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COMUNICATO STAMPA 8 novembre 2011 LA MOBILITÀ SOSTENIBILE PER TUTTI IL VEICOLO ELETTRICO, UN IMPEGNO DIVENTATO REALTÀ Francoforte 2009. Renault presenta quattro concept-car elettriche, con la promessa di commercializzarle entro il 2012… Da allora, Renault ha comunicato regolarmente sull’avanzamento di questo progetto ambizioso, senza pari sul mercato: impegno dei Governi, creazione di partnership, sperimentazioni in tema di sicurezza delle batterie Renault ha posto l’accento sulla formazione della sua Rete, venditori, tecnici, riparatori, per offrire al cliente un servizio irreprensibile. I veicoli elettrici hanno compiuto i primi ”passi” nel mondo virtuale dei SIMS, e poi nella vita reale, dove oltre 400 veicoli sono stati affidati ad un panel di utenti. Oggi, Renault conferma l’impegno preso al Salone di Francoforte 2009, apprestandosi alla commercializzazione di questi veicoli, a riprova della sua capacità d’innovare, di investire per un futuro centrato sull’Uomo, un avvenire in cui l’automobile elettrica non rappresenterà più un sogno inaccessibile ma una realtà alla portata di tutti. IL VEICOLO ELETTRICO RAPPRESENTA LA SOLUZIONE DI SVOLTA CHE CONSENTE DI PROPORRE A TUTTI UNA MOBILITÀ CON ZERO EMISSIONI DI CO2 IN FASE DI FUNZIONAMENTO. Il veicolo elettrico è l’ambasciatore della politica ambientale Renault eco2, imperniata su una proposta di prodotti e servizi più ecologici ed accessibili a tutti. Con il suo piano strategico “Renault 2016 – Drive The Change”, il Gruppo Renault si impegna a ridurre del 10% la sua impronta di carbonio a livello mondiale entro il 2013 e di un ulteriore 10% tra il 2013 e il 2016, grazie a: l’introduzione di nuove tecnologie sulle motorizzazioni termiche e le trasmissioni: un impegno senza precedenti nei veicoli 100% elettrici. Renault stima che i veicoli elettrici rappresenteranno, entro il 2020, il 10% del mercato mondiale. L’obiettivo dell’Alleanza Renault-Nissan è essere protagonista di questa nuova mobilità, con 1,5 milioni di veicoli elettrici Renault e Nissan sulle strade, entro il 2016. In questa prospettiva, l’Alleanza investe 4 miliardi di euro nel programma Zero Emissioni, dedicando al veicolo elettrico un’équipe di 2.000 persone (1.000 Renault e 1.000 Nissan). 2/14 L’ELETTRICO: NE SIETE AL CORRENTE? 1. Perché il veicolo elettrico? 2. La prima scintilla: breve cronistoria 3. Come funziona un motore elettrico? 4. Batterie sicure ed efficaci 5. Test a grandezza naturale: 400 veicoli, 9 Paesi 6. Una tecnologia vincente 7. La Rete Renault è pronta per il veicolo elettrico 8. Gli accordi siglati 9. 8 preconcetti sul veicolo elettrico 10. Il programma elettrico 3/14 1) PERCHÉ IL VEICOLO ELETTRICO? «Con il 12% delle emissioni di CO2 prodotte dall’uomo ed il 25% derivante dal consumo mondiale di petrolio, l’industria automobilistica contribuisce al fenomeno del riscaldamento climatico. Renault ha scelto di essere parte attiva della soluzione. Ciò che è in gioco con il veicolo elettrico per tutti, è una profonda trasformazione della nostra industria: fare in modo che l’automobile torni ad essere considerata come un progresso per l’Uomo e per il pianeta. Rendere l’automobile un oggetto meglio integrato nel suo ambiente, in città e contesti abitativi più verdi, più silenziosi, più gradevoli da vivere». Carlos Ghosn, Presidente-Direttore Generale del Gruppo Renault Dopo 18 anni di ricerche, la tecnologia