della scuola.
Per le uscite sarà richiesta di volta in volta l’autorizzazione scritta ai genitori.
Le famiglie, comunque, saranno informate (ad esempio, tramite diario) delle uscite che verranno
effettuate e delle eventuali spese.
Per le gite scolastiche e/o i viaggi di istruzione della durata di uno o più giorni sarà richiesta
l’autorizzazione di volta in volta.
art.3 - Uso degli spazi, dei laboratori e della biblioteca
Agli spazi al di fuori della propria aula gli alunni potranno accedere solo se autorizzati o
accompagnati dai docenti.
Sono a disposizione degli alunni i laboratori di: informatica, artistica, musica, che vengono
utilizzati, nell’ambito dell’orario scolastico, per la normale attività didattica o per l’attuazione di
specifici progetti.
Per l’attività di educazione fisica, in palestra, sono richieste le apposite scarpe da ginnastica. In
caso di esonero, anche temporaneo, gli interessati devono presentare apposita domanda in
carta libera al Preside, corredata da certificato medico.
Il materiale librario è suddiviso in: biblioteca degli insegnanti, biblioteca di consultazione e libri
di narrativa per gli alunni.
Per la biblioteca di consultazione, gli alunni possono accedervi, sotto la responsabilità
dell’insegnante che li accompagna, per prelevare i libri necessari a svolgere un lavoro in classe.
Tali opere saranno restituite il giorno stesso e ricollocate al loro posto.
E’ previsto il prestito di opere di narrativa; ogni alunno compilerà, al momento della richiesta e
in quello della restituzione del libro, l’apposito quaderno.
art.4 - Conservazione delle strutture e delle dotazioni.
Tutti gli ambienti della scuola non devono essere deturpati o danneggiati con lesioni, scritte,
rifiuti, ecc…
Gli alunni sono tenuti al massimo rispetto degli arredi che compongono i suddetti ambienti
(banchi, sedie, armadi, finestre, porte, lavagne, carte geografiche, ecc…)Le dotazioni presenti
nei vari laboratori devono essere oggetto di particolari cure e attenzioni. Per quanto riguarda il
laboratorio di informatica si fa presente che è vietato l’uso improprio del computer e di dischetti
portati dall’esterno non autorizzati.
In caso di danni colposi a strutture e dotazioni, individuati i responsabili o il responsabile, la
scuola comunicherà alla famiglia l’entità del danno e ne chiederà il risarcimento. In caso
contrario ne risponderà tutta la classe.
Al termine dell’anno scolastico le aule dovranno essere lasciate nelle stesse condizioni in cui
sono state trovate all’inizio.
art.5 - Modalità di comunicazione con studenti e docenti, con riferimento ad incontro
con i docenti di mattina e di pomeriggio (prefissati e/o per appuntamento).
Le date degli incontri dei genitori con i docenti vengono trasmesse, di norma, entro il mese di
ottobre, tramite comunicato scritto
I docenti, individualmente, riceveranno i genitori una volta al mese, nell’arco della mattinata,
secondo l’orario consegnato alle famiglie. Saranno esclusi i mesi di gennaio e giugno coincidenti
con lo scrutinio.
Sono previsti due ricevimenti annuali pomeridiani per consentire ai genitori la più ampia
partecipazione. Le date e le modalità saranno comunicate con adeguato anticipo.
Per esaminare situazioni che non possono essere protratte nel tempo, gli insegnanti, previo
avviso, si renderanno disponibili a ricevere i genitori anche al di fuori degli orari prestabiliti.
art.6 - Modalità di convocazione e di svolgimento delle assemblee di classe,
organizzate dalla scuola o richieste da studenti e genitori, dal comitato dei genitori,
dai consigli di classe e dal consiglio d’istituto.
L’assemblea di classe, convocata dal Dirigente scolastico, su richiesta scritta e motivata da parte
dei docenti e/o dei genitori, deve essere disposta con un preavviso di almeno 5 giorni.
Entro il mese di ottobre tutti i genitori degli alunni sono convocati in assemblea dal Dirigente
scolastico tramite comunicato scritto, con un preavviso di 8 giorni, per eleggere i propri
rappresentati di classe. (N°4 per classe)
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I Consigli di classe sono convocati dal Dirigente scolastico una volta al mese con la sola
componente docenti e, 3 volte all’anno, con i genitori rappresentanti di classe tramite
comunicazione scritta, con preavviso di 5 giorni.
Criteri per la formazione delle classi prime
La formazione delle classi prime, eterogenee al loro interno ed omogenee tra loro, compete ad
una commissione nominata dal Dirigente Scolastico e formata da:
Dirigente Scolastico;
Insegnanti della scuola primaria titolari delle classi V^;
Insegnanti della scuola secondaria titolari;
e avviene sulla base dei criteri specifici di seguito elencati.
Criteri specifici
1. Considerazione e suddivisione tra le classi di alunni portatori di handicap, segnalati,
casi sociali, situazioni familiari problematiche;
2. Considerazione dei livelli desunti dalle schede di passaggio e dai dati forniti dalle
insegnanti della scuola Primaria, in ordine all’apprendimento e al comportamento;
3. Proposte di separazione o aggregazione di gruppi secondo le indicazioni fornite dalle
insegnanti della scuola Primaria;
4. Equilibrio tra maschi e femmine;
5. Separazione dei gemelli(sentito il parere della famiglia);
6. Separazione dei fratelli (sentito il parere della famiglia);
7. Equilibrio, nella suddivisione dei bambini, tra i mesi di nascita relativi all’anno di
obbligo scolastico;
8. Suddivisione tra le varie classi dei bambini provenienti da altre scuole, tenuti presenti
i precedenti criteri.
Entro il 10 luglio di ogni anno verranno pubblicati gli elenchi delle classi prime. Le eventuali
richieste di variazione rispetto agli elenchi dovranno essere presentate in forma scritta, con
circostanziata motivazione, all’Ufficio di Dirigenza entro il 30 agosto. La commissione valuterà le
richieste e provvederà a dare risposta scritta entro l’inizio delle lezioni.
(Delibera n.114 del 4 settembre 2002)
art.7 - FARMACI
Qualora durante il soggiorno a scuola un bambino necessiti di assumere farmaci, il medico
scolastico autorizzerà la loro somministrazione, vistando il certificato motivato del medico
curante, dopo colloquio con i genitori e con gli insegnanti. Tale somministrazione sarà effettuata
esclusivamente da parte di un familiare o da un adulto delegato dalla famiglia stessa.
Altri farmaci possono essere auto - somministrati, previa certificazione del medico curante ed
autorizzazione della famiglia.
Nel caso di farmaci indispensabili viene redatto un protocollo terapeutico, basato su una
comunicazione medica esauriente, al quale i docenti interessati dovranno attenersi per le
modalità e la tempistica della somministrazione all’alunno.
art.11 - Allergie ambientali o alimentari
Nel caso in cui un bambino soffra di allergie ambientali o alimentari e si debba pertanto seguire
una condotta specifica, il D.S, acquisita la relativa documentazione, provvederà a dare ai docenti
specifiche e circostanziate informazioni sui comportamenti che sarà necessario adottare.
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