Pneumatici xp - Klüber Lubrication

Transcript

Pneumatici xp - Klüber Lubrication
Impianti pneumatici
L’azione combinata ottimale di
guarnizioni e lubrificanti
Lubrication is our World
2
Contenuto
Pagina
Comandi pneumatici
3
Sistemi di tenuta
4
Il sistema di tenuta considerato
sotto l’aspetto tribologico
5
Situazioni di attrito prevalenti
7
Qualità delle superfici
9
Guarnizioni e lubrificanti per cilindri ISO
10
Guarnizioni e lubrificanti
per cilindri a corsa corta e compatti
14
Guarnizioni e lubrificanti per valvole
18
Caratteristiche dei prodotti
20
Comandi pneumatici
Sia che si tratti di funzioni di comando,
sia che si tratti di funzioni di controllo o
regolazione, l’aria viene utilizzata in
moltissimi campi della tecnica! L’aria
compressa e l’aria aspirata possono
spostare, sollevare o riportare indietro
pezzi in lavorazione e utensili mediante
cilindri e azionare l’avvio, l’arresto, la
direzione, la pressione e la portata
mediante valvole. Nessuna meraviglia
quindi che l’impianto pneumatico sia di
casa soprattutto nelle tecniche di
manipolazione e automazione.
I cilindri pneumatici e le valvole possono
adattarsi ad un vano di volume ridotto e
offrono, oltre che caratteristiche di
robustezza, anche elevata sicurezza nel
caso di sovraccarichi. Tali caratteristiche
vengono garantite da una elevata
sicurezza di funzionamento e lunga durata
- entrambi i componenti però vengono
fortemente sollecitati per effetto del
contatto tra l’elemento di tenuta e i
contropartner di strisciamento, per lo più
in metallo, quali ad es. l’asta del pistone o
il tubo cilindrico.
È buona cosa che i fabbricanti di
guarnizioni e lubrificanti, grazie alla loro
stretta collaborazione, rendano possibile
soluzioni ottimali nel settore degli impianti
pneumatici. Già da lungo tempo le ditte
Merkel Freudenberg Fluidtechnik e Klüber
Lubrication si occupano dei fenomeni
tribologici presenti nei componenti di
impianti pneumatici.
I risultati di tale collaborazione, che è
stata realizzata insieme con rinomati
fabbricanti di elementi di impianti
pneumatici e con centri di ricerca
universitari, sono combinazioni di
guarnizioni e lubrificanti che possono
essere impiegate in modo ottimale per le
molteplici funzioni svolte dagli impianti
pneumatici. Essi vengono presentati in
questo opuscolo tecnico che porta il titolo
“Impianti pneumatici”.
Per la riduzione dell’attrito e dell’usura
entra quindi spesso in gioco un
lubrificante che ha il compito di risolvere
le condizioni d’esercizio più diverse:
temperatura ambiente, velocità di
strisciamento, forze normali, ecc. - un
sistema tribologico complesso che pone
elevate esigenze al costruttore di comandi
pneumatici.
3
Sistema di tenuta
Superficie del contropartner
di strisciamento
Tolleranza del vano
di montaggio
Pressione nel sistema
Lato statico
della guarnizione
Temperatura d’attrito
Direzione del
movimento
Tempo di inattività
Impurità provenienti
dall’esterno
Materiale guarnizione
Temperatura ambiente
Ampiezza del meato
Gioco della guida
Velocità di strisciamento
Frequenza di corsa
Strati superficiali
a contatto
Microgeometria
“Rugosità”
Pressione e
comportamento alla
pressione
Pressione e
comportamento
alla pressione
Materiale
dell’alloggiamento
Lato dinamico
della guarnizione
Fluido da contenersi
Figura 1: Influssi fondamentali
sul tribosistema
4
Impurità / acqua
presenti nel fluido
Il sistema di tenuta considerato sotto l’aspetto tribologico
Durante il funzionamento di un sistema di
tenuta fra l’attrito e la durata si stabilisce
un rapporto reciproco. Tale rapporto
dipende dai parametri d’esercizio
(temperatura, pressione e velocità) come
pure dal tipo di montaggio, dalla
geometria della guarnizione, dal materiale
costruttivo della stessa, dalle
caratteristiche delle superfici e dal tipo di
lubrificante impiegato (Figura 1).