delle batterie agli ioni di litio è oggi matura ed offre risposte soddisfacenti, tanto in tema di autonomia – raddoppiata rispetto alle tecnologie degli anni ’80 – che di sicurezza. I motori Renault sono già un esempio in tema di emissioni di CO2: tuttavia, l’utilizzo del petrolio come fonte energetica implica sempre emissioni di CO2. L’unica vera soluzione di svolta è costituita dalla motorizzazione elettrica che emette 0 grammi di CO2 in fase di utilizzo. D’altra parte, è necessario prendere in considerazione anche l’impatto ambientale della produzione di elettricità: il bilancio energetico dal pozzo alla ruota delle emissioni di CO2 di un veicolo elettrico, prendendo in considerazione anche la produzione di energia, si rivela nettamente più vantaggioso di quello di un modello termico equivalente. Nell’ipotesi in cui, in futuro, la produzione di energia possa avvenire utilizzando fonti idroelettriche, solari, eoliche o nucleari, la produzione di elettricità non implicherebbe alcuna emissione: in questo caso, un veicolo al 100% elettrico, alimentato da un’energia pulita, avrà un ciclo di vita (dalla produzione al riciclo) ottimale. 2) LA PRIMA SCINTILLA: BREVE CRONISTORIA «Nel 2011, l’utopia elettrica diventa realtà per Renault, 169 anni dopo i primi giri di ruota di un veicolo elettrico: era il 1842, e un certo Andrew Davidson circolava per le strade di Edimburgo a bordo di uno strano aggeggio, con i due assali azionati da elettromagneti. Nel 2011, grazie a Renault, due modelli elettrici percorreranno le nostre strade di città e di campagna: Fluence Z.E. e Kangoo Z.E., entrambe proposte al prezzo di un veicolo Diesel di dimensioni equivalenti. Molto rapidamente, la gamma elettrica sarà completata da Twizy (stesso prezzo di uno scooter 3 ruote) e ZOE (prezzo equivalente a quello di Clio Diesel). 4/14 Con Renault, il veicolo elettrico scende realmente nelle strade e, soprattutto, si rivolge a tutti». Thierry Koskas – Direttore del Programma Veicolo Elettrico In occasione del secondo Salone dell’Auto, a giugno 1899, sull’Esplanade delle Tuileries, a Parigi, un’auto fa scalpore: la “Jamais Contente” (Mai Contenta) del Belga Camille Jenatzy, veicolo elettrico con due motori da 50 kW, che aveva battuto tutti i record, nei pressi di Achères, il 28 aprile 1899, all’incredibile velocità di 106 km/h. Nel 1904, Parigi accoglie già una trentina di vetture elettriche che rientrano in deposito ogni 60 km, per sostituire la batteria. Parallelamente, i taxi a petrolio sono soltanto una decina… Nonostante queste promettenti esperienze, sarà preferita la soluzione termica, più rapida da implementare ed ammortizzare… Cento anni dopo, l’elettricità è parte integrante delle nostre vite: robot domestici, macchine fotografiche e telecamere, telefoni cellulari, computer ma anche treni, linee metropolitane e tram… I trasporti individuali e l’aeronautica sono gli ultimi consumatori di petrolio come fonte energetica diretta. 