relazione finale del docente
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relazione finale del docente
Istituto Tecnico Statale Marco Polo Amministrazione, Finanza e Marketing Relazioni internazionali per il marketing Turismo Periti aziendali corrispondenti in lingue estere Periti per il turismo via Moschini 11B – 37129 Verona tel. 045.8340752 - fax 045.8342047 sito web: http://www.marcopolovr.it - e-mail [email protected] DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO MOD_D_EdS_01 Rev. 22.10.2012 Pagina 1 di 62 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 H Anno scolastico 2013/2014 TEST CENTER 2 Anno scolastico 2013/2014 Documento del Consiglio della classe 5 ^ sez. H 1. STORIA DELLA CLASSE 1.1 STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE Classe Iscritti stessa classe Terza Quarta Quinta 5 22 26 Iscritti da Promoss altra i classe 20 6 13 17 Alunni con giudizio sospeso 9 10 Promossi Respin a ti settembre 9 10 2 Rit irat i 1 1 Non reiscritt i Totale studenti frequentanti la cl.5h: 26 Totale studenti regolari (Hanno frequentato lo stesso corso senza ripetenze, spostamenti, dalla terza alla quinta classe): 20 1.2 CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO CORPO DOCENTE Discipline Italiano Storia Inglese 1^ Conversatore Tedesco 2^ Conversatore Tedesco 3^ Conversatore Spagnolo 3^ Conversatore Spagnolo 2^ Conversatore Matematica Arte DLT DTA Geografia Ed. Fisica Religione A.s. 2011/12 cl terza BATTAGGIA BATTAGGIA RUBBI DARKINS SALVI GERNER D’ORAZI ZAMBRANO CARAMAZZA TOSI FILINI SINIGALIA BONACCORSO MANGO TADDEI 3 A.s. 2012/13 cl quarta BATTAGGIA BATTAGGIA BALTIERI DARKINS RIZZOTTI VLACH ERKER RIZZOTTI VLACH ERKER ZUNGOLO TRUGLIA ZUNGOLO TRUGLIA CABRINI PASETTO L. FERRARI SINIGALIA BONACCORSO MANGO TADDEI A.s. 2013/14 cl quinta BATTAGGIA BATTAGGIA DORELLA HIGGINSON FRANCHINI ERKER FRANCHINI ERKER ZUNGOLO RIVERO CABURLON TRUGLIA FARINA PASETTO L. RUGGIERI SINIGALIA BONACCORSO MANGO COPPI 1.3 ANDAMENTO DELLA CLASSE La classe 5H è attualmente composta da 24 studentesse e 2 studenti. Buona parte della classe ha frequentato lo stesso corso; 6 ragazzi si sono inseriti nella classe quarta e 2 si sono ritirati, rispettivamente dalla classe terza e quarta. Nel corso dei tre anni, la classe ha mantenuto continuità didattica in italiano, storia, DTA, geografia, educazione fisica; non l’ha invece mantenuta nelle discipline linguistiche, in arte, in matematica e in diritto. L’andamento didattico della classe è stato, durante l’anno scolastico, parzialmente soddisfacente. Circa un terzo delle ragazze ha espresso un rendimento medio, nelle diverse discipline, tra discreto e buono. Alcune ragazze, che mostravano delle leggere difficoltà nella preparazione di alcune discipline, hanno progressivamente migliorato il loro rendimento fino a raggiungere la sufficienza. Un quinto degli studenti ha invece mantenuto fino alla fine dell'anno lacune in più materie. Un paio di studenti ha meritato valutazioni più che buone. 2. OBIETTIVI CONSEGUITI 2.1 OBIETTIVI FORMATIVI/COMPORTAMENTALI Alcuni obiettivi formativi e comportamentali individuati in sede di programmazione iniziale, sono stati raggiunti solo parzialmente. In particolare, diversi studenti hanno dimostrato un atteggiamento sostanzialmente passivo nei confronti delle attività didattiche proposte. Sotto un profilo comportamentale, nei rapporti con i docenti come nell’applicazione domestica, alcuni studenti non si sono sempre dimostrati correttissimi, specie in occasione delle interrogazioni programmate e delle assenze in momenti particolari dell'anno. Tuttavia, complessivamente, la classe ha mantenuto rapporti corretti con i docenti, anche sotto un profilo disciplinare. Sotto un profilo interpersonale, non tutti i ragazzi hanno dimostrato affiatamento e spirito collaborativo. Gli studenti sono stati invece corretti nello stage all’estero di inizio anno scolastico, così come nella gita scolastica svoltasi a Barcellona. 2.2 OBIETTIVI DIDATTICI/COGNITIVI Gli obiettivi cognitivi trasversali sono stati sostanzialmente raggiunti. Più studenti sanno esprimersi in modo corretto ed efficace, utilizzando, in alcuni casi anche con sicurezza e proprietà, i linguaggi specifici. Le capacità di riflessione, di rielaborazione personale dei contenuti, di collegamento concettuale tra ambiti disciplinari diversi hanno visto dei miglioramenti nel corso dell’anno. In area linguistica, tuttavia, gli studenti hanno evidenziato una certa passività rispetto alle attività didattiche e alle sollecitazioni al confronto su grandi questioni civili e culturali. 2.2.1 In ambito disciplinare: vedasi scheda per ciascuna singola disciplina 3. METODOLOGIA SEGUITA 3.1 Per preparare gli studenti alla prima prova scritta, gli studenti hanno svolto esercitazioni specifiche, in particolare rivolte alla elaborazione di saggi brevi e articoli giornalistici di cronaca. Inoltre, nell’ultimo periodo dell’anno, i ragazzi hanno svolto, a livello di istituto, una prova di simulazione. 4 3.2 Per preparare gli studenti alla seconda prova scritta gli studenti hanno svolto esercitazioni specifiche e, nell’ultimo periodo dell’anno, una prova di simulazione. 3.3 Per preparare gli alunni alla terza prova scritta gli studenti hanno svolto esercitazioni specifiche e due simulazioni che hanno coinvolto le discipline di Matematica, Arte, Storia, DTA, Spagnolo, Inglese e Tedesco. Le tre prove di simulazione sono state svolte avendo a disposizione un tempo di 6 ore per la prima e la seconda prova e di 3 per la terza. Strumenti messi a disposizione: Vocabolario monolingue e vocabolario bilingue 4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE 4.1 Attività integrative extracurriculari seguite individualmente dagli alunni: Vedi allegato 4.2 Uscite didattiche del quinto anno 4.3 Visite guidate del quinto anno 4.4 Viaggi di istruzione/scambi di classi del quinto anno Gita scolastica a Barcellona 4.5 Stage effettuati nel triennio Stage presso aziende turistiche alla fine del quarto anno scolastico; stage all’estero di 1 settimana (in Spagna) all’inizio del quinto anno scolastico. 5. LA VALUTAZIONE 5.1 La misurazione dei livelli degli alunni, con le conseguenti proposte di attribuzione di voto sarà condotta secondo i criteri deliberati dal Collegio dei docenti, indicati nel documento allegato. 5.2 Gli elementi deliberati dal Collegio dei docenti e di cui il consiglio terrà conto per la valutazione finale saranno sono indicati nel documento allegato. 5.3 I giudizi che motivano l’attribuzione dei voti di profitto nelle singole discipline saranno redatti utilizzando gli indicatori e i descrittori della misurazione e della valutazione, sulla base degli obiettivi didattici e formativi stabiliti. 5.4 I crediti formativi saranno attribuiti a ciascun alunno sulla base dei criteri deliberati dal Collegio dei docenti, indicati nel documento allegato. 6. ALTRI ELEMENTI CHE IL CONSIGLIO DI CLASSE RITIENE SIGNIFICATIVI PER PRESENTARE IL LAVORO SVOLTO DAGLI INSEGNANTI E L’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI. 5 7. ALLEGATI Relazioni dei singoli docenti; Delibera relativa ai criteri per l’attribuzione dei crediti formativi; Indicatori e descrittori degli obiettivi formativi; Elenco delle attività integrative; Esempi di prove effettuate nel corso dell’anno e relative griglie di valutazione; Testi delle prove pluridisciplinari, tipologie, modalità e griglia di valutazione. Verona, 14 maggio 2014 Timbro della scuola Alberto Battaggia Il coordinatore di classe La preside OBIETTIVI FORMATIVI Attengono all’acquisizione di atteggiamenti e di comportamenti mentali che sviluppano le capacità critiche e di elaborazione personale: Indicatori e descrittori: capacità critiche: capacità di porsi problemi, di individuare percorsi autonomi, con interpretazioni e procedimenti diversi dai tradizionali o da quelli noti, di selezionare le informazioni, di operare scelte autonome, di valutare con giudizi congrui le scelte operate, i percorsi seguiti e i risultati complessivi; capacità di osservazione finalizzata: essere in grado di esplorare la realtà con la quale si entra in relazione, rilevandone le caratteristiche che servono per orientarsi e per agire; capacità di analisi: capacità di scomporre le parti del tutto ed individuare i nodi concettuali, distinguendo le parti principali dalle altre, di approfondire in modo personale e significativo le conoscenze acquisite; capacità di sintesi: capacità di portare ad unità le conoscenze, cogliendo i nodi fondamentali; capacità di produzione ragionata e di collegamento: cap. di collegare tra di loro, anche operando raffronti e differenziazioni, le conoscenze della stessa disciplina e tra discipline diverse in modo coerente e pertinente; ………………………………………………………………………………………………….. 6 ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE Oltre ai dati del profitto, nella valutazione finale si tiene conto di: livelli di partenza e percorso compiuto, intendendo l’esperienza scolastica come un processo di cui il singolo anno è un segmento che non può essere scisso dagli altri pregressi ; metodo di studio, inteso come capacità di organizzare il proprio tempo ed il proprio lavoro, di acquisire strumenti operativi, di elaborare percorsi culturali anche autonomi; frequenza scolastica, intesa sia come presenza fisica a scuola sia, soprattutto, come presenza attiva, con il rispetto dei propri obblighi e della comunità scolastica; partecipazione, intesa come capacità di creare proficue relazioni sia tra gli alunni sia con i docenti e di fornire significativi contributi al dialogo educativo ed alla vita della scuola; impegno, inteso come capacità di assumersi responsabilità e di adempiere con costanza, precisione e puntualità gli obblighi connessi. CREDITI FORMATIVI Si tratta di attività che verranno riconosciute a condizione che l’alunno non abbia trascurato gli impegni scolastici e purché, a parere del consiglio di classe, l’attività abbia determinato una crescita sul piano della formazione umana e culturale. Credito formativo Attività complementari integrative d’istituto Riconoscimenti, premi e qualificazioni attinenti il corso di studi * Patente informatica ECDL Patente di esperto della qualità EQDL Biglietteria aerea **, con superamento dell’esame finale Certificazione delle lingue straniere (superata) Stage linguistici all’estero con valutazione positiva Tirocini facoltativi con valutazione positiva Alternanza scuola-lavoro Corsi di russo o cinese ** Teatro ** Coro ** Attività sportive/espressive se superiori a 15 ore ** Esperienze di lavoro Esperienze di volontariato Educazione alle attività espressive Lingue straniere Attività sportive * Si riterranno validi i riconoscimenti che prevedono una preparazione extra scolastica e continuativa ad eccezione di quelli a livello nazionale. ** Per le attività di durata continuativa è richiesto l’80% della partecipazione. 7 CLASSE 5H PROGRAMMA D’ESAME 2013/2014 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 11) Dal liberalismo all’imperialismo: Naturalismo e Simbolismo (1861-1903) CAPITOLO 1: La situazione economica e politica, gli intellettuali e l’organizzazione della cultura, l’immaginario e le ideologie, il pubblico e i generi letterari L. 1 L. 2 L. 3 L. 5 L. 9 L.11 I luoghi, i tempi e le parole-chiave: imperialismo, Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo La situazione economica in Europa e in Italia La situazione politica in Europa e in Italia La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’”aureola” La cultura filosofica: il positivismo da Comte a Darwin e Spences; Nietzsche e la rottura epistemologica di fine secolo Le arti: dal Realismo e dall’Impressionismo all’Espressionismo (leggere) CAPITOLO 2: I movimenti letterari e le poetiche L.1 L.2 L.3 L.4 L.5 L.6 Flaubert e il movimento del Realismo in Europa Baudelaire e le due linee della poesia europea: il simbolismo e l’allegorismo La Scapigliatura lombarda e piemontese: primo movimento di avanguardia? Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti Il Simbolismo europeo: la poetica di Rimbaud, Verlaine, Mallarmé Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico CAPITOLO 3: Il romanzo e la novella L.1 L.4 L.9 Il romanzo e la novella in Francia dal Realismo al Decadentismo: Flaubert, Zola, Maupassant, Huysmans (leggere) La grande stagione del romanzo russo: Tolstoj e Dostoevskij (leggere) I veristi siciliani: Luigi Capuana e Federico De Roberto CAPITOLO 4: Giovanni Verga L.1 L.2 L.3 L.4 L.5 L.6 L.7 L.8 L.9 L.10 L.11 La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga La vita e le opere La fase romantica dell’apprendistato catanese: dal romanzo patriottico al romanzo d’amore I romanzi fiorentini e del primo periodo milanese: la fase tardo-romantica e scapigliata - La prefazione di Eva: l’arte e l’”atmosfera di Banche e di Imprese industriali” Primavera e altri racconti e Nedda, “bozzetto siciliano” L’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”: la poetica e il problema della “conversione” Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi - Rosso Malpelo - La Lupa I Malavoglia Il marito di Elena, Novelle rusticane e altre raccolte di racconti sino a Vagadondaggio -Libertà Mastro-don Gesualdo Poetica, personaggi, temi del Mastro-don Gesualdo 8 CAPITOLO 5: I Malavoglia L.2 L.4 L.2 Il progetto letterario e la poetica Il tempo della storia, la struttura e la vicenda La lingua, lo stile, il punto di vista CAPITOLO 6: La poesia L.1 L.2 L.5 La nascita della poesia moderna in Europa La poesia in Francia: Verlaine, Rimbaud, Mallarmé - Arte poetica - Il Battello Ebbro - Le vocali La poesia italiana del secondo Ottocento e i poeti della Scapigliatura (leggere) CAPITOLO 7: I fiori del male di Charles Baudelaire L.1 L.2 L.3 Datazione, titolo e storia del testo La figura del poeta La grande città e il Simbolismo - Corrispondenze - L’Albatro - A una passante CAPITOLO 8: Giosuè Carducci L.1 L.2 L.3 L.4 L.6 L.7 L.9 La prevalenza del classicismo e l’esperienza poetica di Carducci La vita e le opere: da “scudiero dei classici” a poeta-vate della “terza Italia” L’ideologia, la cultura e la poetica Evoluzione e temi della poesia di Carducci Temi e forme della produzione poetica di Juvenilia, Levia gravia e Giambi ed epodi Verso un classicismo moderno: Rime nuove, Odi barbare, Rime e ritmi - San Martino - Il comune rustico La fortuna di Carducci tra Ottocento e Novecento CAPITOLO 9: Giovanni Pascoli L.1 L.2 L.3 L.4 L.8 La vita: tra il “nido” e la poesia La poetica del “fanciullino” e l’ideologia del piccolo-borghese - Il fanciullino Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia - Il gelsomino notturno I Poemetti: tendenza narrativa e sperimentazione linguistica Pascoli e la poesia del Novecento 9 CAPITOLO 10: Myricae L.1 L.2 L.3 Composizione e storia del testo; il titolo Struttura e organizzazione interna I temi: la natura e la morte, l’orfano e il poeta - Lavandare - Patria - X Agosto - L’assiuolo - Temporale - Novembre CAPITOLO 11: Gabriele d’Annunzio