consegna degli appartamenti

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consegna degli appartamenti
C O N S E G N A D E G L I A P PA R TA M E N T I
frati della corda
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settembre - ottobre 2010
frati della corda
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DALLA CURIA CUSTODIALE
COMUNICAZIONI
Gerusalemme, martedì, 17 agosto 2010
Prot. B-0363/10
Rev.di Padri
Guardiani
Superiori
Sacrestani
Incaricati dei Santuari
----------------------------Cari fratelli, la Commissione per le Sacrestie mi ha informato che una delle spedizioni con gli
arredi liturgici è arrivata a Gerusalemme, ed aspetta che gli interessati passino a prendere i paramenti
liturgici che si trovano in Curia. Con la consegna dei nuovi paramenti si intende rendere ancora più
dignitose le celebrazioni dei sacri misteri nei santuari e nelle parrocchie dove prestiamo servizio. A
tal proposito vorrei ricordare le parole della Lettera a tutti i Chierici del nostro Padre san Francesco:
"Facciamo attenzione, noi tutti chierici, al grande peccato e all’ignoranza che certuni hanno
riguardo al santissimo corpo e sangue del Signore nostro Gesù Cristo e ai santissimi nomi e alle
sue parole scritte, che santificano il corpo: . Tutti coloro, poi, che amministrano così santi ministeri,
considerino tra sé, soprattutto quelli che li amministrano senza discrezione, quanto siano miserandi
i calici, i corporali e le tovaglie sulle quali si compie il sacrificio del corpo e del sangue del Signore
nostro. E da molti viene lasciato in luoghi indecorosi, viene trasportato senza nessun onore e ricevuto
senza le dovute disposizioni e amministrato agli altri senza discrezione. Orsù, di tutte queste cose e
delle altre, subito e con fermezza emendiamoci; e ovunque troveremo il santissimo corpo del Signore
nostro Gesù Cristo collocato e lasciato in modo illecito, sia rimosso di là e posto e custodito in un
luogo prezioso. Ugualmente, ovunque siano trovati i nomi e le parole scritte del Signore in luoghi
sconvenienti, siano raccolte e debbano essere collocate in luogo decoroso". FF 207-09
Quanto sono valide oggi per noi le parole del nostro Padre! Vorrei dunque esortare tutti i fratelli
e soprattutto i responsabili diretti delle sacrestie di avere cura nella gestione dei Luoghi Sacri, dei
paramenti e vasi sacri. Non risparmiate le energie e confidate nel fatto che quel che in grande misura
riceviamo dalla provvidenza è proprio perché meglio si possa celebrare la lode di Dio.
Le sacrestie sono come il cantiere della missione in Terra Santa, per questo devono essere pronte
ad accogliere coloro che vengono da tutte le parti del mondo per le celebrazioni liturgiche, soprattutto
per la Santa Eucaristia. In vista di questo si intende far sì che i nuovi paramenti siano pronti per essere
usati ogni giorno, e non immagazzinati e tirati fuori solo nelle grandi feste. Le qualità e i modelli sono
stati stabiliti insieme ai sacrestani nell'incontro avutosi al convento di Ain-Karem il febbraio scorso,
con il criterio della praticità e della semplicità.
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La commissione mi ha informato che due spedizioni non sono ancora arrivate e che la consegna
finale avverrà in questi mesi. Nel caso mancassero ancora altri paramenti o elementi per migliorare le
sacrestie, non esitate a contattare i membri della Commissione per le sacrestie.
fra Pierbattista Pizzaballa ofm
Custode di Terra Santa
fra Silvio R. De La Fuente ofm
Segretario di Terra Santa
--------------------------------------------------Gerusalemme, giovedì, 02 settembre 2010
Prot. B-0387/10
A tutti i religiosi della Regione San Paolo
Loro Sedi
----------------------------Fratelli carissimi,
il Signore vi dia pace!
È terminato ormai da più di un mese il Capitolo Custodiale e, poco alla volta, dopo gli ultimi
cambiamenti, le fraternità vanno assestandosi. È ormai tempo, dunque, di adempiere ad un mandato
del Capitolo Custodiale che, approvando gli Statuti per la Regione S. Paolo, affidava al governo della
Custodia il compito di iniziare, entro due mesi dal termine del Capitolo, il processo di nomina del
nuovo Delegato Custodiale per la regione stessa.
Insieme alla presente, dunque, troverete anche la scheda per le votazioni, che prego tutti i religiosi
di far pervenire – ovviamente chiusa e sigillata – ad Amman entro il 18 settembre 2010. Subito dopo
si procederà allo spoglio delle schede pervenute e alla seconda votazione.
Terminate le votazioni per il Delegato, e dopo la sua nomina, si celebrerà a norma degli statuti
della Regione il Capitolo della Regione, da me presieduto, durante il quale si elaboreranno insieme
le linee guida per il prossimo triennio e tra l'altro si terminerà di comporre il nuovo governo della
Regione e con il quale lavoreremo insieme per la vita delle nostre fraternità della Regione.
Presto sarà inviato a tutti il testo definitivo degli Statuti della Regione, come è stato approvato dal
Capitolo.
È un momento importante e sono certo che tutti contribuiremo positivamente all'edificazione della
nostra fraternità nella regione S. Paolo.
Auguro a ciascuno di voi ogni bene nel Signore Gesù.
Fraternamente.
fra Pierbattista Pizzaballa ofm
Custode di Terra Santa
fra Silvio R. De La Fuente ofm
Segretario di Terra Santa
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Estratto dagli Statuti della Custodia Custodia Dipendente – Regione S. Paolo
Norma Transitoria
§1. Per la prima volta, a seguito del Capitolo Custodiale 2010, l'elezione del Ministro Regionale
avverrà in questo modo: il Custode di Terra Santa invii entro due mesi a tutti i frati professi solenni
componenti la Regione in senso stretto ai sensi dell'art. 2 - una scheda con la lista di tutti i Religiosi
eleggibili a norma del diritto
§2. Eleggibili a Ministro Regionale sono tutti i Frati comonenti la Custodia in senso stretto che
siano professi solenni da almeno cinque anni, fatti salvi i requisiti del diritto universale per l'esercizio
personale della potestà di governo ecclesiastico.
§3. Per l'elezione del Ministro Regionale, ogni avente diritto può votare tre candidati, apponendo
una crocetta accanto ai nomi.
§4. La votazione è duplice: i sei candidati che nella prima votazione hanno ottenuto più voti
godono di voce passiva nella seconda votazione. I primi tre, che nella seconda votazione avranno
conseguito il maggior numero di voti, saranno presentati al Duscretorio di Terra Santa, che eleggerà
uno di essi all'ufficio di Ministro Regionale.
§5. Per lo spoglio, la validità, l'invio delle schede e la comunicazione dell'esito, si osservino gli
Statuti della Custodia di Terra Santa, qualora applicabili al caso, congrua congruis referendo.
--------------------------------------------------Gerusalemme, venerdì, 03 settembre 2010
Prot. B-0388/10
A tutti i religiosi della Custodia di Terra Santa
Loro sedi
----------------------------Fratelli carissimi, il Signore vi dia pace!
Si sta avvicinando la festa dell'esaltazione della Santa Croce. A Gerusalemme e al Santo Sepolcro
è una festa particolare e come sempre la celebreremo con la gioia e la partecipazione che caratterizza
da sempre il nostro stare nei Luoghi Santi della redenzione.
Quest'anno però, per tutta la nostra fraternità custodiale, questa data assume un carattere particolare.
Consentitemi infatti di ricordare a tutti voi due nostri fratelli che proprio quel giorno subiranno un
intervento difficile ed impegnativo. Mi riferisco a Fr. Samir Narouz e a Fr. Louai Bsharat.
Come è ormai tristemente noto, fr. Samir da qualche anno ha seri problemi al fegato. Purtroppo
le sue condizioni sono diventate più serie, fino a rendere necessario ed improrogabile un trapianto di
fegato, senza il quale non sarebbe oggettivamente possibile fare una previsione per il suo futuro. Fr.
Samir, nonostante ciò, ha sempre vissuto questa situazione con serena fiducia nella volontà di Dio e
con gratitudine per tutto.
Fr. Louai si è proposto di donargli parte del suo fegato. Non possiamo in questa sede entrare nel
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merito delle motivazioni, che siamo in obbligo di rispettare. Anche se lo facciamo con un po' di
trepidazione.
Dobbiamo veramente ringraziare il Signore per la serenità di fr. Samir e per il gesto di fr. Louai.
In un periodo nel quale i problemi della fraternità sembrano sempre soverchiarci, dobbiamo prendere
atto con gioia che, nonostante tutto, il dono di sé a Dio e alla fraternità sono ancora vissuti
È tuttavia anche legittimo essere preoccupati. Si tratta di un intervento serio e con un'alta percentuale
di rischio.
I nostri due confratelli si ricovereranno il 13 settembre ed entreranno in sala operatoria la mattina
del 14. La fraternità di S. Salvatore, in particolare il seminario, garantirà la presenza costante accanto
ai due nostri fratelli, insieme ai loro familiari, per tutto il tempo necessario.
Chiedo a tutti voi, specialmente il giorno 14 settembre prossimo, di accompagnare fr. Samir e fr.
Louai con la preghiera, nelle modalità che ciascuno di voi, in fraternità ed individualmente, riterrà
opportuno.
Approfitto della presente per augurare a ciascuno di voi ogni bene nel Signore Gesù.
Fraternamente.
fra Pierbattista Pizzaballa ofm
Custode di Terra Santa
fra Silvio R. De La Fuente ofm
Segretario di Terra Santa
--------------------------------------------------Gerusalemme, martedì, 26 ottobre 2010
Prot. B-0392/10
Tutti i frati
Loro Sede
----------------------------Fratelli carissimi,
il Custode mi prega di informarvi che l’intervento di fr. Samir e fr. Louai è stato rimandato
all’ultimo minuto a data da destinarsi in ottobre.
Mentre vi ringraziamo tutti per le preghiere e la solidarietà, assicuriamo che non appena saranno
comunicate le date definitive, vi informeremo immediatamente.
Cari saluti di ogni bene.
fra Silvio R. De La Fuente ofm
Segretario di Terra Santa
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NUOVI COMMISSARI DI TERRA SANTA
fra Francisco Alexandre Viana, ofm
Comissariado da Terra Santa
Praça São Francisco das Chagas 195
Caixa Postal, 1174
Bairro Carlos Prates
30710-350 Belo Horizonte - MG - BRASIL
Telefono: +55. 31346.450.93
Fax: +55. 31346.450.93
E-mail: [email protected]
E-mail: [email protected]
fra Pio Kalinsky OFM
Komisariát Sv. Zeme
Frantiskánshy Klástor
Frantiskánsky 2
811 01 Bratislava - SLOVAKIA
Telefono: +421. 2
Fax:+421. 2
544.174.69
544.343.42
E-mail:[email protected]
Cellulare: +421. 20
903.818.952
fra Tomás Gallego Carro ofm
Commissario di Terra Santa
Convento di San Bonaventura
Calle Carlos Cañal, 15
41001 Sevilla - SPAGNA
Telefono: +34. 95
Fax:+34. 95
422.15.90
450.15.60
E-mail:[email protected]
Sede operativa
Comisaría de Tierra Santa
Real Monasterio de Guadalupe
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10140 Guadalupe (Caceres) - SPAGNA
Telefono: +34. 927
Fax:+34. 927
36.70.00
36.71.77
E-mail:[email protected]
fra Alfonso García Araya ofm
Vice-Commissario di Terra Santa
Convento di Nostra Signora dell’Aquila
Sinceridad, 16
41006 Sevilla - SPAGNA
Telefax:
+34. 95
Cellulare: +34. 676
451.49.81
24.77.45
E-mail:[email protected]
DAL DISCRETORIO DEL 28-29 SETTEMBRE – GERUSALEMME / SAN SALVATORE
1. A tti v i t à de l l a Cu r i a
Valutazione del Congresso Capitolare tenutosi a Montefalco (Italia) dal 19 al 28 Luglio 2010.
2. Nuo vi m i s s i on a r i
Nuovo missionario della Provincia della Santa Croce, in Bosnia-Herzegovina Miron Sikiric, ofm.
Viene assegnato alla fraternità di San Salvatore (Gerusalemme).
3. M o v i m e n t o d i p e r s o n a l e
Fra Francisco Fernández: Emmaus Qubeibeh, addetto al santuario.
Fra Franciszek Wiater: Emmaus Qubeibeh, responsabile ad interim.
Fra Piotr Blajer: Washington, studente.
Fra Gennaro De Robertis: Gerusalemme: San Salvatore, a disposizione del Custode
4. No m i n a de i m e m br i d e l l e S e gr e t e r i e e com m i ssi oni v a r i e
Segreteria
per la
Formazione
e gli
Studi
fra Noel Muscat, segretario per la Formazione e gli Studi
fra Marcelo Cichinelli
fra Bahjat Karakach
fra Claudio Bottini
fra Najib Ibrahim
fra Giovanni Loch
fra Bruno Varriano
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Consiglio
per la
Formazione Permanente
fra Marcelo Cichinelli, moderatore per la Formazione Permanente
fra Evencio Herrera
fra Ricardo Bustos
fra Jeremy Harrington
fra Alessandro Coniglio
fra Bruno Varriano
fra Marcello Badalamenti
Consiglio
p e r l’ a n i m a z i o n e v o c a z i o n a l e
fra Bruno Varriano, presidente del Consiglio,
fra Rafael Sube
fra Badie Elias
fra Agustín Pelayo
fra Jacob Smith
Segreteria
p e r l ’E va n g e l i z z a z i o n e
fra Oscar M. Marzo, presidente della Segreteria ed evangelizzazione missionaria e dialogo ecumenico ed interreligioso
fra Amjad Sabbara, parrocchie
fra Abdel Masih F. Fahim, scuole
fra Louis Bohte, Giustizia e Pace e Integrità del Creato
Segreteria
p e r l ’A m m i n i s t r a z i o n e e l ’E c o n o m i a
fra Ibrahim Faltas, economo custodiale
fra Petrus Schüler, vice economo custodiale
fra Luis Garcia
fra Peter Vasko
fra Seweryn Lubecki
Segreteria
per i
Luoghi Santi
fra Artemio Vitores, presidente della Segreteria
fra Marcelo Cichinelli
fra Stéphane Milovitch
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fra Athanasius Macora
fra Eugenio Alliata
fra Sinisa Srebrenovic
fra Enrique Bermejo
fra Ricardo Bustos
fra Carlos Molina
fra Giorgio Kraj
C o m m i ss i o n e S t at u Q u o
Rev.mo P. Pierbattista Pizzaballa, presidente
fra Athanasius Macora, segretario
fra Stéphane Milovitch, vice-segretario
fra Cristoforo Alvi, consultore
fra Andrew Ako Hayford
fra John Bomah
fra Fergus Clarke
C o m m i ss i o n e
per le
Borse
di
Studio
fra Ibrahim Faltas, presidente
fra Simon Herro
fra Marwan Di’des
fra Amjad Sabbara
fra Abdel Masih F. Fahim
Consiglio Regionale
di
Amministrazione
di
Cipro
di
Galilea
fra Zacheusz Dulniok, presidente
fra Martín Zavaleta, economo
fra Gabriel Vormawah
fra Andrew Verdote
Consiglio Regionale
di
Amministrazione
fra Amjad Sabbara, presidente
fra Quirico Calella, economo
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fra Mario Hadchiti
fra Wojciech Boloz
R a p p r e s e n ta n t e
C u s t o d i a TS
della
p r e ss o l a
C o m m i ss i o n e
diocesana dei
Pellegrinaggi
fra Giorgio Kraj,
R a p p r e s e n ta n t e
della
Custodia
p r e ss o i l
C o m i t at o P a s t o r a l e D i o c e s a n o
Custodia
p r e ss o i l
C o m i t at o P a s t o r a l e
p r e ss o l a
C o m m i ss i o n e
fra Amjad Sabbara,
R a p p r e s e n ta n t e
della
per i
Religiosi
fra Stéphane Milovitch,
R a p p r e s e n ta n t e
Custodia
della
S c u o l e C at t o l i c h e
di
T e r r a S a n ta
per la
delle
T e r r a S a n ta
fra Abdel Masih F. Fahim,
R a p p r e s e n ta n t e
Custodia
della
S c u o l e C at t o l i c h e
di
p r e ss o l a
T e r r a S a n ta
per la
C o m m i ss i o n e
delle
Giordania
fra Rachid Mistrih,
Direttore
d e l l ’U ff i c i o c e n t r a l e d e l l e
Scuole
di
T e r r a S a n ta
fra Abdel Masih F. Fahim,
Consiglio Direttivo
d e l l ’A ss o c i a z i o n e
T e r r a S a n t a (ATS)
fra Pierbattista Pizzaballa, presidente
fra Giuseppe Ferrari
fra Ibrahim Faltas
fra Silvio R. De La Fuente
Membri
d e l s e t t o r e a m m i n i s t r at i v o d e l l 'A ss o c i a z i o n e
T e r r a S a n t a (ATS)
fra Giuseppe Ferrari, ofm, amministratore finanziario
Coordinatore generale dei Progetti: dott. Tommaso Saltini
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Revisore dei conti: Dott.a Marina Cecere
Segretario generale: fra Silvio R. De La Fuente, ofm.
Revisore
dei
Conti
d e l l ’A ss o c i a z i o n e
T e r r a S a n t a (ATS)
fra Giuseppe Ferrari, ofm, amministratore finanziario
Coordinatore generale dei Progetti: Dott. Tommaso Saltini
Revisore dei conti: Dott.a Marina Cecere
Segretario generale: fra Silvio R. De La Fuente, ofm.