3) COME FUNZIONA UN MOTORE ELETTRICO? Motoriduttore Il motore elettrico è costituito da uno statore che crea un campo magnetico rotativo che induce, a sua volta, la rotazione del rotore sull’asse del motore. Quest’ultimo aziona un riduttore di giri con rapporto di riduzione fisso, per trasmettere la coppia generata alle ruote. Quest’insieme, detto motoriduttore, assicura accelerazioni lineari e senza strappi, non si spegne mai da solo e non ha frizione. Il funzionamento in retromarcia è ottenuto semplicemente invertendo il senso di rotazione del rotore. Il motore elettrico è caratterizzato da un rendimento energetico molto elevato (90%), nettamente superiore al rendimento dei motori termici (da 25% a 40%, secondo la motorizzazione). Unità elettronica di potenza L’energia elettrica è trasmessa al motoriduttore tramite un’unità elettronica di potenza che comprende un inverter. Quest’ultimo trasforma la corrente continua 400 V immagazzinata in corrente alternata trifase, per alimentare lo statore. Ubicato nella stessa posizione dell’inverter, il trasformatore converte la corrente continua 400 V, stoccata nella batteria di trazione, in corrente continua 12 V, destinata ad alimentare la tradizionale rete di bordo e le funzioni ausiliarie dell’auto (illuminazione interna ed esterna, radio, alzacristalli elettrici, etc). Unità d’interconnessione È la torre di controllo che distribuisce la corrente di potenza destinata all’insieme degli elementi del motore, la batteria, il climatizzatore ed il riscaldamento. La centralina comprende anche il raddrizzatore che trasforma la corrente alternata 220 V della rete in corrente continua 400 V per ricaricare la batteria in caso di decelerazione. 5/14 Al lancio, Fluence Z.E. è equipaggiata con motori elettrici prodotti e assemblati da Continental. All’inizio del 2013, Renault lancerà una produzione complementare di motori elettrici, nello stabilimento di Cléon (Francia). Link video / Flashcode : http://www.youtube.com/watch?v=bk4Vy9ugl-4 4) BATTERIE SICURE ED EFFICACI La batteria di Fluence Z.E. e di Kangoo Z.E. comprende 48 moduli di potenza, composti da 4 celle elementari ciascuno, al cui interno avvengono le reazioni elettrochimiche che consentono di produrre corrente o immagazzinare energia. I moduli, delle dimensioni di un PC portatile, sono disposti in tre file sovrapposte ed erogano 8,3 V ciascuno, pari a 400 V in totale. Compatte ed innovative, queste batterie agli ioni di litio sono prodotte da AESC (Automotive Electric Supply Corporation), joint-venture Nissan – NEC. Renault ha scelto la tecnologia agli ioni di litio, già utilizzata per i telefoni cellulari ed i computer poiché le performance di queste batterie, rispetto a quelle di vecchia generazione al nichel-metallo idruro, sono superiori a tutti i livelli: autonomia, longevità, affidabilità, sicurezza e costi. Le batterie agli ioni di litio non hanno il tipico “effetto memoria” della ricarica che si osserva dopo cicli di ricarica incompleti e che provoca un calo delle capacità delle batterie tradizionali. La batteria non richiede manutenzione e potrà subire brevi ricariche senza inficiarne le capacità. Riguardo alle esigenze in tema di litio, si precisa che le batterie da 250 kg contengono soltanto 3 kg di litio. Secondo le stime delle aziende minerarie Chemetall e SQM, le attuali riserve mondiali di litio rappresentano da 14 a 17 milioni di tonnellate, equivalenti, sulla base delle attuali conoscenze tecnologiche, ad oltre 6 miliardi di veicoli elettrici, tenendo conto della diversità delle batterie utilizzate. Renault predispone un sistema di raccolta delle batterie danneggiate o a fine vita, in tutti i Paesi di commercializzazione della gamma elettrica. Il riciclo consiste nella suddivisione delle batterie in sotto-insiemi (casse, elettronica, moduli etc..). Tutti i componenti, eccetto moduli e celle, saranno riciclati nelle filiere classiche o riutilizzati. I moduli delle batterie (costituiti da assemblaggi di celle), invece, saranno smaltiti da aziende specializzate. Oggi, Renault ha stipulato una prima partnership con Umicore, gruppo di dimensioni mondiali, leader nel settore del riciclo delle batterie agli ioni di litio. Fin dall’origine del progetto, Renault si è impegnata ad offrire ai suoi veicoli elettrici, sotto il controllo delle Pubbliche Istituzioni, lo stesso livello di sicurezza che caratterizza i veicoli termici. La sicurezza delle batterie è garantita, grazie a: le proprietà di stabilità del manganese; 6/14 il sistema elettronico della batteria che controlla le celle; il robusto packaging che protegge i moduli della batteria, dimensionato per una sicurezza passiva ottimale in caso di urto. Inoltre, l’ambiente che circonda la batteria è stato rinforzato, per preservarne l’integrità. Parallelamente, Renault lavora con i servizi di pronto intervento, per prepararli all’arrivo del veicolo elettrico. In tale prospettiva, ad esempio, per la formazione interna del corpo dei vigili del fuoco, è stata sviluppata una guida ERG (Emergency Response Guide), realizzata secondo un capitolato predisposto in collaborazione con questi ultimi. Sono effettuati anche numerosi test, per garantire l’assenza di rischi correlati ai veicoli Z.E. Renault: tra questi, a livello interno, il test del “barbecue” sui veicoli elettrici Renault, che consiste nell’accendere un fuoco sotto il veicolo e misurare il tempo necessario perché quest’ultimo si infiammi. I risultati dimostrano che un veicolo elettrico è più resistente al fuoco di un veicolo termico, data l’assenza del serbatoio del carburante. Una batteria s’infiamma dopo 10 minuti (contro un tempo compreso tra 1 e 2 minuti per il serbatoio del carburante) e non provoca esplosioni. 5) TEST A GRANDEZZA NATURALE: 400 VEICOLI, 9 PAESI Da dicembre 2010, e fino alla commercializzazione dei veicoli elettrici, oltre 400 veicoli saranno stati progressivamente messi a disposizione dei clienti. Ad oggi, nove Paesi sono coinvolti in queste sperimentazioni: Francia, Germania, Italia, Danimarca, Israele, Corea, Singapore e Australia. Le prime impressioni dei protagonisti del programma francese SAVE sono state molto positive. Per loro, i veicoli Z.E. sono performanti quanto un’auto con motore termico: «Pensavo che fosse un’auto “per anziani” e invece non è così», ha dichiarato un’utilizzatrice, impiegata di Carrefour Property. La ricarica di elettricità è semplice: «La colonnina ha comandi tattili, è facile da utilizzare», ha constatato un altro utilizzatore Z.E; inoltre, offre un’autentica serenità di guida: «Quando gli altri conducenti aspettano al semaforo, sono impazienti, fanno rombare il motore. È ridicolo, è abbastanza strano», spiega un altro impiegato di Carrefour Property. Il feedback indica un utilizzo intensivo dei veicoli, garanzia della loro coerenza con le esigenze di mobilità dei clienti. A titolo esemplificativo, la società Colizen ha utilizzato Kangoo Z.E., in media, 90 km al giorno, mentre la Fluence Z.E. della Società di trasporto persone 2ATP MR ha viaggiato, in media, 107 km al giorno. 