biografia amedeo modigliani (1884 – 1920)

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biografia amedeo modigliani (1884 – 1920)
BIOGRAFIA AMEDEO MODIGLIANI (1884 – 1920) 1884 Il 12 luglio, nasce Amedeo Clemente a Livorno, da una famiglia di commercianti borghesi, italiani ed ebrei sefarditi. E’ il quarto ed ultimo figlio di Flaminio Modigliani e di Eugenia Garsin. L’anno della sua nascita è, purtroppo, caratterizzato anche dal fallimento finanziario della famiglia. 1886 I Modigliani devono traslocare in un appartamento più modesto. A quest’epoca, Flaminio Modigliani è spesso in viaggio. Amedeo vive con i nonni e le due sorelle di Eugenia, la madre. In particolare si lega a Isaac Garsin, il nonno, grande erudito ed amante dell’arte e della filosofia. 1894 Morte di Isaac Garsin. Separazione di Eugène Garsin dal marito Flaminio, il quale abbandona completamente la sua famiglia. Morirà a Livorno il 20 settembre 1928. 1895 Modigliani è affetto da una grave pleurite. Durante la sua convalescenza legge molto. Studia al liceo di Livorno. 1898 Modigliani è di nuovo colpito da una febbre tifoide aggravata da complicazioni polmonari. Nel corso di questo lungo delirio febbrile, esprime per la prima volta il suo desiderio di dipingere. Comincia la pratica del disegno nell’atelier del pittore Guglielmo Micheli. 1899 Modigliani abbandona completamente gli suoi studi liceali per dedicarsi solo alla pittura. Nell’atelier di Micheli incontra Oscar Ghiglia, che diventerà uno dei suoi migliori amici e confidenti. 1900 Nuova crisi di pleurite. Contrae la tubercolosi. 1901 Amedeo e suo madre lasciano Livorno per un viaggio di convalescenza. Si recano a Napoli, Capri, Amalfi, Roma, Firenze e Venezia, dove visitano musei, gallerie e chiese. 1
1902 Soggiorno a Roma, dove realizza delle copie nei musei, poi a Firenze dove si iscrive alla Scuola di Nudo diretta dal vecchio maestro « macchiaiolo », Giovanni Fattori. Condivide un atelier con Oscar Ghiglia. 1903. Con l’aiuto finanziario dello zio Amédée Garsin, lascia Firenze e si reca a Venezia dove si iscrive all’Istituto di Belle Arti. Potrà studiare da vicino Carpaccio, Bellini e la Scuola di Venezia. 1905. Morte dello zio Amédée Garsin. La mancanza di risorse economiche rischia di compromettere la sua partenza per Parigi . Alla fine dell’anno sua madre trova il denaro per il viaggio. 1906 Arrivato a Parigi, si iscrive all’Accademia Colarossi ed affitta un atelier a Montmartre, presso il Bateau‐Lavoir. Incontra Pablo Picasso, Guillaume Apollinaire, André Derain e Diego Rivera oltre ad altri intellettuali e artisti ebrei come Max Jacob, Jacques Lipchitz. Visita la retrospettiva postuma di Gauguin (morto in 1903) nel IV Salon d’Automne. 1907 Incontra Paul Alexandre, giovane medico ed amante dell’arte, il primo ad interessarsi al suo lavoro. Frequenta il « Delta» dove incontra, poco dopo, lo scultore Costantin Brancusi. All’epoca, influenzato dall’opera di Toulouse‐Lautrec, s’interessa di Arti Primitive. Al Salon d’Automne, scopre il lavoro di Paul Cézanne. 1908 Espone sei opere al Salon des Indépendants tra cui La Juive e L’Idole. Paul Alexandre compra La Juive. 1909 Costantin Brancusi trova un atelier a Modigliani a Cité Falguière, vicino al suo. Gli fa scoprire l’arte africana e lo aiuta a lavorare la scultura su pietra. Modigliani si rifiuta di firmare il Manifesto Futurista di Marinetti. Rientro a Livorno per qualche mese dove fa molti studi di teste. Rientra a Parigi e decide di dedicarsi alla scultura. 1910 Partecipa al 26esimo Salon des Indépendants dove espone sei opere, ma soltanto Paul Alexandre lo sostiene, acquistando le sue opere. Modigliani vive nella miseria. Fino al 1914 si dedica quasi esclusivamente alla scultura, senza però abbandonare del tutto la pittura. Visita la mostra di Cézanne alla galleria Bernheim‐Jeune. 2
