LA DIFESA CONTRO LA MOSCA DELL`OLIVO (Bactrocera oleae

LA DIFESA CONTRO LA MOSCA
DELL’OLIVO (Bactrocera oleae)
NELL’OLIVETO BIOLOGICO:
esperienze nella Regione Marche
Bologna, 8 Giugno 2011
14° Convegno Nazionale di
Agrometeorologia
AIAM 2011
Giovanni Abate*, Alberto Alesi*, Gianluca Ferroni*, Alberto Giuliani*, Elisabetta
Piccioni*, Angela Sanchioni*, Danilo Tognetti*, Stefano Leonesi*
*Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM
REGIONE MARCHE
Assessorato
Agricoltura
Il servizio Agrometeo dell’ASSAM svolge attività di monitoraggio ambientale ed elaborazione
delle informazioni a supporto delle scelte aziendali, l’attività può essere così schematizzata:
Monitoraggio fitopatologico
Monitoraggio fenologico
FANO - m 90 s lm - PU4 24
Mo sca de ll' oliv o (Bactroce ra O lae)
20
90. 0
18
80. 0
70. 0
14
60. 0
12
50. 0
10
40. 0
8
30. 0
6
Cat ture adult i (n. )
I nf es tazione at tiv a (% )
16
Modelli previsionali
20. 0
4
Inf es tazione at tiva s ull e olive
1 1/1 0/ 20 10
0 4/1 0/ 20 10
2 7/0 9/ 20 10
2 0/0 9/ 20 10
1 3/0 9/ 20 10
0 6/0 9/ 20 10
3 0/0 8/ 20 10
2 3/0 8/ 20 10
1 6/0 8/ 20 10
0 9/0 8/ 20 10
0 2/0 8/ 20 10
0.0
2 6/0 7/ 20 10
10. 0
0
1 9/0 7/ 20 10
2
C at ture
Monitoraggio meteorologico
ELABORAZIONE DATI
Indici di maturazione
INFORMAZIONE DI SUPPORTO ALLE SCELTE AZIENDALI
INDICAZIONI PER UNA CORRETTA GESTIONE AGRONOMICA DELLE COLTURE (nel rispetto
delle norme di Buona Pratica Agricola e dei Criteri di Gestione Obbligatoria della
Condizionalità) E PER LA DIFESA FITOSANITARIA SECONDO METODOLOGIE DI LOTTA
INTEGRATA E BIOLOGICA
Il contesto olivicolo marchigiano
REGIONE MARCHE
Assessorato
Agricoltura
• superficie olivicola totale 10.500 ha istat 2001 con una forte espansione nell’ultimo decennio
• oliveti di piccola estensione superficie media di poco superiore a mezzo ettaro ma in aumento
• carenza di comuni strategie di difesa comprensoriali, numerose cultivar
caratterizzate spesso da duplice attitudine alla trasformazione (olio e mensa)
Pesaro
CULTIVAR
PROVINCIA
Raggiola OM Rosciola Colli
Esini O
Mignola O
PESARO
Ancona
Raggia OM
ANCONA
Macerata
Frantoio OM Leccino OM
Coroncina O
Mignola O
Piantone di
Falerone O
Sargano di
Fermo O
Fermo
MACERATA
FERMO
AscolanaT M Carboncella O
ASCOLI
PICENO
Orbetana O
Ascoli
Piceno
Il contesto olivicolo biologico marchigiano
REGIONE MARCHE
Assessorato
Agricoltura
Una sola DOP
nelle Marche
DOP Cartoceto
(PU)
superficie
olivicola
biologica totale
1684 ha ovvero
circa il 16%
della superficie
oivicola totale
REGIONE MARCHE
Assessorato
Agricoltura
La difesa dalla mosca dell’olivo nell’oliveto biologico
DANNO DA MOSCA
Il danno è quantitativo (perdita di prodotto)
Qualitativo sull’olio ottenuto, con olive
danneggiate l’acidità è più alta, si ha
sviluppo di funghi e muffe nelle gallerie,
fino al difetto sensoriale di verme
BIOLOGIA DELL’INSETTO
L’ovodeposizione avviene sottocuticola, si
sviluppa una larva che passa tre età per poi
impuparsi, sfarfallare e compiere un nuovo
ciclo
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Agricoltura
La difesa dalla mosca dell’olivo nell’oliveto biologico
DIFFICOLTA’ DI CONTROLLO
- Nella difesa dell’oliveto biologico non esistono
prodotti sistemici per una difesa larvicida, la sola
strategia è di tipo adulticida
-Il sistema adulticida nel biologico presenta alcune
criticità: limitato numero di prodotti ammessi,
dilavabilità, corretto posizionamento, tempestività,
influenza della pressione dacica
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Agricoltura
INDIVIDUAZIONE AREE DI RISCHIO
N
Sulla base dei monitoraggio
effettuati negli ultimi 10
anni, su tutto il territorio
regionale,
è
emersa
l’esigenza di individuare un
ulteriore
sottozona
(all’
(all’interno della fascia di
rischio 3 - alto rischio), in
quanto la
pressione del
fitofago, per gli areali che si
affacciano direttamente sul
mare, è maggiore e con
maggior precocità
precocità.
Per tali motivi si è reso
necessario intensificare i siti
di monitoraggio in questi
areali.
