beyond the five senses

Transcript

beyond the five senses
BREAKTHRU, SINTESI DI FRONTIERA (#3)
Con questa nuova serie di editoriali, Alessandro Camanini vuole sintetizzare all'estremo il motore musicale
mondiale scansando accuratamente le librerie, i presets e il default. Con questa panoramica dalle visioni
futuriste si estrapolano gli attuali dubbi e le incertezze sul protocollo da sempre più misterioso: il MIDI.
Forse è il momento più transitorio, se dubitate è arrivato di oltrepassare il fiume.
“BEYOND THE FIVE SENSES”
Siamo neuroattivamente pronti per la ricezione del segno-segnale immediato ? Compatibilmente con la
catarsi solerte di uno sbocciato terzo millennio, combattiamo quotidianamente con consumer-firmware,
polverizzarsi sull'onda fulminea progressivamente con l'impatto mediatico, il quale coinvolge o dimentica,
effetto dicotomico sulla corteccia. Il potenziale “database” conoscitivo si allarga spaventosamente,
terreno abbastanza instabile per la slavina-rotativa del raggiunto promontorio secolare. Riguardo al
proposito dallo stralcio editoriale “il Ventennio e l'estetica CyberWest” il quale introduceva;
Secondi dilatati+esauriti or ora incastrati fra i pixel nella memoria per il passato, presente e futuro.
Progresso che ha ritenuto velocità+serialità come indice-missile ed il processore, dagli albori di quei 4 bit
ai prossimi eventuali 128, indirizzo e omologazione per il veicolo tecnologico. Abbiamo raccolto dati
neurali in questa gittata temporale, questa “casualità non gestita” frammenta il distacco personale
nonostante un volere commerciale ed editoriale la quale espone una bandiera globalizzante. Solo una
fusione della cellula-mind-vita (bio-computer modelli umani) o solo un'arte-vita sotto il sovrano desiderio
di un “webcam videodrome” ... Se si torna indietro alle macchine-pensanti (il progetto SAGE, il
leggendario Hal9000 di Artur C.Clarke, la “Connection-Machine Cm-1/Cm-2”, etc) il background per il
pensiero era empirico-euristico e la catarsi del proposito universale; ci è parso che da quei fondamenti
storico-genetici, l'attuale cultura cibernetica si è lanciata a capofitto in un fanta-transumanesimo
d'estrema, eccessiva simulazione, intelligenza artificiale, estropianesimo, etc) si convoluta in una realtà
di mero controllo (p.es. Intelligent System & Control – LISC program, Neural Network for Psychological
Criminal Profiling) in interessi di medicina sperimentale (Applicazioni e Reti Neurali Artificiali; alcune
illuminanti figure anteriori lo profilavano con il taglio dell'attuale epoca anticipatrice....
Il rapporto semiotico titolo-binario verso il convoglio, alla ricerca del segno stesso, quindi... “Beyond the
Five Senses” ha una sua profonda radice ed un suo sviluppo importantissimo nello global-screening, la
quale dopo anni informatici, come esprimeva l'editoriale “oscuri”, ha ritenuto finalmente di aprirsi
antropologicamente e biologicamente; forse tra i progetti più avanzati da segnalare SBML Systems Biology
Markup Language http://sbml.org/index.psp
Progetto Open Source di assoluto rilievo, il quale tuttora supporta ben 90 OS in pieno sviluppo, scaricabili
liberamente. Per quanto concerne il contesto specifico multimediale, sound-engineering, audio-video,
software, etc...la stessa “instabilità” creativa e voglia di svincolo dallo stanco parametro, lo abbiamo
osservato in particolare, in paesi storicamente “rivoluzionari” come la Francia, oltre a tutta l'ardita e
selvaggia (per fortuna...) compilazione dall'Est come la Russia o Romania, da inserire lo svagato progetto
post-universitario americano che desidera ritagliarsi spazi underground... Dopo la recensione completa
dello spettacolare dispositivo Lemur, http://www.xelenio.com/recensioni/jazzmutant-lemur/
l'impressione liberatoria nell'ambito VJ, tuttora “pionieristico” è l'esigenza incessante di quel “linguaggio
univoco” testo-suono-immagine slegato dal proforma...in un certo SENSO, stiamo sottolineando il rilievo
poetico-ideologico del ribaltone dei cent'anni fa veramente...ribadendo un separatismo contingente
eccessivo per un essere umano, se si ricorda sempre delle cinque ancestrali percezioni. L'articolo desidera
dirigersi beyond, quindi oltre. Questa deduzione vuole accentuare ulteriormente alla pesante involuzione
che ha portato in auge la “libreria” digitale ed all'ossessivo “preset”. Allontanamento definitivo alla
sintesi ed alla qualità esplorativa della pagina bianca , feature della primigenia informatica.
