Campobasso - Quotidiano Del Molise
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Campobasso - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 Q 18 °A NN O Il REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE MARTEDÌ 29 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 87 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com uotidiano del Molise FONDATO DA GIULIO ROCCO DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 Classifica “Borgo dei Borghi” Programma “Scuole Belle”, il Consiglio dei ministri stanzia 64 milioni per interventi di manutenzione e decoro Fornelli sfiora il podio nazionale Sì al proseguimento del programma Scuole Belle da parte del governo. “Abbiamo approvato - spiega il ministro Stefania Giannini – la proroga del programma Scuole belle per assicurare la prosecuzione degli interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale nelle scuole. Il decreto prevede il prolungamento del programma dal primo aprile 2016 al 30 novembre 2016. SERVIZIO A PAGINA 2 SERVIZIO A PAGINA 10 Si stacca il carrello di un suv che va a sbattere contro la Fiat Punto. La tragedia ieri mattina sul Gargano Grave incidente, muore una bimba Denise, 6 anni di Termoli, è la vittima. In cattive condizioni anche padre e fratellino Campobasso Gli alloggi Iacp sono pronti, ma restano vuoti Comprano auto di lusso con assegni taroccati Picchiata dal fidanzato e salvata dai passanti foto sannicandro.org Venafro In pieno centro a Termoli Bloccate le procedure di assegnazione. Un Lunedì in Albis macchiato da una tragedia della strada. La famiglia termolese viveva a contrada Porticone. Arrestati e processati a tempo di record. Sono stati loro a chiamare subito la Polizia. SERVIZIO A PAGINA 14 SERVIZIO A PAGINA 16 SERVIZIO A PAGINA 4 SERVIZIO A PAGINA 16 Alla riscoper ta della buona cucina riscoperta Lo spor sportt Serie D Clima mite e voglia di allegria Una Pasquetta da... assaggiare Lupi, la carica 9 772385 214006 60329 SERVIZI ALL’INTERNO di Gattari: “Dobbiamo ritrovare brillantezza” Serie D Panico: “Isernia, adesso non abbiamo più alibi” Il capitano è proiettato alla sfida con il Monticelli. Domenica c’è il San Nicolò. SERVIZIO A PAGINA 19 SERVIZI A PAGINA 20 2 Attualità PRIMO PIANO Il Quotidiano del Molise Martedì 29 marzo 2016 L’iniziativa non scade più il 1 aprile ma va avanti per altri 8 mesi Il ministro Giannini: dal 2014 sono stati 17.815 gli interventi finanziati Scuola, il Governo stanzia 64 milioni per la manutenzione CAMPOBASSO. Via libera in Consiglio dei Ministri al proseguimento del programma Scuole Belle. “Abbiamo approvato - spiega il ministro Stefania Giannini – la proroga del programma Scuole belle per assicurare la prosecuzione degli interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale nelle scuole. Dal 2014 ad oggi sono stati 17.815 gli interventi finanziati, di cui 13.500 già conclusi. Nello specifico, il decreto prevede il prolungamento del programma dal primo aprile 2016 al 30 novembre 2016. Lo stanziamento è di 64 milioni. L’iniziativa, quindi non scade più il 1 aprile, ma va avanti per altri 8 mesi grazie ad un decreto-legge che consente anche di mantenere in servizio circa 18mila addetti alle pulizie, di cui poco più di 12mila ex Lsu (lavoratori socialmente utili). Il 31dicembre, peraltro, scadono anche le proroghe annuali delle convenzioni nelle altre regioni dove è decollato il sistema Consip: si potrebbe così uniformare la situazione dei servizi di pulizia degli edifici scolastici in tutto il Paese. La questione relativa alla pulizia delle scuole c’è sempre stata, ma nel 2012 l’ex ministro Francesco Profumo decise di dare ordine al sistema e di acquistare i servizi in seguito ad una gara Consip. Il Miur è titolare di contratti di servizio per 620 milioni di euro, con ditte che impiegano l’equivalente di oltre 24mila unità a tempo pieno, a fronte di una vacanza organica del doppio dei posti Ata, che sono di dodicimila unità. A marzo 2014 è partito il programma per consentire ai circa 18mila lavoratori in esubero, per lo più ex LSU, in seguito alla scadenza dei contratti, di non rimanere senza impiego, ed essere utilizzati per piccoli interventi di pulizia delle classi e di sorveglianza dei locali e vigilanza degli alunni. I 64 milioni di euro, dunque, serviranno per arrivare a fine novembre. Nel periodo estivo di sospensione dell’attività didattica, il governo si è detto disponibile ad accogliere eventuali richieste di cassa integrazione in deroga. “Il Governo Renzi, continua ad investire per la funzionalità degli ambienti di apprendimento e per la ricerca - ha dichiarato la responsabile Scuola, Università e Ricerca del Pd Francesca Puglisi - Grazie al nuovo stanziamento di 64 milioni per la prosecuzione degli interventi di piccola manutenzione del programma Scuole belle, si potrà continuare a rendere i luoghi dove ragazzi ed insegnanti vivono gran parte della loro giornata più accoglienti. Come ha ricordato il ministro Stefania Giannini dal 2014 ad oggi gli interventi finanziati sono stati 17.815. Inoltre, si è deciso di stabilizzare l’esperienza della Scuola sperimentale di dottorato internazionale Gran Sasso Science Institute (GSSI). “Il lavoro prosegue, investendo sul capitale umano per sostenere la crescita e l’innovazione del Paese”. Per favorire lo sviluppo sconto speciale del 50% riservato agli iscritti provenienti dal Molise Nuove opportunità per le start up Smarteam organizza in collaborazione con Fideas un corso di formazione per le imprese CAMPOBASSO. Sono ancora poche (solo 18) le start-up innovative del Molise iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese, di cui 13 in provincia di Campobasso, 5 in provincia di Isernia. Le ultime sono nate a giugno 2015. Occorre dunque rida- re slancio al territorio Molisano promuovendo tale tipologia di nuove imprese per cogliere le numerose opportunità che l’Unione Europea ed il Governo italiano hanno ad esse riservato. Il Decreto Crescita 2.0, infatti, introduce per la prima volta nell’ordinamen- to del nostro Paese la definizione di start-up innovativa, stabilendo a suo favore agevolazioni fiscali e semplificazioni che incidono in tutte le fasi del ciclo di vita di una start-up, dalla nascita alla fase di sviluppo, fino alla sua eventuale chiusura. Queste le principali agevolazioni della durata di 5 anni (60 mesi) dalla costituzione: possibilità di costituzione senza intervento del notaio; esenzione da imposta di bollo e diritto CCIAA; accesso semplificato al Fondo di Garanzia pubblico (fino 80% dell’importo, 10 anni e 2,5 milioni di euro) su mutui bancari utilizzo flessibile dei contratti di lavoro a tempo determinato; accesso agevolato ai servizi per l’internazionalizzazione e Temporary Export Manager; deroga a norme civilistiche e fiscali su fallimento, riporto delle perdite e società di comodo; credito d’imposta 50% su costi di assunzione personale qualificato; accesso privilegiato alle agevolazioni nazionali per ricerca ed innovazione a valere su credito d’imposta 50% anni 2015-2019; accesso agevolato ai fondi europei 2014-2020 diretti gestiti da Bruxelles e regionali della Regione Molise. Per poter diventare una startup innovativa la normativa indica dei requisiti necessari: la startup deve innanzitutto essere costituita da non più di 60 mesi dalla data di pre- sentazione della domanda e deve svolgere attività d’impresa. La startup innovativa deve, inoltre, possedere almeno uno dei seguenti requisiti: avere spese in ricerca e sviluppo uguali o superiori al 15 per cento del maggiore valore fra costo e valore totale della produzione della startup innovativa. Smarteam organizza in collaborazione con Fideas e con il patrocinio della Università di Camerino, un corso di formazione dal titolo “Start-up e pmi innovative”, in data 29 aprile della durata di 5 ore in via Pasubio, 77 a San Benedetto del Tronto”. Proprio per favorire l’ulteriore sviluppo di start-up innovative in que- “Non abbiamo mai smesso di monitorare il servizio reso dal responsabile dell’ambulatorio di diabetologia di Isernia – ha spiegato Michele Lombardi - Preciso che, in 6/7 mesi di lavoro, ci risulta che sono stati curati circa 800 pazienti, quindi il risultato e’ positivo, sgravando molteplici disagi agli affetti da diabete, soprattutto per gli anziani. Il problema che sta sorgendo, e che incomincia a pesare, è la lunghezza dei tempi di attesa. Rivolgiamo un appello alla struttura sanitaria regionale, e in particolar modo al presidente della Regione Paolo di Laura Frattura. Per migliorare il servizio – ha incalzato Lombardi - chiediamo di emanare un provvedimento, per soddisfare l’utenza abbreviando l’attesa, allargando da 2 a 4 giorni alla settimana le visite mediche ambulatoriali. Ringrazieremo il presidente Frattura se soddisfa la nostra richiesta, come abbiamo ringraziato la Procura di Isernia e quella di Campobasso per il loro interessamento. Proseguiamo la battaglia appoggiando i medici di Isernia affinchè il Veneziale ritorni un ospedale pubblico d’eccellenza. Sosterrò sempre chi si batte per salvaguardare il nostro ospedale e i medici che operano in tutti i reparti e per tutto il personale che circola intorno, professionisti seri onesti e capaci. Sono moderato, pacato e non mi è mai in- FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO Sanità, Lombardi lancia l’appello per salvaguardare diabetologia CAMPOBASSO. Continuano i problemi per la sanità molisana anche dopo Pasqua. A parlare, questa volta, è Michele Lombardi, portavoce dell’associazione diabetici di Isernia, che rivolge un appello al presidente della Regione Frattura chiedendo un intervento istituzionale per diminuire le lungaggini dovute ai tempi di attesa presso l’ambulatorio di diabetologia dell’ospedale Veneziale di Isernia. sta regione, uno sconto speciale del 50% è riservato agli iscritti provenienti dalla Regione Molise. Durante il corso saranno fornite tutte le informazioni utili per la creazione di una startup o PMI innovativa e una panoramica dettagliata delle agevolazioni UE e nazionali, nonché delle opportunità di finanziamento regionali a disposizione degli imprenditori o aspiranti tali. Per iscrizioni e ulteriori informazioni è possibile contattare Smarteam alla seguente mail: [email protected] EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. AMMINISTRATORE UNICO: CARMELA ANGIOLINI SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SIT O INTERNET: ITO www.quotidianomolise.com EMAIL:[email protected] Michele Lombardi teressato il personalismo, o populismo o il colore di partito ma, da parte mia, non avrò problemi a portare del letame davanti al Ministero della Salute in segno di protesta”. Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Campobasso EMAIL: [email protected] CENTRO STAMPA ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 Attualità Il Quotidiano del Molise Martedì 29 marzo 2016 PRIMO PIANO 3 “Il problema più importante è sempre il famoso parametro dei 40 mila euro” “Editoria, ora inizia l’arrembaggio” Vincenzo Cimino denuncia le anomalie presenti nella legge in sostegno all’informazione CAMPOBASSO. Il giornalista Vincenzo Cimino, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti e componente del Corecom, è intervenuto recentemente, sull’attuale legge per l’editoria molisana affermando che “il termine della presentazione delle domande di ammissione ai benefici della legge per l’editoria della Regione Molise è ormai scaduto, ed in questi ultimi giorni molti editori sono andati in affanno per via di una mole di documentazione da allegare. Accanto a quella che si prevede una istruttoria tutt’altro che agevole da smaltire dal Corecom peraltro in 30 giorni (più eventuali 30), si profila, per l’appunto, una situazione normativa ingarbugliata”. “Anomalie Vincenzo Cimino, consigliere nazionale e componente del Corecom che io avevo previsto – ha spiegato Cimino - e che avevo sottolineato in diversi interventi, ma che sono rimasti inascoltati o presi sotto gamba. Da questo momento, però, alcuni editori e numerosi giornalisti se ne sono fatti una ragione ed è iniziato il valzer del tormentone pasquale. Il problema più importante è sempre il famoso parametro dei 40 mila euro, somma limite per accedere alla legge regionale del 31 maggio 2015. In questo momento, la legge 448 ha visto solo un contributo di acconto per tutte le tv, il famoso quinto uguale per tutti. Detta somma, circa 25 mila euro è stata erogato ed incassata di recente, ma è relativo al 2014. A conti fatti, pare di capire che sia l’importo che l’annualità, consentano a tutti almeno di presentare la domanda. Ma le altre somme che le tv riescono ad incamerare da leggi nazionali, sono da considerarsi contributi, rimborsi, acconti o cosa? Ma rientrano sempre nel famigerato tetto massimo dei 40 mila euro? – ha chiesto Cimino - Altra domanda. Ma qualora nella finanziaria si cambi una parte della predetta legge regionale, le domande sinora protocollate manterrebbero la loro efficacia oppure no, determinando una baraonda di ricorsi? In ultimo: ma la Giunta regionale se la sente di erogare una somma previa approvazione di una graduatoria, col rischio che il Mise eroghi il contributo della 448 successivamente alla loro determina, scatenando una confusione per via sempre dei tetti massimi dei 40 mila e dei 250 mila della legge regionale? Ma la giunta regionale del Molise è a conoscenza, tanto per essere puntigliosi, che solo con decreto dello scor- so mese di gennaio, il contributo della 448 del 2012 è stato modificato al ribasso (hanno rettificato Liguria, Umbria ed Emilia) ed alcune tv locali hanno dovuto restituire parte dei soldi incassati? Nel Molise il saldo negativo è stato per fortuna solo di 6 mila euro. Ancora dubbi. Ma la Giunta regionale del Molise non aveva stabilito un protocollo d’intesa da concretizzare con l’Ordine dei Giornalisti, almeno dei mesi fa? Ma la Giunta regionale del Molise non aveva ritenuto, almeno nella riunione congiunta con editori – Corecom - Ordine, di dover cambiare dei parametri nella legge, sempre sei mesi fa? Ma la giunta regionale del Molise resta sempre dell’idea che per accedere al contributo, un mensile debba avere 4 giornalisti assunti ed un telematico 1 solo? Ma la Giunta regionale del Molise resta sempre dell’idea che la comunicazione istituzionale da erogare alle testate sia uguale al numero delle donne nella Giunta Frattura? Ma la Giunta regionale del Molise si rende conto che l’editoria cartacea è allo sbando per l’assenza anche di un salvacondotto a sostegno del trasporto giornali, con decine di edicole che chiudono e che stanno fallendo? Ma la Giunta regionale del Molise si rende conto che il Corecom è alle prese con par condicio e referendum, mentre i Mag non sono stati ancora rimborsati da 6/7 anni alle radio tv molisane?”. l’Arci alla Fiom, da quasi tutte le associazioni ambientaliste a quelle dei consumatori, dal Touring Club all’alleanza cooperative della pesca). Dall’altra un gruppo che si definisce “ottimisti e razionali” e com- prende nuclearisti convinti come Gianfranco Borghini (presidente del comitato) e Chicco Testa, il presidente di Nomisma energia Davide Tabarelli, la presidente degli Amici della Terra Rosa Filippini. Preoccupazioni per le conseguenze ambientali e per i contraccolpi sul turismo Trivelle, il 17 aprile si vota sul quesito voluto dalla Regioni CAMPOBASSO. Il 17 aprile si voterà sulle trivelle. Il referendum è stato voluto dal Molise è da altre 8 Regioni (Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna e Veneto) preoccupate per le conseguenze ambientali e per i contraccolpi sul turismo di un maggiore sfruttamento degli idrocarburi. Non propone un alt imme- diato né generalizzato. Chiede di cancellare la norma che consente alle società petrolifere di estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo. Come è accaduto per altri referendum, il quesito appare di portata limitata ma il significato della consultazione popolare è più ampio: in gioco ci sono il rapporto tra energia e territorio, il ruolo dei combustibili fossili, il futuro del referendum come strumento di democrazia. La domanda che si troverà stampata sulle schede è “Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?” Dunque chi vuo- le - in prospettiva - eliminare le trivelle dai mari italiani deve votare sì, chi vuoleche le trivelle restino senza una scadenza deve votare no. I due schieramenti sono rappresentate da comitati. Da una parte c’è il ComitatoVota sì per fermare le trivelle ”Il petrolio è scaduto: cambia energia!”) a cui hanno aderito oltre 160 associazioni (dal- PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. 