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GIUGNO, MESE DI VOTAZIONI…
Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico (art. 48 Costituzione Italiana)
GUIDA ALL’ELECTION DAY:
SABATO 6 GIUGNO DALLE 15.00 ALLE 22.00 E
DOMENICA 7 GIUGNO DALLE 7.00 ALLE 22.00
PARLAMENTO EUROPEO
In Italia, il governo ha deciso di
chiamare i cittadini alle urne il
6-7 giugno, per eleggere i 72
rappresentanti nazionali al Parlamento europeo.
La nostra circoscrizione (Italia
nord-occidentale), comprende
le seguenti regioni: Piemonte,
Valle d'Aosta, Liguria e Lombardia.
L’elettore, all’atto della votazione, riceverà un’unica scheda,
di colore grigio. Il voto di lista
si esprime tracciando sulla
scheda, con la matita copiativa,
un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta.
I voti di preferenza − nel numero massimo di tre, tranne che
per le liste di minoranza linguistica collegate ad altra lista per
le quali può esprimersi una sola
preferenza − si esprimono scrivendo nelle apposite righe, tracciate a fianco e nel rettangolo
contenente il contrassegno della
lista votata, il nome e cognome
o solo il cognome dei candidati
preferiti, compresi nella lista
medesima. Non è ammessa
l’espressione del voto di preferenza con indicazioni numeriche.
Fonti: http://www.interno.it
http://www.europarl.europa.eu/
PRESIDENTE PROVINCIA DI TORINO E CONSIGLIO PROVINCIALE.
vinciale corrispondente al contrassegno votato, sia al candidato alla carica di presidente della
provincia;
Contemporaneamente alle elezioni europee si svolgeranno le
elezioni amministrative, per la
nomina del Presidente della
Provincia di Torino e per il
rinnovo del Consiglio Provinciale. Sono 16 i candidati alla
presidenza della Provincia di
Torino, sostenuti da 38 liste. Il
territorio della nostra provincia
è suddivisa in 45 collegi; il nostro è il n. 12 – Lingotto.
L’elettore, all’atto della votazione, riceverà una scheda di
colore giallo e potrà così votare:
• per un candidato alla carica di
presidente della provincia, tracciando un segno sul relativo
rettangolo; il voto così espresso
si intende attribuito solo al candidato alla carica di presidente
della provincia.
Non è ammesso il “voto disgiunto”, cioè il voto per un
presidente della provincia di un
gruppo o di un gruppo di liste e
per un candidato al consiglio
provinciale di un altro gruppo o
gruppo di liste.
• per uno dei candidati al consiglio provinciale, tracciando un
segno sul relativo contrassegno;
il voto così espresso si intende
attribuito sia al candidato alla
carica di consigliere provinciale, sia al candidato alla carica di
presidente della provincia collegato;
Per il ballottaggio il voto si
esprime tracciando un segno sul
rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto.
In caso di effettuazione del turno di ballottaggio – che si svolgerà contemporaneamente alla
consultazione referendaria - si
voterà domenica 21 giugno,
dalle ore 8.00 alle ore 22.00, e
lunedì 22 giugno, dalle ore 7.00
alle ore 15.00.
• per uno dei candidati alla carica di presidente della provincia,
tracciando un segno sul relativo
rettangolo, e per uno dei candidati al consiglio provinciale ad
esso collegato, tracciando anche
un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si
intende attribuito sia al candidato alla carica di consigliere pro-
Fonti: http://www.provincia.torino.it
http://www.interno.it
REFERENDUM
21 GIUGNO
Sono state indette tre consultazioni referendarie per il prossimo 21 giugno sulla legge elettorale che riguardano:
1.Premio di maggioranza alla
lista più votata – Camera dei
Deputati
2.Premio di maggioranza alla
lista più votata – Senato
3.Abrogazione delle candidature multiple
Il 1° e il 2° quesito (premio di
maggioranza alla lista più votata e innalzamento della soglia
di sbarramento) in caso di esito
positivo del referendum, il premio di maggioranza viene attribuito alla lista singola (e non
più alla coalizione di liste) che
abbia ottenuto il maggior numero di seggi. Inoltre, abrogando
la norma sulle coalizioni verrebbero anche innalzate le soglie di sbarramento. Per poter
ottenere rappresentanza parlamentare, le liste debbono comunque raggiungere un consenso del 4 % alla Camera e 8 % al
Senato. Il 3° quesito
(abrogazione delle candidature
multiple e la cooptazione oligarchica della classe politica) in
caso di esito positivo la facoltà
di candidature multiple verrà
abrogata sia alla Camera che al
Senato.
Fonti: http://www.interno.it
http://www.referendumelettorale.org/
SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA
Oggi, Domenica delle Palme, vorrei riportare questa breve riflessione per condividerla con chi vorrà leggerla. Questa mattina, durante la
Processione d’ingresso, alzavo la Palma e cantavo Osanna!. Tutti eravamo molto partecipi e ci si segnava al passaggio della Croce; mi ha
assalito una grande emozione e mi sono sentita così inadeguata, così ipocrita, perché ho pensato “Che bravi che siamo, prima l’osanniamo e poi lo condanniamo a morte: oggi come allora!”
Poi a casa ho letto, sul giornale parrocchiale, la lettera del nostro caro Parroco che ha colpito nel segno anche questa volta! Proprio lì,
dove fa più male: e mi chiedo perché sono così svelta a condannare l’altro senza dargli scampo, senza prendere in considerazione neanche… come si chiamano? Le attenuanti.
Mi crogiolo nella presunzione di aver capito tutto. Allora vorrei provare a fare come Nicodemo, voglio cercare il Signore per capire, mettermi in ascolto e liberarmi dai preconcetti che mi imprigionano e mi impediscono di vedere l’altro con occhi diversi, cioè non da giudice
cieco e intransigente, ma da chi comprende e non condanna a priori; d’altronde Gesù ci ha lasciato il Comandamento dell’Amore che è un
chiaro invito a eliminare l’ostilità e a mettere pace. Se penso, come dice il Cardinal Martini in un suo libro, che siamo tutti nella stessa
barca, i conflitti e i rancori diventano assolutamente bazzecole!
Se e quando queste righe verranno lette, (senza preconcetti, mi raccomando!) la Pasqua sarà trascorsa da un po’ di tempo ma il mio ringraziamento a don Ester per l’Augurio di Buona Rinascita sarà sempre vivo.
Un abbraccio a tutta la comunità.
Anna Barboni
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