8 - Arcipelago

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8 - Arcipelago
C ORTOM ETR AGGI
2.2° F ESTIVAL I NTERNA ZIONALE
DI
E
N UOVE I M MAGI N I
2014
DI
C ORTOM ETR AGGI
2.2° F ESTIVAL I NTERNA ZIONALE
CATALOGO
E
N UOVE I M MAGI N I
ARCIPELAGO
DI
2.2° F ESTIVAL I NTERNAZIONALE
C ORTOMETRAGGI E N UOVE I MMAGINI
AMBRA ALLA GARBATELLA
TEATRO PALLADIUM
ROMA, 7-11 NOVEMBRE 2014
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
ARCIPELAGO
FESTIVAL INTERNAZIONALE
DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
CP 283, Via Oderisi da Gubbio, 67/69
I-00146 Roma RM
Tel. +39-06-39388262
Fax +39-06-83609471
e-mail: [email protected]
web: www.arcipelagofilmfestival.org
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
Associazione Culturale
Stefano Martina (presidente),
Olivia Alighiero, Fabio Bo, Alberto M. Castagna,
Massimo Forleo, Giuliana La Volpe
DIREZIONE
ARTISTICA
Stefano Martina
THE SHORT PLANET Massimiliano Nardulli
e Fabio Bo, Alberto M. Castagna, Giuliana La Volpe,
Stefano Martina, Agata Pachucy, Alessandro Tiberio
READING Michele Alhaique, Giuseppe Cederna,
Regina Orioli, Paolo Sassanelli
WORLD WIDE SERIES Stefano Martina
CONCORTO Stefano Martina
OUTSIDERS Pippo Delbono: l'amore, la carne, il sangue...
Fabio Bo in collaborazione con Cristina Piccino
VERIFICHE Focus Romania
Massimiliano Nardulli
in collaborazione con MyMovies.it
EVENTI SPECIALI
Berlino 1989/2014.
Da Kreuzberg a Garbatella, il Muro che (non) c'è
Fabio Bo in collaborazione con
Carmen Hof (Goethe-Institut Rom),
Francesca Mezzano (999Contemporary), Jerico
(Home) Made in Altman.
I cortometraggi inediti di Robert Altman
Alessandro Tiberio, Alberto M. Castagna
in collaborazione con
Anastasia Plazzotta (Feltrinelli Real Cinema)
#ForseItalia.
Cronache e visioni da un paese senza
Stefano Martina
Omaggio a Roberto De Francesco
Stefano Martina
A distanza ravvicinata.
Film in anteprima, anticipazioni e incontri
Fabio Bo, Stefano Martina con Boris Sollazzo, Michela Greco
Filmware 2014
Play the Cinema Game
La sala "indossabile", tra film immersivi e videogame
Ilaria Ravarino
Carta bianca DAMS Roma Tre. Roma Tre Film Festival
Vito Zagarrio con Gianluca Donnarumma, Valentina Pez,
Valeria Letizia Scalera, Tindaro Trimarchi
Dal tramonto all'alba. La lunga notte del #corto 2
Fabio Bo, Stefano Martina,
Maria Libera Ranaudo, Alessandro Tiberio
INTERVENTI MUSICALI LIVE
Claudio Giovannesi & Gianluca Vigliar Duo
READING
Carlo Alighiero, Pier Giorgio Bellocchio,
Roberto De Francesco, Ivano De Matteo,
Lorenza Indovina
REGIA READING Maria Libera Ranaudo
COLONNA SONORA READING Federico Forleo
con Antony and the Johnsons, Arcade Fire, The Doors,
Nico and The Velvet Underground e Vitamin Records
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Agata Pachucy
SEGRETERIA GIURIE
Francesca Antonucci (giurie internazionali)
Valeria Romanelli (giuria nazionale)
TRADUZIONI E SOTTOTITOLI
Alessandro Tiberio
Raggio Verde srl
UFFICIO STAMPA
Studio PUNTOeVIRGOLA - www.studiopuntoevirgola.com
WEB AGENCY Inter Nos Web www.internosweb.it
IMAGE CONCEPT, COMUNICAZIONE E
PROGETTAZIONE GRAFICA
Sara Ciarroni
IMPAGINAZIONE E STAMPA
Felix Mathew, Litografica Iride srl - Roma
CATALOGO Alberto M. Castagna
PROGETTO E COORDINAMENTO
arjuna - Roma
GRAFICO
FOTO DI COPERTINA
Giambalvo & Napolitano
SIGLA Metaphyx
PROMO
Massimo Bui (montaggio),
Federico Forleo (musica)
RIPRESE VIDEO
Malvina Diletti
Valentina Marone
Alessandro Tiberio
WEBSITE UFFICIALE
3E-medi@
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
Festival di particolare interesse per la vita culturale della Città 2014-2016,
ARCIPELAGO
2.2° Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini
è realizzato con il sostegno di
ROMA CAPITALE
Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica
Dipartimento Cultura
Con il patrocinio di
Media Partner
In collaborazione con
I premi sono offerti da
Si ringrazia
arcipelago e 3e-medi@
ringraziano
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
Eros Achiardi, Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté” - Roma; Michele Alhaique;
Stefano S. Antonelli, 999Contemporary - Roma; Fabrice Aragno, Casa Azul Films - Lausanne;
Franco Avenia, REC - Roma; Simona Banchi, Teatro Ambra alla Garbatella;
Chicca Bergonzi, Cinémathèque Suisse - Lausanne; Arna Marie Bersaas, Norsk Film Institutt - Oslo;
Barbara Bialkowska, Raggio Verde - Roma; Vittorio Bonini, Augustus Color - Roma;
Nicola Borrelli, MiBACT/Direzione Generale Cinema - Roma; Harald Buggenig, D-vision - Roma;
Hartmut Burggrabe, Goethe-Institut - Roma; Francesco Cabras, Ganga Film - Roma;
Luca Caroppo, Raggio Verde - Roma; Valter Casini, Morris, Casini & Partners - Roma;
Sandrine Cassidy, USC School of Cinematic Arts - Los Angeles; Andrea Catarci, Municipio Roma VIII - Roma;
Giuseppe Cederna; Virginia Cefaly, Metaphyx - Roma; Piero Clemente, Raggio Verde - Roma;
Alessandro Console, Roma Capitale - Roma; Maria Laura Corami, Municipio Roma VIII - Roma;
Andrea Corrado, MiBACT/Direzione Generale Cinema - Roma; Filippo D’Angelo, Vitagraph - Bologna;
Marina D'Andrea, MiBACT/Direzione Generale Cinema - Roma; Leonardo De Franceschi, Università Roma Tre - Roma;
Roberto De Francesco; Raffaele De Lio, Roma Capitale - Roma; Pippo Delbono; Andrea Di Nardo, Laser Film - Roma;
Marco Di Pietro, Municipio Roma VIII - Roma; Ioana Draghici, Hi Fi Production - Bucharest;
Dino Everett, USC SCA, Hugh M. Hefner Moving Image Archive - Los Angeles; Vittoria Fiumi;
Dario Formisano, Eskimo - Roma; Antonella Gaeta, Apulia Film Commission - Bari;
Fabrizio Gallo, REC - Roma; Christine Gendre, Unifrance - Paris; Claudio Giovannesi;
Irene Gramaccini, Università Roma Tre - Roma; Giampiero Gramigna, AMC - Roma;
Gianluca Guzzo, MyMovies - Firenze; Carmen Hof, Goethe-Institut - Roma;
Maurizio Iacoella, Augustus Color - Roma; Beatrice Ilardi; Stefano Incerti; Aihnoa Jauregui , Unifrance - Paris;
Jerico; Miriam Karlkvist; Stefania Esther la Sala, Roma Capitale - Roma; Felice Laudadio, Bif&st - Bari;
Chiara Lenzi; Carolina Levi; Tiziana Lo Porto; Simona Mantarlian, UNACT - Bucharest;
Giovanna Marinelli, Roma Capitale - Roma; Vincenzo Marinese, TTPixel Studio - Roma;
Claudio Marotta, Municipio Roma VIII - Roma; Francesca Mezzano, 999Contemporary - Roma;
Moira Miele, Biblioteche di Roma - Roma; Alberto Molinari, Ganga Film - Roma;
Cristian Mungiu, Mobra Films - Bucharest; Txema, Muñoz; Kimuak - San Sebastian;
Markus Muthig, East Cross Projects - Berlin; Anna Negri; Gabriele Niola; Regina Orioli;
Lorenza Pacella, MiBACT/Direzione Generale Cinema - Roma; Lisanne Pajot, BlinkWorks - Winnipeg;
Johnny Palomba; Negoescu Paul, Papillon Films - Bucharest; Alessandro Pelliccia, Augustus Color - Roma;
Augusto Pelliccia, Augustus Color - Roma; Cristina Piccino; Anastasi Plazzotta, Feltrinelli Editore - Milano;
Lidia Ravviso; Gallo Rosario, Università Roma Tre - Roma; Silvia Rossi, Roma Capitale - Roma;
Alina Salcudeanu, Romanian Film Center - Bucharest; Paolo Sassanelli;
Letizia Valeria Scalera, Università Roma Tre - Roma; Luca Scanferla, Canecane - Roma;
Flavia Schiavi; Roland Sejko; Toril Simonsen, Norsk Film Institutt - Oslo;
Giovanni Spagnoletti, AFIC - Roma; Lorenzo Sportiello;
Giuseppe Squillaci, Canecane - Roma; Monica Stambrini; Rolando Stefanelli;
Roberta Traversetti, MiBACT/Direzione Generale Cinema - Roma;
Tindaro Trimarchi, Università Roma Tre - Roma; Marta Vegli, 999Contemporary - Roma;
Vito Zagarrio, Università Roma Tre - Roma
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
sommario
sommario
sommario
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I PREMI DI ARCIPELAGO
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GIURIE
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I NTRODUZION E
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THE SHORT PLANET
CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
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WORLD WIDE SERIES
CONCORSO INTERNAZIONALE WEB SERIES
30
CON/CORTO
CONCORSO NAZIONALE CORTOMETRAGGI
42
OUTSIDERS
PIPPO DELBONO: L’AMORE, LA CARNE, IL SANGUE
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VERIFICHE
FOCUS ROMANIA
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EVENTI SPECIALI
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
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2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE
DI
CORTOMETRAGGI
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NUOVE IMMAGINI
I PREMI DI ARCIPELAGO
■ THE SHORT PLANET
Concorso Internazionale Cortometraggi e Nuove Immagini
Premio per il Miglior Cortometraggio €1.500,00.
Premio Speciale della Giuria €1.000,00.
■ WORLD WIDE SERIES
Concorso Internazionale Web Series
Premio per la Migliore Web Series €1.500,00.
Premio Speciale della Giuria €1.000,00.
■ CON/CORTO
Concorso Nazionale Cortometraggi
Premio per il Miglior Cortometraggio - Fornitura di materiale mdp digitale con accessori, offerta da D-vision - valore: €5.000,00 l Analisi e spoglio della sceneggiatura con breakdown
dei possibili VFX più 5 giorni di supervisione sul set con VFX Supervisor (posizionamento marker e
green screen) offerti da Metaphyx - valore €5.000,00 l Sviluppo negativo e telecinema per m.
2000 di negativo S16mm o m. 5000 di negativo 35mm, oppure lavorazioni in digitale per un importo equivalente (materiali esclusi), offerto da AugustusColor - valore: €1.500,00 l Realizzazione di una versione DCP a 2K per un cortometraggio della durata massima di 30 minuti, offerto
da LaserFilm - valore: €1.500,00 l 6 turni di mix audio (2 giorni) offerti da Studio Marinelli valore: €1.500,00 l Illuminatori (proiettori e accessori per riprese più lampade) fino a 15 kW per
una settimana offerti da R.E.C./Ciakitalia - valore: €1.200,00 l Sala montaggio per 2 settimane
offerta da A.M.C - Associazione Montaggio Cinematografico e Televisivo - valore: €700,00.
Premio Speciale della Giuria - 4 turni di correzione colore e masterizzazione di un DCP
per un cortometraggio della durata massima di 30 minuti, offerti da TTPixel Studio - valore:
€3.000,00.
Premio “Primavera del Montaggio - Enzo Meniconi” - Una targa assegnata dall’A.M.C
- Associazione Montaggio Cinematografico e Televisivo al Miglior Giovane Montatore.
■ CONCORSO VIDEO #FORSEITALIA
Cronache e visioni da un paese senza
Premio per il Miglior Video - €500,00
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giurie
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
THE SHORT PLANET
Concorso Internazionale Cortometraggi e Nuove Immagini
FRANCESCO DI PACE - critico cinematografico, responsabile SIC Venezia (Italia)
MIRIAM KARLKVIST - attrice (Italia/Svezia)
ROLAND SEJKO - regista (Albania)
WORLD WIDE SERIES
Concorso Internazionale Web Series
CAROLINA LEVI - produttrice
GABRIELE NIOLA - critico cinematografico e new media
JOHNNY PALOMBA - regista, scrittore e conduttore radiofonico
CON/CORTO
Concorso Nazionale Cortometraggi
ROBERTO DE FRANCESCO - attore e regista
VITTORIA FIUMI - regista
LORENZO SPORTIELLO - regista
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2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE
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CORTOMETRAGGI
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NUOVE IMMAGINI
Ho conosciuto Gerico
Ho avuto anch’io la mia Palestina
Le mura del manicomio
Erano le mura di Gerico
E una pozza di acqua infettata
Ci ha battezzati tutti
(Alda Merini)
introduzione
STEFANO MARTINA, OLIVIA ALIGHIERO,
FABIO BO, ALBERTO M. CASTAGNA,
MASSIMO FORLEO E GIULIANA LA VOLPE
L
a ventiduesima è un’edizione di Arcipelago che non ti aspetti e che sorprende, per
primi, noi stessi che da oltre due decenni lo ideiamo e lo organizziamo.
È un Arcipelago aggiornato? Inconsueto? Un Arcipelago eterogeneo che naviga tra i flussi della memoria e si ingegna tra le incognite del (di ogni) cambiamento, che si barcamena tra l’asfissiante scempio nel quale si ritrovano, oggi, tutti coloro, grandi e piccoli,
che sono costretti a gestire una crisi che investe ogni ambito della cultura?
Un Festival che prova a disinnescare l’anoressia cronica delle istituzioni? Una manifestazione versatile, solenne, audace, un’impresa (come troppe in Italia) che semplicemente non desiste, esiste e resiste?
Difficile dirlo. Per ora.
Come il cammino che concerne ciascuno di noi come individui, anche quello di Arcipelago è un procedere nevrotico, random, insubordinato.
Ma anche spiazzante e, per certi versi, miracoloso.
A sostenerci e a spingerci, come sempre, il sostegno del pubblico, l’entusiasmo che immancabilmente suscita il gioco delle idee, la curiosità che ci spinge ad andare avanti oltre ogni previsione, ogni ostacolo, ogni muro.
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2.2°
1TH IFNTERNATIONAL
ESTIVAL INTERNAZIONALE
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FILMS AND
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NUOVE
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IMMAGINI
E sono forse proprio i muri (quelli reali e quelli invisibili, quelli già abbattuti e quelli – troppi – ancora da demolire, quelli che si sgretolano per incuria e quelli che tornano ad essere eretti, spesso impunemente, da chi ci
amministra e governa) il simbolo più evocativo di questo Arcipelago in cammino. Il feticcio, sia esso idolo o amuleto, che contraddistingue l’edizione numero 22 (o, se preferite, 2.2) del nostro Festival. Il muro di Berlino i cui
resti testimoniano l’utopia di un’Europa libera e consapevole, i muri colorati dai ragazzi della street art che costellano Garbatella e Roma Sud, i muri eretti dal pregiudizio e dalla vergogna frantumati dall’arte provocatoria di Pippo Delbono…
Ma anche la semplice, allegorica parete vergine che, durante il pomeriggio del 9 novembre, davanti al
Teatro Palladium, verrà dipinta dal giovane street artist Jerico, figlio appena ventenne di immigrati filippini che, nel momento in cui a Berlino il Muro collassò al cospetto della Storia, e quando nel lontano (vicinissimo!) 1992 Arcipelago venne al mondo, non era nemmeno ancora nato.
Ed è proprio con la "Jerico Generation", con i ventenni di oggi, così meravigliosamente "inconsapevoli" della Storia da volerla scrivere a loro volta, ogni volta (come quelli di ieri e di
domani, quelli del '68 e quelli del Cinema America Occupato), che il loro "coetaneo" Arcipelago vuole comunicare con sempre maggiore curiosità, passione, umiltà. Senza
mai staccar loro gli occhi di dosso. Senza mai smettere d'imparare.
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2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE
DI
CORTOMETRAGGI
E
NUOVE IMMAGINI
THE SHORT PLANET CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
L’ATTESA DEL MAGGIO
BEST MAN
DAPHNÉ OU LA BELLE PLANTE
DINOLA
GUNNAR A.K. JÄRVSTAD, SVEZIA
SÉBASTIEN LAUDENBACH - SYLVAIN DEROSNE, FRANCIA
MARIAM KHATCHVANI, GEORGIA
DOROGA
MAX KSJONDA, UCRAINA
FIGURES
MIKLOS KELETI, BELGIO
JA VI ELSKER
LA LAMPE AU BEURRE DE YAK
ŁAŹNIA
MINERITA
HALLVAR WITZØ, NORVEGIA
HU WËI, FRANCIA/CINA
TOMEK DUCKI, POLONIA/REGNO UNITO
RAUL DE LA FUENTE, SPAGNA/BOLIVIA
NASHORN IM GALOPP
ERIK SCHMITT, GERMANIA
NIVUT GOLEM
YOAV HORNUNG, ISRAELE
NOAH
THE NOSTALGIST
RABBIT
SEQUENCE
SHADOW
PATRICK CEDERBERG - WALTER WOODMAN, C ANADA
GIACOMO CIMINI, REGNO UNITO
LAURE DE CLERMONT-TONNERRE, FRANCIA
CARLES TORRENS, USA/SPAGNA
LORENZO RECIO, FRANCIA
SNEH
IVANA SEBESTOVA, SLOVACCHIA/FRANCIA
STEEN
VIKTOR VAN DER VALK, OLANDA
SUPERVENUS
FRÉDÉRIC DOAZAN, FRANCIA
ÚJRATERVEZÉS
BARNABAS TOTH, UNGHERIA
O UMBRĂ DE NOR
XE TAI CUA BO
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SIMONE MASSI, ITALIA
RADU JUDE, ROMANIA
MAURICIO OSAKI, BRASILE/VIETNAM
2.2° FESTIVAL I NTERNAZIONALE
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CORTOMETRAGGI
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N UOVE I MMAGINI
THE SHORT PLANET
CONCORSO INTERNAZIONALE
CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
Nel complesso del sistema audiovisivo italiano, i festival rappresentano un soggetto fondamentale per la
promozione, la conoscenza e la diffusione della cultura cinematografica e audiovisiva, con un’attenzione particolare alle opere normalmente poco rappresentate nei circuiti commerciali come ad esempio il
documentario, il film di ricerca, il cortometraggio. E devono diventare un sistema coordinato e riconosciuto dalle istituzioni pubbliche, dagli spettatori e dagli sponsor.
Per questo motivo e per un concreto spirito di servizio è nata nel novembre 2004 l’Associazione Festival
Italiani di Cinema (Afic). Gli associati fanno riferimento ai principi di mutualità e solidarietà che già hanno ispirato in Europa l’attività della Coordination Européenne des Festivals de Cinéma. Inoltre, accettando il regolamento, si impegnano a seguire una serie di indicazioni deontologiche tese a salvaguardare e
rafforzare il loro ruolo.
L’Afic nell’intento di promuovere il sistema festival nel suo insieme, rappresenta già oggi più di trenta
manifestazioni cinematografiche e audiovisive italiane ed è concepita come strumento di coordinamento e reciproca informazione.
Aderiscono all’Afic le manifestazioni culturali nel campo dell’audiovisivo caratterizzate dalle finalità di ricerca, originalità, promozione dei talenti e delle opere cinematografiche nazionali ed internazionali.
L’Afic si impegna a tutelare e promuovere, presso tutte le sedi istituzionali, l’obiettivo primario dei festival associati.
Associazione Festival Italiani di Cinema
Via Emilio Faà di Bruno, 67 • 00195 Roma • Italia
e-mail: [email protected] • web: www.aficfestival.it
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
THE WAIT OF MAY
SCENEGGIATURA, ANIMAZIONE, PRODUTTORE: S. Massi ❚ FOTOGRAFIA: Julia Gromskaya ❚ MONTAGGIO: Lola Capote Ortiz ❚ MUSICA, SUONO: Stefano Sasso ❚
PRODUZIONE: Simone Massi ❚ CONTATTO: Simone Massi, Via Serralta 101, 61045 Pergola, Pu, Italia - Tel. +39-0721-734524 - E-mail: [email protected] - Web: www.simonemassi.it
THE SHORT PLANET
L’ATTESA DEL MAGGIO
SIMONE MASSI
Il maggio, il merlo: si nascondono al momento del canto.
Simone Massi (Pergola, PU, 1970) ha studiato Cinema d’Animazione all’Istituto d’Arte di Urbino. Dal 1996 lavora come animatore indipendente e con i suoi cortometraggi ha vinto numerosi premi in Italia e all’estero. Nel 2012, Arcipelago gli ha dedicato una personale.
FILMOGRAFIA Immemoria; In aprile; Millennio (1995); Racconti; Niente (1996); Keep on! Keepin’ on! (1997); Adombra (1999), Il giorno che vidi
i sorci verdi (1996/1997/2001); Pittore, aereo; Tengo la posizione (2001); Piccola mare (2003); Io so chi sono (2004); La memoria dei cani
(2006); Nuvole, mani (2009); Dell’ammazzare il maiale; Fare fuoco (2011); Lieve, dilaga; Venezia/Massi (2012); Animo resistente (2013).
ITALIA, 2014 ❚ ANIMAZIONE ❚
COL./B&N ❚ 8’
TESTIMONE DI NOZZE
SCENEGGIATURA: G. A.K. Järvstad ❚ FOTOGRAFIA: Kristoffer Jönsson ❚ SCENOGRAFIA: Særún Norén ❚ COSTUMI: Sanna Ekström Forsberg ❚ MONTAGGIO: G. A.K
Järvstad ❚ MUSICA: Julius Fu ík ❚ SUONO: Fredrik Dalenfjäll ❚ EFFETTI VISIVI: Johan Alfort ❚ PRODUTTORE: Sofie Palage ❚ PRODUZIONE: Primodrom Produktion Ab ❚ CAST: Fredrik Gunnarson, Rafael Pettersson ❚ CONTATTO: Primodrom Produktion Ab, Sofie Palage, Jakob Nilsgatan 19, 21121 Malmö, Svezia - Tel. +46-40-298740 - E-mail: [email protected] - Web: www.primodrom.se
BEST MAN
G UNNAR A.K. JÄRVSTAD
Mentre si sta recando ad un matrimonio dove sarà il testimone, un uomo si ferma ai margini di una desolata strada di campagna. Sotto la sua
auto, qualcuno o qualcosa sta gemendo sommessamente...
Gunnar A.K Järvstad (Karlskrona, 1981), oltre a scrivere e dirigere i suoi progetti, lavora come aiuto regista. Il suo primo corto, “Tune for Two”,
ha avuto 15 milioni di spettatori online.
FILMOGRAFIA Tune for Two (2011)
SVEZIA, 2013 ❚ FICTION
❚ COL. ❚ 7’ 36’’
DAPHNÉ, OVVERO LA BELLA PIANTA - DAPHNE OR THE LOVELY SPECIMEN
SCENEGGIATURA: S. Laudenbach, S. Derosne ❚ FOTOGRAFIA: Jérémy Lesquenner, Simon Gesrel, Jean-Louis Padis ❚ MONTAGGIO: S. Derosne, S. Laudenbach, Santi Minasi ❚ MUSICA: Juliette Armanet, Manuel Peskine ❚ SUONO: Emile Chapon, Alexis Farou ❚ ANIMAZIONE: S. Derosne, Romain Blanc-Tailleur ❚ PRODUTTORE: Jean-Christophe Soulageon ❚ PRODUZIONE: Les Films Sauvages ❚ CAST: Daphné ❚ CONTATTO: Les Films Sauvages, Jean Christophe
Soulageon, 33, Rue De Clichy, 75009 Paris, Francia - Tel. +33-1-42295505 - E-mail: [email protected]
DAPHNÉ
OU LA BELLE PLANTE
SÉBASTIEN LAUDENBACH
SYLVAIN DEROSNE
Ritratto di una donna impudica e sensibile che parla prima del suo corpo e poi del suo cuore.
Sébastien Laudenbach (Arras, 1973) ha studiato alla ENSAD e lavora come graphic designer e animatore.
Sylvain Derosne (Fontainebleau, 1985) ha studiato alla ENSAD. Specializzata in animazione stop motion, ha lavorato tra gli altri per Michel Gondry
e Spike Jonze..
FILMOGRAFIA Sébastien Laudenbach: Journal (1998); Des calins dans la cuisine (2004); Regarder Oana (2009); Vasco (2010)..
Sylvai Derosne: primo film.
FRANCIA, 2014 ❚ ANIMAZIONE/
Documentario ❚ COL. ❚ 15’
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THE SHORT PLANET
DINOLA
MARIAM KHATCHVANI
CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
SCENEGGIATURA: M. Khatchvani ❚ FOTOGRAFIA: Konstantin Mindia Esadze ❚ SCENOGRAFIA: Dimitri Arsanis ❚ COSTUMI: Ketevan Kalandadze ❚ MONTAGGIO:
Levan Kukhashvili ❚ SUONO: Ivane Gvaradze ❚ PRODUTTORE: Vladimer Katcharava ❚ PRODUZIONE: 20 Steps Production ❚ CAST: Nutsi Khaptani, Katie
Lortkipanidze, Vakhtang Chachanidze, Datuna Guledani ❚ CONTATTO: 20 Steps Production, Vladimer Khatchvani, 10a Akhmeteli Str., 0159 Tbilisi,
Georgia - Tel. +995-32-2520945 - E-mail: [email protected] - Web: www.20steps.ge
Nel villaggio montano di Svaneti, la felicità è breve: Dina ha perso l’amore della sua vita. Secondo la tradizione, ora dovrà sposare il primo uomo
che glielo chiederà e poi abbandonare suo figlio...
Mariam Khatchvani (Ushguli, 1986) si è laureata nel 2008 alla facoltà di Cinema e Televisione dell’Università Georgiana di Stato. Ha al suo attivo diversi documentari brevi.
FILMOGRAFIA Verdzoba (2006); Panjris mighma/Beyond the Window (2007); Beknu (2008); Kvirikoba; Lichnaishi (2009).
GEORGIA, 2013 ❚ FICTION
❚ COL. ❚ 14’ 44’’
DOROGA
MAX KSJONDA
LA STRADA - THE WAY
SCENEGGIATURA: M. Ksjonda, Ivan Timshyn ❚ FOTOGRAFIA: Volodymyr Ivanov ❚ SCENOGRAFIA: Victor Buchkovskiy ❚ COSTUMI: Darya Kochnieva ❚ MONTAGGIO: Victor Romaniuk, M. Ksjonda, Victoria Dvornikova ❚ MUSICA: Anton Baibakov ❚ SUONO: Sergey Stepanskiy, Oleksandr Shatkivskyi ❚ EFFETTI VISIVI:
Mental Drive Studio ❚ PRODUTTORE: Max Serdiuk ❚ PRODUZIONE: Noosphere Films ❚ CAST: Evgeniy Gerasymenko, Evgeniy Efremov ❚ CONTATTO: Noosphere Films, Max Serdiuk, Of. 86, Mechnykova St., B.10/2, 01133 Kiev, Ucraina - Tel. +380-97-2769459 - E-mail: [email protected] Web: www.noospherefilms.com
Misha è un ragazzino di 13 anni che proviene da una piccola città di provincia. Lui e i suoi coetanei stanno facendo a turno un gioco pericoloso.
E oggi tocca a Misha...
Max Ksjonda (Donetsk, 1978) è laureato all’Università Tecnica di Stato di Donetsk. In seguito ha studiato Regia all’Università Nazionale di Teatro,
Cinema e Televisione di Kiev.
FILMOGRAFIA Half of the Dance (2006); Not a Father (2007); Beyond the Frames (2009); Departure (2011)
UCRAINA, 2012 ❚ FICTION
❚ COL. ❚ 21’ 6’’
FIGURES
M IKLOS KELETI
MODELLI - PATTERNS
SCENEGGIATURA: M. Keleti ❚ FOTOGRAFIA: Pierre-Hubert Martin ❚ SCENOGRAFIA: Jennifer Chabaudie ❚ COSTUMI: Marie Davin ❚ MONTAGGIO: Thomas Vanthuyne ❚ MUSICA: Neptunian8 ❚ SUONO: Philippe Fontaine ❚ Effetti visivi: Christophe Baliko ❚ PRODUTTORE: Alain Berliner ❚ PRODUZIONE: Wfe ❚ CAST:
Alice Haugness, Bénédicte Chabot, Nicolas Bauduin, Frédérik Haugness ❚ CONTATTO: Wfe Productions, Alain Berliner, 596, Chaussée D’Alsemberg,
1180 Brussels, Belgio - Tel. +32-2-3450507, +32-4-3450507 - E-mail: [email protected]
Hannah è una ragazzina sordomuta che tuttavia, un giorno, sente uno strano rumore nel parco. Sua madre non le crede, mentre lei diventa sempre più ossessionata dalla sua singolare esperienza.
Miklos Keleti (Budapest, 1984) ha studiato Cinema a Budapest, a Parigi e alla INSAS di Bruxelles, dove ha conseguito un Master in Regia. Attualmente sta lavorando al suo primo lungometraggio.
FILMOGRAFIA Dos au mur (2011).
BELGIO, 2013 ❚ FICTION
❚ COL. ❚ 19’ 55’’
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2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
SÌ, NOI AMIAMO - YES WE LOVE
SCENEGGIATURA: H. Witzoe ❚ FOTOGRAFIA: Audun G. Magnaes ❚ SCENOGRAFIA: Thomas Oeyjordsbakken ❚ COSTUMI: Grete Gunn, Solberg Hansen ❚ MUSICA: Spetakkel, A4L, Stranda Mannskor ❚ SUONO: Fanny Wadman ❚ EFFETTI VISIVI: Fredrik Arntzen, Morten Jacobsen ❚ PRODUTTORE: Elisabeth Kvithyll
❚ PRODUZIONE: Hummelfilm As ❚ CAST: Edvard Haegstad, Terje Ranes, Hanne Skille Reitan, Johan Fredrik Bergfloedt-Johannessen ❚ CONTATTO: Norvegian Film Institute, Arna Marie Bersaas, Dronnigens Gate 16, 0552 Oslo, Norvegia - Tel. +47-22-474500 - E-mail: [email protected] - Web: www.norwegianfilms.no
THE SHORT PLANET
JA VI ELSKER
HALLVAR WITZØ
Quattro generazioni, ciascuna alle prese con una crisi, ritratte in quattro diversi luoghi della Norvegia nel giorno in cui si celebra la Costituzione
del paese.
Hallvar Witzø (Leksvik, 1984) si è diplomato in Regia alla Norwegian Film School, ha studiato Produzione Televisiva a Stoccolma e da diversi anni lavora come aiuto regista per il cinema. Con “Tuba Atlantic” ha vinto l’edizione 2012 di Arcipelago.
FILMOGRAFIA Svenske epler (2007); Kosmonaut; Svigertur (2008); Remi (2009); Tuba Atlantic (2010).
NORVEGIA, 2014 ❚ FICTION
❚ COL. ❚ 14’ 20’’
LA LAMPADA AL BURRO DI YAK - BUTTER LAMP
SCENEGGIATURA, SCENOGRAFIA, MONTAGGIO: Hu Wëi ❚ FOTOGRAFIA: Jean Legrand, Stephane Degnieau ❚ SUONO: Liu Cheng, Hervé Guyader ❚ PRODUTTORE:
Julien Féret ❚ PRODUZIONE: Ama Productions ❚ CAST: Genden Punstock ❚ CONTATTO: Ama Productions, Julien Féret, 11 Rue Deuvergier, 75019 Paris,
Francia - Tel. +1-6-26161595 - E-mail: [email protected] - Web: www.amaproductions.fr
LA LAMPE
AU BEURRE DE YAK
H U WËI
Un giovane fotografo ritrae alcune famiglie di nomadi tibetani davanti ad un sistema di sfondi intercambiabili.
