Documento 5° B
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Documento 5° B
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “MORANTE - GINORI CONTI” ISTRUZIONE LICEALE - TECNICA - PROFESSIONALE VIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FIRENZE - TEL. 055.6531360/1 [email protected] - [email protected] - www.elsamorante.gov.it LICEO SCIENZE UMANE “ELSA MORANTE” I.P.S.S. “ELSA MORANTE” I.T.A.S. “GINORI CONTI” VIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FI - TEL. 055.6531360/1 VIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FI - TEL. 055.6531360/1 VIA DEL GHIRLANDAIO, 52 - 50132 FI - TEL. 055.670711 [email protected] [email protected] Succursale: Operatore del Benessere [email protected] VIA NICOLODI, 2 - 50131 FI - TEL. 055.571841 [email protected] Prot. n°312/GC Del 16/05/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie Articolazione: Biotecnologie sanitarie CLASSE 5 B ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Chimica, Materiali e Biotecnologie è un indirizzo dell'Istituto Tecnico, settore Tecnologico, attivato a seguito della riforma degli Istituti Tecnici (DPR n. 88/2010). La peculiarità di questo indirizzo consiste nello studio e nella pratica laboratoriale delle varie discipline scientifiche finalizzato all’acquisizione di competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione negli ambiti chimico, biologico, merceologico, farmaceutico e nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario. Nell’articolazione Biotecnologie Sanitarie, in particolare, vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva. Profilo professionale Il corso di studi offre una preparazione teorico-pratica complessiva tale da consentire: 1 l’utilizzazione corretta di tecniche di indagine in campo chimicobiologico-microbiologico 2 la conoscenza di alcune attività e modalità di controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e biotecnologici. 3 l’effettuazione di prelievi, la conservazione di campioni e materiali da analizzare in laboratorio 4 la pianificazione di un’attività di laboratorio applicando le normative sulla protezione ambientale, l’igiene degli ambienti di lavoro e sulla sicurezza. 5 la stesura di relazioni e resoconti delle attività di laboratorio e di stage con utilizzo delle tecnologie informatiche 6 l’elaborazione dei dati e l’esecuzione di analisi statistiche 7 l’utilizzazione di strumenti informatici Piano di studi Un PRIMO BIENNIO, comune alle due articolazioni (Biotecnologie Sanitarie e Biotecnologie Ambientali): per l’assolvimento dell’obbligo d’istruzione e per il conseguimento delle competenze di base secondo gli assi culturali. Un SECONDO BIENNIO, distinto fra le due articolazioni: per lo sviluppo delle competenze specifiche dell’area di indirizzo Un QUINTO ANNO ( sempre distinto fra le due articolazioni): orientativo per il proseguimento degli studi o per l’inserimento nel mondo del lavoro Sia il biennio che il triennio di studio sono articolati in un’AREA COMUNE (si tratta delle materie essenziali dell’area linguistico-espressiva, storico-sociale e logico-matematica) e un’AREA DI 1 INDIRIZZO con le materie caratterizzanti l’indirizzo di studio come fisica, chimica, tecnologie e tecnica grafica, tecnologie informatiche e scienze e tecnologie applicate proprie del primo biennio, e complementi di matematica, chimica analitica e strumentale, chimica organica e biochimica, legislazione sanitaria, igiene, anatomia, fisiologia, patologia e biologia, microbiologia e tecniche di controllo sanitario presenti nel secondo biennio e quinto anno. Sbocchi culturali e occupazionali Con il diploma in “Chimica, Materiali e Biotecnologie” articolazione Biotecnologie Sanitarie è possibile: partecipare a concorsi pubblici. inserirsi in industrie chimiche e farmaceutiche; nella diagnostica in laboratori di analisi chimica e nel settore clinico e di tutela della salute. Aver accesso a corsi post-diploma ad indirizzo specifico. proseguire degli studi a livello universitario in tutte le facoltà ed, in particolare Medicina, Professioni Sanitarie, Biologia, Biotecnologie, Chimica Farmaceutica. DISCIPLINE AREA D’INDIRIZZO DISCIPLINE AREA COMUNE QUADRO ORARIO SETTIMANALE PER SINGOLA DISCIPLINA DISCIPLINE I II III IV V Italiano Storia Lingua inglese Matematica Diritto ed Economia Scienze della Terra e Biologia 4 2 3 4 2 2 4 2 3 4 2 2 1 4 2 3 3 4 2 3 3 4 2 3 3 2 1 3 3 3 3 2 1 3 3 3 2 1 2 1 2 1 1 3 3 4 6 1 3 3 4 6 32 32 Geografia Scienze motorie RC o attività alternative Fisica (*) Chimica (*) Tecnologie e tec. grafica (*) Tecnologie Informatiche (*) Scienze e Tecnologie applicate Complementi di matematica Chimica analitica e strumentale (**) Chimica organica e biochimica (**) g.e biochimica Bio., Microb. e (**) tec., controllo san. (**) Igiene, Anatomia, Fis., Patologia (**) Legislazione Sanitaria TOTALE ORE SETTIMANALI 3 32 33 (*) 1 ora settimanale di compresenza con insegnante tecnico-pratico (**) attività svolta in compresenza di insegnante tecnico –pratico. 17 ore secondo biennio, 10 ore nel quinto anno. 4 4 6 3 32 settimanali nel PROFILO DELLA CLASSE 2 Elenco dei candidati interni Cognome Nome Cognome Nome 1 2 3 4 5 6 7 8 Aruta Martina 14 Gashi Albina Banchi Rebecca 15 Ileana Mihaela Georgiana Bandini Eloisa 16 Pallanti Irene Baracchi Giulio 17 Paolini Carlotta Bertini Alice 18 Peruzzi Irene Bianchini Sara 19 Salemme Alessia Borrani Matilde 20 Salvadori Tommaso Borsetti Duccio 21 Sanchez Garcia Amalys Sofia 9 10 11 12 13 Cammilli Irene 22 Santoni Giulia Caverni Chiara 23 Tomei Ester Cicali Massimiliano De Angelis Francesca 24 25 Tordi Alessia Vannuzzi Alessandra Gagliano Gabriele 26 Vettori Elia Elenco docenti per materia Materia di insegnamento 1 2 3 4 5 6 7 8 9 9 10 11 12 Italiano Storia Lingua Straniera Inglese Matematica Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia Laboratorio di Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia Biologia, Microbiologia e Tecniche di Controllo Sanitario Laboratorio di Biologia, Microbiologia e Tecniche di Controllo Sanitario Chimica organica e Biochimica Laboratorio di Chimica organica e Biochimica Legislazione Sanitaria Religione Educazione Fisica Coordinatore Nome e Cognome Prof.ssa Simona Gelmini Prof.ssa Simona Gelmini Prof.ssa Ermanna Ortusi Prof.ssa Maria Giani Prof.ssa Daniela Magini Prof. ssa Mirella Vitulano Prof.ssa Cinzia Filipponi Prof.ssa Carmela Amelio Prof.ssa Laura Capella Prof.ssa Mirella Vitulano Prof. Francesco Petrolito Prof.ssa Giovanna Spiga Prof. Paolo Tofful Prof.ssa Simona Gelmini Membri Interni 3 Nome e Cognome Prof. ssa Maria Giani Prof.ssa Cinzia Filipponi Prof.ssa Laura Capella Materia di insegnamento Matematica Biologia, Microbiologia e Tecniche di Controllo Sanitario Chimica organica e Biochimica DESCRIZIONE DELLA CLASSE Presentazione della classe La classe attualmente è costituita da 26 studenti, così distribuiti: 20 femmine e 6 maschi. Storia della classe Ai 21 alunni originari della classe IV B si sono aggiunti 5 alunni , dei quali 4 ripetenti e provenienti dalla V B dello scorso anno ed un allievo, ripetente, che proviene da una scuola privata, ma che ha frequentato il nostro Istituto fino alla terza. La classe, pur essendo costituita per la maggior parte da studenti della stessa classe IV, ha subito nel corso del triennio alcuni cambiamenti, come è possibile evincere dallo schema sottostante: A.S. Classe / Sez. 2013 – 2014 III B Alunni iscritti 27 2014 – 2015 IV B 23 2015– 2016 VB 26 di cui provenienti: Dalla classe da altri Istituti 18 dalla II B 7 dalla II A 2 ripetenti di cui: Ritirati/trasferiti 4 1 ritirata 21 dalla IV B 4 ripetenti dalla V B Respinti 1 respinta 1 ripetente da un Istituto privato Continuità didattica del triennio Negli ultimi tre anni c’è stato un avvicendamento di alcuni docenti, in particolar modo durante l’ultimo anno sono cambiati: l’insegnante di educazione fisica , l’insegnante di teoria e quello di laboratorio di biologia e microbiologia. Vi è stata invece continuità didattica per italiano, storia, matematica, lingua straniera, religione, chimica organica e analitica (dalla quarta), igiene e anatomia. Impegno, partecipazione e comportamento La classe giunge all’esame di Stato al termine di un itinerario che ne ha visto crescere progressivamente il livello di conoscenze acquisite e di maturità. Si può quindi affermare che, sotto questo profilo, obiettivi e finalità stabiliti in sede di programmazione sono stati complessivamente raggiunti, seppur con le dovute differenziazioni riconducibili alle peculiari attitudini e al personale impegno di ciascuno studente. La classe, dopo un primo periodo di assestamento, si è adeguata alla nuova composizione e, seppur numerosa, ha mantenuto il profilo evidenziato già nel corso degli anni precedenti, ovvero serietà, discrete motivazioni allo studio, disponibilità al dialogo e, in 4 generale, un’applicazione costante ed un buon livello di attenzione e di concentrazione. Se all’inizio dell’ anno permaneva ancora una certa debolezza nell’autonomia del lavoro scolastico, la classe in seguito ha mostrato un miglioramento ed ha acquisito un maggiore senso di responsabilità, confermando le aspettative in quasi tutte le discipline. Talvolta, però, lo studio delle materie è stato riservato solo in prossimità delle verifiche , scelta questa che ha un po’ limitato, nonostante l’attenzione profusa durante le lezioni, una partecipazione più attiva ed un contributo attivo al dialogo educativo. Nel complesso quindi si può ragionevolmente affermare che a fronte di un comportamento globalmente educato, la partecipazione, per la maggior parte di loro, è stata poco propositiva e l’attenzione improntata più all’ascolto che ad un contributo attivo al dialogo educativo. La classe, relativamente al profitto, alle capacità e all’applicazione presenta un profilo eterogeneo e diversificato. La maggioranza degli studenti, che ha lavorato comunque con regolarità e con discrete motivazioni, si attesta su livelli sufficienti o discreti; alcuni, che hanno lavorato con costanza ed applicazione hanno raggiunto,anche grazie al possesso di migliori capacità espressive, un profitto buono,con conoscenze sicure .In alcuni casi poi, limitatamente ad alcune discipline, permangono lacune preesistenti e difficoltà oggettive a prescindere dall’impegno profuso. La frequenza alle lezioni è stata complessivamente costante per tutti, con l’eccezione di qualche studente. Per quanto riguarda le attività di laboratorio, generalmente si sono evidenziate minori difficoltà rispetto allo studio teorico delle discipline di indirizzo , anche se non tutti hanno dimostrato lo stesso interesse per le prove pratiche e la stessa sicurezza nella manualità; per quanto riguarda la partecipazione ed il comportamento sono sempre stati adeguati per la quasi totalità degli allievi. Attività didattica