Sistema Aqua - Essedue Sistemi Energetici

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Sistema Aqua - Essedue Sistemi Energetici
PARADIGMA srl®
Sistemi di riscaldamento ecologico
Darzo, lunedì 2 maggio 2005
Spett. collaboratore Paradigma
Agenzia, PP, PPA, CAP
Sede
Via C. Maffei, 3
38080 Darzo (TN)
Alle sedi:
Paradigma TN – BS - TO
Tel. 0465/684701
Fax 0465/684066
Oggetto:
Filiale di Torino
Via XXV Aprile, 12
CIR-006 Nuovo sistema solare Paradigma AQUA
10065 S. Germano Chisone (TO)
Tel. 0121 58926
Fax 0121 581900
Dopo l’anteprima alla Fiera di Padova, è da oggi disponibile il nuovo sistema
solare Paradigma, il “Sistema Aqua”.
[email protected]
www.paradigmaitalia.it
Esso porta una rivoluzione nel mercato solare. Oltre ad incorporare l’ormai
affermato sistema “Aqua Solar”, dove cioè viene utilizzata acqua in sostituzione dell’antigelo
Cap. Soc. € 1.000.000,00
Sott. e Vers. € 610.000,00
Part. Iva 01606980223
Reg. Imp. TN 01606980223
quale liquido termovettore per l’impianto solare, il “Sistema Aqua” propone l’eliminazione dello
scambiatore solare dedicato nei bollitori solari. Resta inteso che entrambi i sistemi sono
proponibili soltanto con pannelli a tubi sottovuoto CPC Allstar e CPC Star Azzurro.
Attività
di
direzione
e
coordinamento di cui all’art. 2497
bis c.c. svolta da Paradigma
Energie
und
Umwelttechnik
GmbH & Co. KG Ettlinger Straße
30 – 76307 Karlsbad – D
Reg. Imprese di Karlsruhe n°
HRA943E
Il nuovo “Sistema Aqua” è reso possibile da due importanti caratteristiche della
termoregolazione solare MES:
- una evoluta funzione antigelo;
- un nuovo sistema di trasporto del calore dell’impianto solare, denominato “sistema a
secchio”
Il “Sistema Aqua” permette quindi l’applicazione di un impianto solare ad un
bollitore esistente per la produzione di acqua sanitaria, non dotato di scambiatore solare.
Questa è sicuramente una novità in esclusiva Paradigma. Inoltre, sono disponibili nuovi
accumuli inerziali combinati “Titan Aqua“ e “Optima Aqua”, per la produzione di acqua calda e
l’integrazione al riscaldamento.
Il “Sistema Aqua” viene proposto da Paradigma solamente in pacchetti, dei quali
ne è stata sviluppata una nuova gamma:
- “pacchetto Aqua CPC Allstar” per bollitore esistente o nuovo
- “pacchetto Aqua CPC Star Azzurro” per bollitore esistente o nuovo di tipo Aqua
- “pacchetto Aqua CPC / Titan Aqua” per i sistemi combinati.
- “pacchetto Aqua CPC / Optima Aqua” per i sistemi combinati.
E’ disponibile sul sito internet www.paradigmaitalia.it una apposita sezione
dedicata a questo nuovo sistema, con tutti i relativi documenti e schemi.
In allegato, FAQ del “Sistema Aqua”, copia della certificazione ITW, schemi di
installazione pacchetti Aqua.
PARADIGMA
Ufficio Tecnico – dott. ing. C. Berardi
CIR-006 02-05-2005 Sistema AQUA.doc
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•
“Acqua Solar” o “Aqua System”?
Con il termine “Acqua Solar” si identifica il sistema Paradigma ormai
collaudato ove non viene più utilizzato il liquido antigelo quale termovettore del
circuito solare, ma acqua.
Con il termine “Aqua System” o “Sistema Aqua” si identifica il nuovo
sistema solare Paradigma che, oltre che incorporare il sistema “Acqua Solar”
elimina la necessità di uno scambiatore di calore dedicato al circuito solare.
•
Perché l’acqua come liquido termovettore?
