operazioni in oro

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operazioni in oro
Decorrenza
2 gennaio 2009
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Foglio Informativo
Norme per la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari
(D.LGS. 385 del 1/9/93 – Delibera C.I.C.R. del 4/3/2003)
Prodotti Estero
OPERAZIONI IN ORO
Da compilare in caso di offerta fuori sede del prodotto
Offerta fuori sede effettuata mediante il Sig.:
Dipendente della BANCA ANTONVENETA con la qualifica di:
CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI DEL SERVIZIO
Struttura e funzione economica
L’Istituto tratta operazioni in oro greggio destinato alla lavorazione e oro da investimento. I destinatari possono essere le imprese orafe
di trasformazione nel primo caso o privati nel secondo. Con tali operazioni è possibile approvvigionarsi di oro greggio in lingotti del peso
di circa 1, 5 o in barre da circa 12,5 kg, aventi titolo compreso tra 995 e 999,90 millesimi, mediante l’acquisto delle barre con
pagamento a vista (i privati possono accedere esclusivamente a tale fattispecie) o differito ovvero l’ottenimento di un prestito d’uso con
scadenza a lungo o indeterminata, durante la vita del quale sarà possibile procedere alla lavorazione del materiale prezioso e
all’eventuale rivendita.
Acquisto di barre oro
Poiché in tali operazioni l’Istituto riveste il ruolo d’intermediario tra il cliente e la società estera fornitrice, le importazioni di oro sono
soggette (ai sensi dell’art. 1, comma 2 della Legge 17/1/2000) a speciale dichiarazione da inviarsi da parte dell’operatore direttamente
all’Ufficio Italiano dei Cambi, Servizio Antiriciclaggio, oltre che alla Comunicazione Valutaria Statistica, ove si tratti di operazioni superiori
ai 12.500 euro.
Il prezzo dell’oro, che ha una sua specifica quotazione sul mercato internazionale (fixing di Londra), è espresso in Dollari USA per oncia
di peso, pertanto prima di procedere all’acquisto delle barre sarà necessario provvedere anche alla negoziazione di detta divisa estera.
Prestito d’uso di barre oro
Il prestito d’uso è operazione comportante rischio per la banca (mancata restituzione dell’oro in caso di non acquisto) e, pertanto, viene
effettuata a valere su fidi capienti, precedentemente accordati. Il cliente che volesse usufruire di tale servizio dovrà, pertanto,
provvedere a richiedere per tempo l’apposita linea di credito.
Con tale operazione la banca concede in deposito al cliente il quantitativo di oro richiesto, contro il corrispettivo di un tasso d'interesse
commisurato alla durata del prestito. La durata può essere a scadenza fissa predeterminata o senza scadenza, cioè a vista, il che
consente al cliente di acquistare l’oro nel momento più favorevole rispetto alle quotazioni del mercato dell’oro e/o dei cambi. In tutti i
casi, alla scadenza o al momento opportuno, sarà possibile procedere all’acquisto definitivo o, in alternativa, alla restituzione della
stessa quantità di oro con pari titolo.
Secondo le modalità previste dall’operazione stessa o gli eventi che si possono verificare, la liquidazione degli interessi avviene:
1. per le operazioni a scadenza prefissata
−
all’estinzione dell’operazione che può avvenire:
−
alla scadenza prefissata,
−
prima della scadenza in caso di acquisto anticipato,
−
in via posticipata in caso di proroga della scadenza definitiva;
2. per le operazioni a scadenza indeterminata
−
all’estinzione definitiva dell’operazione e/o trimestralmente.
I tasso d’interesse è determinato sulla base del tassi medi applicati alla banca dalle società estere depositanti, maggiorati di due punti
percentuali standard (ma sempre entro i limiti previsti per i tassi usurari), per tutta la durata dei prestiti. Per i prestiti con scadenza
indeterminata il tasso varia di volta in volta in base delle condizioni di mercato, mentre gli interessi sono liquidati trimestralmente. Le
variazioni di tasso applicate durante la vita dei prestiti, dovuti al mutare del parametro di base, vengono comunicati nei modi previsti
dalla legge.
Principali rischi tipici (generici e specifici)
Le operazioni della specie, comportano i seguenti rischi per il cliente:
−
Rischio di oscillazione del prezzo dell’oro;
−
Rischio di oscillazione del cambio del Dollaro USA;
−
Rischio di oscillazione del tasso d’interesse;
−
Rischio di perdita del metallo per furto, per il quale è previsto l’obbligo della copertura assicurativa.