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Agricoltura
RETE DI MONITORAGGIO ASSAM (az bio)
FA SC IA D IR ISC HIO 3 - m 20 slm - PU
Mo sca dell'olivo
Inf est azi on e at tiva su lle o liv e
Cat ture (mo sca ad ul ta )
12
100
11
90
10
80
9
70
7
60
6
50
5
40
4
nr adul ti catturati
inf atti va %
8
30
3
20
2
cromotrap
10
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
7/1
8/1
8/1
8/1
8/1
9/1
9 /1 09/1
0/1
0/1
0/1
7/1
0/1
7 /1
8 /1
9 /1
/0
/0
/0
/0
/0
/1
/1
/0
/0
/0
/0
/0
/0
/
/1
/1
12
19
26
02
09
16
23
30
06
13
20
27
04
11
18
25
d ata
SAN COSTANZO msl 85 PU435
M o sca d ell'O livo (Bactrocer a o leae )
10
40
9
Inf est az ione att iva ( %)
30
7
25
6
5
20
4
15
3
10
2
5
1
0
9
7/0
/0
21
0
9
/0
0/ 7
28
9
8/0
/0
04
9
8/0
/0
11
9
/0
0/ 8
18
9
8/0
/0
25
Infesta zione a ttiva sulle olive
siti aziende olivicole bio
(16 bio su 94 totali)
controllo settimanale delle
trappole e delle drupe
9
9/0
/0
01
9
/0
0/ 9
08
9
9/0
/0
15
9
9/0
/0
22
C atture (mosca adulta)
curve di volo
infestazione attiva
Mosche adult e cat turat e (N °)
35
8
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Il modello OLIFLY simulator
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Agricoltura
La pressione dacica nelle aziende bio
campagna olivicola 2010
Considerazioni sui
dati in tabella
. Tipologia del trattamento
SITO
INFESTAZIONE
ATTIVA %
INFESTAZIONE
TOTALE %
TIPO / NR TRATTAMENTO
FASCIA DI RISCHIO 3 rischio elevato
(spinosad e/o piretro)
• Disomogeneità
Disomogeneità della
pressione del dittero
INFESTAZIONE
DANNNOSA %
1*
44
33
77
non trattato
2
20
44
64
adulticida - 6
Strategico il monitoraggio
attento
e
sistematico
3
0
26
26
adulticida 2delle
25
26
non trattato
•variabili
Effettiva differenza
fra
meteo
e45 della16 dinamica
della
popolazione
9
15
adulticida 4 + rameico 1
fascia di rischio 2 e 3
6
0
12 individuare
12
adulticida 11 + rameico 2
dell’insetto in quanto
consente
di
esattamente
•Buone performance con
7
2
7
9
adulticida 3 + rameico 1
pressioni
medie
del
fitofago
8
0
6
6
adulticida 4
il momento d’impiego
di
un prodotto
e l’appropriata
(inf totale accettabile)
9
0
3
3
adulticida 4+ rameico 1
strategia
di
difesa
. 10
1
1
2
adulticida 3 + rameico 1
• Perdita dell’
dell’efficacia del
trattamento adulticida
(spinosad)
spinosad) con elevate
pressioni del dittero
•trattamenti massimo 5 con
(spinosad)
spinosad)
•Dilavabilità
Dilavabilità con oltre10
mm di pioggia
FASCIA DI RISCHIO 2 rischio medio
1
24
24
48
non trattato
2
16
8
24
rameico 1
3
6
4
10
rameico 2
4
9
0
9
adulticida 4
5
6
0
6
adulticida 4
6
0
2
2
adulticida 5
L'infestazione rilevata dal campionamento di metà
metà ottobre in prepre-raccolta
*Dato rilevato seconda decade si settembre
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FASCIA DI RISCHIO 3 - m 20 slm – Fano PU
Infestazione attiva sulle olive
Trattamento spinosad
Catture (mosca adulta)
Precipitazione
giornaliera in mm
1/10
12
100
47.4
11
90
39.2
10
80
9
70
inf attiva %
5/9
7
6
60
50
T rameico
20.6
5
4
18/9
40
14.6
13.6
24/7
5/10
30
13.2
3
9.2
2
20
8.6
10
1
0
0
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
7/
7/
7/
8/
8/
8/
8/
8/
9/
9/
9/
9/
0/
0/
0/
0/
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
1
1
1
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
12
19
26
02
09
16
23
30
06
13
20
27
04
11
18
25
data
nr adulti catturati
8
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Assessorato
Agricoltura
REGIONE MARCHE
Assessorato
Agricoltura
Il Notiziario Agrometeorologico
REGIONE MARCHE
Assessorato
Agricoltura
CONCLUSIONI
- In olivicoltura la lotta alla mosca dell’olivo è
fondamentale per ottenere un olio di qualità.
- Nell’oliveto
biologico
le
difficoltà
per
il
contenimento del dittero sono superiori rispetto
al convenzionale in quanto legate alla limitata
disponibilità
di
prodotti,
alla
pressione
dell’insetto, alle condizioni meteorologiche.
REGIONE MARCHE
Assessorato
Agricoltura
CONCLUSIONI
Tuttavia l’impiego di spinosad nella campagna olivicola
2010
ha
dimostrato
in
generale
delle
buone
performance se posizionato correttamente, sfruttabili
anche in convenzionale per i ridotti tempi di carenza.
Pertanto lo scrupoloso monitoraggio territoriale, la
disponibilità
dei
dati
meteorologici
registrati
e
previsti, la capillare diffusione delle informazioni,
permettono una corretta ed efficace strategia di
difesa, in modo particolare anche quella adulticida
dove però la tempestività è fondamentale.
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Assessorato
Agricoltura
GRAZIE PER L’ATTENZIONE