C o e t u s F o r m at o r u m
di
S a n S a lvat o r e
Fra Noel Muscat
Fra Giovanni Loche
Fra Artemio Vitores
Fra Marcelo Cichitelli
Fra Petrus Schüler
C o e t u s F o r m at o r u m
di
M o n t e fa l c o ,
Fra Bahjat Karaksh
Fra Raffaello Tonello
Fra Agustin Pelayo
VESTIZIONI 8 SETTEMBRE
Fra Frank D'Amato (USA), vestizione fatta a Montefalco (Italia)
Fra Ayman Bathish (Israele), vestizione fatta a Montefalco (Italia)
Fra Pasquale Serappo (Italia), vestizione fatta a Montefalco (Italia)
RINNOVO DI PROFESSIONI SEMPLICI 15 SETTEMBRE
Fra Jihad Krayem ofm, CTS (Libano), professione fatta a Frascati (Italia)
Fra William Makari ofm, CTS (Libano), professione fatta a Frascati (Italia)
Fra Samhar Ishac ofm, CTS (Siria), professione fatta a Frascati (Italia)
PRIMA PROFESSIONE SEMPLICE 16 SETTEMBRE
Fra Tony Choucry, CTS (Libano), professione fatta a Betlemme (Palestina)
Fra David Grenier, CTS (Canada), professione fatta a Betlemme (Palestina)
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DATE DEI PROSSIMI DISCRETORI
4 Novembre 2010, Convento di Santa Caterina, Betlemme
16 Dicembre 2010, Convento di San Salvatore, Gerusalemme
13 Gennaio 2011, Convento del Buon Pastore, Gerico
3 Febbraio 2011, Convento di San Salvatore, Gerusalemme
31 Marzo 2011, Convento di San Gabriele Arcangelo, Mujeidel
12 Maggio 2011, Convento di San Pietro, Giaffa
1-5 Luglio 2011, Convento di San Salvatore, Gerusalemme
DATE DEI PROSSIMI CONSIGLI AMMINISTRATIVI
21 Ottobre 2010
1 Dicembre 2010
3 Gennaio 2011
18 Gennaio 2011
16 Marzo 2011
29 Marzo 2011
15 Giugno 2011
AGENDA DEL CUSTODE
Otto b r e
2. Maghar: Ordinazione sacerdotale di fra Badie Elias
3-4. San Salvatore: Festa di San Francesco
7. Nazareth: Professione Solenne Antonino Milazzo
8-26. Roma: Sinodo dei Vescovi per il Medio Oriente (10-24)
28. Gerico: Pellegrinaggio al fiume Giordano
29-30. Amman: Professione Solenne di Ibrahim Pio Haddad
No v emb r e :
2. Gerusalemme: Commemorazione di tutti i defunti a San Salvatore
4. Betlemme : Discretorio a Santa Cateriana
5. Gerusalemme: Presentazione del libro del Dottore Nurit Kenan
6. Gerusalemme: Incontro con tutti i Guardiani a San Salvatore
8. Gerusalemme: Prolusione dell'anno accademico a San Salvatore
11. Roma
15-26. Regione San Paolo: Visita (Giordania, Libano e Siria) e Capitolo Regionale
29. Gerusalemme: Messa dalle Clarisse
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D i c e mb r e
1-2. Monte delle Beatitudini: Incontro con gli under 5
16. Gerusalemme: Discretorio a San Salvatore
18. Emmaus: Incontro con i Superiori
21. Betlemme: Messa preso la Casa del Fanciullo
24. Betlemme: Messa di Natale
26. Gerusalemme: Messa all'infermeria, San Salvatore
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SORELLA MORTE
BERNARDINO MACCIONI
† Quartu, S. Elena (Italia)
8 settembre 2010
Riposi in pace. Amen
Cari fratelli
il Signore vi dia pace!
Il Rev. P. Mario Solinas, Ministro Provinciale della Sardegna, ci informa della morte del caro
confratello fra Bernardino Maccioni, avvenuta nell'infermeria provinciale di Quartu S. Elena (Italia)
mercoledì 8 settembre intorno alle ore 7.30.
Fra Bernardino Maccioni, nato a Mogoro il 18.12.1925, ha vestito l'abito francescano nel convento
di Ittiri, emettendo la prima professione il 24.12.1941. Frequentati i corsi di filosofia (1941-45) e quelli
di teologia (1945-49) nei conventi di Quartu e di S. Mauro, il 02.01.1949 ha emesso la professione
solenne e il 16.07.1950 è stato ordinato sacerdote nella cattedrale di Cagliari. Impegnato subito nella
formazione, ha insegnato materie letterarie nei seminari di Bonarva e di Sassari (1950-67). Conseguita
la laurea in Lettere e Filosofia ha svolto il suo servizio in vari licei di Iglesias, Cagliari e Carbonia
(1967-1980), in diversi istituti romani (1980-86; 1989-90) e nel triennio 1986-89 nello studentato
internazionale di Betlemme. Rientrato in Provincia è stato inserito nella fraternità di Quartu (199093; 1996-99), salvo il triennio 1993-96 trascoso a Fonni e S. Mauro come Guardiano. Dal 1999 era di
famiglia a S. Rosalia. E' morto nell'infermerai provinciale dove era stato ricoverato per un periodo di
convalescenza. Culturalmente preparato e curioso, grande musicofilo, delicato spiritualmente, aveva
una fede profonda che l'ha sempre sostenuto.
Fra Bernardino Maccioni aveva 85 anni di età, 69 di professione religiosa e 60 di presbiterato e 3
anni di servizio come professore di Filosofia. A norma dei nostri Statuti Particolari, ogni sacerdote
applichi 1 Messa e gli altri frati partecipino ciascuno a 1 Messa. Lodevolmente, i singoli frati
partecipino a 1 Via Crucis. In ogni fraternità una Santa Messa sia celebrata in comune. Preghiamo di
celebrare con sollecitudine questi suffragi, perché il nostro fratello sia ammesso presto alla presenza
del Padre celeste, memori che ciò che avremo fatto agli altri, sarà fatto anche a noi.
Gerusalemme 14 Settembre 2010
F. Silvio R. De La Fuente ofm
Segretario di Terra Santa
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CRONACA CUSTODIALE
realizzando o progettando ma pure su nomi,
circostanze, date e molti al dettagli.
PUBBLICAZIONE IN MEMORIA DI
FRA MICHELE PICCIRILLO
La Custodia di Terra Santa si unisce allo
Studium Biblicum Franciscanum nel ringraziare
Don Antonio Canestri, che con l’Associazione
“Amici di Betlemme” ha sponsorizzato il volume,
e il dr. Massimiliano Ferrari che gratuitamente
ha curato il progetto grafico del libro.
Dalla “Introduzione”
La Custodia di Terra Santa e la Facoltà
di Scienze Bibliche e Archeologia (Studium
Biblicum Franciscanum) di Gerusalemme
vogliono ricordare con l'omaggio di questa
pubblicazione padre Michele Piccirillo...
I membri delle due istituzioni, di cui padre
Michele ha fatto parte e che ha servito e onorato
con la vita, lo studio, la ricerca e l’insegnamento,
sono grati a quanti hanno reso possibile la
realizzazione di questo volume, in particolare
a don Antonio Canestri, Docente di Teologia
morale e Parroco di Chiusi Stazione in Italia
e soprattutto fedele amico di padre Michele
e benefattore dei Frati di Terra Santa, che ha
sponsorizzato la pubblicazione, e al signor
Massimiliano Ferrari, collaboratore editoriale
di Piccirillo, che generosamente ha offerto la sua
opera di grafico.
Il volume si apre con una Prefazione di don
A. Canestri... Segue una nota biografica con le
date fondamentali della vita e dell'attività di M.
Piccirillo ricavata dalle schede ufficiali da lui
compilate in varie tappe della sua vita e dalle note
di cronaca e dai resoconti che ha steso anno dopo
anno per la pubblicazione su Acta Custodiae
Terra Sanctae, il bollettino ufficiale della
Custodia, o sul Notiziario della Facoltà. Queste
parti contengono una mole impressionante di
informazioni non solo su quanto egli andava
frati della corda
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Una parte importante del volume è costituita
dalla Bibliografia [presentata] in ordine
cronologico secondo una classificazione
tematica...
Per fare una rassegna dell'attività archeologica
da lui iniziata nel 1972, quand'era ancora
studente universitario a Roma, ci siamo serviti
delle relazioni apparse sinteticamente nelle note
di cronaca del Liber Annuus fino al 1988 e nel
Notiziario dello Studium Biblicum Franciscanum
dal 1989 in poi. Qui abbiamo seguito l’ordine
cronologico senza tentare una classificazione.
Dove possibile, abbiamo semplicemente riportato
quanto da lui scritto, in altri casi abbiamo
sintetizzato e abbreviato.
Gli argomenti individuati e classificati nella
Bibliografia ci hanno fatto da guida anche nella
presentazione dei progetti portati avanti fino alla
loro conclusione o avviati da Piccirillo. Anche
per questi le informazioni provengono dalle
relazioni che egli stesso ha scritto di anno in anno.
Esse costituiscono una fonte di prima mano, ma si
trovano disperse in diverse pubblicazioni. Averle
riunite costituisce, crediamo, un servizio utile
e potrà aiutare ad ordinare la mole di materiale
(corrispondenza, appunti, mappe, disegni)
lasciato da Piccirillo e destinato a formare un
archivio.
Venuto a far parte della famiglia accademica
dello Studium Biblicum Franciscanum e della
fraternità della Flagellazione nel 1974, Michele
ricevette subito l'incarico di direttore del Museo
lasciato da pochi mesi da padre Augustus
Spijkerman scomparso improvvisamente a 53
anni il 23 giugno 1973. Nella prima relazione
sul Museo pubblicata nel 1976, due anni dopo
aver ricevuto l'incarico, egli indica i criteri con i
quali ne aveva avviato la ristrutturazione. Anche
per questo settore una miniera di informazioni
settembre - ottobre 2010
proviene dalle relazioni annuali che sono apparse
sistematicamente dal 1978 al 1988 nella cronaca
dello SBF inserita nella parte finale del Liber
Annuus e dal 1989 nel Notiziario dello Studium
Biblicum Franciscanum pubblicato come
fascicolo a sé. Anche qui siamo stati costretti ad
abbreviare o dare sinteticamente le informazioni.
lasciato fuori la schiera di archeologi e studiosi
che saranno invitati a rendergli omaggio in
una miscellanea di studi scientifici la cui
pubblicazione è stata già programmata dallo
Studium Biblicum Franciscanum e affidata a
padre Carmelo Pappalardo e alla professoressa
Leah Di Segni. Abbiamo riprodotto anche diversi
Abbiamo riservato attenzione anche alle messaggi di cordoglio pervenuti alla Custodia di
presenze culturali di Piccirillo segnalando Terra Santa o a noi in occasione della morte...
conferenze, interventi e collaborazioni come
Sommario de volume
relatore o membro di commissione d'esame in tesi
Prefazio
di laurea presso diverse università. Egli amava
Introduzione
essere presente e si sobbarcava a viaggi continui
che lo hanno portato un po' in paesi di tutti i
Nota Biografica
continenti. In questo capitolo abbiamo inserito
Bibliografia
anche una sua singolare attività: la realizzazione
Attività Archeologic
dei "Calendari Massolini" in collaborazione con
l'industriale G. Battista Massolini...
Progetti
Michele Piccirillo ha iniziato da adolescente
ad annotare su quaderni e agende pensieri,
impressioni e fatti della sua vita. Scorrendoli
rapidamente si osserva che essi non contengono
solo cose di carattere personale, ma anche
annotazioni e riflessioni riguardanti i lavori,
gli scavi archeologici, i progetti e gli incontri.
Abbiamo ritenuto cosa utile fare un inventario
di essi con le indicazioni di massima. Potranno
rendere servizio a chi si interessi alla sua persona
o cerchi di documentare meglio le sue numerose
attività.
Il Museo
La sua morte ha rivelato quanto egli fosse
conosciuto e stimato negli ambienti più diversi.
Ma già prima giornalisti e operatori delle
comunicazioni sociali gli avevano riservato
particolare attenzione. Basti ricordare la trilogia
di romanzi di Franco Scaglia ispirati chiaramente
alla persona e attività di Michele. Del materiale
raccolto, molto ma certamente non tutto, diamo
la lista e da alcuni testi desumiamo brani scelti
rammaricandoci di non poter pubblicare tutto.
Presenze Culturali
Diari
Hanno scritto di lui
Messaggi e testimonianze
Nel suo ricordo
Indice generale
P. Claudio Bottini
GIUBILEO D’ORO DI P. VINCENZO MISTRIH
Nel capitolo dedicato alle testimonianze
pubblichiamo scritti che ci hanno fatto pervenire
alcuni amici e collaboratori di Michele. Anche qui
ci siamo dovuti limitare. Abbiamo volutamente
17 Giugno. Ho celebrato il mio giubileo d’oro
(50 anni di sacerdozio), al mio villaggio Yacoubieh,
Siria. La prossima Domenica 3 Ottobre, alle
7. pom. si ripetera’ la stessa celebrazione nella
nostra chiesa del Mousky, dove mi trovo dal
12 dicembre 1963. Avro’ la gioia di rivedere
gran numero di voi. Ma io non dimenticherò i
lontani, molti dei quali hanno condiviso con me
la celebrazione a Yacubieh, altri lo faranno in
spirito Domenica prossima. Il giubileo d’oro per
un sacerdote è una delle ultime, se non l’ultima
tappa della vita. Quindi potete immaginare la sua
importanza. E’ il momento della verità. Siamo
frati della corda
17
settembre - ottobre 2010
tanto piccoli davanti all’eternità. Vi saluto tutti
cordialmente, sperando sempre di rivedervi in
questa vita o nell’altra. Ricordatevi di me nei
ivostri pensieri e preghiere.
P. Vincenzo Mistrih
DAL COMMISSARIATO DI TERRA SANTA. UNA
FESTA PER LA CUSTODIA DI TERRA SANTA
11 Luglio. Domenica è stata celebrata nel
nostro convento una suggestiva giornata pro
Terra Santa festeggiando il 60° anniversario della
ordinazione sacerdotale di Padre Mario Tangorra.
Degna preparazione è stata la celebrazione di un
Triduo solenne arricchito da profonde riflessioni
teologiche dettate da Padre Giovanni Lauriola
e una Mostra con gigantografie che illustrano
i Luoghi Santi e la presenza francescana in
Terra Santa. La Santa Messa giubilare è stata
presieduta dal nostro Vescovo Mons. Domenico
Padovano, concelebranti il festeggiato, il Ministro
Provinciale P. Pietro Carfagna, il Commissario
di Terra Santa P. Pio d'Andola, il rettore del
Santuario P. Pietro Cassano, l'Arciprete don
Leonardo Mastronardi, Il nostro Parroco Don
Vincenzo Togati, i frati della Delegazione di
Terra Santa in Roma P. Policarpo Angelisanti
e P. Marco Malagola. Presenti alla cerimonia
il Sindaco di Castellana Francesco Tricase con
gli Assessori Giovanni Romanazzi e Franca De
Bellis, il Maresciallo Franco Pace, il direttore
dell'Agenzia TestCo di Gerusalemme Tony
Nazzal con la consorte Evelyn, il Direttore
dell'Agenzia Impronte e Viaggi di Roma Massimo
Bellucci, i parenti e amici del festeggiato,
venuti anche da lontano e un plaudente popolo
di fedeli. La liturgia è resa più solenne dalla
esecuzione di canti eseguiti dalla Corale "Don
Vincenzo Vitti" diretta da Vittorio Petruzzi.
Per l'occasione, al lato dell'ambone, aggiungeva
una nota di colore un bellissimo gonfalone con
il logo della Custodia di Terra Santa, donato da
P. Gianfranco Pinto Ostuni della Delegazione di
Terra Santa in Roma. All'inizio della cerimonia:
un breve intervento del Commissario di Terra
Santa per ringraziare i presenti e per leggere un
messaggio augurale del Padre Custode di Terra
Santa firmato da tutti i frati riuniti in Capitolo
a Gerusalemme. Poi ha introdotto la liturgia il
Vescovo con accorate parole augurali, mentre
il Padre Provinciale ha commentato il brano
evangelico con profondi riferimenti alla figura
del sacerdote, inserendo anche alcuni episodi
gustosi della vita di Padre Mario, suscitando una
ovazione spontanea dell'assemblea. Al termine,
dopo la lettura della benedizione del Ministro
Generale e del telegramma del Santo Padre, è
stato lo stesso Padre Mario a tentare di esprimere
un ringraziamento con brevi struggenti parole
ogni tanto soffocate da intensa commozione ma Custodia nata dall’intuito dello stesso Francesco,
coperte da scrosciante applauso.
diventata eredità preziosissima di un Vangelo
Non si può non segnalare il lauto pranzo sempre aperto alla coscienza umana che doveva
giubilare preparato dal vicino Ristorante "La essere trasmesso intatto come reliquia. Non
Fontanina" perché offerto interamente da conosceremo mai quante volte nella loro missione,
un "benefattore"! Il Padre Custode di Terra sfidando le tensioni del mondo non cristiano,
Santa P. Pierbattista Pizzaballa, impegnato senza che alcun sindacato si prendesse cura dei
proprio in questi giorni nella celebrazione del loro diritti, hanno continuato, con una pena nel
Capitolo custodiale a Gerusalemme, aveva cuore, ad essere gioiosi annunciatori del mistero
precedentemente inviato una lettera messaggio al ineffabile di Dio, anche se con parole troppo
umane, pur avvertendo nell’animo la capacità di
festeggiato perché possa sentire vicino
il Custode di Terra Santa unitamente
a tutti i frati riuniti in Capitolo. Ecco
alcuni passi della lettera:
... La tua lettera fa memoria di
una vita lunga e laboriosa, con cose
belle e bellissime, e, naturalmente!
cose meno belle: un grande grazie per
questa lunga vita di frate francescano
della Custodia di Terra Santa. ...
E grazie a te, fra Mario: una vita
a servizio dei pellegrini, a questa
grande missione di aiutarli a toccare
con mano i Luoghi della nostra redenzione,
per trarne coraggio e speranza, per rinnovare il
proprio amore alla Parola di Dio e all’impegno
di una vita cristiana nel vasto campo del mondo.
E fra il grande impegno all’ufficio pellegrinaggi,
quello al Centro propaganda e stampa di Milano.
alla Casa Nova di Nazareth, sempre a servizio
dei pellegrini, a Palermo, al Tabor, anche per
riposare il passo della contemplazione della
bellezza, prima di riprendere la strada di questo
lungo, ininterrotto servizio che la Custodia
ti ha richiesto. Oggi, in occasione di questo
evento, ringraziamo la Provvidenza che, in
questi ottocento anni di presenza francescana
in Terra Santa, ha suscitato tra la gente umili e
silenziosi messaggeri, che, nonostante la fragile
umanità, ancora si interpongono fra la luce di
Dio e le tenebre del male. Cosicché l’opera
dei francescani è stata percorsa da un’ardente
passione per la terra del Signore che i cristiani
(ormai anche i non cristiani) chiamano Santa; la
terra della fede legata con il legame di fede a una
soffrire e di amare, di capire il perché di tante
incomprensioni, tante sofferenze, tanti momenti
di paura e di buio. Mons. Jalloni scriveva: «... la
gratitudine ci suggerisce di rivolgere un affettuoso
ringraziamento a questi francescani che rendono
possibile, attraverso difficoltà incredibili, la visita
e il culto di Santuari santificati della presenza
di Cristo e affidati dalla Provvidenza ai frati
Minori». Vogliamo allora rendere omaggio alla
folla immensa dei figli di San Francesco che, con
o senza aureola, hanno dato e continuano a dare
la vita per la terra di Gesù. E, infine, vogliamo
ricordare con gratitudine le diverse centinaia
di frati, frutto di questa generosa terra Santa di
Puglia che hanno servito la Terra Santa di Gesù
nel corso di questi secoli.
