TEST RIDE - WT Motors
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MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista SUPERBIKE TEST A LOSAIL N. 26/2007 • 6 NOVITA’ EICMA ENDURO, CROSS E QUAD DICEMBRE 2007 FAST BY FERRACCI TUBAZIONI SILICONICHE Venerdì 30 novembre Troy Bayliss (Ducati Xerox) ha ottenuto il miglior tempo con la nuova Ducati 1098 F08 nell'ultimo giorno di test invernali nel Qatar. Il pilota australiano, terzo sia mercoledì sia giovedì, ha cambiato marcia nell'ultimo... Clicca qui ➥ La Yamaha ha deciso di rilanciare la Ténéré, endurona che negli anni Ottanta e Novanta ha portato la voglia di deserto e Parigi Dakar nelle nostre città. Nel nuovo modello colpisce l'attenzione il gruppo ottico anteriore che integra un faro... Clicca qui ➥ SFS Performance produce le tubazioni siliconiche ad alte prestazioni migliori del mondo. Per uso stradale o pista, SFS Performance offre una gamma amplissima di tubazioni e raccordi universali o kit specifici pronto montaggio... Clicca qui ➥ MOTOGP TEST A JEREZ Giovedì 29 novembre, a Jerez, si è chiuso l'ultimo giorno di test della stagione 2007 per la MotoGP. Nel team Ducati, Casey Stoner, infortunato alla spalla sinistra, non ha girato ed è tornato in Australia, mentre Marco Melandri ha lavorato intensamente per migliorare il suo feeling... Clicca qui ➥ TEST RIDE BMW R 1200 R Se siete alla ricerca di una moto per andare in ufficio in totale sicurezza e comodità, ma anche per le uscite del weekend. O di una moto per portare in giro la fidanzata senza dover litigare una volta spento il motore, ma anche di una moto per aggredire i tornanti... Clicca qui ➥ SPECIALE SICUREZZA PROGETTI HONDA E BMW Per iniziativa dell'Automobile Club Roma e dell’Ufficio Scolastico Regionale i Riding Trainer (simulatori di guida) della Honda sono entrati nelle scuole del Lazio. Ciò grazie al Progetto Pilota per la Sicurezza Stradale nelle Scuole del Lazio, primo in Italia, che ha portato all’istallazione... Clicca qui ➥ Per la stagione 2008 scegli le potenzialità del nostro advertising Moto Press, comunicazione da sfruttare! www.moto-press.it [email protected] 1 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista N. 26/2007 • 6 DICEMBRE 2007 SUPERBIKE TEST A LOSAIL Venerdì 30 novembre Troy Bayliss (Ducati Xerox) ha ottenuto il miglior tempo con la nuova Ducati 1098 F08 nell'ultimo giorno di test invernali nel Qatar. Il pilota australiano, terzo sia mercoledì sia giovedì, ha cambiato marcia nell'ultimo giorno di test e ha chiuso la sessione in testa alla classifica dei tempi con un miglior crono di 1'58.1. Alla sua prima uscita con la squadra ufficiale Michel Fabrizio ha ottenuto il quinto miglior tempo, a un secondo esatto dal compagno di squadra. In casa Yamaha, Noriyuki Haga e Troy Corser hanno compiuto una promettente simulazione di gara durante i tre giorni di test Superbike sul tracciato di Losail, in Qatar. I due piloti di Yamaha Motor Italia hanno concluso rispettivamente secondo (dietro Bayliss) e terzo. Haga ha superato nel finale il compagno di squadra Corser che era stato il pilota più veloce nelle prime due giornate. L’australiano è scivolato nella tarda mattinata perdendo la possibilità di migliorare la prestazione. Corser stava provando una gomma anteriore dura quando ha perso il controllo dell’avantreno incappando nella seconda scivolata di questi test. Entrambi i piloti Yamaha avevano un intenso programma di lavoro in questa prima tornata di test ufficiali in preparazione al Mondiale Superbike 2008. Noriyuki e Troy hanno migliorato la messa a punto della Yamaha YZF-R1 e il ritmo gara. Migliorata anche la performance degli pneumatici sull’abrasivo asfalto del Qatar. I COMMENTI Troy Bayliss, 1'58.1 (66 giri): “In questi tre giorni abbiamo provato davvero tante cose, facendo buoni progressi in cerca della direzione da seguire con la 1098. Qualche volta è stato frustrante perché quan- do volevo spingere come tutti gli altri noi stavamo facendo prove di assetto. Dopo pranzo abbiamo trovato una strada soddisfacente e, con gomme nuove, sono riuscito a girare con buoni tempi. Ho fatto una decina di giri, quasi tutti in 58 e mezzo, che non è male. Comunque dovevo davvero impegnarmi per ottenere questi tempi perchè il feeling dietro non è ancora al massimo. Adesso posso rilassarmi sapendo che stiamo andando nella direzione giusta e gustarmi le vacanze di Natale fino ai test di Phillip Island all'inizio di gennaio”. Michel Fabrizio, 1'59.1 (53 giri): “Questi test sono stati la mia prima uscita con la squadra ufficiale e devo dire che mi trovo davvero bene con i ragazzi e con il loro sistema di lavoro. Per quanto riguarda i test, direi che sono andati bene. Oggi ho girato in 59.1 lasciando per ultima la gomma che andava meglio: però abbiamo avuto un pro- blemino e quindi mi è rimasto un pizzico di rammarico per non essere riuscito ad abbassare il mio tempo. Lascio agli altri giudicare la mia prestazione ma io personalmente posso dire che volevo fare di più! La 1098 è una moto fantastica, sicuramente abbiamo ancora da lavorare e devo ancora conoscerla meglio”. Noriyuki Haga (2° tempo - 1’58.40 - Yamaha Motor Italia WSB Team): “La moto non è molto cambiata rispetto alla versione 2007 e per me il cambiamento principale è stato il nuovo forcellone. La trazione è aumentata ma non siamo ancora a posto con il consumo della gomma. Abbiamo sperimentato gomme più larghe ma non danno sufficiente aderenza in uscita di curva e inoltre si muovono troppo. Sem- bra che la gomma da 190 sia migliore per noi. Penso che tutte le cose che abbiamo sperimentato in questa occasione ci permetteranno di andare più forte nei prossimi test di Phillip Island”. Troy Corser (3° tempo - 1’58.50 - Yamaha Motor Italia WSB Team): “Al mattino ho migliorato il tempo di ieri e tutto sembrava volgere per il meglio. Poi ho montato una nuova gomma anteriore e alla prima curva a sinistra ho perso improvvisamen- te il controllo. Qui nella via di fuga ci sono sassi grandi come rocce e ho aggravato le abrasioni che mi ero procurato il giorno prima, anche la schiena mi faceva un po’ male. Volevo finire i test ma siamo rimasti all’85% del lavoro. Mi mancavano da provare alcune novità di gomma e non ci sono riuscito. Comunque siamo stati veloci fin da subito e sono molto soddisfatto di questo test. Adesso per me la moto va molto meglio”. I TEMPI (forniti da Pirelli) 1. Bayliss (Ducati Xerox) 1'58.1; 2. Haga (Yamaha) 1'58.4; 3. Corser (Yamaha) 1'58.6; 4. Checa (Honda) 1'59.0; 5. Nieto (Suzuki) & Fabrizio (Ducati Xerox) 1'59.1; 7. Sofuoglu (Honda) 2'00.3; 8. Kagayama (Suzuki) 2'00.9; 9. Kiyonari (Honda) 2'01.8. 2 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista N. 26/2007 • 6 DICEMBRE 2007 MOTOGP TEST A JEREZ Giovedì 29 novembre, a Jerez, si è chiuso l'ultimo giorno di test della stagione 2007 per la MotoGP. Nel team Ducati, Casey Stoner, infortunato alla spalla sinistra, non ha girato ed è tornato in Australia, mentre Marco Melandri ha lavorato intensamente per migliorare il suo feeling con la moto. Il pilota italiano non è ancora perfettamente a suo agio in sella alla Desmosedici ma crede di aver dato ai tecnici le indicazioni giuste per rendere la moto più adatta alla sue esigenze quando riprenderanno i test invernali nel gennaio del prossimo anno. Anche Valentino Rossi ha concluso in leggero anticipo i test di Jerez causa l’aumentare del dolore alla mano infortunata a Valencia nella gara finale 2007. Il fuoriclasse di Tavullia ha comunque completato quasi l’intero programma dei lavoro: la prima uscita con le gomme Bridgestone è stata giudicata positivamente sia dagli ingegneri Yamaha sia da quelli del gommista giapponese. Rossi ha accusato dolore durante il long-run interrompendo il lavoro e decidendo di non provare ulteriori gomme soffici dopo il tentativo effettuato mercoledi. Gli altri piloti hanno usato la soffice e così Valentino Rossi si è ritrovato in undicesima posizione con il tempo di 1’41”538. Il più veloce è stato Dani Pedrosa con 1’38”562, davanti al compagno di squadra Nicky Hayden; pare però che il pilota della Repsol Honda non sia rimasto convinto dai miglioramenti della sua nuova moto. Jorge Lorenzo, pilota ufficiale Yamaha 2008, ha concluso il 2007 in maniera impressionante realizzando il terzo tempo nei test di Jerez: con la gomma soffice lo spagnolo campione del mondo classe 250 ha fatto 1’39”464, a soli 62 millesimi dalla pole record della gara 2007. Lorenzo oggi ha percorso 90 giri, incluso un long run durante il quale l’esordiente della MotoGP ha ottenuto tempi