L’attività didattica ordinaria della classe, svoltasi secondo i criteri fissati dalla programmazione interdisciplinare del C.d.C. e dalle programmazioni particolari delle discipline, si è svolta nel complesso regolarmente, con alcune semplificazioni del programma in qualche materia a causa di lacune pregresse o di conoscenze non consolidate. Gli obiettivi didattici del C.d.C. si possono dire mediamente raggiunti. Come indicato dalla normativa, per il quinto anno degli Istituti tecnici, è stato attivato l’insegnamento CLIL per una DNL di area di indirizzo veicolata in lingua straniera. L’insegnamento CLIL ha riguardato la disciplina di Chimica Organica; trattandosi della prima esperienza è stato svolto nell’arco del secondo quadrimestre ha compreso un numero ridotto di moduli per un totale di ore14. Per quanto riguarda le modalità di svolgimento, sono state utilizzate varie tipologie di attività, cooperative learning, attività multimediali come la visione di brevi video, la lettura di brani,, esercizi di vario tipo (matching e gap filling) e produzione di brevi testi. Le forme di verifica hanno privilegiato nello scritto domande a scelta multipla e aperte sul programma svolto, simili alle modalità proposte per lo svolgimento della terza prova d’esame e nell’orale discussione guidata sull’argomento. La disciplina CLIL è stata oggetto della prima e della seconda simulazione di terza prova, rispettivamente con tipologia C (4 quesiti) e B (1 domanda). Per la valutazione si è tenuto conto soprattutto delle conoscenze relative ai contenuti come riportato dalla griglia presente nel documento CLIL. Nel nostro Istituto è previsto, in caso di presenza di alunni con bisogni educativi specifici, che gli eventuali supporti didattici, utilizzati come strumenti compensativi durante l’anno scolastico, siano raccolti e vidimati con il timbro della scuola e sottoposti alla Commissione d’Esame. Attività curriculari ed extracurriculari (progetti, visite d’istruzione, seminari). Nel corso dell’anno, gli alunni hanno assistito ad alcune proiezioni di film come: 5 “La Teoria del Tutto” diretto da James Marsh presso il cinema Portico, "Il figlio dell'altra" diretto da Lorraine Lévy presso il cinema Portico, "Dallas buyer club" diretto da Jean-Marc Vallée presso il cinema Portico, "Terraferma" di Emanuele Crialese durante una mattinata di approfondimento sul tema delle migrazioni presso il Cinema Odeon Hanno partecipato a; una lezione di Storia tenuta dal prof. Scarlino (Presidente del Comitato del Risorgimento) un incontro dal titolo”Anticorpi e le due facce della medaglia: vaccinazioni e malattie autoimmuni” tenuto dalla Dott.ssa Giulia Bernardini dell’Università di Siena, nell’ambito delle attività di Pianeta Galileo; un incontro dal titolo “Radicali liberi e antiossidanti: respirare fa male?" tenuto dal Dott. Stefano Menichetti dell’Università degli Studi di Firenze, nell’ambito delle attività di Pianeta Galileo; un incontro di formazione - informazione sulle malattie sessualmente trasmissibili tenuto dalla Dr.ssa Francecsa Vichi UO Malattie Infettive, ASL10 Firenze; ha partecipato a lezioni di approfondimento sulla green Chemistry al Convegno "Fermi a Firenze" tenutosi il 22 Marzo nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio Gli studenti parteciperanno nel mese di maggio ad un’attività di laboratorio sul tema OGM Una delegazione di ragazzi ha inoltre partecipato alla “Giornata della Scienza - Il lungo e affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali” presso il Polo Universitario di Novoli con visita pomeridiana a laboratori universitari che si occupano di ricerca su staminali. Hanno inoltre effettuato: una visita guidata al birrificio artigianale Conte di Campiglia in località Castagno D’Andrea comune di San Godenzo (FI) per osservare la produzione di birra come processo effettuato con biotecnologie tradizionali; la visita alla mostra " Bellezza Divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana” a Palazzo Strozzi sul rapporto tra arte e sentimento del sacro La classe ha partecipato a uno spettacolo teatrale su Oscar Wilde in lingua inglese una visita dell'impianto della centrale del latte Mukki di Firenze; una visita ai laboratori di analisi chimico cliniche di Torregalli una visita al Centro consulenza giovani sulla procreazione consapevole Gli studenti hanno seguito il Corso di Primo Soccorso e BLS organizzato nell’Istituto Ginori Conti con rilascio di certificazione relativa Insieme alle altre classi quinte, gli studenti hanno inoltre seguito alcune attività di orientamento post diploma organizzate dall’Università degli Studi di Firenze, dal Centro Giovani e dall’Esercito Italiano. 6 Attività scuola-lavoro Sia al termine del terzo anno, sia al termine del passato anno scolastico, gli studenti hanno effettuato, come di consueto, un periodo di stage, come parte integrante del corso di studi, nell’ambito delle esperienze di scuola-lavoro. Si inserisce una tabella con indicate le strutture presso le quali gli alunni hanno effettuato i periodi di tirocinio. Nome Struttura stage III a.s. 2013-2014 ( 9-21giugno) Clinica veterinaria “Il Giglio” Via San Quirico, 290 50013 Campi Bisenzio FI Tutor: dr.ssa Francesca Ciani Struttura stage IV a.s. 2014-2015 (3-27 giugno) Azienda Ospedaliera Meyer Screening neonatali V.le Pieraccini, 24 50139 Firenze Tutor Dott. Giancarlo La Marca ASL 10-U.F.C. Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare Via di san Salvi,12 Firenze Tutor Dott.ssa Donatella Bartolini 1 Aruta Martina 2 Banchi Rebecca 3 Bandini Eloisa 4 Baracchi Giulio Pharma partners Via Vittorio Locchi 112-50141 Firenze Tutor Dott.ssa Angela Parlati 5 Bertini Alice Misericordia di Scarperia Via S. Martino,4 50038 ScarperiaFI Tutor Sig. Giancarlo Tonerini 6 Bianchini Sara Misericordia di Badia a Ripoli- FI Via Chiantigiana, 26 50126 FI Tutor Sig Leonardo Passeri 7 Borrani Matilde Ambulatorio Veterinario Dott. Nencioni Via XX Settembre,2 50064 Incisa V.no Tutor Dott. Simone Nencioni 8 Borsetti Duccio Ven Arcic. della Misericordia di Firenze P.zza del Duomo,20 -50121 Firenze Tutor Paolo Previato Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” Via della Lastruccia, 3-13 50019 Sesto F.no FI Dott. Massimo Bonini 3-16 Giu 9-14 ASL 10 S.M. Nuova Laboratorio di S.M.N. P.zza di S.M. Nuova,1 Centro prelievi Tutor Dott.ssa Francesca Veneziani 17-27 Giugno 9 Cammilli Irene Pharma partners Confezionamento prodotti farmaceutici AOUC- SOD Medicina del lavoro CTO “Laboratorio di igiene e tossicologia ASL 10-U.F.C. Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare V.le Giovanni XXIII,34 50032 B.go San Lorenzo FI Tutor Dott. Ciro Longobardi Croce Azzurra di Pontassieve Via di Rosano,17 -50065 Pontassieve FI-Tel 055 832441 1021 Giugno 2013 ASL 10 Ospedale Serristori P.zza XXV Aprile Figline Valdarno Centro trasfusionale Dr.FrancoVocioni 3-27 Giugno 2014 Istituto Zooprofilattico Sperimentale LazioToscana Via di Castelpulci, 43 50018 Scandicci FI Tutor Dott. Giovanni Brajon 15-30 Giugno Anallergo Srl Via Nilde Iotti, 7 50037 – San Piero a Sieve (FI) Tutor Dott. Massimo Caracciolo AOUC - SOD Ematologia Largo Brambilla,3-50134 Firenze ASL 10 Tutor Dott.ssa Serena Martinelli ASL 10 Laboratorio di analisi Ospedale Serristori P.zza XXV Aprile Figline Valdarno Tutor Dott.ssa Daniela Mantovani 7 Via Vittorio Locchi 112-50141 Firenze Tutor Dott.ssa Angela Parlati industriale” Largo Piero Palagi 1 50139 Ortodonzia Gigli P.zza Palmiro Togliatti,40 50018 Scandicci- FI Tutor Dott. Graziano Gigli Studio Dentistico Cicali Via R.Giuliani 61 50141 Firenze Tutor Claudia Burchi ASL 10 S. Giovanni di Dio a Torregalli Serv. Anatomia patologica Via di Torregalli, 3- 50143 Firenze Tutor Dott. Tiziano Berlingeri Core Research Laboratory –ITT Viale Pieraccini 6, Edificio 27b, Stanza 11750139 Firenze Clinica Veterinari Tutor Dott.ssa Barbara Stecca Firenze Tutor Dott. Stefano Dugheri 10 Caverni Chiara 11 Cicali Massimiliano 12 De Angelis Francesca Ambulatorio Veterinario Dott. Nencioni Via XX Settembre,2 50064 Incisa V.no Tutor Dott. Simone Nencioni ASL 10 Centro trasfusionale Ospedale Serristori P.zza XXV Aprile Figline Valdarno Tutor Dott. Franco Vocioni 13 Gagliano Gabriele 14 Gashi Albina Misericordia di Fiesole Via Marini,7 50014 Fiesole FI Tutor Silvia Fiani Misericordia di Ponte di Mezzo Via di Caciolle, 3 50127 Firenze Tutor Paolo Ciani AOUC -SOD Immunoallergologia Viale Pieraccini,6 50139 Firenze Tutor Dott.ssa Mariagrazia Giudizi IFCA- Villa Ulivella e Glicini Via del Pergolino, 4/6 b 50139 Firenze Tutor Dott.ssa Fiamma Balboni 15 Ileana Mihaela Georgiana Entomon S.a.s. Via di Ripoli, 254 FI 16 Pallanti Irene P.A. Humanitas Firenze Onlus Tutor Dott.ssa Elisabetta Francescato Misericordia di Ponte di Mezzo 10-21 Giugno 2013 Via di Caciolle, 3 50127 Firenze 17 Paolini Carlotta Associazione Trisomia 21 Viale Alessandro Volta, 18, 50131 Firenze Dott.ssa Ivana Pili 18 Peruzzi Irene Clinica Veterinaria Europa Via Kassel,18-50126 Firenze Tutor Dott. Carlo Pizzirani 19 Salemme Alessia Misericordia di Scarperia Via S. Martino,4 50038 Scarperia FI Tutor Sig. Giancarlo Tonerini Università di Firenze Dipartimento di Scienze della Salute DSS Largo Brambilla, 3 - 50134 Firenze . Tutor Dott.ssa Antonella Lo Nostro 3-19 Giu AOUC -SOD Medicina del lavoro CTO “Laboratorio di igiene e tossicologia industriale” 3-28 Giugno 2014 Largo P. Palagi 1 50139 Firenze Dr. Stefano Dugheri ITT Biologia della cellula tumorale 3-28 Giugno2014 ITT Core Research Laboratory c/o Department of Pathology and Experimental Oncology Viale G.B. Morgagni 50, 50134 Firenze Dott.ssa Barbara Stecca i Azienda Ospedaliera Meyer Centro Emotrasfusionale V.le Pieraccini, 24 50139 Firenze Tutor Dott.ssa Silvia Bisin Icap-sira Chemicals and Polymers S.p.a. Via di Bellavalle,1 50031 Barberino di Mugello FI Tutors Ing Picchi per la sicurezza, Dr. Bartolini per C.Q Istituto Zooprofilattico Sperimentale LazioToscana Via di Castelpulci, 43 50018 Scandicci FI Tutor(DottGiovanniBrajon)M.Benedetti 15-30 Giugno Università di Firenze Dipartimento Di Chimica “Ugo Schiff” 20 21 Salvadori Tommaso Sanchez Garcia Amalys Sofia Misericordia di Fiesole ViaMarini,7 50014Fiesole Tutor Silvia Fiani ASL 10-U.F.C. Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare – 8 Dr Prat Ma Via di San Salvi,12 Firenze Tutor Dott.ssa Donatella Bartolini 22 Santoni Giulia 23 Tomei Ester Ambulatorio dentistico servizi sociosanitari s.r.l. Via Chiantigiana 26 50126 CAMST – Ristorazione collettiva Firenze Dott.ssa Deborah Mannelli-Gaia Mascherini ATT Associazione Tumori Toscana Via Benedetto Varchi, 63 Firenze Tel 055 2009967 Via della Lastruccia, 3-13 50019 Sesto F.no FI Dott.ssaFrancescaCadorna ASL10 S. Giovanni di Dio a Torregalli 50143FirenzeTutorDott.ssaManfredi ASL 10 S.M. Annunziata Laboratorio di Chimica clinica Via dell’Antella, 58 50012 Bagno a Ripoli Tutor Dott. Massimo Feliciangeli Casa di cura Valdisieve - Lab. Analisi Via Forlivese, 122 50065 S. Francesco Pelago Dott.ssa Nila Rovai 24 Tordi Alessia Misericordia di Rifredi Via delle Panche,41 50141 FI Tutor Nicoletta Cambini SOD Ematologia Largo Brambilla,3-50134 Firenze Tutor Dott.ssa Tiziana Fanelli 25 Vannuzzi Alessandra 26 Vettori Elia Clinica veterinaria “Il Giglio” Via San Quirico, 290 50013 Campi Bisenzio FI Tutor Dott.ssa Francesca Ciani Ven Arcic. della Misericordia di Firenze P.zza del Duomo,20 -50121 Firenze Tutor Paolo Previato 10-21 Giugno 2013 AOUC laboratorio di microbiologia e virologia V.le Gaetano Pieraccini,6Piastra dei Servizi Tutor Dott.ssa Daniela Cecconi Durante l'anno 2015 ha svolto 748 ore di servizio presso la Confraternita di Misericordia di Pontassieve con sede in Via Vittorio Veneto, 2/a Pontassieve-( Fi), come attestato dal Provveditore Sig.Marcello Papi SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME Come prassi e per aiutare gli alunni ad affrontare l’Esame di Stato sono state effettuate (una da effettuarsi) le seguenti simulazioni di prove d’esame: Simulazione di prima prova – 27 aprile 2016 Simulazioni di seconda prova – 21 marzo 2016 e una da effettuarsi il 19/05/2016 Simulazioni di terza prova – 11 Gennaio 2016 (tipologia B+C discipline: chimica, biologia sanitaria, inglese, matematica, storia) e 15 aprile 2016 (tipologia B: chimica organica, igiene e anatomia, inglese, matematica) In entrambe le prove, per la disciplina di Chimica organica, sono stati introdotti quesiti in lingua inglese secondo la metodologia CLIL. Al presente documento vengono allegate copie delle simulazioni effettuate. . OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI 9 Serv. Im Mar Sviluppare le potenzialità peculiari degli allievi al fine di una formazione personale il più possibile completa. Potenziare le capacità di lavorare sia autonomamente che in gruppo. Sviluppare l’attitudine all’aggiornamento costante e le capacità di orientamento nelle scelte Sviluppare le capacità critiche. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI Acquisire gli elementi logico–interpretativi indispensabili per capire la complessità del mondo reale; Conoscere i nuclei concettuali fondamentali ed i linguaggi specifici delle singole discipline; Applicare le conoscenze didattiche al contesto in cui l’alunno si trova ad operare; Sviluppare negli allievi le capacità di relazionare in modo chiaro, corretto e coerente; Promuovere le capacità di sviluppare i nessi pluridisciplinari. METODOLOGIE DIDATTICHE In relazione agli obiettivi generali comuni la metodologia seguita è stata rivolta all’acquisizione di competenze specifiche nelle singole discipline, di un metodo di studio atto a fornire collegamenti con la realtà, di atteggiamento critico, chiarezza di linguaggio e abilità operative. A tal fine si sono utilizzate: Lezioni frontali teoriche; lezioni dibattito di tipo formativo; discussioni guidate per verificare gli apprendimenti; interventi mirati sulla terminologia; interventi di recupero (interventi didattici integrativi quali: sportello, recupero in itinere); esercitazioni pratiche; simulazioni di prima prova. simulazioni di seconda prova. simulazioni della terza prova scritta dell’esame di Stato. STRUMENTI Libri di testo, materiale multimediale, riviste specializzate; 10 Dizionario di Lingua Italiana e Dizionario bilingue per la Lingua Inglese; Uso della calcolatrice non programmabile; laboratorio d’informatica e aula LIM; laboratorio linguistico; laboratorio di microbiologia; laboratorio di biologia; laboratorio di chimica. STRUMENTI DI VERIFICA Le verifiche sommative sono state effettuate attraverso le diverse tipologie (questionari strutturati o semistrutturati, problem solving, analisi testuali, testi argomentativi colloqui orali ecc.). Le simulazioni delle prove d’esame sono state valutate in base alle griglie riportate successivamente nel presente documento. Per la valutazione finale degli studenti si è tenuto conto della situazione iniziale, dei progressi effettuati, delle competenze disciplinari e della correttezza del linguaggio adottando i criteri di valutazione approvati nel POF e riportati nella tabella sottostante.Per quanto riguarda la CLIL le forme di verifica hanno privilegiato domande a risposta breve sul programma svolto, simili alle modalità proposte per lo svolgimento della terza prova d’esame per lo scritto e discussione guidata sull’argomento per la valutazione orale. La disciplina CLIL è stata oggetto della seconda simulazione di terza prova: (tipologia B) sono state proposte due domande in italiano e una in lingua inglese, sulla base dei contenuti in lingua svolti e documentati. Per la valutazione si è tenuto conto soprattutto delle conoscenze relative ai contenuti come riportato dalla griglia presente nel documento CLIL. 11 CRITERI VALUTAZIONE ADOTTATI NEL POF 2015/16 livello-voto impegno conoscenza Prova quasi nulla Non partecipa, non rispetta gli impegni Non ha conoscenze Commette spesso gravi errori Non partecipa, non rispetta gli impegni Ha conoscenze frammentarie e superficiali E’ discontinuo nel rispetto degli impegni 3 Gravemente Insufficiente 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Buono 7 Distinto 8 Ottimo 9-10 comprensione applicazione analisi sintesi valutazione competenze motorie competenze di laboratorio Commette spesso gravi errori di applicazione Non è in grado di compiere analisi Non è in grado di eseguire Commette gravi errori Commette gravi errori di applicazione Non è in grado di compiere analisi Non è in grado di eseguire Insufficienti capacità coordinative e condizionali Non si orienta nelle pratiche di laboratorio Ha conoscenze lacunose e generiche Commette errori anche in compiti semplici Commette errori in compiti semplici Ha incertezze esegue in modo parziale Ha incertezze esegue in modo parziale Insufficienti capacità coordinative e condizionali Presenta incertezze operative Rispetta gli impegni Ha conoscenze di base Evidenzia una comprensione elementare Applica le conoscenze elementari Esegue se aiutato Esegue se aiutato Regolare nel rispetto degli impegni Corretta e completa Evidenzia qualche imprecisione Applica con qualche incertezza Esegue autonomamente in modo parziale Esegue Consolidamento autonomadella mente in padronanza modo delle capacità parziale motorie Partecipa attivamente Corretta e completa E’ autonomo e esauriente E’ corretta e completa Completa e corretta Completa e corretta Partecipa ed è propositivo Corretta, completa e approfondita Ha padronanza Ha padronanza Non ha capacità Non si coordinative e orienta condizionali minimamente nelle pratiche di laboratorio Acquisizione di Si orienta ma una sufficiente non è del padronanza tutto motoria autonomo Esegue correttamente se guidato Capacità motorie potenziate per padronanza e conoscenza Ha correttezza e autonomia Corretta e Corretta e Padroneggia le completa completa capacità con apporti con apporti motorie in personali personali termini di saper far fare Ha padronanza delle procedure CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO A.S. 2015-2016 12 La valutazione del comportamento si esprime in decimi ed è espressa dal Consiglio di classe collegialmente. Tale valutazione concorre alla determinazione del credito scolastico (incide nella determinazione della media dei voti); Sono ammessi alla classe successiva gli alunni con voto di comportamento non inferiore a sei decimi (6/10) (così come in ciascuna disciplina); Per l’ammissione all’esame di Stato il voto di comportamento non deve risultare inferiore a 6/10; Il Collegio dei docenti ha approvato i criteri di cui alla tabella allegata per l’assegnazione del voto di condotta; L’assegnazione collegiale del voto di condotta è effettuata nel contesto personale di ciascuno studente di cui il Consiglio di classe analizza la specificità; Il Consiglio di classe valuta il LIVELLO di espressione dei comportamenti dello studente con riferimento agli INDICATORI della tabella e alla presenza di sanzioni disciplinari; In nessun modo le sanzioni sulla condotta possono essere applicate agli alunni che manifestino la propria opinione (Art. 7 c. 4 DPR 122/2009); La valutazione insufficiente del comportamento (voto di condotta inferiore a 6/10) deve essere MOTIVATA e DEBITAMENTE VERBALIZZATA in sede di scrutinio GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO A.S. 2015-2016 mancanze disciplinari, documentate e rilevanti, che abbiano previsto l’irrogazione di una delle sanzioni disciplinari previste dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti e dal Regolamento di Istituto che comportano l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a 15 giorni ( art. 4 Cir. Min. 5/2009 ) per atti di particolare e oggettiva gravità, lesivi della dignità e del rispetto della persona umana, della propria e dell’altrui incolumità. non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento successivamente alla irrogazione di sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal Regolamento d’Istituto Non ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato. 5 mancanze disciplinari documentate che abbiano previsto l’irrogazioni di sanzioni disciplinari ( sospensioni da 6 a 15 giorni e/o più di tre note personali e rilevanti, diversi ritardi e/o uscite anticipate rispetto al numero consentiti, non sempre giustificati ) frequenza discontinua diverse inosservanze del Regolamento d’Istituto fatica a rispettare le regole condivise disturba spesso le lezioni non abbia dimostrato apprezzabili cambiamenti nel comportamento alcune inosservanze del Regolamento d’Istituto ( sospensioni fino a 5 giorni, assenze collettive, alcuni ritardi e/o uscite anticipate rispetto al numero consentiti ) frequenza abbastanza regolare richiami disciplinari documentati vivace ma cerca di migliorare il suo autocontrollo e il rispetto delle regole diligente rispetto del Regolamento d’Istituto frequenza regolare ( ritardi e assenze nella norma ) ha migliorato l’autocontrollo tiene quasi sempre un corretto comportamento con gli altri in genere rispetta le regole 6 7 8 13 scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto frequenza assidua ha un buon rapporto con gli altri ha comportamenti corretti, rispetta le regole, ruolo positivo nel gruppo classe costante ed esemplare rispetto del Regolamento d’Istituto frequenza molto assidua educato, controllato, responsabile rispetta regole, persone, ambiente costante disponibilità a collaborare costruttivamente con gli altri Il voto viene deliberato all’unanimità dai docenti del consiglio di classe. 