cooperativa multifunzione per la tutela e la valorizzazione turistica
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cooperativa multifunzione per la tutela e la valorizzazione turistica
All. A) Formulario per la realizzazione del Project Work Finale A. DATI SUL PROPONENTE A.1 Istituto Scolastico: ITC Colotti A.2 Classe/Classi coinvolte: 4°A – 4°B B. DATI DI SINTESI DEL PROGETTO B.1 Titolo del Progetto: COOPERATIVA MULTIFUNZIONE PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE TURISTICA DEL TERRIORIO FELTRINO B.2 Acronimo del Progetto: C.T.T.F. B.3 Durata del Progetto: In mesi. B.4 Costo complessivo del Progetto: In Euro. C. INQUADRAMENTO DEL PROGETTO C.1 Scenario ed analisi del problema: Massimo 2.000 caratteri. Descrivere il contesto e la situazione attuale e mettere in luce il problema o i problemi che il progetto intende risolvere. Il turismo montano alpino e soprattutto feltrino presenta una situazione critica, determinata da cause esogene, quali modificazioni socioculturali e climatiche, ed endogene; per quel che riguarda questo settore, infatti, si registra uno squilibrio tra l’offerta che supera notevolmente la domanda di prestazioni di servizi. Di qui, l'esigenza di attuare una manovra di modificazione dell’offerta da parte degli enti locali, cercando nuove misure strategiche per far riemergere come valida alternativa il turismo alpino. Tali strategie, sono dirette a risolvere un problema che si è verificato per motivi riguardanti la scelta attuata dai diversi operatori che, puntando l'attenzione unicamente sullo sviluppo di una crescita quantitativa (proponendo gli stessi servizi per lungo tempo e senza migliorie), hanno trascurato un possibile sviluppo qualitativo del territorio. Più precisamente, si può asserire che il nostro territorio è stato, in buona sostanza, lasciato nel dimenticatoio e necessita quindi una adeguata ridefinizione per poter ridefinire e rilanciare le proprie connotazioni, attuandone una precisa collocazione nel sistema economico europeo, per non trasformarsi in un banale corridoio di passaggio fra la parte meridionale e settentrionale dell’Europa, cercando di acquisire la connotazione di fulcro di un nuovo apparato economico fondato sul turismo eco-sostenibile. Inoltre, non può non osservarsi la necessità di procedere ad uno sviluppo dell'occupazione preso atto dei crescenti tassi registrati in tal senso che colpisce in particolare i giovani. Lo sviluppo della vocazione turistica del territorio rappresenterebbe altresì una modalità per avviare nuove iniziative imprenditoriali grazie allo sviluppo delle quali si potrebbe raggiungere il duplice obiettivo di turismo eco-sostenibile con l'inserimento di nuove leve nel mondo del lavoro. La difficoltà del prodotto montagna, a causa della maggior sensibilità ecologica e per proprie caratteristiche naturali- ambientali rispetto ad altri ecosistemi, sono le seguenti: 1. elevati costi di gestione rispetto ad altre mete e di ristrutturazione delle infrastrutture; 2. variazioni climatiche; 3. immagine appannata e sbiadita nella stagione estiva e perdita di appeal dell’offerta. Per contrastare questo ultimo punto, si dovrebbero sviluppare forme di turismo attivo e attività ricreative e creative in contrapposizione all’immagine in bianco e nero che hanno i turisti nei confronti del turismo estivo in montagna. C.2 Coerenza con le strategie Europee e le finalità del Bando: Massimo 2.000 caratteri. In che modo il progetto realizza gli obiettivi delle strategie Europee e del Patto “Montagna Veneta 2020”? Quali sono le priorità o gli obiettivi specifici del Bando cui risponde la proposta progettuale? Attraverso la strategia “Europa 2020”, ma in particolare, con la collaborazione del GAL e del UNCEM al patto “Montagna Veneta 2020”, si concretizza la convinzione che la montagna possa fornire un importante contributo al raggiungimento dei comuni obiettivi europei, in quanto luogo ideale nel quale attuare un nuovo modello di sviluppo economico. Tale modello potrebbe aprire il varco verso un’economia più efficiente in termini di utilizzo delle risorse, con minori emissioni di carbonio, attenta ai cambiamenti climatici, contribuendo così alla protezione e al miglioramento della qualità dell’ambiente e all’interruzione e all’inversione del processo di perdita di biodiversità. Gli obiettivi ai quali la proposta