Circ. n. 48/E-III-17104 del 10 febbraio 1998 Dir. AA

Transcript

Circ. n. 48/E-III-17104 del 10 febbraio 1998 Dir. AA
Circ. n. 48/E-III-17104 del 10 febbraio 1998
Dir. AA.GG. e cont. trib.
Imposte sui redditi - Limiti di deduzione
componenti negativi a taluni mezzi
di
delle
spese
trasporto
a
e
degli
motore
altri
utilizzati
nell'esercizio di imprese, arti e professioni - Trattamento - Istruzioni
- Art. 121-bis, D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917
1. Premessa
L'articolo
recante
17,
"Misure
comma
per
1, della legge 27
la
stabilizzazione
dicembre
della
1997,
finanza
decreto
nel
unico
delle imposte sui
redditi,
255/L,
e
trasporto
a
altri componenti negativi relativi a
motore,
utilizzati
nell'esercizio
taluni
di
con
n.
917,
l'articolo 121-bis, concernente i limiti di deduzione
degli
ha
approvato
del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 1986,
(T.U.I.R.)
spese
testo
449,
pubblica",
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 1997, n.
inserito
n.
delle
mezzi
imprese,
di
arti
e
professioni.
L'articolo
organico
121-bis del TUIR si propone di introdurre un trattamento
della
disciplina
precedentemente
contempo,
in
suddetti
più articoli
limiti
del
di
TUIR,
deduzione,
operando,
una razionalizzazione e una semplificazione della
tributaria
"ratio"
contenuta
dei
dettata
in
materia.
Pertanto,
in
disciplina
considerazione
che ha ispirato l'articolo 121-bis ne è stato disposto
inserimento
nel
Titolo
IV
del
TUIR
nel
concernente
le
della
il
suo
"Disposizioni
comuni".
Il successivo comma 2
del
citato
articolo
17
l'abrogazione dei seguenti articoli del TUIR: 50,
dispone,
comma
5-bis, 66, comma 5-bis, 67, commi 8-bis, 8-ter e 10
quest'ultimo
comma,
alla
sola
ultima
parte
4,
altresì,
54,
comma
limitatamente,
del
primo
per
periodo
ed
all'intero secondo periodo.
I
del
criteri
comma
decorrenza
3
dal
di deduzione dettati dall'articolo 121-bis, per
del
richiamato
articolo 17,
trovano
periodo d'imposta in corso alla data
effetto
applicazione
del
con
31
dicembre
disciplina
dettata
1997.
Va
preliminarmente
dall'articolo
121-bis
sottolineato
che
la
del TUIR è applicabile esclusivamente
a
taluni
mezzi di trasporto a motore, utilizzati nell'esercizio di imprese,
arti
e professioni.
In particolare, i veicoli individuati dalla norma in commento per
quali, a differenza della disciplina precedentemente in vigore, è
i
stato
eliminato ogni riferimento alla loro cilindrata sono:
- le autovetture di cui all'articolo 54, comma 1, lettera a),
del
decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (nuovo codice della strada);
- gli autocaravan di cui alla lettera m) del comma 1 dell'articolo
54 del nuovo codice della strada;
- i motocicli di cui all'articolo 53, comma 1, anch'esso del nuovo
codice della strada;
- i ciclomotori di cui all'articolo 52 del medesimo
nuovo
codice
della strada;
- gli aeromobili da turismo, le navi e le imbarcazioni da diporto.
Sono
esclusi
dalla
disciplina recata
dall'articolo
121-bis
del
TUIR, tutti i mezzi di trasporto non a motore (ad esempio: biciclette
gondole),
scambio
come
è
pure i veicoli a motore alla cui produzione
diretta
l'attività dell'impresa, anche
se
o
al
e
cui
temporaneamente
utilizzati per fini pubblicitari o promozionali.
Relativamente alle spese e agli altri componenti negativi
per
l'utilizzazione
del
TUIR,
risulti
sostenuti
di veicoli non disciplinati dall'articolo
si fa presente che la loro deducibilità è ammessa
soddisfatto, per i soggetti titolari di reddito
sempreché
d'impresa,
principio
generale dettato dall'articolo 75, comma 5, del TUIR
quale
le
spese
nella
misura
ricavi
o
mentre
per
comma
1,
121-bis
per
e gli altri componenti negativi sono deducibili
in cui si riferiscono ad attività o beni da cui
altri
proventi che concorrono alla formazione
stesso TUIR, sempreché i beni di
cui
il
se
e
derivano
del
reddito,
gli esercenti arti e professioni, in base all'articolo
dello
il
trattasi
50,
siano
impiegati nell'esercizio dell'arte o della professione.
L'articolo
esistenti
121-bis del TUIR elimina anche le precedenti distinzioni
tra
manutenzione,
le
varie
riparazione
tipologie
di
spese
ecc.) sostenute ai
(impiego,
fini
custodia,
dell'utilizzo
dei
predetti veicoli, disciplinando, a tal fine, in modo unitario, le
e
spese
ogni altro componente negativo indipendentemente dalla loro specifica
natura.
Inoltre,
opera
una
deduzione
1
come
distinzione
tipologia
solo
per
talune
fattispecie
121-bis),
mentre,
in
via
generale,
rilevano entro limiti predeterminati (lettera
dell'articolo
utilizzato
ammettendo
legislatore
per intero delle spese (si confronti la lettera a) del
dell'articolo
deduzioni
meglio verrà chiarito nel prosieguo, il
121-bis)
che
differiscono
in
le
comma
al
contratto stipulato (acquisto
a
titolo
di
1,
veicolo
(autovettura, autocaravan, motociclo o ciclomotore)
del
comma
anzidette
b),
relazione
la
e
alla
proprietà,
locazione anche finanziaria, noleggio).
Sempre
deduzione
introdotta
nella
con
dall'articolo
luogo
121-bis del TUIR
concerne
la
ad
una
deducibilità,
dell'80 per cento, delle spese sostenute dagli
di
indipendentemente
esercitata.
danno
parziale delle spese, si osserva che un'ulteriore innovazione
misura
l'attività
riferimento alle fattispecie che
agenzia
dalla
o
forma
di
rappresentanza
giuridica
in
cui
di
esercenti
commercio,
l'attività
venga
2. Ambito di applicazione
2.1. Veicoli interessati dall'articolo 121-bis del TUIR
L'articolo
componenti
121-bis
negativi
trasporto
a
motore
del
TUIR
sostenuti
utilizzati
per
disciplina
le
spese
e
gli
l'utilizzo
di
taluni
nell'esercizio
di
imprese,
altri
mezzi
di
arti
e
professioni.