5° - MAX. 14° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso MARTEDÌ 29 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 87 CARUSO c.so V. Emanuele, 69 Tel. 0874.415360 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 Il personale è ricollocabile e a maggio diventerebbe ministeriale Biblioteca Albino, entro luglio le proposte dei tavoli regionali Le rassicurazioni del presidente della Provincia, De Matteis Il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis, in Il presidente della Provincia De Matteis merito alla questione relativa alla biblioteca provinciale Albino, dichiara che: “Sulla scorta di un’una intervista rilasciata ad un’emittente e ad alcuni articoli giornalistici inerenti l’argomento, volevo intervenire per segnalare come nel corso di una riunione per il Mibact, sia stato illustrato allo stesso sottosegretario Cesaro, il cronoprogramma attuativo del Dl 78/2015. Esso prevede che la sede tecnica a livello regionale per la definizione degli accordi siano gli Ciao Mario, ricordo di un amico Per morire hai scelto il giorno della Resurrezione preferendo chiudere gli occhi all’ora del pranzo. La tua famiglia non ha mangiato a Pasqua, ne ha mangiato ieri e da oggi la sua vita cambierà di colore. Caro Mario ti piaceva salire le tribune per scoprire il campo prima di ogni partita e ti commuovevi sul serio quando la nostra squadra segnava un gol e ti rabbuiavi ogni volta che il nostro portiere si vedeva costretto a chinare la schiena per raccogliere il pallone dentro la sua rete. Ci rivedo la tua storia in uno stadio, dove ti piaceva annusare l’odore dell’erba appena tagliata, sentire il suono del pallone e le grida dei tifosi. Ognuno di noi ha una sua storia e la tua è stata una storia raccontata bene. Attraverso un romanzo scritto interamente in corsivo come per dire che un romanzo è più leggero della vita e ti dà la possibilità di volare. A casa sognavi ancora e ti addormentavi felice, sicuro che il risveglio ti avrebbe permesso di essere felice con i tuoi cari. Poi improvvisamente un fantasma grigio con una mano invisibile ti ha rapito ed è stata la tua fine. Ciao Mario, che il peso della pietra della tua tomba ti sia lieve. ge.ve. 4 Osservatori regionali, vale a dire, in termini spiccioli, discussione su patrimonio e gestione dei beni. Ovviamente il Mibact, che partecipa al tavolo, discute e definisce la questione biblioteche provinciali attraverso uno specifico monitoraggio. A tal riguardo, ed io sono fiducioso, si è stabilito che entro luglio i tavoli regionali dovranno depositare delle proposte da far recepire all’Osservatorio nazionale entro settembre, ed entro l’anno si stipuleranno gli accordi col Ministero beni e attività culturali. Di conseguenza, nel tavolo tra Provincia di Campobasso, Regione Molise e Ministero, l’assessore Veneziane ha inteso accelerare i tempi affinché la Biblioteca Albino diventi un esempio e modello anche per le altre Regioni. Le ragioni condivisibili vanno ricercate sia nella intesa tra Provincia di Campobasso e Regione Molise nel salvare la Albino, sia nel fatto che il personale provinciale è ricollocabile nei La biblioteca Albino ruoli ministeriali, in base alle offerte già rese note sul portale, sia perché il Mibact è sprovvisto nel territorio molisano di un presidio librario, sia per il fatto che la Regione non ha volutamente legiferato in materia culturale. Pertanto, ritenendo compatibile l’unione di intenti sinora pronosticata, comunico – commenta il presidente De Matteis - che a breve avrà luogo un incontro al Ministero per concordare il percorso da formalizzare in sede di osservatorio regionale. In questo frangente, il personale della biblioteca a maggio diventerebbe ministeriale, dato che le spese per i dipendenti sono modeste e vista l’importanza che la struttura ha in termini di cultura e patrimonio, di valenza nazionale”. Originario di S. Severo, ma residente a Campobasso, arrestato per furto Comprano auto di lusso e pagano con una un assegno taroccato. In manette un 32enne e un 43enne, nativi di San Severo ma residenti, rispettivamente, a Campobasso e San Salvo, per truffa, documenti equiparati agli atti pubblici. Lo riferisce il sito web bologna today.it che dedica un articolo all’episodio avvenuto mercoledì scorso al “Centergross” di Funo di Argelato, dove i due soggetti si erano dati appuntamento con un 23enne italiano, residente a San Marino, per l’acquisto di una BMW X5, usata, che il giovane aveva messo in ven- dita, al prezzo di 22.000 euro, su un noto sito internet. Ricevuto l’importo pattuito, attraverso un assegno circolare, il 23enne ha parcheggiato il suv ed è salito a bordo di una Fiat 500 in uso ai due acquirenti e con loro si è recato presso un’agenzia di pratiche auto di San Marino per effettuare il passaggio di proprietà. Terminata la procedura, il giovane venditore, prima di congedarsi, si è recato in un Istituto di Credito del luogo per assicurarsi della genuinità dell’assegno ricevuto. Così ha scoperto che era falso ed è uscito di corsa dalla filiale per chiedere spiegazione ai due truffatori che, nel frattempo, se ne erano andati, tra l’altro, portandosi via alcuni effet- ti personali, comprese le chiavi del suv, che la vittima aveva momentaneamente lasciato nella Fiat 500. La Centrale Operativa dei Carabinieri, venuta a conoscenza dei fatti, ha attivato subito le ricerche, rintracciando i due malviventi, qualche ora dopo, presso il centro commerciale, dove erano tornati per prendere la Bmw X5. In sede di rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato e nei confronti dei due soggetti, tra l’altro, gravati da precedenti di polizia, anche specifici , è stata emessa la misura del divieto di dimora a Bologna. Attualità Il Quotidiano del Molise Martedì 29 marzo 2016 CAMPOBASSO 5 Il prossimo consiglio comunale a Palazzo San Giorgio si annuncia infuocato Giunta allargata, settimana chiave In aula anche lo scontro spinoso fra Chierchia e Coalizione Civica Bibiana Chierchia Una mozione di fiducia pronta ad essere depositata e un consiglio comunale che si preannuncia infuocato. Le festività pasquali sono già un ricordo, a Palazzo San Giorgio è comin- ciata una delle settimane più delicate per stabilire come (e con quali uomini) andrà avanti l’amministrazione Battista. Se da un lato è ormai vicinissimo il via libera per l’allargamento della giunta a 9 assessori, con De Bernardo e Colarusso finalmente pronti ad entrare nella ‘squadra di governo’ dopo aver ricevuto il placet definitivo dei partiti, dall’altro resta infuocato il dibattito sull’operato dell’assessore all’Urbanistica - nonchè vice sindaco - Bibiana Chierchia, contestata duramente dalla Coalizione Civica capita- nata dai consiglieri Pilone, Cancellario, Coralbo, Perretta, Tramontano. “Vengono mosse critiche con alla base sola strumentalizzazione politica, peraltro accusandomi paradossalmente di eccessiva operatività - aveva replicato l’assessore Chierchia - andiamo avanti nel tentativo di cambiare le logiche di questa città, talvolta utilizzando dei no, difficili in politica”. Ma i civici andranno fino in fondo ed hanno fatto sapere di aver incassato troppe chiusure da una maggioranza giudicata ‘’in- capace di ascoltare le istanze provenienti dai banchi dell’opposizione”. E’ già pronta - ha controreplicato Pilone (Dp) - “una mozione di sfiducia che sarà presentata martedì (domani n.d.r.) e che dovrà successivamente essere analizzata dal consiglio comunale nella sua interezza”. In aula si prospetta dunque battaglia politica, con le opposizioni pronte ad alzare la voce senza fare sconti ad una maggioranza che deve sciogliere più nodi politici in maniera unitaria. Anche dal M5S, arriveranno verosimilmente aspre critiche sulla gestione del Terminal bus di Campobasso, nonchè sulla nomina dei collaboratori-scrutatori in vista del Referendum popolare del prossimo 17 aprile. I pentastellati, a riguardo, chiederanno di discutere una mozione firmata dai consiglieri del movimento al fine di ribellarsi all’attuale metodo di selezione. Tutti passi sostanziosi che andranno a valutare l’effettivo stato di salute della maggioranza a Palazzo San Giorgio. Agenda fitta, con all’orizzonte l’ufficializzazione dei due as- Francesco De Bernardo sessori aggiuntivi fortemente invocati dal sindaco Battista, che già in precedenza aveva rispedito al mittente le accuse inerenti l’impatto sulla spesa delL.L. l’operazione. Clima mite e voglia di stare insieme in allegria. Spopolano i pic-nic e gli agriturismo Ristorante Ciocca “Rocco e i suoi fratelli” Come da tradizione, tanti italiani ieri hanno trascorso la giornata facendo il consueto pic nic successivo al pranzo di Pasqua: molti di loro già si trovavano fuori casa perchè hanno trascorso le feste in una meta turistica, mentre altri Tanti auguri Benedetta! ieri si sono recati in ristoranti della propria zona o dei territori vicini per non rinunciare comunque alla tradizionale gita fuori porta del Lunedì in Albis. In totale quindi sono circa 7 milioni di connazionali che, secondo un’indagine Coldiretti, si sono spostati per il week - end di Pasqua, la maggior parte dei quali ha preferito rimanere in Italia invece che andare all’estero. La ricorrenza di ieri, nota a tutti i molisani con il nome di “Pasquetta”, quest’anno nella nostra regione è stata caratterizzata (come al solito!) da tempo metereologico incerto e variabile, parzialmente soleggiato al mattino e Benvenuta Chiara! Ieri Benedetta Corradino ha festeggiato il compleanno. Auguri da papà Antonello, mamma Erica e dalla sorellina Aurora. Auguri anche dalla redazione del Quotidiano del Molise. Benvenuta Chiara Ramaccati! Sei arrivata nel giorno di Pasqua per la gioia di mamma Cinzia Rauso e di papà Alessandro. Auguri sinceri da parte dei nonni, dei tantissimi amici di Campobasso e Toro e, ovviamente, del Quotidiano del Molise. Pasquetta in amicizia, giorno dedicato allo svago e al cibo più nuvoloso nel pomeriggio. Da qui la scelta sempre più diffusa da parte dei molisani di organizzare la Pasquetta in un locale (che sia un agriturismo o una casa in campagna) invece che all’aperto, per non farsi sorprendere da freddo e pioggia. Con la crisi economica poi sono sempre di più le famiglie e le comitive che hanno preparato da casa il pranzo al sacco (al sacco perche tra parmigiana e arrosto misto si mangia comunque un sacco di roba): ad aiutare i consumatori nella scelta del menù, oltre alla conoscenza delle ricette tradizionali sono arrivate le novità introdotte dai programmi TV di cucina e dal web, fonti che hanno fornito anche sul tema della Pasqua spunti originali e soprattutto di facile preparazione (e che già trovate “postati” su face- Grigliate e buon vino Un Molise da leccarsi i baffi book come vuole la moda del momento). Parlando invece delle attività che hanno animato il nostro territorio nella festività di ieri, quest’anno alcuni siti storici e musei molisani hanno scelto di restare aperti (per citarne alcuni, il Museo Sannitico di Campobasso, quello Paleolitico ad Isernia e molti castelli sul territorio): non solo a Pasqua, dunque, ma anche ieri c’è stata la possibilità di passare una Pasquetta 2016 diversa ed interessante a dispetto del maltempo. A “Casa Spina” si mangia e si beve Carletto & friends Pasquetta Rock Lutto L’editore, il direttore, i colleghi della redazione del Quotidiano del Molise si uniscono al dolore che ha colpito la famiglia Potente per l’improvvisa e prematura scomparsa dell’architetto MARIO Alla moglie Maria Rosaria, ai colleghi giornalisti Franco de Santis e Stefania Potente, alle figlie Roberta e Alessandra giungano le più sentite condoglianze. 6 Attualità CAMPOBASSO Il Quotidiano del Molise Martedì 29 marzo 2016 A due giovani campobassani riesce il colpo che non riuscì a Renzo e Lucia Nozze a sopresa nel lunedì di Pasqua di 300 anni fa Manzoni si è ispirato a una vicenda di casa nostra? di Gio Giovvanni Mascia Il Molise esiste, altroché se esiste. Per alcuni entusiasti, addirittura, non c’è villaggio molisano che non sia stato l’ombelico del mondo in un passato più o meno recente o perso nei secoli, grazie a vestigia come il letto in cui dormì Garibaldi, la fontana benedetta dal papa, il cipresso piantato da San Francesco, il ponte gettato da Annibale… Si pensi a cosa sarebbe diventato il documento di archivio che pubblichiamo, se fosse capitato in mano a ricercatori alla Alfonso Perrella, che resta comunque benemerito per gli scritti sulla eversione della feudalità, a dispetto della sconsideratezza con cui si divertiva a spararle grosse in altre occasioni, come a proposito dei fatti di sangue del 1796, gonfiati esageratamente, falsati con episodi e personaggi inesistenti e, infine, spacciati come moti antifrancesi con il nome di “Vespri campobassani”. Per spiegare il tentativo di matrimonio a sorpresa dei nostri promessi sposi, Nicola e Felicia, visti senza meno come reincarnazione dei poveri Fonzo Mastrangelo e Delicata Civerra, con i quali – per fortuna – non condivideranno il tragico destino, non c’è dubbio che i divulgatori alla Perrella avrebbero scomodato la sempiterna faida cittadina tra Crociati e Trinitari. Né c’è da dubitare della chiamata in causa del don Rodrigo di turno, del tutto ingiustificata. Come non c’è dubbio che avrebbero ipotizzato nella vicenda consumata a ridosso del castello Monforte il motivo ispiratore del matrimonio a sorpresa tentato da Renzo e LuFoto di Alfredo Trombetta, Anni Trenta cia, su suggerimento di Agnese, nella cosiddetta notte degli imbrogli del romanzo manzoniano. Sì proprio quella che si abbatté sul capo del placido don Abbondio che, leggendo dopo cena, andava ruminando tra sé e sé chi fosse quel Carneade, diventato poi proverbiale. E per quale tramite questo episodio campobassano sarebbe arrivato alle orecchie di don Lisander? Ma Vincenzo Cuoco, che diamine! Cuoco non fu esule a Milano e non vi conobbe il Manzoni, che peraltro sarà accusato da qualche critico di aver esagerato con la fantasia proprio con le nozze tentate dai promessi sposi? Che non fosse materia fantastica, invece, lo prova l’atto stilato dal notaio Giovanni Berardino Diodato il 22 aprile 1715 a Campobasso, dove è tuttora conservato, presso l’Archivio di Stato. Delle nozze a sorpresa non furono protagonisti due popolani come nel romanzo, ma due rampolli di storiche e facoltose famiglie del luogo: Nicola Vasile e Felicia Ginetti. Senza dilungarci in particolari, basterà riferire che della ricchezza dei Vasile testimonia l’atto di sequestro, datato 20 aprile 1720, promosso dal nostro sposo contro il padre, il dottor Domenico, Regio Percettore della Provincia, abitante in Piazza dell’Olmo: vi si leggono informazioni sull’opulenza della dimora, specie sulla quantità dei quadri, descritti uno per uno, dalla cornice al soggetto. Mentre dei Ginetti sono noti lo ius patronato sulla cappella, non più esistente, di San Berardino e Sant’Antonio de’ Lazzari, nonché la cosiddetta “Torre dell’abate Ginetti” ancora in piedi in via Marconi. Come si ricorderà, Renzo e Lucia architettarono il tentativo notturno per il rifiuto di don Abbondio a celebrare le loro nozze, vietate da don Rodrigo. La sorpresa in canonica non sortì effetto, perché la ragazza non ebbe la prontezza di completare la formula di rito, “E questo è mio marito!”, davanti al prete e a Tonio e Gervaso, i due testimoni, mandati in avanscoperta dallo sposo, ufficialmente per estinguere un debito con il curato. La coppia campobassana, al contrario, si muove in pieno giorno e non in un giorno qualunque, ma il 22 aprile 1715, ch’era un lunedì di Pasqua, e nel luogo più eminente di Campobasso, addirittura nell’affollata chiesa arcipretale di Santa Maria Maggiore, prospiciente il castello