Moglianoeliminail Rovigo
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Moglianoeliminail Rovigo
Il Rovigo cade e dice addio ai play-off Sconfitto dal Mogliano 16-13 nel derby Sul futuro Zambelli svela l'esito delcda: il quarto posto diventa una chimera «1 «Brunello è il candidato alla panchina» I l Marchiol Mogliano vince 16-13 lo spareggio ed elimina di fatto la Vea FemiCz Rovigo dalla lotta play-off. La corsa al 4° posto si fa praticamente impossibile con 8 punti di distacco dal Petrarca e 6 dai trevigiani. Rovigo deve già voltare pagina e pensare a ricostruire il futuro. «Massimo Brunello è il candidato per la successione in panchina» ufficializza infatti un amareggiato presidente Francesco Zambelli. E questo il verdetto emesso ieri dal derby al "Battaglini", valido per il 16° turno del campionato di rugby d'Eccellenza. Una partita decisa da un calcio di differenza. RUGBY ROVIGO Joe Vari Nieker cerca di liberarsi della difesa dei giocatori del Mogliano Mogliano elimina il Rovigo Ivan Malfatto ROVIGO Il Marchiol Mogliano vince lo spareggio ed elimina di fatto la Vea FemiCz Rovigo dalla lotta play-off. La corsa al 4° posto resta un duello fra trevigiani e Petrarca, ora sei e otto punti avanti in classifica rispetto ai Bersaglieri. Un divario incolmabile, a meno di un cataclisma, per i Bersaglieri volonterosi, ma inefficaci di questa stagione. Rovigo deve già voltare pagina a sei turni dalla fine del campionato di rugby e pensare a ricostruire per il futuro, Mogliano continua a lottare. È il verdetto emesso ieri dal derby al "Battaglini", valido per il 16° turno dell'Eccellenza. Una partita brutta. Decisa da un calcio di differenza, quindi equilibrata. La Vea FemiCz avrebbe meritato la vittoria per il maggior possesso e volume di sterile gioco. Ma il Marchiol non ha rubato nulla, perchè ha eretto una solida difesa e nelle poche azioni degne di nota ha dimostrato una capacità di avanzamento che i rivali si sono sognati per tutta la stagione. Amaro il tetto dei duecento punti superati in campionato (201) dal capo cannoniere Stefan Basson. Decisivo stavolta in negativo con i quattro calci sbagliati, tutti tranne uno da posizione non impossibile. Fossero entrati il risultato sarebbe stato capovolto, ma una squadra di vertice come Rovigo non può aggrapparsi solo al suo piede e anche da qui se ne vedono i limiti. Felice invece Umberto Casellato per il record contro la sua ex, il "Battaglini" è stato violato dal Mogliano per la prima volta in quattro scontri diretti. Il Marchiol ha costruito la vittoria nel primo tempo. Punendo l'indisciplina dei rivali (sei falli dopo soli 12') con Fadalti, uomo del match autore di tutti i punti, e spaventando Rovigo con le azioni più ficcanti. Al 9' un break di Barbini vanificato da un avanti, ma grazie a una poderosa controspinta in chiusa foriero del calcio del 3-6. Al 36' una splendida galoppata su palla di recupero dai propri 22 sfumata sotto i pali per un altro avanti. Al 41' la meta, nata da mischia a centrocampo per avanti di Menon. Attacco sulla sinistra, cambio fronte, break decisivo di Onori, sovrannumero di Fadalti e festival dei placcaggi sbagliati tra i rivali. Il Rovigo pur subendo nelle fasi statiche (rubate tre touche, due in attacco nei momenti topici della possibile rimonta, e una mischia), nella ripresa ha migliorato la disciplina (alla fine 11-12 i falli) e raddrizzato il match. Approfittando anche del giallo a Lucchese per fallo professionale. L'ingresso di Calabrese e il ritorno di Basson estremo hanno dato più vitalità. Menon ha segnato, in superiorità, una meta dopo una serie di pick and go e di tentativi d'allargare palla. Il dominio nel possesso, però, non si è però mai concretizzato in efficacia e Mogliano, pur soffrendo, ha portato a casa la storica vittoria. © riproduzione riservata ILLUSIONE E REALTA La meta di Francesco Menon, l'ariete Bacchetti che cerca di rompere un placcaggio sotto gli occhi di Lubian, Duca fra gli avversari e un calcio di Basson LA PARTITA Equilibrio, una meta a testa, decisivi gli errori al piede ai Basson CORSA PLAY-OFF Vea FemiCz di fatto fuori, parte già il dopo Polla Roux :t.w I La solita grande mole di possesso non è stata tradotta in efficacia