Trattasi, in particolare, delle autovetture, degli autocaravan,
ciclomotori,
essere
dei
motocicli e, qualora si tratti di beni
dei
destinati
ad
utilizzati esclusivamente come strumentali nell'attività propria
dell'impresa,
anche degli aeromobili da turismo,
delle
navi
e
delle
imbarcazioni da diporto.
Come
non
è stato anticipato, nelle ipotesi in cui il veicolo utilizzato
rientri
in
una
delle
categorie
espressamente
individuate
dal
legislatore, le spese e ogni altro componente negativo sostenuto per
loro
utilizzo
sono
dall'articolo
tra
deducibili prescindendo
dai
criteri
individuati
121-bis del TUIR, purché vi sia un rapporto
l'utilizzo
del
veicolo e l'esercizio
il
di
dell'impresa,
inerenza
dell'arte
o
della professione.
2.1.2. Fattispecie
che danno luogo alla deduzione
integrale
delle
spese
2.1.2.1. Veicoli
indicati nell'articolo 121-bis, comma
1,
lettera
a), del TUIR
L'articolo
121-bis,
comma 1, disciplina le
ipotesi
di
integrale
deduzione
delle spese e di ogni altro componente negativo
relative
ai
mezzi
trasporto indicati nel precedente paragrafo individuando,
in
di
merito, due ipotesi.
In
particolare,
deduzione
la
lettera a), al numero 1,
prevede
delle spese e degli altri componenti negativi
l'utilizzo
di
autovetture
dell'articolo
ciclomotori
sostenuti
aeromobili da turismo, navi e imbarcazioni
ed
autocaravan di cui alle lettere a) e
54
e
del
decreto legislativo
30
m)
aprile
l'integrale
da
del
1992,
per
diporto,
comma
n.
1
285,
motocicli, destinati ad essere utilizzati esclusivamente
come beni strumentali nell'attività propria dell'impresa.
Ne
consegue
previsione
normativa
relativamente
diporto,
dalla
che per gli esercenti arti e professioni
le
lettera
non trova applicazione. Si precisa
la
predetta
altresì
agli aeromobili da turismo e alle navi e imbarcazioni
spese relative a tali beni, al di fuori dei casi
a) in esame, non sono deducibili, oltre
che,
che,
da
previsti
come
già
detto, per gli esercenti arti e professioni anche per le imprese.
Ai
fini
dell'esatta individuazione delle fattispecie in cui
soddisfatta
esclusivo
propria
sia
la
dei
condizione
predetti
posta
veicoli
dal
legislatore
come beni
circa
strumentali
nell'attività
dell'impresa, debbono confermarsi le precisazioni
con
la
istruzioni
circolare
per
redditi.
In
la
n.
37/E
compilazione
tali
occasioni,
del 13
dei
febbraio
modelli
infatti,
è
come
beni
propria dell'impresa" i veicoli senza i quali
fattispecie
attività
in
di
essere
esame
noleggio
imbarcazioni
le
esercitata
(rientrano,
autovetture per le
con
chiarito
nell'attività
può
sia
stato
"utilizzati
non
fornite
dichiarazione
considerano
stessa
esclusivamente
già
1997,
di
viene
l'utilizzo
ad
delle stesse, gli aeromobili
dei
che
si
strumentali
l'attività
esempio,
imprese
le
che
da
nella
effettuano
turismo
e
le
da diporto utilizzati dalle scuole per l'addestramento
al
volo e alla navigazione).
Il
numero 2 della anzidetta lettera a) dispone la deducibilità
intero
delle
veicoli
per
spese e degli altri componenti negativi relativamente
adibiti ad uso pubblico o dati in uso promiscuo
ai
ai
dipendenti
per la maggior parte del periodo d'imposta.
Per
quanto
lettera
a),
riguarda i veicoli individuati nel predetto
comma 1, dell'articolo 121-bis, si precisa
numero
che
2,
rientrano
nella previsione normativa gli stessi veicoli espressamente indicati
al
precedente numero 1.
Pertanto,
posto che non si pongono particolari problemi
all'individuazione
destinazione
atto
fornire
delle
in
merito
quanto
la
a tale uso viene espressamente riconosciuta attraverso
un
proveniente
dei veicoli adibiti ad uso pubblico,
in
dalla pubblica amministrazione, si ritiene
opportuno
ulteriori precisazioni relativamente alla esatta individuazione
ipotesi
in
cui i suddetti veicoli si considerano
dati
in
uso
promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo d'imposta.
Al
riguardo, allo scopo di evitare comportamenti elusivi
essere
al
sostenute
al
solo fine di fruire della deduzione per intero
posti
delle
per l'utilizzo dei veicoli che vengono dati in uso
in
spese
promiscuo
dipendente, si ritiene che l'utilizzo da parte del dipendente stesso
debba
con
essere
certezza
provato in base ad idonea documentazione che
ne
l'utilizzo (ad esempio, qualora ciò risulti da
attesti
specifica
clausola del contratto di lavoro del dipendente).
Si
considera
parte
metà
dato in uso promiscuo al dipendente
per
la
maggior
del periodo di imposta il veicolo utilizzato dallo stesso per
più uno dei giorni che compongono il periodo d'imposta del
la
datore
di lavoro.
Pertanto,
un'impresa
giorni)
ad
esempio, nell'ipotesi in cui il periodo d'imposta
decorra dal 1° luglio al 31 dicembre (per un totale
di
di
184
e che l'acquisto dell'autovettura sia avvenuto il 1° settembre,
la
condizione
posta
dalla
norma può ritenersi
soddisfatta
allorché
l'autovettura sia stata data in uso promiscuo al dipendente entro il
29
settembre (93 giorni al termine del periodo d'imposta).
Va
del
precisato
veicolo
necessario
che, ai fini del conteggio della durata dell'utilizzo
da
parte
del
dipendente nel periodo
d'imposta,
non
che tale utilizzo sia avvenuto in modo continuativo
né
è
che
il veicolo sia stato utilizzato da uno stesso dipendente.
Con
riferimento
dell'imputazione
ricevuto,
i
alle
del
modalità
da
osservarsi
fringe benefit in capo al
ai
dipendente
che
per la maggior parte del periodo d'imposta, in uso
veicoli
indicati
precisazioni
dalla
fornite
lettera
a)
in
esame,
si
con la circolare n. 326/E del
23
fini
abbia
promiscuo
rinvia
alle
dicembre
1997
(paragrafo n. 2.3.2.1).
Pertanto,
ai
fini dell'applicazione della stessa non
ipotesi
in
periodo
inferiore
caso,
cui
nel
il
veicolo sia stato concesso ai
componenti
dipendenti
alla maggior parte del periodo di
rispetto del principio di inerenza, le
rilevano
per
imposta.
spese
e
le
In
un
tal
gli
altri
negativi sono deducibili secondo il criterio indicato
dalla
lettera b), comma 1, dell'articolo 121-bis del TUIR.
