diSegno - Comune di Campi Bisenzio
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diSegno - Comune di Campi Bisenzio
diSegno mensile a cura dell’amministrazione comunale di Campi Bisenzio ottobre 2005 Termovalorizzatore NO nella Piana fiorentina 2 servizi comunali SERVIZIO ENTRATE COMUNE DI CAMPI BISENZIO Tributi comunali: a chi rivolgersi La gestione dei tributi comunali viene svolta nel nostro Comune in collaborazione con l’Associazione Temporanea di Impresa Gestor Spa e Cerit Spa. Tale sinergia ha prodotto risultati innovativi nella gestione dei tributi, concentrazione della maggior parte degli adempimenti previsti a carico dei contribuenti presso l’unica sede di via Pier Paolo Pasolini e livelli maggiori di efficienza nell’attività di recupero dell’evasione. In ordine al primo aspetto basti pensare all’invio presso il domicilio dei cittadini di Campi Bisenzio proprietari di immobili dei bollettini dell’ICI già compilati con il conteggio del dovuto effettuato sulla base della dichiarazione ICI. Tale servizio ancora in forma sperimentale per il terzo anno di attuazione ha interessato la quasi totalità dei contribuenti soggetti passivi dell’Imposta Comunale sugli Immobili. Molti di questi contribuenti hanno in tal modo avuto l’occasione di verificare l’adeguatezza dei versamenti compiuti con i nostri calcoli e il grado di aggiornamento della Banca Dati dell’ICI al fine di prevenire eventuali errori di pagamento. Ciò a volte ha comportato un’attività per i cittadini che ci hanno segnalato errori od omissioni ma al tempo stesso ha rappresentato per molti un’occasione per conoscere meglio gli adempimenti previsti in materia di ICI nonché degli altri tributi comunali. A seguito della recente riorganizzazione degli uffici comunali, l’Ufficio Tributi si è trasferito dal 5 settembre scorso in piazza Dante, mentre gli uffici dell’Ati Gestor spa-Cerit Spa continuano ad operare in via Pier Paolo Pasolini n. 28. Nell’intento di agevolare i cittadini che devono rivolgersi ai nostri uffici e al fine di fornire una mappa dei principali adempimenti previsti, abbiamo elaborato il seguente schema riepilogativo. UFFICIO A.T.I. GESTOR SPA - CERIT SPA Responsabile Brunella Settesoldi Via Pier Paolo Pasolini, 28 -1° piano tel. 055 8966327 fax 0558954770 numero verde 800576811 e-mail [email protected]. Orario di apertura al pubblico: lunedì, martedì, mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 13 giovedì 10.30-13 15.30-18.15 venerdì dalle ore 8.30 alle ore 14. ATTIVITA’ INFORMAZIONI ICI Presentazione Comunicazione di Variazioni ICI Da presentarsi entro 60 giorni per le variazioni della titolarità del diritto di proprietà e per tutte le variazioni che danno origine ad una diversa determinazione dell’imposta ICI Attività di liquidazione accertamento ICI per recupero evasione Entro 60 giorni dalla data di notifica dell’avviso e di liquidazione o accertamento è possibile promuovere il riesame dell’atto presentando documenti od osservazioni. Scaduto tale termine l’atto diventa definitivo e non può essere modificato ICI Dup bollettino precompilato ICI È un servizio sperimentale in via di estensione, se non si riceve il bollettino occorre attivarsi per eseguire il versamento nei termini previsti dalla legge per non incorrere in sanzioni ICI Ravvedimento operoso per tardivo pagamento o tardiva Comunicazione di Variazione con: - contestuale versamento dell’ICI dovuta e della sanzione ridotta o presentazione della Comunicazione; - presentazione apposito modulo di ravvedimento operoso E’ possibile effettuare il versamento tardivo con il contestuale versamento della sanzione ridotta del 3,75 % entro 30 gg o del 6% entro un anno. E’ possibile effettuare la presentazione tardiva della Comunicazione di Variazione ICI entro 90 giorni dalla scadenza con il contestuale versamento di 19 euro per ogni unità immobiliare non dichiarata e per soggetto passivo ICI Servizio di cassa per pagamento ICI Acconto ICI 30 giugno Saldo ICI 20 dicembre TARSU Attività di accertamento per recupero evasione Entro 60 giorni dalla data di notifica dell’avviso di accertamento è possibile promuovere il riesame dell’atto presentando documenti od osservazioni. Scaduto tale termine l’atto diventa definitivo e non può essere più modificato ICP Imposta Comunale sulla pubblicità La dichiarazione, sia temporanea che permanente, deve essere presentata, insieme al pagamento dell’imposta prima di effettuare la pubblicità TOSAP Tassa Occupazione Suolo ed Aree Pubbliche La denuncia di occupazione permanente deve essere presentata entro 30 giorni dalla data di rilascio della concessione, insieme al pagamento della tassa dovuta Responsabile Marina Lelli Piazza Dante, 36 - 1° piano tel. 055 8959494-495 fax 0558959455 e-mail [email protected] . Orario di apertura al pubblico: lunedì e mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 13 giovedì 15.30-18.15. ATTIVITA’ INFORMAZIONI ICI Rimborsi ICI Presentare domanda su modulo fornito entro 3 anni dalla data del versamento con allegata copia dei versamenti eseguiti ICI Richiesta di maggiore detrazione per l’abitazione principale in base al reddito. Presentare domanda su modulo fornito entro il 30 giugno di ogni anno ICI Gestione contenzioso Per appuntamento tel. 055 8959633 ICI Ravvedimento operoso per tardivo pagamento o tardiva Comunicazione di Variazione con: - contestuale versamento dell’ICI dovuta e della sanzione ridotta o presentazione della Comunicazione; -presentazione apposito modulo di ravvedimento operoso E’ possibile effettuare il versamento tardivo con il contestuale versamento della sanzione ridotta del 3,75 % entro 30 gg o del 6% entro un anno. E’ possibile effettuare la presentazione tardiva della Comunicazione di Variazione ICI entro 90 giorni dalla scadenza con il contestuale versamento di 19 euro per ogni unità immobiliare non dichiarata e per soggetto passivo TARSU Richiesta rateizzazione cartelle di pagamento E’ ammessa per il pagamento di cartelle relative a più annualità e per gravi motivi TARSU Avvisi di pagamento e cartelle di pagamento La tassa smaltimento rifiuti solidi urbani è sostituita a partire dal 1° gennaio 2005 dalla Tia Tariffa di Igiene Ambientale gestita da Quadrifoglio Spa presente a Campi Bisenzio il mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 13 in piazza Matteotti 23, presso Ufficio Stampa TARSU Gestione contenzioso Per appuntamento tel. 055 8959633 TIA Richieste agevolazioni Presentare la domanda di agevolazione con allegata l’attestazione ISEE entro il 30 settembre di ogni anno Si ricorda che tutta la modulistica prevista è presente e scaricabile sul sito internet del Comune www.comune.campi-bisenzio.fi.it Marina Lelli Responsabile Servizio Entrate BANDO CASE POPOLARI Si avvisano i cittadini interessati a presentare la domanda per l’assegnazione in locazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica che si renderanno disponibili nel Comune di Campi Bisenzio, salvo eventuali riserve di legge, che a partire dal 17 ottobre e fino al 15 dicembre potranno essere presentate le domande. Il bando verrà affisso all’Albo pretorio del Comune, nella sede di piazza Dante 36, sarà disponibile presso la sede di Villa Montalvo via di Limite 15, sarà possibile scaricarlo anche dal sito web del Comune. Le domande dovranno essere presentate utilizzando l’apposita modulistica che sarà disponibile presso la sede di Villa Montalvo a partire dal 17 ottobre. Per informazioni rivolgersi all’ufficio Servizi Sociali e Casa presso Villa Montalvo, nei giorni e negli orari di apertura al pubblico: lunedì e mercoledì dalle ore 8.30 alle 13, giovedì dalle ore 15.30 alle 18.15. Laura Bellacci Responsabile dell’Area Servizi Sociali e Casa CALZATURE E ABBIGLIAMENTO UOMO DONNA E BAMBINO C.C. I Gigli via San Quirico, 165 Campi Bisenzio telefono/fax 055 8974445 - aperto dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle 22 e la prima domenica del mese diSegno Mensile a cura dell’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio registrazione Tribunale di Firenze n. 2605 del 29/9/1977 - direttore Fiorella Alunni - direttore responsabile Marcello Bucci - redazione Alberto Fiorini Silvia Niccoli Tiziana Parivir Rossella Zara. A questo numero hanno collaborato Marco Bacci Paola Baroni Laura Bellacci Renzo Bernardi Andrea Bianchini Barbara Branchetti Enzo Casetti Caterina Chini Barbara Confortini Claudio Gambelli Marina Lelli Paolo Lepri Giulia Malacari don Ivo Marchi Monia Monni Manola Nifosì Paolo Pancani Vincenzo Rizzo - testata videoimpaginazione e grafica Alessandro Innocenti - foto archivio comunale - tiratura 15.000 copie - distribuzione gratuita - numero chiuso in redazione il 2/9/2005 - sede ufficio stampa e pubbliche relazioni del Comune di Campi Bisenzio piazza Matteotti, 23 (50013) - telefono/fax 055 8979737, 055 8979745 sito internet http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it - e-mail [email protected] - proprietà dei diritti Comune di Campi Bisenzio - stampa Tipografia Nuova Cesat Coop arl via Buozzi, 21/23 Firenze - stampato su carta riciclata al 100% - distribuzione a cura di New Post srl via Stagnaccio Basso, 46 Scandicci telefono 055 7221105 fax 055 7311229 Per quanto riguarda i diritti di riproduzione, l’editore si dichiara pienamente disponibile a regolare eventuali spettanze per quelle immagini di cui non sia stato possibile reperire la fonte 3 L’IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE Ordine del giorno Né a Case Passerini Né a Osmannoro 2000 Il Consiglio comunale nella seduta del 4 ottobre scorso ha approvato a maggioranza il seguente ordine del giorno. Consiglieri presenti 29; consiglieri votanti 28; voti favorevoli 25 (gruppi: Ds - Uniti nell’Ulivo, Sdi, La Margherita, Comunisti Italiani, An, Forza Italia); voti contrari 3 (gruppi: Verdi, Rifondazione Comunista); consiglieri astenuti 1 (gruppo: Udc - Uniti per Campi) Ritengo opportuno partire dalla premessa che per una risoluzione ambientalmente corretta del problema dei rifiuti, è necessario prima di tutto rafforzare quel ciclo virtuoso che è fatto da azioni di riduzione, riuso, riciclo e infine smaltimento dei rifiuti che non sono riciclabili o non più riciclabili. Affinché questo sia possibile dobbiamo aprire una riflessione sui modelli di sviluppo e di consumo, che necessitano di cambiamenti radicali, sostenuti e sollecitati da politiche di informazione e di educazione a comportamenti più corretti, in modo che ogni cittadino inizi un percorso di appropriazione di buone pratiche che portino ad una più diffusa cultura dell’ambiente. Inoltre è evidente che si debbano attivare quelle sinergie che portino davvero all’integrazione delle scelte gestionali ed impiantistiche, poiché nessuna soluzione ne esclude un’altra, anzi, la loro reale integrazione rende il processo più funzionale. L’impegno dell’Amministrazione per incentivare la raccolta differenziata continuerà ad essere forte e presto presenteremo al Consiglio comunale un piano che prevederà sistemi di raccolta studiati in base alle realtà cui li applicheremo e tempi di attivazione a fronte di campagne di informazione e sensibilizzazione. Il Piano provinciale dei rifiuti, approvato nel 2002, si fonda proprio sul ciclo integrato dei rifiuti e sceglie la termovalorizzazione come tecnologia per chiudere questo ciclo, prevedendo la combustione dei quantitativi che residuano dalle fasi precedenti. Tale Piano, che fu discusso e approvato con la condivisione di tutte le amministrazioni, colloca sul territorio di Sesto Fiorentino, nella zona chiamata Osmannoro 2000, un impianto di termovalorizzazione per i rifiuti dei comuni di Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Calenzano, Signa e di una parte di Firenze. Questa scelta fu comunque subordinata a una valutazione di impatto sanitario, che le Amministrazioni di Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Firenze richiesero, e che rappresentava un elemento di grande innovazione in quanto la sua applicazione preventiva alla realizzazione di un impianto non era ancora stata sperimentata. I risultati della Valutazione evidenziano una situazione di inquinamento preesistente e gli estensori, pur definendo l’impatto di un termovalorizzatore come minimale, pongono nelle loro conclusioni l’attenzione alla necessità di migliorare la qualità ambientale esistente in modo da inserire un possibile impianto in un ambiente più sano di quello attuale. Questo ha rafforzato la convinzione delle amministrazioni di affrontare la questione in un’ottica di bilancio ambientale, prevedendo una serie di interventi da realizzare preventivamente o contemporaneamente alla costruzione del termovalorizzatore. Questi interventi sono contenuti in un protocollo d’intesa firmato dai Comuni di Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, dalla Provincia di Firenze e dall’ATO6, in cui si elencano le opere tese al miglioramento ambientale, anche in termini di vivibilità del territorio, che vanno dalla creazione di organismi verdi, al potenziamento di sistemi verdi esistenti alla realizzazione di nuove porzioni di parco, alla bonifica di intere aree, al potenziamento del trasporto su ferro e alla riorganizzazione del sistema viario. In questo percorso si è poi inserita la preoccupante possibilità che gli impianti, della stessa natura, fossero due ed entrambi ai confini della nostra città. Ipotesi inaccettabile in particolare per Campi, che diventerebbe la città delle ciminiere, ma incomprensibile ed insostenibile anche in una visione più complessiva di razionalizzazione e compatibilità ambientale, così come evidenziato dagli stessi estensori della VIS che hanno dichiarato che questa ipotesi renderebbe inutile gli studi fatti. Nel protocollo, firmato il 2 agosto e dove non era precisata la scelta di nessun sito per la localizzazione erano previste infatti, oltre alle opere di miglioramento suddette, anche una clausola che ci tutelasse da questa ipotesi. Da allora però niente si è mosso. Abbiamo letto solo dichiarazioni di disponibilità a discutere rilasciate alla stampa dal Presidente della Provincia di Prato, non corrisposte però da nessun atto ufficiale da parte di altri soggetti istituzionali. Sulla localizzazione, poi, il Comune di Campi ed io per prima, aveva più volte ricordato, anche a mezzo stampa, che per noi la localizzazione era quella prevista dal Piano Provinciale, frutto della concertazione e della condivisione tra tutti i soggetti interessati. Rispetto alla scelta del sito, quindi, più volte questa Amministrazione ha espresso difficoltà e dissenso rispetto ad un cambiamento della collocazione prevista nel sito denominato Osmannoro 2000. Abbiamo anche fatto presente che cambiare tale collocazione, con una variante al Piano Provinciale, avrebbe di fatto riaperto una partita ormai chiusa. La posizione di questa Amministrazione è dunque sempre stata di netta contrarietà alla localizzazione del termovalorizzatore a Case Passerini, luogo che ha già pagato un caro tributo facendosi carico di funzioni a servizio di un’area molto più ampia e ne sono testimonianza la discarica, l’impianto di selezione e compostaggio ed il fangodotto, e che pretende di essere riqualificato, ben sapendo che ogni progetto di valorizzazione sarà credibile solo con l’abbandono di ogni progetto legato allo smaltimento dei rifiuti. Nonostante questa chiara e più volte espressa contrarietà, il 28 settembre, i Comuni di Sesto Fiorentino, di Firenze, la Provincia e l’ATO 6 hanno firmato un atto in cui stabiliscono che la localizzazione del termovalorizzatore sarà a Case Passerini, formalmente nel territorio di Sesto Fiorentino, ma all’ingresso della nostra città. A questa firma hanno fatto seguito le dichiarazioni dell’Assessore provinciale competente, Luigi Nigi, il quale ha affermato che la Provincia sta lavorando per realizzare un solo grande impianto che bruci anche i rifiuti dell’ATO pratese e che per lui tale impianto dovrebbe sorgere a Case Passerini. Campi Bisenzio non può accettare questo atto di imperio. Questa città non si merita che altri decidano delle sue sorti, rischiando di vanificare il grande processo di crescita qualitativa che è in corso. Noi vogliamo essere la città del Teatro Dante, della Rocca Strozzi, della Villa Montalvo, del Parco Urbano, la città dei giardini e che ha un salotto per centro storico, la città del Luglio Bambino e delle tante iniziative che fanno diventare Campi un bel posto dove vivere. Quello che non vogliamo è diventare la città delle funzioni scomode, il luogo in cui altri decidono di collocare impianti che nessuno vuole. E’ un comportamento incomprensibile forzare la mano su una scelta così complessa senza attivare percorsi di concertazione tra Enti istituzionali e senza garantirsi la coesione sociale. Per questo l’Amministrazione comunale, in difesa della dignità della comunità che rappresenta, ha approvato l’Ordine del Giorno in cui dichiara che non ci sono più le condizioni per collocare un termovalorizzatore nella Piana: né a Case Passerini, né a Osmannoro 2000. Per questo invochiamo l’intervento della Regione Toscana, che eserciti l’azione politica che le compete convocando a tavoli istituzionali tutti i soggetti coinvolti, i comuni, le due Province, i due ATO di competenza affinché siano avviati quei processi di concertazione che vedano protagonisti tutti gli enti e le comunità, con pari dignità. Per questo l’Amministrazione aderisce alla manifestazione di venerdì 14 ottobre Fiaccolata, termovalorizzatore: né a Case Passerini né a Osmannoro 2000. La fiaccolata inizierà da piazza Dante alle ore 21 e invito tutti a partecipare perché è importante essere in tanti, in difesa della nostra città e della dignità della nostra comunità. Il Sindaco Fiorella Alunni Sul tema del ciclo integrato dei rifiuti il Sindaco riceve, tutti i giovedì, dalle ore 17.30 alle ore 19.30 previo appuntamento telefonico ai numeri 055 8959484 - 055 890019. In relazione al dibattito apertosi in ordine alla localizzazione di un impianto di termovalorizzazione nella piana fiorentina e alla decisione della sua collocazione a Case Passerini, avvenuta con un atto d’imperio da parte della Provincia di Firenze e dei Comuni di Firenze e Sesto Fiorentino, in netto contrasto con il Piano Provinciale dei Rifiuti approvato nel 2002 (concertato con tutti gli enti interessati; Provincia di Firenze e Comuni di Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Firenze che prevedeva la collocazione ad Osmannoro 2000, ora di fatto superata) e contro la volontà della comunità campigiana Ribadita la necessità che tutti i soggetti pubblici e privati interessati si impegnino per ridurre i quantitativi di rifiuti di avviare allo smaltimento, che deve avere carattere residuale Confermata la convinzione che la termovalorizzazione è uno dei sistemi più ambientalmente corretti per chiudere il ciclo dei rifiuti, recuperando energia e/o calore dalla frazione che residua dalle precedenti fasi Considerato - che il Piano Provinciale per la gestione dei rifiuti della Provincia di Firenze individua come presupposto fondamentale per la localizzazione degli impianti, la condivisione e la partecipazione come garanzia della massima trasparenza dei processi e della correttezza nei confronti di cittadini, associazioni e portatori di interessi collettivi - che la Provincia di Prato, insieme ai Comuni della propria area, ha avviato la procedura per la localizzazione di un termovalorizzatore che, come ampliamente testimoniano i molti articoli di stampa, sarà probabilmente nel Macrolotto 2, ossia nuovamente ai confini dell’abitato della nostra città - che la possibile costruzione di due termovalorizzatori ai nostri confini ha giustamente suscitato nella popolazione una fortissima preoccupazione sul piano ambientale e sanitario; Vista inoltre l’attuale indisponibilità della Regione Toscana a governare l’intera questione su area vasta Chiede con forza alla Regione Toscana ed al suo Presidente di farsi carico del problema promuovendo, con la massima urgenza, un tavolo di confronto con tutte le istituzioni interessate che porti alla soluzione concertata, condivisa e che tenga conto degli interessi e dei diritti di tutte le comunità coinvolte. Ribadisce 1.Un NO totale e definitivo alla collocazione di un impianto di termovalorizzazione a “Case Passerini”. Tale zona è il simbolo tangibile dell’impegno forte e coraggioso dei Comuni di Campi Bisenzio e di Sesto Fiorentino a farsi carico responsabilmente dello smaltimento dei rifiuti per un’area molto più vasta, come è evidentemente testimoniato dalla presenza della discarica, dell’impianto di selezione e compostaggio e del fangodotto; 2. Che l’obiettivo irrinunciabile di riqualificazione e valorizzazione della zona può essere credibile solo con l’abbandono, in questa area, dei progetti legati allo smaltimento dei rifiuti, così come previsto nel Piano Provinciale; 3. Che la collocazione di due impianti ai confini del nostro abitato è inaccettabile sul piano ambientale e sanitario, oltre che sotto i profilo etico, per la comunità che questo Comune rappresenta. Il Consiglio comunale di Campi Bisenzio Alla luce di quanto sopra esposto Ritiene che nella piana non vi siano più le condizioni per la localizzazione di un impianto di termovalorizzazione dei rifiuti (né Case Passerini, né Osmannoro 2000). 