9 10 CRITERI SEGUITI NELL’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Il punto di oscillazione viene o meno attribuito, su delibera del Consiglio di classe, in relazione a : 1) L’assiduità della frequenza; 2) l'interesse e l'impegno dello studente; 3) la partecipazione ad attività organizzate dalla scuola (stages, teatro, corsi di lingua straniera, ecc...) ; 4) la partecipazione positiva ad attività scuola - lavoro; 5) l'eventuale credito formativo, ottenuto con esperienze realizzate all'esterno della scuola, nell'anno scolastico in corso in attività culturali, di volontariato, sportive. Il credito formativo deve essere documentato con una attestazione rilasciata dall'Ente, Associazione, Istituzione presso cui si è svolta l'attività e deve contenere una sintetica descrizione delle esperienze realizzate e della loro durata. Tale attestato deve essere consegnato alla segreteria dell'Istituto entro il 15 Maggio dell'anno scolastico in corso. 14 GRIGLIA SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA ITALIANO ITALIANO – TIPOLOGIA A Indicatori Conoscenze Competenze linguistiche Punteggio proposto Livelli e punteggi Descrittori N B MB M MA A Conoscenze generali e specifiche Comprensione complessiva del testo 0 1-5 6-9 10 11-13 14-15 Punteggiatura, ortografia, morfosintassi - 1-5 6-9 10 11-13 14-15 Stile proprietà lessicale - 1-5 6-9 10 11-13 14-15 Capacità Analisi e commento 0 1-5 6-9 10 11-13 14-15 elaborative, logico-critiche Organicità e coerenza 0 1-5 6-9 10 11-13 14-15 e creative Interpretazione, originalità e creatività Valutazione = P:5 (arrotondamento decimali: da 0,01 a 0,055 = 0; da 0,56 a 0,99 =1) Totale punti (P) P:5 PUNTEGGIO ASSEGNATO: ………./15 Scale di valutazione Descrittori Conoscenze generali e specifiche Comprensione complessiva del testo Punteggiatura, ortografia morfosintassi Stile e proprietà lessicale Analisi e commento Organicità e coerenza. Interpretazione, originalità e creatività B MB M MA B MB M MA A B MB M MA A B MB M MA A B MB M MA A B MB M MA A Livello Grav. insuff. Insuff./mediocre Sufficiente Buono /distinto Ottimo Grav. insuff. Insuff./mediocre Sufficiente Buono /distinto Ottimo Grav. insuff. Insuff./mediocre Sufficiente Buono /distinto Ottimo Grav. insuff. Insuff./mediocre Sufficiente Buono/distinto Ottimo Grav. insuff. Insuff./mediocre Sufficiente Buono /distinto Ottimo Livello Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Giudizio Gravi lacune nelle conoscenze. Grave incomprensione del testo Conoscenze frammentarie e/o superficiali. Parziale incomprensione del testo Conoscenze sufficienti. Accettabile comprensione complessiva del testo Conoscenze ampie. Soddisfacente comprensione complessiva del testo Conoscenze complete e approfondite. Comprensione approfondita del testo Lacune frequenti e gravi Lacune frequenti di media gravità Lacune limitate e non gravi Lacune sporadiche e non gravi Lacune assenti Stile notevolmente incolore; linguaggio improprio e privo di vera efficacia espressiva Insufficiente coerenza stilistica; linguaggio poco appropriato ed espressivo Sufficiente coerenza stilistica; linguaggio sufficientemente appropriato ed espressivo Discreta coerenza stilistica; linguaggio discretamente appropriato ed espressivo Notevole coerenza stilistica; linguaggio sicuramente appropriato ed espressivo Capacità di analisi e di impegno critico assenti Capacità di analisi; e di impegno critico insufficienti Capacità di analisi e impegno critico sufficienti Capacità di analisi e impegno critico: buoni Eccellenti capacità di analisi. Sicuro impegno critico Mancanza di un evidente filo logico. Assenza di note personali Insufficiente coordinazione logica. Insufficiente espressione della personalità dell’autore Sufficiente coordinazione logica. Presenza di qualche nota personale Discreta coordinazione logica dell’intera composizione. Una o più note personali Coordinazione logica sicura entro un contesto di pensiero vivacemente problematico. Note originali Punti ≤5 6-7 8-9 10 11-12 13 14-15 15 ITALIANO –TIPOLOGIA B Descrittori Conoscenze Corretta e pertinente utilizzazione dei dati forniti e di altre informazioni possedute autonomamente B Competenze linguistiche Punteggio proposto Livelli e punteggi Indicatori MB M MA A 1-5 6-9 10 11-13 14-15 Punteggiatura, ortografia, morfosintassi 1-5 6-9 10 11-13 14-15 Stile proprietà lessicale 1-5 6-9 10 11-13 14-15 Capacità Qualità dell’analisi e impegno critico 1-5 6-9 10 11-13 14-15 elaborative, logico-critiche Coordinazione logica 1-5 6-9 10 11-13 14-15 e creative Valutazione = P:5 (arrotondamento decimali: da 0,01 a 0,055 = 0; da 0,56 a 0,99 =1) Totale punti (P) P:5 PUNTEGGIO ASSEGNATO: ………./15 Scale di valutazione Descrittori Adeguatezza Punteggiatura, ortografia morfosintassi Stile e proprietà lessicale Contenuto Organizzazione B MB M MA A B MB M MA A B MB M MA A B MB M MA A B MB M MA A B MB M MA A Livello Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Livello Grav. insuff. Insuff./mediocre Sufficiente Buono /distinto Ottimo Grav. insuff. Insuff./mediocre Sufficiente Buono /distinto Ottimo Grav. insuff. Insuff./mediocre Sufficiente Buono /distinto Ottimo Grav. insuff. Insuff./mediocre Sufficiente Buono/distinto Ottimo Grav. insuff. Insuff./mediocre Sufficiente Buono /distinto Ottimo Giudizio Utilizzazione dei dati assolutamente scorretta / Gravi lacune nelle conoscenze Utilizzazione dei dati scorretta/ Lacune nelle conoscenze Utilizzazione sufficiente dei dati / Conoscenze accettabili Utilizzazione adeguata dei dati / Discreto bagaglio di conoscenze Utilizzazione corretta e pertinente dei dati / Ampio bagaglio di conoscenze Numerose e gravi scorrettezze Frequenti scorrettezze di media gravità Poche scorrettezze non gravi Assenza di scorrettezze significative Forma espressiva corretta e scorrevole Scelte lessicali e sintattiche gravemente scorrette Scelte lessicali e sintattiche poco appropriate Sufficiente coerenza stilistica; linguaggio sufficientemente appropriato ed espressivo Discreta coerenza stilistica; linguaggio discretamente appropriato ed espressivo Notevole coerenza stilistica linguaggio sicuramente appropriato ed espressivo Assenza di capacità di analisi e di impegno critico Insufficienti capacità di analisi; e impegno critico Sufficienti capacità di analisi e impegno critico Buone capacità di analisi; discreto impegno critico, sia pure espresso in modo non sistematico Eccellenti capacità di analisi; sicuro impianto critico Mancanza di un evidente filo logico Insufficiente coordinazione logica Sufficiente coordinazione logica Discreta coordinazione logica dell’intera composizione; una o più note personali Coordinazione logica sicura entro un contesto di pensiero vivacemente problematico; note originali Punti ≤5 6-7 8-9 10 11-12 13 14-15 16 Indicatori B Conoscenze Competenze linguistiche Punteggio proposto Livelli e punteggi Descrittori MB M MA A 1-5 6-9 10 11-13 14-15 Punteggiatura, ortografia, morfosintassi 1-5 6-9 10 11-13 14-15 Stile proprietà lessicale 1-5 6-9 10 11-13 14-15 Quantità e funzionalità dei contenuti Capacità Sviluppo e coerenza delle argomentazioni 1-5 6-9 10 11-13 14-15 elaborative, logico-critiche Elaborazione personale 1-5 6-9 10 11-13 14-15 e creative Valutazione = P:5 (arrotondamento decimali: da 0,01 a 0,055 = 0; da 0,56 a 0,99 =1) Totale punti (P) P:5 ITALIANO TIPOLOGIE C D PUNTEGGIO ASSEGNATO: ………./15 Scale di valutazione Descrittori Quantità e funzionalità dei contenuti Punteggiatura, ortografia morfosintassi Stile e proprietà lessicale Sviluppo e Coerenza delle argomentazioni Elaborazione personale B MB M MA A B MB M MA A B MB M MA A B MB M MA A B MB M MA A B MB M MA A Livello Grav. insuff. Insuff./mediocre Sufficiente Buono /distinto Ottimo Grav. insuff. Insuff./mediocre Sufficiente Buono /distinto Ottimo Grav. insuff. Insuff./mediocre Sufficiente Buono /distinto Ottimo Grav. insuff. Insuff./mediocre Sufficiente Buono/distinto Ottimo Grav. insuff. Insuff./mediocre Sufficiente Buono /distinto Ottimo Livello Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Giudizio Notevoli povertà d’idee / Idee non collegate alla traccia Povertà d’idee / Idee non ben coerenti con la traccia Sufficiente ricchezza d’idee, quasi sempre funzionali Discreta ricchezza d’idee ben collegate con la traccia Notevole ricchezza d’idee rigorosamente connesse con la traccia Numerose e gravi scorrettezze; assenza di coesione testuale Frequenti scorrettezze di media gravità; scarsa coesione testuale Poche scorrettezze non gravi; accettabile coesione testuale Assenza di scorrettezze significative Forma espressiva corretta e scorrevole; eccellente coesione testuale Stile notevolmente incolore; linguaggio improprio e privo di vera efficacia espressiva Insufficiente coerenza stilistica; linguaggio poco appropriato ed espressivo Sufficiente coerenza stilistica; linguaggio sufficientemente appropriato ed espressivo Discreta coerenza stilistica; linguaggio discretamente appropriato ed espressivo Notevole coerenza stilistica linguaggio sicuramente appropriato ed espressivo Mancanza di un evidente filo logico Insufficiente coordinazione logica di idee e fatti; presenza di contraddizioni evidenti Sufficiente coordinazione logica di idee e fatti; assenza di contraddizioni evidenti Discreta coordinazione logica dell’intera composizione Coordinazione logica sicura entro un contesto di pensiero vivacemente problematico Assenza d’impegno critico; assenza di note personali Impegno critico ed espressione della personalità dell’autore insufficienti Sufficiente impegno critico; presenza sia pure parziale di qualche nota personale Discreto impegno critico, sia pure espresso in modo non sistematico; una o più note personali Sicuro impianto critico dell’intera composizione; presenza di note chiaramente originali Punti ≤5 6-7 8-9 10 11-12 13 14-15 17 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ELSA MORANTE SEZIONE TECNICA GINORI CONTI CORSO BIOLOGICO SANITARIO Candidato/a__________________________________ Nome CLASSE V B Cognome Griglia di Correzione Simulazione Seconda Prova Per la prima parte della prova: DESCRIZIONE CONOSCENZE CAPACITÀ COMPETENZE LINGUISTICHE Correttezza dei contenuti disciplinari Completezza dei contenuti disciplinari Organicità e coerenza nell’organizzazione dell’elaborato Capacità di rielaborazione Capacità di argomentazione Capacità di risolvere tecnicamente il problema Uso appropriato del linguaggio tecnico Ampiezza del vocabolario specifico Correttezza e chiarezza espositiva PUNTEGGIO PUNTEGGIO ATTRIBUITO 1-7 SUFFICIENZA 5 1-5 SUFFICIENZA 3 1-3 SUFFICIENZA 2 TOTALE Per i quesiti oggetto della seconda parte della prova: DESCRIZIONE COMPETENZE LINGUISTICHE CONOSCENZE CAPACITÀ ELABORATIVE Uso appropriato del linguaggio tecnico Ampiezza del vocabolario specifico Correttezza espositiva Uso corretto delle strutture linguistiche Aderenza alla traccia Correttezza dei contenuti disciplinari Completezza dei contenuti disciplinari Comprensione del testo Risoluzione tecnica del problema PUNTEGGIO PUNTEGGIO ATTRIBUITO 1–3 SUFFICIENZA 2 1–9 SUFFICIENZA 6 1–3 