Hu Wëi (Pechino, 1983) ha studiato cinema e arti visive in Cina e poi in Francia a La Femis, alla Scuola Nazionale di Belle Arti a Parigi e presso
Le Fresnoy. Vive e lavora tra Pechino e Parigi. Attualmente è artista residente all’Accademia di Francia, a Roma.
FILMOGRAFIA Sans toi (2009); Le propriétaire (2012).
FRANCIA/CINA, 2013
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 16’
TERME - BATHS
SCENEGGIATURA, MONTAGGIO, ANIMAZIONE: T. Ducki ❚ FOTOGRAFIA: T. Ducki, Katarzyna Zolich ❚ MUSICA, SUONO: Jean-Marc Petsas ❚ PRODUTTORE: Wlodzimierz Matuszewski ❚ PRODUZIONE: Studio Minatur Filmowych ❚ CONTATTO: Krakow Film Foundation, Zofia Scislowska, Basztowa 15/8a, 31-143
Krakow, Polonia - Tel. +48-12-2946945 - E-mail: [email protected] - Web: www.kff.com.pl
ŁAŹNIA
TOMEK DUCKI
Due anziane nuotatrici si incontrano alle terme per la loro consueta nuotata. Questa volta, tuttavia, stanno nuotando più profondamente del
solito...
Tomek Ducki (Budapest, Ungheria,1982) ha studiato Animazione alla MOME di Budapest e alla National Film and Television School di Londra.
Attualmente vive in Polonia, dove dal 2010 collabora con alcuni studi ed artisti.
FILMOGRAFIA
ESSENZIALE
Life Line (2007); Basement Jaxx: “My Turn” (2009).
POLONIA/REGNO UNITO, 2013
❚ ANIMAZIONE ❚ COL. ❚ 4’
17
THE SHORT PLANET
MINERITA
RAÚL DE LA FUENTE
CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO: R. De La Fuente: ❚ MUSICA: Mikel Salas ❚ SUONO: Axel O’Mill ❚ PRODUTTORE: Amaia Remirez ❚ PRODUZIONE: Kanaki Films ❚ CAST: Lucia Mijo, Ivonne Mamani, Abigail Canaviri ❚ CONTATTO: Kimuak, Txema Muñoz, Avda. Sancho El Sabio, 17, 20010 San Sebastian, Donostia, Spagna - Tel. +34-948-338598 - E-mail: [email protected] - Web: www.kimuak.com
La storia di tre donne, Lucía, Ivone e Abigail, che lavorano nelle miniere di Potosí. Un western di donne.
Raúl De La Fuente (Pamplona, 1974) lavora come regista e sceneggiatore di cinema e televisione dal 1996. Oltre a collaborare con alcune società di produzione, ha fondato la Kanaki Films per realizzare i propri progetti audiovisivi.
FILMOGRAFIA Nomadak TX (2006); Virgen negra (2012).
SPAGNA/BOLIVIA, 2013 ❚
DOCUMENTARIO ❚ COL. ❚ 27’ 4’’
NASHORN IM GALOPP
E RIK SCHMITT
BERLINO A TUTTA BIRRA - RHINO FULL THROTTLE
SCENEGGIATURA: E. Schmitt ❚ FOTOGRAFIA: Johannes Louis ❚ MONTAGGIO: Steffen Hand ❚ MUSICA: Nils Frahm ❚ SUONO: Elia Brose ❚ PRODUTTORE: Fabian
Gasmia ❚ PRODUZIONE: Detail Film ❚ CAST: Tino Mewes, Merleen Lohse ❚ CONTATTO: Detail Film, Sara Bökemeyer, Eppendorfer Weg 57a, 20259
Hamburg, Germania - Tel. +49-40-60940944 - E-mail: [email protected]
Bruno gira per Berlino alla ricerca dell’anima della città. Guidato dalla curiosità, dalla sua grande immaginazione e dal suo sguardo indiavolato sulla realtà, sta alzando il vecchio e polveroso sipario sulla percezione incrostata della città.
Erik Schmitt (Mainz, 1980) ha studiato Scienze della Comunicazione a Ginevra, Monaco, Melbourne e Berlino. In seguito ha fondato, insieme a
Stephan Müller, la casa di produzione Kamerapferd.
FILMOGRAFIA Kalimantan (2006); Videokind (2007); How to Fly High (2009); Solartaxi - Around The World With The Sun (lm); Now Follows
(2010); Somewhere Else (2012); My Mind Wanders (2013); Forever Over; Telecommander (2014).
GERMANIA, 2013 ❚
FICTION ❚ COL. ❚ 15’
NIVUT GOLEM
YOAV HORNUNG
IN TRE NEL DESERTO - DESERTED
SCENEGGIATURA: Y. Hornung ❚ FOTOGRAFIA: Oded Ashkenazi ❚ COSTUMI: Heli Hardy ❚ MONTAGGIO: Or Lee-Tal ❚ MUSICA: Sharon Farber ❚ SUONO: Ronen
Nagel ❚ PRODUTTORE: Chen Dror ❚ PRODUZIONE: Yoav Hornung ❚ CAST: Yaara Pelzig, Moran Rosenblatt, Musa Zahalka ❚ CONTATTO: Yoav Hornung,
Shderot Ben Zion 30, 64286 Tel Aviv, Israele - Tel. +972-548-016580 - E-mail: [email protected] - Web: desertedfilm.com
Durante la missione finale del loro corso per ufficiali dell’Esercito Israeliano, due soldatesse stanno attraversando un territorio desertico quando
improvvisamente una delle due si rende conto di aver dimenticato qualcosa di molto importante...
Yoav Hornung (Kfar Saba, 1983) è diplomato in Regia all’Università di Tel Aviv. Già assistente alla regia di due lungometraggi, è co-fondatore di
Veed Me, piattaforma online per connettere i filmmaker con potenziali clienti. “Nivut golem” è il suo saggio di diploma.
FILMOGRAFIA Key Money (2010); Negative (2011).
ISRAELE, 2013
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 25’
18
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, MUSICA, PRODUTTORE: P. Cederberg, W. Woodman ❚ SCENOGRAFIA: Alexis Cuthbert ❚ SUONO: Aaron Yeung ❚
EFFETTI VISIVI: P. Cederberg ❚ PRODUZIONE: Koala Motion ❚ CAST: Sam Kantor, Caitling McConkey-Pirie, Nina Iordanova ❚ CONTATTO: Koala Motion, Patrick
Cederberg, 160 Baldwin, Suite # 320, M5T 3K7 Toronto, On, Canada - Tel. +1-647-5199140 - E-mail: [email protected]
THE SHORT PLANET
NOAH
PATRICK C EDERBERG
WALTER WOODMAN
In una storia ambientata interamente nello schermo del computer di un teenager, Noah scopre la differenza tra un ‘mi piace’ e l’amore.
Patrick Cederberg (Toronto, 1990) e Walter Woodman (Toronto, 1991) si sono conosciuti al secondo anno del corso di Cinema alla Ryerson
University di Toronto. Fanno entrambi parte del gruppo di artisti e musicisti canadesi Shy Kids.
FILMOGRAFIA Primo film.
CANADA, 2013
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 17’ 23’’
IL NOSTALGICO
SCENEGGIATURA: G. Cimini ❚ FOTOGRAFIA: Gareth Munden ❚ SCENOGRAFIA: Chris Richmond ❚ COSTUMI: Natasha Billingham ❚ MONTAGGIO: Eleanor Infante
❚ MUSICA: Lorenzo Piggici ❚ SUONO: Emanuele Costantini ❚ EFFETTI VISIVI: Inky Mind, Minimo VFX, No Seam, WRP VFX ❚ PRODUTTORE: G. Cimini, Tommaso Colognese, Pietro Greppi ❚ PRODUZIONE: Wonder Room Productions ❚ CAST: Lambert Wilson, Samuel Joslin, Darrell D’Silva, Stephen Thompson, Scott Hinds ❚ CONTATTO: Wonder Room Productions, Giacomo Cimini, 2c Stock Orchard Crescent, N7 9SL London, Regno Unito - Tel. +447794-251419 - E-mail: [email protected] - Web: www.thenostalgistfilm.com
THE NOSTALGIST
G IACOMO C IMINI
Se si hanno occhi e orecchie opportunamente sintonizzati con ImmerSyst, la città futuristica di Vanille può apparire come un paradiso. Ma la vita
di un padre e di un figlio rischia di disintegrarsi proprio quando l’ImmerSyst inizia a malfunzionare.
Giacomo Cimini (Roma, Italia, 1977) ha studiato alla New York Film Academy, si è laureato in Scienze della Comunicazione alla Sapienza di Roma e diplomato in Regia alla London Film School. Attualmente vive e lavora a Londra. Con “La città nel cielo” è stato alla 66a Mostra di Venezia.
FILMOGRAFIA
ESSENZIALE
The Invisibles (2000); Miss My Muse in Summertime (2002); Cappuccetto Rosso (lm, 2003); La città nel cielo (2009).
REGNO UNITO, 2014 ❚
FICTION ❚ COL. ❚ 17’ 44’’
CONIGLIO
SCENEGGIATURA: L. de Clermont-Tonnerre ❚ FOTOGRAFIA: Zachary Galler ❚ MONTAGGIO: Géraldine Mangenot ❚ MUSICA: Daniel Bensi, Saunder Jurriaans ❚
SUONO: Francesco Cascio, Séverin Favriau ❚ PRODUTTORE: Charles Gillibert ❚ PRODUZIONE: CG Cinema, Mact Production ❚ CAST: Tifanny Barbour, Stella Schnabel ❚ CONTATTO: CG Cinema, Mact Production, Charles Gillibert, 9, Cité Paradis, 75010 Paris, Francia - Tel. +33-1-84173508 - E-mail: [email protected]
RABBIT
LAURE DE C LERMONT-TONNERRE
In un carcere di massima sicurezza, a Washington, viene attivato un programma terapeutico che prevede l’introduzione di animali da accudire.
Una detenuta riceve in consegna un piccolo coniglio bianco, ma sembra disinteressata alla sua presenza.
Laure de Clermont-Tonnerre (Parigi, 1983) è un’attrice con una ventina di film all’attivo, alcuni dei quali da protagonista. È anche sceneggiatrice, regista e produttrice.
FILMOGRAFIA Atlantic Avenue (2012).
FRANCIA, 2014
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 16’ 29’’
19
THE SHORT PLANET
SEQUENCE
CARLES TORRENS
CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
SEQUENZA
SCENEGGIATURA: C. Torrens ❚ FOTOGRAFIA: Kyle Klutz ❚ SCENOGRAFIA: Krystyna Loboda ❚ MONTAGGIO: Andrew Coutts ❚ MUSICA: ZacariÌ as M. De La Riva ❚
SUONO: Sam Hammer ❚ EFFETTI VISIVI: David Karlak, Mark Villalobos, Andrew Lima ❚ PRODUTTORE: Brett Forbes, Patrick Rizzotti, C. Torrens ❚ PRODUZIONE: Fortress Features, Katella Films ❚ CAST: Joe Hursley, Emma Fitzpatrick, Ronnie Gene Blevins, Jayne Taini, Richard Chagoury ❚ CONTATTO: Marvin
& Wayne - Short Film Distribution, Josep Prim, Sant Joan De Malta 154 Bajos, 08018 Barcellona, Spagna - Tel. +34-93-4863313 - E-mail:
[email protected] - Web: www.marvinwayne.com
Cosa accadrebbe se un giorno un uomo si svegliasse e scoprisse che tutto il mondo lo ha sognato?
Carles Torrens (Barcelona, 1984) si è trasferito a 18 anni negli Stati Uniti per studiare Cinema alla Chapman University, dove si è diplomato con
due cortometraggi molto premiati.
FILMOGRAFIA Frank’s First Love (2005); Coming to Town (2006); Delaney; Plou a Barcelona (2008); Noel Schajris: Momentos (co-regia, 2010);
Emergo/Apartment 143 (lm, 2011); M Is for Mom (2013).
USA/SPAGNA, 2013 ❚
FICTION ❚ COL. ❚ 20’
SHADOW
LORENZO RECIO
OMBRA
SCENEGGIATURA: L. Recio ❚ FOTOGRAFIA: Dylan Doyle ❚ MONTAGGIO: Mona Lanfant ❚ MUSICA: Gilles Alonzo ❚ SUONO: Xavier Thibault ❚ EFFETTI VISIVI: Stephane Ricard ❚ PRODUTTORE: Nicolas Brevière ❚ PRODUZIONE: Local Films ❚ CAST: Liu Yueh Ming, Aviis Zhong ❚ CONTATTO: Local Films, Kévin Rousseau,
45 Rue De La Mare, 75013 Paris, Francia - Tel. +33-1-44927259 - E-mail: [email protected] - Web: www.local-films.com
Taipei. Xiao Shou, un giovane timido, gira il Paese con il suo Teatro delle Ombre. Un giorno incontra la bella Ann e se ne innamora all’istante. Un
terribile incidente, però, trascinerà il ragazzo in un mondo di oscurità.
Lorenzo Recio (Chaintres, 1964) ha frequentato la Facoltà di Lingue e si è accostato al cinema e al disegno da autodidatta.
FILMOGRAFIA
(2008).
❚ FICTION ❚
ESSENZIALE
The Dance of The Minotaur (1997); The Child, The Donkey and The Architect (2001); The Headless Sailor (2005); Lisa
FRANCIA, 2013
❚ 23’ 14’’
COL.
SNEH
IVANA SEBESTOVA
NEVE - SNOW
SCENEGGIATURA: Katarina Molakova ❚ MONTAGGIO: Matej Benes ❚ MUSICA: Longital ❚ SUONO: Tobias Potocny ❚ EFFETTI VISIVI: Tomas Slancik ❚ ANIMAZIONE:
I. Sebestova, Stefan Gura ❚ PRODUTTORE: Ivana Laucikova ❚ PRODUZIONE: Feel Me Film, S.r.o. ❚ CONTATTO: Feel Me Film, S.r.o., Alzbeta Skalova, Pod
Zahradami 2a, 84102 Bratislava, Slovacchia - Tel. +421-905-745667 - E-mail: [email protected]
Un cortometraggio su una donna che aspetta il suo amore, su un uomo che cerca il fiocco di neve perfetto in paesi lontani e sulla neve che nasconde e scioglie i sogni.
Ivana Sebestova (Poprad, 1979) è diplomata in Animazione alla Facoltà di Cinema e Televisione dell’Accademia di Arte e Spettacolo di Bratislava, dove attualmente insegna.
FILMOGRAFIA My Love (2001); Lionardo Mio (2005); Four (2007); How I Went with Grandpa to Visit the Ancestors (2010).
SLOVACCHIA/FRANCIA, 2013
❚ ANIMAZIONE ❚ COL. ❚ 18’
20
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
MATTONE - BRICK
SCENEGGIATURA: V. Van Der Valk, Kasper Van Beek ❚ FOTOGRAFIA: Emo Weemhoff ❚ SCENOGRAFIA, COSTUMI: Myrte Beltman ❚ MONTAGGIO: Lot Rossmark
❚ MUSICA: Eren Önsoy ❚ SUONO: Tijn Hazen ❚ PRODUTTORE: Erik Glijnis, Hanne Sinninghe ❚ PRODUZIONE: Nederlandse Film Academie ❚ CAST: Reinout
Scholten Van Aschat, Coosje Smid, Lourens Van Den Akker, Manou Kersting ❚ CONTATTO: Some Shorts, Wouter Jansen, St Annastraat 149, 6524
ER Nijmegen, Olanda - Tel. +31-622-076717 - E-mail: [email protected] - Web: www.someshorts.com
THE SHORT PLANET
STEEN
VIKTOR VAN DER VALK
La vita quotidiana di Jeffrey viene sconvolta dall’arrivo di un nuovo dipendente nella locale fabbrica di mattoni.
Viktor Bjarni van der Valk (Reykjavik, Islanda, 1987) ha studiato alla School of Art di Utrecht e alla Netherlands Film Academy.
FILMOGRAFIA Veyglesa (2011); De Kleine Reiziger (2012); Onno de Onwetende (2014).
OLANDA, 2013
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 13’ 15’’
SUPERVENERE
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, EFFETTI VISIVI, ANIMAZIONE, PRODUTTORE: F. Doazan ❚ SUONO: Vandy Roc ❚ PRODUZIONE: Frédéric Doazan ❚ CONTATTO: Frédéric Doazan, 151 Boulevard Davout, 75020 Paris, Francia - Tel. +33-6-87535363 - E-mail: [email protected] - Web: www.12fps.net
SUPERVENUS
FRÉDÉRIC DOAZAN
Un chirurgo plastico sta creando in tempo reale la nuova dea della bellezza.
Frédéric Doazan (Parigi, 1983) è un filmmaker sperimentale e animatore. Nel 2004 è stato co-fondatore del collettivo video la-cause.org. Di recente ha creato con altri due animatori francesi lo show animato a puntate “12fps.net”.
FILMOGRAFIA La guerre des matières (2003); La Zapette (2006); III (2008); Take-off; Chanvert les Bains (2009); Life Cycle; Pigeons (2012)
FRANCIA, 2013 ❚
ANIMAZIONE ❚ COL. ❚ 2’ 36’’
LA MIA GUIDA - MY GUIDE
SCENEGGIATURA, MONTAGGIO: B. Tóth ❚ FOTOGRAFIA: Gábor Marosi ❚ MUSICA: László Pirisi ❚ SUONO: János Kőporosy ❚ PRODUTTORE: Lajos Tóth ❚ PRODUZIONE: Csokonai Művelődési Központ ❚ CAST: Judit Pogány, Zsolt Kovács ❚ CONTATTO: Csokonai Művelődési Központ, Barnabas Toth, Eötvös Utca 64,
1039 Budapest, Ungheria - E-mail: [email protected] - Web: www.tadamfilm.com
ÚJRATERVEZÉS
BARNABAS TOTH
Una coppia di anziani nel traffico. La moglie chiacchiera, avverte, controlla. È un poliziotto, un GPS e un commentatore in una sola donna. Il marito ringhia o si agita. Così funziona il loro mondo. Ma la vita è una ripianificazione costante.
Barbabas Tóth (Strasburgo, 1977) si è diplomato alla Budapest Film School e da allora lavora come sceneggiatore, regista e produttore indipendente.
FILMOGRAFIA Getting Even (2003); On A Train (2004); One Vote (2006); Camembert Rose (2009); Hors Pairs (2013).
UNGHERIA, 2013 ❚
FICTION ❚ COL. ❚ 12’
21
THE SHORT PLANET
CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
I temi, le letture
Femminile (è) singolare
Metamorfosi e corpi da urlo
Reading: Regina Orioli legge
L’idillio di Guy de Maupassant
Minerita, Raul de la Fuente
(Spagna/Bolivia, 2013) - 27’ 4’’
Sneh, Ivana Sebestova
(Slovacchia/Francia, 2013) - 18’
Dinola, Mariam Khatchvani
(Georgia, 2013) - 14’ 44’’
Figures, Miklos Keleti
(Belgio, 2013) - 19’ 55’’
Rabbit, Laure de ClermontTonnerre
(Francia, 2014) - 16’ 29’’
Shadow, Lorenzo Recio (Francia, 2013) - 23’ 14’’
Újratervezés, Barnabas Toth (Ungheria, 2013) - 12’
Daphné ou la belle plante, S. Laudenbach/S. Derosne (Francia, 2014) - 15’
L’attesa del maggio, Simone Massi (Italia, 2014) - 8’
Supervenus, Frédéric Doazan (Francia, 2013) - 2’ 36’’
The Nostalgist, Giacomo Cimini (Regno Unito, 2014) - 17’ 44’’
Łaz´nia, Tomek Ducki (Polonia/Regno Unito, 2013) - 4’
Tutto a posto, niente in ordine
Geografie fuori luogo
Reading: Paolo Sassanelli
Reading: Giuseppe Cederna legge Ritorno in Patagonia di Bruce
Chatwin e Paul Theroux
legge La notte in cui morirono
gli autobus di Etgar Keret
O umbră de nor, Radu Jude
(Romania, 2013) - 30’
Ja vi elsker, Hallvar Witzø
(Norvegia, 2014) - 14’ 20’’
Noah, Patrick Cederberg/
Walter Woodman
(Canada, 2013) - 17’ 23’’
Steen, Viktor Van Der Valk
(Olanda, 2013) - 13’ 15’’
Best Man, Gunnar A.K. Järvstad
(Svezia, 2013) - 7’ 36’’
Sequence, Carles Torrens
(Usa/Spagna, 2013) - 20’
22
Reading: Michele Alhaique legge Preghiere d’acciaio di Misha
Nivut golem, Yoav Hornung (Israele, 2013) - 25’
Nashorn im galopp, Erik Schmitt (Germania, 2013) - 15’
Doroga, Max Ksjonda (Ucraina, 2012) - 21’ 6’’
La lampe au beurre de yak, Hu Wëi (Francia/Cina, 2013) - 16’
Xe tai cua bo, Mauricio Osaki (Brasile/Vietnam, 2013) - 16’
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
L’OMBRA DI UNA NUVOLA - SHADOW OF A CLOUD
SCENEGGIATURA: Florin Lazarescu, R. Jude ❚ FOTOGRAFIA: Marius Panduru ❚ SCENOGRAFIA, COSTUMI: Augustina Stanciu ❚ MONTAGGIO: Catalin F. Cristutiu ❚
SUONO: Dana Bunescu ❚ PRODUTTORE: Ada Solomon ❚ PRODUZIONE: Hi Film Productions ❚ CAST: Alexandru Dabija, Olga Taisia Podaru, Mihaela Sirbu,
Serban Pavlu ❚ CONTATTO: Hi Film Productions, Ioana Draghici, Strada Sfantul Stefan Nr .7, 040505 Bucharest, Romania - Tel. +40-21-2524857 E-mail: [email protected] - Web: www.hifilm.ro
THE SHORT PLANET
O UMBRĂ DE NOR
RADU J UDE
In una torrida giornata estiva a Bucarest, il prete Florin Florescu viene chiamato al capezzale di una donna morente per recitare una preghiera.
Radu Jude (Bucarest, 1977) si è diplomato nel 2003 al Dipartimento di Regia della Media University di Bucarest. Assistente alla regia per vari
film girati nel suo Paese, ha diretto cortometraggi, spot pubblicitari, lungometraggi e una serie televisiva.
FILMOGRAFIA Corp la corp (2003); Marea Neagra (2004); Lampa ca caciula (2006); Alexandra (2007); Dimineata (2007); Cea mai fericita fata
din lume/The Happiest Girl in the World (lm, 2009); Film pentru prieteni (2011); Toata lumea din familia noastra (lm, 2012); Trece si prin perete (2014).
ROMANIA, 2013
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 30’
IL CAMION DI MIO PADRE - MY FATHER’S TRUCK
SCENEGGIATURA, MONTAGGIO, P RODUTTORE: M. Osaki ❚ FOTOGRAFIA: Pierre de Kerchove ❚ SCENOGRAFIA: Son Tran Trung ❚ M USICA: Michelle Agnes ❚
SUONO: Amy Hartman, David Briggs ❚ P RODUZIONE: Lupi Films ❚ C AST: Trung Anh, Mai Vy ❚ CONTATTO: Lupi Films, Mauricio Osaki, R. Frederico
Guarinon 125 Apto 162 Sol, 05713-460 São Paulo, Brasile - Tel. +55-659-8930926 - E-mail: [email protected] - Web: www.lupifilms.com
XE TAI CUA BO
MAURICIO OSAKI
Mai Vy, 10 anni, salta un giorno di scuola per aiutare il padre, autista di camion a noleggio.
Mauricio Osaki (São Paulo, 1981) ha lavorato come assistente al montaggio e post producer in alcuni lungometraggi prodotti da majors. Attualmente sta completando i suoi studi alla NYU Tisch School of the Arts Asia a Singapore, mentre sta lavorando al suo primo lungometraggio.
FILMOGRAFIA Quando Tudo Formiga (2004); Primavera (2007); Liberdade (2008); Lembrança (2010).
BRASILE/VIETNAM, 2013
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 16’
23
2.2 ° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
WORLD WIDE SERIES CONCORSO INTERNAZIONALE WEB SERIES
1000 LONDONERS
8-BIT CINEMA
AN AFRICAN CITY
CAPITOL HILL
DANCING IN SMALL PLACES
ESTILO ESTHER
GIFTED CORPORATION
MEN, IMPOSSIBLE
MILANO UNDERGROUND
MUTE
TUTTE LE RAGAZZE CON UNA CERTA CULTURA
UNDER
24
RACHEL WANG - MARK CURRIE
DAVID DUTTON
NICOLE AMARTEIFIO
WES HURLEY
OLIVIA TENNET
PEDRO LEVATI
OLIVER MEND - ROSE OF DOLLS
CREATIVE CHROMATICS
GIOVANNI ESPOSITO
ALEXIA GARCIA - ALEXSANDRO PALERMO
FELICE V. BAGNATO
IVAN SILVESTRINI
2.2° FESTIVAL I NTERNAZIONALE
DI
CORTOMETRAGGI
E
N UOVE I MMAGINI
WORLD WIDE SERIES
CONCORSO INTERNAZIONALE WEB SERIES
WORLD WIDE SERIES
1000 LONDONERS
RACHEL WANG
MARK C URRIE
CONCORSO INTERNAZIONALE WEB SERIES
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
PRODUZIONE: Chocolate Films ❚ CONTATTO: Chocolate Films, Units 1 & 2 Hackford Walk 119-123 Hackford Road, SW9 0QT London, United Kingdom
- Tel. +44-20-77934287 - E-mail: [email protected] - Web: www.chocolatefilms.com
Un ritratto digitale di Londra. Piccoli documentari da 3 minuti sulle persone che vivono nella capitale inglese, di ogni provenienza, religione o stile di vita.
Chocolate Films è una società di produzione e un’impresa sociale di Londra, specializzata in documentari per emittenti tv, enti di beneficenza e
organizzazioni artistiche. Offre anche servizi per le produzioni, filmati promozionali, restauri ed eventi cinematografici.
REGNO UNITO, 2014 ❚
DOCUMENTARIO ❚ COL.,
STAGIONE 1:20 EPISODI ❚ 63’
8-BIT CINEMA
DAVID DUTTON
MUSICA: Henry Dutton ❚ PRODUZIONE: Cinefix ❚ CONTATTO: Cinefix, David Dutton - E-mail: [email protected] – Web: www://duttonfilms.com
Una serie di film più o meno famosi rielaborati nello stile dei vecchi arcade game.
David Dutton è autore di cortometraggi, videoclip e animazioni. Tra i suoi lavori, il videoclip “Internet Killed the Radio Stars”, in collaborazione con
The Limousines, ha superato il milione di visualizzazioni su YouTube e ha vinto l’Audience Choice Award al LA Music Video Festival del 2011.
USA, 2013
❚ ANIMAZIONE ❚ COL., STAGIONE
0:35 EPISODI ❚ 98’
AN AFRICAN CITY
N ICOLE AMARTEIFIO
SCENEGGIATURA: N. Amarteifio ❚ FOTOGRAFIA: Eric Oppong ❚ COSTUMI: Jojo Abot, Esosa E, Millie Monyo ❚ MONTAGGIO: Deon Wills, D. Dzakpasu ❚ SUONO: Nana Osei Frimpong, Siegmar Quast ❚ PRODUTTORE: N. Amarteifio, Millie Monio ❚ PRODUZIONE: Naa Amerley Productions ❚ CAST: Esosa E., Nana
Mensah, MaameYaa Boafo, Marie Humbert, Maame Adjei ❚ CONTATTO: Naa Amerley Productions, Nicole Amarteifio - E-mail: [email protected]
- Web: www.anafricancity.tv
Cinque donne africane, bellissime e di successo, tornano nel loro continente d’origine e si confidano reciprocamente i loro amori e la loro nuova vita in una città africana.
Nicole Amarteifio ha conseguito un Bachelor of Arts in Studi Africani alla Brandeis University di Waltham, Massachusetts e un Master di Studi
Professionali in Comunicazione e Pubbliche Relazioni alla Georgetown University di Washington. Tra le sue attività vi è quella di assistere varie organizzazioni senza scopo di lucro per la loro promozione nei social media.
STAGIONE
GHANA, 2014 ❚
FICTION ❚ COL.,
1:10 EPISODI ❚ 141’
26
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE
DI
CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
CONCORSO INTERNAZIONALE WEB SERIES
SCENEGGIATURA, MONTAGGIO: W. Hurley ❚ FOTOGRAFIA: Vincent Pierce ❚ SCENOGRAFIA: Christopher Balder, Marleigh Katarina, Damian Puggelli ❚ COSTUMI:
Harmony Arnold ❚ MUSICA: Catherine Grealish ❚ SUONO: Jens Larsen ❚ EFFETTI VISIVI: V. Pierce, Erik Warren ❚ PRODUTTORE: W. Hurley, H. Arnold ❚ PRODUZIONE: I Ate My Eye Films ❚ CAST: Waxie Moon, Hannah Victoria Franklin, Miss Indigo Blue, Jonathan Crimeni, Riz Rollins, Dayna Hanson, BenDeLaCreme ❚ CONTATTO: I Ate My Eye Films, Wes Hurley - Web: caphillseries.com
WORLD WIDE SERIES
CAPITOL HILL
WES H URLEY
Bella, giovane e innocente, Roses Smell insegue i suoi sogni a Seattle, dove fa nuove amicizie e diventa ospite fissa dell’innovativo programma
televisivo “Woman in the Workplace”. Nonostante sembri che le vada tutto bene, il suo oscuro passato a Portland sta per riaffiorare….
Wes Hurley è nato come Vasili Naumenko a Vladivostok, in Unione Sovietica. Trasferitosi negli Stati Uniti, si è laureato in Arte e in Teatro all’Università di Washington. Nel 2006 ha fondato Ia Ate My Eye Films. Oltre che regista e produttore, è anche attore di teatro e di cinema.
USA, 2014
❚ FICTION ❚ COL.,
STAGIONE 1:10 EPISODI ❚ 85’
MONTAGGIO, CAST: O. Tennet ❚ FOTOGRAFIA: Milo Cawthorne, Anton Tennet, Joe Hitchcock ❚ PRODUTTORE: O. Tennet, M. Cawthorne
Una danzatrice si cimenta nei più improbabili spazi, purché siano ridotti.
DANCING IN SMALL PLACES
OLIVIA TENNET
Olivia Tennet è un’attrice e ballerina neozelandese molto conosciuta nel suo paese per la sua attività in teatro e in televisione. Come attrice è
apparsa, tra gli altri, in “Il Signore degli anelli - Le due torri” e nella serie televisiva “Power Rangers RPM”. Vive a Los Angeles.
NUOVA ZELANDA, 2014 ❚
FICTION ❚ COL., STAGIONE
1:10 EPISODI ❚ 23’
SCENEGGIATURA: P. Levati, Pity Brugp Bee, Magali Daz, Maria Laura Gonzalez ❚ FOTOGRAFIA: Joaquin Neira ❚ SCENOGRAFIA: Andrea Milone ❚ COSTUMI: Pilar Gonzales ❚ MUSICA: Pablo Zoani ❚ MONTAGGIO: P. Levati ❚ SUONO: Mercedes Tennina ❚ ANIMAZIONE: Alexis Corbet ❚ PRODUTTORE: Manuel Castiñeyras, Martin F. Lapissonde ❚ PRODUZIONE: Macaco Films ❚ CAST: Estela Garelli, Emiliano Figueredo, Patrizia Alonso, Maria Pugliese, Constanza Molfese, Silvia Herrera, Amarù Patrono ❚ CONTATTO: Macaco Films, Armenia 1462 (entre Gorriti y Cabrera) DPTO 3 Buenos Aires F.D., Argentina - Tel.
+54-11-48335374 - E-mail: [email protected] - Web: www.macacofilms.com
ESTILO ESTHER
PEDRO LEVATI
Chi ha ucciso Esther, la proprietaria del più pittoresco salone di bellezza in città?
Pedro Levati è laureato in Regia alla Universidad del Cine di Buenos Aires, dove attualmente è Professore aggiunto alla Cattedra del Suono, oltre a lavorare come regista per la Macaco Films. Come regista, assistente alla regia e tecnico del suono ha collaborato a numerosi cortometraggi, serie televisive, videoclip e spot pubblicitari.
