Nerviano rischia il fallimento «Nove milioni per
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Nerviano rischia il fallimento «Nove milioni per
IL CENTRO DI RICERCA FARMACEUTICA Nerviano rischia di fallire «Servono 9 milioni subito» di Marco Cremonesi e Simona Ravizza iornata decisiva, oggi, per le sorti della Nerviano medicai science, il polo di ricerca di proprietà della Regione. Se il Pirellone non contribuirà con 9 milioni di euro, non potrà essere chiuso il bilancio 2013: a rischio il lavoro di 500 persone. a pagina 5 G Nerviano rischia il fallimento «Nove milioni per non chiudere» Traballa l'ex roccaforte di Formigoni, in allarme i 500 dipendenti Per non portare i libri in tribunale ci vogliono nove milioni e una strategia ancora da definire. E per il Nerviano medicai science (Nms) queste sono ore decisive: se la Regione non deciderà di reperire la cifra necessaria alla chiusura del bilancio 2013, il futuro di quello che è il maggior centro in Italia per la ricerca farmaceutica soprattutto oncologica potrà essere soltanto la liquidazione. Per i circa cinquecento dipendenti, lo spauracchio è la perdita del posto di lavoro. Oggi, è una giornata delicata: si svolgerà infatti un incontro tra la presidenza della Regione e il neo direttore generale (da due mesi) Aldo Tagliabue. Ma per capire la vicenda, occorre ripercorrerne i sommi capi. Nato in Farmitalia nel 1965, il centro di ricerca passò alla Pfizer che nel 2004 lo cedette alla congregazione dei Figli deirimmacolata Concezione. La gestione dei religiosi non fu brillante, e nel 2011 — governatore, Roberto Formigoni — Nms fu acquisita da Regione Lombardia, una salvataggio a tutti gli effetti che avrebbe dovuto rilanciare un centro che comunque resta tra i più importanti d'Europa. E co- sì, il polo scientifico passò nel patrimonio della Fondazione regionale per la ricerca biomedica (Frrb), costituita ad hoc dalla Regione. Una gestione in cui non sono mancati i potenziali conflitti di interesse: i consigli di amministrazione della società e della fondazione erano in buona parte sovrapponibili, e il presidente di entrambe era Alberto Sciumé, persona tutt'altro che ostile a Roberto Formigoni. Oggi, la carica è stata mantenuta nel solo Nerviano medicai science I conti, però, hanno continuato ad essere gravati dal debito pregresso (190 milioni di euro), il che ha richiesto robuste iniezioni di denaro fresco da parte della Regione, circa 30 milioni di euro. Sennonché, al Pirellone sembra che si arrivati alla conclusione che il sistema deve essere cambiato. E i nove milioni necessari a chiudere il bilancio ancora non sono stati stanziati. Ma un bilancio che non si chiude porta con sé conseguenze a filiera, elencate da un sindacalista della Rsu: «Per esempio, i finanziamenti del ministero per la ricerca non possono essere erogati. E dun- que, tutti i lavoratori sono assolutamente allarmati per una situazione che mette seriamente in forse la loro occupazione. Soprattutto, siamo in assenza di qualsiasi indicazione da parte della Regione, a cui torniamo a chiedere un incontro con urgenza». In questo quadro — il socio di Nms che è la Fondazione attende indicazioni da parte del proprio socio che è la Regione — non stupisce il silenzio degli interessati. Soprattutto alla vigilia dell'incontro tra la presidenza della Regione e il direttore generale della Fondazione Aldo Tagliabue. Dalla Fondazione, tuttavia, qualche considerazione arriva: «Difficile che la Lombardia Oggi la decisione Risolutivo l'incontro di oggi tra la presidenza del Pirellone e il neo direttore Tagliabue mandi a carte quarantotto una realtà con 500 dipendenti e in cui ha già investito somme cospicue». Però, fino a qui la Fondazione ha chiesto di non procedere con il bilancio: «Noi — prosegue la fonte — abbiamo chiesto un rinvio in ragione dei recenti cambi che ci sono stati nella gestione». Però, aggiunge «non c'è dubbio che un momento di verifica a questo punto sia necessario, n punto di svolta potrebbe arrivare nel prossimo febbraio, per la ricerca lombarda. quando la Fondazione presenMarco Cremonesi terà il proprio piano di ripartiSimona Ravizza zione dei 25 milioni di euro che © RIPRODUZIONE RISERVATA dovrebbero essere disponibili 190 I milioni di debito che il polo di ricerca Nerviano medicai science ha contratto con le banche. Ma per chiudere il bilancio 2013 all'appello mancano ancora nove milioni 25 I milioni di euro che entro febbraio dovranno essere ripartiti dalla Fondazione regionale per la ricerca biomedica. Non è detto che i 9 milioni attesi dalla Nms arrivino tutti La vicenda • Alberto Sciumé,65 (foto) anni, avvocato e professore universitario è nato a Modena • Uomo di fiducia dell'ex governatore Roberto Formigoni, Sciumé è stato amministratore in numerose società pubbliche e private. È stato vicepresidente diAem • Dal novembre 2011 è presidente del centro Nms