7/14 Z.E. Roadshow: Tutta la gamma Renault Z.E. sta attraversando 11 Paesi europei in 7 mesi, offrendo la possibilità, a tutti coloro che si sono presentati nelle location designate , di sperimentare il piacere di guida offerto da un veicolo elettrico. Link video / Flashcode : http://www.youtube.com/user/renault#p/search/0/j-bdDrBiT_M 8/14 6) UNA TECNOLOGIA VINCENTE Renault Fluence Z.E è salita sul primo gradino del podio della corsa “inter-city”, di 300 km, del challenge Bibendum 2011. Nonostante la categoria in cui era iscritta, poco adatta, a priori, ad un veicolo elettrico, Fluence Z.E. ha strappato il titolo alle performanti roadster elettriche ma anche ai veicoli all’idrogeno e fuel cell. Oltre a tale vittoria, Renault Fluence Z.E. ha conquistato altri titoli: Renault Fluence Z.E. si classifica al primo posto nella prova di maneggevolezza sul circuito dell’ADAC. Affidata a Gregory Fargier, pilota collaudatore di Renault Sport Technologies, Fluence Z.E. ha realizzato un tempo record di 2 minuti, pari a 5 secondi in meno della più potente roadster elettrica; Renault Fluence Z.E. ha ottenuto il premio della miglior efficacia energetica, dopo essere riuscita a percorrere i 300 km del Challenge Bibendum con un consumo di appena 37,44 kWh, pari ad un’autonomia totale di 215 km (comprese le prove di performance); il bilancio completo di CO2 di Fluence Z.E., dal pozzo alla ruota, è stato ricompensato con un premio specifico. Calcolato dall’équipe di esperti Michelin, questo dato, pari a 57 g/km, è inferiore a quello dei veicoli ibridi e fuel cell e dimostra che la tecnologia elettrica Renault rappresenta la soluzione energetica alternativa più “pulita” ed efficace; infine, a Renault è stato riconosciuto un “premio Design” per la miglior integrazione delle soluzioni di ricarica della batteria nel veicolo. Per realizzare 300 km, è stata effettuata una sostituzione delle batterie di Fluence Z.E. a metà percorso, con un tempo cronometrato di appena 6 minuti. Questa performance è stata realizzata nelle condizioni del rally, grazie ad una semplice modifica degli elementi di fissaggio della batteria, per consentire l’utilizzo di utensili manuali: il sistema di fissaggio di serie prevede, invece, un utilizzo automatizzato. Link video / Flashcode: http://www.youtube.com/user/renault#p/c/69A878EDF29BF75F/10/CJVngyrahgk 7) LA RETE RENAULT È PRONTA PER L’AUTO ELETTRICA In Europa Renault ha organizzato la sua Rete di vendita e post-vendita in tre livelli per offrire un servizio ottimale e a 360° ai clienti Z.E.: Rete Renault (Concessionarie, Filiali Renault Retail Group e Officine Autorizzate) dove il cliente può acquistare e far effettuare la manutenzione del proprio veicolo Z.E. 9/14 Centri Renault Z.E.: per vivere un’esperienza più completa. Nei Centri Z.E. si pone l’accento sul test drive, utile per capire le peculiarità di un veicolo elettrico. I siti “Expert Renault Z.E.”, che dispongono di un’officina specializzata Z.E. in grado di riparare l’auto sul posto. Per supportare il lancio commerciale della gamma Renault Z.E., saranno aperti in Europa 750 Centri Renault Z.E. e siti Expert Renault Z.E., tutti provvisti di colonnine di ricarica. Ogni sito Renault dispone di specialisti formati sulle caratteristiche e sulle specificità del veicolo elettrico. Tutta la Rete sta seguendo formazioni commerciali e tecniche. In particolare, per quanto riguarda l’Italia, entro i primi mesi del 2012 l’intera Rete di Concessionarie Renault rientrerà nella categoria “Expert Renault Z.E.”, per garantire in maniera capillare e funzionale la vendita dei veicoli e dei servizi ad essa collegati, la manutenzione e la riparazione dei veicoli Renault Z.E., 8) GLI ACCORDI SIGLATI Alla data odierna, L’Alleanza Renault-Nissan ha sottoscritto oltre 100 accordi, tesi