03. Io sono tu sei

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03. Io sono tu sei
Scuola dell’Infanzia
Plessi “Arcobaleno”-“Don Bosco”
Anno Scolastico 2014/2015
Programmazione educativo-didattica
1. Premessa
Noi
insegnanti
della
Scuola
dell’Infanzia Plesso “Arcobaleno” e “Don
Bosco”, anche quest’anno, ci troviamo a
programmare le attività educativo-didattiche
per il corrente anno scolastico.
Il nostro progetto di scuola coinvolge i
bambini in una dimensione esperienziale,
operativa e senso-percettiva della conoscenza,
favorendo
la
conquista
progressiva
dell’autonomia, delle competenze, ponendo al
centro della nostra azione educativa il vivere
in uno spazio sociale, il pensare, il riflettere,
comunicare ed esprimersi usando linguaggi e
codici diversi.
La programmazione didattica è strutturata per laboratori.
Le attività previste sono da intendersi come curricolari, fondamentali per il raggiungimento
degli obiettivi didattici e quindi svolte in orario scolastico. Sia i percorsi che i progetti sono rivolti a
gruppi di bambini suddivisi per età omogenea ed eterogenea (gruppo sezione).
L’organizzazione dei gruppi consente di costruire progressivamente relazioni stabili tra
bambini e tra bambini e insegnanti diversi; di modulare le proposte in modo personalizzato; di
assicurare opportunità formative a tutti i bambini. A partire dal mese di novembre le attività nell’arco
della mattinata, si svolgeranno le attività laboratoriali per gruppi omogenei e a classi aperte. Le
attività che si svolgeranno in sezione, sono:
Attività grafico-pittoriche e manipolative
Attività di routine
Uso di materiali vari, per la realizzazione di oggetti o addobbi per la sezione
Disegno libero
Giochi a tavolino con materiale strutturato
Giochi simbolici o liberi
Attività di consolidamento delle proposte legate alla programmazione
Nei laboratori o a classi aperte, si svolgeranno:
o Le attività inerenti il Natale e le feste principali
o Progetto L2 Francese (continuità)
o Progetto “Tutti a tavola” (Giotto- Fila)
o Progetto La strada” ( La scuola incontra le Istituzioni)
o Progetto “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza” (Continuità)
o Progetto “La mia città”
2. Progetto accoglienza (Mesi di Settembre e ottobre)
“Io sono……tu sei”
La Scuola dell’Infanzia, alla luce delle
”Nuove Indicazioni per il Curricolo”, è parte
integrante di un percorso formativo unitario,
dall’infanzia all’adolescenza. La scuola per i
bambini dai tre ai sei anni si fa apprezzare per il
curricolo, in grado di accompagnare con
plasticità e delicatezza lo sviluppo dei bambini,
rispettando la diversità degli stili di
apprendimento, il valore della creatività, la
qualità dei contesti di esperienza.
La scuola dell’Infanzia, risponde al loro
diritto all’educazione e alla cura, ponendosi la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo
dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.
Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare
bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente
sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica ed irripetibile.
Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare
soddisfazione nel fare da sé ma anche saper chiedere aiuto.
Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare,
imparare a riflettere.
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire” l’altro da sé” e attribuire
progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di
stabilire regole condivise.
Il curricolo della Scuola dell’Infanzia non coincide con la sola organizzazione delle attività
didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni, negli spazi esterni, nei laboratori,
negli ambienti di vita comune, ma si esplica in un’equilibrata integrazione di momenti di cura, di
relazione, di apprendimento, dove la stessa “routine”( l’ingresso, il pasto, la cura del corpo,
ecc.)svolge una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e offre una base per nuove
esperienze e nuove sollecitazioni. Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto,
accompagnamento, interazione partecipata, mediazione comunicativa, con una continua capacità di
osservazione del bambino.
È indispensabile che, entrando a scuola, ciascun bambino trovi uno spazio sereno e affettuoso,
altresì organizzato in base alle proposte educativo – didattiche, ai progetti di sezione e di
intersezione, alle attività di routine tenendo conto delle esigenze e dei bisogni di ogni singolo
bambino.
Gli spazi devono essere aperti, modificabili ma anche ordinati, regolamentati e meditati
perché possano essere vissuti dai bambini in libertà e sicurezza. L’inserimento deve avvenire in
modo sereno, armonico e graduale pertanto è necessario favorire un rapporto aperto di
collaborazione tra la scuola e la famiglia.
I tempi dell’inserimento dei bambini non sono rigidi ma possono essere abbreviati o allungati
in base ai loro bisogni, in modo che essi possano avere la possibilità di entrare nel contesto
scolastico con gradualità, trovando un ambiente favorevole e una maggiore disponibilità oggettiva
di tempo e di attenzione da parte del team docente che in questo periodo garantisce la presenza in
contemporaneità. Ogni singolo plesso organizzerà l’accoglienza secondo le proprie esigenze.
La scuola come ambiente educativo proporrà esperienze creative motivanti, sia esse
strutturate che non, nel quale ci si sente accettati e circondati da persone che aiutano a crescere.