Fino ad ora, gli impianti solari per la produzione di acqua calda e per
l’integrazione solare al riscaldamento ambienti sono stati riempiti con miscele di
acqua e glicole, per garantire la protezione antigelo. Rispetto a queste miscele,
l’acqua presenta notevoli vantaggi come termovettore. Alta resistenza chimica,
elevata resistenza al calore, alta capacità termica, bassa viscosità, facile
reperibilità e basso prezzo, sono solo alcune delle qualità che rendono l’acqua
migliore delle miscele glicoliche.
•
Perché eliminare lo scambiatore solare?
Utilizzando l’acqua come termovettore, è ora possibile integrare il
circuito solare, fino ad ora separato dal punto di vista idraulico, con l’impianto
convenzionale di riscaldamento. In questo modo si ottengono delle
semplificazioni idrauliche, un risparmio di componenti, la possibilità di integrare
impianti solare in situazioni preesistenti finora non adeguati per il funzionamento
solare, come i bollitori per acqua calda sanitaria con un unico scambiatore
termico.
•
Si possono applicare i “Sistemi Aqua” con i pannelli piani?
No, come per i sistemi “Acqua Solar”, anche i “Sistemi Aqua” non
possono essere applicati con pannelli piani, in quanto le notevoli dispersioni
termiche di un pannello piano non lo rendono energeticamente conveniente.
•
Quale termoregolazione solare utilizzare?
Dal primo maggio ’05, per la termoregolazione dei sistemi solari di
qualsiasi tipo e con qualsiasi collettore, Paradigma utilizzerà soltanto il modulo di
regolazione MES SOLAR versione 3.7, del quale ne esistono due versioni: una
per acqua e una per glicole. A tal proposito, per i dettagli, si rimanda alla relativa
comunicazione.
•
Come funziona il sistema antigelo?
In assenza di liquido antigelo, l’impianto solare viene protetto dal gelo
tramite misure alternative. In particolare, un sofisticato algoritmo di controllo,
durante le notti fredde, distribuisce nella rete di tubazioni solari l’esatta quantità di
acqua necessaria ad evitare in modo affidabile il congelamento.
Entrando più nel dettaglio, non appena la temperatura del collettore
scende sotto i 7°C, la funzione di protezione dal gelo si attiva, ed il sistema inizia
il monitoraggio delle temperature. Solo quando la temperatura collettore supera
per più di 24 ore i 10°C, la funzione viene disattivata. Quando la funzione è attiva,
la pompa solare viene accesa per brevi intervalli, in funzione della temperatura
del collettore e delle lunghezze delle tubazioni. Quando la temperatura del
collettore scende al di sotto dei 2°C, la pompa solare viene inserita finché la
temperatura del collettore sale a 4°C.
Numerose sono le altre caratteristiche della funzione antigelo, che la
rendono estremamente sicura. Per maggiori dettagli, si rimanda alla
comunicazione inviata, nonché al manuale d’uso del modulo MES SOLAR V3.7.
CIR-006 02-05-2005 Sistema AQUA.doc
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Post-riscald.
Collettori
Antigelo
Bollitore
Tubature solari
ACS
• Quanto costa
energeticamente la funzione
antigelo?
4.500
4.000
3.500
3.000
2.500
2.000
1.500
1.000
500
0
Energia [kWh/a]
Va da sé che, in questo
contesto,
possono
essere
2.950
impiegati esclusivamente collet2.300
tori con valori di dispersione
termica estremamente bassi. I
collettori a tubi sottovuoto CPC
Paradigma soddisfano questi
600
1.950
requisiti in modo ideale.
620
Se si tiene in conside80
razione il basso consumo di
Ricavi
Utilizzi
energia elettrica nelle condizioni
di funzionamento diurno dato dal
fatto che l’acqua è meno viscosa
del glicole e quindi offre meno resistenze alla pompa solare, questi sistemi sono superiori ai precedenti
anche dal punto di vista energetico.
L’Università di Stoccarda, Istituto per la Termodinamica, ha testato il sistema Aqua ottenendo i
seguenti risultati: per un pacchetto Aqua con CPC Allstar 40 e bollitore da 190 litri (4 persone), la funzione
antigelo ha utilizzato 80 kWh all’anno. Durante lo stesso anno, però, la pompa ha consumato 40 kWh di
energia in meno durante il funzionamento diurno; pertanto il fabbisogno netto della funzione antigelo è
stata pari a 40 kWh.
