diSegno - Comune di Campi Bisenzio

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diSegno - Comune di Campi Bisenzio
diSegno
mensile a cura dell’amministrazione comunale di Campi Bisenzio ottobre 2005
Termovalorizzatore
NO nella Piana
fiorentina
2
servizi comunali
SERVIZIO ENTRATE COMUNE DI CAMPI BISENZIO
Tributi comunali: a chi rivolgersi
La gestione dei tributi comunali viene svolta nel nostro Comune in collaborazione con l’Associazione Temporanea di Impresa Gestor Spa e Cerit Spa. Tale sinergia ha prodotto risultati innovativi nella gestione dei tributi, concentrazione della maggior parte degli adempimenti previsti a carico dei contribuenti presso l’unica sede di via Pier Paolo Pasolini e livelli maggiori di efficienza nell’attività di recupero dell’evasione. In ordine al primo aspetto basti pensare all’invio presso il domicilio dei cittadini di Campi Bisenzio proprietari di immobili dei bollettini dell’ICI già compilati con il conteggio del dovuto effettuato
sulla base della dichiarazione ICI. Tale servizio ancora in forma sperimentale per il terzo anno di attuazione ha interessato la quasi totalità dei contribuenti soggetti passivi dell’Imposta Comunale sugli Immobili. Molti di questi contribuenti hanno in tal modo avuto l’occasione di verificare l’adeguatezza dei versamenti compiuti con i nostri calcoli e il
grado di aggiornamento della Banca Dati dell’ICI al fine di prevenire eventuali errori di
pagamento. Ciò a volte ha comportato un’attività per i cittadini che ci hanno segnalato errori od omissioni ma al tempo stesso ha rappresentato per molti un’occasione per conoscere meglio gli adempimenti previsti in materia di ICI nonché degli altri tributi comunali.
A seguito della recente riorganizzazione degli uffici comunali, l’Ufficio Tributi si è trasferito dal 5 settembre scorso in piazza Dante, mentre gli uffici dell’Ati Gestor spa-Cerit Spa continuano ad operare in via Pier Paolo Pasolini n. 28. Nell’intento di agevolare
i cittadini che devono rivolgersi ai nostri uffici e al fine di fornire una mappa dei principali adempimenti previsti, abbiamo elaborato il seguente schema riepilogativo.
UFFICIO A.T.I. GESTOR SPA - CERIT SPA
Responsabile Brunella Settesoldi
Via Pier Paolo Pasolini, 28 -1° piano tel. 055 8966327 fax 0558954770 numero verde 800576811 e-mail [email protected].
Orario di apertura al pubblico: lunedì, martedì, mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 13 giovedì
10.30-13 15.30-18.15 venerdì dalle ore 8.30 alle ore 14.
ATTIVITA’
INFORMAZIONI
ICI Presentazione Comunicazione
di Variazioni ICI
Da presentarsi entro 60 giorni per le variazioni
della titolarità del diritto di proprietà e per tutte
le variazioni che danno origine ad una diversa
determinazione dell’imposta
ICI Attività di liquidazione
accertamento ICI per
recupero evasione
Entro 60 giorni dalla data di notifica dell’avviso
e di liquidazione o accertamento è possibile
promuovere il riesame dell’atto presentando
documenti od osservazioni.
Scaduto tale termine l’atto diventa definitivo e
non può essere modificato
ICI Dup bollettino
precompilato ICI
È un servizio sperimentale in via di estensione,
se non si riceve il bollettino occorre attivarsi
per eseguire il versamento nei termini previsti
dalla legge per non incorrere in sanzioni
ICI Ravvedimento operoso per tardivo
pagamento o tardiva Comunicazione
di Variazione con:
- contestuale versamento dell’ICI
dovuta e della sanzione ridotta o
presentazione della Comunicazione;
- presentazione apposito modulo di
ravvedimento operoso
E’ possibile effettuare il versamento tardivo con
il contestuale versamento della sanzione ridotta
del 3,75 % entro 30 gg o del 6% entro un anno.
E’ possibile effettuare la presentazione tardiva
della Comunicazione di Variazione ICI entro 90
giorni dalla scadenza con il contestuale
versamento di 19 euro per ogni unità immobiliare non dichiarata e per soggetto passivo
ICI Servizio di cassa per
pagamento ICI
Acconto ICI 30 giugno
Saldo ICI 20 dicembre
TARSU Attività di accertamento
per recupero evasione
Entro 60 giorni dalla data di notifica dell’avviso di
accertamento è possibile promuovere il
riesame dell’atto presentando documenti od
osservazioni.
Scaduto tale termine l’atto diventa definitivo
e non può essere più modificato
ICP Imposta Comunale
sulla pubblicità
La dichiarazione, sia temporanea che
permanente, deve essere presentata, insieme
al pagamento dell’imposta prima di effettuare
la pubblicità
TOSAP Tassa Occupazione Suolo
ed Aree Pubbliche
La denuncia di occupazione permanente deve
essere presentata entro 30 giorni dalla data di
rilascio della concessione, insieme al
pagamento della tassa dovuta
Responsabile Marina Lelli
Piazza Dante, 36 - 1° piano tel. 055 8959494-495 fax 0558959455 e-mail [email protected] . Orario di apertura al pubblico: lunedì e mercoledì dalle ore 8.30 alle ore
13 giovedì 15.30-18.15.
ATTIVITA’
INFORMAZIONI
ICI Rimborsi ICI
Presentare domanda su modulo fornito entro 3
anni dalla data del versamento con allegata copia
dei versamenti eseguiti
ICI Richiesta di maggiore detrazione
per l’abitazione principale
in base al reddito.
Presentare domanda su modulo fornito entro
il 30 giugno di ogni anno
ICI Gestione contenzioso
Per appuntamento tel. 055 8959633
ICI Ravvedimento operoso per
tardivo pagamento o tardiva
Comunicazione di Variazione con:
- contestuale versamento dell’ICI
dovuta e della sanzione ridotta o
presentazione della Comunicazione;
-presentazione apposito modulo di
ravvedimento operoso
E’ possibile effettuare il versamento tardivo
con il contestuale versamento della sanzione
ridotta del 3,75 % entro 30 gg o del 6% entro
un anno. E’ possibile effettuare la
presentazione tardiva della Comunicazione
di Variazione ICI entro 90 giorni dalla scadenza
con il contestuale versamento di 19 euro
per ogni unità immobiliare non dichiarata e
per soggetto passivo
TARSU Richiesta rateizzazione
cartelle di pagamento
E’ ammessa per il pagamento di cartelle
relative a più annualità e per gravi motivi
TARSU Avvisi di pagamento
e cartelle di pagamento
La tassa smaltimento rifiuti solidi urbani è
sostituita a partire dal 1° gennaio 2005 dalla
Tia Tariffa di Igiene Ambientale gestita da
Quadrifoglio Spa presente a Campi Bisenzio
il mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 13 in
piazza Matteotti 23, presso Ufficio Stampa
TARSU Gestione contenzioso
Per appuntamento tel. 055 8959633
TIA Richieste agevolazioni
Presentare la domanda di agevolazione con
allegata l’attestazione ISEE entro il 30 settembre
di ogni anno
Si ricorda che tutta la modulistica prevista è presente e scaricabile sul sito internet del
Comune www.comune.campi-bisenzio.fi.it
Marina Lelli
Responsabile Servizio Entrate
BANDO CASE POPOLARI
Si avvisano i cittadini interessati a presentare la domanda per l’assegnazione in locazione
di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica che si renderanno disponibili nel Comune di Campi Bisenzio, salvo eventuali riserve di legge, che a partire dal 17 ottobre e fino al 15 dicembre
potranno essere presentate le domande. Il bando verrà affisso all’Albo pretorio del Comune, nella sede di piazza Dante 36, sarà disponibile presso la sede di Villa Montalvo via di
Limite 15, sarà possibile scaricarlo anche dal sito web del Comune. Le domande dovranno essere presentate utilizzando l’apposita modulistica che sarà disponibile presso la sede
di Villa Montalvo a partire dal 17 ottobre. Per informazioni rivolgersi all’ufficio Servizi Sociali e Casa presso Villa Montalvo, nei giorni e negli orari di apertura al pubblico: lunedì e mercoledì dalle ore 8.30 alle 13, giovedì dalle ore 15.30 alle 18.15.
Laura Bellacci
Responsabile dell’Area Servizi Sociali e Casa
CALZATURE
E ABBIGLIAMENTO UOMO DONNA E BAMBINO
C.C. I Gigli via San Quirico, 165 Campi Bisenzio
telefono/fax 055 8974445 - aperto dal lunedì al sabato
dalle ore 9 alle 22 e la prima domenica del mese
diSegno
Mensile a cura dell’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio registrazione Tribunale di Firenze n. 2605 del 29/9/1977 - direttore Fiorella Alunni - direttore responsabile Marcello Bucci - redazione Alberto Fiorini Silvia Niccoli Tiziana Parivir Rossella Zara. A questo numero hanno collaborato Marco Bacci Paola Baroni Laura Bellacci Renzo Bernardi Andrea Bianchini Barbara Branchetti Enzo Casetti Caterina Chini Barbara Confortini Claudio Gambelli Marina Lelli Paolo Lepri Giulia Malacari don Ivo Marchi Monia Monni Manola Nifosì Paolo Pancani Vincenzo Rizzo - testata videoimpaginazione e grafica Alessandro Innocenti - foto archivio comunale - tiratura 15.000 copie - distribuzione gratuita - numero chiuso in redazione il 2/9/2005 - sede ufficio stampa e pubbliche relazioni del Comune di Campi Bisenzio piazza Matteotti, 23 (50013) - telefono/fax 055 8979737, 055 8979745 sito internet http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it - e-mail [email protected] - proprietà dei diritti Comune di Campi Bisenzio - stampa Tipografia Nuova Cesat Coop arl via Buozzi, 21/23 Firenze - stampato
su carta riciclata al 100% - distribuzione a cura di New Post srl via Stagnaccio Basso, 46 Scandicci telefono 055 7221105 fax 055 7311229
Per quanto riguarda i diritti di riproduzione, l’editore si dichiara pienamente disponibile a regolare eventuali spettanze per quelle immagini di cui non sia stato possibile reperire la fonte
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L’IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE
Ordine del giorno
Né a Case Passerini
Né a Osmannoro 2000
Il Consiglio comunale nella seduta del 4 ottobre scorso ha approvato a maggioranza il seguente ordine del giorno.
Consiglieri presenti 29; consiglieri votanti 28;
voti favorevoli 25 (gruppi: Ds - Uniti nell’Ulivo,
Sdi, La Margherita, Comunisti Italiani, An, Forza Italia); voti contrari 3 (gruppi: Verdi, Rifondazione Comunista); consiglieri astenuti 1
(gruppo: Udc - Uniti per Campi)
Ritengo opportuno partire dalla premessa che per una risoluzione ambientalmente corretta del problema dei rifiuti, è necessario prima di tutto rafforzare quel ciclo virtuoso che è fatto da
azioni di riduzione, riuso, riciclo e infine smaltimento dei rifiuti che non sono riciclabili o non più riciclabili. Affinché questo
sia possibile dobbiamo aprire una riflessione sui modelli di sviluppo e di consumo, che necessitano di cambiamenti radicali,
sostenuti e sollecitati da politiche di informazione e di educazione a comportamenti più corretti, in modo che ogni cittadino
inizi un percorso di appropriazione di buone pratiche che portino ad una più diffusa cultura dell’ambiente. Inoltre è evidente
che si debbano attivare quelle sinergie che portino davvero all’integrazione delle scelte gestionali ed impiantistiche, poiché
nessuna soluzione ne esclude un’altra, anzi, la loro reale integrazione rende il processo più funzionale.
L’impegno dell’Amministrazione per incentivare la raccolta differenziata continuerà ad essere forte e presto presenteremo al
Consiglio comunale un piano che prevederà sistemi di raccolta
studiati in base alle realtà cui li applicheremo e tempi di attivazione a fronte di campagne di informazione e sensibilizzazione. Il Piano provinciale dei rifiuti, approvato nel 2002, si fonda
proprio sul ciclo integrato dei rifiuti e sceglie la termovalorizzazione come tecnologia per chiudere questo ciclo, prevedendo
la combustione dei quantitativi che residuano dalle fasi precedenti.
Tale Piano, che fu discusso e approvato con la condivisione di tutte le amministrazioni, colloca sul territorio di Sesto Fiorentino,
nella zona chiamata Osmannoro 2000, un impianto di termovalorizzazione per i rifiuti dei comuni di Campi Bisenzio, Sesto
Fiorentino, Calenzano, Signa e di una parte di Firenze. Questa
scelta fu comunque subordinata a una valutazione di impatto sanitario, che le Amministrazioni di Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Firenze richiesero, e che rappresentava un elemento di
grande innovazione in quanto la sua applicazione preventiva alla realizzazione di un impianto non era ancora stata sperimentata.
I risultati della Valutazione evidenziano una situazione di inquinamento preesistente e gli estensori, pur definendo l’impatto di un termovalorizzatore come minimale, pongono nelle loro
conclusioni l’attenzione alla necessità di migliorare la qualità
ambientale esistente in modo da inserire un possibile impianto
in un ambiente più sano di quello attuale. Questo ha rafforzato
la convinzione delle amministrazioni di affrontare la questione
in un’ottica di bilancio ambientale, prevedendo una serie di interventi da realizzare preventivamente o contemporaneamente
alla costruzione del termovalorizzatore. Questi interventi sono
contenuti in un protocollo d’intesa firmato dai Comuni di Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, dalla Provincia di Firenze e dall’ATO6, in cui si elencano le opere tese al miglioramento ambientale, anche in termini di vivibilità del territorio, che vanno dalla creazione di organismi verdi, al potenziamento di sistemi verdi esistenti alla realizzazione di nuove porzioni di parco, alla bonifica di intere aree, al potenziamento del trasporto su ferro e alla riorganizzazione del sistema viario. In questo percorso si è poi
inserita la preoccupante possibilità che gli impianti, della stessa natura, fossero due ed entrambi ai confini della nostra città. Ipotesi inaccettabile in particolare per Campi, che diventerebbe
la città delle ciminiere, ma incomprensibile ed insostenibile anche in una visione più complessiva di razionalizzazione e compatibilità ambientale, così come evidenziato dagli stessi estensori
della VIS che hanno dichiarato che questa ipotesi renderebbe inutile gli studi fatti. Nel protocollo, firmato il 2 agosto e dove non
era precisata la scelta di nessun sito per la localizzazione erano
previste infatti, oltre alle opere di miglioramento suddette, anche
una clausola che ci tutelasse da questa ipotesi. Da allora però
niente si è mosso. Abbiamo letto solo dichiarazioni di disponibilità a discutere rilasciate alla stampa dal Presidente della Provincia di Prato, non corrisposte però da nessun atto ufficiale da
parte di altri soggetti istituzionali. Sulla localizzazione, poi, il
Comune di Campi ed io per prima, aveva più volte ricordato, anche a mezzo stampa, che per noi la localizzazione era quella prevista dal Piano Provinciale, frutto della concertazione e della
condivisione tra tutti i soggetti interessati. Rispetto alla scelta
del sito, quindi, più volte questa Amministrazione ha espresso
difficoltà e dissenso rispetto ad un cambiamento della collocazione
prevista nel sito denominato Osmannoro 2000. Abbiamo anche
fatto presente che cambiare tale collocazione, con una variante
al Piano Provinciale, avrebbe di fatto riaperto una partita ormai
chiusa. La posizione di questa Amministrazione è dunque sempre stata di netta contrarietà alla localizzazione del termovalorizzatore a Case Passerini, luogo che ha già pagato un caro tributo
facendosi carico di funzioni a servizio di un’area molto più ampia e ne sono testimonianza la discarica, l’impianto di selezione
e compostaggio ed il fangodotto, e che pretende di essere riqualificato, ben sapendo che ogni progetto di valorizzazione sarà
credibile solo con l’abbandono di ogni progetto legato allo smaltimento dei rifiuti. Nonostante questa chiara e più volte espressa contrarietà, il 28 settembre, i Comuni di Sesto Fiorentino, di
Firenze, la Provincia e l’ATO 6 hanno firmato un atto in cui stabiliscono che la localizzazione del termovalorizzatore sarà a Case Passerini, formalmente nel territorio di Sesto Fiorentino, ma
all’ingresso della nostra città. A questa firma hanno fatto seguito le dichiarazioni dell’Assessore provinciale competente, Luigi Nigi, il quale ha affermato che la Provincia sta lavorando per
realizzare un solo grande impianto che bruci anche i rifiuti dell’ATO pratese e che per lui tale impianto dovrebbe sorgere a Case Passerini. Campi Bisenzio non può accettare questo atto di
imperio. Questa città non si merita che altri decidano delle sue sorti, rischiando di vanificare il grande processo di crescita qualitativa
che è in corso. Noi vogliamo essere la città del Teatro Dante,
della Rocca Strozzi, della Villa Montalvo, del Parco Urbano, la
città dei giardini e che ha un salotto per centro storico, la città del
Luglio Bambino e delle tante iniziative che fanno diventare Campi un bel posto dove vivere. Quello che non vogliamo è diventare
la città delle funzioni scomode, il luogo in cui altri decidono di
collocare impianti che nessuno vuole. E’ un comportamento incomprensibile forzare la mano su una scelta così complessa senza attivare percorsi di concertazione tra Enti istituzionali e senza garantirsi la coesione sociale. Per questo l’Amministrazione
comunale, in difesa della dignità della comunità che rappresenta, ha approvato l’Ordine del Giorno in cui dichiara che non ci sono più le condizioni per collocare un termovalorizzatore nella
Piana: né a Case Passerini, né a Osmannoro 2000. Per questo invochiamo l’intervento della Regione Toscana, che eserciti l’azione politica che le compete convocando a tavoli istituzionali tutti i soggetti coinvolti, i comuni, le due Province, i due ATO di
competenza affinché siano avviati quei processi di concertazione che vedano protagonisti tutti gli enti e le comunità, con pari
dignità. Per questo l’Amministrazione aderisce alla manifestazione di venerdì 14 ottobre Fiaccolata, termovalorizzatore: né
a Case Passerini né a Osmannoro 2000. La fiaccolata inizierà
da piazza Dante alle ore 21 e invito tutti a partecipare perché è importante essere in tanti, in difesa della nostra città e della dignità
della nostra comunità.
Il Sindaco
Fiorella Alunni
Sul tema del ciclo integrato dei rifiuti il Sindaco riceve, tutti i
giovedì, dalle ore 17.30 alle ore 19.30 previo appuntamento
telefonico ai numeri 055 8959484 - 055 890019.
In relazione al dibattito apertosi in ordine alla
localizzazione di un impianto di termovalorizzazione nella piana fiorentina e alla decisione
della sua collocazione a Case Passerini, avvenuta con un atto d’imperio da parte della Provincia di Firenze e dei Comuni di Firenze e Sesto Fiorentino, in netto contrasto con il Piano
Provinciale dei Rifiuti approvato nel 2002 (concertato con tutti gli enti interessati; Provincia di
Firenze e Comuni di Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Firenze che prevedeva la collocazione
ad Osmannoro 2000, ora di fatto superata) e contro la volontà della comunità campigiana
Ribadita la necessità che tutti i soggetti pubblici e privati interessati si impegnino per ridurre i quantitativi di rifiuti di avviare allo smaltimento, che deve avere carattere residuale
Confermata la convinzione che la termovalorizzazione è uno dei sistemi più ambientalmente corretti per chiudere il ciclo dei rifiuti, recuperando energia e/o calore dalla frazione che residua dalle precedenti fasi
Considerato
- che il Piano Provinciale per la gestione dei rifiuti della Provincia di Firenze individua come
presupposto fondamentale per la localizzazione degli impianti, la condivisione e la partecipazione come garanzia della massima trasparenza dei processi e della correttezza nei confronti di cittadini, associazioni e portatori di interessi collettivi
- che la Provincia di Prato, insieme ai Comuni
della propria area, ha avviato la procedura per
la localizzazione di un termovalorizzatore che,
come ampliamente testimoniano i molti articoli di stampa, sarà probabilmente nel Macrolotto
2, ossia nuovamente ai confini dell’abitato della nostra città
- che la possibile costruzione di due termovalorizzatori ai nostri confini ha giustamente suscitato nella popolazione una fortissima preoccupazione sul piano ambientale e sanitario;
Vista inoltre l’attuale indisponibilità della Regione Toscana a governare l’intera questione su
area vasta
Chiede con forza alla Regione Toscana ed al suo
Presidente di farsi carico del problema promuovendo, con la massima urgenza, un tavolo di confronto con tutte le istituzioni interessate che porti alla soluzione concertata, condivisa e che tenga conto degli interessi e dei diritti di tutte le
comunità coinvolte.
Ribadisce
1.Un NO totale e definitivo alla collocazione di
un impianto di termovalorizzazione a “Case Passerini”. Tale zona è il simbolo tangibile dell’impegno forte e coraggioso dei Comuni di
Campi Bisenzio e di Sesto Fiorentino a farsi carico responsabilmente dello smaltimento dei rifiuti per un’area molto più vasta, come è evidentemente testimoniato dalla presenza della discarica, dell’impianto di selezione e compostaggio e del fangodotto;
2. Che l’obiettivo irrinunciabile di riqualificazione e valorizzazione della zona può essere credibile solo con l’abbandono, in questa area, dei
progetti legati allo smaltimento dei rifiuti, così come previsto nel Piano Provinciale;
3. Che la collocazione di due impianti ai confini del nostro abitato è inaccettabile sul piano ambientale e sanitario, oltre che sotto i profilo etico, per la comunità che questo Comune rappresenta.
Il Consiglio comunale di Campi Bisenzio
Alla luce di quanto sopra esposto
Ritiene
che nella piana non vi siano più le condizioni
per la localizzazione di un impianto di termovalorizzazione dei rifiuti (né Case Passerini, né
Osmannoro 2000).
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dal Consiglio dal Consiglio dal Consiglio
a cura della Presidenza del Consiglio comunale
daigruppiconsiliari
DS - UNITI NELL’ULIVO
Né Case Passerini né
Osmannoro 2000
In relazione al dibattito apertosi in ordine alla localizzazione di un impianto di
termovalorizzazione nella Piana fiorentina e alla decisione della sua collocazione a Case Passerini, avvenuta con un
atto d’imperio della Provincia di Firenze e dei Comuni di Firenze e Sesto Fiorentino in netto contrasto con il Piano
Provinciale dei rifiuti approvato nel 2002
e contro la volontà comunità campigiana, il gruppo consiliare dei democratici
di sinistra ribadisce un NO totale e definitivo alla collocazione di tale impianto a
Case Passerini. Tale zona, infatti, è il simbolo tangibile dell’impegno forte e coraggioso dei nostri amministratori a farsi carico dello smaltimento dei rifiuti per
un’area molto più vasta, come è evidentemente testimoniato dalla presenza della discarica, dell’impianto di compostaggio e del fangodotto. Per noi è obiettivo irrinunciabile la riqualificazione e
valorizzazione della zona e ciò può essere credibile solo e soltanto con l’abbandono, in questa area, di progetti legati allo smaltimento dei rifiuti, così come previsto nel Piano Provinciale. A tutto ciò si
aggiunge poi il fatto che la Provincia di
Prato sta per localizzare il proprio impianto al Macrolotto 2, nuovamente ai
confini del nostro abitato e ciò è inaccettabile sul piano etico, sanitario e ambientale per la nostra comunità. Del resto, è da sottolineare che questa decisione è avvenuta in netto contrasto con uno
dei fondamentali principi del buon governo della Regione Toscana quello della condivisione e della concertazione delle scelte di governo. Alla luce di tutto
questo il nostro gruppo ritiene che NELLA PIANA NON VI SIANO PIU’ LE
CONDIZIONI PER LA LOCALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI.
PER LA DIGNITA’ DI CAMPI BISENZIO NE’ CASE PASSERINI NE’ OSMANNORO 2000.
Antonio Iocca
Capogruppo Ds
ALLEANZA NAZIONALE
Un nuovo inceneritore:
a chi giova?