FESTA DELL’ASSUNTA A KNAYEH
13 al 15 Agosto. Quest’anno la festa della
Madonna Assunta in cielo a Knayeh, perla delle
missioni sull’Oronte della Custodia di Terra
consegnarono i premi ai ragazzi
promossi dell'università, della
maturità e in modo speciale al
migliore contadino.
santa, aveva un gusto speciale. Un triduo alla
Madonna in preparazione alla festa.
Il giorno 13 agosto si sono iniziati i preparativi
con la visita della poetessa Bianca Maddia,
Originaria di Knayeh, autore del romanzo "Lui
nella mia memoria" "Houa fi al-Zakira". La sala
polivalente della parrocchia era fitta di persone.
Dopo il benvenuto del parroco, l'avvocato Hanna
Farid ha presentato il contenuto del romanzo ed
il CV dell'autore. Alla fine della presentazione,
l'autore ha firmato il suo libro a tutti i presenti
che ne avevano portato le loro copie. Questo è
stato un bel gesto da parte della poetessa dato che
è la prima volta che succede qualcosa del genere
a Knayeh.
Il giorno della festa il 15
agosto, alle 9.00 il governatore
di Edleb Kaled Al-Hamad ha
inaugurato la mostra dei lavori
manuali delle ragazze de Knayeh,
che imparano diversi mestieri
sotto la direzione di sour Angela
Sabat, suora francescana del
Cuore Immacolato di Maria. A
ricevere l’ospite illustre c’erano i
frati francescani, il prete armeno
di Yacoubieh e il prete Greco
Ortodosso di Giddaideh oltre che il Sindaco di
Knayeh e il Sindaco di Jisser. Durante la Messa
Solenne quattro copie di sposi hanno rinnovato le
promesse matrimoniali, un cinquantessimo e tre
venticinquesimi. A continuazione i festeggiamenti
si sono prolungati tutto il pomeriggio fino alle
22.30 quando sono finiti dopo l’invocazione
della benedizione della Madre Celeste Maria
Santissima Assunta in cielo.
P. Hanna Jallouf
LA MESSA DELL’ASSUNZIONE NELLA
BASILICA DEL GETSEMANI
La giornata del 14 agosto è incominciata con la
A l l a t om ba de l l a Ve r gi ne
Santa Messa Vespertina seguita dalla processione
15 Agosto. Sone due le “tombe vuote” venerate
fino al piazzale principale del villaggio davanti al
municipio. Lì aspettava la statua della Madonna a Gerusalemme: quella di Cristo e quella di Sua
Madre, la Beata
per la benedizione ed
Vergine Maria. In
intronizzazione
nel
fondo alla valle del
centro del villaggio.
Cedron, nella zona
Ritornati al piazzale
del
Getsemani,
della Chiesa il popolo
all’interno di una
aspetta la festa con i
chiesa
crociata,
balli tradizionali; dopo
ora
ortodossa,
la benedizione del
un’antichissima
dolce tipico di questa
tradizione, avallata
festa
"Harisse"
si
dalla
concordanza
frati della corda
20
settembre - ottobre 2010
di fonti letterarie e reperti
archeologici, pone il luogo
in cui la Madonna fu sepolta
e poi assunta in cielo, con il
suo corpo
E' dunque qui, che
ogni anno il 15 agosto i
cattolici di Gerusalemme e
i pellegrini hanno la grazia
di celebrare la Solennità
dell'Assunzione di Maria
al Cielo. E così anche
quest'anno, in molti si sono
recati a visitare la Basilica
dell'Assunzione. Un via
vai continuo durante tutta
la giornata, che è stata
gremito di cristiani locali e stranieri che vivono a
scandita da alcuni momenti particolari animati Gerusalemme ma c'era anche qualche pellegrino.
dai Frati della Custodia di Terra Santa.
Un momento di preghiera solenne e raccolto al
Nel pomeriggio, il Custode di Terra Santa, tempo stesso, che è terminato con un'invocazione
P. Pierbattista Pizzaballa ha presieduto i alla Regina di Terra Santa: "...ricorda che qui tu
Secondi Vespri, appena accanto alla Chiesa fosti costituita tenera Madre nostra e dispensatrice
dell'Assunzione, nella cosiddetta Grotta di grazie: veglia con speciale protezione sulla tua
dell'Arresto, dove un affresco, posto davanti a patria terrena, dissipa da essa le tenebre dell'errore
un piccolo altare, rappresenta la Beata Vergine poiché qui risplendette il Sole dell'eterna giustizia
Maria Assunta in cielo. Il piccolo ambiente era e fa che presto si compia la promessa del tuo
Divin Figlio di formare un solo ovile sotto un
solo pastore..." Poi la peregrinazione di fedeli e
francescani nella Basilica dell'Assunzione. La
silenziosa processione ha sceso la lunga scalinata
di 48 gradini (che insieme alla facciata, mantiene
ancora l'austero e solenne stile crociato) e davanti
alla Tomba della Madonna la raccolta assemblea
ha vissuto un momento, breve ma intenso, di
adorazione e preghiera, nell'atmosfera tipica
delle chiese orientali, animata questa volta dalle
melodie mariane della tradizione occidentale....
quasi a formare un'unica eco delle preghiere
incessanti effuse, in questo luogo santo, nel corso
dei secoli, da cristiani di tutte le denominazioni, e
da pellegrini provenienti da ogni parte del mondo.
Dopo Custode e francescani, ciascuno
dei presenti, è potuto entrare nell'edicola per
accostarsi a quel banco di roccia che è ciò che
rimane della tomba vuota di Maria.
frati della corda
21
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mai meno, nonostante
tutte le trasformazioni,
ed è proprio intorno a
questa tomba vuota che
è nata e si è alimentata la
fede del popolo cristiano
nell'Assunzione di Maria
al cielo.
La M e ssa
de l l ’A ssunzi one
ne l l a B a si l i ca
de l Ge t se m a ni
Solo in questo giorno ai latini è concesso
di presiedere una breve liturgia, dato che la
Basilica detta anche "Tomba della Vergine",
è attualmente officiata soltanto dai cristiani
ortodossi, greci e armeni. I frati minori, infatti,
dopo un periodo di possesso esclusivo ne furono
definitivamente cacciati nel 1757. Se è vero
che nessun testo canonico ci dice come Maria
trascorse gli ultimi anni e il modo in cui lasciò
la terra, alcuni libri apocrifi, che vanno sotto il
nome di ciclo sulla Dormizione della Madonna,
tutti riconducibili a un documento originario, un
prototipo giudeocristiano redatto intorno al II
secolo, tramandano tutta una
serie di informazioni sugli
ultimi giorni e sulla morte
di Maria, dicendo tra l'altro
che gli apostoli deposero il
corpo della madre di Gesù
nel Getsemani in una tomba
nuova che dopo tre giorni
trovarono vuota.
Se la Tomba della
Madonna è il luogo santo di
Gerusalemme direttamente
connesso alla Solennità del
15 agosto, il momento liturgico più importante si
è svolto però al mattino - a poche decine di metri
dalla Chiesa dell'Assunzione - nella Basilica
francescana del Getsemani. Qui, sempre il
Custode di Terra Santa, ha presieduto una solenne
Santa Messa partecipata soprattutto da cristiani
che vivono a Gerusalemme. P. Pizzaballa nella
sua omelia ha sottolineato come Maria anticipi la
nostra realta' e il trionfo della Chiesa tutta. I Padri
della Chiesa - ha detto - hanno visto in Colei che
partorisce il Figlio, il modello per la Chiesa e per
tutti noi. E' cosi che viene interpretato il passo
La tomba, custodita e
venerata dai giudeo-cristiani
fin dai primi secoli, fu poi
isolata dalle altre e racchiusa
in una chiesa. La venerazione
e il culto a Maria in questo
luogo non sono venuti
frati della corda
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dell'Apocalisse che si legge
nella Liturgia della Parola
di questa Solennita: “Nel
cielo apparve un segno
grandioso: uma donna
vestita di sole, con la luna
sotto i suoi piedi e sul suo
capo uma corona di dodici
stelle ...Essa partorì un
figlio, destinato a governare
tutte le le nazioni ... “
"Maria e' la donna scelta
da Dio per la sua simplicità
e umilta - ha proseguito
il Custode di Terra Santa
-. Attraverso il suo si' totale, puo' cantare il
Magnificat “l´anima mia magnifica il Signore e il
mio spirito esulta in Dio, mio salavatore, perche
ha guardado l´umilta della sua serva”. È seguendo
questo esempio che possiamo anche noi cercare
di percorerre la la stessa strada". Come ha detto
il Papa ieri, ricordando che quest'anno ricorre
il 60esimo anniversario della definizione del
dogma dell´Assunzione “Maria assunta in cielo è
segno che Dio non ci abbandona... noi crediamo
che Maria, come Cristo suo figlio, ha già vinto
la morte e trionfa già nella gloria celeste, nella
totalità del suo essere, in anima e corpo.
cristiani. E' dai primi anni '60 che in questo
quartiere, la parrocchia gestita dai frati della
Custodia di Terra Santa (una delle succursali di
cui è composta la parrocchia latina francescana di
Gerusalemme) costituisce l'unico e fondamentale
punto di riferimento per i residenti cattolici e non
solo.
Per tutti loro, domenica scorsa, e' stata una
giornata importante, perche' si e' inaugurata la
nuova Chiesa dedicata a San Giacomo. Quattro
mesi di lavori di restauro e di ampliamento
che hanno regalato alla comunita' una nuova
bellissima chiesa, completamente rinnovata e piu'
capiente, con un grande altare e nuovi dipinti sulle
Segreteria CTS pareti. Alla Messa, celebrata nel nuovo edificio
APERTURA DELLA
NUOVA CHIESA DI
BEIT HANINA
17
Agosto.
Beit
Hanina, periferia di
Gerusalemme,...
una
zona assai popolata,
a pochi km dalla città
vecchia. Qui, accanto
alla maggioranza di
arabi musulmani abitano
anche parecchie famiglie
(circa 600) di arabi
frati della corda
23
settembre - ottobre 2010
sacro e presieduta
dal Custode di Terra
Santa P. Pierbattista
Pizzaballa, hanno
partecipato almeno
500
persone.
A Beit Hanina,
l'impegno primario
dei
francescani
(che negli anni
scorsi
hanno
anche provveduto
alla
costruzione
di un complesso
residenziale
per
dare alloggio alle
numerose famiglie
cristiane di questo quartiere) e' sempre stato quello
di creare un luogo cristiano di aggregazione, di
incontro e di formazione soprattutto per i giovani.
Gia' da alcuni anni e' attivo un centro sociale
peer le varie attività religiose e culturali con aule
per il catechismo, sale polivalenti e perfino una
pizzeria (gestita da una cooperativa di ragazzi
palestinesi). Ma ora in cantiere c'e' anche un
nuovo complesso sportivo con campi da gioco
e una piscina. Vuol dire: nuove opportunita' di
lavoro per molti ma anche, e soprattutto, una
"palestra" educativa cristiana, che attraverso le
attività sportive, il gioco, le conferenze, trasmetta
ai giovani palestinesi i valori del vangelo perche'
possano essere chiesa fatta di "vere pietre vive",
in una realtà multireligiosa. I vari progetti sono
sostenuti dalla Conferenza episcopale italiana,
Unicoop Firenze, Fondazione Giovanni Paolo
II e da molti enti e associazioni private. Vero
"motore" di tutte queste iniziative e della
vitalita' della "Beit Hanina cristiana" - che mira
a favorire anche l'intera comunita' parrocchiale
di Gerusalemme - P. Ibrhaim Faltas, che nella
speciale occasione di ieri ha celebrato la sua
ultima messa da parroco, prima di intraprendere
il suo nuovo incarico all'interno della Custodia di
Terra Santa.
FMC
I CONFRATELLI DI LIBANO E SIRIA
FESTEGGIANO IL 25 DI ORDINAZIONE
DEL CONFRATELLO NAGIB IBRAHIM
18 Agosto. Il mercoledì 18 agosto 2010, si
sono riuniti i confratelli di Siria e Libano per
concelebrare con P. Nagib Ibrahim nella nostra
chiesa di Tripoli la Messa di ringraziamento in
frati della corda
24
settembre - ottobre 2010
RIAPERTURA DEL
TEATRO “ORIENS”
A RODI
27 Agosto. Il venerdì
27 agosto è stato riaperto
un teatrino storico: l'
"Oriens".
Dopo un'attesa durata
un tempo lunghissimo,
più di 60 anni, il teatrino
apre di nuovo il suo
"sipario" .
Il Teatrino Cattolico
“Oriens” fu costruito nel
1925, accanto alla Chiesa
di Santa Maria della
occasione del suo 25° di ordinazione sacerdotale.
Vittoria su un terreno appartenente alla Missione
E' stata una celebrazione in privato devota e
cattolica dell’ordine Francescano, con l’aiuto dei
sentita, con la presenza di qualche formando di
benefattori.
P. Nagib dai tempi in cui era maestro dei novizi.
Rinnovato nel 1930, ancora oggi mostra la
La Messa è stata animata da canti appropriati in
caratteristica di un teatro di quegli anni: si può
arabo, eseguiti dai confratelli.
Le intenzioni della preghiera dei fedeli sono
state spontanee ringraziando il Signore per il
dono della vocazione di P. Nagib e chiedendo al
Signore di mandare sempre operai alla sua messe
secondo lo Spirito di S. Francesco per essere
strumenti della sua Pace in questa zona divisa
dalle guerre per circa 70 anni.
Dopo la Messa è seguito il pranzo preparato
da Abou Issam Younes fratello del nostro
compianto Fra Ibrahim Younes. Abbiamo tutti
apprezzato l'arte di Abou Issam, un misto di
cucina occidentale ed orientale.
Dopo un tempo di riposo siamo tornati
ognuno a casa sua contenti di aver partecipato
alla celebrazione del 25° del nostro confratello
ed augurandoci di ritrovarci sempre per simili
celebrazioni.
P. Joseph Costantin
frati della corda
25
settembre - ottobre 2010
ammirare il salone con una
capienza di circa 300 persone,
il soppalco con la piccola sala
di proiezione ed i due palchi ai
lati, ai quali si accede mediante
due piccole scale. In quel tempo,
certamente era uno dei primi
teatri di Rodi.
Sfogliando la Sacra Rhodus, il
mensile cattolico di quegli anni,
apprendiamo che per più di 15
anni, su questo palcoscenico, la
rappresentazione di opere teatrali
era curata da frati cattolici.
Giovani attori dilettanti della "Gioventù
Antoniana" preparati dal bravo e paziente Padre
Basilio, mettevano in scena rappresentazioni
musicali, divertenti spettacoli e brillanti
commedie accompagnate dall'orchestrina del
Maestro Foglieri. Nello stesso palco, la gioventù
greca di Neocori esibiva diverse opere in greco.
Il Teatrino Oriens contemporaneamente
fungeva da sala cinematografica. Le prime notizie,
quindi, sul Cinematografo Oriens giungono da
ricordi e da testimonianze dei giovani spettatori
dell’epoca.
Iotis Papathanassis nel suo libro "I fiori selvaggi
del Monte Smith" scrivendo in un capitolo sulla
storia del cinematografo a Rodi, narra che alla
biglietteria vi era un frate che lasciava l'ingresso
libero ai soldati. La maggior parte delle pellicole
erano francesi con sottotitoli in francese e la
rappresentazione era accompagnata dalla musica
di un pianoforte suonato dalla signora Larous
di origine russa. Le sedie erano numerate per
evitare confusione di posti; il palco rialzato era di
legno ed il sipario del palcoscenico rappresentava
una riproduzione a colori della città di Rodi
medioevale.
Il materiale delle pellicole era infiammabile e
quando prendeva fuoco, diffondeva panico tra gli
spettatori ed il vicinato all’esterno. Durante gli
intervalli, gli spettatori andavano verso un banco
al lato della sala, dove il famoso anziano signor
Ernesto, detto “Barbanesto” vendeva cioccolate,
caramelle, semi secchi commestibili e dolciumi.
Spesso un falso allarme di fuoco faceva si
che nella confusione, il “barbanesto” venisse
derubato della sua mercanzia dai ragazzini.
Altri testimoni raccontano ridendo che un frate
traduceva in italiano il film e se vi erano scene
con baci, metteva la mano davanti
alla pellicola con disappunto dei
ragazzi che gridavano: mano, mano!
Con il passare degli anni,
inevitabilmente
arrivò
la
concorrenza e sorsero altri cinema
in città: cinema "sonori" e cinema
"all'aperto". L"Oriens" incominciò
a perdere la sua attrattiva fino a
chiudere i battenti. Per più di 60
anni il teatrino rimase purtroppo
chiuso in uno stato di completo
frati della corda
26
settembre - ottobre 2010
abbandono. Spogliato dalla maggior parte del Theophilos III e il rappresentante del Patriarcato
mobilio originale, fu usato come deposito.
armeno, Torkom II Manoogian, hanno dunque
Per lungo tempo questo Teatrino è mancato a stipulato l'accordo per il restauro. Infatti, nella
noi della comunità cattolica. Oggi, grazie al grande basilica della Natività, così come in tutti i santuari
interessamento di Padre Luca e all'importante retti dallo Statu Quo, nessuna opera di restauro
supporto di numerosi benefattori, si accendono può essere portata avanti senza un previo accordo
di nuovo le luci sul palcoscenico. I lavori da dei tre "co-proprietari".
completare sicuramente non mancheranno.
Generosi volontari hanno restaurato la facciata
esterna che risplende con i suoi colori originali,
l'interno però, ha bisogno di nuova pittura, di
sedie e di un nuovo pavimento.
P. John Luke
BETLEMME: FIRMATO UN
ACCORDO STORICO
2 Settembre. Il Custode di Terra Santa, fra
Pierbattista Pizzaballa, ha firmato un accordo
ufficiale storico a Betlemme: quello relativo al
restauro del tetto della basilica della Natività di
Gesù.
Questo accordo è stato reso possibile grazie
all'insistenza del Presidente Mahmoud Abbas,
che già nel novembre 2008 aveva esortato le
Chiese a trovare un'intesa. Aggiungendo il gesto
alla parola, il presidente dell'Autorità palestinese
ha anche messo a disposizione un budget di un
milione di dollari - secondo le notizie prontamente
diffuse dall'Agenzia France Presse (AFP).