impressionanti. Dopo otto giornate di prova Lorenzo ha migliorato nettamente le prestazioni completando anche importanti test per la Michelin e trovando una copertura posteriore ideale. Ora la MotoGP si concederà oltre un mese di pausa prima di tornare in pista a Sepang, in Malesia, per i test programmati il 22-24 gennaio 2008. I COMMENTI Dani Pedrosa, 1’38.562: “Da Valencia la moto è migliorata un pochino ma non così tanto, e sto cercando di non dimenticare nulla riguardo tutto quello che può migliorare la moto. Sto cercando di fornire agli ingegneri le maggiori informazioni possibili, in modo che potranno lavorare al meglio durante l'inverno. Entriamo adesso in un lungo stop e spero che durante questo periodo riusciremo a sviluppare la moto al meglio”. Jorge Lorenzo (3° tempo, 1’39.464, 90 giri): “Oggi è andata veramente bene, molto meglio di ieri. Mi sono trovato molto bene sulla M1 durante la simulazione di gara e ho avuto ottime impressioni. La trazione è migliorata, grazie al nuovo materiale Michelin, e sono soddisfatto. A questo punto della preparazione non mi aspettavo di essere veloce sul ritmo gara, sono andato aldilà delle mie speranze. Dopo tre giorni posso dire di essere veramente contento, molto più di quanto non fossi dopo le prove di Sepang. C’è ancora del lavoro da fare ma il clima nel box è veramente molto rilassato e professionale, siamo tutti molto concentrati e sono sicuro che arriveremo al via del Mondiale in ottima forma. Non vedo l’ora di poter provare il motore con nuove specifiche a Sepang e poter andare ancora più veloce.” Marco Melandri, 1'41.619 (68 giri): “Anche oggi non ci siamo risparmiati ed abbiamo fatto una grande mole di lavoro. Per il momento tuttavia non ho ancora trovato la mia posizione in sella alla moto, non mi sento ancora abbastanza a mio agio per sfruttarne tutte le potenzialità. Abbiamo cambiato gli assetti molte volte ma se riuscivo a migliorare l'ingresso di curva, perdevo poi in uscita, o viceversa. Per questo motivo non ho fatto molti test di gomme. Penso di aver fornito ai miei ingegneri delle informazioni utili per poter migliorare la sintonia con la moto”. Valentino Rossi (11° posto, 1’41.538, 32 giri): “Ho cercato di dare il massimo ma con il dolore alla mano non era possibile. In quelle condizioni non avevo forza per guidare. La frattura è ancora fresca e inoltre per l’infortunio sono rimasto fermo un mese e l’arto ha accusato stanchezza. Sapevo di non essere al meglio e che alla fine avrei avuto problemi. Comunque abbiamo ultimato il lavoro programmato e a parte oggi è andato tutto bene. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare ma riguardo le gomme confermo l’impressione di due giorni fa, cioè molto positiva. Abbiamo delle idee che ci aiuteranno a progredire. Voglio in questa occasione ringraziare la Yamaha e la mia squadra che durante il 2007 hanno fatto un gran lavoro. So che all’inizio del prossimo anno lì ritroverò con motivazioni ancora maggiori. Grazie a tutti!” I tempi della terza e ultima giornata 1. Dani Pedrosa (Honda) 1’38.562 2. Nicky Hayden (Honda) 1’38.848 3. Jorge Lorenzo (Yamaha) 1’39.464 4. Andrea Dovizioso (Honda) 1.39.747 5. Shinya Nakano (Honda) 1’40.121 6. Colin Edwards (Yamaha) 1’40.184 7. Alex de Angelis (Honda) 1’40.185 8. James Toseland (Yamaha) 1’40.213 9. Randy de Puniet (Honda) 1’40.398 10. John Hopkins (Kawasaki) 1’40.984 11. Valentino Rossi (Yamaha) 1’41.538 12. Marco Melandri (Ducati) 1’41.619 13. Tadayuki Okada (Honda) 1’41.715 14. Nicolo Canepa (Ducati) 1’41.793 15. Anthony West (Kawasaki) 1’42.343 16. Vittoriano Guareschi (Ducati) 1.42.850 17. Shinichi Ito (Bridgestone) 1’43.001 3 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista BMW MOTORRAD NEL 2009 IN SUPERBIKE Bmw Motorrad ha annunciato l’ingresso nel campionato mondiale Superbike per il 2009. Il nuovo team nascerà durante la stagione 2008 sotto la direzione di Berti Hauser, direttore sportivo Bmw Motorrad. Il 4 cilindri in linea da 1.000 cmc, un modello completamente nuovo sviluppato da Bmw Motorrad, sarà collaudato e ulteriormente sviluppato in numerosi test che riproducono condizioni simili a quelle delle gare. In questo progetto BMW Motorrad è affiancata dalla Alpha Technik GmbH. “Con l’ingresso nel Campionato mondiale Superbike diventiamo concorrenti di costruttori e team che hanno un’esperienza molto più lunga della nostra in questo segmento, per noi nuovo”, dice Berti Hauser, “sappiamo che non sarà semplice. In Alpha Technik GmbH abbiamo trovato un partner con un grande know-how nel capo dello sviluppo ed un’esperienza più che decennale nelle gare di superbike. Riteniamo che con la nuova moto potremo affermarci con successo in ambito internazionale, caratterizzato da una forte concorrenza”. N. 26/2007 • 6 DICEMBRE 2007 HM RACING INGAGGIATO JEROME GIRAUDO Con l’entrata del Campione del Mondo 2004, Jerome Giraudo, il Team HM Giletti Assomotor completa la sua formazione per l’anno 2008, visto che il secondo pilota Teo Monticelli è riconfermato a seguito dei buoni risultati ottenuti nella sua stagione di debutto nel Mondiale S1. Il francese Jerome Giraudo, nato a Nizza il 23 Agosto 1980, porterà al Team HM Gi- letti Assomotor un enorme bagaglio d’esperienza, essendo stato parte attiva dello sviluppo di moto da SuperMoto nel recente passato. Giraudo ha infatti debuttato nella specialità nel 2000, dopo un inizio nel Motocross, e ha partecipato già al primo Gran Premio del Mondiale SuperMoto, a Namur nel 2002. Dopo aver conquistato il titolo nel 2004, Giraudo ha conquistato un altro risultato di prestigio finendo secondo al termine della stagione 2006. Finora Jerome ha accumulato 4 vittorie di Gran Premio, 4 secondi posti e 3 terzi posti, vincendo un totale di 7 manches. Dopo una caduta avvenuta quest’anno all’ultimo round del Campionato Tedesco di SuperMoto, a Freiburg il 22 settembre, Giraudo ha dovuto abbandonare la scena per potersi riprendere. Il riposo ha giovato ed il pilota è ora in ottima forma. ANDREA BARTOLINI RITORNO IN HUSQVARNA Andrea Bartolini ha firmato un contratto per correre e sviluppare le moto da cross Husqvarna nel motocross. Il campione del mondo di motocross classe 500 del 1999 correrà nella prossima stagione sportiva con le TC 450 e 510, negli assoluti d'Italia e in alcune prove del mondiale MX3, ma il suo lavoro si concentrerà principalmente sullo sviluppo delle nuove Husqvarna da cross del futuro. “Sono particolarmente motivato in questa mia nuova veste”, ha detto Bartolini in visita agli stabilimenti Husqvarna, “sono convinto che c'è un grande potenziale per questo marchio soprattutto nel motocross dove ha fatto la storia di questa disciplina . So che mi attende un gran lavoro, ma sono molto motivato e speranzoso per il futuro”. 4 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista N. 26/2007 • 6 WALTER TORTOROGLIO ADDIO ALLE CORSE Con questa lettera Walter Tortoroglio annuncia il suo addio alle corse. “Buongiorno, scrivo questa lettera per salutarvi e rendervi noto, che , mio malgrado, dopo quasi 15 anni di gare, sono costretto ad appendere il casco al chiodo. Nonostante la motivazione sia ancora molto grande e il mio amore per le due ruote infinito, il mio fisico ha detto “basta”. Come voi tutti sapete,nel 2005, durante le prove di qualificazione di una gara del c.i.v. all’autodromo di Monza, sono stato vittima di un pauroso incidente, dove ho riportato le fratture di alcune costole, di una scapola e di una mano, ma l’infortunio piu’ grave e’ stato la recisione del nervo ascellare con conseguente atrofia dei mu- scoli del plesso brachiale destro. Con il passare del tempo, il quadro clinico della mia spalla e’ andato peggiorando ed ora, una caduta, potrebbe pregiudicare l’uso del braccio destro per tutta la vita. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno appoggiato, seguito ed incoraggiato durante la mia carriera da motociclista ed in particolare: i miei genitori grazie ai quali, con molti sacrifici ho potuto cominciare a conoscere questo sport; mia moglie Chiara; Roberto e Celeste Bosio che hanno creduto molto in me; Roberto Maritano della JB Moto e tutti i tecnici e team manager che hanno lavorato con me. Grazie di cuore a tutti, sono stati gli anni più belli della mia vita. Walter Tortoroglio”. DICEMBRE 2007 HUSQVARNA PREMIO A MONTECARLO All'hotel Montecarlo Bay nel principato di Monaco Husqvarna ha fatto incetta di premi e di titoli e sul palco delle premiazioni è stato un continuo via vai di persone legate al nostro marchio. A cominciare da Fabrizio Azzalin, vincitore del premio in due cilindrate riservate al miglior team della supermoto, per poi passare ai due campioni del mondo Adrien Chareyre e Gerald Delepine. Adrien e Thomas sono stati premiati anche per la vittoria nel trofeo delle Nazioni supermoto e Thomas ha vinto il premio speciale dedicato a Marcel Seurat per il più forte giovane talento della supermoto. Rainer Thoma, presidente di Husqvarna Motorcycles ha ritirato il premio per la vittoria mondiale di Husqvarna nella classifica costruttori della classe S1. FMI INFORMA DALLA FEDERAZIONE MOTOCICLISTICA ITALIANA WORKSHOP FMI Si svolge oggi, presso l’Hotel Villa Pamphili di Roma, il workshop organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana dal titolo “Networking: tra sponsor e community”. Il tema principale è la fidelizzazione delle community e i vari progetti e strategie a loro rivolti. L’inizio è previsto alle 16.30, con l’apertura dei lavori affidata al Presidente FMI, Paolo Sesti. Seguiranno gli interventi di Alfredo Mastropasqua (Direttore Marketing FMI), Luigi Bianchi (Direttore di Motonline), Mauro Tognoni (Edisport – Amici di Motociclismo), Lorenzo Dallari (Vice Direttore SKY Sport), Giorgio Ricci (Marketing Manager della Juventus) e Sergio Cherubini (Docente di Marketing all’Università di Tor Vergata Roma). PREMIAZIONI DEI CAMPIONI 2007 Venerdì 7 dicembre alle 10, presso il Salone d’Onore del Palazzo del Coni a Roma, si svolge la Premiazione dei Campioni 2007, organizzata dalla Federazione Motociclistica Italiana. Vengono premiati i piloti che hanno conquistato i titoli italiani nelle varie specialità, e coloro che si sono particolarmente distinti in campo internazionale. La cerimonia rappresenta il primo appuntamento ufficiale per festeggiare la “seconda stella” (cioè l’ambitissimo 20.esimo titolo mondiale a squadre) conquistata dalla FMI, grazie alla recente vittoria della Nazionale Azzurra (composta da Belometti, Belotti, Botturi, Dini, Micheluz e Salvini) alla Sei Giorni di Enduro in Cile. Tra i piloti premiati anche Antonio Cairoli (Campione del Mondo di Motocross MX2) e Simone Albergoni (Vicecampione del Mondo di Enduro). PRESENZA FMI A BIKE EXPO Reduce dalla positiva esperienza al 65° Salone Internazionale del Motociclo di Milano, la Federazione Motociclistica Italiana sarà presente anche al Bike Expo International di Padova, in programma dal 18 al 20 gennaio 2008. Presso lo stand FMI sarà possibile ricevere informazioni sulle attività federali, sulle nuove offerte assicurative (proposte dal broker Marsh) riservate ai Tesserati, e acquistare la tessera FMI on-line a 25 euro (per sottoscrivere il tesseramento a prezzo ridotto, è necessario non essere mai stati Tesserati alla Federazione). Grazie al servizio Marsh “Quotomoto”, i visitatori potranno ricevere un preventivo di massima per la propria motocicletta, da confermare successivamente, anche telefonicamente all’199.417.010, per perfezionare l’eventuale sottoscrizione della polizza. Il biglietto di ingresso ha un costo di 15 euro, che per i Tesserati FMI si riduce a 12 euro. Si può usufruire di questa agevolazione attraverso il proprio Moto Club. Per i dettagli sulla modalità di acquisto dei biglietti a prezzo ridotto, e per conoscere tutte le agevolazioni riservate ai Tesserati FMI, consultare il sito internet www.federmoto.it 5 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista PIEROBON F042 DICEMBRE 2007 RECORD KAWASAKI “PIMP YOUR BIKE” 100MILA UNITA' VENDUTE Molti appassionati amano modificare il proprio mezzo: la maggior parte si limita a sostituire le parti standard con quelle “racing” disponibili sul mercato. Alcuni vanno oltre cercando di modificare, secondo le proprie esperienze, le parti esistenti. Perché allora non farsi tutta la moto da soli? È la domanda che si è posto Pierobon, storico telaista di Ducati (costruisce e progetta i telai da corsa per le rosse di Borgo Panigale da oltre 50 anni e collabora con Ducati Corse, Honda HRC, Yamaha, Suzuki WGP e WSBK e tutti i più importanti team Superbike e MotoGP). Così è nato il kit Pimp your bike, con cui è possibile crearsi la propria moto da pista partendo da una Ducati Supersport 1000DS di 95 CV. Unendo questo kit al materiale di serie è possibile raggiungere un ottimo risultato: un peso di 130 kg, un passo di 1390 mm, una ripartizione dei pesi favorevole all’anteriore ne fanno il mezzo perfetto per il divertimento nello stretto estremo. La posizione N. 26/2007 • 6 in sella carica i polsi in avanti sui semimanubri, la collocazione del baricentro permette una completa padronanza del mezzo esaltandone le doti di agilità. La moto è stata pensata con un concetto di semplicità sia estetica sia tecnica con poche possibiltà di regolazione della ciclistica proprio per non fare “impazzire” il pilota nel set-up della moto. Le uniche regolazioni effetuabili sono lo sfilamento delle forcelle per avere più o meno carico sull’anteriore e la regolazione dell’interasse del monoammortizzatore che così agisce anche nell’altezza del posteriore. Il bello è che è possibile partire anche da una moto incidentata. Per il “Pimp your bike” occorrono un motore Ducati raffreddato ad aria (meglio 1000DS); un sistema completo di aspirazione Ducati SS 1000DS (corpi farfallati + airbox); una pompa elettrica per la benzina o la flangia completa (se si utilizzerà l’iniezione elettronica); la ruota anteriore, le forcelle, base e testa sterzo, freni; la ruota posteriore, l’ammortizzatore, il gruppo freno; infine, il cablaggio elettrico. Il costo del kit non supera gli 8mila euro. www.pimpyourbike.it Kawasaki Motors Europe ha annunciato di aver raggiunto il traguardo delle 100mila unità vendute in Europa. Nel mercato europeo è la filiale italiana in cima alla classifica di quelle europee del marchio di Akashi con 22mila unità vendute. La chiave del primato è da cercare nel successo della Z750 (seconda tra le moto più vendute in Italia nel 2007), nella nascita di nuovi modelli come la Er-6n, la Versys e il rinnovamento delle Ninja. www.kawasaki.it BILANCIO TRIUMPH 2007 IN CRESCITA Continua la tendenza positiva di Triumph, che chiude l'anno finanziario 2007 in crescita sotto ogni aspetto. Il fatturato dell'azienda è cresciuto del 10%, raggiungendo la cifra di 220 milioni di sterline, così come le vendite globali, che si sono attestate a quota 41.125 motociclette. È WORLD PREMIERE KTM 990 SM Dopo la bellissima RC8 vista all’Eicma di Milano, Ktm ha svelato al Nec di Birmingham la sua Supermoto 990. La prima novità in ordine di importanza è l’adozione dell’iniezione elettronica, che permette il rispetto della normativa Euro 3. Arriva poi il nuovo motore bicilindrico da 999 cc, derivato dalla Super Duke (con cui la 990 condivide anche la strumentazione), e capace di erogare 115 cv a 9mila giri con una coppia di 97 Nm a 7mila giri. Cresce (di poco) il peso che sale a 191 kg in ordine di marcia. La ciclistica rimane del tutto invariata rispetto al modello 950, mentre l'estetica è stata rivista rendendo più sottile la 990, con nuove carene e un serbatoio ridisegnato. Arriverà a marzo a 11.650 euro. www.ktm.it invece più che doppia (22%) la crescita del reddito ante imposte, salito a 12,6 milioni di sterline. “Questi risultati sono dovuti sia al successo dei nuovi modelli, come la Tiger, sia al gradimento consolidato verso quelli classici, come la famiglia delle Bonneville, sia all'ottimizzazione della rete di vendita”, ha commentato Tue Mantoni, direttore commerciale della Casa inglese. www.triumph.it 6 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista N. 26/2007 • 6 DICEMBRE 2007 DUCATI 848 LANCIO UFFICIALE E' stata presentata ufficialmente la 848, più piccola di cilindrata rispetto alla 1098, che propone un’alternativa più facile e capace di soddisfare un target meno specialistico ma altrettanto competente. I termini “agile” e “raffinata” descrivono perfettamente la 848. Con i suoi 168 kg, la 848 pesa la bellezza di 20kg in meno del modello precedente e 5kg meno della “sorella maggiore”, la 1098. Il motore 848 utilizza un affinamento tecnologico per la realizzazione del carter, ossia un processo di pressofusione sotto vuoto spinto. Oltre ad un risparmio di peso di oltre 3kg questo processo assicura un elevato controllo degli spessori di parete ed una maggiore resistenza rispetto a processi tradizionali. Ulteriori novità consistono nell’adozione della frizione a bagno d’olio che offre una riduzione di peso di 1kg, maggiore durata, sensibilità migliorata e maggiore silenziosità. Appena si agisce sul comando del gas, la potente spinta del motore Testastretta Evoluzione