Circ. n. 48/E-III-17104 del 10 febbraio 1998 Dir. AA
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Circ. n. 48/E-III-17104 del 10 febbraio 1998 Dir. AA
Circ. n. 48/E-III-17104 del 10 febbraio 1998 Dir. AA.GG. e cont. trib. Imposte sui redditi - Limiti di deduzione componenti negativi a taluni mezzi di delle spese trasporto a e degli motore altri utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e professioni - Trattamento - Istruzioni - Art. 121-bis, D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 1. Premessa L'articolo recante 17, "Misure comma per 1, della legge 27 la stabilizzazione dicembre della 1997, finanza decreto nel unico delle imposte sui redditi, 255/L, e trasporto a altri componenti negativi relativi a motore, utilizzati nell'esercizio taluni di con n. 917, l'articolo 121-bis, concernente i limiti di deduzione degli ha approvato del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 1986, (T.U.I.R.) spese testo 449, pubblica", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 1997, n. inserito n. delle mezzi imprese, di arti e professioni. L'articolo organico 121-bis del TUIR si propone di introdurre un trattamento della disciplina precedentemente contempo, in suddetti più articoli limiti del di TUIR, deduzione, operando, una razionalizzazione e una semplificazione della tributaria "ratio" contenuta dei dettata in materia. Pertanto, in disciplina considerazione che ha ispirato l'articolo 121-bis ne è stato disposto inserimento nel Titolo IV del TUIR nel concernente le della il suo "Disposizioni comuni". Il successivo comma 2 del citato articolo 17 l'abrogazione dei seguenti articoli del TUIR: 50, dispone, comma 5-bis, 66, comma 5-bis, 67, commi 8-bis, 8-ter e 10 quest'ultimo comma, alla sola ultima parte 4, altresì, 54, comma limitatamente, del primo per periodo ed all'intero secondo periodo. I del criteri comma decorrenza 3 dal di deduzione dettati dall'articolo 121-bis, per del richiamato articolo 17, trovano periodo d'imposta in corso alla data effetto applicazione del con 31 dicembre disciplina dettata 1997. Va preliminarmente dall'articolo 121-bis sottolineato che la del TUIR è applicabile esclusivamente a taluni mezzi di trasporto a motore, utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e professioni. In particolare, i veicoli individuati dalla norma in commento per quali, a differenza della disciplina precedentemente in vigore, è i stato eliminato ogni riferimento alla loro cilindrata sono: - le autovetture di cui all'articolo 54, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (nuovo codice della strada); - gli autocaravan di cui alla lettera m) del comma 1 dell'articolo 54 del nuovo codice della strada; - i motocicli di cui all'articolo 53, comma 1, anch'esso del nuovo codice della strada; - i ciclomotori di cui all'articolo 52 del medesimo nuovo codice della strada; - gli aeromobili da turismo, le navi e le imbarcazioni da diporto. Sono esclusi dalla disciplina recata dall'articolo 121-bis del TUIR, tutti i mezzi di trasporto non a motore (ad esempio: biciclette gondole), scambio come è pure i veicoli a motore alla cui produzione diretta l'attività dell'impresa, anche se o al e cui temporaneamente utilizzati per fini pubblicitari o promozionali. Relativamente alle spese e agli altri componenti negativi per l'utilizzazione del TUIR, risulti sostenuti di veicoli non disciplinati dall'articolo si fa presente che la loro deducibilità è ammessa soddisfatto, per i soggetti titolari di reddito sempreché d'impresa, principio generale dettato dall'articolo 75, comma 5, del TUIR quale le spese nella misura ricavi o mentre per comma 1, 121-bis per e gli altri componenti negativi sono deducibili in cui si riferiscono ad attività o beni da cui altri proventi che concorrono alla formazione stesso TUIR, sempreché i beni di cui il se e derivano del reddito, gli esercenti arti e professioni, in base all'articolo dello il trattasi 50, siano impiegati nell'esercizio dell'arte o della professione. L'articolo esistenti 121-bis del TUIR elimina anche le precedenti distinzioni tra manutenzione, le varie riparazione tipologie di spese ecc.) sostenute ai (impiego, fini custodia, dell'utilizzo dei predetti veicoli, disciplinando, a tal fine, in modo unitario, le e spese ogni altro componente negativo indipendentemente dalla loro specifica natura. Inoltre, opera una deduzione 1 come distinzione tipologia solo per talune fattispecie 121-bis), mentre, in via generale, rilevano entro limiti predeterminati (lettera dell'articolo utilizzato ammettendo legislatore per intero delle spese (si confronti la lettera a) del dell'articolo deduzioni meglio verrà chiarito nel prosieguo, il 121-bis) che differiscono in le comma al contratto stipulato (acquisto a titolo di 1, veicolo (autovettura, autocaravan, motociclo o ciclomotore) del comma anzidette b), relazione la e alla proprietà, locazione anche finanziaria, noleggio). Sempre deduzione introdotta nella con dall'articolo luogo 121-bis del TUIR concerne la ad una deducibilità, dell'80 per cento, delle spese sostenute dagli di indipendentemente esercitata. danno parziale delle spese, si osserva che un'ulteriore innovazione misura l'attività riferimento alle fattispecie che agenzia dalla o forma di rappresentanza giuridica in cui di esercenti commercio, l'attività venga 2. Ambito di applicazione 2.1. Veicoli interessati dall'articolo 121-bis del TUIR L'articolo componenti 121-bis negativi trasporto a motore del TUIR sostenuti utilizzati per disciplina le spese e gli l'utilizzo di taluni nell'esercizio di imprese, altri mezzi di arti e professioni. Trattasi, in particolare, delle autovetture, degli autocaravan, ciclomotori, essere dei motocicli e, qualora si tratti di beni dei destinati ad utilizzati esclusivamente come strumentali nell'attività propria dell'impresa, anche degli aeromobili da turismo, delle navi e delle imbarcazioni da diporto. Come non è stato anticipato, nelle ipotesi in cui il veicolo utilizzato rientri in una delle categorie espressamente individuate dal legislatore, le spese e ogni altro componente negativo sostenuto per loro utilizzo sono dall'articolo tra deducibili prescindendo dai criteri individuati 121-bis del TUIR, purché vi sia un rapporto l'utilizzo del veicolo e l'esercizio il di dell'impresa, inerenza dell'arte o della professione. 