consegna degli appartamenti
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C O N S E G N A D E G L I A P PA R TA M E N T I frati della corda 1 settembre - ottobre 2010 frati della corda 2 settembre - ottobre 2010 DALLA CURIA CUSTODIALE COMUNICAZIONI Gerusalemme, martedì, 17 agosto 2010 Prot. B-0363/10 Rev.di Padri Guardiani Superiori Sacrestani Incaricati dei Santuari ----------------------------Cari fratelli, la Commissione per le Sacrestie mi ha informato che una delle spedizioni con gli arredi liturgici è arrivata a Gerusalemme, ed aspetta che gli interessati passino a prendere i paramenti liturgici che si trovano in Curia. Con la consegna dei nuovi paramenti si intende rendere ancora più dignitose le celebrazioni dei sacri misteri nei santuari e nelle parrocchie dove prestiamo servizio. A tal proposito vorrei ricordare le parole della Lettera a tutti i Chierici del nostro Padre san Francesco: "Facciamo attenzione, noi tutti chierici, al grande peccato e all’ignoranza che certuni hanno riguardo al santissimo corpo e sangue del Signore nostro Gesù Cristo e ai santissimi nomi e alle sue parole scritte, che santificano il corpo: . Tutti coloro, poi, che amministrano così santi ministeri, considerino tra sé, soprattutto quelli che li amministrano senza discrezione, quanto siano miserandi i calici, i corporali e le tovaglie sulle quali si compie il sacrificio del corpo e del sangue del Signore nostro. E da molti viene lasciato in luoghi indecorosi, viene trasportato senza nessun onore e ricevuto senza le dovute disposizioni e amministrato agli altri senza discrezione. Orsù, di tutte queste cose e delle altre, subito e con fermezza emendiamoci; e ovunque troveremo il santissimo corpo del Signore nostro Gesù Cristo collocato e lasciato in modo illecito, sia rimosso di là e posto e custodito in un luogo prezioso. Ugualmente, ovunque siano trovati i nomi e le parole scritte del Signore in luoghi sconvenienti, siano raccolte e debbano essere collocate in luogo decoroso". FF 207-09 Quanto sono valide oggi per noi le parole del nostro Padre! Vorrei dunque esortare tutti i fratelli e soprattutto i responsabili diretti delle sacrestie di avere cura nella gestione dei Luoghi Sacri, dei paramenti e vasi sacri. Non risparmiate le energie e confidate nel fatto che quel che in grande misura riceviamo dalla provvidenza è proprio perché meglio si possa celebrare la lode di Dio. Le sacrestie sono come il cantiere della missione in Terra Santa, per questo devono essere pronte ad accogliere coloro che vengono da tutte le parti del mondo per le celebrazioni liturgiche, soprattutto per la Santa Eucaristia. In vista di questo si intende far sì che i nuovi paramenti siano pronti per essere usati ogni giorno, e non immagazzinati e tirati fuori solo nelle grandi feste. Le qualità e i modelli sono stati stabiliti insieme ai sacrestani nell'incontro avutosi al convento di Ain-Karem il febbraio scorso, con il criterio della praticità e della semplicità. frati della corda 3 settembre - ottobre 2010 La commissione mi ha informato che due spedizioni non sono ancora arrivate e che la consegna finale avverrà in questi mesi. Nel caso mancassero ancora altri paramenti o elementi per migliorare le sacrestie, non esitate a contattare i membri della Commissione per le sacrestie. fra Pierbattista Pizzaballa ofm Custode di Terra Santa fra Silvio R. De La Fuente ofm Segretario di Terra Santa --------------------------------------------------Gerusalemme, giovedì, 02 settembre 2010 Prot. B-0387/10 A tutti i religiosi della Regione San Paolo Loro Sedi ----------------------------Fratelli carissimi, il Signore vi dia pace! È terminato ormai da più di un mese il Capitolo Custodiale e, poco alla volta, dopo gli ultimi cambiamenti, le fraternità vanno assestandosi. È ormai tempo, dunque, di adempiere ad un mandato del Capitolo Custodiale che, approvando gli Statuti per la Regione S. Paolo, affidava al governo della Custodia il compito di iniziare, entro due mesi dal termine del Capitolo, il processo di nomina del nuovo Delegato Custodiale per la regione stessa. Insieme alla presente, dunque, troverete anche la scheda per le votazioni, che prego tutti i religiosi di far pervenire – ovviamente chiusa e sigillata – ad Amman entro il 18 settembre 2010. Subito dopo si procederà allo spoglio delle schede pervenute e alla seconda votazione. Terminate le votazioni per il Delegato, e dopo la sua nomina, si celebrerà a norma degli statuti della Regione il Capitolo della Regione, da me presieduto, durante il quale si elaboreranno insieme le linee guida per il prossimo triennio e tra l'altro si terminerà di comporre il nuovo governo della Regione e con il quale lavoreremo insieme per la vita delle nostre fraternità della Regione. Presto sarà inviato a tutti il testo definitivo degli Statuti della Regione, come è stato approvato dal Capitolo. È un momento importante e sono certo che tutti contribuiremo positivamente all'edificazione della nostra fraternità nella regione S. Paolo. Auguro a ciascuno di voi ogni bene nel Signore Gesù. Fraternamente. fra Pierbattista Pizzaballa ofm Custode di Terra Santa fra Silvio R. De La Fuente ofm Segretario di Terra Santa frati della corda 4 settembre - ottobre 2010 Estratto dagli Statuti della Custodia Custodia Dipendente – Regione S. Paolo Norma Transitoria §1. Per la prima volta, a seguito del Capitolo Custodiale 2010, l'elezione del Ministro Regionale avverrà in questo modo: il Custode di Terra Santa invii entro due mesi a tutti i frati professi solenni componenti la Regione in senso stretto ai sensi dell'art. 2 - una scheda con la lista di tutti i Religiosi eleggibili a norma del diritto §2. Eleggibili a Ministro Regionale sono tutti i Frati comonenti la Custodia in senso stretto che siano professi solenni da almeno cinque anni, fatti salvi i requisiti del diritto universale per l'esercizio personale della potestà di governo ecclesiastico. §3. Per l'elezione del Ministro Regionale, ogni avente diritto può votare tre candidati, apponendo una crocetta accanto ai nomi. §4. La votazione è duplice: i sei candidati che nella prima votazione hanno ottenuto più voti godono di voce passiva nella seconda votazione. I primi tre, che nella seconda votazione avranno conseguito il maggior numero di voti, saranno presentati al Duscretorio di Terra Santa, che eleggerà uno di essi all'ufficio di Ministro Regionale. §5. Per lo spoglio, la validità, l'invio delle schede e la comunicazione dell'esito, si osservino gli Statuti della Custodia di Terra Santa, qualora applicabili al caso, congrua congruis referendo. --------------------------------------------------Gerusalemme, venerdì, 03 settembre 2010 Prot. B-0388/10 A tutti i religiosi della Custodia di Terra Santa Loro sedi ----------------------------Fratelli carissimi, il Signore vi dia pace! Si sta avvicinando la festa dell'esaltazione della Santa Croce. A Gerusalemme e al Santo Sepolcro è una festa particolare e come sempre la celebreremo con la gioia e la partecipazione che caratterizza da sempre il nostro stare nei Luoghi Santi della redenzione. Quest'anno però, per tutta la nostra fraternità custodiale, questa data assume un carattere particolare. Consentitemi infatti di ricordare a tutti voi due nostri fratelli che proprio quel giorno subiranno un intervento difficile ed impegnativo. Mi riferisco a Fr. Samir Narouz e a Fr. Louai Bsharat. Come è ormai tristemente noto, fr. Samir da qualche anno ha seri problemi al fegato. Purtroppo le sue condizioni sono diventate più serie, fino a rendere necessario ed improrogabile un trapianto di fegato, senza il quale non sarebbe oggettivamente possibile fare una previsione per il suo futuro. Fr. Samir, nonostante ciò, ha sempre vissuto questa situazione con serena fiducia nella volontà di Dio e con gratitudine per tutto. Fr. Louai si è proposto di donargli parte del suo fegato. Non possiamo in questa sede entrare nel frati della corda 5 settembre - ottobre 2010 merito delle motivazioni, che siamo in obbligo di rispettare. Anche se lo facciamo con un po' di trepidazione. Dobbiamo veramente ringraziare il Signore per la serenità di fr. Samir e per il gesto di fr. Louai. In un periodo nel quale i problemi della fraternità sembrano sempre soverchiarci, dobbiamo prendere atto con gioia che, nonostante tutto, il dono di sé a Dio e alla fraternità sono ancora vissuti È tuttavia anche legittimo essere preoccupati. Si tratta di un intervento serio e con un'alta percentuale di rischio. I nostri due confratelli si ricovereranno il 13 settembre ed entreranno in sala operatoria la mattina del 14. La fraternità di S. Salvatore, in particolare il seminario, garantirà la presenza costante accanto ai due nostri fratelli, insieme ai loro familiari, per tutto il tempo necessario. Chiedo a tutti voi, specialmente il giorno 14 settembre prossimo, di accompagnare fr. Samir e fr. Louai con la preghiera, nelle modalità che ciascuno di voi, in fraternità ed individualmente, riterrà opportuno. Approfitto della presente per augurare a ciascuno di voi ogni bene nel Signore Gesù. Fraternamente. fra Pierbattista Pizzaballa ofm Custode di Terra Santa fra Silvio R. De La Fuente ofm Segretario di Terra Santa --------------------------------------------------Gerusalemme, martedì, 26 ottobre 2010 Prot. B-0392/10 Tutti i frati Loro Sede ----------------------------Fratelli carissimi, il Custode mi prega di informarvi che l’intervento di fr. Samir e fr. Louai è stato rimandato all’ultimo minuto a data da destinarsi in ottobre. Mentre vi ringraziamo tutti per le preghiere e la solidarietà, assicuriamo che non appena saranno comunicate le date definitive, vi informeremo immediatamente. Cari saluti di ogni bene. fra Silvio R. De La Fuente ofm Segretario di Terra Santa frati della corda 6 settembre - ottobre 2010 NUOVI COMMISSARI DI TERRA SANTA fra Francisco Alexandre Viana, ofm Comissariado da Terra Santa Praça São Francisco das Chagas 195 Caixa Postal, 1174 Bairro Carlos Prates 30710-350 Belo Horizonte - MG - BRASIL Telefono: +55. 31346.450.93 Fax: +55. 31346.450.93 E-mail: [email protected] E-mail: [email protected] fra Pio Kalinsky OFM Komisariát Sv. Zeme Frantiskánshy Klástor Frantiskánsky 2 811 01 Bratislava - SLOVAKIA Telefono: +421. 2 Fax:+421. 2 544.174.69 544.343.42 E-mail:[email protected] Cellulare: +421. 20 903.818.952 fra Tomás Gallego Carro ofm Commissario di Terra Santa Convento di San Bonaventura Calle Carlos Cañal, 15 41001 Sevilla - SPAGNA Telefono: +34. 95 Fax:+34. 95 422.15.90 450.15.60 E-mail:[email protected] Sede operativa Comisaría de Tierra Santa Real Monasterio de Guadalupe frati della corda 7 settembre - ottobre 2010 10140 Guadalupe (Caceres) - SPAGNA Telefono: +34. 927 Fax:+34. 927 36.70.00 36.71.77 E-mail:[email protected] fra Alfonso García Araya ofm Vice-Commissario di Terra Santa Convento di Nostra Signora dell’Aquila Sinceridad, 16 41006 Sevilla - SPAGNA Telefax: +34. 95 Cellulare: +34. 676 451.49.81 24.77.45 E-mail:[email protected] DAL DISCRETORIO DEL 28-29 SETTEMBRE – GERUSALEMME / SAN SALVATORE 1. A tti v i t à de l l a Cu r i a Valutazione del Congresso Capitolare tenutosi a Montefalco (Italia) dal 19 al 28 Luglio 2010. 2. Nuo vi m i s s i on a r i Nuovo missionario della Provincia della Santa Croce, in Bosnia-Herzegovina Miron Sikiric, ofm. Viene assegnato alla fraternità di San Salvatore (Gerusalemme). 3. M o v i m e n t o d i p e r s o n a l e Fra Francisco Fernández: Emmaus Qubeibeh, addetto al santuario. Fra Franciszek Wiater: Emmaus Qubeibeh, responsabile ad interim. Fra Piotr Blajer: Washington, studente. Fra Gennaro De Robertis: Gerusalemme: San Salvatore, a disposizione del Custode 4. No m i n a de i m e m br i d e l l e S e gr e t e r i e e com m i ssi oni v a r i e Segreteria per la Formazione e gli Studi fra Noel Muscat, segretario per la Formazione e gli Studi fra Marcelo Cichinelli fra Bahjat Karakach fra Claudio Bottini fra Najib Ibrahim fra Giovanni Loch fra Bruno Varriano frati della corda 8 settembre - ottobre 2010 Consiglio per la Formazione Permanente fra Marcelo Cichinelli, moderatore per la Formazione Permanente fra Evencio Herrera fra Ricardo Bustos fra Jeremy Harrington fra Alessandro Coniglio fra Bruno Varriano fra Marcello Badalamenti Consiglio p e r l’ a n i m a z i o n e v o c a z i o n a l e fra Bruno Varriano, presidente del Consiglio, fra Rafael Sube fra Badie Elias fra Agustín Pelayo fra Jacob Smith Segreteria p e r l ’E va n g e l i z z a z i o n e fra Oscar M. Marzo, presidente della Segreteria ed evangelizzazione missionaria e dialogo ecumenico ed interreligioso fra Amjad Sabbara, parrocchie fra Abdel Masih F. Fahim, scuole fra Louis Bohte, Giustizia e Pace e Integrità del Creato Segreteria p e r l ’A m m i n i s t r a z i o n e e l ’E c o n o m i a fra Ibrahim Faltas, economo custodiale fra Petrus Schüler, vice economo custodiale fra Luis Garcia fra Peter Vasko fra Seweryn Lubecki Segreteria per i Luoghi Santi fra Artemio Vitores, presidente della Segreteria fra Marcelo Cichinelli fra Stéphane Milovitch frati della corda 9 settembre - ottobre 2010 fra Athanasius Macora fra Eugenio Alliata fra Sinisa Srebrenovic fra Enrique Bermejo fra Ricardo Bustos fra Carlos Molina fra Giorgio Kraj C o m m i ss i o n e S t at u Q u o Rev.mo P. Pierbattista Pizzaballa, presidente fra Athanasius Macora, segretario fra Stéphane Milovitch, vice-segretario fra Cristoforo Alvi, consultore fra Andrew Ako Hayford fra John Bomah fra Fergus Clarke C o m m i ss i o n e per le Borse di Studio fra Ibrahim Faltas, presidente fra Simon Herro fra Marwan Di’des fra Amjad Sabbara fra Abdel Masih F. Fahim Consiglio Regionale di Amministrazione di Cipro di Galilea fra Zacheusz Dulniok, presidente fra Martín Zavaleta, economo fra Gabriel Vormawah fra Andrew Verdote Consiglio Regionale di Amministrazione fra Amjad Sabbara, presidente fra Quirico Calella, economo frati della corda 10 settembre - ottobre 2010 fra Mario Hadchiti fra Wojciech Boloz R a p p r e s e n ta n t e C u s t o d i a TS della p r e ss o l a C o m m i ss i o n e diocesana dei Pellegrinaggi fra Giorgio Kraj, R a p p r e s e n ta n t e della Custodia p r e ss o i l C o m i t at o P a s t o r a l e D i o c e s a n o Custodia p r e ss o i l C o m i t at o P a s t o r a l e p r e ss o l a C o m m i ss i o n e fra Amjad Sabbara, R a p p r e s e n ta n t e della per i Religiosi fra Stéphane Milovitch, R a p p r e s e n ta n t e Custodia della S c u o l e C at t o l i c h e di T e r r a S a n ta per la delle T e r r a S a n ta fra Abdel Masih F. Fahim, R a p p r e s e n ta n t e Custodia della S c u o l e C at t o l i c h e di p r e ss o l a T e r r a S a n ta per la C o m m i ss i o n e delle Giordania fra Rachid Mistrih, Direttore d e l l ’U ff i c i o c e n t r a l e d e l l e Scuole di T e r r a S a n ta fra Abdel Masih F. Fahim, Consiglio Direttivo d e l l ’A ss o c i a z i o n e T e r r a S a n t a (ATS) fra Pierbattista Pizzaballa, presidente fra Giuseppe Ferrari fra Ibrahim Faltas fra Silvio R. De La Fuente Membri d e l s e t t o r e a m m i n i s t r at i v o d e l l 'A ss o c i a z i o n e T e r r a S a n t a (ATS) fra Giuseppe Ferrari, ofm, amministratore finanziario Coordinatore generale dei Progetti: dott. Tommaso Saltini frati della corda 11 settembre - ottobre 2010 Revisore dei conti: Dott.a Marina Cecere Segretario generale: fra Silvio R. De La Fuente, ofm. Revisore dei Conti d e l l ’A ss o c i a z i o n e T e r r a S a n t a (ATS) fra Giuseppe Ferrari, ofm, amministratore finanziario Coordinatore generale dei Progetti: Dott. Tommaso Saltini Revisore dei conti: Dott.a Marina Cecere Segretario generale: fra Silvio R. De La Fuente, ofm. C o e t u s F o r m at o r u m di S a n S a lvat o r e Fra Noel Muscat Fra Giovanni Loche Fra Artemio Vitores Fra Marcelo Cichitelli Fra Petrus Schüler C o e t u s F o r m at o r u m di M o n t e fa l c o , Fra Bahjat Karaksh Fra Raffaello Tonello Fra Agustin Pelayo VESTIZIONI 8 SETTEMBRE Fra Frank D'Amato (USA), vestizione fatta a Montefalco (Italia) Fra Ayman Bathish (Israele), vestizione fatta a Montefalco (Italia) Fra Pasquale Serappo (Italia), vestizione fatta a Montefalco (Italia) RINNOVO DI PROFESSIONI SEMPLICI 15 SETTEMBRE Fra Jihad Krayem ofm, CTS (Libano), professione fatta a Frascati (Italia) Fra William Makari ofm, CTS (Libano), professione fatta a Frascati (Italia) Fra Samhar Ishac ofm, CTS (Siria), professione fatta a Frascati (Italia) PRIMA PROFESSIONE SEMPLICE 16 SETTEMBRE Fra Tony Choucry, CTS (Libano), professione fatta a Betlemme (Palestina) Fra David Grenier, CTS (Canada), professione fatta a Betlemme (Palestina) frati della corda 12 settembre - ottobre 2010 DATE DEI PROSSIMI