L.1 L.2 L.3 L.5 L.7 L.8 L.9 D’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa L’ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del superuomo Le poesie. Tra classicismo mondano, protagonismo erotico e nazionalismo (18791892) Le poesie. Il grande progetto delle Laudi e la produzione tarda Il piacere, ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità Trionfo della morte: il superuomo e l’inetto Altri romanzi CAPITOLO 12: Alcione L.1 L.2 L.3 Composizione e storia del testo Struttura e organizzazione interna I temi - La sera fiesolana - La pioggia del pineto - Le stirpi canore - Meriggio - Nella belletta - I pastori 12) L’età dell’imperialismo: le avanguardie CAPITOLO 1: La seconda rivoluzione industriale, la Grande Guerra e il dopoguerra; la piccola borghesia e la nascita del moderno ceto intellettuale; la cultura, le ideologie, l’immaginario L.1 L.2 L.3 L.6 L.7 L.8 L.9 L’area cronologica e i concetti-chiave: imperialismo, avanguardie, “generazione degli anni Ottanta La situazione economica e politica in Europa (leggere) La situazione economica, sociale e politica in Italia (leggere) Le tendenze culturali Le scienze fisiche, psicologiche, sociologiche, le trasformazioni dell’immaginario e i nuovi temi letterari e artistici Le tendenze filosofiche e la riflessione sull’estetica Le arti nell’età dell’Espressionismo: pittura, architettura, cinema, musica (leggere) 10 CAPITOLO 2: I movimenti letterari, le poetiche, le riviste L.1 L.2 L.3 L.4 Le avanguardie in Europa: l’Espressionismo e il Futurismo Dadaismo e Surrealismo I crepuscolari e la “vergogna” della poesia; gli espressionisti vociani e la poetica del frammento L’avanguardia futurista: i manifesti di Marinetti e la storia del movimento CAPITOLO 3: Il romanzo, la novella, la prosa lirica e la prosa d’arte L.1 L.2 L.3 L.5 L.6 Dissoluzione e rifondazione del romanzo in Europa e in Italia La narrativa in lingua tedesca: Thomas Mann fra classicismo e Decadentismo (leggere) La narrativa in lingua tedesca: L’allegorismo vuoto di Kafka e il romanzo-saggio di Musil (leggere) La narrativa in Francia: la rivoluzione della “memoria involontaria” di Proust (leggere) La narrativa in lingua inglese. Joyce e il “flusso di coscienza” CAPITOLO 5: Luigi Pirandello L.1 L.2 L.3 L.4 L.5 L.6 L.7 L.8 L.9 L.10 L.11 Il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e opere La cultura letteraria, filosofica e psicologica di Pirandello; le prime scelte di poetica; le poesie Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita” - L’arte epica “compone” quella umoristica “scompone” - La “forma” e la “vita” - La differenza fra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello Tra Verismo e umorismo: i romanzi siciliani da L’esclusa a I vecchi e i giovani I romanzi umoristici: da Il fu Mattia Pascal a Quaderni di Serafino Gubbio operatore e Uno, nessuno e centomila Le Novelle per un anno: dall’umorismo al Surrealismo Gli scritti teatrali e le prime opere drammatiche: la fase del “grottesco” Sei personaggi in cerca d’autore e il “teatro nel teatro” Da Enrico IV al “pirandellismo” CAPITOLO 6: Il fu Mattia Pascal L.1 L.2 L.3 L.4 L.1 La composizione e la pubblicazione La vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio La struttura e lo stile I temi principali e l’ideologia del Fu Mattia Pascal Il fu Mattia Pascal e la poetica dell’umorismo CAPITOLO 7: Sei personaggi in cerca d’autore L.1 L.2 La genesi, il titolo e le varianti La vicenda e i personaggi 11 CAPITOLO 8: Italo Svevo L.1 L.2 L.3 L.5 L.6 L.7 Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia La vita e le opere La cultura e la poetica: l’attività giornalistica e saggistica Caratteri dei romanzi sveviani; vicenda, temi e soluzioni formali di Una vita Senilità: un “quadrilatero perfetto” di personaggi La coscienza di Zeno, grande romanzo d’avanguardia CAPITOLO 9: La coscienza di Zeno L.1 L.2 L.3 L.4 L.5 L.7 La situazione culturale triestina e la composizione del romanzo: la redazione e la pubblicazione, il titolo L’organizzazione del racconto: la coscienza di Zeno come “opera aperta” La vicenda: la morte del padre La vicenda: il matrimonio di Zeno La vicenda: la moglie e l’amante La psicoanalisi CAPITOLO 10: La poesia L.6 L.7 L.8 L.9 I crepuscolari. Sergio Corazzini e Marino Moretti - Desolazione del povero poeta sentimentale Guido Gozzano, o la “vergogna” della poesia - La signorina Felicita ovvero la Felicità Il Futurismo italiano e la poesia. Marinetti Govoni e Palazzeschi tra Crepuscolarismo e Futurismo - 13) Il fascismo, la guerra e la ricostruzione: dall’Ermetismo al Neorealismo (1925-1956) CAPITOLO 1: Il fascismo, la Grande crisi e il conflitto mondiale, la ricostruzione e la “guerra fredda”, le comunicazioni di massa, gli intellettuali e l’organizzazione della cultura, la filosofia e le arti L.1 L.2 L.3 L.5 (leggere) Il quadro d’insieme, i confini cronologici e le parole chiave (leggere) La situazione economica e politica in Europa e negli Stati Uniti (leggere) La situazione economica e politica in Italia (leggere) La nuova condizione sociale degli intellettuali e la politica culturale del fascismo CAPITOLO 3: La poesia: tra Simbolismo e Antinovecentismo L.1 L.3 L.6 L.7 L.8 L.9 L.10 L.11 L.12 La tradizione del Simbolismo e quella dell’Antinovecentismo Il classicismo moderno di Pound ed Eliot (leggere) Giuseppe Ungaretti e la religione della parola. La vita, la formazione, la poetica L’allegria di Ungaretti La poesia di Ungaretti da Sentimento del tempo alle ultime raccolte Umberto Saba e la poesia onesta. La vita, la formazione, la poetica Saba prosatore. Scorciatoie ed Ernesto Il canzoniere di Saba L’Ermetismo e dintorni. Quasimodo, Gatto, Betocchi 12 - Ed è subito sera - Davanti al simulacro d’Ilaria del Carretto - Alle fronde dei salici CAPITOLO 4: L’allegria di Ungaretti L.2 L.3 L.2 Il titolo, la struttura, i temi Lo stile e la metrica - In memoria - i fiumi - San Martino del Carso - Veglia - Mattina - L’isola La poetica ungarettiana: tra Espressionismo e Simbolismo CAPITOLO 5: Il canzoniere di Saba L.1 L.2 L.3 L.6 Composizione e vicende editoriali Il titolo e la complessa struttura dell’opera Il volume primo - A mia moglie - Città vecchia - Eros - Teatro degli Artigianelli I temi del Canzoniere CAPITOLO 6: Eugenio Montale L.1 Novecento L.2 L.3 L.4 Profilo storico della poesia di Montale: la sua centralità nel canone poetico del La vita e le opere; la cultura e le varie fasi della produzione poetica Poetica, psicologia e filosofia del primo Montale Ossi di seppia come “romanzo di formazione” e la crisi del Simbolismo - Meriggiare pallido e assorto - Non chiederci la parola - Spesso il male di vivere ho incontrato L.5 L’allegorismo umanistico delle Occasioni - La casa dei doganieri L.6 Il terzo Montale: la bufera e altro L.8 Il quarto Montale: la svolta di Satura - E’ ancora possibile la poesia? CAPITOLO 7: La bufera e altro di Montale L.2 Il titolo e la complessa struttura dell’opera L.3 I temi: il percorso romanzesco e l’intreccio fra pubblico e privato - La primavera hitleriana Verona 3 giugno 2014 Prof. Alberto Battaggia 13 .S. 2013/2014 CLASSE 5H PROF. ALBERTO BATTAGGIA RELAZIONE DIDATTICA FINALE STORIA PARTECIPAZIONE E IMPEGNO La classe ha seguito le lezioni con discreto interesse, partecipando in più occasioni al dialogo educativo con interventi e richieste di approfondimenti. Lo svolgimento del programma è stato sostanzialmente rispettato. La classe ha dimostrato a volte un certo interesse ai temi di attualità sociale, politica e culturale. L’impegno domestico è stato complessivamente soddisfacente, pure se diversificato in intensità e continuità. CONOSCENZE Le ragazze ed i ragazzi hanno espresso un rendimento complessivo discreto e a volte molto buono, dimostrando di conoscere le principali linee di sviluppo della storia del XX secolo. COMPETENZE Le ragazze ed i ragazzi hanno dimostrato di essere in grado di affrontare criticamente l'analisi di vicende storiche, regimi politici, caratteristiche delle società. METODOLOGIA La metodologia didattica si è basata prevalentemente sulla lezione frontale dialogata e sull'esame collettivo di materiali multimediali, in particolare,filmati. Le valutazioni sono consistite in test di verifica con domande a completamento. OBIETTIVI Gli obiettivi di apprendimento previsti all’inizio anno sono stati sostanzialmente conseguiti. 14 PROGRAMMA Si allega il programma effettivamente svolto Verona, 13 maggio 2014 A.S. 2013/2014 CLASSE 5H PROF. ALBERTO BATTAGGIA PROGRAMMA SVOLTO STORIA Modulo L’eredità dell’800. 1870-1914 1 La seconda rivoluzione industriale 2 La società di massa 3 Marxismo e socialismo 4 L’età dell’Imperialismo 5 La questione d’oriente 6 L’età giolittiana 7 L’industrializzazione in Italia 8 La svolta di fine secolo 9. Il riformismo giolittiano 10. La svolta coloniale 11. La crisi del sistema giolittiano Modulo La Prima guerra mondiale 1 Le cause 2 L’intervento italiano 3 I primi due anni 4 Il 1917 5 Il dopoguerra 6 Il dopoguerra in Europa 7 Il biennio rosso 8 La rivoluzione in Russia Modulo La nascita del fascismo e i totalitarismi 1 Le origini del Fascismo 2 La presa del potere 3 La costruzione dello Stato fascista 4 La crisi del 1929 5 Le conseguenze in Italia 6 Da Weimer a Hitler 7 Il nazismo 9 Lo stalinismo 15 Modulo La seconda guerra mondiale 1 Etiopia, Spagna, Cina 2 Verso la guerra 3 L’attacco nazista alla Polonia 4 L’Italia in guerra 5 Le vicende militari 6 La Shoah 7 La sconfitta della Germania 8 La guerra partigiana 9 La sconfitta del Fascismo 10 L’Italia repubblicana 11 L’Italia repubblicana 12 La questione d’Oriente Modulo Usa e Urss. Il mondo bipolare. Oggi 1 La guerra fredda e la ricostruzione 2 La decolonizzazione 3 L’Italia repubblicana 1950-60 6 I due blocchi 8 I due blocchi 9 L’Italia 1960-80 10 Nuove gerarchie mondiali Verona, 13 maggio 2014 Il prof. Alberto Battaggia 16 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: LINGUA STRANIERA INGLESE CLASSE: 5ªH / ITER - A.S.: 2013/14 DOCENTE: PROF.SSA CRISTINA DORELLA Per quanto riguarda lo studio della lingua inglese nella classe 5H, si deve innanzitutto rilevare il cambiamento di insegnanti succedutisi nel corso del triennio (uno per ogni anno). Tale mancanza di continuità ha da un lato sviluppato – in una parte degli studenti - la capacità di adattamento a stili e modalità di insegnamento diversi, ma ha anche disorientato e penalizzato, dal punto di vista delle competenze linguistiche raggiunte e preparazione in genere, soprattutto gli alunni più fragili e meno in grado di recuperare in modo autonomo alcune carenze. La classe 5H ha seguito quanto proposto con sufficiente interesse ma impegno poco costante ed uno studio non per tutti adeguati alle richieste di un ultimo anno di corso. Fatta eccezione per qualche alunno/a, la partecipazione è stata alterna e per lo più sollecitata, sia nelle ore di lingua che in quelle con la docente conversatrice, riscontrando talvolta una certa indolenza nello svolgere alcune consegne nei tempi stabiliti o nel portare avanti in modo costante lo studio e l’assimilazione dei contenuti. Sin dall’inizio dell’anno, la classe si è dimostrata consapevole delle proprie lacune e difficoltà pregresse. L’analisi dei livelli di partenza, rilevati sia attraverso test di comprensione scritta che di applicazione delle strutture linguistico-grammaticali è apparsa critica per più di metà della classe. E’ stato quindi opportuno inizialmente rinforzare con un lavoro di recupero in itinere (utilizzando talvolta anche le ore di compresenza con la docente conversatrice), la capacità di utilizzare la lingua scritta, soprattutto con la produzione di brevi testi e risposte a questionari allo scopo di migliorare l’aspetto della correttezza formale e dell’uso del lessico specifico, ma anche quello dell’organizzazione e della rielaborazione di contenuti in vista della Terza Prova. Dopo i risultati del primo quadrimestre, che vedevano quasi metà della classe insufficiente soprattutto nelle abilità scritte, si è creato un percorso di recupero in parte autonomo (con materiale messo a disposizione dell’insegnante su cui lavorare) ed in parte a scuola utilizzando le ore di compresenza. L’esito delle prove è stato positivo per tutti eccetto 4 studentesse. Pur con le dovute distinzioni, le abilità scritte risultano pertanto complessivamente acquisite in modo sufficiente. Per quanto riguarda le abilità orali, la classe ha acquisito una preparazione mediamente più che sufficiente/discreta, anche se non ugualmente sviluppata in tutti gli studenti. Permangono generalmente una certa superficialità e difficoltà nell’esporre in modo ordinato un dato argomento, così come nell’operare collegamenti, affidandosi spesso ad un’acquisizione dei contenuti un po’ mnemonica. In alcune alunne si è riscontrata una difficoltà di esposizione particolarmente accentuata, quasi dei veri e propri “blocchi”, causata da fattori di insicurezza ed emotività personale non sempre controllate. Si deve comunque rilevare la presenza di un gruppo più ristretto di alunni/e che ha sviluppato delle discrete – in alcuni casi anche buone - capacità in entrambe le abilità, sapendo sfruttare le occasioni ed opportunità di miglioramento, sia nell’ambito scritto che orale, per raggiungere una preparazione finale adeguata. Le ore di compresenza con la docente conversatrice sono state utilizzate per affrontare tematiche attuali relative al settore turistico (nuove tendenze e curiosità) con l’utilizzo di articoli di giornale, oltre che per affrontare parti del programma dal testo e portare avanti attività di ricerca e presentazione di lavori diversi in Power Point. 17 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Gli alunni hanno raggiunto un livello di conoscenza mediamente più che sufficiente: 1. delle principali funzioni comunicative, lessico e strutture linguistico-grammaticali utili a redigere materiale di carattere turistico (itinerari a tema e presentazioni di aree turistiche, anche in Power Point); 2. di alcune problematiche e tendenze relative al turismo e delle caratteristiche principali del settore alberghiero e del marketing turistico; 3. della produzione poetica inglese legata al primo conflitto mondiale, così come di alcuni autori del modernismo, nell’ambito del romanzo e della poesia. COMPETENZE: La classe mediamente comprende in modo più che sufficiente testi di attualità così come di carattere letterario e turistico, così come conversazioni a carattere professionale, e messaggi pubblicitari, sapendo cogliere gli elementi chiave che consentono l’analisi del contenuto e riutilizzando le strutture e il lessico per la produzione orale e scritta. Per buona parte degli alunni si è notata una capacità di comunicare e relazionare sugli argomenti oggetto di studio sufficiente, solo per un gruppo ristretto discreto-buona, mentre per alcuni alunne essa è soprattutto frutto di un metodo più mnemonico, viste alcune difficoltà nell’esposizione. La classe è inoltre in grado, con le dovute differenze individuali, di produrre testi scritti (itinerari, presentazioni turistiche, brevi composizioni e risposte a questionari). Per diversi studenti permangono, in tale ambito, difficoltà nell’organizzazione e rielaborazione del contenuto, nella scelta del lessico più appropriato, così come lacune nell’uso e applicazione di certe strutture linguistico-grammaticali. CAPACITÁ: La classe sa analizzare e commentare in modo mediamente sufficiente documenti e testi di vario genere. Pochi studenti hanno messo in luce anche capacità rielaborative, logiche e critiche maggiori, sapendo operare collegamenti e confronti all’interno della disciplina. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI: Modulo Modulo turistico n.1 Modulo turistico n.2 Modulo turistico n.3 Modulo turistico n.4 Modulo letterario Periodo Ottobre – Metà Novembre Dicembre Metà Gennaio - Metà Febbraio Metà Febbraio - Marzo Aprile - Maggio Per i contenuti dettagliati si rimanda al programma disciplinare. METODOLOGIE Allo scopo di promuovere un approccio comunicativo ma allo stesso tempo di favorire l’acquisizione dei contenuti proposti relativi ai vari ambiti (economico-commerciale, letterario e turistico), l’attività didattica è stata articolata come segue: - presentazione degli argomenti anche con l’ausilio della LIM, partendo dal già noto e con creazione di tabelle e altre forme di schematizzazione per i concetti-chiave; - lettura e ascolto di testi con comprensione (generale e particolare-inferenziale) di brani a carattere turistico, depliants ed altri documenti presenti nel testo o fotocopiati; 18 - pratica orale, facendo soprattutto uso di tecniche di “reporting” e “rephrasing”. Di volta in volta agli alunni è stato chiesto di relazionare, riassumere o riformulare concetti in modo diverso allo scopo di fissare i contenuti e nel contempo ampliare il vocabolario, così come riprendere o approfondire ulteriori strutture linguistico-grammaticali. Si sono anche proposte attività di “problem-solving” per un ulteriore acquisizione ed approfondimento dei contenuti, visti in un contesto pratico e legato all’attività lavorativa; - produzione scritta, da un primo approccio guidato (con svolgimento degli esercizi graduati proposti dai vari testi) ad uno più autonomo, finalizzato alla stesura di riassunti di articoli, brevi testi, descrizioni e risposte a questionari. MATERIALI DIDATTICI Turismo: Bernardi Fici, Brownlees, Burns, Rosco: Travel Pass – English for Tourism (+ DVD London), Valmartina. Altre fotocopie da testi a carattere turistico (in particolare da Close Up On Tourism, Clitt e da Tourism at Work, Europass) . Letteratura: fotocopie e materiale approntato dall’insegnante, con approfondimenti e Power Point principalmente tratti da Spiazzi, Tavella, The Prose and the Passion multimediale, Zanichelli. Articoli tratti da vari siti Internet e giornali inglesi. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte: sono state somministrate 3 prove nel primo periodo e 3 nel secondo. Le tipologie sono state le seguenti: - prove strutturate e semi-strutturate coerenti con quanto svolto in classe, sia dal punto di vista del contenuto che della tipologia degli esercizi (brano con attività di comprensione, questionari e produzione di brevi composizioni); - prove di comprensione scritta (secondo i modelli delle certificazioni – livello B1) - verifiche scritte tipo 3^prova secondo la Tipologia B (risposte a domande partendo da un testo). Sono inoltre stati oggetto di valutazione alcuni lavori a coppie o approfondimenti relativi a produzione di itinerari e presentazioni in Power Point (English Counties – Travelling in the E.U. – A city tour of London). In particolare per quanto attiene alla modalità della terza prova si tratta di un breve testo (circa 100 parole) inerente agli ambiti di indirizzo con l’obiettivo di valutare principalmente la competenza linguistica raggiunta. La formulazione di due quesiti per una prova di cinque discipline; tre quesiti nel caso di quattro discipline; il/i primo/primi per accertare la comprensione del testo l’altro deve offrire agli studenti la possibilità di far riferimento all’esperienza e/o all’opinione personale o di mostrare le conoscenze acquisite e rielaborate; per le risposte si prevede una lunghezza da un minimo di 4/5 righe a un massimo di 8/12, a seconda degli argomenti proposti. Per la lingua inglese lo studente ha a disposizione il solo dizionario monolingue. Prove orali: sono state effettuate 2 prove orali nel primo periodo e 2 nel secondo. Nella valutazione di tali prove si sono tenuti presenti: conoscenza dei contenuti richiesti, capacità di comprensione, capacità logiche, correttezza nella pronuncia, comprensibilità del messaggio, proprietà lessicale, nonché la capacità di orientarsi all'interno dei contenuti della disciplina. E’ stato oggetto di valutazione anche la produzione di un itinerario turistico e la presentazione delle varie regioni dell’Inghilterra. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i testi delle verifiche effettuate. Verona, 15 maggio 2014 La docente Cristina Dorella 19 PROGRAMMA DI LINGUA STRANIERA INGLESE CLASSE 5ªH / ITER A.S. 2013/14 DOCENTE: PROF.SSA CRISTINA DORELLA CONVERSATRICE: PROF.SSA CHRISTINE HIGGINSON Sono stati sviluppati i seguenti moduli dal testo in adozione (con * sono indicati gli argomenti affrontati utilizzando schede e fotocopie approntate dalle docenti e con ppt il materiale in formato Power Point): MODULO TURISTICO N.1 Accommodation (Module 4) Serviced accommodation Hotels: star-grading – hotel symbols Bed & Breakfasts in the UK Inns in the UK Bed & Breakfasts in Italy Accommodation in the United States Motels Booking a hotel room Hotel duties: check-in and check-out procedures Vouchers Helping the guest Dealing with complaints and problems Describing a hotel * Self-catering accommodation Different types Contracts and dissatisfaction Camping, caravans, trailers and motor homes Youth hostels House-swapping holidays* MODULO TURISTICO N.2 Promoting destinations (Module 5 – 6) The marketing process * Marketing: product – price – place – promotion Tourist organisations Creating a product* Pair-work: Promoting a destination: presentation of an English county (creazione di un Power Point) London landmarks DVD: A 6-day tour of London How to plan a city-tour: production and presentation of a London tour for different targets 20 MODULO TURISTICO N.3 Trends in tourism (Module 7) Outgoing tourism Favourite destinations Fashionable places Schengen Travel and tourism in the E.U. (creazione di un ppt dal sito www.europa.eu )* Responsible tourism What is a sustainable destination? - Ecotourism* Medical tourism and cosmetic surgery* MODULO LETTERARIO (materiale presentato in Power Point + fotocopie e schede approntate dall’insegnante *) War Poetry The War Poets - Different attitudes to War Rupert Brooke and Siegfried Sassoon Analisi delle seguenti poesie: * - The Soldier (R. Brooke) - They (S. Sassoon) Modernism: two British examples in novel and poetry From the Twenties to World War II Modernism James Joyce James Joyce’s life and works (anche ppt) The stream of consciousness Dubliners and the theme of paralysis: Eveline James Joyce and Italo Svevo T.S. Eliot T.S. Eliot’s life and works (ppt) T.S. Eliot and “The Waste Land“: extract from “What the Thunder Said” T.S. Eliot and Eugenio Montale Verona, 15 maggio 2014 Le docenti Cristina Dorella Christine Higginson 21 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA ( II LINGUA ) CLASSE: 5 H ITER A. S. 2013 / 2014 DOCENTE: FRANCHINI FRANCA DOCENTE: ERKER MARLIES CONOSCENZE Il gruppo di tedesco 2 Lingua è costituito da 20 ragazzi che frequentano, fin dall’anno scorso, le ore di tedesco insieme a 9 ragazze di 5B. 5 studenti di 5H hanno sostenuto le prove per la certificazione linguistica A2/B1 nell’ambito del progetto DSD. In termini di conoscenze sono stati affrontate in lingua tedesca, sia dal punto di vista teorico che pratico, tematiche inerenti il mondo del turismo e argomenti di ambito storico - letterario e di attualità. La conoscenza di questi argomenti è, nel complesso, soddisfacente, anche se l’interesse e la partecipazione degli studenti non sono stati sempre costanti e attivi e hanno dovuto anzi essere spesso risvegliati e sollecitati. COMPETENZE Si distinguono nella classe alcuni ragazzi volenterosi e capaci che hanno dimostrato un progressivo miglioramento che ha permesso loro di raggiungere una discreta padronanza della Lingua tedesca. Nel complesso gli alunni di questa classe sono in grado di comprendere in modo soddisfacente testi orali e scritti di carattere turistico, letterario e storico – sociale. La maggior parte di questi studenti dimostra di saper interagire oralmente nei vari ambiti con accettabile pertinenza linguistica e correttezza grammaticale e sintattica, anche se per alcuni permangono problemi espositivi e si notano alcune difficoltà nell’esprimersi sia su contenuti appresi sia, soprattutto, nell’esposizione autonoma e libera. In maniera diversificata gli studenti sono inoltre in grado di produrre testi scritti di vario genere ( prospetti, riassunti, commenti): alcuni sono sicuri e personali nell’esposizione, altri dimostrano ancora difficoltà ad esprimersi in modo fluido, penalizzando così i contenuti. CAPACITA’ Globalmente gli studenti hanno raggiunto una capacità soddisfacente nella comprensione globale e nell’analisi del testo, mentre a livello di capacità elaborative e produttive nella classe è presente un gruppo capace di organizzare e collegare gli argomenti con facilità, esprimendo i contenuti in modo fluido e corretto dal punto di vista della grammatica e della sintassi. Per altri, invece, la capacità di esporre le proprie conoscenze in lingua2 è spesso condizionata da uno studio prevalentemente mnemonico degli argomenti, che limita perciò la capacità di utilizzare in modo significativo le proprie conoscenze. Da segnalare infine che alcuni alunni aggiungono invece l’incertezza espositiva ad una preparazione piuttosto fragile e a competenze appena sufficienti nella disciplina. 22 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI 1. Modulo grammaticale : (settembre e nel corso dell’anno come momento di rinforzo e di approfondimento) Ripasso delle principali strutture morfosintattiche affrontate negli anni precedenti 2. Modulo turistico : (ottobre / novembre / seconda metà di maggio) Imprese turisitche / viaggi organizzati / Storia della città di Berlino / Descrizione della città e dei monumenti più significativi di Berlino / Presentazione di itinerari in Germania. 4. Modulo argomenti di civiltà / storia: (dicembre / gennaio / febbraio) Germania: La nuova patria; Storia della Germania dal 1945 al 1991; visione di un film (Good bye Lenin). 5. Modulo di letteratura : (marzo / metà maggio) Autori tedeschi del Novecento: W. Borchert; Biondi; Chiellino. METODOLOGIE Le quattro abilità ( comprensione / produzione orale, comprensione / produzione scritta ) sono state esercitate tramite lo studio della microlingua turistica , della letteratura e della civiltà tedesca. Punto di partenza è sempre stato il testo, orale o scritto, analizzato anche dal punto di vista del lessico e del contenuto, della grammatica e della sintassi. Per quanto riguarda lo studio del tedesco in ambito turistico, si è cercato di avvicinare gli studenti al mondo del lavoro attraverso l’ascolto di brani e attraverso la lettura, la comprensione, l’analisi e la produzione di testi turistici. Lo studio e l’analisi della letteratura hanno preso in esame brani di opere di autori del ‘900, che per le tematiche proposte sembrava potessero coinvolgere maggiormente gli alunni e che hanno comunque permesso di collegarsi ai temi sviluppati in altri moduli. La conversatrice è intervenuta in tutti i moduli apportando alle varie tematiche il proprio contributo personale, favorendo la conversazione e discussione in lingua, affrontando e confrontando la realtà tedesca e quella italiana. MATERIALI DIDATTICI Testi: Brigliano, Buora, Reisen neu, Hoepli. Si è lavorato su fotocopie e schede elaborate e fornite dall’insegnante, soprattutto per quanto riguarda la letteratura e la parte di civiltà. Si sono utilizzati CD e film. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Sono state effettuate regolarmente verifiche orali e scritte. Per le prove orali sono state verificate l’assimilazione dei contenuti proposti e la forma espositiva in L2. Allo scritto si sono utilizzate prove di varia tipologia: comprensione ed analisi testuale, anche come preparazione alla terza prova scritta, e questionari su argomenti di turismo e/o letteratura. Sono state inoltre effettuate due simulazioni di terza prova. Verona 12. 05. 2014 23 PROGRAMMA FINALE LINGUA E LETTERATURA TEDESCA ( II LINGUA) CLASSE 5 H ITER A.S. 2013 / 2014 DOCENTE: FRANCA FRANCHINI DOCENTE: MARLIES ERKER 1.Modulo ripasso grammaticale: - Präteritum e Perfekt - declinazioni dell’aggettivo attributivo - forma passiva - frasi relative - frasi infinitive 2. Modulo: Turismo - Reiseunternehmen: Reiseveranstalter Reisemittler - Pauschalreisen - Zahlungen Bankscheck, Travellerschecks, Kreditkarten,Voucher, Open Vouchers Korrespondenz - Dresden –Meißen- Elbsandsteingebirge - Touren nach Themen in deutschsprachigen Gebieten (freie Powerpoint-Präsentation der Schüler in Einzelarbeit) - Berlin: Historischer Überblick Von Westen nach Osten auf der Spree Sehenswertes in Berlin Berlin ist Spitze! Das neue Berlin Umland von Berlin Informationen und Kuriositäten 3. Modulo di letteratura / civiltà: W. Borchert, Die drei dunklen Könige - Migration: Neue Heimat Deutschland (aus Vitamin.de) Zuwanderung ist ein Gewinn für Deutschland Willkommenskultur in Deutschland Mehr Toleranz Willkommen In Deutschland: Zwei Migranten berichten - F. Biondi, Es geht den gastarbeiterdeutschen gang - G. Chiellino, Bahnhof 4. Modulo di storia - Die Teilung Deutschlands und die Wiederverenigung - Der Kalte Krieg: Berliner Blockade; BRD und DDR - Das Wirtschaftswunder - Willy Brandt und die Ostpolitik - Die Wende und die deutsche Einheit - Wolfgang Becker, Good bye Lenin! (Film) Con l’insegnante di conversazione sono stati approfonditi tutti i moduli e sono state curate in modo particolare le competenze di ascolto, anche in preparazione alla certificazione linguistica. 