Monforte, durante la messa solenne officiata dal canonico ed economo, don Lorenzo Ciancicco, in sostituzione del parroco, il dottor fisico don Carlo Fasulo. In considerazione del successivo sequestro ai danni del padre, sono probabilmente i dissapori con il genitore a motivare il gesto, che arriva dopo la sottoscrizione dei capitoli matrimoniali nel mese di marzo, dopo le pubblicazioni regolari avvenute nello stesso mese nelle due chiese parrocchiali di riferimento, San Giorgio per lo sposo e Santa Maria per la sposa, e dopo che l’arciprete Fasulo il 1° aprile aveva accertato lo stato libero dei due fidanzati. Fatto sta che, durante la messa del lunedì in Albis, quando il celebrante si volta per porgere la comunione ai parrocchiani, “dei quali era piena la chiesa, mentre diceva Ecce Agnus Dei, il Magnifico Signor Nicolò Vasile, genuflesso avanti l’altare maggiore dove si celebrava la messa solenne, ha detto con chiara voce, Signor D. Lorenzo Io voglio per mia legittima sposa, la signora Felicia Ginetti qua presente, e la detta Magnifica Signora Felicia Ginetti ivi medesimo presente genuflessa anche avanti detto Altare Maggiore successivamente et immediatamente ha detto parimente con chiara voce, et Io voglio il Signor Nicolò Vasile per mio legittimo sposo”. A testificarlo davanti al notaio Diodato, nella stessa mattinata di Pasquetta, sono il Tonio e il Gervaso della situazione, ovvero i concittadini Andrea Scaroina e Silvestro di Soccio. Diversamente da don Abbondio che, gettando con prontezza il tappeto del tavolo addosso a Lucia, le aveva impedito di terminare la formula di rito, il sacerdote campobassano deve prendere atto delle dichiarazioni dei due giovani che si riconoscono come marito e moglie. Non per questo si astiene dal reagire con virulenza. “Detto reverendo Signor Economo, prosegue il racconto dei due testimoni in sentire e vedere questo, ha detto ad alta voce, siete scomunicati, Io vi dichiaro scomunicati, e successivamente gridando dice Signori reverendi scendete dall’Organo, cacciate questo dalla chiesa perché è scomunicato, e detto signor Nicolò ha risposto, mò me ne vado, e perché non poteva perciare per le genti, credendosi detto Signor Economo che non volesse uscire, ha gridato di nuovo cacciatelo dalla chiesa perché è scomunicato, e detto signor Nicolò ha risposto di nuovo dicendo che mal’ora hai, mò me ne vado e se n’è uscito con ogni modestia, e riverenza. E questo l’ha potuto sentire tutto il popolo che stava in detta chiesa che stava piena”. A suggello della loro dichiarazione, Scaroina e di Soccio Nicola Vasile e Felicia Ginetti I nostri Promessi Sposi Don Abbondio scaglia il tappeto su Lucia per impedirle di completare la formula matrimoniale (illustrazione 1840, Internet) rendono giuramento nelle mani del notaio, alla presenza del giudice ai contratti Giuseppe di Soccio e dei testimoni Nicolò di Pilla, Andrea di Zinno e Giambattista Mastrosibio tutti di Campobasso. Con buona pace del canonico Ciancicco, dunque, Nicola e Felicia sono diventati marito e moglie, perché il matrimonio a sorpresa è contemplato dal diritto ecclesiastico in essere fino ai primi anni del Novecento, basato sulla regola tradizionale che indicava nei due sposi i “ministri” del rito, e nel sacerdote il testimone autorizzato e impegnato a convalidare la loro volontà espressa con le formule prescritte. D’altronde, l’avvenuto matrimonio sarà certificato anche dai capitoli che saranno ratificati nel giugno dello stesso anno presso lo stesso notaio dallo sposo e dai genitori della sposa, il dottore Eligio Ginetti e la moglie Teresa Antonia di Puca, alla presenza del giudice ai contratti Andrea Petillo e, quasi a sancire l’inanità della scomunica del canonico Ciancicco, di ben tre sacerdoti, D. Matteo d’Andrea, D. Michele Palange e D. Geronimo Diodato, tutti di Campobasso. Da altri atti notarili del periodo apprendiamo che il futuro di Nicola e Felicia non sarà tutto rosa e fiori. Appena un anno dopo, versando in pericolo di vita, Felicia dona 400 ducati al figlio Antonio Arc’Angelo Vasile, che potrà disporne al compimento del diciottesimo anno. Per fortuna, “avendo passato dal pericolo di morte”, nell’estate successiva, la Ginetti potrà revocare tale donazione. Della lite del marito con il padre abbia- mo già detto. Aggiungiamo che nel 1724 Nicolò Vasile sarà rinchiuso nelle “carceri criminali” di Ferrazzano, con l’accusa di avervi fatto morire, al tempo della sua carica di Governatore del luogo, una donna inquisita d’aborto. Ma lungi dal ricostruire la flagellata vita coniugale dei due, qui importa dire che i matrimoni a sorpresa non erano eventualità rare. Sono documentati ovunque in Italia. E tuttavia, come succede per i letti garibaldini, le fontane papali, i cipressi di San Francesco, e i ponti cartaginesi, la loro scoperta finisce sempre per solleticare l’orgoglio di campanile, che li presenta immancabilmente come la fonte di ispirazione del tentativo immortalato dal Manzoni. Il quale, per sfortuna degli emuli di Alfonso Perrella, davvero non aveva bisogno di stimoli in arrivo da chissà dove, visto che un matrimonio a sorpresa era stato progettato in famiglia, dalla nonna materna, Teresa de Blasco, per sposare Cesare Beccaria, lei povera e disinibita, e perciò osteggiata dai futuri suoceri. Era stata nonna Teresa a rintracciare tra i documenti del Concilio di Trento il cosiddetto decreto Tametsi (1563), che consentiva di sposarsi nonostante il divieto dei genitori. Era riuscita finanche a trovare i testimoni. Ma l’imbroglio fu scoperto, lo sposo allontanato da Milano e addirittura fatto incarcerare dai genitori per momentanea incapacità di intendere e di volere. Senza risultato, si capisce, perché i giovani coronarono comunque il loro sogno: si sposarono e misero al mondo Giulia, la madre dello scrittore. Santa Maria Maggiore, o Santa Maria del Monte, teatro del matrimonio a sorpresa campobassano MARTEDÌ 29 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 87 REDAZIONE CAMPOBASSO Oltre 60 studenti della triennale in Architettura per ‘indagare’ sul borgo antico del paese Seminario su Hub dell’Artianato Il primo aprile a Jelsi giornata di studio con studenti dell’università di Napoli Lodevole ed interessante iniziativa culturale a Jelsi, dove giungeranno oltre 60 studenti del corso di laurea triennale in ArchitetturaSdA del dipartimento di architettura di Napoli, Università Federico II, per visitare e approfondire gli studi sul centro storico, tema che sarà sviluppato nel corso dell’anno. Gli studenti saranno accompagnati dai docenti che li guideranno in questo lavoro: il prof. arch. Nicola Flora e gli architetti Luigi Maisto, Chiara Terranova, Eleonora Mastrangelo, Francesca Iarrusso e Valentina Cirillo del Dipartimento di Architettura di Napoli - Federico II. Ad aprire i lavoro, oltre a questi esperti, anche il sindaco di Jelsi Salvatore D’Amico. Insieme incontreranno le persone e visiteranno i luoghi su cui dovranno misurare le proprie capacità pro- gettuale nella prospettiva di nuovi scenari e di un auspicato recupero e valorizzazione di tanti spazi abbandonati. Un - per ora solo immaginato - polo di connessione tra le tante realtà produttive ed artigianali del paese (che il gruppo di ricerca partenopeo ha chiamato HUB DELL’ARTIGIANATO) è alla base della ipotesi di ricerca del gruppo che da un anno ha siglato un accordo di studi con il Comune di Jelsi per effettuare ricerche attraverso le tecniche del moderno progetto di architettura su possibili scenari innovativi per il centro storico. Dopo la serie di sopralluoghi previsti negli angoli più caratteristici del paese e del centro storico, sotto la guida di Michele Fratino, nel primo pomeriggio incontreranno chiunque della cittadinanza vorrà partecipare e condividere questo mo- L’associazione Falco ha incontrato l’assessore Facciolla Torrente Rio Bottone, rischio esondazioni in caso di forti piogge BOJANO. Nei giorni scorsi una delegazione dell’associazione ambientalista “Falco” ha incontrato l’Assessore all’Ambiente della Regione Molise Vittorino Facciolla, per porre all’attenzione della Regione problematiche di carattere ambientale. All’Assessore sono state chieste notizie inerenti la messa in sicurezza del torrente Rio Bottone, dato che l’Associazione aveva presentato una petizione inerente la problematica. “Abbiamo spiegato all’Assessore –spiegano dall’associazione- che il torrente Rio nasce a Santa Maria del Molise e lungo il suo tragitto, fino all’immissione nel fiume Biferno, raccoglie tutti i corsi d’acqua provenienti dai territori della vallata matesina: Castelpetroso, Santa Maria del Molise, Macchiagodena, Roccamandolfi, Cantalupo, San Massimo, Spinete. Tutti luoghi posizionati in zone montuose e collinari, tranne Bojano che è situato in una zona pianeggiante. Pertanto, considerata la consistente raccolta di altri corsi d’acqua, veniva rappresentato l’alto rischio di esondazione, in occasioni di piogge intense. Suffragato dal fatto che sono trascorsi circa 30 anni dalla sistemazione del torrente e non risulta che siano mai stati effettuati lavori di manutenzione che ne garantiscano una maggiore sicurezza. La situazione va ad aggravarsi soprattutto nel tratto che va dal punto di affluenza del torrente Callora nel torrente Rio Bottone e fino allo sbocco di quest’ultimo nel fiume Biferno. Di fatto nei terreni circostanti del tratto in questione vi sono attività commerciali e abitazioni. In questi anni il letto del fiume, in alcuni punti, si è innalzato anche di 2 metri a causa di alberi e detriti trasportati dalle acque. Per questa ragione, abbiamo chiesto all’Assessore un intervento urgente di prevenzione che preveda la rimozione degli ostacoli evidenziati, in modo da ripristinare il corso regolare dell’acqua. Detto intervento è stato ribadito anche dal referente della Regione Molise, nell’ultima conferenza dei servizi, relativa al rilascio del parere per la realizzazione della “strada di servizio all’area produttiva” in Monteverde di Bojano, dove rappresentanti dell’Associazione Falco hanno partecipato come uditori. Nella circostanza, l’associazione ha anche espresso perplessità alla realizzazione della predetta opera, considerandola inutile allo scopo di un’eventuale implementazione della zona industriale, considerato che in loco vi sono già due grandi strutture, con relativi servizi, inutilizzate (ex GAM e ex ITAM) e che, a pochi chilometri da Bojano, vi è già una zona industriale (CampochiaroBojano), in cui vi sono nu- Passione di Cristo e processione due eventi, un’unica commozione BOJANO. Molto sentita, come ogni anno, la Processione del Venerdì Santo con centinaia di fedeli che si sono riversati nelle strade della città insieme a numerosissimi volontari delle associazioni bojanesi, alle autorità civili e religiose e all’immancabile coro cittadino che per l’occasione ha unito le voci di tutti i cori delle parrocchie. Il corteo, partito dalla Chiesa di San Biagio sulle note degli struggenti canti intonati dal coro, ha attraversato tutte le principali strade del centro cittadino. Un’iniziativa quella di ripristinare il coro cittadino che è stata ripristinata soltanto da qualche anno grazie all’impegno e alla collaborazione tra le parrocchie presenti sul territorio comun ale. Soddisfazione è stata espressa da Antonio Iannetta, uno dei promotori del coro cittadino. “La processione, nonostante qualche intoppo dovuto ai microfoni, è andata bene – ha spiegato. I canti sono piaciuti moltissimo e si sentivano bene per le strade di Bojano. In molti si sono complimentati definendolo emozionante. Ovviamente l’anno prossimo miglioreremo ulteriormente. Grazie a tutti per l’impegno e la partecipazione ed un doveroso grazie va anche alle associazioni che hanno partecipato e collaborato”. Domenica, invece, giornata della Santa Pasqua di Resurrezione, il Vescovo dell’Arcidiocesi Campobasso-Bojano, Monsignor Bregantini, ha celebrato eccezionalmente la Santa Messa presso l’Antica Cattedrale. mento di incontro e conoscenza. In particolare, l’attenzione sarà rivolta a tre giovani laureate (Federica Zaino, Marilena Castaldi, Orsola Felago) che hanno progettato tre isolati dell’antico borgo abbandonato, arroccato intorno alla cattedrale. Dalle ore 16,30 alle 18,00, nella sala Convegni “G. Santella - locali dell’ Annunziata, verranno presentate le tavole di progetto prodotte per le tre tesi di laurea quinquennale che sono la prima concretizzazione del rapporto di studio tra Jelsi e l’ateneo napoletano. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un progetto di più ampio respiro, che prevede, a settembre, la visione degli oltre 25 progetti che questo gruppo produrrà e verrà a presentare a Jelsi in una mostra colletmsr tiva. merosi lotti di terreno disponili. Oltretutto non da meno sono le lamentele dei proprietari dei terreni interessati che si ritengono danneggiati dalle procedure adottate per l’acquisizione dei fondi. L’assessore, in riferimento alla messa in sicurezza del rio Bottone, ci ha informato che si è in attesa di deliberazione regio- nale la quale permetterà di accedere ai fondi europei per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua. Tra gli argomenti affrontati si è parlato anche della raccolta differenziata nel territorio di Bojano. Il progetto prevede l’acquisto di attrezzature per la R.D. e il potenziamento del centro di raccolta”. I Twins di S.Elia a Pianisi “Auguri a catinelle” ai 40enni gemelli Renzo e Leo Giornata indimenticabile per gli inseparabili “Twins” di Sant’Elia a Pianisi, che oggi festeggiano, come sempre, insieme il 40esimo anno di età. Affiatati e uniti nel prendere decisioni importati, Renzo e Leo condividono, con le rispettive famiglie e la sorella Marimena, l’impegno quotidiano come titolari del ristorantepizzeria “Twins”, che hanno riaperto in grande stile dopo un periodo di pausa, per allestire il nuovo locale. Ai gemelli calorosi auguri dalle mogliettine, Maria Rosaria ed Elena, dai figli Lucia e dai due piccoli Giuseppe e da tutto il resto della famiglia. 