L’argomento è sempre il solito: questo
nuovo inceneritore, voluto ed imposto
con fare dittatoriale dalla sinistra al governo della Provincia e della Regione, a
chi porta vantaggio? E quali vantaggi?
Purtroppo nessuno ha mai risposto a queste domande. Sono contento che il Sindaco, dopo qualche titubanza iniziale, abbia scelto la strada di stare dalla parte dei
cittadini, di tutti quei cittadini che ci han-
no votato e che con il loro voto ci hanno
chiamato a rappresentarli ed a rappresentare la loro volontà. Compiere atti o assumere atteggiamenti contrari alle loro indicazioni significherebbe tradire il mandato elettorale ricevuto. Ci hanno ripetuto in questi anni che il nuovo impianto avrebbe trasformato i rifiuti in opportunità, e da qui il
presuntuoso soprannome di termovalorizzatore, che non avrebbe comportato inquinamento, che l’aria sarebbe stata più salubre di quella di alta montagna. Sarebbe stato invece più responsabile e moralmente
più corretto dire subito le cose come stavano: è necessario pensare ad una soluzione al
problema dei rifiuti, stante l’approssimarsi
dell’esaurimento della discarica di Case
Passerini. Questa soluzione non sarà la migliore ma almeno sarà la meno peggio possibile dato che vige in questo nostro mondo la regola fisica per cui niente si distrugge, niente si crea ma tutto si trasforma. Dal
momento che qualsiasi attività umana comporta sempre ed automaticamente una fonte di inquinamento, i nostri governanti locali
bene avrebbero fatto a dirlo subito. Adesso,
dopo una forte presa di posizione del Consiglio comunale di Campi Bisenzio, occorre fare fronte unito contro gli attacchi che ci
perverranno e continuare sulla strada intrapresa: nessun inceneritore nella nostra
zona, non perché siamo degli irresponsabili egoisti, bensì perché nella nostra zona
insistono già attività ed insediamenti che la
rendono satura di inquinanti. In conclusione voglio estendere un personale ringraziamento ai rappresentanti delle forze politiche locali ed ai comitati cittadini che con
il loro sforzo e la loro dedizione hanno permesso di raggiungere un accordo comune,
senza divisioni strumentali o di parte nell’unico interesse cui siamo chiamati a tutelare: i campigiani.
Francesco Giovannoni
Capogruppo Alleanza Nazionale
LA MARGHERITA
Campigiana d’argento……
Si chiama Elisa Cella, classe 1982 ed è la
nostra campigiana d’argento, già lei e le sue
compagne della nazionale Italia di pallavolo femminile ci hanno fatto emozionare
non poco agli Europei disputati a fine settembre in Croazia. È stato un Europeo pieno di sorprese oltre che di conferme, come
quella della medaglia vinta dalla Polonia
due anni fa ad Ankara, confermata purtroppo a spese della nostre ragazze, battute in finale per 3-1, alle quali però non può
che andare comunque il nostro sostegno ed
il nostro grazie per l’impegno che hanno
dimostrato i tutta la fase finale del torneo.
Campigiana d’argento dicevo, già lei insieme al padre Domenico ed alla mamma
Tiziana vivono a Capalle, una storia sportiva cominciata, o per come dice lei una
svolta nella sua carriera, accaduta 1996 nelle giovanili dell’Oranfrizer Sestese passando l’anno successivo in B2 nella Robur
Scandicci, da qui grazie alla fasi finali dove si è fatta notare oltre che per il suo gioco anche per il suo carattere, comincia l’avventura con la nazionale italiana prejuniores, ed oggi questa avventura continua con
la nazionale maggiore. Nel 2000 approda
alla serie A1 con la Minetti Vicenza, oggi
la nostra concittadina gioca sempre in A1
nell’Original Marines Arzano insieme ad
altre grandi professioniste, tra cui Maurizia Cacciatori, tra le altre cose in questo periodo ne è diventata il capitano, affrontan-
do con serenità e serietà questo ruolo di
grande responsabilità. Una grande gioia ed
una grande soddisfazione vederla in campo
a difendere i colori azzurri, ed è giusto, credo, ritagliare degli spazi a ragazze come Elisa, che anche se in piccola parte, sentiamo
un po’ nostra, quando ci facciamo parte di
una comunità. Credo che Campi ed i suoi
cittadini si sentano una grande comunità
dove poter affrontare insieme non solo le
preoccupazioni, ma anche le gioie e le soddisfazioni. Quindi grazie ad Elisa da parte
di tutti noi ed un in bocca al lupo per la prima partita del campionato, che la vedrà impegnata domenica 9 ottobre sul campo del
Sant’Orsola Asystel Novara.
Concludendo voglio ricordare il suo ruolo
che è di schiacciatrice ed il suo numero che
è il 14, sperando che anche se non presenti i cittadini di Campi gli portino fortuna
come il suo brillantino.
Gruppo consiliare La Margherita Villa Ruccelai e-mail: [email protected] tel. 055 8959582.
Riccardo Nucciotti
FORZA ITALIA
Pacs, no grazie
Le recenti dichiarazioni del leader dell’Unione Romano Prodi a proposito del riconoscimento alle coppie di fatto, anche omosessuali, attraverso i “Patti civili di solidarietà” in stile francese hanno scatenato
una serie di polemiche, con posizioni trasversali nella maggioranza e nell’opposizione. Dal nostro canto condividiamo in
pieno, su questo tema così delicato, l’intervento del presidente della Cei Camillo
Ruini, all’apertura del Consiglio episcopale permanente: invece di preoccuparsi del riconoscimento delle coppie di fatto, bisognerebbe sostenere la famiglia in modo organico; attacca quindi i Pacs, richiama allo spirito del referendum e chiede aiuti per
la famiglia. E’ a tutto campo l’intervento
con cui il cardinale Camillo Ruini, ha aperto a Roma il Consiglio episcopale permanente e molto chiaro sul no deciso a matrimoni di serie B e Pacs. C’è però, a dire il
vero, anche un’apertura sul fronte della regolamentazione delle coppie di fatto, anche al di là del “diritto comune”, purché si
rimanga nell’ambito dei diritti e doveri delle persone, con norme, quindi, che dovrebbero valere anche per convivenze non di indole affettivo-sessuale, ricordando che il
dato alla fine più rilevante emerso dal voto
referendario sulla procreazione, patrimonio grande e prezioso, che non deve essere
disperso, è proprio la saggezza del popolo
italiano e la sua attenzione ai valori portanti
della convivenza. Nell’intervento, a tutto
campo, egli parla di paradosso per una situazione nella quale, a fronte di un peso sociale della famiglia maggiore rispetto ad altri Paesi europei, il sostegno pubblico che
essa riceve è molto minore. Quanto alle unioni di fatto, a parte la considerazione che
la loro crescita deriva anche dalle difficoltà
che incontrano i giovani a sposarsi, esse
non sottintendono automaticamente alcuna richiesta di riconoscimento legale. Nel
caso poi che si debba dare una protezione
giuridica ai rapporti reciproci, esiste anzitutto la strada del diritto comune, assai ampia e adattabile alle diverse situazioni. No
quindi ai ‘Pacs’, né alle varie proposte di
legge presentate nel nostro Parlamento, una delle quali sottoscritta da 161 Deputati e
poi da 49 Senatori. Al di là del nome diverso e di altre cautele verbali, esse sono
infatti modellate in buona parte sull’istituto matrimoniale e prefigurano quello
che si potrebbe chiamare un “piccolo matrimonio”: qualcosa cioè di cui non vi è
alcun reale bisogno e che produrrebbe al
contrario un oscuramento della natura e
del valore della famiglia e un gravissimo
danno al popolo italiano. “Il sostegno alla famiglia legittima dovrebbe essere la
prima e vera preoccupazione dei legislatori”, ha detto il presidente della Cei, richiamando le parole di Papa Benedetto
XVI secondo cui le unioni al di fuori del
matrimonio sarebbero “espressioni di una
libertà anarchica”. “Il paradosso italiano
- continua Ruini- è che “il sostegno pubblico alla famiglia in Italia è molto minore, meno moderno e organico” che in Paesi vicini, nonostante da noi la famiglia abbia un “grandissimo ruolo sociale” e dia un
“contributo determinante ... all’educazione dei figli”. Bisogna quindi valorizzare la
famiglia e come spiega ancora Ruini ”…
la nostra Costituzione nell’articolo 29 intende con univoca precisione la famiglia
come ‘società’ naturale fondata sul matrimonio e ne riconosce i diritti. E per conseguenza la Corte Costituzionale ha ripetutamente affermato che la convivenza
more uxorio non può essere assimilata alla famiglia, così da desumerne l’esigenza di una parificazione di trattamento”.
Il tema è delicato perché investe rapporti che vanno poi oltre le semplici unioni
e infatti sia i Pacs francesi sia ancor di più
la recente legge spagnola del 30 giugno
2005 prevedono diritti su pensione, eredità ed adozione di bambini.
La protezione giuridica delle unioni di fatto dovrebbe, secondo noi, seguire la strada del diritto comune qualora emergessero alcune ulteriori esigenze, specifiche e
realmente fondate, eventuali norme a loro tutela non dovrebbero comunque dar
luogo a un modello legislativamente precostituito e tendere a configurare qualcosa di simile al matrimonio, ma rimanere
invece nell’ambito dei diritti e doveri delle persone; insomma, qualcosa di molto
simile ai “contratti”, i cosiddetti “ccs”,
“contratti di convivenza sociale”, proposti dal leader della Margherita, Francesco
Rutelli. Anche l’Osservatore Romano critica ovviamente le dichiarazioni del leader
dell’Unione sulle coppie di fatto; al centro della questione la lettera che il leader
dell’Unione ha inviato al presidente
dell’ArciGay (e deputato Ds) Franco Grillini, nella quale Prodi assicurava che il
problema dei Pacs “troverà certamente
soluzione nel programma elettorale dell’Unione”. Sulla lettera, oggi si è scatenata la polemica e oltre all’Osservatore
Romano diversi esponenti del centrodestra (e anche alcuni centristi dell’Unione)
sono intervenuti attaccando. L’attacco dell’Osservatore punta sul tema della famiglia: “La lettera di Prodi - scrive il quotidiano del Vaticano - chiama direttamente
in causa nella competizione politica la famiglia, la realtà naturale alla quale sono
naturalmente inclini l’uomo e la donna.
Una realtà fondata, come la stessa Costituzione italiana ammonisce, sul matrimonio. Un tentativo, dunque, di relativizzare e ideologizzare la realtà della famiglia. Una lacerazione inaccettabile”.
Uno strappo basato-insiste il giornale dei
vescovi- “su una campagna elettorale orientata al procacciamento di tutti i voti
rastrellabili sul territorio”.
Andrea Falsetti
Filippo Biagiotti
5
dal Consiglio dal Consiglio dal Consiglio
UNITI PER CAMPI - UDC
Come sarebbe bello se…
fossimo tutti più responsabili
E’ diventato difficile vivere oggi, per i
problemi che si moltiplicano, richiedendo sempre maggior attenzione - anche per
quelle che - inizialmente sembrano scelte di poco conto. Troppo a lungo abbiamo
dato per scontato il perfetto funzionamento di tutto, intorno a noi. Abbiamo agito con la libertà di chi può “tutto prendere senza nulla dare”. Abbiamo voluto
quel progresso che oggi ci schiaccia, con
gli stessi strumenti che proprio noi abbiamo costruito e inventato. Non ci siamo voluti proprio far mancare nulla ed
eccoci a fare i conti sul come liberarci
dalle cose, non solo di quelle che non ci
servono, ma di tutte quelle che sono diventate l’amaro frutto di un consumismo
smisurato. Fin qui ci siamo preoccupati
- talvolta solo a parole - di come smaltire i rifiuti, ed io - anche in passato - non
venivo considerata o lo ero troppo poco
quando insistevo nel chiedere, da parte di
tutti un serio impegnarci, a produrne di
meno. Come recita però un detto popolare “tutti i nodi vengono al pettine” ed
oggi sono diventati talmente tanti e intricati difficilissimi da sciogliere. Da alcuni mesi ci siamo come svegliati dal letargo, perché tutti – autorità e cittadini messi di fronte a inderogabili scelte di enorme gravità. Lo studio sulla VIS e la
sua illustrazione dell’ultima assemblea
pubblica, hanno evidenziato come la
scienza e la ricerca più avanzata, ci evidenzino rischi enormi anche senza termovalorizzatore. Qui nella nostra Piana,
ormai oberata del pesante carico di inquinanti ad ogni livello, non mancano le
devastanti “nanopolveri” esistenti ovunque.
E’ chiaro che nessuno deve permettersi di fare del terrorismo, su questa materia tanto
delicata, è bensì doveroso, da parte di ciascuno, cittadino o Consigliere comunale,
fare una seria analisi della situazione. Io
come gruppo politico, già il 29 gennaio
2001, preoccupata delle scelte gravi che stavano per esserci calate dall’alto, col “costruendo termovalorizzatore”, chiedevo alla nostra Amministrazione comunale, se
non ritenesse opportuno “individuare un
sito diverso” da quello prospettato a Case
Passerini e Osmannoro 2000 considerato il
nostro territorio già penalizzato e martoriato per i danni provocati dall’inceneritore di San Donnino. Gli anni sono trascorsi
veloci e, l’argomento - più volte ripreso - è
oggi di grandissima preoccupazione per
tutti, anche per coloro che hanno votato
questa Amministrazione comunale, che lo aveva nel programma elettorale. La mobilitazione massiccia e compatta - che vede adesso - i campigiani tenacemente contrari
al termovalorizzatore dimostra che Campi
“non demorde”, ma ha ancora la possibilità di scegliere alternative meno dannose
quelle ad esempio del Progetto Priula di
Treviso - anche da me personalmente visitato - impegnato per la raccolta differenziata che prevede una rimanenza di rifiuti
da termovalorizzare del 30 per cento. Non
sarebbe cosa di poco conto se si potesse intanto ottenere una differenziazione scrupolosa dei rifiuti, che ci salverebbe dalla produzione di alte quantità di “diossina” che
ogni tipo di combustione produce. “Meno rifiuti da bruciare = meno diossina”. Se quello che viene definito termovalorizzatore sicuro, di ultima generazione è davvero indispensabile lo si realizzi non a Case Passerini, no all’Osmannoro 2000, nemmeno al
Macrolotto, anche se in provincia diversa
dalla nostra comunque sull’uscio di casa
nostra (con oneri senza onori)… ma lonta-
no, molto molto lontano da noi, in una località assolutamente priva di abitanti poiché nessuno deve essere danneggiato. Ora,
per concludere vorrei lanciare un appello a
tutti e, considerato che la salute è un diritto di tutti, ma anche il mantenerla e promuoverla è DOVERE di tutti, dal più grande al più piccolo, dal più povero al più ricco incominciamo a mettere in ciascun cassonetto il rifiuto adeguato (e d’ora in poi, a
mio avviso chi inquina paga…) troppo
spesso si mischia tutto, perché ci pare fatica e si fa più presto. In questi giorni nel cassonetto dei rifiuti organici - davanti a un
circolo ricreativo - c’era una bicicletta…
e… non voglio far commenti! Se tutti fossimo più responsabili tutto funzionerebbe
meglio e smettiamola di dare sempre colpa agli altri! Se i responsabili e gli operatori
delle Autostrade, quelli delle Poste, quelli
dell’ANAS, quelli della Banca d’Italia,
quelli di ogni altro ente, ogni cittadino incominciassero ad essere veramente responsabili, il mondo cambierebbe faccia e
tutto sarebbe più bello. INCOMINCIAMO
subito, tutti insieme una buona volta, non
è mai troppo tardi!
Brunella Bresci
Capogruppo Uniti per Campi-Udc
VERDI
Mercato in centro
Nel febbraio scorso il Consiglio comunale
si espresse su un ordine del giorno presentato da AN sul ripristino del mercato del
sabato nel centro del paese. Votai coerentemente con la maggioranza. Durante la
successiva Conferenza dei Capigruppo,
presentai a tutti i segretari dei partiti di maggioranza ed al sindaco una lettera nella qua-
le chiedevo la convocazione di un apposito
Consiglio comunale nel quale si fosse dibattuto di tale argomento. Il 27 giugno
scorso, non ottenendo alcuna risposta, usai lo strumento del question-time, domande a risposta immediata, chiedendo
al sindaco ed all’assessore competente
quale fosse lo stato dell’arte sulla ricollocazione del mercato nel centro. Mi venne risposto che nessun progetto era stato
formulato ed il Consiglio comunale sarebbe comunque stato l’organo che ne avrebbe successivamente dibattuto. Eccoci arrivati a settembre, senza che niente
sia stato detto o fatto in Consiglio comunale ci troviamo un bel mercato nel centro storico con tanto di corso sulla sicurezza sostenuto dai commercianti per sopperire a mancanze di vie di fuga in caso
di calamità. A questo punto vista la cronologia dei fatti mi chiedo se il sindaco,
l’assessore al commercio o la giunta fossero già al corrente degli sviluppi futuri
già al momento del mio precedente question-time. Se così non fosse, ringrazio
comunque questa Amministrazione per
essere stato messo al corrente delle novità
dalla stampa e non dalle istituzioni nelle
quali sono stato votato dai cittadini per
esserne parte attiva. Infine mi chiedo in
modo provocatorio, se nel centro storico
possiamo riportare il mercato del sabato
pomeriggio potremo altresì aprirlo al traffico automobilistico visto che i materiali
usati per la pavimentazione sono di tipo
carrabile. Il mio cruccio maggiore è che
dopo aver speso milioni di euro per la pavimentazione si possa rischiare di vanificare sia i sacrifici fatti per 18 mesi dai
commercianti a posto fisso sia il lavoro
avviato da almeno un decennio dalle precedenti amministrazioni.
Prospero D’Agati
Gruppo consiliare Verdi per la Pace
DALL’UFFICIO EUROPA
L’Ufficio Europa del Comune di Campi
Bisenzio ci segnala alcuni provvedimenti
legislativi nazionali e regionali che prevedono contributi e agevolazioni per aziende ed imprese.
PRIMA CASA: AGEVOLAZIONI FISCALI
PER L’ACQUISTO
Il 12 agosto 2005 l’Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare n. 38/E
che fornisce un’ampia gamma di chiarimenti in merito all’applicazione delle agevolazioni fiscali disposte dal legislatore
per l’acquisto della prima casa. Possono beneficiare delle agevolazioni:
- i cittadini italiani residenti in Italia e
quelli emigrati all’estero (quindi che non
hanno più la residenza in Italia);
- i cittadini stranieri che non hanno la
cittadinanza, ma possiedono la residenza.
Naturalmente, lo sconto fiscale previsto
è strettamente circoscritto a case di a-
bitazione non di lusso. Tra i chiarimenti più rilevanti contenuti all’interno della presente circolare, in merito a chi può
usufruire di tal agevolazione, si segnalano:
- gli italiani emigrati all’estero hanno diritto ad usufruire dei benefici previsti dall’agevolazione se acquistano l’immobile come prima casa nel territorio dello
Stato, senza però che sia necessario stabilire entro 18 mesi la residenza nel comune in cui si trova l’immobile;
- l’agevolazione interessa anche i fabbricati rurali idonei all’uso abitativo e
quindi non riguarda esclusivamente gli
edifici urbani;
- anche gli immobili ancora in corso di
costruzione possono fruire dello sconto
fiscale a patto che si tratti di abitazioni
non di lusso;
- lo sconto fiscale vale anche per l’acquisto di abitazione contigua;
- l’agevolazione trova applicazione anche nelle ipotesi di successione e donazione, sempre che sussistano le condizioni generali in capo all’erede.
L’agevolazione spetta in caso di: acquisto di un immobile; acquisto di ulteriori quote di proprietà; acquisto della nuda proprietà da parte del titolare del diritto di usufrutto, uso o abitazione; acquisto da parte del nudo proprietario
del diritto di usufrutto, uso o abitazione;
acquisto di due appartamenti contigui
destinati a costituire un’unica unità abitativa.
L’agevolazione consente di:
- applicare l’imposta di registro con un’aliquota inferiore, pari al 3 per cento e
non al 7 per cento;
- calcolare l’imposta ipotecaria e catastale in misura fissa rispettivamente del
2 per cento e dell’1 per cento.
Per conservare l’agevolazione deve essere dimostrata l’ultimazione dei lavori
entro 3 anni dalla registrazione dell’atto. Solo successivamente l’amministrazione delle Entrate potrà controllare l’effettiva spettanza del beneficio, provvedendo al recupero dell’imposta nei casi in cui i lavori non siano ultimati.
ALTRE OPPORTUNITA’
A LIVELLO REGIONALE
Agevolazione alle piccole e medie imprese commerciali, per favorire i processi di ristrutturazione, liberalizzazione,
innovazione e crescita dell’attrattività e
delle fruibilità della rete distributiva
(SIRIO 2005).
L’agevolazione consiste in un contributo
in conto interessi/canoni su finanziamenti o operazioni di leasing. I soggetti devono presentare esclusivamente a
mezzo lettera raccomandata A/R, la
domanda di contributo indirizzata a Fidi Toscana S.p.A. - piazza della Repubblica - 6 - 50123 Firenze.
Per ulteriori informazioni basta consultare
il sito http://www.fiditoscana.it/age_cre/com/sirio05/
Sostegno per l’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese
Il Decreto n. 3577 del 20 luglio 2005
pubblicato sul Bollettino Ufficiale della
Regione Toscana n. 29 del 20 luglio
2005 fissa al 15 novembre 2005 il termine ultimo per la richiesta di contributi a sostegno dell’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese che effettuino investimenti nelle aree del territorio regionale escluse dall’Obiettivo 2.
Tali contributi vengono concessi alle piccole e medie imprese che operano in
vari settori tra i quali agenzie di viaggio, servizi di pulitura a secco, attività
manifatturiere.
Gli aiuti possono coprire parte delle spese per investimenti produttivi come immobilizzazioni materiali (macchinari,
attrezzature, opere murarie, ecc.); immobilizzazioni immateriali (brevetti);
consulenze e altri servizi e attività, per
progetti di innovazione tecnologica, organizzativa e commerciale.