progettuale risponde sono: 1. crescita occupazionale 2. sviluppo ecosostenibile del territorio Favoriti dalle modificazioni socio economiche che il progetto stesso intenderebbe risistemare, nel caso che sia preso in considerazione. D. RISULTATI D.1 Risultato Generale: Massimo 500 caratteri. Qual’è il risultato finale che si vuole raggiungere? Il risultato finale che si vuole raggiungere è quello di cercare di migliorare e sviluppare il territorio montano e renderlo più accessibile alle esigenze del pubblico in ambito turistico. Inoltre proteggere e disciplinare il territorio per migliorare la qualità della vita in un'ottica di sviluppo sostenibile e in coerenza con i processi di integrazione e sviluppo dello spazio europeo. Favorire la coesione interna e la crescita territoriale equilibrata; gli interventi sono orientati a promuovere una maggiore integrazione delle aree montane con il resto del sistema produttivo e la rivitalizzazione economica e sociale della zone limitrofe. Si intende, inoltre, migliorare la fruibilità di beni e servizi dell'intero territorio. D.2 Risultati Specifici: Massimo 1.000 caratteri. Quali risultati concreti si raggiungeranno grazie al progetto? Grazie al progetto si cerca di raggiungere i seguenti risultati specifici: -diminuzione dell'inquinamento attuando maggiori controlli -incremento del turismo -Puntare su uno sviluppo di qualità, che non si limiti a rispondere solo alle esigenze immediate, ma che getti le basi per un progetto futuro, dedicando la massima attenzione al rispetto dell'ambiente. -accogliere le richieste e i suggerimenti da parte degli abitanti -interpretare i bisogni e le domande per la sostenibilità della mobilità collettiva, di tutela e valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio, di una adeguata condizione abitativa a costi accessibili. -Promozione della coesione territoriale e tutela dell’ambiente in una logica di sviluppo sostenibile -Avviando una programmazione negoziata, che consenta cioè di pianificare gli interventi di sviluppo locale in collaborazione con Province, Comuni e altri Enti interessa ti: perché non siano lontani ma vicini alle esigenze delle persone che vivono i territori. -Migliorando l'integrazione tra i territori della regione, rendendo più agevoli gli scambi, le collaborazioni,in modo da favorire tutte le possibilità di crescita e dare visibilità a ciò che il territorio può offrire. E. PIANO DI AZIONE WorkPackage1 Amministrazione e gestione del progetto Mese di Avvio: Descrizione: Massimo caratteri. Attività: Mese di Chiusura: Le attività inserite nel WP1 sono finalizzate ad 1.500 assicurare un sana e corretta gestione ed amministrazione del Progetto e a garantire il coordinamento tra i diversi interventi pianificati vigilando sul rispetto dei tempi, degli impegni di spesa e dei requisiti di qualità dei prodotti attesi. Il governo del progetto sarà assicurato da periodiche riunioni di coordinamento cui partecipano tutti i partner di progetto. In quella sede sono assunte collegialmente le decisioni strategiche e tecnico-operative riguardanti il progetto. Ciascun partner provvederà ad amministrare le attività ad esso assegnate nel rispetto della normativa applicabile e collaborerà pienamente con il Lead Partner per la realizzazione dei rendiconti sugli avanzamenti del progetto. Il piano finanziario preventivo sarà aggiornato in itinere e le voci di costo e di ricavo saranno monitorati costantemente al fine di garantire una funzionale ed efficiente gestione finanziaria del progetto. L’avanzamento delle attività ed il rispetto del calendario di progetto saranno monitorati con il contributo di tutti i partner. I prodotti finali di progetto saranno valutati con il contributo dei destinatari ed esperti esterni. 