Il Custode di Terra Santa, da parte sua, ha
dichiarato al Franciscan Media Center: "E' l'inizio
di un nuovo modo di stare insieme a Betlemme.
Quella Basilica bellissima, antichissima, che ha
bisogno di restauri e che era diventato il simbolo
della nostra incapacità a parlarci e che invece
adesso spero diventerà il luogo nuovo dove le
Chiese dimostrano di
sapere collaborare."
Era presente alla
firma
dell'accordo
anche il professor
Remigio Rossi, capo
del gruppo di esperti
internazionali che si
occupa del restauro.
I lavori dovrebbero
durare 150 giorni, ma
non si è a conoscenza
della data di inizio.
Urgenza dei lavori
Chiunque
abbia
visitato la basilica nei giorni di pioggia si sarà
Alla presenza del Primo ministro palestinese senz'altro stupito alla vista delle pozze che si
M. Salam Fayyad e di M. Ziad Al Bandak, trovavano qua o là sul pavimento. Il tetto, lasciato
consigliere del Presidente Mahmoud Abbas per senza manutenzione dopo l'ultimo restauro nel
gli affari cristiani e al tempo stesso presidente del 1832, é notevolmente danneggiato, e questo ha
Comitato per il restauro della chiesa, il Custode causato anche il deterioramento dei resti dei
di Terra Santa, il Patriarca greco-ortodosso mosaici e degli affreschi.
frati della corda
27
settembre - ottobre 2010
Ricordiamo che la
basilica di Betlemme
è non soltanto uno dei
più importanti Luoghi
Santi della cristianità,
ma anche una delle più
antiche chiese del mondo.
Costruita all'inizio del
IV secolo dall'imperatore
Costantino, e ristrutturata
dall'imperatore
Giustiniano
nel
VI
secolo, la basilica è stata
risparmiata al tempo delle
invasioni dei Persiani di
ufficiale non viene preceduto da un discorso.
Cosroe del VII secolo,
perché i Re Magi che vi sono rappresentati Pertanto, i discorsi non sono certo mancati, una
volta che i dignitari musulmani hanno potuto
vestivano abiti orientali.
calmare la propria sete e stimolare il proprio
Lo scheletro della struttura attuale del tetto
appetito.
risale alla maggiore opera di restauro che la chiesa
Il primo a prendere la parola è stato il patriarca
ha conosciuto, nel 1435-1479. Nel rapporto che
l'Unesco ha dedicato al tetto della basilica della greco-ortodosso Theophilos III, seguito dal
Natività, nel 2000, gli esperti avevano affermato patriarca latino Fouad Twal. Alle loro calorose
che la longevità di un tetto si stima generalmente e fraterne parole di introduzione, il Gran Mufti
intorno ai 150 anni. Erano stupefatti di fronte al di Gerusalemme Muhammad Ahmad Hussein
ha risposto con parole altrettanto fraterne,
fatto che esso abbia resistito tre volte tanto.
chiedendo soprattutto ai capi delle Chiese di
Mab
fare tutto il possibile per arrestare l'emorragia
dell'emigrazione cristiana dalla Terra Santa. Un
discorso che ha toccato i cristiani, affermando
I CAPI DELLE CHIESE INVITANO LE
che la radicalizzazione islamista della società
AUTORITÀ MUSULMANE PER L'IFTAR
palestinese non sta affatto facilitando la loro vita,
2 Settembre. A Gerusalemme c'è un giorno nella terra che essi condividono con i musulmani
dell'anno in cui tutti si sforzano di arrivare da quattordici secoli.
puntuali. Questo giovedì 2 settembre bisognava
Tutti i discorsi hanno menzionato l'augurio
essere presenti alle 19.08 precise, quando per i
di una Gerusalemme che sia veramente "città
musulmani di Terra Santa risuonava il colpo di
di Dio", città di pace e di giustizia. La ripresa
cannone che annunciava la rottura del digiuno di
dei negoziati diretti tra palestinesi e israeliani
Ramadan.
- che nello stesso momento sta avvenendo a
La maggior parte dei capi delle Chiese di Washington - sembrava essere una conferma
Gerusalemme erano dunque presenti al Centro di questi atteggiamenti di apertura. Non si può
Notre Dame, a fianco dei loro ospiti musulmani dire che i discorsi traducano una speranza folle...
nell’ora stabilita, per mangiare insieme una ma almeno che aspirino a che la spirale violenta
zuppa, dei datteri e dell’humus.
possa cessare.
È inoltre l'unica volta nell'anno in cui un pasto
frati della corda
28
settembre - ottobre 2010
Mentre cristiani e
musulmani erano alle
prese con la loro zuppa,
sulla terrazza un numero
considerevole di ebrei
israeliani
avevano
prenotato per la cena.
Passando da un tavolo
all'altro, un membro del
personale del Centro
Notre Dame sottolineava:
"É talmente semplice
quando avviene come
sta
avvenendo
ora,
semplicemente insieme a
Gerusalemme".
Un altro invitato
nel frattempo si aggiungeva: il pastore Olav
Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio
ecumenico delle Chiese (World Council
Churches) in visita a Gerusalemme. Se la Città
Santa non viene sempre portata come esempio
di unità, si può dire che essa è almeno capace di
godere di questi piccoli avvenimenti nella più
grande semplicità.
la Custodia di Terra Santa, hanno solamente
ritardato la bella notizia, ma non potevano certo
soffocarla, o farla passare sotto silenzio. Perché,
quando il Signore premia i suoi figli con gioie
tanto grandi, la cosa più umana e ragionevole è
fare sì che anche gli altri possano parteciparvi.
Se non con la loro presenza, almeno con il
cuore. E la letizia che desideriamo condividere
con voi è questa. In data 8 settembre, presso la
Mab chiesa del convento di San Fortunato, il Custode
di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa, ha
presieduto al rito di vestizione che ha visto tre
TRE NUOVI NOVIZI
nostri carissimi fratelli ricevere l'abito dell'Ordine.
8 Settembre. I molti e repentini cambiamenti La famiglia francescana ha dato così il suo più
che, in queste settimane, si stanno verificando caloroso benvenuto a fra. Frank D'Amato (USA),
a Montefalco, ora nuova sede di aspirantato per fra. Ayman Bathish (Israele) e fra. Pasquale
Serappo (Italia). La cerimonia, priva di
inutili fronzoli, si è svolta con grande
semplicità. La sua essenzialità ha infatti
permesso a tutti i presenti, lì radunati, di
viverla con ancora maggior partecipazione,
senza troppe distrazioni, forse (e non credo
di esagerare) con la stessa intensità con cui
l'hanno vissuta i nostri cari novizi. Uno di
loro, infatti, al momento di ricevere il saio,
ha versato lacrime di vera commozione
e di sincera letizia, ma anche alcuni dei
partecipanti hanno pianto. Ed il motivo era
lo stesso per tutti. Gioia. Gioia che sgorga
frati della corda
29
settembre - ottobre 2010
copiosa dal profondo del cuore, che non può
essere in alcun modo trattenuta o nascosta. Al
lieto evento erano presenti i maestri dei tre novizi
(fra. Bruno Varriano e fra. Eduardo Sánchez
Vélez), il maestro che, ora, li ha accolti al monte
della Verna (fra. Lorenzo Maria Coli), alcuni frati
della Comunità di Montefalco e della Delegazione
di Napoli (tra cui fra. Carlo Cecchitelli, già
Custode di Terra Santa), i postulanti del convento
di San Fortunato al gran completo, i genitori
di fra. Pasquale ed alcuni
benefattori della Comunità di
Montefalco e della Custodia.
E così, in un clima carico di
letizia, commozione e grandi
aspettative, i nostri fratelli
sono pronti per iniziare il
noviziato nello stesso luogo
in cui San Francesco ricevette
le stimmate, e continuare
così il loro cammino sulla
scia del beneamato poverello
d'Assisi. Che dire di più, se
non...coraggio, fra. Frank,
fra. Ayman e fra. Pasquale!
L'intera Custodia di Terra Santa prega per voi, la
stessa Custodia dove, un giorno, se il Signore lo
vorrà, ci ritroveremo nuovamente tutti assieme
per servirLo in perfetta letizia, seguendo le Sue
stesse orme e quelle del nostro serafico padre che
vigila e veglia su di noi da ormai 800 anni.
Post. Marco Baldacci
fedeli aspettavano l'inizio della celebrazione,
cui ha partecipato anche Sua Eccellenza il
console generale di Francia, M. Desagneaux,
accompagnato dalla moglie.
Insieme al superiore della comunità dei Padri
Bianchi, padre Thomas Mayer, e al Vicario
custodiale, fra Artemio Vítores, fra Stéphane
Milovitch, francescano francese, ha presieduto la
messa. Nella sua omelia, dopo aver espresso gli
auguri alla Francia in occasione di questa messa
consolare, è tornato sulle letture concentrando
l'attenzione sulla figura di Abramo.
“Tra gli uomini, Dio ne ha chiamati alcuni
affinché portassero l'umanità verso la salvezza.
La storia di Abramo ci mostra che è sempre Dio
a prendere l'iniziativa, aspettandosi da noi una
risposta”.
Essendo l'assemblea riunita per celebrare la
natività della Vergine Maria, cosa che ha fatto con
LA VERGINE MARIA, DEGNA
entusiasmo, l'evocazione della figura di Abramo
ha un significato particolare proprio nei giorni in
DISCENDENTE DI ABRAMO
cui tutti i suoi discendenti intensificano le loro
8 Settembre. Questo 8 settembre, per celebrare preghiere. I musulmani in occasione della fine
la festa della Natività di Maria alla basilica del Ramadan e della festa dell'Aid, e gli ebrei con
di Sant'Anna, i francescani non hanno dovuto Rosh Hashana, il capodanno, con il quale si apre
infilarsi attraverso lo spiraglio che dà accesso il ciclo delle festività autunnali.
alla cripta, come invece dovevano fare al tempo
Possano tutti i figli di Abramo, come ha
in cui la chiesa crociata era stata trasformata
in madrasa (scuola coranica) e poi in moschea. fatto per eccellenza la Vergine Maria, “portare
La processione di una quarantina di sacerdoti l'umanità verso la Salvezza”.
è entrata dalla porta principale. Nella chiesa i
Shana Tova, Buon Anno 5771 agli ebrei, Aid
frati della corda
30
settembre - ottobre 2010
Mubarak ai musulmani. Buona
festa della Natività di Maria ai
cristiani!
Mab
ATTRATTI DAL LEGNO
DELLA VERA CROCE
14 Settembre. "Il legno della
Vera Croce ha sempre attratto in
maniera potente i cristiani, e il
desiderio di vederla, di toccarla
e di abbracciarla è irresistibile".
È tuttavia minuscolo il pezzo
della croce esposto all'adorazione dei fedeli
nella festa dell'Esaltazione della Santa Croce al
Santo Sepolcro. E ad ogni modo l'entusiasmo di
cui parlava all'inizio della sua omelia il Vicario
custodiale che ha presieduto la messa al Calvario
non si è smentito. Numerosi fedeli hanno preso
parte alla festa.
Tra le due feste che la liturgia del Santo
Sepolcro dedica alla Croce, quella del 14
settembre è la meno solenne, ma fra Artemio
Vitores - a cui spetta celebrare - sa trovare ogni
volta le parole per renderla allo stesso tempo
intensamente spirituale e ricca di informazioni.
Ora, tutti i sacerdoti che devono commentare ogni
anno gli stessi testi davanti allo stesso pubblico
sanno quanta difficoltà comporti l'esercizio.
Così, fra Artemio ha narrato un po' di storia
del legno della Vera Croce, prima di concentrarsi
sulla Croce come fulcro della Fede cristiana. E,
di conseguenza, sul fatto che la Croce di Cristo è
una buona notizia da annunciare. Il crocifisso, da
parte sua, non è un malfattore ma un esempio di
amore donato. Questo amore crocifisso è valso la
Salvezza del Mondo.
È questa Salvezza ottenuta dalla Croce che ha
indubbiamente motivato la gioia e la devozione
dei fedeli. Scesi in processione dal Calvario al
seguito dei francescani e dei sacerdoti presenti, i
fedeli hanno potuto, dopo la benedizione, adorare
la santa reliquia, mentre a poco a poco il Santo
Sepolcro si lasciava invadere dai pellegrini e dai
turisti.
Mab
IL CILE COMPIE DUECENTO ANNI:
COMMEMORAZIONE A SAN SALVATORE
15 Settembre. La Repubblica del Cile compie
duecento anni e la comunità cilena di Israele e
Palestina si è riunita a celebrare l'anniversario
nella chiesa di San Salvatore, sede della Custodia
di Terra Santa.
La liturgia è stata presieduta dal vicario
custodiale fra Artemio Vitores e concelebrata
dai padri francescani cileni fra Raúl Dinamarca
e fra Sergio Olmedo, assistente spirituale
della comunità, e da altri sacerdoti. Tra la
frati della corda
31
settembre - ottobre 2010
rappresentanza religiosa spiccava quella del
patriarcato armeno di Gerusalemme con la
presenza dell'arcivescovo Aris Shirvanian e del
reverendo Goossan Aljanian.
Erano presenti rappresentanze diplomatiche,
civili e militari sia cilene che degli altri
paesi dell'America latina, nonché di Israele e
dell'Autorità Nazionale Palestinese. Tra questi il
rappresentante cileno presso il governo di Israele
sig. Jorge Ossa (il nuovo ambasciatore deve
ancora essere nominato), il console Francisco
Carvajal e il rappresentante presso l'Autorità
Nazionale Palestinese sig. José Miguel De La
Cruz.
Durante l'omelia, fra Sergio Olmedo,
facendo riferimento all'indipendenza del Cile
ha sottolineato che
"da quel momento
si formava un fuoco
d'amore per l'amata
terra cilena, un'identità
unica, un unico DNA
caratteristico
che
andrà a costituire il
nostro essere cileni.
Ora siamo incorporati
nella
comunità
internazionale come
una nazione libera
e rispettosa delle
proprie
tradizioni,
frati della corda
32
tollerante con tutto e con tutti, ma
soprattutto una nazione di fede,
che si manifesta nella devozione
per la Madonna del Carmine, sua
patrona". La liturgia celebrata
è stata appunto quella della
Madonna del Carmine, patrona
della Repubblica del Cile, una
devozione sostenuta proprio dai
padri fondatori dello stato, il
generale José De San Martin e
Bernardo O'Higgins, entrambi
terziari francescani. Il vicario
custodiale P. Artemio Vitores,
ha preso spunto proprio dalla liturgia mariana,
associando il ricordo della Madonna del Carmine
con la memoria di Maria Addolorata che si
celebra oggi: "Nel 1808 un incendio aveva
colpito la cappella del Calvario, dove è esposta la
statua dell'Addolorata. Un frate è accorso quando
già le fiamme erano alte, riuscendo a salvare sia
la santa immagine che sé stesso. A questo segno
di salvezza associo la Madonna del Carmine, che
i padri della chiesa hanno visto prefigurata nella
nuvoletta che avrebbe portato la pioggia a Israele
dopo anni di siccità durante il tempo del profeta
Elia sul Monte del Carmelo. Come l'acqua è
segno di vita, che la protezione di Maria continui
ad assicurare la vita e la prosperità al Cile".
Dopo la messa tutti i presenti sono stati
settembre - ottobre 2010
invitati a scambiarsi gli auguri
ad un rinfresco allestito nei
locali della Custodia, con
il rinomato vino cileno e le
famose “empanadas”, dove
sono stati raggiunti dal custode
di Terra Santa P. Pierbattista
Pizzaballa. Da alcuni anni
i cristiani cattolici cileni e
sudamericani hanno eletto
come loro luogo di incontro
e di preghiera il santuario di
San Giovanni nel Deserto
presso Ain Karem, di cui è
"guardiano", cioè superiore,
il loro padre spirituale fra Sergio Olmedo.
"Ci raduniamo qui dal 2004 -racconta padre
Sergio- e con il mandato del Patriarca latino
abbiamo anche potuto celebrare cresime e prime
comunioni, oltre alla messa domenicale. I fedeli
sono soprattutto addetti diplomatici e militari con
le loro famiglie, sia quelli che lavorano qui che
quelli che vengono dal Cile in missione. Mi è
anche capitato di accompagnare in pellegrinaggio
per la Terra Santa alcuni di questi, tra cui il capo
di stato maggiore dell'esercito e quello della
marina: come sapete, il Cile è una nazione di
forte radicamento cattolico".
e fra David Grenier, che giovedì 16 settembre
hanno emesso la professione temporanea dei voti
religiosi durante la celebrazione che si è svolta a
Betlemme nella chiesa di Santa Caterina presso la
Basilica della Natività. Il rito è stato officiato dal
custode di Terra Santa P. Pierbattista Pizzaballa,
accompagnato da una quarantina di confratelli e
alla presenza di religiosi e di fedeli, tra cui un
nutrito gruppo di suore di diverse congregazioni.
Con questo rito i due novizi, finito il loro
periodo di discernimento e di preparazione,
emettono pubblicamente i consigli evangelici di
obbedienza, povertà e castità e vengono accolti
nella fraternità dei Frati Minori della Custodia
di Terra Santa; un impegno che dovrà essere
I cileni residenti in Israele sono più di
rinnovato per qualche anno prima di essere
diecimila, e altrettanti vivono nei territori
espresso in maniera definitiva e solenne.
palestinesi. Oltre 400.000 sono invece i cittadini
cileni di origine palestinese a
seguito dell'emigrazione nel
paese sudamericano. In Cile
è anche presente una nutrita
comunità ebraica.
FRC
DUE NUOVI FRATI PER LA
CUSTODIA DI TERRA SANTA
16 Settembre. Due nuovi frati
per la Custodia di Terra Santa:
si tratta di fra Tony Choucri
frati della corda
33
settembre - ottobre 2010
originaria
del
Quebec,
regione francofona. Ha
conseguito un diploma in
Scienze della parola (teatro
e comunicazione) e una
laurea in Filosofia. David
ha svolto diverse attività
in vari campi, come attore,
guida, segretario, correttore
per la lingua francese, e ha
reso un servizio qualificato
presso il santuario di San
Giuseppe a Montreal. Tra
i suoi impegni nell'ambito
della comunità cristiana ha
organizzato ritiri spirituali e
ha avuto esperienze di lavoro
caritativo con i prigionieri di un carcere; è stato
anche direttore di un giornale cristiano, animatore
di programmi radiofonici e responsabile per
la formazione liturgica dei laici. David ha
conosciuto la vita francescana a Washington
nell'ambito del Commissariato di Terra Santa,
decidendo poi di iniziare il proprio cammino
nella vita religiosa francescana che l'ha condotto
alle tappe dell'aspirandato (in Italia a Montefalco
nel 2008), del postulato (ad Ain Karem nel 2009),
e del noviziato a Betlemme.