Sempre più difficile oggettivamente scorgere area cosiddetta innovativa e creativa che non si plasmi in un
“modello”; dopo un XX°Secolo di inquietudine, rifacimenti, mescolanze e ripetizioni... Riprendere il
solista cabalistico cybernauta aleatorio entropico ? Last but not least, l'importanza immortale alla
scissione accademica di qualunque risma (un saluto futurista all'universal+universitario); nell'era digitale
del proto-post-pseudo-plug “il contradditorio ed il bluff” (quasi un titolo da cortometraggio) la rende
ulteriormente affascinante; un'esplorativa cartina di tornasole... qui sotto avanziamo delle importanti
segnalazioni:
APPUNTI, SEGNALAZIONI, BREVI RECENSIONI...
EOBODY EOWAVE
Puntiamo il mouse verso un progetto hardware, sempre di origine transalpina; sensori a pressione, nastri
digitali o altro genere di sensori, Eobody è la chiave per l'interazione in realtime tra il corpo e
l'environment esterno musicale o video; Eobody è una soluzione interattiva e perfetta per tutte le
performance man/machine & le installazioni multimediali.
www.eowave.com
SENSOMUSIC USINE
Trattasi di un host VSTi OpenSource, ma donationware (gli Add-ons vengono rilasciati dopo una semplice
offerta) ad architettura aperta, sempre francese. Nessun tipo di restrizione, la finalità dell'applicativo è
provvedere analisi ed il tempo reale del parametro e del segnale audio, in modalità completamente
modulare tramite dei “virtual wires” (cablatura virtuale...). Ovviamente suggeriti driver e scheda a
bassissima latenza ASIO. Per info:
http://www.sensomusic.com/usine/
AUDIOPAD
Di assoluto rilievo...ecco finalmente un controller geniale ! Audiopad è uno strumento a performance
(presentato nel 2004 cmq alle importanti Ars Electronica Center a Linz (Austria) e Barcelona, Spain al
Museu d'Art Contemporani de Barcelona) per musica elettronica delimitante le posizioni degli oggetti su
una superficie convertendo il loro movimento in suono. Le possibilità sono enormi, p.es.; da un set di
samples o registrazioni digitali sovrapposte melodie sintetiche, cut-ups di drum-loops per la creazione di
nuovi beats, applicazione di processing digitale, tutto nello stesso tempo sullo stesso “table”, la struttura
di utilizzo. Audiopad non solo lascia spazio alla reinterpretazione spontanea di composizioni musicali, ma
anche crea un dialogo visuale e tattile tra “lui” stesso, il performer e l'audience. Audiopad è dotato di
matrice di elementi ad antenna, identificante la posizione di oggetti elettronicamente posizionati sulla
superficie del tabletop. Il Software proprietario traduce le informazioni di posizione in musica e la
reazione grafica sul tabletop. Ogni oggetto rappresenta o una traccia musicale o un microfono. Ancora in
fase di sviluppo, ricerca e probabile commercializzazione, dalle faq emerge un aspetto empirico-artistico
fine a se stesso, peccato che taluni prototipi spesso rimangano nel cantiere, mi auspicherei cmq di essere
fortemente smentito....Ricordare “controllers” davvero differenti ?...sembra di voler insister
eccessivamente (flop commerciale, ma straordinario ) era il 1986 con Atari Hotz Midi Translator che pochi
davvero hanno avuto la fortuna, unità estremamente veloce con 10 processori paralleli....