L’attrito descrive la quota delle perdite di energia derivanti da un
trasferimento fisico di energia. Nel caso di movimento lineare
esso rappresenta quindi resistenze che si oppongono al
movimento sotto forma di forza d’attrito. Quest’ultima ha origine
dall’azione reciproca tra i partner d’attrito e dalla resistenza dei
materiali alla deformazione durante il movimento o in assenza di
movimento.
Quota dell’attrito dovuta ad adesione
L’attività superficiale e la polarità dei partner d’attrito esplicano il
loro effetto congiuntamente e generano quindi una resistenza
che corrisponde alla quota adesiva dell’attrito.
Quota dell’attrito dovuta a deformazione
Agganciamenti macro e micrometrici provocano deformazioni
plastiche e/o elastiche dei partner d’attrito.
Le superfici dei due partner d’attrito presenteranno sempre
irregolarità dovute alla lavorazione, che nel caso di movimento
relativo sono di intralcio l’una all’altra.
Quota interna dell’attrito
Per attrito interno si intendono le perdite di energia che si
verificano sotto forma di calore nel caso di deformazione di un
determinato materiale (isteresi, smorzamento).
Attrito
da adesione
Attrito
da deformazione
Attrito
interno
5
(µ) Coefficiente di attrito
G = attrito limite
M = attrito misto
F = attrito fluido
Punto di
transizione
Velocità (v)
Figura 2: Curva di Stribeck - descrive la dipendenza della forza d’attrito dalla velocità
(G) Attrito limite
(M) Attrito misto
Forza normale
Forza d’attrito
Lubrificante
6
velocità
(F) Attrito fluido
Forza normale
Forza d’attrito
Contropartner
velocità
Forza normale
Forza d’attrito
Materiale della guarnizione
velocità
Condizioni di attrito prevalenti
Per effetto della velocità di strisciamento
dei partner d’attrito si realizzano diverse
condizioni d’attrito.
La curva di Stribeck mostra la forza
d’attrito in funzione della velocità.
A seconda della velocità di strisciamento
si realizzano le seguenti condizioni
d’attrito (Figura 2):
Attrito limite
In assenza di movimento i partner d’attrito, per effetto dell’attrito
da adesione, aderiscono l’uno all’altro agganciandosi fra loro.
L’attrito interno agisce inoltre quale forza resistente contro gli
spostamenti di tali agganciamenti.
I partner d’attrito non sono in movimento relativo tra loro.
Attrito misto
In questo caso ha luogo un movimento relativo che viene
ostacolato principalmente dalla quota di microagganciamenti
delle asperità superficiali e dall’attrito da adesione come pure
dall’attrito interno. La forza d’attrito complessiva è per lo più
inferiore a quella che agisce nel caso di attrito da adesione,
poiché la penetrazione e il reciproco agganciarsi delle asperità
superficiali è sensibilmente più bassa ed esplica il suo effetto la
componente attiva del lubrificante. Quanto più alta è la velocità,
tanto minori possibilità hanno le asperità superficiali di
agganciarsi tra loro e quindi si riduce l’attrito.
Attrito fluido
Nel caso di velocità di strisciamento sufficientemente elevata,
tra i partner d’attrito si stabilisce, grazie alla viscosità del
lubrificante, una pressione che separa completamente le
superfici a contatto (grease-planing). L’attrito viene influenzato
in modo determinante dai parametri d’esercizio (pressione,
temperatura, velocità) e dalle quote di attrito interno del
lubrificante.
