Scheda dello spettacolo "Milonga Merini. Tango poesia e

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Scheda dello spettacolo "Milonga Merini. Tango poesia e
Per informazioni: Ilaria Rossi
Skype: ilaria.rossi.roma – cell. +39.347.32.14.332 – mail: [email protected]
Il progetto
Il 13 maggio 1978 viene approvata una legge che cambierà la storia italiana: la legge “Basaglia”,
con la quale inizia la riforma dell’assistenza psichiatrica attraverso la chiusura dei manicomi.
Luoghi di solitudine, di costrizione, di violenze. Luoghi che accoglievano ogni tipologia di disagio
mentale creando un’unica categoria di persone: i pazzi, i folli.
La pazzia veniva identificata come una mancanza di adattamento che il malato mostra nei
confronti dell'ambiente e per questo ne viene escluso. Il pazzo è solo e vive di inquietudine e di
angoscia. Si deprime e si autodistrugge. Si spegne lentamente.
E proprio nel 33° anniversario dell’approvazione della legge Basaglia, e nel mese della donna, il
nostro pensiero è andato ad Alda Merini: questo spettacolo è dedicato a lei, come nobile
testimone di un doloroso capitolo della storia del nostro paese.
Il progetto “Milonga
Merini. Poesia, tango e
follia”
nasce
dalla
convinzione che ci sia un
fortissimo legame tra
solitudine, pazzia e arte.
Dalla solitudine della
pazzia nasce l’arte in
una delle sue più nobili
forme: la poesia.
Ed è proprio la poesia
che ha salvato Alda
Merini, poiché solo
continuando a vedere il
bello nel brutto, il
poetico nel deprimente,
ha potuto rimanere integra a se stessa. Vincere il buio, quelle “ombre nella mente” che l’hanno
portata più volte nel luogo che, come racconta lei stessa, l’ha uccisa e fatta rinascere: il
manicomio.
Alda Merini scriveva poesie, era il suo modo di vivere la vita, gli eventi, gli affetti. Le sofferenze che
ha attraversato le sono servite per scandagliare più in profondità l'anima, portandola a raccontare
dolore, follia, carnalità, spiritualità, amore e famiglia come una donna mai prima era riuscita a
fare.
Il progetto “Milonga Merini. Poesia, tango e follia” vuole ricordarla tramite le sue poesie,
accompagnate da brani suonati e cantati, alcuni dei quali inediti.
Si assisterà ad uno spettacolo dove il pensiero di una grande poetessa e l’energia della musica si
uniranno in un unico racconto di vita. Un racconto che parla anche attraverso il Tango: oggi
strumento di una nuova modalità di approccio psicoterapeutico per chi soffre di disagi mentali. Il
ballo argentino - patrimonio mondiale dall’Unesco - porta con sé quei valori di tolleranza e
integrazione indispensabili per la società moderna: il tango è un pensiero triste che si balla, ma
con il suo “abbraccio” favorisce il contatto, la comunicazione tra gli individui.
Per informazioni: Ilaria Rossi
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Note di regia
“Io direi che il tango e la milonga esprimono in maniera diretta qualcosa che i poeti spesso
hanno cercato di esprimere con le parole: la convinzione che combattere può essere una festa”
(Jorge Luis Borges)
Milonga Merini è un luogo speciale. È la milonga della poesia. È la casa delle parole, della musica e
della passione. È un luogo dove si canta, si danza e si racconta, e la padrona di casa è una
poetessa.
È una giovane Alda Merini quella che ci accoglie nella "sua" milonga e ci regala i suoi versi,
racconti, ricordi, amori.
Una poetessa che ha molto amato e molto combattuto, e le sue armi erano quelle della poesia.
Lavorando a questo progetto sono stata colpita subito da come le poesie di Alda Merini si sposino
perfettamente con le sonorità del tango, da come condividano con questa musica la passione
d’amore senza consolazione, la struggente malinconia e insieme una vitalità inarrestabile.