4 dal Consiglio dal Consiglio dal Consiglio a cura della Presidenza del Consiglio comunale daigruppiconsiliari DS - UNITI NELL’ULIVO Né Case Passerini né Osmannoro 2000 In relazione al dibattito apertosi in ordine alla localizzazione di un impianto di termovalorizzazione nella Piana fiorentina e alla decisione della sua collocazione a Case Passerini, avvenuta con un atto d’imperio della Provincia di Firenze e dei Comuni di Firenze e Sesto Fiorentino in netto contrasto con il Piano Provinciale dei rifiuti approvato nel 2002 e contro la volontà comunità campigiana, il gruppo consiliare dei democratici di sinistra ribadisce un NO totale e definitivo alla collocazione di tale impianto a Case Passerini. Tale zona, infatti, è il simbolo tangibile dell’impegno forte e coraggioso dei nostri amministratori a farsi carico dello smaltimento dei rifiuti per un’area molto più vasta, come è evidentemente testimoniato dalla presenza della discarica, dell’impianto di compostaggio e del fangodotto. Per noi è obiettivo irrinunciabile la riqualificazione e valorizzazione della zona e ciò può essere credibile solo e soltanto con l’abbandono, in questa area, di progetti legati allo smaltimento dei rifiuti, così come previsto nel Piano Provinciale. A tutto ciò si aggiunge poi il fatto che la Provincia di Prato sta per localizzare il proprio impianto al Macrolotto 2, nuovamente ai confini del nostro abitato e ciò è inaccettabile sul piano etico, sanitario e ambientale per la nostra comunità. Del resto, è da sottolineare che questa decisione è avvenuta in netto contrasto con uno dei fondamentali principi del buon governo della Regione Toscana quello della condivisione e della concertazione delle scelte di governo. Alla luce di tutto questo il nostro gruppo ritiene che NELLA PIANA NON VI SIANO PIU’ LE CONDIZIONI PER LA LOCALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI. PER LA DIGNITA’ DI CAMPI BISENZIO NE’ CASE PASSERINI NE’ OSMANNORO 2000. Antonio Iocca Capogruppo Ds ALLEANZA NAZIONALE Un nuovo inceneritore: a chi giova? L’argomento è sempre il solito: questo nuovo inceneritore, voluto ed imposto con fare dittatoriale dalla sinistra al governo della Provincia e della Regione, a chi porta vantaggio? E quali vantaggi? Purtroppo nessuno ha mai risposto a queste domande. Sono contento che il Sindaco, dopo qualche titubanza iniziale, abbia scelto la strada di stare dalla parte dei cittadini, di tutti quei cittadini che ci han- no votato e che con il loro voto ci hanno chiamato a rappresentarli ed a rappresentare la loro volontà. Compiere atti o assumere atteggiamenti contrari alle loro indicazioni significherebbe tradire il mandato elettorale ricevuto. Ci hanno ripetuto in questi anni che il nuovo impianto avrebbe trasformato i rifiuti in opportunità, e da qui il presuntuoso soprannome di termovalorizzatore, che non avrebbe comportato inquinamento, che l’aria sarebbe stata più salubre di quella di alta montagna. Sarebbe stato invece più responsabile e moralmente più corretto dire subito le cose come stavano: è necessario pensare ad una soluzione al problema dei rifiuti, stante l’approssimarsi dell’esaurimento della discarica di Case Passerini. Questa soluzione non sarà la migliore ma almeno sarà la meno peggio possibile dato che vige in questo nostro mondo la regola fisica per cui niente si distrugge, niente si crea ma tutto si trasforma. Dal momento che qualsiasi attività umana comporta sempre ed automaticamente una fonte di inquinamento, i nostri governanti locali bene avrebbero fatto a dirlo subito. Adesso, dopo una forte presa di posizione del Consiglio comunale di Campi Bisenzio, occorre fare fronte unito contro gli attacchi che ci perverranno e continuare sulla strada intrapresa: nessun inceneritore nella nostra zona, non perché siamo degli irresponsabili egoisti, bensì perché nella nostra zona insistono già attività ed insediamenti che la rendono satura di inquinanti. In conclusione voglio estendere un personale ringraziamento ai rappresentanti delle forze politiche locali ed ai comitati cittadini che con il loro sforzo e la loro dedizione hanno permesso di raggiungere un accordo comune, senza divisioni strumentali o di parte nell’unico interesse cui siamo chiamati a tutelare: i campigiani. Francesco Giovannoni Capogruppo Alleanza Nazionale LA MARGHERITA Campigiana d’argento…… Si chiama Elisa Cella, classe 1982 ed è la nostra campigiana d’argento, già lei e le sue compagne della nazionale Italia di pallavolo femminile ci hanno fatto emozionare non poco agli Europei disputati a fine settembre in Croazia. È stato un Europeo pieno di sorprese oltre che di conferme, come quella della medaglia vinta dalla Polonia due anni fa ad Ankara, confermata purtroppo a spese della nostre ragazze, battute in finale per 3-1, alle quali però non può che andare comunque il nostro sostegno ed il nostro grazie per l’impegno che hanno dimostrato i tutta la fase finale del torneo. Campigiana d’argento dicevo, già lei insieme al padre Domenico ed alla mamma Tiziana vivono a Capalle, una storia sportiva cominciata, o per come dice lei una svolta nella sua carriera, accaduta 1996 nelle giovanili dell’Oranfrizer Sestese passando l’anno successivo in B2 nella Robur Scandicci, da qui grazie alla fasi finali dove si è fatta notare oltre che per il suo gioco anche per il suo carattere, comincia l’avventura con la nazionale italiana prejuniores, ed oggi questa avventura continua con la nazionale maggiore. Nel 2000 approda alla serie A1 con la Minetti Vicenza, oggi la nostra concittadina gioca sempre in A1 nell’Original Marines Arzano insieme ad altre grandi professioniste, tra cui Maurizia Cacciatori, tra le altre cose in questo periodo ne è diventata il capitano, affrontan- do con serenità e serietà questo ruolo di grande responsabilità. Una grande gioia ed una grande soddisfazione vederla in campo a difendere i colori azzurri, ed è giusto, credo, ritagliare degli spazi a ragazze come Elisa, che anche se in piccola parte, sentiamo un po’ nostra, quando ci facciamo parte di una comunità. Credo che Campi ed i suoi cittadini si sentano una grande comunità dove poter affrontare insieme non solo le preoccupazioni, ma anche le gioie e le soddisfazioni. Quindi grazie ad Elisa da parte di tutti noi ed un in bocca al lupo per la prima partita del campionato, che la vedrà impegnata domenica 9 ottobre sul campo del Sant’Orsola Asystel Novara. Concludendo voglio ricordare il suo ruolo che è di schiacciatrice ed il suo numero che è il 14, sperando che anche se non presenti i cittadini di Campi gli portino fortuna come il suo brillantino. Gruppo consiliare La Margherita Villa Ruccelai e-mail: [email protected] tel. 055 8959582. Riccardo Nucciotti FORZA ITALIA Pacs, no grazie Le recenti dichiarazioni del leader dell’Unione Romano Prodi a proposito del riconoscimento alle coppie di fatto, anche omosessuali, attraverso i “Patti civili di solidarietà” in stile francese hanno scatenato una serie di polemiche, con posizioni trasversali nella maggioranza e nell’opposizione. Dal nostro canto condividiamo in pieno, su questo tema così delicato, l’intervento del presidente della Cei Camillo Ruini, all’apertura del Consiglio episcopale permanente: invece di preoccuparsi del riconoscimento delle coppie di fatto, bisognerebbe sostenere la famiglia in modo organico; attacca quindi i Pacs, richiama allo spirito del referendum e chiede aiuti per la famiglia. E’ a tutto campo l’intervento con cui il cardinale Camillo Ruini, ha aperto a Roma il Consiglio episcopale permanente e molto chiaro sul no deciso a matrimoni di serie B e Pacs. C’è però, a dire il vero, anche un’apertura sul fronte della regolamentazione delle coppie di fatto, anche al di là del “diritto comune”, purché si rimanga nell’ambito dei diritti e doveri delle persone, con norme, quindi, che dovrebbero valere anche per convivenze non di indole affettivo-sessuale, ricordando che il dato alla fine più rilevante emerso dal voto referendario sulla procreazione, patrimonio grande e prezioso, che non deve essere disperso, è proprio la saggezza del popolo italiano e la sua attenzione ai valori portanti della convivenza. Nell’intervento, a tutto campo, egli parla di paradosso per una situazione nella quale, a fronte di un peso sociale della famiglia maggiore rispetto ad altri Paesi europei, il sostegno pubblico che essa riceve è molto minore. Quanto alle unioni di fatto, a parte la considerazione che la loro crescita deriva anche dalle difficoltà che incontrano i giovani a sposarsi, esse non sottintendono automaticamente alcuna richiesta di riconoscimento legale. Nel caso poi che si debba dare una protezione giuridica ai rapporti reciproci, esiste anzitutto la strada del diritto comune, assai ampia e adattabile alle diverse situazioni. No quindi ai ‘Pacs’, né alle varie proposte di legge presentate nel nostro Parlamento, una delle quali sottoscritta da 161 Deputati e poi da 49 Senatori. Al di là del nome diverso e di altre cautele verbali, esse sono infatti modellate in buona parte sull’istituto matrimoniale e prefigurano quello che si potrebbe chiamare un “piccolo matrimonio”: qualcosa cioè di cui non vi è alcun reale bisogno e che produrrebbe al contrario un oscuramento della natura e del valore della famiglia e un gravissimo danno al popolo italiano. “Il sostegno alla famiglia legittima dovrebbe essere la prima e vera preoccupazione dei legislatori”, ha detto il presidente della Cei, richiamando le parole di Papa Benedetto XVI secondo cui le unioni al di fuori del matrimonio sarebbero “espressioni di una libertà anarchica”. “Il paradosso italiano - continua Ruini- è che “il sostegno pubblico alla famiglia in Italia è molto minore, meno moderno e organico” che in Paesi vicini, nonostante da noi la famiglia abbia un “grandissimo ruolo sociale” e dia un “contributo determinante ... all’educazione dei figli”. Bisogna quindi valorizzare la famiglia e come spiega ancora Ruini ”… la nostra Costituzione nell’articolo 29 intende con univoca precisione la famiglia come ‘società’ naturale fondata sul matrimonio e ne riconosce i diritti. E per conseguenza la Corte Costituzionale ha ripetutamente affermato che la convivenza more uxorio non può essere assimilata alla famiglia, così da desumerne l’esigenza di una parificazione di trattamento”. Il tema è delicato perché investe rapporti che vanno poi oltre le semplici unioni e infatti sia i Pacs francesi sia ancor di più la recente legge spagnola del 30 giugno 2005 prevedono diritti su pensione, eredità ed adozione di bambini. La protezione giuridica delle unioni di fatto dovrebbe, secondo noi, seguire la strada del diritto comune qualora emergessero alcune ulteriori esigenze, specifiche e realmente fondate, eventuali norme a loro tutela non dovrebbero comunque dar luogo a un modello legislativamente precostituito e tendere a configurare qualcosa di simile al matrimonio, ma rimanere invece nell’ambito dei diritti e doveri delle persone; insomma, qualcosa di molto simile ai “contratti”, i cosiddetti “ccs”, “contratti di convivenza sociale”, proposti dal leader della Margherita, Francesco Rutelli. Anche l’Osservatore Romano critica ovviamente le dichiarazioni del leader dell’Unione sulle coppie di fatto; al centro della questione la lettera che il leader dell’Unione ha inviato al presidente dell’ArciGay (e deputato Ds) Franco Grillini, nella quale Prodi assicurava che il problema dei Pacs “troverà certamente soluzione nel programma elettorale dell’Unione”. Sulla lettera, oggi si è scatenata la polemica e oltre all’Osservatore Romano diversi esponenti del centrodestra (e anche alcuni centristi dell’Unione) sono intervenuti attaccando. L’attacco dell’Osservatore punta sul tema della famiglia: “La lettera di Prodi - scrive il quotidiano del Vaticano - chiama direttamente in causa nella competizione politica la famiglia, la realtà naturale alla quale sono naturalmente inclini l’uomo e la donna. Una realtà fondata, come la stessa Costituzione italiana ammonisce, sul matrimonio. Un tentativo, dunque, di relativizzare e ideologizzare la realtà della famiglia. Una lacerazione inaccettabile”. Uno strappo basato-insiste il giornale dei vescovi- “su una campagna elettorale orientata al procacciamento di tutti i voti rastrellabili sul territorio”. Andrea Falsetti Filippo Biagiotti 5 dal Consiglio dal Consiglio dal Consiglio UNITI PER CAMPI - UDC Come sarebbe bello se… fossimo tutti più responsabili E’ diventato difficile vivere oggi, per i problemi che si moltiplicano, richiedendo sempre maggior attenzione - anche per quelle che - inizialmente sembrano scelte di poco conto. Troppo a lungo abbiamo dato per scontato il perfetto funzionamento di tutto, intorno a noi. Abbiamo agito con la libertà di chi può “tutto prendere senza nulla dare”. Abbiamo voluto quel progresso che oggi ci schiaccia, con gli stessi strumenti che proprio noi abbiamo costruito e inventato. Non ci siamo voluti proprio far mancare nulla ed eccoci a fare i conti sul come liberarci dalle cose, non solo di quelle che non ci servono, ma di tutte quelle che sono diventate l’amaro frutto di un consumismo smisurato. Fin qui ci siamo preoccupati - talvolta solo a parole - di come smaltire i rifiuti, ed io - anche in passato - non venivo considerata o lo ero troppo poco quando insistevo nel chiedere, da parte di tutti un serio impegnarci, a produrne di meno. Come recita però un detto popolare “tutti i nodi vengono al pettine” ed oggi sono diventati talmente tanti e intricati difficilissimi da sciogliere. Da alcuni mesi ci siamo come svegliati dal letargo, perché tutti – autorità e cittadini messi di fronte a inderogabili scelte di enorme gravità. Lo studio sulla VIS e la sua illustrazione dell’ultima assemblea pubblica, hanno evidenziato come la scienza e la ricerca più avanzata, ci evidenzino rischi enormi anche senza termovalorizzatore. Qui nella nostra Piana, ormai oberata del pesante carico di inquinanti ad ogni livello, non mancano le devastanti “nanopolveri” esistenti ovunque. E’ chiaro che nessuno deve permettersi di fare del terrorismo, su questa materia tanto delicata, è bensì doveroso, da parte di ciascuno, cittadino o Consigliere comunale, fare una seria analisi della situazione. Io come gruppo politico, già il 29 gennaio 2001, preoccupata delle scelte gravi che stavano per esserci calate dall’alto, col “costruendo termovalorizzatore”, chiedevo alla nostra Amministrazione comunale, se non ritenesse opportuno “individuare un sito diverso” da quello prospettato a Case Passerini e Osmannoro 2000 considerato il nostro territorio già penalizzato e martoriato per i danni provocati dall’inceneritore di San Donnino. Gli anni sono trascorsi veloci e, l’argomento - più volte ripreso - è oggi di grandissima preoccupazione per tutti, anche per coloro che hanno votato questa Amministrazione comunale, che lo aveva nel programma elettorale. La mobilitazione massiccia e compatta - che vede adesso - i campigiani tenacemente contrari al termovalorizzatore dimostra che Campi “non demorde”, ma ha ancora la possibilità di scegliere alternative meno dannose quelle ad esempio del Progetto Priula di Treviso - anche da me personalmente visitato - impegnato per la raccolta differenziata che prevede una rimanenza di rifiuti da termovalorizzare del 30 per cento. Non sarebbe cosa di poco conto se si potesse intanto ottenere una differenziazione scrupolosa dei rifiuti, che ci salverebbe dalla produzione di alte quantità di “diossina” che ogni tipo di combustione produce. “Meno rifiuti da bruciare = meno diossina”. Se quello che viene definito termovalorizzatore sicuro, di ultima generazione è davvero indispensabile lo si realizzi non a Case Passerini, no all’Osmannoro 2000, nemmeno al Macrolotto, anche se in provincia diversa dalla nostra comunque sull’uscio di casa nostra (con oneri senza onori)… ma lonta- no, molto molto lontano da noi, in una località assolutamente priva di abitanti poiché nessuno deve essere danneggiato. Ora, per concludere vorrei lanciare un appello a tutti e, considerato che la salute è un diritto di tutti, ma anche il mantenerla e promuoverla è DOVERE di tutti, dal più grande al più piccolo, dal più povero al più ricco incominciamo a mettere in ciascun cassonetto il rifiuto adeguato (e d’ora in poi, a mio avviso chi inquina paga…) troppo spesso si mischia tutto, perché ci pare fatica e si fa più presto. In questi giorni nel cassonetto dei rifiuti organici - davanti a un circolo ricreativo - c’era una bicicletta… e… non voglio far commenti! Se tutti fossimo più responsabili tutto funzionerebbe meglio e smettiamola di dare sempre colpa agli altri! Se i responsabili e gli operatori delle Autostrade, quelli delle Poste, quelli dell’ANAS, quelli della Banca d’Italia, quelli di ogni altro ente, ogni cittadino incominciassero ad essere veramente responsabili, il mondo cambierebbe faccia e tutto sarebbe più bello. INCOMINCIAMO subito, tutti insieme una buona volta, non è mai troppo tardi! Brunella Bresci Capogruppo Uniti per Campi-Udc VERDI Mercato in centro Nel febbraio scorso il Consiglio comunale si espresse su un ordine del giorno presentato da AN sul ripristino del mercato del sabato nel centro del paese. Votai coerentemente con la maggioranza. Durante la successiva Conferenza dei Capigruppo, presentai a tutti i segretari dei partiti di maggioranza ed al sindaco una lettera nella qua- le chiedevo la convocazione di un apposito Consiglio comunale nel quale si fosse dibattuto di tale argomento. Il 27 giugno scorso, non ottenendo alcuna risposta, usai lo strumento del question-time, domande a risposta immediata, chiedendo al sindaco ed all’assessore competente quale fosse lo stato dell’arte sulla ricollocazione del mercato nel centro. Mi venne risposto che nessun progetto era stato formulato ed il Consiglio comunale sarebbe comunque stato l’organo che ne avrebbe successivamente dibattuto. Eccoci arrivati a settembre, senza che niente sia stato detto o fatto in Consiglio comunale ci troviamo un bel mercato nel centro storico con tanto di corso sulla sicurezza sostenuto dai commercianti per sopperire a mancanze di vie di fuga in caso di calamità. A questo punto vista la cronologia dei fatti mi chiedo se il sindaco, l’assessore al commercio o la giunta fossero già al corrente degli sviluppi futuri già al momento del mio precedente question-time. Se così non fosse, ringrazio comunque questa Amministrazione per essere stato messo al corrente delle novità dalla stampa e non dalle istituzioni nelle quali sono stato votato dai cittadini per esserne parte attiva. Infine mi chiedo in modo provocatorio, se nel centro storico possiamo riportare il mercato del sabato pomeriggio potremo altresì aprirlo al traffico automobilistico visto che i materiali usati per la pavimentazione sono di tipo carrabile. Il mio cruccio maggiore è che dopo aver speso milioni di euro per la pavimentazione si possa rischiare di vanificare sia i sacrifici fatti per 18 mesi dai commercianti a posto fisso sia il lavoro avviato da almeno un decennio dalle precedenti amministrazioni. Prospero D’Agati Gruppo consiliare Verdi per la Pace DALL’UFFICIO EUROPA L’Ufficio Europa del Comune di Campi Bisenzio ci segnala alcuni provvedimenti legislativi nazionali e regionali che prevedono contributi e agevolazioni per aziende ed imprese. PRIMA CASA: AGEVOLAZIONI FISCALI PER L’ACQUISTO Il 12 agosto 2005 l’Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare n. 38/E che fornisce un’ampia gamma di chiarimenti in merito all’applicazione delle agevolazioni fiscali disposte dal legislatore per l’acquisto della prima casa. Possono beneficiare delle agevolazioni: - i cittadini italiani residenti in Italia e quelli emigrati all’estero (quindi che non hanno più la residenza in Italia); - i cittadini stranieri che non hanno la cittadinanza, ma possiedono la residenza. Naturalmente, lo sconto fiscale previsto è strettamente circoscritto a case di a- bitazione non di lusso. Tra i chiarimenti più rilevanti contenuti all’interno della presente circolare, in merito a chi può usufruire di tal agevolazione, si segnalano: - gli italiani emigrati all’estero hanno diritto ad usufruire dei benefici previsti dall’agevolazione se acquistano l’immobile come prima casa nel territorio dello Stato, senza però che sia necessario stabilire entro 18 mesi la residenza nel comune in cui si trova l’immobile; - l’agevolazione interessa anche i fabbricati rurali idonei all’uso abitativo e quindi non riguarda esclusivamente gli edifici urbani; - anche gli immobili ancora in corso di costruzione possono fruire dello sconto fiscale a patto che si tratti di abitazioni non di lusso; - lo sconto fiscale vale anche per l’acquisto di abitazione contigua; - l’agevolazione trova applicazione anche nelle ipotesi di successione e donazione, sempre che sussistano le condizioni generali in capo all’erede. L’agevolazione spetta in caso di: acquisto di un immobile; acquisto di ulteriori quote di proprietà; acquisto della nuda proprietà da parte del titolare del diritto di usufrutto, uso o abitazione; acquisto da parte del nudo proprietario del diritto di usufrutto, uso o abitazione; acquisto di due appartamenti contigui destinati a costituire un’unica unità abitativa. L’agevolazione consente di: - applicare l’imposta di registro con un’aliquota inferiore, pari al 3 per cento e non al 7 per cento; - calcolare l’imposta ipotecaria e catastale in misura fissa rispettivamente del 2 per cento e dell’1 per cento. Per conservare l’agevolazione deve essere dimostrata l’ultimazione dei lavori entro 3 anni dalla registrazione dell’atto. Solo successivamente l’amministrazione delle Entrate potrà controllare l’effettiva spettanza del beneficio, provvedendo al recupero dell’imposta nei casi in cui i lavori non siano ultimati. ALTRE OPPORTUNITA’ A LIVELLO REGIONALE Agevolazione alle piccole e medie imprese commerciali, per favorire i processi di ristrutturazione, liberalizzazione, innovazione e crescita dell’attrattività e delle fruibilità della rete distributiva (SIRIO 2005). L’agevolazione consiste in un contributo in conto interessi/canoni su finanziamenti o operazioni di leasing. I soggetti devono presentare esclusivamente a mezzo lettera raccomandata A/R, la domanda di contributo indirizzata a Fidi Toscana S.p.A. - piazza della Repubblica - 6 - 50123 Firenze. Per ulteriori informazioni basta consultare il sito http://www.fiditoscana.it/age_cre/com/sirio05/ Sostegno per l’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese Il Decreto n. 3577 del 20 luglio 2005 pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 29 del 20 luglio 2005 fissa al 15 novembre 2005 il termine ultimo per la richiesta di contributi a sostegno dell’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese che effettuino investimenti nelle aree del territorio regionale escluse dall’Obiettivo 2. Tali contributi vengono concessi alle piccole e medie imprese che operano in vari settori tra i quali agenzie di viaggio, servizi di pulitura a secco, attività manifatturiere. Gli aiuti possono coprire parte delle spese per investimenti produttivi come immobilizzazioni materiali (macchinari, attrezzature, opere murarie, ecc.); immobilizzazioni immateriali (brevetti); consulenze e altri servizi e attività, per progetti di innovazione tecnologica, organizzativa e commerciale. Per informazioni rivolgersi a Barbara Santicioli che riceve su appuntamento il mercoledì mattina dalle ore 9.30 alle ore 13.30 presso l’Ufficio Europa Comune di Campi Bisenzio, via Pier Paolo Pasolini 18, 50013 Campi Bisenzio, telefono 055 8959236 – fax 055 8959229 Web: www.comune.campi-bisenzio.fi.it E-mail: [email protected] 6 FORUM ED INIZIATIVE PER PROPORRE IDEE, AZIONI E PROGETTI Campi Bisenzio verso la sostenibilità Inizia un processo volontario e partecipato che affronterà le tematiche legate alla mobilità, ai rifiuti e alle emissioni atmosferiche I nove Comuni dell’area fiorentina: Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Firenze, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa stanno per intraprendere un percorso comune sulla strada della sostenibilità attraverso un processo di Agenda 21 locale. Il termine Agenda 21 nasce con la Conferenza ONU su ambiente e sviluppo sostenibile tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 in cui furono stabiliti i principi e i criteri a cui dovevano orientarsi le politiche dello sviluppo a livello globale, nazionale e locale. Letteralmente infatti Agenda 21 significa “elenco degli appuntamenti per raggiungere lo sviluppo sostenibile nel corso del ventunesimo secolo” e concretamente si tratta di un percorso che nasce da una scelta volontaria e condivisa tra più soggetti locali, per individuare e condividere obiettivi e progetti di sostenibilità traducendoli in una strategia operativa. In questi ultimi anni un numero crescente di governi locali italiani ed internazionali si sono impegnati a sostenere, con l’attivazione del processo di Agenda 21, le politiche dello sviluppo sostenibile. Nel 2004 infatti, oltre 350 enti locali italiani hanno dichiarato di aver avviato operativamente il processo di Agenda 21 locale, tra questi la Provincia di Firenze che ha iniziato il suo cammino verso la sostenibilità nel 2003 con il progetto Fi-21. I nove comuni dell’area fiorentina, grazie ad un cofinanziamento della Regione Toscana, si sono attivati per dare vita ad un proprio processo di Agenda 21 Locale che affronti le tematiche legate ai temi della mobilità (sistemi di trasporto; infrastrutture; strumenti di mobilità sostenibile ecc.), dei rifiuti (riduzione; gestione; trattamento; educazione ecc.) e delle emissioni atmosferiche (emissioni atmosferiche ed acustiche, da impianti di riscaldamento, attività produttive, cantieri, mobilità; effetti sulla salute umana; monitoraggio della qualità dell’aria ecc.). I tre temi sono stati scelti tenendo conto delle criticità individuate, per l’Area fiorentina, nel Piano Regionale di Azione Ambientale (PRAA), un documento di programmazione della Regione Toscana che ha l’obiettivo di favorire l’integrazione della politiche ambientali nelle altre politiche pubbliche, cioè, in termini più semplici, di pensare la tutela ambientale non più come elemento a se stante, con politiche proprie, bensì come parametro vincolante di cui tenere conto nell’elaborazione di tutte le altre politiche, dalla mobilità allo sviluppo delle attività produttive, dall’agricoltura al turismo. Il processo vero e proprio è stato avviato ufficialmente il 28 settembre scorso, con l’istituzione di un Forum permanente del quale faranno parte tutti i principali rappresentanti della realtà sociale, ambientale, culturale ed economica del territorio. Il Forum sarà il luogo in cui si discuteranno le problematiche legate ai temi predefiniti e sarà occasione per proporre idee, azioni, progetti per il miglioramento della qualità della vita locale. Operativamente saranno organizzati momenti di incontro plenari, che serviranno per definire, in tutti i Comuni, identici obiettivi strategici di miglioramento e incontri tematici, in sedi territoriali, per lavorare su criticità locali. Il processo, iniziato con il Forum plenario del 28 settembre scorso, proseguirà con un primo incontro operativo plenario del Forum da tenersi il 19 ottobre. Successivamente, per ciascuna delle tre aree individuate (Area1: Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino - Area2: Lastra a Signa, Scandicci, Signa - Area3: Firenze, Bagno a Ripoli, Fiesole) si svolgeranno due forum tematici, in ciascuno dei quali saranno affrontate le criticità legate ai temi della mobilità, dei rifiuti e delle emissioni. I lavori termineranno con un ultimo incontro operativo plenario del Forum e con un convegno istituzionale di chiusura dei lavori. Tutto quello che emergerà dai tavoli di lavoro del Forum confluirà in un documento chiamato Piano d’Azione Locale (PAL). Il PAL conterrà un elenco condiviso di progetti ed azioni e servirà per la definizione di strategie e politiche, con il fine di raggiungere obiettivi di sviluppo sostenibile. Il processo rappresenta l’inizio di una vera rivoluzione culturale che porterà le tematiche della sostenibilità al centro di ogni scelta, non solo in fase di emergenza ma anche di pianificazione e programmazione e, come sottolineato dall’ampia partecipazione dei Comuni della Piana, impostando le politiche ambientali su area vasta. A questo scopo le amministrazioni coinvolte nel progetto hanno messo a punto una serie di strumenti per agevolare la partecipazione dei cittadini: - una sezione speciale del sito WEB del Comune di Firenze (http://news.comune.fi.it /agenda21areafiorentina/) sul quale reperire tutte le informazioni del processo di Agenda 21 locale, aggiornato con lo stato di avanzamento dei lavori e sul quale sarà possibile anche fare proposte sotto forma di cartoline telematiche; - una sezione speciale del sito WEB del Comune di Campi Bisenzio (www.comune.campi-bisenzio.fi.it/comune/servizi/agenda21.htm); - la possibilità di inviare direttamente al Comune di Campi Bisenzio proposte per i tre temi (Inquinamento atmosferico ed acustico, mobilità e rifiuti) sotto forma di cartoline, che saranno distribuite con il prossimo numero di DiSegno Comune, in cui saranno indicati i punti di raccolta delle stesse; le proposte potranno essere avanzate anche via e-mail (agenda21@comune. campi-bisenzio.fi.it). Si tratta quindi di un appuntamento fondamentale per la partecipazione dei cittadini e di tutta la comunità locale, che potrà contribuire alla definizione di uno sviluppo sostenibile del territorio, un’opportunità che deve essere sfruttata e valorizzata da tutta la cittadinanza. Monia Monni Assessore Ambiente e Agenda 21 CALENDARIO DEGLI INCONTRI DEL FORUM Incontro operativo iniziale - ore 16.30 19 ottobre Iti Leonardo da Vinci, via del Terzolle 91, Firenze 1° Incontro tematico d’area - ore 16.30 Area 2 3 novembre, Villa Bellosguardo a Ponte a Signa Area 3 16 novembre, Iti Leonardo da Vinci, via del Terzolle 91, Firenze Area 1 17 novembre, Villa Montalvo a Campi Bisenzio 2° Incontro tematico d’area - ore 16.30 Area 1 15 dicembre, Villa Montalvo a Campi Bisenzio Area 2 18 gennaio, Villa Bellosguardo a Ponte a Signa Area 3 1° febbraio, Iti Leonardo da Vinci, via del Terzolle 91, Firenze Incontro operativo conclusivo - ore 16.30 15 marzo Iti Leonardo da Vinci, via del Terzolle 91, Firenze Prestito d’onore La Regione Toscana, in attuazione della deliberazione del Consiglio regionale n. 108 del 27 luglio 2004, mette a disposizione un fondo per l’erogazione di prestiti sociali d’onore a favore dei cittadini e dei nuclei familiari che si trovino in situazione di grave e temporanea difficoltà economica a seguito di eventi straordinari e contingenti. Tale aiuto, consiste nella concessione di un prestito per un importo che verrà determinato in funzione delle necessità dei richiedenti e delle loro capacità di rimborso, fino ad un importo massimo di 5.000 euro, a tasso zero, da restituire ratealmente entro un periodo massimo di 60 mesi (5 anni). Per poter ottenere il prestito d’onore, il richiedente dovrà essere in possesso, alla data di presentazione della domanda, di determinati requisiti dei quali, per brevità, riportiamo i principali: - essere cittadino italiano o dell’Unione Europea; essere cittadino extracomunitario in possesso di carta di soggiorno o regolare permesso di soggiorno ed esercitare attività di lavoro subordinata o autonoma; - avere residenza anagrafica nel Comune di Campi Bisenzio; - avere compiuto i 18 anni di età; - possedere un reddito ai fini ISEE, non superiore a 17.000 euro e non inferiore a 2.500 euro calcolato in base all’ultima dichiarazione dei redditi; - non godere di altre agevolazioni della stessa natura erogate da soggetti pubblici e/o privati, fatte salve le agevolazioni di carattere fiscale; - avere una situazione socio - economica che consenta il rimborso del prestito e non avere una situazione debitoria che evidenzi l’assoluta incapacità di rimborso del prestito d’onore. La domanda, corredata di tutta la documentazione dovrà essere compilata utilizzando l’apposito modulo di richiesta indirizzata al Sindaco del Comune di Campi Bisenzio. E’ possibile scaricare il bando e la modulistica dal sito del Comune di Campi Bisenzio ( http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/comune/servizi/prestito_onore.htm). Per informazioni rivolgersi al Settore 4° Servizi alla Persona via di Limite n. 15, oppure telefonare al numero 055 8959300 (centralino di Villa Montalvo). La presente iniziativa, promossa e coordinata dalla Regione Toscana, insieme ai Comuni della Toscana, si avvale della collaborazione di Fidi Toscana Spa e della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo. Finaziamenti all’imprenditoria giovanile Ai sensi della legge regionale toscana n. 27/1993 sono previste agevolazioni per le imprese artigiane nonché per le imprese di minori dimensioni costituite nella forma di: impresa individuale, impresa familiare, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limitata, società cooperativa. Tali contributi a fondo perduto consistono nella copertura del 10 per cento delle spese ammissibili al quale si aggiunge l’abbattimento di un punto percentuale rispetto al tasso di interesse del settore vigente in quel momento su prestiti o leasing di importo non superiore al 65 per cento dell’investimento ammissibile. E’ previsto un massimale d’investimento ammissibile: 258.228 euro, elevabile a 387.342 euro nel caso in cui almeno la metà dell’investimento riguardi macchinari ad alto contenuto tecnologico. La durata del finanziamento o del leasing agevolati non può essere superiore a 10 anni per l’acquisto di terreni o per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di fabbricati; non superiore a 5 anni per gli altri investimenti. Fidi Toscana Spa concede ogni tre mesi le agevolazioni alle imprese che hanno i requisiti di ammissibilità e che abbiano completato la documentazione almeno trenta giorni prima della fine del trimestre (febbraio, maggio, agosto, novembre). Per ulteriori informazioni consultare il sito www.fiditoscana.it. 7 CHIUSA DA OLTRE VENT’ANNI RIAPRIRA’ AL PUBBLICO IL 22 OTTOBRE La Cappella della Madonna della Neve Programma Dopo un accurato restauro, un frammento della nostra storia viene restituito al patrimonio collettivo Percorrendo via Palagetta verso San Piero a Ponti si incontra sulla destra, quasi sull’angolo con via di Padule, l’antico oratorio della Madonna della Neve. La cappella, chiusa dal oltre vent’anni, dopo un accurato restauro, sarà riaperta al pubblico sabato 22 ottobre. “Questo piccolo gioiello, restaurato con grande attenzione, - ci ha detto Monia Monni, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Campi Bisenzio - è un altro tassello della grande operazione di recupero dei beni culturali, storici e architettonici che rappresentano elementi di identità e che sono testimoni della nostra storia e radici della nostra città. Il complesso Madonna della Neve è divenuto proprietà della comunità campigiana grazie al rapporto con soggetti privati, nell’ambito di quei processi di concertazione che sono il fondamento del nostro modello di governo, ed il suo restauro, effettuato grazie al contributo dell’Amministrazione, è stato curato della Parrocchia di San Cresci, in un’operazione che quindi ha coinvolto soggetti pubblici, privati e associazionismo, per restituire questo piccolo ma significativo frammento della nostra storia, al patrimonio collettivo”. Il progetto di restauro è stato seguito, per conto della parrocchia di San Cresci, dall’architetto Roberto Campanini e dal geometra Ugo Paoli. Ed è stato proprio Ugo Paoli che ci ha fatto visitare l’oratorio, che non avevamo mai visto, per preparare questo servizio. Appena entrati la prima reazione è stata di sorpresa, nel vedere gli affreschi raffinati che decorano tutto l’interno dell’edificio, impensabili in un contesto che all’epoca della costruzione era prettamente agricolo. “E’ la reazione di chiunque la visiti la prima volta - ci ha detto il geometra Paoli . Sono particolarmente legato a questa cappella, che fino a vent’anni fa, veniva aperta il 5 agosto, nella ricorrenza del miracolo di Roma, proprio da mio fratello don Renzo Paoli”. Il restauro ha riguardato il consolidamento delle strutture e per le parti pittoriche, dopo la ripulitura, si è passati al consolidamento del colore, danneggiato soprattutto per l’umidità. “L’intervento - ci ha spiegato Ugo Paoli ha richiesto particolari accorgimenti, concordati con l’architetto Fiorella Facchinetti della Soprintendenza per i Beni ambientali e architettonici per le province di Firenze, Prato e Pistoia. Per esempio per impermeabilizzare il tetto non abbiamo potuto smontarlo completamente, per non danneggiare l’impianto originario costituito da motivi ornamentali sia sui travetti che sulle parti in cotto e siamo quindi intervenuti dall’esterno togliendo tegole e coppi che abbiamo successivamente rimontato dopo aver realizzato il manto impermeabilizzante. La stessa tecnica l’abbiamo adottata per le pareti affrescate con iniezioni di materiali speciali dall’ester- Ore 15.30 Saluto del Sindaco Fiorella Alunni, del Consigliere Regionale Adriano Chini, di Don Michele Scudiero. Benedizione di Monsignor Claudio Maniago Ore 16.15 Presso il Teatro Parrocchiale di San Cresci, interventi dell’architetto Roberto Campanini e del geometra Ugo Paoli, direttori dei lavori. Presentazione del libro L’oratorio della Madonna della Neve di San Cresci a Campi Bisenzio da parte degli autori: Giovanni Bacci, Renzo Bernardi, Giovanni Guidetti, Vincenzo Rizzo. Ore 18 Rinfresco in piazza della Chiesa offerto dalla Parrocchia di San Cresci Ore 21 Nel Teatro Parrocchiale, inaugurazione della mostra fotografica sul restauro dell’oratorio della Madonna della Neve. no. Ed è grazie alla competenza di tutti gli artigiani che hanno lavorato al restauro, in particolare alla ditta P.T. Color di Firenze, che ha curato gli affreschi, che siamo riusciti a riportare l’oratorio al suo antico splendore”. Il costo dei lavori è stato di circa 100.000 euro di cui 83.500 finanziati dal Comune di Campi Bisenzio. La cappella, che è patrimonio comunale è stata concessa come luogo di culto, in comodato gratuito per 29 anni alla parrocchia di San Cresci che si occuperà della sua gestione e della manutenzione. “decentemente decorato”; inoltre vi si dovevano trovare l’altare con tavola e tutti gli elementi d’arredo e i paramenti necessari per celebrare le funzioni. Il 12 ottobre 1713 anche il parroco di San Cresci, Giuseppe Maria Mazzei, dette il suo consenso alla costruzione dell’edificio religioso, e quando vi si recò, il 25 aprile del 1714, lo trovò terminato ed in regola “secondo gli ordini del sinodo in forma migliore”. Giovanni Berti dunque era riuscito a costruire, decorare e arredare l’oratorio di via di Padule, in circa sei mesi. L’oratorio fu dedicato alla Madonna della Neve. gurante la Madonna col bambino e tre santi. La Vergine, con in braccio Gesù è riportata nella parte superiore dell’opera, avvolta da un manto azzurro; ai suoi piedi si riconoscono Sant’Antonio da Padova, a sinistra, raffigurato come un giovane francescano; Sant’Antonio Abate il vegliardo barbuto dal volto incappucciato posto al centro, e a sinistra San Filippo Neri, il frate di mezza età con la barba ben curata. Sovrastano poi il dipinto un fascio di raggi dorati, che all’interno racchiudono le lettere MV (Maria Vergine), emanati da una colomba, simbolo dello Spirito Santo. L’ORATORIO LA STORIA Nel 1711 Giovanni di Lorenzo di Pasquino, della famiglia Berti delle Stelle del quartiere di Santa Croce di Firenze, acquistò da Vincenzo Turriti Cappelli un podere con casa da signore nell’attuale via di Padule. Anche se dal Catasto Lorenese la notizia dell’oratorio appare solo nel 1815, dai documenti conservati nell’archivio arcivescovile di Firenze, risulta che già nel 1713 Giovanni Berti si rivolse alla curia fiorentina per ottenere il permesso di costruire un oratorio pubblico presso la sua villa. L’edificio religioso non doveva servire solo per la famiglia Berti, ma alle funzioni potevano assistere anche gli abitanti della zona, visto che la chiesa di San Cresci, che era la più vicina, si trovava a più di un miglio di distanza e in caso di mal tempo la strada risultava impraticabile. L’8 ottobre 1713 l’Arcivescovo comunicò a Giovanni Berti che l’oratorio poteva esser costruito, ma doveva avere un unico ingresso dalla parte della strada, essere abbastanza capiente e L’oratorio, a pianta rettangolare e coperto con tetto a capanna, presenta una facciata simmetrica su via di Padule: un unico portale timpanato, sormontato dal simbolo di Cristo in pietra e da un’apertura ovale, affiancato da due finestre poste nella parte inferiore del prospetto. Le pitture, presenti su tutte le pareti interne dell’oratorio, risultavano prima del restauro deteriorate dalle alluvioni che in circa 300 anni hanno interessato la zona. Sulle pareti dell’oratorio sono dipinte finte arcate e balaustre che si aprono su ambienti aperti: un tipo di rappresentazione pittorica caratteristica dell’inizio del Settecento, utilizzata per creare una sensazione di maggior ampiezza e profondità all’ambiente stesso. Tra le finte architetture si inseriscono motivi decorativi grigi e gialli su fondo d’oro, oltre che a degli scudi, dalla forma molto elaborata e ricca di volute e di conchiglie, sempre color giallo-oro. Anche l’intera copertura presenta tracce di un’antica decorazione con motivi vegetali gialli, grigi e verdi, sia sulle pianelle, che sui travicelli e sulla trave. L’effetto illusionistico continua anche dietro l’altare dove è dipinta un’abside semicircolare, mentre in primo piano sono collocate due colonne con capitelli corinzi e due vasi da fiori che affiancano il dipinto raffi- IL NOME E LA LEGGENDA L’oratorio fu dedicato alla Madonna della Neve in ricordo di un miracolo avvenuto, secondo la tradizione, a Roma il 5 agosto del 352 D.C.. Si narra che la notte del 4 agosto a un ricco patrizio cristiano, di nome Giovanni, apparve in sogno la Vergine che gli ordinava di erigere una chiesa il giorno seguente, nel posto in cui avesse trovato il suolo coperto di bianco. La notte stessa Giovanni corse dal vescovo Liberio per narrargli il sogno ed apprese che anche il padre aveva avuto la sua stessa visione. Quando il giorno seguente cominciò a nevicare si precipitarono sull’Esquilino a tracciare sulla neve fresca il perimetro della basilica da erigere. Cominciò così la devozione alla Madonna della Neve, anche se la chiesa di Santa Maria Maggiore di Roma, edificata tra il 352 e il 356, fu dedicata a Lei solo nel 432. E anche a Campi, fino a vent’anni fa, il 5 agosto, si onorava la Madonna della Neve, con la celebrazione della Santa Messa nell’oratorio di via del Padule, aperto per l’occasione al pubblico. Le notizie storiche e sulla chiesa sono tratte dalla relazione dell’architetto e storico dell’arte Chiara Martelli 8 Istituto Comprensivo San Donnino viuzzo della Costituzione 50010 San Donnino Campi Bisenzio tel. 055 8999307 - fax 055 8962376 e-mail: [email protected] - Agnese Siniscalchi Circolo didattico Campi Bisenzio via Prunaia, 5 - 50013 Campi Bisenzio tel/fax 055 8962201 Segreteria didattica e-mail: [email protected] - Mauro Tinacci MondoScuola Ritorno a scuola Quest’anno il rientro a scuola, per noi alunni della Garibaldi, è stato una vera sorpresa. Il suono della campanella ci ha come “buttati” in un nuovo edificio scolastico, perché, a causa dei lavori di ampliamento del liceo scientifico, è stata cambiata la struttura della nostra scuola e questo, soprattutto alle terze, ha causato un po’ di malinconia ed è come se una parte di noi se ne fosse andata insieme al lungo e spazioso corridoio, insieme alle colonne, insieme a quel lungo spazio fuori, coperto, dove ci riparavamo in caso di pioggia e dove ci incontravamo a gruppettini, prima dell’inizio delle lezioni. Ci eravamo abituati, infatti, alla vecchia scuola “decadente”, con i suoi muri scritti e i suoi bellissimi murales, perfino con le sue scritte che solo noi alunni potevamo intendere e che solo per noi avevano un significato: bastava interpretarle nel modo giusto. Ora, giustamente, tutto è lindo e pulito! E’ stata data buona parte dell’ultimo piano all’istituto superiore, perciò le classi che erano in quel piano sono state messe al primo e quelle che erano al primo sono andate al piano terra. E’ stata questa la nostra sorte: dal primo piano, dalle cui finestre vedevamo gli alberi, i tetti delle case, il cielo, al piano terra dove abbiamo la possibilità di vedere soltanto uno squallido muro grigio e bianco, un po’ scalcinato. A dire la verità, per ora, ci sentiamo un po’ in cantina!!! Eppure siamo riusciti a trovare il lato positivo della situazione. E’ stato divertente, infatti, cercare il primo giorno la nostra aula e lo è ancora, perché, all’intervallo, quando torniamo dal bagno, molte volte ci dimentichiamo dove sia. Quest’anno le classi terza H e terza N saranno le ultime a fare il tempo prolungato… forse ci mancherà il cibo UN BENVENUTO…. Il 15 settembre 2005 il Sindaco di Campi Fiorella Alunni, l’Assessore all’Istruzione Francesco Lotti, insieme alla Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di San Donnino Eleonora Pagni hanno dato il benvenuto agli alunni delle classi prime della scuola primaria del nostro istituto offrendo loro un grazioso libro Sauro, Dino e il bambino misterioso che costituirà un buon sussidio didattico per conoscere l’ambiente sociale e politico del territorio di Campi Bisenzio, grazie anche al gioco dell’oca associato alla lettura della storia narrata nel testo. Questa occasione rafforza l’obiettivo comune della scuola e degli enti locali che tendono allo sviluppo ed alla crescita del bambino-ragazzo nel modo più completo e positivo. della mensa, forse ci mancherà quella lunga e chiassosa tavolata. Vedremo! Tanti cambiamenti, tutti insieme; il più radicale è stato quello dei professori: alcuni, visto che erano abbastanza in là con l’età, anche se ancora molto vivaci, sono andati in pensione; altri hanno avuto il trasferimento. C’è una professoressa che, per nostra sfortuna, è andata in pensione. Stiamo parlando della professoressa Maria Tanganelli, insegnante di Educazione Tecnica. E’ stata la più grave perdita della scuola. Eravamo così affezionati… era tanto buona e pazien- te… con il suo portamento giovanile sembrava una ventenne. Speriamo che la professoressa legga questo articolo e capisca quanto sia stata importante per tutti i suoi alunni, anche se non abbiamo mai avuto l’occasione di dimostrarglielo, perché spesso l’abbiamo fatta arrabbiare. Oggi, però, ci manca e la ricordiamo con nostalgia. Carissima “Profe”: un grande e caloroso abbraccio da tutti i suoi alunni della terza H. Rita Moscato, Silvia Ferraro, Emilia Ciletti classe III H Garibaldi Vacanze addio Tramonto La spiaggia era deserta, il mare piatto, l’acqua trasparente, il cielo limpidissimo… quel luogo, pieno