Per informazioni rivolgersi a Barbara
Santicioli che riceve su appuntamento
il mercoledì mattina dalle ore 9.30 alle
ore 13.30 presso l’Ufficio Europa Comune di Campi Bisenzio, via Pier Paolo
Pasolini 18, 50013 Campi Bisenzio, telefono 055 8959236 – fax 055
8959229
Web: www.comune.campi-bisenzio.fi.it
E-mail: [email protected]
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FORUM ED INIZIATIVE PER PROPORRE IDEE, AZIONI E PROGETTI
Campi Bisenzio
verso la sostenibilità
Inizia un processo volontario e partecipato che affronterà le tematiche
legate alla mobilità, ai rifiuti e alle emissioni atmosferiche
I nove Comuni dell’area fiorentina: Bagno
a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Firenze, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa stanno per intraprendere un percorso comune sulla strada
della sostenibilità attraverso un processo di
Agenda 21 locale. Il termine Agenda 21 nasce con la Conferenza ONU su ambiente e
sviluppo sostenibile tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 in cui furono stabiliti i principi e i criteri a cui dovevano orientarsi le
politiche dello sviluppo a livello globale,
nazionale e locale. Letteralmente infatti Agenda 21 significa “elenco degli appuntamenti per raggiungere lo sviluppo sostenibile nel corso del ventunesimo secolo” e
concretamente si tratta di un percorso che
nasce da una scelta volontaria e condivisa tra
più soggetti locali, per individuare e condividere obiettivi e progetti di sostenibilità
traducendoli in una strategia operativa. In
questi ultimi anni un numero crescente di
governi locali italiani ed internazionali si
sono impegnati a sostenere, con l’attivazione del processo di Agenda 21, le politiche dello sviluppo sostenibile. Nel 2004 infatti, oltre 350 enti locali italiani hanno dichiarato di aver avviato operativamente il
processo di Agenda 21 locale, tra questi la
Provincia di Firenze che ha iniziato il suo
cammino verso la sostenibilità nel 2003 con
il progetto Fi-21. I nove comuni dell’area
fiorentina, grazie ad un cofinanziamento
della Regione Toscana, si sono attivati per
dare vita ad un proprio processo di Agenda
21 Locale che affronti le tematiche legate ai
temi della mobilità (sistemi di trasporto; infrastrutture; strumenti di mobilità sostenibile ecc.), dei rifiuti (riduzione; gestione;
trattamento; educazione ecc.) e delle emissioni atmosferiche (emissioni atmosferiche
ed acustiche, da impianti di riscaldamento,
attività produttive, cantieri, mobilità; effetti sulla salute umana; monitoraggio della
qualità dell’aria ecc.). I tre temi sono stati
scelti tenendo conto delle criticità individuate, per l’Area fiorentina, nel Piano Regionale di Azione Ambientale (PRAA), un
documento di programmazione della Regione Toscana che ha l’obiettivo di favorire l’integrazione della politiche ambientali nelle altre politiche pubbliche, cioè, in
termini più semplici, di pensare la tutela
ambientale non più come elemento a se
stante, con politiche proprie, bensì come
parametro vincolante di cui tenere conto
nell’elaborazione di tutte le altre politiche,
dalla mobilità allo sviluppo delle attività
produttive, dall’agricoltura al turismo. Il
processo vero e proprio è stato avviato ufficialmente il 28 settembre scorso, con l’istituzione di un Forum permanente del quale faranno parte tutti i principali rappresentanti della realtà sociale, ambientale,
culturale ed economica del territorio. Il Forum sarà il luogo in cui si discuteranno le
problematiche legate ai temi predefiniti e
sarà occasione per proporre idee, azioni,
progetti per il miglioramento della qualità
della vita locale. Operativamente saranno
organizzati momenti di incontro plenari,
che serviranno per definire, in tutti i Comuni, identici obiettivi strategici di miglioramento e incontri tematici, in sedi territoriali, per lavorare su criticità locali. Il
processo, iniziato con il Forum plenario del
28 settembre scorso, proseguirà con un primo incontro operativo plenario del Forum
da tenersi il 19 ottobre. Successivamente,
per ciascuna delle tre aree individuate (Area1: Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto
Fiorentino - Area2: Lastra a Signa, Scandicci, Signa - Area3: Firenze, Bagno a Ripoli, Fiesole) si svolgeranno due forum tematici, in ciascuno dei quali saranno affrontate le criticità legate ai temi della mobilità, dei rifiuti e delle emissioni. I lavori
termineranno con un ultimo incontro operativo plenario del Forum e con un convegno istituzionale di chiusura dei lavori. Tutto quello che emergerà dai tavoli di lavoro
del Forum confluirà in un documento chiamato Piano d’Azione Locale (PAL). Il PAL
conterrà un elenco condiviso di progetti ed
azioni e servirà per la definizione di strategie e politiche, con il fine di raggiungere
obiettivi di sviluppo sostenibile. Il processo rappresenta l’inizio di una vera rivoluzione culturale che porterà le tematiche della sostenibilità al centro di ogni scelta, non
solo in fase di emergenza ma anche di pianificazione e programmazione e, come sottolineato dall’ampia partecipazione dei Comuni della Piana, impostando le politiche
ambientali su area vasta. A questo scopo le
amministrazioni coinvolte nel progetto hanno messo a punto una serie di strumenti per
agevolare la partecipazione dei cittadini:
- una sezione speciale del sito WEB del Comune di Firenze (http://news.comune.fi.it
/agenda21areafiorentina/) sul quale reperire tutte le informazioni del processo di Agenda 21 locale, aggiornato
con lo stato di avanzamento dei lavori e sul quale sarà possibile anche fare
proposte sotto forma di cartoline telematiche;
- una sezione speciale del sito WEB
del Comune di Campi Bisenzio
(www.comune.campi-bisenzio.fi.it/comune/servizi/agenda21.htm);
- la possibilità di inviare direttamente
al Comune di Campi Bisenzio proposte per i tre temi (Inquinamento atmosferico ed acustico, mobilità e rifiuti)
sotto forma di cartoline, che saranno
distribuite con il prossimo numero di
DiSegno Comune, in cui saranno indicati i punti di raccolta delle stesse; le
proposte potranno essere avanzate anche via e-mail (agenda21@comune.
campi-bisenzio.fi.it).
Si tratta quindi di un appuntamento
fondamentale per la partecipazione dei
cittadini e di tutta la comunità locale,
che potrà contribuire alla definizione di
uno sviluppo sostenibile del territorio,
un’opportunità che deve essere sfruttata e valorizzata da tutta la cittadinanza.
Monia Monni
Assessore Ambiente e Agenda 21
CALENDARIO DEGLI INCONTRI DEL FORUM
Incontro operativo iniziale - ore 16.30
19 ottobre Iti Leonardo da Vinci, via del Terzolle 91, Firenze
1° Incontro tematico d’area - ore 16.30
Area 2 3 novembre, Villa Bellosguardo a Ponte a Signa
Area 3 16 novembre, Iti Leonardo da Vinci, via del Terzolle 91, Firenze
Area 1 17 novembre, Villa Montalvo a Campi Bisenzio
2° Incontro tematico d’area - ore 16.30
Area 1 15 dicembre, Villa Montalvo a Campi Bisenzio
Area 2 18 gennaio, Villa Bellosguardo a Ponte a Signa
Area 3 1° febbraio, Iti Leonardo da Vinci, via del Terzolle 91, Firenze
Incontro operativo conclusivo - ore 16.30
15 marzo Iti Leonardo da Vinci, via del Terzolle 91, Firenze
Prestito d’onore
La Regione Toscana, in attuazione della deliberazione del Consiglio regionale n. 108 del 27 luglio 2004, mette a disposizione un fondo per l’erogazione di prestiti sociali d’onore a favore dei
cittadini e dei nuclei familiari che si trovino in situazione di grave e temporanea difficoltà economica a seguito di eventi straordinari e contingenti. Tale aiuto, consiste nella concessione di
un prestito per un importo che verrà determinato in funzione delle necessità dei richiedenti e
delle loro capacità di rimborso, fino ad un importo massimo di 5.000 euro, a tasso zero, da restituire ratealmente entro un periodo massimo
di 60 mesi (5 anni).
Per poter ottenere il prestito d’onore, il richiedente dovrà essere in possesso, alla data di presentazione della domanda, di determinati requisiti dei quali, per brevità, riportiamo i principali:
- essere cittadino italiano o dell’Unione Europea; essere cittadino extracomunitario in possesso di carta di soggiorno o regolare permesso
di soggiorno ed esercitare attività di lavoro subordinata o autonoma;
- avere residenza anagrafica nel Comune di Campi Bisenzio;
- avere compiuto i 18 anni di età;
- possedere un reddito ai fini ISEE, non superiore a 17.000 euro e non inferiore a 2.500 euro
calcolato in base all’ultima dichiarazione dei
redditi;
- non godere di altre agevolazioni della stessa
natura erogate da soggetti pubblici e/o privati,
fatte salve le agevolazioni di carattere fiscale;
- avere una situazione socio - economica che
consenta il rimborso del prestito e non avere una situazione debitoria che evidenzi l’assoluta
incapacità di rimborso del prestito d’onore. La
domanda, corredata di tutta la documentazione
dovrà essere compilata utilizzando l’apposito
modulo di richiesta indirizzata al Sindaco del
Comune di Campi Bisenzio. E’ possibile scaricare il bando e la modulistica dal sito del Comune di Campi Bisenzio ( http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/comune/servizi/prestito_onore.htm). Per informazioni rivolgersi al
Settore 4° Servizi alla Persona via di Limite n. 15,
oppure telefonare al numero 055 8959300 (centralino di Villa Montalvo). La presente iniziativa, promossa e coordinata dalla Regione Toscana, insieme ai Comuni della Toscana, si avvale
della collaborazione di Fidi Toscana Spa e della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo.
Finaziamenti
all’imprenditoria
giovanile
Ai sensi della legge regionale toscana n. 27/1993
sono previste agevolazioni per le imprese artigiane nonché per le imprese di minori dimensioni costituite nella forma di: impresa individuale, impresa familiare, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società
a responsabilità limitata, società cooperativa. Tali contributi a fondo perduto consistono nella copertura del 10 per cento delle spese ammissibili al quale si aggiunge l’abbattimento di un punto percentuale rispetto al tasso di interesse del
settore vigente in quel momento su prestiti o leasing di importo non superiore al 65 per cento
dell’investimento ammissibile. E’ previsto un
massimale d’investimento ammissibile: 258.228
euro, elevabile a 387.342 euro nel caso in cui almeno la metà dell’investimento riguardi macchinari ad alto contenuto tecnologico. La durata del finanziamento o del leasing agevolati non
può essere superiore a 10 anni per l’acquisto di
terreni o per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di fabbricati; non superiore a 5
anni per gli altri investimenti. Fidi Toscana Spa
concede ogni tre mesi le agevolazioni alle imprese che hanno i requisiti di ammissibilità e che
abbiano completato la documentazione almeno
trenta giorni prima della fine del trimestre (febbraio, maggio, agosto, novembre).
Per ulteriori informazioni consultare il sito
www.fiditoscana.it.
7
CHIUSA DA OLTRE VENT’ANNI RIAPRIRA’ AL PUBBLICO IL 22 OTTOBRE
La Cappella della
Madonna della Neve
Programma
Dopo un accurato
restauro, un
frammento della
nostra storia viene
restituito al
patrimonio collettivo
Percorrendo via Palagetta verso San Piero a Ponti si incontra sulla destra, quasi
sull’angolo con via di Padule, l’antico oratorio della Madonna della Neve. La
cappella, chiusa dal oltre vent’anni, dopo un accurato restauro, sarà riaperta al
pubblico sabato 22 ottobre.
“Questo piccolo gioiello, restaurato con
grande attenzione, - ci ha detto Monia
Monni, assessore ai Lavori Pubblici del
Comune di Campi Bisenzio - è un altro
tassello della grande operazione di recupero dei beni culturali, storici e architettonici che rappresentano elementi di identità e che sono testimoni della nostra
storia e radici della nostra città. Il complesso Madonna della Neve è divenuto
proprietà della comunità campigiana grazie al rapporto con soggetti privati, nell’ambito di quei processi di concertazione che sono il fondamento del nostro modello di governo, ed il suo restauro, effettuato grazie al contributo dell’Amministrazione, è stato curato della Parrocchia di San Cresci, in un’operazione che
quindi ha coinvolto soggetti pubblici, privati e associazionismo, per restituire questo piccolo ma significativo frammento
della nostra storia, al patrimonio collettivo”. Il progetto di restauro è stato seguito, per conto della parrocchia di San
Cresci, dall’architetto Roberto Campanini e dal geometra Ugo Paoli. Ed è stato
proprio Ugo Paoli che ci ha fatto visitare
l’oratorio, che non avevamo mai visto,
per preparare questo servizio. Appena entrati la prima reazione è stata di sorpresa, nel vedere gli affreschi raffinati che
decorano tutto l’interno dell’edificio, impensabili in un contesto che all’epoca della costruzione era prettamente agricolo.
“E’ la reazione di chiunque la visiti la prima volta - ci ha detto il geometra Paoli .
Sono particolarmente legato a questa cappella, che fino a vent’anni fa, veniva aperta il 5 agosto, nella ricorrenza del miracolo di Roma, proprio da mio fratello
don Renzo Paoli”. Il restauro ha riguardato il consolidamento delle strutture e
per le parti pittoriche, dopo la ripulitura,
si è passati al consolidamento del colore, danneggiato soprattutto per l’umidità.
“L’intervento - ci ha spiegato Ugo Paoli ha richiesto particolari accorgimenti, concordati con l’architetto Fiorella Facchinetti della Soprintendenza per i Beni ambientali e architettonici per le province di
Firenze, Prato e Pistoia. Per esempio per
impermeabilizzare il tetto non abbiamo
potuto smontarlo completamente, per non
danneggiare l’impianto originario costituito da motivi ornamentali sia sui travetti
che sulle parti in cotto e siamo quindi intervenuti dall’esterno togliendo tegole e
coppi che abbiamo successivamente rimontato dopo aver realizzato il manto impermeabilizzante. La stessa tecnica l’abbiamo adottata per le pareti affrescate con
iniezioni di materiali speciali dall’ester-
Ore 15.30 Saluto del Sindaco Fiorella Alunni, del Consigliere Regionale Adriano
Chini, di Don Michele Scudiero. Benedizione di Monsignor Claudio Maniago
Ore 16.15 Presso il Teatro Parrocchiale di
San Cresci, interventi dell’architetto Roberto Campanini e del geometra Ugo Paoli,
direttori dei lavori. Presentazione del libro
L’oratorio della Madonna della Neve di San
Cresci a Campi Bisenzio da parte degli autori: Giovanni Bacci, Renzo Bernardi, Giovanni Guidetti, Vincenzo Rizzo.
Ore 18 Rinfresco in piazza della Chiesa offerto dalla Parrocchia di San Cresci
Ore 21 Nel Teatro Parrocchiale, inaugurazione della mostra fotografica sul restauro
dell’oratorio della Madonna della Neve.
no. Ed è grazie alla competenza di tutti gli
artigiani che hanno lavorato al restauro, in
particolare alla ditta P.T. Color di Firenze,
che ha curato gli affreschi, che siamo riusciti
a riportare l’oratorio al suo antico splendore”. Il costo dei lavori è stato di circa
100.000 euro di cui 83.500 finanziati dal
Comune di Campi Bisenzio. La cappella,
che è patrimonio comunale è stata concessa come luogo di culto, in comodato gratuito per 29 anni alla parrocchia di San Cresci che si occuperà della sua gestione e della manutenzione.
“decentemente decorato”; inoltre vi si dovevano trovare l’altare con tavola e tutti gli
elementi d’arredo e i paramenti necessari
per celebrare le funzioni. Il 12 ottobre 1713
anche il parroco di San Cresci, Giuseppe
Maria Mazzei, dette il suo consenso alla
costruzione dell’edificio religioso, e quando
vi si recò, il 25 aprile del 1714, lo trovò terminato ed in regola “secondo gli ordini del
sinodo in forma migliore”. Giovanni Berti
dunque era riuscito a costruire, decorare
e arredare l’oratorio di via di Padule, in circa sei mesi. L’oratorio fu dedicato alla Madonna della Neve.
gurante la Madonna col bambino e tre
santi. La Vergine, con in braccio Gesù è
riportata nella parte superiore dell’opera, avvolta da un manto azzurro; ai suoi
piedi si riconoscono Sant’Antonio da Padova, a sinistra, raffigurato come un giovane francescano; Sant’Antonio Abate il
vegliardo barbuto dal volto incappucciato posto al centro, e a sinistra San Filippo Neri, il frate di mezza età con la barba
ben curata. Sovrastano poi il dipinto un
fascio di raggi dorati, che all’interno racchiudono le lettere MV (Maria Vergine),
emanati da una colomba, simbolo dello
Spirito Santo.
L’ORATORIO
LA STORIA
Nel 1711 Giovanni di Lorenzo di Pasquino,
della famiglia Berti delle Stelle del quartiere di Santa Croce di Firenze, acquistò da
Vincenzo Turriti Cappelli un podere con casa da signore nell’attuale via di Padule. Anche se dal Catasto Lorenese la notizia dell’oratorio appare solo nel 1815, dai documenti conservati nell’archivio arcivescovile di Firenze, risulta che già nel 1713 Giovanni Berti si rivolse alla curia fiorentina
per ottenere il permesso di costruire un oratorio pubblico presso la sua villa. L’edificio religioso non doveva servire solo per la
famiglia Berti, ma alle funzioni potevano assistere anche gli abitanti della zona, visto
che la chiesa di San Cresci, che era la più
vicina, si trovava a più di un miglio di distanza e in caso di mal tempo la strada risultava impraticabile. L’8 ottobre 1713 l’Arcivescovo comunicò a Giovanni Berti che
l’oratorio poteva esser costruito, ma doveva avere un unico ingresso dalla parte della strada, essere abbastanza capiente e
L’oratorio, a pianta rettangolare e coperto
con tetto a capanna, presenta una facciata simmetrica su via di Padule: un unico
portale timpanato, sormontato dal simbolo
di Cristo in pietra e da un’apertura ovale,
affiancato da due finestre poste nella parte inferiore del prospetto. Le pitture, presenti su tutte le pareti interne dell’oratorio,
risultavano prima del restauro deteriorate
dalle alluvioni che in circa 300 anni hanno
interessato la zona. Sulle pareti dell’oratorio sono dipinte finte arcate e balaustre che
si aprono su ambienti aperti: un tipo di rappresentazione pittorica caratteristica dell’inizio del Settecento, utilizzata per creare
una sensazione di maggior ampiezza e
profondità all’ambiente stesso. Tra le finte
architetture si inseriscono motivi decorativi grigi e gialli su fondo d’oro, oltre che a
degli scudi, dalla forma molto elaborata e
ricca di volute e di conchiglie, sempre color giallo-oro. Anche l’intera copertura presenta tracce di un’antica decorazione con
motivi vegetali gialli, grigi e verdi, sia sulle
pianelle, che sui travicelli e sulla trave. L’effetto illusionistico continua anche dietro
l’altare dove è dipinta un’abside semicircolare, mentre in primo piano sono collocate due colonne con capitelli corinzi e due
vasi da fiori che affiancano il dipinto raffi-
IL NOME E LA LEGGENDA
L’oratorio fu dedicato alla Madonna della
Neve in ricordo di un miracolo avvenuto,
secondo la tradizione, a Roma il 5 agosto
del 352 D.C.. Si narra che la notte del 4 agosto a un ricco patrizio cristiano, di nome Giovanni, apparve in sogno la Vergine che gli ordinava di erigere una chiesa
il giorno seguente, nel posto in cui avesse trovato il suolo coperto di bianco. La
notte stessa Giovanni corse dal vescovo
Liberio per narrargli il sogno ed apprese
che anche il padre aveva avuto la sua
stessa visione. Quando il giorno seguente cominciò a nevicare si precipitarono
sull’Esquilino a tracciare sulla neve fresca il perimetro della basilica da erigere.
Cominciò così la devozione alla Madonna della Neve, anche se la chiesa di Santa Maria Maggiore di Roma, edificata tra
il 352 e il 356, fu dedicata a Lei solo nel
432. E anche a Campi, fino a vent’anni fa,
il 5 agosto, si onorava la Madonna della
Neve, con la celebrazione della Santa
Messa nell’oratorio di via del Padule, aperto per l’occasione al pubblico.
Le notizie storiche e sulla chiesa sono
tratte dalla relazione dell’architetto e storico dell’arte Chiara Martelli
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Istituto Comprensivo San Donnino viuzzo della Costituzione 50010 San Donnino Campi Bisenzio tel. 055 8999307
- fax 055 8962376 e-mail: [email protected] - Agnese Siniscalchi
Circolo didattico Campi Bisenzio via Prunaia, 5 - 50013 Campi Bisenzio
tel/fax 055 8962201 Segreteria didattica e-mail: [email protected] - Mauro Tinacci
MondoScuola
Ritorno a scuola
Quest’anno il rientro a scuola, per noi
alunni della Garibaldi, è stato una vera sorpresa. Il suono della campanella ci ha come “buttati” in un nuovo edificio scolastico, perché, a causa dei
lavori di ampliamento del liceo scientifico, è stata cambiata la struttura della nostra scuola e questo, soprattutto
alle terze, ha causato un po’ di malinconia ed è come se una parte di noi se
ne fosse andata insieme al lungo e
spazioso corridoio, insieme alle colonne, insieme a quel lungo spazio
fuori, coperto, dove ci riparavamo in
caso di pioggia e dove ci incontravamo a gruppettini, prima dell’inizio
delle lezioni. Ci eravamo abituati, infatti, alla vecchia scuola “decadente”,
con i suoi muri scritti e i suoi bellissimi murales, perfino con le sue scritte che solo noi alunni potevamo intendere e che solo per noi avevano un
significato: bastava interpretarle nel
modo giusto. Ora, giustamente, tutto
è lindo e pulito! E’ stata data buona
parte dell’ultimo piano all’istituto superiore, perciò le classi che erano in
quel piano sono state messe al primo
e quelle che erano al primo sono andate al piano terra. E’ stata questa la
nostra sorte: dal primo piano, dalle
cui finestre vedevamo gli alberi, i tetti delle case, il cielo, al piano terra dove abbiamo la possibilità di vedere
soltanto uno squallido muro grigio e
bianco, un po’ scalcinato. A dire la verità, per ora, ci sentiamo un po’ in cantina!!! Eppure siamo riusciti a trovare il lato positivo della situazione. E’
stato divertente, infatti, cercare il primo giorno la nostra aula e lo è ancora, perché, all’intervallo, quando torniamo dal bagno, molte volte ci dimentichiamo dove sia.
Quest’anno le classi terza H e terza N
saranno le ultime a fare il tempo prolungato… forse ci mancherà il cibo
UN BENVENUTO….
Il 15 settembre 2005 il Sindaco di
Campi Fiorella Alunni, l’Assessore
all’Istruzione Francesco Lotti, insieme alla Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di San Donnino Eleonora Pagni hanno dato il
benvenuto agli alunni delle classi
prime della scuola primaria del nostro istituto offrendo loro un grazioso libro Sauro, Dino e il bambino misterioso che costituirà un buon
sussidio didattico per conoscere
l’ambiente sociale e politico del territorio di Campi Bisenzio, grazie anche al gioco dell’oca associato alla
lettura della storia narrata nel testo.
Questa occasione rafforza l’obiettivo comune della scuola e degli enti
locali che tendono allo sviluppo ed
alla crescita del bambino-ragazzo
nel modo più completo e positivo.
della mensa, forse ci mancherà quella lunga e chiassosa tavolata. Vedremo!
Tanti cambiamenti, tutti insieme; il
più radicale è stato quello dei professori: alcuni, visto che erano abbastanza in là con l’età, anche se ancora molto vivaci, sono andati in pensione; altri hanno avuto il trasferimento. C’è una professoressa che, per
nostra sfortuna, è andata in pensione.
Stiamo parlando della professoressa
Maria Tanganelli, insegnante di Educazione Tecnica. E’ stata la più grave
perdita della scuola. Eravamo così affezionati… era tanto buona e pazien-
te… con il suo portamento giovanile
sembrava una ventenne. Speriamo
che la professoressa legga questo articolo e capisca quanto sia stata importante per tutti i suoi alunni, anche
se non abbiamo mai avuto l’occasione di dimostrarglielo, perché spesso
l’abbiamo fatta arrabbiare. Oggi,
però, ci manca e la ricordiamo con
nostalgia. Carissima “Profe”: un grande e caloroso abbraccio da tutti i suoi
alunni della terza H.
Rita Moscato,
Silvia Ferraro, Emilia Ciletti
classe III H Garibaldi
Vacanze addio
Tramonto
La spiaggia era deserta, il mare piatto, l’acqua trasparente, il cielo limpidissimo… quel luogo, pieno di vita, durante il giorno, si stava trasformando ora, al calare del sole, in un ambiente calmo e adatto alla riflessione.
Io ero lì, in mezzo al mare, a testa in su e cercavo di interpretare la forma
delle nuvole, mentre le onde si divertivano a cullare il mio corpo. Tutto era così bello che credevo di riuscire a toccare il cielo con un dito…
Il cielo, il mare ed io, adesso, eravamo diventati un’unica cosa, un unico
pensiero, un’unica emozione.
Ultimi giorni
Pian piano, come un recipiente pieno d’acqua, ma bucato, tutti se ne andavano, tutti tornavano a casa, lasciando i luoghi di vacanza solitari e senza quell’allegria che fino all’ultimo li aveva resi unici. Tutto era spento, senza vita e senza colore, come a significare il primo arrivo di una nuova stagione in cui tutti stanno in casa e in cui l’allegria è chiusa tra quattro muri. Tra lacrime e abbracci, tra saluti e addii, mi ritrovo ben presto nella
mia stanza a riordinare e a sistemare, ormai catturata dall’enorme potenza di quell’uragano che si chiama “dovere” e che mi obbliga a porre la testa sopra i libri, mentre viene meno l’atmosfera spensierata del mare con
i suoi colori, con i suoi sapori magici.