ARGENTINA, 2013
❚ FICTION ❚ COL., STAGIONE 1:6
EPISODI ❚ 42’
27
WORLD WIDE SERIES
GIFTED CORPORATION
OLIVER M END
ROSE OF DOLLS
CONCORSO INTERNAZIONALE WEB SERIES
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
REGIA: Oliver Mend, Rose of Dolls, Txemanu Vargas, Marlene García, Sergio Juarros ❚ SCENEGGIATURA: Rose of Dolls, Oliver Mend ❚ FOTOGRAFIA: David
Lorenzo ❚ SCENOGRAFIA:: Ruiz Tajadura Nerea ❚ COSTUMI: Tania Soprano ❚ MONTAGGIO: Damian Karras ❚ MUSICA: Jesus Calderon ❚ SUONO: Igor Lunate
❚ PRODUZIONE: Happy Latex ❚ PRODUTTORE: Zaioa López, Gaizka Narváez ❚ CAST: Asier Moreno, Jaime Lopez, Jim Coll, Maria Cruickshank, Susan Dummer, Valentino Vanzetti ❚ CONTATTO: Happy Latex, Zaioa López - E-mail: [email protected] - Web: www.giftedcorporation.com
Sean e Silva, un detective e una consulente della polizia, sono sulle tracce di un killer misterioso. L’indagine li porterà a confrontarsi con l’ignoto,
lo straordinario e il soprannaturale, in un mix di thriller, azione, fantascienza e fantasy.
Rose of Dolls è una regista e attrice che si divide tra musica, audiovisivi, arte e molto altro. Oliver Mend ha studiato all’Università Camilo José
Cela. Sceneggiatore, regista e montatore di cortometraggi e videoclip, ha realizzato anche diversi documentari e filmati industriali.
STAGIONE
SPAGNA, 2014
❚ FICTION ❚ COL.,
1:7 EPISODI ❚ 42’
MEN, IMPOSSIBLE
C REATIVE C HROMATICS
REGIA: Jacky Jiang ❚ SCENEGGIATURA: Holger E. Metzger, Chen RuiRui ❚ FOTOGRAFIA: Steven Shen ❚ MONTAGGIO: Demi Liu, Yuan Xumei ❚ EFFETTI VISIVI:
Aries Long, Zhang ping ❚ CAST: Wang Fang, Xue Xiaonian, H. E. Metzger ❚ CONTATTO: Creative Chromatics China, 3F, Bldg B, No 1000, Chang Ping
Rd, Shanghai 200042, China - Tel: +86-21-62183377. E-mail: [email protected]. Web: www.creativechromatics.com
In Cina ogni donna deve sposarsi. Ma cosa fare quando non c’è un solo uomo che valga la pena di prendere in considerazione?
Creative Chromatics è una società cinese, attiva anche in India, che si serve di creativi, sceneggiatori, esperti di marketing e psicologi per realizzare cortometraggi, web series e documentari per conto di aziende che vogliono promuovere il loro marchio.
STAGIONE
CINA, 2014
❚ FICTION ❚ COL.,
1:7 EPISODI ❚ 93’
MILANO UNDERGROUND
G IOVANNI ESPOSITO
REGIA: G. Esposito, Chiara Battistini, Marco Chiarini, Cosimo Alemà ❚ SCENEGGIATURA: Paolo Bernardelli ❚ FOTOGRAFIA: Valerio Ferrario, Federico Salsano ❚ SCENOGRAFIA, COSTUMI: Rocio Stratico, Studio Liquido ❚ MUSICA: Massimo Zoara ❚ MONTAGGIO: G. Esposito, Tommaso Feraboli, Giulio Tiberti ❚
SUONO: Giorgio Ghisleni ❚ PRODUZIONE: One Production, Bananas ❚ PRODUTTORE: Roberto Bosatra, Annamaria Onetti ❚ CAST: Andrea Baglio, Alberto
Baraghini, Barbara Viscomi, Astrid Casali, Alice Croci, Daniele Doesn’t Matter, Angelo Pisani, LaCindina, Riccardo Cicogna, Isabella Tabarini, Maurizio Tabani, Felice Clemente, Silvia Ferretti, Rocco di Gregorio ❚ CONTATTI: One Production, Roberto Bosatra - E-mail: [email protected] Web: www.milanounderground.it
4 registi x 4 episodi intrecciati tra di loro come le 4 linee della metropolitana che attraversano la città di Milano.
Giovanni Esposito è laureato in Communication and Media. Fondatore della Iride Production collabora con varie case di produzioni in qualità di
regista e producer. Attualmente lavora come content developer ed è produttore artistico di diversi format su tv e web.
STAGIONE
ITALIA, 2014
❚ FICTION ❚ COL.,
0:4 EPISODI ❚ 49’
28
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE
DI
CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
CONCORSO INTERNAZIONALE WEB SERIES
REGIA: A. Palermo, Sergio Menezes ❚ SCENEGGIATURA: Bruno Caldeira, A. Garcia ❚ FOTOGRAFIA: Alex Teix ❚ SCENOGRAFIA: Gustavo Rizzotti ❚ MUSICA: Claudinho Menezes, A. Palermo ❚ MONTAGGIO: A. Palermo ❚ PRODUTTORE: A. Garcia ❚ PRODUZIONE: Maos do Vento Producoes ❚ CAST: Gustavo Rizzotti, B.
Caldeira, Rainer Cadete, Josiane Larger, A. Garcia, Andrey Wasques ❚ CONTATTO: Maos do Vento Producoes - E-mail:
[email protected]. Web: http://maosdovento.wix.com/maosdoventoproducoes
WORLD WIDE SERIES
MUTE
ALEXIA GARCIA
ALEXSANDRO PALERMO
La serie aspira a coinvolgere lo spettatore solo attraverso la grafica e gli effetti sonori, senza l’aiuto del dialogo ma con un linguaggio visivo inquietante, quasi claustrofobico.
Alexia Garcia ha iniziato la sua carriera come attrice teatrale, anche producendo i suoi spettacoli e quelli dei suoi amici, a partire dal 2007 insieme al suo socio e marito Alexsandro Palermo, che si occupa anche di montaggio, regia e organizzazione generale.
BRASILE, 2013
❚ SPERIMENTALE ❚ COL.,
STAGIONE 1:3 EPISODI ❚ 18’
SCENEGGIATURA: Roberto Venturini, F. V. Bagnato, Matteo Vallorani, Stefano Di Santi, Silvia Abate ❚ FOTOGRAFIA: Paolo Ravalli ❚ COSTUMI: Gaylor Mangunbu ❚ MONTAGGIO: Julien Panzarasa ❚ SUONO: Simone Altana ❚ CAST: Daniel Terranegra, Federica Brenda Marcaccini ❚ PRODUZIONE: Studio Capsulae ❚ PRODUTTORE: F. V. Bagnato ❚ CONTATTO: Studio Capsulae, F. V. Bagnato, Via Albalonga, 7, 00183 Roma RM, Italia - Tel. +39-06-70474523 - Email: [email protected] - Web: www.capsulae.net
TUTTE LE RAGAZZE CON
UNA CERTA CULTURA
FELICE V. BAGNATO
La storia d’amore tra due casi disperati che si amano, si odiano, si amano e poi si odiano ancora, mettendo a nudo le nevrosi e le idiosincrasie
di questo furioso e schizofrenico secondo decennio del 2000.
Felice V. Bagnato ha diretto più di 150 video per band indipendenti, artisti italiani e internazionali, spot pubblicitari e sociali, video promozionali,
documentari e serie per il web. Nel 2012 ha fondato a Roma lo Studio Capsulae, che si occupa di produzione e post-produzione di progetti di
film/video e prodotti seriali con un focus per il web, documentari, cinema low budget, videoclip, spot, reportage, eventi live e video istituzionali/aziendali.
ITALIA, 2014
❚ FICTION ❚ COL.,
STAGIONE 1:8 EPISODI ❚ 66’
SCENEGGIATURA: Ivan Silvestrini, dal romanzo di Giulia Gubellini ❚ FOTOGRAFIA: Davide Manca ❚ SCENOGRAFIA: Federico Baciocchi ❚ COSTUMI: Sara D’Angelo ❚ MUSICA: Matteo Curallo ❚ MONTAGGIO: Adriano Patruno ❚ MUSICA: Gianfranco Tortora ❚ PRODUTTORE: Gloria Giorgianni ❚ PRODUZIONE: Anele, RCS
e Trilud ❚ CAST: Giorgio Colangeli, Gianmarco Tognazzi, Chiara Iezzi, Valentina Bellè, Josè Dammert, Matteo Martari, Antonio Monsellato, Lucrezia
Pivato, Teresa Romagnoli ❚ CONTATTO: Ivan Silvestrini – E-mail: [email protected] - Web: http://under.nanopress.it
UNDER
IVAN SILVESTRINI
Italia, 2025. Il Paese è sopravvissuto alla Grande Crisi del 2008, ma è allo sbando, al default economico, ed è percorso da ondate di violenza
fuori controllo. La politica ha perso ogni potere, la gente non ha più né casa né lavoro; l’ordine pubblico è nelle mani di un’Autorità Provvisoria
militarizzata con a capo un Presidente che vive a Città06, la capitale…
Ivan Silvestrini è diplomato in regia al CSC. Allievo di Sergio Rubini, Daniele Luchetti, Marco Risi e Giuliano Montaldo, ha realizzato cortometraggi, videoclip, documentari e webseries. Nel 2012 ha esordito nel lungometraggio con “Come non detto”.
ITALIA, 2014 ❚
FICTION ❚ COL.,
STAGIONE 1:10 EPISODI ❚ 68’
29
2.2° FestivAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
CON/CORTO CONCORSO NAZIONALE CORTOMETRAGGI
AMERICA
ANOTHER LAND
ALESSANDRO STEVANON
GIULIO LATINI
ATTI E SCENE IN LUOGO PUBBLICO
GIUSEPPE TUMINO
CAMBIAMENTI
GIULIANO CAPOZZI
COINCIDENZE
PAOLA LUCIANI - FABIO TESTA
DERIVA N° 3
LA GITA
MI CHIAMO FRANCO E MI PIACE
IL CIOCCOLATO FONDENTE
MURA
NALEENA
GIAMPIERO BAZZU
SILVIA DE GENNARO
BEN PACE
LUIGI STORTO
NIENTE
ALESSANDRO PORZIO
ROSA
CRISTINA FERRAIUOLO
STARVING
MIKE DE CARO
TANABATA
RICCARDO BOLO
GLI URANIANI
ZIMA
30
LUCA BERARDI - ANDREA FANTINI
GIANNI GATTI
CRISTINA PICCHI
2.2° FESTIVAL I NTERNAZIONALE
DI
CORTOMETRAGGI
E
N UOVE I MMAGINI
CON/CORTO
CONCORSO NAZIONALE CORTOMETRAGGI
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
CONCORSO NAZIONALE CORTOMETRAGGI
SCENEGGIATURA, PRODUTTORE: A. Stevanon ❚ FOTOGRAFIA: Damiano Andreotti ❚ MONTAGGIO: Fabio Bianchini Pepegna ❚ MUSICA, SUONO: Raffaele D’Anello ❚ PRODUZIONE: Alessandro Stevanon ❚ CAST: Giuseppe Bertuna ❚ CONTATTO: Alessandro Stevanon, Hameau 15 Le Clou, 11020 Jovençan, AO, Italia - Tel. +39-0165-251000 - E-mail: [email protected] - Web: www.alessandrostevanon.com.
CON/CORTO
AMERICA
ALESSANDRO STEVANON
Una vita immaginata a far correre i nani, fatta di castelli in aria e amorevoli gesti terreni, vissuta in un altro cortile, un altro mondo, a un passo dall’eternità.
Alessandro Stevanon (Aosta, 1982) studia cinema all’Istituto di Stato per la Cinematografia “R. Rossellini” di Roma. Dal 2004 lavora come regista, autore e produttore indipendente, e ha all’attivo diversi cortometraggi, documentari, videoclip, filmati istituzionali e videoinstallazioni.
FILMOGRAFIA ESSENZIALE Niet No Nein (2003); L’amore improbabilmente (2004); WC (2006); Lontano da qui; Aquiloni Controvento (2011); Cahiers (2012).
ITALIA, 2013 ❚
DOCUMENTARIO ❚
UN’ALTRA TERRA
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, PRODUTTORE: G. Latini ❚ MONTAGGIO: Renato Vitantonio, Valerio Varrone, G. Latini ❚ SUONO: Maurizio Argentieri ❚ EFFETTI VISIVI: R. Vitantonio ❚ PRODUZIONE: Progetti Mediali ❚ CAST: Viola Latini ❚ CONTATTO: Giulio Latini, Lungotevere Portuense 150, 00155 Roma, RM, Italia
- Tel. +39-06-5835920 - E-mail: [email protected] - Web: www.progettimediali.it.
COL.
❚ 13’
ANOTHER LAND
G IULIO LATINI
Il viaggio breve e infinito di una bambina nel tempo senza tempo dell’Ultima Crisi. Unica sua compagnia i fantasmi che muovono da “The Grapes of Wrath” (Furore, 1940) di John Ford.
Giulio Latini (Roma, 1960) è storico del cinema e degli audiovisivi, docente di Comunicazione all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Oltre che autore di vari cortometraggi e documentari, come artista video ha realizzato opere esibite in Europa, Stati Uniti, America Latina e Africa.
FILMOGRAFIA Caro Delio. Caro Julik... (co-regia, 1987); Frammenti (1991); Confluenze (1994); Memorie di uno spettatore (co-regia, 1995); Schermo (co-regia); Still blue - homage to Derek Jarman (co-regia) (1998); Games IV (co-regia); Al Nur (co-regia) (2000); Renzo Vespignani - Ricordare con le mani; The return of Tuuli (co-regia); Lorenza Mazzetti - In The World of Silence; Altrove con il suo nome (co-regia) (2001); Schermo
02 (2004); L’altra vita; 7 novembre 1943 (2006); Tupac Amaru - La Deconquista, il Pachacuti (2007); Rotazione (2009); Scène de naufrage
(2012).
ACTIONS AND EXPOSURES IN PUBLIC SPACE
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, PRODUTTORE, SUONO: G. Tumino ❚ MUSICA: Marco Lo Presti, Luigi Maria Palmiotto ❚ PRODUZIONE: Progetto Apq
❚ CAST: Giuseppe Criscione, Giuseppe Leone, Antonio La Monica ❚ CONTATTO: Progetto APQ, Giuseppe Tumino, Via Norvegia 3, 97100 Ragusa, RG,
Italia - E-mail: [email protected] - Web: http://giuseppetumino.wordpress.com/.
ITALIA, 2013 ❚
FICTION ❚ COL./B&N ❚ 14’ 55’’
ATTI E SCENE
IN LUOGO PUBBLICO
G IUSEPPE TUMINO
La morte del centro storico di una città raccontata attraverso le immagini, i suoni, i racconti, raccolti durante un progetto che ha visto coinvoltI i
giovani allievi di un laboratorio audiovisivo.
Giuseppe Tumino (Ragusa, 1970) collabora con alcune società di produzione e post-produzione e insegna in laboratori di cinema per scuole e
enti privati. Filmmaker indipendente, è attualmente impegnato nella post-produzione di due suoi documentari e sta scrivendo il suo primo lungometraggio.
FILMOGRAFIA La cavalcata di San Giuseppe (2003); Beddu Nostru Signuri; Nightfly 1956/1995 (2005); Gion Braun - L’ultimo dei Modican
(2005/06); Urime - La lingua salvata; Lautu u patronu - Ricordo di un’estate a Giarratana (2006); Etnea (2007); Diario di viaggio nel Parco dell’Etna e dei Nebrodi; Abbiamo raccolto le pietre (2008); A mani libere (2011); Terramare; Combattenti – Trailer (2012).
ITALIA, 2014 ❚
DOCUMENTARIO ❚
33
COL.
❚ 25’ 40’’
CON/CORTO
CAMBIAMENTI
G IULIANO CAPOZZI
CONCORSO NAZIONALE CORTOMETRAGGI
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
CHANGES
SCENEGGIATURA, SCENOGRAFIA, COSTUMI, MONTAGGIO, PRODUTTORE: G. Capozzi ❚ FOTOGRAFIA: Dragan Vlaiazic ❚ MUSICA, SUONO: Leonardo Giambi ❚ PRODUZIONE: Giuliano Capozzi ❚ CAST: Gianni D’Addario, G. Capozzi, Raffaele Navarra, Urbano Lione, Donato Paternoster ❚ CONTATTO: Giuliano Capozzi, Via
Pellegrino Matteucci 118, 00154 Roma, RM, Italia - E-mail: [email protected].
Michele è un giovane avvocato al servizio della criminalità organizzata. Viene convocato dal boss della zona per un incontro privato, che ha come
argomento l’assassinio di suo fratello. L’incontro avrà risvolti inaspettati.
Giuliano Capozzi (Avellino, 1983) nel 2004 si è trasferito a Roma, dove vive e lavora come filmmaker freelance. Parallelamente agli studi in Arti e Scienze dello Spettacolo all’Università La Sapienza di Roma, ha realizzato numerosi cortometraggi, documentari, spot e programmi televisivi.
FILMOGRAFIA 30 e frode (2005); Bang, la storiaccia (2007); Meglio un mal di testa (2008); Sotto le ali bianche (2009); Oltre le mura (2011);
Trenitaglia, ti salva la vita (2012).
ITALIA, 2013
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 9’
COINCIDENZE
PAOLA LUCIANI
FABIO TESTA
COINCIDENCES
SCENEGGIATURA: P. Luciani, F. Testa ❚ FOTOGRAFIA, SCENOGRAFIA, MONTAGGIO, MUSICA, SUONO, ANIMAZIONE, PRODUTTORE: P. Luciani ❚ PRODUZIONE: Paola Luciani, Fabio Testa ❚ CONTATTO: Paola Luciani, Via Enzo Venturini 70, 31057 Silea, TV, Italia - Tel. +39-0422-460295 - E-mail: [email protected] Web: http://paolaluciani.blogspot.it/.
Un incontro favorito dalle ombre che si muovono in un ritmo diverso da quello dei due protagonisti.
Paola Luciani (Roma, 1964) si è diplomata in animazione al CSC di Roma nel 1990 e realizza video animati e illustrazioni, oltre ad insegnare.
Fabio Testa (Roma, 1960) ha frequentato il CSC e lavora come responsabile di produzione di Graphisme di Roma e di Gruppo Alcuni di Treviso.
FILMOGRAFIA Paola Luciani: Giovannino senza paura (1990); Ho-plà (1994); Dey; Soul (2006); Waiting (2007); Rope; Met a Neon Last Night
(2008); The Choice (2009); Komitas (2010); Net (2011); Island (2012); XA (2013)..
Fabio Testa: primo film.
❚ ANIMAZIONE ❚
ITALIA, 2014
❚ 4’ 50’’
COL.
www-laserfilm.it - Roma
34
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
CONCORSO NAZIONALE CORTOMETRAGGI
CON/CORTO
DRIFT N. 3
DERIVA N° 3
LUCA BERARDI
ANDREA FANTINI
SCENEGGIATURA, MONTAGGIO, PRODUTTORE: L. Berardi ❚ FOTOGRAFIA: A. Fantini ❚ MUSICA: Andrea Belfi, Federica Maglioni ❚ PRODUZIONE: Fucina Monteleone ❚ CONTATTO: Fucina Monteleone, Luca Berardi, Piazza Byron 1, 47020 Monteleone Di Roncofreddo, FO, Italia - Tel. +39-0541-949450 - E-mail:
[email protected] - Web: http://fucinamonteleone.wix.com/fucina-monteleone.
Un viaggio fotografico nelle colline e nelle campagne romagnole, seguendo la rotta dei tralicci dell’alta tensione.
Luca Berardi (Cesena, FC, 1973) ha collaborato nella gestione e direzione artistica di diverse realtà e gruppi attivi sul territorio..
Andrea Fantini (Cesena, FC, 1978) è geografo, fotografo e traduttore. Attualmente collabora con l’Università UAB di Barcellona in un progetto
sull’agricoltura urbana.
FILMOGRAFIA Luca Berardi: Perché la vita deve essere bella (2005); Il dito è l’occhio di Fabio (2010); Un altro mondo (2012); Blumen (2014).
Andrea Fantini: Primo film.
ITALIA, 2014 ❚
DOCUMENTARIO ❚ B&N ❚ 14’
THE OUTING
SCENEGGIATURA: G. Bazzu, Gianni Tetti ❚ FOTOGRAFIA: Leo Weissenbach, G. Tetti ❚ SCENOGRAFIA: Paolo Oggiano ❚ COSTUMI: Forough Barìn ❚ MONTAGGIO,
PRODUTTORE: G. Bazzu ❚ MUSICA: Marco Testoni ❚ SUONO: Miguele Aguilera Garcia, M. Testoni ❚ PRODUZIONE: Giampiero Bazzu ❚ CAST: Gian Giorgio
Cadoni, Antonio Meloni, Stefano Deffenu, Guillem Coma Font, Zeppe Salaris ❚ CONTATTO: Giampiero Bazzu, Strada Vicinale Rizzeddu Gioscari 5/A,
07100 Sassari, SS, Italia - Tel. +39-079-280350 - E-mail: [email protected] - Web: https://vimeo.com/home/myvideos.
LA GITA
G IAMPIERO BAZZU
Andrea e suo zio Giuliano viaggiano in macchina verso un passato che irromperà violento nelle loro vite. Liberamente tratto dal graphic novel
“Gli innocenti” di Gipi.
Giampiero Bazzu (Sassari, 1980) studia direzione della fotografia a Barcellona. Vive e lavora a Sassari.
FILMOGRAFIA Chucky (2007); Bellavista (2014).
ITALIA, 2013
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 18’
Via R.B. Bandinelli, 130 - 00178 Roma RM
Tel (+39) 06.79312122 - Fax (+39) 06.7919933
e-mail:[email protected] - web: www.d-visionitalia.com
35
CON/CORTO
MI CHIAMO FRANCO
E MI PIACE IL
CIOCCOLATO FONDENTE
SILVIA DE G ENNARO
CONCORSO NAZIONALE CORTOMETRAGGI
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
MY NAME IS FRANCO AND I LIKE DARK CHOCOLATE
SCENEGGIATURA, MONTAGGIO, SUONO, EFFETTI VISIVI, ANIMAZIONE, PRODUTTORE: S. De Gennaro ❚ MUSICA: Torture Super Sonic; Mr & Mrs Smith ❚ PRODUZIONE: Studio Assaus ❚ CAST: Angelo Carotenuto (voce) ❚ CONTATTO: Studio Assaus, Silvia De Gennaro, Via Ugo Balzani 13, 00162 Roma, RM, Italia Tel. +39-06-86326835 - E-mail: [email protected] - Web: www.assaus.it.
2033: tramite i social network, Internet è diventato il luogo dell’inconscio collettivo. Le identità si confondono, fino a perdersi in un’informe identità globale. Il protagonista decide di scollegarsi dalla rete per ritrovare se stesso.
Silvia De Gennaro (Chianciano Terme, SI, 1961) vive e lavora a Roma e si occupa di arte digitale, video arte e multimedia. Nel 2008 è stata finalista ai Nastri d’Argento per il Miglior Cortometraggio con “Reality”..
ITALIA, 2014 ❚
ANIMAZIONE DIGITALE
❚ COL. ❚ 7’
MURA
BEN PACE
FILMOGRAFIA Studio per una macchina riproduttiva - Appunti dal quaderno di dio (2005); Corpi a perdere; Sensual Feast (2006); Reality; What
Was I Looking For? (2007); Lo spazio della memoria; Penelope; Look Up (2008); Cercando l’illuminazione; C’est la vie!; Rosa Shocking (2009);
Quest’estate le zanzare saranno più cattive; Ad un passo dal paradiso; Plancton 2012 (2010); The Days of Rage (2011); Pensiero interrotto;
Aleph; Monno Monnezza (2012); Joie de vivre (2013); Eagle eggs (2014).
WALLS
SCENEGGIATURA: B. Pace ❚ FOTOGRAFIA: Julian Schwanitz ❚ SCENOGRAFIA: Andrea Salomon ❚ MONTAGGIO: Umberto Denaro, B. Pace ❚ MUSICA: Mario Di
Dio, Carmelo Colajanni, Francesca Incudine ❚ SUONO: Walter Rindone ❚ PRODUTTORE: B. Pace, Katri A Vanathalo, Claudia Lix Litzka ❚ PRODUZIONE:
Screen Academy Scotland ❚ CAST: Franz Cantalupo, Luca Iacono, Vittorio Vaccaro, Lorenza Denaro, Paolo Piazza, Federica Genovese ❚ CONTATTO:
Ben Pace, Via Civiltà del Lavoro 1, 94100 Enna, EN, Italia - E-mail: [email protected].
Nino è un boss latitante che vive in una piccola mansarda. Una famiglia, in cerca di una casa, occupa l’appartamento che comunica con il nascondiglio del boss, senza sapere di avere un coinquilino.
Ben Pace (Catania, 1985) si è laureato in Giornalismo all’Università di Palermo nel 2008 e ha poi studiato cinema alla Napier University di Edimburgo e alla Screen Academy Scotland.
FILMOGRAFIA Liberi tutti - Come Out, (2011); Butterflies; Post-it (2012); Italy is a Joke (2013).
REGNO UNITO/ITALIA, 2013
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 15’
Premio Primavera del Montaggio 2014
MONTAGGIO IN
PELLICOLA
RVM
AVID
LIGHTWORK
36
“Enzo Meniconi”
c/o Cinecittà Studios
Via Tuscolana, 1055
00173 Roma
Tel. 06.72293546
[email protected]
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
CONCORSO NAZIONALE CORTOMETRAGGI
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, PRODUTTORE: L. Storto ❚ MONTAGGIO: Raffaella Antonutti ❚ MUSICA: Kadri Golpanath, Echampati Gaayatri ❚ SUONO: Sergio
Prezioso ❚ PRODUZIONE: Luigi Storto ❚ CAST: Naleena, Krish ❚ CONTATTO: Luigi Storto, Via Raffaele Paolucci 30, 64100 Teramo, TE, Italia - Tel. +390861-248670 - E-mail: [email protected].
CON/CORTO
NALEENA
LUIGI STORTO
La vita delle Hijras, che offrono i genitali in dono alla Dea Khali. Considerate di buon auspicio, ma costrette a vivere negli slum e a prostituirsi.
Luigi Storto (Teramo, 1978) dopo la laurea in Storia del Cinema ha scoperto la sua passione per la fotografia, dedicandosi a progetti di reportage in India ed Est Europa.
FILMOGRAFIA Primo film.
ITALIA/INDIA, 2014
❚ DOCUMENTARIO ❚
NOTHING
SCENEGGIATURA: A. Porzio ❚ FOTOGRAFIA: Dario Di Mella ❚ SCENOGRAFIA: Matteo Ceccon ❚ COSTUMI: Susanna Razzi ❚ MONTAGGIO: Rosa Santoro ❚ MUSICA:
Stefano Ottomano ❚ SUONO: Vincenzo Santo ❚ PRODUTTORE: Giulio Mastromauro ❚ PRODUZIONE: Zen.movie, Integra ❚ CAST: Filippo Gili, Angela Curri,
Vanessa Scalera ❚ CONTATTO: Alessandro Porzio, Via della Resistenza 49b, 70010 Sammichele di Bari, BA, Italia Tel. +39-080-8917233 - E-mail: [email protected]
COL.
NIENTE
ALESSANDRO PORZIO
Una famiglia italiana oggi. Un padre. Una madre. Un’unica figlia. Elena ha vent’anni, Mauro è un rivenditore d’auto in piena crisi. Anna è una semplice madre. Dentro una famiglia c’è tutto e niente..
Alessandro Porzio (Sammichele, BA, 1987) ha iniziato l’attività di regista nel 2006. Da allora ha realizzato diversi cortometraggi e videoclip musicali, oltre a due lungometraggi. Anche regista teatrale, è autore di due romanzi.
FILMOGRAFIA
ESSENZIALE
Tutte le volte (lm, 2007); Non te ne andare (lm); Tilt; Evadere (2009); Vagina (2010); Rumore bianco (2013).
ITALIA, 2014
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 21’
37
❚ 14’ 51’’
CON/CORTO
ROSA
C RISTINA FERRAIUOLO
CONCORSO NAZIONALE CORTOMETRAGGI
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
SCENEGGIATURA, PRODUTTORE: C. Ferraiuolo ❚ FOTOGRAFIA: Mario Martone ❚ MONTAGGIO: Enrica Gatto ❚ MUSICA: Marco Testa ❚ SUONO: Fabio Pagotto ❚ :
PRODUZIONE: Cristina Ferraiuolo ❚ CAST: Raffaella Baldassarre, C. Ferraiuolo (voce) ❚ CONTATTO: Cristina Ferraiuolo, Via Francesco Petrarca 93 - Pal. 2,
80122 Napoli, NA, Italia - Tel. +39-081-7690606 - E-mail: [email protected]
Dal diario di Raffaella, psicomotricista, il suo primo incontro con Rosa, una bambina con autismo. Metafora della terapia sono le bottiglie contenitori di stati d’animo che Raffaella crea, raccogliendo oggetti abbandonati sulla spiaggia.
Cristina Ferraiuolo (Napoli, 1967), laureata in Economia e Commercio, ha svolto la professione di commercialista fino al 2002. Dal 2001 si dedica alla fotografia e ha realizzato progetti personali a Napoli, L’Avana, Parigi, Buenos Aires, con particolare attenzione alle tematiche sociali.
FILMOGRAFIA Primo film.
DOCU-FICTION ❚
ITALIA, 2013 ❚
COL. ❚ 9’ 50’’
STARVING
M IKE DE CARO
GLI AFFAMATI
SCENEGGIATURA: Chelvendra Sathieaanandha ❚ FOTOGRAFIA: Saro Varjabedian ❚ SCENOGRAFIA: Tamar Meir ❚ MONTAGGIO: M. De Caro ❚ MUSICA: Zijian Yan
❚ SUONO: Matthew Polis ❚ EFFETTI VISIVI: Greg Silverman ❚ PRODUTTORE: Lindsay Tolbert ❚ PRODUZIONE: Mike De Caro ❚ CAST: Dorien Makhloghi, Stephen Hill, Kim McKean, Shuhei Kinoshita ❚ CONTATTO: Mike De Caro, 519 W 134th Street Apt 23, 10031 New York, NY, Usa - Tel. +1-347-9611164
- E-mail: [email protected] - Web: www.mdecaro.com
In un mondo al collasso, dominato da persone infettate dal cannibalismo, un ex operatore di Wall Street, crede di essere in possesso di un antidoto. Insieme alla sua banda, tenta di saccheggiare una banca prima che tutto torni alla normalità.
Mike De Caro (Foggia, 1980) ha lavorato come giornalista cinematografico in Italia prima di laurearsi in Cinema alla Columbia University di New
York nel 2012. Oggi è attivo come regista e produttore.
FILMOGRAFIA La formula (2008); Draw Me Something (2010); Springfield; No Perky Girls for Italian Pianists (2012); Forman/Hausman (2013); By
Jamal Joseph (2014).
USA/ITALIA, 2013 ❚
FICTION ❚ COL. ❚ 18’
TANABATA
RICCARDO BOLO
SCENEGGIATURA: Doralice Pezzola ❚ FOTOGRAFIA: Vanni Mastrantonio ❚ SCENOGRAFIA: Sabina Angeloni ❚ COSTUMI: Claudia Palomba ❚ MONTAGGIO: Giorgio
Cristiano ❚ MUSICA: Marco Volpi, Daniele Scialà ❚ SUONO: M. Volpi ❚ EFFETTI VISIVI: Silvia Giusti, Alessio Zambardi, Flaviano Bonetti ❚ PRODUTTORE: Paolo Fragomeni ❚ PRODUZIONE: Scuola D’Arte Cinematografica “G. M. Volonté” ❚ CAST: Camilla Lonzi, Liben Massari ❚ CONTATTO: Scuola D’Arte Cinematografica “G. M. Volonté”, Eros Achiardi, Via Greve 61, 00146 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-67664822 - E-mail: [email protected]
Nella parte più remota di una casa fatiscente, una creatura fatta di carta dorme accoccolata in una vasca da bagno vuota. Una pioggia scrosciante circonda il suo regno, tenendola prigioniera. Da dietro alla porta, lontano, un rumore metallico fa presagire.