SUFFICIENZA 2 TOTALE 18 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ELSA MORANTE SEZIONE TECNICA GINORI CONTI CORSO BIOTECNOLOGIE SANITARIE Candidato/a__________________________________ Nome CLASSE V B Cognome Griglia di Correzione Simulazione Terza Prova (tipologia B) INDICATORI DESCRITTORI 1 COMPETENZE - Esposizione dei contenuti molto confusa, linguaggio tecnico non adeguato - Esposizione dei contenuti sufficientemente chiara pur con qualche incertezza, accettabile proprietà di linguaggio tecnico 2 NELLA COESIONE E NELLA COERENZA DEI CONTENUTI ESPRESSI PUNTI PUNTEGGIO ATTRIBUITO 3 - Esposizione dei contenuti chiara, coerente con uso corretto del linguaggio tecnico - Contenuti solo abbozzati o non pertinenti CONOSCENZA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI - Contenuti incompleti o non del tutto pertinenti 1 4 6 - Sufficiente conoscenza dei contenuti fondamentali 7-8 - Padronanza dei contenuti fondamentali 9 - Conoscenza approfondita dei contenuti CAPACITÀ - Svolgimento frammentario e poco coerente o incompleto 1 - Svolgimento schematico ma sostanzialmente completo 2 - Svolgimento ben organizzato e logico 3 RIELABORATIVE TOTALE …………../15 Il livello di sufficienza all’interno dei descrittori è evidenziato dal carattere in grassetto e pari a 10 punti totali 19 I.T.A.S GINORI CONTI I.P.S.S. ELSA MORANTE VIA DEL GHIRLANDAIO, 52 – FIRENZE TEL. 055.670711 – FAX. 055.676124 VIA CHIANTIGIANA, 26/A – FIRENZE TEL. 055.6531360/1 – FAX. 055.6531695 I.T.A.S. “Ginori Conti” Anno scolastico 2015/2016 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA DOMANDA CLIL – TIPOLOGIA B Classe V B INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Competenze nella coesione e nella coerenza dei contenuti espressi Conoscenza dei contenuti disciplinari Capacità rielaborative - Esposizione dei contenuti molto confusa, linguaggio tecnico non adeguato con incertezze grammaticali e di lessico in lingua inglese 1 - Esposizione dei contenuti molto confusa, linguaggio tecnico non adeguato con uso fondamentalmente corretto dal punto di vista grammaticale e di lessico in lingua inglese 1.5 - Esposizione dei contenuti sufficientemente chiara pur con qualche incertezza, accettabile proprietà di linguaggio tecnico anche da un punto di vista grammaticale e lessicale per la lingua inglese 2 - Esposizione dei contenuti chiara, coerente con uso corretto del linguaggio tecnico, della grammatica e del lessico in lingua inglese - Contenuti solo abbozzati o non pertinenti, con incertezze grammaticali e lessicali in lingua inglese 3 - Contenuti solo abbozzati o non pertinenti, con uso corretto della grammatica e del lessico della lingua inglese 3 - Contenuti incompleti o non del tutto pertinenti, con incertezze grammaticali e lessicali in lingua inglese 4-5 - Contenuti incompleti o non del tutto pertinenti, con uso corretto della lingua inglese/Sufficiente conoscenza dei contenuti fondamentali, con incertezze grammaticali e lessicali in lingua inglese 6-7 - Sufficiente conoscenza dei contenuti fondamentali, con uso sufficientemente corretto della grammatica e del lessico della lingua inglese 8 - Padronanza dei contenuti fondamentali, con uso sufficientemente corretto della grammatica e del lessico della lingua inglese - Svolgimento frammentario e poco coerente o incompleto con incertezze grammaticali e lessicali in lingua inglese 9 - Svolgimento frammentario e poco coerente o incompleto senza incertezze grammaticali e lessicali in lingua inglese 1.5 - Svolgimento schematico ma sostanzialmente completo con alcune incertezze grammaticali e lessicali in lingua inglese 2 1 1 - Svolgimento ben organizzato e logico con uso prevalentemente 3 corretto della grammatica e del lessico della lingua inglese TOTALE …………../15 OGNI QUESITO VIENE VALUTATO IN QUINDICESIMI POI SI FA LA MEDIA E SI APPROSSIMA. In corsivo i descrittori relativi all’uso della lingua inglese Il livello di sufficienza all’interno dei descrittori è evidenziato dal carattere in grassetto e pari a 10 punti totali TABELLA CORRISPONDENZE VOTAZIONI: Decimi 3 4 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 15esimi <7 7 8 9 10 11 12 13 14 15 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ELSA MORANTE 20 SEZIONE TECNICA GINORI CONTI CORSO BIOTECNOLOGIE SANITARIE Candidato/a__________________________________ Nome CLASSE V B Cognome Griglia di Correzione Simulazione Terza Prova (tipologia B+C) Per le domande aperte ( max. 15 punti a domanda) DESCRIZIONE Uso appropriato del linguaggio tecnico COMPETENZE LINGUISTICHE PUNTEGGIO PUNTEGGIO ATTRIBUITO 1-3 SUFFICIENZA 2 Ampiezza del vocabolario specifico Correttezza espositiva Uso corretto delle strutture linguistiche Aderenza alla traccia 1-9 CONOSCENZE SUFFICIENZA 6 Correttezza dei contenuti disciplinari Completezza dei contenuti disciplinari Comprensione del testo Risoluzione tecnica del problema CAPACITÀ ELABORATIVE 1-3 SUFFICIENZA 2 Di argomentazione Di rielaborazione TOTALE …………../15 Per le domande a scelta multipla 3,75 punti ad ogni risposta corretta (max. 15 p.) TOT. PUNTI ………: 3 = ………… VALUTAZIONE………/15 21 PROGRAMMI DISCIPLINARI ITALIANO Docente Prof.ssa Simona Gelmini Testo adottato: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, L’attualità della Letteratura,, vol. 3 L’ETA’ POSTUNITARIA Il Positivismo e il mito del progresso Il Verismo: caratteri generali e confronto col Naturalismo francese GIOVANNI VERGA La vita, le opere, l’ideologia, poetica Vita dei campi Rosso Malpelo (l’artificio della regressione e lo straniamento) I Malavoglia I “vinti” e la “fiumana del progresso” (I Malavoglia, Prefazione) Caratteri generali dell’opera e contenuto. L’irruzione della storia nel mondo rurale. Modernità e tradizione. Il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale. La costruzione bipolare del romanzo. Il mondo arcaico e l’irruzione della storia I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno Novelle rusticane La roba Mastro-don Gesualdo Caratteri generali dell’opera e contenuto La morte di Mastro-don Gesualdo La Scapigliatura: la contestazione ideologica e stilistica (caratteristiche generali) DECADENTISMO E SIMBOLISMO La nascita della poesia moderna CHARLES BAUDELAIRE e I fiori del male L’albatro Corrispondenze La poesia simbolista PAUL VERLAINE Languore ARTHUR RIMBAUD Vocali IL Decadentismo Caratteri generali: la visione del mondo, la poetica decadente, i temi e le figure ricorrenti; la posizione dell’artista nella società borghese; i rapporti col Romanticismo e col Naturalismo. Il romanzo decadente in Europa JORIS-KARL HUYSMANS La realtà sostitutiva (Controcorrente) OSCAR WILDE I princìpi dell’estetismo (Il ritratto di Dorian Gray) GIOVANNI PASCOLI 22 La vita, le opere, la visione del mondo, la poetica del fanciullino, l’ideologia politica, i temi della poesia, gli aspetti formali Myricae Lavandare L’assiuolo Temporale Il lampo I Poemetti Italy Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno GABRIELE D’ANNUNZIO La vita, le opere, la poetica, l’estetismo e la sua crisi, il superuomo. La poesia. Il piacere Caratteri generali dell’opera e contenuto. La tipologia del protagonista. L’ambiguità. Lo stile. Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti Il verso è tutto ( in allegato) Andrea Sperelli , l’eroe dell’estetismo (in allegato) La conclusione de Il Piacere (in allegato) La scoperta di Nietzsche e i romanzi del superuomo, con particolare riguardo a Le vergini delle rocce FRIEDRICH NIETZSCHE, Dio è morto (Così parlò Zarathustra) (in allegato) Le Laudi: caratteri generali Alcyone La pioggia nel pineto La sera fiesolana IL PRIMO NOVECENTO La stagione delle avanguardie FILIPPO TOMMASO MARINETTI Manifesto del Futurismo La lirica dei crepuscolari (cenni) Le riviste del primo ‘900 (cenni) Cenni sulla narrativa straniera nel primo Novecento Le caratteristiche del romanzo europeo: la dissoluzione delle strutture narrative ottocentesche. JAMES JOYCE Il monologo di Molly Bloom FRANZ KAFKA L’incubo del risveglio(da La metamorfosi) ITALO SVEVO La vita, le opere; la fisionomia culturale; i rapporti con la psicoanalisi. Una vita: contenuto e caratteristiche generali Le ali del gabbiano Senilità: contenuto e caratteristiche generali Il ritratto dell’inetto La coscienza di Zeno Il fumo Psico-analisi (dal rigo 121) La profezia di un’apocalisse cosmica La rivoluzione nel teatro LUIGI PIRANDELLO 23 Vita, opere, visione del mondo, la poetica dell’umorismo Le novelle Ciaula scopre la luna Il treno ha fischiato I romanzi Il fu Mattia Pascal (raccomandata la lettura integrale) Caratteri generali dell’opera e contenuto La costruzione della nuova identità e la sua crisi Uno, nessuno e centomila: la trama e i motivi Nessun nome I quaderni di Serafino Gubbio operatore (cenni) Il teatro Caratteristiche del dramma pirandelliano; il teatro del grottesco e il metateatro Sei personaggi in cerca d’autore La struttura; l’impossibilità di scrivere il dramma e di rappresentarlo; i temi. La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio Enrico IV caratteristiche generali e contenuto La nuova poesia GIUSEPPE UNGARETTI Vita, opere, poetica, novità stilistiche L’allegria I fiumi San Martino del Carso Mattina Soldati In memoria Veglia Sono una creatura Il dolore Non gridate più Cenni sull’Ermetismo SALVATORE QUASIMODO Ed è subito sera ( da Acque e terre) Alle fronde dei salici (da Giorno dopo giorno) EUGENIO MONTALE Vita, opere, poetica Ossi di seppia I limoni Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare pallido e assorto Le occasioni La casa dei doganieri Satura Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale Contenuti da svolgere UMBERTO SABA Cenni sulle caratteristiche della Letteratura del secondo dopoguerra 24 STORIA Docente Prof. ssa Simona Gelmini TESTO UTILIZZATO: A. Brancati – T. Pagliarani, Voci della storia e dell’attualità, La Nuova Italia, vol. 2 e vol. 3 EUROPA E MONDO NEL SECONDO OTTOCENTO STATI-NAZIONE E NUOVI EQUILIBRI La Francia di Napoleone III; la Comune di Parigi; la Prussia di Bismarck e l’unificazione della Germania; la fine del Secondo Impero, la Comune di Parigi e la Terza Repubblica; l’impero austroungarico e la Russia; l’Inghilterra vittoriana I PROBLEMI DELL’ITALIA UNITA: DESTRA E SINISTRA A CONFRONTO I problemi dell’unificazione; il governo della Destra storica; la questione romana ela terza guerra d’indipendenza; l’annessione di Roma e la caduta della Destra; la Sinistra storica al governo e l’avvio dell’industrializzazione;la classe operaia e la nascita del Partito socialista italiano, il trasformismo; la politica estera italiana e le aspirazioni colonialistiche: Triplice alleanza ed espansione coloniale; da Crispi alla crisi di fine secolo. L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE L’ IMPERIALISMO E LA CRISI DELL’EQUILIBRIO EUROPEO Definizione, cause economiche, fattori politici, ideologici