Il valore di 80 kWh / anno è stato ottenuto su un sistema solare con 2x8 metri di tubazioni esterne;
lo stesso sistema con nessuna tubazione esterna ha portato ad un fabbisogno energetico della funzione
antigelo pari a 30 kWh.
Risulta evidente quindi l’importanza delle tubazioni solari poste all’esterno dell’edificio; esse
devono essere le più brevi possibili, ed isolate in modo adeguato. Per questo Paradigma propone l’utilizzo
del tubo solare Speed, da ora disponibile anche con diametro Cu18mm.
Il certificato del test è riportato in allegato.
•
Come funziona il sistema di carico del bollitore “a secchio”?
L’alimentazione del calore solare nel bollitore avviene fondamentalmente secondo il “principio del
secchio”, semplice ma geniale: la pompa dell’impianto solare viene accesa soltanto quando la temperatura
di mandata solare è uguale o superiore alla temperatura desiderata nel bollitore. Per questo la caldaia e
l’impianto solare possono condividere lo stesso scambiatore all’interno del bollitore.
Se consideriamo un bollitore esistente, esso viene riscaldato con una temperatura di mandata della
caldaia di almeno 60°C. Se volessimo applicare un sistema solare dotato di regolazione solare standard
(basata sul salto termico), la pompa solare si attiverebbe solo con una temperatura di mandata solare di
60°C+? T=70°C minimi; per questo è stato sviluppato il sistema a secchio, che carica il bollitore con
temperature paragonabili a quelle della caldaia. In pratica, con il sistema a secchio è come avere una LFS
integrata.
•
Qual è il vantaggio di un sistema di carico “a secchio”?
Avendo solo temperature di mandata solare elevate, il pannello solare può essere considerato
come una caldaia aggiuntiva. Scaricando solo acqua ad alta temperatura e mandandola nella parte alta del
bollitore, si mantiene calda la sonda di accensione caldaia, evitando così frequenti accensioni della caldaia,
aumentandone la vita e diminuendo le emissioni inquinanti.
• Che qualità deve avere l’acqua?
La qualità dell’acqua deve consentire l’impiego del rame in condizioni di sicurezza. In caso di un alto
contenuto di calcare, è necessario utilizzare acqua addolcita.
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•
Cambia il flusso volumetrico con i sistemi Aqua?
Esprimendo il flusso in litri/ora per metro quadrato di superficie del collettore, i valori utilizzati sono i
seguenti:
Sistema
High Flow (STR)
OPTIMA
Low flow (LFS)
30 … 50
20 … 25
15 … 20
Acqua Solar o glicole (finora)
AQUA System
min. 21
---
Ad esempio, il flusso minimo necessario per un pacchetto Aqua con collettore Allstar 40 è pari a 4,0
m2 x 21 litri/(ora m 2) = 84 litri/ora = 1,4 litri / minuto minimo.
Nota: i valori per i sistemi standard (Acqua Solar o glicole) non sono cambiati, e pertanto sono validi
i flussi riportati sulla documentazione allegata ai collettori, anche con la nuova versione del modulo solare. I
valori per il sistema Aqua adatti per i pacchetti Aqua sono riportati sulla documentazione allegata ai
pacchetti.
Nota: il perfetto funzionamento dell’algoritmo antigelo è garantito solo se il valore del flusso
volumetrico minimo è rispettato!
Per la regolazione del flusso:
- aprire completamente il regolatore di portata.
- mettere la regolazione solare in modalità „manuale“.
- partendo dalla fase I della pompa, aumentare la fase della pompa finché non viene raggiunta la
portata minima. In caso di superamento della portata minima, non strozzare, vale a dire che il
regolatore di portata può rimanere completamente aperto.
- leggere dal regolatore di portata il valore del flusso volumetrico e immetterlo nel modulo di
regolazione solare. Nella stazione solare STAqua, il valore relativo alla portata è indicato sul
margine destro del cerchio rosso nell’oblò del flussometro.
- rimettere la regolazione in modalità automatica.
•
Cambia il rapporto tra superficie del collettore e volume di accumulo?
No, il volume di accumulo necessario per ogni metro quadrato di collettore sottovuoto non cambia.
