236b mutuo ipot small business-piccole imprese

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236b mutuo ipot small business-piccole imprese
FOGLIO INFORMATIVO
NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI
MUTUO IPOTECARIO SMALL BUSINESS – PICCOLE IMPRESE
TASSO VARIABILE EURIBOR 6 MESI
INFORMAZIONI SULLA BANCA
UNIPOL BANCA S.p.A.
SEDE LEGALE ED AMMINISTRATIVA IN BOLOGNA - Piazza della Costituzione, 2 - 40128 BOLOGNA.
Numero Verde 800.112.114 – Telefax 051 35.44.100/101 - Recapito telefonico per contattare la banca dall’estero +39 051/35.44.444
Indirizzo e.mail: [email protected] - Sito Internet: www.unipolbanca.it
Iscritta all'Albo delle Banche al n. 5005 e facente parte del Gruppo Bancario Unipol Iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari
Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Unipol Gruppo Finanziario s.p.a.
Registro delle imprese di Bologna - Partita I.V.A. e Codice Fiscale: 03719580379 – Cod. ABI 3127.8
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ed al Fondo Nazionale di Garanzia
Da compilare per l’offerta fuori sede
DATI RELATIVI ALLA PERSONA CHE E’ ENTRATA IN RAPPORTO CON IL CLIENTE
Nome e cognome del soggetto che consegna il modulo al cliente
_____________________________________________________________________________________________________________
Qualifica del soggetto che consegna il modulo al cliente
RUOLO:
[] promotore finanziario
codice ………………..
estremi iscrizione all’albo…......................
[] agente assicurativo
codice agenzia……………..…
[] dipendente
codice Filiale…………… / matricola …………….
[] dipendente – addetto allo sviluppo
codice Filiale…………… / matricola ………….
[] altro …………………………
codice ………………..
(specificare)
DENOMINAZIONE DEL CLIENTE (DELLA PERSONA CHE LO RAPPRESENTA) CUI IL MODULO E’ STATO CONSEGNATO
_____________________________________________________________________________________________________________
Il sottoscritto dichiara di avere ricevuto copia del presente modulo dal soggetto sopra indicato (firma)
Luogo e data______________________________
Firma___________________________________________________
CHE COS’E’ IL MUTUO IPOTECARIO SMALL BUSINESS – PICCOLE IMPRESE TASSO VARIABILE EURIBOR 6 MESI
Il Mutuo Ipotecario Small Business – Piccole Imprese è un finanziamento a medio/lungo termine finalizzato all’acquisto, ristrutturazione o costruzione di
immobili, oppure liquidità riservato alle imprese appartenenti al segmento Small Business e Piccole Imprese (piccole e medie aziende, artigiani, commercianti,
agricoltori, professionisti, quali studi associati e liberi professionisti, con fatturato annuo fino a 5 milioni di euro).
L’immobile viene vincolato a favore della Banca tramite ipoteca a garanzia del rimborso del finanziamento stesso. Di norma vengono richieste anche garanzie
personali. La concessione del finanziamento rimane comunque subordinata ad insindacabile giudizio della Banca.
E’ possibile abbinare al contratto di mutuo il Servizio Multicanalità che consente al Cliente di ricevere e di consultare gratuitamente le comunicazioni periodiche e
specifiche fornite dalla Banca, in relazione al/ai rapporto/rapporti per cui ne è richiesta l’attivazione, in modalità telematica, all’indirizzo di posta elettronica
prescelto all’atto di accensione del Servizio stesso.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI
Mutuo a tasso variabile.
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel
contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Per saperne di più:
La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le filiali e sul sito della banca
www.unipolbanca.it .
Le imprese clienti (imprese individuali o società) possono richiedere l’intervento di Garanzia Diretta del Fondo (Fondo di Garanzia per le P.M.I. del Ministero
dello Sviluppo Economico - legge 662/96 e successive modifiche) attraverso la Banca che opera come soggetto abilitato.
In caso di richiesta da parte dell’impresa cliente, verrà valutata l’ammissibilità all’intervento di garanzia dal Fondo di Garanzia stesso.
Per l’esatta definizione di PMI, dei settori economici ammessi, delle limitazioni agli investimenti materiali ed immateriali nonché delle altre operazioni si rimanda
al regolamento del Fondo di Garanzia per le PMI . Legge 662/96 e successive modifiche, reperibile sul sito internet www.fondidigaranzia.it.