Riccardo Bolo (Roma, 1985) si è diplomato nel 2013 presso la Scuola d’arte cinematografica “Gian Maria Volonté”.
FILMOGRAFIA Primo film.
ITALIA, 2013 ❚
SPERIMENTALE ❚ COL. ❚ 12’
38
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
CONCORSO NAZIONALE CORTOMETRAGGI
THE URANIANS
SCENEGGIATURA: Antonio Cecchi, G. Gatti ❚ FOTOGRAFIA: Antonio Grambone ❚ SCENOGRAFIA: Massimiliano Nocente ❚ COSTUMI: Luigi Bonanno ❚ MONTAGGIO: Simona Paggi ❚ MUSICA: Pasquale Catalano ❚ SUONO: Emanuele Cecere ❚ PRODUTTORE: Dario Formisano, Flavia Parnasi ❚ PRODUZIONE: Eskimo,
Combo Produzioni ❚ CAST: Sandra Ceccarelli, Pippo Delbono, Nina Torresi, Michele Di Siena ❚ CONTATTO: Eskimo, Dario Formisano, Via Giovanni da
Castel Bolognese 30, 00153 Roma, RM, Italia - E-mail: [email protected]
CON/CORTO
GLI URANIANI
G IANNI GATTI
Il tema dell’omosessualità in un’epoca in cui non esisteva nemmeno un termine per definire tale condizione umana, negata oltre che dalla lingua, dal cinema, dalla letteratura. Ma non dalla vita vera.
Gianni Gatti (Pescara, 1966) è laureato in Storia del Cinema e diplomato in sceneggiatura presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha
lavorato come sceneggiatore per il cinema e per la televisione.
FILMOGRAFIA
ESSENZIALE
Ma che musica (2000); Village People (2004); Offerte speciali (2005).
ITALIA, 2013
❚ FICTION ❚ B&N ❚ 24’ 35’’
Montaggio presa diretta
Doppiaggio
Rumori sala
Effetti Sonori
Incisione musicale
Editing e sincronizzazione
Sound design per produzioni teatrali
Mix e composizione musicale
Mix televisivo
Mix cinematografico
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39
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
CONCORSO NAZIONALE CORTOMETRAGGI
CON/CORTO
INVERNO - WINTER
ZIMA
C RISTINA PICCHI
SCENEGGIATURA, MONTAGGIO: C. Picchi ❚ FOTOGRAFIA: Saulius Lukosevicius ❚ MUSICA: Shoefiti ❚ SUONO: Henri D’Armancourt ❚ PRODUTTORE: Guillaume Protsenko, Tanya Petrik ❚ PRODUZIONE: Mirumir Studio ❚ CAST: Ay Ogunlana, Vladimir Kopilov Alexander, Alexey Beznosov, Sergey Krutikov Alexander,
Alexey Laptev ❚ CONTATTO: Cristina Picchi, 12b Brett Road, E81JP, London, United Kingdom - E-mail: [email protected]
L’affresco di una stagione. Un viaggio attraverso la Russia del nord e la Siberia, tramite i sentimenti e i pensieri delle persone che devono fare i
conti con uno dei climi più impietosi al mondo.
Cristina Picchi (Lucca, 1981) è laureata in Letteratura Europea all’Università di Pisa e ha conseguito un MA in Cinema Documentario alla Goldsmiths University di Londra, la città dove vive attualmente.
FILMOGRAFIA
ESSENZIALE
Under Your Skin; Fragments of a Dream (2011); Il disassociato (2013).
RUSSIA/ITALIA, 2013
❚ DOCUMENTARIO ❚ COL. ❚ 13’ 15’’
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2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
OUTSIDERS PIPPO DELBONO: L’AMORE, LA CARNE, IL SANGUE
AMORE CARNE
L’ARSENALE DI PIPPO
BLUE SOFA
FRANCESCO CABRAS - ALBERTO MOLINARI
PIPPO DELBONO - LARA FREMDER - GIUSEPPE BARESI
GRIDO
PIPPO DELBONO
GUERRA
PIPPO DELBONO
HENRI
YOLANDE MOREAU
L’INDIA CHE DANZA
PIPPO DELBONO
LA PAURA
PIPPO DELBONO
PIPPO DELBONO, LE POÈTE EN COLÈRE
SANGUE
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PIPPO DELBONO
Béatrice Ilardi - NATHALIE JACQUINOT
PIPPO DELBONO
2.2° FESTIVAL I NTERNAZIONALE
DI
CORTOMETRAGGI
E
N UOVE I MMAGINI
OUTSIDERS
PIPPO DELBONO: L’AMORE, LA CARNE, IL SANGUE
OUTSIDERS
CRISTINA PICCINO
PIPPO DELBONO: L’AMORE, LA CARNE, IL SANGUE
Delbono Vox,
il corpo e il cuore
La curiosità per gli altri.
Il senso nascosto delle relazioni.
Il filo rosso degli invaghimenti negli spettacoli.
La coscienza di una bellezza senza confini nelle storie…
il lato dei desideri non espressi ma mostrati...
quel qualcosa di se stessi mai detto forse perché mai chiesto.
Pippo Delbono
44
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
Le parole con cui Pippo Delbono presenta i suoi Racconti di giugno si accordano all'intera opera di questo autore, e a quella
sua irrequietezza poetica che lo porta, quasi "naturalmente", a
mettersi in gioco in ogni nuovo passaggio della sua creazione.
È sempre lui ed è sempre diverso, ne riconosciamo la sensibilità, la dolcezza e la rabbia, e insieme ci sorprende con digressioni inattese, detour emozionali che diventano gesti politici.
Perché l'arte di Pippo Delbono è fatta della vita, è il suo vissuto che ne diviene materia visceralmente, quasi con spudoratezza, conducendoci nel profondo di un'intimità nella quale, all'improvviso, si svela un sentimento collettivo.
Il sé, nel teatro e nel cinema di Pippo Delbono, non è mai un
elemento autoreferenziale anche quando sovraesposto, anche
negli istanti privatissimi più dolorosi, quando lo sguardo indugia sulla mano della madre adorata che muore (Sangue). Da
lì, quel dolore feroce di una perdita a lungo esorcizzata con mille espedienti, si apre nel corso del film a un altro dolore, a un
altro sguardo, ad altre morti: le mani di Giovanni Senzani, exleader delle Brigate rosse, che si tormentano mentre la sua voce racconta l'uccisione di Peci. È un passaggio di senso fortissimo, che esprime una lucida consapevolezza di regia, e che
soprattutto ci dice come la Storia è dentro le storie individuali,
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
PIPPO DELBONO: L’AMORE, LA CARNE, IL SANGUE
OUTSIDERS
e solo da lì, fuori dalle gabbie ideologiche, possiamo ripercorrerla illuminandone le contraddizioni più esasperate, i vuoti, il
fuoricampo che le scritture ufficiali troppo spesso ignorano.
Delbono nasce a teatro, il cinema è scoperta relativamente recente, il primo film da regista, Guerra, è del 2003, poi ci sono
i film da attore, ma quella è ancora un'altra storia.
Però tra la scena e lo schermo non c'è una separatezza, e non
perché i film di Delbono sono “teatrali”, anche se la stessa storia scivola dall'uno all'altro, o perché vi ritroviamo gli stessi protagonisti. Entrambi mettono al centro il corpo (e il cuore) dell'autore, il suo universo vivo di amori, desideri, incontri. Bobò,
il piccolo grande uomo che ha cambiato la sua vita, e che lo
accompagna dal primo incontro nel manicomio di Aversa, dove era rinchiuso da decine di anni. E poi gli altri, coloro che si
scoprono in strada, che entrano con prepotenza nel suo orizzonte parlando del nostro tempo come i ragazzini rom di La
paura, o gli amici artisti di Amore carne.
Se in scena Pippo è voce, urla, danza, energia, presenza immensa, nell'immagine entra con la stessa "fisicità" grazie al
mezzo che ha scelto per filmare: il telefono cellulare, il mezzo
leggero, che non rompe la vicinanza ma anzi rende possibile,
e amplifica, una prima persona ravvicinata nella quale la vita diventa narrazione, dunque implacabile verità.
BIOGRAFIA
Pippo Delbono è nato a Varazze, SV, il 1° giugno 1959.
Ha intrapreso studi teatrali tradizionali, poi abbandonati
per trasferirsi negli anni '80 in Danimarca dove, insieme
all'attore argentino Pepe Robledo, si è unito al Gruppo
Farfa di Iben Nagel Rasmussen. Dopo aver soggiornato in
India, Cina e Bali per studiare i principi del teatro orientale, è tornato in Italia dove ha allestito il suo primo spettacolo, Il tempo degli assassini (1987) e ha preso parte
ad uno spettacolo di Pina Bausch e del suo Wuppertaler
Tanztheater. Proprio dalla commistione tra teatro, danza e
anche cinema nasce il suo personale percorso di regista
e attore, che lo ha visto imporsi come uno degli artisti più
innovativi della scena teatrale internazionale contemporanea con spettacoli come Il Muro, La rabbia, Barboni
(Premio Speciale Ubu 1997, Premio della Critica 1998),
Guerra, Dopo la battaglia (Premio Ubu 2011). Molto attivo all'estero, ha rappresentato i suoi spettacoli nei più
importanti Festival europei, tra i quali quello di Avignone,
che lo ha accolto quattro volte, co-producendo lo spettacolo Urlo.
La Compagnia Pippo Delbono ha fatto tappa negli anni in
oltre cinquanta paesi al mondo e i suoi lavori sono stati
più volte oggetto di retrospettive. Nel 2003 ha debuttato
come regista cinematografico realizzando Guerra, sulla
tournée dell'omonimo spettacolo in Palestina e Israele,
vincendo il Premio David di Donatello 2004 come miglior
film documentario. Nel 2009, il Festival di Locarno gli ha
dedicato una personale dei suoi film.
FILMOGRAFIA
1993/2009 L’India che danza (mm)
Guerra (mm)
2006
Grido
2009
Blue Sofa (cm)
La paura (mm)
2011
Amore carne
2013
Sangue
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OUTSIDERS
AMORE CARNE
PIPPO DELBONO
PIPPO DELBONO: L’AMORE, LA CARNE, IL SANGUE
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA: P. Delbono ❚ MONTAGGIO: Fabrice Aragno ❚ MUSICA: Michael Galasso, Alexander Balanescu, Laurie Anderson, Les Anarchistes ❚ SUONO: Etienne Curchod ❚ PRODUTTORE: P. Delbono, Frederic Maire, F. Aragno ❚ PRODUZIONE: Compagnia Pippo Delbono, Cinematheque
Suisse, Casa-Azul ❚ CAST: Bobò, Irene Jacob, Marie-Agnes Gillot, Margherita Delbono, Sophie Calle, Marisa Berenson, Tilda Swinton, P. Delbono ❚
CONTATTO: Compagnia Pippo Delbono, Silvia Cassanelli, Viale Carlo Sigonio 50/4, 41124 Modena, MO, Italia - Tel. +39-059-2136047, +39-0594313507 - E-mail: [email protected] - Web: www.pippodelbono.it
Nel corso dei viaggi, la piccola camera o il telefonino di Pippo Delbono catturano momenti unici, incontri ordinari o straordinari.
ITALIA/SVIZZERA, 2011 ❚
DOCUMENTARIO ❚ COL. ❚ 75’
L’ARSENALE DI PIPPO
FRANCESCO CABRAS
ALBERTO MOLINAR
FOTOGRAFIA: F. Cabras, A. Molinari ❚ MONTAGGIO, EFFETTI VISIVI: Francesco Struffi ❚ PRODUTTORE: Ganga/Rai Sat ❚ PRODUZIONE: Ganga Film ❚ CAST: Pippo
Delbono, la Compagnia di Pippo Delbono, Guido Harari, Marco Paolini, Lino Toffolo, Tiziano Scarpa, Pepe Robledo ❚ PRODUTTORE: F. Cabras, A. Molinari ❚ PRODUZIONE: Ganga Film, RaiSat ❚ CONTATTO: Ganga Film, Francesco Cabras - E-mail: [email protected]
Piccolo ritratto laico dell’artista Pippo Delbono fuori e dentro uno spettacolo mai più ripetuto: “Her Bijit”, ideato tra gli spazi metafisici dell’Arsenale di Venezia. Il film tocca la costruzione dello spettacolo, i caratteri della sua compagnia, dei suoi collaboratori storici e il pensiero del regista ligure.
Francesco Cabras (Roma, 1966) e Alberto Molinari (Roma, 1965) sono registi, autori, attori, produttori e direttori della fotografia. Con la società di produzione Ganga, fondata nel 1999 insieme al montatore, digital composer e colorist Francesco Struffi, hanno realizzato in co-regia molti documentari, videoclip musicali, con incursioni nella videoarte e nella pubblicità.
FILMOGRAFIA ESSENZIALE Il Compromesso, la tragedia di Michelangelo e la tomba di Giulio II (1999); Italian Soldiers/Spaghetti Requiem (2001);
Una grande fortuna (2002); The Big Question (lm, 2006); The Akram Tree (lm, 2011).
ITALIA, 1999 ❚
DOCUMENTARIO ❚ COL. ❚ 52’
BLUE SOFA
PIPPO DELBONO
LARA FREMDER
G IUSEPPE BARESI
DIVANO BLU
SCENEGGIATURA, PRODUTTORE: L. Fremder ❚ FOTOGRAFIA: G. Baresi ❚ SCENOGRAFIA: Esther Musatti ❚ COSTUMI: Laura Sidoli ❚ MONTAGGIO: Valentina Andreoli ❚ SUONO: Huub Nijhuis ❚ PRODUZIONE: Ultimo Minuto ❚ CAST: Bobò, P. Delbono, Lucia Della Ferrera, Nelson Lariccia ❚ CONTATTO: Compagnia Pippo
Delbono, Silvia Cassanelli, Viale Carlo Sigonio 50/4, 41124 Modena, MO, Italia - Tel. +39-059-2136047, +39-059-4313507 - E-mail: [email protected] - Web: www.pippodelbono.it
Blue Sofa narra la strana routine dei fratelli Baczynski: ogni giorno, tra le 17 e le 20, Dorota, Tadeusz e Mordechaj si siedono su un divano di velluto blu ad aspettare la morte.
Giuseppe Baresi (Milano, 1960) è regista, direttore della fotografia, produttore indipendente e insegnante. Lara Fremder (Milano, 1955) è sceneggiatrice e insegnante.
FILMOGRAFIA Lara Fremder: Primo film. Giuseppe Baresi: Ships’ Lover (1987); Made in Hong Kong (2000); 120 mt s.l.m. (2003); In tempo, ma
rubato; Milano 55,1. Cronaca di una settimana di passioni (2011).
ITALIA, 2009 ❚
FICTION ❚ COL. ❚ 20’
46
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
PIPPO DELBONO: L’AMORE, LA CARNE, IL SANGUE
OUTSIDERS
SCENEGGIATURA: P. Delbono ❚ FOTOGRAFIA: Cesare Accetta ❚ MONTAGGIO: Jacopo Quadri, Alessio Borgonovo ❚ SUONO: Max Gobiet, Daghi Rondanini,
Emanuele Cecere ❚ EFFETTI VISIVI: Guido Pappadà ❚ PRODUTTORE: Angelo Curti, P. Delbono, Marco Muller, Dino Sammadossi ❚ PRODUZIONE: Angelo
Curti, Pippo Delbono, Marco Müller, Dino Sammadossi ❚ CAST: P. Delbono, Bobò, Pepe Robledo, Nelson Lariccia, Mario Intruglio, Gustavo Giacosa, Lucia Della Ferrera, Anna Redi, Mickael Gaspard, Carmine Guarino ❚ CONTATTO: Compagnia Pippo Delbono, Silvia Cassanelli, Viale Carlo Sigonio 50/4, 41124 Modena, MO, Italia - Tel. +39-059-2136047, +39-059-4313507 - E-mail: [email protected] - Web:
www.pippodelbono.it
GRIDO
PIPPO DELBONO
“Questo film nasce dalla necessità di raccontare un’esperienza che mi ha trapassato la vita. Una lavorazione di due anni per estrarre l’essenza di
una storia molto più lunga. Non volevo e non potevo scrivere una sceneggiatura, né inventare i personaggi. La storia era presente lì come le persone vive.”
ITALIA, 2006 ❚
FICTION ❚ COL. ❚ 75’
SCENEGGIATURA: P. Delbono ❚ FOTOGRAFIA: Paolo Santolini ❚ MONTAGGIO: Marco Spoletini ❚ SUONO: Bruce Morrison ❚ PRODUTTORE: Daniela Cattaneo-Diaz
❚ PRODUZIONE: (H) Films ❚ CAST: Gianni Briano, Margherita Clemente, Piero Corso, Armando Cozzuto, P. Delbono, Lucia Della Ferra, Fausto Ferraiuolo, Gustavo Giacosa, Simone Goggiano, Elena Guerrini, Mario Intruglio, Tomaso Olivari, Pepe Robledo, Akram Telawe ❚ CONTATTO: Compagnia
Pippo Delbono, Silvia Cassanelli, Viale Carlo Sigonio 50/4, 41124 Modena, MO, Italia - Tel. +39-059-2136047, +39-059-4313507 - E-mail: [email protected] - Web: www.pippodelbono.it
GUERRA
PIPPO DELBONO
“Il film nasce dopo la tournée che ho fatto con la mia compagnia teatrale in Israele e Palestina. Ma non è un documentario, non è il racconto di
quel viaggio.”
ITALIA, 2003 ❚
DOCUMENTARIO ❚
SCENEGGIATURA: Y. Moreau ❚ FOTOGRAFIA: Philippe Guilbert ❚ SCENOGRAFIA: Marc-Philippe Guerig ❚ COSTUMI: Alexandra Harles ❚ MONTAGGIO: Fabrice
Rouaud ❚ MUSICA: Wim Willaert ❚ SUONO: Jean-Paul Bernard ❚ EFFETTI VISIVI: Fred Roz ❚ PRODUTTORE: Christmas In July, Versus Production - Produttore: Julie Salvador ❚ CONTATTO: Christmas In July, Julie Salvador - E-mail: [email protected]
COL.
❚ 61’
HENRI
YOLANDE MOREAU
Henri, 50 anni, è un italiano emigrato da tempo in Belgio dove conduce un’osteria insieme alle moglie. Dopo la morte di quest’ultima, decide di
seguire il consiglio della figlia e assumere come aiuto Rosette, una donna che vive in un ricovero per persone disabili...
Yolande Moreau (Bruxelles, Belgio, 1953) ha iniziato nel 1982 a recitare e scrivere per il teatro. Ha debuttato nel cinema come attrice in “Senza tetto né legge” di Agnès Varda e da allora ha interpretato molti film, vincendo anche 3 Premi César, due come attrice ed uno per la migliore
opera prima.
FILMOGRAFIA Quand la mer monte... (co-regia, 2004).
FRANCIA/BELGIO, 2013 ❚
FICTION ❚ COL. ❚ 103’
47
OUTSIDERS
L’INDIA CHE DANZA
PIPPO DELBONO
PIPPO DELBONO: L’AMORE, LA CARNE, IL SANGUE
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
FOTOGRAFIA: P. Delbono ❚ MONTAGGIO: Marino Lagorio ❚ PRODUZIONE: Compagnia Pippo Delbono ❚ CONTATTO: Compagnia Pippo Delbono, Silvia Cassanelli, Viale Carlo Sigonio 50/4, 41124 Modena, Italia - Tel. +39-059-2136047, +39-059-4313507 - E-mail: [email protected] - Web: www.pippodelbono.it
Quattro anni dopo aver scoperto di essere malato, nel 1993 Pippo Delbono decide di fuggire in India. Qui si reca a Benares, sulle rive del
Gange, a scoprire le danze indiane.
ITALIA, 1993/2009 ❚
DOCUMENTARIO ❚
COL. ❚ 36’
LA PAURA
PIPPO DELBONO
SCENEGGIATURA: P. Delbono ❚ MONTAGGIO: P. Delbono, Benoit Labourdette ❚ PRODUTTORE: P. Delbono ❚ PRODUZIONE: Compagnia Pippo Delbono, Le
Forum Des Images, Quidam Production, Les Films D’Ici ❚ CONTATTO: Compagnia Pippo Delbono, Silvia Cassanelli, Viale Carlo Sigonio 50/4, 41124
Modena, MO, Italia - Tel. +39-059-2136047, +39-059-4313507 - E-mail: [email protected] - Web: www.pippodelbono.it
Girato interamente con un telefono cellulare, il film mostra le immagini catturate “selvaggiamente” da Pippo Delbono. Le varie sequenze, caratterizzate dalla sgranatura tipica di queste cineprese in miniatura, danno vita a una graffiante poesia.
ITALIA/FRANCIA, 2009 ❚
DOCU-FICTION ❚ COL. ❚ 66’
PIPPO DELBONO,
LE POÈTE EN COLÈRE
BÉATRICE I LARDI
NATHALIE JACQUINOT
PIPPO DELBONO, UN POETA IN COLLERA
FOTOGRAFIA: Vanessa Colombel, N. Jacquinot ❚ MONTAGGIO: N. Jacquinot ❚ SUONO: Enrico Lenarduzzi, Isabelle Rougeot, Rémi Alexandre ❚ CAST: Pippo Delbono ❚ PRODUZIONE: La Huit, Compagnia Pippo Delbono ❚ CONTATTO: Béatrice Ilardi - E-mail: [email protected]
Pippo Delbono si svela durante le repliche del suo spettacolo “Dopo la battaglia”, tra l’Italia e la Francia. Ritratto di un artista che esplora il buio
del mondo per andare all’incontro dell’altro.
Béatrice Ilardi ha studiato teatro alla scuola Pierre Spivakoff e alla Sorbona, e ha lavorato come assistente alla regia.
Nathalie Jacquinot dal 2006 lavora come assistente di montaggio e di post-produzione su varie produzioni.
FILMOGRAFIA Jeunes et volontaires! (2006); La poupée qui danse (2007); Il était deux fois (2010); La vita de aqui (2012).
FRANCIA, 2011 ❚
DOCUMENTARIO ❚ COL. ❚ 52’
48
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
PIPPO DELBONO: L’AMORE, LA CARNE, IL SANGUE
OUTSIDERS
BLOOD
SANGUE
PIPPO DELBONO
SCENEGGIATURA, PRODUTTORE: P. Delbono ❚ FOTOGRAFIA: Fabrice Aragno, P. Delbono ❚ MONTAGGIO, SUONO: F. Aragno ❚ MUSICA: Camille, Victor Deme, Stefan Eicher, Pietro Mascagni ❚ PRODUZIONE: Casa Azul Films, Compagnia Pippo Delbono ❚ CAST: P. Delbono, Margherita Delbono, Giovanni Senzani,
Anna Fenzi, Bobò, coro e orchestra del Teatro San Carlo di Napoli ❚ CONTATTO: Compagnia Pippo Delbono, Silvia Cassanelli, Viale Carlo Sigonio
50/4, 41124 Modena, MO, Italia - Tel. +39-059-2136047, +39-059-4313507 - E-mail: [email protected] - Web:
www.pippodelbono.it
Fine 2011. Pippo Delbono e Giovanni Senzani, ex leader delle Brigate rosse recentemente uscito di prigione, decidono insieme di tornare sul loro rapporto con la violenza, con i sogni di rivoluzione, con il mondo d’oggi e l’Italia in rovina.
ITALIA/SVIZZERA, 2013
❚ DOCUMENTARIO ❚ COL. ❚ 92’
Le spezie indiane
per cucinare e
piatti pronti surgelati
per non cucinare
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2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
VERIFICHE FOCUS ROMANIA
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LOVE BUS
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ORIZONT
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POVEŞTE LA SCARA C
VALURI
ZAPPING
50
CONSTANTIN POPESCU
CRISTIAN NEMESCU
ADRIAN SITARU
CRISTIAN MUNGIU
2.2° FESTIVAL I NTERNAZIONALE
DI
CORTOMETRAGGI
E
N UOVE I MMAGINI
VERIFICHE
FOCUS ROMANIA
VERIFICHE
MASSIMILIANO NARDULLI
FOCUS ROMANIA
“Ne vedem la film!”
Il cinema breve romeno, tra tradizione e modernità
Love Bus (2014)
52
Arcipelago vuole rendere quest'anno un piccolo omaggio, in
due programmi speciali, ad un grande paese di cinema, la Romania.
In questi ultimi quindici anni abbiamo assistito al trionfo del cinema romeno nei principali festival mondiali tanto nel lungometraggio che nel cortometraggio. Una casualità? Una fortunata serie di coincidenze? Oppure c’è forse qualcos’altro?
Parlare di cinema romeno implica d’oggi considerare come
punto di partenza la data convenzionale dell’uscita del film Marfa şi banii di Cristi Puiu nel 2001, indicato dalla maggior parte
dei critici come lo spartiacque tra il vecchio cinema, ancora legato a canoni e sistemi produttivi di regime, e quello nuovo proposto da un un gruppo di registi, molto diversi tra loro, ma tutti etichettabili per l’occasione sotto una vaga e poco originale
definizione di nouvelle vague del cinema romeno.
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
Tanto nel lungometraggio che nel cortometraggio, tutta una generazione di registi ha iniziato a raccontare, nel bene e nel male, ma sempre con uno spirito piuttosto accusatorio o a volte
sarcastico, una parte del proprio paese, mettendo l’accento,
spesso e volentieri, sul lato più assurdo e miserevole di una nazione in transizione, esplorando un conflitto generazionale e
culturale tra vecchio e nuovo, tra regime comunista e democrazia, tra burocrazia kafkiana e arte di arrangiarsi quasi neorealista.
Il risultato è piaciuto molto al pubblico occidentale, e grandi festival come Cannes e Berlino hanno tributato un caloroso elogio a questa cosiddetta new wave, che ha ottenuto anche un
enorme successo di critica, e in parte anche di pubblico. In questi ultimi cinque anni, però, si è giunti già davanti ad un bivio,
con qualche piacevole diramazione minore: da un lato troviamo
i giovani registi adepti del cinema dei maestri della nouvelle vague, che continuano a scandagliare le miserie e il malessere di
una parte della popolazione del paese, mentre dall’altra si sviluppa un cinema più intimista e si potrebbe dire anche più borghese, sicuramente maggiormente rappresentativo di una generazione di trentenni che hanno più legami con l’occidente
che con il regime passato, che peraltro non hanno nemmeno
conosciuto o di cui hanno ricordi vaghi. I trionfi all’estero per il
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
momento sono ancora per i film che appartengono alla prima
categoria (tanto per citarne uno, l’Orso d’Oro a Berlino per Poziţia copilului, il film di Peter Netzer conosciuto da noi in Italia
come Il caso Kerenes), ma – chissà – forse presto ci si renderà conto che la Romania è un paese incredibile proprio perché
riesce ancora a conservare il passato e le tradizione pur correndo verso la modernità.
Torniamo infine però ai programmi che abbiamo scelto per voi.
Il primo dei due presenta alcuni dei migliori cortometraggi romeni di registi oramai affermati, tra cui l'acclamatissimo e pluripremiato Cristian Mungiu e il mai abbastanza rimpianto Cristian
Nemescu, ma anche opere di filmmaker meno noti in Italia ma
già con diversi film all'attivo, come Radu Jude (che è anche in
concorso quest’anno, nella sezione The Short Planet, con il suo
recente O umbră de nor, Shadow of A Cloud, 2013), Adrian Sitaru e Costantin Popescu, ai quali si affianca Paul Negoescu (già
membro della giuria internazionale di Arcipelago qualche anno
fa), regista a cavallo tra le due generazioni.
Questo focus non ha certo la pretesa di pronunciarsi in modo
esaustivo sulla migliore produzione breve romena, ma cerca
piuttosto di illustrare lo spettro delle differenti sensibilità cinematografiche di autori visti come capisaldi dai registi più giovani. È proprio grazie a Paul Negoescu, infatti, ma questa volta nel-
FOCUS ROMANIA
VERIFICHE
la veste di produttore, che ci viene introdotta una nuovissima
generazione di esordienti appena usciti dalla più prestigiosa
scuola di cinema romena, l'UNATC, con un film in cinque episodi. Si tratta di Love Bus, cinci poveşti de dragoste din Bucureşti (Love Bus, Five Love Stories from Bucharest, 2014), in cui
ciascuna storia prende il nome da un quartiere diverso di Bucarest. Proiettato finora solo nel suo paese d’origine, dov’è uscito lo scorso agosto con molti apprezzamenti, questo film viene
presentato in prima internazionale proprio al nostro festival, alla
presenza dei cinque registi, Roxana Andrei, Florin Babei, Radu
Vasile, Mihai Mincan e Andrei Georgescu: un grande onore per
noi e un segno del legame culturale e cinematografico che lega i nostri paesi, tale da offrire al pubblico l’opportunità di scoprire del materiale inedito e freschissimo.
Ma non solo. Grazie a MyMovies.it, media partner di Arcipelago 2014, anche chi non potrà essere presente alla proiezione in sala del 10 novembre sarà comunque in grado di godersi il film online alle 21:30 del giorno successivo, prenotandosi già da oggi gratuitamente sulla pagina di MyMoviesLive! (www.mymovies.it/film/2014/lovebus/live) per partecipare all’evento da casa, in tutta comodità.
Dunque non mancate questo speciale omaggio. E – come si direbbe in Romania – “Ne vedem la film!”.
LOVE BUS – CINQUE STORIE D’AMORE DA BUCAREST - LOVE BUS - FIVE LOVE STORIES FROM BUCHAREST
SCENEGGIATURA: R. Andrei, F. Babei, A. Georgescu, M. Mincan, Cristian Delcea, Roxana Mocanu, Paul Negoescu, C. Radu Vasile ❚ FOTOGRAFIA: Mihai
Apopei, Alex Brendea, George Chiper, Victor Ionichi ❚ SCENOGRAFIA: Signe Chiper Lillemark, Pavel Trifan ❚ MONTAGGIO: Alin Constantin, Dragos Apetri,
F. Babei, Andreea Danilescu, Sebastian Plamadeala ❚ MUSICA: Marius Lefterache ❚ SUONO: Alin Constantin, Stefan Matei, Filip Muresan, Tiberiu
Popa ❚ PRODUTTORE: P. Negoescu, C. Radu Stancu, Gabi Suciu ❚ PRODUZIONE: Papillon Film ❚ CAST: Catalina Crisan, Ada Gales, Andrei Ion, Catalin
Jugravu, Viktoria Raileanu ❚ CONTATTO: Papillon Film, Paul Negoescu, 14 Mihail Mirinescu St, 050594 Bucharest, Romania - Tel. +40-723-382312
- E-mail: [email protected] - Web: www.facebook.com/papillonfilmproduction
Cinque storie d’amore ambientate in altrettanti quartieri di Bucarest, dai quali prendono il nome.
lancului: Una ragazza cerca di ricominciare dopo la rottura con il suo boy-friend. Uniri: Un adolescente cerca di fare sesso con la sua ragazza
ancora vergine durante una festa. Tineretului: Un giovane incontra casualmente una ragazza dei tempi del Liceo e vi trascorre una giornata assieme, durante la quale avrà una sorprendente rivelazione. Drumul Taberei: Due studenti cercano di organizzare la vita in comune in un appartamento preso in affitto. Cişmigiu: Dopo aver fatto sesso con il suo ragazzo, una giovane fa una inquietante scoperta in bagno.
LOVE BUS
CINCI POVEŞTI DE
DRAGOSTE DIN BUCUREŞTI
ROXANA ANDREI
FLORIN BABEI
RADU VASILE
M IHAI M INCAN
ANDREI G EORGESCU
Roxana Andrei (Bucarest, 1985), Florin Babei (Medgidia, 1989), Constantin Radu Vasile (Vălenii de Munte, 1990), Mihai Mincan e Andrei
Georgescu sono laureati alla UNATC (Caragiale Academy of Theatrical Arts and Cinematography) di Bucarest.
FILMOGRAFIA Roxana Andrei: Daddy; Tuesday (2012); About Love - Short Film Meanwhile in Bucharest (2014). Mihai Mincan: Alaska (2014).
Florin Babei: Shallow (2013); ToGetHer (2014). Constantin Radu Vasile: Snapshot (2008); Easter Holiday (2010); Carpe Noctem (2011);
Bedridden (2014); Catafalce (2014). Andrei Georgescu: Dialoguri Terapeutice (2012); Candy Crush (2014).