e culturali; La spartizione dell’Africa e dell’Asia; la Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze; La belle époque e le sue contraddizioni LO SCENARIO EXTRAEUROPEO Cenni sull’ascesa del Giappone e il tramonto dell’impero cinese; la Russia tra modernizzazione e opposizione politica; la rapida ascesa economica degli USA; caratteri generali dell’imperialismo USA L’ITALIA GIOLITTIANA I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia; la politica interna tra socialisti e cattolici; la politica estera e la guerra di Libia. LA PRIMA GUERRA MONDIALE La fine dei giochi diplomatici; 1914 il fallimento della guerra-lampo; l’Italia dalla neutralità alla guerra; 1915-16 la guerra di posizione; il fronte interno e l’economia di guerra; dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra cause politiche, economiche, militari e culturali; DALLA RIVOLUZIONE RUSSA ALLA NASCITA DELL’UNIONE SOVIETICA La rivoluzione di febbraio 1917; la rivoluzione di Ottobre 1917; Lenin alla guida dello Stato sovietico; la Russia fra guerra civile e comunismo di guerra; la NEP e la nascita dell’URSS L’EUROPA E IL MONDO ALL’INDOMANI DEL CONFLITTO La conferenza di pace e la Società delle Nazioni; I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa; la fine dell’Impero turco e la spartizione del vicino Oriente; l’Europa senza stabilità L’ETA’ DEI TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE L’UNIONE SOVIETICA DI STALIN L’ascesa di Stalin e l’industrializzazione dell’URSS; il regime del Terrore e i gulag; il consolidamento dello stato totalitario 25 IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO Le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione; nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra; la crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso; l’ascesa del fascismo; verso la dittatura GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL ‘29 Il nuovo ruolo degli USA e la politica isolazionistica;gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali; la crisi del 1929; le conseguenze negli U.S.A. e nel mondo; Roosevelt e il “New Deal”; il nuovo ruolo dello Stato. LA CRISI DELLA GERMANIA REPUBBLICANA E IL NAZISMO Il dopoguerra e la rivolta spartachista; la nascita della Repubblica di Weimar; Hitler e la nascita del partito nazionalsocialista; l’avvento del nazismo; il Terzo Reich; l’ideologia nazista e l’antisemitismo. IL REGIME FASCISTA IN ITALIA La nascita del regime; il fascismo tra consenso e opposizione; la politica interna ed economica; i rapporti con la Chiesa; la politica estera e le leggi razziali. L’EUROPA E IL MONDO VERSO UNA NUOVA GUERRA I fascismi in Europa; l’impero militare del Giappone e la guerra in Cina;Il riarmo della Germania nazista e l’alleanza con l’Italia e il Giappone; La guerra civile spagnola(1936-1939); l’escalation nazista: verso la guerra LA SECONDA GUERRA MONDIALE Il successo della guera-lampo (1939-1940); la svolta del 1941: la guerra diventa mondiale; l’inizio della controffensiva alleata(1942-1943); la caduta del fascismo e la guerra civile in Italia; la vittoria degli alleati; La guerra dei civili; Lo sterminio degli ebrei Contenuti da svolgere: Il bipolarismo Usa-Urss, la guerra fredda e i tentativi di”disgelo” La decolonizzazione in Asia e Africa e la questione mediorientale (sintesi) Scenari di crisi dell’assetto bipolare (sintesi) L’Italia della prima Repubblica 26 INGLESE Docente Prof.ssa Ermanna Ortusi TESTI UTILIZZATO: Grasso, Melchiorri INTO SCIENCE Clitt Environment and climate Testi in fotocopia (allegati al programma) Wather and climate Climate change Global warning The greenhouse effect POLLUTION Pollution Water pollution Air pollution Soil pollution Noise pollution What effects does pollution have on our health? HOW DO WE EAT? Proteins carbohydrates Lipids Vitamins allergy or intolerance Obesity Eating disorders IMMUNOLOGY THE IMMUNE System Cells of the immune system Blood types active and passive immunity OSCAR WILDE AND HOS WORKS: “THE PICTURE OF DORIAN GRAY” La classe ha partecipato a uno spettacolo teatrale sull’autore in lingua inglese La classe ha usufruito continuativamente nel corso dell’anno scolastico, del laboratorio linguistico, dove sono stati proiettati programmi, film o dvd di supporto al programma svolto ad es. “An uncovenient truth” by AL GORE, “Super size me”, …. La classe ha partecipato a due progetti con la SYRACUSE UNIVERSITY, progetto TANDEM e progetto LETTORI PER UN GIORNO nell’ambito dello scambio conversazione fra studenti americani e studenti italiani. 27 MATEMATICA Docente Prof.ssa Maria Giani Testo in adozione: Bergamini Massimo, Trifone Anna, Barozzi Graziella , Matematica.verde vol.5 PROGRAMMA SVOLTO Gli integrali Primitiva di una funzione. L'integrale indefinito. Proprietà dell'integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrali di funzioni la cui primitiva è una funzione composta. Integrazione per parti (dimostrazione formula). Integrazione per sostituzione. L'integrale definito. Teorema della media (con dimostrazione) e semplici applicazioni. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree: casi semplici. Calcolo di volumi: casi semplici. Cenno agli integrali impropri (introduzione prevalentemente teorica). Calcolo delle probabilità Probabilità dell'unione di eventi: teorema probabilità totale. Probabilità condizionata. Probabilità dell'intersezione di eventi: teorema della probabilità composta. Esercizi con somma e prodotto logico di eventi. Problema delle prove ripetute o di Bernoulli. Teorema di Bayes ed applicazioni. Distribuzioni di probabilità Variabili aleatorie discrete: distribuzioni di probabilità, funzione di ripartizione, e relative rappresentazioni grafiche. Valor medio e relative proprietà, varianza e relative proprietà, deviazione standard. Standardizzazione di una variabile aleatoria. Esempi di alcune distribuzioni discrete di uso frequente: binomiale e di Poisson. Variabili aleatorie continue: funzione densità di probabilità, funzione di ripartizione, valor medio, varianza e deviazione standard. Distribuzione uniforme continua. Distribuzione normale o di Gauss nelle forme N(µ¸σ2) e N(0,1). Utilizzo della tavola di Sheppard. Semplici esercizi di applicazione delle distribuzioni continue. Inferenza statistica Concetti introduttivi. Piccoli e grandi campioni. Tasso di campionamento. Campionamento casuale con ripetizione o bernoulliano e senza ripetizione o in blocco. La media campionaria. Distribuzione della media campionaria. Teorema del limite centrale. Stima puntuale di una media (con deviazione standard della popolazione nota e non nota). Stima intervallare di una media. (piccoli e grandi campioni, con deviazione standard della popolazione nota e non nota). La verifica delle ipotesi di una media: test di significatività bilaterale o a due code e unilaterale o ad una coda. (ad oggi effettuata fino alla stima puntuale della media inclusa) 28 Le equazioni differenziali (da svolgere nella parte finale dell'anno) Generalità sulle equazioni differenziali. Equazioni differenziali del primo ordine e problema di Cauchy. Equazioni differenziali del tipo y'=f(x). Equazioni differenziali a variabili separabili. Equazioni differenziali lineari del primo ordine (senza dimostrazione della formula risolutiva). Applicazioni delle equazioni differenziali: decadimento radioattivo ed equazione cinetica del primo ordine di una reazione chimica. NOTE: durante le prove è stato consentito l'uso della calcolatrice, della tavola di Sheppard e della tavola del t di Student. 29 LEGISLAZIONE SANITARIA Docente Prof. Francesco Petrolito TESTO UTILIZZATO: Avolio – “Diritto e legislazione socio sanitaria” - Edizioni Simone Programma svolto: lo stato e la costituzione le fonti del diritto l'interpretazione e l'applicazione delle norme le fonti del diritto a livello nazionale e internazionale lineamenti di ordinamento sanitario le professioni sanitarie, socio-sanitarie e para-sanitarie il sistema sanitario nazionale e l'unione europea la tutela della salute mentale Programma da svolgere: - la carta dei diritti del cittadino - igiene pubblica e privata - tutela dell'ambiente - la qualità e l'accreditamento - principi di etica e deontologia professionale - normativa sul trattamento dei dati personali . 30 CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA Docente Teoria Prof.ssa Laura Capella Docente Pratica Prof.ssa Mirella Vitulano TESTO UTILIZZATO: ”, Brady et al.“Dal carbonio al biotech”. Zanichelli Ed. , Boschi et al “Biochimicamente”, Zanichelli Ed. Per il CLIL: Fotocopie del testo Sadava et al, “From biochemistry to Biotechnology”, Zanichelli, Acquisita una conoscenza razionale dei principi di base della chimica dei derivati del carbonio e della loro reattività ed appresi i fondamentali metodi della pratica del laboratorio di organica, tali principi sono indirizzati alla comprensione del ruolo della chimica organica nei processi biologici, non trascurandone gli aspetti cinetici e termodinamici. CLIL: Sono state affrontati con la metodologia CLIL in lingua inglese i seguenti argomenti: Le Biomolecole: Carboidrati, Aminoacidi e Proteine, Acidi nucleici. BIOMOLECOLE Per tutte le biomolecole è stato evidenziato il collegamento tra struttura e proprietà chimico-fisiche. 1. Gli Zuccheri Il gruppo funzionale carbonilico: aldosi e chetosi, i gruppi ossidrile; proprietà chimiche e fisiche dei carboidrati. Stereochimica degli zuccheri: centri stereogeni, zuccheri D e L, serie D. La struttura molecolare aperta e ciclica: formule di Fischer, formule di Haworth e conformazioni a sedia e a busta. Reazione formazione emiacetale e acetale da gruppo carbonilico e gruppo alcolico. Reazione di ciclizzazione: legame anomerico α e β. Principali mono-, di e poli-saccaridi di interesse biochimico. Confronto tra amilosio e cellulosa. Legame α e β glicosidico e sua rottura per mezzo di enzimi. 2. Gli aminoacidi e le proteine. Amminoacidi: struttura (gruppo carbossilico e gruppo amminico, C α e sua stereogenicità), proprietà chimiche e fisiche. La serie L: aminoacidi e chiralità. Aminoacidi essenziali e loro reperimento nell'alimentazione. Dagli aminoacidi alle proteine: il legame ammidico o peptidico. Polipeptidi. Proteine: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. I legami deboli ed il folding delle proteine. La denaturazione e la coagulazione. Punto isoelettrico e separazione con elettroforesi. 3. Gli enzimi: proteine particolari. Struttura e attività. Catalisi di processi biochimici da parte degli enzimi: efficienza e turnover, condizioni di lavoro (temperatura e pH). Equazione di Michaelis Menten. 