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Foglio Informativo Mutuo Ipotecario Small Business – Piccole Imprese Tasso Variabile Euribor 6 mesi
RATING DI LEGALITA’
In ottemperanza all’art. 4 del Decreto del Ministero delle Finanze n. 57 del 20 febbraio 2014, il quale prevede che la Banca tenga in considerazione la presenza del Rating
di Legalità tra le variabili che concorrono alla determinazione delle condizioni economiche di erogazione applicate all’impresa, la Banca ha stabilito di applicare una
riduzione del tasso annuo nominale di 0,10 punti percentuali, oltre alla riduzione del 10.00% delle spese di istruttoria, rispetto agli standard riportati dal presente Foglio
Informativo, impegnandosi nel contempo a fornire alle richieste di affidamento tempi di risposta non superiori a 60 giorni lavorativi a partire dalla di presentazione della
completa documentazione richiesta.
Al fine di poter tener conto della presenza del Rating di Legalità, l’impresa che richiede il finanziamento deve preventivamente dichiarare di essere iscritta nell’elenco di
cui all’art. 8 del Regolamento dell’Autorità e si impegna a comunicare alla banca l’eventuale revoca o sospensione del rating intervenuta tra la data di richiesta del
finanziamento e la data di erogazione.
Per saperne di più: http://www.agcm.it/rating-di-legalita.html
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUO’ COSTARE IL MUTUO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) 8,94 % (Salvo usura)
riferito ad un finanziamento di € 100.000,00 e durata 120 mesi, erogato in data 01/02/2016, con rate mensili
imposta sostitutiva 0,25% pari a € 250,00 - commissioni di istruttoria € 1.000,00 – invio comunicazioni cartacee € 1,75 (cadauna)
commissioni di incasso rata € 5,00 – commissione di concessione € 3.000,00 – diritti di perfezionamento € 250,00
spese perizia immobile € 124,70* – Polizza incendio e scoppio di € 644,00*– Spesa mensile gestione amministrativa pratica € 5,00
Spese tenuta conto € 2.066,00 (riferite ad un conto corrente standard, pari ad € 51,65 trimestrali, calcolate per l’intera durata del mutuo)
*Costi stimati sulla base dei prezzi medi vigenti sul mercato
Tasso d’interesse nominale annuo 6,75 % pari alla rilevazione dell’euribor a 6 mesi, pubblicata il giorno della stipula da “Il Sole 24 Ore” (colonna 365),
arrotondata ai 5 centesimi superiori maggiorato dello spread di 6,75% e con applicazione del tasso minimo di contratto pari a 6,75%
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca.
Per i mutui a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo.
VOCI
Durata
Tipologia tasso d’interesse
Tasso di interesse nominale annuo
(Calcolo interessi gg. 360/360)
TASSI
Parametro di indicizzazione
Spread
Tasso di interesse di preammortamento
Tasso minimo di contratto
Spese per la stipula del contratto
SPESE
Tasso di mora
(Calcolo interessi moratori gg.365/365)
Istruttoria
Consegna di una copia completa del testo contrattuale idonea per la
stipula, su richiesta del Cliente (se preventiva rispetto all’accordo
sulla data di stipula)
Consegna di una copia completa del testo contrattuale idonea per la
stipula, su richiesta del Cliente (a partire dal momento in cui viene
concordata la data di stipula)
Consegna dello schema di contratto, privo delle condizioni
economiche; di un preventivo contenente le condizioni economiche
basate sulle informazioni fornite dal Cliente (su richiesta del Cliente)
Commissione di concessione su finanziamenti a m.l.t.
COSTI
Da 60 a 120 mesi.