7 SABATO 26 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 85 REDAZIONE CAMPOBASSO La prima rata scade il 31 marzo prossimo Acqua, il Comune proroga le scadenze delle bollette Avviso importante agli utenti: prorogate le scadenze pagamento acqua 2015. L’amministrazione CIVITACAMPOMARANO. Per la prima volta i linguaggi della street art conquistano e ridisegnano il paesaggio urbano di un suggestivo angolo di Molise, il borgo di Civitacampomarano in provincia di Campobasso. Le strade del paese fanno da fondale per la prima edizione del Festival “CVTà - Street Fest”. La manifestazione si terrà da giovedì 21 a domenica 24 aprile 2016 e vedrà protagonisti sei artisti che hanno lasciato tracce del loro passaggio in diverse città del mondo: Biancoshock (Italia), David de la Mano (Uruguay), Pablo S. Herrero (Spagna), Hitnes (Italia), ICKS (Italia), UNO (Italia). La direzione artistica della manifestazione è firmata da Alice Pasquini, in arte AliCè. Il coordinamento degli eventi è affidato a Jessica Stewart. È la Pro Loco “Vincenzo Cuoco” a organizzare il Festival e a sostenerlo insieme al Comune di Civitacampomarano. La manifestazione gode inoltre del patrocinio del Comune di Civitacampomarano e della Regione Molise. Partner dell’iniziativa è “La Molisana”. Tutto nasce da un’email inviata ad Alice nel 2014 da Ylenia Carelli, Presidente della Pro Loco “Vincenzo Cuoco” di Civitacampomarano: un invito a fare tappa nel borgo molisano per dipingere i muri del centro storico ormai quasi completamente disabitato. Quando Alice arriva a Civitacampomarano, i suggestivi scorci del paese restano impressi nella sua 8 comunale fa sapere agli utenti titolari di un contratto di somministrazione di acqua che è in corso il re- capito delle bollette/fatture per il pagamento del canone acqua 2015. La scadenza prevista per il pagamento della prima rata, o per il versamento in unica soluzione, così come riportato nei documenti e nelle bollette, è il 29 febbraio 2016. Tale termine deve intendersi prorogato di mesi uno. Pertanto è possibile effettuare il pagamento della prima rata o della rata unica entro il 31 marzo 2016. Questo non comporterà alcun aggravio La seconda scadenza è il 30 maggio, senza alcun aggravio per interessi di mora Il Comune di Trivento di spesa per interessi di mora. La scadenza prevista per il pagamento della seconda rata è il 30 aprile 2016. Tale termine deve intendersi prorogato per mesi uno. Pertanto è possibile effettuare il pagamento della seconda rata entro il Dal 21 al 24 aprile per dipingere i muri del centro storico Prima edizione del festival Cvtà street fest memoria. E il passaggio di Alice, a sua volta, si imprime sulle superfici del centro storico, segnate dal tempo. L’artista realizza una serie di interventi pittorici, prendendo spunto da fotografie d’epoca della vita del paese, per rendere omaggio al passato di Civitacampomarano. “Ho dipinto su vecchie porte, per ricordare quello che ora non c’è più – spiega Alice – molte case bellissime ora sono vuote, lo spopolamento è stato enorme e Civitacampomarano oggi conta poco più di quattrocento abitanti”. Il legame fra il borgo e questa artista cosmopolita, ambasciatrice della street art italiana in tutto il mondo, non è solo artistico, ma anche biografico: “Per me non è un paese qualsiasi – racconta – è il paese natale di mio nonno, ma questo l’autrice della mail non lo sapeva”. Il viaggio di Alice diventa così non solo un viaggio alla scoperta delle bellezze di un’Italia minore, ma anche un percorso nella sua memoria familiare. Nato da una coincidenza, il progetto artistico arriva a coinvolgere un paese intero. Gli abitanti del borgo adottano l’artista e i suoi lavori diventano motivo di orgoglio e punto di partenza per una riscoperta e una valorizza- zione del centro antico. La street art a Civitacampomarano non passa inosservata e attira l’interesse della stampa e della televisione nazionale, consolidando un legame che nel tempo si è trasformato nell’idea di questo Festival. Nel dialetto dei suoi abitanti si chiama Cvtà e, nell’ideale abbraccio che unisce passato e futuro, origini e riscoperte, è stata scelta proprio questa espressione per intitolare il festival. Con l’auspicio che rendere l’arte viva e colorare con essa i muri e gli spazi condivisi possa essere una strategia vincente per contrastare l’abbandono e il degrado di un’Italia troppo spesso dimenticata e svilita. Un Festival di street art può nascere solo attraverso la partecipazione e la condivisione del progetto da parte di un’intera comunità. In quest’ottica, sono stati gli stessi abitanti di Civitacampomarano a fare a gara per mettere a disposizione degli artisti il muro più bello, lo scorcio più ammaliante, il panorama più prezioso. Ciascuno dei sei artisti è invitato a eseguire il proprio intervento sulla pelle dell’antico borgo nell’arco dei quattro giorni in cui si svolgerà la manifestazione, lavorando a stretto contatto con gli abitanti del luogo. Il risultato sarà una proposta corale capace di offrire, sia a chi passa quotidianamente per quelle strade che ai visitatori, la possibilità di guardare i vecchi muri logorati dal tempo con uno sguardo tutto nuovo, che nasce dalla cooperazione della comunità con i sei artisti ospiti. Oltre all’intervento artistico permanente realizzato sui muri del paese, il programma di “CVTà - Street Fest” prevede una serie di iniziative ed eventi collaterali, che vanno dalle visite guidate, al dialogo con i bambini delle scuole, dalla gastronomia alla musica, animando il borgo per i quattro giorni della manifestazione con un clima di festa permanente. Italiani che hanno lungamente lavorato all’estero e artisti stranieri alla scoperta dell’Italia si incontrano per le strade e sui muri di Civitacampomarano. Street artist e pittrice, ma anche illustratrice e scenografa, la romana AliCè (www.alicepasquini.com) è la direttrice artistica del Festival. Ha portato nelle più importanti città del mondo la sua arte che mescola narrazione della vitalità femminile, fruizione tridimensionale delle opere e installazioni con l’uso di materiali inconsueti. Il milanese Biancoshock (www.biancoshock.com) definisce i suoi interventi urbani temporanei, amplificati attraverso la fotografia, i video e i media, con il termine Effimerismo, da lui stesso coniato. Arriva da Montevideo in Uruguay David de la Mano (daviddelamano.blogspot.it), che approda alle pitture murali e all’arte pubblica a partire dagli studi in Spa- 30 maggio 2016. Questo non comporterà alcun aggravio di spesa per interessi di mora. Per qualsiasi chiarimento è possibile rivolgersi all’ufficio Tributi del comune di Trivento nei seguenti giorni: lunedì e mercoledì, ore 9.30/13.30 – 15.30/17.00. gna dedicati alla scultura e dai progetti installativi e di land-art. Il linguaggio pittorico dello spagnolo Pablo S. Herrero (www.) è legato al codice degli alberi e delle foreste. La sua attività come muralista si concentra soprattutto fuori dai centri urbani, abitando periferie, aree marginali e zone rurali. In primis disegnatore e poi pittore su parete, con una predilezione tematica per il mondo animale e vegetale, Hitnes (www.hitnes.org) da Roma gira il mondo disseminando al suo passaggio figure di un bestiario e di un erbario in continua evoluzione. Unico artista molisano di quelli invitati alla prima edizione di “CVTà - Street Fest”, ICKS (www.facebook.com/ ICKS.stencil) lavora con la tecnica dello stencil e attinge a un immaginario pop, riletto con ironia e una critica costante agli stereotipi consolidati, affrontando spesso anche tematiche sociali. Attualizzando la lezione di Warhol, di Debord e di Rotella, UNO gioca con la tecnica pubblicitaria, cambiandola di segno, attraverso la ripetizione all’infinito e l’uso di spray e pitture fluorescenti in abbinamento alle tecniche del poster, del collage, del decoupage e in generale della manipolazione della carta. Il volto simbolo della famosa pubblicità di una cioccolata viene reso da UNO un’icona della possibile rivoluzione del singolo nei confronti della società di massa. PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO SAN LAZZARO LE TEMPERATURE via Tedeschi, 39 Tel. 0865.299310 MIN. 10° - MAX. 16° MARTEDÌ 29 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 87 REDAZIONE CAMPOBASSO L’importo previsto per la realizzazione di un parco urbano è di circa un milione e 650mila euro Area stazione, c’è il bando Il Comune d’Isernia ha pubblicato l’avviso per i lavori di riqualificazione della zona È stato pubblicato il bando di gara per il progetto di riqualificazione ambientale dell’area della stazione ferroviaria di Isernia. Lo si apprende dal sito internet di Palazzo San Francesco, che ha reso disponibili agli utenti sia il bando che il disciplinare di gara. La gara d’appalto riguarda la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di riqualificazione dell’area nell’ambito del Pisu Isernia 2015. Come precisato nel bando, l’appalto in questione mira alla “realizzazione di un parco urbano tesa alla Isernia Area stazione predisposizione di funzioni di interesse collettivo e di spazi comuni che consentano al cittadino di beneficiare di un rapporto organico con un ambiente naturale riorganizzato negli spazi verdi con quadri ambientali artificiali di grande effetto. La riqualificazione dell’area passa princi- palmente per l’introduzione di un verde pubblico attrezzato di qualità e per il contestuale recupero a nuove funzioni dei fabbricati esistenti”. L’importo complessivo dell’ appalto, compresi gli oneri per la sicurezza, gli oneri per la progettazione definitiva ed esecutiva ed esclusi gli oneri fiscali, ammonta a poco più di 1 milione 651mila euro. Cifra che comprende gli oneri per l’esecuzione dei lavori (pari a circa 1 milione 477mila euro), gli oneri per la progettazione definitiva ed esecutiva (pari a circa 104mila euro) ed oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza, non soggetti a ribasso (pari a circa 69mila e 400 euro). Il criterio per l’aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in base a criteri di valutazione che prevedono elementi di natura qualitativa e quantitativa. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito internet del Comu- ne di Isernia. La tempistica per partecipare alla gara d’appalto prevede che il plico contenente l’offerta e le documentazioni, idoneamente sigillato, debba pervenire a mezzo raccomandata del servizio postale, oppure mediante agenzia di recapito autorizzata, entro le ore 12 del 25 maggio 2016. Turista di Frosolone stroncato da un malore mentre era a Pisa Assegnata anche la gestione informatizzata dei rifiuti Avvisi Tarsu, affidato il servizio per il recapito agli utenti Il Comune di Isernia ha provveduto ad affidare affidato il servizio di supporto alla riscossione diretta dei proventi della Tassa Rifiuti urbani, per quel che riguarda l’acconto anno 2016, relativamente alle procedure di postalizzazione e recapito. L’ente ha fatto ricorso all’affidamento dal momento che, come viene precisato nella determina del settore risorse, ancora perdurano le condizioni per cui l’Ente non è in grado di provvedere autonomamente alla completa gestione diretta dell’entrata in questione, ovvero l’acconto Tari. Con l’affidamento del servizio l’ente municipale intende perseguire il fine di incamerare i corrispettivi dei servizio di raccolta e smaltimento rifiuti urbani per l’acconto 2016, attraverso i servizi a supporto della riscossione diretta. Servizi che consistono nella postalizzazione e nel recapito degli avvisi di pagamento per la riscossione dell’acconto dei proventi per la tassa rifiuti solidi urbani. Avvisi che, nella stima fatta dall’ente, ammontano presumibilmente a 10mila unità. Per selezionare l’azienda cui rivolgersi, l’ente ha consultato le imprese presenti sul Mepa (mercato elettronico della pubblica amministrazione), richiedendo i preventivi tramite cui ha poi selezionato l’offerta più vantaggiosa, che ammonta a 8.318 euro comprensivi di Iva. Il Comune, inoltre, ha anche provveduto ad affidare il servizio di monitoraggio e gestione informatizzata nell’ambito del ciclo integrato dei rifiuti. Questo perché, si apprende dalla determina, l’entità della gestione impone una gestione informatizzata della raccolta e dell’analisi dei dati. E la dotazione organica dell’ente non garantisce una corretta gestione, anche per l’assenza dei beni strumentali e immateriali necessari per l’attività richiesta. Per questo motivo, sempre tramite il Mepa, Palazzo San Francesco ha individuato la ditta cui affidare il servizio per un importo di 7.800 euro oltre Iva. Archivio Non ce l’ha fatta il 66enne originario di Frosolone colpito da un malore mentre si trovava a Pisa. L’uomo si era improvvisamente accasciato al suolo mentre passeggiava sul Lungarno Pacinotti, insieme a un gruppo di amici, intorno alle 17 della giornata di Pasqua. A riportare la notizia è il sito on line dell’edizione di Pisa del quotidiano ‘Il Tirreno’. Immediatamente soccorso dal personale del 118, come riferisce il quotidiano le condizioni del 66enne molisano sarebbero subito apparse molto serie: per diversi minuti i sanitari avrebbero praticato la rianimazione sul posto per poi trasferire il paziente, una volta stabilizzato, al pronto soccorso dell’ospedale di Cisanello (Pisa). Purtroppo, però, il 66enne di Frosolone è venuto a mancare presso il reparto ospedaliero pisano. Curia di Isernia-Venafro Arrivano le nuove nomine Rese note durante la Messa Crismale di giovedì Palazzo Vescovile d’Isernia In occasione della Messa Crismale svoltasi nella gior- nata di giovedì Santo, concelebrata dal vescovo di Iser- nia-Venafro, Camillo Cibotti, alla presenza di tutto il clero diocesano, sono state rese note le nuove nomine riguardanti alcuni uffici della Curia Diocesana di Isernia. Monsignor Cibotti ha nominato Don Rocco Iannacone cancelliere vescovile ad nutum episcopi, il reverendo Don Girolamo Dello Iacono economo diocesano ad quinquennium, il Can. Don Fran- cesco Bovino Direttore dell'Ufficio Scuola Diocesano ad nutum episcopi, il reverendo Don Domenico Veccia revisore dei conti dell'Economato ad nutum episcopi. E’ stato reso noto, inoltre, che in data 22 febbraio 2016, festa della Cattedra di San Pietro, Sil vescovo ha costituito il nuovo organico dell'Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero. Per il consiglio di amministrazione: dottoressa Maria Gabriella Buondonno, presidente; dottoressa Concetta Buccione, vicepresidente; Don Rocco Iannacone, Don Pietro Fuoco, diacono Paolo Di Nezza, membri. Per il collegio dei revisori dei conti: Don Domenico Veccia, presidente; diacono Gianfernando Di Rienzo; dottoressa Tommasone Carmela, membri. CONSORZIO PER LLO OS SVIL VILUPPO VIL UPPO TRIALE ISERNIA – VENAFR O INDUSTRIALE VENAFRO INDUS ES TRA TT O BANDO DI G ARA – ESTRA TRATT TTO GARA CIG: 662 1989E2E 6621 Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale Isernia – Venafro, viale delle Industrie, snc, 86077 Pozzilli (IS) C.F./P.IVA: 00071600944, tel. 0865/908001, fax 0865927229, indice una procedura di gara per l’affidamento in concessione del servizio di gestione e con’im piant o di depurazione e duzione dell’im ’impiant pianto trattament o (recupero e/o smaltimento) di trattamento rifiuti liquidi pericolosi e non. L’impianto di depurazione consortile è sito in viale delle Industrie, snc, 86077 Pozzilli (IS). L’entità o della concessione è stimata in Eur Euro 10.5 13.504,00 0.51 3.504,00. Il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Durata della concessione: fino al 04/08/2025 (durata AIA). Tutta la documentazione di gara, si può scaricare sul sito del Consorzio www.consorzioiserniavenafro.it. Scadenza ricevimento offerte: 23/05/2016. Il bando di gara è stato pubblicato sulla GUUE 2016/ S 056-093973 del 19/03/2016 e sulla GURI n. 33 del 21/03/2016. Il Responsabile del Procedimento: ing. Riccar do Ricamat o. Riccardo Ricamato 9 10 Attualità ISERNIA Il Quotidiano del Molise Martedì 29 marzo 2016 Ha gareggiato, rappresentando il Molise, con altri 20 caratteristici centri d’Italia. Il primo posto in Sicilia Borgo dei Borghi, Fornelli sesto Il paese a un passo dal podio nella sfida lanciata dalla trasmissione di Rai3 ‘Kilimangiaro’ Sesto posto per Fornelli nella ‘sfida’ della trasmissione Rai ‘Kilimangiaro’ per eleggere il Borgo dei Borghi, mentre per la terza volta consecutiva è la Sicilia ad aggiudicarsi la prima posizione. Dopo il 2014 con Gangi ed il 2015 con Montalbano Elicona, quest’anno è stata la volta di Sambuca di Sicilia, ‘patria’ del vino Nero d’Avola. La finale si è tenuta domenica sera nel corso di una puntata speciale del Kilimangiaro, andato in onda su Rai3 in prima serata. Dopo aver passato nuovamente in rassegna tutti i 20 borghi partecipanti, poco alla volta è stata stilata la classifica che ha visto trionfare la cittadina si- ciliana. Fornelli, che gareggiava per il Molise, ha ottenuto un piazzamento di tutto rispetto, arrivando a pochi passi dal podio. Una grande soddisfazione per il piccolo comune molisano che ha raccolto una sfida senza dubbio impegnativa, tenendo testa a regioni d’Italia senz’altro più blasonate: “Ci sono voluti sacrifici, anni di attesa e soprattutto investimenti cospicui da parte dell’amministrazione comunale – si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook del Comune di For- Fornelli nelli – Ma si sa, prima o poi, i risultati premiano e come. E’ da Fornelli che parte la rinascita di quel Molise che non c’è, quel Molise tanto bistrattato, che poi alla prova finale sa sempre come comportarsi e come ben fi- gurare. E’ il caso accaduto poche ore fa in occasione della finale del ‘Borgo dei Borghi’, concorso indetto ormai da anni dal programma televisivo di Raitre, ‘Kilimangiaro’, che ha stilato la classifica finale 2016 del Borgo più bello d’Italia. Tra questi in gara anche Fornelli che ha aderito da anni all’associazione dei ‘Borghi più Belli d’Italia’. Si tratta di un risultato finale storico. Un sesto posto ottenuto grazie al voto dei cittadini, grazie all’impegno mostrato sul campo e soprattutto al lavoro dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Tedeschi che ha riqualificato interamente il centro sto- rico. Centinaia di migliaia di euro spesi a favore della collettività e dello sviluppo turistico. Addirittura negli anni