4. Gli acidi nucleici. Composti organici azotati: ammine, eterocicli azotati mono e bi-ciclici. Basi azotate: puriniche e pirimidiniche e loro precursori idrocarburici eterociclici. Nucleosidi e nucleotidi. DNA ed RNA. Costruzione del filamento (ponte attraverso il gruppo fosfato). Costruzione del doppio filamento: legami a ponte di idrogeno tra due basi azotate affini. Struttura secondaria e terziaria del DNA. Funzioni degli acidi nucleici: il codice genetico e la sintesi di proteine. Replicazione semiconservativa, trascrizione e traduzione. ENERGIA E MOLECOLE Energia contenuta ed utilizzabile nelle sostanze chimiche: energia del legame chimico. Rottura e formazione del legame. Energia di reazione. Energia libera di Gibbs. Contributo entalpico ed entropico. Diagramma dell'energia di una reazione. Reazioni esotermiche ed endotermiche. Energia di attivazione. Fattori che influenzano la velocità di reazione. I catalizzatori. Gli enzimi come 31 catalizzatori di processi biochimici. ENERGIA E METABOLISMO Concetto ubiquitario di energia come motore della vita: trasferimento di energia e sua utilizzazione. Anabolismo e catabolismo. Convergenza, divergenza e ciclicità delle vie metaboliche. ATP: principale fonte di energia per le reazioni metaboliche. Il trasporto di elettroni: i coenzimi. NAD e FAD cenni strutturali e funzioni metaboliche. La regolazione dei processi metabolici: gli enzimi. METABOLISMO DEI CARBOIDRATI La principale via catabolica del glucosio: la glicolisi. Fase di preparazione (fosforilazione e consumo di ATP) e fase di recupero energetico ( fosforilazione del substrato e produzione di ATP in eccesso). Gli enzimi coinvolti. Formazione finale di piruvato e sua centralità nelle successive vie metaboliche. Formazione dell'Acetil-CoA e suo ingresso nel ciclo di Krebbs per la produzione di energia. Ciclo dell'acido citrico o di Krebbs. Trasformazione dell'Acetil-CoA proveniente da varie vie metaboliche e produzione finale di energia. La produzione di intermedi per le vie anaboliche. Il metabolismo terminale. Trasformazione del piruvato con demolizione ossidativa a CO 2 e Acetile e immagazzinamento di energia sotto forma di NADH e FADH2. Fosforilazione ossidativa e produzione di ATP e acqua (seconda fase). Glicogenolisi e glicogeno sintesi. La gluconeogenesi, cenni. Fermentazioni (metabolismo anaerobio del glucosio). La formazione finale di etanolo e lattato: minor recupero energetico. Produzione di lattato nel tessuto muscolare in difetto di ossigeno. Da fare: ALTRI METABOLISMI -Metabolismo dei lipidi. Degradazione dei lipidi per β-ossidazione. -Metabolismo di proteine e aminoacidi. Biosintesi: trasformazione di aminoacidi in polipeptidi e proteine. Trasformazione di aminoacidi in Acetil-CoA ed ingresso nel ciclo dell'acido citrico: produzione di energia in condizioni di digiuno prolungato e assenza di riserve (glicogeno). VIRUS, MICRORGANISMI E METODI DI STERILIZZAZIONE Virus e microorganismi. Classificazione dei microrganismi e riconoscimento. Metodi di sterilizzazione. Metodi di tipo fisico: Metodi di tipo chimico: LABORATORIO In laboratorio il programma concordato tra i docenti è stato volto al potenziamento delle abilità e competenze da acquisire nel corso del triennio: Conoscenza della vetreria e gli apparecchi di uso più comune: termini specifici e modalità d’uso. Principali saggi fisici di caratterizzazione dei composti organici e di verifica della loro purezza. Separazione di miscele di composti organici mediante tecniche conosciute (con solventi, per distillazione, cristallizzazione, cromatografia, ecc.). Purificazione di un composto organico mediante le sue proprietà fisiche e/o chimiche, con semplici mezzi di separazione (distillazione, estrazione, cristallizzazione, sublimazione, cromatografia ecc.). Caratterizzazione ed identificazione di un composto organico, mediante le sue proprietà fisiche, nonché mediante saggi chimici e o chimico-fisici. Riconoscimento dei principali gruppi funzionali, con saggi chimici e, ove possibile, anche mediante tecniche spettroscopiche e spettrofotometriche, tramite la preparazione, l'esecuzione e la discussione in classe di esperienze di laboratorio. Ricerche su internet di vari argomenti teorici e/o problemi della pratica del laboratorio sono stati condotti in affiancamento alla didattica di laboratorio. 32 Sono state eseguite le seguenti esperienze: Riconoscimento di molecole di importanza biochimica: Riconoscimento dei carboidrati: Saggio con reattivo di Feheling Determinazione lattosio Inversione saccarosio Riconoscimento delle proteine: saggio del biureto Cromatografia su strato sottile: TLC di una miscela di aminoacidi Esperienze legate al metabolismo ed all'azione enzimatica: Azione degli enzimi pancreatici Azione della catalasi: metabolismo dei carboidrati. Azione della bromelina: degradazione delle proteine La fermentazione alcolica Sintesi di un biopolimero: Galalite dalla caseina del latte. Acidi nucleici: Estrazione del DNA dalla banana e riconoscimento dei filamenti al microscopio. Estrazione del DNA dalla saliva e riconoscimento al microscopio Progettazione di una esperienza di laboratorio: estrazione di β-carotene e licopene. Esecuzione dell'esperienza di estrazione di carotene e licopene e considerazioni conclusive. 33 IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA Docente Teoria Prof.ssa Daniela Magini Docente Pratica Prof. ssa Mirella Vitulano TESTI UTILIZZATI: . Libri di testo: Amendola, Messina,Pariani, Zappa, Zipoli “Igiene e patologia “Zanichelli- Bologna Elaine N. Marieb “ Il corpo Umano” Zanichelli- Bologna Conoscenze Sistema Genitale femminile e maschile e Igiene dell’attività sessuale e della procreazione Organi genitali interni ed esterni femminili e maschili La gametogenesi Fecondazione e sviluppo embrionale Il feto e il suo sviluppo Il parto e l’allattamento Le principali malattie a trasmissione sessuale: Rosolia, Toxoplasmosi HPV, HIV, Sifilide Malattie genetiche Genetica clinica: gli alberi genealogici classificazione delle malattie genetiche (genomiche, cromosomiche e geniche dominanti, recessive, legate al cromosoma X) Capacità Saper descrivere la struttura anatomica degli organi genitali interni ed esterni Conoscere le fasi della gametogenesi nella femmina e nel maschio e del ciclo endometriale Conoscere il sistema di controllo ipotalamoipofisario delle funzioni genitali Conoscere le fasi dell’organogenesi fetale Conoscere le principali situazioni di rischio infettivo e non infettivo in gravidanza Conoscere elementi di igiene della gravidanza e del puerperio Conoscere le modalità di trasmissione delle patologie genetiche Saper distinguere fra genomiche, cromosomiche e geniche Competenze Letture di spermiogrammi Sistemi contraccettivi meccanici e chimici . Incontro di educazione all’Igiene sessuale con operatori ed esperti del Centro Consulenza Giovani dell’ASL 10 Analisi chimiche del latte Sintesi delle relazioni di stage riguardanti indagini sulle MTS VDRL e TPHA “Il mistero dei Romanoff” Metodi di indagine pluridisciplinare applicata alla soluzione del caso di Anastasia Romanoff Saper leggere gli alberi genealogici Cariotipo Casi di patologie genetiche 34 Sindrome di Down Sindrome di Turner e Klinefelter Cenni alle patologie geniche dominanti Talassemia PKU Emofilia Distrofia di Duchenne Il Sistema Digerente Organi del canale alimentare (cavità orale, faringe, esofago, stomaco, intestino) Organi annessi al canale alimentare: Denti Lingua Ghiandole salivari Fegato e cistifellea Pancreas e Isole pancreatiche Funzioni dell’apparato digerente: Digestione (meccanica e chimica dei nutrienti) Gli enzimi digestivi Assorbimento Eliminazione delle scorie Ormoni dell’apparato digerente Patologie del digerente Infezioni di origine alimentare Salmonella tiphy e enteritidis Colera Patologie del fegato: epatiti Epatiti tossiche e virali Saper classificare le principali patologie genetiche Conoscere le principali caratteristiche fenotipiche dei soggetti affetti Individuare linee di prevenzione Saper descrivere la struttura anatomica degli organi del canale alimentare Conoscere la struttura e la funzione degli organi annessi al canale alimentare. Conoscere anatomia macroscopica e microscopica di fegato e pancreas Saper descrivere il processo digestivo distinguendo fra i meccanismi fisici e chimici Conoscere gli enzimi digestivi , strutture produttive e azione Conoscere la struttura del villo intestinale e conoscere il processo di assorbimento: assorbimento dei glucidi, lipidi e protidi. Conoscere le differenze fra esotossina ed endotossina batterica Saper distinguere fra infezione enteroinvasiva, enterotossica e intossicazione propriamente detta. Conoscere l’epidemiologia e la profilassi di alcune infezioni a trasmissione alimentare. Saper distinguere fra epatite tossica e virale. Saper distinguere le caratteristiche dei virus HAV, HBV, HCV… Conoscere i meccanismi patogenetici alla base Osservazione manichino e preparati di tessuti ed organi Ruolo dell’amilasi salivare Utilizzo di pastiglie multi enzimatiche su alimenti di varia natura e esame dell’influenza di pH, e temperatura sull’attività enzimatica Fegato di pollo (osservazione) “Breacking liver” con l’acqua ossigenata Azione della bromelina come enzima proteolitico Got lactase ? Studio di coevoluzione culturale-biologica a cura dell’HHMI Attività di informazione e prevenzione con somministrazione di un questionario sul rischio diabetico in adolescenza in collaborazione con la Diabetologia del AOU Meyer di Firenze 35 Malattie cronico – degenerative di importanza sociale (1° parte) Epidemiologia generale e profilassi delle malattie cronico degenerative: Fattori di rischio modificabili e non modificabili Diffusione nella popolazione Prevenzione (primaria, secondaria e terziaria) Ghiandole endocrine produttrici di ormoni regolanti la glicemia Diabete metabolismo degli zuccheri, il ruolo degli ormoni nella regolazione della glicemia, diabete di I tipo, di II tipo gestazionale, prevenzione Sindrome metabolica L’apparato escretore Organi dell’apparato urinario la formazione dell’urina Mantenimento dell’equilibrio idrico – salino del sangue la regolazione della pressione sanguigna Malattie cronico – degenerative di importanza dell’EVA Saper distinguere le modalità di trasmissione fra l’epatite A, B, C, D Conoscere i concetti di base concernenti lo stato di malattia e le sue possibili cause e fattori di rischio. Conoscere la distribuzione delle malattie cronico degenerative della popolazione, individuandone le cause Avere consapevolezza della rilevanza dell’educazione sanitaria nella loro prevenzione. Conoscere il meccanismo alla base della regolazione della glicemia. Saper distinguere fra diabete di I tipo, di II tipo e gestazionale. Saper elencare e descrivere i principali sintomi e le conseguenze della patologia. Saper indicare gli interventi preventivi e terapeutici Sapere che cosa si intende con sindrome metabolica e conoscere le possibili conseguenze Conoscere gli organi dell’apparato urinario Saper descrivere macroscopicamente e