conferma che le regole sono cambiate. L’848 da 134CV a 10mila giri/min non solo è del 30% più potente del suo predecessore (il 749 della famiglia Testastretta), ma fornisce un rapporto pesopotenza persino migliore del poderoso e blasonato 999. La coppia raggiunge i 96 Nm a 8.250 giri/min. Il motore 848 è equipaggiato con una frizione in bagno d’olio silenziosa, ben modulabile e caratterizzata da un’eccezionale resistenza all’usura. Tale soluzione contribuisce alla riduzione di peso, stimata in circa 1,6 kg, anche grazie all’adozione di un coperchio frizione di differente configurazione. Infine, l’impianto di scarico della 848 segue il layout introdotto con la 1098 e ne adotta le me- desime innovative tecnologie garantendo, con i caratteristici doppi silenziatori sottosella Ducati, l’inconfondibile rombo del bicilindrico a L di 90°. Il telaio, sviluppato in collaborazione con Ducati Corse per il 1098, è stato mantenuto sostanzialmente invariato nel diametro e nello spessore dei montanti principali del telaio, da ciò ne è conseguito un incremento della rigidità del 14% con un risparmio in termini di peso pari a 1,5 kg. Il forcellone monobraccio scatolato in lega di alluminio è stato progettato e messo a punto sfruttando fusioni singole in lega di alluminio per le parti strutturali al fine di garantirne elevata resistenza nei punti di fulcro, nei mozzi ruota e nelle articolazioni delle sospensioni. La costruzione è stata poi completata utilizzando elementi in lamiere imbutite in alluminio altoresistenziale. Per l’848, così come per la cilindrata maggiore, è stato possibile, grazie alla cura nella progettazione delle singole parti, realizzare un cinematismo della sospensione posteriore più compatto e di minor peso, con punti di attacco inferiori separati per il puntone e il monoammortizzatore. Questa configurazione a ‘tandem’ riduce in maniera efficace le sollecitazioni nella zona del telaio a traliccio dove si trova l’attacco del cinematismo. Il sistema di leveraggio, estremamente efficiente, è as- sociato ad un monoammortizzatore Showa interamente regolabile (impiegato anche sul 1098). All’anteriore la nuova 848 è equipaggiata con una forcella Showa da 43 mm interamente regolabile, con attacchi radiali. Questa tipologia di sospensione anteriore, messa a punto per un uso professionale in pista, offre una tenuta di strada superiore e consente di ‘sentire’ perfettamente la strada, aiutando il pilota ad acquisire sicurezza e controllo nella guida. L’impianto frenante dell’848 è contraddistinto dall’impiego di pinze freno a 4 pistoni di diametro 32 mm e 2 pastiglie, ad attacco radiale. In associazione a queste, sono presenti dischi freno da 320 mm. La combinazione di questi componenti assicura una potenza frenante al top della categoria, garantendo al tempo stesso il contenimento delle masse non sospese. Anche sulla nuova 848 vengono adottati i cerchi Marchesini in lega leggera con razze a Y. Infine, l’ampio Lcd della strumentazione consente la lettura di 6 grandezze contemporaneamente, oltre alla possibilità di selezionare un ricco menu di funzioni, attivabili agendo sui tasti presenti sul commutatore sinistro. I valori di default, giri/min e velocità, vengono indicati sul display con un grafico a barre per i giri e con l’indicazione numerica per la velocità. Il cruscotto è quindi utilizzabile sia come quadro comandi sia per l’attivazione del sistema di acquisizione dati. Abilitando il sistema Ducati Data Analyser (DDA, optional) il pilota sarà in grado acquisire fino a 3 ore (2 MegaByte) di dati relativi a: velocità del mezzo, regime di rotazione del motore, angolo apertura farfalla, temperatura motore, distanza percorsa, tempo sul giro e successivamente analizzarli per valutare le proprie prestazioni e quelle del mezzo. www.ducati.com/it 7 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista N. 26/2007 • 6 DICEMBRE 2007 EICMA 2007 – ENDURO E CROSS XT660Z TÉNÉRÉ VOGLIA DI DESERTO La Yamaha ha deciso di rilanciare la Ténéré, endurona che negli anni Ottanta e Novanta ha portato la voglia di deserto e Parigi Dakar nelle nostre città. Nel nuovo modello colpisce l'attenzione il gruppo ottico anteriore che integra un faro a doppia lampada con anabbaglianti e abbaglianti montati in verticale: un bel mix di estetica originale e attenzione all’aerodinamica. La nuova XT660Z Ténéré è equipaggiata con un propulsore monocilindrico a iniezione elettronica da 660 cc, con singolo albero a camme in testa, raffreddato a liquido e progettato per offrire una maggiore potenza nei regimi di coppia medio bassi. La distribuzione è a quattro valvole e il rapporto di compressione è di 10:1, con misure di alesaggio per corsa pari a 100 mm x 84 mm. Trasmissione a cinque marce e rapporti calcolati per ottenere migliorare le prestazioni ai regimi medio bassi completano il quadro. E’ un must il serbatoio da 22 litri che si estende nel sottosella, con conseguente centralizzazione delle masse che favorisce la stabilità della moto. Inedito il telaio della Ténéré 2008: la struttura è a doppia culla con un disegno compatto e stretto. La forcella a corsa lunga ha un’escursione della ruota anteriore di 210 mm, mentre al posteriore si trova un forcellone oscillante in alluminio, che lavora con un mono dall’escursione di 200 mm. L'impianto frenante vede pinze a due pistoncini che mordono due dischi da 298 mm. Infine, la ruota da 21 pollici promette viaggi sicuri su ogni terreno. www.yamaha-motor.it MOTO GUZZI STELVIO MAXI-ENDURO MADE IN MANDELLO Alla 65° edizione dell’EICMA Moto Guzzi ha dedicato la pedana principale della sua esposizione alla Stelvio, spinta dal generoso motore “quattrovalvole”, con cui Moto Guzzi mette a segno la risposta italiana al concetto di maxi-enduro stradale, attraverso un modello dalla forte carica emotiva, sottolineata da soluzioni tecniche e stilistiche che si pongono come nuovo riferimento della categoria. Un progetto, quello della moto a 360°, che Moto Guzzi ha sviluppato attraverso una nuova configurazione del motore “Quattrovalvole”, rinnovato nell’impianto di scarico accordato ad un nuovo set-up sull’iniezione e sull’aspirazione, che pur mantenendo il valore della potenza sopra il tetto dei 100 CV, ha reso l’erogazione più morbida e regolare ai bassi e medi regimi. Il propulsore funge anche da elemento portante del nuovo telaio tubolare, una struttura in acciaio ad alto limite di snervamento, rinforzata nella zona del canotto di sterzo e nei quattro punti d’attacco motore. Snella nella vista laterale, rastremata nella zona centrale del telaio, la maxi-enduro di Mandello è tra le più compatte moto del suo segmento e introduce numerose soluzioni e dotazioni tecniche inedite. Tra queste sono da rimarcare le inedite ruote a raggi tubeless, dalla finitura anodizzata, la forcella anteriore upside-down con steli di 50 mm di diametro, dotata di supporti pinze freno radiali e il corposo silenziatore in alluminio satinato. Inoltre il pilota può contare su una sella registrabile su tre diverse altezze, regolare il parabrezza e stivare piccoli oggetti nel vano porta oggetti, ricavato a lato del serbatoio, con apertura azionabile dal manubrio. Sotto il profilo stilistico, la Stelvio si rende immediatamente riconoscibile nel panorama della maxi enduro, per il caratteristico frontale, dominato da due potenti fari circolari incastonati in un cupolino che si raccorda con il capiente serbatoio dalla forma piramidale. Commercializzata entro la fine dell'anno nelle soluzioni cromatiche bianca, rossa e nera, la Stelvio sarà disponibile, anche nella versione dotata di ABS. www.motoguzzi.it 8 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista N. 26/2007 • 6 DICEMBRE 2007 BENELLI BX 505 FANGO PER IL LEONE DI PESARO Benelli ha presentato a Milano la enduro, sorella della cross, passata in un solo anno da prototipo a modello pronto per correre. Si chiama BX 505 dove la cifra indica la cilindrata della moto che dovrebbe correre l’anno prossimo nella classe E3. La BX 505 monta un motore bialbero in testa con valvole in titanio e ha un rapporto alesaggio per corsa estremamente superquadro (105x59,5 mm). La potenza annunciata è di poco più di 60 CV. Quanto al telaio, la struttura è di tipo perimetrale in alluminio ma la BX ha anche un elemento strutturale in carbonio che va ad irrigidire il telaio fissandosi alle travi laterali e alla zona del sottocannotto secondo uno schema brevettato e denominato EFA (il peso è di soli 110 kg). Completano la componentistica una forcella da 50 mm capace di scorrere per 310 mm, un mono