DISCRETORI 4 Novembre 2010, Convento di Santa Caterina, Betlemme 16 Dicembre 2010, Convento di San Salvatore, Gerusalemme 13 Gennaio 2011, Convento del Buon Pastore, Gerico 3 Febbraio 2011, Convento di San Salvatore, Gerusalemme 31 Marzo 2011, Convento di San Gabriele Arcangelo, Mujeidel 12 Maggio 2011, Convento di San Pietro, Giaffa 1-5 Luglio 2011, Convento di San Salvatore, Gerusalemme DATE DEI PROSSIMI CONSIGLI AMMINISTRATIVI 21 Ottobre 2010 1 Dicembre 2010 3 Gennaio 2011 18 Gennaio 2011 16 Marzo 2011 29 Marzo 2011 15 Giugno 2011 AGENDA DEL CUSTODE Otto b r e 2. Maghar: Ordinazione sacerdotale di fra Badie Elias 3-4. San Salvatore: Festa di San Francesco 7. Nazareth: Professione Solenne Antonino Milazzo 8-26. Roma: Sinodo dei Vescovi per il Medio Oriente (10-24) 28. Gerico: Pellegrinaggio al fiume Giordano 29-30. Amman: Professione Solenne di Ibrahim Pio Haddad No v emb r e : 2. Gerusalemme: Commemorazione di tutti i defunti a San Salvatore 4. Betlemme : Discretorio a Santa Cateriana 5. Gerusalemme: Presentazione del libro del Dottore Nurit Kenan 6. Gerusalemme: Incontro con tutti i Guardiani a San Salvatore 8. Gerusalemme: Prolusione dell'anno accademico a San Salvatore 11. Roma 15-26. Regione San Paolo: Visita (Giordania, Libano e Siria) e Capitolo Regionale 29. Gerusalemme: Messa dalle Clarisse frati della corda 13 settembre - ottobre 2010 D i c e mb r e 1-2. Monte delle Beatitudini: Incontro con gli under 5 16. Gerusalemme: Discretorio a San Salvatore 18. Emmaus: Incontro con i Superiori 21. Betlemme: Messa preso la Casa del Fanciullo 24. Betlemme: Messa di Natale 26. Gerusalemme: Messa all'infermeria, San Salvatore frati della corda 14 settembre - ottobre 2010 SORELLA MORTE BERNARDINO MACCIONI † Quartu, S. Elena (Italia) 8 settembre 2010 Riposi in pace. Amen Cari fratelli il Signore vi dia pace! Il Rev. P. Mario Solinas, Ministro Provinciale della Sardegna, ci informa della morte del caro confratello fra Bernardino Maccioni, avvenuta nell'infermeria provinciale di Quartu S. Elena (Italia) mercoledì 8 settembre intorno alle ore 7.30. Fra Bernardino Maccioni, nato a Mogoro il 18.12.1925, ha vestito l'abito francescano nel convento di Ittiri, emettendo la prima professione il 24.12.1941. Frequentati i corsi di filosofia (1941-45) e quelli di teologia (1945-49) nei conventi di Quartu e di S. Mauro, il 02.01.1949 ha emesso la professione solenne e il 16.07.1950 è stato ordinato sacerdote nella cattedrale di Cagliari. Impegnato subito nella formazione, ha insegnato materie letterarie nei seminari di Bonarva e di Sassari (1950-67). Conseguita la laurea in Lettere e Filosofia ha svolto il suo servizio in vari licei di Iglesias, Cagliari e Carbonia (1967-1980), in diversi istituti romani (1980-86; 1989-90) e nel triennio 1986-89 nello studentato internazionale di Betlemme. Rientrato in Provincia è stato inserito nella fraternità di Quartu (199093; 1996-99), salvo il triennio 1993-96 trascoso a Fonni e S. Mauro come Guardiano. Dal 1999 era di famiglia a S. Rosalia. E' morto nell'infermerai provinciale dove era stato ricoverato per un periodo di convalescenza. Culturalmente preparato e curioso, grande musicofilo, delicato spiritualmente, aveva una fede profonda che l'ha sempre sostenuto. Fra Bernardino Maccioni aveva 85 anni di età, 69 di professione religiosa e 60 di presbiterato e 3 anni di servizio come professore di Filosofia. A norma dei nostri Statuti Particolari, ogni sacerdote applichi 1 Messa e gli altri frati partecipino ciascuno a 1 Messa. Lodevolmente, i singoli frati partecipino a 1 Via Crucis. In ogni fraternità una Santa Messa sia celebrata in comune. Preghiamo di celebrare con sollecitudine questi suffragi, perché il nostro fratello sia ammesso presto alla presenza del Padre celeste, memori che ciò che avremo fatto agli altri, sarà fatto anche a noi. Gerusalemme 14 Settembre 2010 F. Silvio R. De La Fuente ofm Segretario di Terra Santa frati della corda 15 settembre - ottobre 2010 CRONACA CUSTODIALE realizzando o progettando ma pure su nomi, circostanze, date e molti al dettagli. PUBBLICAZIONE IN MEMORIA DI FRA MICHELE PICCIRILLO La Custodia di Terra Santa si unisce allo Studium Biblicum Franciscanum nel ringraziare Don Antonio Canestri, che con l’Associazione “Amici di Betlemme” ha sponsorizzato il volume, e il dr. Massimiliano Ferrari che gratuitamente ha curato il progetto grafico del libro. Dalla “Introduzione” La Custodia di Terra Santa e la Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia (Studium Biblicum Franciscanum) di Gerusalemme vogliono ricordare con l'omaggio di questa pubblicazione padre Michele Piccirillo... I membri delle due istituzioni, di cui padre Michele ha fatto parte e che ha servito e onorato con la vita, lo studio, la ricerca e l’insegnamento, sono grati a quanti hanno reso possibile la realizzazione di questo volume, in particolare a don Antonio Canestri, Docente di Teologia morale e Parroco di Chiusi Stazione in Italia e soprattutto fedele amico di padre Michele e benefattore dei Frati di Terra Santa, che ha sponsorizzato la pubblicazione, e al signor Massimiliano Ferrari, collaboratore editoriale di Piccirillo, che generosamente ha offerto la sua opera di grafico. Il volume si apre con una Prefazione di don A. Canestri... Segue una nota biografica con le date fondamentali della vita e dell'attività di M. Piccirillo ricavata dalle schede ufficiali da lui compilate in varie tappe della sua vita e dalle note di cronaca e dai resoconti che ha steso anno dopo anno per la pubblicazione su Acta Custodiae Terra Sanctae, il bollettino ufficiale della Custodia, o sul Notiziario della Facoltà. Queste parti contengono una mole impressionante di informazioni non solo su quanto egli andava frati della corda 16 Una parte importante del volume è costituita dalla Bibliografia [presentata] in ordine cronologico secondo una classificazione tematica... Per fare una rassegna dell'attività archeologica da lui iniziata nel 1972, quand'era ancora studente universitario a Roma, ci siamo serviti delle relazioni apparse sinteticamente nelle note di cronaca del Liber Annuus fino al 1988 e nel Notiziario dello Studium Biblicum Franciscanum dal 1989 in poi. Qui abbiamo seguito l’ordine cronologico senza tentare una classificazione. Dove possibile, abbiamo semplicemente riportato quanto da lui scritto, in altri casi abbiamo sintetizzato e abbreviato. Gli argomenti individuati e classificati nella Bibliografia ci hanno fatto da guida anche nella presentazione dei progetti portati avanti fino alla loro conclusione o avviati da Piccirillo. Anche per questi le informazioni provengono dalle relazioni che egli stesso ha scritto di anno in anno. Esse costituiscono una fonte di prima mano, ma si trovano disperse in diverse pubblicazioni. Averle riunite costituisce, crediamo, un servizio utile e potrà aiutare ad ordinare la mole di materiale (corrispondenza, appunti, mappe, disegni) lasciato da Piccirillo e destinato a formare un archivio. Venuto a far parte della famiglia accademica dello Studium Biblicum Franciscanum e della fraternità della Flagellazione nel 1974, Michele ricevette subito l'incarico di direttore del Museo lasciato da pochi mesi da padre Augustus Spijkerman scomparso improvvisamente a 53 anni il 23 giugno 1973. Nella prima relazione sul Museo pubblicata nel 1976, due anni dopo aver ricevuto l'incarico, egli indica i criteri con i quali ne aveva avviato la ristrutturazione. Anche per questo settore una miniera di informazioni settembre - ottobre 2010 proviene dalle relazioni annuali che sono apparse sistematicamente dal 1978 al 1988 nella cronaca dello SBF inserita nella parte finale del Liber Annuus e dal 1989 nel Notiziario dello Studium Biblicum Franciscanum pubblicato come fascicolo a sé. Anche qui siamo stati costretti ad abbreviare o dare sinteticamente le informazioni. lasciato fuori la schiera di archeologi e studiosi che saranno invitati a rendergli omaggio in una miscellanea di studi scientifici la cui pubblicazione è stata già programmata dallo Studium Biblicum Franciscanum e affidata a padre Carmelo Pappalardo e alla professoressa Leah Di Segni. Abbiamo riprodotto anche diversi Abbiamo riservato attenzione anche alle messaggi di cordoglio pervenuti alla Custodia di presenze culturali di Piccirillo segnalando Terra Santa o a noi in occasione della morte... conferenze, interventi e collaborazioni come Sommario de volume relatore o membro di commissione d'esame in tesi Prefazio di laurea presso diverse università. Egli amava Introduzione essere presente e si sobbarcava a viaggi continui che lo hanno portato un po' in paesi di tutti i Nota Biografica continenti. In questo capitolo abbiamo inserito Bibliografia anche una sua singolare attività: la realizzazione Attività Archeologic dei "Calendari Massolini" in collaborazione con l'industriale G. Battista Massolini... Progetti Michele Piccirillo ha iniziato da adolescente ad annotare su quaderni e agende pensieri, impressioni e fatti della sua vita. Scorrendoli rapidamente si osserva che essi non contengono solo cose di carattere personale, ma anche annotazioni e riflessioni riguardanti i lavori, gli scavi archeologici, i progetti e gli incontri. Abbiamo ritenuto cosa utile fare un inventario di essi con le indicazioni di massima. Potranno rendere servizio a chi si interessi alla sua persona o cerchi di documentare meglio le sue numerose attività. Il Museo La sua morte ha rivelato quanto egli fosse conosciuto e stimato negli ambienti più diversi. Ma già prima giornalisti e operatori delle comunicazioni sociali gli avevano riservato particolare attenzione. Basti ricordare la trilogia di romanzi di Franco Scaglia ispirati chiaramente alla persona e attività di Michele. Del materiale raccolto, molto ma certamente non tutto, diamo la lista e da alcuni testi desumiamo brani scelti rammaricandoci di non poter pubblicare tutto. Presenze Culturali Diari Hanno scritto di lui Messaggi e testimonianze Nel suo ricordo Indice generale P. Claudio Bottini GIUBILEO D’ORO DI P. VINCENZO MISTRIH Nel capitolo dedicato alle testimonianze pubblichiamo scritti che ci hanno fatto pervenire alcuni amici e collaboratori di Michele. Anche qui ci siamo dovuti limitare. Abbiamo volutamente 17 Giugno. Ho celebrato il mio giubileo d’oro (50 anni di sacerdozio), al mio villaggio Yacoubieh, Siria. La prossima Domenica 3 Ottobre, alle 7. pom. si ripetera’ la stessa celebrazione nella nostra chiesa del Mousky, dove mi trovo dal 12 dicembre 1963. Avro’ la gioia di rivedere gran numero di voi. Ma io non dimenticherò i lontani, molti dei quali hanno condiviso con me la celebrazione a Yacubieh, altri lo faranno in spirito Domenica prossima. Il giubileo d’oro per un sacerdote è una delle ultime, se non l’ultima tappa della vita. Quindi potete immaginare la sua importanza. E’ il momento della verità. Siamo frati della corda 17 settembre - ottobre 2010 tanto piccoli davanti all’eternità. Vi saluto tutti cordialmente, sperando sempre di rivedervi in questa vita o nell’altra. Ricordatevi di me nei ivostri pensieri e preghiere. P. Vincenzo Mistrih DAL COMMISSARIATO DI TERRA SANTA. UNA FESTA PER LA CUSTODIA DI TERRA SANTA 11 Luglio. Domenica è stata celebrata nel nostro convento una suggestiva giornata pro Terra Santa festeggiando il 60° anniversario della ordinazione sacerdotale di Padre Mario Tangorra. Degna preparazione è stata la celebrazione di un Triduo solenne arricchito da profonde riflessioni teologiche dettate da Padre Giovanni Lauriola e una Mostra con gigantografie che illustrano i Luoghi Santi e la presenza francescana in Terra Santa. La Santa Messa giubilare è stata presieduta dal nostro Vescovo Mons. Domenico Padovano, concelebranti il festeggiato, il Ministro Provinciale P. Pietro Carfagna, il Commissario di Terra Santa P. Pio d'Andola, il rettore del Santuario P. Pietro Cassano, l'Arciprete don Leonardo Mastronardi, Il nostro Parroco Don Vincenzo Togati, i frati della Delegazione di Terra Santa in Roma P. Policarpo Angelisanti e P. Marco Malagola. Presenti alla cerimonia il Sindaco di Castellana Francesco Tricase con gli Assessori Giovanni Romanazzi e Franca De Bellis, il Maresciallo Franco Pace, il direttore dell'Agenzia TestCo di Gerusalemme Tony Nazzal con la consorte Evelyn, il Direttore dell'Agenzia Impronte e Viaggi di Roma Massimo Bellucci, i parenti e amici del festeggiato, venuti anche da lontano e un plaudente popolo di fedeli. La liturgia è resa più solenne dalla esecuzione di canti eseguiti dalla Corale "Don Vincenzo Vitti" diretta da Vittorio Petruzzi. Per l'occasione, al lato dell'ambone, aggiungeva una nota di colore un bellissimo gonfalone con il logo della Custodia di Terra Santa, donato da P. Gianfranco Pinto Ostuni della Delegazione di Terra Santa in Roma. All'inizio della cerimonia: un breve intervento del Commissario di Terra Santa per ringraziare i presenti e per leggere un messaggio augurale del Padre Custode di Terra Santa firmato da tutti i frati riuniti in Capitolo a Gerusalemme. Poi ha introdotto la liturgia il Vescovo con accorate parole augurali, mentre il Padre Provinciale ha commentato il brano evangelico con profondi riferimenti alla figura del sacerdote, inserendo anche alcuni episodi gustosi della vita di Padre Mario, suscitando una ovazione spontanea dell'assemblea. Al termine, dopo la lettura della benedizione del Ministro Generale e del telegramma del Santo Padre, è stato lo stesso Padre Mario a tentare di esprimere un ringraziamento con brevi struggenti parole ogni tanto soffocate da intensa commozione ma Custodia nata dall’intuito dello stesso Francesco, coperte da scrosciante applauso. diventata eredità preziosissima di un Vangelo Non si può non segnalare il lauto pranzo sempre aperto alla coscienza umana che doveva giubilare preparato dal vicino Ristorante "La essere trasmesso intatto come reliquia. Non Fontanina" perché offerto interamente da conosceremo mai quante volte nella loro missione, un "benefattore"! Il Padre Custode di Terra sfidando le tensioni del mondo non cristiano, Santa P. Pierbattista Pizzaballa, impegnato senza che alcun sindacato si prendesse cura dei proprio in questi giorni nella celebrazione del loro diritti, hanno continuato, con una pena nel Capitolo custodiale a Gerusalemme, aveva cuore, ad essere gioiosi annunciatori del mistero precedentemente inviato una lettera messaggio al ineffabile di Dio, anche se con parole troppo umane, pur avvertendo nell’animo la capacità di festeggiato perché possa sentire vicino il Custode di Terra Santa unitamente a tutti i frati riuniti in Capitolo. Ecco alcuni passi della lettera: ... La tua lettera fa memoria di una vita lunga e laboriosa, con cose belle e bellissime, e, naturalmente! cose meno belle: un grande grazie per questa lunga vita di frate francescano della Custodia di Terra Santa. ... E grazie a te, fra Mario: una vita a servizio dei pellegrini, a questa grande missione di aiutarli a toccare con mano i Luoghi della nostra redenzione, per trarne coraggio e speranza, per rinnovare il proprio amore alla Parola di Dio e all’impegno di una vita cristiana nel vasto campo del mondo. E fra il grande impegno all’ufficio pellegrinaggi, quello al Centro propaganda e stampa di Milano. alla Casa Nova di Nazareth, sempre a servizio dei pellegrini, a Palermo, al Tabor, anche per riposare il passo della contemplazione della bellezza, prima di riprendere la strada di questo lungo, ininterrotto servizio che la Custodia ti ha richiesto. Oggi, in occasione di questo evento, ringraziamo la Provvidenza che, in questi ottocento anni di presenza francescana in Terra Santa, ha suscitato tra la gente umili e silenziosi messaggeri, che, nonostante la fragile umanità, ancora si interpongono fra la luce di Dio e le tenebre del male. Cosicché l’opera dei francescani è stata percorsa da un’ardente passione per la terra del Signore che i cristiani (ormai anche i non cristiani) chiamano Santa; la terra della fede legata con il legame di fede a una soffrire e di amare, di capire il perché di tante incomprensioni, tante sofferenze, tanti momenti di paura e di buio. Mons. Jalloni scriveva: «... la gratitudine ci suggerisce di rivolgere un affettuoso ringraziamento a questi francescani che rendono possibile, attraverso difficoltà incredibili, la visita e il culto di Santuari santificati della presenza di Cristo e affidati dalla Provvidenza ai frati Minori». Vogliamo allora rendere omaggio alla folla immensa dei figli di San Francesco che, con o senza aureola, hanno dato e continuano a dare la vita per la terra di Gesù. E, infine, vogliamo ricordare con gratitudine le diverse centinaia di frati, frutto di questa generosa terra Santa di