Riserva di accettazione
Per il regolamento e/o il finanziamento di tutte le operazioni con l'estero, valutarie o in cambi di qualsivoglia natura, la Banca, in
occasione di ciascuna singola richiesta o contratto ovvero di ciascuna applicazione a valere su contratti in essere, si riserva il diritto di
accettare l'incarico di eseguire operazioni/transazioni d'ordine o a favore di taluni Paesi o Nominativi, compreso il Cliente, in accordo con
quanto stabilito dalla normativa nazionale ed internazionale tempo per tempo vigente (con particolare riferimento a provvedimenti di
Banca Antonveneta S.p.A. (di seguito anche "Antonveneta S.p.A." o "Banca"), è una società per azioni con unico socio, soggetta all'attività di direzione e
coordinamento di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. - Gruppo Bancario Monte dei Paschi di Siena - Codice Banca 5040.1 - Codice Gruppo 1030.6 . Ha la sua
Sede Legale in Padova, P.tta Turati 2, numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Padova, codice fiscale e partita Iva 04300140284, capitale sociale
€ 1.006.300.000,00; iscritta all’albo delle Banche presso la Banca d’Italia al n. 5310. La Banca aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD).
L’indirizzo di posta elettronica della Banca è il seguente: [email protected].
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OPERAZIONI IN ORO
embargo internazionale di merci o altre sanzioni di natura finanziaria nei confronti di Paesi, Governi o entità estere di altra natura),
ovvero secondo quanto determinato in sede di definizione di politica aziendale da parte della Banca stessa o della sua Capo Gruppo.
Inoltre, onde consentire alla Banca di verificare se la transazione richiesta o ricevuta sia conforme o meno alle disposizioni e alle
politiche di cui sopra, la Banca si riserva la facoltà di richiedere al Cliente documentazione ulteriore atta a meglio individuarne le relative
caratteristiche o finalità, in mancanza della quale la Banca si troverà nella condizione di dover rifiutare comunque la transazione, senza
ulteriori verifiche.
In ogni caso la Banca fornirà al Cliente tempestiva informazione sull'eventuale rifiuto di operare nel senso richiesto, senza necessità di
ulteriori specifiche, rimossa ogni eccezione in merito da parte del Cliente.
Legenda delle principali nozioni dell’operazione
Valuta/divisa estera
Negoziazione
Rischio di Cambio
Lingotto/barra oro
Titolo/finezza
Fixing di Londra
Oncia
Good London Delivery
CIF (Cost, Insurance, Freight)
Moneta diversa da quella della banca negoziatrice (per esempio dollari USA)
Trasformazione di una moneta nella moneta di un altro Paese
Le operazioni denominate in divisa estera e regolate contro Euro o comunque in divisa diversa da
quella dell’operazione, sono soggette al rischio dell’oscillazione del cambio, in quanto sono regolate
al tasso di conversione applicabile al momento della negoziazione
Oro in forma di tronco di piramide a base rettangolare, di peso pari a 12.500 grammi (barra
standard), con una tolleranza compresa tra 11.000 e 13.500 grammi per lingotto. Altri formati: lingotti
da 1 kg, barre piccole da 5 kg.
Indicatore relativo alla purezza dell’oro, espressa in millesimi, (per l’oro c.d. “fino” è pari a un minimo
di 995 parti per 1000)
Listino di riferimento per il prezzo dell’oro, espresso in US$ per oncia di peso, fissato giornalmente in
due sedute.
Misura di origine inglese (oncia Troy) con la quale viene quantificato il peso dell’oro. Un oncia troy è
pari a circa 31,10 grammi, una barra standard pesa, quindi, circa 390 once
Espressione che indica le condizioni che l’oro deve avere per essere definito di “buona consegna”,
cioè atto ad essere scambiato nei mercati ad esso dedicati (peso minimo, titolo minimo, marchi, ecc.)
Termine di resa della merce, usato internazionalmente nei contratti di compravendita (INCOTERMS
2000), in base al quale la stipula dei contratti di trasporto e di assicurazione della merce sono a
carico del venditore e che prevede, quindi, che i relativi costi siano conteggiati direttamente in
fattura. Per valore CIF di una merce s’intende, quindi, un importo comprensivo di tali spese.