24 RELAZIONE DI FINE ANNO CLASSE V H SPAGNOLO L2 A.S. 2013/2014 DOCENTE: PROF. IVAN CABURLON Profilo della classe Dell’intera classe V H, solo 6 studentesse hanno scelto e studiato lo spagnolo come L2 (Agnolin, Biscaro, Fantoni, Novarino, Olivieri, Paganella), condividendo il loro percorso con altri 6 studenti della classe V B. Nel complesso le allieve hanno sempre dimostrato interesse accettabile ed una partecipazione piuttosto passiva alle attività didattiche svolte, sebbene con differenze notevoli tra alunno e alunno. Due ragazze in particolare si sono mostrate più attive e partecipi delle altre e si stanno inoltre preparando per affrontare l'esame per la certificazione del livello C1 di spagnolo. L’atmosfera durante le lezioni è comunque stata sempre positiva, anche se spesso grazie all'apporto degli studenti dell'altra sezione. Dal punto di vista prettamente linguistico, la preparazione della classe presentava ad inizio anno delle lacune, inevitabilmente dovute alla discontinuità didattica sofferta durante l’intero percorso scolastico dal gruppo di L2 per quanto riguarda lo spagnolo. Si è reso pertanto necessario svolgere un’intensa attività di ripasso e un’integrazione di argomenti che gli studenti non avevano mai affrontato o lo avevano fatto non abbastanza approfonditamente. Ciò ha comportato un’obbligata riduzione dei contenuti di natura culturale, letteraria nel programma annuale, a favore di una maggiore attenzione sulle strutture linguistiche. A fine anno, alcune studentesse presentano ancora vari punti deboli dal punto di vista delle competenze linguistiche e della capacità di esporre i contenuti trattati durante l'anno. Conoscenze, capacità, competenze Al termine dell'anno scolastico gli studenti hanno raggiunto, seppure con livelli di competenza non omogeneo, le conoscenze ed abilità corrispondenti al livello B2 del quadro europeo di riferimento, concordate nelle riunioni di coordinamento disciplinare in fase di programmazione a inizio anno: Conoscenze Abilità Aspetti socio-linguistici e paralinguistici Esprimere e argomentare le proprie opinioni con della comunicazione in relazione ai relativa spontaneità nell’interazione anche con contesti di studio e di lavoro. madrelingua, su argomenti generali, di studio e di lavoro. Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione lavoro, anche formali. orale in relazione agli elementi di contesto. Strutture morfosintattiche adeguate alle Comprendere testi orali in lingua standard, anche estesi, tipologie testuali e ai contesti d’uso, in riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e lavoro, particolare professionali. cogliendone le idee principali ed elementi di dettaglio. Strategie di comprensione di testi Comprendere globalmente, utilizzando appropriate relativamente complessi riguardanti strategie, messaggi radio-televisivi e brevi filmati argomenti socio-culturali, riferiti in divulgativi tecnico- scientifici di settore. particolare al settore di indirizzo. 25 Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e/o orali, continui e non continui, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete. Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnicoprofessionali, rispettando le costanti che le Lessico e fraseologia convenzionale per caratterizzano. affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di contesto. Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnico-professionali, riguardanti esperienze, situazioni Lessico e fraseologia di settore codificati e processi relativi al proprio settore di indirizzo. da organismi internazionali. Utilizzare il lessico di settore, compresa la Aspetti socio-culturali della lingua e dei nomenclatura internazionale codificata. Paesi in cui è parlata. Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti nella lingua Aspetti socio-culturali, in particolare comunitaria relativi all’ambito di studio e di lavoro e inerenti il settore di indirizzo, dei Paesi viceversa. di cui si studia la lingua. Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale. Metodologie Nel corso dell'anno scolastico, le lezioni si sono svolte attraverso: lezioni frontali, lavori di gruppo, conversazione in lingua, analisi di testi giornalistici, visione di filmati in lingua originale, esercitazioni scritte grammaticali e di stile in preparazione all'esame di stato, preparazione di prodotti multimediali (sottotitoli per un film e presentazioni multimediali). Strumenti Testi adottati: D'Ascanio, Fasoli, Turismo y más, Clitt a) Materiali e approfondimenti: Fotocopie e materiali digitali aggiuntivi con approfondimenti relativi ai vari moduli affrontati. b) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula con LIM, computer con attrezzatura audio/video, Internet con dizionari, quotidiani, riviste ed enciclopedie online. Modalità di verifiche e valutazione Nel corso dell’anno sono state svolte le seguenti tipologie di verifiche, scritte e orali, volte a valutare le competenze di produzione e comprensione scritte e orali, oltre che ai contenuti dei moduli culturali e di turismo affrontati durante l’anno: Prove scritte: strutturate, semistrutturate, con domande aperte; simulazione dell'esame di stato (seconda prova e terza prova); Prove orali: conversazione libera o su temi prestabiliti, prove di comprensione, domande di grammatica e di contenuti culturali, storici, letterari, turistici e di attualità; Produzione di prodotti multimediali (sottotitolatura di un film in lingua straniera e produzione di una presentazione multimediale relativa ad un itinerario turistico). 26 PROGRAMMA SVOLTO Revisione argomenti grammaticali Uso degli accenti Indicativo: tempi del passato Imperativo Tempi del congiuntivo Subordinate sostantive/relative/temporali/causali/condizionali/concessive Espressioni di probabilità Perifrasi verbali Discorso indiretto Turismo Ripasso dell’organizzazione turistica, delle tipologie di turismo e delle varietà di alloggi. Ripasso delle principali realtà lavorative del settore turistico (strutture alberghiere, trasporti, agenzie viaggi) e simulazione di situazioni lavorative concrete (prenotazioni, risoluzione di controversie). I diritti del viaggiatore, gestione dei reclami. I musei della Spagna. Percorso attraverso le Comunità Autonome della Spagna (Andalucía, Cataluña, Galicia, Islas Baleares y Canarias, Madrid), tra aspetti geografici, culturali e turistici. Preparazione di un itinerario attraverso un paese dell’America Latina. Storia del XX secolo La crisi del ‘98 La dittatura di Primo de Rivera La Seconda Repubblica La guerra civile Il Franchismo La Transizione Letteratura, cultura, attualità Modulo sul racconto come forma narrativa: Il racconto contemporaneo e l’articuento. Analisi e commento di racconti di Juan José Millás (El poder de la lectura, Trabajo temporal, Enhebrar la aguja) e di Julio Cortázar (Continuidad de los parques, Instrucciones para subir una escalera, Rayuela cap.7 ). Poesia: Federico García Lorca, Poeta en Nueva York (Oficina y denuncia). Il flamenco: storia, generi e artisti. Conocer el periódico. 27 Progetto multimediale Visione, traduzione e sottotitolatura di un film in lingua spagnola Voces inocentes con l’obiettivo di condividere il prodotto finale in rete e, possibilmente, di proiettare il film sottotitolato durante un’assemblea d’istituto (quest’ultima parte non è andata a buon fine per incompatibilità con l’organizzazione delle assemblee). Argomenti svolti in compresenza con la conversatrice Preparazione di un itinerario attraverso un paese dell’America Latina. Lettura, commento e dibattito su articoli presi dai principali quotidiani in lingua spagnola su vari argomenti di attualità . L’immigrazione dal punto di vista degli immigranti. Lo sfruttamento infantile e le ONG. Visione e commento del film Voces inocentes. Mivoto.eu: serie di lezioni con dibattito sulle varie proposte di legge del Parlamento Europeo. Attività di valutazione orale e scritta, comprensiva di simulazioni di prove d’esame Nel corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni di terza prova d’esame, oltre ad altre esercitazioni utilizzando degli esempi di terza e di seconda prova d’esame. Il docente Ivan Caburlon Gli studenti 28 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA ( III LINGUA ) CLASSE: 5 H ITER A. S. 2013 / 2014 DOCENTE: FRANCHINI FRANCA DOCENTE: ERKER MARLIES CONOSCENZE Il gruppo di tedesco 3 Lingua è costituito da 6 alunne che frequentano, fin dall’anno scorso, le ore di tedesco insieme a 6 alunne di 5B. Due studentesse di 5H hanno sostenuto le prove per la certificazione linguistica A2/B1 nell’ambito del progetto DSD. In termini di conoscenze, si è completato il programma di grammatica e sono stati affrontate in lingua tedesca, sia dal punto di vista teorico che pratico, tematiche inerenti il mondo del turismo, di ambito storico letterario e di attualità. La conoscenza di questi argomenti è, nel complesso, soddisfacente. Le studentesse hanno dimostrato attenzione in classe, ma solo alcune di loro si sono applicate in modo continuo e diligente. COMPETENZE Nel complesso le alunne sono in grado di comprendere in modo soddisfacente testi orali e scritti di carattere turistico, storico-letterario e di attualità, cogliendone gli elementi fondamentali e più significativi. La maggior parte di loro dimostra di saper interagire oralmente con pertinenza linguistica e soddisfacente correttezza grammaticale e sintattica, usando con sufficiente proprietà anche il lessico specifico. In maniera diversificata le studentesse sono inoltre in grado di produrre testi scritti di vario genere ( riassunti, commenti, risposte a quesiti ). CAPACITA’ La maggior parte delle alunne ha raggiunto una soddisfacente capacità nella comprensione globale e nell’analisi del testo, e anche a livello di capacità elaborative e produttive è stato raggiunto un livello sufficiente, pur con le dovute differenziazioni. Alcune ragazze dimostrano di saper organizzare i contenuti in modo personale, esprimendosi in modo fluido e discretamente corretto, sia all’orale che allo scritto. Per altre, invece, la capacità di esporre le proprie conoscenze in lingua 3 è spesso condizionata da uno studio prevalentemente mnemonico degli argomenti. Da segnalare infine che alcune alunne dimostrano ancora una certa insicurezza espositiva, una preparazione piuttosto fragile e competenze non del tutto sufficienti nella disciplina. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI 1. Modulo grammaticale : (nel corso dell’anno ogni volta che si rendeva necessario acquisire nuove strutture morfosintattiche per capire / esprimere contenuti e concetti) 2. Modulo turistico : (settembre-ottobre / novembre – metà dicembre / maggio) Descrizione della città, dei monumenti e delle manifestazioni più significativi di Monaco / storia del turismo / Il turismo di massa e il turismo sostenibile / presentare un hotel. 29 3. Modulo argomenti di letteratura: (metà dicembre – gennaio – metà febbraio) W. Borchert, Die Drei dunklen Könige; W. Borchert, Die Küchenuhr. 5. Modulo di storia : (metà febbraio / aprile) La storia della Germania dal 1945 al 1991; Good bye Lenin. METODOLOGIE Le quattro abilità ( comprensione / produzione orale, comprensione / produzione scritta ) sono state esercitate tramite lo studio della lingua e della microlingua turistica , della letteratura e della civiltà tedesca. Punto di partenza e’ sempre stato il testo, orale o scritto, analizzato anche dal punto di vista del lessico e del contenuto, della grammatica e della sintassi. Per quanto riguarda lo studio del tedesco in ambito turistico, si è cercato di avvicinare gli studenti al mondo del lavoro attraverso l’ascolto di brani e attraverso la lettura, la comprensione, l’analisi e la produzione di testi turistici. Lo studio e l’analisi della letteratura hanno preso in esame brani di opere di autori del ‘900, che per le tematiche proposte sembrava potessero coinvolgere maggiormente gli alunni e che hanno comunque permesso di collegarsi ai temi sviluppati in altri moduli. La conversatrice e’ intervenuta in tutti i moduli apportando alle varie tematiche il proprio contributo personale, favorendo la conversazione e discussione in lingua, affrontando e confrontando la realta’ tedesca e quella italiana. MATERIALI DIDATTICI Testi: Montali, Mandelli, Komm mit 2, Loescher. Si è lavorato su fotocopie e schede elaborate e fornite dall’insegnante, soprattutto per quanto riguarda la letteratura e la parte di civiltà. Si sono utilizzati film e CD. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Sono state effettuate regolarmente verifiche orali e scritte. Per le prove orali sono state verificate l’assimilazione dei contenuti proposti e la forma espositiva in L2. Allo scritto si sono utilizzate prove di varia tipologia: comprensione ed analisi testuale, questionari su argomenti di turismo e/o letteratura, anche come preparazione alla terza prova scritta. E’ stata inoltre effettuata una simulazione di terza prova. Verona 12. 05. 2014 30 PROGRAMMA FINALE LINGUA E LETTERATURA TEDESCA ( III LINGUA) MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA ( III LINGUA ) CLASSE: 5 H ITER A. S. 2013 / 2014 DOCENTE: FRANCHINI FRANCA DOCENTE: ERKER MARLIES 1.Modulo grammaticale: - Perfekt e Präteritum dei verbi regolari / irregolari - Verbi con preposizioni - Declinazioni dell’aggettivo attributivo - Apposizione - Frasi secondarie: temporali con “als” e “wenn” relative interrogative indirette - forma passiva 2. Modulo: Turismo - München: - Grundwissen über München Die beliebtesten Flirt- Treffpunkte in München Das Oktoberfest Geschichte des Tourismus Der moderne Tourismus (Massentourismus) Massentourismus: Die ersten Kritiker Hartes Reisen – Sanftes Reisen Massentourismus: Ja oder Nein? 3. Modulo di letteratura: W. Borchert, Die drei dunklen Könige - W. Borchert, Die Küchenuhr - 4. Modulo di storia - Die Teilung Deutschlands und die Wiederwreinigung - Der kalte Krieg: Berliner Blockade; BRD und DDR - Das Wirtschaftswunder - Willy Brandt und die Ostpolitik - Die Wende und die deutsche Einheit - Wolfgang Becker, Good bye Lenin! (Film) Con l’insegnante di conversazione sono stati approfonditi tutti i moduli e sono state curate in modo particolare le competenze di ascolto, anche in preparazione alla certificazione linguistica. 