ROMANIA, 2014 ❚
FICTION ❚ COL. ❚ 74’
53
VERIFICHE
APARTAMENTUL
CONSTANTIN POPESCU
FOCUS ROMANIA
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
L’APPARTAMENTO - THE APARTMENT
SCENEGGIATURA: C. Popescu ❚ FOTOGRAFIA: Mihail Malaimare ❚ SCENOGRAFIA: Calin Papura ❚ COSTUMI: Gloria Papura ❚ MONTAGGIO: Corina Stavila ❚ MUSICA: Etta James, Dinah Washington ❚ SUONO: Mihail Bogos ❚ PRODUTTORE: Mihaela Istoc, Sendile Maxer ❚ PRODUZIONE: Unact - National University Of
Theatre And Film “I.l. Caragiale” ❚ CAST: Nikodim Ungurean, Dana Nedelcu ❚ CONTATTO: Romanian Film Center, Alina Salcudeanu, 4-6, Dem Dobrescu St, 010025 Bucharest 1, Romania - Tel. +40-21-3100672 - E-mail: [email protected]
Come ogni mattina, da sempre, un uomo si alza, fa colazione con sua moglie e si prepara per andare al lavoro. Dopo essere uscito torna indietro, prende l’ascensore e si ferma qualche piano più giù, dove abita la sua amante. Una mattina succede l’irreparabile...
Constantin Popescu (Bucarest, 1973) è laureato in Lingue e Letterature Straniere. Ha lavorato in vari film come assistente di produzione, produttore esecutivo e regista di seconda unità, realizzando anche alcuni ‘making of’.
FILMOGRAFIA Canton (2004); Fata galbena care rade (2008); Racconti dell’età dell’oro (lm, co-regia, 2009); Portretul luptatorului la tinerete; Principii de viata (2010); Rãmâi cu mine (serie TV, 2013/2014).
ROMANIA, 2004
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 18’
LAMPA CU CACIULA
RADU J UDE
LA LAMPADA CON IL CAPPELLO - THE TUBE WITH A HAT
SCENEGGIATURA: Florin Lazarescu ❚ FOTOGRAFIA: Marius Panduru ❚ SCENOGRAFIA: Cristina Barbu ❚ COSTUMI: Augustina Stanciu ❚ MONTAGGIO: Catalin F. Cristutiu ❚ SUONO: Andrei Toncu, Gelu Costache ❚ PRODUTTORE: Ada Solomon ❚ PRODUZIONE: Hi Film ❚ CAST: Marian Bratu, Gabriel Spahiu, Alexandru
Georgescu, Natalia Calin, Adrian Vancica ❚ CONTATTO: Hi Film, Ada Solomon, Str. Traian, Nr. 179, Sector 2, 0124043 Bucharest, Romania - Tel. +40723-200640 - E-mail: [email protected] - Web: www.hifilm.ro
Al mattino presto, Marian, un ragazzino di 7 anni che abita in un piccolo e povero villaggio romeno, sveglia suo padre e lo convince a recarsi in
città per portare a riparare il loro vecchio televisore.
Radu Jude v. O umbră de nor, sezione The Short Planet.
ROMANIA, 2006
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 23’ 30’’
ORIZONT
PAUL N EGOESCU
ORIZZONTE - HORIZON
SCENEGGIATURA: P. Negoescu ❚ FOTOGRAFIA: Andrei Butica ❚ MONTAGGIO: Dragos Apetri ❚ SUONO: Tudor D. Popescu, Radu Stancu ❚ EFFETTI VISIVI: Razvan
Chis, Calin Huianu ❚ PRODUTTORE: R. Stancu ❚ PRODUZIONE: Defilm ❚ CAST: Mihai Cizmaru ❚ CONTATTO: Defilm, Paul Negoescu, 14 Mihail Mirinescu St,
0150594 Bucharest, Romania - Tel. +4-723-382312 - E-mail: [email protected] - Web: www.papillonfilm.ro
Un pescatore esce ogni giorno da solo con la sua piccola barca nel Mar Nero…
Paul Negoescu (Bucarest, 1984) si è diplomato in Regia all’UNATC. Nel 2014 ha prodotto il film a episodi “Love Bus: cinci pove ti de dragoste
din Bucureşti”.
FILMOGRAFIA Examen (2006); Acasa; Radu + Ana (2007); Târziu; Scurta plimbare cu masina (2008); Renovare; Fabulosul destin al lui Toma Cuzin (co-regia) (2008); Derby (2010); O luna in Thailanda (lm, 2012).
ROMANIA, 2012
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 11’ 10’’
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2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
FOCUS ROMANIA
UNA STORIA DELLA SCALA C - STORIES FROM THE C BLOCK
SCENEGGIATURA: Tudor Voican, C. Nemescu ❚ FOTOGRAFIA: Liviu Marghidan ❚ MONTAGGIO, SUONO: Catalin Cristutiu ❚ PRODUTTORE: Nicoleta Daraban ❚ PRODUZIONE: Unact - National University Of Theatre And Film ❚ CAST: Alex Marginean, Catalina Mustata, Maria Dinulescu, Lucian Ciurariu ❚ CONTATTO:
UNACT - National University Of Theatre And Film, Simona Mantarlian, Matei Voievod Str. 75-77, 021452 Bucharest, Romania - Tel. +40-212525455 - E-mail: [email protected] - Web: www.unatc.ro
VERIFICHE
POVEŞTE LA SCARA C
C RISTIAN N EMESCU
Una storia d’amore ambientata nella periferia di Bucarest.
Cristian Nemescu (Bucarest, 1979-2006), laureato all’UNATC di Bucarest, è stato uno dei giovani registi rumeni più promettenti, autore di cortometraggi presentati e premiati nei Festival internazionali. Il suo “California Dreamin” ha vinto la sezione Un Certain Regard a Cannes, un anno
dopo la sua tragica morte in un incidente.
FILMOGRAFIA La bloc oamenii mor după muzică; Kitchitoarele (2000); Mihaişi Cristina; Mecano (2001); Marilena de la P7 (2005); California Dreamin’ (lm, 2007).
ROMANIA, 2003
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 14’ 15’’
ONDE - WAVES
SCENEGGIATURA: A. Sitaru ❚ FOTOGRAFIA: Adrian Silisteanu ❚ SCENOGRAFIA: Marius Pogaceanu ❚ COSTUMI: Ana Olteanu ❚ MONTAGGIO: Sorin Damian, A. Sitaru ❚ MUSICA: Cornel Ilie ❚ SUONO: Andrei Constantinescu ❚ PRODUTTORE: Virginia Constatinescu, Horea Murgu ❚ PRODUZIONE: Adrian Sitaru ❚ CAST:
Sergiu Costache, Adrian Titieni, Karen Wallet ❚ CONTATTO: Adrian Sitaru, Str. Pompiliu Manoliu Nr.13, Bl.g 2, Apt. 211, 021922 Bucharest, Romania
- Tel. +40-31-4018852 - E-mail: [email protected]
VALURI
ADRIAN SITARU
Al mare, sulla spiaggia, due persone sperimentano situazioni estreme.
Adrian Sitaru (Deva, 1971) ha studiato Informatica all’Università Tecnica di Timisoara e conseguito il diploma di Regia alla Media University di
Bucarest. Insieme ad un lungometraggio e a diversi corti, ha realizzato alcuni mediometraggi per la tv.
FILMOGRAFIA ESSENZIALE Death, my girlfriend; The Soap; The Eclipse (1999); My Little Pleasure; F (2000); Biju; Last Kiss (2001); Fun Fan (2002);
About Biju (2004); I Want to Feel; Sick of Love; Wake Up; The Liar; The Revenge; Simina’s Choice; The Mistake (2006); Angling (lm, 2007); Lord;
Din dragoste cu cele mai bune intentii (Best Intention, lm, 2011); Domestic (lm, 2012); Counterpart (2014).
ROMANIA, 2007
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 16’ 30’’
SCENEGGIATURA: C. Mungiu ❚ FOTOGRAFIA: Oleg Mutu ❚ SCENOGRAFIA, COSTUM: Ana Ioneci ❚ MONTAGGIO: Nita Chivulescu ❚ MUSICA: Ioan Gyuri Pascu ❚
SUONO: Anusavan Salamanian ❚ PRODUZIONE: Mobra Films ❚ CAST: Hanno Höfer, Ion Fiscuteanu, Dorel Visan, Magda Catone, Valeriu Andriuta, Alberto Svet, Doina Caradan ❚ CONTATTO: Romanian Film Center, Alina Salcudeanu, 4-6, Dem Dobrescu St, 010025 Bucharest 1, Romania - Tel. +4021-3100672 - E-mail: [email protected]
ZAPPING
C RISTIAN M UNGIU
In uno squallido appartamento da qualche parte in Romania, un uomo fa ossessivamente zapping con il telecomando del televisore nonostante
le vibranti proteste della moglie…
Cristian Mungiu (Iasi, 1968) ha studiato Letteratura Inglese e lavorato come insegnante e giornalista per diversi anni, prima di laurearsi in Regia
all’UNATC di Bucarest ed intraprendere la carriera di regista. Con il suo “4 mesi, 3 settimane, 2 giorni” è stato il primo rumeno a conquistare la
Palma d’Oro al Festival di Cannes.
FILMOGRAFIA ESSENZIALE Mariana (1997); Mâna lui Paulista (1998) Nici o întâmplare (1999); Racconti dell’età dell’oro (lm, co-regia, 2009); Corol
pompierilor (2000); Occident (lm, 2002); 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni (2007); Dupa dealuri (lm, 2012).
ROMANIA, 2000
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 15’
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2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
EVENTI SPECIALI
1
Berlino 1989/2014
2
(Home) Made in Altman
3
#ForseItalia
4
56
Da Kreuzberg a Garbatella, il muro che (non) c’è
I cortometraggi inediti di Robert Altman
Cronache e visioni da un paese senza
Omaggio a Roberto De Francesco
5
A distanza ravvicinata
6
Filmware 2014
7
Carta Bianca Dams Roma Tre
Roma Tre Film Festival 2014
8
Dal tramonto all’alba
Film in anteprima, anticipazioni e incontri
Play the Cinema Game. La sala “indossabile”, tra film immersivi e videogame
La lunga notte del #corto 2
2.2° FESTIVAL I NTERNAZIONALE
DI
CORTOMETRAGGI
E
N UOVE I MMAGINI
EVENTI SPECIALI
1
EVENTI SPECIALI
Garbatella, la “città giardino” che, dall’alto, veglia su Roma Sud,
la zona più post-industriale e riconvertibile di Roma. E Kreuzberg, il quartiere “della Croce” simbolo del multikulti della metropoli più energetica e sorprendente d’Europa. Sei Gast, sei
willkommen, sei Berlin, “sii ospite, sii benvenuto, sii Berlino”, fu
il motto della campagna ufficiale che avrebbe fatto dell’ex città
prussiana, la capitale della Germania riunificata, ma soprattutto
il modello di un way of life che, ai giorni nostri, qualcuno definisce – per scherzo ma sul serio – la Deutsche vita.
Sono dunque trascorsi già 25 anni dalla caduta del Muro, la
grande muraglia cementata nel cuore dell’Europa che aveva
diviso due mondi, due culture, due modi di vita; quel Muro
in collaborazione con
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2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
Mai dire Mauer
UNO
FABIO BO
BERLINO 1989/2014/UNO
che fu frantumato e sminuzzato da decine di migliaia di mani
e picconi. E il singolare “gemellaggio emotivo” con il quale Arcipelago connette Roma a Berlino è un modo per partecipare, con vivo senso di “adesione europea”, alle celebrazioni che
si tengono nelle stesse date del nostro festival e in particolare il 9 novembre, giorno in cui il governo tedesco-orientale decretò nel 1989 l’apertura delle frontiere con la Repubblica Federale.
Il Mauer, i Mauern. Roma chiama Berlino ricorrendo al concetto, ampiamente traslato, del Muro, dei Muri. I Muri oggi sono meravigliose opere d’arte affrescate sulle facciate dei palazzi che, da tempo oramai, caratterizzano (ma sarebbe meglio dire illustrano) la rinascita, e le potenzialità di Roma Sud
laddove, a Berlino, furono superfici di rude cemento da riempire come forma di protesta, ribellione e libertà. Cosi come il
famoso bacio tra Honecker e Breznev immortalato e dipinto
dal russo Vrubel o la “Buerlinica” di Stephan Cacciatore nella
capitale tedesca, il Lupo gigante adagiato guardingo su un edificio di Via Galvani, la “Wall of Fame” di Via dei Magazzini Generali, le facce urlanti (e vibranti) dipinte da Blu sulle pareti del
centro sociale Alexis e il “Nuotatore” di Agostino Iacurci a Via
del Porto Fluviale, la Street Art sta contrassegnando un’ampia
zona di Roma, ne sta tratteggiando l’anima nascosta esteriorizzandone i contorni, svelando il volto d’una rinnovata modernità e di un nuovo, espressivo, contemporaneo concetto di
“pittoresco”.
È un fenomeno a cui anche il “nuovo” Arcipelago guarda con
attenzione, e costituisce l’inizio di un percorso, la prima pennellata, il primo scorcio di un progetto che, nel 2015, con il
prezioso aiuto degli amici di 999Contemporary, ci condurrà a
una ricognizione della Street Art attraverso la realizzazione di
un documentario che racconterà, nell’arco di sei mesi, il progetto di “arte pubblica partecipata” Big City Life, destinato a ridefinire il volto del quartiere romano di Tor Marancia. Simbolicamente, e prodromo di ciò che avverrà appunto, ad Arcipelago il 9 novembre – davanti al Teatro Palladium – si svolgerà
una action nella quale il giovanissimo artista filippino Jerico
(nome omen, a proposito di "mura"...) dipingerà per tutta la
giornata una parete mobile che il festival donerà poi, a mani-
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
festazione conclusa, al Municipio VIII, nostro patrocinatore e
partner di questa nuova e avventurosa fase "garbatelliana"
della lunga vita di Arcipelago.
Ma torniamo a noi, e al venticinquennale della caduta del Muro. L’evento speciale che Arcipelago realizza in collaborazione
con il Goethe-Institut di Roma, Berlino 1989/2014. Da Kreuzberg a Garbatella, il Muro che (non) c’è, presenta sette documenti imperdibili. Oltre a Berlin spricht Wände (di Markus
Muthig, 2013), una compilation mixata con diverse live-action
di street artist e graffiti writer attivi sulla scena berlinese (tra i
quali Bronco, Inti, El Bocho, l’italiano Blu e tanti altri), la sezione comprende almeno due piccoli capolavori. Il primo è Die
Mauer (1991), diretto dall’oggi ultraottantenne Jürgen Böttcher, filmmaker ma anche notissimo pittore – con lo pseudonimo di Strawalde – amato e odiato dalla exDDR: una struggente rievocazione visiva (e visionaria) nella quale lo sguardo
del regista esplora la memorabile notte del 9 novembre (e
dei giorni che seguirono), con la sola forza dirompente delle
immagini. Una full immersion di straordinaria forza creativa
che, pur esulando senza paradigmi da tutti i punti di vista, afferra ogni angolazione (turisti, gente comune dell’est come
dell’ovest) dei piccolissimi, piccoli e grandi eventi che si succedono in quelle ore lungo il Muro, trasecolante happening di
emozioni e pathos colti nel momento stesso in cui, senza ancora saperlo, diventano Storia.
Il secondo capolavoro è Der Mauerhase (2007), un mockumentary realizzato dal regista polacco Bartek Konopka che, tra
documentario e finzione, tra materiali d’epoca e reinventati,
narra una storia mai raccontata, quella della comunità di conigli selvatici che per 28 anni prolificò e prosperò a ridosso del
Muro, nel bel mezzo della No Man's Land. Una metafora, seria e sarcastica, a metà strada tra una favola di Esopo e una
sferzante denuncia del potere e della dittatura.
Lungo la linea delimitata dal Muro, un tragitto lo traccia – sia
metaforicamente che letteralmente, ma rigorosamente in bicicletta – anche l’attrice britannica Tilda Swinton nel dittico
composto dai documentari di Cynthia Beatt Cycling the Frame
(1988) e The Invisible Frame (2009): una lunga, riflessiva e
poetica pedalata che l’(allora) giovanissima attrice compì prima che il Muro cadesse e che poi ha ritracciato, pari pari, ventuno anni più tardi, ripercorrendo gli stessi, e ormai smantellati, confini, posti che non esistono più, zone che il tempo ha
definitivamente sovvertito, non-luoghi che la Storia, assieme
alla Natura, ha trasformato in luoghi. I medesimi in cui un giovane George Lucas, all’epoca studente di cinema alla University of Southern California, ambientò idealmente il suo corto-
BERLINO 1989/2014/UNO
EVENTI SPECIALI
metraggio del 1966 Freiheit (protagonista nientemeno che il
Randal Kleiser di Grease): una breve fuga, verso la libertà o la
morte, destinata a concludersi tragicamente al di qua del recinto della Storia.
A completare e concludere questo programma speciale, un
film che fu un evento vero e proprio anche allora, e che naturalmente si caricò di un’ulteriore valenza simbolica. Appunto la sera di quel fatidico 9 novembre 1989, al cinema International (a Berlino Est) fu proiettato, con un successo strabiliante, Coming Out di Heiner Carow, prima pellicola della DDR
che affrontava “ufficialmente” il tema dell’omosessualità, con
l’imprimatur degli studi cinematografici di regime DEFA: un altro piccolo grande muro si sgretolava in nome della libertà. In
una delle sequenze chiave del film i due protagonisti maschili s’incontravano ad un concerto di Daniel Barenboim. Tutto
torna, quando si fanno i conti con la Storia: il 9 novembre del
2014, il Maestro dirigerà infatti un concerto alla Staatskapelle
nell’ambito dei festeggiamenti per il venticinquennale della
Caduta del Muro.
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EVENTI SPECIALI
COMING OUT
H EINER CAROW
BERLINO 1989/2014/UNO
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
SCENEGGIATURA: Wolfram Witt ❚ FOTOGRAFIA: Martin Schlesinger ❚ SCENOGRAFIA: Regina Fritzsche, Georg Wratsch ❚ COSTUMI: Regina Viertel ❚ MONTAGGIO:
Evelyn Carow ❚ MUSICA: Stefan Carow ❚ SUONO: Hans-Joachim Kreinbrink ❚ PRODUTTORE: Horst Hartwig ❚ PRODUZIONE: Defa ❚ CAST: Matthias Freihof,
Dagmar Manzel, Dirk Kummer, Michael Gwisdek, Werner Dissel, Gudrun Ritter, Walfriede Schmitt, Axel Wandtke ❚ CONTATTO: Goethe-Institut Rom,
Carmen Hof, Via Savoia 15, 00198 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-84400525 - E-mail: [email protected] - Web: www.goethe.de/rom
Berlino Est. Un giovane insegnante inizia una relazione con una collega ma una serie di vicissitudini lo portano a confrontarsi con la sua omosessualità a lungo celata, anche a se stesso e ad accettarla, nonostante l’ambiente ostile.
Heiner Carow (Rostock, 1929 - Berlino, 1997) ha iniziato la sua carriera di regista nel 1956 realizzando filmati educativi per gli studi DEFA per
poi passare a lungometraggi su tematiche spesso legate al mondo giovanile. Dopo la riunificazione della Germania, si è dedicato soprattutto alla
televisione. Con “Coming Out” ha vinto nel 1990 l’Orso d’Argento al Festival di Berlino che dal 2013 ha istituito un Premio alla sua memoria.
GERMANIA, 1989
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 108’
CYCLING THE FRAME
CYNTHIA BEATT
FILMOGRAFIA ESSENZIALE Bauern erfüllen den Plan (1952); Ein Schritt weiter (1953); Dorf im Herbst; Die Wette gilt (1954); Martins Tagebuch
(1955); Sheriff Teddy (lm, 1957); Sie nannten ihn Amigo (lm, 1959); Das Leben beginnt (lm, 1960); Mongolia (lm, 1961); Die Hochzeit von
Länneken (lm, 1964); Die Reise nach Sundevit (lm, 1966); Die Legende von Paul und Paula (lm, 1973); Ikarus (lm, 1975); Bis daß der Tod euch
scheidet (lm, 1978); So viele Träume (lm, 1986); Zweiradshow (1989); Die Verfehlung (lm, 1991).
IN BICICLETTA LUNGO LA CORNICE
SCENEGGIATURA: C. Beatt ❚ FOTOGRAFIA: Ute Freund ❚ MONTAGGIO: Dorte Volz ❚ PRODUZIONE: Senden Freises Berlin ❚ CAST: Tilda Swinton ❚ CONTATTO: Goethe-Institut Rom, Carmen Hof, Via Savoia 15, 00198 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-84400525 - E-mail: [email protected] - Web:
www.goethe.de/rom
Nel 1988 Cynthia Beatt e una giovane Tilda Swinton intrapresero un viaggio cinematografico in bicicletta attraverso la parte del Muro di Berlino
meno conosciuta.
Cynthia Beatt (Jamaica, 1949) ha vissuto per vent’anni tra la Jamaica e le Isole Fiji. Ha poi frequentato l’Accademia d’Arte in Inghilterra e viaggiato in Estremo Oriente, Iran, Afghanistan e India. Dal 1975 vive a Berlino.
FILMOGRAFIA Study of an Island (1978-80); Fury is a Feeling Too (1983); The Dakui Gau Trio, Namosi (1985-86); The Party - Nature Morte (1990);
A House in Berlin (2006-09); The Invisible Frame (2009)
GERMANIA, 1988 ❚
DOCUMENTARIO ❚ COL. ❚ 27’
FREIHEIT
G EORGE LUCAS
LIBERTÀ - FREEDOM
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO: G. Lucas ❚ PRODUZIONE: Usc - School Of Cinematic Arts ❚ CAST: Randal Kleiser ❚ CONTATTO: Usc - School Of
Cinematic Arts, Sandrine Cassidy, 900 W. 34th St. Suite 235, 90089-2211 Los Angeles, Ca, Usa - Tel. +1-213-7404432 - E-mail: [email protected]
Uno studente tenta di oltrepassare da est ad ovest il Muro di Berlino.
George Lucas (Modesto, 1944) ha studiato cinema alla University of Southern California. Dopo la laurea, ha fondato insieme a Francis Ford Coppola lo studio American Zoetrope e in seguito la LucasFilm, la Skywalker Sound, la Industrial Light and Magic e la LucasFilm Games, imponendosi come uno dei produttori, registi, sceneggiatori più influenti di Hollywood.
FILMOGRAFIA ESSENZIALE Look at Life (1965); Herbie; 1:42:08 (1966); The Emperor; Labirinto elettronico: THX 1138 4EB; Anyone Lived in a Pretty
How Town; 6.18.67 (1967); L’uomo che fuggì dal futuro (1971); American Graffiti (1973); Guerre stellari (1977); Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma (1999); Star Wars: Episodio II - L’attacco dei cloni; (2002); Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005).
USA, 1966
❚ FICTION❚ B&N ❚ 2’ 50’’
60
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
BERLINO 1989/2014/UNO
LA CORNICE INVISIBILE
SCENEGGIATURA: C Beatt ❚ FOTOGRAFIA: Ute Freund ❚ SCENOGRAFIA: Roman Savary ❚ MONTAGGIO: Dörte Völz ❚ MUSICA: Simon Fisher-Turner ❚ SUONO: Frank
Kruse ❚ EFFETTI VISIVI: Stefan Carl-McGrath, Claudia Gittel ❚ PRODUTTORE: Frieder Schlaich ❚ PRODUZIONE: Filmgalerie 451 ❚ CAST: Tilda Swinton ❚ CONTATTO: Goethe-Institut Rom, Carmen Hof, Via Savoia 15, 00198 Roma, Rm, Italia - Tel. +39-06-84400525 - E-mail: [email protected] Web: www.goethe.de/rom
EVENTI SPECIALI
1
THE INVISIBLE FRAME
CYNTHIA BEATT
Giugno, 2009. Cynthia Beatt e Tilda Swinton ripercorrono la linea del Muro che una volta divideva Berlino. Il documentario raffigura questo passaggio poetico attraverso luoghi diversi, questa volta da entrambi i lati del Muro.
v. Cycling the Frame.
FILMOGRAFIA v. Cycling the Frame.
GERMANIA, 2009 ❚
DOCUMENTARIO ❚ COL. ❚ 58’ 36’’
IL MURO - THE WALL
SCENEGGIATURA: J. Böttcher, Thomas Plenert ❚ FOTOGRAFIA: T. Plenert ❚ MONTAGGIO: Gerd Kroske, Gudrun Steinbruck ❚ SUONO: Ronald Gohlke ❚ PRODUTTORE: Stephen Roder ❚ PRODUZIONE: Deutsche Film ❚ CONTATTO: Goethe-Institut Rom, Carmen Hof, Via Savoia 15, 00198 Roma, RM, Italia - Tel.
+39-06-84400525 - E-mail: [email protected] - Web: www.goethe.de/rom
DIE MAUER
J ÜRGEN BÖTTCHER
Documentario sull’abbattimento del Muro di Berlino basato solo su elementi visivi, senza commento. Da Potsdamer Platz alla Porta di Brandeburgo, la macchina da presa cattura gli eventi storici da ogni lato e da angoli diversi.
Jurgen Böttcher (Frankenberg, Sassonia, 1931) è un documentarista e pittore, conosciuto con lo pseudonimo Strawalde.
FILMOGRAFIA ESSENZIALE Der Junge mit der Lampe (1957); Dresden, wenige Jahre danach (1959); Notwendige Lehrjahre (1960); Drei von vielen
(1961); Im Pergamon-Museum; Drei von uns; Ofenbauer (1962); Silvester; Stars (1963); Charlie & Co.; Drei Tage im Mai (1964); Barfuß und ohne Hut; Kindertheater; Karl-Marx-Stadt - Gegenwärtiger Bericht und Erinnerung an Chemnitz; Generazione 45 (lm) (1965); Der Sekretär; Wir waren in Karl-Marx-Stadt; Fest der Freundschaft (1967); Tierparkfilm; Ein Vertrauensmann (1968); Arbeiterfamilie (1969); Der Oktober kam... (lm);
Dialog mit Lenin (1970); Song international (lm 1971); Wäscherinnen; Zum Beispiel Rewatex (1972); Wer die Erde liebt (lm, 1973); Erinnere Dich
mit Liebe und Haß; Weggefährten - Begegnungen im 25. Jahr der DDR (lm); Die Mamais (1974); Murieta (1977); Ein Weimarfilm (lm); Im Lohmgrund (1977); Martha (lm, 1979); Venus nach Giorgione; Potters Stier; Frau am Klavichord (1981); Drei Lieder (1983); Rangierer; Der schönste
Traum (lm) (1984); Kurzer Besuch bei Hermann Glöckner (1985); Die Küche (1987); In Georgien (lm, 1988); Konzert im Freien (lm, 2001).
CONIGLIO ALLA BERLINESE - RABBIT À LA BERLIN
SCENEGGIATURA: B. Konopka, Piotr Rosołowski ❚ FOTOGRAFIA: P. Rosołowski ❚ MONTAGGIO: Mateusz Romaszkan ❚ MUSICA: Maciej Cieslak ❚ SUONO:
Franciszek Kozlowski ❚ PRODUTTORE: Anna Wydra ❚ PRODUZIONE: Ms Films ❚ CONTATTO: Goethe-Institut Rom, Carmen Hof, Via Savoia 15, 00198 Roma, Rm, Italia - Tel. +39-06-84400525 - E-mail: [email protected] - Web: www.goethe.de/rom
GERMANIA, 1991 ❚
DOCUMENTARIO ❚ COL. ❚ 95’
DER MAUERHASE
BARTEK KONOPKA
Quando c’era il Muro di Berlino, migliaia di conigli selvatici ne abitavano la Death Zone, un perfetto enclave, chiuso ma sicuro. Un giorno, però,
il Muro è caduto...
Bartek Konopka (Myślenice, Polonia, 1972) ha studiato alla Jagiellonian University di Cracovia, alla Kieslowski WRiTV Katowice Film School e alla Andrzej Wajda Master School of Film Directing di Varsavia. Ha lavorato come reporter radiotelevisivo e diretto documentari, spot pubblicitari e
videoclip.
FILMOGRAFIA The Goat Walker (2004); Scenes From The Warsaw Uprising (lm, 2005); Three For The Taking (2006); Kings of Downtown (2007);
The Fear of Heights (lm, 2010).
POLONIA/GERMANIA, 2009 ❚ DOCU-FICTION ❚ COL./B&N ❚ 39’
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1
EVENTI SPECIALI
BERLIN SPRICHT WÄNDE
MARKUS M UTHIG
BERLINO 1989/2014/UNO
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
BERLINO, I MURI RACCONTANO
FOTOGRAFIA, MONTAGGIO: E. Primus ❚ MUSICA: X-Ray Dog, True Zebra, Shoes, Glitch Mob, E. Primus, Phos4, Deadmouse, Edit, Aphex Twin, Sammy
Davis jr., Felice Brothers, Ratatat, Beirut, Die Gefundenen Fressen, Park Taejoon, Chris Critical, CCCP, Dt Werd, Earl Hirt, Dt Day, Lee Brooks, Dead
Prez/Camp Lo/Hunee, Wojtek, Long Lost Relative, Fionntan Mac Caba ❚ PRODUTTORE: Marcus Muthig ❚ PRODUZIONE: East Cross Projects ❚ CAST: Alias,
Phos4, Error 76, Somad, Mein Lieber Prost, Feliks Stift, Alir, Enorm, Jay Joe, Kire, Be52, Quality Lovers, Ime 12, Uvm! ❚ CONTATTO: East Cross Projects, Markus Muthig - E-mail: [email protected]
Compilation di filmati sulla street art a Berlino nelle sue varie forme.
Emus Primus, alias Markus Muthig (Marktheidenfeld, 1980), vive a Berlino dove ha fondato East Cross Projects, una società di produzione video. Con il nome di Emur Primus è attivo come rapper e musicista.
GERMANIA, 2013 ❚
DOCUMENTARIO ❚ COL. ❚ 80’
Il muro di Jerico
Vent’anni, figlio di immigrati
filippini, Jerico – lo street artist che
il 9 novembre dipingerà simbolicamente il suo personale “Muro di
Berlino” davanti al Teatro Palladium
– vive a Roma. Ogni mattina si alza
alle 4 e va a fare le pulizie negli
uffici dell’Eur, alle 9 finisce e viene
a dipingere nel nostro laboratorio,
finché – alle 18 – non torna a
pulire gli uffici. Dipinge di nascosto
dai genitori, perché la sua famiglia
non vede di buon occhio la sua attitudine artistica. Il fatto è
che Jerico è un talento incredibile, cresciuto artisticamente
in strada, dove ha lasciato i dipinti che ci hanno convinto a
cercarlo. I suoi miti sono Francis Bacon e Lucian Freud. La
maggior parte dei suoi coetanei non sanno neanche chi
siano.
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FRANCESCA MEZZANO
STEFANO S. ANTONELLI
999Contemporary
(HOME) MADE IN ALTMAN/DUE
Quando Altman
andò in “corto”
Alla metà degli anni ’60 la carriera da regista di Robert Altman
stentava a decollare; i suoi primi due film (The Delinquents e il
documentario La storia di James Dean) erano passati pressoché
inosservati e nel 1965 aveva abbandonato anche la televisione,
che pure si era rivelata un buon ripiego per diversi anni. In quel
periodo, però, non era del tutto inattivo: aveva fondato nel 1963
una casa di produzione, la Lions’ Gate, per la quale aveva allo
studio diversi progetti, tra i quali quello di un film dal romanzo
“The Pilgrim Project” di Hank Searle, che finì poi per realizzare
per la Warner solo nel 1967. In questo periodo – tra il 1965 e il
1966 – si colloca la regia di tre cortometraggi, ciò che non faceva dai tempi dei suoi esordi negli anni ‘40, quando in attesa di
lavorare ad Hollywood fu impegnato per ben sei anni a realizzare decine di brevi filmati industriali.
Stavolta, però, si trattava per lui di puro divertimento, o quasi. E
si vede: The Kathryn Reed Story, The Party e Pot-au-feu sono tre
cortometraggi piuttosto diversi tra loro, ma permeati della stessa
leggerezza e da una spiccata vena ironica che si ritroveranno in
alcuni dei suoi film più famosi a venire. Dimenticati per anni, i tre
cortometraggi sono stati recentemente riscoperti dal regista canadese Ron Mann che li ha inseriti nel suo documentario Altman, in uscita in DVD per My Movies/Feltrinelli Real Cinema dopo l’anteprima di Arcipelago.