Tasso variabile
6,75 %
(Euribor 6 mesi + spread massimo del 6,75 %)
Media aritmetica mensile dell’Euribor a 6 mesi, pubblicata da “Il
Sole 24 Ore” (colonna 365), arrotondata ai 5 centesimi superiori
e relativa al mese che precede il mese di applicazione;
periodicità della variazione del parametro, e quindi del tasso di
interesse nominale annuo: mensile
Valore del parametro riferito al mese di gennaio, rilevato il
01/02/2016: -0,05 %
Fino ad un massimo di 6,75 punti percentuali
Pari al tasso di interesse nominale annuo riferibile alla durata del
mutuo
Fino ad un massimo del 6,75%, e comunque avrà un valore pari
allo Spread assegnato all’operazione
Tasso di contratto maggiorato di 3 punti (salvo tassi di usura)
1,00 % dell’importo deliberato (min. € 500,00)
1,00 % dell’importo deliberato (min. € 500,00)
comunque non eccedenti le spese di Istruttoria previste dal
presente Foglio Informativo
€ 0,00
€ 0,00
Massimo 3 % dell’importo erogato
Diritti di perfezionamento
€ 250,00
Commissione per ogni erogazione parziale
€ 250,00
Spese di stipulazione fuori sede (da addebitare anche per ogni rinvio
di stipula qualora l’addetto si sia recato sul luogo)
Nell’ambito della Provincia:
Fuori Provincia:
€ 150,00
€ 380,00
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Spese per la gestione del rapporto
SPESE
Piano di
ammortamento
Incasso rata:
- con addebito continuativo in conto corrente presso Unipol Banca
€ 5,00
- con pagamento diverso dall’addebito continuativo in conto corrente
€ 7,00
presso Unipol Banca
Spesa mensile gestione amministrativa pratica
€ 5,00
Invio comunicazioni
- invio cartaceo
€ 1,75
- invio on line (per la clientela che ha aderito alla funzionalità
€ 0,00
“Corrispondenza on line”, attivabile gratuitamente con il Servizio
Internet Banking, a condizione che la comunicazione sia oggetto del
Servizio)
Spesa produzione ed invio comunicazione di variazione contrattuale
unilaterale (art. 118 D.lgs 385/1993 TUB)
- invio cartaceo
€ 0,00
- invio on line
€ 0,00
Servizio Multicanalità – Invio comunicazioni periodiche in formato elettronico
Adesione al servizio
Gratuita
Compenso onnicomprensivo di estinzione anticipata parziale o totale
5 % (min. € 25,00) del capitale rimborsato in via anticipata.
Detto compenso non sarà dovuto qualora sussistano i requisiti di
cui all’art. 7 del decreto legge n. 7 del 31 gennaio 2007,
convertito in Legge n. 40 del 2 aprile 2007.
Esempio di applicazione della formula per il calcolo del compenso di
(1.000 X 5) = 50
estinzione anticipata (parziale o totale) per ogni 1.000 Euro di
100
capitale rimborsato anticipatamente
Spese per conteggio debito residuo
(importo che verrà percepito solo se l’estinzione, parziale o totale,
€ 50,00
non avvenga entro la scadenza della rata in corso al momento del
rilascio della dichiarazione)
Spese di sollecito
€ 38,00
Produzione ed invio certificazione interessi (a richiesta)
€ 50,00
Richiesta copie documenti archiviati mediante sistema
€ 2,50 per ogni copia
informatico/duplicato rendiconto
Richiesta copie documenti archiviati fuori sede
€ 10,00 per ogni copia
L’accessibilità alla documentazione archiviata può risultare diversa in dipendenza della tipologia/anno di produzione dei documenti
richiesti in copia; un calcolo preventivo dei costi complessivi può essere richiesto in Filiale.
Piano di ammortamento (stampa a richiesta in corso di
€ 10,00
ammortamento)
Spese per l’accertamento delle cause di decadenza o di risoluzione
€ 50,00
del contratto
Spese rilascio assenso a cancellazione ipoteca (effettuata da notaio a
€ 250,00
scelta del cliente e con parcella notarile a carico del cliente)
tale somma non viene percepita in caso di cancellazione con
procedura semplificata ai sensi della L.40/2007.
Spese per restrizione ipotecaria (effettuata da notaio a scelta del
cliente e con parcella notarile a carico del cliente)
€ 180,00
Commissione per rinnovo ipoteca
€ 250,00 oltre a spese vive
Commissione per variazione garanzia
€ 120,00
Commissione per rinegoziazione mutuo
1 % dell’importo stipulato
Commissione per proroga periodo di preammortamento
1 % dell’importo stipulato
incremento dello spread pari a 0,25 punti
Pagamento premi assicurativi (effettuati per conto di mutuatari
Maggiorazione del 10% (con un minimo di € 50) del premio
inadempienti):
pagato, in aggiunta al premio stesso
Commissione per il frazionamento in quote:
€ 150,00 per ogni quota frazionata
Commissioni di accollo
0,25% (minimo € 150,00) dell’importo del capitale residuo
accollato
Sospensione pagamento rate
Non prevista
Eventuali accertamenti tecnici e amministrativi con sopralluogo
3 per mille dell’importo del finanziamento (minimo € 75,00 e
massimo € 1.300,00)
Tipo di ammortamento
Tipologia di rata
Periodicità delle rate
Piano di ammortamento “francese”
A rata costante
Mensile, con scadenza alla fine di ogni mese
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ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO
Data
Valore
01/01/2016
0,00 %
01/12/2015
0,00 %
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA (non comprensiva degli oneri di incasso della stessa)
Tasso di interesse applicato
Durata del Finanziamento
Importo della rata mensile Se il tasso di interesse
(anni)
per € 100.000,00 di capitale
aumenta del 2% dopo 2 anni
(*)
5,00 %
10
€ 1.060,66
€ 1.142,24
5,00 %
15
€ 790,79
€ 885,91
5,00 %
20
€ 659,96
€ 765,53
5,00 %
25
€ 584,59
€ 699,05
(*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula.