7
Figura 3: Struttura
superficiale “ideale”
Figura 4:
Struttura superficiale
“troppo liscia”
Figura 5:
Struttura superficiale
“troppo rugosa”
8
Qualità delle superfici
La qualità delle superfici del
contropartner di strisciamento deve
essere mantenuta secondo le
disposizioni generali (vedi Manuale delle
guarnizioni Simrit: Impianti pneumatici - Principi
tecnici oppure www.simrit.de).
Tali raccomandazioni rappresentano una
struttura ideale delle superfici del
contropartner di strisciamento della
guarnizione (Figura 3).
Una struttura superficiale troppo “liscia”
(Figura 4) presenta solo avvallamenti
superficiali molto piccoli entro i quali può
inserirsi il lubrificante. Ne consegue che il
lubrificante viene asportato dal labbro di
tenuta, poiché l’area di contenimento, le
cui dimensioni sono vincolate allo
stampo, è troppo piccola e il film
lubrificante residuo non è sufficiente. Ciò
comporta un aumento dell’usura del
labbro di tenuta e della superficie del
contropartner di strisciamento.
Una superficie troppo rugosa (Figura 5)
invece ha in primo luogo un influsso
negativo sulla superficie del labbro di
tenuta, poiché quest’ultima viene
particolarmente aggredita nel caso di
movimenti alternati.
Entrambi i tipi di superfici - troppo rugosa
o troppo liscia - sono causa di minore
scorrimento (perdita) e di attrito più
elevato (usura).
Elementi di lavoro (cilindri e motori) ed elementi di comando
(valvole) formano nell’impianto pneumatico un sistema
caratterizzato da affidabilità e durata. Inoltre, allo scopo di
assicurare l’effettiva presenza di entrambi i requisiti, prima della
lubrificazione a grasso e della messa in funzione viene richiesta
la massima pulizia. Il sistema non deve essere lordato né da
residui di lavorazione né da lubrificanti invecchiati o altre
particelle estranee.
Solo quando sia necessario, possono essere ingrassate sia le
guarnizioni sia i contropartner di strisciamento. In tal modo
viene assicurata una ripartizione uniforme del lubrificante sulle
superfici dei partner d’attrito.
Suggerimento per l’ingrassaggio delle superfici dei
cilindri
Nel caso in cui si sia affermata l’applicazione di lubrificante con
apposite spazzole rotonde oppure l’ingrassaggio automatizzato
è importante che il pistone di lavoro dopo il montaggio venga
mosso più volte lungo l’intero percorso in modo che il
lubrificante venga ripartito e che, nel caso di ingrassaggio di un
solo lato, anche la guarnizione venga umettata in misura
sufficiente.
Suggerimento per l’ingrassaggio delle valvole
In tal caso viene seguito un procedimento analogo a quello
utilizzato per i cilindri. Inoltre, a seconda delle dimensioni e del
perimetro, un ingrassaggio in eccesso della guarnizione del
pistone dopo parecchie corse di quest’ultimo provvede ad una
uniforme ripartizione del lubrificante sulla superficie del
contropartner di strisciamento.
Inoltre la topografia delle superfici ha
notevole importanza. Infatti punte di
rugosità pronunciate e che si trovino a
grande distanza fra loro hanno effetti
negativi, mentre punte di rugosità piccole
e che si trovino a breve distanza l’una
dall’altra devono essere considerate
positive. Ne consegue che deve essere
particolarmente considerata la quota
portante delle superfici.
9
Guarnizioni e lubrificanti
per cilindri ISO
Lubrificante
Impieghi
standard
Tipo di
guarnizione
Impieghi
alle alte
temperature
Klübersynth
AR 34-402
Profilo della
guarnizione
Impieghi
nel settore
alimentare*
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione per
smorzamento
PARALIQ
GTE 703
POLYLUB
GLY 151
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione per
smorzamento
PARALIQ
GTE 703
BARRIERTA
L55/1
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione per
smorzamento
PARALIQ
GTE 703
Klübersynth
AR 34-402
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
Klübersynth
AR 34-402
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
Klübersynth
AR 34-402
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
Klübersynth
AR 34-402
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
Klübersynth
AR 34-402
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
Klübersynth
AR 34-402
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
POLYLUB
GLY 151
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
* lubrificante omologato secondo USDA (United States Department of Agriculture) H1
10
Forma
costruttiva
Materiale
Press.
mass.