Raccontare Alda attraverso la musica, inoltre, è anche onorare la sua seconda grande passione:
suonava il piano, ma dovette smettere. Fu un grande dolore, come racconta lei stessa.
Focalizzando l'attenzione sulla prima parte della sua vita, dall'infanzia durante gli anni della guerra,
alla scoperta del suo talento poetico, all'ingresso nei salotti intellettuali di Milano (appena
quindicenne), alla relazione con il poeta Manganelli, agli anni terribili del manicomio, il racconto si
snoda attraverso il linguaggio del tango, con la sua capacità di coniugare tristezza e passione, vita
e morte, felicità e follia.
Carmen Giardina
Per informazioni: Ilaria Rossi
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REGIA
Carmen Giardina
Attrice, sceneggiatrice e regista. Nata a Genova, si diploma presso la Scuola di
recitazione del Teatro Stabile di Genova. Si trasferisce a Roma, dove dopo una fitta
attività di attrice in teatro e al cinema (tra gli altri con Cristina Comencini, Marco Risi,
Peter Greenaway, Giancarlo Sepe, Umberto Marino, Marco Puccioni, Manetti Bros.,
Alessandro Di Robilant), debutta nella regia teatrale con il monologo “A mia madre”,
tratto dalle lettere di Sylvia Plath.Nel 2008 è ideatrice e regista di “God save the punk!” (il
teatro racconta il punk), per il Teatro Vascello di Roma, spettacolo in cui tre attori
interagiscono con suggestive videoscenografie.E’ inoltre regista di due cortometraggi pluripremiati: “Turno
di notte”, prodotto da Cinecittà Holding nel 2003, protagonista Leo Gullotta, e “La grande menzogna”
(2007), con Gea Martire e Lucianna De Falco. E’ co-sceneggiatrice di “Sleeping around”, film di Marco
Carniti, che la vede anche tra i protagonisti insieme all’attore argentino Dario Grandinetti (“Parla con lei”)
ed Anna Galiena. Per AMREF nel 2008 e 2009 collabora con il musicista Giovanni Lo Cascio alla realizzazione
di “Juakali Drummers”, spettacolo musicale con i ragazzi di strada degli slums di Nairobi.
INTERPRETI
Barbara Saba
Calca il palcoscenico dall’età di tre anni grazie al Balletto di Roma.
Laureata in Filosofia con una tesi sul Concetto di Tempo nella Filosofia
Ebraica. Ha un master in risorse umane. Ha studiato recitazione con
Veronesi, Hiller, Manetti Bros, Il tempietto, la scuola di cinema di Roma.
Dizione con Imparato e doppiaggio con Chevalier. All’attivo ha diversi
spettacoli che spaziano dal comico al musical, così come la conduzione.
Infatti è conduttrice ufficiale del Todi Arte Festival 2008 e 2009. Ballerina
professionista di Tango argentino, e Swing dance. Inoltre è mezzo soprano scuro.
All’attività attoriale affianca quella di produttrice teatrale e cinematografica. Nel 2005 produce un musical
di Tango al Teatro Brancaccio. Nel 2011 produce e interpreta il corto cinematografico “Il fascino discreto
della parola” tratto dall’omonimo testo di Maurizio Costanzo, affiancata da Claudio Greg Gregori, nel ruolo
di protagonista. Vince il premio Siae come miglior corto 2012.
Nel 2010 fonda l’associazione Femmine Esagerarte, una realtà professionale fatta di “sole”donne addette
ai lavori nel mondo dello spettacolo, e a suo dire, la cosa migliore che abbia mai realizzato.
Ana Karina Rossi
Ha studiato presso l“Academia Nacional del Tango” di Buenos Aires, Argentina. Inizia da
piccola lo studio del pianoforte e in seguito frequenta l'Università di Musica dell’Uruguay,
dove ha studiato Licenciatura in Musicologia. Ha un’intensa e brillante attività
concertistica in Europa e Sudamerica, lavorando insieme a grandi personalità del Tango
come il poeta Horacio Ferrer, e presentandosi in importanti teatri come l’Auditorium Parco
della Musica e l’Auditorium della Conciliazione di Roma.Nel 2010 presenta il suo nuovo
lavoro discografico "Tango y Gotan" insieme al celebre poeta Horacio Ferrer, con la
produzione artistica di Alberto Magnone.