2.1.2. Fattispecie che danno luogo alla deduzione integrale delle spese 2.1.2.1. Veicoli indicati nell'articolo 121-bis, comma 1, lettera a), del TUIR L'articolo 121-bis, comma 1, disciplina le ipotesi di integrale deduzione delle spese e di ogni altro componente negativo relative ai mezzi trasporto indicati nel precedente paragrafo individuando, in di merito, due ipotesi. In particolare, deduzione la lettera a), al numero 1, prevede delle spese e degli altri componenti negativi l'utilizzo di autovetture dell'articolo ciclomotori sostenuti aeromobili da turismo, navi e imbarcazioni ed autocaravan di cui alle lettere a) e 54 e del decreto legislativo 30 m) aprile l'integrale da del 1992, per diporto, comma n. 1 285, motocicli, destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attività propria dell'impresa. Ne consegue previsione normativa relativamente diporto, dalla che per gli esercenti arti e professioni le lettera non trova applicazione. Si precisa la predetta altresì agli aeromobili da turismo e alle navi e imbarcazioni spese relative a tali beni, al di fuori dei casi a) in esame, non sono deducibili, oltre che, che, da previsti come già detto, per gli esercenti arti e professioni anche per le imprese. Ai fini dell'esatta individuazione delle fattispecie in cui soddisfatta esclusivo propria sia la dei condizione predetti posta veicoli dal legislatore come beni circa strumentali nell'attività dell'impresa, debbono confermarsi le precisazioni con la istruzioni circolare per redditi. In la n. 37/E compilazione tali occasioni, del 13 dei febbraio modelli infatti, è come beni propria dell'impresa" i veicoli senza i quali fattispecie attività in di essere esame noleggio imbarcazioni le esercitata (rientrano, autovetture per le con chiarito nell'attività può sia stato "utilizzati non fornite dichiarazione considerano stessa esclusivamente già 1997, di viene l'utilizzo ad delle stesse, gli aeromobili dei che si strumentali l'attività esempio, imprese le che da nella effettuano turismo e le da diporto utilizzati dalle scuole per l'addestramento al volo e alla navigazione). Il numero 2 della anzidetta lettera a) dispone la deducibilità intero delle veicoli per spese e degli altri componenti negativi relativamente adibiti ad uso pubblico o dati in uso promiscuo ai ai dipendenti per la maggior parte del periodo d'imposta. Per quanto lettera a), riguarda i veicoli individuati nel predetto comma 1, dell'articolo 121-bis, si precisa numero che 2, rientrano nella previsione normativa gli stessi veicoli espressamente indicati al precedente numero 1. Pertanto, posto che non si pongono particolari problemi all'individuazione destinazione atto fornire delle in merito quanto la a tale uso viene espressamente riconosciuta attraverso un proveniente dei veicoli adibiti ad uso pubblico, in dalla pubblica amministrazione, si ritiene opportuno ulteriori precisazioni relativamente alla esatta individuazione ipotesi in cui i suddetti veicoli si considerano dati in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo d'imposta. Al riguardo, allo scopo di evitare comportamenti elusivi essere al sostenute al solo fine di fruire della deduzione per intero posti delle per l'utilizzo dei veicoli che vengono dati in uso in spese promiscuo dipendente, si ritiene che l'utilizzo da parte del dipendente stesso debba con essere certezza provato in base ad idonea documentazione che ne l'utilizzo (ad esempio, qualora ciò risulti da attesti specifica clausola del contratto di lavoro del dipendente). Si considera parte metà dato in uso promiscuo al dipendente per la maggior del periodo di imposta il veicolo utilizzato dallo stesso per più uno dei giorni che compongono il periodo d'imposta del la datore di lavoro. Pertanto, un'impresa giorni) ad esempio, nell'ipotesi in cui il periodo d'imposta decorra dal 1° luglio al 31 dicembre (per un totale di di 184 e che l'acquisto dell'autovettura sia avvenuto il 1° settembre, la condizione posta dalla norma può ritenersi soddisfatta allorché l'autovettura sia stata data in uso promiscuo al dipendente entro il 29 settembre (93 giorni al termine del periodo d'imposta). Va del precisato veicolo necessario che, ai fini del conteggio della durata dell'utilizzo da parte del dipendente nel periodo d'imposta, non che tale utilizzo sia avvenuto in modo continuativo né è che il veicolo sia stato utilizzato da uno stesso dipendente. Con riferimento dell'imputazione ricevuto, i alle del modalità da osservarsi fringe benefit in capo al ai dipendente che per la maggior parte del periodo d'imposta, in uso veicoli indicati precisazioni dalla fornite lettera a) in esame, si con la circolare n. 326/E del 23 fini abbia promiscuo rinvia alle dicembre 1997 (paragrafo n. 2.3.2.1). Pertanto, ai fini dell'applicazione della stessa non ipotesi in periodo inferiore caso, cui nel il veicolo sia stato concesso ai componenti dipendenti alla maggior parte del periodo di rispetto del principio di inerenza, le rilevano per imposta. spese e le In un tal gli altri negativi sono