Master Fee Only Corporate Finance
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Master Fee Only Corporate Finance DALL’ANALISI DEGLI EQUILIBRI FINANZIARI DELL’IMPRESA ALLA DETERMINAZIONE DEL RATING Nuove opportunità nella consulenza finanziaria d’impresa • • • Basilea 2: miglioramento e monitoraggio continuo del rating Tecniche di copertura dei rischi finanziari e analisi dei prodotti strutturati/derivati Rinegoziazione dei rapporti con gli istituti di credito Consultique - Fee Only Financial Planners Corporate Division Consultique (Gruppo Armellini) con sede a Verona, eroga servizi per consulenti finanziari indipendenti fee only. Il Gruppo Armellini partecipa alcune delle realtà imprenditoriali e finanziarie più solide del nord-est, con un giro d'affari consolidato di oltre 500 milioni di Euro nel 2005. Tra le attività principali ricordiamo quelle nella comunicazione (quotidiani, radio e televisioni), nel turismo, nell'alimentare e nei servizi finanziari ed immobiliari. La mission di Consultique è contribuire concretamente al miglioramento qualitativo della consulenza finanziaria e previdenziale in Italia, tramite l’acquisizione di strumenti e modelli innovativi provenienti dai paesi finanziariamente più evoluti. Il team di Consultique realizza questa missione - fatta di innovazione e perfezionamento delle tecniche tradizionali - attraverso un costante lavoro di adattamento delle metodologie e delle esperienze internazionali al contesto italiano. L’Ufficio Studi e Ricerche di Consultique ha implementato diverse metodologie di rating per i vari strumenti finanziari e previdenziali esistenti sul mercato, dei quali il rating dei Fondi Pensione Aperti ed il rating degli Exchange Traded Funds sono pubblicati settimanalmente sul giornale “Plus 24” de “Il Sole 24 Ore”. Consultique aderisce alla NAFOP (National Association Fee Only Planners), l’associazione italiana dei professionisti della consulenza finanziaria senza conflitti di interesse e remunerati esclusivamente a parcella dalla propria clientela. Consultique ha dato vita alla Corporate Division per supportare i professionisti nell’erogazione della consulenza finanziaria alle imprese. Il Master A chi è rivolto il Master? L’adesione al percorso formativo è consigliata ai liberi professionisti (commercialisti, consulenti d’impresa, avvocati, ecc.), operatori finanziari tradizionali (promotori, private banker, operatori bancari, ecc.), imprenditori ed appassionati di tematiche finanziarie. Basilea 2 Basilea 2 si prefigge di rendere più efficace il controllo dei rischi legati allo svolgimento dell'attività bancaria, con particolare attenzione alla rischiosità dei crediti concessi alle imprese. Le caratteristiche delle aziende italiane di piccole dimensioni, spesso sottocapitalizzate e indebitate, sono tali da comportare l'attribuzione ad esse di rating bassi nella maggior parte dei casi. Dato che un rating basso indica un'impresa più rischiosa e maggiore è il rischio più alti sono i tassi di interesse applicati dalle banche, l'attribuzione di rating bassi implicherà, nella migliore delle ipotesi, che le imprese pagheranno dei tassi di interessi maggiori di quelli attuali. Ma è probabile che molte aziende vengano addirittura escluse dall'accesso al credito, con la conseguente impossibilità di proseguire l'attività. E' importante, quindi, che le aziende si preparino per tempo e verifichino il proprio rating effettuando una auto-diagnosi. Le attività da svolgere possono essere così sintetizzate: • verifica che i bilanci degli ultimi 3 anni non presentino punti di debolezza e disequilibri patrimoniali, finanziari od economici che porterebbero ad un rating insufficiente; • individuazione ed attuazione delle soluzioni più idonee per aumentare il rating, attraverso il miglioramento dell'equilibrio economico-finanziario e patrimoniale dell'impresa; • gestione attiva del rapporto con le banche • monitoraggio della situazione nel tempo, e verifica dell'impatto delle scelte imprenditoriali future sugli equilibri economico-finanziari e patrimoniali e sul rating. Master Fee Only Corporate Finance DALL’ANALISI DEGLI EQUILIBRI FINANZIARI DELL’IMPRESA ALLA DETERMINAZIONE DEL RATING Moduli formativi 1 IL BILANCIO DELL’IMPRESA (8 ore) (dalle 9.30 alle 18.30) • Analisi e individuazione dei fabbisogni finanziari: il Capitale Investito • Analisi e individuazione delle fonti di finanziamento: il Capitale Proprio e il Capitale di terzi • La rielaborazione del Conto Economico • Analisi dei margini economici: la capacità dell’impresa di remunerare le fonti di finanziamento • Caso pratico: elaborazione di un bilancio (quantificazione dei fabbisogni finanziari, delle fonti di finanziamento, dei margini economici) • La determinazione dei principali indici di bilancio (schema di sintesi, esemplificazioni pratiche) • I riflessi economico-finanziari dei processi produttivi • L’analisi della dinamica economicofinanziaria d’impresa e lo studio degli equilibri patrimoniale, finanziario ed economico • La quantificazione dei flussi finanziari Il rendiconto finanziario Analisi e interpretazione del rating: • rating patrimoniale • rating finanziario • rating economico • rating trend di sviluppo • rating complessivo • Finalità, principi generali e principi di redazione del bilancio d’esercizio nella normativa civilistica e nell’interpretazione dottrinale • Struttura e contenuto dei documenti che com- pongono il bilancio d’esercizio nella normativa civilistica (IV Direttiva CEE) • Classificazione