Sachs con 310 mm di escursione, dischi wave (310 e 260 mm) e pinze Brembo. www.benelli.com XL700V TRANSALP RINASCITA DI UN MITO Forte di una storia ultra ventennale, la Honda Transalp si rinnova e sceglie la strada, piuttosto che il fuoristrada leggero, “tradendo” la sua destinazione iniziale, anche se la Transalp promette di essere sempre la stessa: una moto facile da condurre, robusta e adatta per tutte le occasioni. Tre le modifiche più appariscenti: nuovo motore della Deauville di 680 cc, linea più snella e ruota anteriore da 19” (al posto di quella da 21”; dietro c'è un 130/80 invece del 120/90), per migliorare le doti dinamiche su strada. Il bicilindrico a V di 52° da 680 cc a iniezione elettronica deriva direttamente dal vecchio 647 cc (telaio e sospensioni sono rimaste le stesse): sono diverse le teste (distribuzione a quattro valvole per cilindro invece di tre), la singola candela al posto della doppia accensione di prima e l’alesaggio dei pistoni, che passa da 79 a 81 mm. Risultato: maggior allungo e più potenza agli alti regimi. Dai 53 CV a 7.500 giri si passa infatti ai 60 CV a 7.750 giri. Stesso discorso per la coppia, incrementata da 5,6 a 6,1 kgm a 5.500 giri. Esteticamente, la Transalp 2008 ha un bel faro, una strumentazione completa e gradevole e un nuovo condotto di scarico, che sale dal catalizzatore (posto dietro al perno del forcellone) per sbucare, sul lato destro, sotto la sella del passeggero. Più piccolo infine il serbatoio, la cui capacità scende da 19 a 17,5 litri; la grafica del serbatoio riporta le coordinate GPS del Col de la Bonette sulle Alpi Francesi, la strada (asfaltata) più alta d’Europa. La nuova Transalp arriverà a fine ottobre dai concessionari a un prezzo ancora da definire, ma che dovrebbe essere allineato a quello del precedente modello. www.hondaitalia.com 9 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista N. 26/2007 • 6 DICEMBRE 2007 BMW ENDURO F 800 E F 650 GS Visitatissimo lo stand milanese Bmw, che esponeva, tra gli altri, due nuovi modelli enduro: F 800 GS e F 650 GS. Un livello di stabilità eccellente abbinato a un’alta maneggevolezza è il denominatore comune delle due GS. In più, entrambe le varianti di modello attirano l’attenzione per la loro lavorazione di alta qualità, una ciclistica sicura e dei motori elastici che garantiscono il massimo divertimento di guida. Il propulsore bicilindrico in linea è quello della serie F 800, per il resto i due dalla sorella maggiore per una sella più bassa, un peso inferiore e una potenza del motore ridotta. La F 650 GS viene raccomandata come variante ideale per i principianti o per persone che riprendono lo sport motociclistico dopo una lunga pausa oppure come robusta motocicletta dall’uso universale. Rispetto al modello precedente (la F 650 GS con motore monocilindrico) la nuova versione rappresenta un progresso da tutti i punti di vista. Nonostante la denominazione che indica apparen- modelli Enduro sono stati disegnati completamente ex novo. Per esempio, sono inediti il telaio completamente nuovo e le sospensioni con nuovi elementi molle/ammortizzatori che supereranno anche le aspettative degli amanti dei viaggi enduro più esigenti. La trasmissione a cinghia, ideale per la guida esclusivamente su strada, è stata sostituita, insieme al monobraccio, da una leggera trasmissione a catena, la quale offre, abbinata a un bellissimo forcellone a doppio braccio in profilato di alluminio, dei notevoli vantaggi soprattutto sullo sterrato. La F 800 GS combina l’idoneità alla guida stradale e al turismo con eccellenti caratteristiche off-road. Nella categoria di appartenenza essa unisce i due mondi in modo impareggiabile e offre la massima libertà di guida. La nuova F 650 GS si distingue temente la cilindrata, la nuova F 650 GS è equipaggiata con lo stesso motore bicilindrico della F 800 GS da 800 centimetri cubi. Il motore della F 650 GS mette però a disposizione una potenza inferiore (71 invece di 85 kW) e punta soprattutto sull’erogazione di una coppia elevata a bassi regimi e su un’alta economia di gestione. L’aumento di potenza rispetto al modello precedente è di 20 CV. www.bmw-motorrad.it 10 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista DICEMBRE 2007 BMW G 450 X OFFROAD ITALO-TEDESCO Nel corso degli ultimi 80 anni, Bmw Motorrad ha ripetutamente scritto capitoli importanti nella storia dell'offroad. Oggi come non mai, il marchio si impegna intensamente nel campo dello sport fuoristradistico e presenta per la prima volta una enduro sportiva di razza, senza compromessi, nella classe 450: la nuova G 450 X, una motocicletta sviluppata in maniera esclusiva per lo sport enduristico e per le gare più impegnative del mondo. Lo sviluppo di un simile mezzo si basa sulla constatazione che le motociclette enduro di tipo spiccatamente sportivo possiedono un notevole potenziale di sviluppo nell’ambito del mercato motociclistico. I mercati come quello statunitense, australiano o anche spagnolo registrano nel settore offroad dei fatturati tradizionalmente stabili per cui, a lungo termine, Bmw Motorrad desidera arricchire del proprio contributo sia questi sia altri mercati. Inoltre, le motociclette offroad di cilindrata minore aprono le porte non solo al motosport di massa e a quello professionale, ma offrono anche un potenziale sufficiente per avvicinare al fascino della motocicletta anche la generazione più giovane. Il motore, dotato della più moderna tecnica a iniezione e di catalizzatore regolato a tre vie, è omologato Euro 3 e soddisfa già oggi le disposizioni sulle emissioni, in continuo sviluppo e sempre più severe anche nel mondo delle manifestazioni sportive. Il motore monocilindrico da 450 cc, in posizione decisamente avanzata, unito al rivoluzionario design telaioforcellone permette di raggiungere sempre un unico obiettivo: trazione al di là di ogni immaginazione. Inoltre, l’asse del forcellone N. 26/2007 • 6 coassiale con l’asse del pignone garantisce una tensione costante della catena sia in fase di compressione sia di estensione dell’ammortizzatore. Il forcellone, significativamente più lungo rispetto ad altre moto offre massima direzionalità e trazione su qualsiasi superficie. La G 450 X monta poi anteriormente una forcella Marzocchi a steli rovesciati da 45mm completamente regolabile che permette un’escursione di 300mm per assorbire ogni asperità del terreno; al posteriore monta un mono ammortizzatore Öhlins senza leveraggi, completamente regolabile, che assicura un’escursione di 320 mm. www.bmw-motorrad.it BMW R 1200 GS IL MITO SI RINNOVA La nuova BMW R 1200 GS è una moto unica costruita per essere utilizzata sia in strada sia in fuoristrada garantendo sempre il massimo comfort. Caratterizzata da un motore potenziato e da un design ancora più espressivo, la nuova R 1200 GS è inoltre disponibile per la prima volta con il dispositivo Enduro ESA (optional): attraverso un pulsante posto sul manubrio è possibile regolare elettroidraulicamente sia il precarico della molla sia lo smorzamento idraulico delle sospensioni garantendo una perfetta tenuta di strada nella guida di tutti i giorni e la mas- sima sicurezza nella guida in fuoristrada. Il nuovo motore della R 1200 GS eroga una potenza di 105 CV a 7mila giri/min, unita a un più ampio arco di utilizzo, un cambio più preciso e una trasmissione secondaria più corta. Il risultato è una perfetta combinazione tra l’immediata risposta del motore e la potenza erogata. Il design è caratterizzato dal nuovo paraserbatoio in alluminio, dal parafango anteriore ancora più definito e dalla moderna luce posteriore a LED con indicatori di direzioni bianchi. www.bmw-motorrad.it 11 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista DICEMBRE 2007 MOTO MORINI GRANPASSO PRIMA ENDURO VELOCE ITALIANA È stata tra le più ammirate e corteggiate del Salone di Milano: la Granpasso si candida per essere una delle più interessanti proposte del 2008. Effettivamente l’estetica della moto comunica immediatamente agilità e leggerezza e sembra promettere già ad un primo sguardo grande personalità e prestazioni di assoluto livello, risultato di precise scelte tecniche: ammortizzatore posteriore Ohlins con serbatoio separato, pluriregolabile in lunghezza, pre-carico, estensione e compressione; all’anteriore una Marzocchi Magnum con steli rovesciati da 50mm di diametro; pompe freno e frizione radiali; frizione con sistema antisaltellamento (la Granpasso è la prima enduro stradale ad adottare questo dispositivo, che rende più efficace la guida su strada); cerchi Excel a raggi con