1.1 Governo del Progetto 1.2 Amministrazione del Progetto e rendicontazione 1.3 1.4 Prodotti: Gestione Finanziaria Monitoraggio e Valutazione 1.a Incontri di coordinamento 1.b Archivio documentale del Progetto 1.c Rapporti di rendicontazione 1.d Piano finanziario del Progetto 1.e Strumenti di raccolta dati per il monitoraggio e la valutazione 1.f Rapporti intermedi e finali di monitoraggio e valutazione WorkPackage2 Comunicazione e disseminazione dei risultati Mese di Avvio: Descrizione: Massimo caratteri. Attività: Mese di Chiusura: Le attività descritte nel WP2 hanno lo scopo di 1.500 comunicare e diffondere i risultati raccolti nel modo più esaustivo e chiaro possibile attraverso i canali di comunicazione tradizionali come radio e giornali, per l'informazione a livello lacale e nazionale, invece attraverso la creazione di un sito internet creato appositamente per il progetto, per l'informazione anche a livello transnazionale. Prima di comunicare i risultati conseguiti, questi verranno organizzati e verranno predisposti dei programmi di raccolta delle informazioni, come descritto nel WP1. I destinatari di questa iniziativa sono numerosi perchè non è indirizzata unicamente ad una determinata categoria di soggetti in quanto tutte le persone possono aderire in base ai loro interessi e alle loro passioni. Per arrivare al maggior numero di soggetti possibili quindi si utilizzeranno vari canali, come sopra descritto, al fine di estendere la possibilità di scoprire il territorio montano e le bellezze artistiche e naturalistiche locali non solo ai paesi confinanti ma anche a coloro che vivono in altri Stati e sono intreressati ad una vacanza alternativa. Il passo successivo sarà quello di contattare le società che si occupano di pubblicità, tenendo conto del budget di cui disponiamo. Scelti i tipi di giornale e le stazioni radio più idonee inviremmo loro il materiale da diffondere mentre ad occuparsi della creazione del sito internet saranno gli ideatori del progetto. 2.1 Organizzare i risultati 2.2 Individuare i soggetti interessati al progetto 2.3 Determinare i canali attivabili per la disseminazione dei risultati 2.4 Contattare i soggetti del canale pubblicitario 2.5 Determinare il budget pubblicitario 2.6 Inviare il materiale informativo agli enti aderenti Prodotti: 2.a Piano finanziario della comunicazione 2.b Strumenti di comunicazione utilizzati (giornali, radio, siti internet...) 2.c Incontri informativi WorkPackage3 Sistema di qualità del progetto Mese di Avvio: Descrizione: Massimo caratteri. Mese di Chiusura: 1.500 I sistemi di qualità sono un insieme di regole che devono essere applicate al meglio al fine di raggiungere la massima qualità del prodotto o del servizio offerto. Nello specifico il nostro progetto è diretto a creare una struttura turistica, posizionata in un luogo montano, con lo scopo di assicurare ai potenziali clienti un organizzazione efficiente ed affidabile in grado di rispondere alle loro esigenze in modo completo e capace di valorizzare e scoprire il territorio con una vera e propria “immersione nella natura”. Per fare questo sono proposti i seguenti servizi: • • • • Pacchetti turistici “all inclusive” Personal tourist support Servizio “children free” Tutela e manutenzione del territorio Il progetto si concentra principalmente sullo sviluppo del turismo e dell’occupazione migliorando di conseguenza i servizi pubblici e le infrastrutture con una più attenta pianificazione delle attività che si intendono svolgere. Tutto ciò è diretto inoltre a diffondere e far conoscere altrove i prodotti tipici e le tradizioni locali in modo che possano essere apprezzati per il loro valore. Per esplorare maggiormente la zona con le sue bellezze naturali, vengono proposti percorsi naturalistici montani. Questo è possibile grazie ad un efficiente mantenimento del luogo. Attività: Prodotti: WorkPackage4 Ricerche e studi prelminari Mese di Avvio: Descrizione: Massimo caratteri. Mese di Chiusura: Registro dei collaboratori esterni e degli 1.500 stakehlders a cui riferirsi e appoggiarsi per organizzare i soggiorni turistici 1. Elenco delle strutture ricettive : hotel, agriturismi, B&B, ostelli 2. Elenco strutture di ristorazione : ristoranti, locali tipici ….... 3. Elenco associazioni di guide turistiche culturali e ambientali (es Cooperaiva Mazarol, associazione “Fondaco di Feltre”, associazione “Amici del museo” …) Attività: • promozione e sensibilizzazione sul target potenzialmente interessato • acquisizione delle richieste degli utenti • prefigurazione di una fase di formazione alternativa e integrativa all’interno delle attività • individuazione delle figure e degli organi interni all’Istituto e dei loro compiti • agenda di contatti:individuazione delle aziende e delle figure responsabili e relativa acquisizione dell’impegno ad una progettazione e gestione condivisa dell’esperienza • Conoscenza dell’azienda (azione preliminare) • cultura d’impresa • conoscenza dell’impresa sede di stage • sicurezza sul lavoro Prodotti: WorkPackage5 Sperimentazione modelli Mese di Avvio: Descrizione: Massimo caratteri. Attività: Prodotti: Mese di Chiusura: 1.500 • confronto con le aziende interessate sugli obiettivi formativi e sulle modalità operative • comunicare con strumenti informatici nel proprio ambiente di lavoro e all’esterno • inserimento nell’attività di stage • Verifiche intermedie al termine di ogni modulo con questionari di approfondimento e di valutazione F. PARTENARIATO Lead Partner ITALIA Partner 1 Partner 2 Partner 3 Partner 4 Partner 5 … Parco Naturale di Dobratsch.