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Trio de la Sombra
Il Trio de la Sombra è un gruppo
musicale di Tango nuevo, ed è
formato da giovani musicisti italiani,
provenienti dall'area romana e
napoletana. La particolarità del
gruppo è la capacità di
reinterpretare gli stili propri del
tango argentino (dal candombe fino
al tango nuevo) filtrandoli con
soluzioni ritmiche, melodiche e
timbriche del jazz e della musica
classica contemporanea. Gli
arrangiamenti e le composizioni
originali sono di Vincenzo De Filippo, giovane compositore italiano che dalla musica classica
contemporanea è approdato prima al jazz, sviluppando in seguito un forte interesse per le musiche
tradizionali sudamericane.
Formazione e attività artistica.
Oltre a Vincenzo al pianoforte e al trombone, il cuore del gruppo è formato anche dal fisarmonicista
Pasquale Lancuba, che collabora con Vincenzo De Filippo da diversi anni in progetti musicali per il teatro e
per il cinema, nonché in progetti legati alla musica etnica del Cilento, la regione italiana dalla quale
ambedue provengono.
Fino ad ora Vincenzo e Pasquale si sono avvalsi della collaborazione di numerosi artisti, principalmente
italiani: Guerino Taresco e Marco Zenini al contrabbasso, Mattia Di Cretico alla batteria, Angelo Di Veroli
alle percussioni, Luisiana Lorusso e Daniele Scaramella al violino, Riccardo Ascani alla chitarra, Marcela
Szurkalo, Eduardo Moyano e Victor Mesarina alla voce. Usualmente il gruppo si esibisce sia in versione
acustica che in forma di spettacolo, avvalendosi della collaborazione dei ballerini argentini Marcela Szurkalo
e Eduardo Moyano, Roberto Ricciuti e Claudia Fusillo e della ballerina italiana Daniela Demofonti. Il gruppo
è attualmente molto conosciuto in Italia. Nascendo a Roma, questa città è anche il primo teatro dei suoi
concerti. Il Trio de la Sombra suona nelle più importanti milonghe della città (Riparte Café, Il Giardino del
Tango, Palombini, Officina Tangopolis, Mariposita). Al Giardino del Tango, la milonga “storica” di Roma, il
Trio de la Sombra è gruppo “residente” dal 2005.
Lavori discografici
Fino ad ora il Trio de la Sombra ha prodotto due lavori:
Nel 2006 Eduardo Moyano, ballerino e cantante argentino ha prodotto il disco dal titolo “Dall’anima”,
avvalendosi della collaborazione di Vincenzo De Filippo quale arrangiatore di tanghi celebri e del Trio de la
Sombra, prevalentemente in organico di quintetto.
Tra il 2006 e il 2007 il gruppo ha autoprodotto il disco “Vehemencia y Ternura”.Il disco contiene 13 brani, di
cui 7 sono originali, composti e arrangiati da Vincenzo De Filippo con la collaborazione di Pasquale Lancuba.
Gli altri sei brani sono invece arrangiamenti che fanno parte del repertorio live del gruppo, normalmente
eseguito in milonga per il ballo e per le esibizioni delle più importanti coppie di tango.
Per informazioni: Ilaria Rossi
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Pablo Del Duchetto
Hijo de “milongueros” que le supieron trasmitir su amor por el tango danza Raquel y
René. Se formo con profesores de Rosario y Buenos aires, en el tango salón y de
fantasía:Cecilia Trini, Diego Pérez, Sebastián De la Vaggina, María Rosa Mognaschi,
Moira Castellanos.De Buenos aires, Julio Balmaceda y Corina de la Rosa, Pablo y
Dana, Pebete Godoy, Pancho y Gaby. Con un gran trabajo autodidacta sobre el
comocimiento del cuerpo y profundo estudio sobre el conocimiento del propio
cuerpo ,origen del movimiento,dinamica y mecanica corporea y sensitiva. Además se dedico al trabajo de
investigación desde diversas disciplinas como el Tahi chi-chuan y del contact improvisación.
