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Autori
Introduzione. I rifugiati e l’Europa: definizioni, tempi, spazi
(Luca Ciabarri)
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1. Anatomia di una crisi internazionale. I rifugiati siriani
e la sfida al Sistema comune europeo d’asilo (2011-2014)
[Anatomy of an international crisis. Syrian refugees
and the challenge to the Common European Asylum System
(2011-2014)] (Madeline Garlick)1
2. Ospiti definitivamente temporanei.
Gli iracheni in Giordania dopo l’ultima guerra del Golfo
(2003-2010) (Ambra Zambernardi)35
3. La Libia, crocevia migratorio.
Nuove e vecchie dinamiche dal 2011 al 2014
(Antonio M. Morone)59
4. Quando migrare diventa la norma. Pressioni sociali
e aspirazioni individuali nella migrazione forzata dall’Eritrea
(Milena Belloni)81
5. Mobilità migratoria. Reti di parentela e strategie
matrimoniali tuareg nella regione di Timbuctù (Mali)
(Alessandra Giuffrida)109
6. “Aspettando l’occasione”. Mobilità forzate
e desideri di altrove tra i rifugiati eritrei e i rimpatriati etiopi
a Mekelle, in Etiopia (Aurora Massa)133
Autori
Milena Belloni è dottore di ricerca in Sociologia e Ricerca sociale
all’Università degli Studi di Trento. Si occupa di migrazioni forzate,
etnologia del Corno d’Africa e processi di integrazione e marginalizzazione dei rifugiati in Italia. Negli ultimi anni ha condotto ricerche
etnografiche in Eritrea, Etiopia, Sudan e Italia.
Luca Ciabarri è ricercatore in Antropologia culturale presso l’Università degli Studi di Milano. Ha svolto indagini sul campo in Somalia, in Corno d’Africa e in Italia interessandosi, tra l’altro, ai temi
della migrazione forzata, dei corridoi migratori verso l’Europa, dei
conflitti e dello sviluppo, pubblicando su questi argomenti diversi saggi e volumi. È membro del Comitato di indirizzo scientifico
di “Escapes. Laboratorio di studi critici sulle migrazioni forzate”
(www.escapes.unimi.it.).
Madeline Garlick è Guest Researcher presso il Centre for Migration Law della Radboud University, Nijmegen, Paesi Bassi, e presso
l’International Migration Initiative (IMI) Fellow presso Open Society Foundations e il Migration Policy Institute (Europe). È stata
Head of Policy and Legal Support presso il Bureau for Europe di
UNHCR fino al 2013.
Alessandra Giuffrida ha conseguito il dottorato di ricerca in Antropologia sociale presso lo University College London, dove ha lavorato come ricercatrice e assistente all’insegnamento. È stata professore
a contratto presso la London South Bank University e la University
of Oxford ed è affiliata all’Institut de Recherche et d’Etudes sur le
Monde Arabe et Musulman (CNRS – Université d’Aix-Marseille)
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Autori
dove svolge ricerche sulla mobilità, sulle reti migratorie e sul cambiamento nelle società tuareg del Mali.
Aurora Massa è dottoranda in Antropologia ed Epistemologia della
complessità presso l’Università degli Studi di Bergamo. È membro
della Missione etnologica italiana in Tigray-Etiopia e ha svolto ricerche in Etiopia e in Italia sui temi dell’antropologia medica e delle
migrazioni, indagando le interazioni tra frontiere e mobilità locali
e globali, le reti familiari transnazionali e gli immaginari giovanili.
Antonio M. Morone è ricercatore in Storia e istituzioni dell’Africa
presso il dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università
degli Studi di Pavia. Ha insegnato all’Università degli Studi di Verona, dopo essere stato visiting scholar presso il Department of History
dell’American University in Cairo e presso il Program of African
History della Northwestern University, Evanston, IL.
Ambra Zambernardi è dottoranda in Scienze psicologiche, antropologiche e dell’educazione presso il dipartimento di Culture, politiche, società dell’Università degli Studi di Torino. Le sue attività
di ricerca e scrittura hanno riguardato principalmente i temi della
migrazione forzata e della dislocazione in Medio Oriente (Iraq, Palestina, Giordania, Israele).
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