Francesca Bissoli
classe IIIH Garibaldi
Dall’Istituto Teresa
Manetti di Haifa
Pubblichiamo qui di seguito integralmente la
lettera di ringraziamento della Dirigente
Gentile Signora Guida,
la Superiora di Campi Bisenzio ci ha
comunicato di aver ricevuto la somma di euro
1450 raccolta nella vostra scuola per noi e per
l’Egitto.
Chiedo scusa per il notevole ritardo con cui le
scrivo il mio ringraziamento, ma nel mese di
luglio alcune suore sono state assenti dalla
comunità ed abbiamo avuto degli imprevisti per
cui solo ora le scrivo per dirle tutta la mia
riconoscenza per questo contributo veramente
prezioso, perché quest’anno abbiamo dovuto
sostenere forti spese per l’allestimento dei nuovi
laboratori richiesti dal Ministero dell’Istruzione
Pubblica israeliano.
Anche in Egitto stanno allestendo la nuova casa
e quindi il vostro contributo arriva proprio a
proposito.
Le sono veramente riconoscente per il continuo
interessamento per la nostra scuola: i nostri
alunni ricordano sempre i bei giorni trascorsi in
Italia.
Ma voi quando verrete in Israele? Sarebbe bene
continuare questo scambio per utile e per la
reciproca conoscenza. Attendo notizie in merito.
Le auguro buone vacanze e le invio i miei saluti
e quelli della comunità.
Ancora grazie!
Suor Pierantonia
Haifa, 6 agosto 2005
Salve a tutti! Vorrei parlarvi un po’ della mia ex
scuola media Verga. La scuola media per me è
stato un punto di riferimento molto importante,
diciamo che è stato un rifugio, era come una
seconda casa perché sapevo dove appoggiarmi nei momenti più difficili! La mia classe è stata molto accogliente, mi sentivo felice perché
pensavo che essendo straniera non mi accettassero, ma mi sbagliavo. I miei compagni mi sono sempre stati vicino “specialmente le amiche”.
Riguardo gli insegnanti, loro con me sono stati
molto comprensivi, mi hanno aiutato molto negli studi e nella vita privata. Io devo molto a
quella scuola perché grazie a loro sono andata avanti. A me sinceramente piacerebbe tornare indietro per rivivere i momenti più belli vissuti in quella scuola. E ora che sono alle superiori mi manca perché lì scherzavo con tutti,
peccato non avere una bacchetta magica! Spero che i ragazzi che sono lì possano dire un
giorno le cose che dico io e che ringrazino tutte le persone che li hanno aiutati, perché io lo
farò sempre!
Grazie alla scuola media Verga!!
Un saluto da una ex alunna
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L’Agenzia Europea Socrates di Firenze
ha autorizzato la Direzione Didattica di
Campi Bisenzio a partecipare in qualità
di partner al progetto “Buon Ambiente,
Miglior Salute” per l’anno scolastico 2005
-2006 con possibilità di rinnovo per il
2006 -2007. La Scuola Coordinatrice è il
C.E.I.P. Calderon de la Barca di Madrid
e gli altri partner che,oltre al nostro Circolo
didattico, parteciperanno fattivamente sono: l’Ecole E.M.A. Houdon di Parigi, il
Colegio Publico Rural Agrupado Alpujarra - Berchules (Granada) Anadalusia Spagna, l’Istituto Comprensivo A.
Schweitzer (con la Scuola Primaria Modigliani) Segrate, Milano, l’ITU Gelistirme Vakfi Ozel Dr.Natuk Birkan Primary
School ITU Ayazaga Kampusu, Maslak
Sariyer, Istambul, Turchia. Sembra, purtroppo, che non potranno più far parte del
gruppo una scuola materna della Normandia, una scuola materna della Romania ed un’altra scuola della Turchia, in
quanto non hanno ricevuto le necessarie
autorizzazioni da parte delle Agenzie Nazionali dei loro paesi. L’esatta composizione dell’elenco dei partecipanti sarà comunque confermata nel mese di Novembre quando tutti i partner si incontreranno
a Madrid (nella sede della scuola coordinatrice), nei giorni 14, 15 e 16, per definire in maniera più precisa le classi partecipanti all’interno di ciascuna scuola, le modalità di lavoro e le scadenze, nonché le finalità e le Unità di Apprendimento che saranno affrontate da ciascun gruppo classe.
L’argomento è sicuramente uno dei più
coinvolgenti e permetterà di sviluppare il
lavoro con i ragazzi affrontando le varie
problematiche ad esso connesse: dall’ali-
SCUOLA SENZA FRONTIERE
La scuola Garibaldi-Matteucci fedele al suo credo di apertura verso ogni cultura ed ogni sapere ha aderito ancora una volta, con entusiasmo,
ad una nuova esperienza di scambio culturale con un lontano, affascinante e civilissimo paese: il Giappone. Sapete come tutto questo è
potuto avvenire? Attraverso la mediazione, l’impegno e la necessaria
competenza di un ex alunno, il dottor Davide Fantoni, che ormai da anni vive e lavora in Giappone.
La dirigente scolastica Maria Concetta Guida ed il corpo docente hanno colto subito l’opportunità che veniva loro offerta e dal 30 settembre è ospite della scuola un’insegnante nipponica, la dottoressa Chieko
Murakami; grazie alla sua presenza ed alla sua collaborazione verranno
organizzate occasioni di confronto tra i sistemi didattici ed organizzativi delle due realtà scolastiche ma anche giochi; verranno illustrati
lo stile di vita giapponese ed alcuni degli aspetti più significativi della
sua tradizione. Uno dei momenti più suggestivi sarà la cerimonia del
tè che sarà organizzata nel modo più fedele possibile sotto la guida attenta e competente della dottoressa Murakami.
Panaiula Gallazzi
Referente scuola media Garibaldi Matteucci
mentazione, all’importanza
dell’attività fisica, fino alla
“Raccolta differenziata dei rifiuti” e al “Riciclaggio dei materiali raccolti”. La partecipazione ad un Progetto Socrates
Comenius non è certo una novità per il nostro Circolo, in
quanto già nel passato ne siamo stati i promotori ed i coordinatori affrontando temi quali “Giochi e tradizioni dei nostri paesi”oltre a “Vie e mezzi
di trasporto”. Il progetto sarà
sicuramente uno degli elementi più qualificanti per le
scuole Primarie e dell’Infanzia del nostro Circolo Didattico, perché consentirà di sviluppare la tematica comune ai
vari paesi sotto vari aspetti offrendo allo stesso tempo possibilità di confronto e di scambio con realtà diverse dalla nostra, all’interno della comune
casa europea.
Mauro Tinacci
Benvenuti in prima
Quest’anno scolastico nella scuola di San
Martino c’è una novità: si sono formate
tre classi prime. Fra noi alunni di V B ce
ne sono due che hanno un fratellino o una sorellina che frequentano la prima e altri lo avranno l’anno prossimo, così abbiamo pensato di scrivere una lettera di
benvenuto a questi piccoli.
Lettera ai bambini di prima
Cari bambini e bambine che giovedì 15
settembre avete iniziato a frequentare la
scuola di San Martino: Benvenuti!
Quest’anno, per voi, comincia un grande lavoro: la scuola elementare!
Siamo gli alunni della VB, vi scriviamo
per dirvi che, quando abbiamo fatto la
prima, molti di noi avevano le vostre
stesse paure, ma non preoccupatevi.
Le maestre sono brave e pazienti, non
vergognatevi di chiedere quello che non
avete capito.
I compiti non sono difficili, presto imparerete a leggere, scrivere e contare.
A scuola conoscerete tanti nuovi amici
con cui giocare.
Vogliamo darvi alcuni consigli per stare
bene a scuola:
- impegnatevi nei compiti;
- date retta alle maestre;
- aiutate chi ha bisogno;
- non fate confusione durante la lezione;
- non fate giochi pericolosi;
- non dimenticate di fare i compiti;
- giocate insieme a ricreazione, cercando
di non litigare;
- tenete in ordine le vostre cose;
- trattate tutti con gentilezza.
Speriamo che vi troverete bene, buona
fortuna e godetevi questo anno speciale!
Tutti gli alunni e le alunne
della fantastica VB di San Martino
foto di Anna Petroni
LE VACANZE DI ALCUNI DI NOI
Dalla III C della scuola media
Verga San Donnino
Il 5 di agosto sono partita da Firenze e abbiamo preso l’autostrada per Roma, poi per
Napoli e per Bari: dovevamo andare in Albania. Il viaggio è andato benissimo. A bari abbiamo preso il traghetto e il giorno dopo, verso le 11.30, abbiamo passato il confine. Verso le 14 ero a casa e ho riabbracciato cugini e cugine, zii, zie e il nonno. Ero
felicissima! Tutte le sere dalle 18 alle 21.30
andavo a giocare a pallavolo e ci divertivamo tantissimo perché eravamo tutti grandi.
Alcune sere ballavamo fino alle 24.30. Sono state 3 settimane indimenticabili… Ora il
mio unico desiderio è tornare in Albania, appena finisce la scuola!
Majlinda Xhanej
Quest’anno ho trascorso le mie vacanze, in
Basilicata e in Campania con le persone a cui
voglio un mondo di bene. Potrei anche chiamarle le vacanze che non scorderò mai e un
momento che può testimoniare la mia scelta
è questo che vi trascriverò ora. Ero a Salerno durante il pranzo del 3 luglio, mio fratello e Martina, nostra cugina di secondo grado, iniziano a lamentarsi del caldo, così mio
cugino prende la mini piscina per Simone e
Martina, io e i miei cugini iniziamo a riempirla fino all’orlo mentre i due marmocchi si
preparano con costume e annaffiatoio per
divertirsi di più. A me viene un po’ di nostalgia del passato quando anch’io potevo
sguazzare in quella minuscola piscina dove
ora non mi è più possibile perché sono cresciuta, anche se non molto. Visto che io Ilenia
e Ismaele non potevamo entrare ho fatto sì,
che l’acqua venisse da noi, allora ho preso
una bottiglia da 2 litri l’ho riempita e ho iniziato a rovesciarla addosso ai miei cugini
poi a mia madre, a mio padre e infine ai
miei zii. Loro come previsto hanno voluto vendetta e chi con i bicchieri, chi con i secchi, abbiamo fatto una vera e propria guerra d’acqua.
Daniela Gualtieri
Il campo estivo organizzato dalla parrocchia
di San Piero a Ponti è stato un’esperienza
straordinaria per me: sono riuscito a migliorarmi divertendomi. Ogni sera prima di andare a dormire, leggevamo un passo del Vangelo e recitavamo una preghiera; forse avrei
dovuto dire prima di… organizzare una vera e propria guerra le cui armi predisposte all’evento erano semplici cuscini. Tutti i giorni
io ed i miei amici facevamo molta fatica a
svegliarci perché la sera prima si faceva sempre tardi. Già aspetto con ansia l’esperienza
che avrò l’anno prossimo.
Lorenzo Cracolici
Quest’anno sapevo già di andare al camping Le Marze con mia zia, ma non immaginavo di aver incontri interessanti: nuovi amici e belle ragazze. La cosa che mi ha stupito è stato il mare, perché appena entravo
in acqua questa mi arrivava alle ginocchia,
appena io mi allontanavo di più l’acqua mi
arrivava alle caviglie e andando ancora più
avanti l’acqua era ancora più bassa. Il giorno più bello è stato sicuramente il primo luglio,
quando io mi baciai con la ragazza più carina del campeggio! Alessia… che bel nome quando lo sento dire mi viene la bavetta,
perché penso a lei. La sera era il momento che
io preferivo di più: tutti al beach bar a bere
bacardi e estathé sulla spiaggia davanti a
un falò ognuno abbracciati alla propria ragazza.
Domenico Brunetti
Istituto Comprensivo San Donnino viuzzo della Costituzione 50010 San Donnino Campi Bisenzio
tel. 055 8999307 - fax 055 8962376 e-mail: [email protected] - Agnese Siniscalchi
Progetto Socrates-Comenius,
“Buen Ambiente, Mejor Salud”
Scuola media statale Garibaldi-Matteucci via Bruno Buozzi, 65, 50013 Campi Bisenzio
telefono 055/890780 fax 055/890810 e-mail: [email protected] - Panaiula Gallazzi
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TERZA
IN MEMORIA DELLA STUDIOSA CAMPIGIANA
Nasce il Premio
Alessandra Mazzanti
Un concorso di ricerche storico-artistiche e archeologiche sulle tracce del
lavoro rigoroso e appassionato di chi ha svelato i segreti dei tesori locali
Alessandra Mazzanti: una specialista di storia dell’arte che si è dedicata con straordinaria passione ed estremo rigore alla ricerca sul campo, sviscerando aspetti della produzione artistica, soprattutto locale, poco
noti o addirittura inediti, avventurandosi fra
i complessi meandri degli Archivi storici e
mai negandosi alla divulgazione anche non
specialistica, dei tanti dati raccolti.
E’ intitolato a questa studiosa campigiana,
assai conosciuta a Campi - dov’è nata e vissuta - e scomparsa nel gennaio 2005 a soli
47 anni, il Premio di ricerche storico-artistiche e archeologiche che il Comune di
Campi Bisenzio ha istituito e promosso
quale riconoscimento per i suoi meriti di
storica dell’arte. Nel 1987 pubblicò il suo
memorabile La pieve di Santo Stefano a
Campi. Testimonianze di storia e d’arte nel
contado fiorentino (Firenze, La Casa Usher) - di certo l’opera più approfondita su
questa Chiesa così importante per il popolo campigiano - e da lì in poi è stata un’innumerevole sequela di pubblicazioni, interventi, mostre, docenze e articoli, nei quali è spaziata tra i più svariati argomenti, dall’artigianato italiano alle tecniche dello
Sheffield Plate, dagli argenti fiorentini ai
tabernacoli, dai crocifissi alle botteghe cittadine. Per anni è stata inoltre assidua collaboratrice proprio di DiSegno Comune, dove ha curato la rubrica mensile “Tracce nel
tempo”, sia insieme a Vincenzo Rizzo sia
da sola, producendo una quantità eccezionale d’informazioni di grande interesse per
chi sia orientato ad approfondire le vicende artistiche e socio-storiche dell’area campigiana. Inevitabile e quanto mai opportuna quindi la decisione del Comune d’intestare a questa nostra illustre concittadina
un Premio che stimolasse altri a proseguire sulla via delle ricerche storico-artistiche
locali, oggi tanto più preziose quanto più
alto si sta facendo il rischio di una generale uniformizzazione dei connotati culturali. Il Concorso, che è biennale - la prima
scadenza è stata fissata per il 30 giugno
2006 - e ha sede presso la Segreteria del
Sindaco (telefono 055 890019, e-mail [email protected]),
prevede un’unica opera vincitrice, che verrà
pubblicata a cura del Comune e al cui autore
sarà assegnato un premio supplementare in
denaro di 1.500 euro. L’opera verrà scelta da
una Commissione composta da tre note personalità dell’ambiente professionale storico-artistico: Sandro Bellesi, docente di Storia dell’arte presso l’Accademia di Belle
Arti di Bologna (Presidente della Giuria),
Maria Pia Mannini, direttrice del Museo
Civico di Prato e don Renzo Fantappiè, direttore dell’Archivio diocesano di Prato.
Ma ecco qui di seguito il bando completo,
con l’invito per la cittadinanza a partecipare e divulgare.
Articolo 1 - Il “Premio Alessandra Mazzanti” istituito dal Comune di Campi Bisenzio è un concorso biennale riservato a ricerche storico-artistiche e archeologiche
non pubblicate riguardanti Campi Bisenzio e il suo territorio nel tempo (con possibilità di estendere l’area d’interesse nelle
successive edizioni). La lunghezza degli elaborati è stabilita tra un minimo di 100
cartelle e un massimo di 200 cartelle (per
ogni cartella s’intendono 1800 caratteri,
spazi bianchi compresi).
Articolo 2 - Il concorso prevede un primo e
unico premio, che consiste nella pubblicazione dell’opera; all’autore vincitore - o agli autori vincitori in parti uguali - sarà inoltre assegnato un premio supplementare
di euro 1500 (millecinquecento). Per le ricerche non vincitrici il Comune, su indicazione della Giuria, si riserva la facoltà di
diffondere in parte o totalmente quelle giudicate più meritevoli, previa autorizzazione degli autori.
Articolo 3 - La Segreteria del Premio è costituita presso la Segreteria del Sindaco del
Comune di Campi Bisenzio. Tutte le informazioni saranno disponibili sul sito Internet del Comune di Campi Bisenzio all’indirizzo www.comune.campi-bisenzio.fi.it,
al numero di telefono 055-890019 e all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
Articolo 4 - Le domande di partecipazione
al Premio (facsimile disponibile sulla homepage del sito Internet del Comune di Campi Bisenzio) e gli elaborati in 4 (quattro)
copie dovranno pervenire entro e non oltre
le ore 12 del 30 giugno di ogni biennio - a
partire dal 2006 - presso la Segreteria del
Sindaco (piazza Dante 36, 50013 Campi
Bisenzio - Firenze) con la seguente dicitura: “Alla Segreteria del Premio Alessandra Mazzanti”.
Eventuali riproduzioni fotografiche (originali o copie) potranno essere allegate a discrezione dei partecipanti.
Articolo 5 - La Commissione Giudicatrice
è composta da: Sandro Bellesi (Presidente
della Giuria), Maria Pia Mannini e Renzo
Fantappiè. Eventuali sostituzioni saranno
tempestivamente comunicate ai partecipanti.
Articolo 6 - La Giuria opera in piena autonomia, redige un verbale con le motivazioni delle opere premiate e si riserva la
facoltà di non assegnare il Premio; può inoltre conferire menzioni speciali a una o
più opere partecipanti. La valutazione della Giuria è insindacabile presso qualunque organo pubblico o privato.
Articolo 7 - I materiali inviati saranno restituiti solo a chi verrà personalmente (o
tramite un proprio incaricato) a ritirarli,
altrimenti resteranno depositati per 2 (due)
anni a partire dalla data di scadenza del
Premio presso il Comune di Campi Bisenzio, che declina comunque qualsiasi responsabilità in caso di smarrimento, furto, incendio o altra causa di forza maggiore.
Articolo 8 - Il concorso verrà promosso con
notizie su vari periodici, su DiSegno Comune (mensile a cura dell’Amministrazione Comunale di Campi Bisenzio) e sul sito
Internet del Comune; con le stesse modalità
sarà data notizia del risultato finale.
Articolo 9 - La Segreteria s’incarica di comunicare tempestivamente a tutti i partecipanti la data di premiazione e altre informazioni ritenute necessarie al corretto svolgimento del concorso.
Articolo 10 - La partecipazione al Premio
implica per gli autori l’accettazione integrale del presente regolamento.
I LIBRI DELLA MEGLIO GENIA
Nell’ambito dell’iniziativa La Meglio Genìa organizzata dal Comune di Campi Bisenzio e dall’associazione Lo Sbisbiglio nel mese scorso sono stati presentati
due libri uno legato alla mostra del vignettista Giuliano e l’altro sui negozi storici della Piana. I due volumi
La meglio campigenìa curato da Jacopo Nesti edizioni
Nuova Toscana Editrice costo euro 10 può essere acquistato in tutte le edicole di Campi Bisenzio o richiesto direttamente alla casa editrice telefonando al numero 055 484552. Il secondo volume I negozi storici
della piana fiorentina curato da Alessandra Bruscagli e
Fabio Mugnaioni, edizioni Nuova Toscana Editrice costo euro 18 è distribuito solo dalla casa editrice.
La fabbrica
di teatro
Nel mese di ottobre sono aperte le iscrizioni della scuola di teatro del Centro Iniziative Teatrali attiva dal 1991 a Campi Bisenzio. In attesa che si concludano i lavori
di ristrutturazione del teatro Dante, dove la
scuola avrà sede, in questo anno di transizione sarà ospite del teatro Gorinello di San
Piero a Ponti. La novità di quest’anno è La
Fabbrica di Teatro aperta a tutti i bambini
e ragazzi che intendono avvicinarsi al mondo del teatro in modo ludico, divertente e
creativo. Il laboratorio si presenta come una scuola del tempo libero dove l’attività
formativa di aggregazioni spontanee e libere, ha il proprio punto fondamentale nell’espressione artistica. La scuola si pone
come obiettivi: far sperimentare direttamente al partecipante cosa vuol dire fare
teatro; favorire la socializzazione attraverso giochi di improvvisazione teatrale. Offrire esperienze positive, come può essere
la frequentazione del linguaggio teatrale,
contribuisce in modo determinante alla crescita e al processo di maturazione del bambino ed offre un irripetibile contributo di
fantasia al suo mondo. La familiarità con
l’espressione artistica, educa al gusto del
bello e stimola il senso critico. I laboratori nascono dunque con la finalità di rendere i ragazzi attivi e protagonisti. In questo
modo si conosce noi stessi e gli altri con i
quali ci troviamo a condividere giochi e
passioni e ciò consente di migliorare la
propria “immagine”. I laboratori saranno
vissuti dagli operatori e dai bambini come
un momento di festa dove, attraverso il gioco teatrale, si svilupperanno le attitudini
creative in tutta libertà, si conosceranno
nuovi linguaggi espressivi, nasceranno passioni. Sono ancora aperte le iscrizioni per la
Scuola di formazione teatrale in tre anni.
Nel primo, gli allievi imparano a conoscere la propria identità espressiva attraverso
un training psicofisico (giochi ed esercizi
che cercano di potenziare le proprie possibilità espressive del corpo e della voce) e i
meccanismi dell’improvvisazione attraverso il metodo delle azioni psicofisiche.
Nel secondo anno, invece, si affronta per
la prima volta il testo teatrale “cercando di
individuarne la struttura drammatica e il
percorso che fa l’attore per arrivare al personaggio”, sempre partendo dall’improvvisazione. Alla fine di ogni anno gli allievi
si presentano al pubblico con un saggio per
una verifica di quanto sperimentato. Il terzo anno, infine, gli allievi-attori affrontano il percorso che li condurrà dalla tecnica
alla poetica con la messa in scena vera e
propria di uno spettacolo, una produzione
teatrale con tutti i suoi risvolti organizzativi, artistici e professionali. Il Cit offre anche un laboratorio di movimento creativo
diretto e condotto da Gabriella Baldassini,
ogni anno questo laboratorio produce uno
spettacolo.
Per informazioni e iscrizioni si può telefonare allo 055 8964519 e 329 8628437 oppure 347 2433106 fino al 30 ottobre 2005.
La segreteria è aperta il martedì e giovedì
dalle ore 18 alle ore 20 presso la ex sede
della Scuola di Musica, in via Verdi al numero 12.
Manola Nifosì
Il romanzo Il gelso
Il giorno 20 ottobre, alle ore 21, presso il
Circolo Sms di San Martino, via San Martino 60, a cura del Centro d’Arte Modigliani
di Scandicci, verrà presentato il romanzo
di Pietro Trapassi Il gelso.
Interverranno, oltre all’autore che leggerà
alcuni brani della propria opera, la presidente del Centro Culturale Larocca di Campi Bisenzio Stefania Bocchetta.