Puglia che hanno servito la Terra Santa di Gesù nel corso di questi secoli. FESTA DELL’ASSUNTA A KNAYEH 13 al 15 Agosto. Quest’anno la festa della Madonna Assunta in cielo a Knayeh, perla delle missioni sull’Oronte della Custodia di Terra consegnarono i premi ai ragazzi promossi dell'università, della maturità e in modo speciale al migliore contadino. santa, aveva un gusto speciale. Un triduo alla Madonna in preparazione alla festa. Il giorno 13 agosto si sono iniziati i preparativi con la visita della poetessa Bianca Maddia, Originaria di Knayeh, autore del romanzo "Lui nella mia memoria" "Houa fi al-Zakira". La sala polivalente della parrocchia era fitta di persone. Dopo il benvenuto del parroco, l'avvocato Hanna Farid ha presentato il contenuto del romanzo ed il CV dell'autore. Alla fine della presentazione, l'autore ha firmato il suo libro a tutti i presenti che ne avevano portato le loro copie. Questo è stato un bel gesto da parte della poetessa dato che è la prima volta che succede qualcosa del genere a Knayeh. Il giorno della festa il 15 agosto, alle 9.00 il governatore di Edleb Kaled Al-Hamad ha inaugurato la mostra dei lavori manuali delle ragazze de Knayeh, che imparano diversi mestieri sotto la direzione di sour Angela Sabat, suora francescana del Cuore Immacolato di Maria. A ricevere l’ospite illustre c’erano i frati francescani, il prete armeno di Yacoubieh e il prete Greco Ortodosso di Giddaideh oltre che il Sindaco di Knayeh e il Sindaco di Jisser. Durante la Messa Solenne quattro copie di sposi hanno rinnovato le promesse matrimoniali, un cinquantessimo e tre venticinquesimi. A continuazione i festeggiamenti si sono prolungati tutto il pomeriggio fino alle 22.30 quando sono finiti dopo l’invocazione della benedizione della Madre Celeste Maria Santissima Assunta in cielo. P. Hanna Jallouf LA MESSA DELL’ASSUNZIONE NELLA BASILICA DEL GETSEMANI La giornata del 14 agosto è incominciata con la A l l a t om ba de l l a Ve r gi ne Santa Messa Vespertina seguita dalla processione 15 Agosto. Sone due le “tombe vuote” venerate fino al piazzale principale del villaggio davanti al municipio. Lì aspettava la statua della Madonna a Gerusalemme: quella di Cristo e quella di Sua Madre, la Beata per la benedizione ed Vergine Maria. In intronizzazione nel fondo alla valle del centro del villaggio. Cedron, nella zona Ritornati al piazzale del Getsemani, della Chiesa il popolo all’interno di una aspetta la festa con i chiesa crociata, balli tradizionali; dopo ora ortodossa, la benedizione del un’antichissima dolce tipico di questa tradizione, avallata festa "Harisse" si dalla concordanza frati della corda 20 settembre - ottobre 2010 di fonti letterarie e reperti archeologici, pone il luogo in cui la Madonna fu sepolta e poi assunta in cielo, con il suo corpo E' dunque qui, che ogni anno il 15 agosto i cattolici di Gerusalemme e i pellegrini hanno la grazia di celebrare la Solennità dell'Assunzione di Maria al Cielo. E così anche quest'anno, in molti si sono recati a visitare la Basilica dell'Assunzione. Un via vai continuo durante tutta la giornata, che è stata gremito di cristiani locali e stranieri che vivono a scandita da alcuni momenti particolari animati Gerusalemme ma c'era anche qualche pellegrino. dai Frati della Custodia di Terra Santa. Un momento di preghiera solenne e raccolto al Nel pomeriggio, il Custode di Terra Santa, tempo stesso, che è terminato con un'invocazione P. Pierbattista Pizzaballa ha presieduto i alla Regina di Terra Santa: "...ricorda che qui tu Secondi Vespri, appena accanto alla Chiesa fosti costituita tenera Madre nostra e dispensatrice dell'Assunzione, nella cosiddetta Grotta di grazie: veglia con speciale protezione sulla tua dell'Arresto, dove un affresco, posto davanti a patria terrena, dissipa da essa le tenebre dell'errore un piccolo altare, rappresenta la Beata Vergine poiché qui risplendette il Sole dell'eterna giustizia Maria Assunta in cielo. Il piccolo ambiente era e fa che presto si compia la promessa del tuo Divin Figlio di formare un solo ovile sotto un solo pastore..." Poi la peregrinazione di fedeli e francescani nella Basilica dell'Assunzione. La silenziosa processione ha sceso la lunga scalinata di 48 gradini (che insieme alla facciata, mantiene ancora l'austero e solenne stile crociato) e davanti alla Tomba della Madonna la raccolta assemblea ha vissuto un momento, breve ma intenso, di adorazione e preghiera, nell'atmosfera tipica delle chiese orientali, animata questa volta dalle melodie mariane della tradizione occidentale.... quasi a formare un'unica eco delle preghiere incessanti effuse, in questo luogo santo, nel corso dei secoli, da cristiani di tutte le denominazioni, e da pellegrini provenienti da ogni parte del mondo. Dopo Custode e francescani, ciascuno dei presenti, è potuto entrare nell'edicola per accostarsi a quel banco di roccia che è ciò che rimane della tomba vuota di Maria. frati della corda 21 settembre - ottobre 2010 mai meno, nonostante tutte le trasformazioni, ed è proprio intorno a questa tomba vuota che è nata e si è alimentata la fede del popolo cristiano nell'Assunzione di Maria al cielo. La M e ssa de l l ’A ssunzi one ne l l a B a si l i ca de l Ge t se m a ni Solo in questo giorno ai latini è concesso di presiedere una breve liturgia, dato che la Basilica detta anche "Tomba della Vergine", è attualmente officiata soltanto dai cristiani ortodossi, greci e armeni. I frati minori, infatti, dopo un periodo di possesso esclusivo ne furono definitivamente cacciati nel 1757. Se è vero che nessun testo canonico ci dice come Maria trascorse gli ultimi anni e il modo in cui lasciò la terra, alcuni libri apocrifi, che vanno sotto il nome di ciclo sulla Dormizione della Madonna, tutti riconducibili a un documento originario, un prototipo giudeocristiano redatto intorno al II secolo, tramandano tutta una serie di informazioni sugli ultimi giorni e sulla morte di Maria, dicendo tra l'altro che gli apostoli deposero il corpo della madre di Gesù nel Getsemani in una tomba nuova che dopo tre giorni trovarono vuota. Se la Tomba della Madonna è il luogo santo di Gerusalemme direttamente connesso alla Solennità del 15 agosto, il momento liturgico più importante si è svolto però al mattino - a poche decine di metri dalla Chiesa dell'Assunzione - nella Basilica francescana del Getsemani. Qui, sempre il Custode di Terra Santa, ha presieduto una solenne Santa Messa partecipata soprattutto da cristiani che vivono a Gerusalemme. P. Pizzaballa nella sua omelia ha sottolineato come Maria anticipi la nostra realta' e il trionfo della Chiesa tutta. I Padri della Chiesa - ha detto - hanno visto in Colei che partorisce il Figlio, il modello per la Chiesa e per tutti noi. E' cosi che viene interpretato il passo La tomba, custodita e venerata dai giudeo-cristiani fin dai primi secoli, fu poi isolata dalle altre e racchiusa in una chiesa. La venerazione e il culto a Maria in questo luogo non sono venuti frati della corda 22 settembre - ottobre 2010 dell'Apocalisse che si legge nella Liturgia della Parola di questa Solennita: “Nel cielo apparve un segno grandioso: uma donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo uma corona di dodici stelle ...Essa partorì un figlio, destinato a governare tutte le le nazioni ... “ "Maria e' la donna scelta da Dio per la sua simplicità e umilta - ha proseguito il Custode di Terra Santa -. Attraverso il suo si' totale, puo' cantare il Magnificat “l´anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salavatore, perche ha guardado l´umilta della sua serva”. È seguendo questo esempio che possiamo anche noi cercare di percorerre la la stessa strada". Come ha detto il Papa ieri, ricordando che quest'anno ricorre il 60esimo anniversario della definizione del dogma dell´Assunzione “Maria assunta in cielo è segno che Dio non ci abbandona... noi crediamo che Maria, come Cristo suo figlio, ha già vinto la morte e trionfa già nella gloria celeste, nella totalità del suo essere, in anima e corpo. cristiani. E' dai primi anni '60 che in questo quartiere, la parrocchia gestita dai frati della Custodia di Terra Santa (una delle succursali di cui è composta la parrocchia latina francescana di Gerusalemme) costituisce l'unico e fondamentale punto di riferimento per i residenti cattolici e non solo. Per tutti loro, domenica scorsa, e' stata una giornata importante, perche' si e' inaugurata la nuova Chiesa dedicata a San Giacomo. Quattro mesi di lavori di restauro e di ampliamento che hanno regalato alla comunita' una nuova bellissima chiesa, completamente rinnovata e piu' capiente, con un grande altare e nuovi dipinti sulle Segreteria CTS pareti. Alla Messa, celebrata nel nuovo edificio APERTURA DELLA NUOVA CHIESA DI BEIT HANINA 17 Agosto. Beit Hanina, periferia di Gerusalemme,... una zona assai popolata, a pochi km dalla città vecchia. Qui, accanto alla maggioranza di arabi musulmani abitano anche parecchie famiglie (circa 600) di arabi frati della corda 23 settembre - ottobre 2010 sacro e presieduta dal Custode di Terra Santa P. Pierbattista Pizzaballa, hanno partecipato almeno 500 persone. A Beit Hanina, l'impegno primario dei francescani (che negli anni scorsi hanno anche provveduto alla costruzione di un complesso residenziale per dare alloggio alle numerose famiglie cristiane di questo quartiere) e' sempre stato quello di creare un luogo cristiano di aggregazione, di incontro e di formazione soprattutto per i giovani. Gia' da alcuni anni e' attivo un centro sociale peer le varie attività religiose e culturali con aule per il catechismo, sale polivalenti e perfino una pizzeria (gestita da una cooperativa di ragazzi palestinesi). Ma ora in cantiere c'e' anche un nuovo complesso sportivo con campi da gioco e una piscina. Vuol dire: nuove opportunita' di lavoro per molti ma anche, e soprattutto, una "palestra" educativa cristiana, che attraverso le attività sportive, il gioco, le conferenze, trasmetta ai giovani palestinesi i valori del vangelo perche' possano essere chiesa fatta di "vere pietre vive", in una realtà multireligiosa. I vari progetti sono sostenuti dalla Conferenza episcopale italiana, Unicoop Firenze, Fondazione Giovanni Paolo II e da molti enti e associazioni private. Vero "motore" di tutte queste iniziative e della vitalita' della "Beit Hanina cristiana" - che mira a favorire anche l'intera comunita' parrocchiale di Gerusalemme - P. Ibrhaim Faltas, che nella speciale occasione di ieri ha celebrato la sua ultima messa da parroco, prima di intraprendere il suo nuovo incarico all'interno della Custodia di Terra Santa. FMC I CONFRATELLI DI LIBANO E SIRIA FESTEGGIANO IL 25 DI ORDINAZIONE DEL CONFRATELLO NAGIB IBRAHIM 18 Agosto. Il mercoledì 18 agosto 2010, si sono riuniti i confratelli di Siria e Libano per concelebrare con P. Nagib Ibrahim nella nostra chiesa di Tripoli la Messa di ringraziamento in frati della corda 24 settembre - ottobre 2010 RIAPERTURA DEL TEATRO “ORIENS” A RODI 27 Agosto. Il venerdì 27 agosto è stato riaperto un teatrino storico: l' "Oriens". Dopo un'attesa durata un tempo lunghissimo, più di 60 anni, il teatrino apre di nuovo il suo "sipario" . Il Teatrino Cattolico “Oriens” fu costruito nel 1925, accanto alla Chiesa di Santa Maria della occasione del suo 25° di ordinazione sacerdotale. Vittoria su un terreno appartenente alla Missione E' stata una celebrazione in privato devota e cattolica dell’ordine Francescano, con l’aiuto dei sentita, con la presenza di qualche formando di benefattori. P. Nagib dai tempi in cui era maestro dei novizi. Rinnovato nel 1930, ancora oggi mostra la La Messa è stata animata da canti appropriati in caratteristica di un teatro di quegli anni: si può arabo, eseguiti dai confratelli. Le intenzioni della preghiera dei fedeli sono state spontanee ringraziando il Signore per il dono della vocazione di P. Nagib e chiedendo al Signore di mandare sempre operai alla sua messe secondo lo Spirito di S. Francesco per essere strumenti della sua Pace in questa zona divisa dalle guerre per circa 70 anni. Dopo la Messa è seguito il pranzo preparato da Abou Issam Younes fratello del nostro compianto Fra Ibrahim Younes. Abbiamo tutti apprezzato l'arte di Abou Issam, un misto di cucina occidentale ed orientale. Dopo un tempo di riposo siamo tornati ognuno a casa sua contenti di aver partecipato alla celebrazione del 25° del nostro confratello ed augurandoci di ritrovarci sempre per simili celebrazioni. P. Joseph Costantin frati della corda 25 settembre - ottobre 2010 ammirare il salone con una capienza di circa 300 persone, il soppalco con la piccola sala di proiezione ed i due palchi ai lati, ai quali si accede mediante due piccole scale. In quel tempo, certamente era uno dei primi teatri di Rodi. Sfogliando la Sacra Rhodus, il mensile cattolico di quegli anni, apprendiamo che per più di 15 anni, su questo palcoscenico, la rappresentazione di opere teatrali era curata da frati cattolici. Giovani attori dilettanti della "Gioventù Antoniana" preparati dal bravo e paziente Padre Basilio, mettevano in scena rappresentazioni musicali, divertenti spettacoli e brillanti commedie accompagnate dall'orchestrina del Maestro Foglieri. Nello stesso palco, la gioventù greca di Neocori esibiva diverse opere in greco. Il Teatrino Oriens contemporaneamente fungeva da sala cinematografica. Le prime notizie, quindi, sul Cinematografo Oriens giungono da ricordi e da testimonianze dei giovani spettatori dell’epoca. Iotis Papathanassis nel suo libro "I fiori selvaggi del Monte Smith" scrivendo in un capitolo sulla storia del cinematografo a Rodi, narra che alla biglietteria vi era un frate che lasciava l'ingresso libero ai soldati. La maggior parte delle pellicole erano francesi con sottotitoli in francese e la rappresentazione era accompagnata dalla musica di un pianoforte suonato dalla signora Larous di origine russa. Le sedie erano numerate per evitare confusione di posti; il palco rialzato era di legno ed il sipario del palcoscenico rappresentava una riproduzione a colori della città di Rodi medioevale. Il materiale delle pellicole era infiammabile e quando prendeva fuoco, diffondeva panico tra gli spettatori ed il vicinato all’esterno. Durante gli intervalli, gli spettatori andavano verso un banco al lato della sala, dove il famoso anziano signor Ernesto, detto “Barbanesto” vendeva cioccolate, caramelle, semi secchi commestibili e dolciumi. Spesso un falso allarme di fuoco faceva si che nella confusione, il “barbanesto” venisse derubato della sua mercanzia dai ragazzini. Altri testimoni raccontano ridendo che un frate traduceva in italiano il film e se vi erano scene con baci, metteva la mano davanti alla pellicola con disappunto dei ragazzi che gridavano: mano, mano! Con il passare degli anni, inevitabilmente arrivò la concorrenza e sorsero altri cinema in città: cinema "sonori" e cinema "all'aperto". L"Oriens" incominciò a perdere la sua attrattiva fino a chiudere i battenti. Per più di 60 anni il teatrino rimase purtroppo chiuso in uno stato di completo frati della corda 26 settembre - ottobre 2010 abbandono. Spogliato dalla maggior parte del Theophilos III e il rappresentante del Patriarcato mobilio originale, fu usato come deposito. armeno, Torkom II Manoogian, hanno dunque Per lungo tempo questo Teatrino è mancato a stipulato l'accordo per il restauro. Infatti, nella noi della comunità cattolica. Oggi, grazie al grande basilica della Natività, così come in tutti i santuari interessamento di Padre Luca e all'importante retti dallo Statu Quo, nessuna opera di restauro supporto di numerosi benefattori, si accendono può essere portata avanti senza un previo accordo di nuovo le luci sul palcoscenico. I lavori da dei tre "co-proprietari". completare sicuramente non mancheranno. Generosi volontari hanno restaurato la facciata esterna che risplende con i suoi colori originali, l'interno però, ha bisogno di nuova pittura, di sedie e di un nuovo pavimento. P. John Luke BETLEMME: FIRMATO UN ACCORDO STORICO 2 Settembre. Il Custode di Terra Santa, fra Pierbattista Pizzaballa, ha firmato un accordo ufficiale storico a Betlemme: quello relativo al restauro del tetto della basilica della Natività di Gesù. Questo accordo è stato reso possibile grazie all'insistenza del Presidente Mahmoud Abbas, che già nel novembre 2008 aveva esortato le Chiese a trovare un'intesa. Aggiungendo il gesto alla parola, il presidente dell'Autorità palestinese ha anche messo a disposizione un budget di un milione di dollari - secondo le notizie prontamente diffuse dall'Agenzia France Presse (AFP). Il Custode di Terra Santa, da parte sua, ha dichiarato al Franciscan Media Center: "E' l'inizio di un nuovo