31 RELAZIONE FINALE MATERIA: LINGUA SPAGNOLA – L3 CLASSE 5 H A.S. 2013/2014 DOCENTE: CINZIA ZUNGOLO PRESENTAZIONE DELLA CLASSE L’interesse e la partecipazione di questa classe al lavoro scolastico sono stati più apparenti che sostanziali. Il comportamento generalmente corretto e l’abitudine “meccanica” di porsi come utenti passivi della lezione frontale, prendendo appunti ma osservando il più religioso silenzio davanti alle domande e alle sollecitazioni sulle problematiche affrontate, non ha creato un proficuo clima lavorativo. Alla loro rassegnata accettazione del lavoro scolastico, vanno aggiunte le situazioni di conflitto interno fra gruppi, per cui il dialogo scolastico non è stato proficuo e stimolante, come sempre dovrebbe essere e tanto più nelle ore di lingua. Le tematiche legate all’intercultura e alla solidarietà hanno incontrato, in qualche caso, anche posizioni rigide e poco propense al dialogo e confronto. Anche se quasi tutti hanno dimostrato un certo impegno nel preparare le prove orali, si è notato che, con alcune eccezioni, la classe non è in grado di operare collegamenti e non ha sviluppato il senso critico. Inoltre, rari sono stati gli spunti forniti da interessi personali degli studenti che leggono pochissimo e che appaiono disinformati sull’attualità. CONOSCENZE A livelli diversificati, la classe ha raggiunto le seguenti conoscenze: principali funzioni comunicative e strutture linguistico - grammaticali necessarie per redigere alcune tipologie di testi e di corrispondenza (lettera commerciale, brevi articoli per siti web, itinerari, prenotazioni presso strutture alberghiere e musei, moduli di partecipazioni a fiere turistiche) tematiche relative ai tipi di turismo, ai viaggi, agli itinerari (differenziati in base al tipo di utenza) nuove tendenze del turismo in Spagna, problematiche, punti di forza e di debolezza elementi delle avanguardie artistiche del Novecento tematiche storico-sociali relative alla Spagna, dalla Edad de Plata ai nostri giorni. COMPETENZE Un gruppo di studenti è in grado di sostenere una conversazione adeguata al contesto e alla situazione di comunicazione, anche su argomenti di carattere specifico di indirizzo; altri si esprimono con un linguaggio molto semplice e mancano di fluidità. Sanno descrivere processi e/o situazioni in modo sufficientemente chiaro, ma con un linguaggio lessicalmente ridotto. La maggioranza comprende solo in modo globale testi di carattere turistico, economico, storico, socioculturale e letterario. Quasi tutti redigono testi dal contenuto abbastanza chiaro, anche se con errori ortografici e morfosintattici: altri difettano di coerenza e usano a volte un lessico poco appropriato. Leggono e compilano schemi, tabelle, riassunti e prendono appunti in lingua. Sanno riportare oralmente, in modo molto sintetico, il contenuto di varie tipologie testuali. Espongono i contenuti appresi ma fanno fatica ad argomentare. Solo pochissimi di loro prendono parte ai dibattiti, sostenendo e motivando il proprio punto di vista. 32 CAPACITÀ Se guidati, operano collegamenti interdisciplinari, colgono differenze e analogie fra la propria realtà e quella di cui studiano la lingua, riportano sinteticamente il contenuto di un testo, individuano cause ed effetti evidenti di fenomeni turistici, storico-culturali, artistico-letterari, riassumendoli e cogliendo il comune denominatore che li caratterizza. METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI La lezione frontale, l'organizzazione di piccoli gruppi di lavoro e il metodo della ricerca sono stati al centro della trattazione dei temi legati all’attualità turistica della Spagna, con approfondimenti su alcuni paesi ispanoamericani, durante le lezioni di conversazione. Per la presentazione degli argomenti di turismo, storia, arte e letteratura si è fatto uso di materiali audiovisivi: presentazioni in Power Point, film, documentari, episodi di serie televisive, oltre ai testi letterari, critici, articoli di giornale e libri di testo. Per lo studio di autori del panorama letterario, si è puntato a continui rimandi interdisciplinari. Per tutti gli argomenti sono state fornite fotocopie di testi letterari e/o critici, nonché schemi riassuntivi. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Alle interrogazioni brevi e lunghe con esposizioni relative ad argomenti di studio, letture, ricerche etc. si sono affiancati vari esempi di Terze Prove. 33 PROGRAMMA 1. MODULO LINGUA (settembre/ottobre): Libro di riferimento: Sanagustín Viu, Buena Suerte 2 - Unità 7-8 Scopo di questo modulo è stato rinforzare la consapevolezza nell’uso del discorso indiretto, del periodo ipotetico e della sintassi del congiuntivo, oltre ad ampliare il lessico. Funzioni comunicative: esprimere dubbio e certezza, formulare ipotesi, constatare, esprimere giudizi, riferire messaggi. Lessico: il mondo dello spettacolo, cinema, teatro, musica, generi cinematografici e letterari. Mezzi di comunicazione: stampa, radio, televisione, internet. Grammatica: sintassi del congiuntivo (perfecto, imperfecto, pluscuamperfecto) e contrasto congiuntivo/indicativo nelle proposizioni relative, finali, causali, consecutive, concessive, condizionali, temporali. Il periodo ipotetico. La costruzione passiva. 2. MODULO DI TURISMO (novembre/dicembre/gennaio): Libro di riferimento: Sanagustín Viu, Buena Suerte 2; D’Ascanio-Fasoli, Turismo y Más Nell’affrontare i nuovi contenuti di turismo, si è svolto un ripasso della lettera commerciale studiata lo scorso anno. Il docente ha presentato siti di interesse turistico in alcune regioni spagnole, affiancando all’esplorazione di tali risorse online, dispense per approfondimenti. La classe ha preso appunti sui singoli argomenti trattati e studiato brani dal libro di testo di turismo o dal testo base Buena Suerte. Contenuti: Economía solidaria ¿Quieres ser voluntario? Tipos de turismo: el turista y viajero responsable ANDALUCÍA: storia, turismo, arte, letteratura, Casa Museo Lorca CATALUÑA: l’offerta turistica, la costa, la Casa-Museo Dalí, Barcelona e Antoni Gaudí (El genio modernista de Barcelona) CASTILLA Y LEÓN: Patrimonio mundial de Castilla y León (Ávila, Salamanca) 3. MODULO STORICO(febbraio/marzo): Dal “Disastro coloniale” alla “Transizione democratica” Per questo modulo, in assenza di un libro di testo specifico, il docente ha utilizzato schemi, film, programmi televisivi (come il primo episodio della serie 14 de Abril), documentari, presentazioni multimediali. La classe ha preso appunti sui singoli argomenti trattati e unito agli appunti una dispensa. Contenuti: Crisi sociale, politica ed economica durante la Edad de plata La Seconda Repubblica: la politica delle riforme e le cause della protesta Clara Campoamor La Guerra Civile, il dopoguerra, la dittatura franchista La Transizione 34 4. MODULO ARTISTICO-LETTERARIO (aprile/maggio): Il Novecento spagnolo fra tradizione e avanguardie A partire dalla visione del film "Cenicitas" (titolo originale: Little Ashes), si è potuto cogliere, nelle linee essenziali, lo sviluppo di linguaggi artistici in bilico fra tradizione e avanguardia, attraverso le figure di Dalí, Buñuel e Lorca, nel contesto della Residencia de Estudiantes. È stata approfondita la figura di Lorca, con particolare riferimento alla sua biografia e al teatro. Per quanto riguarda i linguaggi artistici del Novecento, è stata anche trattata l’opera di Frida Kahlo. Ciascuno studente ha letto uno dei romanzi proposti a inizio anno: Vicente Blasco Ibáñez (Entre naranjos, Los cuatro jinetes del Apocalipsis, Mare Nostrum; Benito Pérez Galdós (Tristana, Fortunata y Jacinta). Testi analizzati: Federico García Lorca: Oda a Salvador Dalí (frammento) La casa de Bernarda Alba (brani scelti) Antonio Machado: El crimen fue en Granada (frammento) Ramón Gómez de la Serna: esempi di Greguerías Guillermo de Torre: Girándula Gerardo Diego: Cronos Altre opere analizzate: Buñuel: Un perro andaluz Dalí: La persistencia de la memoria Picasso: Guernica PROGRAMMA SVOLTO MATERIA: CONVERSAZIONE SPAGNOLO DOCENTE: LILIANA RIVERO N° ORE SETTIMANALE PER CLASSE: 1 ora (in compresenza con la prof. di Lingua Spagnola Cinzia Zungolo) Viaggio virtuale per Ispanoamerica Esposizione dei seguenti paesi: México, Cuba, Argentina, Chile, Perú. Descrizione socioculturale, storica ed economica. Proposta turistica. Ogni gruppo, composto da tre o quattro studenti, ha preparato l’esposizione di uno dei cinque paesi proposti in base ai testi, bibliografia e/o sitografia suggeriti dalla docente conversatrice. Durante ogni presentazione, gli alunni si sono valsi di diversi materiali d’appoggio (immagini, canzoni, video, power-point, scalette e questionari) col fine di motivare e facilitare la comprensione del tema da parte del resto della classe. Previamente - a mo’ di orientamento per una esposizione coerente, coesa e significativa - la docente conversatrice ha presentato i principali conettivi e strategie usati nella composizione del testo orale e scritto, illustrando il tutto con un modello di esposizione di una città spagnola e un riassunto sul periodo storico di Guerra Fredda in América Latina. Inoltre, si è trattato il tema del Turismo Responsabile e gli impatti negativi del turismo di massa Lettura e interpretazione di testi: Si sono svolte letture di articoli giornalistici e testi argomentativi che riguardano il tema del turismo e anche delle diverse problematiche sociali dell’Unione Europea. Attraverso la dinamica di domande e risposte si è cercato di far partecipare attivamente alla classe. 35 RELAZIONE FINALE CLASSE VH ITER ANNO SCOLASTICO 2013-2014 MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: prof. GIUSEPPE FARINA PROFILO DELLA CLASSE La collaborazione con la classe VH-ITER ha interessato solo il corrente anno scolastico. Gli alunni hanno incontrato qualche problema di adattamento iniziale a causa del cambiamento di metodo di insegnamento; le difficoltà sono emerse nell’affrontare la disciplina anche come trattazione teorica e attraverso l’utilizzo di uno specifico linguaggio tecnico. Inoltre un consistente numero di alunni, ha avuto serie difficoltà ad applicare ai contenuti trattati le procedure risolutive apprese negli anni precedenti, a causa di uno studio mnemonico e un apprendimento meccanico. Il rapporto tra docente e alunni è stato essenzialmente contrassegnato da rispetto e cordialità. La classe, che mediamente ha seguito le lezioni con sufficiente interesse, mostra una preparazione differenziata per attitudine, impegno e partecipazione verso la disciplina. Pochissimi alunni, dotati di buona attitudine ed interesse personale verso la disciplina, hanno evidenziato significative capacità di analisi e di utilizzo delle tecniche matematiche, distinguendosi per responsabilità e senso critico, partecipazione attiva ed applicazione nel lavoro scolastico, conseguendo buoni/ottimi risultati. Circa metà della classe ha svolto con sufficiente impegno i temi proposti nel corso dell’anno, cogliendo gli aspetti fondamentali della disciplina e conseguendo una preparazione quasi soddisfacente. Infine, il restante numero di studenti (non esiguo), non sempre ha mostrato un atteggiamento maturo e serio nei confronti della materia. La loro partecipazione al dialogo educativo è stata discontinua e poco significativa; hanno evidenziato interesse a fasi alterne per la disciplina, superficialità e poco impegno conseguendo una preparazione lacunosa in diverse unità didattiche del programma svolto. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, a vari livelli e in modi diversi, i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Individuare l’argomento proposto, collocandolo correttamente nell’unità didattica Conoscere la teoria riferita al quesito proposto Conoscere le principali funzioni economiche Conoscere le tecniche matematiche di analisi dei problemi economici Avere chiarezza nei passaggi algebrici COMPETENZE: Saper rappresentare graficamente le funzioni Saper trasformare in funzioni matematiche i problemi economici Saper costruire e leggere un diagramma di redditività Saper ottimizzare funzioni di costi, ricavi e guadagni con i metodi dell’analisi matematica Saper classificare i problemi di scelta Saper formalizzare il problema delle scorte 36 CAPACITÀ: Esporre correttamente con linguaggio formale, rigoroso ed appropriato gli argomenti proposti Sviluppare le capacità logiche ed analitiche Rielaborazione personale dei contenuti Capacità di collegamento degli argomenti trattati Scegliere il metodo più appropriato per risolvere un problema Confrontare e collegare i contenuti specifici della disciplina con situazioni reali CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE RIPASSO La retta: rappresentazione grafica; caratteristiche e rappresentazione grafica della parabola e dell’iperbole; sistemi di equazioni in due variabili; classificazione delle funzioni reali di una variabile reale e loro dominio; le derivate e le regole di derivazione; massimi e minimi di una funzione reale di una variabile reale; richiami di matematica finanziaria. Tempi di realizzazione: settembre. MODULO 1 Funzioni economiche Prerequisiti: conoscenza del calcolo algebrico; saper rappresentare nel piano cartesiano alcune funzioni elementari; saper calcolare le derivate di funzioni; saper applicare il calcolo differenziale per la ricerca di massimi e minimi di funzioni di una variabile. Conoscenze: comprendere le interazioni tra la matematica e l’economia; acquisire un metodo matematico per trattare in modo scientifico fenomeni economici; approfondire le conoscenze di economia utilizzando i metodi dell’analisi matematica in una visione interdisciplinare. Abilità: saper analizzare le funzioni della domanda e dell’offerta; saper esaminare i costi di produzione di un bene economico; saper classificare, studiare e rappresentare alcune funzioni, collegandole a problemi economici; utilizzare i metodi dell’analisi infinitesimale per ottimizzare funzioni economiche. Contenuti specifici: funzione della domanda e funzione di vendita; elasticità della domanda; coefficiente di elasticità e classificazione della domanda; elasticità puntuale; funzione dell’offerta e funzione di produzione; equilibrio tra domanda e offerta; funzione costi di produzione: costi fissi, costi variabili, funzione di costo totale; il costo medio (o unitario) e il punto di fuga; il costo marginale; confronto tra costo medio e costo marginale; funzione ricavo: ricavo totale, ricavo medio (o unitario), ricavo marginale; funzione guadagno o profitto; rappresentazione grafica dei costi medi, costi marginali, ricavi medi e ricavi marginali in un mercato di concorrenza perfetta: individuazione del punto di massimo guadagno e dei punti di pareggio. Tempi di realizzazione: ottobre – novembre – dicembre. 