linee guida organizzative e tecniche dei settori giovanili spagnoli

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linee guida organizzative e tecniche dei settori giovanili spagnoli
AITO GARCIA RENESES:
LINEE GUIDA ORGANIZZATIVE E TECNICHE DEI SETTORI GIOVANILI SPAGNOLI
Negli anni '80 la pallacanestro spagnola era molto arretrata rispetto a quella italiana. Qual'è stato il processo
di miglioramento della pallacanestro spagnola?
Creazione lega ACB: i club di tutta la nazione hanno iniziato a lavorare in un certo modo con i giovani (non
solo le realtà più conosciute). Molte delle nuove squadre si rendevano conto che per poter competere ad
alto livello per più anni era necessario creare delle 'cantere' per poter creare un nucleo di giocatori che
avrebbero potuto giocare nella prima squadra (affiancati da giocatori stranieri di alto livello). Questo ha
permesso di promuovere la pallacanestro in Spagna. In tutte le regioni spagnoli le regole a livello giovanile
sono diverse. Però il punto d'arrivo (lega ACB) è uguale per tutti.
Fisicità: molti allenatori si lamentavano che i giocatori spagnoli erano piccoli rispetto agli altri e fisicamente
non si poteva competere. Altri allenatori invece hanno iniziato a non ingannarsi con questo alibi e hanno
cercato di lavorare meglio per fare in modo che i pochi giocatori alti potessero arrivare a giocare ad alto
livello. Anche con i giocatori esterni (ali piccole) succedeva lo stesso, si preferiva giocare con 3 piccoli
piuttosto che con un esterno alto futuribile. Quindi la statura è molto importante e dobbiamo preferire
giocatori alti e insegnare loro a giocare.
Fondamentali: la svolta è arrivata quando si è cercato di insegnare i fondamentali in modo migliore. In
particolare si è provato a insegnare tutti i fondamentali del gioco in modo da creare giocatori completi (no
giocatori specialisti).
Sistema di gioco: non è importante il sistema, ma è importante che i giocatori abbiamo la qualità individuale
per poter giocare in sistemi più completi e complessi.
Squadra nazionale: ottima gestione organizzativa. C'è una buona promozione delle nazionali: i giocatori
vogliono giocare per la nazionale (anche i giocatori senior NBA).
Squadre nazionali giovanili: i tecnici delle selezioni giovanili girano per tutto il paese alla ricerca dei migliori
talenti, parlano con gli allenatori e valutano i giocatori. In particolare l'attenzione va posta sui giocatori
fisicamente più interessanti (anche se provenienti da contesti di piccole squadre).
Passaggio dei giocatori da settore giovanile a squadre senior: la filosofia è quella che i giovani giocatori,
durante il percorso giovanile, devono poter essere allenati da diversi allenatori in modo da stimolare la loro
crescita e devono poter confrontarsi con giocatori di età più alta.
La post-season è fondamentale per poter aumentare il livello della qualità individuale di ogni giocatore.
La pre-season è importante perché si ha più tempo per insegnare con calma (senza l'assillo del risultato) e
soprattutto permette all'allenatore della prima squadra di valutare i giovani migliori e decidere se sono pronti
per poter giocare con i senior.
Produzione di giocatori: nel percorso di questa evoluzione si è cercato di porre attenzione maggiormente
sull'importanza di formare giocatori che possano giocare nelle prime squadre nella Liga ACB. Si è data meno
importanza alla costruzione di squadre 'cadetti' o 'junior' che potessero vincere il campionato. L'obiettivo si
è spostato dal vincere titoli giovanili a creare giocatori che possano giocare a un certo livello (es. Gasol e
Navarro).
Per creare giocatori di alto livello non è sufficiente un ottimo lavoro nel settore giovanile, ma è necessario
anche che il passaggio da giovanile a senior sia gestito nel migliore dei modi.
Credere nei giovani: se un giocatore si impegna al massimo ed esegue gli esercizi al meglio, gli va concessa
una possibilità di poter giocare nella prima squadra. Ovviamente va creato lo spazio adatto per questi giovani
atleti che devono essere collocati nel ruolo più adatto al loro fisico (ad es. Pau Gasol inizialmente è stato fatto
Tratto da Coach Matteo Cotelli Official Web Site
giocare da 3, poiché era magro e non riusciva a tenere gli avversari più grandi e pesanti). Il principio
fondamentale è quello di avere fiducia nelle capacità dei giovani.
NBA: l'obiettivo non è spingere i giocatori a giocare nell'nba. L'obiettivo è lavorare per il proprio paese, se
poi un giocatore se lo merita, andrà in Nba. È importante però non mettere troppa pressione sull'nba perché
altrimenti alcuni giocatori rischiano di bruciarsi. Noi vogliamo che i nostri giovani diventino i migliori giocatori
possibili. L'nba sarà poi una conseguenza.
Formazione dei giocatori: la cosa più importante per gli allenatori di settore giovanile è la formazione dei
giovani. Quindi i giovani devono avere mentalità e attitudine (disponibili con allenatori e compagni). Se ci
sono comportamenti negativi, bisogna fare in modo che questi scompaiano, anche a discapito dei risultati.
Ad es. Se un giocatore non difende e noi vogliamo che migliori, questo giocatore non potrà rimanere in campo
30 minuti, anche se fa canestro e ci fa vincere. Quando si renderà conto dell'importanza della difesa, allora
giocherà 40 minuti. Questo è il significato della parola formazione.
Formazione allenatori: è essenziale informarsi e completare le proprie conoscenze:
-
assistere agli allenamenti di altri coach;
assistere a clinic di altri allenatori;
confrontarsi con i colleghi (anche stranieri);
vedere partite di tutto il mondo;
studiare il gioco e gli aspetti del basket che possono essere utili alla propria squadra;
poter essere assistenti allenatori (in questo modo si possono apprendere sia i pregi che i difetti del proprio
capo allenatore).
Tratto da Coach Matteo Cotelli Official Web Site