Il progetto “Di vento e di viaggi” (storie di migrazioni) e
Transcript
Il progetto “Di vento e di viaggi” (storie di migrazioni) e
Il progetto “Di vento e di viaggi” (storie di migrazioni) e il coordinamento dell’opera è stato curato dagli architetti Mauro Smith e Sila Barracco. “Di vento e di viaggi” (storie di migrazioni) è un recital poetico musicale scritto da Assuntina De Vito, che racconta il viaggio dei popoli, le migrazioni di ieri e di oggi, il coraggio e la libertà, attraverso la poesia, la letteratura, la canzone d’autore e il cinema. L’attore e chansonnier irpino Paolo De Vito è affiancato dai musicisti Gianluca Marino (alle chitarre), Giuseppe Musto (al pianoforte e violino) e Salvatore Santaniello (al sax e flauto). Il programma dello spettacolo comprende l’esecuzione di brani musicali, la lettura e la recitazione di testi poetici e letterari e la proiezione di spezzoni di film. La narrazione musicale e poetica parte dal racconto dell’emigrazione italiana dei primi anni del Novecento, per arrivare ai giorni nostri e ai tragici viaggi, attraverso il deserto e il mare, dei migranti che raggiungono l’Italia. “Di vento e di viaggi” condivide con il Festival Internazionale di Musica Etnica “Sentieri Mediterranei” la sensibilità per la varietà delle culture. “Sentieri Mediterranei”, infatti, attinge alle tradizioni musicali e culturali dei popoli del Mediterraneo, per realizzare un progetto che educa alla tolleranza e alla solidarietà. Allo stesso modo, lo spettacolo che si propone invita lo spettatore a riflettere sul senso della storia e sul valore della fratellanza. Alla conferenza di giovedì, che precederà lo spettacolo di De Vito, parteciperà anche l’architetto Mauro Smith, della Fondazione Napoli Novantanove, responsabile del Museo Narrante dell'Emigrazione La Nave della Sila, nonché progettista e coordinatore di Mare Madre, sezione del museo dedicata all'immigrazione. Saranno proiettate foto del museo, brani del video tratto dall'opera Mare Madre e si parlerà di questa magnifica esperienza che ha unito sulle montagne calabresi uomini di cultura, politici e un pubblico sinceramente interessato al tema dell’immigrazione. La Fondazione Napoli Novantanove nasce a Napoli nell’ottobre 1984, su iniziativa di Maurizio e Mirella Barracco ed è una istituzione privata costituitasi con l’obiettivo prioritario di contribuire alla conoscenza, alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio culturale di Napoli e del Mezzogiorno. Eretta in Ente Morale con Decreto del Presidente della Repubblica del 7.6.1985 nel novembre 1988 è stata insignita della Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte conferita dal Presidente della Repubblica su proposta del Ministro de Beni Culturali e Ambientali. Nel 2002 ha ricevuto il Premio Speciale della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel 2009 il 1 aprile, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per celebrare i 25 anni di attività della Fondazione, ha ricevuto al Quirinale, una delegazione guidata da Mirella per il progetto La scuola adotta un monumento®, ormai noto in tutta Europa Le attività della Fondazione, pur nella loro diversità, sono tutte parte di una medesima strategia. I restauri, i convegni, le pubblicazioni, le mostre, i progetti speciali sono lo strumento per raggiungere un fine più ampio: agire concretamente nel tessuto sociale, sensibilizzando la cittadinanza ad una maggiore attenzione e ad una nuova consapevolezza dei beni culturali, nella convinzione che il patrimonio culturale possa rappresentare una grande opportunità per il risanamento, un elemento di identità e di forte coesione, una nuova fonte produttiva. “Credo che iniziative culturali del genere sposino a pieno l’intento del nostro festival – ha spiegato il sindaco di Summonte Pasquale Giuditta, ideatore e coordinatore del Festival – Siamo orgogliosi di poter ospitare a Summonte questo evento e credo che lo spettacolo di Paolo De Vito incanterà il pubblico”. Ecco il programma dello spettacolo di Paolo De Vito C’era una volta in America Ennio Morricone C’è tempo Ivano Fossati Canto XXVI Inferno Dante Sally Fabrizio De André Itaka Kostantin Kavafis Seta Alessandro Baricco Avventura a Durango Fabrizio de André Santa Lucia luntana E.A. Mario Gli emigranti Howard Fast La leggenda del pianista sull’oceano Ennio Morricone Titanic Francesco De Gregori La donna del sud Sergio Endrigo Ciao amore ciao Luigi Tenco Ma se ghe penso Mario Cappello-Attilio Margutti Il tragico naufragio della nave Sirio Canto popolare genovese Naviganti Ivano Fossati Siamo gli innumerevoli Erri De Luca Le onde Ludovico Einaudi Ho viaggiato accanto a te Assuntina De Vito Mio fratello che guardi il mondo Ivano Fossati Libertà Paul Eluard Il Festival Internazionale di Musica Etnica con Eventi in Ababzia è finanziato da fondi Por Fesr Regione campania 2007/2013 Asse I obiettivo operativo 1.12.