di vita, durante il giorno, si stava trasformando ora, al calare del sole, in un ambiente calmo e adatto alla riflessione. Io ero lì, in mezzo al mare, a testa in su e cercavo di interpretare la forma delle nuvole, mentre le onde si divertivano a cullare il mio corpo. Tutto era così bello che credevo di riuscire a toccare il cielo con un dito… Il cielo, il mare ed io, adesso, eravamo diventati un’unica cosa, un unico pensiero, un’unica emozione. Ultimi giorni Pian piano, come un recipiente pieno d’acqua, ma bucato, tutti se ne andavano, tutti tornavano a casa, lasciando i luoghi di vacanza solitari e senza quell’allegria che fino all’ultimo li aveva resi unici. Tutto era spento, senza vita e senza colore, come a significare il primo arrivo di una nuova stagione in cui tutti stanno in casa e in cui l’allegria è chiusa tra quattro muri. Tra lacrime e abbracci, tra saluti e addii, mi ritrovo ben presto nella mia stanza a riordinare e a sistemare, ormai catturata dall’enorme potenza di quell’uragano che si chiama “dovere” e che mi obbliga a porre la testa sopra i libri, mentre viene meno l’atmosfera spensierata del mare con i suoi colori, con i suoi sapori magici. Francesca Bissoli classe IIIH Garibaldi Dall’Istituto Teresa Manetti di Haifa Pubblichiamo qui di seguito integralmente la lettera di ringraziamento della Dirigente Gentile Signora Guida, la Superiora di Campi Bisenzio ci ha comunicato di aver ricevuto la somma di euro 1450 raccolta nella vostra scuola per noi e per l’Egitto. Chiedo scusa per il notevole ritardo con cui le scrivo il mio ringraziamento, ma nel mese di luglio alcune suore sono state assenti dalla comunità ed abbiamo avuto degli imprevisti per cui solo ora le scrivo per dirle tutta la mia riconoscenza per questo contributo veramente prezioso, perché quest’anno abbiamo dovuto sostenere forti spese per l’allestimento dei nuovi laboratori richiesti dal Ministero dell’Istruzione Pubblica israeliano. Anche in Egitto stanno allestendo la nuova casa e quindi il vostro contributo arriva proprio a proposito. Le sono veramente riconoscente per il continuo interessamento per la nostra scuola: i nostri alunni ricordano sempre i bei giorni trascorsi in Italia. Ma voi quando verrete in Israele? Sarebbe bene continuare questo scambio per utile e per la reciproca conoscenza. Attendo notizie in merito. Le auguro buone vacanze e le invio i miei saluti e quelli della comunità. Ancora grazie! Suor Pierantonia Haifa, 6 agosto 2005 Salve a tutti! Vorrei parlarvi un po’ della mia ex scuola media Verga. La scuola media per me è stato un punto di riferimento molto importante, diciamo che è stato un rifugio, era come una seconda casa perché sapevo dove appoggiarmi nei momenti più difficili! La mia classe è stata molto accogliente, mi sentivo felice perché pensavo che essendo straniera non mi accettassero, ma mi sbagliavo. I miei compagni mi sono sempre stati vicino “specialmente le amiche”. Riguardo gli insegnanti, loro con me sono stati molto comprensivi, mi hanno aiutato molto negli studi e nella vita privata. Io devo molto a quella scuola perché grazie a loro sono andata avanti. A me sinceramente piacerebbe tornare indietro per rivivere i momenti più belli vissuti in quella scuola. E ora che sono alle superiori mi manca perché lì scherzavo con tutti, peccato non avere una bacchetta magica! Spero che i ragazzi che sono lì possano dire un giorno le cose che dico io e che ringrazino tutte le persone che li hanno aiutati, perché io lo farò sempre! Grazie alla scuola media Verga!! Un saluto da una ex alunna 9 L’Agenzia Europea Socrates di Firenze ha autorizzato la Direzione Didattica di Campi Bisenzio a partecipare in qualità di partner al progetto “Buon Ambiente, Miglior Salute” per l’anno scolastico 2005 -2006 con possibilità di rinnovo per il 2006 -2007. La Scuola Coordinatrice è il C.E.I.P. Calderon de la Barca di Madrid e gli altri partner che,oltre al nostro Circolo didattico, parteciperanno fattivamente sono: l’Ecole E.M.A. Houdon di Parigi, il Colegio Publico Rural Agrupado Alpujarra - Berchules (Granada) Anadalusia Spagna, l’Istituto Comprensivo A. Schweitzer (con la Scuola Primaria Modigliani) Segrate, Milano, l’ITU Gelistirme Vakfi Ozel Dr.Natuk Birkan Primary School ITU Ayazaga Kampusu, Maslak Sariyer, Istambul, Turchia. Sembra, purtroppo, che non potranno più far parte del gruppo una scuola materna della Normandia, una scuola materna della Romania ed un’altra scuola della Turchia, in quanto non hanno ricevuto le necessarie autorizzazioni da parte delle Agenzie Nazionali dei loro paesi. L’esatta composizione dell’elenco dei partecipanti sarà comunque confermata nel mese di Novembre quando tutti i partner si incontreranno a Madrid (nella sede della scuola coordinatrice), nei giorni 14, 15 e 16, per definire in maniera più precisa le classi partecipanti all’interno di ciascuna scuola, le modalità di lavoro e le scadenze, nonché le finalità e le Unità di Apprendimento che saranno affrontate da ciascun gruppo classe. L’argomento è sicuramente uno dei più coinvolgenti e permetterà di sviluppare il lavoro con i ragazzi affrontando le varie problematiche ad esso connesse: dall’ali- SCUOLA SENZA FRONTIERE La scuola Garibaldi-Matteucci fedele al suo credo di apertura verso ogni cultura ed ogni sapere ha aderito ancora una volta, con entusiasmo, ad una nuova esperienza di scambio culturale con un lontano, affascinante e civilissimo paese: il Giappone. Sapete come tutto questo è potuto avvenire? Attraverso la mediazione, l’impegno e la necessaria competenza di un ex alunno, il dottor Davide Fantoni, che ormai da anni vive e lavora in Giappone. La dirigente scolastica Maria Concetta Guida ed il corpo docente hanno colto subito l’opportunità che veniva loro offerta e dal 30 settembre è ospite della scuola un’insegnante nipponica, la dottoressa Chieko Murakami; grazie alla sua presenza ed alla sua collaborazione verranno organizzate occasioni di confronto tra i sistemi didattici ed organizzativi delle due realtà scolastiche ma anche giochi; verranno illustrati lo stile di vita giapponese ed alcuni degli aspetti più significativi della sua tradizione. Uno dei momenti più suggestivi sarà la cerimonia del tè che sarà organizzata nel modo più fedele possibile sotto la guida attenta e competente della dottoressa Murakami. Panaiula Gallazzi Referente scuola media Garibaldi Matteucci mentazione, all’importanza dell’attività fisica, fino alla “Raccolta differenziata dei rifiuti” e al “Riciclaggio dei materiali raccolti”. La partecipazione ad un Progetto Socrates Comenius non è certo una novità per il nostro Circolo, in quanto già nel passato ne siamo stati i promotori ed i coordinatori affrontando temi quali “Giochi e tradizioni dei nostri paesi”oltre a “Vie e mezzi di trasporto”. Il progetto sarà sicuramente uno degli elementi più qualificanti per le scuole Primarie e dell’Infanzia del nostro Circolo Didattico, perché consentirà di sviluppare la tematica comune ai vari paesi sotto vari aspetti offrendo allo stesso tempo possibilità di confronto e di scambio con realtà diverse dalla nostra, all’interno della comune casa europea. Mauro Tinacci Benvenuti in prima Quest’anno scolastico nella scuola di San Martino c’è una novità: si sono formate tre classi prime. Fra noi alunni di V B ce ne sono due che hanno un fratellino o una sorellina che frequentano la prima e altri lo avranno l’anno prossimo, così abbiamo pensato di scrivere una lettera di benvenuto a questi piccoli. Lettera ai bambini di prima Cari bambini e bambine che giovedì 15 settembre avete iniziato a frequentare la scuola di San Martino: Benvenuti! Quest’anno, per voi, comincia un grande lavoro: la scuola elementare! Siamo gli alunni della VB, vi scriviamo per dirvi che, quando abbiamo fatto la prima, molti di noi avevano le vostre stesse paure, ma non preoccupatevi. Le maestre sono brave e pazienti, non vergognatevi di chiedere quello che non avete capito. I compiti non sono difficili, presto imparerete a leggere, scrivere e contare. A scuola conoscerete tanti nuovi amici con cui giocare. Vogliamo darvi alcuni consigli per stare bene a scuola: - impegnatevi nei compiti; - date retta alle maestre; - aiutate chi ha bisogno; - non fate confusione durante la lezione; - non fate giochi pericolosi; - non dimenticate di fare i compiti; - giocate insieme a ricreazione, cercando di non litigare; - tenete in ordine le vostre cose; - trattate tutti con gentilezza. Speriamo che vi troverete bene, buona fortuna e godetevi questo anno speciale! Tutti gli alunni e le alunne della fantastica VB di San Martino foto di Anna Petroni LE VACANZE DI ALCUNI DI NOI Dalla III C della scuola media Verga San Donnino Il 5 di agosto sono partita da Firenze e abbiamo preso l’autostrada per Roma, poi per Napoli e per Bari: dovevamo andare in Albania. Il viaggio è andato benissimo. A bari abbiamo preso il traghetto e il giorno dopo, verso le 11.30, abbiamo passato il confine. Verso le 14 ero a casa e ho riabbracciato cugini e cugine, zii, zie e il nonno. Ero felicissima! Tutte le sere dalle 18 alle 21.30 andavo a giocare a pallavolo e ci divertivamo tantissimo perché eravamo tutti grandi. Alcune sere ballavamo fino alle 24.30. Sono state 3 settimane indimenticabili… Ora il mio unico desiderio è tornare in Albania, appena finisce la scuola! Majlinda Xhanej Quest’anno ho trascorso le mie vacanze, in Basilicata e in Campania con le persone a cui voglio un mondo di bene. Potrei anche chiamarle le vacanze che non scorderò mai e un momento che può testimoniare la mia scelta è questo che vi trascriverò ora. Ero a Salerno durante il pranzo del 3 luglio, mio fratello e Martina, nostra cugina di secondo grado, iniziano a lamentarsi del caldo, così mio cugino prende la mini piscina per Simone e Martina, io e i miei cugini iniziamo a riempirla fino all’orlo mentre i due marmocchi si preparano con costume e annaffiatoio per divertirsi di più. A me viene un po’ di nostalgia del passato quando anch’io potevo sguazzare in quella minuscola piscina dove ora non mi è più possibile perché sono cresciuta, anche se non molto. Visto che io Ilenia e Ismaele non potevamo entrare ho fatto sì, che l’acqua venisse da noi, allora ho preso una bottiglia da 2 litri l’ho riempita e ho iniziato a rovesciarla addosso ai miei cugini poi a mia madre, a mio padre e infine ai miei zii. Loro come previsto hanno voluto vendetta e chi con i bicchieri, chi con i secchi, abbiamo fatto una vera e propria guerra d’acqua. Daniela Gualtieri Il campo estivo organizzato dalla parrocchia di San Piero a Ponti è stato un’esperienza straordinaria per me: sono riuscito a migliorarmi divertendomi. Ogni sera prima di andare a dormire, leggevamo un passo del Vangelo e recitavamo una preghiera; forse avrei dovuto dire prima di… organizzare una vera e propria guerra le cui armi predisposte all’evento erano semplici cuscini. Tutti i giorni io ed i miei amici facevamo molta fatica a svegliarci perché la sera prima si faceva sempre tardi. Già aspetto con ansia l’esperienza che avrò l’anno prossimo. Lorenzo Cracolici Quest’anno sapevo già di andare al camping Le Marze con mia zia, ma non immaginavo di aver incontri interessanti: nuovi amici e belle ragazze. La cosa che mi ha stupito è stato il mare, perché appena entravo in acqua questa mi arrivava alle ginocchia, appena io mi allontanavo di più l’acqua mi arrivava alle caviglie e andando ancora più avanti l’acqua era ancora più bassa. Il giorno più bello è stato sicuramente il primo luglio, quando io mi baciai con la ragazza più carina del campeggio! Alessia… che bel nome quando lo sento dire mi viene la bavetta, perché penso a lei. La sera era il momento che io preferivo di più: tutti al beach bar a bere bacardi e estathé sulla spiaggia davanti a un falò ognuno abbracciati alla propria ragazza. Domenico Brunetti Istituto Comprensivo San Donnino viuzzo della Costituzione 50010 San Donnino Campi Bisenzio tel. 055 8999307 - fax 055 8962376 e-mail: [email protected] - Agnese Siniscalchi Progetto Socrates-Comenius, “Buen Ambiente, Mejor Salud” Scuola media statale Garibaldi-Matteucci via Bruno Buozzi, 65, 50013 Campi Bisenzio telefono 055/890780 fax 055/890810 e-mail: [email protected] - Panaiula Gallazzi MondoScuola MondoScuola 10 TERZA IN MEMORIA DELLA STUDIOSA CAMPIGIANA Nasce il Premio Alessandra Mazzanti Un concorso di ricerche storico-artistiche e archeologiche sulle tracce del lavoro rigoroso e appassionato di chi ha svelato i segreti dei tesori locali Alessandra Mazzanti: una specialista di storia dell’arte che si è dedicata con straordinaria passione ed estremo rigore alla ricerca sul campo, sviscerando aspetti della produzione artistica, soprattutto locale, poco noti o addirittura inediti, avventurandosi fra i complessi meandri degli Archivi storici e mai negandosi alla divulgazione anche non specialistica, dei tanti dati raccolti. E’ intitolato a questa studiosa campigiana, assai conosciuta a Campi - dov’è nata e vissuta - e scomparsa nel gennaio 2005 a soli 47 anni, il Premio di ricerche storico-artistiche e archeologiche che il Comune di Campi Bisenzio ha istituito e promosso quale riconoscimento per i suoi meriti di storica dell’arte. Nel 1987 pubblicò il suo memorabile La pieve di Santo Stefano a Campi. Testimonianze di storia e d’arte nel contado fiorentino (Firenze, La Casa Usher) - di certo l’opera più approfondita su questa Chiesa così importante per il popolo campigiano - e da lì in poi è stata un’innumerevole sequela di pubblicazioni, interventi, mostre, docenze e articoli, nei quali è spaziata tra i più svariati argomenti, dall’artigianato italiano alle tecniche dello Sheffield Plate, dagli argenti fiorentini ai tabernacoli, dai crocifissi alle botteghe cittadine. Per anni è stata inoltre assidua collaboratrice proprio di DiSegno Comune, dove ha curato la rubrica mensile “Tracce nel tempo”, sia insieme a Vincenzo Rizzo sia da sola, producendo una quantità eccezionale d’informazioni di grande interesse per chi sia orientato ad approfondire le vicende artistiche e socio-storiche dell’area campigiana. Inevitabile e quanto mai opportuna quindi la decisione del Comune d’intestare a questa nostra illustre concittadina un Premio che stimolasse altri a proseguire sulla via delle ricerche storico-artistiche locali, oggi tanto più preziose quanto più alto si sta facendo il rischio di una generale uniformizzazione dei connotati culturali. Il Concorso, che è biennale - la prima scadenza è stata fissata per il 30 giugno 2006 - e ha sede presso la Segreteria del Sindaco (telefono 055 890019, e-mail [email protected]), prevede un’unica opera vincitrice, che verrà pubblicata a cura del Comune e al cui autore sarà assegnato un premio supplementare in denaro di 1.500 euro. L’opera verrà scelta da una Commissione composta da tre note personalità dell’ambiente professionale storico-artistico: Sandro Bellesi, docente di Storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna (Presidente della Giuria), Maria Pia Mannini, direttrice del Museo Civico di Prato e don Renzo Fantappiè, direttore dell’Archivio diocesano di Prato. Ma ecco qui di seguito il bando completo, con l’invito per la cittadinanza a partecipare e divulgare. Articolo 1 - Il “Premio Alessandra Mazzanti” istituito dal Comune di Campi Bisenzio è un concorso biennale riservato a ricerche storico-artistiche e archeologiche non pubblicate riguardanti Campi Bisenzio e il suo territorio nel tempo (con possibilità di estendere l’area d’interesse nelle successive edizioni). La lunghezza degli elaborati è stabilita tra un minimo di 100 cartelle e un massimo di 200 cartelle (per ogni cartella s’intendono 1800 caratteri, spazi bianchi compresi). Articolo 2 - Il concorso prevede un primo e unico premio, che consiste nella pubblicazione dell’opera; all’autore vincitore - o agli autori vincitori in parti uguali - sarà inoltre assegnato un premio supplementare di euro 1500 (millecinquecento). Per le ricerche non vincitrici il Comune, su indicazione della Giuria, si riserva la facoltà di diffondere in parte o totalmente quelle giudicate più meritevoli, previa autorizzazione degli autori. Articolo 3 - La Segreteria del Premio è costituita presso la Segreteria del Sindaco del Comune di Campi Bisenzio. Tutte le informazioni saranno disponibili sul sito Internet del Comune di Campi Bisenzio all’indirizzo www.comune.campi-bisenzio.fi.it, al numero di telefono 055-890019 e all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Articolo 4 - Le domande di partecipazione al Premio (facsimile disponibile sulla homepage del sito Internet del Comune di Campi Bisenzio) e gli elaborati in 4 (quattro) copie dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 30 giugno di ogni biennio - a partire dal 2006 - presso la Segreteria del Sindaco (piazza Dante 36, 50013 Campi Bisenzio - Firenze) con la seguente dicitura: “Alla Segreteria del Premio Alessandra Mazzanti”. Eventuali riproduzioni fotografiche (originali o copie) potranno essere allegate a discrezione dei partecipanti. Articolo 5 - La Commissione Giudicatrice è composta da: Sandro Bellesi (Presidente della Giuria), Maria Pia Mannini e Renzo Fantappiè. Eventuali sostituzioni saranno tempestivamente comunicate ai partecipanti. Articolo 6 - La Giuria opera in piena autonomia, redige un verbale con le motivazioni delle opere premiate e si riserva la facoltà di non assegnare il Premio; può inoltre conferire menzioni speciali a una o più opere partecipanti. La valutazione della Giuria è insindacabile presso qualunque organo pubblico o privato. Articolo 7 - I materiali inviati saranno restituiti solo a chi verrà personalmente (o tramite un proprio incaricato) a ritirarli, altrimenti resteranno depositati per 2 (due) anni a partire dalla data di scadenza del Premio presso il Comune di Campi Bisenzio, che declina comunque qualsiasi responsabilità in caso di smarrimento, furto, incendio o altra causa di forza maggiore. Articolo 8 - Il concorso verrà promosso con notizie su vari periodici, su DiSegno Comune (mensile a cura dell’Amministrazione Comunale di Campi Bisenzio) e sul sito Internet del Comune; con le stesse modalità sarà data notizia del risultato finale. Articolo 9 - La Segreteria s’incarica di comunicare tempestivamente a tutti i partecipanti la data di premiazione e altre informazioni ritenute necessarie al corretto svolgimento del concorso. Articolo 10 - La partecipazione al Premio implica per gli autori l’accettazione integrale del presente regolamento. I LIBRI DELLA MEGLIO GENIA Nell’ambito dell’iniziativa La Meglio Genìa organizzata dal Comune di Campi Bisenzio e dall’associazione Lo Sbisbiglio nel mese scorso sono stati presentati due libri uno legato alla mostra del vignettista Giuliano e l’altro sui negozi storici della Piana. I due volumi La meglio campigenìa curato da Jacopo Nesti edizioni Nuova Toscana Editrice costo euro 10 può essere acquistato in tutte le edicole di Campi Bisenzio o richiesto direttamente alla casa editrice telefonando al numero 055 484552. Il secondo volume I negozi storici della piana fiorentina curato da Alessandra Bruscagli e Fabio Mugnaioni, edizioni Nuova Toscana Editrice costo euro 18 è distribuito solo dalla casa editrice. La fabbrica di teatro Nel mese di ottobre sono aperte le iscrizioni della scuola di teatro del Centro Iniziative Teatrali attiva dal 1991 a Campi Bisenzio. In attesa che si concludano i lavori di ristrutturazione del teatro Dante, dove la scuola avrà sede, in questo anno di transizione sarà ospite del teatro Gorinello di San Piero a Ponti. La novità di quest’anno è La Fabbrica di Teatro aperta a tutti i bambini e ragazzi che intendono avvicinarsi al mondo del teatro in modo ludico, divertente e creativo. Il laboratorio si presenta come una scuola del tempo libero dove l’attività formativa di aggregazioni spontanee e libere, ha il proprio punto fondamentale nell’espressione artistica. La scuola si pone come obiettivi: far sperimentare direttamente al partecipante cosa vuol dire fare teatro; favorire la socializzazione attraverso giochi di improvvisazione teatrale. Offrire esperienze positive, come può essere la frequentazione del linguaggio teatrale, contribuisce in modo determinante alla crescita e al processo di maturazione del bambino ed offre un irripetibile contributo di fantasia al suo mondo. La familiarità con l’espressione artistica, educa al gusto del bello e stimola il senso critico. I laboratori nascono dunque con la finalità di rendere i ragazzi attivi e protagonisti. In questo modo si conosce noi stessi e gli altri con i quali ci troviamo a condividere giochi e passioni e ciò consente di migliorare la propria “immagine”. I laboratori saranno vissuti dagli operatori e dai bambini come un momento di festa dove, attraverso il gioco teatrale, si svilupperanno le attitudini creative in tutta libertà, si conosceranno nuovi linguaggi espressivi, nasceranno passioni. Sono ancora aperte le iscrizioni per la Scuola di formazione teatrale in tre anni. Nel primo, gli allievi imparano a conoscere la propria identità espressiva attraverso un training psicofisico (giochi ed esercizi che cercano di potenziare le proprie possibilità espressive del corpo e della voce) e i meccanismi dell’improvvisazione attraverso il metodo delle azioni psicofisiche. Nel secondo anno, invece, si affronta per la prima volta il testo teatrale “cercando di individuarne la struttura drammatica e il percorso che fa l’attore per arrivare al personaggio”, sempre partendo dall’improvvisazione. Alla fine di ogni anno gli allievi si presentano al pubblico con un saggio per una verifica di quanto sperimentato. Il terzo anno, infine, gli allievi-attori affrontano il percorso che li condurrà dalla tecnica alla poetica con la messa in scena vera e propria di uno spettacolo, una produzione teatrale con tutti i suoi risvolti organizzativi, artistici e professionali. Il Cit offre anche un laboratorio di movimento creativo diretto e condotto da Gabriella Baldassini, ogni anno questo laboratorio produce uno spettacolo. Per informazioni e iscrizioni si può telefonare allo 055 8964519 e 329 8628437 oppure 347 2433106 fino al 30 ottobre 2005. La segreteria è aperta il martedì e giovedì dalle ore 18 alle ore 20 presso la ex sede della Scuola di Musica, in via Verdi al numero 12. Manola Nifosì Il romanzo Il gelso Il giorno 20 ottobre, alle ore 21, presso il Circolo Sms di San Martino, via San Martino 60, a cura del Centro d’Arte Modigliani di Scandicci, verrà presentato il romanzo di Pietro Trapassi Il gelso. Interverranno, oltre all’autore che leggerà alcuni brani della propria opera, la presidente del Centro Culturale Larocca di Campi Bisenzio Stefania Bocchetta. 