La comunicazione, la relazione affettiva, il clima rassicurante ed accogliente saranno
altrettanti impegni di una regia attenta e partecipata da parte delle insegnanti.
Particolare attenzione verrà posta agli incontri con le famiglie al fine di conoscere la loro
cultura e promuovere attività ed esperienze finalizzate a favorire scambi culturali.
3. Obiettivi generali
1.
2.
3.
4.
5.
Fare in modo che il bambino si senta accettato ed ascoltato;
Stimolare il bambino ad avere fiducia in sé e negli altri;
Favorire il clima di reciproca fiducia tra genitori e scuola;
Agevolare il distacco fisico del bambino dal genitore, alleviando il senso di abbandono;
Progettare, organizzare e predisporre attività educative mirate per tutti i bambini.
4. Attività proposte
Le attività di routine: appello, calendario giornaliero,
riordino, pratiche igienico-sanitarie, sono occasioni per
conoscere il nome dei bambini, descrivere le caratteristiche
di ognuno; collage, pittura, manipolazione, verbalizzazione e
memorizzazione di canti, filastrocche, poesie; le letture di
fiabe e racconti, che diventano strumenti/materiali di
conoscenza reciproca, così come le attività ludiche: giochi di
piccolo e grande gruppo, imitativi, interpretativi,
psico/motori.
4.1. Attività di gruppo 3, 4, 5 anni
1. Giochi di piccolo e grande gruppo;
2. Racconti, favole, che hanno come contenuti il rispetto delle cose, delle persone e
dell’ambiente che ci circonda…. Per rafforzare nei bambini il concetto di condivisione e
cooperazione;
3. Uso di materiale strutturato a complessità graduata.;
4.2. Attività di gruppo 4, 5 anni
1. Drammatizzazioni libere e su canovaccio;
2. Laboratori creativi;
3. Festa dell’Accoglienza;
4.3. Fasi del progetto
I fase: Assemblea dei genitori ( mese di settembre, prima dell’inizio della scuola): In
questa sede i genitori avranno la possibilità di conoscere l’organizzazione scolastica, mentre
le insegnanti potranno acquisire informazioni sui comportamenti, sulle abitudini e
preferenze dei bambini.
II fase: Inserimento: I tempi dell’inserimento per quanto concerne il primo periodo,
possono essere abbreviati o allungati in base ai bisogni dei bambini, per poi regolarizzarsi
nelle settimane successive.
III fase: Nel periodo dedicato all’inserimento dei nuovi iscritti e comunque per l’intero
mese di ottobre, le insegnanti di sezione svolgeranno azione di osservazione sistematica dei
bambini secondo i seguenti indicatori:
o Modalità di distacco dai genitori
o Approccio al nuovo ambiente
o Comportamento verso i compagni e le insegnanti
o Giochi e spazi preferiti.
I dati raccolti attraverso l’osservazione sistematica vengono usati sia come verifica della validità
della proposta educativa, sia per modulare e regolare la progettazione, introdurre strategie e
attività alternative.
4.5. Ingresso dei bambini
L’organizzazione dell’ingresso dei bambini a scuola avverrà in due gruppi e con gradualità sul
piano temporale seguendo tali modalità:
o Il primo giorno entreranno i bambini di 4 e 5 anni;
o Il secondo giorno entreranno i bambini di 3 anni;
Per quei bambini che mostreranno difficoltà d’inserimento si adotterà un orario adatto alle loro
esigenze.
4.6. Organizzazione della giornata scolastica
Orario
Attività
8.00-9.30 Accoglienza e gioco libero
9.30-10.00
Riordino , igiene personale
Piccolo spuntino
Spazio Obiettivo educativo
Interazione affettiva con i coetanei e le
insegnanti
Autonomia e cura di sé, cura dell’ambiente,
Sezione,
dei compagni e dell’assunzione piccole
bagni
responsabilità.
Sezione
Sviluppo dell’autonomia, dell’identità e
dell’appartenenza.
Presenze Calendario Incarichi
Costruzione di ritmi temporali.
9.30-10.00 Dialogo in cerchio
Sezione Socializzazione.
Ascolto reciproco, regole della conversazione,
raccontare di sé, momento ponte
“casa/scuola”
Attività laboratoriali per
classi aperte e per gruppi
Sezione Obiettivi legati alla programmazione o ai
10.30-11.45
omogenei, eterogenei e per
Salone progetti trasversali.
livelli
Autonomia e cura di sé, cura dell’ambiente,
11.45Sezione
igiene personale
dei compagni e dell’assunzione piccole
12.00
bagnetti
responsabilità.
12.00-13.00 Pranzo
13.00-14.30 Gioco libero
14.30-15.30
Attività strutturata, attività di
programmazione
15.30-16-00 Uscita
Acquisizione di corrette abitudini alimentari,
Spazio
promuovere il piacere del gustare, autonomia
mensa
personale.
Sezione, Socializzazione, autonomia, creatività e
salone progettazione attività in modo libero.
Obiettivi legati alla programmazione o ai
progetti trasversali.
Sezione Scambi di saluti con i coetanei e le insegnanti