Per info:
http://www.jamespatten.com/audiopad/
VIRTUASONIC
La sw house americana accorpa progetti empirici, ma particolarmente stimolanti; plugs di
emulazione di didgeridoo (in stile AphexTwin...), controllers via joystick, etc...segnaliamo questo
mese il nuovissimo Synaesthesia. un nome arcaico, dal greco “(syn-) “unione,” and (aesthesis)
“sensazione,” utilizzato spesso per descrivere questo antichissimo fenomeno visuale. Appellativo
utilizzato anche dai leggendari canadesi FLA (FrontLineAssembly) per una loro aggressiva aliasproposta cyberpunk. Un sw basato sulla convoluzione, offrendo un set particolare di impulse
response files, Synesthesia lo transforma in una sorta di processore DSP. Synesthesia può essere
utile per: Creazione di strati astratti per musica cinematografica, aggiunta a trance, techno,
jungle ed altri stili di musica elettronica e ritmica , Fx-foley Morphing in sonorità irriconoscibili e
novità per sound-designers, creazione di innovativa, grande effettistica, Morphing in tessiture
complesse per ottenere effettistica drammatica, chitarristi-ricercatori ed altro... Per info:
www.virtuasonic.com
NEURO-BRAINWAVE GENERATORS
L'indagine neuro ha ottenuto una estensione media-informatica, tra gli applicativi proposti segnaliamo
NeuroProgrammer2 (NP), il quale implementa metodi di ricercatori EEG, psicologi, esperti di neuroregolazione, ipnoterapisti, professionisti di NLP, buddisti ed altro. Tramite i Brainwave* Patterns Sessions;
Delta, Theta, Alpha, Beta, Gamma ed altri complessi protocolli per rendere la mente maggiormente
ricettiva ed un “cambio psicologico” (change your mind, change your life). L'altro sw, il quale impiega il
principio del “Rumore Bianco”, sempre ovviamente terapeutico, la stessa TranparentCorp rilascia Neural
Noise Synthesizer (NNS) brainwave entrainment (o BWE) , utilizzando il rumore stesso come Onda
principale. Le finalità possono essere soggettive, stimolazione mentale, euforia, relax, trance,
accelerazione ed altro. *E' indubbio che il “brainwave” sia quell'onda fulminea, il quale coinvolge o
dimentica, effetto dicotomico sulla corteccia.... http://pages.prodigy.net/unohu/brainwaves.htm dal
titolo “La Causa della Dipendenza TV ed Internet ? Ricordiamo inoltre la ricerca meontologica di Adi
Newton tramite il progetto TAGC (TheAntiGroup) nel lontanissimo 1988 rilasciò lo straordinario
“TesteTones Accelerated Audio Alpha Activity”, anticipando pionieristicamente le regolamentazioni degli
“stati alterati di coscienza” Per info:
http://www.transparentcorp.com/products/
http://www.bwgen.com/
CYBERCONCLUSIONI
Bagliori anteriori inerenti a quel “promontorio secolare” che ambiscono all'addio protocollare, la ripresa
alla nativa-manipolazione, quasi un ritorno all'Arcade del retro-computing, dell'8 bit, la sensazione
algebrico-palmare. Distruzione e ricreazione convolutiva dell'evento passato, morfico e passante. Stati
mentali individuali regolabili a portata di mouse. Siamo costretti però a gestire l'eterna periclitante
relazione passato-futuro, sempre se l'”archivio” indicizzato serva davvero. Per qualche corrente artistica,
la massiccia biblioteca andava bruciata e per noi, cent'anni dopo...gestire la “libreria” digitale ?
Format C:/ To the Next,
Alessandro Camanini
Multimedia VJ Freelance
Ringraziamo in particolare per le segnalazioni www.unguitar.com
laboratorio di “musica intuitiva”, importanti collaborazioni internazionali :))