Dicto clases y seminarios en Argentina, Brasil 2004(Salvador Da Bahía, Rio de Janeiro y San Paulo) y en
Europa”2006- 2007(España-Italia),Centro America.
Su formación académica: Arquitecto egresado de U.N.R. de la ciudad de Rosario. Se conforma como pareja
de baile junto a María Muñoz en Mayo del 2007 y Patricia Rigatuso.
Realiza presentaciones en argentina:
*Tari.. Tariii…. ( Milonga La Novata, Rosario) 2007.
* “Tango: La historia en un amor”. ( Show multimedia) junto a Leonel Capitano, bandoneón y voz, Joel
Tortul, piano, Maria Munoz y German Ruiz Diaz, bailarines . (Teatro bar BARAKA y Teatro de la Plaza,
Rosario) 2007.
* presentaciones individuales: - Rosario - Ciclo “Boquitas Pintadas”, junto al renombrado bandoneonista
Cholo Montironi ( Silos Davis, Rosario) 2007.
- Organiza el ciclo de espectáculos de la temporada octubre- noviembre, “ Pompas y Burbuja” ( Baraka,
Rosario) 2007.
- Dicta el taller Cuepo+Elementos en el espacio cultural El Palacio (noviembre) 2007.
-Realiza diversas giras por centro america,2008-2009COSTA RICA,PANAMA Y NICARAGUA
-En el 2010 se estabiliza en Roma,relizando diversas giras por Europa( ITALIA,ALEMANIA,ESPAÑA
COSTUMI
Francesca Sciuga
SCENOGRAFIE
Alessia Petrangeli
LIGHT DESIGNER
Vincenzo Fiorini
Per informazioni: Ilaria Rossi
Skype: ilaria.rossi.roma – cell. +39.347.32.14.332 – mail: [email protected]
BIBLIOGRAFIA e TESTI tratti da “IL SUONO DELL’OMBRA” poesie e prose 1953-2009
BRANI MUSICALI
PRIMERA VEZ
Valz-Instrumental
Musica: Vincenzo De Filippo
VALSE D’AMELIE
Valz.-Instrumental
Musica- Yann Tiersen
Arrangiamento- Vincenzo de Filippo
BALADA PARA UN LOCO
Tango - Voz Femenina 1969
Música: Astor Piazzolla
Letra: Horacio Ferrer
NARANJO EN FLOR
TangoMusica-Virgilio Exposito
Letra- Homero Expòsito
TANGO LIBERO
Tango -Instrumental
Musica: Vincenzo De Filippo
LA CUMPARSITA
Tango- Instrumental
Musica - Gerardo Matos Rodríguez.
VALZ de VOYAGERS
Valz- Instrumental
Musica: Vincenzo De Filippo
PEDACITO DE CIELO
ValzMusica- Enrico francini
Letra – Homero Exposito
CORAZON DE ORO
Vals -Instrumental
Música: Francisco Canaro
Letra: Jesús Fernández Blanco
Arrangiamento- Vincenzo de Filippo
OBLIVION
TangoMusica- Astor Piazzolla
Letra- Angela Denia Terenzi
Arrangiamento- Vincenzo De Filippo
MILONGA SENTIMENTAL
Milonga 1931
Música: Sebastián Piana
Letra: Homero Manzi
Arrangiamento- Vincenzo de Filippo
MILONGA DE MIS AMORES
Milonga- Pedro Laurenz
Letra – Josè Maria Contursi
VEHEMENTIA Y TERNURA
Tango- Instrumental
Musica – Vincenzo De Filippo
Per informazioni: Ilaria Rossi
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