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GIU’ LE MANI DAL FROEBELIANO! CRONACA PARADOSSALE DI COME SI VUOLE DISTRUGGERE UNO SPAZIO DI SOCIALITA’ Otto anni fa, il 16 gennaio del 2008, il nostro gruppo di attivisti e operatori sociali restituiva al quartiere Stella – Rione Sanità di Napoli il piano terra dell’istituto Froebeliano, uno spazio comunale finito per anni in stato di abbandono. Da quel giorno centinaia di abitanti hanno usufruito quotidianamente dei nostri servizi gratuiti: doposcuola, laboratori, carnevale di quartiere, gite e campi estivi, corsi di italiano L2, segretariato sociale e mediazione culturale. Il Rione Sanità è uno dei quartieri più antichi di Napoli, con una vastissima quantità di siti di interesse storico, architettonico ed artistico. E’ anche uno dei luoghi che simboleggiano come tali ricchezze non vengano sfruttate, restando costantemente ai margini del circuito turistico. A questa enorme mancanza gestionale da parte dell’Amministrazione si aggiungono le numerose problematiche socio-economiche che caratterizzano molti quartieri della nostra città. Camminando per la Sanità è evidente la mancanza di spazi verdi e di luoghi di aggregazione che non siano sale giochi o centri scommesse. Così come l’assenza dei servizi di base. Negli ultimi mesi la zona è tornata, inoltre, agli onori della cronaca a seguito dell’uccisione di un ragazzino di 17 anni, colpito da un proiettile vagante mentre era in strada con degli amici. L’uccisione di Genny è stata preceduta e seguita da altre sparatorie. Nonostante la gravità della situazione le istituzioni si sono limitate ad intensificare in maniera massiccia la presenza di forze dell’ordine nel quartiere, facendole poi scomparire a distanza di una settimana e facendo apparire ancora una volta la risposta repressiva come unica risposta possibile al problema della criminalità organizzata. In questi otto anni, avendo riscontrato sul campo che questa modalità di azione non impedisce il coinvolgimento dei giovani nel circuito criminale, abbiamo cercato di offrire a tanti ragazzi del quartiere interventi integrati, finalizzati a rafforzare il loro percorso di autonomia personale. La scelta di restituire ai giovani della Sanità un luogo pubblico abbandonato come il piano terra del Froebeliano nasce con proprio dalla necessità di mettere in piedi risposte alternative. Con la stessa convinzione abbiamo deciso di avviare nella struttura dei corsi di lingua italiana e un’attività di segretariato sociale per i migranti. Le comunità presenti alla Sanità sperimentano, infatti, le medesime dinamiche di esclusione vissute dagli abitanti del quartiere, aggravate dal clima di intolleranza e dalla ghettizzazione cui sono sottoposti oggi i migranti in Italia. L’impegno costante e la realizzazione di attività continuative hanno fatto si che in questi anni il nostro spazio sia diventato un luogo di riferimento per il territorio. Tuttavia, nonostante i ripetuti tentavi di regolarizzare la nostra presenza con una concessione stabile, ci ritroviamo ancora oggi in una insostenibile condizione di precarietà, senza sapere che fine faranno i nostri lavoratori e gli utenti del centro. Anzi ci ritroviamo in balia di politicanti, tecnici e affaristi che vogliono farci chiudere, mandando in fumo anni di lavoro e di relazioni con il territorio. Invece che riconoscimento e sostegno, dalle istituzioni abbiamo finora ricevuto disinteresse e una segnalazione per uso abusivo dello spazio! Le stesse istituzioni che da anni proclamano grandi progetti di rilancio del Frobeliano e del quartiere senza mai realizzarli! Siamo consapevoli che la nostra situazione è simile a quella di molti altri gruppi auto-organizzati che faticosamente portano avanti istanze di cambiamento in città. Riteniamo però decisivo inserire la nostra vertenza all’interno di una riflessione più ampia, che non si limiti ad analizzare le disfunzioni delle politiche sociali, ma ponga l’attenzione sulle reali criticità del territorio. Rivolgiamo quindi il nostro appello a tutti i soggetti interessati a sostenere la nostra battaglia. Chiediamo all’Amministrazione e in particolare al Sindaco di salvaguardare il lavoro che portiamo avanti concedendoci l’utilizzo dei locali siti al piano terra del Froebeliano. Chiediamo invece a tutti voi cittadini di sostenerci aderendo alla nostra campagna: Facendo girare il più possibile questo comunicato, che è disponibile sul nostro sito anche in pdf www.traparentesionlus.it/giulemanidalfroebeliano/ Condividendo il comunicato con l’hashtag #giùlemanidalfroebeliano Grazie a tutti! Traparentesi Onlus Istituto Froebeliano, Via Stella 137, Napoli Sito web: www.traparentesionlus.it – email: [email protected]