The Kathryn Reed Story (ma il primo quadro, a scanso di equivoci, lo titola come This Is My Wife), data 1965 ed è un regalo
di compleanno di Altman alla moglie, con la quale era allora sposato da poco più di 5 anni (per poi restarvi legato nei successivi
41) a compensazione, a quanto sembra, della sua richiesta di
una Cadillac! Scanzonato “biopic” che mette insieme vere foto di
famiglia, riprese ad hoc e un commento ironico, The Kathryn
Reed Story viene attribuito dal regista nei crediti a Brian McKay,
l’amico con cui scriverà più tardi I compari. Curiosità: alla produzione, nei titoli vergati a mano del cortometraggio, figura Eric Von
Strohiem (sic!), mentre le musiche sono eseguite nientemeno
che da John Williams, al piano con un quartetto jazz dell’epoca.
The Party (1966) fu girato con tre macchine da presa durante
una vera festa, di quelle che Altman e la moglie tenevano quasi
ogni weekend a bordo piscina nella loro casa a Mandeville Canyon, Los Angeles. Era stato commissionato ad Altman da una società che forniva contenuti per i Color Sonics, i video-jukebox del-
EVENTI SPECIALI
2
ALBERTO M. CASTAGNA
l’epoca, ed era accompagnato dalle note di un brano strumentale, “Bittersweet Samba” di Herb Alpert and the Tijuana Brass:
una sorta di videoclip ante litteram, dunque. Da notare qui,
oltre all’atmosfera surreale e tipicamente anni ’60 che anticipa
l’Hollywood Party di Blake Edwards, la presenza dell’attore
Robert Fortier, che Altman aveva conosciuto ai tempi delle serie televisive e che sarebbe stato poi una presenza costante nei
suoi film fino al 1985.
L’ultimo “home movie” Robert Altman lo firma con lo spiritoso
pseudonimo di Robert Vieux-Homme in coppia con Donald Gardien de Gibier, dietro il quale quasi certamente si cela il produttore Donald Factor; nei titoli, in ogni caso, come produttore viene accreditato il suo primo agente, Georges Litto, a risarcimento
del fatto di non averlo mai citato prima nei suoi lavori cinematografici e televisivi. Pot-au-feu (1966), una divertente parodia dei
programmi culinari televisivi dell’epoca, si rivelerà inaspettatamente il suo “cavallo di Troia” verso l’ambita Hollywood. Benché
le proiezioni che Altman e Factor avevano organizzato a Londra
non sembravano in un primo tempo aver sortito alcun effetto, il
cortometraggio attirò infine l’attenzione del produttore Ingo Pre-
DUE
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
distribuito da
in collaborazione con
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2
EVENTI SPECIALI
(HOME) MADE IN ALTMAN/DUE
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
minger, che propose ad Altman la sceneggiatura di M*A*S*H*,
un progetto che era stato rifiutato già da Stanley Kubrick, Arthur
Penn e Mike Nichols. Neppure Altman ne sembrò impressionato, ma poi accettò di fare il film a condizione di girarlo a modo
suo. Segnando così il vero inizio di una delle carriere cinematografiche più controverse e insieme leggendarie della Storia del
Cinema.
BIOGRAFIA
Robert Bernard Altman nasce a Kansas City (Missouri)
il 20 febbraio del 1925. Dopo brevi studi in ingegneria si
arruola nell’esercito come pilota, partecipando a diverse
missioni belliche. Dopo la guerra inizia a scrivere radiodrammi e soggetti per il cinema e a realizzare brevi filmati industriali. Nel 1955 debutta nel lungometraggio come autore, regista e produttore di The Delinquents, ma
l’insuccesso lo porta a intraprendere la carriera televisiva:
tra il 1957 e il 1965 realizza così decine di telefilm per
serie come Alfred Hitchcock presenta, Bonanza e Combat. Il successo nel cinema arriva solo nel 1970 con
M*A*S*H*, che gli vale la Palma d’Oro al Festival di Cannes, la prima delle sue cinque nomination all’Oscar come
migliore regista e gli apre le porte degli Studios, con i
quali collaborerà per alcuni anni, tra alterne fortune, successi come Nashville (1975), film personali e complessi
come Tre donne (1977) o Quintet (1978) e clamorosi
flop come Popeye (1980). Nel 1981 abbandona Los Angeles per New York, dove si dedica al teatro prima di ritrovare il successo con Jimmy Dean, Jimmy Dean
(1982), tratto da una pièce già da lui diretta sui palcoscenici di Broadway. La rinascita del regista passa attraverso capolavori come I protagonisti (1992) e America
oggi (1993), ben accolti sia dalla critica che dal pubblico, proseguendo a dirigere fino alla sua morte, avvenuta
a West Hollywood il 20 novembre 2006. Pochi mesi prima, il 21 marzo, aveva ricevuto l’Oscar alla carriera.
FILMOGRAFIA
1955
1957
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The Delinquents
La storia di James Dean (The James Dean Story)
Contatto:
Giangiacomo Feltrinelli Editore
Anastasia Plazzotta
Via Andegari, 6
20121 Milano MI
Tel. +39-02-725721
E-mail: [email protected]
1968
1969
1970
1971
1972
1973
1974
1975
1976
1977
1978
1979
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1987
1992
1993
1994
1996
1998
1999
2000
2001
2003
2006
Conto alla rovescia (Countdown)
Quel freddo giorno nel parco (That Cold Day in the Park)
M*A*S*H* (idem)
Anche gli uccelli uccidono (Brewster Mc Cloud)
I compari (Mc Cabe and Mrs Miller)
Images (idem)
Il lungo addio (The Long Goodbye)
Gang (Thieves Like Us)
California Poker (California Split)
Nashville (idem)
Buffalo Bill e gli indiani (Buffalo Bill and The Indians)
Tre donne (Three Women)
Un matrimonio (A Wedding)
Quintet (idem)
Una coppia perfetta (A Perfect Couple)
Health
Popeye - Braccio di ferro (Popeye)
Jimmy Dean, Jimmy Dean (Come Back to the "5 and Dime"
Jimmy Dean, Jimmy Dean)
Streamers (idem)
Secret Honor idem)
Follia d’amore (Fool For Love)
Non giocate con il cactus (O.C. and Stiggs)
Terapia di gruppo (Beyond Therapy)
Aria segmento 6 - Les Boreades (Aria)
I protagonisti (The Player)
America oggi (Short Cuts)
Prêt-à-Porter (idem)
Kansas City (idem)
Conflitto d’interessi (The Gingerbread Man)
La fortuna di Cookie (Cookie’s Fortune)
Il dottor T e le donne (Dr. T and the Women)
Gosford Park (idem)
The Company (idem)
Radio America (A Prairie Home Companion)
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
(HOME) MADE IN ALTMAN/DUE
LA STORIA DI KATHERINE REED
SCENEGGIATURA: R. Altman ❚ FOTOGRAFIA: Reza Badiyi ❚ SCENOGRAFIA: William Cameron Menzies, Dan Fitzgerald ❚ MUSICA: Johnny Williams and His Purple Derbys ❚ PRODUZIONE: Robert Altman ❚ CAST: Ted Knight (voce)
EVENTI SPECIALI
2
THE KATHERINE REED STORY
ROBERT ALTMAN
Un regalo di compleanno di Robert Altman alla moglie Katherine Reed.
USA, 1966
❚ DOCU-FICTION ❚ B&N ❚ 15’
SCENEGGIATURA: R. Altman ❚ MUSICA: Herb Alpert & The Tijuana Brass ❚ PRODUZIONE: Robert Altman ❚ CAST: Robert Fortier
LA FESTA
THE PARTY
ROBERT ALTMAN
Una festa surreale a bordo piscina nella casa di Altman a Mandeville Canyon, con l’accompagnamento musicale di “Bittersweet Samba” di Herb
Alpert and the Tijuana Brass. Commissionato per i video-jukebox Color-Sonics.
USA, 1966
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 3’ 20’’
BOLLITO
SCENEGGIATURA: R. Altman ❚ FOTOGRAFIA: Peter Appelton ❚ PRODUTTORE: Georges Litto ❚ PRODUZIONE: Robert Altman ❚ CAST: B.C. Altman, Helen Matthews Altman
POT AU FEU
ROBERT ALTMAN
La ricetta perfetta per confezionare uno spinello nella parodia di uno show culinario televisivo.
USA, 1966
❚ DOCU-FICTION ❚
65
COL.
❚ 9’
3
EVENTI SPECIALI
STEFANO MARTINA
#FORSEITALIA/TRE
Stregati dall’Italia
La cronistoria siamo noi
TRE
L'Italia, oggi: un paese senza. Un paese senza senso (di colpa).
Afasico, atipico, asociale? Sregolato, stordito, smemorato? Oppure – forse – a ridosso della sfiorita Grande Bellezza si nasconde, e ci stupisce ancora, un paese che esiste e resiste,
malgrado tutto?
Forse, Italia: il racconto, le suggestioni e le illusioni di un paese
più che mai in bilico tra fiducia e diffidenza, tra desiderio di riscatto e disfattismo, tra nuovi vizi e vecchie virtù. Tra la voglia
di tornare (a vivere) e la necessità di "tirare a campare".
L'obbiettivo del concorso video #ForseItalia. Cronache e visioni da un paese senza era proprio questo: provare a tracciare
una sorta di istantaneo video-profilo collettivo – magari controverso, imperfetto e inevitabilmente incompleto, ma autentico e
(per quanto possibile) umorale, istintivo – del nostro paese com'è diventato oggi, nel bene o nel male. Insomma: più un'in-
SperimentaLIS (2014),
di Giancarlo Sanfilippo
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2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
dagine psico-antropologica in forma di selfie (o un mosaico
multimediale con i contorni di un autoritratto social, se preferite) che una semplice versione video del caotico e vociante
flusso emozionale che quotidianamente attraversa le comunità online, trasformandole troppo spesso in vacui, omologanti e
– in fin dei conti – auto-assolutori "sfogatoi" digitali.
Abbiamo raggiunto lo scopo? Speriamo, paradossalmente, di
no. I 13 video selezionati tra diverse decine, che siano stati realizzati da videomaker già esperti o da “dilettanti” ispirati (se non
addirittura perfino ingegnosi, in qualche caso), raccontano infatti solo una parte della storia. Che prosegue ogni giorno, tutti i giorni, (quasi) nostro malgrado. In un paese che, a saperlo
(zavattinianamente) guardare, non finisce mai di sorprenderci.
Nel bene e nel male. E di farci venir voglia di continuare a raccontarlo.
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
3
#FORSEITALIA/TRE
EVENTI SPECIALI
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, PRODUTTORE: L. F. Lodoli ❚ MUSICA: Gualtiero Cesarini ❚ SUONO: G. Cesarini ❚ PRODUZIONE: Luigi Filippo Lodoli ❚
CAST: Lorenzo Alessandri, Camilla Dania, Rita Pensa ❚ CONTATTO: Luigi Filippo Lodoli, Salita Di Castel Giubileo 15, 00138 Roma, RM, Italia - Tel. +3906-8815694 - E-mail: [email protected]
LA BAMBOCCIONA
LUIGI FILIPPO LODOLI
Una ragazza dopo la fine degli studi universitari si trova senza amici e senza lavoro. La madre cerca di stimolarla e di farla reagire. Ma la disillusione delle aspettative confinano la ragazza nello sconforto.
Luigi Filippo Lodoli (Roma, 1946) è laureato in Lettere e Filosofia e dal 1970 lavora come attore teatrale, dedicandosi saltuariamente alla realizzazione di cortometraggi e filmati.
FILMOGRAFIA Apparizioni (2004); Un margine di speranza (2006); La dissoluzione di Sofia (2008); L’entropia di Sofia (2011); L’angelo custode
(2013).
ITALIA, 2013
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 3’ 28’’
CRISIS
SCENEGGIATURA, MONTAGGIO, PRODUTTORE: G. D’Aquila ❚ FOTOGRAFIA: Gabrio Contino ❚ MUSICA: Ylian Kaplan, Stan Fomin ❚ SUONO: Gianfranco Tortora ❚
PRODUZIONE: Gaetano D’Aquila ❚ CAST: Raffaella Paleari, Daniele Corsetti, Marco Bullitta ❚ CONTATTO: Gaetano D’Aquila, Via Siracusa 174, 96100 Belvedere Di Siracusa, SR, Italia - Tel. +39-0931-711662 - E-mail: [email protected]
CRISI
GAETANO D’AQUILA
Una giovane coppia in attesa di un figlio combatte con il problema della crisi economica che diventa anche crisi sentimentale.
Gaetano D’Aquila (Siracusa, 1989), dopo aver studiato per un anno presso la facoltà di Arti e Scienze dello Spettacolo dell’Università La Sapienza, ha iniziato a sperimentare il cinema sul campo.
FILMOGRAFIA Aprile (2012); Ferite (2013).
ITALIA, 2014
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 9’ 28’’
MORTE & RESURREZIONE
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, PRODUTTORE: S. Irrera ❚ MUSICA: Ubaldo Schiavi ❚ SUONO: Luana Lunetta ❚ PRODUZIONE: Spirit In Blue ❚ CONTATTO: Spirit In Blue, Simona Irrera, Via Casalmonferrato 2, 00182 Roma, RM, Italia - E-mail: [email protected]
DEATH & RESURRECTION
SIMONA I RRERA
Illustrazione astratta della morte e resurrezione psicoanalitica prendendo il terremoto de L’Aquila come spunto catastrofico e la – lunga, lenta e
tortuosa – ricostruzione come resurrezione.
Simona Errera (Roma, 1978) ha lavorato per oltre dieci anni in campo accademico ed insegnato Scienze. Nel 2007 ha fatto parte della giuria
presieduta da Danis Tanovic del Festival Internazionale del Cinema di Roma. Dal 2010 studia sceneggiatura.
FILMOGRAFIA La storia di una goccia d’acqua (2011); Al telefono (2012); Songbirth (2014).
ITALIA, 2013
❚ DOCUMENTARIO ❚
67
COL.
❚ 3’
3
EVENTI SPECIALI
IN CITTÀ SEI UN NUMERO
SALVATORE TUCCIO
#FORSEITALIA/TRE
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, SUONO, PRODUTTORE: S. Tuccio ❚ MUSICA: Antonio Dulzetto ❚ PRODUZIONE: Salvatore Tuccio ❚ CAST: Giovanni Confortini ❚ CONTATTO: Salvatore Tuccio, Via Re Umberto 5, 92010 Linosa, AG, Italia - E-mail: [email protected] - Web: www.linosa.biz/film.htm
Giovanni Confortini, pittore bresciano, molla tutto e va vivere nell’isola di Linosa dipingendo pezzi di legno portati dal mare.
Salvatore Tuccio (Agrigento, 1978) dopo essere ritornato in Italia dal Brasile, segue da anni le problematiche dell’immigrazione e dell’accoglienza, attraverso un costante lavoro di video-documentazione degli sbarchi nelle isole Pelagie.
FILMOGRAFIA ESSENZIALE Il mio sogno nel cassetto è… (2008); Linosa First Aid (2009); Monira (2010); 5 kmq (co-regia, 2012); Turriaki (2013);
Albero 366 (2014).
ITALIA, 2014 ❚
DOCUMENTARIO ❚ COL. ❚ 3’
LO DECIDE IL VENTO
G IUSEPPE CONSALES
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, PRODUTTORE: G. Consales ❚ MONTAGGIO: Alessandro La Fauci ❚ MUSICA: Michele Catania, Mattia Madonia ❚ SUONO: Michele Musarra ❚ PRODUZIONE: Giuseppe Consales ❚ CAST: Nino Fichera, Michael Sanfilippo, Massimo Abbate, Francesca Andreozzi ❚ CONTATTO: Giuseppe Consales, Via De Felice 20/A, 95030 Sant’Agata Li Battiati, CT, Italia - E-mail: [email protected]
All’età di 17 anni Nino viene condannato e arrestato per spaccio. Dopo sei mesi di carcere è affidato all’associazione Koros, che promuove la navigazione a vela come strumento di riabilitazione sociale.
Giuseppe Consales (Catania, 1981) è un documentarista e direttore della fotografia. Dal 2007 ad oggi ha diretto la fotografia di diversi cortometraggi e documentari.
FILMOGRAFIA Primo film.
ITALIA, 2014 ❚
DOCUMENTARIO ❚ COL. ❚ 10’
LUCA DI GIOVANNI:
“VEDEVI”
N ICCOLÒ FALSETTI
SCENEGGIATURA, C AST: Luca Di Giovanni ❚ FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, P RODUTTORE: Zero ❚ M USICA, SUONO: D. Sospè Tantulli ❚ P RODUZIONE: Luca Di
Giovanni ❚ CONTATTO: Luca Di Giovanni, Via Eleonora D’Arborea 12, 00100 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-97998183 - E-mail:
[email protected]
La (auto)biografia scarnificata di un Paese raccontata attraverso lo sguardo sanguinante di un bambino che cerca di vedere nel buio.
ZERO è un collettivo formato da Stefano De Marco (Roma, 1988), Niccolò Falsetti (Grosseto, 1987) e Alessandro Grespan (Traviso, 1984). Al
loro attivo hanno video, campagne web e un romanzo, “Forse cercavi”.
FILMOGRAFIA Dubbio made in Italy (2012); Cane (2013); #coglioneNo; Dulcamara: “Giugno 99” (2014).
❚ VIDEOCLIP ❚
ITALIA, 2014
❚ 3’ 32’’
COL.
68
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
#FORSEITALIA/TRE
UNSUSTAINABLE TOURISM
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, PRODUTTORE: C. Valle ❚ MUSICA, SUONO: Elia Andrea Corazza ❚ PRODUZIONE: Camillo Valle ❚ CONTATTO: Camillo
Valle, Via Cavour 75, 20063 Cernusco Sul Naviglio, MI, Italia - E-mail: [email protected] - Web: www.cineoptica.altervista.org
EVENTI SPECIALI
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MOTO PERPETUO
CAMILLO VALLE
Venezia è una città unica al mondo che nasce e vive sull’acqua in un millenario, delicato equilibrio. Il turismo intensivo la logora e ne mette in
pericolo quotidianamente la sopravvivenza.
Camillo Valle (Latisan, UD, 1981), è laureato al DAMS di Bologna. Autore di spot televisivi, promo e trailer per Mediaset Premium, appassionato di arte, poesia, filosofía, oltre che di cinema, nel 2012 ha fondato la casa editrice “Osteria del tempo ritrovato”.
FILMOGRAFIA Who is Kirka? (2010); Breve sinfonia su note suonate dal vento (2011); Riflessi; Ti sa miga (2012); L’Europa invisibile agli occhi
(2008/2013); The Art of Super 8 (2013).
ITALIA, 2014 ❚ SPERIMENTALE
❚ COL. ❚ 2’ 24’’
VICINI
SCENEGGIATURA, SUONO: M. Merlino, C. Paletto ❚ FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, PRODUTTORE: C. Paletto ❚ PRODUZIONE: Claudio Paletto ❚ CAST: Maria Antonietta Tumia, Muslum Cebrail Gormez, Elena Pignata, Simone “Tommy” Vibaldi ❚ CONTATTO: Claudio Paletto, Lungodora Firenze 151, 10153 Torino, TO,
Italia - Tel. +39-011-231879 - E-mail: [email protected]
NEIGHBOURS
MADDALENA M ERLINO
C LAUDIO PALETTO
L’italia che resiste racchiusa nel mio quartiere.
Maddalena Merlino (Piacenza, 1973) ha studiato Psicologia, è autrice televisiva, videomaker e fotografa.
Claudio Paletto (Torino, 1954) è attivo come videomaker dai primi anni ’80; ha curato alcune rassegne di cinema ed è docente di Tecnica della ripresa cinematografica e televisiva.
FILMOGRAFIA ESSENZIALE Claudio Paletto: Rock contro il nucleare (1983); Untreu; A proposito di sbavature (1985), Ripresi (1987); Alla fine del millenio (1990); Massimo rispetto (1993); Filo rosso (1996); Zona 18 Limon (2000); Gocce di mercurio (2003); La lezione di Cris (2014).
Maddalena Merlino: Qb (2005); Pixel Pancho cercasi (2006).
Maddalena Merlino e Claudio Paletto: Wall and Borders (2009).
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, SUONO, PRODUTTORE, CAST: A. Fitwi Hagos ❚ MUSICA: Isaac Abrham ❚ PRODUZIONE: Adolis Fitwi Hagos ❚ CONTATTO: Adolis Fitwi Hagos, Piazzale Martini 15, 20137 Milano, MI, Italia - E-mail: [email protected]
Zula si trova davanti all’obiettivo di un photo-center, deve rifare la foto per il permesso di soggiorno. Zula è nata a Milano ma non può vivere libera nella sua città. In Italia la cittadinanza si ottiene per diritto di sangue e non per suolo.
ITALIA, 2014 ❚
DOCUMENTARIO ❚
COL.
❚ 9’
NON PER SANGUE
MA PER SUOLO
ADOLIS FITWI HAGOS
Adolis Fitwi Hagos (Milano, 1978), di origine eritrea, è laureata in Storia all’Università degli Studi di Milano.
FILMOGRAFIA My Love (2003); A perdifiato (2004); L‘altro da me: stessa carne/stessi legamenti (2005); L‘arca rossa (2008); Istanti di paura tra
un profilo e l’altro (2012).
ITALIA, 2014 ❚ DOCU-FICTION
❚ COL. ❚ 4’ 35’’
69
3
EVENTI SPECIALI
PENSIERI SOSPESI
DANIELE CASCELLA
#FORSEITALIA/TRE
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
SCENEGGIATURA: D. Cascella ❚ FOTOGRAFIA, MONTAGGIO: Salvatore Lanotte ❚ MUSICA: Arvo Part ❚ PRODUTTORE: D. Cascella, S. Lanotte ❚ PRODUZIONE: S.t.g.
Color Film ❚ CONTATTO: S.t.g. Color Film, Daniele Cascella, Via Milano 26, 76121 Barletta, BT, Italia - E-mail: [email protected]
Barletta 3 ottobre 2011, ore 12.21. Una palazzina crolla spezzando la vita di cinque giovani donne: Tina Ceci, Maria Cinquepalmi, Matilde Doronzo, Giovanna Sardaro e Antonella Zaza.
Daniele Cascella (Bari, 1968) ha lavorato come aiuto regista, assistente alla regia e casting per diversi lungometraggi. Vive e lavora in Puglia.
FILMOGRAFIA
❚ DOCUMENTARIO ❚
ESSENZIALE
Bbobbolone (2002); Compito in classe (2005); La canarina assassinata (2008);
ITALIA, 2014
❚ 8’ 58’’
COL.
SPERIMENTALIS
G IANCARLO SANFILIPPO
EXPERIMENTALIS
SCENEGGIATURA, PRODUTTORE: Nadia Lisanti ❚ FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, MUSICA, SUONO: G. Sanfilippo ❚ SCENOGRAFIA: G. Sanfilippo, N. Lisanti ❚ PRODUZIONE: Nadia Lisanti ❚ CAST: Beatrice Niccolai, Antonio Parente, Filograsso Maria, Fiore Ranauro, Ilaria Calcina, Elisa Aleandri, Vania Venneri,Silvia Lora,
Riccardo Serena, Eva Serena, Art In (E)Motion, N. Lisanti ❚ CONTATTO: Nadia Lisanti, Via Primo Maggio 7, 85100 Picerno, PZ, Italia - Tel. +39-0971991589 - E-mail: [email protected] - Web: www.facebook.com/pages/sperimenta/818908584796726?fref=ts
Il progetto nasce con l’intento di sperimentare la lingua e i linguaggi in continuo divenire attraverso il confronto, lo scontro, l’incontro e l’apertura
mentale che discende dalla libera espressione artistica.
Giancarlo Sanfilippo (Roma, 1977) ha conseguito il diploma all’Istituto di Stato per la Cinematografia e la Tv Roberto Rossellini nel 2003.
FILMOGRAFIA Gioco del Quindici; Valentina (2001); TST Profanazioni (2010); Sineglossa Eresia; Identikit di una valle (2011).
❚ SPERIMENTALE ❚
ITALIA, 2014
❚ 5’ 47’’
COL.
UNDER THE SEA
ANGELO AMORUSO
SOTTO IL MARE
SCENEGGIATURA, SCENOGRAFIA, COSTUMI, MONTAGGIO, MUSICA, SUONO, PRODUTTORE: A. Amoruso ❚ FOTOGRAFIA: Mickey Amato, Domenico Morise ❚ PRODUZIONE: Siciliani ❚ CAST: Gennaro Rao, Francesco Crugliano, Giuseppe Bomenuto, Emanuele Fano, Bernardo Romano, Roberta Siciliani, D. Morise,
Giuseppe Siciliani ❚ CONTATTO: Angelo Amoruso, Via Giulio Antamoro, 00139 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-64496304 - E-mail: [email protected]
“Io e alcuni amici del mio paese abbiamo voluto girare questo video che, con evidente dose di interpretazione fantasiosa, richiama la quotidianità dei purtroppo sempre più numerosi naufraghi che vanno ad abitare i fondali del nostro splendido mare.”
Angelo Amoruso (Crotone, 1978) è laureato in Letteratura, Musica e Spettacolo e diplomato in Pianoforte al Conservatorio di Frosinone. Lavora
come assistente alla regia in Rai dal 2005.
FILMOGRAFIA La Bella e la Bestia (2008); Il mistero del Natale (2009); Born to Roulette (2014).
❚ FICTION ❚
ITALIA, 2014
❚ 3’ 37’’
COL.
70
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
#FORSEITALIA/TRE
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, SUONO, P RODUTTORE: R. Borreca ❚ M USICA: Setuniman ❚ P RODUZIONE: Raffaele Borreca ❚ C AST: Federico
Tadolini, Sonia Ciucci ❚ CONTATTO: Raffaele Borreca, Via San Remigio Di Sopra 21/A, 54100 Massa, Ms, Italia - Tel. +39-0585-813744 - E-mail:
[email protected]
EVENTI SPECIALI
VIVA L’ITALIA
RAFFAELE BORRECA
La triste realtà italiana.
Raffaele Borreca (Pistoia, 1991) ha studiato teatro con Massimo Verdastro, Roberto Latini e Franco Rossi ed è apparso come attore in diversi
cortometraggi indipendenti.
FILMOGRAFIA Primo film.
ITALIA, 2013
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 0’ 43’’
71
3
4
EVENTI SPECIALI
OMAGGIO A ROBERTO DE FRANCESCO/QUATTRO
Actor in fabula
QUATTRO
Teso, dolente, vibrante, in fuga da qualcosa, ma soprattutto da
se stesso. Ferito, ma non rassegnato. Nel bianco accecante della neve, Roberto De Francesco è protagonista assoluto – insieme a Esther Elisha – di Neve di Stefano Incerti, che al Noir in
Festival di Courmayeur 2013 gli ha fruttato il riconoscimento
come miglior attore. Un premio e un ruolo “totale” che rilucono in una carriera di quasi trent'anni costellata da piccoli grandi personaggi nelle storie firmate da registi come Giuseppe Piccioni, Paolo Sorrentino, Mimmo Calopresti, Nanni Moretti, ma
soprattutto Mario Martone.
È con il regista napoletano (ora nelle sale con Il giovane favoloso) che De Francesco ha condiviso molte tappe del suo percorso iniziato al Teatro Studio di Toni Servillo, proseguito al
Centro Sperimentale di Cinematografia e ora lanciato verso
una versione della Carmen – in scena agli inizi del 2015 –
adattata dallo stesso Martone con Enzo Moscato, in cui affiancherà Iaia Forte. Nel mezzo, un itinerario artistico fatto di circa
quaranta film per il grande schermo e una presenza regolare
nelle fiction televisive, soprattutto sotto la guida di Riccardo Milani, da La omicidi a Volare, passando per Tutti pazzi per amore. Ma anche di riusciti tentativi di scrittura e regia nel formato
breve, avendo diretto L'amico nel 1994, Pugni nell'aria nel
1999 (selezionato in Corto Cortissimo alla Mostra di Venezia)
e Patrizia Cavalli – Stanze e versi nel 2005 (passato, come il
primo, al Torino Film Festival). Tutte testimonianze di una versatilità creativa rara nel nostro panorama cinematografico, e di
un cammino professionale arricchito di anno in anno dagli
sguardi di alcuni dei più grandi autori nazionali. Un cammino
che presto o tardi – e il progetto, in effetti, c’è già – sfocerà nella nascita di un nuovo sguardo, grazie all'esordio nella regia di
un proprio lungometraggio. Un film di Roberto De Francesco.
Contatto:
Eskimo
Dario Formisano
Via Giovanni da Castel Bolognese 30
00153 Roma, RM, Italia
E-mail: [email protected]
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2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
BIOGRAFIA
Roberto De Francesco è nato a Caserta il 2 marzo 1964.
Formatosi come attore nella compagnia Teatro Studio di
Caserta diretta da Toni Servillo, si è diplomato in recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia nel 1987 e
dopo la fusione di Teatro Studio in Teatri Uniti, ha preso
parte a numerosi spettacoli prodotti da questi ultimi e diretti da Mario Martone, Toni Servillo e Andrea Renzi. Tra gli
altri spettacoli teatrali da lui interpretati vi sono Orfani
(1987) per la regia di Ennio Coltorti, Ce n'est q'un debut
(1991) di Umberto Marino e Sogno di una notte di mezza estate (1998) di Carlo Cecchi.
Il debutto cinematografico è del 1987 con Il grande Blek
di Giuseppe Piccioni; da allora, oltre ad interpretare una
quarantina di film e dieci sceneggiati televisivi, ha anche
realizzato tre cortometraggi da regista e un film da sceneggiatore, Il tuffo (1993) di Massimo Martella. Tra i premi da lui ricevuti, la Targa d’argento Saint-Vincent per l’attore rivelazione nel 1992 con Nessuno di Francesco Calogero e il Premio per la Migliore Interpretazione al Courmayeur Noir in Festival 2013 per Neve di Stefano Incerti.
FILMOGRAFIA
OMAGGIO A ROBERTO DE FRANCESCO/QUATTRO
1995
1996
1997
1998
1999
2001
2001
2002
2003
2005
2006
2007
2010
2011
2013
Cinema
1987
1988
1990
1991
1992
1994
Il grande Blek
Nulla ci può fermare
Bankomatt
Visioni private
Evelina e i suoi figli
Tracce di vita amorosa
Il portaborse
Ladri di futuro
Morte di un matematico napoletano
Nessuno
Lettera da Parigi
L'amico (regia, cm)
Piccoli orrori
2014
EVENTI SPECIALI
Il verificatore
La seconda volta
L'estate di Bobby Charlton
Hotel paura
Il cielo è sempre più blu
Cinque giorni di tempesta
La parola amore esiste
Teatro di guerra
Appassionate
Pugni nell’aria (regia, cm)
La stanza del figlio
L'uomo in più
Nemmeno in un sogno
E io ti seguo
L'inquilino di via Nikoladze
Patrizia Cavalli – Stanze e versi (regia, doc.)
Basta un niente
Lascia perdere, Johnny!
Piano, solo
Noi credevamo
Se sei così ti dico sì
Habemus Papam
Neve
Il venditore di medicina
Miele
La vita oscena
Televisione
1989
1990
1999
2004
2005
La bugiarda
Una fredda mattina di maggio
La vita che verrà
La Omicidi
Sabato, domenica e lunedì (2005)
Cefalonia (2005)
2006 Assunta Spina
2008 Rebecca la prima moglie
2008/9 Tutti pazzi per amore
2013
Volare – La grande storia di Domenico Modugno
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4
4
EVENTI SPECIALI
L’AMICO
ROBERTO DE FRANCESCO
OMAGGIO A ROBERTO DE FRANCESCO/QUATTRO
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
FRIEND
SCENEGGIATURA: R. De Francesco ❚ FOTOGRAFIA: Roberto Meddi ❚ MONTAGGIO: R. De Francesco, R. Meddi ❚ MUSICA: Fausto Mesolella, Avion Travel ❚
PRODUTTORE: Dario Formisano ❚ PRODUZIONE: River Film ❚ CAST: R. De Francesco, Claudio Vecchio, Patrizia Brandimarte, Ilaria De Laurentiis, Ninni
Bruschetta, Lorenzo Brunetti
Le scale. Un ragazzo. Molte sigarette fumate nervosamente. E un amico, una guida luciferina, che lo conduce verso una meta temuta e desiderata...
