Affari finanza - 31.05.10 - pag 45

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Affari finanza - 31.05.10 - pag 45
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l 45
AFFARI & FINANZA 31 MAGGIO 2010
Rapporto/ TURISMO
Poche aggregazioni e dimensioni ridotte: è questo l’identikit del sistema e delle aziende che si occupano di viaggi e turismo nel nostro paese
WALTER GALBIATI
IL SUMMIT
Il ruolo di Internet
nel trasporto aereo
Milano
oche aggregazioni. E piccole dimensioni. I tour operator italiani non brillano certo per dimensioni e il fervore di
he ruolo può avere
acquisizioni, crescite per linee
l’IT per supportare
esterne e fusioni che in genere è tile compagnie aeree
pica di mercati con molti operanella ripresa economica?
tori non è certo lo scenario che si
Wireless, tecnologia
è presentato agli occhi di chi ha
mobile, infrastrutture
osservato il comparto negli ultimi
virtuali, ecco le tecnologie
tre anni. Eppure la crisi economiche rivoluzioneranno gli
ca e le continue emergenze legate
aeroporti nei prossimi
a fattori climatici e sociali avrebanni sia nella lotta ai
bero fatto pensare a tutt’altro. «Le
bagagli smarriti che nelle
dimensioni dei tour operator non
soluzioni per
sono sinonimi di successo. Anzi
incrementare la sicurezza.
spesso accade che i grandi operaDi tutto questo si parlerà a
tori realizzino margini in linea o a
Bruxelles, il 23 e 24
volte peggiori di quelli di piccoli
giugno nel corso dell’Air
concorrenti, concentrati su setTransport It Summit,
tori specifici e ben strutturati»,
appuntamento annuale
spiega Roberto Corbella, presiorganizzato da Sita,
dente di Astoi, l’associazione che
specialista nelle soluzioni
raggruppa i tour operator italiani.
It per il l’industria del
Il raffronto con l’Europa è sitrasporto aereo. Nel corso
gnificativo. In termini dimensiodel meeting verrà
nali, il fatturato aggregato dei pripresentato l’Airline IT
mi quattro operatori, Tui, Thotrends survey 2010,
mas Cook, Kuoni e ClubMed, nel
indagine che delinea gli
2008 ha superato 34 miliardi di
scenari futuri del settore.
euro rispetto a un dato aggregato
Nel corso delle due
dei primi 44 tour operator italiani
giornate, interverranno
di 5,9 miliardi di euro. E tra questi,
Pierre-Henri Gourgeon,
da sola la tedesca Tui rappresenpresidente e ceo Air
ta oltre il 54% del fatturato. «La
France KLM, e Tony Tyler,
differenza dimensionale è notechief executive Cathay
vole, ma in termini di risultati fiPacific Airways, oltre
nanziari non è molta. L’ultima rinaturalmente a
ga del conto economico del settoFrancesco Violante, ceo
re europeo è in linea con quella
di Sita, e ai rappresentanti
italiana», sostiene Corbella. E in
del top management di
effetti nel 2007, anno in cui i due
alcuni dei principali attori
dati sono confrontabili, su un fatdell’industria, tra cui
turato netto europeo di 36 miliarBritish Airways, Airbus,
di, i tour operator esteri hanno reBoeing, Iata, Eurocontrol.
gistrato utili per 476 milioni,
“Essere grandi non è sinonimo di successo”, spiegano gli esperti. Il fatturato dei colossi esteri era ben più alto
mentre quelli italiani hanno pornel 2007 ma la differenza in termini di risultati finanziari non era così evidente. Poi c’è stata una brusca frenata
tato a casa 50,3 milioni su 3,9 miliardi,
I BIG INTERNAZIONALI
rispettivamente
tarne una, ha messo sotto presl’1,3 e l’1,28 per
sione i tour operator tanto da
CLUB MED
cento di quanto
chiedere alle agenzie di viaggio di
TUI TRAVEL
THOMAS
Henri Giscard
Peter Long
hanno effettivaaccorciare i tempi di pagamento
COOK
d’Estaing
Ceo Tui
Il Ceo Manny
mente incassato.
degli anticipi sulle prenotazioni
presidente
Travel
Fontenla
Non deve quindi
dei pacchetti, causando gravi die Ceo
ha chiuso
stima
stupire che la consagi di liquidità alle agenzie stesha rilanciato
l’anno
il ritorno
centrazione del
se. «Il fatto che oggi con una situal’immagine
con +11%
alla crescita
settore proceda a
zione del mercato più turbolenta
del gruppo
di profitti lordi
per il 2020
rilento. Nel corso
per la crisi, la nube vulcanica e aldel triennio 2006tri eventi come l’influenza suina e
2008 in Europa si è
i disordini in Thailandia, per
assistito a due sole
esempio ci sia una maggiore atoperazioni signifitenzione ai tempi dei pagamenti
Una sorta di inversione di ten- to un fatturato netto di 3,7 miliar- è normale», spiega il presidente di
cative, l’acquisto di My Travel da turato netto compreso tra i 50 e i zienda, come la compagnia aerea
parte di Thomas Cook (2006) e 300 milioni. I nomi più conosciu- Livingstone, gli asset di Best Tour denza, quindi, rispetto alla con- di, in calo rispetto ai 3,9 dell’anno Astoi.