canale in lega di alluminio e pneu- N. 26/2007 • 6 matici tubeless. Punto di forza di questa Enduro Veloce è il motore bicilindrico a V da 1187 cc disegnato da Franco Lambertini, le cui caratteristiche sono ben note, e che qui è stato ottimizzato con l’obiettivo di migliorare la progressione ai bassi regimi e contenere i consumi. Le eccezionali doti di coppia e potenza del bicilindrico CorsaCorta, e la leggerezza – non solo visiva, ma reale, dal momento che il peso della moto è inferiore ai 200 kg – conferiscono alla Granpasso un’indole inconfondibilmente sportiva e ne esaltano la guidabilità. Moto Morini ha pronta infine una linea di accessori pensati per rendere più confortevole il viaggio: valigie rigide laterali, baule posteriore, parabrezza touring, navigatore satellitare e manopole riscaldabili. www.motomorini.com HUSABERG FE 450 CILINDRO ORIZZONTALE Piccola rivoluzione meccanica per la Casa svedese che, al posto del cilindro verticale, introduce uno quasi orizzontale, per concentrare meglio le masse vicino al baricentro e avere una maggior altezza minima da terra. È tra le novità off-road più interessanti: la Husaberg FE 450 ha nell'inclinazione del cilindro, piegato in avanti di 70°, la sua peculiarità; nuovo è anche il monocilindrico a quattro valvole, prodotto nelle cilindrate 448,6 e 565 cc. Questa collocazione ha consentito agli ingegneri di sistemare l’albero motore in una posizione arretrata di 160 mm e rialzata di 100, sopra cambio e frizione, praticamente a ridosso del baricentro della moto. Ciò si traduce in maggior guidabilità e, soprattutto, maggiore altezza minima da terra. E poi c'è l’alimentazione a iniezione elettronica Keihin con corpo farfallato da 42 mm, le valvole di aspirazione in titanio, la testa del cilindro in magnesio, i freni Brembo, il comando idraulico della frizione Magura e l’avviamento elettrico. Il telaio, infine, è in acciaio al cromo-molibdeno dotato di un rivoluzionario telaietto ausiliario posteriore in polietilene. Questa scelta va a tutto vantaggio del contenimento del peso, che è complessivamente di 112 kg. www.husaberg.com 12 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista DICEMBRE 2007 KTM 690 ENDURO MAESTRIA AUSTRIACA Non accennano a fermarsi le declinazioni del monocilindrico di Mattighofen: dopo la motard, a Milano è arrivata anche l'enduro. La 690 enduro à l'erede della GS 600 di 20 anni fa e la discendente diretta della 690 Baja. KTM la definisce un'enduro allrounder per distinguerla dalle moto specialistiche pronto gara. E infatti la nuova 690, pur non perdendo il feeling con il fuoristrada, non disdegna un utilizzo più cittadino. Il mono da 654, (dotato di frizione antisaltellamento) qui eroga 62 CV ed è incastonato in un telaio a traliccio che N. 26/2007 • 6 pesa solo 8 kg. Il forcellone è in alluminio (molto simile a quello delle enduro professionali) e la disposizione del serbatoio è sotto la sella (come per la Baja). La Enduro pesa solo 138 kg in ordine di marcia senza carburante, quasi un record per una enduro stradale. Le sospensioni sono WP, completamente regolabili (il mono è azionato da leveraggio progressivo e la forcella è da 48 mm) e capaci di offrire 250 mm di corsa. Alla ruota da 21 ci sono dischi (frenati Brembo) da 300 mm all’avantreno (da 240 al retrotreno). www.ktm.it HUSQVARNA GAMMA 2008 Husqvarna ha portato a Milano l'intera gamma motocross 2008, che presenta una rivoluzione nelle 4 tempi, cambiate completamente per migliorarne la maneggevolezza. Sui nuovi modelli enduro e motocross a quattro tempi 2008 la parte ciclistica è completamente nuova: telaio, sospensione posteriore, telaietto posteriore, ergonomia, plastiche; i motori enduro sono ora dotati di alimentazione a iniezione con un sistema sviluppato in collaborazione con Mikuni e di avviamento elettrico. Il lavoro svolto dai tecnici Husqvarna ha permesso di rendere la nuova gamma enduro e motocross 2008 forcellone e l’ammortizzatore Sachs “disassato”. Anche i due tempi WR/CR sono stati rivisti e affinati per cercare di offrire al cliente un prodotto sempre più vicino a quello che viene portato in gara dai team ufficiali Husqvarna. In particolare, la cross CR 125 è stata aggiornata: dispone dello stesso basamento della versione precedente, ma è stata modificata con un nuovo albero motore e un cambio con la seconda marcia più corta. www.husqvarna.it DERBI TERRA ADVENTURE più leggera, bassa e stretta, mediante l’utilizzo di geometrie completamente diverse rispetto alla gamma attuale: le dimensioni sono state infatti rivisitate e ridotte. Quanti al telaio ha una struttura semiperimetrale in acciaio a tubi ovali e quadri, che consente una guida molto più avanzata. Anche la sospensione posteriore è stata completamente rivista nel link, ha nuova progressività, con l’obiettivo di minimizzare i carichi: rispetto al modello attuale le sollecitazioni al telaio sono state ridotte del 40%. Nuovi sono anche il Tra le novità della Casa spagnola del Gruppo Piaggio, la Terra Adventure non mancherà di far sognare i 16enni italiani. Monta cerchi a raggi da 21" all'anteriore e da 17" al posteriore, pneumatici da enduro, forcella di grande diametro (41 mm) e protezione in alluminio per motore e telaio, tutti particolari che garantiscono a Terra Adventure 125 massima versatilità d'uso, maggior comfort e sicurezza anche sui tracciati più impervi. www.derbi.it 13 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista N. 26/2007 • 6 DICEMBRE 2007 EICMA 2007 – QUAD HARO DESIGN NOVITA' DALLA NORVEGIA Alla svedese Haro la filosofia è che la vita è troppo breve per la mediocrità; il motto è “Prendi il toro per le corna, noi ti diamo lo strumento: basta aggiungere l’asfalto”. All'Eicma l'amico Espen Bjerk ha portato il Bullster 500 ie, di cui forniamo fotografie e scheda tecnica. È un Atv che rappresenta lo stato dell'arte dei quadricicli sportivi, comodo in città, ma esaltante tra i tornanti di montagna (e in Norvegia di Quad ne sanno qualcosa). “Il nostro obiettivo è stato quello di concepire e sviluppare un quadriciclo da strada”, dice Bjerk, “con la Bullster la nostra visione si è materializzata. Senza compromessi: motore quattro tempi Euro 3, sospensioni indipendenti e asse posteriore con differenziale, freni a disco sulle 4 ruote. Liberi di scegliere i componenti dai migliori fornitori di tutto il mondo, con il Bullster offriamo il meglio”. www.harostreettools.com SCHEDA TECNICA BULLSTER 500 I.E. Motore: quattro tempi monocilindrico Cilindro: in lega leggera cilindro Alesaggio / Corsa: 90 mm/78 millimetri Cilindrata: 497 CC Potenza: 38 CV (21 CV) a 6500 giri/min Torque: 40 Nm a 4500 giri/min Valvole per cilindro: 4 Sistema di cronometraggio: SOHC, catena di unità Rapporto di compressione: 10 N° giri massimo: 7500 giri/min Sistema di raffreddamento: raffreddato a liquido con pompa, ventilatore Lubrificazione: coppa Wet Accensione: elettronica CDI con TPS Antivibrazioni: Contralbero Frizione: frizione centrifuga automatica Trasmissione: CVT a cinghia unità & variatore automatico della velocità Freno motore: Sì Avvio in marcia: Sì Emissioni: Euro 3 Sospensione anteriore e posteriore: indipendente, a doppio braccio, fase precarico regolabile in 5 impostazioni Freni anteriore e posteriore: a disco 200 millimetri Pneumatici anteriori: 195/45R15 Pneumatici posteriori: 215/40R16 Interasse: 1280 millimetri Peso a secco: 270 kg di Serbatoio: 17 litri Altezza dal suolo: 137 millimetri 14 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista ITALIA E QUAD UN SESTO E’ FIRMATO WT MOTORS Eicma 2007 è stata per WT Motors una vetrina ideale in cui mostrare i muscoli, visto che le statistiche parlano chiaro: nei primi otto mesi del 2007 circa un sesto dei quad immatricolati in Italia sono stati commercializzati dalla giovane azienda di Jesi che in soli due anni ha conquistato una posizione leader nel settore. Infatti, la WT Motors ha commercializzato 1096 quad sui 5867 totali immatricolati in Italia per un fatturato totale, sommando anche pit-bike, mini moto e ricambi, che supera i 3 milioni di euro. Un successo ancor più importante considerando che la WT Motors in questi primi mesi di attività ha lavorato con soli tre mezzi, una gamma ristretta ma completa che ha generato, in proporzione, numeri da capogiro. I primi tre quad commercializzati sono un 150 e un 300 sport e un 500 utility, il più piccolo e il più grande della gamma si sono piazzati in valore assoluto ai primi due posti nella classifica di immatricolazioni in Italia nella prima parte del 2007 mentre il medio è nei primi dieci. Il