deducibili secondo il criterio indicato dalla lettera b), comma 1, dell'articolo 121-bis del TUIR. Parimenti, veicolo la norma non disciplina la fattispecie per la sia personale. stato concesso Pertanto, al qualora dipendente ricorra per tale uso quale esclusivamente fattispecie, applicazione i chiarimenti forniti con la citata circolare n. 13 febbraio precisato ai 1997 TUIR, trovano 37/E (paragrafo 6). In tale occasione, infatti, è che, ferma restando l'assoggettabilità a tassazione dipendenti di un importo determinato secondo il criterio specifico (ora valore normale) di cui all'articolo 48, l'impresa determinazione dipendente, ai potrà del far concorrere tale reddito, quale spesa importo, per il stato in capo del comma ai costo 3, fini prestazione sensi dell'articolo 62, comma 1, del TUIR, del del della di lavoro nei limiti delle spese da essa sostenute. Nelle della sono ipotesi in cui uno dei veicoli indicati nella lettera a) norma in esame sia dato in uso all'amministratore di una società, tuttora richiamata modifiche valide le precisazioni fornite dalla circolare apportate n. 37/E del 1997, pur alla precedente disciplina scrivente tenendo con conto la delle dall'articolo 121-bis del TUIR. Pertanto, qualora un'autovettura venga data in uso agli amministratori occorrerà tener distinte le seguenti ipotesi: a) autovettura concessa per l'uso personale dell'amministratore; b) autovettura utilizzata dall'amministratore promiscuamente per l'uso aziendale e per quello personale; c) autovettura utilizzata aziendale. dall'amministratore soltanto per uso Nell'ipotesi relativo ai 121-bis ai a), le spese e ogni altro componente TUIR; tuttavia, i costi e le spese possono essere dell'articolo 62, comma 3, del TUIR, per la ammontare negativo veicoli in esame non sono deducibili a norma dell'articolo del sensi sub non eccedente il compenso in natura dedotti parte del loro dell'amministratore, determinato sulla base del valore normale. Con che riferimento all'ipotesi sub b), l'ammontare del valore normale concorre a formare il reddito dell'amministratore è deducibile l'impresa, sensi sempre nei limiti delle spese sostenute da quest'ultima, dell'art. compenso in eccedenza delle reddito per di 62, comma 3, del TUIR, per la parte non natura erogato all'amministratore, suddette spese è deducibile nella impresa secondo il criterio stabilito ai superiore mentre al l'eventuale determinazione del dalla lettera b), corso del cui 12,5 comma 1, dell'articolo 121-bis del TUIR. Al riguardo valga il seguente esempio: un'impresa ha sostenuto spese per 20 nel periodo d'imposta milioni (di milioni quale quota annuale di ammortamento e 7,5 milioni per spese di manutenzione ecc.), mentre il benefit ricevuto dall'amministratore è di 15 milioni. In tal caso, ai fini della deduzione, occorre sottrarre alle sostenute dall'impresa applicare il il benefit dell'amministratore criterio di deduzione di cui alla lettera spese e b), quindi comma 1, dell'articolo 121-bis del TUIR. Pertanto, posto che ai fini fiscali le spese sostenute rilevano 16.250.000 [risultato dell'ammortamento che fiscalmente si ottiene rilevante, sommando pari al 8.750.000 25 per (quota cento 35.000.000) e 7.500.000 (differenza tra il totale delle spese e va della del benefit dell'amministratore (15.000.000, importo interamente deducibile per 15.000.000 = 1.250.000) va applicata la percentuale di deduzione misura del 50 la società). Al risultato così ottenuto per cento. Conseguentemente le spese di sostenute quota di ammortamento risultante dal bilancio)], tale decurtato per (16.250.000 - nella sostenute sono deducibili nel limite di 625.000 (1.250.000 x 50 per cento). Per quanto attiene, infine, all'ipotesi sub c), le spese altro componente negativo sostenuto per l'utilizzo dei veicoli a indicati nell'articolo 121-bis del TUIR, criterio indicato nel comma 1, lettera sono b), 121-bis, sempreché, naturalmente, l'utilizzo del deducibili, del ogni motore secondo medesimo veicolo e sia il articolo inerente all'esercizio dell'impresa. 2.1.2.2. Altri veicoli non previsti dall'articolo 121-bis del TUIR Come limiti si di evince dalla rubrica dell'articolo 121-bis del TUIR, deduzione ivi indicati trovano applicazione nei riguardi i di taluni mezzi di trasporto a motore espressamente individuati. Pertanto, componenti in via di principio, si ritiene che le spese e gli negativi individuati sostenuti per l'utilizzazione di dallo stesso articolo 121-bis del TUIR, sono deducibili nella determinazione del reddito a altri veicoli non integralmente condizione che riferiscano esclusivamente ad attività o beni da cui derivano si ricavi o proventi. Al riguardo, comunque, si ritiene opportuno fornire ulteriori chiarimenti. Come è noto, l'articolo 121-bis del TUIR, diversamente dalle disposizioni precedentemente in vigore, non indica specifici criteri deduzione per immatricolati codice della in in per c), comma 1, pertanto, l'utilizzo il anche per precedenza, e ai della professione l'integrale autoveicoli 54 questi loro utilizzo riveste dell'arte di dell'articolo via generale, la deduzione delle che dell'impresa, sostenute lettera strada; inerenza detto spese sub riconosciuta, alla le del nuovo veicoli, spese fini in va rapporto dell'esercizio prevedendosi, deduzione di qualora si come già riferiscano esclusivamente ad attività o beni da cui derivano ricavi o proventi. Si precisa applicabili persone che le considerazioni sopra esposte si rendono anche agli autoveicoli destinati al trasporto promiscuo e di cose utilizzati da coloro che esercitano attività agenzia o di rappresentanza di commercio, indipendentemente dalla giuridica assunta di dal soggetto esercente l'attività medesima di forma (impresa individuale, società di persone o di capitali). Ciò premesso, si osserva, innanzitutto, che ai fini immatricolazione dei veicoli nella categoria "autoveicoli per promiscuo" la trasporto le disposizioni del nuovo codice della strada non richiedono sussistenza suddetti della di veicoli "autovetture" particolari requisiti tecnici da quelli immatricolabili che nella differenzino categoria i delle di cui alla lettera a) del comma 1 dell'articolo 54 del citato codice. Conseguentemente, l'immatricolazione di un veicolo degli "autoveicoli menzionata non ne destinati al trasporto nella promiscuo" di lettera c) dell'articolo 54 del nuovo codice comporta l'integrale deduzione delle categoria cui della spese e alla strada, degli altri componenti negativi, consentita per gli autoveicoli stessi. Come è stato ricercata omogenea sostenute specifiche dello nella la anticipato, volontà disciplina per l'utilizzo del la "ratio" legislatore della di fiscale relativa alla di veicoli anche norma rendere deduzione in esame va maggiormente delle spese considerazione delle esigenze di talune categorie imprenditoriali svolgimento in della propria attività, utilizzano che, alcuni ai fini tipi di veicoli che sono, per loro intrinseca natura, oggettivamente adibiti al trasporto promiscuo precedenti di persone e di cose e che, per norme, venivano assoggettati a limitazioni effetto in delle ordine alla deducibilità delle spese sostenute per il loro utilizzo. Pertanto, spese e degli deve di ritenersi, ai fini fiscali, che la deduzione ogni altro componente negativo sostenuti autoveicoli immatricolati lettera c) nuovo codice della strada sia dell'articolo 54 del allorquando i suddetti sub autoveicoli siano per delle l'utilizzo del comma 1 consentita solo effettivamente ed oggettivamente destinati al trasporto promiscuo di persone e di cose. Al fine ritiene di verificare la sussistenza dell'anzidetta condizione che debba farsi riferimento ad un parametro si oggettivo rappresentato dalla superficie dell'abitacolo dell'autoveicolo stesso. In particolare, dell'autoveicolo, autoveicoli per la da quando metà dalla tale condizione può ritenersi diversi all'abitacolo, indipendentemente quelli dotati di immatricolazione soddisfatta, pianale di l'abitacolo dello stesso sia per carico gli esterno riservato, almeno della sua superficie, in modo permanente al trasporto di cose. Pertanto, promiscuo gli trasportare residua a ad esempio, si considerano destinati autoveicoli sprovvisti dei sedili persone, ovvero benché dotati di al trasporto posteriori sedili idonei posteriori a la superficie dell'abitacolo, di estensione comunque non inferiore quella destinata al trasporto di persone, sia esclusivamente riservata al trasporto di cose. In per definitiva, le spese e ogni altro componente negativo l'utilizzo enunciato, non principio di di un autoveicolo che non soddisfi il sono deducibili per intero ma, criterio nel inerenza, secondo il criterio recato sostenuti testé rispetto dalla del lettera b), comma 1, dell'articolo 121-bis del TUIR. 2.1.3. Fattispecie che danno luogo alla deduzione parziale delle spese 2.1.3.1. Generalità Qualora lettera trova non ricorra alcuna delle fattispecie indicate nel comma a), dell'articolo 121-bis del TUIR, illustrate in applicazione il criterio di deduzione indicato nella 1, precedenza, successiva lettera b) dello stesso articolo. In base negativo alle 1992, cento, alla predetta lettera b), le spese e ogni altro componente relativo all'utilizzo di autovetture e autocaravan, di cui 285 del ciclomotori e motocicli, sono deducibili nella misura del 50 per lettere a) e m) dell'articolo 54, comma 1, del D.Lgs. n. ovvero dell'80 per cento per gli esercenti l'attività di agenzia o di rappresentanza di commercio. Al riguardo, si fa presente che la lettera b) del dell'articolo 121-bis del TUIR, dispone che nell'ipotesi comma di in forma individuale di arti o professioni la deduzione delle spese di ogni un altro componente negativo è ammessa limitatamente ad veicolo. Qualora, invece, l'attività artistica o per e solo professionale venga svolta da società semplici e da associazioni di cui all'articolo TUIR, 1 esercizio 5 del la deducibilità è consentita soltanto relativamente ad un veicolo ogni socio rilevanza o associato e i limiti stabiliti in riferimento alla del costo sostenuto per l'acquisto ovvero per l'utilizzazione dei veicoli va riferito a ciascun socio o associato. Nessun limite, infine, viene stabilito in riferimento al numero veicoli dei ammessi in deduzione nelle ipotesi di esercizio di attività impresa, e soggetto che esercita l'impresa (imprenditore individuale, di ciò indipendentemente dalla natura giuridica rivestita dal società di persone o di capitali). 2.1.3.2. Veicoli acquistati La che lettera non si b), tiene comma 1, dell'articolo 121-bis del conto della parte del costo di TUIR, dispone acquisizione che eccede: - lire 35 milioni per le autovetture e gli autocaravan; - lire 8 milioni per i motocicli; - lire 4 milioni per i ciclomotori. Al costo cui riguardo si osserva che la limitazione posta con riferimento al sostenuto alla per l'acquisto si applica solo per le lettera b) in esame e non anche per fattispecie quelle di cui precedente lettera a), comma 1, dell'articolo 121-bis del TUIR quali, ripete, si la deduzione è ammessa per l'intero di alla per ammontare le del costo sostenuto. Va per precisato che ai fini della determinazione del costo l'applicazione del limite stabilito dalla lettera b), rilevante comma 1, dell'articolo 121-bis in commento, così come è stato precisato con circolare 137/E debbono n. comprendersi nel del 15 computo maggio 1997 anche gli (paragrafo oneri 15.12), accessori di la diretta imputazione (ad esempio: IVA detraibile). 