11
PAGINA
A VILLA MONTALVO DAL 15 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE
Mostra mercato
di arredi andini
Pezzi d’artigianato peruviano che permettono ai giovani artigiani che li
hanno costruiti di rimanere nella loro terra, vicino alle loro famiglie
Da sabato 15 ottobre Villa Montalvo ospiterà una mostra mercato di arredi del Perù
curata dagli Amici Operazione Mato Grosso con il patrocinio di Regione Toscana,
Provincia di Firenze, Comune di Campi Bisenzio e Consolato Generale del Perù a Firenze. L’operazione Mato Grosso è un’iniziativa nata nel 1967 dal cuore e dalla fantasia di un salesiano valtellinese, figlio di
don Bosco, padre Ugo De Censi, preoccupato di ridare un senso alla vita dei giovani, stanchi di parole religiose e di gesti vuoti. A centinaia i ragazzi, che lavorano gratuitamente in Italia nei campi di lavoro,
(raccolta ferro, carta, stracci, costruzione
di rifugi, pulizia di sentieri, giardinaggio,
taglio della legna….), guadagnano i soldi
da inviare in missione e vanno loro stessi a
vivere mesi, anni, tra i più poveri. Sulle Ande, a 3.000/4.000 metri, nei paesini sperduti, lungo le pendici, incontrano i bambini poveri, tanti bambini dagli occhi grandi
e malinconici, con i vestiti logori e rattoppati che chiedono aiuto. Il Perù non offre
molte alternative: le montagne con i suoi aridi altopiani, il deserto lungo la costa o la
metropoli con le sue sterminate “barriadas”
(baraccopoli). Padre Ugo è un sognatore,
come Don Bosco; sogna, mentre prega nella sua Chiesa di Chacas, che questi bambini abbandonati possano avere un futuro,
magari diventando artisti delle Ande. Nel
1979 con l’aiuto di un maestro del Cuzco
prima e degli sculturi di Ortisei dopo, nasce
la prima scuola di falegnameria che diviene poi d’intaglio e scultura. E’ una scommessa. Dai primi bambini orfani accolti ora, i ragazzi sono 1.000. La scuola è completamente gratuita; gli alunni ricevono istruzione, formazione professionale, vitto e
alloggio. Il corso di studi dura cinque anni
ed è riconosciuto ufficialmente dal governo
che concede agli studenti la qualifica professionale di “intagliatori”. Come conseguenza alle scuole di intaglio nasce la Famiglia Artesanal Don Bosco, per consentire la realizzazione di mobili e sculture direttamente sulle Ande nelle varie missioni,
tentando così di assicurare il futuro materiale e morale di questi ragazzi, gettando le
basi per la costituzione di altre cooperative di lavoro. Come dice Padre Ugo: “Cerchiamo di dar loro lavoro per tenerli vicini
alla loro terra, alla loro gente, ai valori, perché siano buoni, gratuiti; aiutino chi ha ancora più bisogno di loro; non si lascino conquistare dal mondo moderno, dal falso, dall’inganno delle luci artificiali”.
A sostegno della Famiglia Artesenal Don
Bosco e del lavoro svolto dall’Operazione
Mato Grosso, è nata in Italia l’Associazione Don Bosco 3A Onlus, formata da persone che lavorano gratuitamente, allestendo mostre per la commercializzazione delle opere realizzate in Perù e svolgendo varie attività per il sostegno delle missioni Operazione Mato Grosso. Per i volontari dell’Associazione Don Bosco 3A Onlus occuparsi di questi mobili è regalare il proprio tempo vivendo lo spirito di gratuità che
padre Ugo ha voluto trasmettere con la sua
vita spesa con i giovani per i poveri. E per
invitare tutti a visitare questa mostra voglio
usare proprio le parole di padre Ugo De
Censi tratte da una lettera di presentazione
del progetto. “Cari amici, avete davanti agli
Presente e futuro
di PoliSpazio
Giovedì 20 ottobre, verrà ufficialmente presentato il PoliSpazio, con
le sue attuali possibilità di utilizzo e i
nuovi progetti della Fondazione Spazio Reale. Alle ore 18 sono invitate le
istituzioni, le categorie economiche e
sociali e alle 21 le associazioni e le
cooperative sociali. Ore 19.30/21
buffet. E’ gradita la conferma telefonando allo 055 899131o a info@
spazioreale.it Si ricorda che la Fondazione Spazio Reale, costituita con
atto notarile il 27 dicembre 2004, è un
ente no profit, il cui consiglio di Amministrazione è composto da: don
Giovanni Momigli (presidente), Marco Carraresi, Adriano Chini, Sandro
Manzati, Alfiero Poli (consiglieri).
Genitori si diventa
Venerdì 4 novembre la Parrocchia di
Santa Maria organizza alle ore
21.15 nei locali parrocchiali di via
Spartaco Lavagnini 26/a un incontro su Genitori si diventa. Per crescere
figli più sereni e responsabili con lo
psicologo Simone Olianti, docente alla Scuola educatori professionali di
Firenze, esperto in problematiche dell’infanzia e dell’adolescenza.
Il Barbiere di
Siviglia
occhi alcuni mobili, pezzi d’artigianato che
vengono dal Perù, veri capolavori d’arte.
Sono arrivati in Italia dopo un viaggio avventuroso durato alcuni mesi; il solo trasporto fino a Lima è un’impresa: a spalla o
a dorso d’asino per i sentieri delle Ande,
poi da dove la strada è carrozzabile, in camion fino alla città. Il legno con cui sono
fatti è giunto con fatica sui declivi della Cordigliera Bianca a 3.000/4.000 metri, dopo aver navigato controcorrente sui fiumi che
dalla stessa Cordigliera scendono fino alla
foresta amazzonica. Controcorrente infatti
è il cammino di questi mobili. Anche i giovani artigiani che li hanno costruiti sono invitati ad andare controcorrente. Per loro,
sarebbe più normale, una volta imparato il
mestiere, emigrare a Lima, dove si è più vicini alle macchine, al mercato, al dollaro…
Invece il Taller Don Bosco li aiuta a rima-
nere nella loro terra vicino alle loro famiglie,
ai loro vecchi, ai poveri. Vogliamo dunque andare controcorrente. Ma qual è il senso più
veritiero e umano di questa parola? Per noi è
questo: non dimenticare che Dio è controcorrente, che Dio non fa le cose con la misura
dell’uomo normale, interesse, calcolo, soldi…
ma è abbondante, paziente e gratuito… Il ricavato della vendita di queste opere e di questi mobili, torna tutto a questa gente, agli autori e ai più poveri”.
La mostra è allestita nella Sala Antonino Caponnetto, Villa Montalvo dal 15 ottobre al 2
novembre ed è aperta dal lunedì al giovedì
dalle 15 alle 20, il venerdì dalle 15 alle 23, i festivi e prefestivi dalle 9.30 alle 23.
Don Ivo Marchi
Vice Parroco della Parrocchia
dei Santi Lorenzo e Martino
Il Comune di Campi Bisenzio e l’associazione Campi Lirica presentano
domenica 13 novembre alle ore
15.30 in sala Antonino Caponnetto
di Villa Montalvo, Il Barbiere di Siviglia di Giacchino Rossini su libretto
di Cesare Sterbini con Nicola Airoldi
Figaro, Nadia Sturlese Rosina, Juan
Francisco Gatell Conte D’Almaviva,
Alessandro Petruccelli Bartolo, Pietro
Simone Don Basilio, Cristina Bisogni
Berta, Alberto Scaltriti Fiorello. Maestro al pianoforte Maria Teresa Aggio. Coro Ensemble Cappella Musicale Fiorentina, diretto da Bruno Sorelli. Regia Leonardo Sarperi, aiuto regista Selene Fiaschi, Alessandro Marinelli, scenografia Federica Petrolini,
Gabriele Pieralli, luci Raffaello Bensi,
Marco Bacci, costumi Grazia Sgroi,
Gloria Gabbiani, organizzazione
Paolo Mannori, Giuliano Mugnaioni.
Ingresso 15 euro ridotto 10 euro.
PASQUALE MATRONE, ROBERTO PAZZI,
IL RUOLO DELLA SCRITTURA E L’OMBRA DEL PADRE
Sabato, 29 ottobre, presso la Sala “Nesti” di Villa Montalvo, alle ore 16, Roberto Pazzi, autore tradotto in ventiquattro lingue e già vincitore del Campiello negli anni ottanta, tratterà il tema:
“Ruolo e funzione della scrittura nella
società contemporanea”.
L’artista affronterà l’argomento in questione utilizzando come punto di riferimento soprattutto L’ombra del Padre, il
suo ultimo romanzo, edito da Frassinelli nel settembre 2005 e, contemporaneamente, tradotto e pubblicato in Francia.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione “Giorgio La Pira” e dalla sua Presidente, Deanna Colzi, ha come obbiettivo
quello di creare un contatto più immediato e costruttivo fra autori e fruitori del
messaggio letterario; di fornire un valido contributo a una presa di coscienza
del difficile e complesso problema della
comunicazione, soprattutto
nell’attuale momento storico;
di realizzare, infine, un rapporto diretto con chi opera
nel mondo della scrittura per
“scoprirne” le strategie operative e i “segreti”.
Pasquale Matrone, giornalista e scrittore campigiano di
successo, nonché estimatore
e amico fraterno di Roberto
Pazzi da moltissimi anni, introdurrà i lavori e analizzerà,
a sua volta, l’opera in questione alla luce del percorso
spirituale, culturale e umano
del grande scrittore ferrarese.
Alla manifestazione prenderà parte Aurelio Biscotti, socio fondatore dell’Associazione “Giorgio La Pira”, amico dei
due scrittori nonché solerte e generoso
sostenitore di iniziative culturali stimolanti e di grande respiro.
Giulia Malacari
NOTIZIE DALLE ASSOCIAZIONI A CURA DELLA CONSULTA
[email protected]
Settembre....
un mese di pace
In questo mese di settembre 2005 nel nostro comune non sono mancate le occasioni per parlare di pace, anche se in verità su questo argomento l’impegno e le
risorse impiegate non sono mai troppe.
Si è cominciato il 2 settembre con le celebrazioni per l’anniversario della Liberazione del nostro paese dalla tirannide
nazifascista culminata la sera del 2 al Parco di Villa Montalvo con i fuochi artificiali. Questo è diventato per Campi Bisenzio, ormai, un appuntamento consueto e in particolare quest’anno mi ha impressionato il numero di persone che a
faccia in su ha ammirato lo splendido
spettacolo pirotecnico: “Eravamo davvero in tanti”, tante persone che tutti gli anni, sempre di più, si ritrovano al parco a celebrare questa importante ricorrenza. Altro evento di rilievo la mostra La lunga
ombra di Hiroshima che si è protratta fino al 18 settembre con la presenza del sindaco di Hiroshima l’ultimo giorno.
Ho lasciato per ultima la manifestazione
che mi ha coinvolto di più a livello personale, la Marcia della pace Perugia Assisi che si è svolta l’11 settembre ed a cui
il comune di Campi Bisenzio con la presidenza del consiglio ha dato l’adesione
e organizzato un pullman per associazioni e cittadini del nostro paese.
Per me e per mia moglie era la prima partecipazione per cui, pur molto motivati,
eravamo un po’ in apprensione anche per
la lunghezza del percorso (sono 24 km
!!!).
La mattina della partenza, alle ore 6, una
bufera di acqua ci ha dato il buongiorno e
ci ha accompagnato quasi fino a Perugia.
Pensavamo agli intrepidi del tandem della pace che si facevano tutti quei chilometri in bicicletta e con quel tempo. Ma
arrivati a Perugia un discreto sole anche se
con qualche nuvola ci ha permesso di
marciare fino ad Assisi. In quelle 6 ore di
marcia, insieme a migliaia di persone accomunate dagli stessi intenti di manifestare contro la guerra, contro la povertà,
contro il terrorismo (11 settembre di 4 anni prima l’attentato alle Torri Gemelle),
perché l’Onu sia un organismo forte e di
tutti i popoli. In quelle 6 ore di marcia, ho
avuto la sensazione che forse qualcosa si
può fare, qualcosa forse cambierà nei rapporti fra i popoli perché quelle migliaia
di persone giovani, adulti, donne, uomini
non possono essere lì invano. Emozionante dicevo la festa di popolo e di gente
anche all’arrivo della marcia nei centri
come Bastia Umbra o Santa Maria degli
Angeli dove associazioni e cittadini ti offrivano cibo o bevande con sorrisi e partecipazione, fra bandiere della pace e di
altre centinaia di organizzazioni laiche e
cattoliche, legate al tema della pace.
Peccato che un acquazzone finale ci ha
costretti a correre al bus, ma oramai eravamo già arrivati ad Assisi.
Un esperienza molto bella che ripeteremo fra 2 anni e che invito tutti a provare.
Un saluto a tutte le associazioni
Antonio Monticelli
Vice Presidente Consulta
delle associazioni
Ciclisti rampanti
Siamo un gruppo di persone che per lavoro,
religione, opinioni politiche, colore della
pelle, fedi calcistiche, abitudini sessuali è
assolutamente eterogeneo, ma unito dalla
passione per la bicicletta. La bicicletta è
l’unico luogo democratico che annulla tutte le differenze. Abbiamo anche un’altra
cosa in comune, Campi Bisenzio, perché è
lì che ci siamo conosciuti. Tutte le strade
portano a Roma, ma tutte queste strade per
andare a Roma devono passare da Campi
Bisenzio. Questo gruppo di persone trasversale ha fatto un giuramento laico a Cosimo Rondò di Piovasco, il barone Rampante di Italo Calvino. Lui ad un certo punto della sua vita decise di salire sugli alberi e di vivere il resto dei suoi giorni lassù
saltando da albero ad albero. Non scese più.
Noi per un giorno abbiamo giurato di non
scendere mai dalla bicicletta. Un piccolo
segno. E lo abbiamo fatto il 22 settembre,
giornata europea senz’auto. Quel giorno ognuno lo ha vissuto diversamente, ma sempre in sella.
Nicola, avvocato, ha pedalato tra casa sua,
lo studio, il tribunale; ad ogni appuntamento
si è presentato un po’ affannato e sudato,
ma questo non gli ha fatto perdere credibilità, anzi è riuscito a trovare un nuovo cliente importante.
Luigi, operatore sociale, ha avuto solo un
po’ di difficoltà perché è stato costretto a
tornare a casa la sera che era già buio; era
preoccupato ed allora ha deciso di prendere la via Pistoiese invece della Pratese perché, anche se più lunga, perlomeno è una
strada illuminata.
Emiliano, assessore comunale, di solito si
sposta solo per Campi Bisenzio, ma questa
volta aveva un appuntamento a Firenze. Per
paura di arrivare in ritardo è partito prestissimo; ce l’ha fatta anche a mangiare un
gelato al Piazzale Michelangelo.
Carlo, operatore sociale, ha pedalato tra un
ufficio e l’altro di ogni ente locale possibile che ha sede a Firenze ed ha scoperto che
via Cavour è in leggera salita e che il portatile non è poi così leggero da portare nello zaino sulle spalle.
Giovanni, dipendente comunale, ha scoperto che tra casa sua ed il suo ufficio ci sono 7 chilometri scarsi e che in bicicletta si
possono fare senza troppa fatica in 20 minuti. Nel pomeriggio ha dovuto convincere sua moglie ad accompagnare il figlio ad
una partita di calcio. L’ha convinta, ma il
giuramento è stato oltraggiato non tanto
gentilmente.
Michele, allenatore di calcio, è andato agli
allenamenti già allenato.
Tutti abbiamo portato in fondo il nostro giuramento divertendoci.
Se è stato possibile 1 giorno forse sarà possibile 2 giorni e poi 3, una settimana, un
mese, un anno…(sempre?). L’esperimento continua…Questo gruppo di persone eterogeneo è anche un’associazione: Tandem di pace. In missione di pace il giugno
scorso è andata in bicicletta da Campi Bisenzio a Orly. Dalla periferia di Firenze alla periferia di Parigi per unire le due città gemellate nel segno della pace. Il prossimo
appuntamento è il 13 ottobre con la Sezione soci Coop di Campi Bisenzio. Presso la
loro sede a partire dalle 19, nell’ambito dei
Giovedì della Pace, ci saranno proiezioni,
parole, buffet, ricchi premi e cotillons, per
raccontare l’impresa transalpina. Saranno
presenti rappresentanze istituzionali e gli
sponsor che hanno reso possibile l’impresa. Un grazie sentito a Giovanni e Paola
della Sezioni soci Coop di Campi che ci
danno questa possibilità.
Dal Barone Rampante di Italo Calvino:
“Cosimo guardava il mondo dall’albero: ogni cosa vista di lassù era diversa e questo
era già un divertimento”
Giovanni Grossi
Carlo Andorlini
I ciclamini della
Fondazione Ant
Dietro a un piccolo fiore un grande gesto
d’amore: è questo il motto della Campagna Ciclamini 2005 della Fondazione Ant
Italia Onlus. Nel mese di ottobre, a Firenze, in Toscana e in tutta Italia sarà possibile acquistare una pianta di ciclamino dai
volontari dell’Ant, per sostenere il servizio
gratuito di assistenza domiciliare svolto dalla Fondazione per i Sofferenti di tumore e
per le loro famiglie, anche nel Comune di
Campi Bisenzio. La Campagna Ciclamini è uno degli appuntamenti di raccolta
fondi più importanti per l’Ant, poiché vede impegnati sulle piazze di tutta Italia
migliaia di Volontari.
A Campi Bisenzio sarà possibile trovare
i “Ciclamini della Solidarietà” il 14 e 15
ottobre presso il supermercato Esselunga e il 30 ottobre in piazza Matteotti. I
fondi raccolti dall’Ant in Toscana serviranno in particolare a sostenere l’Hospice Domiciliare Oncologico (Hod-Ant) di
Firenze-Prato-Pistoia, costituto da un organico di sei medici, un infermiere e una
psicologa, che assistono 24 ore su 24, 365
giorni l’anno, i malati di tumore residenti nelle tre Province. Per sapere dove trovare i ciclamini in Toscana, offrire il proprio aiuto come Volontari per le attività
dell’Ant e per le richieste di assistenza, è
possibile chiamare i n. 055 5000210 e
0574 448525. Dal 1985 l’Ant, nata a Bologna nel 1978 per volere dell’oncologo
Franco Pannuti, ha assistito più di 50.000
persone, con una media attuale di 2.863
assistiti al giorno. Lo strumento principale attraverso cui la Fondazione offre la
sua assistenza sono gli Hod-Ant, “ospedali
che non si vedono”, fatti di persone competenti e specializzate nel loro lavoro (medici, psicologi, infermieri), di apparecchiature e di farmaci che vengono portati a casa dei malati. Sono 27 gli Hod-Ant
presenti in Italia. L’équipe medico infermieristica Ant offre gratuitamente ai sofferenti di tumore: assistenza medico-infermieristica, cura della persona, trasporto in ospedale, consegna di presidi medici, sostegno psicologico ed economico.
Progetto Amarcord
Nella sede della Pubblica Assistenza di
Campi Bisenzio ormai da tre anni, ogni
venerdì, si incontrano un gruppo di anziani, di persone con difficoltà motorie e
volontari dell’Ats Girasole. E’ il progetto Amarcord, un progetto che la Pubblica
Assistenza ha ideato e che è inserito nelle attività del Girasole, l’associazione
temporanea di scopo costituita su Campi
Bisenzio tra il Comune di Campi Bisenzio, l’Associazione Anziani per il Volontariato, Vivere il Rosi, le Misericordie di
Campi e di Capalle e le Pubbliche Assistenze di Campi e San Donnino. Sono dei
venerdì “diversi”, un momento importante per la vita degli anziani che in questi incontri settimanali ritrovano il piacere di stare insieme, gustare dei dolci, prendere il tè ma soprattutto ricordano. Le loro esperienze si sono trasformate per il
momento in due deliziosi libretti che sono stati finanziati e patrocinati anche dal
Cesvot, il centro per il volontariato toscano. Quest’anno il gruppo di Amarcord
sta già lavorando per un nuovo libro sulla guerra, di cui sono stati testimoni. Nella nuova sede della Pubblica Assistenza
ci sarà uno spazio ancora più ampio e a
loro dedicato, proprio per continuare quest’attività che riempie di sole le loro giornate ma anche tutta l’associazione che li
accoglie. Chi desidera partecipare ai gruppi di socializzazione di Amarcord può farlo telefonando allo sportello Girasole allo 055 8952291 oppure recandosi alla sede della Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio, via Vittorio Veneto n. 47.
13
PAAS: I PUNTI DI ACCESSO ASSISTITO AD INTERNET
La Rete è per tutti
Nell’ambito del progetto e.toscana per l’accesso nascono a Campi Bisenzio
tre nuovi punti internet
Negli ultimi anni le forme di consultazione
e partecipazione attivate dall’Amministrazione comunale si sono arricchite, e ai tradizionali strumenti di comunicazione si è
aggiunto l’utilizzo delle tecnologie informatiche. Proprio in questo periodo stanno
arrivando via e-mail all’ufficio stampa e
partecipazione le segnalazioni dei cittadini sul provvedimento di riordino del sistema di trasporto pubblico, così come nei mesi scorsi era successo per il progetto di ristrutturazione di piazza della Costituzione
di San Donnino e per il questionario sul bilancio di previsione per l’anno 2005. Anche gli accessi al sito internet della Pubblica Amministrazione nel 2004 e 2005 sono
notevolmente incrementati. E’ chiaro che
lo strumento informatico è quindi sempre
più utilizzato dai cittadini per comunicare tra
loro ma anche nei rapporti con le istituzioni. Per questo, accanto alle forme più collaudate di comunicazione l’Amministrazione sta elaborando un più completo ed
aggiornato sito internet, accessibile a tutti
(nel rispetto quindi delle normative che prevedono la più ampia fruibilità da parte dei
soggetti diversamente abili) e di facile consultazione, che sarà pubblicato in rete nella prossima primavera. Certo le nuove forme di comunicazione portano con sé anche
nuove problematiche da risolvere, come
quelle legate alle cosiddette nuove solitudini, ed al rischio che ai molti momenti della nostra vita sociale si sostituisca, sempre
di più negli anni, uno scambio di informazioni attraverso la rete. E’ bene quindi avere consapevolezza del complesso di conseguenze che lo sviluppo della società del-
l’informazione
comporta e lavorare perché questo si realizzi nel modo più
equilibrato possibile. Ciò può essere possibile anche attraverso la conservazione dei
tradizionali strumenti di comunicazione (le
iniziative nelle strade e nelle piazze, le assemblee pubbliche, il contatto diretto con gli
uffici) sui quali come Amministrazione saremo comunque impegnati. Nell’ottica dell’ampliamento delle opportunità di informazione e comunicazione si inserisce anche
la partecipazione del Comune di Campi Bi-
senzio al Progetto regionale e.toscana per l’accesso, che prevede
la creazione di punti diffusi di accesso assistito ai servizi e a internet (PAAS), finanziato da Regione Toscana e Comune, e realizzato con la collaborazione di alcune associazioni del territorio.
Tra gli scopi del progetto vi sono
la rimozione degli ostacoli che di
fatto impediscono la piena parità
di accesso alle informazioni e alle tecnologie dell’informazione e
della comunicazione. In altre parole, tutti i cittadini che vorranno
imparare a navigare e fare ricerca
in rete, a comunicare tramite email, potranno accreditarsi con
tessera personale ad uno dei punti PAAS e accedere così alle tre
postazioni presenti sul territorio,
dove troveranno
operatori che presteranno consulenza informatica.
I tre punti PAAS
di Campi saranno
ospitati nei propri
locali da altrettante associazioni (Pubblica assistenza, Misericordia, Circolo arci Rinascita di Piazza
Matteucci), che si occuperanno anche della gestione del nuovo servizio.
L’inaugurazione è prevista per sabato 12
novembre alle ore 16.30.
Caterina Chini
Assessore all’Informazione
e partecipazione
I caduti della GRANDE GUERRA
Il trasloco del Monumento ai Caduti nella
1° Guerra mondiale avvenuto quasi due anni fa ha suscitato e continua a suscitare un
confronto serrato nella popolazione campigiana sulla dignità dell’ubicazione attuale in Via don Minzioni. L’associazione Campi per Campi, sempre attenta a recepire
segnali di dispute intelligenti sulle “cose”
del nostro paese, già un anno fa propose
all’Amministrazione comunale, nella persona del sindaco Fiorella Alunni, l’idea di
celebrare solennemente quei caduti alla
cui memoria è dedicato il Monumento, sito
una volta nella piazza principale del paese.
L’idea piacque e fu così che cominciammo
a pensare alla stesura di un volume dedicato alla tragedia che colpì il nostro come
tanti altri paesi d’Italia e d’Europa.