addietro la candidatura di Fornelli a Borgo più Bello d’Italia venne bocciata. Ma grazie alle opere di ristrutturazione e ai risultati raggiunti nel corso di questi anni dall’amministrazione Tedeschi tutto è cambiato. Nella serata di Pasqua in diretta televisiva su Raitre è arrivata la consacrazione da parte della conduttrice del Kilimangiaro, Camilla Raznovich che nello stilare la classifica finale ha scandito il comune di Fornelli al sesto posto della graduatoria finale. Un grande risultato”. Il Consiglio provinciale vota l’impegno alla salvaguardia dell’organo giurisdizionale Tutela della Corte d’Appello In campo anche Macchia d’isernia Anche il Comune di Macchia d’Isernia si schiera a tutela della Corte d’Appello di Campobasso. Lo ha stabilito, lo scorso mese, il Consiglio provinciale che, condividendo le problematiche e le preoccupazioni evidenziate dall’Associazione nazionale magistrati della Sezione Molise, si è impegnato a farsi portavoce, presso gli organi- smi politici nazionali, delle istanze sociali e territoriali tese a salvaguardare l’intero territorio. L’assise civica, inoltre, ha stabilito di fare voti sia per la salvaguardata della Corte di Appello di Campobasso che per gli altri presidi presenti sul territorio provinciale e regionale. Il consiglio ha preso in esame le tre ipotesi avanzate dalla commissione ministeriale, ovvero l’accorpamento alla Corte di Appello dell'Aquila (o ad una istituenda Corte di Appello di Pescara), l’accorpamento alla Corte di Appello di Napoli e lo smembramento attraverso l'accorpamento della porzione del distretto della provincia di Campobasso alla Corte di Appello di Bari e della porzio- ne e di quello di Isernia alla Corte di Appello abruzzese o alla Corte di Appello di Napoli. Quest’ultima ipotesi è stata bocciata in toto dall’assise, poiché porterebbe allo smembramento del territorio. Ma anche eventuali accorpamenti sono stati ritenuti non auspicabili dal Consiglio di macchia d’Isernia, poiché porterebbero l'auto- Macchia d’Isernia matica soppressione di altri Uffici giudiziari (Procura Generale presso la Corte di Appello, Tribunale e Procura per i minorenni, Tribunale di sorveglianza, Avvocatura di- strettuale dello Stato, ecc.) o paragiudiziari (Comandi regionali delle Forze dell’Ordine, Questura e magari la stessa Prefettura di Campobasso). WEB SECIRITY - I CONSIGLI DELLA I-FORENSICS TEAM “Asacub” (Come “sbancare” Android) Cyber-criminali e ‘mobile banking’ Sempre più persone utilizzano i loro Smartphone per compiere operazioni bancarie. Si parla, più precisamente, di “mobile banking”. Diverse app, utilizzando reti GSM, GPRS e UMTS, permettono di collegarsi con la propria banca per gestire i propri risparmi e fare acquisti. La tecnologia “NFC” (“Near Field Communication”) o “Comunicazione in prossimità”, attraverso una connessione wireless blindata a corto raggio (max. 10 cm.), permette di pagare utilizzando il proprio Smartphone come fosse una carta di credito. Questo nuovo modo di “fare banca” non poteva passare inosservato ai cyber-criminali: in tempi rapidi, è stato realizzato un pericolosissimo virus trojan specializzato proprio nel mobile banking e specifico per Android, il sistema operativo mobile più diffuso nel mondo! Si tratta del trojan banker “Asacub”, che viene diffuso principalmente via SMS ed è in grado di impossessarsi delle credenziali bancarie inserite o memorizzate sullo Smartphone! Scoperto ed analizzato per la prima volta ad inizio estate 2015, Asacub era più simile ad uno “Spyware” che ad un trojan bancario: le sue prime versioni catturavano tutti gli SMS in arrivo inviandoli ad un Server di tipo “C&C” (“Command and Control”). Successivamente, Asacub ha subito una vera e propria rimodulazione: infatti, nelle sue più recenti versioni, il virus si è sempre più specializzato nel furto di informazioni bancarie! In un primo momento, gli esperti di sicurezza informatica credevano che il trojan prendesse di mira solo banche russe e ucraine; successive analisi, però, hanno fatto ricredere gli esperti, rivelando che gli istituti bancari interessati dall’attacco del virus erano molti di più ed anche di oltre oceano! Secondo i Kaspersky Lab, Asacub è in grado di comunicare a terzi la cronologia di navigazione dei browser utilizzati sullo Smartphone, di comunicarne la rubrica, l’elenco delle app che vi sono installate, nonché di prendere il totale controllo del dispositivo, bloccandone lo schermo e disabilitandone l’audio. Asacub è capace anche di intercettare, alterare, cancellare o comunicare a terzi gli SMS inviati e ricevuti. Il virus permette di abilitare l’inoltro di chiamate ad un numero specifico, di scaricare ed installare autonomamente file da internet, di ottenere ed inviare a terzi le coordinate GPS del dispositivo (geolocalizzandolo in tempo reale!), di catturare schermate ed, infine, di visualizzare un finto sito bancario per rubare le credenziali di accesso al conto corrente! Asacub condivide uno dei Server di tipo C&C con un altro trojan bancario, creato per Windows: “CoreBot”. Questa condivisione fa ipotizzare un sodalizio tra i due malware e rivela un’identica regia criminale! Negli ultimi tempi, Asacub, si sta sempre più diffondendo tant’è che, in una sola settimana, se ne sono registrate circa 6.500 localizzazioni!!! Gli esperti ritengono che l’attuale diffusione del virus sarebbe una sorta di “test sperimentale” in vista di un prossimo attacco “massivo”! La minaccia sta evolvendo rapidamente, diventando sempre più completa e performante: in ogni successiva versione, vengono continuamente aggiunte funzionalità sempre più pericolose ed invasive. Questo renderebbe Asacub un valido strumento da utilizzare in diverse attività cyber-criminose: nel phishing, nella distribuzione di malware, fino all’estorsione digitale! Con queste premesse, gli analisti di Kaspersky ritengono che il 2016, sarà l’anno in cui i malware bancari, soprattutto quelli in grado di colpire i dispositivi mobili, avranno una fortissima evoluzione e diffusione. Per contrastare questa nuova minaccia, è sufficiente dotarsi di un buon antivirus per dispositivi mobili e seguire sempre le regole di buon senso, come quella che impone di non aprire mai allegati sospetti che possono arrivare sul nostro Smartphone con un sms o con una e-mail! Infine, per evitare spiacevoli sorprese, è consigliabile utilizzare soltanto app ufficiali, riconosciute, controllate e scaricabili dal “Play Store” di Android. I-F orensics TTeam eam Buona Pasqua! I-Forensics Il Quotidiano del Molise Martedì 29 marzo 2016 Cultura ISERNIA 11 La basilica minore è il più importante luogo di culto molisano, frequentato ogni anno da migliaia di fedeli L’Addolorata di Castelpetroso Quì, nel 1888 due donne ebbero la prima apparizione della Vergine Maria Il più importante luogo di culto molisano è la basilica minore dell’Addolorata di Castelpetroso. Trascrivo alcune notizie riguardanti la prima apparizione della Vergine (avvenuta il 22 marzo 1888) riprendendole da una pubblicazione intitolata Castelpetroso, stampata nel 1892 a Imola (Tip. Ed. G. Ungania), per conto del periodico bolognese ‘Servo di Maria’. zata, ma ai replicati loro giuramenti altri salirono la rupe, e questi pure riferirono visioni celesti, ed altri ed altri trassero colà, e tra essi molti vedevano e piangevano o di gioia o di dolore. Allora la voce di apparizioni si aprì la strada nei vicini paesi, e poi valicò l’Appennino, e si videro di * * * quei giorni scriverne in proposito anche giornali [...]. Maria era apparsa anche in Italia, e una rupe del Matese Il Servo di Maria di Bologna, visto in quel di Castelpetroso era stata abbellita di sua presenza. questo articolo, volle prendersi penEra stata veduta non da sola una persona come a Lourdes, siero del fatto e vedere quanto ci ponon da due come alla Salette; ma a molte e molte era stato tesse essere di vero. Scrisse pertandato di bearsi di sua celeste beltà. Si era vista sotto i molte- to al Sig. Arciprete del luogo [Achille plici aspetti, sotto cui la venera la Chiesa santa, e più spes- Ferrara], dal quale ebbe la seguente so sotto quello di Madre dolente col petto trafitto dalle set- risposta, che pone a suo posto il fatte spade, anche col suo Gesù morto tutto piaghe e sangue to. Essa è in data del 9 Luglio 1888 e sulle ginocchia o steso a’ suoi piedi. La prima voce di questi si legge nel n. 15 del Servo di Maria portenti fu sparsa neldel medesimo anno. Santuario di Castelpetroso, la posa della prima pietra. le borgate, di cui si [...] Incisione XIX sec. (Monticelli e Figli, Milano) compone il Comune di Spuntava il giorno Castelpetroso, da due del 22 Marzo u.s. e due contadine, l’una nu- to le pecorelle formanti quasi l’unico suo patrimonio. Erano buone e semplici villabile e l’altra maritata, entrambe sulla trenti- suonate ancora dieci altre Avemaria, quando una di esse nelle: nubile l’una Fana, escono di casa per recarsi a lavorare un contadine vien presa dal desio di tornare sul luogo, dove biana Cecchino, del fu loro poderuccio posto alle falde della nostra scorse la prima volta quella luce abbagliante, guarda attraFiore, allora sui 35 montagna. Quivi giunte si mettono all’opera; verso a quella screpolatura e vede l’immagine di Maria Sananni; maritata l’altra e scorso alquanto di tempo, una di esse si tissima sotto le sembianze dell’Addolorata. Questa voce non Serafina Giovanna Ciaccorge di non aver più seco le sue tre o quat- tarda molto a diffondersi pel paese e mano mano, come felli, del fu Nicola Seratro pecorelle, le quali avea menato ivi a pa- per incanto, si fa largo pure nelle terre vicine. E così d’allofino, di anni 34. Esse scolare: lascia tosto la zappa, e si dà moto ra continua quel via vai di persone d’ogni età, sesso e connarrarono che il giorno per rinvenirle. Arrivata al sito del nominato Pia- dizione, le quali, meno poche, con asseveranza attestano 22 Marzo, mentre invano Marco Rosso poco distante dall’altro de- di vedere la SS. Vergine Addolorata, Gesù morto, S. Giuno in traccia di certe nominato Cesa tra santi, si mette a guardare seppe e l’Arcangelo S. Michele. Tra i fortunati che han veloro pecorelle smarrite, cercando se le fosse venuto fatto di scorger- duto vi ha di persone serie non sospette d’illusione o d’imerano state tratte ad ne le tracce. In questo frattempo per ben tre postura, fisicamente e moralmente inattaccabili. E se qualuna rupe, chiamata volte vede uscire una luce vivissima da un che volta si è tentato di convincerle di illusione ottica, diCesa tra Santi, per un crepaccio di recente formato, a quanto dico- cendo loro esser pietre od altri oggetti materiali quanto vevivo splendore, il quale no, in quel sito; e poverina! tra la sorpresa e deano sotto le diverse sembianze di Santi, chiaro e tondo usciva da certi crepacla paura chiama con quanto n’ha in gola l’al- han risposto: «No, non è illusione la nostra, se le cose da ci non prima osservati. tra compagna, che accorre subito alle grida: noi vedute fossero pietre od altro oggetto materiale, dovrebVi si erano inerpicate, vi e l’una dando all’altra coraggio, fissano il pun- bero mostrarsi agli occhi di tutti ed esser ferme in quel punaveano messo l’occhio to, che aveva richiamato l’attenzione di lei e to, e non con quelle movenze e plasticità proprie di una per entro, aveano vedudicono di aver veduto cose, che non sanno persona quale è ap-parsa a noi. Ma la cosa non va così, to spettacolo celeste, riferire. Tutte preoccupate tornano al lavoro e mentre se l’abbiamo veduta un giorno non l’abbiamo veduma di mestizia e di dodel successo non sanno rendersi ragione. ta l’altro». lore. Manca un’ora all’Avemaria; tergono gli agriLa loro voce fu tosto coli utensili e tornano presso il loro focolare, Castelpetroso, le due donne che per prime Pagina a cura di Maur o Gioielli Mauro da tutti derisa e sprez- ebbero l'apparizione. Incisione XIX sec. (Monticelli e Figli) meno rattristata colei la quale aveva rinvenu- MARTEDÌ 29 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 87 REDAZIONE CAMPOBASSO I cittadini aventi diritto, da tempo in lista d’attesa, chiedono quanto ancora dovranno aspettare Case popolari, Iacp sotto accusa Gli alloggi sono pronti, ma le procedure per l’assegnazione restano bloccate “A quando ristrutturazione ed assegnazione degli alloggi popolari di Venafro a noi che da anni attendiamo ?”- chiedono gli aventi diritto da tempo in lista d’attesa. Anche il sindaco Antonio Sorbo è stato costretto a scrivere all’Istituto Case Popolari di Isernia per cercare di sbloccare l’iter per l’assegnazione degli alloggi popolari disponibili ma chiusi per colpa(tanto per cambiare!) della burocrazia. Certo, si attendono i fon- Antonio Sorbo di dalla regione Molise, ma sono trascorsi già diversi mesi e nessuna risposta è giunta da chi dovrebbe garantire il rispetto delle regole. E così ritorna la domanda iniziale. Una domanda quanto mai “pesante” ed impegnativa. La pongono gli aventi diritto ad un alloggio popolare a Venafro, da anni in attesa e senza intravedere soluzioni a breve ai loro problemi abitativi. “A quando ristrutturazione ed assegnazione degli alloggi popolari esistenti e liberi a Venafro a noi che da anni attendiamo il sospiratissimo evento ? Da tempo immemorabile infatti siamo ai primi posti delle graduatorie definitive, ma di assegnazioni nessuno parla !”. Il prosieguo del più che umano e civile sfogo da parte degli aspiranti ad un alloggio popolare : “Adesso addirittura veniamo a sapere di notizie tutt’altro che incoraggianti e positive in merito alla delicata questione che interessa tanti nuclei familiari e persone in difficoltà abitative a Venafro. Premesso che quanto segue sono solo voci non confermate, e quindi da prendere col dovuto beneficio, ci è stato riferito che i fondi che dovevano essere utilizzati per ristrutturare le case da assegnare a Venafro, sarebbero stati utilizzati dall’Iacp per fare altro ! Se tanto è, ma speriamo che la cosa non risponda al vero, le nostre aspettative si allungherebbero tantissimo con tutte le conseguenze del caso”. Ribadita e precisata la non ufficialità della notizia, piacerebbe ospitare nel merito la posizione dell’Istituto pentro al fine di fare chiarezza ufficiale sulla più che delicata questione e rassicurare i datatissimi aspiranti ad un alloggio popolare a Venafro. Restiamo perciò in attesa di ricevere comunicazioni da parte dell’Iacp isernino. Nel frattempo, comunque, gli aventi diritto ad un alloggio popolare a Venafro continuano civilmente ad aspettare ! Importante convegno domani pomeriggio presso il salone della parrochia ‘Don Orione’ Bullismo e Cyberbullismo: Cif e Polizia di Stato uniscono le forza Bullismo e cyberbullismo: se ne discuterà domani pomeriggio a partire dalle ore 16,30 presso il salone della parrocchia di “Don Orione”, grazie alla collabo- Venafro, giorno di Pasquetta Occhio ai divieti al Campaglione In campo Municipale, Forestale e Protezione Civile Le scuole ancora chiuse favoriranno di certo la partecipazione dei giovani alla tradizionale pasquetta venafrana. Un “fuori porta” che coinvolge proprio tutti, grandi e piccini. Intere famiglie che per un giorno traslocano per raggiungere il Campaglione, una delle zone amene della città. Ma occhio ai divieti perché è di qualche giorno fa l’ordinanza sindacale concordata dal sindaco di Venafro con il presidente del Parco regionale dell’Olivo Emilio Pesino. Si vuole evitare lo spettacolo deprimente della passata stagione. Per far rispettare quanto scritto nell’ordinanza, scenderanno in campo Polizia Municipale, Corpo Forestale dello Stato e i volontari della Protezione Civile. L’anno scorso, 14 come si ricorderà, furono denunciati anche danneggiamenti alle piante e alle colture pregiate sul Campaglione che è dentro il Parco dell’Olivo.