Parimenti,
veicolo
la norma non disciplina la fattispecie per la
sia
personale.
stato
concesso
Pertanto,
al
qualora
dipendente
ricorra
per
tale
uso
quale
esclusivamente
fattispecie,
applicazione i chiarimenti forniti con la citata circolare n.
13
febbraio
precisato
ai
1997
TUIR,
trovano
37/E
(paragrafo 6). In tale occasione, infatti,
è
che, ferma restando l'assoggettabilità a tassazione
dipendenti di un importo determinato secondo il criterio
specifico
(ora
valore normale) di cui all'articolo 48,
l'impresa
determinazione
dipendente,
ai
potrà
del
far
concorrere tale
reddito,
quale spesa
importo,
per
il
stato
in
capo
del
comma
ai
costo
3,
fini
prestazione
sensi dell'articolo 62, comma 1, del TUIR,
del
del
della
di
lavoro
nei
limiti
delle spese da essa sostenute.
Nelle
della
sono
ipotesi
in
cui uno dei veicoli indicati
nella
lettera
a)
norma in esame sia dato in uso all'amministratore di una società,
tuttora
richiamata
modifiche
valide
le precisazioni fornite dalla
circolare
apportate
n.
37/E
del
1997,
pur
alla precedente disciplina
scrivente
tenendo
con
conto
la
delle
dall'articolo
121-bis
del TUIR.
Pertanto,
qualora
un'autovettura
venga
data
in
uso
agli
amministratori occorrerà tener distinte le seguenti ipotesi:
a) autovettura concessa per l'uso personale dell'amministratore;
b) autovettura utilizzata dall'amministratore
promiscuamente
per
l'uso aziendale e per quello personale;
c) autovettura utilizzata
aziendale.
dall'amministratore
soltanto
per
uso
Nell'ipotesi
relativo
ai
121-bis
ai
a),
le
spese e ogni altro
componente
TUIR; tuttavia, i costi e le spese possono essere
dell'articolo 62, comma 3, del TUIR, per la
ammontare
negativo
veicoli in esame non sono deducibili a norma dell'articolo
del
sensi
sub
non
eccedente
il
compenso in
natura
dedotti
parte
del
loro
dell'amministratore,
determinato sulla base del valore normale.
Con
che
riferimento all'ipotesi sub b), l'ammontare del valore
normale
concorre a formare il reddito dell'amministratore è deducibile
l'impresa,
sensi
sempre nei limiti delle spese sostenute da quest'ultima,
dell'art.
compenso
in
eccedenza
delle
reddito
per
di
62, comma 3, del TUIR, per la parte non
natura
erogato
all'amministratore,
suddette spese è deducibile nella
impresa
secondo il criterio stabilito
ai
superiore
mentre
al
l'eventuale
determinazione
del
dalla
lettera
b),
corso
del
cui
12,5
comma 1, dell'articolo 121-bis del TUIR.
Al
riguardo
valga il seguente esempio: un'impresa
ha
sostenuto spese per
20
nel
periodo
d'imposta
milioni
(di
milioni
quale quota annuale di ammortamento e 7,5 milioni per spese
di
manutenzione ecc.), mentre il benefit ricevuto dall'amministratore è
di
15 milioni.
In
tal caso, ai fini della deduzione, occorre sottrarre alle
sostenute
dall'impresa
applicare
il
il
benefit
dell'amministratore
criterio di deduzione di cui alla lettera
spese
e
b),
quindi
comma
1,
dell'articolo 121-bis del TUIR.
Pertanto, posto che ai fini fiscali le spese sostenute rilevano
16.250.000
[risultato
dell'ammortamento
che
fiscalmente
si
ottiene
rilevante,
sommando
pari
al
8.750.000
25
per
(quota
cento
35.000.000) e 7.500.000 (differenza tra il totale delle spese
e
va
della
del benefit dell'amministratore (15.000.000,
importo
interamente
deducibile
per
15.000.000
= 1.250.000) va applicata la percentuale di deduzione
misura
del
50
la società). Al risultato così ottenuto
per
cento. Conseguentemente le
spese
di
sostenute
quota di ammortamento risultante dal bilancio)], tale
decurtato
per
(16.250.000
-
nella
sostenute
sono
deducibili nel limite di 625.000 (1.250.000 x 50 per cento).
Per quanto attiene, infine, all'ipotesi sub
c),
le
spese
altro componente negativo sostenuto per l'utilizzo dei veicoli a
indicati nell'articolo 121-bis del TUIR,
criterio indicato
nel
comma
1,
lettera
sono
b),
121-bis, sempreché, naturalmente, l'utilizzo del
deducibili,
del
ogni
motore
secondo
medesimo
veicolo
e
sia
il
articolo
inerente
all'esercizio dell'impresa.
2.1.2.2. Altri veicoli non previsti dall'articolo 121-bis del TUIR
Come
limiti
si
di
evince
dalla rubrica dell'articolo 121-bis
del
TUIR,
deduzione ivi indicati trovano applicazione nei riguardi
i
di
taluni mezzi di trasporto a motore espressamente individuati.
Pertanto,
componenti
in via di principio, si ritiene che le spese e gli
negativi
individuati
sostenuti
per
l'utilizzazione
di
dallo stesso articolo 121-bis del TUIR, sono
deducibili
nella
determinazione
del
reddito
a
altri
veicoli
non
integralmente
condizione
che
riferiscano esclusivamente ad attività o beni da cui derivano
si
ricavi
o
proventi.
Al
riguardo,
comunque,
si
ritiene
opportuno
fornire
ulteriori
chiarimenti.
Come
è
noto,
l'articolo
121-bis
del
TUIR,
diversamente
dalle
disposizioni precedentemente in vigore, non indica specifici criteri
deduzione
per
immatricolati
codice
della
in
in
per
c), comma 1,
pertanto,
l'utilizzo
il
anche
per
precedenza,
e
ai
della professione
l'integrale
autoveicoli
54
questi
loro utilizzo riveste
dell'arte
di
dell'articolo
via generale, la deduzione delle
che
dell'impresa,
sostenute
lettera
strada;
inerenza
detto
spese
sub
riconosciuta,
alla
le
del
nuovo
veicoli,
spese
fini
in
va
rapporto
dell'esercizio
prevedendosi,
deduzione
di
qualora
si
come
già
riferiscano
esclusivamente ad attività o beni da cui derivano ricavi o proventi.
Si
precisa
applicabili
persone
che
le
considerazioni
sopra
esposte
si
rendono
anche agli autoveicoli destinati al trasporto promiscuo
e
di
cose
utilizzati da coloro che
esercitano
attività
agenzia o di rappresentanza di commercio, indipendentemente dalla
giuridica
assunta
di
dal soggetto esercente l'attività medesima
di
forma
(impresa
individuale, società di persone o di capitali).