a promuovere il mercato del veicolo elettrico ed implementare l’infrastruttura di ricarica. Copertura geografica Europa America Partner Europa: Europcar, IBIL, AXA Assistance; Francia: La CREA, E.Leclerc, EDF, Carbox, Monaco, SAVE, Colizen, Vinci Autoroutes, Regione Nord-Pas de Calais, Unibail-Rodamco; Francia (isola della Réunion): EDF, GBH, Total Réunion, GE Money e GERRI Agency; Germania: RWE, Progetto pilota NRW, FKA e IFHT; Italia: A2A, Enel; Spagna: Unibail-Rodamco, Acciona Emo, Andalusia, Barcellona, Castilla y Leon, Endesa, Madrid; Gran Bretagna: Elektromotive, Greentomatocars, Milton Keynes, One North East; Svizzera: EWZ; Irlanda: Irish governement and Electricity Supply Board, Irlanda del Nord; Danimarca: Better Place; Portogallo: MOBI.E Tech, governo; Paesi Bassi: Amsterdam, Lease Plan, gouverno, Athlon, E-Laad, TNT ; Georgia : Governo. Arizona: Ecotality / ETEC & PAG (Tuscon area), MAG; California: San Diego Gas & Electric, San Francisco, Sonoma County; Connecticut: Northeast Utilities, Stato del Connecticut e CL&P; Governo federale: Department of Energy; Florida: Orlando e Orlando Utilities Commission; Georgia: Atlanta, Georgia Power; Hawai: Stato di Hawai; Massachusetts: Massachusetts Dept of Energy Resources; Carolina del Nord: Raleigh, Advanced Energy, Progress Energy, Charlotte city Partners, Duke Energy; Oregon: Stato dell’Oregon e PGE; Tenessee: Oak Ridge National Laboratory, Stato del Tenessee e TVA, Houston e Reliant Energy; Washington: Seattle; Argentina: Cordoba; Brasile: Sao Paulo; Canada: British Columbia, Vancouver e BC Hydro, Toronto, Toronto Hydro; Cile: governo; Messico: Mexico city; Quebec: Communauto, Quebec Province, Quebec city, Quebec hydro, Montreal 10/14 Giappone Aomiri, ChaDeMo Association, Ryokan Association, Yakushima, Kanagawa Prefecture, Daikyo, Kita Kyushu City, Kyoto, Mitsubushi Motor, Horiba, Miyazaki Prefecture, Niigata, Okinawa, Saitama City, Yokohama city Altri Paesi Australia: ACT CAnderra, New South Wales, L’Etat de Victoria, Better Place; Cina: Guangdong Province, Guangzhou City, Ministero dell’Industria, Dongfeng, Wuhan City, Hong Kong; Israele: Better Place; Giordania, Nuova Zelanda: EECA, Wellington; Singapore: EMA, LTA, EDB; Sud Africa: Gauteng; India: Chennai; Taiwan: Taichung. Turchia: Istanbul, Gaziantep & Gaski Enerji, Ankara. Mondo DHL, AVIS, Schindler, GE Global Research 9) 8 PRECONCETTI SUL VEICOLO ELETTRICO “Le prese di ricarica saranno tutte diverse” Il cavo fornito con Fluence Z.E. corrisponde alla norma scelta dal Paese di commercializzazione … “Per trovare una colonnina di ricarica, bisogna darsi da fare … “ Il navigatore intelligente Carminat TomTom® Z.E. LIVE, disponibile su Fluence Z.E., localizza i punti di ricarica circostanti, guidando il conducente fino a destinazione. “Mal ricaricata, la batteria perde autonomia” La tecnologia agli ioni di litio consente alle batterie di evitare le perdite di energia in caso di non utilizzo. “Non è adatta a chi macina chilometri” Considerando una media di 150 km al giorno, si arriva comunque a 45.000 km all’anno. Un chilometraggio di tutto rispetto… “Il veicolo elettrico non è pratico” Inutile modificare l’itinerario per “fare il pieno”: le colonnine di ricarica sono proprio là, dove avete l’abitudine di parcheggiare. Si evita anche il cambio dell’olio … “Di notte, i fari scaricano la batteria” I fari non consumano molta energia. Prima che le batterie si scarichino, si sarà già fatto giorno … “Le batterie non si riciclano facilmente” Tutti gli elementi della batteria sono smontabili e si riciclano perfettamente. Gli ioni di litio non sono metalli pesanti e quindi sono facilmente riciclabili. Se ne trovano addirittura nei farmaci! 