modo di stare insieme a Betlemme. Quella Basilica bellissima, antichissima, che ha bisogno di restauri e che era diventato il simbolo della nostra incapacità a parlarci e che invece adesso spero diventerà il luogo nuovo dove le Chiese dimostrano di sapere collaborare." Era presente alla firma dell'accordo anche il professor Remigio Rossi, capo del gruppo di esperti internazionali che si occupa del restauro. I lavori dovrebbero durare 150 giorni, ma non si è a conoscenza della data di inizio. Urgenza dei lavori Chiunque abbia visitato la basilica nei giorni di pioggia si sarà Alla presenza del Primo ministro palestinese senz'altro stupito alla vista delle pozze che si M. Salam Fayyad e di M. Ziad Al Bandak, trovavano qua o là sul pavimento. Il tetto, lasciato consigliere del Presidente Mahmoud Abbas per senza manutenzione dopo l'ultimo restauro nel gli affari cristiani e al tempo stesso presidente del 1832, é notevolmente danneggiato, e questo ha Comitato per il restauro della chiesa, il Custode causato anche il deterioramento dei resti dei di Terra Santa, il Patriarca greco-ortodosso mosaici e degli affreschi. frati della corda 27 settembre - ottobre 2010 Ricordiamo che la basilica di Betlemme è non soltanto uno dei più importanti Luoghi Santi della cristianità, ma anche una delle più antiche chiese del mondo. Costruita all'inizio del IV secolo dall'imperatore Costantino, e ristrutturata dall'imperatore Giustiniano nel VI secolo, la basilica è stata risparmiata al tempo delle invasioni dei Persiani di ufficiale non viene preceduto da un discorso. Cosroe del VII secolo, perché i Re Magi che vi sono rappresentati Pertanto, i discorsi non sono certo mancati, una volta che i dignitari musulmani hanno potuto vestivano abiti orientali. calmare la propria sete e stimolare il proprio Lo scheletro della struttura attuale del tetto appetito. risale alla maggiore opera di restauro che la chiesa Il primo a prendere la parola è stato il patriarca ha conosciuto, nel 1435-1479. Nel rapporto che l'Unesco ha dedicato al tetto della basilica della greco-ortodosso Theophilos III, seguito dal Natività, nel 2000, gli esperti avevano affermato patriarca latino Fouad Twal. Alle loro calorose che la longevità di un tetto si stima generalmente e fraterne parole di introduzione, il Gran Mufti intorno ai 150 anni. Erano stupefatti di fronte al di Gerusalemme Muhammad Ahmad Hussein ha risposto con parole altrettanto fraterne, fatto che esso abbia resistito tre volte tanto. chiedendo soprattutto ai capi delle Chiese di Mab fare tutto il possibile per arrestare l'emorragia dell'emigrazione cristiana dalla Terra Santa. Un discorso che ha toccato i cristiani, affermando I CAPI DELLE CHIESE INVITANO LE che la radicalizzazione islamista della società AUTORITÀ MUSULMANE PER L'IFTAR palestinese non sta affatto facilitando la loro vita, 2 Settembre. A Gerusalemme c'è un giorno nella terra che essi condividono con i musulmani dell'anno in cui tutti si sforzano di arrivare da quattordici secoli. puntuali. Questo giovedì 2 settembre bisognava Tutti i discorsi hanno menzionato l'augurio essere presenti alle 19.08 precise, quando per i di una Gerusalemme che sia veramente "città musulmani di Terra Santa risuonava il colpo di di Dio", città di pace e di giustizia. La ripresa cannone che annunciava la rottura del digiuno di dei negoziati diretti tra palestinesi e israeliani Ramadan. - che nello stesso momento sta avvenendo a La maggior parte dei capi delle Chiese di Washington - sembrava essere una conferma Gerusalemme erano dunque presenti al Centro di questi atteggiamenti di apertura. Non si può Notre Dame, a fianco dei loro ospiti musulmani dire che i discorsi traducano una speranza folle... nell’ora stabilita, per mangiare insieme una ma almeno che aspirino a che la spirale violenta zuppa, dei datteri e dell’humus. possa cessare. È inoltre l'unica volta nell'anno in cui un pasto frati della corda 28 settembre - ottobre 2010 Mentre cristiani e musulmani erano alle prese con la loro zuppa, sulla terrazza un numero considerevole di ebrei israeliani avevano prenotato per la cena. Passando da un tavolo all'altro, un membro del personale del Centro Notre Dame sottolineava: "É talmente semplice quando avviene come sta avvenendo ora, semplicemente insieme a Gerusalemme". Un altro invitato nel frattempo si aggiungeva: il pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese (World Council Churches) in visita a Gerusalemme. Se la Città Santa non viene sempre portata come esempio di unità, si può dire che essa è almeno capace di godere di questi piccoli avvenimenti nella più grande semplicità. la Custodia di Terra Santa, hanno solamente ritardato la bella notizia, ma non potevano certo soffocarla, o farla passare sotto silenzio. Perché, quando il Signore premia i suoi figli con gioie tanto grandi, la cosa più umana e ragionevole è fare sì che anche gli altri possano parteciparvi. Se non con la loro presenza, almeno con il cuore. E la letizia che desideriamo condividere con voi è questa. In data 8 settembre, presso la Mab chiesa del convento di San Fortunato, il Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa, ha presieduto al rito di vestizione che ha visto tre TRE NUOVI NOVIZI nostri carissimi fratelli ricevere l'abito dell'Ordine. 8 Settembre. I molti e repentini cambiamenti La famiglia francescana ha dato così il suo più che, in queste settimane, si stanno verificando caloroso benvenuto a fra. Frank D'Amato (USA), a Montefalco, ora nuova sede di aspirantato per fra. Ayman Bathish (Israele) e fra. Pasquale Serappo (Italia). La cerimonia, priva di inutili fronzoli, si è svolta con grande semplicità. La sua essenzialità ha infatti permesso a tutti i presenti, lì radunati, di viverla con ancora maggior partecipazione, senza troppe distrazioni, forse (e non credo di esagerare) con la stessa intensità con cui l'hanno vissuta i nostri cari novizi. Uno di loro, infatti, al momento di ricevere il saio, ha versato lacrime di vera commozione e di sincera letizia, ma anche alcuni dei partecipanti hanno pianto. Ed il motivo era lo stesso per tutti. Gioia. Gioia che sgorga frati della corda 29 settembre - ottobre 2010 copiosa dal profondo del cuore, che non può essere in alcun modo trattenuta o nascosta. Al lieto evento erano presenti i maestri dei tre novizi (fra. Bruno Varriano e fra. Eduardo Sánchez Vélez), il maestro che, ora, li ha accolti al monte della Verna (fra. Lorenzo Maria Coli), alcuni frati della Comunità di Montefalco e della Delegazione di Napoli (tra cui fra. Carlo Cecchitelli, già Custode di Terra Santa), i postulanti del convento di San Fortunato al gran completo, i genitori di fra. Pasquale ed alcuni benefattori della Comunità di Montefalco e della Custodia. E così, in un clima carico di letizia, commozione e grandi aspettative, i nostri fratelli sono pronti per iniziare il noviziato nello stesso luogo in cui San Francesco ricevette le stimmate, e continuare così il loro cammino sulla scia del beneamato poverello d'Assisi. Che dire di più, se non...coraggio, fra. Frank, fra. Ayman e fra. Pasquale! L'intera Custodia di Terra Santa prega per voi, la stessa Custodia dove, un giorno, se il Signore lo vorrà, ci ritroveremo nuovamente tutti assieme per servirLo in perfetta letizia, seguendo le Sue stesse orme e quelle del nostro serafico padre che vigila e veglia su di noi da ormai 800 anni. Post. Marco Baldacci fedeli aspettavano l'inizio della celebrazione, cui ha partecipato anche Sua Eccellenza il console generale di Francia, M. Desagneaux, accompagnato dalla moglie. Insieme al superiore della comunità dei Padri Bianchi, padre Thomas Mayer, e al Vicario custodiale, fra Artemio Vítores, fra Stéphane Milovitch, francescano francese, ha presieduto la messa. Nella sua omelia, dopo aver espresso gli auguri alla Francia in occasione di questa messa consolare, è tornato sulle letture concentrando l'attenzione sulla figura di Abramo. “Tra gli uomini, Dio ne ha chiamati alcuni affinché portassero l'umanità verso la salvezza. La storia di Abramo ci mostra che è sempre Dio a prendere l'iniziativa, aspettandosi da noi una risposta”. Essendo l'assemblea riunita per celebrare la natività della Vergine Maria, cosa che ha fatto con LA VERGINE MARIA, DEGNA entusiasmo, l'evocazione della figura di Abramo ha un significato particolare proprio nei giorni in DISCENDENTE DI ABRAMO cui tutti i suoi discendenti intensificano le loro 8 Settembre. Questo 8 settembre, per celebrare preghiere. I musulmani in occasione della fine la festa della Natività di Maria alla basilica del Ramadan e della festa dell'Aid, e gli ebrei con di Sant'Anna, i francescani non hanno dovuto Rosh Hashana, il capodanno, con il quale si apre infilarsi attraverso lo spiraglio che dà accesso il ciclo delle festività autunnali. alla cripta, come invece dovevano fare al tempo Possano tutti i figli di Abramo, come ha in cui la chiesa crociata era stata trasformata in madrasa (scuola coranica) e poi in moschea. fatto per eccellenza la Vergine Maria, “portare La processione di una quarantina di sacerdoti l'umanità verso la Salvezza”. è entrata dalla porta principale. Nella chiesa i Shana Tova, Buon Anno 5771 agli ebrei, Aid frati della corda 30 settembre - ottobre 2010 Mubarak ai musulmani. Buona festa della Natività di Maria ai cristiani! Mab ATTRATTI DAL LEGNO DELLA VERA CROCE 14 Settembre. "Il legno della Vera Croce ha sempre attratto in maniera potente i cristiani, e il desiderio di vederla, di toccarla e di abbracciarla è irresistibile". È tuttavia minuscolo il pezzo della croce esposto all'adorazione dei fedeli nella festa dell'Esaltazione della Santa Croce al Santo Sepolcro. E ad ogni modo l'entusiasmo di cui parlava all'inizio della sua omelia il Vicario custodiale che ha presieduto la messa al Calvario non si è smentito. Numerosi fedeli hanno preso parte alla festa. Tra le due feste che la liturgia del Santo Sepolcro dedica alla Croce, quella del 14 settembre è la meno solenne, ma fra Artemio Vitores - a cui spetta celebrare - sa trovare ogni volta le parole per renderla allo stesso tempo intensamente spirituale e ricca di informazioni. Ora, tutti i sacerdoti che devono commentare ogni anno gli stessi testi davanti allo stesso pubblico sanno quanta difficoltà comporti l'esercizio. Così, fra Artemio ha narrato un po' di storia del legno della Vera Croce, prima di concentrarsi sulla Croce come fulcro della Fede cristiana. E, di conseguenza, sul fatto che la Croce di Cristo è una buona notizia da annunciare. Il crocifisso, da parte sua, non è un malfattore ma un esempio di amore donato. Questo amore crocifisso è valso la Salvezza del Mondo. È questa Salvezza ottenuta dalla Croce che ha indubbiamente motivato la gioia e la devozione dei fedeli. Scesi in processione dal Calvario al seguito dei francescani e dei sacerdoti presenti, i fedeli hanno potuto, dopo la benedizione, adorare la santa reliquia, mentre a poco a poco il Santo Sepolcro si lasciava invadere dai pellegrini e dai turisti. Mab IL CILE COMPIE DUECENTO ANNI: COMMEMORAZIONE A SAN SALVATORE 15 Settembre. La Repubblica del Cile compie duecento anni e la comunità cilena di Israele e Palestina si è riunita a celebrare l'anniversario nella chiesa di San Salvatore, sede della Custodia di Terra Santa. La liturgia è stata presieduta dal vicario custodiale fra Artemio Vitores e concelebrata dai padri francescani cileni fra Raúl Dinamarca e fra Sergio Olmedo, assistente spirituale della comunità, e da altri sacerdoti. Tra la frati della corda 31 settembre - ottobre 2010 rappresentanza religiosa spiccava quella del patriarcato armeno di Gerusalemme con la presenza dell'arcivescovo Aris Shirvanian e del reverendo Goossan Aljanian. Erano presenti rappresentanze diplomatiche, civili e militari sia cilene che degli altri paesi dell'America latina, nonché di Israele e dell'Autorità Nazionale Palestinese. Tra questi il rappresentante cileno presso il governo di Israele sig. Jorge Ossa (il nuovo ambasciatore deve ancora essere nominato), il console Francisco Carvajal e il rappresentante presso l'Autorità Nazionale Palestinese sig. José Miguel De La Cruz. Durante l'omelia, fra Sergio Olmedo, facendo riferimento all'indipendenza del Cile ha sottolineato che "da quel momento si formava un fuoco d'amore per l'amata terra cilena, un'identità unica, un unico DNA caratteristico che andrà a costituire il nostro essere cileni. Ora siamo incorporati nella comunità internazionale come una nazione libera e rispettosa delle proprie tradizioni, frati della corda 32 tollerante con tutto e con tutti, ma soprattutto una nazione di fede, che si manifesta nella devozione per la Madonna del Carmine, sua patrona". La liturgia celebrata è stata appunto quella della Madonna del Carmine, patrona della Repubblica del Cile, una devozione sostenuta proprio dai padri fondatori dello stato, il generale José De San Martin e Bernardo O'Higgins, entrambi terziari francescani. Il vicario custodiale P. Artemio Vitores, ha preso spunto proprio dalla liturgia mariana, associando il ricordo della Madonna del Carmine con la memoria di Maria Addolorata che si celebra oggi: "Nel 1808 un incendio aveva colpito la cappella del Calvario, dove è esposta la statua dell'Addolorata. Un frate è accorso quando già le fiamme erano alte, riuscendo a salvare sia la santa immagine che sé stesso. A questo segno di salvezza associo la Madonna del Carmine, che i padri della chiesa hanno visto prefigurata nella nuvoletta che avrebbe portato la pioggia a Israele dopo anni di siccità durante il tempo del profeta Elia sul Monte del Carmelo. Come l'acqua è segno di vita, che la protezione di Maria continui ad assicurare la vita e la prosperità al Cile". Dopo la messa tutti i presenti sono stati settembre - ottobre 2010 invitati a scambiarsi gli auguri ad un rinfresco allestito nei locali della Custodia, con il rinomato vino cileno e le famose “empanadas”, dove sono stati raggiunti dal custode di Terra Santa P. Pierbattista Pizzaballa. Da alcuni anni i cristiani cattolici cileni e sudamericani hanno eletto come loro luogo di incontro e di preghiera il santuario di San Giovanni nel Deserto presso Ain Karem, di cui è "guardiano", cioè superiore, il loro padre spirituale fra Sergio Olmedo. "Ci raduniamo qui dal 2004 -racconta padre Sergio- e con il mandato del Patriarca latino abbiamo anche potuto celebrare cresime e prime comunioni, oltre alla messa domenicale. I fedeli sono soprattutto addetti diplomatici e militari con le loro famiglie, sia quelli che lavorano qui che quelli che vengono dal Cile in missione. Mi è anche capitato di accompagnare in pellegrinaggio per la Terra Santa alcuni di questi, tra cui il capo di stato maggiore dell'esercito e quello della marina: come sapete, il Cile è una nazione di forte radicamento cattolico". e fra David Grenier, che giovedì 16 settembre hanno emesso la professione temporanea dei voti religiosi durante la celebrazione che si è svolta a Betlemme nella chiesa di Santa Caterina presso la Basilica della Natività. Il rito è stato officiato dal custode di Terra Santa P. Pierbattista Pizzaballa, accompagnato da una quarantina di confratelli e alla presenza di religiosi e di fedeli, tra cui un nutrito gruppo di suore di diverse congregazioni. Con questo rito i due novizi, finito il loro periodo di discernimento e di preparazione, emettono pubblicamente i consigli evangelici di obbedienza, povertà e castità e vengono accolti nella fraternità dei Frati Minori della Custodia di Terra Santa; un impegno che dovrà essere I cileni residenti in Israele sono più di rinnovato per qualche anno prima di essere diecimila, e altrettanti vivono nei territori espresso in maniera definitiva e solenne. palestinesi. Oltre 400.000 sono invece i cittadini cileni di origine palestinese a seguito dell'emigrazione nel paese sudamericano. In Cile è anche presente una nutrita comunità ebraica. FRC DUE NUOVI FRATI PER LA CUSTODIA DI TERRA SANTA 16 Settembre. Due nuovi frati per la Custodia di Terra Santa: si tratta di fra Tony Choucri frati della corda 33 settembre - ottobre 2010 originaria del Quebec, regione francofona. Ha conseguito un diploma in Scienze della parola (teatro e comunicazione) e una laurea in Filosofia. David ha svolto diverse attività in vari campi, come attore, guida, segretario, correttore per la lingua francese, e ha reso un servizio qualificato presso il santuario di San Giuseppe a Montreal. Tra i suoi impegni nell'ambito della comunità cristiana ha organizzato ritiri spirituali e ha avuto esperienze di lavoro caritativo con i prigionieri di un carcere; è stato anche direttore di un giornale cristiano, animatore di programmi radiofonici