1915-1918 - Campi Bisenzio: un paese in
guerra, questo il titolo scelto. Quest’anno
ricorre il 90° anniversario della decisione
di entrare in Guerra e il volume non poteva
limitarsi alla semplice segnalazione dei
morti in quel conflitto. Da parte degli autori non si è persa l’occasione di dare al lettore la possibilità di avere diverse chiavi di
lettura dell’avvenimento, purtroppo un po’
dimenticato soprattutto dopo l’altra immane tragedia che ci ha colpito dal 1940 al ’45.
Ancora una volta, nella Storia, i figli del popolo furono spediti a far da “carne da macello” in una guerra assurda, soprattutto
per quanto concerne il modo di combatterla: anni di trincea, battaglie in cui la vita umana non aveva nessun valore. La nega-
zione di ogni rispetto dell’individuo, questo
rappresentò quella carneficina che costò
la vita anche a circa 245 concittadini che,
strappati agli affetti più cari, non fecero ritorno alle loro case. Le loro storie, il loro
habitat negli anni precedenti alla catastrofe, le battaglie in cui morirono: si tratta
di una ricerca che non ha lasciato niente
al caso e ha ricostruito, fin dove possibile,
gli itinerari che portarono alla morte tanti
nostri compaesani, con uno sguardo sempre volto alla ricostruzione di un periodo
storico di cui quelle vittime erano figlie. All’indomani dell’Armistizio del 4 novembre
1918 cominciò il tempo della Memoria e delle Onoranze funebri in onore dei caduti. I
due autori hanno ripercorso le varie tappe
che portarono al culmine di questo sentimento di pietà e di ricordo: la costruzione
del Monumento di piazza Matteotti, vero
punto di aggregazione per intere generazioni di campigiani. In quel lontano 1926 tutto il paese si strinse intorno al simbolo del
sangue versato per la Patria, senza eccezioni. Pensiamo che leggendo le pagine del
volume i cittadini si troveranno di fronte non
solo ad un testo di storia campigiana ma
anche, e soprattutto, ad un doveroso omaggio agli infelici morti che si ricordano
con il Monumento opera dello scultore pratese Oreste Chilleri, a cui sarà dato il dovuto spazio nell’opera.
Renzo Bernardi
Vincenzo Rizzo
La società Farmapiana, nell’ambito del progetto “la
farmacia quale centro per la salute ed il benessere”, continua il ciclo di giornate dedicate a informazioni e consulenze da effettuarsi in tutte le farmacie; nel mese di ottobre realizzeremo le giornate in tutte le
farmacie sui seguenti temi:
Prevenzione e igiene orale dove un esperto sarà a disposizione dei cittadini per rispondere a domande sulle problematiche
relative all’igiene orale e consegnando dei
buoni per una pulizia dei denti presso i dentisti convenzionati. Calendario: Farmacia
Centrale giovedì 20 ottobre, Farmacia San
Donnino venerdì 21 ottobre, Farmacia I Gigli sabato 22 ottobre, Farmacia Capalle
mercoledì 26 ottobre, Farmacia Settimello
venerdì 28 ottobre.
Malattie invernali: come prevenirle e curarle con il naturale dove un esperto sarà
a disposizione dei cittadini per rispondere a
domande sulle problematiche delle malattie invernali e illustrando come si può prevenirle e curarle con metodi e prodotti naturali. Calendario: Farmacia Centrale giovedì 3 novembre, Farmacia San Donnino
venerdì 4 novembre, Farmacia I Gigli sabato 5 novembre, Farmacia Capalle mercoledì 9 novembre, Farmacia Settimello venerdì 11 novembre.
Servizi gratuiti
Sarà effettuato il test gratuito del capello
nelle giornate sopra indicate.
Da luglio abbiamo attivato il servizio “avverti il cliente” che consente di prenotare
un prodotto e ricevere la segnalazione della disponibilità del prodotto tramite SMS
(la farmacia invia un SMS sul cellulare del
cliente).
Orari di apertura
Si ricorda inoltre a tutti i cittadini che la
Farmacia Comunale Centrale rimane aperta al pubblico 24 ore su 24 dal lunedì al sabato (eccetto un sabato su 4).
Promozioni e sconti
Per tutto il mese di ottobre effettueremo
promozioni sui prodotti di igiene orale e
dentale. Nelle giornate relative alla prevenzione per la caduta del capello effettueremo sconti rilevati sui prodotti in oggetto.
Nelle giornate relative alle malattie invernali
effettueremo sconti rilevati sui prodotti naturali. Si ricorda infine che la società continua la politica di contenimento dei prezzi intrapresa nel 2005 che consente ad oggi di proporre in tutte le farmacie Farmapiana una lista di farmaci di automedicazione scontati, il latte per l’infanzia al prezzo più conveniente. In particolare la società
ha recepito la raccomandazione del Ministero della salute espressa tramite il Decreto 87 del 27 maggio 2005, predisponendo un
paniere di 50 farmaci di automedicazione
a prezzo scontato e consigliando sempre il
farmaco equivalente con il minor costo. Farmapiana adotta il listino dei farmaci a sconto in tutte le farmacie della società.
Paolo Lepri
Programma
Per saperne di più
Sabato 5 novembre
Ore 16 Parco delle Rimembranze
via don Minzoni
Ricordo dei 250 caduti di Campi
Bisenzio nella prima mondiale
Ore 17 Sala Antonino Caponnetto
Villa Montalvo
Presentazione del libro 1915-1918
Campi Bisenzio: un paese in guerra
di Renzo Bernardi e Vincenzo Rizzo.
Oltre agli autori interverrà il professor
Luigi Lotti, presidente dell’Istituto
storico italiano per l’età moderna
e contemporanea.
La Società della Salute zona Nord Ovest,
la Società della Salute Prato, l’Asl 10 Firenze e l’Asl 4 Prato, promuovono un incontro - dibattito sul tema Influenza aviaria:
la prevenzione è possibile. La manifestazione è prevista per giovedì 27 ottobre alle 17, all’Auditorium Gianni Rodari.
Intervengono:
Dr.ssa Fulvia Fanzone, Responsabile U.F. Sanità Pubblica Veterinaria Asl 4 Prato
Dr. Francesco Cipriani, U.O. Epidemiologia Asl 4 Prato
Dr. Andrea Matucci, SOD Immuno allergologia AOC Careggi
Dr. Michele Cecchi, U.O. Farmacia AOC
Careggi
Dr. Fabrizio Muscas, Medico di famiglia
14
in biblioteca
Avere due padroni
e scegliersi una casa
di Andrea Bianchini*
Da quando, nel lontano agosto del 2000, mi
è stata affidata la redazione di questa pagina mi è accaduto spesso di narrare delle storie in cui erano presenti, quando non erano
i protagonisti assoluti, dei gatti. Pallina, Cagliostro, Buricchio e Trottolino
hanno avuto il privilegio di vedere
“immortalate”, ad
opera mia, le loro
vicende terrene di
compagni degli umani. Questa sorta
di predilezione per
i felini mi è stata
fatta notare da alcuni dei miei lettori che mi hanno apertamente accusato di trascurare altri amici a quattro
zampe che, allo
stesso modo dei
mici, affiancano e
sono di compagnia
agli esseri umani, cioè i cani. Di fronte a
cotante accuse di parzialità e trascuratezza, dopo aver affermato a mia discolpa che
il non aver mai narrato di loro deriva semplicemente dal fatto che non me n’è mai capitato il destro e non perché nutro una sorta di ostracismo per Lassie, Rintintin e i loro consimili, sento il dovere di ristabilire una sorta di par condicio narrandovi appunto la vicenda di Fulmine. Durante la guerra, soprattutto nel periodo dell’occupazione nazista, abitare in una zona isolata come le colline sopra Scandicci rappresentava un bel problema e non solo per le difficoltà di spostamento. Il professor S., primario presso l’ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova, non aveva soltanto il guaio
di sobbarcarsi un bel po’ di chilometri per
arrivare al lavoro senza aver mai la certezza di riuscire a passare posti di blocco e
controlli o di non incappare in un rastrellamento o, peggio ancora, di non essere fatto oggetto con la sua auto di mitragliamenti da parte dell’aviazione alleata. Il suo cruccio maggiore era quello di lasciare la moglie
e la figlia in quella villa isolata con la sola
scorta di Fulmine, un pointer inglese bianco e nero, compagno inseparabile delle sue
passeggiate prima che la guerra piombasse a scompaginare anche le più inveterate
abitudini. Non era infatti raro che gli occupanti usassero violenze nei confronti della
popolazione inerme e il nostro medico, ogni
volta che partiva da casa per raggiungere
l’ospedale, era attanagliato dal timore per la
sorte a cui le due donne avrebbero potuto
andare incontro. Per risolvere questa situazione egli decise di trasferirsi con la sua famiglia presso i suoceri, in un piccolo appartamento in centro a Firenze vicino al nosocomio. C’era solo il problema di dove lasciare Fulmine perché, date le dimensioni ristrette della abitazione, non era proprio possibile portarselo dietro. Il dottore, che di
abbandonare il cane non aveva cuore e tantomeno di sopprimerlo, chiese dunque in
giro tra gli infermieri del suo reparto se c’era qualcuno disposto ad averne cura fino a
che la guerra non fosse cessata. Si fece a-
vanti Renzo che, abitando, insieme alla famiglia del fratello Sandrino, alla periferia di
Sesto in una casa da contadino ed essendo
un cacciatore incallito, era sollecitato dall’idea di avere con sé un cane di una razza
famosa per le sue qualità venatorie con
l’aiuto del quale contava di integrare le
magre razioni alimentari della tessera con
qualche buona preda.
Così, da un giorno all’altro, Fulmine si ritrovò in un posto tutto diverso e affidato
alle cure di nuove persone. All’inizio la povera bestia parve non
poco spaesata tanto
che, a volte, uggiolava come se soffrisse,
ma poi, dopo qualche settimana, fossero le
continue coccole dei figli di Sandrino, due
ragazzetti che in lui avevano trovato un nuovo compagno di giuochi, fossero le cure che
tutti in casa gli dedicavano a cominciare
dalle due massaie, fosse l’addestramento
alla caccia che ne aveva risvegliato la vera
natura e le lunghe passeggiate per i boschi
di Monte Morello che ne erano il naturale
corollario ed erano ben altra cosa dalle limitate scorribande nel giardino della villa,
il cane si affezionò tanto alla nuova famiglia
che al tramonto si metteva sull’uscio e da lì
non era possibile smuoverlo fino a che tutti non fossero rientrati. Passarono tre anni.
La guerra era finta da tempo e la vita stava
tornando piano piano alla normalità. Il professore, nonostante persistessero difficoltà
negli spostamenti, era ritornato ad abitare
nella sua villa sopra Scandicci. Pensò dunque di riprendersi Fulmine al quale era sempre stato molto affezionato e di cui sentiva
una certa nostalgia un poco mitigata dalle
notizie che Renzo gli portava. Un pomeriggio dunque sulla fine dell’autunno del
1946, egli si recò con la figlia alla casa di
Sesto. Quando il cane si trovò di fronte i
vecchi padroni fece loro un sacco di feste,
saltando beato come un cucciolo e tentando a più riprese di leccar le mani al primario che gli carezzava la testa quasi commosso dall’accoglienza che stava ricevendo. All’apparenza Fulmine aveva scordato
in un attimo Renzo, Sandrino e i loro familiari e si era dedicato anima e corpo al
professore. Però, nel momento in cui quest’ultimo gli mise il guinzaglio e provò a
farlo salire sull’auto, la bestia si mostrò alquanto renitente e ci vollero molte carezze
e moine di tutti i presenti per convincerlo.
Sandrino e Renzo rimasero immobili sull’uscio di casa guardando la vettura che si
allontanava sullo stradale polveroso pensando, con un po’ di nostalgia, che non avrebbero più rivisto il pointer bianco e nero a cui, in quei tre anni si erano affezionati. Passò una decina di giorni durante i quali i due uomini avevano dovuto faticare non
poco per calmare le proteste dei ragazzi di
casa, (che non erano presenti quando il cane era stato riconsegnato al vecchio proprietario) che non riuscivano a capire perché il loro compagno di giuochi era stato
mandato via. Una sera di dicembre, mentre tutti erano a tavola per il pasto serale e
fuori tirava un “ventaccio buggerone” che
faceva fischiare i rami degli alberi, si sentì
un certo insolito sfregamento che veniva
dall’uscio che, dalla strada, immetteva direttamente nella cucina. Era una sorta di raspare simile a quello che fanno i gatti che si
arrotano le unghie o al rumore di un roditore
che rosicchiasse il legno. Poiché tutti erano
impegnati a sorbire la minestra, all’inizio
nessuno si diede pensiero. Il rumore però
continuava e ad esso si aggiunse un sommesso guaire come di un animale ferito. A
quel punto Renzo, che era quello seduto più
vicino all’uscio, si alzò per scoprire cosa ci
fosse al di là della porta e, quando l’ebbe
aperta, si trovò davanti Fulmine che si trascinò in cucina. I ragazzi felici gli si fecero incontro per carezzarlo ma subito si arrestarono perché la povera bestia, bagnata
e sporca di fanghiglia, era stremata come
se avesse corso molto a lungo tanto che
andò a sdraiarsi nel canto del focolare come
a cercarvi rifugio e calore. “E’ scappato dalla villa per tornare qui” disse Sandrino che,
dimenticata la cena e munitosi di uno straccio, si era immediatamente inginocchiato
accanto al cane cercando di pulirlo e asciugarlo. “Ma come avrà fatto a ritrovare
la strada?” si chiese Renzo mentre cercava
qualcosa da dargli da mangiare “A giudicare da come è molle e infangato deve aver
traversato l’Arno a nuoto! Domattina comunque avvertirò il professore”. E si inginocchiò accanto al fratello dandogli una
mano a prendersi cura di Fulmine. Due
giorni dopo il primario tornò per riprendersi
il nostro eroe. Anche questa volta il cane
gli fece un sacco di feste ma, quando il medico tentò di farlo salire in auto, Fulmine
scappò a rifugiarsi sotto la cappa del camino e non ci furono santi di smuoverlo nemmeno tirandolo per il collare. Alla fine Renzo, Sandrino e il professore dovettero arrendersi all’evidenza: Fulmine riconosceva tutti loro come amici e padroni ma quanto alla casa dove stare aveva deciso che gli
andava meglio l’umile dimora dei primi due
piuttosto che la sontuosa villa del suo vecchio proprietario.
Da quel giorno e fin quando visse, Fulmine
restò a Sesto per la gioia dei figli di Sandrino e il professore dovette adattarsi ad andarlo a trovare ricevendone ogni volta in
cambio tutte le manifestazioni di affetto che
i cani sono soliti tributare ai loro padroni. Se
volete saperne di più su Fulmine sui suoi
consimili in biblioteca troverete, oltre a testi sull’allevamento delle diverse razze, diversi volumi da: La vita segreta dei cani di
Elisabeth Marshall (Collocazione P.636.7
MAR), Il cane che amava troppo di Nicholas Dodmann (Collocazione P.636.7
DOD), La mente del cane di Bruce Fogle
(Collocazione P 636.7 FOG), Il libro completo del cane (Collocazione P. 636.7 TAY)
a Una grande razza. Il bastardo di Mauro
de Cillis (Collocazione P. 636. 7 DEC).
*bibliotecario
IL CATALOGO ON-LINE
Con l’ultimo aggiornamento, del mese di luglio, il catalogo on-line del Sistema bibliotecario dell’area fiorentina SDIAF ha raggiunto un totale di
1.290.058 registrazioni bibliografiche (44.000 in più del precedente
aggiornamento di gennaio). Il catalogo è alla base del servizio di prestito interbibliotecario che consente
a tutti i cittadini dell’area di rivolgersi alla propria biblioteca e di accedere direttamente e gratuitamente al
patrimonio di tutte le biblioteche aderenti, che sono quasi un centinaio
e comprendono le biblioteche di pubblica lettura dell’area, gestite dagli
enti locali, quelle dell’Università degli
Studi di Firenze e quelle appartenenti
a vari istituti culturali, fondazioni e
centri studi. L’utente può scegliere il tipo di ricerca più idoneo, scegliendo
fra le due opzioni presenti sulla pa-
gina web http://opac.comune.firenze.it/easyweb/sdiaf: le ricerche
possono essere fatte sul “Catalogo
collettivo”, che permette di effettuare la ricerca interrogando l’archivio
complessivo del sistema, oppure sui
“Cataloghi biblioteche” e ogni ricerca viene limitata alla biblioteca selezionata dall’utente. Tramite questa
seconda opzione è possibile anche
interrogare in rete il catalogo della
Biblioteca di Villa Montalvo, presente nel catalogo complessivo del Sistema con oltre 52.000 registrazioni
(http://opac.comune.firenze.it/easyweb/sdiaf/biblioteche/CAMBI/ew_index.html). Alla pagina http:
//www.comune.campi-bisenzio.fi.
it/biblio/biblio_emeroteca.php del
sito della biblioteca è scaricabile il
catalogo dei periodici.
BIBLIOTECA DI
VILLA MONTALVO
Biblioteca comunale
Biblioteca Gianni Rodari
Archivio storico
Via di Limite 15 50013
Campi Bisenzio (FI)
Tel. 055 8959600
Fax 055 8959601
E-mail:
[email protected]
Sito web:
http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/biblio/biblio.htm
Orario:
lunedì-venerdì 9-19
sabato 9-12.30
15
in biblioteca
SERVIZI E ATTIVITA’ PER ALUNNI E INSEGNANTI
La scuola in biblioteca
Un progetto per fare appassionare e incuriosire bambini
e ragazzi alla lettura
Uno strano, insolito, oggetto luminoso
sfreccia nel cielo e si perde nel giardino di
Villa Montalvo… Intanto bizzarri alieni si
materializzano nella sala lettura della biblioteca, decisi a compiere la loro missione… e da quel momento cominciano ad accadere fenomeni inquietanti: poltiglia verde che si riproduce a dismisura e deborda
dagli scaffali mentre fiori meravigliosi dal
profumo un po’ particolare sbocciano ovunque… Insegnanti e alunni incuriositi da
questi “incontri ravvicinati” non hanno
che da venire in biblioteca.
Per l’anno scolastico 2005-2006 la biblioteca di Villa Montalvo a Campi Bisenzio
ha predisposto un programma di attività rivolte alle scuole, illustrato in un originale opuscolo-promemoria che presenta i servizi
della biblioteca (modalità di prestito, sito
internet, sezioni, vetrina delle novità…) e in
particolare le proposte alle classi. Non le
solite visite in biblioteca, ma un bel progetto per far appassionare e incuriosire
bambini e ragazzi alla lettura, con storie umoristiche, sfrenatamente fantasiose, viaggi lungo le tracce di mappe che nascondono straordinari segreti e, contemporaneamente, proposte di aggiornamento e spunti didattici per gli insegnanti. I percorsi di
lettura di quest’anno prevedono due incontri a tema per la scuola d’infanzia (uno
per i bambini di tre anni e un altro per la
fascia d’età 4-5 anni) e due proposte di lettura per i due cicli della scuola elementare. Per le medie sono proposti i “libri a quattro stelle” ovvero libri recenti selezionati
dai bibliotecari e dallo staff di LiBeR perché ottimi da leggere e il percorso “Ti leggo l’autore” che culminerà nell’incontro
con la scrittrice Domenica Luciani.
“Libri da salvare” è una proposta rivolta alle quinte elementari e alle scuole medie,
ma a cui potranno partecipare anche gruppi organizzati e pubblico extrascolastico.
È una sorta di “arca dei libri per ragazzi”
che mira a far conoscere quei libri che non
vengono ristampati, pur essendo dei veri
capolavori o che hanno comunque contribuito a segnare una stagione storica.
L’opuscolo di presentazione delle attività
della biblioteca (che può essere scaricato
in formato elettronico dal sito della biblioteca all’indirizzo: http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/biblio/biblio_promo.php)
costituisce anche una sorta di guida: a esempio illustra il Servizio di documentazione “Biblioteca Gianni Rodari”, attivo
dal 1987, i servizi della recente convenzione triennale stipulata tra Regione Toscana
e Comune per il “Centro regionale di servizi
per le biblioteche per ragazzi”, tutti i servizi web offerti (compresi i collegamento a
internet wi-fi e la possibilità di ricevere
mensilmente la newsletter “Montalvo
News”), i servizi per studenti ed educatori
(la sezione Scuola e puericultura, quella dedicata alle lingue straniere, i materiali librari utilizzabili per attività pratiche, il prestito alle classi) e poi gli orari e le informazioni su come raggiungere la biblioteca. Quest’anno ogni bambino o ragazzo che
si recherà in biblioteca con la classe riceverà un pieghevole colorato, un “promemoria” per sapere e ricordare quali sono le
attività e i servizi offerti e per richiedere
l’iscrizione al prestito.
tro che aveva una fifa blu: temeva di trovare un bambino sotto il letto! C’era una volta una principessa: bella, gentile, affascinante direte voi. Ebbene no! C’era una volta una principessa, Pralina, che sembrava
davvero… un mostro: quando si arrabbiava urlava, il suo viso si faceva viola, i capelli le si drizzavano sulla testa e diventavano color rosso fuoco. E c’era una volta
una bella principessa, sì, ma non esattamente una principessa modello: odiava vestirsi da principessa e il principe che doveva sposare la annoiava terribilmente…
Storie assolutamente sconsigliate
agli schizzinosi
(primo ciclo elementare)
Conosceremo la famiglia Poltiglia che viene ad abitare nella strada più pulita e profumata della città. Qualche piccola modifica e la loro nuova casa è sistemata: piante carnivore in giardino, rospi che sguazzano nella piscina e ragnatele decorative...
Incontreremo Lavinia: una povera fiammiferaia, fino a quando una fata non le fa un
dono piuttosto insolito, un anello magico
in grado di trasformare tutto in... cacca! E
poi Petra, una prodigiosa bambola creata
da una alchimista: si muove come un neonato vero, ma sa fare anche una preziosissima cacca... tutta d’oro! Se proprio siete
schizzinosi non fatevi raccontare di Bruno
e del Megapanettonesauro! Un mostro spaventoso che fa strani ruttini e ha i capelli
pieni di uvette e canditi.
La biblioteca di Villa Montalvo ha
un patrimonio librario di 55.745 volumi, di cui 16.163 per adulti e
23.377 per bambini e ragazzi, la sezione lingue straniere conta 1.969 libri, la sezione scuola e puericultura 4.318, quella “Hobby e per fare” 3.445; i periodici sono 154.
Barbara Confortini
I percorsi di lettura
dell’anno scolastico 2005-2006
Storie orse
(scuola d’infanzia 3 anni)
Storie dedicate agli orsacchiotti, morbidi e fedeli compagni di avventure per i bambini.
Conosceremo Piccolo Orso di Neve che dopo il lungo, gelido inverno, può finalmente
uscire dalla tana ed esplorare il mondo coperto di neve che lo circonda. L’orsetto polare Nevoso che sa dove nuotano i pesci più
gustosi, conosce il sapore di un fiocco di neve, sa anche di quanto può allontanarsi dalla mamma senza correre rischi. E poi Piuma e i suoi amici, che si preoccupano perché
al Polo Nord sono arrivati molti uomini... E
un enorme orso bruno che insegue una piccola ape gialla per trovare il miele e combina invece tanti e tanti guai!
Mostri gentili e principesse bestiali
(scuola d’infanzia 4/5 anni)
C’era una volta un mostro: tremendo, spaventoso, purulento, direte voi. Ebbene no!