Se il tasso di interesse
diminuisce del 2% dopo 2
anni (*)
€ 982,71
€ 701,90
€ 562,98
€ 480,78
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale
e sul sito internet www.unipolbanca.it .
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
Perizia tecnica
Imposta sostitutiva: 0,25 % dell’importo erogato
Adempimenti notarili
Assicurazione immobile, con copertura minima richiesta “incendio e scoppio” e valore assicurato non inferiore al valore di ricostruzione dell’immobile (il
valore di ricostruzione, a sua volta, non può essere inferiore di oltre il 10% del valore dell’immobile risultante dalla perizia)
TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell’istruttoria: giorni massimi 15 (i tempi massimi indicati decorrono dal momento di consegna della documentazione completa, perizia inclusa. Nel
calcolo non si tiene conto degli adempimenti notarili e dei tempi per l'assunzione di garanzie/assicurazioni esterne).
Disponibilità dell’importo: dopo iscrizione e consolidamento ipoteca e verifica documentazione notarile di perfezionamento nonchè, quando previste, dopo
l’acquisizione delle ulteriori garanzie richieste.
ALTRO
Commissione di rinuncia
0,50 % dell’importo deliberato (min. € 250,00)
PRIN
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CONDIZIONI ECONOMICHE
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il Cliente ha diritto di esercitare, in qualsiasi momento, dandone comunicazione per iscritto, la facoltà di estinzione anticipata del finanziamento, previa
corresponsione della commissione concordata, applicata sul debito residuo in linea capitale che non potrà essere superiore a quanto indicato alla sezione “Principali
Condizioni Economiche/Spese per la gestione del rapporto, contenuta nel presente Foglio Informativo. La Banca avrà il diritto di esigere l'immediato rimborso: a)
del capitale; b) degli interessi convenzionali; c) degli interessi di mora calcolati sulle rate eventualmente insolute; d) delle spese ed oneri sostenuti per la verifica
della permanenza delle condizioni di fruibilità dell'agevolazione e/o della garanzia, ovvero per l'accertamento delle cause di decadenza o di risoluzione; e) delle
eventuali spese giudiziali e/o stragiudiziali necessarie per il recupero del credito.
Qualora sussistano i requisiti di cui all’art. 7 del decreto legge n. 7 del 31 gennaio 2007, convertito in Legge n. 40 del 2 aprile 2007, il cliente può estinguere
anticipatamente in tutto o in parte il mutuo facendone richiesta scritta con preavviso di almeno 2 mesi rispetto alla data prevista per l’estinzione senza dover pagare
alcuna penale, compenso od onere aggiuntivo. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto tutto insieme - prima della scadenza del mutuo.
CIPALI
Recesso dal Servizio Multicanalità – invio corrispondenza in formato elettronico (via e mail)
Il Cliente potrà, in qualunque momento, recedere dal Servizio, ripristinando così l’invio delle comunicazioni in formato cartaceo, dandone comunicazione alla
Banca a mezzo raccomandata a/r; il recesso avrà efficacia dal giorno bancariamente lavorativo successivo al ricevimento, da parte della Banca, della relativa
comunicazione.
Analoga facoltà di recesso è data alla Banca.
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente
alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
Dal momento in cui la parte mutuataria ha corrisposto alla Banca tutte le somme dovute per l'estinzione totale anticipata, la Banca provvederà alla chiusura
immediata del rapporto.
Reclami
UNIPOL Banca S.p.A. aderisce all’Arbitro Bancario Finanziario, sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie.
Il Cliente, per la soluzione delle controversie derivanti da rapporti intrattenuti con la Banca, può presentare un reclamo scritto con una delle seguenti modalità:
•
lettera raccomandata con avviso di ricevimento all’ indirizzo:
UNIPOL BANCA S.p.A. – Ufficio Reclami - Piazza della Costituzione 2, 40128 BOLOGNA;
•
via e-mail a: [email protected];
•
via Posta Elettronica Certificata a: [email protected];
•
consegnato allo sportello presso cui viene intrattenuto il rapporto, contro rilascio di idonea ricevuta;
•
via fax al numero: 051.3544970;
La procedura (fatte salve le spese per l’invio della corrispondenza) è gratuita per il Cliente.
