Cinema e Psicoanalisi

Cinema e Psicoanalisi
19ma edizione
Chiare, fresche e dolci acque
L’annuale edizione della rassegna convegno organizzata dall’Istituto Neofreudiano di Psicoanalisi e
dall’Istituto per lo Studio del Cinema di Animazione, con il patrocinio della Provincia di Milano ed in
collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana e la Federazione Italiana Cineclub, avrà luogo ogni
Domenica dal 29 Settembre al 27 Ottobre 2013.
L’iniziativa, iniziata nel 1995 a un secolo dalla nascita contemporanea del Cinema e della Psicoanalisi, è
proseguita ogni anno con una varietà di temi introdotti con differenti angolazioni da studiosi di varie
discipline. Riflessioni avvincenti possono essere recuperate e lette sui cataloghi (pochi ormai ne restano)
delle passate edizioni. Catalogo è una definizione riduttiva per volumi illustrati che si presentano come libri
d’arte, ai quali hanno offerto il loro contributo anche autori importanti extra convegno.
Amor Sacro e Amor Profano (particolare)
Narciso
Tiziano Vecellio (Tiziano)
Michelangelo Merisi (Caravaggio)
Il titolo della rassegna prende spunto dalla canzone CXXVI del Canzoniere, capolavoro del Petrarca.
L’acqua per il poeta aretino è cristallina come l’amore per Laura e il suo fluire segna il tempo: passato nel
ricordo della persona amata e futuro, nella speranza oltre la morte. L’amorino che in “Amor Sacro e Amor
profano” miscela l’acqua contenuta nel sarcofago trasformando la morte in vita, o il “Narciso” che
specchiandosi nell’acqua vede una proiezione di se stesso, non sono che alcuni esempi di quanto l’acqua sia
importante non solo come elemento primario ma anche come simbolo allegorico nelle opere d’arte, non a
caso a più riprese utilizzato in cinematografia e rivisitato in chiave psicoanalitica.
I primi due appuntamenti saranno tenuti al MIC, il Museo Interattivo del Cinema nato nel 2011 in Viale
Fulvio Testi 121, dove sorgeva l’antica Manifattura Tabacchi di Milano. Il Museo è un laboratorio della
Storia del Cinema, sede ideale per i primi due film della rassegna, omaggio ad uno dei più grandi registi
italiani, Ermanno Olmi, e al Po, il nostro fiume più importante.
Successivamente la rassegna proseguirà presso lo Spazio Oberdan di Viale Vittorio Veneto 2 a Milano con il
capolavoro di Jean Vigo “L’Atalante”, cui seguiranno “Giochi nell’acqua” premio per il miglior contributo
artistico al Festival di Cannes 1988 e “Meduse”, premio Camara d’Or per la migliore opera prima al Festival
di Cannes 2007.
PROGRAMMA E CALENDARIO
MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA
Domenica, 29 Settembre 2013 (h. 14.30)
Lungo il fiume
R., fot. e mont.: Ermanno Olmi. Musica: brani tratti dal Messiah di G.W. Haendel. Italia 1991, col., 75’
Un viaggio lungo il Po in cui le immagini documentarie si fondono con i suoni della natura, la musica di
Haendel e la voce fuori campo. Il testo è una rielaborazione personale dello stesso Olmi a partire dal
Vangelo di Giovanni. In particolare le parole “Dio” e “Padre” sono sempre sostituite dalla parola “vita”,
mentre al posto dell parola “fede” viene usata la parola “conoscenza”.
Domenica, 6 Ottobre 2013 (h. 14.30)
Centochiodi
R.e sc.: Ermanno Olmi. Int.: Raz Degan, Luna Bendandi, Amina Syed, Michele Zattara. Italia 2006, col., 92’
Un giovane professore dell’Università di Bologna si trova coinvolto in una difficile indagine e decide dunque
di abbandonare tutto andando a vivere in una remota località sulle rive del fiume Po, in un vecchio rudere
abbandonato. Intorno alla nuova dimora nascono storie di amicizia, di vita quotidiana e di condivisione
autentica tra il professore e gli abitanti del piccolo paese.
SPAZIO OBERDAN
Domenica, 13 Ottobre 2013 (h. 14.30)
L’Atalante
Regia: Jean Vigo
Sc.: Jean Vigo, Albert Riéra
Interpreti: Michel Simon, Jean Dasté, Dita Parlo,
Pierre Prévert, Jacques Prévert
Francia, 1934
b/n, vers.orig., sott. ital., 89’
Jean e Juliette, una coppia appena sposata, vive su
una chiatta che percorre la Senna. A bordo ci sono
anche Jules, un vecchio stralunato “lupo di fiume”,
un ragazzo e un cane. Vita semplice e dura, e infatti
la donna se ne va. Ma poi ritorna, come un angelo…
Domenica, 20 Ottobre 2013 (h. 14.30)
Giochi nell’acqua
Regia e sc.: Peter Greenaway Musica: Michael
Nyman
Interpreti: Joan Plowright, Bernard Hill, Juliet
Stevenson, Joely Richardson.
GB, 1988
col., 118’
Sotto il cielo stellato, una strana bambina, mentre
salta alla corda, recita i nomi di cento stelle. Nel
medesimo paese, tre donne con lo stesso nome,
Cissie Colpitts, che sono rispettivamente nonna,
madre e nipote, uccidono uno dopo l'altro i loro
mariti, tutti nello stesso modo:annegandoli. Poi,
grazie a un ufficiale di Polizia, riescono a far passare
gli omicidi per incidenti.
Domenica, 27 Ottobre 2013 (h. 14.30)
Meduse
Regia: Etgar Keret, Shira Geffen
Sc.: Shira Geffen
Interpreti: Sarah Adler, Nikol Leidman, Gera
Sandler, Noa Knoller.
Israele/Francia, 2007 - col., 78’.
A Tel-Aviv si incrociano le storie di varie persone che
cercano di cambiare la loro vita, ricominciando ad
amare o riuscendo a ricordare o a dimenticare
qualcuno o qualcosa. Keren si rompe una gamba
durante il suo ricevimento di nozze ed è costretta a
cancellare la sua luna di miele nel Mar dei Caraibi.
Nello stesso momento, Batya incontra sulla spiaggia
una strana bambina che inizia a seguirla quasi fosse
la sua ombra. La donna la prende sotto la sua ala
protettrice e da quel momento la sua vita cambia
radicalmente. Joy è una donna filippina che lavora
come cameriera nella casa di una donna anziana e
severa. Senza volerlo, Joy riesce a far sì che la donna
riesca a riavvicinarsi a sua figlia, con cui ha smesso
di parlare da anni.
la manifestazione è realizzata da
ISTITUTO NEOFREUDIANO DI PSICOANALISI
con i contributi di