Ciò
premesso,
si
osserva,
innanzitutto,
che
ai
fini
immatricolazione dei veicoli nella categoria "autoveicoli per
promiscuo"
la
trasporto
le disposizioni del nuovo codice della strada non richiedono
sussistenza
suddetti
della
di
veicoli
"autovetture"
particolari requisiti tecnici
da
quelli
immatricolabili
che
nella
differenzino
categoria
i
delle
di cui alla lettera a) del comma 1 dell'articolo
54
del
citato codice.
Conseguentemente, l'immatricolazione di un veicolo
degli
"autoveicoli
menzionata
non
ne
destinati
al
trasporto
nella
promiscuo"
di
lettera c) dell'articolo 54 del nuovo codice
comporta
l'integrale
deduzione
delle
categoria
cui
della
spese
e
alla
strada,
degli
altri
componenti negativi, consentita per gli autoveicoli stessi.
Come
è
stato
ricercata
omogenea
sostenute
specifiche
dello
nella
la
anticipato,
volontà
disciplina
per
l'utilizzo
del
la "ratio"
legislatore
della
di
fiscale relativa alla
di
veicoli anche
norma
rendere
deduzione
in
esame
va
maggiormente
delle
spese
considerazione
delle
esigenze di talune categorie imprenditoriali
svolgimento
in
della propria attività, utilizzano
che,
alcuni
ai
fini
tipi
di
veicoli che sono, per loro intrinseca natura, oggettivamente adibiti
al
trasporto
promiscuo
precedenti
di
persone e di cose e
che,
per
norme, venivano assoggettati a limitazioni
effetto
in
delle
ordine
alla
deducibilità delle spese sostenute per il loro utilizzo.
Pertanto,
spese
e
degli
deve
di
ritenersi, ai fini fiscali, che la deduzione
ogni
altro componente negativo sostenuti
autoveicoli
immatricolati
lettera
c)
nuovo codice della strada
sia
dell'articolo
54
del
allorquando
i
suddetti
sub
autoveicoli
siano
per
delle
l'utilizzo
del
comma
1
consentita
solo
effettivamente
ed
oggettivamente destinati al trasporto promiscuo di persone e di cose.
Al
fine
ritiene
di verificare la sussistenza dell'anzidetta condizione
che
debba
farsi
riferimento
ad
un
parametro
si
oggettivo
rappresentato dalla superficie dell'abitacolo dell'autoveicolo stesso.
In
particolare,
dell'autoveicolo,
autoveicoli
per
la
da
quando
metà
dalla
tale condizione può ritenersi
diversi
all'abitacolo,
indipendentemente
quelli dotati di
immatricolazione
soddisfatta,
pianale
di
l'abitacolo dello stesso sia
per
carico
gli
esterno
riservato,
almeno
della sua superficie, in modo permanente al trasporto
di
cose.
Pertanto,
promiscuo
gli
trasportare
residua
a
ad
esempio,
si
considerano
destinati
autoveicoli sprovvisti dei sedili
persone,
ovvero benché dotati
di
al
trasporto
posteriori
sedili
idonei
posteriori
a
la
superficie dell'abitacolo, di estensione comunque non inferiore
quella
destinata
al
trasporto
di
persone,
sia
esclusivamente
riservata al trasporto di cose.
In
per
definitiva, le spese e ogni altro componente negativo
l'utilizzo
enunciato,
non
principio
di
di
un autoveicolo che non soddisfi il
sono
deducibili
per
intero
ma,
criterio
nel
inerenza, secondo il criterio recato
sostenuti
testé
rispetto
dalla
del
lettera
b),
comma 1, dell'articolo 121-bis del TUIR.
2.1.3. Fattispecie
che
danno luogo alla deduzione
parziale
delle
spese
2.1.3.1. Generalità
Qualora
lettera
trova
non ricorra alcuna delle fattispecie indicate nel comma
a),
dell'articolo 121-bis del TUIR, illustrate in
applicazione il criterio di deduzione indicato
nella
1,
precedenza,
successiva
lettera b) dello stesso articolo.
In
base
negativo
alle
1992,
cento,
alla predetta lettera b), le spese e ogni altro componente
relativo
all'utilizzo di autovetture e
autocaravan,
di
cui
285
del
ciclomotori e motocicli, sono deducibili nella misura del 50
per
lettere a) e m) dell'articolo 54, comma 1, del D.Lgs. n.
ovvero
dell'80
per
cento per
gli
esercenti
l'attività
di
agenzia o di rappresentanza di commercio.
Al
riguardo,
si
fa
presente
che
la
lettera
b)
del
dell'articolo 121-bis del TUIR, dispone che nell'ipotesi
comma
di
in
forma individuale di arti o professioni la deduzione delle
spese
di
ogni
un
altro componente negativo è ammessa limitatamente ad
veicolo.
Qualora,
invece, l'attività artistica o
per
e
solo
professionale
venga
svolta da società semplici e da associazioni di cui all'articolo
TUIR,
1
esercizio
5
del
la deducibilità è consentita soltanto relativamente ad un veicolo
ogni
socio
rilevanza
o
associato e i limiti stabiliti in riferimento
alla
del costo sostenuto per l'acquisto ovvero per l'utilizzazione
dei veicoli va riferito a ciascun socio o associato.
Nessun limite, infine, viene stabilito in riferimento al numero
veicoli
dei
ammessi in deduzione nelle ipotesi di esercizio di attività
impresa,
e
soggetto
che esercita l'impresa (imprenditore individuale,
di
ciò indipendentemente dalla natura giuridica rivestita
dal
società
di
persone o di capitali).
2.1.3.2. Veicoli acquistati
La
che
lettera
non
si
b),
tiene
comma 1, dell'articolo 121-bis del
conto
della parte del costo
di
TUIR,
dispone
acquisizione
che
eccede:
- lire 35 milioni per le autovetture e gli autocaravan;
- lire 8 milioni per i motocicli;
- lire 4 milioni per i ciclomotori.
Al
costo
cui
riguardo
si osserva che la limitazione posta con riferimento al
sostenuto
alla
per l'acquisto si applica solo per le
lettera
b)
in
esame e non anche per
fattispecie
quelle
di
cui
precedente
lettera a), comma 1, dell'articolo 121-bis del TUIR
quali,
ripete,
si
la deduzione è ammessa per l'intero
di
alla
per
ammontare
le
del
costo sostenuto.
Va
per
precisato
che ai fini della determinazione del costo
l'applicazione
del limite stabilito dalla
lettera
b),
rilevante
comma
1,
dell'articolo
121-bis in commento, così come è stato precisato
con
circolare
137/E
debbono
n.
comprendersi
nel
del
15
computo
maggio 1997
anche
gli
(paragrafo
oneri
15.12),
accessori
di
la
diretta
imputazione (ad esempio: IVA detraibile).
