Che c`è di nuovo in tema di prove civili ?

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Che c`è di nuovo in tema di prove civili ?
Che c’è di nuovo in tema di prove civili ?
Cod.: P14051
Data: 24-26 settembre 2014
Responsabile del corso: Raffaele Sabato
Esperto formatore: Andrea Zuliani
Presentazione
All’incrocio tra diritto sostanziale e processuale, il tema delle prove rappresenta un
campo di grande interesse per i giudici addetti al settore civile, per quanto attiene sia
al momento dell’ammissione, sia al momento della valutazione.
Il corso ripropone un modello di confronto tra i partecipanti sperimentato l’anno
precedente, premiato da un alto livello di richieste di partecipazione. Quest’anno
troveranno spazio, oltre a una ricognizione di recenti sentenze della Cassazione,
riflessioni sul ruolo della consulenza tecnica, anche in considerazione delle
potenzialità inespresse della prova scientifica nel settore civile, e – sul fronte opposto
– sulle ragioni che ancor oggi rendono preminente l’uso della prova orale (le cui
tecniche di gestione pure saranno approfondite), con sottoutilizzazione delle
possibilità offerte dalla “testimonianza scritta” ex art. 257-bis c.p.c. e 103-bis disp. att.
Mercoledì 24 settembre 2014
Hanno rilevanza centrale nel processo civile l’ammissione, l’assunzione e la
valutazione delle prove. Il mancato ingresso in causa di una prova legittimamente
dedotta può pregiudicare le possibilità per una parte di far valere il suo diritto,
mentre l’espletamento di una prova inutile ai fini del decidere aumenta i già
insopportabili tempi di definizione del processo; analogamente, laddove la
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valutazione delle prove assunte non sia correttamente operata, la stessa decisione
complessiva può risultarne inficiata. Essenziale punto di partenza nella ricerca di un
equilibrio tra i diversi obiettivi da perseguire in questo settore è un approccio
attento, da un lato, alla delimitazione dei fatti che devono essere oggetto di prova e,
dall’altro lato, ai principi costituzionali che governano la materia.
ore 15,00
a) I fatti da provare nel processo. La materia del contendere “in fatto”.
Onere di allegazione e onere della prova. Principio di non contestazione.
Preclusioni assertorie e preclusioni istruttorie. Ricerca della verità
fattuale e rispetto delle regole processuali.
Gian Franco RICCI ALBERGOTTI, avvocato e ordinario di diritto
processuale civile nell’università di Bologna
b) Prova civile e principi costituzionali. Diritto alla prova e principio del
contraddittorio. Diritto alla prova e ragionevole durata del processo.
Poteri officiosi e imparzialità del giudice. Diritto alla prova e prova
illecitamente acquisita. Diritto alla prova e costi del processo.
L’accertamento dei fatti a mezzo prova civile in Europa (in particolare, la
valenza probatoria della contumacia e degli altri comportamenti
processuali - discovery e disclosure; l’equilibrio tra prova documentale
e prova orale: le testimonianze scritte)
Angelo SCALA, avvocato e ordinario di diritto processuale civile
nell’università di Napoli “Federico II”
ore 16,45
Dibattito
ore 18,00
Fine lavori
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Giovedì 25 settembre 2014
In che cosa concretamente si sostanzia il “prudente apprezzamento” del giudice –
imparziale ed indipendente da qualsivoglia condizionamento esterno – nella
valutazione delle prove (art. 116 c.p.c.)? In che misura alle prove legali, che
comprimono l’ambito di operatività del prudente apprezzamento giudiziale, può
ancora essere attribuito un ruolo nel moderno processo civile in quanto funzionali
alla certezza del diritto e alla semplificazione dei processi? Il prudente
apprezzamento della prova testimoniale è reso più arduo nell’acquisizione della
testimonianza scritta rispetto all’assunzione diretta del teste da parte del giudice?
ore 9,15
a) Il ragionamento probatorio: prove legali e prove libere; il valore delle prove
atipiche
b) Il ragionamento probatorio: prova indiziaria e prova presuntiva, fatti notori e
massime di esperienza
Dialogo a due voci con esemplificazioni di ragionamenti probatori tratti da
provvedimenti
Antonio BRIGUGLIO, avvocato e ordinario di diritto processuale civile
nell’università di Roma “Tor Vergata”
Federico ROSELLI, presidente di sezione della Corte Suprema di Cassazione
ore 11,00 Pausa
ore 11,15
La testimonianza scritta (art. 257-bis c.p.c. e art. 103-bis disp. att. c.p.c.): proposte per
un protocollo volto a renderla un utile ausilio per l’efficienza del processo
Stefania TASSONE, giudice del Tribunale di Torino
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ore 11.45 Dibattito
ore 13,00 Pranzo
ore 14,30
Gruppi di lavoro
a) Gestione processuale della prova testimoniale e questioni sostanziali controverse
Coordinatore: Antonio MONDINI, giudice del Tribunale di Lucca
b) Casistica in tema di attività istruttoria nei diversi riti processuali civili (con particolare
riferimento al procedimento monitorio, al procedimento cautelare, al procedimento
sommario di cognizione)
Coordinatore: Massimo VACCARI, giudice del tribunale di Verona
c) Limiti operativi nell'uso della ctu e possibilità di sviluppo nel suo utilizzo (ad es. in
materia di circolazione stradale, diritti reali e condominio, . Consulente referente e
consulente percipiente. Documenti nuovi in corso di ctu. Accertamento tecnico preventivo e
atp ai fini della composizione della lite
Coordinatore: Corrado Cartoni, giudice del Tribunale di Roma
ore 17,00
Fine lavori
Venerdì 26 settembre 2014
La prova civile nell'era del PCT e delle nuove tecnologie.
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ore 9,15
Indagine sul tema:
Come cambia l’attività istruttoria (e come cambia la formazione del
libero convincimento) del giudice civile di fronte:
(a) alle nuove modalità di gestione del processo
(b) alle nuove forme documentali
(c) e alle nuove opportunità probatorie offerte dallo sviluppo scientifico e
tecnologico
1) Documenti informatici: originale, copia, genuinità, falsità, valore probatorio.
Salvatore SICA, avvocato e ordinario di diritto privato comparato
nell'università di Salerno
2) La gestione operativa della prova nel PCT: testimonianze, ctu,
verbalizzazione, documenti, modalità di consultazione dei documenti,
disconoscimento, verificazione, prova delle notifiche a mezzo PEC
Vincenzo DI GIACOMO, presidente di sezione del tribunale di
Campobasso
3) Opportunità e rischi delle prove scientifiche (DNA, etilometro, autovelox). Il
fatto notorio nell'era di internet.
Edoardo DI CAPUA, giudice del tribunale di Torino
ore 10,45
pausa
ore 11,00
dibattito
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ore 13,00
pranzo e fine dei lavori
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