risultato italiano ha spinto i fondatori Manuele Vindusca e Michele Braconi a puntare al mercato europeo, con una rete vendite che si estende dalla Spagna alla Francia, alla Germania e all’Inghilterra. www.wtmotors.it DICEMBRE 2007 POLARIS TANTE NOVITA' Allo stand Polaris, maggior costruttore di ATV-Quad del mondo, il protagionista annunciato è stato il Razor RZR, il side by side che segna un nuovo punto di riferimento nel campo degli atv: il motore bicilindrico 800cc a iniezione promette prestazioni molto interessanti (velocità massima di circa 90 km/h ed un'accelerazione da 0 a 55 km/h in 4 secondi), impreziosite dal 4x4 inseribile. Non è difficile immaginare che sarà un mezzo molto divertente e sicuro, senza dimenticare che dispone di un notevole vano bagagli; costerà circa 15mila euro e sarà presto disponibile. News anche in ambito racing con l’arrivo di tre sportivi della famiglia Outlaw. Gamma sempre più completa e ampliata per Sportsman, l’utility più venduto al mondo. Al lancio anche l’entry level fun, Tral Blazer 330, prodotto giovane dal prezzo aggressivo. www.polaris.com RAM ZEV QUAD ECOCOMPATIBILE Si chiama Ram Zev (Zero Emission Vehicle), il quad elettrico di nuovissima concezione che nasce in casa Wt Motors in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, l’Enea e il Polo per la Mobilità Sostenibile della Regione Lazio. L’azienda marchigiana sta realizzando un quad che non inquini e che sia in grado di superare completamente la vecchia idea del veicolo elettrico. Infatti, il Ram Zev è dotato di due motori elettrici Dc brush a flusso assiale collegati in modo indipendente ai differenziali anteriore e posteriore; i motori impiegati hanno una potenza nominale di 12,5 kW ognuno per 25 kW totali, e sono capaci di una potenza di picco doppia che consente di avere 50 kW totali per alcuni secondi, utilissimi nelle situazioni più critiche. Dal punto di vista dell’alimenta- N. 26/2007 • 6 zione, le batterie sono costituite da 120 moduli Litio-ioni con Battery Management System incorporato e carica batterie monofase onboard: il peso complessivo è di 50 kg, l’autonomia di percorrenza è di 40 km, mentre la carica totale si ripristina in meno di tre ore. È già allo studio una versione ancora più estrema del Ram Zev, che prevede l’eliminazione anche dei due differenziali anteriore e posteriore e l’adozione di quattro motori elettrici, uno per ruota. www.wtmotors.it TGB QUAD MADE IN TAIWAN In occasione di Eicma 2007, Tgb, industria taiwanese, ha presentato alcuni quad: l'Outback 525 è dotato di un motore potentissimo, trazione integrale, quattro ruote indipendenti, ma soprattutto ha le sospensioni rinforzate nella parte anteriore e posteriore. Grazie alle sue prestazioni può andare praticamente ovunque. Il Blade 425, invece, ha la possibilità di viaggiare a due o quattro ruote motrici; tra le sue dotazioni tecniche e accessoristiche spiccano il tachimetro digitale e le ruote di ampio diametro. www.tgb.com.tw 15 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista N. 26/2007 • 6 DICEMBRE 2007 RIDE TEST BMW R 1200 R sti più dediti al touring. Anche su questa tourer è disponibile il sistema ESA per la regolazione elettronica delle sospensioni. Sono disponibili ben 9 settaggi, da definire in base all’utilizzo combinando la scelta: Sport, Comfort e Standard con il relativo carico di utilizzo: da solo, in coppia e con bagagli. All’anteriore troviamo una coppia di dischi flottanti da 320 millimetri di diametro FASCINO CAMALEONTICO. Se siete alla ricerca di una moto per andare in ufficio in totale sicurezza e comodità, ma anche per le uscite del weekend. O di una moto per portare in giro la fidanzata senza dover litigare una volta spento il motore, ma anche di una moto per aggredire i tornanti di una bella strada di montagna. O di una moto agile nel traffico ma anche caricabile come un mulo con il set di borse dedicato. Allora, fate un pensiero alla Bmw R1200R: la Roadster tedesca ha mille anime, con una neutralità di comportamento e una brillantezza di guida che conquisteranno il neofita e l'incallito macinatore di km che troverà, tra l'altro, un listino accessori lunghissimo (e discretamente salato, però). DA FERMO. Con circa 60mila unità vendute dal 2001 fra R 1150 R ed R 850 R, il successo della Roadster tedesca è lampante. Lo scorso anno Bmw ha presentato questa nuova versione, più agile anche se dotata di un motore dalla cubatura più grande di 50 cc, con una maggior potenza: il motore Boxer 1200 sprigiona 109 CV a 7.500 giri/min e 115 Nm a 6.000 giri/min. Il cambio a sei marce con dentatura inclinata della R1200R si contraddistingue poi per la presa dolce fra gli ingranaggi e per il perfetto funzionamento. Al contrario del modello Tourer, la trasmissione cardanica della R1200R funziona con un rapporto di trasmissione secondario più corto, di 2,75 (RT: 2,62). Ciò fa sì che la sesta marcia non sia un semplice overdrive, ma una marcia vera e propria. La Bmw R 1200 R dispone di un telaio in due parti che integra il motore quale elemento portante. Mentre la parte anteriore del telaio deriva dalla RT, l’inclinazione e l’avancorsa sono stati dimensionati appositamente per la Roadster. Inedito è il telaio tubolare posteriore, che offre un peso minore rispetto a componenti paragonabili e che contribuisce ad un aspetto più leggero della coda del veicolo. Le sospensioni sono state realizzate con le più recenti costruzioni Telelever e Paralever già conosciute dagli altri modelli Boxer. Esse offrono un importante contributo alla stabilità di marcia e alla maneggevolezza della Roadster. Su percorsi tortuosi, la R 1200 R dimostra un’agilità maggiore rispetto al modello precedente, soddisfando in materia di comfort anche i motocicli- lavorati da due pinze a quattro pistoncini, mentre al posteriore un disco da 265 millimetri su cui lavora una pinza flottante a due pistoncini (le tubazioni sono in acciaio). Come equipaggiamento opzionale, su questo modello viene offerta la nuova generazione dell’Integral ABS BMW Motorrad, combinabile su richiesta con la regolazione automatica antislittamento (ASC). La strumentazione combina due strumenti tondi analogici disposti uno sopra l’altro e un display LCD digitale con velocità, numero dei giri, chilometraggio totale, marcia inserita e ora. Per dormire sonni tranquilli, la R 1200 R dispone di serie di un blocco motore elettronico. Esso è integrato nella rete bus dati ➥ 16 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista N. 26/2007 • 6 DICEMBRE 2007 RIDE TEST BMW R 1200 R sopra descritta. Come in molte automobili la chiave di accensione contiene un chip dati codificato che tramite un’antenna anulare – nel blocchetto di accensione – una volta inserita la chiave nel blocchetto elettrico, se i dati scambiati corrispondono, una 1200 cc. In sella alla R1200R, si apprezza la riuscita ergonomia con sella e manubrio disposti esattamente dove dovrebbero essere. La sella è ben imbottita e si viaggia comodi (passeggero compreso). La moto in prova era dotata del parabrezza IN QUESTA PROVA CASCO Bell M4R GIACCA Dainese Haku San PANTALONI Dainese Delta STIVALI Diadora Xtreme SCHEDA TECNICA l’accensione e l’alimentazione di carburante vengono abilitati, permettendo dunque di avviare il motore. COME VA. La sella è stata dimensionata sulla base del cosiddetto arco intergambale: questo valore descrive la distanza fra i due punti di appoggio dei piedi – misurata lungo la lunghezza interna delle gambe – e tiene in considerazione anche la forma e la larghezza della sella. Nella zona anteriore essa è particolarmente sottile, permettendo dunque di poggiare comodamente sul terreno e, rispetto al modello precedente, di piegare meno le ginocchia. Anche la porzione della sella dedicata al passeggero è stata dimensionata e profilata in funzione della massima ergonomia e comfort. La sella ha 2 livelli: bassa (altezza 770 mm) o alta (altezza 830 mm), l’arco intergambale è di 1.800 mm. Scomparsi i radiatori dell’olio laterali, la zona del serbatoio si presenta ora molto più sottile e compatta. Il serbatoio è costruito tradizionalmente in lamiera per porre l’accento sulla origine classica del modello (utile per le borse con attacchi magnetici). Pronta alla marcia e con serbatoio pieno, il peso non supera i 223 chili: per via dell'architettura del suo motore, la R 1200 R è una moto larga, ma i chili con serbatoio pieno sono un valore ragionevole per Sport: è piccolo ma svolge egregiamente il compito di riparare spalle e busto del pilota. La spinta del boxer è notevole: l'avantreno si alleggerisce