2.1.3.3.
Veicoli utilizzati a seguito della stipula di un contratto
di locazione finanziaria
La
tra
lettera
l'altro,
locazione
b) del comma 1 dell'articolo 121-bis del TUIR
che nelle ipotesi in cui sia stipulato
finanziaria,
l'ammontare
dei
canoni
un
rileva
dispone,
contratto
entro
di
limiti
predeterminati.
In
dei
particolare viene disposto che non si tiene conto dell'ammontare
canoni
proporzionalmente corrispondente al costo
autocaravan,
di
autovetture,
motocicli e ciclomotori che eccede i limiti normativamente
posti.
Al
riguardo,
vanno
assunti
mentre,
con
richiesta
va
precisato che i canoni di
nell'ammontare
risultante
dal
locazione
finanziaria
contratto
di
leasing,
riferimento al costo da assumere ai fini della proporzione
dal
legislatore, si precisa che
occorre
aver
riguardo
al
costo sostenuto dal concedente del bene.
I
predetti
modificati
al
consumo
nell'anno
limiti
possono
essere
tenendo anche conto delle variazioni dell'indice dei
prezzi
per
le
vanno ragguagliati ad
famiglie
precedente,
con
di operai e
decreto
del
anno
di
e
impiegati
Ministro
verificatesi
delle
finanze,
di
concerto con il Ministro dell'industria, commercio e dell'artigianato.
Atteso
ciò,
finanziaria
i
per
la
non
eccedente
nelle
ipotesi di stipula di
contratti
di
canoni sono rilevanti, ai fini della loro
deducibilità,
parte proporzionalmente corrispondente al costo di
lire 35 milioni (per le autovetture e gli
locazione
detti
beni
autocaravan),
lire 8 milioni (per i motocicli), lire 4 milioni (per i ciclomotori).
Per
la
finanziaria
determinazione
dell'ammontare
del
canone
di
locazione
deducibile ai fini della determinazione del reddito,
valga
il seguente esempio.
Nell'ipotesi
in
cui
venga
stipulato un
contratto
finanziaria i canoni pattuiti, da corrispondersi
sono
di
in quattro
locazione
annualità,
rilevanti, ai fini fiscali, nella misura che deriva applicando
percentuale
che
imposto
dal
esempio
60
proposto,
si
ottiene
a seguito del
seguente
legislatore diviso il costo sostenuto dal
milioni),
i
canoni
moltiplicato per cento.
calcolo:
limite
concedente
Pertanto,
sono deducibili nella percentuale
la
(ad
nell'esempio
del
58,33
per
stato anticipato, se il bene è stato locato nel
corso
del
cento (35.000.000:60.000.000 x 100 = 58,33).
Come
è
periodo
d'imposta
finanziaria
dovrà
il
valore
dei
canoni
relativi
alla
locazione
essere ragguagliato al periodo di utilizzazione
del
veicolo nell'esercizio.
Sulla
base di quanto esposto in precedenza, si ipotizzi il caso
un'impresa
dal
1°
locazione
con
luglio
per
periodo di imposta coincidente con l'anno
solare
1998 al 30 giugno 2002, debba corrispondere
di
che,
canoni
un ammontare complessivo di 70 milioni (rilevante
di
nella
percentuale del 58,33 per cento).
In tal caso, per il periodo di imposta 1998 la deduzione del
dovrà avvenire sulla
base
delle
seguenti
operazioni:
canoni proporzionalmente corrispondente al costo
canone
ammontare
fiscalmente
dei
rilevante
dell'autovettura (70.000.000 per 58,33 per cento = 40.831.000) diviso il
numero dei gironi di durata del contratto
di
locazione
finanziaria
e
moltiplicato per il numero dei giorni del periodo d'imposta nel quale si
è avuta l'utilizzazione del bene
stesso;
al
risultato
andrà applicato il criterio di deduzione del 50
è
per
dalla lettera b), comma 1, dell'articolo
121-bis
nell'esempio
compiersi
è
di
del
proposto
40.831.000 diviso
l'operazione
1460
(numero
da
giorni
del
durata
locazione finanziaria) moltiplicato 184 (numero
dei
così
ottenuto
cento
previsto
TUIR.
Pertanto,
la
seguente:
contratto
gironi
di
durante
i
quali si è avuto l'utilizzo del bene nel 1998) = 5.146.000 per il 50 per
cento = 2.573.000 (costo deducibile).
2.1.3.4. Veicoli utilizzati a seguito della stipula di contratti
di
locazione e di noleggio
La
lettera b), del comma 1 dell'articolo 121-bis del TUIR, dispone,
altresì, che non si tiene conto dell'ammontare dei costi di locazione
di
noleggio
che
eccede
lire
7 milioni
per
le
autovetture
e
e
gli
autocaravan, lire 1,5 milioni per i motocicli, lire ottocentomila per
i
ciclomotori.
Relativamente
corrisposti
al
nelle
trattamento tributario
ipotesi
di
stipula
da
dei
riservare
cosiddetti
ai
canoni
contratti
di
noleggio "full service", si fà presente quanto segue.
I
contratti di noleggio "full service" sono dei contratti misti nei
quali la causa economica prevalente è rappresentata dalla locazione
veicolo
rispetto
alle
ulteriori prestazioni
che
vengono
del
fornite
a
seguito di una stipula.
Tali
la
accordi
fornitura
riferimento
contrattuali prevedono, infatti, oltre la
di
alla
corresponsione
prestazioni
di
serie
canone
accessorie
tassa
guasto,
di
gestione
del
assicurazione,
caso
una
del
oltre
ad
che
veicolo
periodico
quali,
di
servizi
è
vengono
locato.
comprensiva
esempio,
che
prestati
con
Pertanto,
la
anche
manutenzione
proprietà, sostituzione
dell'ammortamento
locazione,
delle
ordinaria,
dell'autovettura
in
dell'autovettura
in
noleggio.
Ciò
posto
sostenuti
dalla
al fine di assicurare un equo trattamento
per
l'utilizzo
natura
veicoli
a
motore,
i
costi
indipendentemente
che
il
limite stabilito dal legislatore in 7 milioni per le autovetture
e
gli
autocaravan,
in
per
ciclomotori,
nelle ipotesi di stipula di contratti
service"
del
dei
per
debba
contratto a tal fine stipulato, si
1,5
ritiene
milioni per i motocicli, in ottocentomila
essere considerato al netto
di
noleggio
i
"full
dei costi riferibili
alle
predette prestazioni accessorie.
