Deposito bancario vincolato a tasso fisso 3 anni

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Deposito bancario vincolato a tasso fisso 3 anni
FOGLIO INFORMATIVO
Deposito vincolato bancario
Deposito vincolato bancario a tasso fisso 3 anni
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Cassa Raiffeisen di Dobbiaco Soc. Coop.
Via Conti Kuenigl 1 – 39034 - Dobbiaco
Tel.: +39 0474 972 102 – Fax: +39 0474 972 573
[ email: [email protected] / PEC: [email protected]
sito internet: www.raiffeisen.it/dobbiaco ]
n° iscrizione albo/elenco della Banca d'Italia 3847 1.0. aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito
Coop. e al Fondo Nazionale di Garanzia di cui all'art. 62 del d.lgs. n. 415/96.
CHE COS’È IL DEPOSITO VINCOLATO BANCARIO
Il deposito vincolato bancario si configura come un’operazione di deposito di una somma che rimane vincolata a
favore della Banca sino alla scadenza concordata tra le parti e che produce interessi a favore del Cliente al tasso e
con le modalità pattuite fino alla scadenza del vincolo.
La durata minima è di 3 anni, la durata massima è di 3 anni.
È di regola esclusa la possibilità per il cliente di recedere anticipatamente dal contratto. Tale possibilità, in ogni
caso, deve essere preventivamente concordata e comporta l’applicazione di una penale.
Il deposito vincolato è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè l'eventualità che la
Banca non sia in grado di rimborsare in tutto in parte le somme depositate unitamente alle competenze maturate;
per questa ragione la Banca aderisce al Fondo Interbancario di tutela dei depositi che assicura a ciascun
correntista una copertura fino a 100.000,00 euro.
In applicazione della Direttiva BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive), emanata per prevenire e gestire le
crisi di banche e imprese di investimento, a partire dal 01.01.2016 i depositi delle persone fisiche e piccole e medie
imprese per la parte eccedente l’importo di € 100.000 possono essere sottoposte al c.d. “Bail-in”. Pertanto, tali
depositi, in caso di risoluzione della Banca, potrebbero essere utilizzati per coprire le perdite della Banca
nell’ordine dopo che siano stati utilizzati i) azioni ed altri strumenti rappresentativi di capitale ii) obbligazioni
subordinate e iii) obbligazioni non subordinate e depositi interbancari e delle grandi imprese.
Informazioni dettagliate sono contenute nel foglio “Le nuove regole europee sulla gestione delle crisi bancarie”, a
disposizione in tutte le filiali della Banca e consultabile sul sito internet della Banca
(WWW.RAIFFEISEN.IT/IT/DOBBIACO).
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
TASSI E IMPORTI
D`INVESTIMENTO MINIMO
VOCI
COSTI
Tasso di interesse minimo nominale annuo (al lordo
della ritenuta fiscale)
Durata
0,10 per cento
tre anni
Importo d`investimento minimo
10.000,00 € ulteriore taglio minimo 5.000,00 €
Capitalizzazione degli interessi
semestrale
Il calcolo degli interessi avviene sulla base dell’anno solare
1Aggiornato al 26.05.2016
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IMPOSTE
SPESE
Spese per accensione rapporto
Spese da concordare in caso di un recesso anticipato
Penale da concordare in caso di rimborso anticipato
Rimborso spese per informativa precontrattuale (bozza del
contratto)
Spese per la comunicazione di cui alle norme sulla
trasparenza su supporto cartaceo
Spese per comunicazione di cui alle norme sulla trasparenza
via e-mail/IB
Spese per comunicazione di cui alle norme sulla trasparenza
presso la stampante degli estratti conto
Spese per comunicazione di cui alle norme sulla trasparenza,
art. 118 TUB, su supporto cartaceo
Spese per comunicazione di cui alle norme sulla trasparenza,
art. 118 TUB via e-mail/IB
Spese per comunicazione di cui alle norme sulla trasparenza,
art. 118 TUB, presso la stampante degli estratti conto
Spese di spedizione
Spese di redazione e consegna di copie di documenti
archiviati per singolo documento
Spese per ricerca in archivio per ordine del cliente
Euro 10,00
Euro 10,00
al massimo 60% degli interessi maturati
Euro 0,00
Euro 0,00
Euro 0,00
Euro 0,00
Euro 0,00
Euro 0,00
Euro 0,00
Euro 0,85
Euro 10,00
Euro 50,00 all`ora
Ritenuta fiscale
nella misura stabilita dalla legge
Imposta di bollo
nella misura stabilita dalla legge
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
Assicurazione
Come servizio aggiuntivo, la Banca offre ai suoi clienti la possibilità di stipulare un’assicurazione globale infortuni.