microscopicamente il rene Conoscere i meccanismi che portano alla formazione dell’urina Sapere quale è il meccanismo per il controllo dell’omeostasi idrico-salina Saper individuare tutti i fattori che entrano nella regolazione della pressione arteriosa Conoscere il significato di aterosclerosi e Casi su patologie Sintesi delle attività di stage svolte presso l’U.O. di Diabetologia della ASL 10 Osservazione di sistemi di infusione dell’insulina La dieta del diabetico Analisi delle urine: Significato delle varie sezioni degli stick per l’analisi veloce delle urine 36 sociale (2° parte) Aterosclerosi , malattie cardiovascolari e cerebrovascolari: l’aterosclerosi, l’ipertensione, fattori di rischio ed epidemiologia, angina pectoris e infarto miocardio TIA e stroke (ischemico ed emorragico) importanza della prevenzione. tumori: patogenesi, fattori di rischio, rapporto fra virus e tumori: I virus oncogeni epidemiologia e distribuzione dei tumori nella popolazione, importanza della prevenzione ipertensione. Saper indicare i principali fattori di rischio Conoscere le abitudini di vita in grado di influire nella determinazione delle cardiopatie ischemiche Conoscere gli aspetti dell’azione preventiva nei confronti delle malattie cardiovascolari Conoscere le caratteristiche principali della cellula tumorale Conoscere il concetto di metastasi. Conoscere le tappe dell’oncogenesi Conoscere alcuni criteri classificativi dei tumori Saper indicare le differenze fra tumori maligni e benigni Saper indicare i principali fattori di rischio nell’insorgenza di neoplasie Riconoscere fra i fattori di rischio delle neoplasie i fattori virali Conoscere gli aspetti dell’azione preventiva nei confronti dei tumori Casi su patologie Riflessione e sintesi delle attività di indagine tumorale svolte durante lo stage Indagine epidemiologica Progettazione interventi di prevenzione nei confronti di queste patologie 37 BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO Docente Teoria Prof.ssa Cinzia Filipponi Docente Pratica Prof.ssa Carmela Amelio TESTO UTILIZZATO: Fabio Fanti – Biologia, microbiologia e biotecnologie: microrganismi, ambiente e salute Zanichelli Fabio Fanti – Biologia, microbiologia e biotecnologie: biotecnologie di controllo sanitario Zanichelli MODULO 1: Biocatalizzatori molecolari - Gli enzimi: definizione, meccanismo d’azione, classificazione. - Coenzimi e cofattori - Isoenzimi e esoenzimi batterici (amilasi) Attività di laboratorio - Amido e amilasi: Verifica della presenza di amido in alcuni campioni alimentari con il metodo di Lugol; verifica della presenza dell’enzima amilasi nei microrganismi. Lecitinasi e caseinasi: verifica della produzione di questi enzimi da parte di Bacillus clausi MODULO 2: I processi fermentativi - Concetto di fotoautotrofo, fotoetrotrofo, chemiorganotrofo e chemio autotrofo - Strategie metaboliche dei microrganismi per la produzione di energia - funzione della via glicolitica e l’utilizzo del piruvato negli organismi anerobi - Fermentazione alcolica, omolattica etero lattica e acido mista Attività di laboratorio: osservazione di alcuni caratteri metabolici - Test biochimici sulle fermentazioni - TSI (triple-sugar-iron) per l’evidenziazione della produzione di acido e gas dal metabolismo di glucosio, lattosio e saccarosio – test della catalasi - test MRVP MODULO 3: Processi biotecnologici industriali - Processi biotecnologici tradizionali e innovativi - Selezione dei ceppi microbici e ceppi microbici alto produttori - Fattori che influenzano la riproduzione microbica - Concetto di scale – up, up stream e down stream - Concetto di bireattore - Produzione continua e batch Attività di laboratorio: studio di Saccharomyces cerevisiae. Mutanti Petite. 38 MODULO 4: il ruolo dei microrganismi nelle produzioni biotecnologiche alimentari e industriali - Il Saccharomyces cerevisiae (cenni alla produzione di birra e pane) - I batteri lattici (produzione di yogurt, gli integratori) - SCP – Single Cell Proteins Attività di laboratorio: Produzione di yogurt, analisi delle caratteristiche microscopiche e colturali del Saccharomyces cerevisiae. Effetto Crabtree. MODULO 5: Contaminazioni microbiche e chimiche degli alimenti e tecniche di conservazione - Processi di degradazione degli alimenti (il ruolo dei microrganismi e degli enzimi) - I batteri indice di inquinamento fecale - Processi di degradazione del latte - Concetto di shelf life e conservazione degli alimenti - I metodi fisici di conservazione degli alimenti: alte temperature (pastorizzazione, sterilizzazione, appertizzazione); basse temperature (refrigerazione, congelamento lento e rapido); uso di atmosfera controllata e modificata, essiccazione e liofilizzazione. - La conservazione del latte - I mezzi chimici di conservazione naturali e artificiali. Attività di laboratorio: tecniche per quantificare la carica batterica totale (determinazione della CBT mesofila-psicrofila-termofila; tecnica per inclusione e per spatolamento in superficie; interpretazione dei dati). MODULO 6: Cellule Staminali - Caratteristiche delle cellule staminali, - fasi di sviluppo embrionale e differenziamento cellulare, - Concetto di potenza: cellule totipotenti, pluripotenti, multi potenti, unipotenti - Cellule staminali embrionali, fetali e adulte - Cellule staminali emopoietiche, - IPS staminali pluripotenti indotte, - l’uso delle staminali e i problemi di bioetica MODULO 7: farmaci azione e produzione - Concetto di Farmaco: principio attivo, eccipienti, classificazioni - Farmacocinetica e farmacodinamica - Come nasce un farmaco (fase preclinica, clinical trials , registrazione e immissione in commercio, la farmacovigilanza) 39 - Gli antibiotici (la scoperta, le modalità d’azione e lo spettro di azione, il problema della resistenza agli antibiotici) Attività di laboratorio: antibiogramma MODULO 8: Tecniche alla base delle biotecnologie avanzate Il clonaggio del DNA: in vitro (PCR) e in vivo (vettori di clonaggio) Ottenere il gene di interesse: gli enzimi di restrizione Vettori di espressione e cellule ospiti Come si selezionano i cloni ricombinanti Produzione di ormoni e vaccini con la tecnica del DNA ricombinante La produzione di insulina Gli anticorpi policlonali e monoclonali: differenze Impiego di anticorpi monoclonali Attività di laboratorio: approfondimenti individuali e di gruppo con presentazione in PPT Da effettuare: MODULO 9: OGM, terapia genica - Concetto di OGM, piante transgeniche e problematiche relative - Terapia genica (sindrome da immunodeficienza combinata grave SCID) Attività di laboratorio: Progetto OGM 40 SCIENZE MOTORIE Prof. Paolo Tofful LIBRO DI TESTO: R. Chevalier, In forma, ed. D’Anna I modulo: conoscenza e padronanza del corpo Conoscere le potenzialità del movimento del corpo e le funzioni fisiologiche in relazione al movimento attraverso esercizi di locomozione (andature, balzi, skip e preatletici in generale), es. elementari a corpo libero, es. di potenziamento degli arti e dei grandi gruppi muscolari, a carico naturale o con attrezzi, corse di resistenza e di velocità, es. di mobilità articolare e stretching. II modulo: coordinazione Consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica in situazioni variabili dal punto di vista spaziale, temporale e di equilibrio. Trasformazione del movimento in funzione delle azioni o dei ruoli. Esercizi e giochi per potenziare gli analizzatori sensoriali. Esercizi per l’affinamento delle capacità coordinative a corpo libero e con grandi e piccoli attrezzi, percorsi e circuiti a stazioni. III modulo Conoscere gli aspetti essenziali dei giochi tradizionali e delle discipline sportive, individuali e di squadra affrontate, riconoscendo l’aspetto educativo e sociale dello sport. Sperimentare i diversi ruoli e le relative responsabilità, anche in compiti di giuria e di arbitraggio attraverso i giochi presportivi, elementi fondamentali di alcune discipline sportive sia individuali che di squadra (atletica, pallavolo, pallacanestro, calcetto ecc.). IV modulo Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti. Concetto di fair play. Assumere comportamenti attivi finalizzati ad un miglioramento dello stato di salute e benessere. Informazioni generali sulla tutela della salute e sulle abitudini motorie, sanitarie e alimentari per il mantenimento del proprio benessere. V modulo Statistica e test motori. (DA FARE) Sistema propriocettivo e ruolo dei recettori nel riflesso miotatico. Gli organi tendinei del Golgi e i fusi neuromuscolari. Il doping nello sport e nelle palestre. (DA FARE) Movimento e prevenzione degli infortuni: il riscaldamento e i suoi effetti sul nostro sistema. La catena cinetica posteriore e il ruolo degli addominali nella stabilizzazione. (DA FARE) Proposte operative sviluppate dagli alunni, applicate e approfondite in palestra. Apparato respiratorio ed apnea. Storia dell’educazione fisica dall’800 ai giorni nostri. (DA FARE) Regole e fondamentali dei giochi di squadra pallavolo e pallacanestro. 41 RELIGIONE Prof.ssa Giovanna Spiga Le più profonde domande dell’uomo: a) senso della vita, della morte, del dolore, della felicità b) la vita come viaggio, come impegno, come scelta c) la ricerca dei valori fondamentali d) la vita come vocazione e) progetto di vita, sulla base della conoscenza della propria identità personale e culturale, delle proprie aspirazioni, delle proprie abitudini, nel confronto critico con i valori del cristianesimo, di altre religioni e sistemi di significato presenti nella società contemporanea Alcune tematiche di bioetica: fecondazione assistita, eugenetica, eutanasia. I fondamenti dell’etica laica e dell’etica cristiana in merito alla vita. I Diritti umani. Il concetto di dignità ed il suo fondamento ontologico. I diritti fondamentali Il Bene comune nella convivenza civile La solidarietà e la giustizia. L’antisemitismo. Il Giorno della Memoria. L’Olocausto. La famiglia. Le unioni civili. Le adozioni. L’uomo e la scienza. Quale idea di scienza oggi. Le guerre e la non violenza nel XX secolo. Posizione degli intellettuali e della Chiesa Cattolica nella Grande Guerra. Il cibo come valore simbolico, culturale e religioso. Alimentazione e religioni. Cibo come diritto per tutti ALLEGATI Testi delle simulazioni di prima, seconda e terza prova effettuate Relazioni finali dei singoli docenti Fascicoli personali 42 Il Consiglio di Classe Nome e Cognome 1 Prof.ssa Simona Gelmini 2 Prof. ssa Ermanna Ortusi 3 Prof.ssa Maria Giani 4 Prof.ssa Daniela Magini 5 Prof.ssa Mirella Vitulano 6 Prof.ssa Cinzia Filipponi 7 Prof.ssa Carmela Amelio 8 Prof.ssa Laura Capella 9 Prof.ssa Mirella Vitulano 10 Prof. Francesco Petrolito 11 Prof.ssa Giovanna Spiga 12 Prof. Paolo Tofful Firma Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Annamaria Gabellini (Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993) ) Firenze, 16 Maggio 2016 43