11 PAGINA A VILLA MONTALVO DAL 15 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE Mostra mercato di arredi andini Pezzi d’artigianato peruviano che permettono ai giovani artigiani che li hanno costruiti di rimanere nella loro terra, vicino alle loro famiglie Da sabato 15 ottobre Villa Montalvo ospiterà una mostra mercato di arredi del Perù curata dagli Amici Operazione Mato Grosso con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Campi Bisenzio e Consolato Generale del Perù a Firenze. L’operazione Mato Grosso è un’iniziativa nata nel 1967 dal cuore e dalla fantasia di un salesiano valtellinese, figlio di don Bosco, padre Ugo De Censi, preoccupato di ridare un senso alla vita dei giovani, stanchi di parole religiose e di gesti vuoti. A centinaia i ragazzi, che lavorano gratuitamente in Italia nei campi di lavoro, (raccolta ferro, carta, stracci, costruzione di rifugi, pulizia di sentieri, giardinaggio, taglio della legna….), guadagnano i soldi da inviare in missione e vanno loro stessi a vivere mesi, anni, tra i più poveri. Sulle Ande, a 3.000/4.000 metri, nei paesini sperduti, lungo le pendici, incontrano i bambini poveri, tanti bambini dagli occhi grandi e malinconici, con i vestiti logori e rattoppati che chiedono aiuto. Il Perù non offre molte alternative: le montagne con i suoi aridi altopiani, il deserto lungo la costa o la metropoli con le sue sterminate “barriadas” (baraccopoli). Padre Ugo è un sognatore, come Don Bosco; sogna, mentre prega nella sua Chiesa di Chacas, che questi bambini abbandonati possano avere un futuro, magari diventando artisti delle Ande. Nel 1979 con l’aiuto di un maestro del Cuzco prima e degli sculturi di Ortisei dopo, nasce la prima scuola di falegnameria che diviene poi d’intaglio e scultura. E’ una scommessa. Dai primi bambini orfani accolti ora, i ragazzi sono 1.000. La scuola è completamente gratuita; gli alunni ricevono istruzione, formazione professionale, vitto e alloggio. Il corso di studi dura cinque anni ed è riconosciuto ufficialmente dal governo che concede agli studenti la qualifica professionale di “intagliatori”. Come conseguenza alle scuole di intaglio nasce la Famiglia Artesanal Don Bosco, per consentire la realizzazione di mobili e sculture direttamente sulle Ande nelle varie missioni, tentando così di assicurare il futuro materiale e morale di questi ragazzi, gettando le basi per la costituzione di altre cooperative di lavoro. Come dice Padre Ugo: “Cerchiamo di dar loro lavoro per tenerli vicini alla loro terra, alla loro gente, ai valori, perché siano buoni, gratuiti; aiutino chi ha ancora più bisogno di loro; non si lascino conquistare dal mondo moderno, dal falso, dall’inganno delle luci artificiali”. A sostegno della Famiglia Artesenal Don Bosco e del lavoro svolto dall’Operazione Mato Grosso, è nata in Italia l’Associazione Don Bosco 3A Onlus, formata da persone che lavorano gratuitamente, allestendo mostre per la commercializzazione delle opere realizzate in Perù e svolgendo varie attività per il sostegno delle missioni Operazione Mato Grosso. Per i volontari dell’Associazione Don Bosco 3A Onlus occuparsi di questi mobili è regalare il proprio tempo vivendo lo spirito di gratuità che padre Ugo ha voluto trasmettere con la sua vita spesa con i giovani per i poveri. E per invitare tutti a visitare questa mostra voglio usare proprio le parole di padre Ugo De Censi tratte da una lettera di presentazione del progetto. “Cari amici, avete davanti agli Presente e futuro di PoliSpazio Giovedì 20 ottobre, verrà ufficialmente presentato il PoliSpazio, con le sue attuali possibilità di utilizzo e i nuovi progetti della Fondazione Spazio Reale. Alle ore 18 sono invitate le istituzioni, le categorie economiche e sociali e alle 21 le associazioni e le cooperative sociali. Ore 19.30/21 buffet. E’ gradita la conferma telefonando allo 055 899131o a info@ spazioreale.it Si ricorda che la Fondazione Spazio Reale, costituita con atto notarile il 27 dicembre 2004, è un ente no profit, il cui consiglio di Amministrazione è composto da: don Giovanni Momigli (presidente), Marco Carraresi, Adriano Chini, Sandro Manzati, Alfiero Poli (consiglieri). Genitori si diventa Venerdì 4 novembre la Parrocchia di Santa Maria organizza alle ore 21.15 nei locali parrocchiali di via Spartaco Lavagnini 26/a un incontro su Genitori si diventa. Per crescere figli più sereni e responsabili con lo psicologo Simone Olianti, docente alla Scuola educatori professionali di Firenze, esperto in problematiche dell’infanzia e dell’adolescenza. Il Barbiere di Siviglia occhi alcuni mobili, pezzi d’artigianato che vengono dal Perù, veri capolavori d’arte. Sono arrivati in Italia dopo un viaggio avventuroso durato alcuni mesi; il solo trasporto fino a Lima è un’impresa: a spalla o a dorso d’asino per i sentieri delle Ande, poi da dove la strada è carrozzabile, in camion fino alla città. Il legno con cui sono fatti è giunto con fatica sui declivi della Cordigliera Bianca a 3.000/4.000 metri, dopo aver navigato controcorrente sui fiumi che dalla stessa Cordigliera scendono fino alla foresta amazzonica. Controcorrente infatti è il cammino di questi mobili. Anche i giovani artigiani che li hanno costruiti sono invitati ad andare controcorrente. Per loro, sarebbe più normale, una volta imparato il mestiere, emigrare a Lima, dove si è più vicini alle macchine, al mercato, al dollaro… Invece il Taller Don Bosco li aiuta a rima- nere nella loro terra vicino alle loro famiglie, ai loro vecchi, ai poveri. Vogliamo dunque andare controcorrente. Ma qual è il senso più veritiero e umano di questa parola? Per noi è questo: non dimenticare che Dio è controcorrente, che Dio non fa le cose con la misura dell’uomo normale, interesse, calcolo, soldi… ma è abbondante, paziente e gratuito… Il ricavato della vendita di queste opere e di questi mobili, torna tutto a questa gente, agli autori e ai più poveri”. La mostra è allestita nella Sala Antonino Caponnetto, Villa Montalvo dal 15 ottobre al 2 novembre ed è aperta dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 20, il venerdì dalle 15 alle 23, i festivi e prefestivi dalle 9.30 alle 23. Don Ivo Marchi Vice Parroco della Parrocchia dei Santi Lorenzo e Martino Il Comune di Campi Bisenzio e l’associazione Campi Lirica presentano domenica 13 novembre alle ore 15.30 in sala Antonino Caponnetto di Villa Montalvo, Il Barbiere di Siviglia di Giacchino Rossini su libretto di Cesare Sterbini con Nicola Airoldi Figaro, Nadia Sturlese Rosina, Juan Francisco Gatell Conte D’Almaviva, Alessandro Petruccelli Bartolo, Pietro Simone Don Basilio, Cristina Bisogni Berta, Alberto Scaltriti Fiorello. Maestro al pianoforte Maria Teresa Aggio. Coro Ensemble Cappella Musicale Fiorentina, diretto da Bruno Sorelli. Regia Leonardo Sarperi, aiuto regista Selene Fiaschi, Alessandro Marinelli, scenografia Federica Petrolini, Gabriele Pieralli, luci Raffaello Bensi, Marco Bacci, costumi Grazia Sgroi, Gloria Gabbiani, organizzazione Paolo Mannori, Giuliano Mugnaioni. Ingresso 15 euro ridotto 10 euro. PASQUALE MATRONE, ROBERTO PAZZI, IL RUOLO DELLA SCRITTURA E L’OMBRA DEL PADRE Sabato, 29 ottobre, presso la Sala “Nesti” di Villa Montalvo, alle ore 16, Roberto Pazzi, autore tradotto in ventiquattro lingue e già vincitore del Campiello negli anni ottanta, tratterà il tema: “Ruolo e funzione della scrittura nella società contemporanea”. L’artista affronterà l’argomento in questione utilizzando come punto di riferimento soprattutto L’ombra del Padre, il suo ultimo romanzo, edito da Frassinelli nel settembre 2005 e, contemporaneamente, tradotto e pubblicato in Francia. L’iniziativa, promossa dall’Associazione “Giorgio La Pira” e dalla sua Presidente, Deanna Colzi, ha come obbiettivo quello di creare un contatto più immediato e costruttivo fra autori e fruitori del messaggio letterario; di fornire un valido contributo a una presa di coscienza del difficile e complesso problema della comunicazione, soprattutto nell’attuale momento storico; di realizzare, infine, un rapporto diretto con chi opera nel mondo della scrittura per “scoprirne” le strategie operative e i “segreti”. Pasquale Matrone, giornalista e scrittore campigiano di successo, nonché estimatore e amico fraterno di Roberto Pazzi da moltissimi anni, introdurrà i lavori e analizzerà, a sua volta, l’opera in questione alla luce del percorso spirituale, culturale e umano del grande scrittore ferrarese. Alla manifestazione prenderà parte Aurelio Biscotti, socio fondatore dell’Associazione “Giorgio La Pira”, amico dei due scrittori nonché solerte e generoso sostenitore di iniziative culturali stimolanti e di grande respiro. Giulia Malacari NOTIZIE DALLE ASSOCIAZIONI A CURA DELLA CONSULTA [email protected] Settembre.... un mese di pace In questo mese di settembre 2005 nel nostro comune non sono mancate le occasioni per parlare di pace, anche se in verità su questo argomento l’impegno e le risorse impiegate non sono mai troppe. Si è cominciato il 2 settembre con le celebrazioni per l’anniversario della Liberazione del nostro paese dalla tirannide nazifascista culminata la sera del 2 al Parco di Villa Montalvo con i fuochi artificiali. Questo è diventato per Campi Bisenzio, ormai, un appuntamento consueto e in particolare quest’anno mi ha impressionato il numero di persone che a faccia in su ha ammirato lo splendido spettacolo pirotecnico: “Eravamo davvero in tanti”, tante persone che tutti gli anni, sempre di più, si ritrovano al parco a celebrare questa importante ricorrenza. Altro evento di rilievo la mostra La lunga ombra di Hiroshima che si è protratta fino al 18 settembre con la presenza del sindaco di Hiroshima l’ultimo giorno. Ho lasciato per ultima la manifestazione che mi ha coinvolto di più a livello personale, la Marcia della pace Perugia Assisi che si è svolta l’11 settembre ed a cui il comune di Campi Bisenzio con la presidenza del consiglio ha dato l’adesione e organizzato un pullman per associazioni e cittadini del nostro paese. Per me e per mia moglie era la prima partecipazione per cui, pur molto motivati, eravamo un po’ in apprensione anche per la lunghezza del percorso (sono 24 km !!!). La mattina della partenza, alle ore 6, una bufera di acqua ci ha dato il buongiorno e ci ha accompagnato quasi fino a Perugia. Pensavamo agli intrepidi del tandem della pace che si facevano tutti quei chilometri in bicicletta e con quel tempo. Ma arrivati a Perugia un discreto sole anche se con qualche nuvola ci ha permesso di marciare fino ad Assisi. In quelle 6 ore di marcia, insieme a migliaia di persone accomunate dagli stessi intenti di manifestare contro la guerra, contro la povertà, contro il terrorismo (11 settembre di 4 anni prima l’attentato alle Torri Gemelle), perché l’Onu sia un organismo forte e di tutti i popoli. In quelle 6 ore di marcia, ho avuto la sensazione che forse qualcosa si può fare, qualcosa forse cambierà nei rapporti fra i popoli perché quelle migliaia di persone giovani, adulti, donne, uomini non possono essere lì invano. Emozionante dicevo la festa di popolo e di gente anche all’arrivo della marcia nei centri come Bastia Umbra o Santa Maria degli Angeli dove associazioni e cittadini ti offrivano cibo o bevande con sorrisi e partecipazione, fra bandiere della pace e di altre centinaia di organizzazioni laiche e cattoliche, legate al tema della pace. Peccato che un acquazzone finale ci ha costretti a correre al bus, ma oramai eravamo già arrivati ad Assisi. Un esperienza molto bella che ripeteremo fra 2 anni e che invito tutti a provare. Un saluto a tutte le associazioni Antonio Monticelli Vice Presidente Consulta delle associazioni Ciclisti rampanti Siamo un gruppo di persone che per lavoro, religione, opinioni politiche, colore della pelle, fedi calcistiche, abitudini sessuali è assolutamente eterogeneo, ma unito dalla passione per la bicicletta. La bicicletta è l’unico luogo democratico che annulla tutte le differenze. Abbiamo anche un’altra cosa in comune, Campi Bisenzio, perché è lì che ci siamo conosciuti. Tutte le strade portano a Roma, ma tutte queste strade per andare a Roma devono passare da Campi Bisenzio. Questo gruppo di persone trasversale ha fatto un giuramento laico a Cosimo Rondò di Piovasco, il barone Rampante di Italo Calvino. Lui ad un certo punto della sua vita decise di salire sugli alberi e di vivere il resto dei suoi giorni lassù saltando da albero ad albero. Non scese più. Noi per un giorno abbiamo giurato di non scendere mai dalla bicicletta. Un piccolo segno. E lo abbiamo fatto il 22 settembre, giornata europea senz’auto. Quel giorno ognuno lo ha vissuto diversamente, ma sempre in sella. Nicola, avvocato, ha pedalato tra casa sua, lo studio, il tribunale; ad ogni appuntamento si è presentato un po’ affannato e sudato, ma questo non gli ha fatto perdere credibilità, anzi è riuscito a trovare un nuovo cliente importante. Luigi, operatore sociale, ha avuto solo un po’ di difficoltà perché è stato costretto a tornare a casa la sera che era già buio; era preoccupato ed allora ha deciso di prendere la via Pistoiese invece della Pratese perché, anche se più lunga, perlomeno è una strada illuminata. Emiliano, assessore comunale, di solito si sposta solo per Campi Bisenzio, ma questa volta aveva un appuntamento a Firenze. Per paura di arrivare in ritardo è partito prestissimo; ce l’ha fatta anche a mangiare un gelato al Piazzale Michelangelo. Carlo, operatore sociale, ha pedalato tra un ufficio e l’altro di ogni ente locale possibile che ha sede a Firenze ed ha scoperto che via Cavour è in leggera salita e che il portatile non è poi così leggero da portare nello zaino sulle spalle. Giovanni, dipendente comunale, ha scoperto che tra casa sua ed il suo ufficio ci sono 7 chilometri scarsi e che in bicicletta si possono fare senza troppa fatica in 20 minuti. Nel pomeriggio ha dovuto convincere sua moglie ad accompagnare il figlio ad una partita di calcio. L’ha convinta, ma il giuramento è stato oltraggiato non tanto gentilmente. Michele, allenatore di calcio, è andato agli allenamenti già allenato. Tutti abbiamo portato in fondo il nostro giuramento divertendoci. Se è stato possibile 1 giorno forse sarà possibile 2 giorni e poi 3, una settimana, un mese, un anno…(sempre?). L’esperimento continua…Questo gruppo di persone eterogeneo è anche un’associazione: Tandem di pace. In missione di pace il giugno scorso è andata in bicicletta da Campi Bisenzio a Orly. Dalla periferia di Firenze alla periferia di Parigi per unire le due città gemellate nel segno della pace. Il prossimo appuntamento è il 13 ottobre con la Sezione soci Coop di Campi Bisenzio. Presso la loro sede a partire dalle 19, nell’ambito dei Giovedì della Pace, ci saranno proiezioni, parole, buffet, ricchi premi e cotillons, per raccontare l’impresa transalpina. Saranno presenti rappresentanze istituzionali e gli sponsor che hanno reso possibile l’impresa. Un grazie sentito a Giovanni e Paola della Sezioni soci Coop di Campi che ci danno questa possibilità. Dal Barone Rampante di Italo Calvino: “Cosimo guardava il mondo dall’albero: ogni cosa vista di lassù era diversa e questo era già un divertimento” Giovanni Grossi Carlo Andorlini I ciclamini della Fondazione Ant Dietro a un piccolo fiore un grande gesto d’amore: è questo il motto della Campagna Ciclamini 2005 della Fondazione Ant Italia Onlus. Nel mese di ottobre, a Firenze, in Toscana e in tutta Italia sarà possibile acquistare una pianta di ciclamino dai volontari dell’Ant, per sostenere il servizio gratuito di assistenza domiciliare svolto dalla Fondazione per i Sofferenti di tumore e per le loro famiglie, anche nel Comune di Campi Bisenzio. La Campagna Ciclamini è uno degli appuntamenti di raccolta fondi più importanti per l’Ant, poiché vede impegnati sulle piazze di tutta Italia migliaia di Volontari. A Campi Bisenzio sarà possibile trovare i “Ciclamini della Solidarietà” il 14 e 15 ottobre presso il supermercato Esselunga e il 30 ottobre in piazza Matteotti. I fondi raccolti dall’Ant in Toscana serviranno in particolare a sostenere l’Hospice Domiciliare Oncologico (Hod-Ant) di Firenze-Prato-Pistoia, costituto da un organico di sei medici, un infermiere e una psicologa, che assistono 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, i malati di tumore residenti nelle tre Province. Per sapere dove trovare i ciclamini in Toscana, offrire il proprio aiuto come Volontari per le attività dell’Ant e per le richieste di assistenza, è possibile chiamare i n. 055 5000210 e 0574 448525. Dal 1985 l’Ant, nata a Bologna nel 1978 per volere dell’oncologo Franco Pannuti, ha assistito più di 50.000 persone, con una media attuale di 2.863 assistiti al giorno. Lo strumento principale attraverso cui la Fondazione offre la sua assistenza sono gli Hod-Ant, “ospedali che non si vedono”, fatti di persone competenti e specializzate nel loro lavoro (medici, psicologi, infermieri), di apparecchiature e di farmaci che vengono portati a casa dei malati. Sono 27 gli Hod-Ant presenti in Italia. L’équipe medico infermieristica Ant offre gratuitamente ai sofferenti di tumore: assistenza medico-infermieristica, cura della persona, trasporto in ospedale, consegna di presidi medici, sostegno psicologico ed economico. Progetto Amarcord Nella sede della Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio ormai da tre anni, ogni venerdì, si incontrano un gruppo di anziani, di persone con difficoltà motorie e volontari dell’Ats Girasole. E’ il progetto Amarcord, un progetto che la Pubblica Assistenza ha ideato e che è inserito nelle attività del Girasole, l’associazione temporanea di scopo costituita su Campi Bisenzio tra il Comune di Campi Bisenzio, l’Associazione Anziani per il Volontariato, Vivere il Rosi, le Misericordie di Campi e di Capalle e le Pubbliche Assistenze di Campi e San Donnino. Sono dei venerdì “diversi”, un momento importante per la vita degli anziani che in questi incontri settimanali ritrovano il piacere di stare insieme, gustare dei dolci, prendere il tè ma soprattutto ricordano. Le loro esperienze si sono trasformate per il momento in due deliziosi libretti che sono stati finanziati e patrocinati anche dal Cesvot, il centro per il volontariato toscano. Quest’anno il gruppo di Amarcord sta già lavorando per un nuovo libro sulla guerra, di cui sono stati testimoni. Nella nuova sede della Pubblica Assistenza ci sarà uno spazio ancora più ampio e a loro dedicato, proprio per continuare quest’attività che riempie di sole le loro giornate ma anche tutta l’associazione che li accoglie. Chi desidera partecipare ai gruppi di socializzazione di Amarcord può farlo telefonando allo sportello Girasole allo 055 8952291 oppure recandosi alla sede della Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio, via Vittorio Veneto n. 47. 13 PAAS: I PUNTI DI ACCESSO ASSISTITO AD INTERNET La Rete è per tutti Nell’ambito del progetto e.toscana per l’accesso nascono a Campi Bisenzio tre nuovi punti internet Negli ultimi anni le forme di consultazione e partecipazione attivate dall’Amministrazione comunale si sono arricchite, e ai tradizionali strumenti di comunicazione si è aggiunto l’utilizzo delle tecnologie informatiche. Proprio in questo periodo stanno arrivando via e-mail all’ufficio stampa e partecipazione le segnalazioni dei cittadini sul provvedimento di riordino del sistema di trasporto pubblico, così come nei mesi scorsi era successo per il progetto di ristrutturazione di piazza della Costituzione di San Donnino e per il questionario sul bilancio di previsione per l’anno 2005. Anche gli accessi al sito internet della Pubblica Amministrazione nel 2004 e 2005 sono notevolmente incrementati. E’ chiaro che lo strumento informatico è quindi sempre più utilizzato dai cittadini per comunicare tra loro ma anche nei rapporti con le istituzioni. Per questo, accanto alle forme più collaudate di comunicazione l’Amministrazione sta elaborando un più completo ed aggiornato sito internet, accessibile a tutti (nel rispetto quindi delle normative che prevedono la più ampia fruibilità da parte dei soggetti diversamente abili) e di facile consultazione, che sarà pubblicato in rete nella prossima primavera. Certo le nuove forme di comunicazione portano con sé anche nuove problematiche da risolvere, come quelle legate alle cosiddette nuove solitudini, ed al rischio che ai molti momenti della nostra vita sociale si sostituisca, sempre di più negli anni, uno scambio di informazioni attraverso la rete. E’ bene quindi avere consapevolezza del complesso di conseguenze che lo sviluppo della società del- l’informazione comporta e lavorare perché questo si realizzi nel modo più equilibrato possibile. Ciò può essere possibile anche attraverso la conservazione dei tradizionali strumenti di comunicazione (le iniziative nelle strade e nelle piazze, le assemblee pubbliche, il contatto diretto con gli uffici) sui quali come Amministrazione saremo comunque impegnati. Nell’ottica dell’ampliamento delle opportunità di informazione e comunicazione si inserisce anche la partecipazione del Comune di Campi Bi- senzio al Progetto regionale e.toscana per l’accesso, che prevede la creazione di punti diffusi di accesso assistito ai servizi e a internet (PAAS), finanziato da Regione Toscana e Comune, e realizzato con la collaborazione di alcune associazioni del territorio. Tra gli scopi del progetto vi sono la rimozione degli ostacoli che di fatto impediscono la piena parità di accesso alle informazioni e alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. In altre parole, tutti i cittadini che vorranno imparare a navigare e fare ricerca in rete, a comunicare tramite email, potranno accreditarsi con tessera personale ad uno dei punti PAAS e accedere così alle tre postazioni presenti sul territorio, dove troveranno operatori che presteranno consulenza informatica. I tre punti PAAS di Campi saranno ospitati nei propri locali da altrettante associazioni (Pubblica assistenza, Misericordia, Circolo arci Rinascita di Piazza Matteucci), che si occuperanno anche della gestione del nuovo servizio. L’inaugurazione è prevista per sabato 12 novembre alle ore 16.30. Caterina Chini Assessore all’Informazione e partecipazione I caduti della GRANDE GUERRA Il trasloco del Monumento ai Caduti nella 1° Guerra mondiale avvenuto quasi due anni fa ha suscitato e continua a suscitare un confronto serrato nella popolazione campigiana sulla dignità dell’ubicazione attuale in Via don Minzioni. L’associazione Campi per Campi, sempre attenta a recepire segnali di dispute intelligenti sulle “cose” del nostro paese, già un anno fa propose all’Amministrazione comunale, nella persona del sindaco Fiorella Alunni, l’idea di celebrare solennemente quei caduti alla cui memoria è dedicato il Monumento, sito una volta nella piazza principale del paese. L’idea piacque e fu così che cominciammo a pensare alla stesura di un volume dedicato alla tragedia che colpì il nostro come tanti altri paesi d’Italia e d’Europa. 