- AUSTRIA F.1 Partenariato Massimo 1.500 caratteri. In che modo sarà garantita e rafforzata l’efficacia della pratica partenariale? L'obiettivo che si prefigge il partenariato nell'ambito di questo progetto è quello di promuovere il turismo alla scoperta della flora, della fauna e dei paesaggi offerti dal territorio rurale montano, valorizzando l'area dolomitica per quanto riguarda l'Italia e la regione della Carinzia per quanto riguarda l'Austria. L'interscambio tra questi due paesi prevede il coinvolgimento di due parchi naturali che rappresentano al meglio la bellezza di queste aree in tutte le sue peculiarità, ossia il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e il Parco Naturale di Dobratsch. A promuovere l'afflusso di turisti saranno innanzitutto le attività organizzate all'interno dei rispettivi parchi dirette a coinvolgere qualsiasi categoria di persone, unendo scoperta, relax e divertimento, come le attività di orienteering (organizzate nel feltrino dalla società italiana ASD Fonzaso), ma anche escursioni, sia libere che guidate. Per far apprezzare maggiormente ai turisti i territori visitati, verrà proposta la degustazione di prodotti tipici locali, all'interno di alberghi e ristoranti convenzionati che offriranno tariffe agevolate. (hotel di riferimento per il feltrino: Albergo Croce d'Aune) G. RICADUTE G.1 Sostenibilità Massimo 1.500 caratteri. In che modo i risultati del progetto continueranno a produrre ricadute positive al termine del progetto? In che modo si garantirà la sostenibilità nel tempo dei suoi impatti? I risultati del progetto continueranno a produrre ricadute positive perché il turismo iniziando ad affluire nel territorio alpino, aprirà lo sguardo in un ambiente sottovalutato e ricco di emozioni che solo la natura incontaminata può regalare. Questo flusso di turismo non si fermerà grazie al “passaparola” positivo. Anche l’influenza pubblicitaria sarà determinante nel coinvolgimento dei turisti G.2 Trasferibilità Massimo 1.500 caratteri. In che modo l’esperienza progettuale e i suoi prodotti potranno essere utili per altri territori dell’Unione Europea. Quali risultati saranno riproducibili in altri contesti e come? Il progetto considerato contribuisce ad accogliere, nelle strutture previste dallo stesso, turisti di qualsiasi nazionalità europea interessati ad usufruire dell’offerta; inoltre data iniziativa può essere riprodotta in maniera soddisfacente anche in tutte le altre zone montane e rurali europee con caratteristiche territoriali simili a quelle del feltrino, poiché diretta allo sviluppo di aree potenzialmente interessanti ed accattivanti per il turismo, ma non sufficientemente sfruttate: accresce l’economia dei Paesi, crea nuovi posti di lavoro, decrementando quindi il livello di disoccupazione, specialmente quella giovanile che più vi è soggetta, apporta ricchezze, stimola maggior cura, rispetto e attenzione dell’ambiente, considerando anche le potenzialità non adeguatamente valorizzate rispetto a quanto potrebbero promettere e fruttare. H. PIANO FINANZIARIO Compilare le tabelle sottostanti specificando gli importi in Euro relativi ad ogni voce di spesa ed ogni fonte di finanziamento. I totali delle tabelle H.1 e H.2 devono essere uguali. H.1 Costi Costo totale (in €) Voce di spesa Staff Viaggi e trasferte Consulenze Stampe e pubblicazioni Incontri ed eventi Investimenti infrastrutturali* TOTALE COSTI DIRETTI Costi indiretti** TOTALE DEI COSTI * max. 20% del budget totale di progetto ** 7% dei costi diretti H.2 Fonti di Finanziamento Finanziamento totale (in €) Fonte Contributo Comunitario Co-Finanziamento dei Partner Altri finanziamenti pubblici Altri finanziamenti privati TOTALE FINANZIAMENTO DEL Luogo e data________________ Firma _____________________