CONDIZIONI ECONOMICHE DEL SERVIZIO
Descrizione condizione
Prestito d’uso barre e lingotti o acquisto a pagamento
differito
− Tasso massimo per operazioni con scadenza fissa
(liquidazione Interessi a scadenza)
− Tasso massimo per operazioni senza scadenza o a
vista (liquidazione Interessi trimestrale)
− Spese liquidazione interessi
− Valuta di addebito su conto deposito – accensione
− Valuta di accredito su conto deposito – estinzione
Libor (London Interbank Offered Rate) del $ USA, per il
periodo prescelto, più spread max 4 punti %
Libor (London Interbank Offered Rate) del $ USA, per il
periodo prescelto, più spread max 4 punti %
€
15,49
Giorno esecuzione consegna
2 giorni lavorativi USA dalla data di acquisto della divisa
Acquisto barre oro o estinzione prestiti d’uso
− Commissioni per oncia
− Barre basse standard (12,5 kg)
− Barre alte standard (12,5 kg)
− Barre basse (5 kg)
− Barre alte (5 kg)
− Lingotti bassi (1 kg)
− Lingotti alti (1 kg)
USA$
USA$
USA$
USA$
USA$
USA$
−
−
−
−
−
−
€
15,49
€
1,29
Cambio vigente al momento della negoziazione
0,15% minimo € 3,10
€
5,16
giorno esecuzione
Spese pagamento metallo
Bollo su fattura
Tasso di conversione del Dollaro USA
Commissione di servizio
Spese per compilazione C.V.S.
Valuta di addebito su c/c
Valore
0,70
1,05
0,50
0,80
1,10
1,35
N.B.: Con l’espressione barre o lingotti bassi o alti si fa riferimento al titolo, cioè alla purezza del metallo
−
Titolo alto = minimo 999,9 millesimi
−
Titolo basso = da 995 a 999,89 millesimi
Banca Antonveneta S.p.A. (di seguito anche "Antonveneta S.p.A." o "Banca"), è una società per azioni con unico socio, soggetta all'attività di direzione e
coordinamento di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. - Gruppo Bancario Monte dei Paschi di Siena - Codice Banca 5040.1 - Codice Gruppo 1030.6 . Ha la sua
Sede Legale in Padova, P.tta Turati 2, numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Padova, codice fiscale e partita Iva 04300140284, capitale sociale
€ 1.006.300.000,00; iscritta all’albo delle Banche presso la Banca d’Italia al n. 5310. La Banca aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD).
L’indirizzo di posta elettronica della Banca è il seguente: [email protected].
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CLAUSOLE CONTRATTUALI CHE REGOLANO IL SERVIZIO
Si richiamano, di seguito, le principali norme che regolano il contratto di prestito d’uso
Durata del prestito
Il prestito ha una durata indeterminata a partire dalla data di ritiro delle barre.
La Banca ha la facoltà di richiedere alla Società in qualsiasi momento il rimborso anticipato del prestito d'uso, secondo le modalità di
cui agli articoli 12 e 13.
In caso di restituzione, dovrà essere ritornato lo stesso quantitativo di oro fino, sempre sotto forma di barre aventi pari titolo di finezza
('good London delivery')
Rimborso - Modalità ed obblighi della Società
Con preavviso di almeno 5 giorni lavorativi, la Società potrà optare per una delle seguenti alternative:
restituire totalmente l’oro fino ricevuto in prestito d’uso come previsto al punto 1;
acquistare dalla Banca, contro pagamento, l’intero quantitativo di oro messole a disposizione, previo ottenimento delle
autorizzazioni eventualmente occorrenti secondo la normativa pro tempore vigente.
In ognuna alle predette alternative la Società dovrà comunicare alla Banca:
il quantitativo di oro che intende restituire e/o acquistare precisando, per caso di restituzione, anche le caratteristiche qualitative
del metallo;
- la data del giorno di restituzione e/o di acquisto, dando in entrambi i casi un preavviso a mezzo
telex di 5 giorni bancari.
Nel caso di acquisto di tutto o parte dell'oro ottenuto in prestito la Società con 5 giorni bancari di preavviso, chiederà alla Banca di
provvedere al pagamento applicando la quotazione del metallo al fixing di Londra che sarà disponibile due giorni lavorativi
precedenti la data di acquisto.