ITALIA, 1994
❚ FICTION ❚ B/N ❚ 7’
PATRIZIA CAVALLI,
STANZE E VERSI
ROBERTO DE FRANCESCO
PATRIZIA CAVALLI SUITE
SCENEGGIATURA: R. De Francesco ❚ FOTOGRAFIA: Gian Filippo Corticelli ❚ MONTAGGIO: Natalie Cristiani ❚ PRODUTTORE: Dario Formisano ❚ PRODUZIONE:
River Film ❚ CAST: Patrizia Cavalli
“Patrizia Cavalli è tra i più grandi poeti viventi. (…) Non ho resistito alla tentazione di documentare, con la macchina da presa, un suo splendido
reading all’Auditorium di Roma. Le ho anche chiesto di poterla filmare, a casa sua, nel segreto solare delle sue “stanze”.” (R. De Francesco).
ITALIA, 2005
❚ DOCUMENTARIO ❚ COL. ❚ 30’
PUGNI NELL’ARIA
ROBERTO DE FRANCESCO
FISTS IN THE AIR
SCENEGGIATURA: R. De Francesco, Matteo De Simone ❚ FOTOGRAFIA: Pasquale Mari ❚ COSTUMI: Ortensia De Francesco ❚ MONTAGGIO: Fabio Nunziata ❚
SUONO: Daghi Rondanini ❚ PRODUTTORE: Dario Formisano, R. De Francesco ❚ PRODUZIONE: River Film ❚ CAST: R. De Francesco, Jacqueline Lustig, Maurizio Puglisi, Totò Onnis, Francesca Giordani
Ettore è un giovane solitario, sognatore e disoccupato che passa il tempo leggendo gli annunci di lavoro e cercando di approcciare le ragazze in
strada. Il fortuito incontro con una donna sembra rompere la monotonia delle sue giornate.
ITALIA, 1999
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 23’
74
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
Con la nuova sezione, o non-sezione, o anche anti-sezione, A distanza ravvicinata, Arcipelago si getta – per così dire – nella mischia. Guarda agli ospiti con più tempo e attenzione, scruta il panorama e studia la cronaca (cinematografica, ma non solo), sta
insomma “sul pezzo”, pronto ad afferrare l’occasione, l’anticipazione, il frammento su cui costruire un approccio più immediato
e “caldo” nel rapporto con il pubblico e con gli autori.
La barra del timone resta comunque anche qui ben ferma in direzione delle “nuove immagini”, che di questi tempi si moltiplicano e si scontrano come elettroni di creatività meravigliosamente
impazziti (se ne parla, in parte, nel meeting Filmware 2014 sui videogame e il cinema, altrove in questo catalogo e nel programma), e talvolta si agglomerano anche in forma di lungometraggio:
nuovo, nuovissimo (talvolta al punto da non essere stato nemmeno ancora girato, o da esserlo stato solo in parte) o magari perfino “antico”, ma da rivedere e riscoprire sotto una nuova luce.
Uno spazio, dunque, in cui promuovere, discutere, approfondire,
conoscere film e filmmaker ad alto tasso creativo. E magari anche – perché no? – una nuova piattaforma da cui lanciare nello
“spazio” mediatico campagne di crowdfunding o proporre formule innovative di finanziamento condiviso.
Le ragazze del porno
Venerdì 7 novembre, ore 20:00 – Teatro Palladium
Il cinema hardcore non è più un patrimonio esclusivo del genere maschile. O, almeno, da tempo non lo è più all’estero,
dove l’erotismo declinato al femminile trova sempre maggiore spazio, sugli schermi (anche televisivi) come nel dibattito culturale. In rappresentanza del nutrito gruppo (sono oltre una decina) di cineaste impegnate nel primo progetto italiano di film porno interamente concepito da donne, Tiziana
Lo Porto, Anna Negri, Regina Orioli, Lidia Ravviso e Monica Stambrini intervengono ad Arcipelago per presentare,
promuovere e – anche – finanziare Le ragazze del porno.
Durante l’incontro, condotto da Boris Sollazzo, è prevista la
proiezione dei cortometraggi Ogni legame è una scelta libera di Titta Cosetta Raccagni, Dildotettonica per principianti di Slavina e del mediometraggio di montaggio di Mara
Chiaretti L'occhio del desiderio.
Souvenoir
EVENTI SPECIALI
5
STEFANO MARTINA
Domenica 9 novembre, ore 18:30 – Ambra Garbatella
Proiezione in anteprima di alcune sequenze dell’opera seconda – tuttora in progress – di Rolando Stefanelli (Il prezzo), interpretata da Luca Argentero, Violante Placido, Stefano Dionisi e Tullio Sorrentino, e tratta dall’omonima raccolta
di racconti pubblicata dal regista due anni fa. All’appuntamento con il pubblico intervengono, oltre a Stefanelli, gli attori Stefano Dionisi e Tullio Sorrentino, il direttore della fotografia Eleonora Patriarca e l’autore delle musiche del film
Nicola Puglielli. Conduce l’incontro Michela Greco.
CINQUE
Anche le “nuove immagini”
hanno un volto
A DISTANZA RAVVICINATA/CINQUE
75
5
EVENTI SPECIALI
DIETRO UN GRANDE UOMO
M ICHELA ANDREOZZI
A DISTANZA RAVVICINATA/CINQUE
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
SCENEGGIATURA: M. Andreozzi, Massimiliano Vado ❚ FOTOGRAFIA: Daniele Nannuzzi ❚ COSTUMI: Paola Bonucci ❚ MONTAGGIO: Alessio Saglio ❚ MUSICA:
Giancarlo Russo, Piji Quartet ❚ SUONO: Davide Gaudenzi, Paolo Giuliani, Lorenzo Corvi ❚ PRODUTTORE: Simona Banchi, M. Andreozzi ❚ CONTATTO: Simona Banchi - E-mail: [email protected]
Se è vero che dietro a un grande uomo c'è sempre una grande donna… chi c'è dietro a una grande donna? Un paese come il nostro può accettare una grande donna? La lascia essere grande?
Michela Andreozzi (Roma, 1969) ha studiato recitazione, è laureata in Lettere e Filosofia e diplomata in Sceneggiatura Tv alla Scuola Holden di
Torino. Oltre a prendere parte come attrice a numerosi programmi televisivi, sceneggiati, film e cortometraggi, è attiva anche come autrice di prosa e sceneggiatrice.
FILMOGRAFIA Primo film.
ITALIA, 2014
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 15’
INDEX ZERO
LORENZO SPORTIELLO
SCENEGGIATURA: L. Sportiello, Claudio Corbucci, Francesco Cioce ❚ FOTOGRAFIA: Ferran Paredes Rubio ❚ SCENOGRAFIA: Fabrizio D'Arpino ❚ COSTUMI: Giuseppe Avallone ❚ MONTAGGIO: Giuseppe Trepiccione ❚ MUSICA: L. Sportiello, Alex Campedelli ❚ SUONO: Thomas Giorgi ❚ EFFETTI VISIVI: Emiliano Colantoni, L. Sportiello ❚ PRODUTTORE: Giuseppe Gargiulo, L. Sportiello ❚ CAST: Ana Ularu, Simon Merrells, Bashar Rahal, Mya-Lecia Naylor, Antonia Liskova ❚ CONTATTI: Lorenzo Sportiello - E-mail: [email protected] – Web: www.indexzeromovie.com
2035, Stati Uniti d’Europa. Alcuni esseri umani non sono più sostenibili.
Lorenzo Sportiello (Bari, 1978) è laureato in Scienze della Comunicazione e si è diplomato in Regia al CSC. Autore di sette cortometraggi selezionati in molti festival internazionali (tra cui la 63a Mostra di Venezia per “FIB 1477”), videoclip e spot pubblicitari , per MTV ha diretto nel 2008
la prima serie web italiana, “Wannabe A Filmmaker”.
FILMOGRAFIA ESSENZIALE Languore, Rossocarnoso (2004); Noi siamo seta (2005); Fib 1477 (2006); Io non esisto (2007); Col sangue agli occhi;
Wannabe A Filmmaker (2008).
ITALIA, 2014
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 84’
East End
Lunedì 10 novembre, ore 19:15 – Ambra Garbatella
Proiezione in anteprima di promo e immagini delle
varie fasi della realizzazione del lungometraggio d’animazione East End di Giuseppe Squillaci e Luca
Scanferla & Federico Moccia, la risposta “romana” a
South Park, ma con un’inclinazione per i personaggi
e le storie che guarda al “dogma” Pixar. Per parlare
dell’ambiziosa co-produzione internazionale, in uscita
a Carnevale 2015, intervengono Giuseppe Squillaci
e Luca Scanferla. L’incontro è condotto da Michela
Greco.
76
Da lanterna magica
a lanterna virtuale: quando
il cinema sovrascrive la realtà
La relazione tra cinema e videogiochi è la storia di un lungo
corteggiamento fatto di colpi di fulmine e tradimenti, avvicinamenti focosi e sdegnosi rifiuti: il film e il videogioco sono
come una stanca coppia di amanti che si trascina da anni in
una relazione indicibile, clamorosa. E irrimediabilmente clandestina.
Vietato parlare di nozze, ché la morale non lo consente. Anche se i figli nati fuori dal
matrimonio sono tanti, e
anche piuttosto maturi.
Non si contano, ormai, i videogiochi cosiddetti “cinematografici”. Per costi di
produzione, qualità interpretative (la performance
in Far Cry 4 di Troy Baker,
consumato attore videoludico, non ha nulla da invidiare a quella di Ellen Page,
attrice cinematografica prestata al videogioco Beyond:
Two Souls), tecniche di ripresa (la Motion Capture,
la tecnologia che nei film
trasforma la realtà in fantasia, è la stessa che rende iperrealisti i pixel di un videogioco), ambizioni narrative (il trailer di Nero, degli italiani Storm in a Teacup, premiato allo scorso Trailers FilmFest di Catania, non ha forse il sapore di un piccolo
film?).
E che il cinema guardi al videogioco, almeno come serbatoio
d'ispirazione narrativa, non è una novità. Che poi la conversione dal pixel alla pellicola riesca meglio ai cineasti indipendenti che alle major, come nel caso del godibilissimo fan-movie Metal Gear Solid Philanthropy di HiveDivision, è forse un
problema di cui prima o poi bisognerebbe occuparsi (più) seriamente.
Qualcosa, però, rischia di far saltare il rapporto fra i due mezzi così come lo abbiamo conosciuto fino a oggi. Qualcosa che
sta avvenendo ora. E molto rapidamente.
FILWARE 2014/SEI
Realtà virtuale e realtà aumentata, considerate le nuove frontiere del videogioco moderno, stanno spingendo il panorama
ludico in una nuova, affascinante direzione. E il cinema, da
amante geloso, non resta a guardare.
Strumenti come Oculus Rift o Project Morpheus, i visori di
realtà virtuale su cui scommette oggi l'industria dei game, promettono di offrire al giocatore una possibilità unica: immergersi completamente nel mondo digitale. E gli orizzonti creativi, tanto sul piano tecnico quanto su quello della narrazione,
si moltiplicano: i primi videogiochi pensati per Oculus Rift, come l'italiano Rift's Cave di FrostEarthStudio, sono oggetti affascinanti per i quali manca ancora una parola. Non sono “solo”
giochi. Sono, piuttosto, esperienze.
Scottata dalla delusione del 3D, utopia prematuramente a rischio vaporware, l'industria
cinematografica si avvicina
con cautela alla realtà virtuale. Ma la rivoluzione della quarta e quinta dimensione si è già affacciata in
sala con applicazioni come
Oculus Cinema per Samsung Gear VR. Indossando il
visore lo spettatore può
guardare il film che preferisce provando la sensazione
di essere seduto in una sala cinematografica. Può scegliere la posizione all'interno del teatro. Decidere di
trovarsi in una sala IMAX, in
un cineclub come in un multisala sulla Luna. Girando la testa
può vedere accanto a sé gli altri spettatori: gli stessi attori del
film, per esempio. O magari l'avatar di un amico che sta guardando con lui la stessa pellicola, dall'altra parte del mondo.
Ma la “sala indossabile” non è l'unica novità con cui Oculus e
i suoi epigoni potrebbero trasformare il cinema. Mentre Hollywood prende tempo (James Cameron definisce Oculus “noioso”, per Jeffrey Katzenberg “il futuro resta il 3D”, ma Christopher Nolan e George Lucas cominciano già a sperimentare),
in tutto il mondo nascono i primi film girati pionieristicamente
come “esperienze” per Oculus Rift. Zero Point di Danfung
Dennis. Hell Mountain di Warren Zide. E Banshee Chapter,
prodotto dall'attore Zachary Quinto. Quasi tutti horror: proprio
come i primi videogiochi per Rift.
“Sdoganata” presso i non addetti ai lavori dai Google Glass, la
EVENTI SPECIALI
6
ILARIA RAVARINO
SEI
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
77
6
EVENTI SPECIALI
FILWARE 2014/SEI
realtà aumentata (cioè la tecnologia che permette di sovrapporre oggetti virtuali ad ambienti reali) ha conquistato da tempo il settore videoludico con Ingress, il gioco sviluppato da
NianticLabs che muta la realtà in un campo da gioco: qualsiasi utente dotato di uno smartphone può prendere parte alla
battaglia futuristica in atto tra le strade della propria città, scegliendo la fazione con cui schierarsi. E dopo aver contaminato persino la letteratura (il caso più recente è il romanzo Endgame di James Frey, ultimo nato tra gli AR Books), la prima irruzione in ambiente cinematografico la realtà aumentata l'ha
compiuta in sala. Succede in America, dove la cosiddetta gamification del cinema è già vera in alcuni multiplex: tanto nei
foyer, dove lo spettatore può ricevere extra e informazioni sui
film puntando lo smartphone sulle locandine, come davanti
allo schermo, dove, attraverso una tecnologia assimilabile alla
motion capture, gli spot trasmessi prima dei film si trasformano in performance con le quali il pubblico può interagire muovendo braccia o mani.
Il recente acquisto da parte di Google della startup Magic
Leap, al lavoro su una versione particolarmente realistica di
realtà aumentata, apre scenari ancora più interessanti. Le
“sculture di luce” digitali prodotte dalla company, visualizzabili attraverso occhiali o visori, sarebbero talmente tangibili da risultare indistinguibili dalla realtà. Magic Leap le chiama, non a
caso, “prove di realtà cinematografica”.
Da lanterna magica a lanterna virtuale, il cinema si prepara a
una delle più grandi rivoluzioni dai tempi del sonoro. Ed è il
videogioco ad aprirgli la strada.
Un giorno non lontano, forse, il loro flirt diventerà una cosa
seria.
INDIE GAME: THE MOVIE
LISANNE PAJOT
JAMES SWIRSKY
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
FILMWARE 2014
Play the Cinema Game
La sala “indossabile”, tra film
immersivi e videogame
Sabato 8 novembre, ore 15:00
Ambra Garbatella
Intervengono Marco Accordi Rickards (direttore di Vigamus, Museo del Videogioco), Alberto Belli (Storm in a Teacup), Matteo
Bittanti (California College of Arts), Francesco Ferrazzino (Proxy
42), lo sceneggiatore Andrea Garello (Smetto quando voglio),
Pierpaolo Greco (executive editor della rivista Multiplayer), Andrea Marinelli (Frost Earth Studio), Valentina Paggiarin e Giacomo Talamini (rispettivamente autrice e regista di The Land Where Truth Was Born), Micaela Romanini (autrice del libro “Ciak! Si
gioca”) e Roberto Semprebene (Università di Siena).
Conduce l’incontro Ilaria Ravarino.
A seguire, proiezione del documentario Indie Game: The Movie
(2012) di Lisanne Pajot e James Swirsky, vincitore del World Cinema Documentary Editing Award al Sundance Festival 2012.
FOTOGRAFIA: L. Pajot ❚ MONTAGGIO, PRODUTTORE: J. Swirsky, L. Pajot ❚ MUSICA: Jim Guthrie ❚ PRODUZIONE: BlinkWorks, Flutter Media ❚ CAST: Edmund
McMillen, Tommy Refenes, Phil Fish, Jonathan Blow ❚ CONTATTO: BlinkWorks, Lisanne Pajot - E-mail: [email protected] - Web:
www.indiegamethemovie.com
Un’indagine sui reietti dell’industria dei videogame, gli sviluppatori indipendenti, che sacrificano denaro, salute e ragione per realizzare il sogno di
una vita: condividere le loro visioni creative con il mondo intero. Seguendo la creazione di giochi come Super Meat Boy, Fez e Braid, il film – premiato al Sundance Festival nel 2012 – racconta le vulnerabilità dei protagonisti e il loro sforzo ossessivo di esprimere se stessi attraverso una forma d’arte del 21° secolo.
Lisanne Pajot e James Swirsky, entrambi canadesi, sono registi, attori e direttori della fotografia.
FILMOGRAFIA The Internet's Own Boy: The Story of Aaron Swartz (2014).
CANADA, 2012
❚ DOCUMENTARIO ❚ COL. ❚ 103’
78
Arcipelago al Palladium,
il cerchio si chiude
Il festival Arcipelago approda al Teatro Palladium. Ne sono felice
e mi sento in piccola parte responsabile di questo felice sbarco.
Nel frattempo, il Palladium è diventato un luogo dove si fruisce
anche il cinema: un settore della programmazione che si chiama Cinem@ (alludendo a un cinema “espanso” che non può
non essere contaminato da video, televisione, web e arti elettroniche), una serie di “Incontri col cinema” con cineasti, filmmaker/musicisti, attori, ma in prospettiva anche associazioni degli autori e portatori di un dibattito sul cinema. D’altra parte, il
Palladium era un cinema, una volta (mi ricordo di avervi visto il
primo King Kong la primissima volta che sono venuto a Roma),
e sono contento che il cinema vi ritorni.
Ebbene, pioniere di questa rinnovata presenza cinematografica
al Palladium è stato il Roma Tre Film Festival, che da anni si è ritagliato uno spazio all’interno di quel teatro, ed è diventato un
importante appuntamento annuale. Ma il RM3FF non dimentica che è nato anche grazie ad Arcipelago: è nato – si potrebbe
dire – da una sua costola, visto che ospita da diversi anni una
Carta bianca DAMS, uno spazio aperto agli studenti, dell’università romana ma non solo. Da quel primo periodo il festival è
cresciuto, ha acquistato una sua autonomia e visibilità, ha subito qualche trasformazione (importante quella da DAMS Film Festival a Roma Tre Film Festival, per significare un allargamento
della rassegna da evento degli e per gli studenti a manifestazione di più grandi ambizioni). Ora il cerchio si chiude, ed entrambe le manifestazioni convivono al Palladium, conservando
la loro alleanza iniziale.
Convivono in un quartiere storico come Garbatella, un quartie-
CARTA BIANCA DAMS ROMA TRE/SETTE
re popolare, attiguo a Ostiense, divenuto campus urbano dell’Ateneo di Roma Tre, e vicino a Testaccio, altra sede di musei,
università e centri di cultura. In quest’area diventata tipicamente cinematografica (anche nella rappresentazione dei cineasti,
vedi Ozpetek), i due festival amici possono continuare a lavorare non solo organizzando “mostr-azioni”, magari producendo
anche document-azioni visive.
Volutamente, quest’anno, il RM3FF ha scelto di titolare il suo
concorso “Carta bianca DAMS”, tornando alle origini. Come al
solito, è molto interessante analizzare i cortometraggi e i documentari selezionati (grazie al lavoro di una commissione formata da laureandi DAMS: Valera Letizia Scalera, Valentina Pez,
Gianluca Donnarumma e Tindaro Trimarchi), perché vi si può ricavare l’immaginario di una generazione. È un osservatorio in
continua trasformazione, da cui sono nati giovani filmmaker che
sono poi cresciuti grazie ad Arcipelago: penso, tra i tanti, a Piero Messina, che ha finito da poche settimane le riprese della sua
opera prima, protagonista Juliette Binoche., ma anche a Claudio
Giovannesi, a Chiara Malta…
Mi sembrava quindi doveroso riproporre, come ai vecchi tempi,
il programma Carta bianca DAMS ad Arcipelago. Al Palladium.
I FILM IN PROGRAMMA
PROGRAMMA 1
Pollicino, Cristiano Anania -10’
Indole finis, Gianluca Granocchia - 10’36’’
Preludio, Giada Bellini -14’ 30’’
You & Me, Nicola De Santis - 4’ 44’’
Ehi muso giallo, Pierluca Di Pasquale - 14’ 40’’
La paura più grande, Nicola Di Vico - 9’ 37’’
Malatedda, Diego Monfredini - 6’
The Pink World, Afraz Changizi - 13’
PROGRAMMA 2
Body Pieces, Maxim Derevianko - 13’ 23’’
Ira funesta, Gianluca Viti - 12’ 33’’
Quarto, Nexus - 4’ 55’’
Margerita, Alessandro Grande - 16’
Chiffon, Eugenio Forconi - 7’ 48’’
In cerca di un amico, Karma Gava - 19’’
Blush, Simone Barbetti - 5’
Con un sorriso, Fabrizio Sergi - 9’
EVENTI SPECIALI
7
VITO ZAGARRIO
SETTE
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
79
8
EVENTI SPECIALI
STEFANO MARTINA
OLIVIA ALIGHIERO
FABIO BO
ALBERTO M. CASTAGNA
MASSIMO FORLEO
GIULIANA LA VOLPE
DAL TRAMONTO ALL’ALBA. LA LUNGA NOTTE DEL #CORTO 2/OTTO
Effetto notte (del #corto)
Roma, Ambra Garbatella, 20 Settembre 2014
I film vanno avanti come treni nella notte
François Truffaut
OTTO
L’avevamo promesso: incoraggiata dal successo della prima
edizione, di gran lunga al di sopra delle attese più ottimistiche,
La lunga notte del #corto sarebbe tornata, con il suo saporito
menù di cinema, musica, letteratura e teatro. Perché ha dimostrato di essere un evento che funziona. E che il pubblico, nell’arco di un’intera, tiepida nottata di fine estate, non solo lo attira numeroso, ma anche –
ed era perfino meno scontato – in grande varietà. Giovani e anziani, studenti e lavoratori (anche precari: l’ingresso è gratuito, in fondo),
habitué delle “prime” teatrali e appassionati di cinema,
rockettari e non, intellettuali
del Centro Storico e famiglie
della Garbatella: tutti pazientemente in coda, anche
per un’ora, anche fino alle
“ore piccole”, per partecipare ad un avvenimento che
con un colpo solo riesce a
saziare la “fame” di storie,
ad appagare la curiosità di
vederle sullo schermo, di
ascoltarle dalla viva voce di
un interprete in carne, ossa
e suggestioni, di sentirle vibrare di musica.
Avevamo promesso anche
che la seconda edizione sarebbe stata perfino migliore, più ricca. Innanzitutto di
musica (e dal vivo), che
percorresse come una continua onda sonora tutto l’arco della Notte. Ma anche di
una proposta teatrale e letteraria dai contorni meglio
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2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
definiti, grazie ad una messa in scena più accurata, seppur
sempre sobria.
E così sarà. La formula di base (vincente) è rimasta immutata: un brano musicale che fa da titolo e da contrappunto ad
un programma tematico di cortometraggi, introdotto dalla lettura di un brano letterario che – come una salsa raffinata – lega tutti gli altri ingredienti in un gioco di rimandi cinematografici. Quest’anno però i reading hanno anche una vera regia
(se n’è occupata Maria Libera Ranaudo, attrice, regista e, soprattutto, entusiasta), e gli attori che generosamente hanno
accettato di trascorrere la Notte con noi hanno potuto contare in anticipo su una “guida”, come accade su ogni palcoscenico che si rispetti.
E dunque: dalle 21.00 di
sabato 20 Settembre, all'alba di domenica 21, la maratona dell’Ambra prevede
quattro programmi di corti,
ispirati ad altrettanti brani
musicali (I'll Be Your Mirror
dei Velvet Underground, For
Today I'm A Boy di Antony &
the Johnsons, Neighborhood #1 degli Arcade Fire e
The End dei Doors), per un
totale di 22 straordinari titoli internazionali, in gran parte commedie, tra cui tre vere chicche: First Death Experience, l’esordio di Aida
Begic (la regista di Buongiorno Sarajevo), prodotto
nel 2001 da Marco Müller e
Fabrica, Copy Shop di Virgil
Widrich (spericolata animazione candidata all’Oscar
2002) e lo spassoso L’orrore di vivere di Rezza & Mastrella, del lontano 1994.
Inaugurano la Notte dei
reading Carlo Alighiero e
Pier Giorgio Bellocchio
con un omaggio a François
Truffaut a trent'anni dalla
sua scomparsa (il brano è
tratto da Il cinema secondo
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
DAL TRAMONTO ALL’ALBA. LA LUNGA NOTTE DEL #CORTO 2/OTTO
Hitchcock, dello stesso Truffaut, e la lettura diventa inevitabilmente anche un tributo a Sir Alfred, di cui ricorre il 105° della nascita); seguiranno Lorenza Indovina (leggerà il racconto
di Raymond Carver Vicini, di altmaniana memoria), Ivano De
Matteo (con Gente del Wyoming/Brokeback Mountain, il racconto di Annie Proulx diventato celebre per il film Oscar di Ang
Lee (I misteri di Brokeback Mountain) e Roberto De Francesco (I morti di James Joyce, da cui John Huston trasse il suo
ultimo film, The Dead - Gente di Dublino).
Una fitta trama musicale verrà invece "ricamata" dai ritmi jazzfunk del Claudio Giovannesi & Gianluca Vigliar Duo lungo
tutto l’arco della nottata. In apertura, e negli intervalli tra un
programma e l'altro di reading e proiezioni, i due musicisti
eseguiranno un vasto repertorio per chitarra e sax, inclusi al-
cuni brani dalle colonne sonore di Alì ha gli occhi azzurri e
Fratelli d'Italia, i due film che Giovannesi – artista eclettico –
ha diretto e anche musicato.
Evento speciale del Festival Arcipelago, Dal tramonto all’alba.
La lunga notte del #corto (che gode oggi anche del patrocinio di Biblioteche di Roma e del Municipio Roma VIII) ne
annuncia pure quest’anno la prossima edizione, in programma sempre all’Ambra alla Garbatella (e al Teatro Palladium)
dal 7 all’11 Novembre. E anche lì, le novità – potete contarci – non mancheranno…
Buona Notte a tutti.
Dal programma di
"Dal tramonto all'alba. La lunga notte del #corto 2"
20 settembre 2014
EVENTI SPECIALI
Dal tramonto all’alba. La lunga notte del #corto - 20 settembre 2014
PROGRAMMA 1 - I’ll Be Your Mirror
21:00 Reading: Il cinema secondo Hitchcock
di François Truffaut, con Carlo Alighiero e Pier Giorgio Bellocchio
PROGRAMMA 3 - For Today I’m A Boy
01:00 Reading: Gente del Wyoming (Brokeback Mountain),
di Anne Proulx, con Ivano De Matteo
a seguire, proiezione di:
a seguire, proiezione di:
FREMDKÖRPER
di Katja Pratsche (Germania, 2002 - fiction - 28’)
COPY SHOP
di Virgil Widrich (Austria, 2001 - fiction - 12')
ECHOES
di Andrea La Mendola (Italia, 2012 - fiction - 16’)
SEVENTY TWO FACED LIAR
di Mark Waites (Regno Unito, 2005 - fiction - 10’ 57’’)
DUPE
di Chris Waitt (Regno Unito, 2005 - fiction - 10' 57'')
BRÆDRABYLTA
di Grimur Hakonarson (Islanda, 2007 - fiction - 21’)
HOI MAYA
di Claudia Lorenz (Svizzera, 2004 - fiction - 12’ 40’’)
TA AV MIG
di Victor Lindgren (Svezia, 2012 - fiction - 15’)
VESTIDO NUEVO
di Sergi Pérez (Spagna, 2007 - fiction - 15’)
PRETI
di Astutillo Smeriglia (Italia, 2012 - animazione - 21')
PROGRAMMA 2 - Neighborhood
23:00 Reading: Vicini di Raymond Carver, con Lorenza Indovina
PROGRAMMA 4 - THE END
03:00 Reading: I morti di James Joyce, con Roberto De Francesco
a seguire, proiezione di:
a seguire, proiezione di:
VICINANZA
di Stefania Orsola Garello (Italia, 2011 - fiction - 16’ 47’')
RED RABBIT
di Egmont Mayer (Germania, 2007 - animazione - 7’ 55’’)
VI DER BLEV TILBAGE
di Martin de Thurah (Danimarca, 2008 - fiction - 25’)
GEHRIG KOMMT!
di Marc Schippert (Svizzera, 2008 - fiction - 15')
BLOKES
di Marialy Rivas (Cile, 2011 - fiction - 15')
HABITAT
di Lars Arrhenius, Johannes Müntzing (Svezia, 2006 - animazione - 9’)
FELICITA
Salomé Aleksi (Georgia, 2009 - fiction - 30’ 36’’)
L’ORRORE DI VIVERE
di Flavia Mastrella, Antonio Rezza (Italia, 1995 - fiction - 3’)
PRVO, SMRTNO ISKUSTVO
di Aida Begič (Bosnia Erzegovina/Italia, 2001 - fiction - 26’)
LA DAMA Y LA MUERTE
di Javier Reco Garcia (Spagna, 2009 - animazione - 8’)
MEN OF THE EARTH
di Andrew Kavanagh (Australia, 2012 - fiction - 9’ 49’’)
LA FIERA DEI MORTI
di Francesco Vecchi, Barbara Dossi (Italia, 2004 -animazione - 7’ 50’’)
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EVENTI SPECIALI
DAL TRAMONTO ALL’ALBA. LA LUNGA NOTTE DEL #CORTO 2/OTTO
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
I’ll Be Your Mirror
For Today I’m A Boy
21:00 Reading: Il cinema secondo Hitchcock di François Truffaut,
con Carlo Alighiero e Pier Giorgio Bellocchio
Riflessi, specchi, “doppi”
e multipli. Tutto nasce da
un (duplice) anniversario. Il trentennale della
scomparsa fatale di François Truffaut, un cineasta
nella cui lacerante assenza, come in un buco nero, si è dissolto gran parte del nostro cine-immaginario. Ma anche il 115°
della nascita di Alfred
Hitchcock, di cui Truffaut fu esegeta e ri-scopritore, grazie alla celebre intervista di cui proponiamo un brano (e non poteva che essere quello dedicato a
La donna che visse due volte, sommo paradigma della “doppia identità” filmica), drammatizzato da una coppia di interpreti perfetti nella loro assoluta diversità. Carlo Alighiero, vera e propria icona del teatro italiano, dà voce (e presenza simbolica) al pacato British humour del Mago del Brivido, mentre a Pier
Giorgio Bellocchio, attore e a sua volta filmmaker, spetta di incalzare – con il
concitato entusiasmo di Truffaut – il navigato collega e maestro. In un confronto tra due straordinarie visioni di cinema che si rispecchiano l’una nell’altra, tra le echeggianti sonorità dei Velvet Underground.
01:00 Reading: Gente del Wyoming (Brokeback Mountain)
di Anne Proulx,
con Ivano De Matteo
For Today I’m A Cow-boy: inevitabile
parafrasare l’incantevole brano di
Antony and the Johnsons che dà il titolo a questo programma. La magnifica ossessione tra i due giovani
mandriani narrata dalla scrittrice Annie Proulx nell’intenso racconto Gente del Wyoming (che Ang Lee trasformò nel 2005 in un capolavoro
da otto nomination e tre Oscar, I misteri di Brokeback Mountain) è un
amore profondo che “non osa pronunciare il suo nome”, come ai tempi dell’eroico Wilde. A incarnare un
machismo rude e vigoroso, dietro il
quale si rifugia la delicatezza della virilità, è Ivano De Matteo, reduce dalla Mostra di Venezia dove ha presentato con successo il suo ultimo
film da regista, I nostri ragazzi, e che
torna a recitare grazie alla Notte del #corto. Non lo faceva dai tempi di “er Puma”, in Romanzo criminale – La serie.