Durante l'omelia P. Pierbattista ha detto
che "lasciare tutto per Cristo significa ritrovare
ogni cosa in una maniera nuova e più profonda.
Nonostante le tante fatiche e privazioni, è bello
spendere la vita per il Signore Gesù Cristo
povero e crocifisso sulle orme di San Francesco.
Infatti la croce per noi cristiani non è innanzitutto
sofferenza, bensì segno supremo dell'amore di
Dio per l'umanità. Voi -ha continuato P. Pizzaballa
rivolgendosi ai due candidati- volete abbracciare
Cristo; ma è Cristo che vi ha abbracciati per
primo, e continuerà a farlo non idealmente, ma
Fra Tony e Fra David ora lasceranno Betlemme
concretamente attraverso questa fraternità che vi
per recarsi nel chiericato di San Salvatore a
accoglie."
Gerusalemme, presso il quale inizieranno gli
Tony Choucri è nato il 13 marzo 1966 a Beirut
studi teologici. Qui ritroveranno il loro maestro,
in Libano ed è stato battezzato nella Chiesa
P. Noel Muscat, che continua la sua esperienza
Maronita. La sua esperienza di lavoro l'ha visto
di formatore passando dal noviziato di Betlemme
come direttore di infermeria, ispettore delle tasse
al chiericato di Gerusalemme, dove lo attendono
per il Ministero delle Finanze e direttore di una
oltre trenta frati studenti di diverse nazionalità.
ditta per mobili d'ufficio. Ha conseguito il diploma
Con fra Tony Choucri e fra David Grenier il
di perito giurato e una laurea in contabilità.
numero dei frati che operano nella Custodia di
Ha conosciuto il francescanesimo nell'ambito
Terra Santa sfiora le trecento unità (296).
dell'Ordine Francescano Secolare del Libano, nel
quale ha anche occupato un ruolo direzionale dal
FRC
2001 al 2007. Dopo aver incontrato P. Toufic Bou
Merhi, promotore vocazionale in Libano, Tony
ha deciso di intraprendere la vita religiosa con i OPERATORI PARROCCHIALI
francescani della Custodia di Terra Santa.
ALL’OPERA A BETLEMME
17 Settembre. E’ con buon auspicio che
David Grenier è nato il 18 marzo 1977 Padre Marwan Di'des, ofm, giá direttore della
a Sherbrooke, in Canada. La sua famiglia è Scuola di Terra Santa e da poco nominato anche
frati della corda
34
settembre - ottobre 2010
parroco della comunità
latina di Betlemme, vuole
cominciare
la
nuova
missione parrocchiale e
il nuovo anno pastorale
assieme
a
tutti
gli
operatori parrocchiali ed
i rappresentanti dei centri
operativi sociali e culturali
della Custodia a Betlemme.
E la risposta non si è
fatta mancare. All'invito
hanno risposto in molti con
una grande voglia di fare ed
impegnarsi per Betlemme
ed i suoi abitanti e soprattutto con lo spirito di
rinvigorire la presenza dei francescani nella città
della Natività.
Oltre al parroco accompagnato dai due
giovani vice parroci, Fra Aitham Yalda, ofm,
gia’ vice parroco, e Fra Rami Asakrieh,ofm, giá
responsabile vocazionale, all'incontro tenutosi
presso la Scuola Terra Sancta lo scorso venerdì 17
settembre, hanno preso parte circa una settantina
di persone, fra cui i consigli della Azione Cattolica
e della Societa' Antoniana, rappresentanti dei
gruppi di preghiera Francescani, Terziari, Gruppi
Giovanili, Scout, Catechisti, Corale e operatori
sociali del centro Francescano della Famiglia e
della Caritas Parrocchiale.
Una giornata di lavoro intensa e molto
partecipata che ha visto nella prima parte padre
Marwan impegnato a esporre ai partecipanti le
indicazioni pastorali attraverso l’approfondimento
del Vangelo di Matteo 18, 1-10 sulla Vita nella
Chiesa ed il ruolo attivo dei laici.
Dopo un semplice pranzo conviviale, i lavori
sono ripresi accompagnati dalla dott.ssa Jaan
Kattan, che ha prima lavorato per far emergere le
difficoltà nei vari ambienti lavorativi, e poi fatto
emergere la necessità di un lavoro condiviso e di
comunione, tra tutti gli organi parrocchiali.
Con un programma intenso che si é esteso
fino al tardo pomeriggio, per la prima volta gli
operatori della parrocchia si sono sentiti chiamati
ad essere veri protagonisti della vita parrocchiale,
per essere parti di un opera unica al servizio della
Chiesa di Betlemme.
Par r o c c h i a Lat i n a S a n t a C at e r i na – B e t l e m m e
“La v i ta n e l l a C h i e s a ” – As s e m nl e a de gl i
o p er ato ri p a s t o r a l i p a r r occh i a l i ;
PROGRAMMA DEI LAVORI
9,00
Accoglienza e preghiera iniziale
9,30
Padre Marwan Di’des, ofm - Riflessione spirituale
10,15
Pausa e momento di scambio personale
10,30
Gruppi di lavoro e ritorno per scambio in assemblea
frati della corda
35
settembre - ottobre 2010
12,00
Celebrazione Santa Messa
13,00
Mensa fraterna e breve riposo
14,30
Dott.ssa Jaan Kattan - “Dalle idee alla pianificazione comune”
15,15
Gruppi di lavoro
16,15
Pausa e momento di scambio personale
16,30
Lettura dei lavori di gruppo in assemblea
18,30
Padre Marwan Di’des, ofm - conclusione e preghiera di chiusura
Vincenzo Bellomo
IL DIFFICILE CAMMINO DI EMMAUS
26 Settembre. Il santuario francescano di
Emmaus El-Qubeibeh ha accolto il suo primo
gruppo di pellegrini dopo quattro mesi. In
occasione della festa dei santi Cleopa e Simeone,
la Custodia di Terra Santa non ha mancato di
organizzare il tradizionale pellegrinaggio in
questo villaggio della Cisgiordania, dove la
tradizione colloca l'episodio dell'incontro di Gesù
con i due discepoli che camminavano "col volto
triste".
Sul pullman che conduce i frati a Emmaus,
padre Beda non riconosce la strada, e ha ragione.
La tradizionale strada, che ogni anno si rivela
sempre più difficile da attraversare, è ora
totalmente tagliata. Per collegare tra loro due
insediamenti, gli israeliani hanno costruito in
questa zona palestinese
una strada. E, per
"motivi di sicurezza", ne
hanno costruita un'altra
ad uso esclusivamente
palestinese. Ma si tratta
ancora di una strada?
Alla sua destra e alla sua
sinistra si ergono alti
muri terminanti con filo
spinato. Sopra le nostre
teste non si vede più il
cielo, e intorno è sparito
il paesaggio.
Inoltre,
per
accedere a questa strada, il pellegrinaggio della
Custodia ha richiesto e ottenuto un favore,
l'apertura eccezionale del punto di controllo di
Mahane Givon, evitando così di dover entrare in
Cisgiordania attraverso il punto di controllo di
Qalandiya. Favore che ha comunque allungato il
tragitto di una ventina di minuti, ma favore di cui
non beneficia fra Franciszek Wiater, guardiano
del santuario. Per raggiungere Gerusalemme,
distante soltanto 11 chilometri, lui ci impiega
almeno un'ora, e "tutto dipende dal tempo di attesa
a Qalandiya. Ce ne posso mettere anche due". È
per questi motivi che nessun gruppo viene più
a Emmaus El-Qubeibeh. "Non è che manchino
gruppi desiderosi di venire a celebrare qui assicura il portinaio del convento - ma quando
gli si spiega come raggiungere il convento,
desistono".
poter
frati della corda
36
settembre - ottobre 2010
cristiani, musulmani. E
soprattutto è patrimonio
universale dell'umanità,
sotto
la
protezione
dell'Unesco. Perché non
cercare di avere, sempre,
decisioni
condivise?"
Così si esprimeva Padre
Michele
Piccirillo,
archeologo dello Studium
Biblicum Franciscanum
recentemente scomparso,
qualche anno fa. In
riferimento a una tematica
che continua ad essere
Commentando questa situazione, fra Artemio
uno degli argomenti più
Vitores, vicario custodiale, ha comparato la scottanti nella capitale contesa da palestinesi e
strada a un difficile cammino "che gli uomini israeliani- nel Luogo Santo per eccellenza delle
talvolta rendono ancor più difficile. Durante la tre grandi religioni monoteistiche: archeologia e
messa, abbiamo pregato per la pace, affinché politica. "Basta guardare a quello che è successo
questi muri possano scomparire e gli uomini negli ultimi decenni, ma anche prima, nella
possano trovare delle vie di comunicazione".
storia degli scavi nella Città Vecchia, per capire
È su questo spirito di speranza che egli aveva che non è possibile buttare fuori la politica dalla
improntato anche l'omelia della messa che ha finestra, e lasciarci solo l'archeologia", dichiarava
presieduto. "Siamo davvero convinti che Gesù l'indiscusso esperto. L'apertura del tunnel del
è il centro della nostra vita e che la croce è il Muro del Pianto prima, porta Mughrabi poi.
cammino verso la Gloria della Risurrezione?"
E oggi ci pensa Silwan, quartiere di
"Tocca a noi chiedere al Signore di restare con Gerusalemme Est abitato in maggioranza da
noi per farci passare dalla tristezza alla gioia della palestinesi, ad accendere i riflettori internazionali
Pasqua, dal pessimismo all'entusiasmo".
sull'irrisolto conflitto nella Città Santa per cristiani,
Convinta di aver comunicato con Cristo
durante l'eucarestia, la piccola assemblea, alla
quale si erano aggiunti i pochi cristiani del
circondario, si è ritrovata per un pasto fraterno
nel refettorio del convento.
Dopo il pranzo, i frati sono rientrati dalla
stessa strada, con lo stesso desiderio di portare a
Gerusalemme questa notizia: "Veramente Egli ha
vinto la morte ed è risuscitato!".
Mab
GERUSALEMME: ARCHEOLOGIA E POLITICA
29 Settembre. "Gerusalemme è di tutti, ebrei,
frati della corda
ebrei e musulmani. E a riportare scavi, interventi
e progetti archeologici al centro del dibattito di
quella che, per la popolazione araba, rappresenta
per molti versi un'emergenza abitativa, come
commenta padre Eugenio Alliata, archeologo
dello Studium Biblicum Franciscanum. "Una
notizia che continuamente rimbalza sulle
pagine dei giornali è che a Gerusalemme presto,
nonostante le pressioni internazionali, centinaia
di persone dovranno sloggiare dal quartiere arabo
di Silwan per fare posto a un parco archeologicoturistico, detto dei Giardini Reali", dichiara il
professore. Agli abitanti rimasti, molti dei quali
a rischio sfratto, toccherebbe fare i conti proprio
con gli archeologi e con progetti che, da decenni,
37
settembre - ottobre 2010
intrecciano scavi e interventi di natura archeologa
con interessi politico-religiosi in quella che,
proprio riprendendo termini biblici, viene definita
da Israele"area archeologica della Città di David".
Per padre Alliata i particolari interessi alla base
di determinate iniziative alla riscoperta dell'antica
Gerusalemme sarebbero evidenti. "E' chiaro
che archeologia, politica e Bibbia, pubblicità
e finanziamenti, si incontrano/scontrano a
Gerusalemme sullo sfondo di una situazione già
di per sé abbastanza ricca di tensione", dichiara
infatti. Sempre secondo l'archeologo e curatore
del Museo francescano dello Studium Biblicum,
si verificherebbe in questo modo una collusione
tra l'aspetto scientifico e quello politico "certo
indesiderata e non inevitabile". Una collusione
dimostrata "dall'accusa frequente di privilegiare
ritrovamenti e trascurarne ".
E mentre scontri e conflitti trovano spazio nelle
principali testate mondiali, è scarso l'interesse nei
confronti di quella che, nei quartieri ad Est come
nella città vecchia di Gerusalemme, rappresenta
un vero e proprio problema all'interno della
comunità araba: l'aumento di popolazione, la
difficoltà di ottenere permessi per allargare gli
edifici esistenti o costruirne nuovi. Difficoltà
sentite non solo dagli abitanti di religione
musulmana, ma anche dai circa 6500 cristiani
che risiedono nelle sovraffollate case di un
centro storico la cui densità abitativa varia dalle
20 alle 79 persone per mille metri quadri: cifre
nettamente superiori alle medie occidentali e che
creano non poche difficoltà ai diretti interessati.
I francescani della Custodia di Terra Santa,
che possiedono numerosi edifici assegnati alle
famiglie cristiane più bisognose in cambio di
affitti simbolici, hanno da qualche mese iniziato,
supportati dall'associazione ATS Pro Terra Santa,
attività di recupero e restauro degli ambienti
più fatiscenti di queste abitazioni per garantire
ai cristiani della città vecchia standard di vita
migliori. Prevenendo l'esodo delle famiglie
arabo-cristiane dalla Terra Santa.
L’ORA SANTA AL GETSEMANI
30 Settembre. Parlare e scrivere di Terra
Santa è sempre suggestivo, perché oltre alla sua
ricca storia, dove si mescolano tante culture, qui
si trovano le radici del Cristianesimo e qui si
trovano i luoghi dove passarono Gesù, la Vergine
Maria e gli Apostoli. I pellegrini in tutto il mondo
non smettono di venire con tanta devozione per
ammirare e visitare la Casa dell'Annunciazione
a Nazareth, la Grotta di Betlemme, il Calvario,
la tomba vuota di Cristo, o il luogo della
Resurrezione .... Luoghi che, da più di sette
secoli, sono in gran parte custoditi dai fratelli di
S. Francesco d'Assisi in nome
della Chiesa. Per questo,
per un francescano, parlare
di Nazareth, Betlemme,
Cenacolo, il Santo Sepolcro
... è qualcosa che non stanca
mai.
Ma oggi siamo nel
Getsemani. Il giorno prima
della sua morte, Gesù si
ritirò in questo luogo molto
familiare a lui e ai suoi
Apostoli. Ci sono tre luoghi
molto intimi nel Getsemani
che ci ricordano quella notte:
La Grotta degli Apostoli, il
frati della corda
38
settembre - ottobre 2010
Giardino degli otto alberi di olivo
e la chiesa Basilica dell'Agonia.
In tutti e tre i posti Gesù invitò
i suoi apostoli a vegliare in
preghiera. Sappiamo dal Vangelo
che tutte le volte Gesù li trovò
addormentati. Data la profonda
tristezza di quel momento, del
suo “sì” al Padre, Gesù andò
da Pietro e gli disse: “Così non
sei riuscito a vegliare neppure
un'ora sola con me?”. I seguaci
di Gesù di tutti i tempi hanno
tenuto molto in considerazione
il suo rimprovero ed hanno
voluto riparare la debolezza degli
Apostoli in modi diversi. Uno di questi è l'Ora
Santa. A tal fine, non c'è luogo più appropriato
che qui, ai piedi del Monte degli Ulivi, presso
la tomba della Vergine e quasi nella valle del
Cedron.
Sempre di Giovedì alle ore 16:00, viene celebrata
la Messa votiva del Santuario, anch'essa in
ricordo di quel Giovedì. Inoltre, negli ultimi anni,
la Custodia ha reso disponibile per tutti i gruppi
che hanno la fortuna di visitare i Luoghi Santi, le
prime ore della notte per dare loro l'opportunità
Così la Custodia di Terra Santa nel 1933 di passare un'ora di preghiera con Gesù nel
cominciò, e continua tuttora, a tenere un'Ora Getsemani. Il santuario è attualmente chiuso
Santa aperta al pubblico ogni primo Giovedì del poiché non è periodo di visite, ma viene aperto ai
mese, alle 04:00 presso la Basilica dell'Agonia. soli gruppi che vengono a passare un momento in
meditazione.
Il calendario è il seguente:
BASILICA e GIARDINO
Dalle 19:30 alle 20:30; dalle 20:30 alle 21:30; dalle 21:30 alle 22:30 (in estate).
Dalle 17 alle 18; dalle 19:30 alle 20:30; dalle 20:30 alle 21:30 (in inverno).
GROTTA DEGLI APOSTOLI
Dalle 19:30 alle 20:30; dalle 20:30 alle 21:30 (solo in estate).
L'Ora Santa, così come le messe possono impressi nella loro memoria. Inoltre, parlano
essere prenotate solo presso l'Ufficio per il anche di vere e proprie conversioni che
pellegrino a Jaffa Gate, Gerusalemme.
avvengono durante questo tempo di adorazione al
L'atmosfera di tutta l'area del Getsemani è Getsemani. Perciò essi ripetono il pellegrinaggio
unica, perché ci si sente dentro all'atmosfera del per essere di nuovo in questa ora della notte e
luogo e allo stesso tempo dell'ora evangelica che così contemplare un'altra volta il grande mistero
del Getsemani in questa sua forma eccezionale.
qui si ricorda.
Accanto al santuario c'è un convento dove
Tutti i pellegrini parlano di questa esperienza vivono sei frati che si dedicano a custodire questo
come uno dei ricordi del loro pellegrinaggio gioiello della cristianità, ad assistere i pellegrini
in Terra Santa che rimangono maggiormente provenienti da tutto il mondo e infine anche ad
frati della corda
39
settembre - ottobre 2010
organizzare e gestire il grande afflusso di gente; dossier già da anni. Norma aspettava da 27 anni
perché Getsemani è uno dei luoghi che attrae più di essere alloggiata in una casa della Custodia,
persone.
Samir dal giorno del suo matrimonio, 14 anni fa,
Com'è bello! Comìè ordinato e pulito! Quanta Hanan da 6 anni.
devozione ispira il suo silenzio! È un posto
meraviglioso per la contemplazione e mistica!
... Sono le espressioni più frequenti che i frati
francescani che sono sempre qui sentono dai
pellegrini.