Fatto salvo quanto stabilito nel presente accordo, al verificarsi di uno dei seguenti eventi:
- revoca, cessazione o modifica della normativa valutaria vigente in tema di prestito d'uso in oro,
- inadempimento della Società secondo quanto previsto al successivo art. 13,
la Società dovrà immediatamente restituire alla Banca il quantitativo di oro messole a disposizione e non ancora restituito oppure, se
munita delle necessarie autorizzazioni, provvedere ad acquistarlo al prezzo che sarà fissato dalla Banca impegnandosi a
predisporre in conto corrente i fondi necessari con buona valuta. Ove la Società, per qualunque causa, non provvedesse alla
restituzione dell'oro, la Banca è fin d'ora autorizzata ad addebitarle - due giorni lavorativi bancari anteriori alla data di acquisto, con
pari valuta e con sua insindacabile facoltà di scelta - oltre ai corrispettivi ancora dovuti, il controvalore in Euro del valore in dollari
Usa, al cambio al meglio quotato sulla borsa di Milano dello stesso giorno, dell'oro non restituito dalla Società, al prezzo dell'oro
quotato al fixing antimeridiano di Londra maggiorato delle spese di commissione e degli oneri CIF.
Tasso di interesse
Il criterio di computo degli interessi spetta alla Banca.
Il conteggio degli interessi verrà effettuato in via trimestrale posticipata.
Gli interessi, nel loro controvalore in Euro, saranno calcolati sul quantitativo di oro mutuato moltiplicato per il prezzo medio e per il
periodo che decorre dalla data di consegna o di addebito degli interessi del periodo precedente fino alla fine del trimestre solare
(fine marzo, giugno, settembre, dicembre) o in alternativa fino alla data di eventuale acquisto/restituzione del metallo.
Il prezzo medio, utilizzato per il conteggio degli interessi, viene determinato dalla media aritmetica dei fixings pomeridiani dell’oro dei
giorni lavorativi della borsa di Londra nel periodo considerato.
Il calcolo degli interessi sarà effettuato sulla base di un anno di 360 giorni per il numero di giorni effettivamente trascorsi.
Il tasso d’interesse potrà essere modificato dalla Banca, in dipendenza della situazione di mercato, mediante preavviso scritto a
mezzo raccomandata.
Interessi di mora
In caso di mancato o ritardato pagamento del corrispettivo come sopra determinato, o di mancata o ritardata restituzione dell'oro nei
termini e modalità indicate nel presente contratto la Società dovrà corrispondere un interesse nella misura del "prime rate medio del
sistema bancario " in vigore alla data di messa in mora maggiorato del 3,00% (tre,00 per cento) sulle somme comunque dovute alla
Banca.
Responsabilità della Società
Per tutta la durata del periodo in cui l'oro fino resterà presso la Società', quest'ultima si assume ogni e qualsiasi responsabilità per
tutti i rischi inerenti alla custodia ed alla perdita dell'oro consegnatole, per furto, rapina o qualsiasi altra forma di sottrazione.
A tale scopo la Società dovrà stipulare un'idonea polizza di assicurazione avverso i suddetti rischi, che resta a disposizione della
Banca stessa per eventuale esame del suo contenuto.
Clausola risolutiva
Nel caso di inadempimento o ritardi da parte della Società nell'esecuzione di tutte le obbligazioni da essa assunte sulla base del
presente accordo, lo stesso dovrà considerarsi risolto di diritto in base all'art. 1456 C.C. previa comunicazione a mezzo
telex/raccomandata da parte della Banca alla Società .
Facoltà di recesso
La Banca si riserva la facoltà di recedere in qualsiasi momento dal presente accordo mediante comunicazione a mezzo
raccomandata, con preavviso di almeno un giorno, allorché intervenissero a carico della Società, e/o degli altri obbligati e garanti,
provvedimenti giudiziali anche di natura cautelativa od esecutiva, procedure concorsuali o comunque si manifestassero fatti o
elementi pregiudizievoli tali da far presumere a insindacabile giudizio della Banca, l'impossibilità o la difficoltà della Società e/o degli
altri obbligati e garanti ad adempiere alle obbligazioni assunte.
Legge regolatrice e foro competente
Il presente accordo va interpretato e regolato dal diritto sostanziale o processuale italiano.
Per eventuali controversie sarà competente l'autorità giudiziaria nella cui circoscrizione trovasi la filiale della Banca presso la quale è
Banca Antonveneta S.p.A. (di seguito anche "Antonveneta S.p.A." o "Banca"), è una società per azioni con unico socio, soggetta all'attività di direzione e
coordinamento di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. - Gruppo Bancario Monte dei Paschi di Siena - Codice Banca 5040.1 - Codice Gruppo 1030.6 . Ha la sua
Sede Legale in Padova, P.tta Turati 2, numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Padova, codice fiscale e partita Iva 04300140284, capitale sociale
€ 1.006.300.000,00; iscritta all’albo delle Banche presso la Banca d’Italia al n. 5310. La Banca aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD).
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€ 1.006.300.000,00; iscritta all’albo delle Banche presso la Banca d’Italia al n. 5310. La Banca aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD).
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