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Autocertificazione antimafia (Art. 89 D.lgs. 159/2011) DA RIPRODURRE SU CARTA INTESTATA Dati anagrafici della persona soggetta alla dichiarazione sostitutiva di certificazione di comunicazione antimafia Il sottoscritto il Prov. CAP in qualità di dell’impresa via nato a codice fiscale Via Prov. e residente a n. avente sede legale nel Comune di n. tel. DICHIARA Dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell’art. 46 DPR N. 445/2000 (barrare una delle seguenti opzioni) □ di essere in possesso della cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea (oppure, se è cittadino di uno stato non appartenente all’Unione Europea): □ di essere regolarmente soggiornante in Italia ai sensi del DPR n.223 del 1989 e del DLG 25/07/1998, n.286 (T.U. sull’ immigrazione), con titolo di soggiorno rilasciato dalla Questura di ………........................……… n. ………………………………...… in data ……………………….. con scadenza ……………..…………….… di non aver subito condanne, né di avere procedimenti in corso per i seguenti reati:
 associazione per delinquere (art. 416 c.p.);  associazione per delinquere di tipo mafioso (art. 416 bis c.p.);  scambio elettorale politico mafioso (art. 416 ter c.p.);  ricettazione (art. 648 c.p.)  riciclaggio (art. 648 bis c.p.);  impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita (art. 648 ter c.p.);  reati di terrorismo o eversione dell’ordine democratico (art. 270 bis e seg. c.p., art. 2 della Convenzione Internazionale per la repressione del finanziamento del terrorismo, New York, 9 dicembre 1999) Il sottoscritto dichiara di essere consapevole delle sanzioni penali e amministrative previste dall’art. 76 del DPR 445/2000 in caso di dichiarazioni false, falsità negli atti, uso o esibizione di atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità. Dichiara, altresì, di essere a conoscenza della decadenza dei benefici conseguenti all’emanazione del provvedimento basato su dichiarazione non veritiera (art. 75 del DPR 445/2000), di rendere i dati sotto la propria responsabilità e di essere consapevole che l’amministrazione procederà ai controlli previsti dall’art. 71 del DPR 445/2000. ____________________________ _____________________________________
(LUOGO E DATA)
FIRMA1
(leggibile e per esteso)
INFORMATIVA ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 ‐ Codice in materia di protezione dei DATI PERSONALI In ottemperanza all’art.18 del D.Lgs. n. 196/03, si informa che i dati in possesso sono finalizzati all’espletamento di tutte le attività istituzionali connesse al presente rapporto contrattuale. Il trattamento di tali dati viene gestito direttamente da Edison, in qualità di titolare, attraverso l’utilizzo di applicativi informatici. La loro comunicazione o diffusione ad altri soggetti privati o enti pubblici viene effettuata esclusivamente nei casi e per le informazioni previste da norme di legge o di regolamento. L’interessato, che abbia conferito dati personali, può esercitare i diritti di cui all’art.7 del predetto D.Lgs. 196/03. 1
La sottoscrizione della presente dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell’ art. 46 del DPR n. 445 del 28/12/2000, non è soggetta ad autenticazione quando sia apposta in presenza del dipendente addetto a ricevere la documentazione, previa esibizione del documento di identità del sottoscrittore. In alternativa, l’istanza può anche essere spedita per mezzo del sistema postale o presentata tramite un incaricato. In tal caso deve essere accompagnata dalla fotocopia (fronte‐retro) leggibile di un documento di identità non scaduto. E’, infine, possibile l’invio via fax al numero 02.6222.7309 o per via telematica (email o Portale Fornitori Edison). In questi ultimi casi il documento deve essere corredato dall’immagine firmata di un documento d’identità. Autocertificazione antimafia (Art. 89 D.lgs. 159/2011) DA RIPRODURRE SU CARTA INTESTATA NOTA ALLEGATA ALLA AUTOCERTIFICAZIONE ANTIMAFIA (artt. 85 e 89 D.Lgs. 159/11) 1. L’autocertificazione antimafia, se si tratta di imprese individuali, deve essere resa dal titolare e dal direttore tecnico, ove previsto. 2. L’autocertificazione antimafia, se si tratta di associazioni, imprese, società, consorzi e raggruppamenti temporanei di imprese, deve essere resa, oltre che dal direttore tecnico, ove previsto: a)
per le associazioni, da chi ne ha la legale rappresentanza; b) per le società di capitali anche consortili ai sensi dell'articolo 2615‐ter del codice civile, per le società cooperative, di consorzi cooperativi, per i consorzi di cui al libro V, titolo X, capo II, sezione II, del codice civile, dal legale rappresentante e dagli eventuali altri componenti l'organo di amministrazione, nonché da ciascuno dei consorziati che nei consorzi e nelle società consortili detenga una partecipazione superiore al 10 per cento oppure detenga una partecipazione inferiore al 10 per cento e che abbia stipulato un patto parasociale riferibile a una partecipazione pari o superiore al 10 per cento, e dai soci o consorziati per conto dei quali le società consortili o i consorzi operino in modo esclusivo nei confronti della pubblica amministrazione; c)
per le società di capitali, anche dal socio di maggioranza in caso di società con un numero di soci pari o inferiore a quattro, ovvero dal socio in caso di società con socio unico; d) per i consorzi di cui all'articolo 2602 del codice civile e poi per i gruppi europei di interesse economico, da chi ne ha la rappresentanza e dagli imprenditori o società consorziate; e) per le società semplice e in nome collettivo, da tutti i soci; f)
per le società in accomandita semplice, dai soci accomandatari; g)
per le società di cui all'articolo 2508 del codice civile, da coloro che le rappresentano stabilmente nel territorio dello Stato; h) per i raggruppamenti temporanei di imprese, dalle imprese costituenti il raggruppamento anche se aventi sede all'estero, secondo le modalità indicate nelle lettere precedenti; i)
per le società personali dai soci persone fisiche delle società personali o di capitali che ne siano socie. Per le associazioni e società di qualunque tipo, anche prive di personalità giuridica, l’autocertificazione antimafia deve essere resa anche dai soggetti membri del collegio sindacale o, nei casi contemplati dall'articolo 2477 del codice civile, dal sindaco, nonché dai soggetti che svolgono i compiti di vigilanza di cui all'articolo 6, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231. Per le società costituite all'estero, prive di una sede secondaria con rappresentanza stabile nel territorio dello Stato, l’autocertificazione antimafia deve essere resa da coloro che esercitano poteri di amministrazione, di rappresentanza o di direzione dell'impresa.