2.1.3.3. Veicoli utilizzati a seguito della stipula di un contratto di locazione finanziaria La tra lettera l'altro, locazione b) del comma 1 dell'articolo 121-bis del TUIR che nelle ipotesi in cui sia stipulato finanziaria, l'ammontare dei canoni un rileva dispone, contratto entro di limiti predeterminati. In dei particolare viene disposto che non si tiene conto dell'ammontare canoni proporzionalmente corrispondente al costo autocaravan, di autovetture, motocicli e ciclomotori che eccede i limiti normativamente posti. Al riguardo, vanno assunti mentre, con richiesta va precisato che i canoni di nell'ammontare risultante dal locazione finanziaria contratto di leasing, riferimento al costo da assumere ai fini della proporzione dal legislatore, si precisa che occorre aver riguardo al costo sostenuto dal concedente del bene. I predetti modificati al consumo nell'anno limiti possono essere tenendo anche conto delle variazioni dell'indice dei prezzi per le vanno ragguagliati ad famiglie precedente, con di operai e decreto del anno di e impiegati Ministro verificatesi delle finanze, di concerto con il Ministro dell'industria, commercio e dell'artigianato. Atteso ciò, finanziaria i per la non eccedente nelle ipotesi di stipula di contratti di canoni sono rilevanti, ai fini della loro deducibilità, parte proporzionalmente corrispondente al costo di lire 35 milioni (per le autovetture e gli locazione detti beni autocaravan), lire 8 milioni (per i motocicli), lire 4 milioni (per i ciclomotori). Per la finanziaria determinazione dell'ammontare del canone di locazione deducibile ai fini della determinazione del reddito, valga il seguente esempio. Nell'ipotesi in cui venga stipulato un contratto finanziaria i canoni pattuiti, da corrispondersi sono di in quattro locazione annualità, rilevanti, ai fini fiscali, nella misura che deriva applicando percentuale che imposto dal esempio 60 proposto, si ottiene a seguito del seguente legislatore diviso il costo sostenuto dal milioni), i canoni moltiplicato per cento. calcolo: limite concedente Pertanto, sono deducibili nella percentuale la (ad nell'esempio del 58,33 per stato anticipato, se il bene è stato locato nel corso del cento (35.000.000:60.000.000 x 100 = 58,33). Come è periodo d'imposta finanziaria dovrà il valore dei canoni relativi alla locazione essere ragguagliato al periodo di utilizzazione del veicolo nell'esercizio. Sulla base di quanto esposto in precedenza, si ipotizzi il caso un'impresa dal 1° locazione con luglio per periodo di imposta coincidente con l'anno solare 1998 al 30 giugno 2002, debba corrispondere di che, canoni un ammontare complessivo di 70 milioni (rilevante di nella percentuale del 58,33 per cento). In tal caso, per il periodo di imposta 1998 la deduzione del dovrà avvenire sulla base delle seguenti operazioni: canoni proporzionalmente corrispondente al costo canone ammontare fiscalmente dei rilevante dell'autovettura (70.000.000 per 58,33 per cento = 40.831.000) diviso il numero dei gironi di durata del contratto di locazione finanziaria e moltiplicato per il numero dei giorni del periodo d'imposta nel quale si è avuta l'utilizzazione del bene stesso; al risultato andrà applicato il criterio di deduzione del 50 è per dalla lettera b), comma 1, dell'articolo 121-bis nell'esempio compiersi è di del proposto 40.831.000 diviso l'operazione 1460 (numero da giorni del durata locazione finanziaria) moltiplicato 184 (numero dei così ottenuto cento previsto TUIR. Pertanto, la seguente: contratto gironi di durante i quali si è avuto l'utilizzo del bene nel 1998) = 5.146.000 per il 50 per cento = 2.573.000 (costo deducibile). 2.1.3.4. Veicoli utilizzati a seguito della stipula di contratti di locazione e di noleggio La lettera b), del comma 1 dell'articolo 121-bis del TUIR, dispone, altresì, che non si tiene conto dell'ammontare dei costi di locazione di noleggio che eccede lire 7 milioni per le autovetture e e gli autocaravan, lire 1,5 milioni per i motocicli, lire ottocentomila per i ciclomotori. Relativamente corrisposti al nelle trattamento tributario ipotesi di stipula da dei riservare cosiddetti ai canoni contratti di noleggio "full service", si fà presente quanto segue. I contratti di noleggio "full service" sono dei contratti misti nei quali la causa economica prevalente è rappresentata dalla locazione veicolo rispetto alle ulteriori prestazioni che vengono del fornite a seguito di una stipula. Tali la accordi fornitura riferimento contrattuali prevedono, infatti, oltre la di alla corresponsione prestazioni di serie canone accessorie tassa guasto, di gestione del assicurazione, caso una del oltre ad che veicolo periodico quali, di servizi è vengono locato. comprensiva esempio, che prestati con Pertanto, la anche manutenzione proprietà, sostituzione dell'ammortamento locazione, delle ordinaria, dell'autovettura in dell'autovettura in noleggio. Ciò posto sostenuti dalla al fine di assicurare un equo trattamento per l'utilizzo natura veicoli a motore, i costi indipendentemente che il limite stabilito dal legislatore in 7 milioni per le autovetture e gli autocaravan, in per ciclomotori, nelle ipotesi di stipula di contratti service" del dei per debba contratto a tal fine stipulato, si 1,5 ritiene milioni per i motocicli, in ottocentomila essere considerato al netto di noleggio i "full dei costi riferibili alle predette prestazioni accessorie. A tale conclusione si perviene in considerazione del fatto che legislatore ha previsto un unico limite di deducibilità delle spese il per la locazione e per il noleggio. Pertanto, la "ratio" della norma consentire identiche derivanti che dai