“ Per questo motivo- scrive in una nota il sindaco Sorbo- quest’anno si è deciso di limitare l’accesso con le auto e gli scooter. Sarà possibile accedere alla zona del Campaglione fino alle 10 del mattino. Poi l’accesso sarà impedito dalle 10 alle 13. Quindi la strada sarà riaperta al traffico fino alle 15 per essere nuovamente chiusa dalle 15 alle 17. Negli orari indicati dall’ordinanza, dunque, sarà possibile salire verso il Campaglione soltanto a piedi. Inoltre saranno effettuati continui controlli sia dalla polizia municipale che dagli agenti del Corpo forestale dello Stato. Eventuali trasgressori saranno puniti severamente con sanzioni pecuniarie ed eventualmente, laddove ne ricorrano gli estremi, anche con denunce penali. L’abbandono di rifiuti è punito dal Regolamento comunale vigente con una multa fino a 300 euro alla quale si potrebbero aggiungere altre sanzioni per altre violazioni dello stesso regolamento”. Tolleranza zero dunque per i trasgressori. La ditta che gestisce il servizio smaltimento rifiuti dovrebbe posizionare nella zona e in particolare lungo la stradina che attraversa gli uliveti secolari, un congruo numero di cassonetti per consentire alle persone che si recheranno al Campaglione per la scampagnata di depositare i rifiuti in contenitori che saranno poi svuotati dalla stessa ditta. razione tra Cif Molise e Polizia di Stato. L’iniziativa è stata pensata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla problematica emergente del cyberbullismo e di tutto ciò che è legato all’abuso della rete internet come: sostituzione di persona e furto delle credenziali di accesso di un conoscente, accedendo al profilo facebook o altro social network, al fine ultimo di inoltrare alle vittime messaggi a sfondo denigratorio, truffe in rete e tanto altro ancora. Oggi il 34% del bullismo è online. In chat, quest’ultimo viene definito ‘cyberbullismo’. Pur presentandosi in forma diversa, è bullismo a tutti gli effetti: può costituire, infatti, un danno psicologico. L’idea è nata dalla proposta Cif Molise, coprogettata con il CSV Molise e dalla Polizia di Stato e Postale. Dal Cif Nazionale giungerà a Venafro per trattare dell’argomento, Wanda della Sala, docente psicopedagogista. Per la Polizia di Stato ci saranno gli ispettori Attilia Lepore, Francesco D’Alonzo e Valter D’Alleva. A moderare i lavori la presidente Cif Molise professoressa Bianca BuonM.F donno. M.F.. Auguri al professore Giacomo Gargano Auguri vivissimi al Prof. Giacomo Gargano, che ieri ha compiuto 80 anni. Al festeggiato giungano gli auguri colmi d'amore della moglie Rita e dei figli Enza, Luigi e Mario. Al coro degli auguri si associano con piacere la nuora Patrizia, i nipoti Eleonora e Giacomo, Fabio ed i parenti tutti. Vivissime felicitazioni dalla redazione del Quotidiano del Molise. MARTEDÌ 29 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 87 REDAZIONE CAMPOBASSO Villacanale. Per la messa di mezzanotte non si è presentato alcun fedele della popolosa frazione Chiesa deserta la notte di Pasqua Don Francesco: “Propongo di abolire la domenica, le vacanze pasquali e Natale” di Vitt orio Labanca Vittorio AGNONE. Non ci sono fedeli e la messa di Pasqua non viene celebrata. E’ successo l’altra notte a Villacanale, la popolosa frazione che dista una manciata di chilometri da Agnone. Una Pasqua senza veglia e con il parroco dispiaciuto di quanto avvenuto. “er la prima volta in ventiquattro anni che sono sacerdote non ho potuto a Villacanale celebrare la veglia pasquale per assenza di fedeli” Esordisce così don Francesco Martino parroco della chiesa di San Michele della frazione agnonese ed anche parroco a Belmonte del Sannio. “Un segno dei tempi, lo spopolamento, l’indifferenza religiosa delle giovani generazioni, la perdita di senso e significato della fede –commenta il Don- Ovviamente –continua il sacerdote- molti avevano altro da fare. A Belmonte del Sannio non è che è andata molto meglio –racconta ancora don Francesco- Per un buon numero di fedeli si è trattato di assistere alla bene- dizione di un fuoco, di fare una fugace affacciata alla Chiesa con segno di croce ad inizio veglia e Amen. E questa era la prima, più importante e fondamentale Eucaristia dell’anno. Ma si può vivere Villacanale di solo pane senza sentire mai la parola di Dio o senza Dio? Propongo di abolire la domenica, le vacanze di PasquaArchivio e Natale – sottolinea con rabbia il sacerdote- perché per quasi tutti si è perso il senso di queste feste che è religioso. Infatti non sono molti a dire che bisogna essere laici e religiosi? Perché costringere a far festa se queste ricorrenze per voi non significano niente? I cristiani possono comunque festeggiare per conto loro nel chiuso delle loro chiese.. Per favore –è l’appello conclusivo e provocatorio del parroco- non venite più in chiesa se non credete. Non serve a niente”. Insomma una delusione totale per il sacerdote. A rispondere a don Francesco è una nota di Giovanni Labbate per anni amministratore comunale della frazione. “Condivido lo sconforto di don FranDon Francesco cesco Martino come sacerMartino dote e parroco ma purtroppo a Villacanale la maggior parte della popolazione residente è ultra ottantenne. Molti in questo periodo sono andati a Roma a trascorrere la Santa Pasqua con i figli. La mia non vuole essere una giustificazione ma un esortazione al parroco affinchè non molli, anzi continui di più nella sua missione pastorale”. Atti vandalici e incivili al terminal dei pullman AGNONE. Ancora una volta il luogo più indisturbato dove poter consumare festini e lasciarsi andare a veri atti d’inciviltà è quello del terminal dei pullman. Gli imbecilli di turno dopo aver consumato litri e litri di birra hanno lasciato per terra e ben visibili, come trofeo di una nottata passata senza “limiti” un paio di cartoni contenenti circa una quarantina di bottiglie di vetro vuote e poi più in là, evidentemente presi dall’effetto dell’alcol, un albero spezzato. Giovane pianta in fiore presa probabilmente a calci oppure cercata di sradicare fino a spezzarne il sottile tronco. Tutto ciò proprio all’ingresso dell’area del parcheggio. L’area del terminal dei pullman che costeggia all’inizio anche il viale d’accesso al cimitero è sempre più luogo d’appuntamento dei giovani: una zona lontana dagli occhi indiscreti, a cinque minuti dal centro. Zona che dovrebbe esse- L’albero spezzato re ancor più illuminata vista la presenza degli autobus e di un negozio di fiori e magari anche più controllata da parte delle forze dell’Ordine. Restano spenti alcuni lampioni in centro Si tratta dei nuovi impianti installati di fronte al Caffè Legionario Nuova illuminazione AGNONE. Alcuni lampioni della nuova e “retrò” illuminazione di Agnone restano spenti. Sono quelli di fronte al Caffè Legionario e proprio su quel mar- ciapiede dove l’illuminazione non esisteva ed è stata istallata con il nuovo impianto inaugurato una quindicina di giorni fa. Tante le congetture sul perché del black-out dei nuovi illuminatori. C’è chi sostiene che ci sia addirittura una denuncia in atto per il “fastidio” che la luce darebbe ad alcune stanze di una civile abitazione antistante solo qualche metro da uno dei nuovi lampioni. Insomma la vicenda sembra avvolta da mistero mentre l’amministrazione avrebbe voluto un impianto efficiente e funzionante da mostrare a chi ha fatto rientro nella cittadina altomolisana per le vacanze pasquali ed ai turisti che in questi giorni affollano Agnone. Mentre si attende che si faccia luce sulla vicenda, l’amministrazione amplifica dai social network l’acquisto di diciotto cestini getta carte con posacenere modello “Giubileo” personalizzati con lo stemma cittadino da istallare in diversi punti di Agnone. Soprattutto ora che è sanzionabile chi getta a terra i mozziconi di sigarette i nuovi cestini sono utilissimi ed anche belli da vedere. “Tra qualche mese il corso principale di Agnone non avrà nulla più da invidiare alle più belle città d’arte d’Italia –affermano dall’assessorato ai Lavori PubbliciNuova illuminazione, nuova pavimentazione, hotspot wi-fi e servizi di realtà aumentata, nuove panchine e fioriere. Interventi finanziati con fondi regionali in fase di esecuzione”. Nuovi cestini 15 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO CAPPELLA LE TEMPERATURE via Maratona, 1/B Tel. 0875.702492 MIN. 13° - MAX. 20° MARTEDÌ 29 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 87 REDAZIONE CAMPOBASSO Denise non ce l’ha fatta, gravemente feriti anche il papà e il fratellino Bimba muore in un incidente Dramma lungo la strada tra Lesina e San Nicandro Garganico. La vittima aveva solo 6 anni Un’altra vita spezzata troppo in fretta nel giorno di Pasquetta. È questo il drammatico bilancio del terribile incidente verificatosi ieri mattina in Pugliae e costato la vita ad una bambina residente a Termoli, Denise Stodivo, di soli sei anni. Scenario del terribile schianto la strada a scorrimento veloce 693 che attraversa le campagne tra Lesina e San Nicandro Garganico, in prossimità del bivio per San Nazario. L’esatta dinamica di quanto avvenuto intorno alle 10 di ieri è ancora in fase di ricostruzione. Da quanto appreso sono tre le vetture rimaste coinvolte nel sinistro: Una Jeep Cherokee con a bordo una famiglia di Torino composta da padre, madre e due bambini, una Polo guidata da un anziano di Poggio Imperiale ed una Punto, auto, quest’ultima, dove la piccola vittima viaggiava con il papà di 35 anni e il fratellino di 4. Secondo quanto appreso pare che il Suv Cherokee sia sbandato finendo fuori strada dopo aver sfondato il guard rail, per gli altri automobilisti in transito che hanno poi lanciato l’allarme è apparsa fin da subito preoccupante. Tempestivamente sono giunti sul posto gli uomini della polizia stradale di Foggia, i Vigili di Apricena, gli operatori del 118 e due squadre dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Lucera e San Severo, che hanno estratto i feriti dalle lamiere delle auto, bonifica- to e messo in sicurezza l’intera zona. Purtroppo per la piccola Denise il personale medico non ha potuto fare nulla da fare: è deceduta sul colpo a causa dell’urto violentissimo del carrello. Fin da subito il traffico è stato interdetto in entrambi i sensi di marcia, per permettere il soccorso dei feriti, sette in tutto. Tra questi cinque in maniera meno significativa e due in modo grave. Si tratta proprio del padre della vittima e del fratellino di quattro anni. Entrambi sono stati trasportati tramite elisoccorso all’ospedale Casa Sollievo della sofferenza a San Giovanni Rotondo dove sono attualmente ricoverati in condizioni critiche. largo anticipo il primo tuffo di stagione. Invece, per trovare una conferma sull’affluenza rispetto al 2015 bisogna spostarsi dalla spiaggia e raggiungere il Parco Comunale. Come ogni Pasquetta il polmone verde cittadino, nonostante gli evidenti segnali d’abbandono di degrado e di incuria – aspetto questo che vale la pena sottolineare – è e rimane la meta preferita delle comitive provenienti da fuori regione, specialmente dal nord della Puglia. In centinaia si sono riversati al suo interno, prendendo d’assedio i campi da calcio, le panchine ed ogni angolo libero per poter accendere l’immancabile barbecue. Si stacca il carrello di un suv Assurda fatalità La scena dll’incidente. Foto da sannicandro.org di Gino Carnevale facendo così staccare il carrellino che trasportava che è andato ad impattare violentemente sulla Fiat Punto su cui viaggiava la giovane vittima. La situazione, Pasquetta a mezzo servizio Spiagge poco affollate Pienone al parco Comunale Non è stata sicuramente un Pasquetta dai grandi numeri quella andata in scena ieri a Termoli. Effettivamente, rispetto ad un 2015 meteorologicamente avverso che costrinse la maggioranza degli italiani a trascorrere il Lunedì in albis muniti di giubbotti, ci saremmo aspettato qualche presenza in più sulla costa, ciò nonostante l’appuntamento con il lunedì dell’Angelo, legato alle scampagnate e alle gite fuori porta si è comunque ripetuto. Il tutto esaurito, fin dalle prime ore del mattino, si è registrato tra le vie del centro, animato dall’incessante via vai della “gente del posto”, con molte famiglie termolesi che hanno scelto di contrapporre al consueto pic-nic sull’erba una meno impegnativa passeggiata tra le vie del borgo con figli al seguito, magari fermandosi a pran- zare in uno dei tanti ristoranti del centro termolese. Leggermente diverso lo scenario che si è presentato ai nostri occhi gettando lo sguardo oltre le mura del borgo antico. Il litorale nord, solitamente meta preferita dai gruppi di giovani diversamente dagli anni precedenti non è stata presa d’assalto. Seppur in numero ridotto le comitive di giovani erano presenti, muniti di teli da mare, cibo e l’immancabile pallone. Qualcuno ha cercato riparo in una tenda e qualcun altro, armato di tanto coraggio, si è concesso in Litiga con la ragazza e l’aggredisce Giovane finisce in Commissariato Un inquietante episodio di violenza quello consumatosi in pieno centro nella domenica di Pasqua. Protagonista una coppia di fidanzati, presumibilmente di etnia albanese, che avrebbe cominciato litigare lungo la 16 centralissima via Gioberti nei pressi della scuola Principe di Piemonte. Da una prima lite, inizialmente verbale, ne è scaturita un’aggressione fisica da parte del compagno tanto da costringere la vittima a urlare per invocare aiuto. Fortunatamente le sue urla non sono rimaste inascoltate, spingendo alcuni passanti ad allertare una pattuglia della Polizia che, giunta sul posto, ha tempestivamente provveduto a bloccare il ragazzo per poi condurlo presso il Commissariato per tutti gli approfondimenti del caso. La giovane donna è stata invece trasportata dall’ambulanza della Misericordia in ospedale per gli opportuni accertamenti medici.. Attualità Il Quotidiano del Molise Martedì 29 marzo 2016 TERMOLI 17 La campagna di sensibilizzazione dell’Ordine nazionale dei Biologi Dieta, no agli operatori abusivi L’allarme lanciato dal dottor Baistrocchi: “Non ci si improvvisa specialisti, ne va della salute” Un vero e proprio esercito di operatori “fasulli” insidia la salute degli italiani. Così come in altri campi il problema dell’abusivismo in dietologia è presente in Italia da molti anni e contribuisce alla grande confusione che c’è in materia tra la popolazione. Le stime ufficiali parlano di centinaia di migliaia di abusivi che spacciano per nutrizionisti presentandosi nei modi più disparati: “etologi alimentari”, “naturopati”, “iridologi”, “consulenti nutrizionali”, “personal trainer”. Un esercito che attraverso diplomi non riconosciuti tenta, purtroppo molto spesso riuscendoci, di affiancarsi al mondo ufficialmente riconosciuto e regolamentato dei biologi nutrizionisti, con in più l’aggravante che coloro che si ritrovano a subire danni da questi “pseudo professionisti” il più delle volte non sporge denuncia e preferisce lasciar perdere. Tutto ciò, inevitabilmente, trova riscontro anche nel nostro Molise. A lanciare l’allarme in “casa nostra” è il dottor Alessandro Baistrocchi, biologo nutrizionista, international sport nutrition specialist e tecnico esperto in sicurezza e valorizzazione delle produzioni agroalimentari tipiche, nonché nutrizionista sportivo per diversi atleti affermatisi sia in campo nazionale che mondiale. “Non di rado vengono da me persone che hanno avuto la sventura di imbattersi in simili millantatori. Pazienti che annunciano, allarmati, di soffrire di una piuttosto che di un’altra malattia. Esiste una legge che disciplina chi può stilare una dieta. Legittimato alla funzione di dietologo è solo il medico. Di conseguenza il dietista può elaborare diete solo su indicazione del medi- co e non può procedere ad atti tipici della professione medica. Chiunque non si attenga a questi principi commette un abuso dell’esercizio della professione medica, come precisa la giurisprudenza”. Un grido d’allarme – quello lanciato dal dottor Baistrocchi – che non giunge in maniera casuaal centro Alessandro Baistrocchi le. L’Ordine Nazionale dei Biologi ha infatti proclamato il 2016 come l’anno dedicato alla lotta all’abusivismo della professione di Biologo, sul cui tema verranno messe in campo delle specifiche azioni su tutto il territorio nazionale. Mentre al Senato è stato approvato un disegno di legge che introduce pene severe per chiunque metta in pericolo la salute pubblica. Queste pene prevedono la reclusione fino a due anni e il pagamento di multe da 10 a 50mila euro. L’Ordine Nazionale dei Biologi ha segnalato alle autorità competenti dietisti che, seppure non autorizzati per legge, elaboravano diete senza la dovuta prescri- Iniziativa Ambiente Basso Molise e Protezione civile Operazione Spiagge pulite col contributo dei migranti È iniziata l’operazione “Spiagge pulite” che vedrà impegnata Ambiente Basso Molise, la Protezione Civile di Campomarino ed i rifugiati politici ospitati presso la struttura di Campomarino. Infatti nella mattinata di venerdì si è svolto un incontro di formazione per la pulizia dell’arenile di Campomarino. La lezione della durata di circa due ore, si è svolta nella massima attenzione e collaborazione con Basim che esponeva in lingua nativa i vari argomenti. I componenti il gruppo si sono interessati moltissimo al Fratino in quanto in questo periodo depone le uova sulla spiaggia. Quindi doppia attenzione da parte dei partecipanti. zione medica. Lo stesso è stato fatto per chi promuoveva il conseguimento di diplomi non riconosciuti, come quello di etologo alimentare, di consulente nutrizionale, di personal trainer ed estetisti. L’abusivismo professionale non è più tollerabile, soprattutto perché a pagarne le conseguenze è il cittadino, che ignaro dei pericoli che possono celarsi dietro una dieta o un consiglio sbagliato, mette a repentaglio la prioria salute. Per suggerire l’assunzione di uno specifico integratore alimentare, o per dare indicazioni sulla corretta alimentazione ad un individuo, è necessario conoscere le abitudini alimentari del soggetto stesso. Questo studio preliminare può essere fatto grazie a degli strumenti tecnico/professionali propri dell’inchiesta alimentare e dell’analisi nutrizionale, i quali rientrano nell’insieme delle attività professionali proprie del Biologo Nutrizionista, che valuta i bisogni energetici e nutritivi degli individui affinché possa essere determinata una dieta ottimale utile al miglioramento dello loro stato di salute e di benessere. Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto firmando un DPR, il I aprile 2015, nel quale sono state confermate e stabilite definitivamente, qualora fosse ancora necessario, le competenze del Biologo in materia di Nutrizione ed elaborazione/determinazione di diete. Il 2016, per l’Ordine Nazionale dei Biologi, sarà un anno dedicato al contrasto dell’esercizio abusivo della professione di Biologo Nutrizionista con azioni concrete quali: Comunicazione attraverso i media; affissione di manifesti informativi nei comuni per pubblicizzare e mettere in guardia l’utenza; nomina di Biologi referenti nei comuni italiani per combattere in maniera capillare l’abusivismo; proposta di protocollo di intesa con il Nucleo antisofisticazioni (Nas) dei Carabinieri; attivazione di uno sportello di denuncia, preservando l’identità del segnalatore; opera di sensibilizzazione presso le ASL. C’è rimasta la ragione Venerdì il debutto del romanzo Verrà presentato venerdì 1 aprile, presso la “Casa del Libro” Corso Vittorio Emanuele III a Termoli il romanzo edito dalla Edda Edizioni di Ivan Nardone dal titolo “C’è rimasta la ragione - Una storia operaia. Oltre all’autore interverranno: lo storico Antonio D’Ambrosio, il presidente della Cia Molise, Luigi Santoianni e Italo Di Sabato, coordinatore dell’Osservatorio sulla Repressione. MARTEDÌ 29 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 87 REDAZIONE CAMPOBASSO “I partecipanti hanno detto di portarsi a casa la parte di una regione sconosciuta, ma bellissima” Un’insolita Pasquetta L’esperienza del lunedì in Albis raccontata dal professor Marcello Pastorini Una Pasquetta insolita, a passeggio percorrendo un meraviglioso sentiero che unisce Casacalenda a Larino. Un cammino in compagnia di ospiti venuti da lontano grazie all’impegno di Francesco, Barbara e Benedetta: dall’Alto Adige, dalla Lombardia, dal Friuli Venezia Giulia sono giunti fino in Molise. L’Ecomuseo Itinerari Frentani, con Marcello, Pietro, Roberto e Cesare, ha accolto gli amici, rinnovando e valorizzando una nostra caratteristica antica, l’ospitalità. Spiego ai camminatori forestieri che il distretto di Larino, nonostante gli attriti, le difficoltà, le proteste di alcuni, in fin dei conti ha sempre accolto gente venuta da lontano: su 35 comuni la popolazione di 7 esprime ancora il legame con la lontana terra di origine mediante la parlata arb’reshe e croata, una minoranza linguistica che, alla lunga, ha significato arricchimento. Quindi questa storia del XV secolo oggi si presenta attuale e potrebbe servire per inoltrare un messaggio, essere un auspicio per una buona accoglienza per chi oggi scappa da difficoltà terribili. All’inizio la conoscenza è avvenuta sotto un cielo grigio e delle gocce d’acqua di una pioggia effimera e passeggera. Da subito la luce ha avuto la meglio, un caldo sole ha illuminato la strada, ha evidenziato il verde intenso dei campi di grano, il bianco dei ciliegi selvatici in fiore. Lo scorrere dell’acqua del Cigno, torrente amico, custode di ricordi, racconti, fiabe, bagni tra amici, ha condito di suoni un quadro meraviglioso fatto di sorrisi e benes- Rischiava di crollare Iniziati i avori di consolidamento ponte Fonte di Basso sere. La storia, la cultura rurale, i siti archeologici, i monumenti, le vie sacre, i tratturi, insieme ai racconti, al profumo e il sapore delle erbe selvatiche, le ricette, le tradizioni e i canti, il nostro olio Gentile di Larino, l’ottimo nostro Montepulciano, hanno costruito un quadro che in modo olistico ha espresso una chiara identità, un biglietto da visita con su scritto: “benvenuti nel Larinese. “ Alla fine tutti hanno mostrato una grande felicità, il loro ritorno a casa è avvenuto con i loro volti evidentemente soddisfatti. I partecipanti hanno affermato di portarsi a casa, nel loro cuore, una parte di una regione che purtroppo è sconosciuta ma che ora considerano bellissima, magica, meravigliosa. A noi resta un dolce ricordo, quello di una nuova amicizia. Che vuoi di più dalla vita? Qual è stata la risposta? Un amaro alle olive prodotto da voi, grazie! Colle Collettor ortto. Una tradizione che affonda le radici nel passato Pellegrinaggio S. Maria di Loreto Percorso di fede e devozione Una tradizione che affonda le radici nel passato e che si rinnova, coniugando il sacro e il profano, devozione e svago. In centinaia ieri a Colletorto, hanno dato vita al sentito pellegrinaggio verso la chiesetta badiale-concistoriale, denominata “Santa Maria di Lo- reto”. Ancora oggi, per vecchia tradizione, la comunità colletortese si reca il lunedì in albis in gita votiva e ricreativa verso quel piccolo ed accogliente santuario che è tutto ciò che resta (ovviamente restaurata) di un villaggio di nome Laureto, distrutto dal terremoto Sono iniziati i lavori di riparazione e consolidamento della pila e delle spalle del piccolo ponte che attraversa il torrente vicino alla Fonte di Basso. Si tratta di un ponticello che rischiava di crollare a seguito dell’erosione dell’acqua del torrente. I lavori, la cui conclusione è prevista nei prossimi giorni, restituiranno alla circolazione stradale un’importante strada comunale che collega i residenti di contrada Monti alla parte nuova della città. Si tratta, inoltre, di una strada utilizzata dai larinesi, in occasione delle feste patronali, quale via alternativa per raggiungere celermente il Pian San Leonardo. Si è svolta anche a Colletorto, Santa Croce di Magliano, Rotello e San Giuliano di Puglia la manifestazione “I tamburi per la pace”. Con un apposito giuramento i ragazzi hanno chiesto alle Amministrazioni di condividere i loro propositi. Inoltre, la rete Alfabeti della cittadinanza ha compreso anche altre scuole della Regione in una giornata – inizio della primavera – in cui sono state rinnovate la giornata mondiale della poesia; la giornata mondiale contro ogni 18 del 1279. Una tradizione molto sentita dalla popolazione locale e capace però con il tempo di attirare anche famiglie e persone provenienti dai paesi limitrofi o da altre zone. Una tradizione tanto sentita quanto particolare. Infatti, intorno a mezzogiorno, dopo la messa liturgica, officiata da don Mario Colavita, si è dato il via alla partecipata solenne processione tra i campi che circondano il santuario, un momento di forte spiritualità tra il verde degli ulivi in onore di Santa Maria di Loreto. A seguire, dopo il sentito momento di fede, l’aspetto che caratterizza ogni Lu- “I tamburi per la pace” suonano in Basso Molise forma di razzismo e discriminazione; la XXI Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie. In questa occasione, gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di I grado di Colletorto si sono soffermati in modo particolare sulla giornata europea intitolata: “I Tamburi della Pace”. Hanno deciso di adottare come simbolo di questa giornata una vittima della mafia: Giuseppe Di Matteo “Il bambino che sognava i cavalli”. Una storia che ha fatto commuovere e riflettere tutta l’Italia. Giuseppe, morto all’età di 11 anni, il 23 novembre del 1993 ad Altofonte, in provincia di Palermo, venne rapito. Per 779 giorni è stato spostato da un posto al- l’altro con le mani e i piedi legati, poi l’’11 gennaio del 1996 venne strangolato e il suo corpo sciolto nell’acido. Il suo rapimento serviva per impedire al padre Santino di diventare collaboratore di giustizia. Sono passati 20 anni dalla morte di Giuseppe Di Matteo, il ragazzino ucciso dalla mafia perché figlio del pentito che ha contribuito a fare luce sulla strage di Capaci, dove sono stati uccisi il giudice Giovanni Falcone e gli uomini della sua scorta. Noi ragazzi dobbiamo essere “I Tamburi della pace” che, attraverso la verità e la giustizia sociale, suoniamo: “La Pace non è un sogno, può diventare realtà, ma per custodirla bisogna essere capaci di sognare” Nelson Mandela. nedì dell’Angelo, ovvero il momento di festa che generalmente si trascorre insieme con parenti o amici con il tradizionale pic-nic sull’erba e le attività all’aperto. Immancabili le consuete bancarelle con i giochi e con i prodotti enogastronomici. Una giornata di distensione e relax, come ogni Pasquetta che si rispetti, da condividere con la famiglia e gli amici. Tanti auguri Giuseppe Oggi compie tre anni il bellissimo Giuseppe Di Salvio. Lo festeggiano la mamma Rosetta, il papà Agostino, i nonni Clementina e Pino, Anna e Giovanni. Gli zii e tutti i parenti. Auguri anche dal Quotidiano del Molise. MARTEDÌ 29 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 87 REDAZIONE CAMPOBASSO Sulla lotta playoff: “Difenderemo l’attuale posizione, alle nostre spalle c’è grossa bagarre” Gattari: dobbiamo compattarci Il capitano del Campobasso: “Bisogna migliorare l’approccio e ritrovare brillantezza” Filippo Gattari, la lo lotta tta asvaper il podio sembra sv nita: meglio guar dar si dieguardar darsi tr o? tro? “In questo momento si sono di nuovo allontanate, è chiaro che dobbiamo guardarci alle spalle. Voglio sottolineare però che più che guardare la classifica dobbiamo guardare in casa nostra per cercare di ritrovare le prestazioni che in parte, per quanto riguarda la brillantezza, sono mancate in queste tre partite pareggiate. Andiamo a giocarcela col Monticelli sapendo che sarà dura, loro sono invischiati nella lotta per non retrocedere, sarà difficile ma dobbiamo andare lì per centrare prestazione e punti”. Cosa si è inceppat o a inceppato suo a vviso? avviso? “Penso che il dato lampante di questo periodo sia che non abbiamo approcciato alle partite con lo spirito giusto. Questo non deve accadere. Poi si può discutere di tante cose, magari non segniamo tan- sciare i primi minu- giocatore che in questa ti di gioco agli avver- categoria fa la differenza. Filippo sari come successo Anche noi che stiamo inseGattari ultimamente”. guendo siamo una brutta Sosta utile o de- bestia per chi ci guarda. I le letteria? conti li facciamo tra sei gior“Può essere utile nate, ora è ancora tutto da per cercare di recu- delineare. Noi siamo denperare gli infortuna- tro ma dietro c’è una grosti o acciaccati. Di sa bagarre”. I cam pi asciutti po trebcampi potrebcontro c’è la prima o ffa avorire una sq uadra bero squadra sosta che ci ha fer- ber poCampomato dopo un peri- tecnica come il Cam odo brillante in cui basso? “Probabilmente sì. In atc’era anche un bell’entusiasmo, questo ci è venuto un po’ a mancare. Ma non dobbiamo piangerci addosso, sono convinto che potremo toglierci delle soddisfazioni”. Qual è la sq uasquadra che tteme eme di più in caso di f? tissimo, abbiamo iniziato a pla playyof off? prendere qualche gol stu“Come organico penso pido. Dobbiamo compattar- che la squadra più da teci, sappiamo che possiamo mere sia il Fano, è la più far male a chiunque, ma completa. Anche il Matelinon dobbiamo distrarci e ca ha dimostrato che quansoprattutto non bisogna la- do Esposito sta bene è un La formazione di Rienzo è di scena nelle Marche Oggi i Lupi tornano al lavoro Juniores impegnata ad Ascoli CAMPOBASSO. Oggi il Campobasso tornerà ad allenarsi al ‘Vitantonio’ di Ripalimosani dopo tre giorni di riposo in concomitanza con la Pasqua. Si apre dunque la settimana che porta alla ripartenza del campionato e alla sfida al Mon- Mister Rienzo Juniores 2 7^ giornata gir one F 27^ girone Amiternina-San Nicolò Fermana-Avezzano Ol. A gnonese F. Veregra-Ol. Agnonese Giulianova-L’Aquila Isernia Isernia-Chieti Matelica-Sambenedettese Cam pobasso Monticelli-Cam Campobasso RIPOSA: Maceratese La classif ica classifica Cam pobasso 49, Fermana 42, Matelica 41, SambeneCampobasso pia AAgnonese gnonese 29 dettese 38, Chieti 32, Olym Olympia 29, Amiterni7, Monticelli 24, Giulianova 22 (-1), San na 28, Isernia 2 27, Nicolò 21, Folgore Veregra, Avezzano 13, Maceratese e L’Aquila 0. ticelli. Ormai pienamente recuperato il centrocampista Lanzillotta che dovrebbe riprendersi una maglia da titolare proprio nella gara di Ascoli. Un elemento di importanza decisiva negli schemi dei rossoblù. In difesa cambierà qualcosa per la squalifica di Ferrani: Di Pasquale di nuovo al centro, Raho a sinistra. Capit olo juniores. La forCapitolo mazione di Rienzo, capolista indiscussa del girone F, affronterà nel pomeriggio il Monticelli (‘aperitivo’ della partita in programma domenica al ‘Del Duca’ tra le prime squadre, ndr). L’incontro sarà valido per la ventisettesima giornata del girone di ritorno e inizierà alle ore 16.00. I rossoblù tacco non abbiamo gente di statura ma di gamba sicuramente e quindi sui campi asciutti le loro caratteristiche possono venir fuori meglio. Speriamo di trovare buoni campi quan- do andiamo fuori e anche di sistemare il nostro perché un pochino nelle partite casalinghe i rimbalzi non sono molto regolari e questo non gioca a nostro favore”. “Andiamo a giocare col Monticelli sapendo che incontreremo una squadra alla ricerca della salvezza” SERIE D - GIRONE F 29^ giornata A.J. Fano Avezzano Amiternina Jesina C. Giulianova Chieti F. Veregra Sambenedettese Isernia San Nicolò Matelica Fermana Monticelli Sq uadre Squadre Sambenedettese Matelica A.J. Fano Cam pobasso Campobasso Recanatese San Nicolò Jesina Chieti Fermana Vis Pesaro Avezzano Monticelli Castelfidardo Isernia FF.C. .C. Ol. AAgnonese gnonese Folgore Veregra Amiternina C. Giulianova Cam pobasso Campobasso Recanatese Ol. AAgnonese gnonese Vis Pesaro Castelfidardo P 68 54 53 45 43 42 39 37 37 35 32 32 32 30 30 29 24 22 G 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 27 28 28 28 28 28 28 27 V 21 17 16 12 12 11 12 9 9 9 8 7 7 7 7 7 5 6 N 5 3 5 9 7 9 3 10 10 8 8 11 11 9 9 8 9 4 P 3 8 7 7 9 8 13 9 9 11 11 10 10 12 12 13 14 17 Gf 60 52 39 33 38 42 29 36 37 32 38 34 27 22 36 30 31 20 Gs 28 28 24 25 39 31 34 33 35 36 42 35 34 38 40 43 43 48 Pr ossimo turno 1 0-4-20 16 Prossimo 10-4-20 0-4-201 Avezzano-Folgore Veregra pobasso Campobasso pobasso-A.J. Fano Cam Castelfidardo-C. Giulianova Chieti-Amiternina Isernia Fermana-Isernia hanno attualmente ben sette punti di vantaggio sulla Fermana e otto sul Matelica, quando manca- Monticelli-Matelica gnonese gnonese-Vis Pesaro OI. AAgnonese Sambenedettese-Jesina San Nicolò-Recanatese no quattro turni al termine del campionato. Per quanto riguarda le altre molisane, l’Isernia ospi- terà il Chieti mentre l’Olympia Agnonese dovrà vedersela con la Folgore Veregra in esterna. 