Solo nel caso di integrazione solare su bollitori esistenti, è ammesso un minor volume di accumulo. Nella
tabella seguente sono riportati i valori di riferimento, espressi in litri/m 2 di collettore.
Sistema Acqua Solar o glicole (finora)
Collettori CPC
80
Collettori piani
60
Sistema AQUA
Bollitore esistente
Bollitore nuovo
Collettori CPC Allstar
min. 40
60-70
Collettori CPC Star Azzurro
min. 50
70-80
•
Cambia il calcolo della superficie?
No, la superficie solare necessaria ad un certo fabbisogno non cambia con il nuovo sistema.
Pertanto, la progettazione avviene con i criteri usuali.
•
Collegamenti idraulici
I collettori a tubi sottovuoto possono essere collegati in serie fino ad un massimo 15 m2. Tutti i
pacchetti solari AQUA sono inferiori a tale superficie, pertanto dovrà essere installato un solo campo solare.
Inoltre, il campo solare deve essere collegato alla linea principale per mezzo del kit di collegamento CPC
Speed, cioè con tubi flessibili isolati (e completo di sonda collettore). Si faccia riferimento alla
documentazione allegata ai pacchetti solari.
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Quanto detto vale anche per gli impianti tradizionali; pertanto al posto del solito kit di collegamento
che siamo abituati a mettere a preventivo, dovremo inserire il kit di collegamento CPC Speed, dotato di tubi
flessibili e sonda collettore.
Nel caso di superfici maggiori di 15 m2, che richiedono quindi l’installazione dei collettori in due o
più campi solari, ogni campo deve essere collegato alla linea principale tramite il kit di collegamento con
tubi flessibili. Tale kit è presente a listino sia con sonda collettore e sia senza, per il collegamento del
secondo campo solare. Tuttavia, può essere buona norma l’installazione di due sonde collettori, una per
campo, in abbinamento al commutatore di segnale sonda (articolo 09-7067), soprattutto nel caso di campi
solari con diverse esposizioni al sole, nel caso di irraggiamento non uniforme per la presenza di ostacoli
che creano ombre, nel caso di grandi distanze tra i campi solari o di grandi superfici solari, e comunque in
tutti i casi ove si può presumere che non tutti i collettori lavorino allo stesso modo.
•
Tubazioni solari
Per tutti i pacchetti AQUA, all’esterno dell’edificio sono da utilizzare esclusivamente i tubi solari
Paradigma SPEED Cu12, Cu15 e Cu18. La lunghezza massima esterna non dovrebbe superare 2 x 15 m.
L’isolamento termico non deve presentare lacune; è inoltre necessario isolare anche tutta la rubinetteria
eventualmente presente all’esterno.
Per tubazioni esterne si intendono tutti i tubi solari che, direttamente o indirettamente (tramite le
tegole o tramite la grondaia) sono a contatto con l’ambiente esterno, che sono, quindi, “a cielo aperto“.
Vanno considerati, oltre ai tubi solari che sono disposti all’aperto, anche quelli che si trovano sulle pareti
esterne all’interno delle grondaie o direttamente sotto le tegole. In questo caso è decisiva la lunghezza della
tubazione di mandata. Non vanno calcolate le tubazioni di collegamento tra i collettori. Non sono considerati
tubi esterni quei tubi solari che attraversano le aree non riscaldate sotto il tetto o edifici non riscaldati.
Tutte le tubazioni devono essere disposte in modo tale da evitare sacche d’aria o sedimenti che
potrebbero disturbare la circolazione.
Nel caso di tubazioni di diametro maggiore, è necessario utilizzare materiale con caratteristiche
simili a quelle dei tubi Speed. Ad esempio, oltre alla resistenza alle alte temperatura e ai raggi UV,
l’isolamento deve essere di almeno 20 mm con una conduttività termica pari a 0,04 W/(m•K).
•
Valvola miscelatrice termostatica per acqua sanitaria
Date le possibili alte temperature dell’acqua calda, come in tutti gli impianti solari, i bollitori per
acqua calda sanitaria e i serbatoi combinati devono essere dotati di miscelatori per acqua sanitaria per
limitare la temperatura di erogazione. Per evitare dispersioni termiche dovute alla circolazione naturale, è
buona norma installare sulla tubazione dell’acqua fredda una valvola di ritegno.