[Mpa]
Velocità
mass.
[m/s]
Temperatura
min. fino
a mass.
[°C]
Dimensioni
nominali
[mm]
DIP
(anello di
smorzamento)
90 NBR 108
1,6
1
da -30 a 100
da 14 a 50
AUDIP
(anello di
smorzamento)
94 AU 925
2,5
1
da -30 a 90
da 8 a 50
DIP
(anello di
smorzamento)
75 FPM 595
1,6
1
da -5 a 150
su richiesta
NAPN
(guarnizione ad
anello con
scanalatura)
72 NBR 708
1
1
da -20 a 100
da 6 a 25
NAPN
(guarnizione ad
anello con
scanalatura)
80 NBR 709
1
1
da -20 a 100
da 32 a 320
TDUO P
(pistone completo
con canali
di aerazione)
72 NBR 708
1,2
1
da -20 a 100
da 25 a 200
TDUO P
(pistone completo)
72 NBR 708
1,2
1
da -20 a 100
da 25 a 140
TDUO PM
(pistone completo
con magnete e
anello di chiusura)
72 NBR 708
1,2
1
da -20 a 100
da 32 a 100
NAP 210
(guarnizione ad
anello con
scanalatura)
80 NBR 99079
1,2
1
da -25 a 100
da 8 a 100
Pneuko M
(pistone completo)
80 AU 21000
1,2
1
da -25 a 80
da 32 a 100
11
Guarnizioni e lubrificanti
per cilindri ISO
Lubrificante
Impieghi
standard
Tipo di
guarnizione
Impieghi
alle alte
temperature
POLYLUB
GLY 151
Profilo della
guarnizione
Impieghi
nel settore
alimentare*
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
BARRIERTA
L55/1
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
BARRIERTA
L55/1
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
BARRIERTA
L55/1
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
BARRIERTA
L55/1
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
BARRIERTA
L55/1
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
POLYLUB
GLY 151
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
Klübersynth
AR 34-402
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
asta
PARALIQ
GTE 703
POLYLUB
GLY 151
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
asta
PARALIQ
GTE 703
BARRIERTA
L55/1
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
asta
PARALIQ
GTE 703
* lubrificante omologato secondo USDA (United States Department of Agriculture) H1
12
Forma
costruttiva
Materiale
Press.
mass.
[Mpa]
Velocità
mass.
[m/s]
Temperatura
min. fino
a mass.
[°C]
Dimensioni
nominali
[mm]
NAP 310
(guarnizione ad
anello con
scanalatura)
80 AU 20994
1,2
1
da -35 a 80
da 8 a 200
NAPN
(guarnizione ad
anello con
scanalatura)
75 FPM 595
1
1
da -5 a 150
su richiesta
Pneuko M
(pistone completo)
75 FPM
181327
1,2
1
da -5 a 150
da 32 a 100
TDUO P
(pistone completo
con canali
di aerazione)
75 FPM 595
1,2
1
da -5 a 150
su richiesta
TDUO P
(pistone completo)
75 FPM 595
1,2
1
da -5 a 150
su richiesta
NAP 210
(guarnizione ad
anello con
scanalatura)
75 FPM
99104
1,2
1
da -5 a 200
da 8 a 100
NAP 300
(guarnizione ad
anello con
scanalatura)
80 AU 941
1,2
1
da -35 a 80
da 25 a 125
NIPSL
(elemento
combinato)
72 NBR 708
1,2
1
da -20 a 100
da 8 a 50
AUNIPSL
(elemento
combinato)
94 AU 925
1,2
1
da -30 a 90
da 12 a 50
NIPSL
(elemento
combinato)
75 FPM 595
1,2
1
da -5 a 150
su richiesta
13
Guarnizioni e lubrificanti per cilindri
a corsa corta e compatti
Lubrificante
Impieghi
standard
Tipo di
guarnizione
Impieghi
alle alte
temperature
Klübersynth
AR 34-402
Profilo della
guarnizione
Impieghi
nel settore
alimentare*
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
Klübersynth
AR 34-402
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
Klübersynth
AR 34-402
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
BARRIERTA
L55/1
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
Klübersynth
AR 34-402
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
POLYLUB
GLY 151
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
Klübersynth
AR 34-402
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
POLYLUB
GLY 151
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
BARRIERTA
L55/1
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
pistone
PARALIQ
GTE 703
Klübersynth
AR 34-402
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
asta
PARALIQ
GTE 703
* lubrificante omologato secondo USDA (United States Department of Agriculture) H1
14
Forma
costruttiva
Materiale
Press.