37 MODULO 2 La Ricerca Operativa e i problemi di scelta Prerequisiti: conoscenza degli argomenti svolti negli anni precedenti relativi all’algebra, alla geometria analitica, all’analisi matematica e alla matematica finanziaria. Conoscenze: conoscere il significato di Ricerca Operativa, le fasi di cui si compone, le finalità, i metodi e le tecniche per la soluzione dei problemi; acquisire la capacità di costruire il modello matematico di un problema di scelta economica; conoscere i metodi per la scelta migliore di investimenti e di finanziamenti. Abilità: saper classificare i problemi di scelta; saper costruire un modello matematico per studiare un fenomeno economico; utilizzare i procedimenti matematici più adatti per risolvere i problemi di scelta; saper ottimizzare la funzione obiettivo con metodi matematici; saper rappresentare il diagramma di redditività per funzioni di primo e di secondo grado; saper risolvere problemi di scelta sia nel continuo, sia nel discreto con una o più alternative; saper applicare il criterio più idoneo per valutare scelte con effetti differiti; saper commentare le scelte adottate ed i risultati ottenuti; saper determinare l’ottimo nel problema delle scorte. Contenuti specifici: definizione degli ambiti della ricerca operativa: nascita e sviluppo, fasi, tecniche e metodi; i problemi di scelta: modelli matematici per la loro rappresentazione e loro classificazione; problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: risoluzione di problemi in una sola variabile d’azione nel continuo e nel discreto; problemi di scelta tra più alternative; problemi di scelta in due variabili riconducibili a una variabile d’azione (massimo ricavo per un’impresa che produce due beni; massimo guadagno per un’impresa che produce due beni; combinazione ottima dei fattori produttivi; massima utilità per il consumatore); problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: preferenza assoluta; criterio del r.e.a. e criterio del t.i.r.; il problema delle scorte di magazzino. Tempi di realizzazione: gennaio – febbraio – marzo. MODULO 3 Funzioni reali di due variabili reali Prerequisiti: conoscere e saper applicare i metodi dell’analisi infinitesimale per lo studio delle funzioni reali di una variabile reale; saper calcolare derivate di funzioni di una variabile; saper calcolare massimi e minimi di una funzione di una variabile. Conoscenze: apprendere il significato di derivata parziale delle funzioni reali di due variabili; acquisire il concetto di massimo e di minimo di una funzione di due variabili. Abilità: comprendere i problemi relativi alle funzioni di più variabili; saper risolvere disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili; saper calcolare derivate parziali di funzioni di due o più variabili; saper determinare massimi e minimi liberi di funzioni di due variabili con le derivate; saper calcolare il massimo e il minimo assoluto di una funzione lineare in un insieme Contenuti specifici: definizione di funzione reale di due variabili reali e di dominio; disequazioni lineari in due variabili; sistemi di disequazioni lineari in due variabili; rappresentazione grafica del dominio di una funzione reale di due variabili reali; elementi di analisi infinitesimale: derivate parziali delle funzioni di due variabili; derivate di ordine superiore; ricerca degli estremi liberi di una funzione di due variabili con le derivate. Tempi di realizzazione: aprile – maggio 38 METODI E STRUMENTI DIDATTICI Le lezioni sono state sviluppate alternando metodologie differenti: lezioni frontali, lezioni interattive per motivare gli alunni nello studio della disciplina, insegnamento condotto per problemi, esercitazioni, test di valutazione. Nello svolgimento delle lezioni l’approccio è stato diversificato a seconda delle difficoltà dell’argomento trattato, della complessità dei problemi affrontati, dei tempi di apprendimento della classe. Il percorso didattico è avvenuto in modo graduale attraverso l’introduzione di nuovi concetti, regole teoriche, problemi applicativi a casi pratici. Ampio spazio è stato dedicato allo svolgimento di esercizi per favorire la possibilità di chiarire eventuali dubbi e monitorare con continuità la preparazione degli allievi. Al termine del Trimestre è stato attivato per gli alunni che presentavano un profitto insufficiente un corso di recupero della durata di 12 ore. Gli strumenti utilizzati nell’affrontare le unità didattiche di apprendimento sono stati: libro di testo, appunti ed esercitazioni, calcolatrice, prontuario di calcoli finanziari. Libro di testo adottato: Baroncini, Fabbri, Grassi, LINEAMENTI DI MATEMATICA, modulo E, Ricerca operativa, GHISETTI E CORVI EDITORE VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche e le valutazioni sono state sempre precedute da chiarimenti ed indicazioni di metodo; ampio spazio è stato dedicato all’esecuzione in classe e a casa di prove simili a quelle previste per le verifiche. Le verifiche si sono svolte sia in forma orale che in forma scritta e sono state somministrate secondo modalità diverse (prove strutturate, semi-strutturate e non), predisposte in base agli obiettivi che si intendevano misurare e finalizzate ad avere una pluralità di elementi per la valutazione. La frequenza è stata regolare e il loro numero adeguato. La valutazione, oltre a misurare il grado di acquisizione delle conoscenze, è stata finalizzata ad accertare altre capacità, quali la comprensione, la capacità espressiva acquisita, la capacità di analisi e sintesi, la capacità di rielaborare e ristrutturare le proprie conoscenze. Nella valutazione finale, si è tenuto conto del punto di partenza di ogni allievo oltre che del grado di raggiungimento degli obiettivi, proprio per evidenziare il percorso personale arricchito da componenti essenziali quali l’impegno, la costanza, la capacità di recupero. E’ stata svolta una simulazione di terza prova dell’Esame di Stato in data 11 dicembre 2013, con risultati adeguati all’andamento didattico della classe. L’insegnante prof. Giuseppe Farina VERONA 15/05/2014 39 PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. GIUSEPPE FARINA MATERIA: MATEMATICA CLASSE VH ITER RIPASSO La retta: rappresentazione grafica; caratteristiche e rappresentazione grafica della parabola e dell’iperbole; sistemi di equazioni in due variabili; classificazione delle funzioni reali di una variabile reale e loro dominio; le derivate e le regole di derivazione; massimi e minimi di una funzione reale di una variabile reale; richiami di matematica finanziaria. MODULO 1 Funzioni economiche Contenuti specifici Funzione della domanda e funzione di vendita Elasticità della domanda Coefficiente di elasticità; classificazione della domanda Elasticità puntuale Funzione dell’offerta e funzione di produzione Equilibrio tra domanda e offerta Funzione costi di produzione: costi fissi, costi variabili, funzione di costo totale Il costo medio (o unitario) e il punto di fuga; il costo marginale Confronto tra costo medio e costo marginale Funzione ricavo: ricavo totale, ricavo medio (o unitario), ricavo marginale Funzione guadagno o profitto Rappresentazione grafica dei costi medi, costi marginali, ricavi medi e ricavi marginali in un mercato di concorrenza perfetta: individuazione del punto di massimo guadagno e dei punti di pareggio MODULO 2 La Ricerca Operativa e i problemi di scelta Contenuti specifici Definizione degli ambiti della ricerca operativa: nascita e sviluppo, fasi, tecniche e metodi I problemi di scelta: modelli matematici per la loro rappresentazione e loro classificazione Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: o risoluzione di problemi in una sola variabile d’azione nel continuo o risoluzione di problemi in una sola variabile d’azione nel discreto o problemi di scelta tra più alternative o problemi di scelta in due variabili riconducibili a una variabile d’azione: - massimo ricavo per un’impresa che produce due beni - massimo guadagno per un’impresa che produce due beni - combinazione ottima dei fattori produttivi - massima utilità per il consumatore Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: o preferenza assoluta o criterio del risultato economico attualizzato o criterio del tasso di rendimento interno Il problema delle scorte di magazzino 40 MODULO 3 Funzioni reali di due variabili reali Contenuti specifici Definizione di funzione reale di due variabili reali e di dominio Disequazioni lineari in due variabili Sistemi di disequazioni lineari in due variabili Rappresentazione grafica del dominio di una funzione reale di due variabili reali Elementi di analisi infinitesimale: derivate parziali delle funzioni di due variabili; derivate di ordine superiore Ricerca degli estremi liberi di una funzione di due variabili con le derivate Libro di testo adottato: “LINEAMENTI DI MATEMATICA, MODULO E, Ricerca operativa” Baroncini, Fabbri, Grassi - GHISETTI E CORVI EDITORE L’insegnante prof. Giuseppe Farina VERONA 15/05/2014 41 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE LORELLA PASETTO MATERIA STORIA DELL’ARTE CLASSE 5H Va subito ricordato che in IV la classe ha cambiato insegnante di storia dell’arte. Questa discontinuità di insegnamento della materia ha sicuramente creato, negli alunni, un certo disorientamento anche rispetto alle richieste più complesse. La classe fin dallo scorso anno ha evidenziato una certa fatica a mantenere il ritmo e il livello richiesto dalla nuova docente. Non sempre si è dimostrata disponibile al dialogo educativo e interessata alla disciplina. Buona parte degli studenti ha dimostrato poco interesse sia durante le lezioni, sia durante le interrogazioni manifestando un certo impegno solo in occasione delle verifiche. Pertanto, malgrado la presenza di alcune alunne studiose e capaci, non si è mai verificato quel clima di aperta discussione che caratterizza normalmente l’attività delle classi quinte. Quasi tutta la classe è comunque riuscita a raggiungere un sufficiente o discreto livello di preparazione con competenze minime adeguate alle prove di verifica; in generale sono stati acquisiti i contenuti e il necessario bagaglio lessicale mentre l’approccio più personale ai singoli contenuti così come l’autonomia nella rielaborazione critica,sono stati acquisiti solo in parte da alcun di studenti. La classe ha visitato la mostra: Verso Monet. Storia del paesaggio tra Seicento e Ottocento In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Riconoscere i caratteri fondamentali di un’opera pittorica postimpressionista (colore luce tecnica) Individuare i caratteri fondamentali delle Avanguardie storiche (gruppi, manifesti, teorie) Riconoscere e analizzare le principali caratteristiche della pittura astratta Individuare i temi iconografici più ricorrenti nelle opere delle Avanguardie Gli alunni hanno raggiunto diversi gradi di conoscenza degli argomenti svolti. Una buona parte ha una conoscenza completa degli argomenti svolti (autori, opere, contesti,)e per questo con loro è possibile proporre e far seguire percorsi di confronto sia iconografici che degli elementi del linguaggio pittorico . Per altri invece la preparazione è un po’ frammentaria o legata ancora a uno studio schematico del libro o degli appunti. Vi è anche il caso di chi è ancora carente nelle conoscenze di base per aver studiato in modo discontinuo e superficiale o perché difficoltà di metodo non permettono una acquisizione sicura di contenuti. COMPETENZE: analizzare le principali caratteristiche della pittura delle avanguardie storiche, compresa l’arte astratta riconoscere e interpretare il soggetto delle opere esaminate e riconnetterlo ai temi iconografici noti orientarsi storicamente e collocare l’opera sull’asse cronologico Utilizzare il linguaggio specifico Gli alunni sono abituati a partire dalle opere per rapportarsi ad un autore,a fenomeni culturali,a contesti d’insieme, così come, viceversa, devono specificare concetti generali utilizzando concretamente le stesse informazioni. Gli alunni hanno raggiunto differenti capacità di analisi dei movimenti, degli artisti e delle opere studiate. La maggior parte degli studenti non applica ancora in modo autonomo le abilità acquisite (analisi, sintesi, procedimenti deduttivi/induttivi) ma tende ad assimilare i concetti ancora in modo meccanico. 42 CAPACITÀ: individuare collegamenti tra l’opera e il contesto storico - culturale di appartenenza compiere collegamenti tra l’area artistica e gli altri ambiti disciplinari Gli alunni sono stati accompagnati nel tentativo di istituire confronti (fra opere dello stesso autore, fra opere sullo stesso tema), a contestualizzare ponendo in relazione opera – autore - clima ideologico culturale - avvenimenti storici, a seguire percorsi trasversali talvolta anche interdisciplinari: pochi sono in grado di farlo in maniera autonoma, mentre una parte riesce a seguire modalità di questo tipo solo se opportunamente guidata. METODO DI STUDIO Nel corso dell’anno ci sono stati progressi nella capacità di organizzare un metodo di studio e di lavoro efficace. Va però segnalato che pochi hanno elaborato modalità di organizzazione personale e autonomia di studio, la maggior parte ha adottato un metodo diligente ed esecutivo. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: U.D. – Modulo – Percorso Formativo - Approfondimento Periodo / ore Oltre la visione: la fuga verso altri mondi e percezioni sett-ott La rottura del concetto di Arte: le avanguardie storiche nov-mag 25 Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 8 55 METODOLOGIE Il lavoro scolastico è stato improntato per quanto possibile alla lezione partecipativa e comunque cercando di limitare la lezione frontale. Inoltre sono state fatte correzioni approfondite dei compiti in classe aventi come scopo quello di riflettere sulle abilità richieste. MATERIALI DIDATTICI Testo adottato: Demartini, Gatti, Villa, Arte tra noi, Il Novecento, vol .5, Bruno Mondadori editore Video: Vittorio Sgarbi dentro la pittura di Van Gogh, Gauguin, Picasso; Achille Bonito Oliva: Duchamp; video della BBC su Matisse. LIM TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove: scritte non strutturate (domande su analisi di opere secondo la tipologia B dell’esame di stato) scritte semi strutturate (composte di una parte non strutturata, a domanda aperta, con tipologia B, e di una parte strutturata, a vero falso e domanda a risposta multipla) orali Simulazione di terza prova: si svolgerà il 15 maggio. Firma del Docente Lorella Pasetto 43 STORIA DELL’ARTE PROF.SSA LORELLA PASETTO CLASSE 5 H PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1^ Oltre la visione: la fuga verso altri mondi e percezioni L'evoluzione stilistica e il superamento dell'impressionismo. Le nuove teorie sul colore. La percezione retinica. L'influenza dell'arte extraeuropea, esotismo e primitivismo. Seurat La Domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte, Un bagno a Asnier Cezanne La casa dell'impiccato, Il ponte di Maincy, Le grandi bagnanti, La montagna di Sainte Victoire, I giocatori di carte P. Gauguin La visione dopo il sermone Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? V.Van Gogh I mangiatori di patate, Campo di grano con volo di corvi, Notte stellata Modulo 3^ Le Avanguardie Storiche il concetto di Avanguardia, le caratteristiche comuni ai gruppi, i rapporti con la città, la pubblicazione di riviste e manifesti, il rapporto con il pubblico e le gallerie d'arte., La linea La nascita dei gruppi Fauves e die Brucke. La diffusione della scultura africana. Le riviste e la diffusione dell'arte nella Brucke Espressionista Il precursore: E.Munch Sera sulla via Karl Johann, Pubertà, Il Grido, Madonna,Vampiro, La bambina malata, Il bacio I Fauves Caratteri generali, Musicalità e decorazione, la dimensione estatica e lirica della pittura. L'uso del colore e della pennellata H.Matisse Lusso, calma e voluttà, Donna con cappello, La gioia di vivere, La danza, La musica, La tavola imbandita(armonia in rosso), la Cappella del Rosario Derain Donna in camicia Die Brucke Caratteri generali: il clima tedesco dopo l'unificazione, accenni alle Secessioni, la denuncia sociale e il rapporto con la metropoli E.Kirchner Marcella, Io soldato, Postdamer Platz, Nollendorf Platz, Cinque donne nella strada Il Cubismo Caratteri generali: I riferimenti culturali, la quarta dimensione, la teoria della simultaneità. Cubismo analitico, Cubismo sintetico. I collages. 