Tale assicurazione sarà stipulata dalla Banca su incarico del Cliente con Assimoco Spa. Il premio annuale
dell’assicurazione attualmente ammonta a euro 9,80 Sono assicurati infortuni, dai quale derivi la morte oppure
un'invalidità permanente con conseguente inabilità di grado pari o superiore al 50% a svolgere un'attività lavorativa.
L’importo liquidato in caso di infortunio è commisurato al saldo di chiusura del conto e sarà liquidato dall’Ufficio
sinistri Assimoco, Via De Lai 16, 39100 Bolzano, tel. 0471-307500, e-mail [email protected]. Informazioni
dettagliate sull’assicurazione infortuni Assimoco sono contenute nel foglio “Assicurazione infortuni Assimoco per
clienti Raiffeisen”, a disposizione in tutte le filiali della Banca.
Altre spese
Per le valute e le spese accessorie quali le spese di tenuta e chiusura del conto, le spese postali, telegrafiche e di
bollo e simili si rinvia alle condizioni contenute nel contratto di conto corrente.
RECESSO, TEMPI MASSIMI DI CHIUSURA DEL RAPPORTO E RECLAMI
Recesso dal contratto
È di regola esclusa la possibilità per il cliente di recedere anticipatamente dal contratto. Tale possibilità, in ogni
caso, deve essere preventivamente concordata e comporta l’applicazione di una penale.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
Alla scadenza del vincolo il rapporto si estingue e la Banca provvede al rimborso degli importi presso lo sportello
della Banca ovvero mediante accreditamento sul conto corrente.
Reclami
I reclami vanno inviati alla Banca/intermediario (Cassa Raiffeisen di Dobbiaco Soc. Coop. – via C. Kuenigl 1 –
39034 Dobbiaco – email: [email protected] – PEC: [email protected] - Fax 0474 972573),
che deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il Cliente non è soddisfatto della risposta o se non ha avuto risposta entro i 30 giorni, può presentare ricorso a:
− Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere all’intermediario.
− Se sorge una controversia con la Banca, il Cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel
tentativo di raggiungere un accordo con la Banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo
servizio é possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario con sede a Roma, sito internet
www.conciliatorebancario.it.
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Qualora il cliente intenda, per una controversia relativa all’interpretazione ed applicazione del contratto, rivolgersi
all’autorità giudiziaria, deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, avvalersi di uno dei
procedimenti per la risoluzione stragiudiziale delle controversie (mediazione presso soggetto autorizzato,
mediazione presso soggetto autorizzato e designato in contratto o citato procedimento presso l’Arbitro Bancario
Finanziario-ABF); ciò ai sensi dell’art. 5 comma 1-bis del d.lgs. 28/2010. La procedura di mediazione si svolge
davanti all’organismo territorialmente competente e con l’assistenza di un avvocato.
LEGENDA
Parametro di indicizzazione (per i depositi Parametro di mercato o di politica monetaria
vincolati a tasso variabile)/ Parametro di preso a riferimento per determinare il tasso di
riferimento (per i depositi vincolati a tasso interesse.
fisso)
Maggiorazione
applicata
ai
parametri
di
Spread
riferimento o di indicizzazione.
Rapporto percentuale, calcolato su base annua,
Tasso di interesse nominale annuo
tra l’interesse (quale compenso del capitale
depositato) e il capitale depositato.
Prelevamento del deposito prima della scadenza
Recesso anticipato
del deposito vincolato
MODULO STANDARD PER LE INFORMAZIONI DA FORNIRE AI DEPOSITANTI
Informazioni di base sulla protezione dei depositi
1
I depositi presso la Cassa Raiffeisen di
Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo ( )
Dobbiaco Soc. Coop. sono protetti da:
2
Limite della protezione:
100.000 EUR per depositante e per ente creditizio ( ).
Se possiede più depositi presso lo stesso
ente creditizio:
Se possiede un conto congiunto con
un’altra persona/altre persone:
Periodo di rimborso in caso di fallimento
dell’ente creditizio:
Valuta del rimborso:
Contatto:
Tutti i Suoi depositi presso lo stesso ente creditizio sono «cumulati»
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e il totale è soggetto al limite di 100.000 EUR ( ).