qualora scaturiscono locazione, deduzioni a fronte di identiche è di prestazioni due tipi di contratti. E' di tutta evidenza, pertanto, da uno dei due contratti (nel caso di specie il noleggio) prestazioni aggiuntive rispetto a ne conseguirà, se esercitata, la loro deduzione le stesse quelle sono proprie inerenti della all'attività secondo le regole previste dalle diverse disposizioni del TUIR. A tal fine, un'autovettura nell'ipotesi dovrà di noleggio "full essere specificamente indicata service" la quota di della tariffa di noleggio depurata delle spese per i servizi accessori di cui si fruisce. In dovrà mancanza essere di scopo evitare tra dell'autovettura ritiene tariffa la e manovre parte quella elusive di che costo fa tese ad che un rappresentato dal criterio idoneo riferimento di libera commercializzazione contratti di di fini operare una al alle prestazioni noleggio tempo possa riportano e al e nel luogo più e di locazione che non si essere le della stessa specie o concorrenza nel che noleggio service", ripartizione riferimento ai listini praticate per i veicoli condizioni ai attribuito garantite dal locatore con il noleggio "full mediamente corrisposta del limite posto dal legislatore. di sperequazione accessorie la considerata unitariamente e rileverà per intero del raggiungimento Allo siffatta specificazione, tariffe similari in medesimo stadio di prossimi relative ai prevedono le suddette prestazioni accessorie. Si fa presente, infine, che analogamente ai contratti di locazione finanziaria, o anche nelle ipotesi di stipula dei contratti di di noleggio, il costo fiscalmente locazione rilevante deve essere ragguagliato al periodo di utilizzazione del bene durante l'anno. Pertanto, un'autovettura sostenuto costo nell'ipotesi in abbia una avuto sia stato di deducibile, 7.000.000:365 x 5 dovrà 180 = cui un contratto durata di 180 di noleggio giorni e il di costo milioni, per determinare ai fini fiscali essere effettuata 3.450.000 x 50 la per seguente cento il operazione: (percentuale di deduzione) = 1.726.000 (costo del noleggio deducibile). Da ultimo sostenuti possono per essere dell'indice impiegati delle dei si osserva che i limiti entro i quali rilevano i la noleggio stipula di contratti di variati, prezzi tenendo anche al consumo per le locazione conto famiglie e delle di verificatesi nell'anno precedente, con decreto finanze, di concerto commercio e dell'artigianato. con il Ministro di variazioni operai del costi e di Ministro dell'industria, del 2.1.3.5. Attività di agenzia o di rappresentanza di commercio La delle previgente disciplina fiscale ammetteva la deduzione per spese l'utilizzo non intero sostenute dagli agenti o rappresentanti di commercio di autovetture, ciclomotori e motocicli - aventi superiori a quelle rispettivamente indicate - nella per cilindrate sola ipotesi di esercizio di tale attività in forma individuale. L'articolo deduzione 121-bis del TUIR, invece, dispone, come nella misura dell'80 per cento delle spese e componente negativo autocaravan, delle motocicli e ciclomotori da parte di coloro di agenzia indipendentemente la sostenuto dalla predetta per o di rappresentanza imprenditoriale ogni la altro autovetture, che di natura giuridica rivestita attività detto, di l'utilizzo "l'attività svolge già dal svolgono commercio", soggetto (impresa che individuale, società di persone e di capitali). L'ultimo del periodo della lettera b), comma 1, dell'articolo 121-bis TUIR, dispone che "il predetto limite di 35 milioni di lire per autovetture è elevato a 50 milioni di lire per le gli autoveicoli si precisa che seppur in detto periodo il legislatore utilizzati da agenti o rappresentanti di commercio". Al riguardo utilizzi, ad genericamente, il termine "autoveicoli", lo stesso, in base un'interpretazione di tipo logico-sistematico, va coordinato con altre previsioni contenute nell'articolo 121-bis del Conseguentemente, considerato che nel suddetto periodo vi è un riferimento del alle sole autovetture, deve concludersi che limite coloro che commercio) della svolgono debba percentuale di deduzione l'attività di agenzia o l'elevazione (80 di TUIR. espresso di costo (dagli ordinari 35 milioni a 50 milioni) dell'applicazione le per ai fini cento per rappresentanza essere riferito alle autovetture di cui di all'articolo 54, comma 1, lettera a), del nuovo codice della strada. Si precisa locazione che nell'ipotesi di utilizzazione dell'autovettura finanziaria, anche l'ammontare dei canoni deve in essere proporzionalmente elevato con riferimento al limite di 50 milioni. Deve ritenersi che i criteri di deducibilità dettati per coloro svolgono l'attività di agenzia o di rappresentanza applicabili di di commercio anche nei riguardi dei promotori finanziari e degli assicurazione che, sia con la risoluzione n. 267/E dell'11 1995, sia che sono agenti novembre nelle istruzioni dettate per la compilazione dei modelli dichiarazione dei redditi, sono stati assimilati ai rappresentanti di e agenti di commercio. Per promiscuo quanto di attiene agli autoveicoli utilizzati persone e precedente par. 2.1.2.2.. di cose, si rinvia a per quanto il trasporto chiarito nel 3. Rilevanza delle plusvalenze e delle minusvalenze ai fini della determinazione del reddito di impresa Il comma 2 dell'articolo 121-bis del TUIR dispone che ai fini della determinazione del reddito di impresa le plusvalenze e le patrimoniali rilevano nella stessa l'ammontare dell'ammortamento proporzione fiscalmente minusvalenze esistente dedotto tra e quello complessivamente effettuato. Al riguardo dalla si suddetta osserva norma, che ai fini delle tenuto conto proporzione dell'espresso richiesta riferimento contenuto "all'ammontare