C’era una volta un mostro, sì, ma simpatico, elegante, alto, sottile e... viola! E pensate,
incontrava tanti amici e la fidanzata! E poi
uno che amava ascoltare le storie e un al-
PER COMUNICARE CON LA BIBLIOTECA
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Promozione della lettura 055 8959605
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Sezione bambini/ragazzi 055 8959603
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Servizio di reference
Spazio adulti
055 8959604
[email protected]
Rabbrivi…ridere
(secondo ciclo elementare)
Ma come fa un lupetto mannaro a dimenticarsi della luna piena? Cosa dirà di lui la
dolcissima Amina quando lo vedrà ricoprirsi di peli mentre la coda gli spunterà dai
calzoni? Lo sapevate che un intero popolo
abita nei cunicoli della metropolitana milanese? Niente paura: ci sono Pietrino, Federciccio, il pirata Anacleto e la Congrega
degli Occulti Segugi... E poi c’è Sofonisba
Ruscufù, strega custode diplomata: è stata
ingaggiata dal consorzio streghe per proteggere uno sfortunato ragazzo che si caccia sempre nei guai e così Sofonisba comincia a intervenire davvero pesantemente… D’accordo, forse cinque settimane sono un tantino troppe per andare in giro sempre con le stesse mutande, ma… Finché la
mamma scova al mercato “quel” paio di
mutande… infernali!
LE PROPOSTE
Tempo di scuola
Una proposta di lettura articolata in
tre sezioni. Per tutti gli adulti: la scuola protagonista della narrativa. Per i
genitori: i libri che aiutano ad affrontare i problemi connessi al primo
giorno di scuola, i compiti a casa, le
difficoltà scolastiche dei figli, ecc. Per
bambini e ragazzi: tanti libri che propongono storie di vita scolastica.
Le proposte di lettura della biblioteca comprendono selezioni di pubblicazioni presenti in biblioteca e disponibili per il prestito e la consultazione.
Le relative bibliografie sono consultabili nel sito web della biblioteca alla pagina: <http://www.comune.
campi-bisenzio.fi.it/biblio/biblio_biblio.php>. Le bibliografie al volo sono direttamente accessibili dalla home page. Alcune proposte di lettura
relative ai libri per ragazzi sono disponibili nella sezione Temi del sito
promosso dalla rivista LiBeR, alla pagina <http://www.liberweb.it/liera.htm>.
16
Missione Popolare
I PROGETTI IN BURKINA FASO
Terra di ospitalità
e di pace
A Campi Bisenzio raccolti sedicimila euro che finanzieranno i progetti della
scuola La speranza e di dodici villaggi
“Terra di ospitalità e di pace”. Con
queste parole Giovanni Paolo II salutò il Burkina Faso nella sua seconda visita africana del gennaio 1990
ed è così che abbiamo imparato a conoscere, attraverso i racconti di don
Andrea Pucci parroco di Santa Maria a Campi, la gente burkinabè, aperta e pacifica, con un grande senso dell’accoglienza e della famiglia.
Don Andrea quest’anno partirà per il
Burkina Faso il 14 novembre prossimo ed è quasi un appuntamento annuale il nostro incontro, per parlare
dei progetti che potranno essere realizzati quest’anno, grazie anche al generoso contributo di tanti campigiani,
di tante associazioni, delle scuole. Lo
abbiamo incontrato nel suo studio,
dove, tra fogli e foglietti, tutti rigorosamente scritti a mano, sta pianificando il suo soggiorno in Africa “Partirò il mese prossimo - ci ha detto - e
con don Carlo Donati, fondatore e anima dell’associazione diocesana
Campo di lavoro per il Santo Natale, stiamo valutando quali richieste,
tra le molte che ci sono state segnalate
dalle popolazioni dei villaggi, saremo in
grado di soddisfare con i fondi raccolti che
ammontano a circa 16.000 euro. Questa
somma è stata donata, in parte dai genitori
dei ragazzi che hanno ricevuto la Cresima e
la Prima Comunione, poi da enti e associazione, ad esempio il Comune di Campi Bisenzio ha devoluto 5.000 euro, il resto grazie alle iniziative promosse dai vari gruppi
della parrocchia come Il mercatino di Natale
e il Banco della solidarietà organizzati dai
gruppi C’è un posto anche per te, Découpage de La Villa e dai ragazzi della terza
media che hanno realizzato quasi tutti gli
oggetti messi in vendita. E’ stato un progetto condiviso da tutta la comunità. Ad esempio, proprio un mese fa un parrocchiano ha messo a disposizione tutte le pesche
del suo orto e con un gruppo di persone che
sono andate a raccoglierle, hanno messo su
un banchino per venderle, è stata raccolta
la bellezza di 600 euro. Ma parlando dei
progetti che quest’anno finanzieremo - prosegue don Andrea Pucci - uno dei più importanti è quello della scuola La speranza,
gemellata con le nostre scuole elementari
del I Circolo, dove, come ci ha richiesto il
suo fondatore Jean Doudasse, completeremo il recinto esterno, realizzeremo un’aula per la mensa e faremo ingrandire i bagni,
con un investimento complessivo di circa
6.000 euro. Quest’anno durante il mio soggiorno mi occuperò soprattutto del progetto dei pozzi e saranno altri volontari ad incontrare i ragazzi seguiti attraverso le adozioni a distanza. Mi muoverò quindi di villaggio in villaggio per controllare se sono
stati completati i 10 orti finanziati l’anno
scorso, per passare poi a prendere contatti
e firmare i contratti per i nuovi progetti in 22
villaggi, che riguarderanno la realizzazione
di nuovi orti comunitari, l’ampliamento di
orti già esistenti e l’approfondimento di
pozzi che si sono prosciugati. Dei nuovi
progetti Campi Bisenzio finanzierà con circa 7.000 euro opere in 12 villaggi con l’approfondimento di 14 pozzi, l’ampliamento
di 5 orti, la recinzione degli orti di Pobgo e
di Zangondé e la costruzione di un magazzino a Paspanga. Della somma che rimane,
circa 3.000 euro, 2.000 euro li lasceremo a
Suor Bernarda delle Suore Camilliane che
segue un dispensario, un ospedale e la scuola e 1.000 euro a fra Vincenzo Luis del Centro San Camillo che opera a favore dei malati di lebbra. Anche quest’anno per quasi un
mese girerò nei villaggi, incontrerò persone, ne ascolterò le necessità e studierò con
loro le iniziative da intraprendere. Intanto
raccoglierò nei villaggi alcuni prodotti di
artigianato locale, collane, tovaglie rica-
mate, statuine, batik, centrini e con il
gruppo C’è un posto anche per te organizzeremo una mostra mercato nel
periodo natalizio”.
Don Andrea non sarà il solo campigiano che partirà per il Burkina Faso;
infatti tra qualche giorno, il 27 ottobre, volerà alla volta dell’Africa Andrea Meucci. Ventun’anni, iscritto alla facoltà di Psicologia con l’hobby
della scrittura, Andrea sta prestando
attualmente servizio civile in una
struttura che si occupa di tossicodipendenza e ci ha motivato così la sua
scelta “Parto perché credo sia un’esperienza umanitaria importante, come progetto complessivo della missione intrapresa da don Andrea e come crescita mia personale. C’è anche
un altro motivo che mi ha spinto ad
intraprendere questo viaggio, la mia
ignoranza, in senso letterale. L’Africa
è un continente di cui ho sentito parlare, su cui mi sono documentato, ma
di cui non conosco la società, le dinamiche, e voglio con molto rispetto saperne di più, cercando di comprendere anche quegli aspetti che dall’Italia
appaiono come contraddizioni. Mi
spiego. Lo stesso Burkina Faso che
don Andrea ci mostra come un paese povero, in parte disgregato, con una classe politica lontana dalla gente, per me che sono
un appassionato di cinema è il paese che ha
il Fespaco, il più importante festival cinematografico dell’Africa occidentale ed ha
registi di livello internazionale i cui film
parlano di una cultura forte, di una mitologia strutturata, di una società consapevole
del proprio patrimonio di usi e costumi. So
già che sarà un viaggio faticoso perché il
mio gruppo, sette persone di cui fa parte anche un mio amico di Prato, Lorenzo Squilloni, dovrà portare in 6-7 villaggi moltissimo materiale che sarà poi distribuito da altri volontari, carrozzine per handicap, aratri, macchine da cucine e anche la struttura
di un campanile. Quindi tanta fatica e qualche difficoltà in più per la lingua, visto che
non parlo bene francese, ma ho tanta voglia
di vivere questa esperienza”. Non possiamo che salutarli, porgendo il nostro augurio
ad entrambi per il viaggio che stanno per
intraprendere. Chi desidera qualche informazione in più sulle iniziative organizzate
dall’associazione Campo di lavoro per il
Santo Natale per il Burkina Faso, può rivolgersi a don Andrea Pucci, Parrocchia di
Santa Maria, via Spartaco Lavagnini 26
Campi Bisenzio telefono 055 8954109.
Direzione: via Pantano 11/5
50010 Capalle
Campi Bisenzio
telefono 055 8985916
(8 linee R.A.)
fax 055 8985840
e- mail [email protected]
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Dal 7 al 23 ottobre alla Parrocchia di
Santa Maria si svolge la Missione Popolare animata dai Frati Minori Cappuccini di Borgo San Lorenzo, un’occasione di riflessione sul cammino di
fede intrapreso dalla comunità in questi anni. In questi quindici giorni sono
molte le iniziative promosse oltre ovviamente alle visite che don Fabrizio,
suor Elvira e altri missionari faranno alle famiglie, agli anziani e ai malati della parrocchia.
Sabato 15 ottobre alle ore 21.15 nel
circolo Mcl Santa Maria, via Spartaco
Lavagnini 26/a incontro con suor Natalina della Congregazione delle Paoline su La figura dell’animatore della
cultura e della comunicazione.
Giovedì 20 ottobre alle ore 21.15 sempre nel circolo Mcl Santa Maria, incontro con suor Elvira e i giovani della
Comunità Cenacolo di Vada che porteranno le loro testimonianze di vita.
All’incontro parteciperà anche il professor Alessandro Fo.
Domenica 23 ottobre alle ore 11 Anniversari di matrimonio, con la partecipazione alla Santa Messa delle coppie della parrocchia che in questo anno festeggiano 10, 25, 50 e 60 anni
di matrimonio e le giovani coppie. Nel
pomeriggio, a conclusione della Missione Popolare, incontro organizzato
alle ore 17.30 nei locali parrocchiali
per scambiarsi le impressioni sulla missione e decidere come continuare il proficuo rapporto con i frati di Borgo San
Lorenzo.
Sagre della castagna
Domenica 6 novembre quattro associazioni del territorio organizzano manifestazioni con degustazione di prodotti a base di castagne.
L’associazione Scarabeo propone al
parco Iqbal dalle ore 15 uno spettacolo e animazione per bambini accompagnati dalla degustazione di castagne e castagnaccio.
Info: 338 7291580.
Sempre dalle ore 15 il circolo Mcl Santa Maria organizza nei locali di via
Spartaco Lavagnini 26/a la tradizionale festa d’autunno con degustazione
di bruciate, piatti a base di castagne,
accompagnati da vino novello e stornelli.
Dalle ore 16 alla Misericordia di San
Piero a Ponti, via Carlo Alberto dalla
Chiesa, 1 un pomeriggio alla riscoperta dei piatti tipici a base di castagne e
marroni. Bruciate, ballotte, castagnaccio, monte bianco, pattona e necci saranno accompagnati da vino novello.
Per informazioni telefonare allo 055
8999205.
Al circolo ricreativo Rinascita di San
Piero a Ponti, piazza del Popolo, 11 la
festa inizia dalle ore 19.30 con tortelli
di patate, ballotte e vino novello. Per
informazioni 055 8999267.
Amilcare a
Santa Maria
Mercoledì 9 novembre alle ore 21,
presso il teatro parrocchiale di Santa
Maria, il circolo culturale Larocca presenta la commedia Amilcare liberamente tratto dall’opera della scrittrice
americana Mary Chase Harvey. Anche quest’anno il circolo propone, sotto chiave di lettura, la riscoperta di un
testo teatrale di grande successo. Nel
1945 Mary Chase vinse il Premio Pulitzer con questo soggetto e nel 1950 il
film che ne fu tratto, con protagonista il
grande James Stewart, vinse l’Oscar,
nella categoria miglior attrice non protagonista, con Josephine Hull.
17
L’obiezione
di coscienza e
il volontariato
ACCOGLIENZA, INFORMAZIONI E CONSULENZA
Continua l’impegno
di Trisomia 21
Il progetto del Centro riabilitativo polifunzionale sta prendendo
forma e sostanza
Lo scorso 9 ottobre si è celebrata la Giornata Nazionale della Persona con sindrome
di Down, e grazie allo spazio concesso dalla redazione di questo giornale, il sottoscritto, a nome di tutta l’associazione, intende (dopo l’articolo apparso nel precedente numero) proseguire, e specificare ulteriormente l’attività svolta dall’associazione Trisomia21 Onlus.
Già da alcuni anni, la stessa offre ai propri
associati e a chiunque lo richieda, una serie
di consulenze con specialisti che aiutino le
famiglie ad intervenire in maniera più organica e precisa nella vita dei loro figli e/o
parenti. E’ da questa esperienza e dai risultati conseguiti che ha preso sempre più forza l’impegno per la realizzazione di un Centro riabilitativo polifunzionale.
Questo progetto, grazie all’aiuto del Comune di Firenze, sta prendendo forma e sostanza, dopo che la Giunta del Comune, ha
deliberato, nello scorso mese di agosto,
l’assegnazione alla nostra associazione, di
una palazzina di oltre 300 metri quadri, in
viale Volta a Firenze.
A questo punto sono necessarie tutte le energie personali (di tempo e finanziarie), e
tutta la collaborazione dei cittadini e delle
istituzioni, affinché questa struttura prenda consistenza, ovvero si “riempia” di servizi ed attrezzature adeguate allo scopo!
Un centro polifunzionale per la riabilitazione e l’abilitazione di persone con disabilità intellettiva di origine genetica, e quin-
di non solo per le persone con Sindrome di
Down, ma anche Sindrome di Williams, di
Martin Bell (X fragile), di Prader Will ed
altre meno conosciute. Nel centro gli utenti, dopo una prima accoglienza da parte di
un genitore dell’associazione, prenderanno contatto con la neuropsichiatria, e successivamente con gli specialisti per la presa in carico.
Per ogni persona potrà essere stilato un programma mirato ed adeguato alla propria situazione personale e familiare. Il progetto
riabilitativo personale è visto come “progetto di vita”, nel quale le singole esperienze (cognitive, linguistiche, motorie e
relazionali) devono servire al fine di una
reale integrazione. Questo progetto deve
essere condiviso dalla famiglia, dagli operatori scolastici e sociali e da chi interviene sul bambino. Pertanto, in questo centro
di nuova realizzazione, verranno proposte,
in maniera più organica, funzionale e completa possibile, quello che, comunque, l’associazione Trisomia21, sta già offrendo da
diversi anni nelle proprie sedi. Ovvero servizi di: accoglienza, informazioni e consulenza. Rivolta ai genitori con figli neonati o
di età diverse, per famiglie adottanti, per
coppie che prima di “decidere” desiderano
informarsi, capire, conoscere, scambiare
qualche parola con chi ha già vissuto quella situazione. Vengono programmati incontri tra famiglie perché pensiamo che la
conoscenza e la condivisione delle stesse
problematiche sia la base per dare una svol-
ta positiva alla propria vita. Fisioterapia, logopedia, psicomotricità, sostegno scolastico ed educativo, corsi all’autonomia con l’assistenza di esperti
(psicologo, pedagogista e volontari)
vengono tenuti corsi di autonomia,
che seguono la persona nel suo percorso della vita.Vengono offerti, inoltre, corsi di formazione professionale, consulenze alla scuola, sostegni
ed aiuti per l’inserimento lavorativo.
Su richiesta dei partecipanti vengono
sviluppati interventi nella gestione del
tempo libero con iniziative che aiutano la crescita di relazioni ed amicizie.
E’ presente ed operativo un gruppo
teatrale (Compagnia Teatrallegria), un
laboratorio di musica, di colore.
Tante idee, tanti progetti, tanti servizi
che necessitano non solo dell’impegno personale di ciascuno, e della collaborazione fondamentale dei cittadini e delle istituzioni, ma anche, come
sempre, di finanze, di “soldi” che sostengano tali iniziative.
Per contatti ed ulteriori informazioni
si può chiamare direttamente l’associazione Trisomia21 allo 055 2480666
e/o al 335 5286888.
Enzo Casetti
Il presidente della Società della Salute Area
nord ovest, Simone Naldoni, a La Mimosa
Volontari non si nasce ma si diventa; chi per tradizione familiare, chi per impegno cristiano e
chi per coscienza civile, fatto è che in un momento della vita uno decide di dedicare un po’ del
suo tempo agli altri. Non è poi un impegno così
gravoso, anche se quando si è deciso di assumerselo, va adempiuto con consapevolezza e dedizione. Il compito dei volontari della Pubblica
Assistenza è quello di spostare i malati dall’ospedale a casa o viceversa, d’accompagnare i disabili ai centri fisioterapici, di trasportare gli emodializzati, di lavorare a progetti di cooperazione internazionale (si pensi alla recente visita
dei bambini palestinesi e saharawi) ed a progetti culturali (come libri storia locale) e iniziative
di commercio equo e solidale; da molti spesso
ritenuto lavoro di routine, a cui però non ci si abitua facilmente, perché diventa un viaggio nella sofferenza della città e i drammi più grandi
sono quelli che si vedono entrando nelle case:
vecchiaia, malattia disagio sociale e miseria,
spesso autentica ed impensabile nel XXI secolo.
E non di rado il rapporto tra volontari ed assistiti si protrae negli anni e spesso la visita dei
volontari è l’unica che interrompe la monotonia delle grigie giornate dell’assistito (mi riferisco agli incontri di socializzazione settimanali tenuti dalla signora Felicita). Il volontariato è
un’attività che fa bene ai ragazzi (e non solo a
loro) perché dedicare qualche ora settimanale o
mensile in iniziative gratuite come l’assistenza ai
malatie la lotta contro le nuove forme di povertà
significa educarsi alla bellezza del dare aiuto,
magnificando il donare, sia per chi dà che per
chi riceve, aprendosi così al dare qualcosa di sé
non tanto in termini economici ma in termini
d’amore. Sono sicuro che il senso del volontariato
sociale deve partire proprio dalle famiglie e se i
genitori apriranno al sociale i propri figli, ne vedranno un autentico miglioramento per quanto riguarda la maturità del loro carattere. Se famiglia, scuola e istituzioni interagissero per far
comprendere che l’aiuto al prossimo costituisce
il trampolino di lancio del futuro cittadino (infatti
dare un po’ del proprio tempo agli altri costituisce arricchimento e completamento della personalità di ciascuno specie in quella fase delicata come l’adolescenza banco di prova per ogni genitore). Per concludere vorrei citare Giuseppe Mazzini, di cui ricorre appunto il bicentenario della nascita, che nella famosa pagina
La tempesta del dubbio scrive: “La vita è missione ed il dovere sua legge suprema”.
Marco Bacci
Si è svolta la mattina del
5 settembre la prima visita del presidente dell’Area nord ovest della Società della Salute, Simone Naldoni, alla Residenza Sanitaria Assistita La
Mimosa di Campi Bisenzio. La Rsa di via Marconi
a Capalle ha una ricettività di 60 posti letto ed è
conosciuta nel territorio
dell’area fiorentina per
l’alta qualità della sua assistenza: oltre a gestire
anziani non autosufficienti, si fa carico anche
di situazioni gravi come
casi di coma. Attenta in
questi anni ai rapporti
con le associazioni di volontariato, La Mimosa di
recente, grazie anche al
Comune di Campi Bisenzio con il quale
è in forte sinergia, è stata interessata da
un originale intervento strutturale di pittura e tinteggiatura. “Siamo molto impegnati sul fronte dell’assistenza domiciliare - spiega Naldoni - ma l’esigenza di
strutture residenziali c’è ancora e va gestita al meglio soprattutto nei confronti
La famiglia:
un valore che unisce
degli utenti”. La Rsa di Capalle è l’unica delle dodici presenti nell’Area nord ovest a gestione completamente pubblica, della cui
attività, cioè, è titolare la sola Asl 10 di Firenze. Una delle prime strutture, La Mimosa, che entrerà, dunque, a pieno titolo nel
patrimonio e nella gestione diretta della Società della Salute, non appena, conclusa la
fase sperimentale, il “sistema integrato” della società diventerà esecutivo a tutti gli effetti.
Paola Baroni
Ufficio stampa Società
della salute area nord ovest
Sabato 15 e domenica 16 ottobre alla Pieve di
Santo Stefano festa della famiglia il cui tema
sarà La famiglia: un valore che unisce. Ecco il
programma delle due giornate:
Sabato 15 ottobre
ore 15 accoglienza delle famiglie; ore 15.30 nel
teatro parrocchiale incontro su La famiglia e
l’accoglienza alla vita con il dottor Riccardo Poli, presidente regionale dei medici cattolici. Contemporaneamente nei locali della parrocchia giochi e attività per i bambini e i ragazzi; ore 16.30
merenda per tutti; ore 21.30 presso il teatro parrocchiale la Compagnia teatrale Santo Stefano
presenta La cicogna si diverte.
Domenica 16 ottobre
ore 15 accoglienza delle famiglie; ore 15.30 nei
locali parrocchiali giochi e attività per i bambini e i ragazzi. Alle 16.30 merenda per tutti. A seguire estrazione dei premi della lotteria, di cui
parte del ricavato sarà devoluto a favore delle
famiglie disagiate dell’Europa dell’est; ore 18
Santa Messa con rinnovo delle promesse matrimoniali delle coppie che festeggiano il 25° ed il
50° anniversario di matrimonio.
Nell’ambito della festa sarà organizzata la mostra L’orologio della domenica con i lavori degli
alunni della scuola delle Serve di Maria Addolorata di via Sestini.
PAGINE
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In viaggio con
la Coop
Società
Ginnastica Ariele
16 ottobre Mantova e Sabbioneta
6 novembre Sballottata a Norcia
10/11 dicembre Napoli e città dei presepi
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla sezione soci Coop di Campi Bisenzio (telefono 055 8964223) il lunedì ed il venerdì dalle ore 17 alle 19.
Il lavoro costante e sereno ha regalato molti successi alle ginnaste
e alle insegnanti
Dallo scorso mese di settembre la
Società Ginnastica Ariele ha ripreso la propria attività con il
gruppo delle ginnaste dell’agonistica, che hanno iniziato la preparazione in vista degli importanti
appuntamenti regionali e nazionali. La ginnastica ritmica è il fiore all’occhiello della società che
l’ha portata nel corso degli anni
ad essere una delle società più affermate della Toscana. Il lavoro
costante e sereno ha regalato molti successi alle ginnaste ed alle insegnanti sia sul piano agonistico
sia su quello umano. La stagione
2004-2005 si è conclusa positivamente con il raggiungimento di
cinque titoli regionali, conquistati da Alice Ariani, Elena Mordini,
Valentina Capigatti, e dal trio
composto da Bileci, Domenicali
e Giulia Rossi, e quattro secondi
posti con Francone, Mugelli, Gullo e Purpura. Ai campionati italiani Uisp, ottimi i terzi posti conquistati da Elisa Francone, Alice
Ariani, la coppia Ariani-Purpura e la squadra composta da Amini, Ariani, Margherita Rossi, Purpura e Villucci. Da sottolineare inoltre l’importante conseguimento della finale nazionale FGI da parte di Elena
Mordini. Nel settore amatoriale ottime le
prove delle ginnaste in erba Domiziana
Santinelli e Mira Ferrari che si sono aggiudicate il titolo provinciale e regionale nella gara a coppie, e della squadra composta
da Burattini, Badiani, Tedeschi e Pagni che
si è imposta nel campionato provinciale.
Oltre ai vari gruppi agonistici e amatoriali
che si allenano per le competizioni di vari
livelli, dal 1° ottobre sono riaperti i corsi di
avviamento e perfezionamento per tutte le
bambine interessate all’attività dai 4 ai 13
Comitato pro saharawi
Lunedì 17 ottobre alle ore 21.15 presso i locali del Circolo Mcl Santa Maria,
via Spartaco Lavagnini 26/a incontro
del Comitato pro saharawi Campi Bisenzio.