mass.
[Mpa]
Velocità
mass.
[m/s]
Temperatura
min. fino
a mass.
[°C]
Dimensioni
nominali
[mm]
Airzet PK
(guarnizione
compatta)
80 NBR
245001
1,2
1
da -20 a 100
da 12 a 125
KDN
(guarnizione
compatta)
72 NBR 708
1
1
da -20 a 100
da 12 a 125
NADUO P
(pistone completo)
72 NBR 708
1
1
da -20 a 100
da 8 a 100
NAP 210
(guarnizione ad
anello con
scanalatura)
75 FPM
99104
1,2
1
da -5 a 200
da 8 a 100
NAP 210
(guarnizione ad
anello con
scanalatura)
80 NBR
99079
1,2
1
da -25 a 100
da 8 a 100
NAP 310
(guarnizione ad
anello con
scanalatura)
80 AU
20994
1,2
1
da -35 a 80
da 8 a 200
PNEUKO G
(pistone completo)
72 NBR 708
1
1
da -20 a 100
da 12 a 125
PNEUKO M
(pistone completo)
80 AU 21000
1,2
1
da -25 a 80
da 32 a 100
PNEUKO M
(pistone completo)
75 FPM
181327
1,2
1
da -5 a 150
da 32 a 100
Airzet PR
(guarnizione
compatta)
80 NBR
245001
1,2
1
da -20 a 100
da 6 a 50
15
Guarnizioni e lubrificanti per cilindri
a corsa corta e compatti
Lubrificante
Impieghi
standard
Tipo di
guarnizione
Impieghi
alle alte
temperature
Klübersynth
AR 34-402
Profilo della
guarnizione
Impieghi
nel settore
alimentare*
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
asta
PARALIQ
GTE 703
BARRIERTA
L55/1
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
asta
PARALIQ
GTE 703
POLYLUB
GLY 151
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
asta
PARALIQ
GTE 703
POLYLUB
GLY 151
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
asta
PARALIQ
GTE 703
POLYLUB
GLY 151
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
asta
PARALIQ
GTE 703
Klübersynth
AR 34-402
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
asta
PARALIQ
GTE 703
BARRIERTA
L55/1
Klübersynth
UH1 14-151
Guarnizione
asta
PARALIQ
GTE 703
* lubrificante omologato secondo USDA (United States Department of Agriculture) H1
16
Forma
costruttiva
Materiale
Press.
mass.
[Mpa]
Velocità
mass.
[m/s]
Temperatura
min. fino
a mass.