La maggior parte delle famiglie hanno
appreso la buona notizia soltanto la sera prima,
anzi la notte. "A mezzanotte e mezza il servizio
amministrativo ci ha chiamati. Dovevamo
presentarci entrambi alla Custodia per firmare il
Fra Luis García contratto. Per la gioia non abbiamo dormito tutta
la notte!" Tutti i racconti si somigliano, tutti i visi
sono esausti eppure radiosi di felicità. Il padre
68 APPARTAMENTI CONCESSI DALLA
Custode ha terminato di accogliere le famiglie alle
3 del mattino, padre Ibrahim ha dovuto fermarsi
CUSTODIA AI CRISTIANI LOCALI
per occuparsi delle questioni burocratiche fino
30 Settembre. “Nella gioia della nascita, non alle 5. "È stata una notte magnifica - ha detto
dimentichiamo i dolori del parto”. Queste parole il Custode, Pierbattista Pizzaballa, anche lui
sono state pronunciate dal Custode di Terra Santa visibilmente felice per la notizia, pur senza
nel corso di un discorso tenuto in occasione della dimenticare i candidati delusi.
consegna delle chiavi di nuovi appartamenti a 68
A sognare questi 68 appartamenti di Betfage
famiglie cristiane latine di Gerusalemme.
erano in circa 700 famiglie. Ma per soltanto 68
Sperando di poter ottenere un giorno una di di esse il sogno si trasforma in realtà. Le altre
queste case, queste famiglie hanno presentato un vivono male il fatto di essere state rifiutate.
Questo spiega anche il motivo per cui la notizia
è stata diffusa all'ultimo momento, e durante la
notte, per evitare le manifestazioni. "Abbiamo
cercato di essere giusti nella distribuzione, ma
sappiamo che qualcuno ne rimarrà scontento.
Questo progetto immobiliare non è né il primo
né l'ultimo della Custodia. E continuiamo altresì
a restaurare le case della Città Vecchia - spiega
il Custode. "Queste case sono il frutto della
generosità dei cristiani del mondo" ha proseguito
padre Ibrahim Faltas, nuovo economo della
Custodia. "È costato diversi milioni di dollari, ed
è cominciato più di 20 anni fa".
Ci sono voluti in effetti oltre 15 anni per
ottenere dalle autorità israeliane il permesso
di costruire. Poi, quando i lavori sono potuti
cominciare, è iniziata la seconda Intifada, e
questo ha rallentato, o meglio ha interrotto
temporaneamente l'avanzare della costruzione,
il cui architetto è un francescano della Custodia,
padre Alberto Prodomo. Quando infine le case
frati della corda
40
settembre - ottobre 2010
erano quasi terminate, una
controversia tecnica con la
municipalità di Gerusalemme
ha bloccato non soltanto
l'approvvigionamento
di
acqua della residenza San
Francesco, ma anche il
suo allacciamento con la
compagnia elettrica, e questo
è costato altri tre anni di
pratiche amministrative.
Quattro custodi, altrettanti
economi. Padre Dobromir,
il precedente economo che
anziani, in quanto la popolazione della residenza
si è battuto in nome della
Custodia per ottenere i preziosi permessi, è anche riflette la vita reale.
lui qui oggi. È stato lui a concludere l'accordo
Gladys racconta tremando al microfono. Sono
con la municipalità nel giugno scorso.
anni che tutta la famiglia vive di sacrifici per
Qualche discorso ufficiale, tutti in realtà riuscire a pagare l’affitto, per loro esorbitante –
abbastanza brevi poiché, anche se tutti aspettano ma per Gerusalemme normale, anzi quasi basso –
un ricevimento, cui partecipano anche il Nunzio di 800 dollari al mese. “Pagheremo, da ora in poi,
apostolico e il discretorio della Custodia, la un quarto di questa somma, e potremo iniziare ad
vera attesa è per la consegna della chiave. Non avere dei progetti per noi e per i nostri bambini”.
tanto quella gigante che viene consegnata
In effetti, in quest'opera la Custodia non
simbolicamente ai nuovi locatari, quanto la vera persegue alcuno scopo di lucro, ma semplicemente
chiave, quella di queste case che ricevono senza mette in pratica la missione di cui è stata investita
averle mai viste nemmeno in una piantina. Una dalla storia e dalle circostanze specifiche del
ventina di piccoli immobili di tre piani, con paese. "Si tratta di una delle nostre missioni
appartamenti che vanno da 3 a 6 stanze ciascuno, più difficili da spiegare ai paesi occidentali. La
e che accoglieranno una comunità cristiana Chiesa in Terra Santa ha anche un ruolo sociale.
composta da coppie di ogni età ma anche da Israele viene in aiuto degli ebrei, i musulmani
ai musulmani e i cristiani ai
cristiani. E la Chiesa pone
un'attenzione particolare ai più
poveri. Al punto che costruire
degli immobili o procurare
degli alloggi ai cristiani locali è
un'attività normale per la Chiesa
di Terra Santa, e per la Custodia
in particolare. Un'opera che
perseguiamo da 400 anni. È
davvero importante, per coloro
che non hanno i mezzi per poter
acquistare un alloggio da soli.
frati della corda
41
settembre - ottobre 2010
La terra qui, e soprattutto a Gerusalemme, ha
un valore anche politico, che ne fa aumentare
il prezzo, e i cristiani oggi non possono più
reggere il peso di quest'inflazione. Ora, disporre
di un proprio spazio, di una propria casa, è un
incoraggiamento a radicarsi e ad abitare su questa
terra".
Sepolcro. "Cercherò di andarci comunque due
volte alla settimana". Per i bambini di Hanan
non è invece facile lasciare il quartiere della loro
infanzia e i loro compagni. Raymond e sua moglie
festeggieranno qui i loro 5 anni di matrimonio,
con i loro due bambini, e non possono nascondere
il bel sorriso che si dipinge sui loro volti.
"C'è una carenza di alloggi tremenda a
Gerusalemme, per lo meno a dei prezzi accessibili.
La maggior parte degli alloggi di questo tipo
parte da 1000 dollari di affitto, mentre qui la cifra
richiesta sarà più che moderata - prosegue padre
Ibrahim. "Non dimentichiamo però coloro che
non abbiamo potuto accontentare questa volta,
e che ci sono rimasti male o si sono arrabbiati.
Abbiamo altri progetti. La Custodia possiede
già 500 case in Città Vecchia e più di 200 al di
fuori delle mura. Intendiamo veramente aiutare
a bloccare l'emigrazione cristiana mettendo a
disposizione queste case, ma non è possibile
soddisfare tutti allo stesso tempo.
Infine, arriva il momento di entrare a visitare.
Le famiglie non credono ancora ai loro occhi,
nè tantomeno riescono a proiettarsi all'interno di
questo nuovo ambiente. La meraviglia mista alla
stanchezza li lascia senza parole. "Non so bene
quando inizieremo il trasloco - dice Samir ancora
sotto choc - ma il più presto possibile". I nuovi e
felici locatari dormiranno stanotte più della notte
scorsa? Niente di più incerto: l'emozione è alle
stelle, e il sogno è appena cominciato!
Mab
Norma è felice, alla sua età ha difficoltà a
camminare, e in Città Vecchia questo rappresenta
un grosso ostacolo. Ma c'è una cosa della Città
Vecchia che le mancherà davvero: il Santo
frati della corda
42
settembre - ottobre 2010
FRATERNITAS
Ita. XLII. Nr. 168 — OFM Roma — E-mail: [email protected] — 01. 08/09. 2010
FRATERNITAS | OFM | DOCUMENTI | ALBUM
Regola, Costituzioni generali, Statuti generali OFM
P
uoi scaricare la nuova versione che è entrata in vigore il
19 marzo 2010:
(CLICCA QUI PER SCARICARE).
Maria, madre della misericordia e
avvocata dei poveri, che nella Porziuncola ottenne al suo servo e nostro Padre Francesco «che lui stesso
concepisse e partorisse lo spirito della verità evangelica», rafforzi la rinnovata volontà dell’Ordine a perseverare fedelmente nello stesso spirito e ci aiuti a progredire nell’osservanza del santo Vangelo e a servire
il mondo, la Chiesa e il Regno.
I
100 anni dalla fondazione della Provincia
dell’Immacolata Concezione in USA
l 23 giugno 2010, nella Chiesa
di Sant’Antonio di Padova a New
York, si è svolta una celebrazione solenne in cui si è celebrato il
primo centenario della Provincia dell’Immacolata Concezione in USA. La
celebrazione è stata presieduta dal
Ministro Generale e concelebrata da
Sua Eminenza il Cardinale di Tegucigalpa (Honduras), l’arcivescovo Oscar Rodriguez Madariaga, affiliato al
nostro Ordine, il vescovo di Comayagua (Honduras), Fr. Roberto Camilleri, il vescovo di Olancho (Honduras),
Fr. Mauro Muldoon, il Ministro provinciale della Provincia dell’Immacolata Concezione, Fr. Robert Campagna, il Definitore generale Fr. Francis
I
Walter, il Ministro provinciale OFM di
Malta e quasi tutti i Ministri provinciali OFM dell’USA. Hanno partecipato alla celebrazione anche circa 70
confratelli ed un nutrito gruppo di
benefattori della Provincia.
testimonianza evangelica nel servizio
all'Ordine” e il motto: “Il Vangelo:
vivere – condividere – testimoniare”. Scopo principale dell’incontro è
la mutua conoscenza delle persone,
delle risorse e dei progetti delle sin-
frati della corda
L
a Parola di
Dio è,
senza dubbio,
la fonte principale della preghiera del Poverello e della
sua Pianticella.
I salmi e i cantici biblici ispirano e nutrono la loro preghiera a tal punto che
possiamo tranquillamente dire che
entrambi incarnano in se stessi la
figura del povero di Yahvé in ogni
sua dimensione: l’uomo che pone la
sua piena fiducia nel Signore e l’uomo che si immerge nell’adorazione e
nella lode. La pratica della Lettura
orante della Parola, tanto raccomandata dalla Chiesa negli ultimi tempi,
dovrebbe essere abituale nelle nostre Fraternità, se vogliamo che la
Parola prenda carne nella nostra
esistenza di ogni giorno. In questo
senso c’è ancora molta strada da
fare.
(Dalla lettera del Ministro generale per la
festa di S. Chiara 2010)
Agenda del
Ministro generale
Capitolo delle Stuoie delle Case dipendenti
dal Ministro generale
l Ministro generale con il suo
Definitorio ha convocato il Capitolo delle Stuoie delle Case dipendenti dal Ministro generale, a
Roma, presso la casa Fraterna Domus, dal 26 al 28 novembre 2010.
Il tema del Capitolo sarà: “La nostra
Sollemnitas Sanctae
Clarae Assisiensis
gole comunità, la condivisione della
vita e missione dei frati e il rinforzo
dei legami di conoscenza tra una
Fraternità e l’altra. Si approfondirà
inoltre la sintonia con tutto l’Ordine
nell’animazione della missione evangelizzatrice alla luce del Capitolo generale 2009.
Tutti i guardiani delle Case dipendenti dal Ministro generale sono pregati di avvisare i loro frati ed invitarli
a una partecipazione numerosa.
Vedi il programma.
43
►01-02 agosto: Festa di Santa
Maria degli Angeli alla Porziuncola,
ed incontro con i giovani della Marcia
Francescana ad Assisi.
►05-10 agosto: Visita alla Custodia del Paraguay e incontro con la
UCLAF.
►06-16 settembre: Tempo forte
del Definitorio generale (Roma).
►17 settembre: Celebrazione delle
stigmate di san Francesco (Verna).
►22 settembre: Partecipazione al
Capitolo della Fondazione del Beato
Egidio (Palestrina – Istanbul).
►23-30 settembre: Visita alle Province dei Santi Martiri del Giappone
e dei Santi Martiri della Corea.
settembre - ottobre 2010
Regula et vita Minorum Fratrum haec est, scilicet Domini nostri Jesu Christi sanctum Evangelium observare (RB I,1)
Nuovo vescovo
francescano
Sito OFM: sito del mese consigliato da
www.siticattolici.it
F
in dalla splash page introduttiva, il nuovo sito dell’Ordine
dei Frati Minori cerca di mettere in atto una grande opera di conciliazione tra
• tradizione ed innovazione: simbologia francescana ed espressioni latine
sono inserite in un contesto di moderna grafica per il web con ombreggiature, trasparenze, rilievi e pulsanti
da premere; • passato e presente: da una parte il
fondatore è accostato ai suoi eredi
attuali, dall’altra la possibilità di accedere al vecchio sito coesiste con
quella di entrare nella versione rinnovata del 2010; • culture di lingua differente: il latino
delle origini viene usato accanto ad
italiano, inglese e spagnolo, le tre
opzioni tra le quali il visitatore può
scegliere per fruire i contenuti nella
lingua desiderata.
Il corpo centrale dell’home page ospita, invece, una ventina di articoli
freschissimi riguardanti l’ordine francescano a 360°: le novità provengono da ogni parte del mondo e sono
spesso corredate da documenti di
approfondimento o materiale multimediale illustrativo.
Ampio spazio, ai
bordi del contenuto principale, è dedicato alla ricerca di attenzione riguardo alle attuali emergenze umanitarie, attraverso banner colorati ed
una photogallery scorrevole che testimonia l’aiuto diretto offerto dai
Frati Minori presso popolazioni indigenti. Non mancano inoltre, come è giusto
aspettarsi, sezioni dedicate ad excursus su vita e opere di S. Francesco e
su organi direttivi ed uffici della curia
romana. La nota, assai meno scontata, che il sito è concepito per essere
visualizzato anche su i-phone rammenta l’evidente sforzo continuo
dell’ordine di rinnovare se stesso e
procedere al passo coi tempi.
Belgio - Rinnovata la Fraternità missionaria
di Bruxelles
N
frati della corda
Conventuali) si sono inscritti al corso. A Fr. Jean-François Nguyen Gia
Thinh, della Provincia di S. Francesco
in Vietnam, a Fr. Damien Isabell,
della Provincia di S. Benedetto africano nella Repubblica Democratica
del Congo, e a Fr. Benoît-Michel Amoussou, della Provincia del Verbo
Incarnato in Togo, che lasciano la
Fraternità “Notre-Dame des Nations”
di Bruxelles per fare ritorno nelle
loro rispettive Province, va la nostra
riconoscenza per l'ottimo lavoro svolto a servizio della missione evangelizzatrice dell’Ordine.
Nuovi Visitatori
generali
► Fr. Andrew Brophy, della Provincia dell’Assunzione della BVM negli
USA, è stato nominato Visitatore generale della Provincia di Irlanda.
► Fr. Aldo la Neve, della Provincia
Romana dei SS. Pietro e Paolo in Italia, è stato nominato Visitatore generale della Provincia Picena S. Giacomo
della Marca in Italia.
44
►Fr. Fred Dijkmans, della Provincia
dei Santi Martiti di Gorkum in Olanda,
è stato nominato Visitatore generale
della Custodia autonoma di S. Francesco, araldo della pace, in India.
►Fr. Marko Mrše, della Provincia del
Santissimo Redentore in Croazia, è
stato nominato Visitatore generale
della Provincia dei SS. Cirillo e Metodio
in Croazia.
► Fr. Bruce Michalek, della Provincia della Nostra Signore di Guadalupe
negli USA, è stato nominato Visitatore
generale della Provincia del Sacro Cuore negli USA.
►Fr. Patryk Olikh, della Provincia di
San Michele Arcangelo in Ucraina, è
stato nominato Visitatore generale
della Provincia di S. Maria degli Angeli
in Polonia.
►Fr. Ulic Troy, della Provincia di Irlanda, è stato nominato Visitatore generale della Provincia dell’Immacolata
Concezione in Inghiltera.
► Fr. Fedele Pradella, della Provincia Piemontese di San Bonaventura in
Italia, è stato nominato Visitatore generale della Provincia di Sardegna di S.
Maria delle Grazie in Italia.
►Fr. Manlio di Franco, della Provincia Salernitano-Lucana dell’Immacolata
Concezione in Italia, è stato nominato
Visitatore generale della Provincia Romana dei SS. Pietro e Paolo in Italia.
F R A T E R N I T A S
el ultimo Tempo forte del
Definitorio generale è stata
nominata la nuova équipe
della Fraternità Internazionale di
“Notre-Dame des Nations” a Bruxelles.
Il nuovo guardiano della Fraternità,
Fr. Didier Van Hecke, della Provincia
dei Tre Compagni in Belgio/Francia,
e Fr. Gianfrancesco Sisto, della Provincia di S. Michele Arcangelo di
Foggia in Italia, fino ad ora missionario a Nairobi, sono i nuovi responsabili per la formazione dei futuri
missionari, dei missionari in tempo
sabbatico e anche dei laici e giovani
interessati alla missione ad gentes.
Gli altri due Frati, Fr. Jean Nguyen
Hung Lân e Fr. Benjamin Kabongo
Ngeleka, già membri della Fraternità,
oltre ad avere la responsabilità della
nostra parrocchia “Notre-Dame des
Grâces”, saranno di aiuto alla formazione missionaria.
Il prossimo corso di Formazione per i
futuri missionari si terrà dal 30 agosto al 27 novembre 2010. Già una
decina di Frati (Minori, Cappuccini e
C
ittà
del
Vaticano, 15
luglio 2010
– Benedetto
XVI ha nominato Fr.
M a r k o
Semren,
della Provincia della Santa Croce in
Bosnia ed Erzegovina, Vescovo Ausiliare della Diocesi di Banja Luka
(superficie: 16.457; popolazione:
550.000; cattolici: 37.797; sacerdoti:
68; religiosi: 136), Bosnia ed Erzegovina. Fr. Marko Semren è nato il 9
aprile 1954 a Bila (Bosnia ed Erzegovina). Ha emesso i voti Solenni nell’Ordine dei Frati Minori nel 1980 ed è
stato ordinato sacerdote nel 1981. È
stato finora Guardiano del Convento
francescano di Gorica-Livno e Docente all’Istituto Teologico france- 2
scano di Sarajevo.
settembre - ottobre 2010
Regula et vita Minorum Fratrum haec est, scilicet Domini nostri Jesu Christi sanctum Evangelium observare (RB I,1)
Consegna del Palio a due nuovi arcivescovi francescani
P
apa Benedetto XVI, nella festa dei Santi Pietro e Paolo,
ha imposto il palio a Fr. Luis
Cabrera, Arcivescovo di Cuenca,
Ecuador, membro della Provincia di
S. Francesco di Quito (Ecuador) e a
Fr. Jesús Sanz Montes, Arcivescovo di Oviedo, in Spagna, membro
della Provincia di S. Gregorio
(Castilla – Spagna). La diocesi di
Cuenca ha 84 sacerdoti, mentre in
quella di Oviedo ce ne sono più di
500. Durante l’Eucaristia, celebrata
nella Basilica di San Pietro, erano
accompagnati dal Ministro Generale
e da alcuni frati dalla Fraternità della
Curia generale. In serata la Fraternità di Santa Maria Mediatrice ha of-
ferto una cena fraterna per festeggiare con i nostri fratelli la gioia di
questa celebrazione. Presente per
l’occasione c’era anche Fr. Fabio Duque OFM, Vescovo di Armenia
(Colombia).