A
tale
conclusione si perviene in considerazione del fatto che
legislatore ha previsto un unico limite di deducibilità delle spese
il
per
la
locazione e per il noleggio. Pertanto, la "ratio" della norma
consentire
identiche
derivanti
che
dai
qualora
scaturiscono
locazione,
deduzioni
a
fronte
di
identiche
è
di
prestazioni
due tipi di contratti. E' di tutta evidenza,
pertanto,
da uno dei due contratti (nel caso di specie il
noleggio)
prestazioni aggiuntive rispetto a
ne
conseguirà,
se
esercitata, la loro deduzione
le stesse
quelle
sono
proprie
inerenti
della
all'attività
secondo le regole previste dalle
diverse
disposizioni del TUIR.
A
tal
fine,
un'autovettura
nell'ipotesi
dovrà
di
noleggio
"full
essere specificamente indicata
service"
la
quota
di
della
tariffa di noleggio depurata delle spese per i servizi accessori di
cui
si fruisce.
In
dovrà
mancanza
essere
di
scopo
evitare
tra
dell'autovettura
ritiene
tariffa
la
e
manovre
parte
quella
elusive
di
che
costo
fa
tese
ad
che
un
rappresentato
dal
criterio
idoneo
riferimento
di
libera
commercializzazione
contratti
di
di
fini
operare
una
al
alle
prestazioni
noleggio
tempo
possa
riportano
e
al
e nel luogo più
e di locazione che non
si
essere
le
della stessa specie o
concorrenza
nel
che
noleggio
service",
ripartizione
riferimento ai listini
praticate per i veicoli
condizioni
ai
attribuito
garantite dal locatore con il noleggio "full
mediamente
corrisposta
del limite posto dal legislatore.
di
sperequazione
accessorie
la
considerata unitariamente e rileverà per intero
del raggiungimento
Allo
siffatta specificazione,
tariffe
similari
in
medesimo
stadio
di
prossimi
relative
ai
prevedono
le
suddette
prestazioni accessorie.
Si
fa
presente, infine, che analogamente ai contratti di locazione
finanziaria,
o
anche nelle ipotesi di stipula dei contratti di
di noleggio, il costo fiscalmente
locazione
rilevante deve essere ragguagliato
al periodo di utilizzazione del bene durante l'anno.
Pertanto,
un'autovettura
sostenuto
costo
nell'ipotesi
in
abbia
una
avuto
sia stato di
deducibile,
7.000.000:365
x
5
dovrà
180
=
cui
un
contratto
durata
di
180
di
noleggio
giorni
e
il
di
costo
milioni, per determinare ai fini fiscali
essere
effettuata
3.450.000
x
50
la
per
seguente
cento
il
operazione:
(percentuale
di
deduzione) = 1.726.000 (costo del noleggio deducibile).
Da
ultimo
sostenuti
possono
per
essere
dell'indice
impiegati
delle
dei
si osserva che i limiti entro i quali rilevano
i
la
noleggio
stipula di contratti di
variati,
prezzi
tenendo
anche
al consumo per le
locazione
conto
famiglie
e
delle
di
verificatesi nell'anno precedente, con decreto
finanze,
di
concerto
commercio e dell'artigianato.
con
il
Ministro
di
variazioni
operai
del
costi
e
di
Ministro
dell'industria,
del
2.1.3.5. Attività di agenzia o di rappresentanza di commercio
La
delle
previgente disciplina fiscale ammetteva la deduzione per
spese
l'utilizzo
non
intero
sostenute dagli agenti o rappresentanti di commercio
di autovetture, ciclomotori e motocicli - aventi
superiori a quelle rispettivamente
indicate - nella
per
cilindrate
sola
ipotesi
di esercizio di tale attività in forma individuale.
L'articolo
deduzione
121-bis del TUIR, invece, dispone, come
nella misura dell'80 per cento delle spese e
componente
negativo
autocaravan,
delle
motocicli e ciclomotori da parte di
coloro
di
agenzia
indipendentemente
la
sostenuto
dalla
predetta
per
o
di
rappresentanza
imprenditoriale
ogni
la
altro
autovetture,
che
di
natura giuridica rivestita
attività
detto,
di
l'utilizzo
"l'attività
svolge
già
dal
svolgono
commercio",
soggetto
(impresa
che
individuale,
società di persone e di capitali).
L'ultimo
del
periodo
della lettera b), comma 1, dell'articolo
121-bis
TUIR, dispone che "il predetto limite di 35 milioni di lire per
autovetture
è
elevato
a
50
milioni
di
lire
per
le
gli
autoveicoli
si precisa che seppur in detto periodo il
legislatore
utilizzati da agenti o rappresentanti di commercio".
Al
riguardo
utilizzi,
ad
genericamente, il termine "autoveicoli", lo stesso,
in
base
un'interpretazione di tipo logico-sistematico, va coordinato con
altre
previsioni
contenute
nell'articolo
121-bis
del
Conseguentemente, considerato che nel suddetto periodo vi è un
riferimento
del
alle sole autovetture, deve concludersi che
limite
coloro
che
commercio)
della
svolgono
debba
percentuale di deduzione
l'attività
di agenzia
o
l'elevazione
(80
di
TUIR.
espresso
di costo (dagli ordinari 35 milioni a 50 milioni)
dell'applicazione
le
per
ai
fini
cento
per
rappresentanza
essere riferito alle autovetture di cui
di
all'articolo
54, comma 1, lettera a), del nuovo codice della strada.
Si
precisa
locazione
che nell'ipotesi di utilizzazione dell'autovettura
finanziaria,
anche
l'ammontare
dei
canoni
deve
in
essere
proporzionalmente elevato con riferimento al limite di 50 milioni.
Deve ritenersi che i criteri di deducibilità dettati per coloro
svolgono
l'attività di agenzia o di rappresentanza
applicabili
di
di
commercio
anche nei riguardi dei promotori finanziari e degli
assicurazione che, sia con la risoluzione n. 267/E dell'11
1995,
sia
che
sono
agenti
novembre
nelle istruzioni dettate per la compilazione dei modelli
dichiarazione
dei
redditi, sono stati assimilati ai
rappresentanti
di
e
agenti di commercio.
Per
promiscuo
quanto
di
attiene agli autoveicoli utilizzati
persone
e
precedente par. 2.1.2.2..
di
cose, si rinvia
a
per
quanto
il
trasporto
chiarito
nel
3.
Rilevanza delle plusvalenze e delle minusvalenze ai
fini
della
determinazione del reddito di impresa
Il
comma 2 dell'articolo 121-bis del TUIR dispone che ai fini della
determinazione
del reddito di impresa le plusvalenze e le
patrimoniali
rilevano
nella
stessa
l'ammontare
dell'ammortamento
proporzione
fiscalmente
minusvalenze
esistente
dedotto
tra
e
quello
complessivamente effettuato.