[°C]
Dimensioni
nominali
[mm]
NIPSL 200
(elemento
combinato)
80 NBR
4005
1
1
da -20 a 100
da 4 a 16
NIPSL 210
(elemento
combinato)
75 FPM
181327
1
1
da -5 a 150
da 4 a 32
NIPSL 300
(elemento
combinato)
90 AU 924
1
1
da -30 a 90
da 4 a 16
NIPSL 310
(elemento
combinato)
85 AU 942
1
1
da -30 a 80
da 4 a 32
NIPSL 320
(elemento
combinato)
94 AU 925
1,2
1
da -30 a 90
da 10 a 32
NIPSL SF
(elemento
combinato)
90 NBR 108
1
1
da -20 a 100
da 4 a 10
NIPSL SF
(elemento
combinato)
75 FPM 595
1
1
da -5 a 150
su richiesta
17
Guarnizioni e lubrificanti
per valvole
Tipo di
valvola
Lubrificante
Distributore
PETAMO GHY 133N
UNISILKON L 641
Distributore
PETAMO GHY 133N
UNISILKON L 641
Distributore
PETAMO GHY 133N
UNISILKON L 641
Distributore
PETAMO GHY 133N
UNISILKON L 641
Distributore
PETAMO GHY 133N
UNISILKON L 641
Valvola con sede
PETAMO GHY 133N
UNISILKON L 641
18
Profilo della
guarnizione*
Forma
costruttiva
Materiale
Press.
mass.
[Mpa]
Temperatura
min. fino a mass.
[°C]
Forme speciali
80 NBR
186349
1,2
da -30 a 100
Forme speciali
80 HNBR
181572
1,2
da -15 a 120
Forme speciali
AU*
1,2
da -35 a 80
NAP 310
AU*
1,2
da -35 a 80
KDN
NAP 210
Airzet
NBR*
1,2
da -30 a 100
Forme speciali
AU*
1,2
da -35 a 80
*su richiesta
19
Caratteristiche dei prodotti
Lubrificazione di cilindri pneumatici
Lubrificante
Olio di base/
ispessente
Campo di
temperature
d’impiego1)
[°C]
ca.
Densità
a 20 °C
[g/cm3]
ca.
Klübersynth
AR 34-402
Viscosità
dell’olio di base
DIN 51562 T1
[mm2/s]
40 °C
100 °C
ca.
ca.
Idrocarb. sintetico/
sapone speciale
al calcio
da -30 a 130
0,90
400
40
POLYLUB
GLY 151
Olio minerale/
idrocarburo sintetico/
sapone speciale al litio
da -50 a 130
0,85
150
18.5
BARRIERTA
L 55/1
PFPE /PTFE
da -40 a 260
1,95
415
40
Klübersynth
UH1 14-151
Idrocarb. sintetico/
sapone complesso
all’alluminio
da -40 a 120
0,92
150
22
PARALIQ
GTE 703
Olio al silicone/PTFE
da -50 a 150
1,31
1000
360
Lubrificazione di valvole pneumatiche
PETAMO
GHY 133N
Olio minerale/
idrocarb. sintetico/
poliurea
da -30 a 160
0,88
150
18
UNISILKON
L 641
Olio al silicone/PTFE
da -40 a 160
1,25
75 000
30 000
1)
20
I dati relativi alle temperature d’impiego sono valori indicativi orientati alla struttura
consistenza e viscosità a seconda del tipo di sollecitazione meccanico-dinamica,
possono influire sul funzionamento dei componenti.
Penetrazione
lavorata
Consistenza
Altre indicazioni
DIN ISO 2137
[0,1 mm]
Classe NLGI
DIN 51 818
da 265 a 295
2
Grasso lubrificante adesivo per ampi campi di velocità del pistone;
bassa tendenza allo stick-slip a velocità molto basse del pistone;
basse coppie di spunto anche dopo lunghi periodi di fermo
da 310 a 340
1
Grasso lubrificante scorrevole, preferito anche per impieghi a
basse temperature
da 310 a 340
1
Grasso lubrificante adesivo per impieghi ad alta temperatura;
ottima resistenza alla maggior parte dei prodotti chimici; buona
compatibilità con la maggior parte degli elastomeri e materie
plastiche
da 310 a 340
1
È omologato secondo USDA H1 ed è quindi previsto per
applicazioni nel settore alimentare; presenta buona resistenza
all’acqua e buon potere anticorrosivo
da 220 a 250
3
È omologato secondo USDA H1 ed è quindi previsto per
applicazioni nel settore alimentare; presenta un ampio campo di
temperature d’impiego; è resistente all’acqua calda e fredda ed è
inoltre compatibile con EPDM
Lubrificazione di valvole pneumatiche
da 265 a 295
2
Grasso lubrificante adesivo per un ampio campo di temperature
d’impiego; riduce l’attrito da adesione e da movimento; buona
resistenza all’acqua; buon potere anticorrosivo
da 300 a 320
-
Grasso lubrificante molto adesivo, omologato secondo USDA
H1; particolarmente adatto per impieghi caratterizzati da
cicli di apertura-chiusura molto frequenti e grandi portate
d’aria come pure alle basse temperature
del lubrificante, al tipo di impiego previsto e alla tecnica applicativa. I lubrificanti modificano la propria
in funzione della temperatura, del carico e del tempo. Tali variazioni delle caratteristiche del prodotto
21
Affinché siate soddisfatti, noi
arrestiamo totalmente l’aria!