19 20 Calcio SPORT Il Quotidiano del Molise Martedì 29 marzo 2016 “Chiedo alla tifoseria di sostenerci. Alla fine ha il diritto di manifestare come vuole” “Non abbiamo più alibi” Il capitano dell’Isernia Panico carica il gruppo. Oggi si torna a sudare “Non ci sono più alibi”. Alla ripresa dei lavori, l’Isernia ha terminato tutte le giustificazioni ammissibili. E’ lo stesso capitano biancoceleste a confermarlo: “La classifica corta ci aiuta, ma contro il San Nicolò abbiamo terminato tutti gli alibi verosimili, se vogliamo salvarci, abbiamo un solo risultato da cogliere, inutile nasconderci dietro a scusante che oramai non reggono più, ci ha penalizzato la rosa un po’ striminzita dei senior, ma anche questa attenuante non può impedirci di dare il massimo in questo rush finale per mantenere il titolo di serie D”. Nicola Panico non le manda a dire, è come un fiume in piena, si assume le proprie responsabilità e quelle del gruppo, cerca di L’Isernia scuotere l’ambiente: “Mi rivolgo ai tifosi di darci una mano, il loro sostegno è essenziale per arrivare all’obiettivo che noi e la società ci siamo prefissati all’inizio della stagione, se durante la partita non ci concedono neanche il beneficio del minimo errore, noi senior assorbiamo il colpo, ma gli under sentono il peso della responsabilità e se non vengono aiutati anche nei loro piccoli errori, vanno in tilt e tutta la squadra ne risente. Chiediamo il loro sostegno durante la partita – continua il bomber isernino – a fine gara possono contestarci o applaudirci, io posso solo garantire il massimo impegno da parte di tutti, anzi, più di quello che finora abbiamo profuso, abbiamo l’obbligo di comportarci da professionisti e da uomini, a nessuno verrà concesso di pensare in modo diverso, sappiamo assumerci le nostre responsabilità, e sul campo continueremo a dare il massimo di noi stessi”. Il pubblico sportivo isernino non pensa minimamente di penalizzare i loro beniamini, ma è deluso dagli ultimi risultati, e quando vede la propria squadra precipitare sempre più giù, la contestazione è la logica conseguenza del calcio Panico che non risparmia nessuno, ma il primo a dispiacersene è proprio il capitano Nicola Panico, che parla a nome del gruppo: “Non pensavamo di trovarci in questa situazione, non so nemmeno come ci siamo giunti, ma purtroppo ora dobbiamo confrontarci con la realtà, abbiamo iniziato bene il campionato e La squadra di Mezzalingua e Fonzo conquista la finale nazionale Il Real San Martino trionfa nell’Udinese Accademy Cup Il San Martino Il Real San Martino si è aggiudicato il Torneo Udinese Accademy Cup, riservato ai ragazzi nati nel 2002, che si è svolto il 26 marzo a Montorio a Vomano (TE), ora i Giovanissimi di mister Merzzalingua, saranno impegnati nella finale nazionale che si svolgerà a Udine dal 25 al 28 di Aprile. Soddisfazione nell’ambiente del centro basso molisano, soprattutto per la buona prova di alcuni elementi già sotto osservazione dai talent scout di alcune club di serie A e B, sempre alla ricerca di nuovi elementi per rimpinguare gli organici sempre più scarni di ragazzi indigeni ma ricchi di giovani di colore. La squadra Giovanissimi del Real San Martino, si è confrontata nei tre giorni della manifestazione, in altrettante gare, vinte tutte per 1 a 0, accedendo in questo modo alla finale che ha visto anche il supporto di tanti tifosi di San Martino che per l’occasione hanno raggiunto il centro abruzze- Calcio a 5 serie C1 - Atletico Bisaccia ok La Sestese non si presenta a Bonefro Bonefr o-Sest ese Bonefro-Sest o-Sestese BONEFRO. La Sestese non si presenta a Bonefro e la sfida non si gioca. La squadra di Iannicelli non è proprio partita per la mancanza di uomini. Per la formazione guidata da Gigi Tavone arriveranno, dunque tre punti a tavolino. Per la Sestese, invece, ci saranno la multa e un punto di penalizzazione. Saracena-Bisaccia SAN GIULIANO DI PUGLIA. Vince l’Atletico Bisaccia sul campo della Saracena e guadagna tre punti importanti per la classifica e per il morale. La formazione di Ascanio Di Gennaro si conferma in condizione e proverà a chiudere la stagione puntando al massimo. La Saracena, dal canto suo, non ha demeritato giocando a testa alta e colpendo diversi legni. C’è equilibrio nella prima frazione di gioco chiusa avanti dalla formazione di Montenero di Bisaccia 2-1. Nella ripresa la gara resta equilibrata con il Bisaccia che trova sempre lo spunto giusto per andare a bersaglio. La Saracena resta comunque in partita ma pecca probabilmente di cini- BONEFRO SESTESE ND BONEFR O: Iarocci, Dai Pra, G. Fantetti, BONEFRO Izzo, Primiano, Colombo, Perrotta, Mastrangelo, Licursi, Lalli. ALL.: Tavone. ARBITRI: Luca Potena della sezione di Isernia e Luciano Tammaro della sezione Campobasso. se. La finale è stata alquanto concitata e la squadra, del tecnico Giuseppe Mezzalingua con il vice Luigi Fonzo, nonostante fosse rimasta in dieci, è riuscita ad aggiudicarsi il Torneo e l’accesso alla fase finale grazie al gol messo a segno da Valerio Finizio, per gli addetti ai lavori, il giovane fantasista sembra avviarsi sulle tracce di Vittorio Esposito, stessi movimenti e stesso ruolo. Di seguito l’elenco dei ragazzi che hanno partecipato al torneo: Evangelista, Di Vito, Esposito, Saracino, Di Tata, Ciancaglino, Zio, La Vecchia, Plescia, Zuppone, Finizio, Tondi, Campofredano, Buono, Turco, De Laureto, Sassano, Samuele Evangelista. CLASSIFICA smo nei momenti topici del confronto. Cir colo La Nebbia-Sant’Elena Circolo BOJANO. La sfida, in programma sabato, si giocherà in questa settimana. Si completerà così il ventitreesimo turno di campionato. SARACENA A. BISACCIA SINTATTICA non pensavo minimamente di lottare ora per la permanenza nella serie D, dobbiamo calarci nella mentalità di inizio campionato, lottare su ogni palla fino a quando le gambe reggono, solo in questo modo possiamo ritrovare la vittoria che ora ci serve come il pane quotidiano, io sono ottimista e fino a quando la matematica non ci condanna continuerò a lottare per questa casacca, e l’intento di tutti, nessuno escluso”. Il capitano ha dissotterrato l’ascia di guerra, gli avversari sono avvertiti. Stilo 4 6 SARA CENA SARACENA CENA:: Di Nicola, D’Anna, Di Renzo, A. Di Salvio, M. Di Salvio, Fedele, G. Ferrante, V. Ferrante, Molino, Franzini, Santarelli, N. Spina. ALL.: Spina. CCIA SINT ATTICA A. BISA BISACCIA SINTA TTICA:: Potalivo, Bonifati, Magagnato, Pilone, Letto, D’Ippolito, Plescia, D’Ippolito, D’Amico. ALL.: Di Gennaro. VENAFRO S. CROCE DEL SANNIO MIKI MIKE BONEFRO CIRCOLO LA NEBBIA FUTSAL ISERNIA SANT’ELENA SARACENA ATLETICO BISACCIA KEMARIN EMMEGROSS SESTESE ARCADIA SAN TIMOTEO 55 51 51 44 42 39 36 35 35 20 19 16 11 6 ARBITRI: Squilletti e Battista di Campobasso. MAR CA TORI: Molino, D’Anna (2), SantarelMARCA CAT li, Plescia (4), Magagnato, Pilone. Calcio Il Quotidiano del Molise Martedì 29 marzo 2016 SPORT 21 “Per quello che abbiamo fatto fino a questo momento meritiamo la seconda piazza” “Puntiamo all’Eccellenza” Il presidente del Campodipietra, Nicola Iacovelli, ha le idee chiare le della squadra, il piazza- sta decisione? mento attuale ci sta un po’ “Perché abbiamo stretto. Da quello che ho visto che non c’era potuto vedere fino a questo più sintonia tra momento la mia squadra squadra e allenatonon ha nulla di meno rispet- re. Eravamo consato alle altre. I punti che ci pevoli di avere una mancano sono frutto di epi- rosa molto compesodi a sfavore che ci hanno titiva e quindi, pur Il presidente penalizzato. Inoltre abbia- occupando una Iacovelli mo pagato la mancanza di buona posizione di Il Campodipietra insegue giocatori importanti in alcu- classifica, abbiamo l’Eccellenza. La squadra al- ne gare chiave del torneo. deciso di cambiare lenata dal playermananger In ogni caso abbiamo fatto guida tecnica. I riLorenzo Viglione è attual- ottime cose fino a questo sultati, eccezion mente in piazza d’onore momento ma dobbiamo fatta per qualche alle spalle della capolista continuare su questa stra- partita nella quale siamo stati penalizGuglionesi. I rossoblù sono da”. Il Campodipietra Il secondo post oèq uin- zati, si sono visti”. posto quinperò incalzati dalla Frentao ffinale. inale. ostr o obie ttiv Da cosa nasce l’idea di ostro obiettiv ttivo Alla ffine ine del ttorneo orneo mannia che ha già osservato il di il vvostr afffidare il gruppo a Loren- cano cinq af ue gare. Quale cinque turno di riposo. Alla fine del E’ così? “Pensiamo sicuramente zo Viglione? reputa la più dif diffficile? torneo mancano ancora “Abbiamo fatto questa “Senza ombra di dubbio cinque partite e fra queste di meritarlo anche in virtù c’è anche lo scontro diretto del potenziale e dell’orga- scelta perché Lorenzo face- quella contro la Frentania. tra la seconda e la terza da nizzazione tecnico-tattica va già parte del nostro grup- Sarà la partita decisiva per giocare a Serracapriola. A che abbiamo a disposizio- po e conosceva perfetta- il secondo posto. Andremo parlare di presente e futu- ne. La seconda piazza è mente quelli che erano i a giocare su un campo difro è il presidente del Cam- senza dubbio un nostro meccanismi. Oltre a questo, ficile da espugnare, contro podipietra Nicola Iacovelli. obiettivo. Poi sarà il campo, però, ritengo che Viglione una squadra quadrata e di “La nostra stagione può come sempre, a emettere il abbia le qualità e le doti qualità ma scenderemo in necessarie per fare l’allena- campo per portare a casa il essere considerata abba- verdetto finale”. Avete cambiat o in cor sa tore oltre ad essere anche massimo risultato possibicambiato corsa stanza positiva – sottolinea ore, come mai q ue- un ottimo giocatore”. allenatore, quele. Dobbiamo farlo per cer– anche se visto il potenzia- allenat care di evitare i playoff visto che sono sempre partite particolari. Lo scorso anno, per esempio, siamo usciti pareggiando contro il Pietramontecorvino al termine di una partita nella quale meritavamo sicuramente di più. Cercheremo quindi in ogni modo di raggiungere la promozione diretta, se poi non dovessimo riuscirci andremo a giocarci gli spareggi promozione”. La società del presidente Tony Oriente scalda i motori per Riccione Hidro Sport all’assalto dei tricolori Sono sette gli atleti qualificati Il gotha del nuoto italiano sta scaldando i motori in vista dell’appuntamento del prossimo primo aprile quando, presso la piscina Comunale di Riccione, prenderà il via il Criteria Kinder+Sport, 43esima edizione dei Campionati Italiani Giovanili Primaverili, una passerella di grande importanza per le categorie Ragazzi, Juniores e Cadetti. Fino al 6 aprile l’impianto romagnolo sarà al centro dell’attenzione di addetti ai lavori e di appassionati: si daranno battaglia quasi 2mila nuotatori in rappresentanza di 400 società; la prima fase del Criteria sarà dedicata alla sezione femminile (dall’1 al 3 aprile) con 910 atlete che difenderanno i colori di 255 società e con 306 staffette; dal 4 aprile saranno di scena i maschi: 1080 atleti di 279 società e 291 staffette. E ad un evento di così ampio rilievo figurerà ai nastri di partenza anche la Hidro Sport, che ha qualificato per Riccione ben sette atleti per un totale di 25 gare individuali più tre staffette. Le nuotatrici gialloblu che hanno ottenuto il pass per la kermesse sono Federica Caruso, Lucia Benini, Caterina Hantjoglu, Giulia Calabrese e Francesca Miele; Federica Caruso (categoria Ragazzi classe 2002) sarà impegnata in ben otto gare: nei 100 rana, qualificata in 22esima posizione con il tempo di 1’14’’64, 200 farfalla (2’24’’83 e 22esima posizione), 200 rana (21esima con il crono di 2’40’’23), 100 farfalla (13esima, 1’04’’75), 400 misti (5’05’’47, 14esimo tempo), 100 stile libero (59’’64, 32esimo crono di qualificazione), 50 stile e 200 misti. Per la stessa categoria, Lucia Benini concorrerà nei 200 farfalla (2’23’’19, 13esimo crono di qualificazione) e negli 800 stile (20esima con 9’12’’45), Caterina Hantjoglu nei 100 dorso (1’05’’42, 29esimo tempo). Giulia Calabrese (Cadetti 1° anno), sarà impegnata su tre fronti nella specialità del dorso: nei 50 (29’93 il suo tempo di qualificazione), nei 100 (24esimo crono con 1’03’’72) e 200 metri (34esimo tempo con 2’18’’27). Francesca Miele (Juniores), invece si è qualificata per la rana sui 50 metri (decimo tempo, con 33’51) e sui 100 metri. Le staffette saranno così composte: per la 4x200 stile libero scenderà in vasca il quartetto formato da Federica Caruso, Lucia Benini, Gaia Miele e Caterina Hantjoglu, per la 4x100 stile Federica Caruso, Lucia Benini, Caterina Han- tjoglu ed Elena Galasso, per la 4x100 mista Caterina Hantjoglu, Federica Caruso, Noemi Reggi e Lucia Benini. Sul fronte maschile due i qualificati per la kermesse riccionese: Cristiano Hantjoglu (Juniores) e Francesco Gatti (Cadetti). Cristiano è atteso dal confronto in ben sette gare; nel dorso sarà di scena su tutte e tre le gare: nei 50 metri (qualificato con il quarto tempo, 25’’65), nei 100 (55’01, anche qui quarto tempo) e 200 (quinto crono con 2’00’’73). Il campioncino gialloblu si è inoltre qualificato per i 50 e 200 farfalla, rispettivamente con 25’’41 (18esimo) e con 2’04’’21 (13esimo tempo), nei 200 (2’06’’81) e 400 metri misti. Per Gatti doppio impegno nel dorso, nei 100 metri, dove ha ottenuto la qualificazione con il tempo di 57’’ netti e nei 200 metri (2’01’’20, 13esimo riscontro). E intanto, nell’attesa di misurarsi nell’importante parterre dei Campionati Italiani, in casa Hidro Sport la tensione agonistica resta alta: lo scorso weekend una rappresentativa gialloblu ha preso parte, presso la piscina Scandone di Napoli, al Campionato Regionale Indoor di Fondo 2016, prova valida per le qualificazioni ai campionati nazionali, in programma a Riccione il 17 e 18 aprile prossimi; oltre sessanta i partecipanti, in rappresentanza di sei regioni di- Se do are dovvesse arriv arrivare are arette l’Eccellenza vi ffare tr ovare pr onti? tro pronti? “Sicuramente. Io sono convinto che questa squadra così come è adesso può affrontare un campionato di Eccellenza e salvarsi. In ogni caso se dovessimo essere promossi ci muoveremo di alla ricerca dei giusti innesti”. In generale, guar danguardando anche le altre sq uasquadre, il cam pionat o è campionat pionato stat o così come si stato aspe tta aspetta ttavva? “Come ogni anno la seconda parte della stagione stravolge quello che si è visto nella prima metà del torneo. Ci sono squadre che riprendono quota. Questo testimonia che il campionato è livellato. Penso anche che in vetta non ci sia effettivamente una differenza così marcata tra noi e il Guglionesi. Per carità, il primato è ampiamente meritato da parte loro ma il divario è troppo ampio”. visi in quattro categorie, che si sono confrontati sulle distanze dei 5000 e dei 3000 metri; e sulla distanza più corta crono molto interessanti per Alessandro Benini (35’29’’6), Gaia Miele (39’49’’9) e per Lucia Benini che con il tempo di 36’54’’, oltre un minuto e mezzo al di sotto del limite richiesto, ha staccato uno storico pass per i Campionati Italiani. “Un bilancio positivo in questa prima esperienza nel mezzo fondo – ha commentato il presidente e tecnico Hidro Sport, Toni Oriente – che concluderà la prima parte di stagione con gli Indoor di aprile ed avrà il culmine in estate, con i campionati italiani in acque libere”. Oriente poi si sofferma sull’appuntamento dei Campionati Giovanili: “La nostra presenza ad una manifestazione così importante con sette atleti ci rende orgogliosi e soddisfatti del lavoro svolto; è un grande traguardo quello di aver qualificato nostri nuotatori in ben 25 gare individuali ma lo consideriamo un punto di partenza, a Riccione vogliamo ottenere il massimo possibile. L’ottimo lavoro fin qui svolto da atleti e staff tecnico ha portato grandi risultati, ora vorremmo continuare a raccoglierne i frutti” conclude Oriente. Venafro Bulli in Rete, combatterli e fermali è possibile Importante convegno domani presso la parrocchia Don Orione. SERVIZIO A PAGINA 14 Isernia Area Stazione, c’è il bando SERVIZIO A PAGINA 9 Trivento Scadenza bollette acqua, slitta il termine La prima rata da versare scadrà il prossimo 31 marzo. 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