e responsabile per la formazione liturgica dei laici. David ha conosciuto la vita francescana a Washington nell'ambito del Commissariato di Terra Santa, decidendo poi di iniziare il proprio cammino nella vita religiosa francescana che l'ha condotto alle tappe dell'aspirandato (in Italia a Montefalco nel 2008), del postulato (ad Ain Karem nel 2009), e del noviziato a Betlemme. Durante l'omelia P. Pierbattista ha detto che "lasciare tutto per Cristo significa ritrovare ogni cosa in una maniera nuova e più profonda. Nonostante le tante fatiche e privazioni, è bello spendere la vita per il Signore Gesù Cristo povero e crocifisso sulle orme di San Francesco. Infatti la croce per noi cristiani non è innanzitutto sofferenza, bensì segno supremo dell'amore di Dio per l'umanità. Voi -ha continuato P. Pizzaballa rivolgendosi ai due candidati- volete abbracciare Cristo; ma è Cristo che vi ha abbracciati per primo, e continuerà a farlo non idealmente, ma Fra Tony e Fra David ora lasceranno Betlemme concretamente attraverso questa fraternità che vi per recarsi nel chiericato di San Salvatore a accoglie." Gerusalemme, presso il quale inizieranno gli Tony Choucri è nato il 13 marzo 1966 a Beirut studi teologici. Qui ritroveranno il loro maestro, in Libano ed è stato battezzato nella Chiesa P. Noel Muscat, che continua la sua esperienza Maronita. La sua esperienza di lavoro l'ha visto di formatore passando dal noviziato di Betlemme come direttore di infermeria, ispettore delle tasse al chiericato di Gerusalemme, dove lo attendono per il Ministero delle Finanze e direttore di una oltre trenta frati studenti di diverse nazionalità. ditta per mobili d'ufficio. Ha conseguito il diploma Con fra Tony Choucri e fra David Grenier il di perito giurato e una laurea in contabilità. numero dei frati che operano nella Custodia di Ha conosciuto il francescanesimo nell'ambito Terra Santa sfiora le trecento unità (296). dell'Ordine Francescano Secolare del Libano, nel quale ha anche occupato un ruolo direzionale dal FRC 2001 al 2007. Dopo aver incontrato P. Toufic Bou Merhi, promotore vocazionale in Libano, Tony ha deciso di intraprendere la vita religiosa con i OPERATORI PARROCCHIALI francescani della Custodia di Terra Santa. ALL’OPERA A BETLEMME 17 Settembre. E’ con buon auspicio che David Grenier è nato il 18 marzo 1977 Padre Marwan Di'des, ofm, giá direttore della a Sherbrooke, in Canada. La sua famiglia è Scuola di Terra Santa e da poco nominato anche frati della corda 34 settembre - ottobre 2010 parroco della comunità latina di Betlemme, vuole cominciare la nuova missione parrocchiale e il nuovo anno pastorale assieme a tutti gli operatori parrocchiali ed i rappresentanti dei centri operativi sociali e culturali della Custodia a Betlemme. E la risposta non si è fatta mancare. All'invito hanno risposto in molti con una grande voglia di fare ed impegnarsi per Betlemme ed i suoi abitanti e soprattutto con lo spirito di rinvigorire la presenza dei francescani nella città della Natività. Oltre al parroco accompagnato dai due giovani vice parroci, Fra Aitham Yalda, ofm, gia’ vice parroco, e Fra Rami Asakrieh,ofm, giá responsabile vocazionale, all'incontro tenutosi presso la Scuola Terra Sancta lo scorso venerdì 17 settembre, hanno preso parte circa una settantina di persone, fra cui i consigli della Azione Cattolica e della Societa' Antoniana, rappresentanti dei gruppi di preghiera Francescani, Terziari, Gruppi Giovanili, Scout, Catechisti, Corale e operatori sociali del centro Francescano della Famiglia e della Caritas Parrocchiale. Una giornata di lavoro intensa e molto partecipata che ha visto nella prima parte padre Marwan impegnato a esporre ai partecipanti le indicazioni pastorali attraverso l’approfondimento del Vangelo di Matteo 18, 1-10 sulla Vita nella Chiesa ed il ruolo attivo dei laici. Dopo un semplice pranzo conviviale, i lavori sono ripresi accompagnati dalla dott.ssa Jaan Kattan, che ha prima lavorato per far emergere le difficoltà nei vari ambienti lavorativi, e poi fatto emergere la necessità di un lavoro condiviso e di comunione, tra tutti gli organi parrocchiali. Con un programma intenso che si é esteso fino al tardo pomeriggio, per la prima volta gli operatori della parrocchia si sono sentiti chiamati ad essere veri protagonisti della vita parrocchiale, per essere parti di un opera unica al servizio della Chiesa di Betlemme. Par r o c c h i a Lat i n a S a n t a C at e r i na – B e t l e m m e “La v i ta n e l l a C h i e s a ” – As s e m nl e a de gl i o p er ato ri p a s t o r a l i p a r r occh i a l i ; PROGRAMMA DEI LAVORI 9,00 Accoglienza e preghiera iniziale 9,30 Padre Marwan Di’des, ofm - Riflessione spirituale 10,15 Pausa e momento di scambio personale 10,30 Gruppi di lavoro e ritorno per scambio in assemblea frati della corda 35 settembre - ottobre 2010 12,00 Celebrazione Santa Messa 13,00 Mensa fraterna e breve riposo 14,30 Dott.ssa Jaan Kattan - “Dalle idee alla pianificazione comune” 15,15 Gruppi di lavoro 16,15 Pausa e momento di scambio personale 16,30 Lettura dei lavori di gruppo in assemblea 18,30 Padre Marwan Di’des, ofm - conclusione e preghiera di chiusura Vincenzo Bellomo IL DIFFICILE CAMMINO DI EMMAUS 26 Settembre. Il santuario francescano di Emmaus El-Qubeibeh ha accolto il suo primo gruppo di pellegrini dopo quattro mesi. In occasione della festa dei santi Cleopa e Simeone, la Custodia di Terra Santa non ha mancato di organizzare il tradizionale pellegrinaggio in questo villaggio della Cisgiordania, dove la tradizione colloca l'episodio dell'incontro di Gesù con i due discepoli che camminavano "col volto triste". Sul pullman che conduce i frati a Emmaus, padre Beda non riconosce la strada, e ha ragione. La tradizionale strada, che ogni anno si rivela sempre più difficile da attraversare, è ora totalmente tagliata. Per collegare tra loro due insediamenti, gli israeliani hanno costruito in questa zona palestinese una strada. E, per "motivi di sicurezza", ne hanno costruita un'altra ad uso esclusivamente palestinese. Ma si tratta ancora di una strada? Alla sua destra e alla sua sinistra si ergono alti muri terminanti con filo spinato. Sopra le nostre teste non si vede più il cielo, e intorno è sparito il paesaggio. Inoltre, per accedere a questa strada, il pellegrinaggio della Custodia ha richiesto e ottenuto un favore, l'apertura eccezionale del punto di controllo di Mahane Givon, evitando così di dover entrare in Cisgiordania attraverso il punto di controllo di Qalandiya. Favore che ha comunque allungato il tragitto di una ventina di minuti, ma favore di cui non beneficia fra Franciszek Wiater, guardiano del santuario. Per raggiungere Gerusalemme, distante soltanto 11 chilometri, lui ci impiega almeno un'ora, e "tutto dipende dal tempo di attesa a Qalandiya. Ce ne posso mettere anche due". È per questi motivi che nessun gruppo viene più a Emmaus El-Qubeibeh. "Non è che manchino gruppi desiderosi di venire a celebrare qui assicura il portinaio del convento - ma quando gli si spiega come raggiungere il convento, desistono". poter frati della corda 36 settembre - ottobre 2010 cristiani, musulmani. E soprattutto è patrimonio universale dell'umanità, sotto la protezione dell'Unesco. Perché non cercare di avere, sempre, decisioni condivise?" Così si esprimeva Padre Michele Piccirillo, archeologo dello Studium Biblicum Franciscanum recentemente scomparso, qualche anno fa. In riferimento a una tematica che continua ad essere Commentando questa situazione, fra Artemio uno degli argomenti più Vitores, vicario custodiale, ha comparato la scottanti nella capitale contesa da palestinesi e strada a un difficile cammino "che gli uomini israeliani- nel Luogo Santo per eccellenza delle talvolta rendono ancor più difficile. Durante la tre grandi religioni monoteistiche: archeologia e messa, abbiamo pregato per la pace, affinché politica. "Basta guardare a quello che è successo questi muri possano scomparire e gli uomini negli ultimi decenni, ma anche prima, nella possano trovare delle vie di comunicazione". storia degli scavi nella Città Vecchia, per capire È su questo spirito di speranza che egli aveva che non è possibile buttare fuori la politica dalla improntato anche l'omelia della messa che ha finestra, e lasciarci solo l'archeologia", dichiarava presieduto. "Siamo davvero convinti che Gesù l'indiscusso esperto. L'apertura del tunnel del è il centro della nostra vita e che la croce è il Muro del Pianto prima, porta Mughrabi poi. cammino verso la Gloria della Risurrezione?" E oggi ci pensa Silwan, quartiere di "Tocca a noi chiedere al Signore di restare con Gerusalemme Est abitato in maggioranza da noi per farci passare dalla tristezza alla gioia della palestinesi, ad accendere i riflettori internazionali Pasqua, dal pessimismo all'entusiasmo". sull'irrisolto conflitto nella Città Santa per cristiani, Convinta di aver comunicato con Cristo durante l'eucarestia, la piccola assemblea, alla quale si erano aggiunti i pochi cristiani del circondario, si è ritrovata per un pasto fraterno nel refettorio del convento. Dopo il pranzo, i frati sono rientrati dalla stessa strada, con lo stesso desiderio di portare a Gerusalemme questa notizia: "Veramente Egli ha vinto la morte ed è risuscitato!". Mab GERUSALEMME: ARCHEOLOGIA E POLITICA 29 Settembre. "Gerusalemme è di tutti, ebrei, frati della corda ebrei e musulmani. E a riportare scavi, interventi e progetti archeologici al centro del dibattito di quella che, per la popolazione araba, rappresenta per molti versi un'emergenza abitativa, come commenta padre Eugenio Alliata, archeologo dello Studium Biblicum Franciscanum. "Una notizia che continuamente rimbalza sulle pagine dei giornali è che a Gerusalemme presto, nonostante le pressioni internazionali, centinaia di persone dovranno sloggiare dal quartiere arabo di Silwan per fare posto a un parco archeologicoturistico, detto dei Giardini Reali", dichiara il professore. Agli abitanti rimasti, molti dei quali a rischio sfratto, toccherebbe fare i conti proprio con gli archeologi e con progetti che, da decenni, 37 settembre - ottobre 2010 intrecciano scavi e interventi di natura archeologa con interessi politico-religiosi in quella che, proprio riprendendo termini biblici, viene definita da Israele"area archeologica della Città di David". Per padre Alliata i particolari interessi alla base di determinate iniziative alla riscoperta dell'antica Gerusalemme sarebbero evidenti. "E' chiaro che archeologia, politica e Bibbia, pubblicità e finanziamenti, si incontrano/scontrano a Gerusalemme sullo sfondo di una situazione già di per sé abbastanza ricca di tensione", dichiara infatti. Sempre secondo l'archeologo e curatore del Museo francescano dello Studium Biblicum, si verificherebbe in questo modo una collusione tra l'aspetto scientifico e quello politico "certo indesiderata e non inevitabile". Una collusione dimostrata "dall'accusa frequente di privilegiare ritrovamenti e trascurarne ". E mentre scontri e conflitti trovano spazio nelle principali testate mondiali, è scarso l'interesse nei confronti di quella che, nei quartieri ad Est come nella città vecchia di Gerusalemme, rappresenta un vero e proprio problema all'interno della comunità araba: l'aumento di popolazione, la difficoltà di ottenere permessi per allargare gli edifici esistenti o costruirne nuovi. Difficoltà sentite non solo dagli abitanti di religione musulmana, ma anche dai circa 6500 cristiani che risiedono nelle sovraffollate case di un centro storico la cui densità abitativa varia dalle 20 alle 79 persone per mille metri quadri: cifre nettamente superiori alle medie occidentali e che creano non poche difficoltà ai diretti interessati. I francescani della Custodia di Terra Santa, che possiedono numerosi edifici assegnati alle famiglie cristiane più bisognose in cambio di affitti simbolici, hanno da qualche mese iniziato, supportati dall'associazione ATS Pro Terra Santa, attività di recupero e restauro degli ambienti più fatiscenti di queste abitazioni per garantire ai cristiani della città vecchia standard di vita migliori. Prevenendo l'esodo delle famiglie arabo-cristiane dalla Terra Santa. L’ORA SANTA AL GETSEMANI 30 Settembre. Parlare e scrivere di Terra Santa è sempre suggestivo, perché oltre alla sua ricca storia, dove si mescolano tante culture, qui si trovano le radici del Cristianesimo e qui si trovano i luoghi dove passarono Gesù, la Vergine Maria e gli Apostoli. I pellegrini in tutto il mondo non smettono di venire con tanta devozione per ammirare e visitare la Casa dell'Annunciazione a Nazareth, la Grotta di Betlemme, il Calvario, la tomba vuota di Cristo, o il luogo della Resurrezione .... Luoghi che, da più di sette secoli, sono in gran parte custoditi dai fratelli di S. Francesco d'Assisi in nome della Chiesa. Per questo, per un francescano, parlare di Nazareth, Betlemme, Cenacolo, il Santo Sepolcro ... è qualcosa che non stanca mai. Ma oggi siamo nel Getsemani. Il giorno prima della sua morte, Gesù si ritirò in questo luogo molto familiare a lui e ai suoi Apostoli. Ci sono tre luoghi molto intimi nel Getsemani che ci ricordano quella notte: La Grotta degli Apostoli, il frati della corda 38 settembre - ottobre 2010 Giardino degli otto alberi di olivo e la chiesa Basilica dell'Agonia. In tutti e tre i posti Gesù invitò i suoi apostoli a vegliare in preghiera. Sappiamo dal Vangelo che tutte le volte Gesù li trovò addormentati. Data la profonda tristezza di quel momento, del suo “sì” al Padre, Gesù andò da Pietro e gli disse: “Così non sei riuscito a vegliare neppure un'ora sola con me?”. I seguaci di Gesù di tutti i tempi hanno tenuto molto in considerazione il suo rimprovero ed hanno voluto riparare la debolezza degli Apostoli in modi diversi. Uno di questi è l'Ora Santa. A tal fine, non c'è luogo più appropriato che qui, ai piedi del Monte degli Ulivi, presso la tomba della Vergine e quasi nella valle del Cedron. Sempre di Giovedì alle ore 16:00, viene celebrata la Messa votiva del Santuario, anch'essa in ricordo di quel Giovedì. Inoltre, negli ultimi anni, la Custodia ha reso disponibile per tutti i gruppi che hanno la fortuna di visitare i Luoghi Santi, le prime ore della notte per dare loro l'opportunità Così la Custodia di Terra Santa nel 1933 di passare un'ora di preghiera con Gesù nel cominciò, e continua tuttora, a tenere un'Ora Getsemani. Il santuario è attualmente chiuso Santa aperta al pubblico ogni primo Giovedì del poiché non è periodo di visite, ma viene aperto ai mese, alle 04:00 presso la Basilica dell'Agonia. soli gruppi che vengono a passare un momento in meditazione. Il calendario è il seguente: BASILICA e GIARDINO Dalle 19:30 alle 20:30; dalle 20:30 alle 21:30; dalle 21:30 alle 22:30 (in estate). Dalle 17 alle 18; dalle 19:30 alle 20:30; dalle 20:30 alle 21:30 (in inverno). GROTTA DEGLI APOSTOLI Dalle 19:30 alle 20:30; dalle 20:30 alle 21:30 (solo in estate). L'Ora Santa, così come le messe possono impressi nella loro memoria. Inoltre, parlano essere prenotate solo presso l'Ufficio per il anche di vere e proprie conversioni che pellegrino a Jaffa Gate, Gerusalemme. avvengono durante questo tempo di adorazione al L'atmosfera di tutta l'area del Getsemani è Getsemani. Perciò essi ripetono il pellegrinaggio unica, perché ci si sente dentro all'atmosfera del per essere di nuovo in questa ora della notte e luogo e allo stesso tempo dell'ora evangelica che così contemplare un'altra volta il grande mistero del Getsemani in questa sua forma eccezionale. qui si ricorda. Accanto al santuario c'è un convento dove Tutti i pellegrini parlano di questa esperienza vivono sei frati che si dedicano a custodire questo come uno dei ricordi del loro pellegrinaggio gioiello della cristianità, ad assistere i pellegrini in Terra Santa che rimangono maggiormente provenienti da tutto il mondo e infine anche ad frati della corda 39 settembre - ottobre 2010 organizzare e gestire il grande afflusso di gente; dossier già da anni. Norma aspettava da 27 anni perché Getsemani è uno dei luoghi che attrae più di essere alloggiata in una casa della Custodia, persone. Samir dal giorno del suo matrimonio, 14 anni fa, Com'è bello! Comìè ordinato e pulito! Quanta Hanan da 6 anni. devozione ispira il suo silenzio! È un posto meraviglioso per la contemplazione e mistica! ... Sono le espressioni più frequenti che i frati francescani che sono sempre qui sentono dai pellegrini. La maggior parte delle famiglie hanno appreso la buona notizia soltanto la sera prima, anzi la notte. "A mezzanotte e mezza il servizio amministrativo ci ha chiamati. Dovevamo presentarci entrambi alla Custodia per firmare il Fra Luis García contratto. Per