1915-1918 - Campi Bisenzio: un paese in guerra, questo il titolo scelto. Quest’anno ricorre il 90° anniversario della decisione di entrare in Guerra e il volume non poteva limitarsi alla semplice segnalazione dei morti in quel conflitto. Da parte degli autori non si è persa l’occasione di dare al lettore la possibilità di avere diverse chiavi di lettura dell’avvenimento, purtroppo un po’ dimenticato soprattutto dopo l’altra immane tragedia che ci ha colpito dal 1940 al ’45. Ancora una volta, nella Storia, i figli del popolo furono spediti a far da “carne da macello” in una guerra assurda, soprattutto per quanto concerne il modo di combatterla: anni di trincea, battaglie in cui la vita umana non aveva nessun valore. La nega- zione di ogni rispetto dell’individuo, questo rappresentò quella carneficina che costò la vita anche a circa 245 concittadini che, strappati agli affetti più cari, non fecero ritorno alle loro case. Le loro storie, il loro habitat negli anni precedenti alla catastrofe, le battaglie in cui morirono: si tratta di una ricerca che non ha lasciato niente al caso e ha ricostruito, fin dove possibile, gli itinerari che portarono alla morte tanti nostri compaesani, con uno sguardo sempre volto alla ricostruzione di un periodo storico di cui quelle vittime erano figlie. All’indomani dell’Armistizio del 4 novembre 1918 cominciò il tempo della Memoria e delle Onoranze funebri in onore dei caduti. I due autori hanno ripercorso le varie tappe che portarono al culmine di questo sentimento di pietà e di ricordo: la costruzione del Monumento di piazza Matteotti, vero punto di aggregazione per intere generazioni di campigiani. In quel lontano 1926 tutto il paese si strinse intorno al simbolo del sangue versato per la Patria, senza eccezioni. Pensiamo che leggendo le pagine del volume i cittadini si troveranno di fronte non solo ad un testo di storia campigiana ma anche, e soprattutto, ad un doveroso omaggio agli infelici morti che si ricordano con il Monumento opera dello scultore pratese Oreste Chilleri, a cui sarà dato il dovuto spazio nell’opera. Renzo Bernardi Vincenzo Rizzo La società Farmapiana, nell’ambito del progetto “la farmacia quale centro per la salute ed il benessere”, continua il ciclo di giornate dedicate a informazioni e consulenze da effettuarsi in tutte le farmacie; nel mese di ottobre realizzeremo le giornate in tutte le farmacie sui seguenti temi: Prevenzione e igiene orale dove un esperto sarà a disposizione dei cittadini per rispondere a domande sulle problematiche relative all’igiene orale e consegnando dei buoni per una pulizia dei denti presso i dentisti convenzionati. Calendario: Farmacia Centrale giovedì 20 ottobre, Farmacia San Donnino venerdì 21 ottobre, Farmacia I Gigli sabato 22 ottobre, Farmacia Capalle mercoledì 26 ottobre, Farmacia Settimello venerdì 28 ottobre. Malattie invernali: come prevenirle e curarle con il naturale dove un esperto sarà a disposizione dei cittadini per rispondere a domande sulle problematiche delle malattie invernali e illustrando come si può prevenirle e curarle con metodi e prodotti naturali. Calendario: Farmacia Centrale giovedì 3 novembre, Farmacia San Donnino venerdì 4 novembre, Farmacia I Gigli sabato 5 novembre, Farmacia Capalle mercoledì 9 novembre, Farmacia Settimello venerdì 11 novembre. Servizi gratuiti Sarà effettuato il test gratuito del capello nelle giornate sopra indicate. Da luglio abbiamo attivato il servizio “avverti il cliente” che consente di prenotare un prodotto e ricevere la segnalazione della disponibilità del prodotto tramite SMS (la farmacia invia un SMS sul cellulare del cliente). Orari di apertura Si ricorda inoltre a tutti i cittadini che la Farmacia Comunale Centrale rimane aperta al pubblico 24 ore su 24 dal lunedì al sabato (eccetto un sabato su 4). Promozioni e sconti Per tutto il mese di ottobre effettueremo promozioni sui prodotti di igiene orale e dentale. Nelle giornate relative alla prevenzione per la caduta del capello effettueremo sconti rilevati sui prodotti in oggetto. Nelle giornate relative alle malattie invernali effettueremo sconti rilevati sui prodotti naturali. Si ricorda infine che la società continua la politica di contenimento dei prezzi intrapresa nel 2005 che consente ad oggi di proporre in tutte le farmacie Farmapiana una lista di farmaci di automedicazione scontati, il latte per l’infanzia al prezzo più conveniente. In particolare la società ha recepito la raccomandazione del Ministero della salute espressa tramite il Decreto 87 del 27 maggio 2005, predisponendo un paniere di 50 farmaci di automedicazione a prezzo scontato e consigliando sempre il farmaco equivalente con il minor costo. Farmapiana adotta il listino dei farmaci a sconto in tutte le farmacie della società. Paolo Lepri Programma Per saperne di più Sabato 5 novembre Ore 16 Parco delle Rimembranze via don Minzoni Ricordo dei 250 caduti di Campi Bisenzio nella prima mondiale Ore 17 Sala Antonino Caponnetto Villa Montalvo Presentazione del libro 1915-1918 Campi Bisenzio: un paese in guerra di Renzo Bernardi e Vincenzo Rizzo. Oltre agli autori interverrà il professor Luigi Lotti, presidente dell’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea. La Società della Salute zona Nord Ovest, la Società della Salute Prato, l’Asl 10 Firenze e l’Asl 4 Prato, promuovono un incontro - dibattito sul tema Influenza aviaria: la prevenzione è possibile. La manifestazione è prevista per giovedì 27 ottobre alle 17, all’Auditorium Gianni Rodari. Intervengono: Dr.ssa Fulvia Fanzone, Responsabile U.F. Sanità Pubblica Veterinaria Asl 4 Prato Dr. Francesco Cipriani, U.O. Epidemiologia Asl 4 Prato Dr. Andrea Matucci, SOD Immuno allergologia AOC Careggi Dr. Michele Cecchi, U.O. Farmacia AOC Careggi Dr. Fabrizio Muscas, Medico di famiglia 14 in biblioteca Avere due padroni e scegliersi una casa di Andrea Bianchini* Da quando, nel lontano agosto del 2000, mi è stata affidata la redazione di questa pagina mi è accaduto spesso di narrare delle storie in cui erano presenti, quando non erano i protagonisti assoluti, dei gatti. Pallina, Cagliostro, Buricchio e Trottolino hanno avuto il privilegio di vedere “immortalate”, ad opera mia, le loro vicende terrene di compagni degli umani. Questa sorta di predilezione per i felini mi è stata fatta notare da alcuni dei miei lettori che mi hanno apertamente accusato di trascurare altri amici a quattro zampe che, allo stesso modo dei mici, affiancano e sono di compagnia agli esseri umani, cioè i cani. Di fronte a cotante accuse di parzialità e trascuratezza, dopo aver affermato a mia discolpa che il non aver mai narrato di loro deriva semplicemente dal fatto che non me n’è mai capitato il destro e non perché nutro una sorta di ostracismo per Lassie, Rintintin e i loro consimili, sento il dovere di ristabilire una sorta di par condicio narrandovi appunto la vicenda di Fulmine. Durante la guerra, soprattutto nel periodo dell’occupazione nazista, abitare in una zona isolata come le colline sopra Scandicci rappresentava un bel problema e non solo per le difficoltà di spostamento. Il professor S., primario presso l’ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova, non aveva soltanto il guaio di sobbarcarsi un bel po’ di chilometri per arrivare al lavoro senza aver mai la certezza di riuscire a passare posti di blocco e controlli o di non incappare in un rastrellamento o, peggio ancora, di non essere fatto oggetto con la sua auto di mitragliamenti da parte dell’aviazione alleata. Il suo cruccio maggiore era quello di lasciare la moglie e la figlia in quella villa isolata con la sola scorta di Fulmine, un pointer inglese bianco e nero, compagno inseparabile delle sue passeggiate prima che la guerra piombasse a scompaginare anche le più inveterate abitudini. Non era infatti raro che gli occupanti usassero violenze nei confronti della popolazione inerme e il nostro medico, ogni volta che partiva da casa per raggiungere l’ospedale, era attanagliato dal timore per la sorte a cui le due donne avrebbero potuto andare incontro. Per risolvere questa situazione egli decise di trasferirsi con la sua famiglia presso i suoceri, in un piccolo appartamento in centro a Firenze vicino al nosocomio. C’era solo il problema di dove lasciare Fulmine perché, date le dimensioni ristrette della abitazione, non era proprio possibile portarselo dietro. Il dottore, che di abbandonare il cane non aveva cuore e tantomeno di sopprimerlo, chiese dunque in giro tra gli infermieri del suo reparto se c’era qualcuno disposto ad averne cura fino a che la guerra non fosse cessata. Si fece a- vanti Renzo che, abitando, insieme alla famiglia del fratello Sandrino, alla periferia di Sesto in una casa da contadino ed essendo un cacciatore incallito, era sollecitato dall’idea di avere con sé un cane di una razza famosa per le sue qualità venatorie con l’aiuto del quale contava di integrare le magre razioni alimentari della tessera con qualche buona preda. Così, da un giorno all’altro, Fulmine si ritrovò in un posto tutto diverso e affidato alle cure di nuove persone. All’inizio la povera bestia parve non poco spaesata tanto che, a volte, uggiolava come se soffrisse, ma poi, dopo qualche settimana, fossero le continue coccole dei figli di Sandrino, due ragazzetti che in lui avevano trovato un nuovo compagno di giuochi, fossero le cure che tutti in casa gli dedicavano a cominciare dalle due massaie, fosse l’addestramento alla caccia che ne aveva risvegliato la vera natura e le lunghe passeggiate per i boschi di Monte Morello che ne erano il naturale corollario ed erano ben altra cosa dalle limitate scorribande nel giardino della villa, il cane si affezionò tanto alla nuova famiglia che al tramonto si metteva sull’uscio e da lì non era possibile smuoverlo fino a che tutti non fossero rientrati. Passarono tre anni. La guerra era finta da tempo e la vita stava tornando piano piano alla normalità. Il professore, nonostante persistessero difficoltà negli spostamenti, era ritornato ad abitare nella sua villa sopra Scandicci. Pensò dunque di riprendersi Fulmine al quale era sempre stato molto affezionato e di cui sentiva una certa nostalgia un poco mitigata dalle notizie che Renzo gli portava. Un pomeriggio dunque sulla fine dell’autunno del 1946, egli si recò con la figlia alla casa di Sesto. Quando il cane si trovò di fronte i vecchi padroni fece loro un sacco di feste, saltando beato come un cucciolo e tentando a più riprese di leccar le mani al primario che gli carezzava la testa quasi commosso dall’accoglienza che stava ricevendo. All’apparenza Fulmine aveva scordato in un attimo Renzo, Sandrino e i loro familiari e si era dedicato anima e corpo al professore. Però, nel momento in cui quest’ultimo gli mise il guinzaglio e provò a farlo salire sull’auto, la bestia si mostrò alquanto renitente e ci vollero molte carezze e moine di tutti i presenti per convincerlo. Sandrino e Renzo rimasero immobili sull’uscio di casa guardando la vettura che si allontanava sullo stradale polveroso pensando, con un po’ di nostalgia, che non avrebbero più rivisto il pointer bianco e nero a cui, in quei tre anni si erano affezionati. Passò una decina di giorni durante i quali i due uomini avevano dovuto faticare non poco per calmare le proteste dei ragazzi di casa, (che non erano presenti quando il cane era stato riconsegnato al vecchio proprietario) che non riuscivano a capire perché il loro compagno di giuochi era stato mandato via. Una sera di dicembre, mentre tutti erano a tavola per il pasto serale e fuori tirava un “ventaccio buggerone” che faceva fischiare i rami degli alberi, si sentì un certo insolito sfregamento che veniva dall’uscio che, dalla strada, immetteva direttamente nella cucina. Era una sorta di raspare simile a quello che fanno i gatti che si arrotano le unghie o al rumore di un roditore che rosicchiasse il legno. Poiché tutti erano impegnati a sorbire la minestra, all’inizio nessuno si diede pensiero. Il rumore però continuava e ad esso si aggiunse un sommesso guaire come di un animale ferito. A quel punto Renzo, che era quello seduto più vicino all’uscio, si alzò per scoprire cosa ci fosse al di là della porta e, quando l’ebbe aperta, si trovò davanti Fulmine che si trascinò in cucina. I ragazzi felici gli si fecero incontro per carezzarlo ma subito si arrestarono perché la povera bestia, bagnata e sporca di fanghiglia, era stremata come se avesse corso molto a lungo tanto che andò a sdraiarsi nel canto del focolare come a cercarvi rifugio e calore. “E’ scappato dalla villa per tornare qui” disse Sandrino che, dimenticata la cena e munitosi di uno straccio, si era immediatamente inginocchiato accanto al cane cercando di pulirlo e asciugarlo. “Ma come avrà fatto a ritrovare la strada?” si chiese Renzo mentre cercava qualcosa da dargli da mangiare “A giudicare da come è molle e infangato deve aver traversato l’Arno a nuoto! Domattina comunque avvertirò il professore”. E si inginocchiò accanto al fratello dandogli una mano a prendersi cura di Fulmine. Due giorni dopo il primario tornò per riprendersi il nostro eroe. Anche questa volta il cane gli fece un sacco di feste ma, quando il medico tentò di farlo salire in auto, Fulmine scappò a rifugiarsi sotto la cappa del camino e non ci furono santi di smuoverlo nemmeno tirandolo per il collare. Alla fine Renzo, Sandrino e il professore dovettero arrendersi all’evidenza: Fulmine riconosceva tutti loro come amici e padroni ma quanto alla casa dove stare aveva deciso che gli andava meglio l’umile dimora dei primi due piuttosto che la sontuosa villa del suo vecchio proprietario. Da quel giorno e fin quando visse, Fulmine restò a Sesto per la gioia dei figli di Sandrino e il professore dovette adattarsi ad andarlo a trovare ricevendone ogni volta in cambio tutte le manifestazioni di affetto che i cani sono soliti tributare ai loro padroni. Se volete saperne di più su Fulmine sui suoi consimili in biblioteca troverete, oltre a testi sull’allevamento delle diverse razze, diversi volumi da: La vita segreta dei cani di Elisabeth Marshall (Collocazione P.636.7 MAR), Il cane che amava troppo di Nicholas Dodmann (Collocazione P.636.7 DOD), La mente del cane di Bruce Fogle (Collocazione P 636.7 FOG), Il libro completo del cane (Collocazione P. 636.7 TAY) a Una grande razza. Il bastardo di Mauro de Cillis (Collocazione P. 636. 7 DEC). *bibliotecario IL CATALOGO ON-LINE Con l’ultimo aggiornamento, del mese di luglio, il catalogo on-line del Sistema bibliotecario dell’area fiorentina SDIAF ha raggiunto un totale di 1.290.058 registrazioni bibliografiche (44.000 in più del precedente aggiornamento di gennaio). Il catalogo è alla base del servizio di prestito interbibliotecario che consente a tutti i cittadini dell’area di rivolgersi alla propria biblioteca e di accedere direttamente e gratuitamente al patrimonio di tutte le biblioteche aderenti, che sono quasi un centinaio e comprendono le biblioteche di pubblica lettura dell’area, gestite dagli enti locali, quelle dell’Università degli Studi di Firenze e quelle appartenenti a vari istituti culturali, fondazioni e centri studi. L’utente può scegliere il tipo di ricerca più idoneo, scegliendo fra le due opzioni presenti sulla pa- gina web http://opac.comune.firenze.it/easyweb/sdiaf: le ricerche possono essere fatte sul “Catalogo collettivo”, che permette di effettuare la ricerca interrogando l’archivio complessivo del sistema, oppure sui “Cataloghi biblioteche” e ogni ricerca viene limitata alla biblioteca selezionata dall’utente. Tramite questa seconda opzione è possibile anche interrogare in rete il catalogo della Biblioteca di Villa Montalvo, presente nel catalogo complessivo del Sistema con oltre 52.000 registrazioni (http://opac.comune.firenze.it/easyweb/sdiaf/biblioteche/CAMBI/ew_index.html). Alla pagina http: //www.comune.campi-bisenzio.fi. it/biblio/biblio_emeroteca.php del sito della biblioteca è scaricabile il catalogo dei periodici. BIBLIOTECA DI VILLA MONTALVO Biblioteca comunale Biblioteca Gianni Rodari Archivio storico Via di Limite 15 50013 Campi Bisenzio (FI) Tel. 055 8959600 Fax 055 8959601 E-mail: [email protected] Sito web: http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/biblio/biblio.htm Orario: lunedì-venerdì 9-19 sabato 9-12.30 15 in biblioteca SERVIZI E ATTIVITA’ PER ALUNNI E INSEGNANTI La scuola in biblioteca Un progetto per fare appassionare e incuriosire bambini e ragazzi alla lettura Uno strano, insolito, oggetto luminoso sfreccia nel cielo e si perde nel giardino di Villa Montalvo… Intanto bizzarri alieni si materializzano nella sala lettura della biblioteca, decisi a compiere la loro missione… e da quel momento cominciano ad accadere fenomeni inquietanti: poltiglia verde che si riproduce a dismisura e deborda dagli scaffali mentre fiori meravigliosi dal profumo un po’ particolare sbocciano ovunque… Insegnanti e alunni incuriositi da questi “incontri ravvicinati” non hanno che da venire in biblioteca. Per l’anno scolastico 2005-2006 la biblioteca di Villa Montalvo a Campi Bisenzio ha predisposto un programma di attività rivolte alle scuole, illustrato in un originale opuscolo-promemoria che presenta i servizi della biblioteca (modalità di prestito, sito internet, sezioni, vetrina delle novità…) e in particolare le proposte alle classi. Non le solite visite in biblioteca, ma un bel progetto per far appassionare e incuriosire bambini e ragazzi alla lettura, con storie umoristiche, sfrenatamente fantasiose, viaggi lungo le tracce di mappe che nascondono straordinari segreti e, contemporaneamente, proposte di aggiornamento e spunti didattici per gli insegnanti. I percorsi di lettura di quest’anno prevedono due incontri a tema per la scuola d’infanzia (uno per i bambini di tre anni e un altro per la fascia d’età 4-5 anni) e due proposte di lettura per i due cicli della scuola elementare. Per le medie sono proposti i “libri a quattro stelle” ovvero libri recenti selezionati dai bibliotecari e dallo staff di LiBeR perché ottimi da leggere e il percorso “Ti leggo l’autore” che culminerà nell’incontro con la scrittrice Domenica Luciani. “Libri da salvare” è una proposta rivolta alle quinte elementari e alle scuole medie, ma a cui potranno partecipare anche gruppi organizzati e pubblico extrascolastico. È una sorta di “arca dei libri per ragazzi” che mira a far conoscere quei libri che non vengono ristampati, pur essendo dei veri capolavori o che hanno comunque contribuito a segnare una stagione storica. L’opuscolo di presentazione delle attività della biblioteca (che può essere scaricato in formato elettronico dal sito della biblioteca all’indirizzo: http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/biblio/biblio_promo.php) costituisce anche una sorta di guida: a esempio illustra il Servizio di documentazione “Biblioteca Gianni Rodari”, attivo dal 1987, i servizi della recente convenzione triennale stipulata tra Regione Toscana e Comune per il “Centro regionale di servizi per le biblioteche per ragazzi”, tutti i servizi web offerti (compresi i collegamento a internet wi-fi e la possibilità di ricevere mensilmente la newsletter “Montalvo News”), i servizi per studenti ed educatori (la sezione Scuola e puericultura, quella dedicata alle lingue straniere, i materiali librari utilizzabili per attività pratiche, il prestito alle classi) e poi gli orari e le informazioni su come raggiungere la biblioteca. Quest’anno ogni bambino o ragazzo che si recherà in biblioteca con la classe riceverà un pieghevole colorato, un “promemoria” per sapere e ricordare quali sono le attività e i servizi offerti e per richiedere l’iscrizione al prestito. tro che aveva una fifa blu: temeva di trovare un bambino sotto il letto! C’era una volta una principessa: bella, gentile, affascinante direte voi. Ebbene no! C’era una volta una principessa, Pralina, che sembrava davvero… un mostro: quando si arrabbiava urlava, il suo viso si faceva viola, i capelli le si drizzavano sulla testa e diventavano color rosso fuoco. E c’era una volta una bella principessa, sì, ma non esattamente una principessa modello: odiava vestirsi da principessa e il principe che doveva sposare la annoiava terribilmente… Storie assolutamente sconsigliate agli schizzinosi (primo ciclo elementare) Conosceremo la famiglia Poltiglia che viene ad abitare nella strada più pulita e profumata della città. Qualche piccola modifica e la loro nuova casa è sistemata: piante carnivore in giardino, rospi che sguazzano nella piscina e ragnatele decorative... Incontreremo Lavinia: una povera fiammiferaia, fino a quando una fata non le fa un dono piuttosto insolito, un anello magico in grado di trasformare tutto in... cacca! E poi Petra, una prodigiosa bambola creata da una alchimista: si muove come un neonato vero, ma sa fare anche una preziosissima cacca... tutta d’oro! Se proprio siete schizzinosi non fatevi raccontare di Bruno e del Megapanettonesauro! Un mostro spaventoso che fa strani ruttini e ha i capelli pieni di uvette e canditi. La biblioteca di Villa Montalvo ha un patrimonio librario di 55.745 volumi, di cui 16.163 per adulti e 23.377 per bambini e ragazzi, la sezione lingue straniere conta 1.969 libri, la sezione scuola e puericultura 4.318, quella “Hobby e per fare” 3.445; i periodici sono 154. Barbara Confortini I percorsi di lettura dell’anno scolastico 2005-2006 Storie orse (scuola d’infanzia 3 anni) Storie dedicate agli orsacchiotti, morbidi e fedeli compagni di avventure per i bambini. Conosceremo Piccolo Orso di Neve che dopo il lungo, gelido inverno, può finalmente uscire dalla tana ed esplorare il mondo coperto di neve che lo circonda. L’orsetto polare Nevoso che sa dove nuotano i pesci più gustosi, conosce il sapore di un fiocco di neve, sa anche di quanto può allontanarsi dalla mamma senza correre rischi. E poi Piuma e i suoi amici, che si preoccupano perché al Polo Nord sono arrivati molti uomini... E un enorme orso bruno che insegue una piccola ape gialla per trovare il miele e combina invece tanti e tanti guai! Mostri gentili e principesse bestiali (scuola d’infanzia 4/5 anni) C’era una volta un mostro: tremendo, spaventoso, purulento, direte voi. Ebbene no! C’era una volta un mostro, sì, ma simpatico, elegante, alto, sottile e... viola! E pensate, incontrava tanti amici e la fidanzata! E poi uno che amava ascoltare le storie e un al- PER COMUNICARE CON LA BIBLIOTECA Direzione 055 8959608 [email protected] Centralino 055 8959600 [email protected] Servizio di prestito 055 8959600/2 [email protected] Amministrazione 055 8959606 Promozione della lettura 055 8959605 [email protected] [email protected] Servizio di reference Sezione bambini/ragazzi 055 8959603 [email protected] Servizio di reference Spazio adulti 055 8959604 [email protected] Rabbrivi…ridere (secondo ciclo elementare) Ma come fa un lupetto mannaro a dimenticarsi della luna piena? Cosa dirà di lui la dolcissima Amina quando lo vedrà ricoprirsi di peli mentre la coda gli spunterà dai calzoni? Lo sapevate che un intero popolo abita nei cunicoli della metropolitana milanese? Niente paura: ci sono Pietrino, Federciccio, il pirata Anacleto e la Congrega degli Occulti Segugi... E poi c’è Sofonisba Ruscufù, strega custode diplomata: è stata ingaggiata dal consorzio streghe per proteggere uno sfortunato ragazzo che si caccia sempre nei guai e così Sofonisba comincia a intervenire davvero pesantemente… D’accordo, forse cinque settimane sono un tantino troppe per andare in giro sempre con le stesse mutande, ma… Finché la mamma scova al mercato “quel” paio di mutande… infernali! LE PROPOSTE Tempo di scuola Una proposta di lettura articolata in tre sezioni. Per tutti gli adulti: la scuola protagonista della narrativa. Per i genitori: i libri che aiutano ad affrontare i problemi connessi al primo giorno di scuola, i compiti a casa, le difficoltà scolastiche dei figli, ecc. Per bambini e ragazzi: tanti libri che propongono storie di vita scolastica. Le proposte di lettura della biblioteca comprendono selezioni di pubblicazioni presenti in biblioteca e disponibili per il prestito e la consultazione. Le relative bibliografie sono consultabili nel sito web della biblioteca alla pagina: <http://www.comune. campi-bisenzio.fi.it/biblio/biblio_biblio.php>. Le bibliografie al volo sono direttamente accessibili dalla home page. Alcune proposte di lettura relative ai libri per ragazzi sono disponibili nella sezione Temi del sito promosso dalla rivista LiBeR, alla pagina <http://www.liberweb.it/liera.htm>. 