11/14 “Le centrali elettriche non riusciranno a reggere il ritmo” Di notte, la produzione di elettricità non è sfruttata. I veicoli elettrici saranno ricaricati essenzialmente di notte, permettendo al cliente, tra l’altro, di beneficiare delle tariffe per le ore meno sfruttate. Link video / Flashcode: http://www.youtube.com/user/renault#p/c/69A878EDF29BF75F/4/Id38JcCoHk0 12/14 10) IL PROGRAMMA ELETTRICO Renault sarà il primo costruttore a proporre, nel 2012, una gamma completa al 100% elettrica, al prezzo dei modelli termici equivalenti. Accessibili a tutti, i primi due modelli sono oggi in prova, mentre i prossimi due stanno per sorprendervi… Infatti, la gamma Z.E. sarà rapidamente completata da ZOE e Twizy, due modelli concepiti unicamente con propulsione elettrica. Twizy, un concetto inedito di mobilità urbana Veicolo inedito ed innovativo nell’ambiente urbano, Twizy propone una maneggevolezza che lo avvicina al mondo delle 2 ruote, pur conservando doti di sicurezza e comfort all’altezza di una 4 ruote. Simbolo del piano “Renault 2016 - Drive the Change”, Twizy sarà commercializzata in due versioni: Twizy 45, per guida senza patente (in Italia con patentino a partire da 14 anni), Twizy, con patente di guida (A1, A o B). ZOE, la berlina compatta che propone benessere quotidiano per tutti. ZOE è una berlina compatta al 100% elettrica. Autentico veicolo di massa, ZOE sarà l’ambasciatrice della Marca da metà del 2012 ed incarnerà l’innovazione per tutti, l’interesse per l’ambiente ed il rinnovamento del design Renault. 13/14 DA 111 ANNI, CONDIVIDIAMO LA VISIONE CHE, PER VIVERE BENE NELLA PROPRIA EPOCA, L’AUTOMOBILE DEVE SEMPRE RAPPRESENTARE UN PROGRESSO, UN IMPEGNO RESPONSABILE, UNA FONTE DI ENTUSIASMO E DI MOBILITÀ SOSTENIBILE PER TUTTI. Il nostro rapporto con i clienti ed i loro passeggeri, si è costruito a partire da un’idea semplice: per essere popolare, un’auto deve rivelarsi pratica, affidabile, adatta allo stile di vita e alle aspettative di ciascuno. È questa la ragione che spinge Renault a proporre modelli generalisti, “auto da vivere”, accessibili a tutti. Dai primi modelli standardizzati, in Francia nell’anteguerra, al lancio della prima gamma di veicoli elettrici, la nostra volontà è sempre stata rivolta alla democratizzazione dell’automobile e della mobilità. Oggi, siamo convinti che un mondo diverso è possibile: un mondo in cui l’automobile non costituirà più una minaccia per l’ambiente e farà coincidere mobilità, sicurezza e qualità… per tutti. Questo sogno lo condividiamo ogni giorno, perché non dimentichiamo mai che la passione automobilistica è oggi, e sempre sarà, il nostro motore più bello. Intendiamo ridare un significato all’automobile, perché possa occupare un nuovo posto, più adatto alle sfide delle società, e fare in modo che essa costituisca sempre un progresso per l’Uomo. I veicoli Renault, di oggi e di domani, costituiscono le fondamenta della nostra ambizione: rendere la mobilità sostenibile accessibile a tutti. Renault. Drive the Change. Contatto stampa Renault Italia Paola REPACI – Product Communication Manager Tel: 06 4156965; Fax: 06 41566965; Cell. 335 1254592 e-mail: [email protected] www.media.renault.it 14/14