dell'ammortamento fiscalmente dedotto e complessivamente indicato effettuato", deve ritenersi l'ammortamento fiscalmente che dedotto al e ivi quello numeratore al vada denominatore gli ammortamenti effettuati ai fini civilistici. Ad esempio, acquistato e per nell'ipotesi in cui nel 1997 un'impresa abbia un'autovettura il cui costo sia stato di 60 milioni milioni detto acquisto si applichi il criterio di deduzione del cento, qualora l'impresa decida di procedere ad un 50 per ammortamento ordinario si determina la seguente situazione: I esercizio: (60.000.000 x ammortamento ai fini civilistici 12,5%); ammortamento fiscalmente di lire 7.500.000 deducibile di lire 2.187.500 (35.000.000 x 50% x 12.5%). II esercizio: (60.000.000 x ammortamento ai fini civilistici di lire 25%), ammortamento fiscalmente 15.000.000 deducibile di lire 4.375.000 (35.000.000 x 50% x 25%). Presupponendo l'autovettura, 37.500.000, realizzata che nel terzo esercizio l'impresa iscritta per di un in contabilità ad un decida valore corrispettivo di lire 42.000.000, 4.500.000 rileverà ai fini della di netto la cedere di plusvalenza determinazione reddito di impresa nella misura del 29,2 per cento (lire 1.314.000) cioè, nella stessa dell'ammortamento proporzione fiscalmente esistente dedotto lire tra del e, l'ammontare (6.562.500) e quello complessivamente effettuato (22.500.000). 4. Criteri per l'applicazione dell'articolo 67, comma 7, del TUIR Il comma 3 dell'articolo 121-bis del TUIR dispone dell'applicazione del comma 7 dell'articolo 67 del TUIR, beni di che, il ai costo cui al comma 1, lettera b), si assume nei limiti rilevanti fini dei ai fini della deduzione delle relative quote di ammortamento. Al riguardo si fa presente che la prima parte del primo periodo del richiamato comma 7 dell'articolo 67 del TUIR dispone che manutenzione, risultano riparazione, imputate ad ammordernamento, incremento del costo che dei dal beni le spese bilancio ai quali di non si riferiscono, sono complessivo di deducibili nel limite del tutti i 5 per cento beni materiali ammortizzabili del quale costo risulta dall'inizio dell'esercizio dal registro dei beni ammortizzabili. Atteso ciò, premesso che la lettera b), comma 1, dell'articolo bis del TUIR dell'articolo negativi degli e, (alla quale 121-bis) sono fa espresso riferimento dispone che le spese e gli il comma altri deducibili nella misura del 50 per cento 1213 componenti (ad eccezione esercenti l'attività di agenzia o di rappresentanza di commercio) che a tal fine non si tiene conto della parte del costo eccedente limiti predeterminati, ne discende che, ai fini della formazione del plafond di cui all'articolo 67, comma 7, del TUIR, il costo dei beni assumere (35 a riferimento è rappresentato dal costo fiscalmente milioni) ridotto della percentuale di deduzione del 50 conseguentemente, il costo rilevante ai fini della i da rilevante per cento; deduzione deve essere assunto entro il limite di 17,5 milioni. E' di tutta evidenza che per gli esercenti attività di agenzia o di rappresentanza deve essere di commercio, la deduzione delle spese effettuata sulla base dei diversi di limiti manutenzione previsti dalla norma in esame. 5. Decorrenza A differenza TUIR, per materiali partire 38, il quale 1, riferimento 17, le quote di ammortamento del comma costo sono 1, dei del beni deducibili a dall'esercizio di entrata in funzione del bene, e dall'articolo del modificazioni dalla quanto previsto dall'articolo 67, strumentali per l'esercizio dell'impresa comma stesso da decreto-legge 2 marzo 1989, n. 69, dalla a legge 27 aprile 1989, n. 154, convertito secondo taluni beni ammortizzabili, la disciplina cui, recata con con dallo provvedimento trova applicazione per i beni acquistati a partire data comma di entrata in vigore del provvedimento stesso, 3, disposizioni della legge 27 dicembre 1997, n. 449, di cui ai commi 1 e 2 hanno effetto l'articolo sancisce a che decorrere le dal periodo di imposta in corso alla data del 31 dicembre 1997. Pertanto, i criteri di deduzione indicati dall'articolo 121-bis TUIR, per illustrati con la presente circolare, trovano applicazione anche le residue quote di ammortamento relative ai veicoli acquistati periodi d'imposta precedenti a quello in corso alla data del 31 del in dicem bre 1997. Naturalmente ammortamento, vigore TUIR. salvi gli effetti prodotti, dalle disposizioni vigenti anteriormente della influenzati restano norma dalla in commento i quali, disposizione introdotta in materia di all'entrata in pertanto, dall'articolo non vengono 121-bis del Ne consegue che, ad esempio, laddove il costo di acquisizione dell'autovettura sia stato superiore a 35 milioni e l'utilizzo del nell'esercizio lettera b) in corso al 31 dicembre 1997 sia del comma 1 dell'articolo 121-bis del TUIR, ai determinazione esercizio della tale corrispondente quota costo al di costo rileva ammortizzabile per la parte di nel che svolgono l'attività della predetto proporzionalmente limite stabilito dal legislatore soggetti dalla fini alla quale applicarsi la deduzione del 50 per cento ovvero, dell'80 per trattasi bene disciplinato di dovrà cento, agenzia se o di rappresentanza di commercio. Come anticipato, la norma in commento consente di applicare diversi criteri di deduzione l'esercizio. singolo Da ciò esercizio, in riferimento all'utilizzo discende che è possibile l'ammortamento rapportato del bene ipotizzare, al costo durante per senza ogni alcuna limitazione ovvero, riferito ai limiti predeterminati. Pertanto, ad esempio, ipotizzando nel 1997 l'acquisto un'autovettura nuova di costo pari a 60 milioni concessa, sia nel esercizio che nel successivo, in uso promiscuo al dipendente primo per la maggior