16 Missione Popolare I PROGETTI IN BURKINA FASO Terra di ospitalità e di pace A Campi Bisenzio raccolti sedicimila euro che finanzieranno i progetti della scuola La speranza e di dodici villaggi “Terra di ospitalità e di pace”. Con queste parole Giovanni Paolo II salutò il Burkina Faso nella sua seconda visita africana del gennaio 1990 ed è così che abbiamo imparato a conoscere, attraverso i racconti di don Andrea Pucci parroco di Santa Maria a Campi, la gente burkinabè, aperta e pacifica, con un grande senso dell’accoglienza e della famiglia. Don Andrea quest’anno partirà per il Burkina Faso il 14 novembre prossimo ed è quasi un appuntamento annuale il nostro incontro, per parlare dei progetti che potranno essere realizzati quest’anno, grazie anche al generoso contributo di tanti campigiani, di tante associazioni, delle scuole. Lo abbiamo incontrato nel suo studio, dove, tra fogli e foglietti, tutti rigorosamente scritti a mano, sta pianificando il suo soggiorno in Africa “Partirò il mese prossimo - ci ha detto - e con don Carlo Donati, fondatore e anima dell’associazione diocesana Campo di lavoro per il Santo Natale, stiamo valutando quali richieste, tra le molte che ci sono state segnalate dalle popolazioni dei villaggi, saremo in grado di soddisfare con i fondi raccolti che ammontano a circa 16.000 euro. Questa somma è stata donata, in parte dai genitori dei ragazzi che hanno ricevuto la Cresima e la Prima Comunione, poi da enti e associazione, ad esempio il Comune di Campi Bisenzio ha devoluto 5.000 euro, il resto grazie alle iniziative promosse dai vari gruppi della parrocchia come Il mercatino di Natale e il Banco della solidarietà organizzati dai gruppi C’è un posto anche per te, Découpage de La Villa e dai ragazzi della terza media che hanno realizzato quasi tutti gli oggetti messi in vendita. E’ stato un progetto condiviso da tutta la comunità. Ad esempio, proprio un mese fa un parrocchiano ha messo a disposizione tutte le pesche del suo orto e con un gruppo di persone che sono andate a raccoglierle, hanno messo su un banchino per venderle, è stata raccolta la bellezza di 600 euro. Ma parlando dei progetti che quest’anno finanzieremo - prosegue don Andrea Pucci - uno dei più importanti è quello della scuola La speranza, gemellata con le nostre scuole elementari del I Circolo, dove, come ci ha richiesto il suo fondatore Jean Doudasse, completeremo il recinto esterno, realizzeremo un’aula per la mensa e faremo ingrandire i bagni, con un investimento complessivo di circa 6.000 euro. Quest’anno durante il mio soggiorno mi occuperò soprattutto del progetto dei pozzi e saranno altri volontari ad incontrare i ragazzi seguiti attraverso le adozioni a distanza. Mi muoverò quindi di villaggio in villaggio per controllare se sono stati completati i 10 orti finanziati l’anno scorso, per passare poi a prendere contatti e firmare i contratti per i nuovi progetti in 22 villaggi, che riguarderanno la realizzazione di nuovi orti comunitari, l’ampliamento di orti già esistenti e l’approfondimento di pozzi che si sono prosciugati. Dei nuovi progetti Campi Bisenzio finanzierà con circa 7.000 euro opere in 12 villaggi con l’approfondimento di 14 pozzi, l’ampliamento di 5 orti, la recinzione degli orti di Pobgo e di Zangondé e la costruzione di un magazzino a Paspanga. Della somma che rimane, circa 3.000 euro, 2.000 euro li lasceremo a Suor Bernarda delle Suore Camilliane che segue un dispensario, un ospedale e la scuola e 1.000 euro a fra Vincenzo Luis del Centro San Camillo che opera a favore dei malati di lebbra. Anche quest’anno per quasi un mese girerò nei villaggi, incontrerò persone, ne ascolterò le necessità e studierò con loro le iniziative da intraprendere. Intanto raccoglierò nei villaggi alcuni prodotti di artigianato locale, collane, tovaglie rica- mate, statuine, batik, centrini e con il gruppo C’è un posto anche per te organizzeremo una mostra mercato nel periodo natalizio”. Don Andrea non sarà il solo campigiano che partirà per il Burkina Faso; infatti tra qualche giorno, il 27 ottobre, volerà alla volta dell’Africa Andrea Meucci. Ventun’anni, iscritto alla facoltà di Psicologia con l’hobby della scrittura, Andrea sta prestando attualmente servizio civile in una struttura che si occupa di tossicodipendenza e ci ha motivato così la sua scelta “Parto perché credo sia un’esperienza umanitaria importante, come progetto complessivo della missione intrapresa da don Andrea e come crescita mia personale. C’è anche un altro motivo che mi ha spinto ad intraprendere questo viaggio, la mia ignoranza, in senso letterale. L’Africa è un continente di cui ho sentito parlare, su cui mi sono documentato, ma di cui non conosco la società, le dinamiche, e voglio con molto rispetto saperne di più, cercando di comprendere anche quegli aspetti che dall’Italia appaiono come contraddizioni. Mi spiego. Lo stesso Burkina Faso che don Andrea ci mostra come un paese povero, in parte disgregato, con una classe politica lontana dalla gente, per me che sono un appassionato di cinema è il paese che ha il Fespaco, il più importante festival cinematografico dell’Africa occidentale ed ha registi di livello internazionale i cui film parlano di una cultura forte, di una mitologia strutturata, di una società consapevole del proprio patrimonio di usi e costumi. So già che sarà un viaggio faticoso perché il mio gruppo, sette persone di cui fa parte anche un mio amico di Prato, Lorenzo Squilloni, dovrà portare in 6-7 villaggi moltissimo materiale che sarà poi distribuito da altri volontari, carrozzine per handicap, aratri, macchine da cucine e anche la struttura di un campanile. Quindi tanta fatica e qualche difficoltà in più per la lingua, visto che non parlo bene francese, ma ho tanta voglia di vivere questa esperienza”. Non possiamo che salutarli, porgendo il nostro augurio ad entrambi per il viaggio che stanno per intraprendere. Chi desidera qualche informazione in più sulle iniziative organizzate dall’associazione Campo di lavoro per il Santo Natale per il Burkina Faso, può rivolgersi a don Andrea Pucci, Parrocchia di Santa Maria, via Spartaco Lavagnini 26 Campi Bisenzio telefono 055 8954109. Direzione: via Pantano 11/5 50010 Capalle Campi Bisenzio telefono 055 8985916 (8 linee R.A.) fax 055 8985840 e- mail [email protected] Costruzioni civili ed industriali Edilizia stradale Acquedotti Fognature Bonifiche Produzioni materiali inerti e conglomerati Dal 7 al 23 ottobre alla Parrocchia di Santa Maria si svolge la Missione Popolare animata dai Frati Minori Cappuccini di Borgo San Lorenzo, un’occasione di riflessione sul cammino di fede intrapreso dalla comunità in questi anni. In questi quindici giorni sono molte le iniziative promosse oltre ovviamente alle visite che don Fabrizio, suor Elvira e altri missionari faranno alle famiglie, agli anziani e ai malati della parrocchia. Sabato 15 ottobre alle ore 21.15 nel circolo Mcl Santa Maria, via Spartaco Lavagnini 26/a incontro con suor Natalina della Congregazione delle Paoline su La figura dell’animatore della cultura e della comunicazione. Giovedì 20 ottobre alle ore 21.15 sempre nel circolo Mcl Santa Maria, incontro con suor Elvira e i giovani della Comunità Cenacolo di Vada che porteranno le loro testimonianze di vita. All’incontro parteciperà anche il professor Alessandro Fo. Domenica 23 ottobre alle ore 11 Anniversari di matrimonio, con la partecipazione alla Santa Messa delle coppie della parrocchia che in questo anno festeggiano 10, 25, 50 e 60 anni di matrimonio e le giovani coppie. Nel pomeriggio, a conclusione della Missione Popolare, incontro organizzato alle ore 17.30 nei locali parrocchiali per scambiarsi le impressioni sulla missione e decidere come continuare il proficuo rapporto con i frati di Borgo San Lorenzo. Sagre della castagna Domenica 6 novembre quattro associazioni del territorio organizzano manifestazioni con degustazione di prodotti a base di castagne. L’associazione Scarabeo propone al parco Iqbal dalle ore 15 uno spettacolo e animazione per bambini accompagnati dalla degustazione di castagne e castagnaccio. Info: 338 7291580. Sempre dalle ore 15 il circolo Mcl Santa Maria organizza nei locali di via Spartaco Lavagnini 26/a la tradizionale festa d’autunno con degustazione di bruciate, piatti a base di castagne, accompagnati da vino novello e stornelli. Dalle ore 16 alla Misericordia di San Piero a Ponti, via Carlo Alberto dalla Chiesa, 1 un pomeriggio alla riscoperta dei piatti tipici a base di castagne e marroni. Bruciate, ballotte, castagnaccio, monte bianco, pattona e necci saranno accompagnati da vino novello. Per informazioni telefonare allo 055 8999205. Al circolo ricreativo Rinascita di San Piero a Ponti, piazza del Popolo, 11 la festa inizia dalle ore 19.30 con tortelli di patate, ballotte e vino novello. Per informazioni 055 8999267. Amilcare a Santa Maria Mercoledì 9 novembre alle ore 21, presso il teatro parrocchiale di Santa Maria, il circolo culturale Larocca presenta la commedia Amilcare liberamente tratto dall’opera della scrittrice americana Mary Chase Harvey. Anche quest’anno il circolo propone, sotto chiave di lettura, la riscoperta di un testo teatrale di grande successo. Nel 1945 Mary Chase vinse il Premio Pulitzer con questo soggetto e nel 1950 il film che ne fu tratto, con protagonista il grande James Stewart, vinse l’Oscar, nella categoria miglior attrice non protagonista, con Josephine Hull. 17 L’obiezione di coscienza e il volontariato ACCOGLIENZA, INFORMAZIONI E CONSULENZA Continua l’impegno di Trisomia 21 Il progetto del Centro riabilitativo polifunzionale sta prendendo forma e sostanza Lo scorso 9 ottobre si è celebrata la Giornata Nazionale della Persona con sindrome di Down, e grazie allo spazio concesso dalla redazione di questo giornale, il sottoscritto, a nome di tutta l’associazione, intende (dopo l’articolo apparso nel precedente numero) proseguire, e specificare ulteriormente l’attività svolta dall’associazione Trisomia21 Onlus. Già da alcuni anni, la stessa offre ai propri associati e a chiunque lo richieda, una serie di consulenze con specialisti che aiutino le famiglie ad intervenire in maniera più organica e precisa nella vita dei loro figli e/o parenti. E’ da questa esperienza e dai risultati conseguiti che ha preso sempre più forza l’impegno per la realizzazione di un Centro riabilitativo polifunzionale. Questo progetto, grazie all’aiuto del Comune di Firenze, sta prendendo forma e sostanza, dopo che la Giunta del Comune, ha deliberato, nello scorso mese di agosto, l’assegnazione alla nostra associazione, di una palazzina di oltre 300 metri quadri, in viale Volta a Firenze. A questo punto sono necessarie tutte le energie personali (di tempo e finanziarie), e tutta la collaborazione dei cittadini e delle istituzioni, affinché questa struttura prenda consistenza, ovvero si “riempia” di servizi ed attrezzature adeguate allo scopo! Un centro polifunzionale per la riabilitazione e l’abilitazione di persone con disabilità intellettiva di origine genetica, e quin- di non solo per le persone con Sindrome di Down, ma anche Sindrome di Williams, di Martin Bell (X fragile), di Prader Will ed altre meno conosciute. Nel centro gli utenti, dopo una prima accoglienza da parte di un genitore dell’associazione, prenderanno contatto con la neuropsichiatria, e successivamente con gli specialisti per la presa in carico. Per ogni persona potrà essere stilato un programma mirato ed adeguato alla propria situazione personale e familiare. Il progetto riabilitativo personale è visto come “progetto di vita”, nel quale le singole esperienze (cognitive, linguistiche, motorie e relazionali) devono servire al fine di una reale integrazione. Questo progetto deve essere condiviso dalla famiglia, dagli operatori scolastici e sociali e da chi interviene sul bambino. Pertanto, in questo centro di nuova realizzazione, verranno proposte, in maniera più organica, funzionale e completa possibile, quello che, comunque, l’associazione Trisomia21, sta già offrendo da diversi anni nelle proprie sedi. Ovvero servizi di: accoglienza, informazioni e consulenza. Rivolta ai genitori con figli neonati o di età diverse, per famiglie adottanti, per coppie che prima di “decidere” desiderano informarsi, capire, conoscere, scambiare qualche parola con chi ha già vissuto quella situazione. Vengono programmati incontri tra famiglie perché pensiamo che la conoscenza e la condivisione delle stesse problematiche sia la base per dare una svol- ta positiva alla propria vita. Fisioterapia, logopedia, psicomotricità, sostegno scolastico ed educativo, corsi all’autonomia con l’assistenza di esperti (psicologo, pedagogista e volontari) vengono tenuti corsi di autonomia, che seguono la persona nel suo percorso della vita.Vengono offerti, inoltre, corsi di formazione professionale, consulenze alla scuola, sostegni ed aiuti per l’inserimento lavorativo. Su richiesta dei partecipanti vengono sviluppati interventi nella gestione del tempo libero con iniziative che aiutano la crescita di relazioni ed amicizie. E’ presente ed operativo un gruppo teatrale (Compagnia Teatrallegria), un laboratorio di musica, di colore. Tante idee, tanti progetti, tanti servizi che necessitano non solo dell’impegno personale di ciascuno, e della collaborazione fondamentale dei cittadini e delle istituzioni, ma anche, come sempre, di finanze, di “soldi” che sostengano tali iniziative. Per contatti ed ulteriori informazioni si può chiamare direttamente l’associazione Trisomia21 allo 055 2480666 e/o al 335 5286888. Enzo Casetti Il presidente della Società della Salute Area nord ovest, Simone Naldoni, a La Mimosa Volontari non si nasce ma si diventa; chi per tradizione familiare, chi per impegno cristiano e chi per coscienza civile, fatto è che in un momento della vita uno decide di dedicare un po’ del suo tempo agli altri. Non è poi un impegno così gravoso, anche se quando si è deciso di assumerselo, va adempiuto con consapevolezza e dedizione. Il compito dei volontari della Pubblica Assistenza è quello di spostare i malati dall’ospedale a casa o viceversa, d’accompagnare i disabili ai centri fisioterapici, di trasportare gli emodializzati, di lavorare a progetti di cooperazione internazionale (si pensi alla recente visita dei bambini palestinesi e saharawi) ed a progetti culturali (come libri storia locale) e iniziative di commercio equo e solidale; da molti spesso ritenuto lavoro di routine, a cui però non ci si abitua facilmente, perché diventa un viaggio nella sofferenza della città e i drammi più grandi sono quelli che si vedono entrando nelle case: vecchiaia, malattia disagio sociale e miseria, spesso autentica ed impensabile nel XXI secolo. E non di rado il rapporto tra volontari ed assistiti si protrae negli anni e spesso la visita dei volontari è l’unica che interrompe la monotonia delle grigie giornate dell’assistito (mi riferisco agli incontri di socializzazione settimanali tenuti dalla signora Felicita). Il volontariato è un’attività che fa bene ai ragazzi (e non solo a loro) perché dedicare qualche ora settimanale o mensile in iniziative gratuite come l’assistenza ai malatie la lotta contro le nuove forme di povertà significa educarsi alla bellezza del dare aiuto, magnificando il donare, sia per chi dà che per chi riceve, aprendosi così al dare qualcosa di sé non tanto in termini economici ma in termini d’amore. Sono sicuro che il senso del volontariato sociale deve partire proprio dalle famiglie e se i genitori apriranno al sociale i propri figli, ne vedranno un autentico miglioramento per quanto riguarda la maturità del loro carattere. Se famiglia, scuola e istituzioni interagissero per far comprendere che l’aiuto al prossimo costituisce il trampolino di lancio del futuro cittadino (infatti dare un po’ del proprio tempo agli altri costituisce arricchimento e completamento della personalità di ciascuno specie in quella fase delicata come l’adolescenza banco di prova per ogni genitore). Per concludere vorrei citare Giuseppe Mazzini, di cui ricorre appunto il bicentenario della nascita, che nella famosa pagina La tempesta del dubbio scrive: “La vita è missione ed il dovere sua legge suprema”. Marco Bacci Si è svolta la mattina del 5 settembre la prima visita del presidente dell’Area nord ovest della Società della Salute, Simone Naldoni, alla Residenza Sanitaria Assistita La Mimosa di Campi Bisenzio. La Rsa di via Marconi a Capalle ha una ricettività di 60 posti letto ed è conosciuta nel territorio dell’area fiorentina per l’alta qualità della sua assistenza: oltre a gestire anziani non autosufficienti, si fa carico anche di situazioni gravi come casi di coma. Attenta in questi anni ai rapporti con le associazioni di volontariato, La Mimosa di recente, grazie anche al Comune di Campi Bisenzio con il quale è in forte sinergia, è stata interessata da un originale intervento strutturale di pittura e tinteggiatura. “Siamo molto impegnati sul fronte dell’assistenza domiciliare - spiega Naldoni - ma l’esigenza di strutture residenziali c’è ancora e va gestita al meglio soprattutto nei confronti La famiglia: un valore che unisce degli utenti”. La Rsa di Capalle è l’unica delle dodici presenti nell’Area nord ovest a gestione completamente pubblica, della cui attività, cioè, è titolare la sola Asl 10 di Firenze. Una delle prime strutture, La Mimosa, che entrerà, dunque, a pieno titolo nel patrimonio e nella gestione diretta della Società della Salute, non appena, conclusa la fase sperimentale, il “sistema integrato” della società diventerà esecutivo a tutti gli effetti. Paola Baroni Ufficio stampa Società della salute area nord ovest Sabato 15 e domenica 16 ottobre alla Pieve di Santo Stefano festa della famiglia il cui tema sarà La famiglia: un valore che unisce. Ecco il programma delle due giornate: Sabato 15 ottobre ore 15 accoglienza delle famiglie; ore 15.30 nel teatro parrocchiale incontro su La famiglia e l’accoglienza alla vita con il dottor Riccardo Poli, presidente regionale dei medici cattolici. Contemporaneamente nei locali della parrocchia giochi e attività per i bambini e i ragazzi; ore 16.30 merenda per tutti; ore 21.30 presso il teatro parrocchiale la Compagnia teatrale Santo Stefano presenta La cicogna si diverte. Domenica 16 ottobre ore 15 accoglienza delle famiglie; ore 15.30 nei locali parrocchiali giochi e attività per i bambini e i ragazzi. Alle 16.30 merenda per tutti. A seguire estrazione dei premi della lotteria, di cui parte del ricavato sarà devoluto a favore delle famiglie disagiate dell’Europa dell’est; ore 18 Santa Messa con rinnovo delle promesse matrimoniali delle coppie che festeggiano il 25° ed il 50° anniversario di matrimonio. Nell’ambito della festa sarà organizzata la mostra L’orologio della domenica con i lavori degli alunni della scuola delle Serve di Maria Addolorata di via Sestini. PAGINE 18 In viaggio con la Coop Società Ginnastica Ariele 16 ottobre Mantova e Sabbioneta 6 novembre Sballottata a Norcia 10/11 dicembre Napoli e città dei presepi Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla sezione soci Coop di Campi Bisenzio (telefono 055 8964223) il lunedì ed il venerdì dalle ore 17 alle 19. Il lavoro costante e sereno ha regalato molti successi alle ginnaste e alle insegnanti Dallo scorso mese di settembre la Società Ginnastica Ariele ha ripreso la propria attività con il gruppo delle ginnaste dell’agonistica, che hanno iniziato la preparazione in vista degli importanti appuntamenti regionali e nazionali. La ginnastica ritmica è il fiore all’occhiello della società che l’ha portata nel corso degli anni ad essere una delle società più affermate della Toscana. Il lavoro costante e sereno ha regalato molti successi alle ginnaste ed alle insegnanti sia sul piano agonistico sia su quello umano. La stagione 2004-2005 si è conclusa positivamente con il raggiungimento di cinque titoli regionali, conquistati da Alice Ariani, Elena Mordini, Valentina Capigatti, e dal trio composto da Bileci, Domenicali e Giulia Rossi, e quattro secondi posti con Francone, Mugelli, Gullo e Purpura. Ai campionati italiani Uisp, ottimi i terzi posti conquistati da Elisa Francone, Alice Ariani, la coppia Ariani-Purpura e la squadra composta da Amini, Ariani, Margherita Rossi, Purpura e Villucci. Da sottolineare inoltre l’importante conseguimento della finale nazionale FGI da parte di Elena Mordini. Nel settore amatoriale ottime le prove delle ginnaste in erba Domiziana Santinelli e Mira Ferrari che si sono aggiudicate il titolo provinciale e regionale nella gara a coppie, e della squadra composta da Burattini, Badiani, Tedeschi e Pagni che si è imposta nel campionato provinciale. Oltre ai vari gruppi agonistici e amatoriali che si allenano per le competizioni di vari livelli, dal 1° ottobre sono riaperti i corsi di avviamento e perfezionamento per tutte le bambine interessate all’attività dai 4 ai 13 Comitato pro saharawi Lunedì 17 ottobre alle ore 21.15 presso i locali del Circolo Mcl Santa Maria, via