la gioia non abbiamo dormito tutta la notte!" Tutti i racconti si somigliano, tutti i visi sono esausti eppure radiosi di felicità. Il padre 68 APPARTAMENTI CONCESSI DALLA Custode ha terminato di accogliere le famiglie alle 3 del mattino, padre Ibrahim ha dovuto fermarsi CUSTODIA AI CRISTIANI LOCALI per occuparsi delle questioni burocratiche fino 30 Settembre. “Nella gioia della nascita, non alle 5. "È stata una notte magnifica - ha detto dimentichiamo i dolori del parto”. Queste parole il Custode, Pierbattista Pizzaballa, anche lui sono state pronunciate dal Custode di Terra Santa visibilmente felice per la notizia, pur senza nel corso di un discorso tenuto in occasione della dimenticare i candidati delusi. consegna delle chiavi di nuovi appartamenti a 68 A sognare questi 68 appartamenti di Betfage famiglie cristiane latine di Gerusalemme. erano in circa 700 famiglie. Ma per soltanto 68 Sperando di poter ottenere un giorno una di di esse il sogno si trasforma in realtà. Le altre queste case, queste famiglie hanno presentato un vivono male il fatto di essere state rifiutate. Questo spiega anche il motivo per cui la notizia è stata diffusa all'ultimo momento, e durante la notte, per evitare le manifestazioni. "Abbiamo cercato di essere giusti nella distribuzione, ma sappiamo che qualcuno ne rimarrà scontento. Questo progetto immobiliare non è né il primo né l'ultimo della Custodia. E continuiamo altresì a restaurare le case della Città Vecchia - spiega il Custode. "Queste case sono il frutto della generosità dei cristiani del mondo" ha proseguito padre Ibrahim Faltas, nuovo economo della Custodia. "È costato diversi milioni di dollari, ed è cominciato più di 20 anni fa". Ci sono voluti in effetti oltre 15 anni per ottenere dalle autorità israeliane il permesso di costruire. Poi, quando i lavori sono potuti cominciare, è iniziata la seconda Intifada, e questo ha rallentato, o meglio ha interrotto temporaneamente l'avanzare della costruzione, il cui architetto è un francescano della Custodia, padre Alberto Prodomo. Quando infine le case frati della corda 40 settembre - ottobre 2010 erano quasi terminate, una controversia tecnica con la municipalità di Gerusalemme ha bloccato non soltanto l'approvvigionamento di acqua della residenza San Francesco, ma anche il suo allacciamento con la compagnia elettrica, e questo è costato altri tre anni di pratiche amministrative. Quattro custodi, altrettanti economi. Padre Dobromir, il precedente economo che anziani, in quanto la popolazione della residenza si è battuto in nome della Custodia per ottenere i preziosi permessi, è anche riflette la vita reale. lui qui oggi. È stato lui a concludere l'accordo Gladys racconta tremando al microfono. Sono con la municipalità nel giugno scorso. anni che tutta la famiglia vive di sacrifici per Qualche discorso ufficiale, tutti in realtà riuscire a pagare l’affitto, per loro esorbitante – abbastanza brevi poiché, anche se tutti aspettano ma per Gerusalemme normale, anzi quasi basso – un ricevimento, cui partecipano anche il Nunzio di 800 dollari al mese. “Pagheremo, da ora in poi, apostolico e il discretorio della Custodia, la un quarto di questa somma, e potremo iniziare ad vera attesa è per la consegna della chiave. Non avere dei progetti per noi e per i nostri bambini”. tanto quella gigante che viene consegnata In effetti, in quest'opera la Custodia non simbolicamente ai nuovi locatari, quanto la vera persegue alcuno scopo di lucro, ma semplicemente chiave, quella di queste case che ricevono senza mette in pratica la missione di cui è stata investita averle mai viste nemmeno in una piantina. Una dalla storia e dalle circostanze specifiche del ventina di piccoli immobili di tre piani, con paese. "Si tratta di una delle nostre missioni appartamenti che vanno da 3 a 6 stanze ciascuno, più difficili da spiegare ai paesi occidentali. La e che accoglieranno una comunità cristiana Chiesa in Terra Santa ha anche un ruolo sociale. composta da coppie di ogni età ma anche da Israele viene in aiuto degli ebrei, i musulmani ai musulmani e i cristiani ai cristiani. E la Chiesa pone un'attenzione particolare ai più poveri. Al punto che costruire degli immobili o procurare degli alloggi ai cristiani locali è un'attività normale per la Chiesa di Terra Santa, e per la Custodia in particolare. Un'opera che perseguiamo da 400 anni. È davvero importante, per coloro che non hanno i mezzi per poter acquistare un alloggio da soli. frati della corda 41 settembre - ottobre 2010 La terra qui, e soprattutto a Gerusalemme, ha un valore anche politico, che ne fa aumentare il prezzo, e i cristiani oggi non possono più reggere il peso di quest'inflazione. Ora, disporre di un proprio spazio, di una propria casa, è un incoraggiamento a radicarsi e ad abitare su questa terra". Sepolcro. "Cercherò di andarci comunque due volte alla settimana". Per i bambini di Hanan non è invece facile lasciare il quartiere della loro infanzia e i loro compagni. Raymond e sua moglie festeggieranno qui i loro 5 anni di matrimonio, con i loro due bambini, e non possono nascondere il bel sorriso che si dipinge sui loro volti. "C'è una carenza di alloggi tremenda a Gerusalemme, per lo meno a dei prezzi accessibili. La maggior parte degli alloggi di questo tipo parte da 1000 dollari di affitto, mentre qui la cifra richiesta sarà più che moderata - prosegue padre Ibrahim. "Non dimentichiamo però coloro che non abbiamo potuto accontentare questa volta, e che ci sono rimasti male o si sono arrabbiati. Abbiamo altri progetti. La Custodia possiede già 500 case in Città Vecchia e più di 200 al di fuori delle mura. Intendiamo veramente aiutare a bloccare l'emigrazione cristiana mettendo a disposizione queste case, ma non è possibile soddisfare tutti allo stesso tempo. Infine, arriva il momento di entrare a visitare. Le famiglie non credono ancora ai loro occhi, nè tantomeno riescono a proiettarsi all'interno di questo nuovo ambiente. La meraviglia mista alla stanchezza li lascia senza parole. "Non so bene quando inizieremo il trasloco - dice Samir ancora sotto choc - ma il più presto possibile". I nuovi e felici locatari dormiranno stanotte più della notte scorsa? Niente di più incerto: l'emozione è alle stelle, e il sogno è appena cominciato! Mab Norma è felice, alla sua età ha difficoltà a camminare, e in Città Vecchia questo rappresenta un grosso ostacolo. Ma c'è una cosa della Città Vecchia che le mancherà davvero: il Santo frati della corda 42 settembre - ottobre 2010 FRATERNITAS Ita. XLII. Nr. 168 — OFM Roma — E-mail: [email protected] — 01. 08/09. 2010 FRATERNITAS | OFM | DOCUMENTI | ALBUM Regola, Costituzioni generali, Statuti generali OFM P uoi scaricare la nuova versione che è entrata in vigore il 19 marzo 2010: (CLICCA QUI PER SCARICARE). Maria, madre della misericordia e avvocata dei poveri, che nella Porziuncola ottenne al suo servo e nostro Padre Francesco «che lui stesso concepisse e partorisse lo spirito della verità evangelica», rafforzi la rinnovata volontà dell’Ordine a perseverare fedelmente nello stesso spirito e ci aiuti a progredire nell’osservanza del santo Vangelo e a servire il mondo, la Chiesa e il Regno. I 100 anni dalla fondazione della Provincia dell’Immacolata Concezione in USA l 23 giugno 2010, nella Chiesa di Sant’Antonio di Padova a New York, si è svolta una celebrazione solenne in cui si è celebrato il primo centenario della Provincia dell’Immacolata Concezione in USA. La celebrazione è stata presieduta dal Ministro Generale e concelebrata da Sua Eminenza il Cardinale di Tegucigalpa (Honduras), l’arcivescovo Oscar Rodriguez Madariaga, affiliato al nostro Ordine, il vescovo di Comayagua (Honduras), Fr. Roberto Camilleri, il vescovo di Olancho (Honduras), Fr. Mauro Muldoon, il Ministro provinciale della Provincia dell’Immacolata Concezione, Fr. Robert Campagna, il Definitore generale Fr. Francis I Walter, il Ministro provinciale OFM di Malta e quasi tutti i Ministri provinciali OFM dell’USA. Hanno partecipato alla celebrazione anche circa 70 confratelli ed un nutrito gruppo di benefattori della Provincia. testimonianza evangelica nel servizio all'Ordine” e il motto: “Il Vangelo: vivere – condividere – testimoniare”. Scopo principale dell’incontro è la mutua conoscenza delle persone, delle risorse e dei progetti delle sin- frati della corda L a Parola di Dio è, senza dubbio, la fonte principale della preghiera del Poverello e della sua Pianticella. I salmi e i cantici biblici ispirano e nutrono la loro preghiera a tal punto che possiamo tranquillamente dire che entrambi incarnano in se stessi la figura del povero di Yahvé in ogni sua dimensione: l’uomo che pone la sua piena fiducia nel Signore e l’uomo che si immerge nell’adorazione e nella lode. La pratica della Lettura orante della Parola, tanto raccomandata dalla Chiesa negli ultimi tempi, dovrebbe essere abituale nelle nostre Fraternità, se vogliamo che la Parola prenda carne nella nostra esistenza di ogni giorno. In questo senso c’è ancora molta strada da fare. (Dalla lettera del Ministro generale per la festa di S. Chiara 2010) Agenda del Ministro generale Capitolo delle Stuoie delle Case dipendenti dal Ministro generale l Ministro generale con il suo Definitorio ha convocato il Capitolo delle Stuoie delle Case dipendenti dal Ministro generale, a Roma, presso la casa Fraterna Domus, dal 26 al 28 novembre 2010. Il tema del Capitolo sarà: “La nostra Sollemnitas Sanctae Clarae Assisiensis gole comunità, la condivisione della vita e missione dei frati e il rinforzo dei legami di conoscenza tra una Fraternità e l’altra. Si approfondirà inoltre la sintonia con tutto l’Ordine nell’animazione della missione evangelizzatrice alla luce del Capitolo generale 2009. Tutti i guardiani delle Case dipendenti dal Ministro generale sono pregati di avvisare i loro frati ed invitarli a una partecipazione numerosa. Vedi il programma. 43 ►01-02 agosto: Festa di Santa Maria degli Angeli alla Porziuncola, ed incontro con i giovani della Marcia Francescana ad Assisi. ►05-10 agosto: Visita alla Custodia del Paraguay e incontro con la UCLAF. ►06-16 settembre: Tempo forte del Definitorio generale (Roma). ►17 settembre: Celebrazione delle stigmate di san Francesco (Verna). ►22 settembre: Partecipazione al Capitolo della Fondazione del Beato Egidio (Palestrina – Istanbul). ►23-30 settembre: Visita alle Province dei Santi Martiri del Giappone e dei Santi Martiri della Corea. settembre - ottobre 2010 Regula et vita Minorum Fratrum haec est, scilicet Domini nostri Jesu Christi sanctum Evangelium observare (RB I,1) Nuovo vescovo francescano Sito OFM: sito del mese consigliato da www.siticattolici.it F in dalla splash page introduttiva, il nuovo sito dell’Ordine dei Frati Minori cerca di mettere in atto una grande opera di conciliazione tra • tradizione ed innovazione: simbologia francescana ed espressioni latine sono inserite in un contesto di moderna grafica per il web con ombreggiature, trasparenze, rilievi e pulsanti da premere; • passato e presente: da una parte il fondatore è accostato ai suoi eredi attuali, dall’altra la possibilità di accedere al vecchio sito coesiste con quella di entrare nella versione rinnovata del 2010; • culture di lingua differente: il latino delle origini viene usato accanto ad italiano, inglese e spagnolo, le tre opzioni tra le quali il visitatore può scegliere per fruire i contenuti nella lingua desiderata. Il corpo centrale dell’home page ospita, invece, una ventina di articoli freschissimi riguardanti l’ordine francescano a 360°: le novità provengono da ogni parte del mondo e sono spesso corredate da documenti di approfondimento o materiale multimediale illustrativo. Ampio spazio, ai bordi del contenuto principale, è dedicato alla ricerca di attenzione riguardo alle attuali emergenze umanitarie, attraverso banner colorati ed una photogallery scorrevole che testimonia l’aiuto diretto offerto dai Frati Minori presso popolazioni indigenti. Non mancano inoltre, come è giusto aspettarsi, sezioni dedicate ad excursus su vita e opere di S. Francesco e su organi direttivi ed uffici della curia romana. La nota, assai meno scontata, che il sito è concepito per essere visualizzato anche su i-phone rammenta l’evidente sforzo continuo dell’ordine di rinnovare se stesso e procedere al passo coi tempi. Belgio - Rinnovata la Fraternità missionaria di Bruxelles N frati della corda Conventuali) si sono inscritti al corso. A Fr. Jean-François Nguyen Gia Thinh, della Provincia di S. Francesco in Vietnam, a Fr. Damien Isabell, della Provincia di S. Benedetto africano nella Repubblica Democratica del Congo, e a Fr. Benoît-Michel Amoussou, della Provincia del Verbo Incarnato in Togo, che lasciano la Fraternità “Notre-Dame des Nations” di Bruxelles per fare ritorno nelle loro rispettive Province, va la nostra riconoscenza per l'ottimo lavoro svolto a servizio della missione evangelizzatrice dell’Ordine. Nuovi Visitatori generali ► Fr. Andrew Brophy, della Provincia dell’Assunzione della BVM negli USA, è stato nominato Visitatore generale della Provincia di Irlanda. ► Fr. Aldo la Neve, della Provincia Romana dei SS. Pietro e Paolo in Italia, è stato nominato Visitatore generale della Provincia Picena S. Giacomo della Marca in Italia. 44 ►Fr. Fred Dijkmans, della Provincia dei Santi Martiti di Gorkum in Olanda, è stato nominato Visitatore generale della Custodia autonoma di S. Francesco, araldo della pace, in India. ►Fr. Marko Mrše, della Provincia del Santissimo Redentore in Croazia, è stato nominato Visitatore generale della Provincia dei SS. Cirillo e Metodio in Croazia. ► Fr. Bruce Michalek, della Provincia della Nostra Signore di Guadalupe negli USA, è stato nominato Visitatore generale della Provincia del Sacro Cuore negli USA. ►Fr. Patryk Olikh, della Provincia di San Michele Arcangelo in Ucraina, è stato nominato Visitatore generale della Provincia di S. Maria degli Angeli in Polonia. ►Fr. Ulic Troy, della Provincia di Irlanda, è stato nominato Visitatore generale della Provincia dell’Immacolata Concezione in Inghiltera. ► Fr. Fedele Pradella, della Provincia Piemontese di San Bonaventura in Italia, è stato nominato Visitatore generale della Provincia di Sardegna di S. Maria delle Grazie in Italia. ►Fr. Manlio di Franco, della Provincia Salernitano-Lucana dell’Immacolata Concezione in Italia, è stato nominato Visitatore generale della Provincia Romana dei SS. Pietro e Paolo in Italia. F R A T E R N I T A S el ultimo Tempo forte del Definitorio generale è stata nominata la nuova équipe della Fraternità Internazionale di “Notre-Dame des Nations” a Bruxelles. Il nuovo guardiano della Fraternità, Fr. Didier Van Hecke, della Provincia dei Tre Compagni in Belgio/Francia, e Fr. Gianfrancesco Sisto, della Provincia di S. Michele Arcangelo di Foggia in Italia, fino ad ora missionario a Nairobi, sono i nuovi responsabili per la formazione dei futuri missionari, dei missionari in tempo sabbatico e anche dei laici e giovani interessati alla missione ad gentes. Gli altri due Frati, Fr. Jean Nguyen Hung Lân e Fr. Benjamin Kabongo Ngeleka, già membri della Fraternità, oltre ad avere la responsabilità della nostra parrocchia “Notre-Dame des Grâces”, saranno di aiuto alla formazione missionaria. Il prossimo corso di Formazione per i futuri missionari si terrà dal 30 agosto al 27 novembre 2010. Già una decina di Frati (Minori, Cappuccini e C ittà del Vaticano, 15 luglio 2010 – Benedetto XVI ha nominato Fr. M a r k o Semren, della Provincia della Santa Croce in Bosnia ed Erzegovina, Vescovo Ausiliare della Diocesi di Banja Luka (superficie: 16.457; popolazione: 550.000; cattolici: 37.797; sacerdoti: 68; religiosi: 136), Bosnia ed Erzegovina. Fr. Marko Semren è nato il 9 aprile 1954 a Bila (Bosnia ed Erzegovina). Ha emesso i voti Solenni nell’Ordine dei Frati Minori nel 1980 ed è stato ordinato sacerdote nel 1981. È stato finora Guardiano del Convento francescano di Gorica-Livno e Docente all’Istituto Teologico france- 2 scano di Sarajevo. settembre - ottobre 2010 Regula et vita Minorum Fratrum haec est, scilicet Domini nostri Jesu Christi sanctum Evangelium observare (RB I,1) Consegna del Palio a due nuovi arcivescovi francescani P apa Benedetto XVI, nella festa dei Santi Pietro e Paolo, ha imposto il palio a Fr. Luis Cabrera, Arcivescovo di Cuenca, Ecuador, membro della Provincia di S. Francesco di Quito (Ecuador) e a Fr. Jesús Sanz Montes, Arcivescovo di Oviedo, in Spagna, membro della Provincia di S. Gregorio (Castilla – Spagna). La diocesi di Cuenca ha 84 sacerdoti, mentre in quella di Oviedo ce ne sono più di 500. Durante l’Eucaristia, celebrata nella Basilica di San Pietro, erano accompagnati