1911 Presenta una Cariatide, una Testa e quattro disegni al Salon des Indépendants, sala 41, durante la prima manifestazione ufficiale del movimento cubista, in compagnia di Léger, Delaunay, Metzinger, Gleizes et Le Fauconnier. 1912 Incontra lo scultore Jacques Lipchitz et Jacob Epstein. Espone sette delle sue Teste scolpite al Salon d’Automne nella sala cubista, in compagnia di Léger, Picabia, Kupka, Metzinger, Gleizes et Le Fauconnier. 1913 Amedeo è di nuovo molto malato ed i suoi amici lo spingono a rifugiarsi in Italia dalla madre. Quando rientra a Parigi, comincia il ciclo delle Cariatidi. Il mercante d’arte Chèron, si occupa di lui per un periodo. Incontra lo scultore Ossip Zadkinee Moïse Kisling e Foujita. Il mercante d’arte Paul Guillaume comincia ad interessarsi al suo lavoro. 1914 Abbandonata la scultura e riprende i pennelli. Paul Guillaume diventa il suo mercante, sostiene le spese dell’atelier in affitto a Montmartre. Incontra Béatrice Hastings, giornalista e poetessa inglese, con la quale ha una relazione tormentata. Realizzerà molti suoi ritratti. Scoppia la guerra, cerca di arruolarsi come volontario ma viene esonerato per ragioni di salute. Paul Alexandre invece è arruolato e non vedrà mai più Modigliani. 1915 Paul Guillaume compra alcuni suoi quadri. Modigliani realizza molti ritratti. (Paul Guillaume, Guillaume Apollinaire, Max Jacob, Kisling, Henri Laurens ed in particolar modo Béatrice Hastings). 1916 Rottura con Beatrice Hastings. Incontra Léopold Zborowski che diventa il suo nuovo mercante. 1917 Modigliani lavora nell’appartamento di Zborowski a cui cede i suoi lavori per soli quindici franchi al giorno. Incontra Jeanne Hébuterne, giovane studentessa di 19 anni all’Accademia Colarossi, che diventa la sua compagna. A dicembre, Zborowski organizza la prima mostra personale di Modigliani alla Galleria Berthge Weill. I nudi esposti nella vetrina fanno scandalo e rischiano di essere confiscati dalla polizia per oltraggio al pudore. 3
1918 Lo stato di salute di Modigliani peggiora, Zborowski decide di mandarlo in Costa Azzurra con Jeanne che è incinta. La coppia si trasferisce a Nizza per un anno e lì ritrovano Soutine e Foujita. Dipinge i suoi unici quattro paesaggi conosciuti. Nascita della piccola Jeanne, che viene dichiarata figlia di padre ignoto. Sarà poi riconosciuta dall’artista in un secondo momento. 1919 Maggio: rientro a Parigi. S’impegna per iscritto a sposare Jeanne ,che è di nuovo incinta. Nonostante il peggioramento del suo stato di salute, Modigliani continua a dipingere vicino ai suoi cari. Settembre: espone a Londra alla Hill Gallery. La mostra è finalmente un successo. Francis Carco elogia il suo lavoro in un articolo per l’Eventail, una rivista svizzera. Quattro dipinti di Modigliani sono esposti al Salon d’Automne. 1920 Il suo stato di salute ha un ulteriore, repentino peggioramento. Realizza il suo unico autoritratto. Ill 22 gennaio, Modigliani viene portato in stato di incoscienza all ʹHôpital de la Charitédove. Morirà due giorni dopo, senza mai riprendere conoscenza, a causa di una meningite tubercolare. Per la disperazione, il 25 gennaio, Jeanne Hébuterne, incinta di otto mesi si butta dal quinto piano dell’immobile dei suoi genitori. Viene sepolto il 27 gennaio « come un principe », al cimitero di Père‐Lachaise, circondato da un gran numero di amici. Qualche anno più tardi, Jeanne Hébuterne sarà sepolta al suo fianco. 4

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