Spartaco Lavagnini 26/a incontro del Comitato pro saharawi Campi Bisenzio. Si parte…col circolo Mcl Santo Stefano Il Circolo Mcl Santo Stefano organizza un pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo dal 21 al 23 ottobre e una visita “più turistica” a Roma 29 e 30 ottobre. Per informazioni telefono 339 8682112. Sagra d’autunno anni. Il percorso didattico si svolge in due fasi: in primo luogo l’insegnamento e il consolidamento degli schemi motori di base e delle capacità coordinative attraverso un approccio ludico all’attività, seguito dall’insegnamento della tecnica degli elementi a corpo libero e dalla sensibilizzazione all’uso dei piccoli attrezzi tipici della ginnastica ritmica ( fune, palla, cerchio, clavette e nastro). Nella fase successiva il lavoro verrà focalizzato sul perfezionamento della tecnica a corpo libero e sull’insegnamento della tecnica dei piccolo attrezzi, con lo studio di brevi evoluzioni sulla musica. Durante l’anno verranno organizzati due saggi, uno nel periodo natalizio ed uno a fine stagione, per dar modo alle bambine di dimostrare ciò che hanno imparato. Accanto all’attività di ginnastica ritmica, si è consolidata negli anni l’attività motoria per adulti che si svolge su cinque ore settimanali, gestibili individualmente in relazione alle proprie esigenze: 2 ore di ginnastica aerobica, 1 ora di rinforzo muscolare e due ore di ginnastica dolce. In occasione dei due saggi ci sarà un’esibizione del gruppo di aerobica. L’attività della S. G. Ariele si svolge presso la palestra della scuola elementare Fra Ristoro in via Prunaia, dalle 17 alle 21. Per ulteriori informazioni potete telefonare ai numeri: 055 891536, 338 7346009, 335 5361091. A. F. pi Bisenzio, è oggi possibile, superando ogni nostra aspettativa, contare circa trentuno tesserati. Inoltre la nostra presenza nelle scuole elementari a seguito dell’adesione al progetto di educazione sportiva del Comune, getterà le basi per l’incremento degli iscritti così da avviare, in questo anno sportivo, un corso di Minibasket al fine di soddisfare le richieste già pervenute. L’organico Con la Misericordia 23 ottobre Sbruciatata a Sarzana visita della città e pranzo con bruciate vin santo e balli. Informazioni ed iscrizioni: via Montalvo 8, telefono 055 8941228 o 055 891111. Nuovo Basket Campi La scorsa stagione sportiva alcuni genitori hanno dato vita con la collaborazione dell’attuale dirigente responsabile, Leonardo Muti, all’associazione N.B.C. Nuovo Basket Campi. I soci fondatori hanno così voluto realizzare sul proprio territorio comunale un ambiente basato su sani principi morali ove far praticare ai propri figli la disciplina della pallacanestro finalizzata sì al raggiungimento di risultati sportivi, ma anche alla crescita ed allo sviluppo dell’individuo per far sì che possano scoprire i propri canali comunicativi e sperimentare il proprio essere in un ambiente sicuro e costantemente monitorato. L’associazione risulta regolarmente affiliata alla Federazione Italiana Pallacanestro e disputerà nell’anno sportivo appena iniziato il Campionato regionale Under 16 ed un campionato Under 18 in collaborazione con associazioni di comuni limitrofi al nostro. Grazie all’immediata risposta positiva della cittadinanza che ha dimostrato un elevato interesse verso la nostra associazione fondata per e sui ragazzi di Cam- La Fratellanza Popolare di San Donnino propone un programma per festeggiare l’inizio dell’autunno ed inaugurare una ambulanza e un nuovo mezzo sociale. Sabato 22 ottobre dalle ore 19.30 è attiva la pizzeria (presso i locali della sede) Domenica 23 ottobre ore 9 ritrovo presso la sede con le Associazioni e la popolazione; ore 10 Santa Messa e benedizione dei nuovi automezzi; ore 10.45 sfilata dei mezzi per le strade del paese; ore 11.30 aperitivo presso la Fratellanza Popolare di San Donnino; ore 13.30 pranzo sociale (prenotazione obbligatoria entro il 18 ottobre); ore 16.30 buffet offerto a tutta la popolazione. Info: Fratellanza Popolare di San Donnino, via delle Molina 56, telefono 055 8999286. societario è così composto: presidente Paolo Pancani, vicepresidente David Butler, dirigente responsabile Leonardo Muti, consigliere Alberto Bertini, segretaria Silvia Napoletano. L’attività sportiva si svolge nella palestra della scuola media Matteucci il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17 alle 18.30. Quando saranno terminati i lavori ci trasferiremo negli impianti delle Nuove Torri di San Donnino. Le partite si disputeranno nella palestra della scuola media Garibaldi. Ci potrete inoltre conoscere sul nostro sito: www.nuovobasketcampi.it Paolo Pancani Tutti in pista La scuola Tomasiello organizza, presso il circolo culturale ricreativo Rinascita di piazza Matteucci, corsi di ballo tutti i lunedì dalle ore 21 alle 24. Info: 338 1007408, 338 9723789. Corsi di nautica A novembre avranno inizio i corsi dell’anno 2005/2006 per il conseguimento della patente di comandante per imbarcazione da diporto nelle varie classi di abilitazione organizzati dal circolo nautico Azimut. Patente a motore entro le 12 miglia dalla costa, patente a motore senza limiti geografici, patente a motore e vela entro le 12 miglia e patente a motore e vela senza limiti geografici queste le proposte del circolo. Le lezioni si terranno presso la sede, via Nazario Sauro, 12 a San Piero a Ponti, nei giorni di lunedì e giovedì dalle ore 21 alle 23. Per informazioni ed iscrizioni telefonare il lunedì e il giovedì dopo le ore 21 allo 055 8961159 o altrimenti chiamare i numeri 320 0549654, 335 1294866. 19 DELLO SPORT Atletica Campi La favola di Elisa Storia di una giocatrice di pallavolo, partita da Campi Bisenzio ed arrivata in nazionale di Alberto Fiorini C’era una volta una bambina di circa 9 anni che si iscriveva all’allora Alba Volley di Campi Bisenzio. Aveva provato tanti sport, tra cui nuoto, ginnastica e calcio, ma non ne aveva trovati di divertenti. Poi arrivò il “solito” volantino promozionale che, accoppiato alle grandi imprese dei cartoni animati di Mimi Ayuhara e di Mila e Shiro fece il resto. Una volta entrata in palestra, infatti, scoppiò il grande amore tra Elisa ed il volley, che tutt’ora dura. Iniziò la classica trafila delle squadre giovanili con il passaggio a Sesto Fiorentino ed alcuni scudetti giovanili, a Scandicci, poi il salto in A2, l’approdo in A1 e l’inizio dell’avventura azzurra. In realtà, Elisa ha solo 23 anni ma è già una veterana di questo sport, con alle spalle esperienze internazionali importanti. Ha infatti partecipato all’avventura in terra slava della nostra nazionale, conquistando la medaglia d’argento dopo la sconfitta patita in finale contro la Polonia. Successivamente ha partecipato anche al Grand Prix in Giappone, dove l’Italia è di nuovo arrivata seconda, stavolta dietro al Brasile. “Un’esperienza bellissima - ci dice Elisa arrivare a vestire la maglia della nazionale credo che sia il sogno di qualsiasi atleta in ogni disciplina sportiva. Giocare poi contro squadre ed avversari che sino a poco tempo prima avevo visto soltanto in televisione, è stata un’esperienza da brividi, un crescendo che non dimenticherò”. Per Elisa è stata una stagione davvero importante. Prima di vestire la casacca azzurra, infatti, la schiacciatrice di 186 centimetri di altezza, aveva vissuto un’altra grandissima emozione: il ritorno in serie A1 con la propria squadra di club, l’Original Marines di Arzano, provincia di Napoli. Una promozione in A1 dalle emozioni forti che Elisa aveva già provato in passato, dato che era stata promossa nella massima serie anche con l’Icot Forlì al termine della stagione 2001/02. “Il calore che ho trovato a Napoli non c’è da nessuna altra parte - prosegue Elisa - e l’ambiente è tranquillo, senza troppe pressioni”. Di recente Elisa ha rinnovato il proprio contratto con la società partenopea. “Sono contenta - ci ha detto - Arzano ha infatti rappresentato una svolta decisiva nella mia carriera. Nell’ultima stagione ho centrato un’altra promozione in A1 dopo quella con Forlì di alcuni anni prima e giocato una finale playoff davanti a 4.000 spettatori, un’emozione incredibile. Ma soprattutto ho raggiunto la convocazione nella nazionale maggiore. Più di questo davvero non potevo chiedere”. Ed anche il suo presidente di club Vincenzo Russiello, gongola. “Elisa rappresenta un tassello fondamentale nella costruzione della nostra squadra. Oltre alle sue qualità tecniche, ci ha sempre colpito per l’attaccamento alla maglia e per la determinazione mostrata durante i momenti difficili”. Da aggiungere che Elisa Cella, è anche campionessa d’Italia in carica per ciò che concerne il beachvolley, disciplina in grande espansione negli ultimi anni. Con quali auspici inizia la nuova stagione? “A livello di squadra - afferma Elisa - puntiamo a salvarci visto che siamo al primo anno in serie A1. Personalmente punto a riconfermare quanto di buono fatto durante l’estate. Per me sarà un anno molto importante perché anche se ho già giocato in serie A1, sarà la prima stagione nella quale parto titolare e quindi potrò verificare se posso stare a questo livello”. Quali consigli daresti alle giovani leve che si avvicinano alla pallavolo? “Ci vuole tanta passione per andare avanti in questo sport. Il mio motto è sempre stato quello di non mollare mai di fronte alle difficoltà. E poi la cosa fondamentale è che il volley dev’essere un divertimento, altrimenti si soffre ad andare in palestra sette giorni su sette con il magone. Il giorno che non mi divertirò più smetterò di giocare”. Hai iniziato a giocare giovanissima. Come ha contribuito la pallavolo alla tua crescita? “Mi ha fatto maturare molto. A 18 anni essere già fuori di casa ti fa acquisire una maturità notevole. Sono esperienze e sacrifici per i quali bisogna comunque essere predisposti. Perché lontani da casa non è facile. Io comunque ripeterei tutto quello che ho fatto”. Qual’è il tuo rapporto con Campi Bisenzio? “Da quando non c’è più Firenze ad alti livelli - scherza Elisa - ho un’occasione di meno per venire a casa. Comunque Natale è una tappa fissa in famiglia. Campi Bisenzio rappresenta una sorta di oasi di pace. Quando ritorno ho bisogno di trascorrere dei periodi in totale relax, per ricaricare le batterie”. LE DUE ANIME DEL BALLO Gli insegnanti dell’associazione sportiva Ballando Ballando confermano in pieno l’intento che si propongono facendo conoscere le due anime del ballo: la danza sportiva, con il suo carico di agonismo e spettacolo e il ballo sociale con il suo carico di aggregazione e divertimento. Da una parte l’emozione della competizione e le conseguenti soddisfazioni o possibili delusioni, dall’altra il piacere di stare in compagnia ascoltando buona musica facendo, inoltre, del sano movimento ginnico. Due modi di intendere, non in contrapposizione come qualcuno potrebbe credere, ma che si compensano l’un l’altro rendendo il ballo un bellissimo sport e hobby. Con le varie iniziative estive quali La corrida del ballo, La festa della battitura la rassegna dei balli di gruppo al dancing La Lucciola di Sesto Fiorentino e le varie esibizioni sul territorio Claudio e Barbara hanno voluto, sia nella veste attiva di ballerini che come organizzatori, cercare di far comprendere al numeroso La stagione dell’atletica su pista volge ormai al termine e quindi è tempo di iniziare a stilare qualche bilancio in casa Atletica Campi. Il 2005 è stato un anno importante per la società, perché è ricorso il suo ventennale. Era il 1985 quando la Podistica Sammartinese sotto la guida del presidente Barborini, diviene Atletica Campi Bisenzio. Una svolta per dare completezza ad una società anche in vista della costruzione del nuovo stadio di atletica. Per alcuni anni la principale attività erano le corse su strada, anche per le difficoltà di allenarsi per la specialità, senza struttura. Un altro momento importante fu nel 1992 quando ad affiancare il presidente Barborini, entrano in consiglio Riccardo Bicchi e Alessandro Balli come responsabile tecnico. Questo senza dimenticare altri personaggi importanti come Giorgio Ceri, segretario per oltre 15 anni, Mauro Parretti, William Ferraro, Maico Mati, Simone Ballerini, Giovanni Ganucci. Erano anni impegnativi, dove i ragazzi si allenavano a Calenzano facendo la spola con un pulmino. Arrivavano però anche i primi successi. Da allora i risultati sono cresciuti di pari passo con l’espandersi della società. E così sono arrivate le convocazioni nelle Rappresentative provinciali, regionali e nazionali. Da dieci anni l’Atletica Campi Bisenzio è tra le prime società di atletica leggera nella nostra regione e per la seconda volta consecutiva si è riusciti a portare tutte e quattro le squadre giovanili alla finale “Oro”. Per le categorie superiori, l’Atletica Campi Universo Sport è stata a suo tempo nel 1994 fra le società che aderirono all’innovativo progetto, per quei tempi, del compianto Luciano Vannini, di formare una società per far confluire tutti i ragazzi dalla categoria Allievi in poi, per far competere in modo più efficace con le società militari e con le grandi società del Nord Italia. Nacque così la Toscana Atletica, all’inizio solo maschile ma oggi anche femminile, società di cui l’Atletica Campi è uno dei punti di forza. Oggi la società campigiana è una realtà del mondo sportivo cittadino, con lo stadio Zatopek come punto di ritrovo per tutti: dai bambini e bambine dai 5 ai 10 anni che svolgono attività motoria, all’attività agonistica degli adulti. Altro capitolo importante per l’Atletica Campi sono state le tante manifestazioni organizzate. Per il 2006 si sta lavorando per ospitare a Campi Bisenzio almeno due manifestazioni sportive di carattere nazionale. Informazioni riguardo ai corsi possono essere ottenute allo 055/8952507 oppure al 338/5241696. A. F. Avventura Trekking pubblico intervenuto queste due anime che stanno dentro di loro e che cercano di trasmettere anche ai propri allievi. Con questo spirito e tante idee per nuove iniziative l’associazione Ballando Ballando va incontro al sesto anno di attività presso i circoli Mcl Casa Temperani e Arci Dino Manetti. La strada che continueremo a seguire è nello slogan della scuola Imparare divertendosi per divertirsi. Barbara Branchetti Claudio Gambelli 23 ottobre Alta valle del Santerno - Boschi di castagni e ruscelli ci fanno da contorno in questa autunnale escursione. Escursione facile (dislivello 600 metri, tempo complessivo 4 ore) 6 novembre Le Castelle della svizzera pesciatina - Lungo itinerario tra i grandi boschi del monte Battifolle, il monte Lignina ed alcune delle storiche Castelle Pesciatine antichi borghi fortificati. Escursione media (dislivello 760 metri, tempo complessivo 6 ore e 30) 20 novembre Pievi e borghi in Casentino Dall’antica Pieve di Romena per borghi e boschi nel cuore di un insolito Casentino. Escursione facile (dislivello 500 metri, tempo complessivo 5 ore). Per informazioni rivolgersi il mercoledì e il venerdì, dalle ore 21.30 presso la sede di piazza Matteucci 11 a Campi Bisenzio, telefonare ai numeri 055 8960971, 339 5337379 o visitare il sito all’indirizzo http://www.avventuratrekking.tk, email [email protected] 20 pagina utile [email protected] Assegni per la maternità e il nucleo familiare Si ricorda che a seguito del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri 21/12/2000 n. 452 avente ad oggetto il “Regolamento recante disposizioni in materia di assegni di maternità e per il nucleo familiare in attuazione dell’art. 49 della Legge 22/12/99 n. 488 e degli articoli 65 e 66 della Legge 23/12/1998 n. 448”, l’Amministrazione comunale procede alla raccolta delle domande per gli assegni per il nucleo familiare e per la maternità. Dove Ufficio Servizi Sociali e Casa Villa Montalvo via Limite n. 15 risposto, nella misura intera, per cinque mensilità per complessivi 1.419,59 euro. Termine Le domande devono pervenire entro sei mesi dalla nascita del figlio o dalla data di ingresso del minore nella famiglia che lo riceve in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento. Beneficiari dell’assegno per il nucleo I soggetti che possono beneficiare degli assegni sono i nuclei familiari composti da cittadini italiani o comunitari residenti nel Comune di Campi Bisenzio, con almeno tre figli di età inferiore ai 18 anni che risultino in possesso di risorse economiche non superiori al valore dell’indicatore della situazione economica (Ise), ad esempio, CORSI DI LINGUE Il Comune di Campi Bisenzio organizza in collaborazione con Studio Blitz corsi di lingua straniera inglese, francese, spagnolo e tedesco insegnanti madrelingua. Test di ingresso e iscrizioni a Villa Montalvo nei giorni: 18, 25 ottobre dalle ore 16.30 alle ore 19; 15, 22, 29 ottobre dalle ore 9.30 alle ore 12. I corsi si terranno presso il Circolo Culturale Rinascita piazza Matteucci Campi Bisenzio. Per informazioni Ufficio Cultura telefono 055 8959318 oppure 339 3538028 periodo svolgimento corsi: novembre 2005 - marzo 2006, durata singolo corso: 40 ore, costo singolo corso: 105 euro (iva inclusa), numero minimo di partecipanti per corso: 10 iscritti. La Fratellanza Popolare di San Donnino organizza il III corso di inglese nei livelli: base, medio e avanzato, per una durata di 28 ore (14 lezioni). Le lezioni tenute da docenti di madrelingua si terranno in orario serale. Il termine delle iscrizione è fissato per lunedì 31 ottobre, mentre l’inizio dei corsi è previsto per giovedì 3 novembre. All’inizio del corso sarà effettuato un test per stabilire il livello di conoscenza della lingua. Le classi non avranno un numero di allievi superiore a 10. Il costo del corso è di 70 euro per i volontari, 80 euro per i soci e 90 euro per i non soci. Al momento dell’iscrizione dovrà essere versata la metà del costo, mentre il saldo sarà versato alla prima lezione. Nella quota non sono compresi i materiali didattici. orario: lunedì e mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 13, giovedì dalle ore 15.30 alle ore 18.15. Si potranno chiedere informazioni, moduli necessari e si potrà fissare l’appuntamento per la compilazione. Beneficiari dell’assegno di maternità I soggetti che possono beneficiare dell’assegno di maternità sono: - le donne italiane, comunitarie e extracomunitarie in possesso di carta di soggiorno residenti nel Comune di Campi Bisenzio, al momento della nascita del figlio o dell’ingresso del minore nella famiglia, ricevuto in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento. - L’assegno verrà corrisposto in misura integrale per le cittadine che non beneficiano di alcun trattamento previdenziale; l’assegno verrà corrisposto per la sola quota differenziale, se la cittadina usufruisce di trattamento di maternità ma di importo inferiore all’assegno. - In alcuni casi particolari anche gli uomini possono beneficiare dell’assegno di maternità (art. 11 del DPCM 21 dicembre 2000 n. 452). Il reddito preso in considerazione, per l’erogazione dell’assegno, è quello complessivo del nucleo familiare, riparametrato secondo i criteri stabiliti dalla normativa. Il valore Isee non è quindi il reddito complessivo, bensì un indicatore della situazione economica della famiglia che tiene conto di vari elementi. L’importo massimo dell’assegno è pari a 283,92 euro mensili. L’assegno verrà cor- a 21.309,43 euro per nucleo familiare di 5 componenti. Il valore Isee non è il reddito complessivo del nucleo familiare, bensì un indicatore della situazione economica della famiglia che tiene conto di vari elementi. L’importo dell’assegno è pari a 118,38 euro mensili, per un massimo di 1.538,94 euro. L’assegno sarà erogato per 13 mensilità. Termine Le domande devono essere presentate in base alla seguente scadenza: - entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello per il quale è richiesta la prestazione, ovvero relativamente al beneficio per l’anno 2005 entro il 31 gennaio 2006. Per richiedere i benefici relativi all’assegno di maternità e all’assegno per il nucleo familiare, le domande vanno presentate su apposito modulo fornito dal Comune che è disponibile presso l’Ufficio Servizi Sociali e Casa, sede di Villa Montalvo via di Limite n. 15. La modulistica è altresì scaricabile dal sito web del Comune: www.comune.campi-bisenzio.fi.it Coloro che richiedono gli assegni per il nucleo relativi all’anno 2005 devono esibire l’attestazione Isee, in corso di validità, che è rilasciata dai Caaf abilitati. Pagamento dell’assegno Al pagamento dell’assegno di maternità e dell’assegno per il nucleo familiare provvede l’Inps. Laura Bellacci Responsabile dell’Area Servizi Sociali e Casa Guardia farmaceutica Turno diurno pomeridiano (dalle ore 13 alle 16 dal lunedì al sabato) E’ assicurato dalla Farmacia comunale centrale. I sabato pomeriggio in cui la farmacia è chiusa per riposo dopo il turno domenicale l’apertura pomeridiana del sabato è assicurata dalla Farmacia San Martino. Turno notturno settimanale (con inizio dalle ore 20 del lunedì e termine alle 9 della domenica) E’ assicurato dalla Farmacia comunale centrale; la farmacia comunale centrale effettua comunque anche la normale apertura diurna (ore 9-20) e notturna nelle eventuali festività infrasettimanali, riconosciute agli effetti civili o religiosi. Il turno domenicale diurno e notturno (con inizio dalle ore 9 della domenica fino alle 9 del lunedì seguente). E’ assicurato a rotazione dalle diverse farmacie del territorio. La farmacia di turno domenicale chiude per l’intera giornata del sabato successivo. Il sabato, oltre alla farmacia che fa il turno domenicale, è garantita l’apertura a rotazione di una o più farmacie in appoggio. Turni di guardia: sabato 15 Farmacia San Martino, via Magenta 30 e Farmacia Giglioli, via Buozzi 38; domenica 16 Farmacia San Martino, via Magenta 30; sabato 22 Farmacia dr. E. Rossi, via Santo Stefano 2 e Farmacia co- munale centrale, via Botticelli 50; domenica 23 Farmacia dr. E. Rossi, via Santo Stefano 2; sabato 29 Farmacia Giglioli, via Buozzi 38, Farmacia San Martino, via Magenta 30 e Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; domenica 30 ottobre Farmacia Giglioli, via Buozzi 38; martedì 1 novembre Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; sabato 5 novembre Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50 e Farmacia dr. E. Rossi, via Santo Stefano 2; domenica 6 Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50. Donare sangue a Campi 16 ottobre Associazione Donatori Sangue Fratellanza Popolare, San Donnino, via delle Molina 56/b telefono 055 8999286 23 ottobre Gruppo Donatori Sangue Fratres Capalle, via San Quirico telefono 055 8951002 30 ottobre Associazione Donatori Sangue Pubblica Assistenza, via Vittorio Veneto 47 telefono 055 890018 6 novembre Gruppo Donatori Sangue Fratres Campi Bisenzio, via Montalvo 8 telefono 055 8941209.