La Banca deve fornire riscontro entro 30 giorni dalla sua presentazione ovvero entro 90 giorni nel caso di reclamo relativo ai servizi e alle attività di investimento.
Se accolto, la Banca comunica al cliente il tempo necessario per risolvere il problema. Se non riceve risposta entro 30 giorni oppure se non è soddisfatto della
risposta, il cliente può presentare ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF), purché non siano trascorsi più di 12 mesi dalla presentazione del reclamo
all'intermediario.
Il ricorso all’ABF deve essere inoltrato con una di queste modalità:
• per posta, via fax o con posta elettronica certificata (PEC), alla Segreteria tecnica competente o ad una qualunque delle Filiali della Banca d'Italia;
• a mano, presso una delle Filiali della Banca d'Italia aperte al pubblico che lo inviano alla Segreteria tecnica competente.
Non appena presentato il ricorso all'Arbitro il cliente deve inviarne copia alla Banca con lettera raccomandata a.r. o per posta elettronica certificata (PEC).
Il Collegio si pronuncia entro 60 giorni dalla data in cui la Segreteria tecnica ha ricevuto le controdeduzioni da parte della Banca oppure dalla data di scadenza del
termine di presentazione.
Per avere maggiori informazioni e sapere come rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario è possibile consultare le apposite guide ABF disponibili presso tutte le
filiali della Banca, chiedere informazioni agli operatori della Banca, consultare il sito internet www.arbitrobancariofinanziario.it ovvero rivolgersi alle segreterie
tecniche dell’Arbitro Bancario Finanziario presso le Filiali della Banca d’Italia di Milano, Roma, Napoli ai seguenti indirizzi:
- Segreteria tecnica del Collegio di Milano
Via Cordusio, 5
20123 Milano
Telefono: 02-724241
- Segreteria tecnica del Collegio di Roma
Via Venti Settembre, 97/e
00187 Roma
Telefono: 06-47921
- Segreteria tecnica del Collegio di Napoli
Via Miguel Cervantes, 71
80133 Napoli
Telefono: 081-7975111
I termini previsti dalle presenti disposizioni sono sospesi ogni anno dal 1° al 31 agosto e dal 23 dicembre al 6 gennaio.
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LEGENDA
Accollo
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.
Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il
debito residuo.
Imposta pari allo 0,25% (prima casa) o al 2% (seconda casa) della somma erogata in caso di acquisto, costruzione,
ristrutturazione dell’immobile.
Invio documentazione in formato elettronico per la clientela che ha attivato il Servizio Internet Banking o il Servizio
Multicanalità.
Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere
l’espropriazione del bene e farlo vendere.
Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo.
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.
Imposta sostitutiva
Invio on line
Ipoteca
Istruttoria
Parametro di
indicizzazione
Perizia
Piano di ammortamento
Piano di ammortamento
“francese”
Polizza incendio e scoppio
Quota capitale
Quota interessi
Rata costante
Rata crescente
Rata decrescente
Rimborso in un’unica
soluzione
Servizio Multicanalità
Spread
Tasso Annuo Effettivo
Globale (TAEG)
Tasso di interesse di
preammortamento
Tasso di interesse
nominale annuo
Tasso Effettivo Globale
Medio (TEGM)
Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi),
calcolato al tasso definito nel contratto.
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente.
All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce
e la quota di capitale aumenta.
Obbligatoria: Assicurazione immobile ProTetto, con copertura minima richiesta “incendio e scoppio” e valore assicurato non
inferiore al valore di ricostruzione dell’immobile (il valore di ricostruzione, a sua volta, non può essere inferiore di oltre il 10%
del valore dell’immobile risultante dalla perizia). La polizza deve essere stipulata con primaria compagnia assicurativa nonché
vincolata a favore della Banca per tutta la durata del mutuo.
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.
La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate.
La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate.
L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli
interessi.
Il Servizio consente al Cliente di ricevere e di consultare gratuitamente on line, mediante posta elettronica, le comunicazioni
periodiche e specifiche della Banca.
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso.
Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.
Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di
scadenza della prima rata.
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle finanze come previsto dalla legge sull’usura.
Per verificare se un tasso interesse è usurario e, quindi, vietato, bisogna individuare, tra quelli pubblicati, il tasso soglia
dell’operazione e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.
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