Al
riguardo
dalla
si
suddetta
osserva
norma,
che ai fini delle
tenuto
conto
proporzione
dell'espresso
richiesta
riferimento
contenuto "all'ammontare dell'ammortamento fiscalmente dedotto e
complessivamente
indicato
effettuato", deve ritenersi
l'ammortamento
fiscalmente
che
dedotto
al
e
ivi
quello
numeratore
al
vada
denominatore
gli
ammortamenti effettuati ai fini civilistici.
Ad
esempio,
acquistato
e
per
nell'ipotesi
in
cui
nel
1997
un'impresa
abbia
un'autovettura il cui costo sia stato di 60 milioni
milioni
detto acquisto si applichi il criterio di deduzione del
cento,
qualora
l'impresa
decida
di
procedere
ad
un
50
per
ammortamento
ordinario si determina la seguente situazione:
I
esercizio:
(60.000.000
x
ammortamento ai fini civilistici
12,5%);
ammortamento
fiscalmente
di
lire
7.500.000
deducibile
di
lire
2.187.500 (35.000.000 x 50% x 12.5%).
II
esercizio:
(60.000.000
x
ammortamento ai fini civilistici di lire
25%),
ammortamento
fiscalmente
15.000.000
deducibile
di
lire
4.375.000 (35.000.000 x 50% x 25%).
Presupponendo
l'autovettura,
37.500.000,
realizzata
che nel terzo esercizio l'impresa
iscritta
per
di
un
in contabilità ad
un
decida
valore
corrispettivo di lire 42.000.000,
4.500.000
rileverà ai
fini
della
di
netto
la
cedere
di
plusvalenza
determinazione
reddito
di impresa nella misura del 29,2 per cento (lire 1.314.000)
cioè,
nella
stessa
dell'ammortamento
proporzione
fiscalmente
esistente
dedotto
lire
tra
del
e,
l'ammontare
(6.562.500)
e
quello
complessivamente effettuato (22.500.000).
4. Criteri per l'applicazione dell'articolo 67, comma 7, del TUIR
Il
comma
3
dell'articolo 121-bis del TUIR dispone
dell'applicazione del comma 7 dell'articolo 67 del TUIR,
beni
di
che,
il
ai
costo
cui al comma 1, lettera b), si assume nei limiti rilevanti
fini
dei
ai
fini della deduzione delle relative quote di ammortamento.
Al
riguardo si fa presente che la prima parte del primo periodo del
richiamato
comma 7 dell'articolo 67 del TUIR dispone che
manutenzione,
risultano
riparazione,
imputate
ad
ammordernamento,
incremento del
costo
che
dei
dal
beni
le
spese
bilancio
ai
quali
di
non
si
riferiscono,
sono
complessivo
di
deducibili nel limite del
tutti
i
5
per
cento
beni materiali ammortizzabili
del
quale
costo
risulta
dall'inizio dell'esercizio dal registro dei beni ammortizzabili.
Atteso ciò, premesso che la lettera b), comma 1, dell'articolo
bis
del
TUIR
dell'articolo
negativi
degli
e,
(alla
quale
121-bis)
sono
fa
espresso
riferimento
dispone che le spese
e
gli
il
comma
altri
deducibili nella misura del 50 per cento
1213
componenti
(ad
eccezione
esercenti l'attività di agenzia o di rappresentanza di commercio)
che a tal fine non si tiene conto della parte del costo eccedente
limiti
predeterminati, ne discende che, ai fini
della
formazione
del
plafond di cui all'articolo 67, comma 7, del TUIR, il costo dei beni
assumere
(35
a riferimento è rappresentato dal costo fiscalmente
milioni) ridotto della percentuale di deduzione del 50
conseguentemente,
il
costo
rilevante ai
fini
della
i
da
rilevante
per
cento;
deduzione
deve
essere assunto entro il limite di 17,5 milioni.
E'
di tutta evidenza che per gli esercenti attività di agenzia o di
rappresentanza
deve
essere
di commercio, la deduzione delle spese
effettuata sulla base dei diversi
di
limiti
manutenzione
previsti
dalla
norma in esame.
5. Decorrenza
A
differenza
TUIR,
per
materiali
partire
38,
il
quale
1,
riferimento
17,
le
quote
di ammortamento
del
comma
costo
sono
1,
dei
del
beni
deducibili
a
dall'esercizio di entrata in funzione del bene, e dall'articolo
del
modificazioni
dalla
quanto previsto dall'articolo 67,
strumentali per l'esercizio dell'impresa
comma
stesso
da
decreto-legge 2 marzo 1989, n. 69,
dalla
a
legge 27 aprile 1989, n.
154,
convertito
secondo
taluni beni ammortizzabili, la disciplina
cui,
recata
con
con
dallo
provvedimento trova applicazione per i beni acquistati a partire
data
comma
di
entrata in vigore del provvedimento stesso,
3,
disposizioni
della legge 27 dicembre 1997, n. 449,
di
cui
ai
commi 1 e 2 hanno
effetto
l'articolo
sancisce
a
che
decorrere
le
dal
periodo di imposta in corso alla data del 31 dicembre 1997.
Pertanto, i criteri di deduzione indicati dall'articolo 121-bis
TUIR,
per
illustrati con la presente circolare, trovano applicazione
anche
le residue quote di ammortamento relative ai veicoli acquistati
periodi
d'imposta precedenti a quello in corso alla data del
31
del
in
dicem
bre 1997.
Naturalmente
ammortamento,
vigore
TUIR.
salvi gli effetti
prodotti,
dalle disposizioni vigenti anteriormente
della
influenzati
restano
norma
dalla
in
commento
i
quali,
disposizione introdotta
in
materia
di
all'entrata
in
pertanto,
dall'articolo
non
vengono
121-bis
del
Ne
consegue
che,
ad
esempio, laddove il
costo
di
acquisizione
dell'autovettura sia stato superiore a 35 milioni e l'utilizzo del
nell'esercizio
lettera
b)
in
corso
al 31 dicembre 1997
sia
del comma 1 dell'articolo 121-bis del TUIR, ai
determinazione
esercizio
della
tale
corrispondente
quota
costo
al
di
costo
rileva
ammortizzabile
per
la
parte
di
nel
che
svolgono
l'attività
della
predetto
proporzionalmente
limite stabilito dal legislatore
soggetti
dalla
fini
alla
quale
applicarsi la deduzione del 50 per cento ovvero, dell'80 per
trattasi
bene
disciplinato
di
dovrà
cento,
agenzia
se
o
di
rappresentanza di commercio.
Come
anticipato, la norma in commento consente di applicare diversi
criteri
di
deduzione
l'esercizio.
singolo
Da
ciò
esercizio,
in
riferimento all'utilizzo
discende
che è possibile
l'ammortamento rapportato
del
bene
ipotizzare,
al
costo
durante
per
senza
ogni
alcuna
limitazione ovvero, riferito ai limiti predeterminati.