Perché noi vogliamo fare tutto ciò che Vi
renda soddisfatti. A tal fine non solo Vi
forniamo il lubrificante adatto per il Vostro
impianto pneumatico, ma Vi aiutiamo
anche - su richiesta - fin dall’inizio a
realizzare nuovi elementi per tale impianto.
Inoltre offriamo la possibilità di utilizzare i
nostri banchi prova per l’esecuzione di test
di attrito e di effettuare prove sui
componenti.
Per noi la cosa più importante è assolvere
ogni compito secondo le esigenze
specifiche del Cliente e in modo economico
e ottimale.
Per questo motivo i prodotti della Klüber e
della Merkel Freudenberg Fluidtechnic con
la loro disponibilità a livello mondiale
provvedono a che non esca mai aria dal
Vostro impianto pneumatico!
I Vostri partner per l’impianto
pneumatico
Klüber Lubrication München KG
Geisenhausenerstrafle 7
81379 München
Germania
Telefono: +49 89 78 76 - 0
Telefax:
+49 89 78 76 - 333
e-mail: [email protected]
www.klueber.com
Freudenberg Simrit KG
69465 Weinheim
Germania
Telefono: +49 1805 - S i m r i t
+49 1805 - 74 67 48
Telefax:
+49 1803 - 74 67 48
e-mail: [email protected]
www.simrit.de
In Italia:
Klüber Lubrication Italia S.a.s. di G. Pieri
Via Monferrato, 57 - Sesto Ulteriano
20098 S. Giuliano Milanese (MI)
Telefono: +39 02 98 213.1
Telefax:
+39 02 98 28 15 95
e-mail: [email protected]
22
Edizione e immagine:
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Riproduzione, anche per estratti,
consentita solo a condizione
che ne venga citata la fonte e
ne venga inviato un esemplare
all’Editore.
9.29 i
Edizione 08.01
I dati contenuti in questo Opuscolo
Tecnico si basano sullo stato delle nostre
conoscenze al momento della stampa e
hanno lo scopo di fornire al lettore
tecnicamente esperto indicazioni circa i
possibili impieghi. Tali indicazioni non
contengono però assicurazioni di
caratteristiche o garanzie di idoneità del
prodotto al caso specifico. Esse non
esimono l’utilizzatore dall’esecuzione di
prove preliminari sul prodotto prescelto.
Consigliamo di richiedere un colloquio
personale con il nostro Servizio tecnico di
consulenza e, su richiesta e nei limiti
delle nostre possibilità, saremo lieti di
mettere a disposizione campioni per
l’esecuzione di prove.
I nostri prodotti vengono continuamente
perfezionati. Pertanto ci riserviamo il
diritto di modificare in ogni momento e
senza alcun preavviso i dati tecnici
contenuti in questo opuscolo.
23
Klüber Lubrication Italia S.a.s.
Via Monferrato 57, Sesto Ulteriano
I-20098 S. Giuliano Milanese
+ +39 02 9 82 13-1
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una società del gruppo Freudenberg
www.klueber.com