Carico della neve al suolo
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Carico della neve al suolo
Carico della neve al suolo Cos'è la neve? La neve si forma in atmosfera quando il vapore acqueo passa dallo stato gassoso a quello solido. Si formano cristalli di ghiaccio che cominciano a cadere verso il suolo non appena il loro peso supera la spinta contraria di galleggiamento nell'aria. Questo accade quando la temperatura al suolo è minore di 2 °C, ma in condizioni di umidità bassa è possibile avere fiocchi al suolo anche a temperature superiori e negli strati intermedi non esistono temperature superiori a 0 °C dove la neve possa fondere e diventare pioggia o neve mista a pioggia. Densità della neve La densità è definita come il rapporto tra massa e volume, mentre il peso specifico è il rapporto tra peso e volume. La densità della neve fresca è varia tra i 20 Kg/m³ e i 200 Kg/m³ (V. tabella sottostante). Densità e peso specifico Neve fresca, appena caduta Dopo parecchie ore o giorni dalla caduta Dopo parecchie settimane o mesi dalla caduta Neve Umida Densità (kg/m³) Peso Specifico (N/m³) 20-200 200-2000 200 2000 250-350 2500-3500 400 4000 Generalmente si assume come valore medio della densità d = 100 Kg/m³; ciò consente di stabilire l'equivalenza tra altezza d'acqua e altezza di neve, ossia: 1 mm di acqua = 1 cm di neve Quindi 1 cm di neve è pari ad 1mm di acqua. Carico da neve I fattori che influenzano le modalità di deposito della neve su una copertura sono vari: • forma della copertura • proprietà termiche e rugosità della sua superficie • quantità di calore generata sotto la copertura • prossimità degli edifici limitrofi • terreno circostante 1 • clima meteorologico (ventosità, variazioni di temperatura e probabilità di precipitazione di pioggia o di neve) Per definire il carico della neve da applicare in copertura, il D.M. 14 gennaio 2008 (Norme Tecniche per le Costruzioni) fornisce la seguente formulazione qs = qsk∙μi∙CE∙Ct dove: • qs è il carico neve sulla copertura • μi è il coefficiente di forma della copertura • qsk è il valore caratteristico di riferimento del carico neve al suolo (espresso in kN/m²) relativo ad un prefissato periodo di ritorno • CE è il coefficiente di esposizione • Ct è il coefficiente termico Nelle considerazioni successive tralasciamo i fattori legati alla copertura e ci soffermiamo sulla neve al suolo. La normativa fornisce i valori di qsk per 4 zone climatiche omogenee, variabili in funzione della quota, da intendersi come valori minimi per località poste a quota inferiore a 1500 m sul livello del mare e relativamente ad un periodo di ritorno pari a 50 anni (il che equivale ad assumere una probabilità di superamento del valore caratteristico pari a 1/n = 1/50= 2%). Per altitudini superiori a 1500 m sul livello del mare si dovrà fare riferimento alle condizioni locali di clima e di esposizione utilizzando comunque valori di carico neve non inferiori a quelli previsti per 1500 m. Di seguito riportiamo tabelle e grafici del carico neve al suolo per le diverse zone climatiche omogenee. Da notare che nell’ultima colonna è presente l’altezza equivalente di neve al suolo corrispondente al carico da neve previsto dalla norma. 2 Zona I - Alpina Aosta, Belluno, Bergamo, Biella, Bolzano, Brescia, Como, Cuneo, Lecco, Pordenone, Sondrio, Torino, Trento, Udine, Verbania, Vercelli, Vicenza Quota Carico neve al suolo (qsk) Altezza neve fresca equivalente (m s.l.m.) (kN/m2) (cm) ≤200 400 600 800 1000 1200 1400 1500 1.5 1.81 2.33 3.07 4.01 5.17 6.53 7.29 150 181 233 307 401 517 653 729 3 Zona I – Mediterranea Alessandria, Ancona, Asti, Bologna, Cremona, Forlì-Cesena, Lodi, Milano, Modena, Novara, Parma, Pavia, Pesaro e Urbino, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Treviso, Varese Quota Carico neve al suolo (qsk) Altezza neve fresca equivalente (m s.l.m.) (kN/m2) (cm) ≤200 400 600 800 1000 1200 1400 1500 1.5 1.95 2.69 3.73 5.08 6.71 8.65 9.73 150 195 269 373 508 671 865 973 4 Zona II Arezzo, Ascoli Piceno, Bari, Campobasso, Chieti, Ferrara, Firenze, Foggia, Genova, Gorizia, Imperia, Isernia, La Spezia, Lucca, Macerata, Mantova, Massa Carrara, Padova, Perugia, Pescara, Pistoia, Prato, Rovigo, Savona, Teramo, Trieste, Venezia, Verona Quota Carico neve al suolo (qsk) 2 Altezza neve fresca equivalente (m s.l.m.) (kN/m ) (cm) ≤200 400 600 800 1000 1200 1400 1500 1 1.44 2.17 3.20 4.52 6.14 8.05 9.12 100 144 217 320 452 614 805 912 5 Zona III Agrigento, Avellino, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caltanisetta, Carbonia-Iglesias, Caserta, Catania, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Enna, Frosinone, Grosseto, L’Aquila, Latina, Lecce, Livorno, Matera, Medio Campidano, Messina, Napoli, Nuoro, Ogliastra, Olbia Tempio, Oristano, Palermo, Pisa, Potenza, Ragusa, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Salerno, Sassari, Siena, Siracusa, Taranto, Terni, Trapani, Vibo Valentia, Viterbo Quota Carico neve al suolo (qsk) 2 Altezza neve fresca equivalente (m s.l.m.) (kN/m ) (cm) ≤200 400 600 800 1000 1200 1400 1500 0.6 0.86 1.30 1.92 2.71 3.68 4.83 5.47 60 86 130 192 271 368 483 547 6 7 In conclusione, ciascuno di noi può confrontare i valori di altezza di neve al suolo, magari anche quelli relativi alle nevicate dei giorni scorsi, con i valori minimi previsti dalla normativa, considerando che questi ultimi sono relativi ad un periodo di ritorno pari a 50 anni. 8