dal Ministro Generale e da alcuni frati dalla Fraternità della Curia generale. In serata la Fraternità di Santa Maria Mediatrice ha of- ferto una cena fraterna per festeggiare con i nostri fratelli la gioia di questa celebrazione. Presente per l’occasione c’era anche Fr. Fabio Duque OFM, Vescovo di Armenia (Colombia). Segnalibro francescano frati della corda Chiara, e le opere certe di Tommaso da Celano. ►San Francesco e l’Islam, Edizioni Terra Santa – Collana Taselli, Milano 2009, p. 48. Questo piccolo volume contiene una collezione di brevi capitoli presentati da fra Gwenolé Jeusset, con riassunti di quanto lui stesso ha scritto in San Francesco e il Sultano, originale in lingua francese e tradotto in portoghese, italiano e croato, sull’incontro di Damietta nel 1219. Qui continua la sua riflessione su «Francesco al di là delle mura» e la rilettura di una Chiesa delle Crociate. La visita al sultano, incompresa per secoli e aggiornata in questa nostra epoca, e ugualmente difficile adesso come allora sul piano dei rapporti tra cristiani e musulmani, appare come una parte importante della nostra eredità, per meditarla ed offrirla al mondo. Le diverse appendici offrono una parte delle fonti dell’incontro e una riflessione del Ministro generale, Fr. José Rodríguez Carballo. ►Hacia una nueva comprensión del Noviazgo en la Sociedad Postmoderna. Retos éticos y pastorales (Verso una nuova comprensione del Fidanzamento nella Società Postmoderna), Javier López Cerdán Ed. Espigas y Azucenas, Murcia 2010. (Pubblicazioni “Instituto Teológico de Murcia”, Serie Mayor, nº 53). La comprensione del fidanzamento oggi è influenzata dal Postmodernismo che ha favorito un cambiamento profondo nel modo di intendere la relazione amorosa nei giovani. Per 45 I l Cardinale Carlos Amigo Vallejo, OFM, Arcivescovo emerito di Siviglia, il 27 giugno 2010 ha celebrato, con la Fraternità Francescana della Casa Interprovinciale “Cardinale Cisneros” di Madrid, il 50° Anniversario della sua Ordinazione Sacerdotale. È stato un felice e festoso momento di rendimento di grazie: al Signore per gli abbondanti doni profusi al nostro Confratello in questi 50 anni di Sacerdozio e al Card. Carlos Amigo per il suo generoso e qualificato servizio, prima alla Provincia di S. Giacomo di Compostela e, poi, alla Chiesa, sia come Arcivescovo di Tangeri, in Marocco, che come Arcivescovo di Siviglia, in Spagna. Durante "l'agape fraterna" la Comunità ha donato all’illustre Festeggiato un’icona del Crocifisso di San Damiano e il Ministro generale un pettorale 3 francescano e un’opera di teologia . Perché la celebrazione è avvenuta presso la Fraternità "Cardinale Cisneros"? Terminato il suo ministero episcopale, per raggiunti limiti di età, il Card. Carlos Amigo Vallejo si è ritirato a Madrid, mantenendo con questa Fraternità un legame speciale. questa ragione, Fr. Javier López Cerdán, francescano della Provincia di Cartagena-Murcia (Spagna), cerca di rispondere con questo libro alle sfide etiche e pastorali più urgenti che vengono poste alla Chiesa dal pensiero postmoderno riguardo al fidanzamento. Urge, da un lato, un nuovo discorso etico-teologico sul fidanzamento centrato sull’amore-agape come esperienza umana che si apre al disegno divino sulla coppia; e, dall’altra parte, questo testo vuole offrire ai fidanzati un accompagnamento pastorale con itinerari di fede che favoriscano uno status ecclesiale proprio e che garantiscano la fede cristiana nel futuro matrimonio. F R A T E R N I T A S ►B. Ioannis Duns Scoti, Ordinis Fratrum Minorum, OPERA OMNIA. Studio et Cura Commissionis Scotisticæ ad fidem codicum edita, XII, Typis Vaticanis, Civitas Vaticana MMX, pp. 547. La Commissione Scotista ha curato la pubblicazione del vol. XII dell'Opera Omnia del Beato Giovanni Duns Scoto: contiene il Trattato sull'Eucaristia. Si tratta della più ampia indagine sull'Eucaristia che sia stata scritta nell'epoca antica e medievale. Né Bonaventura, né Tommaso D'Aquino, né alcun altro dottore dell'epoca – all'infuori di Scoto – si è addentrato così ampiamente nell'argomento, visto sotto il profilo teologico, filosofico, liturgico, giuridico ed ascetico. Per ordinare copie, rivolgersi a: Frati Editori di Quaracchi, Via Santa Maria Mediatrice 25, 00165 Roma, Italia; email: [email protected] ►Una leggenda in cerca d’autore. La Vita di santa Chiara d’Assisi, Marco Guida, Société des Bollandistes, Bruxelles 2010. Con il presente studio l’Autore stabilisce che la Legenda sanctae Clarae virginis è opera di Tommaso da Celano, l’agiografo per eccellenza di Francesco d’Assisi. Sul finire del XV secolo la clarissa Battista Alfani da Perugia per prima afferma questa attribuzione a Tommaso, considerata finora solo un’ipotesi. La prova esterna dell’Alfani è adesso confermata dal lavoro di critica interna che l’Autore conduce attraverso la collazione minuziosa – su base lessicale e stilistica – tra la Legenda, il processo e la lettera di canonizzazione di santa Spagna – Madrid, Il Card Carlos Amigo celebra il 50° di sacerdozio settembre - ottobre 2010 Regula et vita Minorum Fratrum haec est, scilicet Domini nostri Jesu Christi sanctum Evangelium observare (RB I,1) Grandi/piccole notizie ►50° Anniversario di Ordinazione Sacerdotale del Card. Franc Rodé: Il nostro Ministro generale è stato scelto come predicatore, in occasione del 50° Anniversario di Ordinazione Sacerdotale di Franc Card. Rodé (Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica), per la solenne concelebrazione presieduta da Sua Eminenza nella Basilica di S. Pietro, il 3 luglio 2010. Vedi: http://www.ofm.org/ofm/? p=798&lang=it#more-798 ►Simposio su S. Chiara a Graz, Austria: In preparazione della celebrazione degli 8oo anni della conversione di Chiara d’Assisi, la Fraternità dei Frati Minori di Graz (Austria), dal 12 al 13 novembre 2010, organizzerà un Simposio su: “Lebendiger Spiegel des Lichtes: Klara von Assisi” (“Specchio vivo della Luce: Chiara d’Assisi”). Interverranno studiosi e specialisti di lingua tedesca (Paul Zahner OFM, Martina Kreidler-Kos, Irenäus Toczydlowski OFM, Theresia Heimerl, Niklaus Kuster OFMcap, Johannes Schneider OFM, Oliver Ruggenthaler OFM), esperti su Chiara d’Assisi e sul contesto medievale di questa Santa. In particolare sarà eseguita dall’Istituto di Musica Sacra di Graz la liturgia gregoriana per la festa di S. Chiara, ritrovata in un manoscritto della biblioteca del convento dei Frati Minori. Vedi il programma. frati della corda ► IV stage di archivistica per operatori negli archivi delle famiglie francescane, organizzato dalla Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani Pontificia Università Antonianum, si terrà nei giorni 15-18 novembre 2010, dalle 8,30 alle 12,15 e dalle 15,25 alle 18,50 presso la sede della Scuola. Sono previste visite di lavoro guidate a luoghi d’interesse archivistico e di conservazione artistica della città di Roma. Per informazioni: www.antonianum.eu ► Settimana di Francescanesimo: La Provincia dei Frati Minori di Sicilia invita i frati e tutti i membri della Famiglia Francescana a partecipare all'annuale Settimana di Francescanesimo. La Settimana si terrà a Palermo-Baida (Italia) dal 30 agosto al 4 settembre 2010. Il tema sarà: LA REGOLA NEI PRIMI CENTO ANNI DI STORIA FRANCESCANA (XIII-XIV SECOLO). Le Lettere dei Pontefici, le Costituzioni e i Commenti. Interverranno come relatori: il prof. Marco Bartoli e il prof. Pietro Maranesi OFMCap. Per informazioni rivolgersi a Fr. Salvatore Ferro: [email protected]; www.ofmsicilia.it/ ►Appuntamenti ed attività dell’Ufficio “Pro Monialibus”: Dall'8 al 23 febbraio: incontro con le Federazioni di Sorelle Clarisse e dell’Immacolata Concezione, a Lima, sul tema “La vita contemplativa”; Dall'8 al 16 marzo: predicazione degli Esercizi spirituali alle Sorelle Clarisse del Monastero di Santa Isabel in Cordoba (Spagna), sul tema “La preghiera contemplativa”; Dal 16 al 28 aprile: incontro a Montalvo (Portogallo) con la Federazione delle Sorelle Clarisse, sul tema “Autorità e Obbedienza”; Dal 12 al 14 maggio: incontro a Roma, nella Curia generale, con la Commissione per la preparazione del II Congresso internazionale delle Presidenti delle Federazioni dell’Ordine dell’Immacolata Concezione; il Congresso si terrà a Toledo (Spagna) dal 23 al 29 maggio 2011. La stessa Commissione si riunita an- 46 che nei giorni 6-7 luglio nel Monastero di “San José di Gesù” di Madrid. ► Conferenza Nordslavica: Sotto la guida del Segretario per la Formazione e gli Studi della Conferenza Nordslavica, Fr. Witoslaw Sztyk, si sono radunati dal 27 giugno all’11 luglio 2010, presso il Santuario di Monte Sant’Anna in Polonia, i giovani frati per l’annuale corso di preparazione alla professione solenne. Si trattava della prima parte di un’iniziativa suddivisa in due momenti: le prime due settimane si tengono a livello di Conferenza, mentre le altre due settimane vengono gestite dalle singole Province. Quest’anno hanno partecipato 35 giovani frati provenienti dalle 6 Entità (inclusa la Fondazione Bizantina di Tutti i Santi Francescani e la Provincia di San Michele Arcangelo in Ucraina). Il raduno dei frati comprende un tempo dedicato alla preghiera e alla meditazione (sia comune che individuale) e un giorno di ritiro. C’è lo spazio per alcune riflessioni sul francescanesimo, sui voti e sulla teologia 4 della vita religiosa. Come di consueto, il primo incontro didattico è stato guidato da Fr. Sergiusz Baldyga, Vicesegretario generale per la Formazione e gli Studi, sul tema della comunicazione interpersonale e fraterna. Nuovi Ministri provinciali ►Fr. Pierbattista Pizzaballa è stato confermato Custode di Terra Santa. ►Fr. Jeremiáš Daniel Kvaka è stato eletto Ministro provinciale della Provincia del Santissimo Salvatore in Slovacchia. ►Fr. Norbert Plogmann è stato nominato Ministro provinciale della Provincia di S. Elisabetta in Germania. ►Fr. Gabriel Romero Alamilla è stato eletto Ministro provinciale della Provincia di S. Filippo di Gesù in Messico. F R A T E R N I T A S ►Francesco e il Sultano: giornata di studio: Sabato 25 settembre 2010, la Provincia Toscana di S. Francesco Stimmatizzato dei Frati Minori in collaborazione con la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani della Pontificia Università Antonianum di Roma, organizza la Giornata di studio "San Francesco e il Sultano". Le relazioni si terranno nella Sala delle Laudi presso il Convento San Francesco in Firenze, Italia. Per informazioni: http://www.ofmtoscana.org/htm/ san%20francesco%20e%20il% 20sultano.html; Email: [email protected] ► Forum di Mariologia, a cura della Pontificia Accademia Mariana Internationalis, in occasione del 5000 anniversario dell’apparizione di Madonna a Motta di Livenza (Italia), dal 16 al 19 settembre 2010 presso Santuario Madonna dei Miracoli. Vedi il programma. Fraternitas - OFM - Roma ►Redattore: Robert Bahčič ►http://www.ofm.org/fraternitas ►E-mail: [email protected] settembre - ottobre 2010 FRATERNITAS Ita. XLIII. Nr. 169 — OFM Roma — E-mail: [email protected] — 01. 10. 2010 FRATERNITAS | OFM | DOCUMENTI | ALBUM La canonizzazione di Cammilla da Varano I l logo rappresenta l’immagine a mezzo busto di Camilla da Varano, che, diventando nel 1481 clarissa, prese il nome di sr. Battista. La lacrima agli occhi ricorda il voto fatto a otto o dieci anni di versare ogni venerdì almeno una lacrima per amore della Passione di Cristo. La croce nella mano sinistra indica il centro della sua spiritualità, ossia l’amore appassionato del Crocifisso, mentre il giglio la sua scelta di affezione totale al Signore Gesù. Il cartiglio in mano ricorda i suoi scritti, ossia la sua caratteristica di monacaumanista che unì fede e cultura, cultura e desiderio di Dio. La frase «Cammina, corri, vola nella via di Dio!», tratta dai suoi scritti, riepiloga l’aspetto mistico della sua Haiti ringrazia D urante la settimana di esercizi spirituali, svoltasi nel convento di Lilavois – l’unico rimasto saldamente in piedi dopo il terremoto – i frati della Fondazione di Haiti si sono ritrovati dopo sei mesi dalla tragedia. Questo tempo spirituale è servito per riflettere sulla loro vita e missione in questo contesto di enormi difficoltà e di graduale, lento avviamento della vita normale. Al Segretario generale delle Missioni, Fr. Massimo, che li ha raggiunti, alla fine di luglio, hanno affidato il compito di ringraziare con tutto il cuore i numerosi benefattori che si sono fatti presenti in quest’ora drammatica: il Governo dell’Ordine, le Province, i Conventi, le Parrocchie, le clarisse, le suore francescane, l’Ordine frati della corda esperienza cristiana, caratterizzato dalla centralità di Gesù Cristo. Il monogramma del nome di Gesù posto accanto al suo nome rinvia al movimento dell’osservanza francescana – tra i cui maggiori rappresentanti vi fu anche san Giacomo della Marca – nel cui ambito si colloca la vicenda di Battista da Varano. Camilla, il nome che gli fu dato al momento della nascita nel 1458 dal padre, Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, è posto al di sopra, in piccolo, per indicare la sua famiglia di origine. L’attributo Santa, posto per ultimo, è il riconoscimento che le sarà attribuito canonicamente mediante la celebrazione di canonizzazione presieduta da Benedetto XVI il prossimo 17 ottobre 2010, come ricorda la data posta sotto. L’immagine stilizzata della regione Marche (Italia), inserita tra l’immagine e la scritta, rinvia non solo alla terra di origine di Battista da Varano, ma anche al patrimonio culturale, spirituale ed ecclesiale di cui la nuova Santa è in contemporanea espressione e radice. francescano secolare, le associazioni, i gruppi, le famiglie e le singole persone. E’ stata una grande gara di solidarietà da tutto il mondo. I frati del posto ne sono consapevoli e riconoscenti. Con gli aiuti arrivati hanno potuto essere vicini agli abitanti di Port-au-Prince, la capitale haitiana: accogliendoli, curandoli, offrendo loro cibo e medicinali. Molti bambini stanno vivendo nei conventi, così come i malati sono ricevuti nelle chiese e nelle piccole strutture rimaste in piedi. Per il futuro, i frati intendono costruire una casa di accoglienza per i bambini orfani e di strada, organizzare la ristrutturazione delle case di famiglie povere, potenziare il settore infermieristico e curare al meglio la formazione dei giovani frati haitiani (ora 11). 47 Sollemnitas Sancti Francisci “ P e r Francesco il sacerdozio va visto, prima di tutto, in relazione «con il Corpo e Sangue di Cristo...» e con le «sante parole... del Signore nostro Gesù Cristo, che i chierici pronunciano, annunciano e amministrano» (2Lf 33 -34). Ciò vuol dire concretamente che è attraverso il ministero apostolico, al quale i sacerdoti partecipano, che riceviamo l’annuncio del Vangelo e i sacramenti della salvezza, cioè il battesimo, l’eucaristia e il perdono dei peccati, che fanno di noi dei veri figli di Dio e ci costituiscono in membra del Corpo di Cristo. Si capisce meglio, allora, perché Francesco vuole sempre «ricorrere proprio a loro [ai sacerdoti]... E non voglio considerare in loro il peccato, poiché in essi io discerno il Figlio di Dio e sono miei signori»(Test 6-9). (Lettera del Ministro e Definitorio generale per la Festa di San Francesco). Agenda del Ministro generale ►01 ottobre: Visita alla Provincia degli Abruzzi San Bernardino da Siena (Italia). ►01-03 ottobre: Incontro con la Conferenza della Famiglia Francescana (Assisi). ►03 ottobre: Celebrazione del Transito del Nostro Padre San Francesco (Assisi). ►04 ottobre: Festa di S. Francesco d’Assisi (Assisi). ►10-24 ottobre: Partecipazione al Sinodo dei Vescovi di Medio Oriente (Vaticano). ►17 ottobre: Concelebrazione con il Santo Padre alla Canonizzazione della Beata Camilla Battista Varano (Vaticano). ►20 ottobre: Inaugurazione dell’anno accademico PUA (Roma). 