Il limite di 100.000 EUR si applica a ciascun depositante
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separatamente ( )
4
Attualmente 20 giorni lavorativi ( ).
EUR
Via Lucrezia Romana, 41-47
00178 Roma
Tel. 06 720 79001
Fax 06 720 79020 - 06 720 79030
[email protected]
PEC: [email protected]
www.fgd.bcc.it
Per maggiori informazioni:
Conferma di ricezione del depositante:
Informazioni supplementari (tutto o parte di quanto segue)
1
( ) Sistema responsabile della protezione del Suo deposito
Il Suo deposito è coperto da un sistema di garanzia dei depositi istituito per legge e da un sistema di garanzia dei
depositi istituito per contratto. In caso di insolvenza del Suo ente creditizio, i Suoi depositi sarebbero comunque
rimborsati fino a 100.000 EUR.
2
( ) Limite generale della protezione
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Se un deposito è indisponibile perché un ente creditizio non è in grado di assolvere i suoi obblighi finanziari, i
depositanti sono rimborsati da un sistema di garanzia dei depositi. Il rimborso è limitato a 100.000 EUR per ente
creditizio. Ciò significa che tutti i depositi presso lo stesso ente creditizio sono sommati per determinare il livello di
copertura. Se, ad esempio, un depositante detiene un conto di risparmio di 90.000 EUR e un conto corrente di
20.000 EUR, gli saranno rimborsati solo 100.000 EUR.
3
( ) Limite di protezione per conti congiunti
In caso di conti congiunti, si applica a ciascun depositante il limite di 100.000 EUR.
4
( ) Rimborso
Il sistema di garanzia dei depositi responsabile è il Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, via
Lucrezia Romana, 41-47, 00178 Roma, tel. 06 720 79001, fax 06 720 79020 - 06 720 79030, e-mail:
[email protected], PEC: [email protected], indirizzo Internet: www.fgd.bcc.it. Il termine entro il quale il
sistema di garanzia rimborserà i Suoi depositi (fino a 100 000 EUR) è pari a:
a) 20 giorni lavorativi dalla data in cui si producono gli effetti del provvedimento di liquidazione coatta
amministrativa ai sensi dell’art. 83, comma 1, del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, fino al
31 dicembre 2018;
b) 15 giorni lavorativi dalla data ci cui al primo comma, dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2020;
c) 10 giorni lavorativi dalla data ci cui al primo comma, dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023;
d) 7 giorni lavorativi dalla data ci cui al primo comma, a partire dal 1° gennaio 2024.
L’attuale termine di 20 giorni lavorativi può essere prorogato dalla Banca d’Italia, in circostanze del tutto
eccezionali, per un periodo complessivo non superiore a 10 giorni lavorativi.
Fino al 31 dicembre 2023, se il sistema di garanzia dei depositi non e' in grado di effettuare i rimborsi entro il
termine di sette giorni lavorativi, esso assicura comunque che ciascun titolare di un deposito protetto che ne abbia
fatto richiesta riceva, entro cinque giorni lavorativi dalla richiesta, un importo sufficiente per consentirgli di far fronte
alle spese correnti, a valere sull'importo dovuto per il rimborso. L'importo è determinato dal sistema di garanzia,
sulla base di criteri stabiliti dallo statuto.
In caso di mancato rimborso entro questi termini, prenda contatto con il sistema di garanzia dei depositi, in quanto
potrebbe esistere un termine per reclamare il rimborso. Ulteriori informazioni possono essere ottenute al seguente
indirizzo Internet: www.fgd.bcc.it.
Altre informazioni importanti
In generale, tutti i depositanti al dettaglio e le imprese sono coperti dai sistemi di garanzia dei depositi. Le eccezioni
vigenti per taluni sistemi di garanzia dei depositi sono indicate nel sito Internet del sistema di garanzia dei depositi
pertinente. Il Suo ente creditizio Le comunicherà inoltre su richiesta se taluni prodotti sono o meno coperti. La
copertura dei depositi deve essere confermata dall’ente creditizio anche nell’estratto conto.
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