Nei pacchetti solari Paradigma è compresa una nuova valvola miscelatrice termostatica completa di
valvola di ritegno.
•
Valvola di sicurezza
Essendo il circuito solare un tutt’uno con il circuito di riscaldamento, le funzioni di sicurezza sono
svolte dalla valvola di sicurezza dell’impianto di riscaldamento.
Tuttavia, a norma di legge, all’interno di un sistema di riscaldamento, ogni generatore di calore deve
disporre di una propria valvola di sicurezza. Per questo, le stazioni solari fornite con i pacchetti Aqua sono
comunque dotate di valvola di sicurezza.
•
Vaso di espansione
E’ possibile installare il sistema Aqua solo in impianti di riscaldamento a vaso chiuso, vale a dire
con vaso d’espansione a membrana (MAG).
Dato che negli AquaSystem, l’impianto solare e l’impianto di riscaldamento non sono più separati
dal punto di vista idraulico, il dimensionamento del vaso d’espansione può e deve avvenire unitamente per
la parte convenzionale e per la parte solare.
E’ possibile utilizzare i vasi di espansione già presenti nell’impianto di riscaldamento; inoltre, non è
necessario che i vasi siano posizionati sopra la stazione solare sul ritorno solare, come per i sistemi a due
circuiti. Si raccomanda, piuttosto, il collegamento del vaso sul ritorno dal bollitore alla caldaia.
Nel caso di installazione di un pacchetto CPC Allstar per (per la sola produzione di acqua sanitaria)
in un impianto esistente con vaso a membrana di almeno 35 litri, può essere omesso un vaso
supplementare.
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Nel caso di pacchetti solari combinati CPC/TITAN AQUA e CPC/OPTIMA AQUA, è necessario
tenere in considerazione il volume di acqua dell’impianto solare, di riscaldamento e del serbatoio
combinato. La dimensione del MAG deriva dalla somma della parte convenzionale e della parte solare. Per
questo, è stato sviluppato un semplice foglio di calcolo disponibile sul nostro sito internet.
Si ribadisce che il vaso di espansione deve essere del tipo a membrana, ma non è necessario sia
specifico per impianti solari.
I pacchetti solari Aqua non comprendono vasi di espansione.
•
Collegamento al bollitore o al serbatoio combinato Optima e Titan
Il corretto collegamento al bollitore è di fondamentale importanza per il corretto funzionamento
dell’AquaSystem.
Per evitare problemi idraulici e l’ingresso di aria nel circuito solare, è quindi assolutamente necessario
attenersi ai seguenti punti:
o Collegare la mandata solare al tubo della mandata caldaia sempre nelle immediate vicinanze del
bollitore (entro un metro)
o Il collegamento della mandata solare deve essere sifonata (sifone di almeno 10 cm). Si faccia
riferimento agli schemi allegati e pubblicati sul nostro sito internet.
I pacchetti Aqua contengono i componenti necessari a facilitare il corretto collegamento idraulico del circuito
solare al bollitore (raccordi a bicono, rubinetti di carico e scarico, sifoni, anelli di riduzione, ecc…).
•
Rubinetti di intercettazione, carico e scarico
Tra la valvola di sicurezza della stazione solare STAqua e il campo di collettori CPC, sul ritorno del
circuito solare, non può essere inserito alcun dispositivo di intercettazione. Per poter facilmente separare, in
caso di manutenzione, il circuito solare dal resto dell’impianto di riscaldamento, è necessario inserire sulla
mandata e sul ritorno in prossimità del bollitore, dei dispositivi di intercettazione da completare con dei
rubinetti di carico e scarico.
I pacchetti Aqua contengono i componenti necessari a facilitare il corretto collegamento idraulico
del circuito solare al bollitore (raccordi a bicono, rubinetti di carico e scarico, sifoni, anelli di riduzione,
ecc…).
•
Messa in funzione dell’impianto
Per la messa in funzione dell’impianto, attenersi alla procedura dettagliatamente descritta nella
documentazione allegata ai pacchetti Aqua.
Fino alla messa in funzione definitiva, i collettori a tubi sottovuoto CPC devono rimanere coperti con
la pellicola di protezione fornita oppure con un telo di protezione dal sole.
•
Quali altre misure posso adottare per il risparmio energetico?