Segnalibro francescano
frati della corda
Chiara, e le opere certe di Tommaso
da Celano.
►San Francesco e l’Islam, Edizioni Terra Santa – Collana Taselli, Milano 2009, p. 48.
Questo piccolo volume contiene una
collezione di brevi capitoli presentati
da fra Gwenolé Jeusset, con riassunti di quanto lui stesso ha scritto in
San Francesco e il Sultano, originale
in lingua francese e tradotto in portoghese, italiano e croato, sull’incontro di Damietta nel 1219. Qui continua la sua riflessione su «Francesco
al di là delle mura» e la rilettura di
una Chiesa delle Crociate. La visita al
sultano, incompresa per secoli e aggiornata in questa nostra epoca, e
ugualmente difficile adesso come
allora sul piano dei rapporti tra cristiani e musulmani, appare come
una parte importante della nostra
eredità, per meditarla ed offrirla al
mondo. Le diverse appendici offrono
una parte delle fonti dell’incontro e
una riflessione del Ministro generale,
Fr. José Rodríguez Carballo.
►Hacia una nueva comprensión
del Noviazgo en la Sociedad
Postmoderna. Retos éticos y
pastorales (Verso una nuova comprensione del Fidanzamento nella
Società Postmoderna), Javier López
Cerdán Ed. Espigas y Azucenas, Murcia 2010. (Pubblicazioni “Instituto
Teológico de Murcia”, Serie Mayor,
nº 53).
La comprensione del fidanzamento
oggi è influenzata dal Postmodernismo che ha favorito un cambiamento
profondo nel modo di intendere la
relazione amorosa nei giovani. Per
45
I
l Cardinale Carlos Amigo
Vallejo, OFM, Arcivescovo emerito di Siviglia, il 27 giugno
2010 ha celebrato, con la Fraternità
Francescana della Casa Interprovinciale “Cardinale Cisneros” di Madrid,
il 50° Anniversario della sua Ordinazione Sacerdotale.
È stato un felice e festoso momento
di rendimento di grazie: al Signore
per gli abbondanti doni profusi al
nostro Confratello in questi 50 anni
di Sacerdozio e al Card. Carlos Amigo per il suo generoso e qualificato
servizio, prima alla Provincia di S.
Giacomo di Compostela e, poi, alla
Chiesa, sia come Arcivescovo di Tangeri, in Marocco, che come Arcivescovo di Siviglia, in Spagna.
Durante "l'agape fraterna" la Comunità ha donato all’illustre Festeggiato
un’icona del Crocifisso di San Damiano e il Ministro generale un pettorale
3
francescano e un’opera di teologia .
Perché la celebrazione è avvenuta
presso la Fraternità "Cardinale Cisneros"? Terminato il suo ministero episcopale, per raggiunti limiti di età, il
Card. Carlos Amigo Vallejo si è ritirato a Madrid, mantenendo con questa
Fraternità un legame speciale.
questa ragione, Fr. Javier López Cerdán, francescano della Provincia di
Cartagena-Murcia (Spagna), cerca di
rispondere con questo libro alle sfide
etiche e pastorali più urgenti che
vengono poste alla Chiesa dal pensiero postmoderno riguardo al fidanzamento. Urge, da un lato, un nuovo
discorso etico-teologico sul fidanzamento centrato sull’amore-agape
come esperienza umana che si apre
al disegno divino sulla coppia; e,
dall’altra parte, questo testo vuole
offrire ai fidanzati un accompagnamento pastorale con itinerari di fede
che favoriscano uno status ecclesiale
proprio e che garantiscano la fede
cristiana nel futuro matrimonio.
F R A T E R N I T A S
►B. Ioannis Duns Scoti, Ordinis
Fratrum Minorum, OPERA
OMNIA. Studio et Cura Commissionis Scotisticæ ad fidem codicum edita, XII, Typis Vaticanis, Civitas Vaticana MMX, pp. 547.
La Commissione Scotista ha curato
la pubblicazione del vol. XII dell'Opera Omnia del Beato Giovanni Duns
Scoto: contiene il Trattato sull'Eucaristia. Si tratta della più ampia indagine sull'Eucaristia che sia stata
scritta nell'epoca antica e medievale.
Né Bonaventura, né Tommaso D'Aquino, né alcun altro dottore dell'epoca – all'infuori di Scoto – si è addentrato così ampiamente nell'argomento, visto sotto il profilo teologico,
filosofico, liturgico, giuridico ed ascetico. Per ordinare copie, rivolgersi a:
Frati Editori di Quaracchi, Via Santa
Maria Mediatrice 25, 00165 Roma,
Italia; email: [email protected]
►Una leggenda in cerca d’autore. La Vita di santa Chiara d’Assisi, Marco Guida, Société des Bollandistes, Bruxelles 2010.
Con il presente studio l’Autore stabilisce che la Legenda sanctae Clarae
virginis è opera di Tommaso da Celano, l’agiografo per eccellenza di
Francesco d’Assisi. Sul finire del XV
secolo la clarissa Battista Alfani da
Perugia per prima afferma questa
attribuzione a Tommaso, considerata
finora solo un’ipotesi. La prova esterna dell’Alfani è adesso confermata
dal lavoro di critica interna che l’Autore conduce attraverso la collazione
minuziosa – su base lessicale e stilistica – tra la Legenda, il processo e
la lettera di canonizzazione di santa
Spagna – Madrid, Il Card
Carlos Amigo celebra il 50°
di sacerdozio
settembre - ottobre 2010
Regula et vita Minorum Fratrum haec est, scilicet Domini nostri Jesu Christi sanctum Evangelium observare (RB I,1)
Grandi/piccole notizie
►50° Anniversario di Ordinazione Sacerdotale del Card. Franc
Rodé: Il nostro Ministro generale è
stato scelto come predicatore, in
occasione del 50° Anniversario di
Ordinazione Sacerdotale di Franc
Card. Rodé (Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica),
per la solenne concelebrazione presieduta da Sua Eminenza nella Basilica di S. Pietro, il 3 luglio 2010.
Vedi: http://www.ofm.org/ofm/?
p=798&lang=it#more-798
►Simposio su S. Chiara a Graz,
Austria: In preparazione della celebrazione degli 8oo anni della conversione di Chiara d’Assisi, la Fraternità
dei Frati Minori di Graz (Austria), dal
12 al 13 novembre 2010, organizzerà un Simposio su: “Lebendiger Spiegel des Lichtes: Klara von Assisi” (“Specchio vivo della Luce: Chiara
d’Assisi”). Interverranno studiosi e
specialisti di lingua tedesca (Paul
Zahner OFM, Martina Kreidler-Kos,
Irenäus Toczydlowski OFM, Theresia
Heimerl, Niklaus Kuster OFMcap,
Johannes Schneider OFM, Oliver
Ruggenthaler OFM), esperti su Chiara d’Assisi e sul contesto medievale
di questa Santa. In particolare sarà
eseguita dall’Istituto di Musica Sacra
di Graz la liturgia gregoriana per la
festa di S. Chiara, ritrovata in un
manoscritto della biblioteca del convento dei Frati Minori.
Vedi il programma.
frati della corda
► IV stage di archivistica per
operatori negli archivi delle famiglie francescane, organizzato
dalla Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani Pontificia Università Antonianum, si terrà nei giorni 15-18 novembre 2010, dalle 8,30
alle 12,15 e dalle 15,25 alle 18,50
presso la sede della Scuola. Sono
previste visite di lavoro guidate a
luoghi d’interesse archivistico e di
conservazione artistica della città di
Roma. Per informazioni:
www.antonianum.eu
► Settimana di Francescanesimo: La Provincia dei Frati Minori di
Sicilia invita i frati e tutti i membri
della Famiglia Francescana a partecipare all'annuale Settimana di Francescanesimo. La Settimana si terrà a
Palermo-Baida (Italia) dal 30
agosto al 4 settembre 2010. Il
tema sarà: LA REGOLA NEI PRIMI CENTO
ANNI DI STORIA FRANCESCANA (XIII-XIV
SECOLO). Le Lettere dei Pontefici, le
Costituzioni e i Commenti. Interverranno come relatori: il prof. Marco
Bartoli e il prof. Pietro Maranesi OFMCap. Per informazioni rivolgersi a
Fr. Salvatore Ferro:
[email protected];
www.ofmsicilia.it/
►Appuntamenti ed attività dell’Ufficio “Pro Monialibus”: Dall'8
al 23 febbraio: incontro con le Federazioni di Sorelle Clarisse e dell’Immacolata Concezione, a Lima, sul
tema “La vita contemplativa”; Dall'8
al 16 marzo: predicazione degli Esercizi spirituali alle Sorelle Clarisse del
Monastero di Santa Isabel in Cordoba (Spagna), sul tema “La preghiera
contemplativa”; Dal 16 al 28 aprile:
incontro a Montalvo (Portogallo) con
la Federazione delle Sorelle Clarisse,
sul tema “Autorità e Obbedienza”;
Dal 12 al 14 maggio: incontro a Roma, nella Curia generale, con la
Commissione per la preparazione del
II Congresso internazionale delle
Presidenti delle Federazioni dell’Ordine dell’Immacolata Concezione; il
Congresso si terrà a Toledo
(Spagna) dal 23 al 29 maggio 2011.
La stessa Commissione si riunita an-
46
che nei giorni 6-7 luglio nel Monastero di “San José di Gesù” di Madrid.
► Conferenza Nordslavica: Sotto
la guida del Segretario per la Formazione e gli Studi della Conferenza
Nordslavica, Fr. Witoslaw Sztyk, si
sono radunati dal 27 giugno all’11
luglio 2010, presso il Santuario di
Monte Sant’Anna in Polonia, i giovani
frati per l’annuale corso di preparazione alla professione solenne. Si
trattava della prima parte di un’iniziativa suddivisa in due momenti: le
prime due settimane si tengono a
livello di Conferenza, mentre le altre
due settimane vengono gestite dalle
singole Province. Quest’anno hanno
partecipato 35 giovani frati provenienti dalle 6 Entità (inclusa la Fondazione Bizantina di Tutti i Santi
Francescani e la Provincia di San
Michele Arcangelo in Ucraina).
Il raduno dei frati comprende un
tempo dedicato alla preghiera e alla
meditazione (sia comune che individuale) e un giorno di ritiro. C’è lo
spazio per alcune riflessioni sul francescanesimo, sui voti e sulla teologia 4
della vita religiosa. Come di consueto, il primo incontro didattico è stato
guidato da Fr. Sergiusz Baldyga, Vicesegretario generale per la Formazione e gli Studi, sul tema della comunicazione interpersonale e fraterna.
Nuovi Ministri
provinciali
►Fr. Pierbattista Pizzaballa è
stato confermato Custode di Terra
Santa.
►Fr. Jeremiáš Daniel Kvaka è
stato eletto Ministro provinciale della
Provincia del Santissimo Salvatore in
Slovacchia.
►Fr. Norbert Plogmann è stato
nominato Ministro provinciale della
Provincia di S. Elisabetta in Germania.
►Fr. Gabriel Romero Alamilla è
stato eletto Ministro provinciale della
Provincia di S. Filippo di Gesù in
Messico.
F R A T E R N I T A S
►Francesco e il Sultano: giornata di studio: Sabato 25 settembre
2010, la Provincia Toscana di S.
Francesco Stimmatizzato dei Frati
Minori in collaborazione con la Scuola Superiore di Studi Medievali e
Francescani della Pontificia Università Antonianum di Roma, organizza la
Giornata di studio "San Francesco e
il Sultano". Le relazioni si terranno
nella Sala delle Laudi presso il Convento San Francesco in Firenze, Italia. Per informazioni:
http://www.ofmtoscana.org/htm/
san%20francesco%20e%20il%
20sultano.html;
Email: [email protected]
► Forum di Mariologia, a cura
della Pontificia Accademia Mariana
Internationalis, in occasione del 5000
anniversario dell’apparizione di Madonna a Motta di Livenza (Italia), dal
16 al 19 settembre 2010 presso Santuario Madonna dei Miracoli. Vedi il
programma.
Fraternitas - OFM - Roma
►Redattore:
Robert Bahčič
►http://www.ofm.org/fraternitas
►E-mail:
[email protected]
settembre - ottobre 2010
FRATERNITAS
Ita. XLIII. Nr. 169 — OFM Roma — E-mail: [email protected] — 01. 10. 2010
FRATERNITAS | OFM | DOCUMENTI | ALBUM
La canonizzazione di Cammilla da Varano
I
l logo rappresenta l’immagine a
mezzo busto di Camilla da Varano, che, diventando nel 1481
clarissa, prese il nome di sr. Battista.
La lacrima agli occhi ricorda il voto
fatto a otto o dieci anni di versare
ogni venerdì almeno una lacrima per
amore della Passione di Cristo.
La croce nella mano sinistra indica il
centro della sua spiritualità, ossia
l’amore appassionato del Crocifisso,
mentre il giglio la sua scelta di affezione totale al Signore Gesù. Il cartiglio in mano ricorda i suoi scritti,
ossia la sua caratteristica di monacaumanista che unì fede e cultura, cultura e desiderio di Dio.
La frase «Cammina, corri, vola nella
via di Dio!», tratta dai suoi scritti,
riepiloga l’aspetto mistico della sua
Haiti ringrazia
D
urante la settimana di esercizi spirituali, svoltasi nel
convento di Lilavois – l’unico rimasto saldamente in piedi dopo
il terremoto – i frati della Fondazione
di Haiti si sono ritrovati dopo sei mesi dalla tragedia. Questo tempo spirituale è servito per riflettere sulla loro
vita e missione in questo contesto di
enormi difficoltà e di graduale, lento
avviamento della vita normale. Al
Segretario generale delle Missioni,
Fr. Massimo, che li ha raggiunti, alla
fine di luglio, hanno affidato il compito di ringraziare con tutto il cuore i
numerosi benefattori che si sono
fatti presenti in quest’ora drammatica: il Governo dell’Ordine, le Province, i Conventi, le Parrocchie, le clarisse, le suore francescane, l’Ordine
frati della corda
esperienza cristiana, caratterizzato dalla centralità di Gesù
Cristo.
Il monogramma del nome di
Gesù posto accanto al suo
nome rinvia al movimento
dell’osservanza francescana –
tra i cui maggiori rappresentanti vi fu anche san Giacomo
della Marca – nel cui ambito si
colloca la vicenda di Battista
da Varano.
Camilla, il nome che gli fu dato al
momento della nascita nel 1458 dal
padre, Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, è posto al di sopra, in piccolo, per indicare la sua
famiglia di origine.
L’attributo Santa, posto per ultimo, è
il riconoscimento che le sarà attribuito canonicamente mediante la celebrazione di canonizzazione presieduta da Benedetto XVI il prossimo 17
ottobre 2010, come ricorda la data
posta sotto.
L’immagine stilizzata della regione
Marche (Italia), inserita tra l’immagine e la scritta, rinvia non solo alla
terra di origine di Battista da Varano,
ma anche al patrimonio culturale,
spirituale ed ecclesiale di cui la nuova Santa è in contemporanea
espressione e radice.
francescano secolare, le associazioni,
i gruppi, le famiglie e le singole persone. E’ stata una grande gara di
solidarietà da tutto il mondo. I frati
del posto ne sono consapevoli e riconoscenti. Con gli aiuti arrivati hanno
potuto essere vicini agli abitanti di
Port-au-Prince, la capitale haitiana:
accogliendoli, curandoli, offrendo
loro cibo e medicinali. Molti bambini
stanno vivendo nei conventi, così
come i malati sono ricevuti nelle
chiese e nelle piccole strutture rimaste in piedi. Per il futuro, i frati intendono costruire una casa di accoglienza per i bambini orfani e di strada,
organizzare la ristrutturazione delle
case di famiglie povere, potenziare il
settore infermieristico e curare al
meglio la formazione dei giovani frati
haitiani (ora 11).
47
Sollemnitas Sancti Francisci
“
P e r
Francesco
il
sacerdozio va
visto, prima
di tutto, in
relazione
«con il Corpo
e Sangue di
Cristo...»
e
con le «sante
parole... del Signore nostro Gesù
Cristo, che i chierici pronunciano,
annunciano e amministrano» (2Lf 33
-34). Ciò vuol dire concretamente
che è attraverso il ministero apostolico, al quale i sacerdoti partecipano,
che riceviamo l’annuncio del Vangelo
e i sacramenti della salvezza, cioè il
battesimo, l’eucaristia e il perdono
dei peccati, che fanno di noi dei veri
figli di Dio e ci costituiscono in membra del Corpo di Cristo. Si capisce
meglio, allora, perché Francesco
vuole sempre «ricorrere proprio a
loro [ai sacerdoti]... E non voglio
considerare in loro il peccato, poiché
in essi io discerno il Figlio di Dio e
sono miei signori»(Test 6-9). (Lettera
del Ministro e Definitorio generale per la
Festa di San Francesco).
Agenda del
Ministro generale
►01 ottobre: Visita alla Provincia degli
Abruzzi San Bernardino da Siena (Italia).
►01-03 ottobre: Incontro con la Conferenza della Famiglia Francescana
(Assisi).
►03 ottobre: Celebrazione del Transito del Nostro Padre San Francesco
(Assisi).
►04 ottobre: Festa di S. Francesco
d’Assisi (Assisi).
►10-24 ottobre: Partecipazione al
Sinodo dei Vescovi di Medio Oriente
(Vaticano).
►17 ottobre: Concelebrazione con il
Santo Padre alla Canonizzazione della
Beata Camilla Battista Varano
(Vaticano).
►20 ottobre: Inaugurazione dell’anno
accademico PUA (Roma).
31 ottobre: Inizio della visita alla Provincia di S. Giuseppe (Belgio).
settembre - ottobre 2010
Regula et vita Minorum Fratrum haec est, scilicet Domini nostri Jesu Christi sanctum Evangelium observare (RB I,1)
India - Madhavaram, Chennai - 800 anni dell’antica
tradizione dell’Ordine Francescano
I
l 26 giungo 2010, la chiesa di S.
Sebastiano di Madhavaram ha
celebrato l’anniversario della
fondazione dell’Ordine Francescano.
Per l’occasione è stata celebrata una
speciale santa messa, presieduta da
sua Ecc.za Mons. A. M. Chinnappa,
arcivescovo di Madras
-Mylapore, seguita da
una festa, da un documentario che mostrava le attività socio
-culturali-spirituali e
di sviluppo che i francescani svolgono in
India e da un programma culturale. Il
tutto è stato organizzato per sottolineare il termine
dell’Anno Sacerdotale e gli 800 anni
dell’Ordine Francescano. La partecipazione di circa 150 tra sacerdoti e
religiose e oltre 2000 fedeli provenienti da diverse parrocchie ha reso
l’evento memorabile.