Neighborhood
23:00 Reading: Vicini di Raymond Carver, con
Lorenza Indovina
I nostri vicini di casa, questi sconosciuti. “L’altro” come
proiezione “fantastica” di sé, dei propri timori, sogni od
ossessioni, pronti ad irrompere nella vita quotidiana
abbattendo di colpo il simbolico diaframma di una fragile parete domestica, unica difesa che ci protegge dal
mondo. O che, al contrario, ci imprigiona al di fuori di
esso. Sommessamente e un po’ di soppiatto, quasi
una novella Alice, Lorenza Indovina ci prende per mano e ci accompagna, attraverso la prosa scarna e illuminante di Raymond Carver e immersa nella musica
evocativa degli Arcade Fire, appena al di là del muro di
casa nostra (ma potrebbe anche essere un paese confinante, un altro pianeta o dimensione), nella vita dei “signori della porta accanto”. In una folgorante anti-avventura da cui Robert Altman trasse l’ispirazione – con altri otto racconti dello stesso autore – per lo splendido America oggi, Leone d'Oro a Venezia nel 1993.
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The End
03:00 Reading: I morti di James Joyce,
con Roberto De Francesco
Per Jim Morrison, la fine era la sua “unica e bella amica”. Nel racconto di Joyce, che non a caso
conclude la raccolta Gente di Dublino, la fine è
invece un’epifania struggente nella quale i vivi e
i morti si scambiano i ruoli, condividono i mesti
festeggiamenti di un Natale irlandese che rappresenta la “fine di un mondo”, una piccola grande apocalisse dell’anima. E per John Huston, il
sublime film che ne trasse nel 1985, The Dead,
divenne una sorta di testamento spirituale. A Roberto De Francesco, e alla sua trepidante sensibilità forgiata in teatro e sullo schermo, il compito di dar voce al finale del racconto – un brano di limpida malinconia, lieve e
trasparente come un cristallo di neve. In netto contrasto con i toni comici, surreali o grotteschi dell’ultimo programma di corti di questa lunga Notte.
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
DAL TRAMONTO ALL’ALBA. LA LUNGA NOTTE DEL #CORTO 2/OTTO
CONDOMINIO
SCENEGGIATURA: Rodrigo Bellot ❚ FOTOGRAFIA: Sergio Armstrong ❚ SCENOGRAFIA: Andrea Obach ❚ Costumi: Claudia Robles ❚ MONTAGGIO: Danielle Fillios ❚
MUSICA, SUONO: Cristian Freund ❚ SUONO: Alan Seavers ❚ PRODUTTORE: Mariane Hartard ❚ PRODUZIONE: Fabula Chile ❚ CAST: Pedro Campos, Alfonso David
EVENTI SPECIALI
BLOKES
MARIALY RIVAS
Santiago, 1986. Luchito, un ragazzino di 13 anni, si masturba mentre dalla finestra contempla ossessivamente Manuel, il suo 16enne vicino di casa. Inconsapevole dello sguardo del suo precoce voyeur, Manuel scopre la sua sessualità con una ragazza del quartiere.
Marialy Rivas (Talacahuano, 1976) ha studiato alla Scuola di Cinema del Cile e diretto spot pubblicitari, cortometraggi, videoclip e serie televisive.
Attualmente sta lavorando al suo secondo lungometraggio, "La princesa".
FILMOGRAFIA Desde Siempre (1996); Joven y alocada (lm, 2012).
CILE, 2011
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 15’
WRESTLING
SCENEGGIATURA, PRODUTTORE: G. Hakonarson ❚ FOTOGRAFIA: Gunnar Heidar ❚ SCENOGRAFIA: Haukur Karlsson ❚ COSTUMI: Magret Einarsdottir ❚ MONTAGGIO:
Elisabet Ronaldsdottir ❚ MUSICA: Johann Johannsson ❚ SUONO: Ingvar Lundberg ❚ PRODUZIONE: Hark Film ❚ CAST: Halldor Gylfason, Bjorn Ingi Hilmarsson
BRÆDRABYLTA
GRIMUR HAKONARSON
Una storia d’amore tra due atleti di wrestling omosessuali nell’Islanda rurale.
Grimur Hakonarson (Praga, Repubblica Ceca, 1977) si è diplomato alla FAMU di Praga; il suo saggio di diploma, “Slavek the Shit” è stato premiato ad Arcipelago 2006. Prima di diplomarsi, ha realizzato diversi corti e documentari in Islanda, premiati in vari Festival.
FILMOGRAFIA The Unemployed (1994); Toilet Culture (1995); Weekend in Auschwitz (1996); Materialistic Love (1999); Oiko Logos (co-regia,
2000); Vardi Goes On Tour (2001); Vardi Goes Europe (2002); Last Words of Hreggvidur (2004); Slavek the Shit (2005); Sumarlandið (lm, 2010);
Hreint hjarta (lm, 2012).
ISLANDA, 2007
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 21’
COPISTERIA
SCENEGGIATURA, MONTAGGIO, PRODUTTORE: V. Widrich ❚ FOTOGRAFIA: Martin Putz ❚ SCENOGRAFIA: Joachim Luetke ❚ MUSICA: Alexander Zlamal ❚ SUONO: Johannes Eibensteiner ❚ PRODUZIONE: Virgil Widrich, Film Und Multimediaproduktions Gmbh, Sixpack Film ❚ CAST: Johannes Silberschneider, Elisabeth
Ebner-Haid
COPY SHOP
VIRGIL WIDRICH
Un uomo che lavora in un negozio di fotocopie fa copie di se stesso finché non ne riempie il mondo intero.
Virgil Wildrich (Salisburgo, 1967) ha al suo attivo la realizzazione di corti, lungometraggi, CD-Rom interattivi, una casa di distribuzione, un festival
e una società di produzione. Dal 2010 dirige il corso per il master "Art & Science" all'Università di Arti Applicate di Vienna.
FILMOGRAFIA My Homelife (1980); Vom Geist der Zeit (1985); Tx-transform (co-regia/co-direction, 1998); Heller als der Mord (lm, 2000); Fast Film
(2003); Make/real (2010); Warming Triangle (2011).
AUSTRIA, 2001
❚ FICTION ❚ B&N ❚ 12’
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EVENTI SPECIALI
LA DAMA Y LA MUERTE
JAVIER RECO GRACIA
DAL TRAMONTO ALL’ALBA. LA LUNGA NOTTE DEL #CORTO 2/OTTO
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
LA SIGNORA E LA MORTE
SCENEGGIATURA: J. Recio Gracia ❚ MONTAGGIO: Claudio Hernández ❚ MUSICA: Sergio De La Puente ❚ SUONO: Federico Pajaro ❚ ANIMAZIONE: Francisco F.
Dapena, Gabriel Garcia, Ernesto Esteso, José A. Portillo, Jaime Visedo, Juan M. Vadell, Sebastian Marin, Jesus Gomez ❚ PRODUTTORE: Antonio Banderas, Juan Alfonso Molina, Antonio Meliveo Mena ❚ PRODUZIONE: Kandor Graphics, S.l.
Una dolce, anziana signora vive da sola aspettando l’arrivo della morte per incontrare di nuovo l’amato consorte. Quando però è arrivato il suo momento, un medico arrogante si mette di mezzo per salvarle la vita ad ogni costo.
Javier Recio Gracia (Madrid, 1981) ha effettuato studi artistici a Granada. Autore e disegnatore di fumetti, nel 2006 è approdato al dipartimento
artistico dello studio Kandor Graphics. Attualmente lavora come storyboard artist alla DreamWorks Animation.
FILMOGRAFIA Primo film.
SPAGNA, 2009
❚ ANIMAZIONE ❚ COL. ❚ 8’
DUPE
C HRIS WAITT
SCENEGGIATURA: C. Waitt, Henry Trotter ❚ FOTOGRAFIA: Ossie McLean ❚ SCENOGRAFIA: James Lapsley ❚ COSTUMI: Denise Coombes ❚ MONTAGGIO: Franklin
Franklin ❚ MUSICA: Warm Puppies ❚ SUONO: Mike Thomas ❚ EFFETTI VISIVI: Dean Koonjul ❚ PRODUTTORE: Henry Trotter ❚ PRODUZIONE: Yummo ❚ CAST: C.
Waitt, Danielle McLeod ❚ CONTATTO: Chris Waitt - E-mail: [email protected]
Un giovane fannullone di nome Adam clona se stesso nella speranza che il proprio “doppio” possa riordinare il suo appartamento.
Chris Waitt (Mombasa, Kenya, 1977) è cresciuto in Africa e si è in seguito trasferito a Worthing-by-Sea, sulla costa meridionale inglese. Regista,
scrittore, musicista e attore, ha realizzato diversi lavori per UKFC, Channel 4 e la BBC. Attualmente sta lavorando al suo secondo lungometraggio.
FILMOGRAFIA ESSENZIALE Furry Avenue (2003); Paris: Trompe L’Oeil; Fur TV (2004); Love is an Arrow; How to Cope with Rejection; Heavy Metal Jr.
(2005), A Complete History of My Sexual Failures (lm, 2008); Tooned (2012).
REGNO UNITO, 2005
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 10' 57''
ECHOES
ANDREA LA MENDOLA
ECHI
SCENEGGIATURA: A. La Mendola, Dario Corno, Michele Fornasero, Giulietta Vacis ❚ FOTOGRAFIA: D. Corno ❚ SCENOGRAFIA: Daniele Catalli ❚ COSTUMI: D.
Catalli, Eleonora Diana ❚ MONTAGGIO: Corrado Marengo ❚ MUSICA: Gabriele Bonolis ❚ SUONO: Gigi Miniotti, Davide Favargiotti ❚ EFFETTI VISIVI: Stefano Leoni ❚ PRODUTTORE: M. Fornasero, A. La Mendola, Giandomenico Musu, Simone Catania ❚ PRODUZIONE: Indyca ❚ CAST: Glen Blackhall, Giuseppe Cederna, Stella Egitto
Narciso è un uomo afflitto da un disturbo di personalità che si trova a dialogare con il suo alter-ego allo specchio riguardo la sua ex ragazza Sara, brutalmente e misteriosamente assassinata. A poco a poco la verità emerge in un crescendo emotivo e di tensione…
Andrea La Mendola (Torino, 1984) ha conseguito un Master in Ingegneria del Cinema al Politecnico di Torino. Diplomato in Regia alla UCLA di
Los Angeles, ha co-fondato la casa di produzione Indyca. Attualmente vive e lavora a Los Angeles.
FILMOGRAFIA Time - Ancora sessanta secondi (2006); Just One Shot; The Shadow of Darkness (2007); Bianco Negativo (co-regia, 2008); Zenzero
e Pallottole (2010); Attori in cerca di lavoro; Green Man; The Last Day of Sun (2011); Lost In Gray (2012).
ITALIA, 2012
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 16’
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2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
DAL TRAMONTO ALL’ALBA. LA LUNGA NOTTE DEL #CORTO 2/OTTO
SCENEGGIATURA: Zaira Arsenishvili ❚ FOTOGRAFIA: Giorgi Beridze ❚ SCENOGRAFIA: Vaja Jalarania ❚ COSTUMI: Eka Maralashvili ❚ MONTAGGIO: Salome Machaidze ❚ MUSICA: Gyia Kancheli ❚ SUONO: Nassim El Mounahbbi ❚ PRODUZIONE: Salome Aleksi ❚ CAST: Guia Abesalashvili, Paata Guliashvili, Rusudan Bolkvadze, Nino Kasradze
EVENTI SPECIALI
8
FELICITA
SALOMÉ ALEKSI
Una donna georgiana che lavora in Italia trova un sistema molto moderno per rispettare le usanze del suo vecchio paese d’origine in questo microcosmo di relazioni nell’economia globale.
Salome Aleksi (Tbilisi, 1966) dopo l’Accademia di BA è stata scenografa/costumista agli studi Georgian Film e si è diplomata in regia alla Fémis di
Parigi. Reporter per il Consiglio d’Europa nel 1998/2000, ha esordito nel lungometraggio con “Kreditis limiti”, in concorso a Venezia 2014 (Orizzonti).
FILMOGRAFIA Une nuit (1994), Mer noire (1995); Si on allait à la mer? (1996); Kreditis limiti (lm, 2014).
GEORGIA, 2009
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 30’ 36’’
SCENEGGIATURA: Dalla poesia di Aldo Palazzeschi ❚ FOTOGRAFIA, ANIMAZIONE: F. Vecchi, B. Dossi ❚ SCENOGRAFIA: B. Dossi ❚ MONTAGGIO, EFFETTI VISIVI: F. Vecchi ❚ Musica: Armando Trovajoli, Carlo Rustichelli ❚ SUONO: Francesco Tumminello, Alessandro Castiglione ❚ PRODUTTORE: Monica Rosselli ❚ PRODUZIONE: Centro Sperimentale di Cinematografia - Dipartimento Animazione ❚ CAST: Paolo Poli (voce)
LA FIERA DEI MORTI
FRANCESCO VECCHI
BARBARA DOSSI
In un allegro cimitero ha luogo una fiera di paese dall’assurda atmosfera.
Francesco Vecchi (Parma, 1975) si è diplomato nel 2004 in Animazione al Centro Sperimentale di Cinematografia e lavora come animatore.
Barbara Dossi (Torino, 1974) si è diplomata nel 2004 in Animazione al Centro Sperimentale di Cinematografia e lavora come animatore 2D e 3D.
FILMOGRAFIA ESSENZIALE Francesco Vecchi: Padipadipadi (2000); Qwertyuiop (2001); Ladilui (2002); ? (2004); Medusa (co-regia, 2008).
Barbara Dossi: primo film.
ITALIA, 2004
❚ ANIMAZIONE ❚
CORPI SEPARATI
SCENEGGIATURA, SCENOGRAFIA, MONTAGGIO, SUONO: K. Pratschke ❚ FOTOGRAFIA: Gusztáv Hámos ❚ COSTUMI: Lucie Bates ❚ MUSICA: Arvo Pärt ❚ PRODUTTORE:
Susanne Ritter ❚ PRODUZIONE: Kunsthochschule für Medien Köln ❚ CAST: Louis Marioth, Elias Zaghar
COL.
❚ 7’ 50’’
FREMDKÖRPER
KATJA PRATSCHE
Jan e Jon, amici inseparabili, sono gelosi delle rispettive capacità fisiche e mentali. Entrambi si innamorano di Marie, che a sua volta si innamora di
tutti e due. Entrambi perdono la testa in un incidente per cui vengono sottoposti ad un complesso esperimento scientifico.
Katja Pratschke (Francoforte sul Meno, 1967) ha studiato letteratura tedesca e francese alla FU di Berlino, si è iscritta alla Scuola di Cinema di Łodz
per poi perfezionarsi alla Kunsthochschule für Medien di Colonia. Dal 1999 realizza lavori di videoarte con Gusztáv Hámos.
FILMOGRAFIA
ESSENZIALE
Pytania (1994); Lichtung (1997); Natural Born Digital (1998); Rien ne va plus (2005); Fiasco (2010); Cities (2012).
GERMANIA, 2002
❚ FICTION ❚ B&N ❚ 28’
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EVENTI SPECIALI
GEHRIG KOMMT!
MARC SCHIPPERT
DAL TRAMONTO ALL’ALBA. LA LUNGA NOTTE DEL #CORTO 2/OTTO
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
ARRIVA GEHRIG!
SCENEGGIATURA: André Küttel ❚ FOTOGRAFIA: Jonas Furrer ❚ SCENOGRAFIA, COSTUMI: Alexandra Sachs ❚ MONTAGGIO: M. Schippert ❚ MUSICA: Diego Baldenweg ❚ SUONO: Eric Wildbolz ❚ PRODUTTORE: Bruno Seemann ❚ PRODUZIONE: Kontraproduktion Ag ❚ CAST: Phillipe Nauer, Ruth Schwegler, Monica Gubser, Jürg C. Maier, Hans Ruchti
Il pensiero di dover ospitare un vicino nel suo attrezzatissimo rifugio nucleare, in caso di guerra atomica, porta Paul Oswald alla pazzia.
Marc Schippert (Zurigo, 1970), ha lavorato per la Televisione Nazionale Svizzera, prima come regista di programmi per i giovani e poi come realizzatore di trasmissioni di vario genere, lavorando anche come regista freelance per diverse società di produzione.
FILMOGRAFIA Juke-Box (1997); Party-Judge (1998); Fuzzy Logic (2001); Scharmör; Big-Robinson (2003); Wendepunkt & Meilenstein; The Ring Thing
(lm) (2004); Punkt CH (2007); Rocchipedia (2008); Miss Schweiz Wahlen Hidden Cam (2013).
SVIZZERA, 2008
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 15’
HABITAT
LARS ARRHENIUS
JOHANNES MÜNTZING
SCENEGGIATURA, MUSICA, SUONO: L. Arrhenius, J. Muntzing ❚ MONTAGGIO, ANIMAZIONE: J. Muntzing ❚ PRODUZIONE: Lars Arrhenius, Johannes Muntzing
Le vicende di nove persone e un cane in un edificio residenziale a tre piani. Una storia metropolitana dove l’ordinario incontra l’assurdo.
Lars Arrhenius (Stoccolma, 1966) ha studiato alla Royal Academy di Stoccolma. Collabora da sempre con Johannes Müntzing. I loro lavori sono
stati mostrati, tra le altre città, a New York, Londra, Berlino, Parigi, e Tokyo.
Johannes Müntzing (Lund, 1974) ha studiato all’Università di Stoccolma.
FILMOGRAFIA Elisabeth (2001); Mannen utan kvaliteter (2003); The Street (2004); Murmurs of Earth (2006), The Big Store (2008).
SVEZIA, 2006
❚ ANIMAZIONE ❚ COL. ❚ 9’
HOI MAYA
CLAUDIA LORENZ
CIAO MAYA
SCENEGGIATURA: C. Lorenz, Steven Hayes ❚ FOTOGRAFIA: Jutta Traenkle ❚ SCENOGRAFIA: Ursula Mia Sax ❚ COSTUMI: Maggie Zogg, Edith Strahm ❚ MONTAGGIO: Michael Hertig ❚ MUSICA: Les Reines Prochaines ❚ SUONO: Bettina Grauel ❚ PRODUZIONE: Verena Gloor ❚ CAST: Heidi Diggelmann, Monica Gubser,
Kenneth Huber
Un giorno due donne anziane si incontrano inaspettatamente dal parrucchiere. Sebbene si riconoscano, Maya dice: “Noi non ci conosciamo”. L’incontro porta le due donne indietro nel tempo, risvegliando i ricordi della comune giovinezza e facendo riemergere sentimenti repressi per anni.
Claudia Lorenz (Biel, 1975) è cresciuta tra la Svizzera e l’Argentina. Ha studiato prima fotografia e poi cinema alla University of Art and Design di
Zurigo (HGKZ). “Hoi Maya” è stato il suo saggio di diploma. Nel 2014 ha esordito nel lungometraggio con “Unter der Haut”.
FILMOGRAFIA Paso inverso - Argentina, nos vamos (2002); Goal (2003); Null Grad; Im Fluss (2007); Ojo Eje; El dia del Euro (2009); Unter der Haut
(lm, 2014).
❚ FICTION ❚
SVIZZERA, 2004
COL. ❚ 12’ 40’’
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
DAL TRAMONTO ALL’ALBA. LA LUNGA NOTTE DEL #CORTO 2/OTTO
GLI UOMINI DELLA TERRA
SCENEGGIATURA, MONTAGGIO: A. Kavanagh ❚ FOTOGRAFIA: Kai Smythe ❚ SCENOGRAFIA: Dominic Kavanagh ❚ COSTUMI: Simone Curry ❚ MUSICA: Benjamin Holmes, A. Kavanagh ❚ SUONO: B. Holmes ❚ PRODUTTORE: Ramona Telecican ❚ PRODUZIONE: Victorian College of the Arts ❚ CAST: Paul Bennett, Anthony
Cocking, Kevin Dee, Tony Markulin, Sean McIntyre, Simon Todman
EVENTI SPECIALI
8
MEN OF THE EARTH
ANDREW KAVANAGH
Una dolce, anziana signora vive da sola aspettando l’arrivo della morte per incontrare di nuovo l’amato consorte. Quando però è arrivato il suo momento, un medico arrogante si mette di mezzo per salvarle la vita ad ogni costo.
Andrew Kavanagh (Newcastle, 1983) si è diplomato in Cinema e Televisione al Victorian College of the Arts. Sceneggiatore, regista e compositore, vive a Melbourne.
FILMOGRAFIA At the Formal (2012); The Elmore B&S Ball (2013).
AUSTRALIA, 2012
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 9’ 49’’
SCENEGGIATURA: A. Rezza ❚ FOTOGRAFIA: F. Mastrella ❚ MONTAGGIO, PRODUZIONE: A. Rezza, F. Mastrella ❚ CAST: A. Rezza, Luca Bertagni
Un uomo e una donna dormono così tanto da sfiorare la putrefazione.
L’ORRORE DI VIVERE
FLAVIA MASTRELLA
ANTONIO REZZA
Antonio Rezza (Novara, 1965) e Flavia Mastrella (Anzio, 1960) dal 1987 sono uniti da un sodalizio artistico che ha prodotto spettacoli teatrali,
cortometraggi, lungometraggi, libri (Rezza), sculture (Mastrella) e programmi televisivi. Arcipelago ha dedicato loro una personale nel 2001.
FILMOGRAFIA ESSENZIALE Suppietij (1991); Praeoccupatio (1993); De civitate rei (1994); Schizzopatia (1995); Escoriandoli (lm, 1996); Il Mosè di Michelangelo (1999); Troppolitani (1999/2000); Delitto sul Po (lm, 2001); Fotofinish - Sdocumento a vita bianca (2006); Il passato è il mio bastone; Nell’aldilà (2008).
ITALIA, 1995
❚ FICTION ❚ B&N ❚ 3’
SCENEGGIATURA, MONTAGGIO, ANIMAZIONE: A. Smeriglia ❚ MUSICA: Nanowar of Steel ❚ SUONO: Marco Comba ❚ PRODUTTORE: Antonio Zucconi ❚ PRODUZIONE:
Comafilm ❚ CAST: Guglielmo Favilla, Fabrizio Odetto (voci)
PRETI
ASTUTILLO SMERIGLIA
La complicata amicizia di due preti un po’ omofobi.
Astutillo Smeriglia (nome d’arte di Antonio Zucconi, Pavia, 1972) è laureato in Astronomia, ha lavorato per alcuni anni presso l’Osservatorio di Arcetri e ha insegnato Fisica e Matematica a Firenze. Autore di animazioni e montatore, scrive sul blog “In coma è meglio”.
FILMOGRAFIA Qualcosa di mai visto (2008); Il giorno del jujitsu (2009); Il pianeta perfetto (2010); Training autogeno (2011); Homo homini bisonte (2013).
ITALIA, 2012
❚ ANIMAZIONE ❚
COL.
❚ 21’
8
EVENTI SPECIALI
PRVO, SMRTNO ISKUSTVO
AIDA BEGI
DAL TRAMONTO ALL’ALBA. LA LUNGA NOTTE DEL #CORTO 2/OTTO
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
PRIMA ESPERIENZA DI MORTE
SCENEGGIATURA: A. Begič ❚ FOTOGRAFIA: Erol Zubcevič ❚ SCENOGRAFIA: Ajna Ziatar ❚ COSTUMI: Amra D’Inalija ❚ MONTAGGIO: Miralem Zubcevič, Francesca Calvelli ❚ MUSICA: Enes Ziatar, Igor Camo ❚ SUONO: I. Camo ❚ PRODUTTORE: Amra Bakšić, Marco Müller ❚ PRODUZIONE: Asu/Tv, Bih/SCCA, Pro.Ba, Fabrica ❚
CAST: Senad Alihodzič, Nedim Panjeta, Ana Vilenica
Dado Bratovi è un giovane vignettista di Sarajevo. Nel 1996, dopo la guerra, si reca a richiedere la carta d’identità e scopre che è stato dichiarato
morto appena la guerra era iniziata, nel 1992. Ora deve provare che è vivo…
Aida Begič (Sarajevo, 1976) è diplomata all’Academy of Performing Arts di Sarajevo, dove attualmente insegna Regia. Nel 2009 ha fondato la società di produzione indipendente Film House.
FILMOGRAFIA Sjever je poludio (2003); Snijeg (lm, 2008); Do Not Forget Me Instanbul (co-regia, 2011); Djeca/Buon anno Sarajevo (lm, 2012).
BOSNIA ERZEGOVINA/ITALIA, 2001
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 26’
RED RABBIT
EGMONT MAYER
IL CONIGLIO ROSSO
SCENEGGIATURA, MONTAGGIO: E. Mayer ❚ Musica: Chris Bremus ❚ SUONO: Michael J. Diehl ❚ EFFETTI VISIVI: Stefan Habel ❚ ANIMAZIONE: E. Mayer, Michael
Schulz, Wolfram Kampffmeyer, Somja Kumbarji ❚ PRODUTTORE: Flora Grolitsch ❚ PRODUZIONE: Filmakademie Baden-Württemberg
Ogni tentativo di fare uscire il coniglio dal suo appartamento è fallito. E poiché il proprietario non è sicuro se gli animali siano o no ammessi nel
palazzo, non lascia entrare nessuno.
Egmont Mayer (Monaco, 1981) è cresciuto tra la Germania e la Cina. I suoi primi due cortometraggi sono stati realizzati con la tecnica della stopmotion alla Filmakademie Baden-Württemberg. Attualmente lavora come freelance nella pubblicità e nel cinema.
FILMOGRAFIA
ESSENZIALE
Schillerscheibe (2002); Liebe ohne Ende (2004); Zpyz Racecar (co-regia, 2011); Film Identity (co-regia, 2013).
GERMANIA, 2007
❚ ANIMAZIONE ❚ COL. ❚ 7’ 55’’
SEVENTY TWO FACED LIAR
MARK WAITES
IL BUGIARDO DAI 72 VOLTI
SCENEGGIATURA: M. Waites ❚ FOTOGRAFIA: Ray Coates ❚ SCENOGRAFIA: Mark Lavis ❚ COSTUMI: Lorraine Kinman ❚ MONTAGGIO: John Smith ❚ MUSICA: Gloria Jones,
R. Dean Taylor, Franke Valli and The Four Seasons ❚ SUONO: Nick Robertson ❚ PRODUTTORE: Matt Buels ❚ PRODUZIONE: @radicalmedia ❚ CAST: David Birrell,
Jacqueline Leonard, Steve Evetts
Un giovane fannullone di nome Adam clona se stesso nella speranza che il proprio “doppio” possa riordinare il suo appartamento.
Mark Waites (Leeds, 1962), dopo aver lavorato per otto anni in campo pubblicitario a Londra, si è trasferito a New York e ha poi iniziato a dividersi regolarmente tra le due città, realizzando spot televisivi per l’agenzia di cui è co-fondatore, la Mother.
FILMOGRAFIA Primo film.
REGNO UNITO, 2005
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 10’ 57’’
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
DAL TRAMONTO ALL’ALBA. LA LUNGA NOTTE DEL #CORTO 2/OTTO
SPOGLIAMI
SCENEGGIATURA: Jana Bringlöv Ekspång, V. Lindgren ❚ FOTOGRAFIA: Mattias Andersson ❚ SCENOGRAFIA: Lina M. Sandberg ❚ MONTAGGIO: V. Lindgren ❚ MUSICA: Gidge ❚ SUONO: Sven Jonsson ❚ PRODUTTORE: Therese Högberg ❚ PRODUZIONE: Bauta Film ❚ Cast: J. Bringlöv Ekspång, Björn Elgerd
EVENTI SPECIALI
8
TA AV MIG
VICTOR LINDGREN
Mikaela ha cambiato sesso da uomo a donna. Una sera incontra un ragazzo e finisce per invitarlo a casa sua.
Victor Lindgren (Umeå, 1984) ha iniziato a lavorare per il cinema e la televisione dopo aver terminato gli studi. Co-fondatore della casa di produzione Bautafilm, insegna Regia ai bambini nei festival e nelle scuole.
FILMOGRAFIA Klasskamrater (2006); Where Were You? (2010); Tony & Lena (2013).
SVEZIA, 2012
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 15’
IL VESTITO NUOVO
SCENEGGIATURA: S. Pérez ❚ FOTOGRAFIA: Alex Sans ❚ SCENOGRAFIA: Claudia Torner ❚ COSTUMI: Ester Palaudàries ❚ MONTAGGIO: Liana Artigal ❚ MUSICA: Roger
Padilla ❚ SUONO: Christian Subirà ❚ PRODUTTORE: Laia Nuñez ❚ PRODUZIONE: Escándalo Films ❚ CAST: Ramon Novell, Sara Martin, Kevin Puertas, Mireia
Prats
VESTIDO NUEVO
SERGI PÉREZ
Mario, un ragazzino di otto anni, un giorno si presenta a scuola vestito come una bambina...
Sergi Pérez (Barcellona, 1976) è laureato in Belle Arti all’Università di Barcellona. Diplomato in regia alla ESCAC, dove insegna attualmente agli studenti del terzo anno, ha diretto diversi spot pubblicitari per la Escandalo Films.
FILMOGRAFIA
ESSENZIALE
El buen aviador (2006); Teen Age Riot (2010); El camì més llarg per tornar a casa (lm, 2014).
SPAGNA, 2007
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 15’
NOI CHE RESTAMMO INDIETRO
SCENEGGIATURA: Sanne Munk Jensen, M. de Thurah, Jannik Tai Mosholt ❚ FOTOGRAFIA: Rasmus Videbæk ❚ SCENOGRAFIA: Piroska Szabady ❚ COSTUMI: Rikke Wackerhausen ❚ MONTAGGIO: Ida Bregninge ❚ MUSICA, SUONO: Jonas Bjerre ❚ PRODUTTORE: Birgitte Skov, Charlie Gaugler, Jesper Morthorst ❚ PRODUZIONE: Nimbus Rights ❚ CAST: Tobias M. Jørgensen, Coco Hjardemaal
VI DER BLEV TILBAGE
MARTIN DE THURAH
Adam è uno dei ragazzini rimasti in città dopo che tutti gli adulti hanno perso la speranza e sono andati via. Quando la sua amica Ida inizia a mostrare gli stessi sintomi della disillusione che ha colpito i grandi, il ragazzino trova la forza di reagire.
Martin de Thurah (Copenhagen, 1974) ha studiato arte e si è diplomato in regia di animazione alla National Film School of Denmark. Ha lavorato come autore di effetti visivi per diversi lungometraggi danesi e come regista di videoclip, assai rinomato a livello internazionale.
FILMOGRAFIA
ESSENZIALE
Alice' Alice (1999), Ung mand falder (2007); Rainbow Monkeys (2011); Hopper Stories; Mountain (2012)
DANIMARCA, 2008
❚ FICTION ❚ COL. ❚ 25’
8
EVENTI SPECIALI
VICINANZA
STEFANIA ORSOLA GARELLO
DAL TRAMONTO ALL’ALBA. LA LUNGA NOTTE DEL #CORTO 2/OTTO
2.2° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
SCENEGGIATURA: S. O. Garello ❚ FOTOGRAFIA: Tani Canevari ❚ SCENOGRAFIA: Beatrice Scarpato ❚ COSTUMI: Antonio Marcasciano ❚ MONTAGGIO: Marco Spoletini ❚ MUSICA: Riccardo Fassi, L. van Beethoven, J. S. Bach, F. Schubert ❚ SUONO: Brando Mosca ❚ PRODUZIONE: Stefania Orsola Garello, Neri Marcorè ❚
CAST: N. Marcorè, Sonia Bergamasco, Jun Ichikawa, Nina Torrisi
Il professore è innamorato, ossessionato dalla pianista che vive al piano di sopra. Chiuso nel suo mondo, geloso della vita di lei, la inviterà a cena.
Ad accettare l’invito sarà la Poesia stessa.
Stefania Orsola Garello (Brenno Useria, VA, 1963) lavora dal 1983 come attrice di cinema, teatro e televisione.
FILMOGRAFIA La via di Emilia (2003).
❚ FICTION ❚
ITALIA, 2011
❚ 16’ 47’’
COL.
°2.2
4102
I N I G A M M I E V O U N E I G G A R T E M O T R O C I D E L A N O I Z A N R E T N I L AV I T S E F
°2.2
I N I G A M M I E V O U N E I G G A R T E M O T R O C I D E L A N O I Z A N R E T N I L AV I T S E F
O G OL ATA C