Pertanto,
ad
esempio,
ipotizzando
nel
1997
l'acquisto
un'autovettura nuova di costo pari a 60 milioni concessa, sia nel
esercizio
che
nel
successivo, in uso promiscuo al dipendente
primo
per
la
maggior
parte
deducibile
si
ottiene
applicando al costo sostenuto di 60 milioni il coefficiente
di
ammortamento
nel
primo
seguente
nel
dell'esercizio, la quota di ammortamento
di
stabilito con decreto del Ministro delle finanze
esercizio la quota di ammortamento è data
operazione: 60.000.000 x 12.5 per cento
secondo
60.000.000
esercizio la quota di ammortamento
x
25
per
cento = 15.000.000;
=
a
(quindi,
seguito
7.500.000;
deducibile
pertanto
il
è
della
mentre
pari
totale
a
degli
ammortamenti effettuati nei primi due esercizi è di 22.500.000).
Qualora
nel
terzo
dell'autovettura,
fattispecie
indicato
la
per
esercizio
venga
modificata
nel senso che detto utilizzo
cui
trova
applicazione
il
l'utilizzazione
rientri
in
criterio
di
dalla lettera b) del comma 1 dell'articolo 121-bis
una
deduzione
del
quota di ammortamento che in tale esercizio l'impresa potrà
verrà
delle
TUIR,
dedurre
determinata applicando il criterio testé richiamato al costo
del
veicolo che rileverà entro il limite di 35 milioni.
In
definitiva,
i
limiti di ammortamento fissati
dalla
norma
commento rivestono un carattere assoluto solo allorché, durante la
utile
del veicolo, lo stesso sia stato permanentemente destinato ad
utilizzo
che
dia
luogo
all'applicazione del
criterio
di
Articolo 17, legge 27 dicembre 1997, n. 449
Disposizioni tributarie in materia di veicoli
vita
un
deduzione
stabilito dalla lettera b), comma 1, dell'articolo 121-bis del TUIR.
6. Appendice
in
1.
Nel
decreto
testo
unico
delle
imposte
sui
redditi,
approvato
con
del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917,
l'articolo
121, nel titolo IV, recante disposizioni comuni, è
dopo
inserito
il seguente:
"Art.
121-bis.
componenti
- (Limiti di deduzione delle spese
negativi
relativi a taluni mezzi
di
e
degli
trasporto
a
altri
motore,
utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e professioni) - 1. Le
e
spese
gli altri componenti negativi relativi ai mezzi di trasporto a motore
indicati
arti
e
nel presente articolo, utilizzati nell'esercizio
di
imprese,
professioni, ai fini della determinazione dei relativi
redditi
sono deducibili secondo i seguenti criteri:
a) per l'intero ammontare relativamente:
1) agli aeromobili da
turismo,
alle
navi
e
imbarcazioni
diporto, alle autovetture ed autocaravan, di cui alle lettere
e
m)
del comma 1 dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 aprile 1992,
n.
285,
ai
ciclomotori
e
motocicli
destinati
ad
a)
da
essere
utilizzati
esclusivamente come beni strumentali nell'attività propria dell'impresa;
2) ai veicoli adibiti ad uso pubblico o dati in uso promiscuo ai
dipendenti per la maggior parte del periodo d'imposta;
b) nella misura del 50 per cento relativamente alle autovetture ed
autocaravan, di cui alle citate
lettere
dell'articolo
54
del
decreto legislativo n. 285 del 1992, ai ciclomotori e motocicli
utilizzo è diverso da quello indicato alla lettera a), numero
percentuale è elevata all'80 per cento
per
i
veicoli
citato
il
1).
cui
Tale
utilizzati
dai
soggetti esercenti attività di agenzia o di rappresentanza di commercio.
Nel
la
caso
di
deducibilità
limitatamente
semplici
e
consentita
tiene
milioni
ad
da
esercizio di arti e professioni in forma individuale,
è
ammessa, nella suddetta misura del
un solo veicolo; se l'attività è
50
per
svolta
associazioni di cui all'articolo 5, la
da
società
deducibilità
soltanto per un veicolo per ogni socio o associato.
conto: della parte del costo di acquisizione che eccede
per
motocicli,
cento,
le
autovetture e gli autocaravan, lire 8
Non
si
lire
35
milioni
lire 4 milioni per i ciclomotori; dell'ammontare dei
per
indicati,
se
i
beni
medesimi sono
utilizzati
finanziaria;
dell'ammontare dei costi di locazione e
eccede
7 milioni per le autovetture e gli autocaravan,
lire
di
in
esercizio
delle
predette attività svolte
da
noleggio
società
i
locazione
lire
milioni per i motocicli, lire ottocentomila per i ciclomotori. Nel
di
i
canoni
proporzionalmente corrispondente al costo di detti veicoli che eccede
limiti
è
che
1,5
caso
semplici
e
associazioni
riferiti
a
di
cui
ciascun
al
citato articolo 5,
socio
o associato. I
i
suddetti
limiti
limiti
predetti,
sono
che
con
riferimento al valore dei contratti di locazione anche finanziaria o
noleggio
anche
vanno
variati,
conto delle variazioni dell'indice dei prezzi al consumo
famiglie
con
ragguagliati ad anno, possono essere
di
operai
decreto
del
e di impiegati verificatesi nell'anno
Ministro delle finanze, di concerto con
di
tenendo
per
le
precedente,
il
Ministro
dell'industria, del commercio e dell'artigianato. Il predetto limite
35
milioni
di lire per le autovetture è elevato a 50 milioni
di
di
lire
per gli autoveicoli utilizzati da agenti o rappresentanti di commercio.
2.
Ai
fini
della
plusvalenze
e
le
proporzione
esistente
determinazione
minusvalenze
tra
del
patrimoniali
l'ammontare
reddito
d'impresa,
rilevano
nella
dell'ammortamento
le
stessa
fiscalmente
dedotto e quello complessivamente effettuato.
3.
costo
Ai
fini
della
dei
beni
di
rilevanti
ai
applicazione del comma 7 dell'articolo
cui al comma 1, lettera b), si assume
fini
della
deduzione
delle
relative
nei
67,
il
limiti
quote
di
approvato
con
ammortamento".
2.
Nel
decreto
testo
del
unico
delle
imposte
sui
redditi,
Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986,
n.
917,
e
successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) il comma 4 dell'articolo 50, il comma 5-bis
dell'articolo
54,
il comma 5-bis dell'articolo 66 e i commi 8-bis e 8-ter dell'articolo 67
sono abrogati;
b) nell'articolo 67, comma 10, primo periodo, le parole da: "; per
le imprese individuali" fino alla fine del periodo sono
soppresse;
nel
decorrere
dal
medesimo comma il secondo periodo è soppresso.
3.
Le
disposizioni dei commi 1 e 2 hanno effetto a
periodo d'imposta in corso alla data del 31 dicembre 1997.