parte deducibile si ottiene applicando al costo sostenuto di 60 milioni il coefficiente di ammortamento nel primo seguente nel dell'esercizio, la quota di ammortamento di stabilito con decreto del Ministro delle finanze esercizio la quota di ammortamento è data operazione: 60.000.000 x 12.5 per cento secondo 60.000.000 esercizio la quota di ammortamento x 25 per cento = 15.000.000; = a (quindi, seguito 7.500.000; deducibile pertanto il è della mentre pari totale a degli ammortamenti effettuati nei primi due esercizi è di 22.500.000). Qualora nel terzo dell'autovettura, fattispecie indicato la per esercizio venga modificata nel senso che detto utilizzo cui trova applicazione il l'utilizzazione rientri in criterio di dalla lettera b) del comma 1 dell'articolo 121-bis una deduzione del quota di ammortamento che in tale esercizio l'impresa potrà verrà delle TUIR, dedurre determinata applicando il criterio testé richiamato al costo del veicolo che rileverà entro il limite di 35 milioni. In definitiva, i limiti di ammortamento fissati dalla norma commento rivestono un carattere assoluto solo allorché, durante la utile del veicolo, lo stesso sia stato permanentemente destinato ad utilizzo che dia luogo all'applicazione del criterio di Articolo 17, legge 27 dicembre 1997, n. 449 Disposizioni tributarie in materia di veicoli vita un deduzione stabilito dalla lettera b), comma 1, dell'articolo 121-bis del TUIR. 6. Appendice in 1. Nel decreto testo unico delle imposte sui redditi, approvato con del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, l'articolo 121, nel titolo IV, recante disposizioni comuni, è dopo inserito il seguente: "Art. 121-bis. componenti - (Limiti di deduzione delle spese negativi relativi a taluni mezzi di e degli trasporto a altri motore, utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e professioni) - 1. Le e spese gli altri componenti negativi relativi ai mezzi di trasporto a motore indicati arti e nel presente articolo, utilizzati nell'esercizio di imprese, professioni, ai fini della determinazione dei relativi redditi sono deducibili secondo i seguenti criteri: a) per l'intero ammontare relativamente: 1) agli aeromobili da turismo, alle navi e imbarcazioni diporto, alle autovetture ed autocaravan, di cui alle lettere e m) del comma 1 dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, ai ciclomotori e motocicli destinati ad a) da essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attività propria dell'impresa; 2) ai veicoli adibiti ad uso pubblico o dati in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo d'imposta; b) nella misura del 50 per cento relativamente alle autovetture ed autocaravan, di cui alle citate lettere dell'articolo 54 del decreto legislativo n. 285 del 1992, ai ciclomotori e motocicli utilizzo è diverso da quello indicato alla lettera a), numero percentuale è elevata all'80 per cento per i veicoli citato il 1). cui Tale utilizzati dai soggetti esercenti attività di agenzia o di rappresentanza di commercio. Nel la caso di deducibilità limitatamente semplici e consentita tiene milioni ad da esercizio di arti e professioni in forma individuale, è ammessa, nella suddetta misura del un solo veicolo; se l'attività è 50 per svolta associazioni di cui all'articolo 5, la da società deducibilità soltanto per un veicolo per ogni socio o associato. conto: della parte del costo di acquisizione che eccede per motocicli, cento, le autovetture e gli autocaravan, lire 8 Non si lire 35 milioni lire 4 milioni per i ciclomotori; dell'ammontare dei per indicati, se i beni medesimi sono utilizzati finanziaria; dell'ammontare dei costi di locazione e eccede 7 milioni per le autovetture e gli autocaravan, lire di in esercizio delle predette attività svolte da noleggio società i locazione lire milioni per i motocicli, lire ottocentomila per i ciclomotori. Nel di i canoni proporzionalmente corrispondente al costo di detti veicoli che eccede limiti è che 1,5 caso semplici e associazioni riferiti a di cui ciascun al citato articolo 5, socio o associato. I i suddetti limiti limiti predetti, sono che con riferimento al valore dei contratti di locazione anche finanziaria o noleggio anche vanno variati, conto delle variazioni dell'indice dei prezzi al consumo famiglie con ragguagliati ad anno, possono essere di operai decreto del e di impiegati verificatesi nell'anno Ministro delle finanze, di concerto con di tenendo per le precedente, il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato. Il predetto limite 35 milioni di lire per le autovetture è elevato a 50 milioni di di lire per gli autoveicoli utilizzati da agenti o rappresentanti di commercio. 2. Ai fini della plusvalenze e le proporzione esistente determinazione minusvalenze tra del patrimoniali l'ammontare reddito d'impresa, rilevano nella dell'ammortamento le stessa fiscalmente dedotto e quello complessivamente effettuato. 3. costo Ai fini della dei beni di rilevanti ai applicazione del comma 7 dell'articolo cui al comma 1, lettera b), si assume fini della deduzione delle relative nei 67, il limiti quote di approvato con ammortamento". 2. Nel decreto testo del unico delle imposte sui redditi, Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: a) il comma 4 dell'articolo 50, il comma 5-bis dell'articolo 54, il comma 5-bis dell'articolo 66 e i commi 8-bis e 8-ter dell'articolo 67 sono abrogati; b) nell'articolo 67, comma 10, primo periodo, le parole da: "; per le imprese individuali" fino alla fine del periodo sono soppresse; nel decorrere dal medesimo comma il secondo periodo è soppresso. 3. Le disposizioni dei commi 1 e 2 hanno effetto a periodo d'imposta in corso alla data del 31 dicembre 1997.