44 P.Picasso Les Demoiselles d’Avignon, Ritratto di Daniel-Henry Karhnweilier, Natura morta con sedia impagliata, Guernica Il Futurismo Caratteri generali: il manifesto del 1909, la rivoluzione futurista dell'Universo, la tecnica pittorica e lo stile prima e dopo il viaggio a Parigi U.Boccioni Officine a Porta Romana,La città che sale, Stati d’animo: gli Addii, Quelli che vanno, Quelli che restano, La strada entra nella casa, Forme uniche di continuità nello spazio, Materia. L’Astrattismo Caratteri generali: la nascita dell'astrattismo tra Monaco e Mosca; il rapporto con la spiritualità, cenni su Antroposofia e Teosofia Kandinskij i rapporti con la musica, Lo spirituale dell’arte e la teoria del colore, Der Blaue Raiter Primo Acquarello Astratto, Improvvisazioni, Composizioni,Impressioni P. Mondrian Malevic La serie degli alberi, Composizione 1, Molo e oceano, Quadrato nero su fondo bianco,Quadrato rosso su fondo bianco, Quadrato bianco su fondo bianco Caratteri generali: Dada a Zurigo, Dada a New York: nuove tecniche artistiche e nuove forme d'arte Il Dadaismo M.Duchamp Il Surrealismo S.Dalì Nudo che scende le scale, Fontana, Ruota di bicicletta, Lo scolabottiglie, L.H.O.O.Q Caratteri generali: automatismo psichico, i metodi creativi La persistenza della memoria,Giraffa in fiamme, La serie del pane antropomorfo Testo utilizzato:Demartini, Gatti,Villa, Arte tra noi, Il Novecento, vol 5,Mondatori editore Verona 14 maggio 2014 L’insegnante Gli alunni 45 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: DISCIPLINE TURISTICO/AZIENDALI PROF.SSA: DIANA SINIGALIA CLASSE: 5^ SEZ. H A.S.: 2013/2014 La classe, composta da 26 allievi, di cui due maschi , ha sempre mostrato un vivace interesse verso la disciplina. Nel corso del triennio l’attività didattica ha mirato a trasferire una preparazione che, sulla scorta di una buona conoscenza teorica, potesse permettere alle allieve/i la comprensione del settore turistico con tutte le sue complessità e mutamenti, e l’applicazione di quanto appreso in modo non mnemonico e meccanico. L’azione ha mirato a non limitare l’apprendimento alla singola disciplina, ma all’acquisizione di uno stile pluridisciplinare attento alla realtà, così vicina ai programmi ministeriali dell’indirizzo di studio DTA. Non sempre lo sforzo ha raggiunto a pieno i risultati proposti, pur se si nota il raggiungimento di un certo grado di ragionamento e di interesse per la ricerca di argomenti e temi correlati a quanto oggetto di studio. Tutti gli studenti hanno mostrato una buona apertura al dialogo educativo, ma lo studio è stato per alcuni costante e approfondito ,per altri sufficientemente adeguato , per un gruppo piuttosto numeroso, superficiale e/o limitato all’attenzione in classe; i risultati per alcuni sono buoni per altri discreti o sufficienti, ma per alcune alunne la preparazione non è del tutto adeguata. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Le conoscenze acquisite dagli allievi, e relative alla struttura formativa riportata nel programma deliberato in sede di riunione per materia, si riferiscono alla organizzazione ed alla struttura di Aziende operanti nel settore turistico. Le conoscenze sono legate al libro di testo. Competenze Le competenze richieste sono da riferire, oltre che ad una visione organica, possibilmente pluridisciplinare degli argomenti trattati, alla soluzione di esercitazioni applicative: problemi , casehistory , organizzazione di eventi e viaggi. Si è data importanza anche all’apprendimento di un linguaggio specifico adeguato ed alla correttezza nella terminologia settoriale. La maggior parte della classe ha saputo capitalizzare le esperienze pratiche svolte presso le aziende del settore . Capacità Nel corso dei colloqui e delle verifiche scritte operate sugli argomenti ritenuti centrali è sempre stata richiesta la personalizzazione dei contenuti ricercando la correttezza sostanziale e la precisione. Si è ricercata anche la capacità di organizzare gli argomenti pluridisciplinarmente e con richiami alle varie parti del programma svolte nel corso degli studi. Particolare attenzione è stata posta alla promozione della capacità di sintesi. 46 Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Il programma è composto da argomenti correlati tra loro e fa riferimento anche a quanto appreso in tutto il triennio, pertanto risulta difficile attribuire una tempistica precisa allo svolgimento di ogni singola parte. Nella prima parte dell’anno, molto tempo è stato dedicato al Marketing che è stato poi ripreso alla fine dell’anno scolastico, e all’ “analisi dei costi”. Nella seconda parte dell’anno è stata curata la metodologia dell’organizzazione viaggi. Metodologia L’attività didattica si è sviluppata prevalentemente su lezioni in classe, frontali che hanno seguito i seguenti principi fondamentali: interazione centralità dell’apprendimento problem solving Tipologia delle prove di verifica Le prove somministrate hanno rispettato il completamento dei moduli o di parte di moduli capitalizzabili. I colloqui hanno mirato, prevalentemente, a stimolare i tentativi di personalizzazione dei contenuti di cui, comunque, si è verificata sempre l’adeguatezza. Le prove sono state scritte e orali. Le prove scritte : Simulazione terza prova e seconda prova Questionari Problemi e esercizi Test a scelta multipla su carta e on line Materiali didattici Strumento privilegiato per le lezioni e per lo studio a casa è stato il libro di testo Testo in uso: Giorgio Castoldi – “Nuovo turismo” 3 - Ed. Hoepli Uso della LIM e del laboratorio con collegamento a internet. Verona, 10 maggio 2014 La Docente Prof.ssa Diana Sinigalia 47 PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI Testo in uso: Giorgio Castoldi – “Nuovo turismo” 3 - Ed. Hoepli Modulo 1 – Turismi e mercati U.D. 1 Il marketing turistico 1. Il concetto di marketing 2. Gli orientamenti verso il mercato: 3.1 Marketing di risposta, Marketing d’anticipo, Marketing driving 3. Marketing management 4. L’idea di business 5. L’analisi: 6.1 L’ambiente: il microambiente e il macroambiente 6.2 I bisogni secondo Maslow 6. Il marketing strategico 7.1 La mission 7.2 L’ambito di mercato e i bisogni da soddisfare : la matrice di Ansoff 7.3 Il marketing mix 7.5 Il target 7. Il marketing operativo 8.1 Il piano di marketing 8.2 Il prodotto 8.3 La pubblicità e i canali pubblicitari - La pubblicità indiretta : il marketing virale 8. Acquisizione e fidelizzazione dei clienti 9. Il ciclo di vita del prodotto 10.1 il ciclo di vita del prodotto: fasi 10.5 La matrice di Boston 10. Marketing pubblico 11.1 Macromarketing ( enti pubblici) 11.2 Il marketing integrato 11.4 La promozione turistica in Italia U.D. 2 La comunicazione 1. Cenni sulla comunicazione verbale e non verbale ( appunti dell’insegnante in fotocopia) 48 U.D. 4 I mercati leisure 1. La domanda 2. I mercati 3. Il segmento giovani 4. Il segmento lusso 5. Il turismo di massa 6. Il mercato soggiorni 7. Il mercato mare 8. Il mercato montagna 9. L’agriturismo 10. Il lago 11. Le terme 12. Altri soggiorni 13. Il mercato viaggi 14. I viaggi di nozze 15. Le famiglie 16. I viaggiatori con esigenze speciali 17. I gruppi U.D. 5 Il business travel 1. Il mercato 2. L’organizzazione dei viaggi aziendali: generalità 3. I viaggi incentive 4. I congressi 5. Le fiere Modulo 2 – I bilanci d’esercizio U.D. 1. Che cos’è il patrimonio? 1. Il bilancio d’esercizio 2. Lo stato patrimoniale U.D. 2 L’aspetto economico della gestione 1. Che cos’è il conto economico? 2. L’analisi dei costi 3. Il business plan Modulo 3 – La costruzione dei pacchetti turistici U.D. 1 L’impresa tour operator 1. Le tipologie dei tour operator 2. La struttura organizzativa 3. Il patrimonio 4. La contabilità dei tour operator: - vendita diretta e a mezzo agenzie di viaggio - il 74 ter 49 U.D. 2 I prezzi 1. I prezzi come conseguenza dei costi 2. Il prezzo come variabile indipendente 3. I costi 4. Prezzi e ricarichi 5. Il sistema tradizionale full costing - il mark up 6. Il direct costing - Il break even point 7. Advance booking e last minute - overbooking U.D. 3 I servizi locali 1. Il corrispondente locale 2. Che cosa sono i servizi di accoglienza 3. Informazione e ricerca dell’alloggio 4. Incontro (interpreter assistance) 5. Transfer 6. I servizi di accesso 7. L’IVA sui servizi di accoglienza e di accesso 8. Le card U.D. 4 I viaggi organizzati 1. I viaggi 2. Viaggi individuali su domanda 3. Viaggi di gruppo su domanda 4. Viaggi incentive 5. Viaggi offerti al pubblico La docente Diana Sinigalia 50 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA (DLT) PROF.SSA: FIORELLA RUGGIERI CLASSE: 5^ SEZ. H A.S.: 2013/2014 La classe, composta da 26 allievi, di cui due maschi, ha mostrato un sufficiente interesse verso la disciplina soprattutto in relazione ai riferimenti con l’attualità. Nel corso dell’anno l’attività didattica ha mirato a trasferire una preparazione che, sulla scorta di una buona conoscenza teorica, potesse permettere alle allieve/i la comprensione del funzionamento della Pubblica Amministrazione e del settore turistico con tutte le sue complessità e mutamenti, e l’applicazione di quanto appreso in modo non mnemonico e meccanico. L’azione ha mirato a non limitare l’apprendimento alla singola disciplina, ma all’acquisizione di uno stile pluridisciplinare attento alla realtà, così vicina ai programmi ministeriali dell’indirizzo di studio. Non tutti gli studenti hanno mostrato una buona apertura al dialogo educativo e lo studio è stato per alcuni costante e approfondito, per altri piuttosto superficiale e/o limitato all’attenzione in classe. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Gli alunni hanno generalmente conseguito una sufficiente conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina, dimostrando di riconoscere gli istituti proposti e di individuare i tratti fondamentali dei temi trattati. I risultati ottenuti sono conseguenti ai differenti livelli di interesse e di impegno profusi. Alcuni allievi, in particolare, grazie ad uno studio sistematico e organizzato, sono riusciti ad acquisire conoscenze complete e precise, altri dimostrano ancora lacune su alcuni argomenti. Le conoscenze acquisite dagli allievi, e relative alla struttura formativa riportata nel programma deliberato in sede di riunione per materia, si riferiscono al funzionamento della Pubblica Amministrazione e alla Legislazione Turistica e sono legate al libro di testo e ad approfondimenti relativi alla normativa della Regione Veneto e all’attualità. Competenze Gli alunni sanno individuare e descrivere i concetti chiave della disciplina e riconoscere le principali categorie giuridiche analizzate. La maggior parte degli alunni non applicano, però, con adeguata autonomia le competenze acquisite e tendono ad assimilare in modo meccanico e mnemonico, alcuni, invece, sanno operare autonomamente confronti e analisi fra gli argomenti trattati e la realtà. Per quanto concerne le competenze espressive, alcuni allievi hanno difficoltà ad esprimersi in modo corretto ed appropriato, altri, invece, hanno sviluppato capacità di costruire un discorso organico, non contraddittorio e corretto lessicalmente. Le competenze richieste sono da riferire, oltre che ad una visione organica, possibilmente pluridisciplinare degli argomenti trattati, alla ricerca delle fonti del diritto e alla consultazione di siti istituzionali. Si è data importanza anche all’apprendimento di un linguaggio specifico adeguato ed alla correttezza nella terminologia settoriale. 51 Capacità Gli allievi sono stati abituati a fare confronti e collegamenti tra gli argomenti studiati e gli stessi e la realtà, anche se non molti di loro sono in grado di farlo autonomamente. La classe ha evidenziato, in media, una sufficiente capacità di esposizione ma quanto alla capacità di analisi e di sintesi solo alcuni hanno sviluppato una capacità di rielaborare gli argomenti proposti, mentre altri hanno bisogno di essere guidati, tendendo ad assimilare i contenuti in modo mnemonico. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Il programma è composto da argomenti correlati tra loro pertanto risulta difficile attribuire una tempistica precisa allo svolgimento di ogni singola parte. Nella prima parte dell’anno è stato dedicato molto tempo al Diritto Amministrativo, nella seconda parte dell’anno si è sviluppata la Legislazione turistica. Metodologia L’insegnamento si è fondato soprattutto sulla lezione frontale, stimolando tra gli studenti partecipazione, dialogo e apporto personale, sulla lettura e analisi di articoli della Legislazione di settore e sui dibattiti per fare confronti e collegamenti con la realtà contemporanea. Criteri di valutazione e tipologie di verifica Nella valutazione si è verificato il livello di assimilazione dei contenuti, la conoscenza dei termini giuridici ed economici, la capacità di analizzare i diversi istituti giuridici, di collegarli tra loro, con la realtà e con altre discipline. Anche la partecipazione attiva e la capacità critica dimostrata in classe durante le discussioni è stata adeguatamente valutata. Sono state effettuate: Verifiche orali Prove scritte semi strutturate, strutturate e secondo la tipologia B della terza prova degli Esami di Stato Materiali didattici Lo strumento fondamentale è stato il libro di testo: Redazione giuridica Simone, Progetto turismo. Edizione Simone per la scuola. Sono stati però forniti agli alunni materiali vari di approfondimento sulla Legislazione della Regione Veneto di settore. 