31 ottobre: Inizio della visita alla Provincia di S. Giuseppe (Belgio). settembre - ottobre 2010 Regula et vita Minorum Fratrum haec est, scilicet Domini nostri Jesu Christi sanctum Evangelium observare (RB I,1) India - Madhavaram, Chennai - 800 anni dell’antica tradizione dell’Ordine Francescano I l 26 giungo 2010, la chiesa di S. Sebastiano di Madhavaram ha celebrato l’anniversario della fondazione dell’Ordine Francescano. Per l’occasione è stata celebrata una speciale santa messa, presieduta da sua Ecc.za Mons. A. M. Chinnappa, arcivescovo di Madras -Mylapore, seguita da una festa, da un documentario che mostrava le attività socio -culturali-spirituali e di sviluppo che i francescani svolgono in India e da un programma culturale. Il tutto è stato organizzato per sottolineare il termine dell’Anno Sacerdotale e gli 800 anni dell’Ordine Francescano. La partecipazione di circa 150 tra sacerdoti e religiose e oltre 2000 fedeli provenienti da diverse parrocchie ha reso l’evento memorabile. L’Ordine Francescano ha una ricca storia di altruistico servizio all’umanità, ed il suo contributo alla Chiesa di Chennai è risaputo. Fr. John Chrisostum, parroco della chiesa di S. Sebastiano, ha sostenuto molti programmi di consapevolizzazione sociale, medica e nei confronti dei giovani, e i frati del convento di S. Sebastiano si sono impegnati per il mi- Nuovo Corso a Bruxelles dieci anni dalla sua fondazione, il Corso di Bruxelles continua a formare frati per la Missione. Con i primi giorni di settembre, infatti, è cominciato il Corso di formazione (in lingua inglese) per preparare undici nuovi frati che andranno missionari in differenti parti del mondo. Per questo nuovo inizio erano presenti i tre Segretari generali delle missioni, Fr. Helmut per i Cappuccini, Fr. Jarek per i Conventuali, Fr. Massimo per i Minori. Il solenne inizio ha voluto essere anche un grande ringra- frati della corda ziamento alla Fraternità che ha concluso il suo servizio (in particolare a Fr. Damien, Fr. Benoit-Michel e Fr. Jean-François) e alla nuova che s’è costituita dalla fine di agosto (Fr. Didier, Guardiano, Fr. Gianfrancesco, Responsabile del Corso, Fr. Jan-Lan, Parroco e Fr. Benjamin, Viceparroco). Ad aiutare la Fraternità formativa due frati saranno presenti per tutto il corso: Fr. Vincent, conventuale missionario in Perù e Fr. Bill, cappuccino statunitense. Gli undici frati che partecipano al Corso sono 4 minori, 3 cappuccini e 4 conventuali. 48 Fr. Emilio Rocha Grande, della Provincia di S. Gregorio Magno in Spagna, è stato nominato Visitatore generale della Provincia di Cartagena in Spagna. ► Fr. Guillermo Rodríguez Rico, della Provincia del S. Vangelo in Messico, è stato nominato Visitatore generale della Provincia dei SS. Pietro e Paolo in Messico. ► Fr. José Alirio Urbina Rodríguez, della Provincia della S. Fede in Colombia, è stato nominato Visitatore generale della Provincia dei SS. Francesco e Giacomo in Messico. ► Fr. Klaudiusz Michalski, della Provincia di S. Francesco d’Assisi in Polonia, è stato nominato Visitatore generale della Fondazione S. Francesco di Russia-Kazakhstan. ► Fr. Michael D’Cruz, della Provincia di S. Spirito in Australia e Nuova Zelanda, è stato nominato Visitatore generale della Custodia di S. Giovanni Battista in Pakistan. ► Fr. Pero Vrebac, della Provincia di 2 Bosnia Argentina della S. Croce in Bosnia e Erzegovina, è stato nominato Visitatore generale della Provincia di Nostra Signora Regina della Pace in Sud Africa. ► Fr. Oscar Armando Montoya Restrepo, della Provincia di S. Paolo apostolo in Colombia, è stato nominato Visitatore generale della Provincia Missionaria di S. Antonio in Bolivia. ► Fr. Andrés Alfredo Alegre Paredes, della Provincia di S. Francesco Solano in Perù, è stato nominato Visitatore generale della Provincia dei SS. XII Apostoli in Perù. Francobollo francescano Premio Internazionale per il francobollo: 350 anni della presenza francescana a Čakovec – Croazia: "Premio Internazionale d’Arte Filatelica", che è considerato „Oscar“ filatelico, ha vinto il francobollo della Posta Croata "350 anni dei francescani a Čakovec". La Posta Croata ha emesso questo francobollo per celebrare il 350° anniversario della presenza Francescana a Čakovec nel maggio dell'anno scorso in occasione dell'anno giubilare francescano. Questo premio è il più alto riconoscimento internazionale Filatelico della cultura. E’ stato consegnato in una cerimonia solenne nella città italiana di Asiago il 18 luglio 2010. F R A T E R N I T A S A glioramento della società contribuendo alla crescita spirituale, all’armonia sociale, alla promozione dell’educazione primaria, secondaria e vocazionale. In questa occasione i parrocchiani hanno apprezzato il contributo della Chiesa di S. Sebastiano all’educazione dei poveri e per la Consulenza che Fr. Joy Valooran offre ai pazienti all’Istituto per il Cancro della città e all’Ospizio francescano chiamato 'JEEVODAYA' e anche per la consulenza familiare e individuale offerta in parrocchia. Essi hanno detto che il contributo dell’Ordine francescano alla società nel suo insieme è esemplare e noi, quali membri della Chiesa, siamo orgogliosi di far parte di questa grande storia. La gente che viveva nell’area circostante era molto povera e lavorava saltuariamente nelle locali concerie. La chiesa ha ravvivato la loro fede in Dio, li ha educati ed ha offerto servizi sociali. I frati a Madhavaram sono chiamati con affetto dalla popolazione indigena “l’Ordine del bisognoso”. Nuovi Visitatori generali ► settembre - ottobre 2010 Regula et vita Minorum Fratrum haec est, scilicet Domini nostri Jesu Christi sanctum Evangelium observare (RB I,1) I Colombia - 75 anni di presenza e servizio educativo l 12 febbraio 1931 giunse a Tuluá la Comunità francescana, durante il mandato del Commissario Provinciale di Fr. Manuel Aníbal Siabato. La missione della comunità, all’inizio, fu prevalentemente evangelizzatrice e faceva capo al Convento S. Antonio, che fu terminato insieme alla parrocchia nel periodo compreso tra il 1933 e il 1946. Stando alla cronaca della Provincia Francescana di Santa Fé, verso la metà del 1934 passò per Tuluá sua Eccellenza Mons. Juan Manuel González Arbeláez, Arcivescovo di Bogotá, che fu ospitato nel convento francescano. Verso sera, quando i frati erano soliti dedicarsi alla ricreazione, il prelato disse al padre guardiano Nicolás Nieto: “Bisogna realizzare il progetto del collegio. Tra sei mesi ripasserò di qui, e guai ai frati se non troverò un collegio ben avviato”. Fr. Berardo Siabato fu il primo Rettore, al tempo in cui era provinciale Fr. Jesús María Velásquez. Le attività del Collegio iniziarono il 5 ottobre 1935 utilizzando alcuni saloni del vicino convento di S. Antonio, fino al 1950 quando si spostarono nel luogo che occupano ancora oggi. La Provincia di Santa Fé ha oggi 12 collegi e l’Università S. Bonaventura. Tra questi il primo fu quello di S. Francesco. In occasione delle nozze di diamante (75anni) in ottobre ci sarà un’intera settimana celebrativa di festa: venerdì 8 ottobre si inizierà Segnalibro francescano ► Itinerari Spirituali in Terre d’Islam, Gwenolé Jeusset, Edizioni Terra Santa, Milano 2010, p. 156 Questo libro, tradotto dall’originale francese « Itinérance en terres d’Islam », ► Per conoscere Giovanni Duns Scoto - Introduzione al pensiero filosofico e teologico, José Antonio Merino, (Traduzione di Francesco Treccia), Edizioni Porziuncola 2009, pp. 254. L’opera di Merino è una bella introduzione e sintesi dell’opera di Giovanni Duns Scoto, divisa in due parti: la filosofia e la teologia. La parte più nota e più nuova dell’autore ritengo siano i due capitoli, il terzo e il quarto, che riguardano il Cristocentrismo (pp. 175-197) e la mariologia, con riferimento specifico all’Immacolata (pp. 205-219). Una parola a parte merita l’introduzione, nella quale sono illustrati lo stile e anche i limiti del pensiero scotista, e sono citati i Papi che hanno parlato del teologo medievale, quali Paolo VI e Giovanni frati della corda ► Recuperar la intuición evangélica franciscana (Recuperare l’intuizione evangelica francescana), Fr. Giacomo Bini, Ed. Franciscanas de Arantzazu, Colección Hermano Francisco, nº 54, pp 129. Si tratta delle riflessioni che Fr. Giacomo ha offerto ai frati della Provincia di Arantzazu come formazione permanente. Il libro propone ai frati il doppio cammino di tornare a scoprire e leggere il Vangelo senza sconti e di cercare di collegarlo, partendo dalla fraternità e minorità, alle aspirazioni di incontro e relazione dell’uomo moderno. Le “Ediciones Franciscanas de Arantzazu” hanno iniziato anche la Collezione “Hermano Francisco minor”, con la pubblicazione di Ignacio Larrañaga, Francisco, el pobre de Asís (Francesco, povero d’Assisi), e di Victorio Beain, El Secreto de Francisco (Il segreto di Francesco). Saranno seguiti dal testo di Eloi Leclerc, Francisco de Asís, un maestro de oración (Francesco d’Assisi, maestro di preghiera). 49 Betlemme — il restauro del tetto della Natività A Betlemme firmato l'accordo per il restauro del 3 tetto della Natività. Il 2 settembre a Betlemme è stato firmato un importante accordo per il restauro del tetto della basilica della Natività. Un passaggio necessario, dato che, come in tutti i santuari retti dallo Statu Quo, anche nella basilica della Natività nessuna opera di restauro può essere portata avanti senza un previo accordo dei tre «coproprietari». L’intesa è stata sottoscritta dal Custode di Terra Santa Fr. Pierbattista Pizzaballa, dal patriarca grecoortodosso Theophilos III e dal rappresentante del patriarca armeno Torkom II Manoogian, alla presenza del primo ministro dell’Autorità Nazionale Palestinese Salam Fayyad e di Ziad Al Bandak, consigliere del presidente Mahmoud Abbas per gli affari cristiani e al tempo stesso presidente del comitato per il restauro della chiesa. Commentando l’evento, il Custode di Terra Santa ha dichiarato al Franciscan Multimedia Center: «È l’inizio di un nuovo modo di stare insieme a Betlemme. Quella basilica bellissima, antichissima, che ha bisogno di restauri e che era diventato il simbolo della nostra incapacità a parlarci, adesso spero diventerà il luogo nuovo dove le Chiese dimostrano di sapere collaborare». F R A T E R N I T A S presenta le riflessioni dell’autore nell’Africa Nera e nei suoi viaggi al servizio dei Frati Minori che vivono e lavorano tra i musulmani, prima del suo arrivo alla fraternità internazionale per il dialogo ad Istanbul. La pagina conclusiva di postfazione è di Fr. Giacomo Bini. Paolo II; la nostra citazione di Benedetto XVI non può che avvalorare le loro dichiarazioni e apprezzamenti. la giornata con una solenne Eucaristia di ringraziamento, presieduta da Mons. Hernán Giraldo Jaramillo, vescovo di Buga, concelebrata dal Ministro provinciale, Fr. Fernando Garzón Ramírez e da altri membri del governo provinciale e da religiosi delle diverse fraternità della Provincia. Al termine dell’Eucaristia ci sarà l’apertura degli atti protocollari con la presenza di alte personalità civili, ecclesiastiche, militari e della polizia; la mattinata si concluderà con una grande agape fraterna. Verso sera, nel Teatro Sarmiento della città di Tuluá-Valle, si celebrerà con tutto lo sforzo e l’onore questa festa con attività artistiche e culturali, contando sulla presenza di tutti i genitori. settembre - ottobre 2010 Regula et vita Minorum Fratrum haec est, scilicet Domini nostri Jesu Christi sanctum Evangelium observare (RB I,1) Grandi/piccole notizie ► Nomina: Il Santo Padre ha nominato Fr. Settimio Maroncelli, della Provincia di Cristo Re di Bologna, Italia, Prelato Uditore del Tribunale della Rota Romana, finora Officiale della Congregazione per il Clero. ► La “Johannes-Duns-SkotusAkademie” di Mönchengladbach promuove giornate di studio sull'identità dell'uomo secondo Duns Scoto. In occasione del 700° anniversario della morte del beato Giovanni Duns Scoto era stato organizzato, un simposio sul tema: “Individualità e Amore”. Dato che le problematiche sull'esistenza dell’uomo e la visione di Giovanni Duns Scoto avevano suscitato un grande interesse, si è pensato di organizzare un secondo simposio, che si terrà a Colonia (Germania) dal 4 al 6 novembre 2010. Con l'aiuto di validi conoscitori dei vari aspetti dell'esistenza dell'uomo e della dottrina del Dottore “Sottile”, le giornate di studio cercheranno di rispondere all'interrogativo fondamentale: "Chi è l’uomo?". Gli studiosi che parteciperanno alla giornate di Colonia, sono: Johannes Baptist Freyer, Walter Hoeres, Werinhard Einhorn, Axel Schmidt, Antonie Vos, Andreas J.Beck, Hannes Möhle, Stefan Seit. Programma. Ministri generali della Famiglia Francescana sulla celebrazione dello “spirito di Assisi”, 4 ottobre 1987). ► IV stage di archivistica per operatori negli archivi delle famiglie francescane, organizzato dalla Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani Pontificia Università Antonianum, si terrà nei giorni 15-18 novembre 2010, dalle 8,30 alle 12,15 e dalle 15,25 alle 18,50 presso la sede della Scuola. Sono previste visite di lavoro guidate a luoghi d’interesse archivistico e di conservazione artistica della città di Roma. Per informazioni: www.antonianum.eu frati della corda ► Visita del Ministro Generale in Paraguay: nei giorni 6 e 7 agosto 2010, insieme a Fr. Julio C. Bunader, Definitore generale, hanno visitato i frati della Custodia “Fr. Luis Bolaños” in Paraguay. Accolti dal Custode, Fr. Iñaki Galarraga, è stato organizzato nel convento dell’Assunzione un incontro con il Consiglio della Custodia, al quale era presente anche il Ministro provinciale Fr. Zuriarrain Urretabizkaia Juan Telesforo, della Provincia di Aranzazu, Spagna, dalla quale dipende la Custodia. In un clima fraterno si è condivisa la vita e la missione dei frati, insieme ai possibili percorsi di collaborazione e integrazione alle Entità del Cono Sur. Di seguito sono stati convocati i frati professi solenni della Custodia, che si sono incontrati per un dialogo aperto con il Ministro generale, evidenziando il cammino dell’Ordine proposto nel documento finale del Capitolo generale e nei sussidi “Una sosta per discernere” e “Ripartire dal vangelo”. Per finire la visita si sono riuniti a Lambare, casa dei professi temporanei, prima per un momento di dialogo fraterno e concludendo la visita rendendo grazie a Dio e ai fratelli nella celebrazione della Messa. ► XXI Assemblea dell’UCLAF: si è svolta tra l’8 e il 14 agosto 2010 in Ypacaraí, Paraguay, organizzata dalla Conferenza del Cono Sur con lo slogan “Portatori del dono del Vangelo in America Latina e nei Caraibi”, in continuità con il Capitolo Generale del 2009. Con la presenza del Ministro generale, dei Definitori generali Fr. Nestor Inacio Schwerz e Fr. Julio C. Bunader, l’Animatore generale per l’evangelizzazione Fr. Arturo Ríos Lara, Ministri Provinciali e Custodi delle quattro conferenze dell’America Latina e dei Caraibi, essendo presidente dell’UCLAF Fr. Gustavo Rodríguez, della Provincia di San Miguel in Argentina. I temi affrontati dall’Assemblea 50 sono stati: a) progetto globale in Amazzonia, riprendendo i seminari e le riunioni tenute in America Latina in materia, al fine di sviluppare una proposta per il Definitorio Generale; b) la formazione dei missionari, come sostenere la formazione dei fratelli in missione e coloro che entrano nei nuovi progetti; c) ristrutturazione dell’UCLAF ricordando e proiettando la vita delle Assemblee con l’approvazione del nuovo statuto dell’UCLAF. Altre materie complementari sono state trattate dal Definitorio Generale con le Conferenze e con i fratelli invitati a discutere il “Master in evangelizzazione” a Petrópolis; relazioni sugli incontri degli Educatori Francescani in America Latina; l’Incontro Continentale dei formatori in America Latina, un progetto di “formazione dei formatori”. ► Il governo regionale della comunità Autonoma, di Estremadura, (Spagna), ha concesso la medaglia d’oro della regione a Fr. Guillermo Cerrato Chamizo, membro della provincia Bética (Spagna). 4 Questo premio vuole riconoscere il lavoro delle persone e delle istituzioni per e a favore dell’ Estremadura. Fr. Guillermo è stato guardiano del Real Monastero di Santa Maria di Guadalupe, patrimonio dell’umanità e uno dei santuari mariani più importanti della Spagna. Durante il suo servizio ha ottenuto la concessione dalla Santa Sede dell’Anno Giubilare Guadalupense la cui prima celebrazione si chiuderà nel settembre del 2010. Durante il suo servizio, la Comunità Francescana che cura il santuario, ha svolto moltissime iniziative pastorali, culturali e sociali come diffusione della devozione dell’immagine di Santa Maria di Guadalupe, patrona principale di Estremadura, con una grande diffusione nelle terre spagnole e ispanoamericane. F R A T E R N I T A S ► Celebrare lo “spirito di Assisi”: “Desiderando però che tale spirito si affermi nella maniera più incisiva e porti copiosi frutti di riconciliazione, chiediamo che ogni anno, sempre il 27 ottobre, tutti i figli e figlie di san Francesco celebrino lo spirito di Assisi nelle migliori forme che il Signore della pace suggerirà loro”. (Dalla lettera dei ►Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù, che avrà luogo a Madrid nell’agosto 2011 GMG: http://www.vatican.va/gmg/ documents/gmg_2011_it.html Fraternitas - OFM - Roma ►Redattore: Robert Bahčič ►http://www.ofm.org/fraternitas ►E-mail: [email protected] settembre - ottobre 2010
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