Si parte…col circolo
Mcl Santo Stefano
Il Circolo Mcl Santo Stefano organizza
un pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo dal 21 al 23 ottobre e una visita “più turistica” a Roma 29 e 30 ottobre. Per informazioni telefono 339
8682112.
Sagra d’autunno
anni. Il percorso didattico si svolge in due
fasi: in primo luogo l’insegnamento e il
consolidamento degli schemi motori di base e delle capacità coordinative attraverso un
approccio ludico all’attività, seguito dall’insegnamento della tecnica degli elementi a corpo libero e dalla sensibilizzazione
all’uso dei piccoli attrezzi tipici della ginnastica ritmica ( fune, palla, cerchio, clavette e nastro). Nella fase successiva il lavoro verrà focalizzato sul perfezionamento
della tecnica a corpo libero e sull’insegnamento della tecnica dei piccolo attrezzi, con
lo studio di brevi evoluzioni sulla musica.
Durante l’anno verranno organizzati due
saggi, uno nel periodo natalizio ed uno a fine stagione, per dar modo alle bambine di
dimostrare ciò che hanno imparato.
Accanto all’attività di ginnastica ritmica,
si è consolidata negli anni l’attività motoria
per adulti che si svolge su cinque ore settimanali, gestibili individualmente in relazione alle proprie esigenze: 2 ore di ginnastica aerobica, 1 ora di rinforzo muscolare
e due ore di ginnastica dolce. In occasione
dei due saggi ci sarà un’esibizione del gruppo di aerobica. L’attività della S. G. Ariele
si svolge presso la palestra della scuola elementare Fra Ristoro in via Prunaia, dalle
17 alle 21. Per ulteriori informazioni potete telefonare ai numeri: 055 891536, 338
7346009, 335 5361091.
A. F.
pi Bisenzio, è oggi possibile, superando ogni nostra aspettativa, contare circa trentuno tesserati. Inoltre la nostra
presenza nelle scuole elementari a seguito dell’adesione al progetto di educazione sportiva del Comune, getterà
le basi per l’incremento degli iscritti così da avviare, in questo anno sportivo, un
corso di Minibasket al fine di soddisfare le richieste già pervenute. L’organico
Con la Misericordia
23 ottobre Sbruciatata a Sarzana
visita della città e pranzo con bruciate
vin santo e balli.
Informazioni ed iscrizioni: via Montalvo 8, telefono 055 8941228 o 055
891111.
Nuovo Basket Campi
La scorsa stagione sportiva alcuni genitori hanno dato vita con la collaborazione dell’attuale dirigente responsabile, Leonardo Muti, all’associazione
N.B.C. Nuovo Basket Campi.
I soci fondatori hanno così voluto realizzare sul proprio territorio comunale
un ambiente basato su sani principi morali ove far praticare ai propri figli la disciplina della pallacanestro finalizzata
sì al raggiungimento di risultati sportivi,
ma anche alla crescita ed allo sviluppo
dell’individuo per far sì che possano scoprire i propri canali comunicativi e sperimentare il proprio essere in un ambiente sicuro e costantemente monitorato. L’associazione risulta regolarmente affiliata alla Federazione Italiana Pallacanestro e disputerà nell’anno sportivo appena iniziato il Campionato regionale Under 16 ed un campionato Under 18 in collaborazione con associazioni di comuni limitrofi al nostro. Grazie all’immediata risposta positiva della
cittadinanza che ha dimostrato un elevato interesse verso la nostra associazione fondata per e sui ragazzi di Cam-
La Fratellanza Popolare di San Donnino propone un programma per festeggiare l’inizio dell’autunno ed inaugurare una ambulanza e un nuovo mezzo sociale.
Sabato 22 ottobre
dalle ore 19.30 è attiva la pizzeria
(presso i locali della sede)
Domenica 23 ottobre
ore 9 ritrovo presso la sede con le Associazioni e la popolazione; ore 10
Santa Messa e benedizione dei nuovi
automezzi; ore 10.45 sfilata dei mezzi per le strade del paese; ore 11.30
aperitivo presso la Fratellanza Popolare di San Donnino; ore 13.30 pranzo
sociale (prenotazione obbligatoria entro il 18 ottobre); ore 16.30 buffet offerto a tutta la popolazione.
Info: Fratellanza Popolare di San Donnino, via delle Molina 56, telefono 055
8999286.
societario è così
composto: presidente Paolo Pancani, vicepresidente
David Butler, dirigente responsabile
Leonardo
Muti,
consigliere Alberto
Bertini, segretaria
Silvia Napoletano.
L’attività sportiva si
svolge nella palestra della scuola
media Matteucci il
lunedì, mercoledì e
venerdì dalle ore
17 alle 18.30.
Quando saranno terminati i lavori ci trasferiremo negli impianti delle Nuove Torri di San Donnino. Le partite si disputeranno nella palestra della scuola media
Garibaldi.
Ci potrete inoltre conoscere sul nostro
sito: www.nuovobasketcampi.it
Paolo Pancani
Tutti in pista
La scuola Tomasiello organizza, presso
il circolo culturale ricreativo Rinascita
di piazza Matteucci, corsi di ballo tutti i lunedì dalle ore 21 alle 24.
Info: 338 1007408, 338 9723789.
Corsi di nautica
A novembre avranno inizio i corsi dell’anno 2005/2006 per il conseguimento della patente di comandante per
imbarcazione da diporto nelle varie
classi di abilitazione organizzati dal
circolo nautico Azimut. Patente a motore
entro le 12 miglia dalla costa, patente
a motore senza limiti geografici, patente a motore e vela entro le 12 miglia e patente a motore e vela senza limiti geografici queste le proposte del
circolo. Le lezioni si terranno presso la
sede, via Nazario Sauro, 12 a San Piero a Ponti, nei giorni di lunedì e giovedì dalle ore 21 alle 23. Per informazioni ed iscrizioni telefonare il lunedì e
il giovedì dopo le ore 21 allo 055
8961159 o altrimenti chiamare i numeri 320 0549654, 335 1294866.
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DELLO SPORT
Atletica Campi
La favola di Elisa
Storia di una giocatrice di pallavolo, partita da Campi Bisenzio
ed arrivata in nazionale
di Alberto Fiorini
C’era una volta una bambina di circa 9 anni che si iscriveva all’allora Alba Volley di
Campi Bisenzio. Aveva provato tanti sport,
tra cui nuoto, ginnastica e calcio, ma non
ne aveva trovati di divertenti. Poi arrivò il
“solito” volantino promozionale che, accoppiato alle grandi imprese dei cartoni animati di Mimi Ayuhara e di Mila e Shiro
fece il resto. Una volta entrata in palestra,
infatti, scoppiò il grande amore tra Elisa ed
il volley, che tutt’ora dura. Iniziò la classica trafila delle squadre giovanili con il passaggio a Sesto Fiorentino ed alcuni scudetti
giovanili, a Scandicci, poi il salto in A2,
l’approdo in A1 e l’inizio dell’avventura
azzurra. In realtà, Elisa ha solo 23 anni ma
è già una veterana di questo sport, con alle
spalle esperienze internazionali importanti. Ha infatti partecipato all’avventura in
terra slava della nostra nazionale, conquistando la medaglia d’argento dopo la sconfitta patita in finale contro la Polonia. Successivamente ha partecipato anche al Grand
Prix in Giappone, dove l’Italia è di nuovo
arrivata seconda, stavolta dietro al Brasile.
“Un’esperienza bellissima - ci dice Elisa arrivare a vestire la maglia della nazionale
credo che sia il sogno di qualsiasi atleta in
ogni disciplina sportiva. Giocare poi contro
squadre ed avversari che sino a poco tempo prima avevo visto soltanto in televisione, è stata un’esperienza da brividi, un crescendo che non dimenticherò”. Per Elisa è
stata una stagione davvero importante. Prima di vestire la casacca azzurra, infatti, la
schiacciatrice di 186 centimetri di altezza,
aveva vissuto un’altra grandissima emozione: il ritorno in serie A1 con la propria
squadra di club, l’Original Marines di Arzano, provincia di Napoli. Una promozione in A1 dalle emozioni forti che Elisa aveva
già provato in passato, dato che era stata
promossa nella massima serie anche con
l’Icot Forlì al termine della stagione
2001/02. “Il calore che ho trovato a Napoli non c’è da nessuna altra parte - prosegue
Elisa - e l’ambiente è tranquillo, senza troppe pressioni”. Di recente Elisa ha rinnovato il proprio contratto con la società partenopea. “Sono contenta - ci ha detto - Arzano ha infatti rappresentato una svolta decisiva nella mia carriera. Nell’ultima stagione ho centrato un’altra promozione in A1
dopo quella con Forlì di alcuni anni prima
e giocato una finale playoff davanti a 4.000
spettatori, un’emozione incredibile. Ma soprattutto ho raggiunto la convocazione nella nazionale maggiore. Più di questo davvero non potevo chiedere”. Ed anche il suo
presidente di club Vincenzo Russiello, gongola. “Elisa rappresenta un tassello fondamentale nella costruzione della nostra squadra. Oltre alle sue qualità tecniche, ci ha
sempre colpito per l’attaccamento alla maglia e per la determinazione mostrata durante i momenti difficili”. Da aggiungere
che Elisa Cella, è anche campionessa d’Italia in carica per ciò che concerne il beachvolley, disciplina in grande espansione
negli ultimi anni. Con quali auspici inizia la
nuova stagione? “A livello di squadra - afferma Elisa - puntiamo a salvarci visto che
siamo al primo anno in serie A1. Personalmente punto a riconfermare quanto di buono fatto durante l’estate. Per me sarà un anno molto importante perché anche se ho già
giocato in serie A1, sarà la prima stagione
nella quale parto titolare e quindi potrò verificare se posso stare a questo livello”.
Quali consigli daresti alle giovani leve che
si avvicinano alla pallavolo? “Ci vuole tanta passione per andare avanti in questo
sport. Il mio motto è sempre stato quello di
non mollare mai di fronte alle difficoltà. E
poi la cosa fondamentale è che il volley
dev’essere un divertimento, altrimenti si
soffre ad andare in palestra sette giorni su
sette con il magone. Il giorno che non mi
divertirò più smetterò di giocare”. Hai iniziato a giocare giovanissima. Come ha contribuito la pallavolo alla tua crescita? “Mi ha
fatto maturare molto. A 18 anni essere già
fuori di casa ti fa acquisire una maturità notevole. Sono esperienze e sacrifici per i quali bisogna comunque essere predisposti.
Perché lontani da casa non è facile. Io comunque ripeterei tutto quello che ho fatto”.
Qual’è il tuo rapporto con Campi Bisenzio? “Da quando non c’è più Firenze ad alti livelli - scherza Elisa - ho un’occasione di
meno per venire a casa. Comunque Natale
è una tappa fissa in famiglia. Campi Bisenzio rappresenta una sorta di oasi di pace. Quando ritorno ho bisogno di trascorrere dei periodi in totale relax, per ricaricare le batterie”.
LE DUE ANIME DEL BALLO
Gli insegnanti dell’associazione sportiva Ballando Ballando confermano in pieno l’intento che si propongono facendo
conoscere le due anime del ballo: la
danza sportiva, con il suo carico di agonismo e spettacolo e il ballo sociale
con il suo carico di aggregazione e divertimento.
Da una parte l’emozione della competizione e le conseguenti soddisfazioni o
possibili delusioni, dall’altra il piacere
di stare in compagnia ascoltando buona musica facendo, inoltre, del sano movimento ginnico. Due modi di intendere, non in contrapposizione come qualcuno potrebbe credere, ma che si compensano l’un l’altro rendendo il ballo un
bellissimo sport e hobby. Con le varie iniziative estive quali La corrida del ballo, La festa della battitura la rassegna
dei balli di gruppo al dancing La Lucciola di Sesto Fiorentino e le varie esibizioni sul territorio Claudio e Barbara
hanno voluto, sia nella veste attiva di
ballerini che come organizzatori, cercare di far comprendere al numeroso
La stagione dell’atletica su pista volge ormai al termine e quindi è tempo di iniziare
a stilare qualche bilancio in casa Atletica
Campi. Il 2005 è stato un anno importante
per la società, perché è ricorso il suo ventennale. Era il 1985 quando la Podistica
Sammartinese sotto la guida del presidente Barborini, diviene Atletica Campi Bisenzio. Una svolta per dare completezza ad
una società anche in vista della costruzione
del nuovo stadio di atletica. Per alcuni anni la principale attività erano le corse su
strada, anche per le difficoltà di allenarsi
per la specialità, senza struttura. Un altro
momento importante fu nel 1992 quando
ad affiancare il presidente Barborini, entrano in consiglio Riccardo Bicchi e Alessandro Balli come responsabile tecnico.
Questo senza dimenticare altri personaggi
importanti come Giorgio Ceri, segretario
per oltre 15 anni, Mauro Parretti, William
Ferraro, Maico Mati, Simone Ballerini,
Giovanni Ganucci. Erano anni impegnativi, dove i ragazzi si allenavano a Calenzano facendo la spola con un pulmino. Arrivavano però anche i primi successi. Da allora i risultati sono cresciuti di pari passo
con l’espandersi della società. E così sono
arrivate le convocazioni nelle Rappresentative provinciali, regionali e nazionali. Da
dieci anni l’Atletica Campi Bisenzio è tra le
prime società di atletica leggera nella nostra regione e per la seconda volta consecutiva si è riusciti a portare tutte e quattro le
squadre giovanili alla finale “Oro”. Per le
categorie superiori, l’Atletica Campi Universo Sport è stata a suo tempo nel 1994
fra le società che aderirono all’innovativo
progetto, per quei tempi, del compianto Luciano Vannini, di formare una società per
far confluire tutti i ragazzi dalla categoria
Allievi in poi, per far competere in modo
più efficace con le società militari e con le
grandi società del Nord Italia. Nacque così la Toscana Atletica, all’inizio solo maschile ma oggi anche femminile, società di
cui l’Atletica Campi è uno dei punti di forza. Oggi la società campigiana è una realtà
del mondo sportivo cittadino, con lo stadio
Zatopek come punto di ritrovo per tutti: dai
bambini e bambine dai 5 ai 10 anni che
svolgono attività motoria, all’attività agonistica degli adulti. Altro capitolo importante per l’Atletica Campi sono state le tante manifestazioni organizzate. Per il 2006 si
sta lavorando per ospitare a Campi Bisenzio almeno due manifestazioni sportive di
carattere nazionale. Informazioni riguardo
ai corsi possono essere ottenute allo
055/8952507 oppure al 338/5241696.
A. F.
Avventura Trekking
pubblico intervenuto queste due anime
che stanno dentro di loro e che cercano di trasmettere anche ai propri allievi.
Con questo spirito e tante idee per nuove iniziative l’associazione Ballando Ballando va incontro al sesto anno di attività
presso i circoli Mcl Casa Temperani e
Arci Dino Manetti. La strada che continueremo a seguire è nello slogan della
scuola Imparare divertendosi per divertirsi.
Barbara Branchetti
Claudio Gambelli
23 ottobre Alta valle del Santerno - Boschi
di castagni e ruscelli ci fanno da contorno in
questa autunnale escursione. Escursione facile (dislivello 600 metri, tempo complessivo 4 ore)
6 novembre Le Castelle della svizzera pesciatina - Lungo itinerario tra i grandi boschi del monte Battifolle, il monte Lignina
ed alcune delle storiche Castelle Pesciatine
antichi borghi fortificati. Escursione media
(dislivello 760 metri, tempo complessivo 6
ore e 30)
20 novembre Pievi e borghi in Casentino
Dall’antica Pieve di Romena per borghi e
boschi nel cuore di un insolito Casentino. Escursione facile (dislivello 500 metri, tempo complessivo 5 ore).
Per informazioni rivolgersi il mercoledì e
il venerdì, dalle ore 21.30 presso la sede di
piazza Matteucci 11 a Campi Bisenzio, telefonare ai numeri 055 8960971, 339
5337379 o visitare il sito all’indirizzo
http://www.avventuratrekking.tk, email [email protected]
20
pagina utile
[email protected]
Assegni per la maternità
e il nucleo familiare
Si ricorda che a seguito del Decreto della
Presidenza del Consiglio dei Ministri
21/12/2000 n. 452 avente ad oggetto il
“Regolamento recante disposizioni in materia di assegni di maternità e per il nucleo familiare in attuazione dell’art. 49
della Legge 22/12/99 n. 488 e degli articoli
65 e 66 della Legge 23/12/1998 n. 448”,
l’Amministrazione comunale procede alla raccolta delle domande per gli assegni
per il nucleo familiare e per la maternità.
Dove
Ufficio Servizi Sociali e Casa
Villa Montalvo via Limite n. 15
risposto, nella misura intera, per cinque
mensilità per complessivi 1.419,59 euro.
Termine
Le domande devono pervenire entro sei mesi dalla nascita del figlio o dalla data di ingresso del minore nella famiglia che lo riceve in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento.
Beneficiari dell’assegno per il nucleo
I soggetti che possono beneficiare degli assegni sono i nuclei familiari composti da
cittadini italiani o comunitari residenti nel
Comune di Campi Bisenzio, con almeno
tre figli di età inferiore ai 18 anni che risultino in possesso di risorse economiche
non superiori al valore dell’indicatore della situazione economica (Ise), ad esempio,
CORSI DI LINGUE
Il Comune di Campi Bisenzio organizza in collaborazione con Studio Blitz corsi di lingua straniera inglese, francese, spagnolo e tedesco insegnanti madrelingua. Test di ingresso e iscrizioni a Villa Montalvo nei giorni: 18, 25 ottobre dalle ore 16.30 alle ore 19;
15, 22, 29 ottobre dalle ore 9.30 alle ore 12. I corsi si terranno presso il Circolo Culturale Rinascita piazza Matteucci Campi Bisenzio.
Per informazioni Ufficio Cultura telefono 055 8959318 oppure 339 3538028 periodo svolgimento corsi: novembre 2005 - marzo 2006, durata singolo corso: 40 ore, costo singolo corso: 105 euro (iva inclusa), numero minimo di partecipanti per corso: 10 iscritti.
La Fratellanza Popolare di San Donnino organizza il III corso di inglese nei livelli: base, medio e avanzato, per una durata di 28 ore (14 lezioni). Le lezioni tenute da docenti di madrelingua si terranno in orario serale. Il termine delle iscrizione è fissato per
lunedì 31 ottobre, mentre l’inizio dei corsi è previsto per giovedì 3 novembre. All’inizio
del corso sarà effettuato un test per stabilire il livello di conoscenza della lingua.
Le classi non avranno un numero di allievi superiore a 10. Il costo del corso è di 70 euro per i volontari, 80 euro per i soci e 90 euro per i non soci.
Al momento dell’iscrizione dovrà essere versata la metà del costo, mentre il saldo sarà
versato alla prima lezione. Nella quota non sono compresi i materiali didattici.
orario: lunedì e mercoledì dalle ore 8.30
alle ore 13, giovedì dalle ore 15.30 alle ore 18.15.
Si potranno chiedere informazioni, moduli necessari e si potrà fissare l’appuntamento per la compilazione.
Beneficiari dell’assegno di maternità
I soggetti che possono beneficiare dell’assegno di maternità sono:
- le donne italiane, comunitarie e extracomunitarie in possesso di carta di soggiorno residenti nel Comune di Campi Bisenzio, al momento della nascita del figlio o dell’ingresso del minore nella famiglia, ricevuto in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento.
- L’assegno verrà corrisposto in misura integrale per le cittadine che non beneficiano di alcun trattamento previdenziale; l’assegno verrà corrisposto per la sola quota
differenziale, se la cittadina usufruisce di
trattamento di maternità ma di importo inferiore all’assegno.
- In alcuni casi particolari anche gli uomini possono beneficiare dell’assegno di
maternità (art. 11 del DPCM 21 dicembre
2000 n. 452).
Il reddito preso in considerazione, per l’erogazione dell’assegno, è quello complessivo del nucleo familiare, riparametrato secondo i criteri stabiliti dalla normativa. Il valore Isee non è quindi il reddito complessivo, bensì un indicatore della situazione economica della famiglia che
tiene conto di vari elementi.
L’importo massimo dell’assegno è pari a
283,92 euro mensili. L’assegno verrà cor-
a 21.309,43 euro per nucleo familiare di 5
componenti.
Il valore Isee non è il reddito complessivo
del nucleo familiare, bensì un indicatore
della situazione economica della famiglia
che tiene conto di vari elementi.
L’importo dell’assegno è pari a 118,38 euro mensili, per un massimo di 1.538,94 euro. L’assegno sarà erogato per 13 mensilità.
Termine
Le domande devono essere presentate in
base alla seguente scadenza:
- entro il 31 gennaio dell’anno successivo a
quello per il quale è richiesta la prestazione, ovvero relativamente al beneficio per
l’anno 2005 entro il 31 gennaio 2006.
Per richiedere i benefici relativi all’assegno di maternità e all’assegno per il nucleo
familiare, le domande vanno presentate su
apposito modulo fornito dal Comune che è
disponibile presso l’Ufficio Servizi Sociali e Casa, sede di Villa Montalvo via di Limite n. 15. La modulistica è altresì scaricabile dal sito web del Comune: www.comune.campi-bisenzio.fi.it
Coloro che richiedono gli assegni per il nucleo relativi all’anno 2005 devono esibire
l’attestazione Isee, in corso di validità, che
è rilasciata dai Caaf abilitati.
Pagamento dell’assegno
Al pagamento dell’assegno di maternità e
dell’assegno per il nucleo familiare provvede l’Inps.
Laura Bellacci
Responsabile dell’Area
Servizi Sociali e Casa
Guardia farmaceutica
Turno diurno pomeridiano (dalle ore 13
alle 16 dal lunedì al sabato)
E’ assicurato dalla Farmacia comunale centrale. I sabato pomeriggio in cui la farmacia
è chiusa per riposo dopo il turno domenicale l’apertura pomeridiana del sabato è assicurata dalla Farmacia San Martino.
Turno notturno settimanale (con inizio
dalle ore 20 del lunedì e termine alle 9 della domenica)
E’ assicurato dalla Farmacia comunale centrale; la farmacia comunale centrale effettua
comunque anche la normale apertura diurna (ore 9-20) e notturna nelle eventuali festività infrasettimanali, riconosciute agli effetti civili o religiosi.
Il turno domenicale diurno e notturno
(con inizio dalle ore 9 della domenica fino
alle 9 del lunedì seguente).
E’ assicurato a rotazione dalle diverse farmacie del territorio. La farmacia di turno
domenicale chiude per l’intera giornata del
sabato successivo. Il sabato, oltre alla farmacia che fa il turno domenicale, è garantita l’apertura a rotazione di una o più farmacie in appoggio.
Turni di guardia:
sabato 15 Farmacia San Martino, via Magenta 30 e Farmacia Giglioli, via Buozzi
38; domenica 16 Farmacia San Martino,
via Magenta 30; sabato 22 Farmacia dr. E.
Rossi, via Santo Stefano 2 e Farmacia co-
munale centrale, via Botticelli 50; domenica 23 Farmacia dr. E. Rossi, via Santo
Stefano 2; sabato 29 Farmacia Giglioli,
via Buozzi 38, Farmacia San Martino, via
Magenta 30 e Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; domenica 30 ottobre Farmacia Giglioli, via Buozzi 38;
martedì 1 novembre Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; sabato 5 novembre Farmacia comunale centrale, via
Botticelli 50 e Farmacia dr. E. Rossi, via
Santo Stefano 2; domenica 6 Farmacia
comunale centrale, via Botticelli 50.
Donare sangue a Campi
16 ottobre Associazione Donatori
Sangue Fratellanza Popolare, San
Donnino, via delle Molina 56/b telefono
055 8999286
23 ottobre Gruppo Donatori Sangue Fratres Capalle, via San Quirico telefono 055
8951002
30 ottobre Associazione Donatori Sangue
Pubblica Assistenza, via Vittorio Veneto
47 telefono 055 890018
6 novembre Gruppo Donatori Sangue
Fratres Campi Bisenzio, via Montalvo 8
telefono 055 8941209.