52 PROGRAMMA SVOLTO PRINCIPI FONDAMENTALI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO Ripasso prerequisiti Ordinamento giuridico e fonti del diritto Principio di gerarchia, cronologico e di competenza LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE I principi di funzionamento della P.A.: il principio di legalità, imparzialità e buona amministrazione Il principio di trasparenza: Legge n.241/1990 S.C.I.A.: Legge n.122/2010 I diversi compiti della P.A. La struttura degli enti pubblici AMMINISTRAZIONE STATALE DIRETTA E INDIRETTA Amministrazione statale diretta centrale Gli organi consultivi: Consiglio di Stato, Avvocatura dello Stato, CNEL Gli organi di controllo: Corte dei Conti Giurisdizione ordinaria e speciale Legge di stabilità e di bilancio: modifica art.81 Cost. e “fiscal compact” Amministrazione statale diretta periferica: il Prefetto e il Sindaco Amministrazione statale indiretta La riforma Costituzionale del 2001 Il Comune, la Provincia, le Città metropolitane e le Regioni Gli atti amministrativi Invalidità dei provvedimenti amministrativi Il procedimento amministrativo 53 LEGISLAZIONE TURISTICA IL TURISMO IN ITALIA Le origini ed i primi interventi dello Stato Il turismo nella Costituzione Gli anni del boom economico Dagli anni ’70 alla legge quadro sul turismo La legge 135/2001 Le novità introdotte dalla legge 135/2001 Normativa sul turismo della Regione veneto LE ORGANIZZAZIONI TURISTICHE CENTRALI E PERIFERICHE Le organizzazioni turistiche dirette centrali Le organizzazioni turistiche indirette centrali e periferiche IL TURISMO IN AMBITO INTERNAZIONALE E COMUNITARIO Il turismo in ambito internazionale: l'OMT e le organizzazioni non governative (WTTC) Il diritto europeo e il turismo Gli organi dell'Unione Europea Gli atti giuridici dell'Unione Europea L'intervento finanziario dell'Unione Europea: i fondi strutturali ALCUNE FORME DI TURISMO E RELATIVE DISCIPLINE Il turismo rurale e l’agriturismo: Legge Regione Veneto n.28/2012 La multiproprietà Le nuove formule connesse alla proprietà immobiliare: il Condo Hotel L’IMPRESA TURISTICA (da completare dopo il 15 maggio) L’impresa turistica e le strutture ricettive Il contratto di vendita di pacchetti turistici Il contratto di albergo Il deposito e la responsabilità dell’albergatore Verona, 9/05/2014 Il docente I rappresentanti di classe 54 RELAZIONE FINALE CLASSE V H GEOGRAFIA: PROF. BONACCORSO SERACINI DOMENICO La Classe V H è composta da n. 26 allievi, 24 ragazze e 2 ragazzi che provengono dalla IV D, tranne alcune ragazza da altra classe. È una classe che ha seguito con più che sufficiente interesse i contenuti delle unità didattiche, capace, in certi momenti, di buona attenzione, ormai non più carente di regole come poteva esserlo nello scorso anno, e dunque si è potuto lavorare raggiungendo gli obiettivi della materia di studio. Solo due alunni (una ragazza e un ragazzo) sono capaci di esiti eccellenti, con discrete capacità critiche. Nel complesso il profitto è decisamente più che sufficiente, il comportamento corretto, e sono 2 i soggetti meritevoli di eccellenza. PROGRAMMA GEOGRAFIA TURISTICA CLASSE 5H DOCENTE: BONACCORSO SERACINI DOMENICO Egitto Una terra costruita dal Nilo Gli insediamenti e le attività Dai faraoni a oggi Le risorse turistiche La civiltà egizia Il Cairo In crociera sul Nilo L’Oasi di Dakhla Assuan Il Mar Mediterraneo Il Mar Rosso I Parchi del Mar Rosso Le strutture ricettive I flussi turistici Marocco Il Paese dell’Atlante Gli insediamenti e le attività L’artigianato La natura Le coste Il deserto La Gola del Todra L’arte e la cultura Rabat Fès Meknès Marrakech Le strutture ricettive I flussi turistici 55 Israele Un Paese giovane, ma antichissimo Gli insediamenti e le attività L’arte, la cultura, e la religione I luoghi sacri Gerusalemme Haifa e Akko I siti archeologici La natura Gerusalemme: Una città sacra a tre religioni Il Mar Morto Il deserto Le località balneari Le strutture ricettive I flussi turistici Giappone Il Paese del Sol Levante Gli insediamenti e le attività Le risorse turistiche: La natura Il Parco Nazionale Daisetsuzan Le Alpi Giapponesi L’arte e la cultura L’isola di Okinawa Kyoto Nara Kamakura Le strutture ricettive I flussi turistici Gli Ainu Video: IL LAMENTO DEL MARE sulla mattanza dei delfini India Il Paese dei sacri fiumi Gli insediamenti e le attività L’arte, la cultura e la religione La natura I flussi turistici Le strutture ricettive FILM sul Mahatma Gandhi Dopo il 15 Maggio: Stati Uniti D’America Firma Docente:…………………………………………….. Firma Alunni Rappr.:………………………………………./………………………………… 56 RELAZIONE FINALE MATERIA: EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5 SEZ. H A.S. 20013/14 DOCENTE MANGO FRANCESCO La classe è formata da 26 studenti, 2 maschi 24 femmine. Nel corso del corrente anno scolastico hanno dimostrato un comportamento corretto, rispettose delle regole e delle consegne che sono state loro assegnate. Complessivamente le ottime capacità motorie sono state utilizzate positivamente visto che il livello raggiunto è nella maggior parte delle alunne elevato e solo poche hanno raggiunto risultati inferiori; l’impegno è stato comunque costante ed attivo in tutti le alunne. Si è dimostrata inoltre una classe attenta alla guida e agli stimoli dati dall’insegnante e molto disponibile alla collaborazione. In relazione alla programmazione curricolare sono stati svolti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze (acquisizione dei contenuti della disciplina) Le alunne conoscono: - I concetti di base relativi all’attività motoria e gli effetti funzionali dell’esercizio fisico. - Le tecniche di preparazione specifica di riscaldamento motorio prima di ogni attività. - Le caratteristiche delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità e mobilità articolare) e delle capacità coordinative (equilibrio, coordinazione oculo-motorio ed oculo-podalica). - La metodica dello stretching, - Le regole di gioco di alcuni sport di squadra - pallavolo, pallacanestro e calcetto. Competenze (utilizzare delle conoscenze acquisite e la loro corretta applicazione) Le alunne sanno: - Praticare le due fasi dell’attività di riscaldamento: mobilità articolare e attività aerobica. - Utilizzare le proprie capacità condizionali e coordinative nelle varie situazioni spazio temporali. - Applicare la tecnica dello stretching con attività di rilassamento e ginnastica dolce. - Eseguire i fondamentali tecno-pratici e gli schemi di gioco di alcuni sport di squadra: pallavolo, calcetto, pallamano e pallacanestro con la loro applicazione in partite e tornei. - Affrontare attività di autogestione durante giochi e tornei sportivi ( arbitraggio, rotazione di ruoli….) Capacità (sono in grado di:) - Eseguire esercizi di mobilità articolare, di tonificazione muscolare e di stretching. - Esercizi preatletici a carattere generale. - Compiere azioni complesse nel minor tempo possibile. - Eseguire i fondamentali di alcune pratiche sportive nei vari ruoli utilizzando vari schemi di gioco. - Utilizzare piccoli e grandi attrezzi in particolare la spalliera. - Rispettare le regole durante i giochi e attività sportive nei confronti di compagni e avversari. - Dimostrare comportamenti funzionali al contesto motorio, efficaci e socialmente corretti. 57 Moduli Didattici Argomenti Svolti Tempi Prove Svolte Tipologie Potenziamento fisico Esercizi per il miglioramento del sistema cardio-circolatorio e della resistenza aerobica. Esercizi di mobilità articolare con gli attrezzi. Esercizi di potenziamento muscolare con l’uso di piccoli e grandi attrezzi, in particolare la spalliera. 18 h Tutto l’anno Prova pratica Rielaborazione degli schemi motori Esercizi di coordinazione eseguiti da fermi ed in 10 h andature. Esercizi preatletici a carattere generale eseguiti sui tre piani. Consolidamento della personalità Organizzazione di giochi e situazioni di autogestione; attività di rilassamento e ginnastiche dolci. Tutto l’anno La conoscenza e la pratica di attività sportive Affinamento dei fondamentali di pallavolo, pallacanestro e calcetto. Partite di calcetto, pallavolo e pallacanestro. 28 h Storia dell’ Storia dell’educazione fisica dall’ Umanesimo educazione fisica. fino allo sport contemporaneo; 4h Trekking Uscite a piedi: Castel San Pietro, Santuario di Lourdes, Castello San Felice, lungo gli argini dell’Adige. Tutto l’anno Educazione alimentare. I nutrienti e il comportamento alimentare. 4h Progetto motorio pratico/teorico Presentazione individuale dell’argomento trattato nel progetto. Tutto il secondo semestre Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Verifica scritta primo trimestre Verifica scritta secondo semestre 60 ore Metodologie E’ stato utilizzato un metodo d’intervento diretto individuale e/o generale in base alle necessità degli alunni. I contenuti sono stati proposti sia in forma globale sia in forma analitica, in modo da rispettare le esigenze ed i ritmi di apprendimento dei singoli studenti attraverso le seguenti metodologie : - Lezione frontale con interazione tra insegnante ed alunni. Gruppi di lavoro autonomi nei quali ogni alunno ha potuto esprimere le proprie sensazioni motorie. Lezioni teoriche. Recupero in itinere e sostegno individualizzato. 58 Materiali didattici - Sono stati utilizzati tutti i grandi e i piccoli attrezzi disponibili nelle palestra. - Per la parte teorica: libro di testo e appunti. Tipologia delle prove di verifica utilizzate - Osservazione individuale - Prove e test pratici - Prove scritte strutturate - Verifiche orali ISTITUTO TECNICO STATALE “MARCO POLO” PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 20013/14 CLASSE: 5H MATERIA _EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: MANGO FRANCESCO Fasi prolungate di corsa e recupero per l’aumento ed il miglioramento della resistenza generale; Lavoro aerobico per lo sviluppo della resistenza; Esercizi di mobilità articolare generale dei grandi segmenti ossei; Esercizi preatletici a carattere generale, svolti sui tre piani; Giochi di movimento a carattere ludico; Pallavolo: partita e applicazioni di schemi d’attacco e difesa; Esercizi di mobilizzazione articolare generale; Esercizi di tonificazione muscolare generale, soprattutto dei grandi distretti degli arti superiori; Esercizi e gioco di movimento per lo sviluppo della destrezza; Pallacanestro: fondamentali individuali, il terzo tempo, semplici schemi d’attacco e difesa e partita; Giochi di movimento con la palla con fasi di intonizzazione prolungate; Calcetto: fondamentali individuali, semplici schemi d’attacco e difesa e partita; Educazione alimentare: Cibo, corpo e salute ( i principi nutritivi, i carboidrati, i lipidi, le proteine, le vitamine e i minerali. Alimentazione corretta: evitare gli eccessi, sana alimentazione e alcuni regimi alimentari. Dimagrire correttamente. I disturbi alimentari : l’anoressia nervosa e la Bulimia. Trekking: Castel San Pietro, Santuario di Lourdes, Castello San Felice, alla riscoperta dei luoghi, paesaggi e del contatto con la natura. Storia dell’educazione fisica dall’ Umanesimo fino allo sport contemporaneo; Presentazione individuale o a piccoli gruppi del progetto motorio finalizzato al miglioramento di una capacità condizionale o coordinativa; Svolgimento di funzione di arbitraggio. Data 15 Maggio 2014 L’insegnante Francesco Mango 59 CLASSE: 5H PROF.SSA COPPI PAOLA MATERIA: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 1) PREMESSA In questo anno scolastico (dal 9 settembre 2013 al 28 marzo 2014) la classe è stata seguita dal professore-supplente Carloalberto Ongaro. Pertanto le indicazioni relative al programma di religione vengono presentate, tenendo conto della mia e della sua attività di insegnamento. 2) RELAZIONE: Le alunne che si avvalgono dell’insegnamento sono quindici. Il gruppo si è mostrato interessato e ha partecipato attivamente alle proposte didattiche. Durante le lezioni è stato accentuato il momento riflessivo rispetto a quello informativo, attraverso il coinvolgimento delle studentesse, soprattutto con il dialogo. All'interno del percorso hanno trovato accoglienza le loro diverse istanze di ricerca e d’interesse. Pertanto, lo svolgimento delle lezioni è stato adattato a partire dalle loro domande. In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: a) CONOSCENZE: - Conoscenza dei principali contesti storico-letterari, con riferimenti al testo biblico. - Acquisizione delle tecniche basilari dell’esegesi biblica. - Conoscenza generale di alcuni concetti di etica filosofica. - Conoscenza e individuazione di modelli etici contemporanei. - Conoscenza della formulazione delle leggi (dieci comandamenti), secondo le tradizioni ebraica e cristiana. - Conoscenza di scale di valori su cui l’uomo imposta il proprio agire. b) COMPETENZE: - Avere presente un quadro generale, con alcuni approfondimenti, sulle problematiche sociali legate all’etica cristiana - Approfondire i risvolti culturali, antropologici e religiosi dei vari temi trattati. - Prendere coscienza e stimare i valori umani che sono alla base del Decalogo - Rileggere i comandamenti alla luce delle beatitudini evangeliche - Discutere e commentare criticamente con gli altri compagni i valori enunciati. c) CAPACITÁ: - Capacità di organizzare proficuamente il proprio lavoro - Capacità di problematizzare le informazioni acquisite - Capacità di rielaborare le conoscenze secondo criteri personali - Capacità di compiere confronti in ambito disciplinare e interdisciplinare. - Capacità di formulare, motivandoli, valutazioni e giudizi personali. - Capacità di valutare in modo autonomo gli effetti che determinate scelte possono comportare nella vita - Capacità di orientarsi con senso critico tra le varie proposte etiche contemporanee - Capacità di confrontarsi, con obiettività e consapevoli dei propri pregiudizi, con la posizione dell'etica cattolica e anche con quella delle altre chiese cristiane, nonché con quelle di altre religioni contemporanee 60 3) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Settembre - Dicembre (10 ore): Differenza tra catechismo e IRC Il ruolo nella famiglia e nella società le virtù teologali I personaggi del Natale Gennaio - Marzo (12 ore): L'esteriorità e l'interiorità La sfera sessuale, l'io e l'altro la veridicità della religione filosofie e religioni orientali : La religione e la superstizione La creazione dell'uomo: il coinvolgimento sessuale e la sua dipendenza Il meccanismo dell'economia del Reich Lezione : L'uomo e la responsabilità dell'ambiente La responsabilità nel network Aprile - Giugno (9 ore): La chiesa davanti ai cambiamenti sociali. La famiglia, la coppia, l’omogenitorialità. Il ruolo e il corpo delle donne nella società, nella chiesa, nelle religioni. La pace e il disarmo: associazionismo laico e religioso. Contemporaneità delle opere di carità: Ero affamato e mi avete dato da mangiare. Ero carcerato e mi avete visitato. Beati i perseguitati a causa della giustizia. 4) METODOLOGIE Si è tentato di trasformare le lezioni frontali di tipo tradizionale in lezioni-dialogo per favorire il confronto. Le ore di lezione sono state articolate in: - Lezioni frontali con momenti di partecipazione sollecitata - “Laboratori” per l’acquisizione delle necessarie competenze di analisi e di rielaborazione. - Interrogazioni-approfondimento di nodi fondamentali affrontati nei singoli moduli. - Utilizzo di supporti multimediali 5) MATERIALI DIDATTICI - Libro di testo - Testo biblico -Spezzoni di film - LIM - Tecniche di animazione di gruppo 6) TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE - Interrogazioni orali, in forma dialogica, tendenzialmente aperte e tese a valorizzare una personale impostazione della materia oggetto di esposizione, analisi e discussione. 61 DOCENTI DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5H FIRME BATTAGGIA ALBERTO (storia – lingua e letteratura italiana) BONACCORSO SERACINI DOMENICO (geografia del turismo) CABURLON IVAN (spagnolo II lingua) COPPI PAOLA (religione) DORELLA CRISTINA (inglese I lingua) ERKER MARLIES (conversazione tedesco II e III lingua) FARINA GIUSEPPE (matematica e informatica) FRANCHINI FRANCA (tedesco II e III lingua) HIGGINSON CHRISTINE (conversazione inglese I lingua) MANGO FRANCESCO (educazione fisica) PASETTO LORELLA (arte e territorio) RIVERO LILIANA (conversazione spagnolo II e III lingua) RUGGIERI FIORELLA (diritto e legislazione turistica) SINIGALIA DIANA (discipline turistiche e aziendali) ZUNGOLO CINZIA (spagnolo III lingua) RAPPRESENTANTI DI CLASSE CORONATO ALESSIA MANGANOTTI GIULIA Coordinatrice di classe: Prof.ssa BATTAGGIA ALBERTO Segretaria: Prof.ssa MANGO FRANCESCO 62 FIRME