della First Choice da parte della ti sono I Grandi Viaggi, Aviomar, e la gestione dell’attività alber- centrazione avviata qualche an- precedente e un risultato netto
Per salvaguardare la competiTui (2007). In Italia, invece, l’ulti- Eden, Eurotravel, Valtur, Vera- ghiera», spiega Stefania Boschet- no prima. Ne ha risentito l’intero negativo per 5,5 milioni di euro. tività degli operatori turistici itati di Ernst&Young.
settore che nel 2008 ha incamera- Nel triennio anche l’andamento liani colpiti dalla crisi legata al
ma aggregazione è stata la fusio- tour, i Viaggi del Turchese.
Poi le cose sono precipitate. I
economico dei tour operator di vulcano islandese sono state
ne tra Nar e Aviomar, mentre altri
conti 2009 dei Viaggi del
medie dimensioni (tra i
come Viaggi del Ventachieste misure di emerVentaglio sono finiti in
50 e i 300 milioni di ricavi)
glio e Alpitour, dopo esgenza al governo da parte
rosso per 116 milioni di
non è stato brillante, con
sersi posti come aggregadi Federturismo e Coneuro e il patrimonio netto
una riduzione netta agtori di più marchi, hanno
findustria. Servono fondi
gregata di oltre 40 milio- L’emergenza per compensare i costi
soprattutto cercato di Concentrarsi negativo di oltre 50 milioni di euro. L’ultimo bilanni. Ben 70 milioni sono del vulcano che gli operatori hanno
raggiungere una integrasu settori
cio in bonis dei Viaggi del
stati persi da 5 operatori
zione verticale, ovvero
specifici
islandese dovuto sostenere e stanVentaglio, firmato dal
(Hotelplan, Eurotravel,
arrivare ad avere sotto lo
e ben
sottolinea no sostenendo, in seguiCts, Aviomar e Vilora- la necessità to al blocco dei voli per
stesso cappello una comstrutturati fondatore Bruno Colomtour) al netto di una crepagnia aerea, gli alberghi, molto spesso bo, è stato il peggiore dell’assistenza e il rientro dei
di creare
la sua storia. Che le cose
scita significativa di quail tour operator e la rete di
turisti e per l’inserimento
diventa
un fondo
non stessero andando
si 30 milioni di tre opera- di sostegno di personale aggiuntivo.
agenzie.
vincente
bene lo si era capito qualtori (I Viaggi del TurcheI Viaggi del Ventaglio
Ad oggi, lamentano gli
che anno prima, tanto
se, Swan Tour e Sprinsono naufragati nel tenoperatori, diversamente
che i rilevamenti sul settours). Gli altri hanno
tativo di raggiungere
da quanto avvenuto in altore dei tour operator, efavuto risultati in linea
questo obiettivo, mentre
tri paesi europei come
con la stagione 2007, mentre ha Gran Bretagna, Germania, FranAlpitour rappresenta al momen- fettuati da Ernst&Young sul triensorpreso il settore degli operatori cia e Spagna, non c’è stato alcun
to una storia di successo. Oltre ad nio 2006-2008 sono stati condicon meno di 50 milioni di fattura- intervento. Servirebbe, secondo
aver riunito più marchi, come zionati proprio dall’andamento
to, cresciuto da 347 a 355 milioni, Federturismo, l’istituzione “con
Francorosso e Bravo, il gruppo negativo del gruppo della famisoprattutto grazie al balzo di- urgenza” di un fondo che, in futupossiede ora una compagnia ae- glia Colombo. Nel 2008 il Ventamensionale di Brevivet (+14 mi- ro, garantisca un intervento sia a
rea, la Neos e una rete di agenzie, glio ha perso oltre 200 milioni di
lioni).
la Welcome, che commercializza euro di fatturato, mentre Alpitour
tutela dei viaggiatori sia degli
Del resto in questi tre anni, ol- operatori nei casi di emergenza.
anche prodotti di altri tour opera- ha confermato sostanzialmente i
tre alla crisi economica non sono Una sorta di paracadute per un
tor. E sono proprio i Viaggi del volumi realizzati nel 2007. «Il demancati i soliti eventi straordina- settore che da qualche anno sisteVentaglio e Alpitour ad occupare cremento è in parte attribuibile
ri a condizionare l’andamento di maticamente si trova ad affrontail podio del settore con fatturati alla contrazione dei volumi, circa
tutto il settore dei viaggi. La nube re situazioni di emergenza.
superiori ai 300 milioni di euro, 17 milioni di euro, e per la restanvulcanica islandese, solo per ciseguiti da 14 operatori con un fat- te alla cessione di alcuni rami d’a© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Chi resiste e chi perde nel mondo
dei “piccoli” tour operator italiani
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Guste la
Slovenia
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