E’ possibile aumentare ulteriormente l’efficienza energetica di un AquaSystem applicando le
seguenti misure:
o limitazione della temperatura nominale dell’acqua calda (post-riscaldamento) entro un
valore massimo di 50 °C.
o arresto del post-riscaldamento notturno dell’acqua calda.
o regolazione accurata del ricircolo.
o migliorare l’isolamento termico delle tubazioni e della rubinetteria presenti.
•
Cartolina di messa in funzione
Affinché la garanzia sia valida, è necessario registrare la messa in funzione con l’apposita cartolina.
•
Come comportarsi in caso di guasto o mancanza di energia elettrica?
In caso di malfunzionamento, (mancanza di corrente, guasto della pompa, guasto del sensore
ecc...), il modulo solare attiva un segnale acustico (se installato).
Informare il proprietario che, in caso di malfunzionamento, è necessario avvisare immediatamente
un tecnico qualificato.
CIR-006 02-05-2005 Sistema AQUA.doc
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Se il guasto si manifesta durante l’inverno, in attesa dell’intervento di un tecnico qualificato, è
eventualmente possibile prevenire danni causati dal gelo aprendo il la valvola di ritegno, per favorire la
circolazione naturale. A tale scopo, è necessario posizionare il rubinetto a sfera (manovella blu) della
stazione solare nella posizione a 45°.
Non è consentito interrompere l’alimentazione di corrente elettrica se non per opere di
manutenzione e di riparazione.
Al ripristino dell’energia elettrica, la funzione antigelo esegue un ciclo di riscaldamento per
ripristinare le corrette temperature. Si faccia riferimento al manuale d’uso del modulo solare.
•
E’ consigliata l’installazione dell’elettrovalvola?
Stante l’indicazione riportata al punto precedente, l’installazione di un’elettrovalvola in un sistema
Aqua è sconsigliata. In caso di stazioni sottotetto, è consigliata invece la realizzazione di un sifone.
Si fa notare come l’uscita X8 del modulo solare versione 3.7 per acqua, finora riservata
all’elettrovalvola, è ora destinata al collegamento del segnalatore acustico d’allarme.
•
Qual è la manutenzione dell’impianto solare?
La manutenzione di un sistema Aqua non differisce dalla manutenzione standard per qualsiasi altro
impianto solare.
La manutenzione andrebbe svolta, di regola, una volta all’anno, prendendo in considerazione il
funzionamento, la resistenza al gelo, la protezione contro la corrosione, la pressione d’esercizio, la
precarica del vaso di espansione, l’isolamento termico e, se presente, l’anodo di protezione del bollitore.
Prima dell’inizio dell’inverno è necessario controllare la funzione antigelo. A tal fine si confrontino la
portata e la pressione d’esercizio dell’impianto con i valori nominali. Per la pressione, è possibile
rabboccare con acqua del rubinetto.
Durante la revisione annuale, l’intero impianto solare deve essere sottoposto ad un controllo visivo.
In particolare, è necessario controllare che l’isolamento termico delle tubazioni, in particolare quelle
esterne, è in buone condizioni.
Non è necessario eseguire la pulizia dei collettori a tubi sottovuoto CPC. Vanno invece
immediatamente sostituiti i tubi sottovuoto difettosi che presentino uno strato biancastro nella parte
inferiore.
Le pompe, i rubinetti e le valvole di ritegno devono essere fatti controllare con cadenza annuale per
verificare che funzionino perfettamente.
•
Quale garanzia offre Paradigma?
In caso di danno all’impianto AquaSystem causato dal gelo, Paradigma si fa carico delle spese che
ne risultano solo se le operazioni di progettazione, installazione, messa in funzione e di manutenzione sono
state eseguite rispettando completamente le disposizioni riportate nelle istruzioni fornite da Paradigma.
In particolare deve essere garantito quanto segue:
o Collegamento dei collettori CPC Star azzurro alla tubazione solare tramite tubo flessibile
coibentato.
o Impiego della tubazione solare SPEED all’esterno dell’edificio (o altra di pari qualità).
o Lunghezza complessiva della tubazione solare all’esterno minore di 2 x 15 m (salvo diversa
disposizione Paradigma).
o Isolamento termico realizzato a regola d’arte ed in buone condizioni.
o Cartolina di messa in funzione compilata ed inviata.
o Impianto in buone condizioni, grazie alla manutenzione annuale.
o Installazione idraulica del sistema conforme allo schema idraulico Paradigma.
o Installazione elettrica del sistema conforme allo schema elettrico Paradigma.
o Impiego degli elementi del sistema prescritti da Paradigma.
o Richiesta immediata dell’intervento di un tecnico autorizzato in caso di malfunzionamento.