e valutazione delle diverse voci e aggregati che compongono il bilancio d’esercizio (norme civilistiche e tributarie e principi contabili nazionali) • Il bilancio in forma abbreviata: documenti di bilancio e confronto con i bilanci ordinari • Il bilancio a sezioni contrapposte: documenti e confronto con i bilanci ordinari e semplificati 2 L’ANALISI DELLA DINAMICA ECONOMICO E FINANZIARIA D’IMPRESA (20 ore) • Determinazione ed interpretazione del grado di equilibrio patrimoniale, finanziario ed economico di un’impresa • Determinazione ed interpretazione del rating assegnabile all’impresa • Analisi dei processi produttivi dell’impresa: il processo di acquisto trasformazione e vendita • I valori fondamentali dell’impresa per l’analisi della dinamica economico finanziaria • La rielaborazione dell’attivo dello Stato Patri- moniale • • 3 L’ANALISI PREVISIONALE (12 ore) 4 ASPETTI FISCALI (4 ore) •Costruzione con pochi parametri dei bilanci Impatto fiscale sulle operazioni messe in atto dall’impresa al fine di migliorare il rating economico e finanziario. prospettici dell’impresa, senza bisogno del business plan •Determinazione ed interpretazione del rating sui bilanci prospettici •Analisi della relazione tra l’andamento della 5 ASPETTI GIURIDICI (4 ore) • dinamica economico-finanziaria d’impresa e le scelte operative dell’imprenditore • •La valutazione degli equilibri al fine della costruzione dei bilanci prospettici (patrimoniale, finanziario, economico, trend di sviluppo aziendale) •Analisi storica della dinamica economicofinanziaria attraverso il prospetto dello schema sintetico e del rendiconto finanziario al fine della determinazione dei parametri di previsione •Analisi prospettica della dinamica economico/ finanziaria d’impresa •Le aree della gestione finanziaria in un contesto di analisi simulata •La quantificazione dei parametri di simulazione •Il bilancio prospettico •L’analisi della dinamica economico-finanziaria prospettica •La costruzione di possibili scenari di sviluppo dell’impresa •Il dialogo con l’imprenditore: colloquio tra con- sulente e impresa sull’andamento economicofinanziario simulato e sui punti di forza/ debolezza dell’impresa in relazione alle nuove politiche di gestione Il valore delle garanzie reali e personali per il sistema bancario dopo l’introduzione di Basilea 2 L’impatto di alcune operazioni finanziarie del nuovo diritto societario sul rating aziendale 6 NEGOZIARE CON LE BANCHE (8 ore) • La banca, l’intermediazione dei capitali e la ge- stione di incassi e pagamenti • Il costo del capitale di terzi (i giorni banca, la commissione di massimo scoperto, la commissione di incasso e pagamento, la commissione di mancato utilizzo, le altre commissioni, le spese di tenuta conto, ecc.) • L’impatto di Basilea 2 nel rapporto banca- impresa: i nuovi parametri di valutazione utilizzati dalle banche • Autodiagnosi dell’impresa (analisi dei punti di forza/debolezza ai fini del rapporto con la banca, valori di rating autodeterminato e costo dei finanziamenti) • L’importanza della comunicazione finanziaria • La negoziazione con il sistema bancario (la va- lutazione del tipo di rapporto da istaurare e la scelta delle forme tecniche appropriate in relazione alla tipologia dei fabbisogni finanziari dell’impresa, quantificazione dei tassi e delle condizioni) 7 ESERCITAZIONI PRATICHE (8 ore) • Prodotti Strutturati • Nozioni • Volatilità • Il piano di conti della Centrale dei Bilanci • Misurazione della volatilità • Nozioni • La riclassificazione del bilancio a la pertinen- • Volatilità za gestionale • Misurazione della volatilità • Matrice della volatilità • L’utilizzo del software ADIweb per l’analisi • Il modello Black and Sholes per prezza- della dinamica economico-finanziaria dell’impresa e per il calcolo del rating; • • • L’inserimento dei bilanci storici e simulati, il • questionario qualitativo • Il report di analisi prodotto da ADIweb: com- mento e interpretazione • • Casi pratici di analisi di prodotti strutturati/derivati venduti alle aziende • Gli elementi chiave su cui impostare la consulenza • La documentazione necessaria per la consulenza • La regola degli “operatori qualificati” • Il supporto all’azienda nell’interazione con l’istituto di credito • L’analisi del prodotto già sottoscritto e l’illustrazione del report all’imprenditore • Il Financial Risk Management • Individuazione, valutazione e copertura dei rischi finanziari d’impresa • L’analisi dei prodotti proposti all’azienda • La copertura efficiente • Il supporto e l’assistenza nel processo di ottimizzazione della copertura dei rischi finanziari • L’importanza per il professionista di potersi avvalere di un ufficio studi indipendente. 8 LA COPERTURA DEI RISCHI FINANZIARI DELLE AZIENDE (8 ore) • Gli strumenti derivati per la copertura dei rischi finanziari dell’impresa: • Il rischio finanziario • Rischio di mercato • Rischio di cambio • Rischio di tasso • Rischio di liquidità • Rischio di credito • Cenni storici sui derivati • Tipologie di strumenti derivati efficienti • Futures • Swap sui tassi di interesse • Opzioni • Definizioni • Caratteristiche • Classificazioni • Tipologie • Opzioni esotiche • Fattori che influenzano il prezzo • Opzioni con barriera • Opzioni sui tassi: il Cap re le opzioni Il metodo Montecarlo Gli Alberi Binomiali La curva spot La curva forward Consultique Fee Only Financial Planners Via dei Mutilati, 3/d (Piazza Bra) 37122 Verona Tel. 045/8012298 Fax. 045/595767 e-mail: [email protected] www.consultique.com