L’Ordine Francescano ha una ricca
storia di altruistico servizio all’umanità, ed il suo contributo alla Chiesa di
Chennai è risaputo. Fr. John Chrisostum, parroco della chiesa di S. Sebastiano, ha sostenuto molti programmi di consapevolizzazione sociale, medica e nei confronti dei giovani, e i frati del convento di S. Sebastiano si sono impegnati per il mi-
Nuovo Corso a Bruxelles
dieci anni dalla sua fondazione, il Corso di Bruxelles
continua a formare frati per
la Missione. Con i primi giorni di settembre, infatti, è cominciato il Corso
di formazione (in lingua inglese) per
preparare undici nuovi frati che andranno missionari in differenti parti
del mondo. Per questo nuovo inizio
erano presenti i tre Segretari generali delle missioni, Fr. Helmut per i Cappuccini,
Fr.
Jarek per i
Conventuali,
Fr.
Massimo
per i Minori. Il
solenne inizio
ha voluto essere anche un
grande ringra-
frati della corda
ziamento alla Fraternità che ha concluso il suo servizio (in particolare a
Fr. Damien, Fr. Benoit-Michel e Fr.
Jean-François) e alla nuova che s’è
costituita dalla fine di agosto (Fr.
Didier, Guardiano, Fr. Gianfrancesco,
Responsabile del Corso, Fr. Jan-Lan,
Parroco e Fr. Benjamin, Viceparroco). Ad aiutare la Fraternità formativa due frati saranno presenti per
tutto il corso: Fr.
Vincent, conventuale missionario
in Perù e Fr. Bill,
cappuccino statunitense.
Gli
undici frati che
partecipano
al
Corso sono 4
minori, 3 cappuccini e 4 conventuali.
48
Fr. Emilio Rocha Grande, della
Provincia di S. Gregorio Magno in Spagna, è stato nominato Visitatore generale della Provincia di Cartagena in
Spagna.
► Fr. Guillermo Rodríguez Rico,
della Provincia del S. Vangelo in Messico, è stato nominato Visitatore generale della Provincia dei SS. Pietro e
Paolo in Messico.
► Fr. José Alirio Urbina Rodríguez,
della Provincia della S. Fede in Colombia, è stato nominato Visitatore generale della Provincia dei SS. Francesco
e Giacomo in Messico.
► Fr. Klaudiusz Michalski, della Provincia di S. Francesco d’Assisi in Polonia, è stato nominato Visitatore generale della Fondazione S. Francesco di
Russia-Kazakhstan.
► Fr. Michael D’Cruz, della Provincia
di S. Spirito in Australia e Nuova Zelanda, è stato nominato Visitatore generale della Custodia di S. Giovanni
Battista in Pakistan.
► Fr. Pero Vrebac, della Provincia di 2
Bosnia Argentina della S. Croce in Bosnia e Erzegovina, è stato nominato
Visitatore generale della Provincia di
Nostra Signora Regina della Pace in
Sud Africa.
► Fr. Oscar Armando Montoya Restrepo, della Provincia di S. Paolo
apostolo in Colombia, è stato nominato Visitatore generale della Provincia
Missionaria di S. Antonio in Bolivia.
► Fr. Andrés Alfredo Alegre Paredes, della Provincia di S. Francesco
Solano in Perù, è stato nominato Visitatore generale della Provincia dei SS.
XII Apostoli in Perù.
Francobollo francescano
Premio Internazionale per il francobollo: 350 anni della
presenza francescana
a Čakovec – Croazia:
"Premio Internazionale d’Arte Filatelica", che è considerato
„Oscar“ filatelico, ha
vinto il francobollo
della Posta Croata "350 anni dei francescani a Čakovec". La Posta Croata ha
emesso questo francobollo per celebrare
il 350° anniversario della presenza Francescana a Čakovec nel maggio dell'anno
scorso in occasione dell'anno giubilare
francescano. Questo premio è il più alto
riconoscimento internazionale Filatelico
della cultura. E’ stato consegnato in una
cerimonia solenne nella città italiana di
Asiago il 18 luglio 2010.
F R A T E R N I T A S
A
glioramento della società contribuendo alla crescita spirituale, all’armonia
sociale, alla promozione dell’educazione primaria, secondaria e vocazionale.
In questa occasione i parrocchiani
hanno apprezzato il contributo della
Chiesa di S. Sebastiano all’educazione dei poveri e
per la Consulenza
che Fr. Joy Valooran offre ai
pazienti all’Istituto
per il Cancro della
città e all’Ospizio
francescano chiamato
'JEEVODAYA' e anche per la consulenza familiare e individuale offerta
in parrocchia. Essi hanno detto che il
contributo dell’Ordine francescano
alla società nel suo insieme è esemplare e noi, quali membri della Chiesa, siamo orgogliosi di far parte di
questa grande storia.
La gente che viveva nell’area circostante era molto povera e lavorava
saltuariamente nelle locali concerie.
La chiesa ha ravvivato la loro fede in
Dio, li ha educati ed ha offerto servizi sociali. I frati a Madhavaram sono
chiamati con affetto dalla popolazione indigena “l’Ordine del bisognoso”.
Nuovi Visitatori generali
►
settembre - ottobre 2010
Regula et vita Minorum Fratrum haec est, scilicet Domini nostri Jesu Christi sanctum Evangelium observare (RB I,1)
I
Colombia - 75 anni di presenza e servizio educativo
l 12 febbraio 1931 giunse a
Tuluá la Comunità francescana,
durante il mandato del Commissario Provinciale di Fr. Manuel Aníbal
Siabato. La missione della comunità,
all’inizio, fu prevalentemente evangelizzatrice e faceva capo al Convento S. Antonio, che fu terminato insieme alla parrocchia nel periodo compreso tra il 1933 e il 1946.
Stando alla cronaca della Provincia
Francescana di Santa Fé, verso la
metà del 1934 passò per Tuluá sua
Eccellenza Mons. Juan Manuel González Arbeláez, Arcivescovo di Bogotá, che fu ospitato nel convento francescano. Verso sera, quando i frati
erano soliti dedicarsi alla ricreazione,
il prelato disse al padre guardiano
Nicolás Nieto: “Bisogna realizzare il
progetto del collegio. Tra sei mesi
ripasserò di qui, e guai ai frati se
non troverò un collegio ben avviato”.
Fr. Berardo Siabato fu il primo Rettore, al tempo in cui era provinciale Fr.
Jesús María Velásquez.
Le attività del Collegio iniziarono il 5
ottobre 1935 utilizzando alcuni saloni
del vicino convento di S. Antonio,
fino al 1950 quando si spostarono
nel luogo che occupano ancora oggi.
La Provincia di Santa Fé ha oggi 12
collegi e l’Università S. Bonaventura.
Tra questi il primo fu quello di S.
Francesco. In occasione delle nozze
di diamante (75anni) in ottobre ci
sarà un’intera settimana celebrativa
di festa: venerdì 8 ottobre si inizierà
Segnalibro francescano
► Itinerari Spirituali in Terre
d’Islam, Gwenolé
Jeusset, Edizioni
Terra Santa, Milano 2010, p. 156
Questo libro, tradotto dall’originale
francese
« Itinérance
en
terres d’Islam »,
► Per conoscere Giovanni Duns
Scoto - Introduzione al pensiero
filosofico e teologico, José Antonio Merino, (Traduzione di Francesco
Treccia), Edizioni Porziuncola 2009,
pp. 254.
L’opera di Merino è una bella introduzione e sintesi dell’opera di Giovanni Duns Scoto, divisa in due parti: la filosofia e la teologia. La parte
più nota e più nuova dell’autore ritengo siano i due capitoli, il terzo e il
quarto, che riguardano il Cristocentrismo (pp. 175-197) e la mariologia,
con riferimento specifico all’Immacolata (pp. 205-219). Una parola a parte merita l’introduzione, nella quale
sono illustrati lo stile e anche i limiti
del pensiero scotista, e sono citati i
Papi che hanno parlato del teologo
medievale, quali Paolo VI e Giovanni
frati della corda
► Recuperar
la intuición
evangélica
franciscana
(Recuperare
l’intuizione
evangelica
francescana),
Fr. Giacomo
Bini, Ed. Franciscanas
de
Arantzazu,
Colección
Hermano
Francisco, nº 54, pp 129.
Si tratta delle riflessioni che Fr. Giacomo ha offerto ai frati della Provincia di Arantzazu come formazione
permanente. Il libro propone ai frati
il doppio cammino di tornare a scoprire e leggere il Vangelo senza
sconti e di cercare di collegarlo, partendo dalla fraternità e minorità, alle
aspirazioni di incontro e relazione
dell’uomo moderno.
Le “Ediciones Franciscanas de Arantzazu” hanno iniziato anche la Collezione “Hermano Francisco minor”,
con la pubblicazione di Ignacio Larrañaga, Francisco, el pobre de Asís
(Francesco, povero d’Assisi), e di
Victorio Beain, El Secreto de Francisco (Il segreto di Francesco). Saranno seguiti dal testo di Eloi Leclerc,
Francisco de Asís, un maestro de
oración (Francesco d’Assisi, maestro
di preghiera).
49
Betlemme — il restauro
del tetto della Natività
A
Betlemme firmato l'accordo per il restauro del 3
tetto della Natività. Il 2
settembre a Betlemme è stato firmato un importante accordo per il restauro del tetto della basilica della
Natività. Un passaggio necessario,
dato che, come in tutti i santuari
retti dallo Statu Quo, anche nella
basilica della Natività nessuna opera
di restauro può essere portata avanti
senza un previo accordo dei tre «coproprietari».
L’intesa è stata sottoscritta dal Custode di Terra Santa Fr. Pierbattista
Pizzaballa, dal patriarca grecoortodosso Theophilos III e dal rappresentante del patriarca armeno
Torkom II Manoogian, alla presenza
del primo ministro dell’Autorità Nazionale Palestinese Salam Fayyad e
di Ziad Al Bandak, consigliere del
presidente Mahmoud Abbas per gli
affari cristiani e al tempo stesso presidente del comitato per il restauro
della chiesa.
Commentando l’evento, il Custode di
Terra Santa ha dichiarato al Franciscan Multimedia Center: «È l’inizio di
un nuovo modo di stare insieme a
Betlemme. Quella basilica bellissima,
antichissima, che ha bisogno di restauri e che era diventato il simbolo
della nostra incapacità a parlarci,
adesso spero diventerà il luogo nuovo dove le Chiese dimostrano di sapere collaborare».
F R A T E R N I T A S
presenta le riflessioni dell’autore nell’Africa Nera e nei
suoi viaggi al servizio dei Frati Minori
che vivono e lavorano tra i musulmani, prima del suo arrivo alla fraternità
internazionale per il dialogo ad
Istanbul. La pagina conclusiva di
postfazione è di Fr. Giacomo Bini.
Paolo II; la nostra citazione di Benedetto XVI non può che avvalorare le
loro dichiarazioni e apprezzamenti.
la giornata con una solenne Eucaristia di ringraziamento, presieduta da
Mons. Hernán Giraldo Jaramillo, vescovo di Buga, concelebrata dal Ministro provinciale, Fr. Fernando Garzón Ramírez e da altri membri del
governo provinciale e da religiosi
delle diverse fraternità della Provincia. Al termine dell’Eucaristia ci sarà
l’apertura degli atti protocollari con
la presenza di alte personalità civili,
ecclesiastiche, militari e della polizia;
la mattinata si concluderà con una
grande agape fraterna. Verso sera,
nel Teatro Sarmiento della città di
Tuluá-Valle, si celebrerà con tutto lo
sforzo e l’onore questa festa con
attività artistiche e culturali, contando sulla presenza di tutti i genitori.
settembre - ottobre 2010
Regula et vita Minorum Fratrum haec est, scilicet Domini nostri Jesu Christi sanctum Evangelium observare (RB I,1)
Grandi/piccole notizie
► Nomina: Il Santo Padre ha nominato Fr. Settimio Maroncelli, della
Provincia di Cristo Re di Bologna, Italia, Prelato Uditore del Tribunale della
Rota Romana, finora Officiale della
Congregazione per il Clero.
► La “Johannes-Duns-SkotusAkademie” di Mönchengladbach
promuove giornate di studio
sull'identità dell'uomo secondo
Duns Scoto. In occasione del 700°
anniversario della morte del beato
Giovanni Duns Scoto era stato organizzato, un simposio sul tema:
“Individualità e Amore”.
Dato che le problematiche sull'esistenza dell’uomo e la visione di Giovanni
Duns Scoto avevano suscitato un
grande interesse, si è pensato di organizzare un secondo simposio, che si
terrà a Colonia (Germania) dal 4 al 6
novembre 2010. Con l'aiuto di validi
conoscitori dei vari aspetti dell'esistenza dell'uomo e della dottrina del Dottore “Sottile”, le giornate di studio cercheranno di rispondere all'interrogativo fondamentale: "Chi è l’uomo?". Gli
studiosi che parteciperanno alla giornate di Colonia, sono: Johannes Baptist Freyer, Walter Hoeres, Werinhard
Einhorn, Axel Schmidt, Antonie Vos,
Andreas J.Beck, Hannes Möhle, Stefan
Seit. Programma.
Ministri generali della Famiglia Francescana
sulla celebrazione dello “spirito di Assisi”, 4
ottobre 1987).
► IV stage di archivistica per
operatori negli archivi delle famiglie francescane, organizzato dalla
Scuola Superiore di Studi Medievali e
Francescani Pontificia Università Antonianum, si terrà nei giorni 15-18 novembre 2010, dalle 8,30 alle 12,15 e
dalle 15,25 alle 18,50 presso la sede
della Scuola. Sono previste visite di
lavoro guidate a luoghi d’interesse
archivistico e di conservazione artistica
della città di Roma.
Per informazioni: www.antonianum.eu
frati della corda
► Visita del Ministro Generale in
Paraguay: nei giorni 6 e 7 agosto
2010, insieme a Fr. Julio C. Bunader,
Definitore generale, hanno visitato i
frati della Custodia “Fr. Luis Bolaños”
in Paraguay. Accolti dal Custode, Fr.
Iñaki Galarraga, è stato organizzato
nel convento dell’Assunzione un incontro con il Consiglio della Custodia, al
quale era presente anche il Ministro
provinciale Fr. Zuriarrain Urretabizkaia
Juan Telesforo, della Provincia di Aranzazu, Spagna, dalla quale dipende la
Custodia. In un clima fraterno si è
condivisa la vita e la missione dei frati,
insieme ai possibili percorsi di collaborazione e integrazione alle Entità del
Cono Sur. Di seguito sono stati convocati i frati professi solenni della Custodia, che si sono incontrati per un dialogo aperto con il Ministro generale,
evidenziando il cammino dell’Ordine
proposto nel documento finale del
Capitolo generale e nei sussidi “Una
sosta per discernere” e “Ripartire dal
vangelo”. Per finire la visita si sono
riuniti a Lambare, casa dei professi
temporanei, prima per un momento di
dialogo fraterno e concludendo la visita rendendo grazie a Dio e ai fratelli
nella celebrazione della Messa.
► XXI Assemblea
dell’UCLAF:
si è svolta tra
l’8 e il 14 agosto 2010 in
Ypacaraí, Paraguay, organizzata dalla
Conferenza
del Cono Sur
con lo slogan “Portatori del dono del
Vangelo in America Latina e nei Caraibi”, in continuità con il Capitolo Generale del 2009. Con la presenza del Ministro generale, dei Definitori generali
Fr. Nestor Inacio Schwerz e Fr. Julio C.
Bunader, l’Animatore generale per
l’evangelizzazione Fr. Arturo Ríos Lara,
Ministri Provinciali e Custodi delle
quattro conferenze dell’America Latina
e dei Caraibi, essendo presidente
dell’UCLAF Fr. Gustavo Rodríguez,
della Provincia di San Miguel in Argentina. I temi affrontati dall’Assemblea
50
sono stati: a) progetto globale in
Amazzonia, riprendendo i seminari e le
riunioni tenute in America Latina in
materia, al fine di sviluppare una proposta per il Definitorio Generale; b) la
formazione dei missionari, come sostenere la formazione dei fratelli in missione e coloro che entrano nei nuovi
progetti; c) ristrutturazione dell’UCLAF
ricordando e proiettando la vita delle
Assemblee con l’approvazione del nuovo statuto dell’UCLAF. Altre materie
complementari sono state trattate dal
Definitorio Generale con le Conferenze
e con i fratelli invitati a discutere il
“Master in evangelizzazione” a Petrópolis; relazioni sugli incontri degli Educatori Francescani in America Latina;
l’Incontro Continentale dei formatori in
America Latina, un progetto di
“formazione dei formatori”.
► Il governo regionale della comunità
Autonoma, di Estremadura, (Spagna),
ha concesso la medaglia d’oro della
regione a Fr. Guillermo Cerrato
Chamizo, membro della provincia
Bética (Spagna).
4
Questo
premio
vuole
riconoscere
il
lavoro
delle persone
e
delle istituzioni per e
a favore
dell’ Estremadura. Fr. Guillermo è stato guardiano del Real Monastero di Santa Maria
di Guadalupe, patrimonio dell’umanità
e uno dei santuari mariani più importanti della Spagna. Durante il suo servizio ha ottenuto la concessione dalla
Santa Sede dell’Anno Giubilare Guadalupense la cui prima celebrazione si
chiuderà nel settembre del 2010. Durante il suo servizio, la Comunità Francescana che cura il santuario, ha svolto moltissime iniziative pastorali, culturali e sociali come diffusione della devozione dell’immagine di Santa Maria
di Guadalupe, patrona principale di
Estremadura, con una grande diffusione nelle terre spagnole e ispanoamericane.
F R A T E R N I T A S
► Celebrare lo “spirito di Assisi”:
“Desiderando però che tale spirito si
affermi nella maniera più incisiva e
porti copiosi frutti di riconciliazione,
chiediamo che ogni anno, sempre il
27 ottobre, tutti i figli e figlie di san
Francesco celebrino lo spirito di Assisi
nelle migliori forme che il Signore della
pace suggerirà loro”. (Dalla lettera dei
►Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la XXVI Giornata
Mondiale della Gioventù, che avrà
luogo a Madrid nell’agosto 2011 GMG: http://www.vatican.va/gmg/
documents/gmg_2011_it.html
Fraternitas - OFM - Roma
►Redattore:
Robert Bahčič
►http://www.ofm.org/fraternitas
►E-mail:
[email protected]
settembre - ottobre 2010