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Collegamento al bollitore con sifone
Apertura della valvola di ritegno
Collegamento collettori CPC Star Azzurro e CPC Allstar con tubi flessibili.
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Caldaia
Paradigma
PK
T
B
ULV PK
M
Paradigma Sistemi di regolazione MES
Sistema AQUA con bollitore, Schema idraulico
V 3.8 04/04
05/05
STAZIONE
SOLARE
A
Sistemi
di riscaldamento
ecologico
© by Paradigma Italia s.r.l.
AF
AQUA
AC
Gruppo di riscald.
miscelato
Rispettare con attenzione le indicazioni riportate !
Caldaia
Paradigma
Miscelatrice
M
T
LP
STAZIONE
SOLARE
Sistemi
ecologico
di riscaldamento
05/05
© by Paradigma Italia s.r.l.
Paradigma Sistemi di regolazione MES
Sistema AQUA con bollitore, Schema idraulico
V 3.8 04/04
AF
AQUA
AC
Gruppo di riscald.
miscelato
Rispettare con attenzione le indicazioni riportate !
Rispettare con attenzione le indicazioni riportate !
M
ULV PK
LP
Nota:
se non è presente il modulo UML e si utilizza una caldaia Paradigma
Modula II N, collegare alla morsettiera caldaia:
Sistemi
di riscaldamento
ecologico
Non è possibile in questo caso gestire la miscelatrice e le sonde TV e
TR non servono.
05/05
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- sonda TWO ai morsetti 7-8
- valvola a 3 vie ULV-PK o pompa bollitore LP ai morsetti 17-18
- pompa caldaia PK (o pompa riscasldamento PHK) ai morsetti 19-20
- sonda esterna TA in 5-6
Paradigma Sistemi di regolazione MES
Sistema AQUA CPC/AQUA Schema elettrico
V 3.8 04/04
PK
Caldaia
Paradigma
Miscelatrice
M
Paradigma Sistemi di regolazione MES
Sistema AQUA CPC/TITAN Schema idraulico
AC
AF
T
STAZIONE
SOLARE
Gruppo di riscald.
miscelato
Rispettare con attenzione le indicazioni riportate !
05/05
Sistemi
di riscaldamento
ecologico
© by Paradigma Italia s.r.l.
TITAN
Rispettare con attenzione le indicazioni riportate !
M
TITAN
Paradigma Sistemi di regolazione MES
Sistema AQUA CPC/TITAN Schema elettrico
V 3.8 04/04
PK
05/05
Sistemi
di riscaldamento
ecologico
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Miscelatrice
STAZIONE
SOLARE
M
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di riscaldamento
ecologico
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TITAN
Paradigma Sistemi di regolazione MES
Caldaia
Paradigma
Schema idraulico con ritorni separati
T
Sistema AQUA CPC/TITAN
AC
AF
Gruppo di riscald.
miscelato
Rispettare con attenzione le indicazioni riportate !
Rispettare con attenzione le indicazioni riportate !
Schema elettrico a ritorni separati
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TITAN
Sistema AQUA CPC/TITAN
V 3.8 04/04
M
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Sistemi
di riscaldamento
ecologico
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Caldaia
Paradigma
PK
Miscelatrice
M
AC
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Sistema AQUA CPC/OPTIMA Schema idraulico
V 3.8 04/04
STAZIONE
SOLARE
AF
Gruppo di riscald.
miscelato
Rispettare con attenzione le indicazioni riportate !
05/05
Sistemi
di riscaldamento
ecologico
© by Paradigma Italia s.r.l.
Rispettare con attenzione le indicazioni riportate !
STAZIONE
SOLARE
M
Paradigma Sistemi di regolazione MES
Sistema AQUA CPC/OPTIMA Schema elettrico
V 3.8 04/04
PK
05/05
Sistemi
di riscaldamento
ecologico
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