nelle partenze da fermo più decise e non è un'ovvietà se si pensa che lì davanti c'è il Telelever. Si viaggia comodi anche a velocità da ritiro della patente: vibrazioni quasi nulle e tenuta granitica dell'avantreno nei curvoni veloci. A garantire tanta comodità è la possibilità di regolare il settaggio delle sospensioni con l'Esa: normal, sport (per quando si decide di spingere) e confort (per quando si devono affrontare pavè e rotaie del tram). Ma è nel misto stretto o guidato che la naked tedesca si dimostra brillante e incisiva, grazie a una ciclistica studiata per il granturismo, ma all'altezza anche nella guida sportiva. La R 1200 R è anche più inclinata in avanti: ciò migliora la precisione dello sterzo, ma nello stesso tempo bisogna usare un po' più di forza per metterla in traiettoria, soprattutto alle basse velocità. Comunque la ciclistica ben bilanciata, l'agilità del Boxer e la leggerezza della frizione rendono la Roadster piacevole nel traffico cittadino. Ottimi angoli di piega, motore pronto a erogare coppia in quantità alla prima apertura del gas, freni potenti e modulabili e cambio dolce preciso: il divertimento è davvero a portata di mano. Cilindrata: 1.170 cm3 Alesaggio/Corsa: 101/73 mm Potenza: 109 CV a 7.500 giri/min Coppia: 115 a 6.000 giri/min Tipo: Boxer Numero di cilindri: 2 Valvole per cilindro: 4 Alimentazione: Iniezione elettronica con tubo d’aspirazione BMS-K Catalizzatore: a 3 vie regolato Frizione: monodisco a secco Ø 180 mm Cambio: cambio a sei marce ad innesti frontali Tipologia del telaio: telaio tubolare in acciaio, motore con funzione portante Sospensione anteriore: BMW Telelever Sospensione posteriore: BMW Paralever Freno anteriore: doppio freno a disco Ø 320 mm Freno posteriore: freno a disco Ø 265 mm su richiesta, Integral ABS BMW Motorrad Ruote: cerchi in ghisa anteriore: 3,50 x 17 posteriore: 5,50 x 17 Pneumatici anteriore: 120/70-ZR 17 posteriore: 180/55-ZR 17 Lunghezza totale: 2.145 mm Larghezza incl. specchietti: 872 mm Altezza della sella: 800 mm Peso a secco: 198 kg Capacità utile del serbatoio: 18 l Consumo di carburante: 90 km/h: 4,1 l/100 km 120 km/h: 5,5 l/100 km Accelerazione: 0–100 km/h: 3,6 s Velocità massima: >200 Prezzo: 12.400 euro 17 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista HONDA NAVIGATION SYSTEM Si chiama Honda Motorcycle Navigation System ed è il sistema di navigazione satellitare disegnato su misura per la moto e per soddisfare le esigenze di un motociclista. Ecco allora il kit di installazione dedicato a molti modelli Honda, il controller manubrio appositamente progettato secondo i requisiti Honda, la cartografia d’Europa precaricata compresi tutti i concessionari moto e auto Honda in Europa, il grado di protezione IPX7 all’acqua e carburante conforme alle specifiche EN 60529. Il display touchscreen è antiriflesso con icone più grandi del normale per non avere problemi nell’utilizzo con guanti; inoltre, i pulsanti sono disposti per favorire l'utilizzo con la mano sinistra e per non dover lasciare i comandi della moto con la mano destra. Il navigatore Honda dispone poi della tecnologia wireless Bluetooth che consente di associare sia un telefono cellulare sia un’auricolare casco compatibili, permettendo di ascoltare le istruzioni vocali di guida e di effettuare telefonate: è possibile infatti ricevere le chiamate, chia- N. 26/2007 • 6 mare un qualsiasi numero della rubrica del telefonino, e addirittura chiamare direttamente il numero di uno dei numerosi Punti di Interesse presenti nella memoria del navigatore. Tra le funzioni accessorie ci sono il lettore mp3 per ascoltare la musica preferita oppure il visualizzatore di immagini jpeg. Infine, oltre che in moto, Honda Motorcycle Navigation System può essere utilizzato anche in auto: infatti il kit include anche la staffa da parabrezza con altoparlante per i messaggi vocali e il cavo d’alimentazione con presa accendisigari, consentendo così a chi possiede un'auto e una moto di usarlo su entrambi i veicoli. L’Honda Motorcycle Navigation System è al momento disponibile, a 899 euro, con il kit di montaggio specificatamente progettato e testato da Honda per i modelli: Transalp (YM 08), Varadero 1000 (YM 0708), Deauville (YM 06-07-08), CBF500 (tutti) e CBF600/N (YM 08). Sarà a breve disponibile anche per altri modelli della gamma Honda come: VFR, ST1300 e il rivoluzionario DN-01. SCARICO PER TRIUMPH NUOVO SOUND PER STREET TRIPLE Se non vi piace particolarmente lo scarico di serie della Street sappiate che GPR ha presentato al pubblico il nuovo scarico della serie Grand Prix Evolution per l’ultima nata inglese. Lo scarico è realizzato con corpo in titanio e fondelli in ergal, la lunghezza del terminale è ridottissima (320 mm di corpo) e ha una particolare forma conica, che è unica sul mercato. Si risparmia parecchio peso, circa 3 kg per terminale, mentre l'incremento di potenza è di 4,5 CV in più rispetto all'originale per la versione omologata con una curva di potenza e coppia sempre in territorio positivo, senza buchi di erogazione. Per chi va in pista c’è anche l'impianto completo racing 3 in 1, con db killer incluso nel prezzo per le piste ove è obbligatorio. Il terminale è disponibile anche in versione inox e carbon look,con costi a partire da 744 euro. www.gpr.it DICEMBRE 2007 PNEUMATICI PER MINICROSS L’offerta di pneumatici per minicross è davvero vasta, composta da prodotti di ottima fattura, frutto di studi, test e simulazioni. Tra questi il nuovo Goldentyre GT 540 misura 80/100-12 ed è l’ultima creazione entrata nella famiglia GT 540 Holeshot. È un pneumatico universale, adat- to ad ogni tipo di terreno e condizione climatica: dai fondi medio-duri fino al fango e alla sabbia. La forma dei tasselli del GT 540, studiata per l'impiego su motocicli da minicross 65 cc, garantisce un’ottima trazione e aderenza in curva, mentre la carcassa sottile e leggera permette sempre di avere una distribuzione uniforme e un'ottima area di contatto tra pneumatico e terreno. Il prezzo è 30 euro. www.goldentyre.it SUPERBIKE 2008 VIDEOGIOCO A MAGGIO All’Eicma c’era una demo con solo quattro team ufficiali (Ducati Xerox, Honda HANNspree, Kawasaki PSG-1 e Yamaha Motor, con i rispettivi piloti 2007), ma quella che arriverà a maggio sarà la versione completa con tutti i piloti. Lla nuova edizione del videogame dedicato al mondiale delle derivate sarà disponibile per tutte le consolle e pc. SBK08 sarù infatti disponibile per X360, pc, PS3, PS2 e PSP. 18 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista N. 26/2007 • 6 FAST BY FERRACCI TUBAZIONI RADIATORE SILICONICHE SFS SFS Performance produce ottime tubazioni siliconiche ad alte prestazioni. Per uso stradale o pista, SFS Performance offre una gamma amplissima di tubazioni e raccordi universali o kit specifici pronto montaggio. Studiate per sopportare le temperature e pressioni estreme che si incontrano nei motori ad alte prestazioni, le tubazioni SFS Performance non si deteriorano, qualsiasi siano le condizioni di utilizzo in cui vengono impiegate. Le tubazioni SFS sono prodotte infatti usando i polimeri più resi- gomma. La gamma di tubazioni SFS Performance copre ogni esigenza di utilizzo e configurazione ed è affiancata da una vasta gamma di accessori per il fissaggio. E grazie alla vasta gamma di kit tubazioni specifici, si può dire addio a kit improvvisati e raccordi in metallo. Tecnica e look in un colpo solo: massima resistenza al calore e agli agenti esterni, massima flessibilità, massima leggerezza. I colori disponibili sono blu, rosso, viola, giallo, verde, nero e arancio. www.ferracci.it 2007 TUCANO URBANO KEN SCOTT Il marchio Ken Scott sale sulle due ruote per fare esplodere il colore anche sul Termoscud Tucano Urbano, originale coprigambe per scooter dotato del sistema gonfiabile antisventolio S.G.A.S. per evitare lo sventolio alle alte velocità. Un mare di sardine e i motivi geometrici e floreali ispirati al cielo del mausoleo di Galla Placidia a Ravenna: queste le due fantasie originali Ken Scott scelte da Tucano Urbano per riportare sulle strade il giardiniere della moda anni ’60 e ’70, che con la stravaganza dei suoi disegni e dei suoi colori aveva voluto rallegrare le città. Ken Scott (scomparso nel 1991) è stato un vero precursore di moda e gusto e continua a vivere anche sulle due ruote. Le fantasie “Sarde” e “Galla Placidia” sono disponibili solo su alcuni modelli di Termoscud a un prezzo compreso tra 90 e 110 euro. www.tucanourbano.com MOTO GUZZI V11 E 1100 SPORT COMPENSATORE DI SCARICO A INCROCIO Prosegue lo sviluppo dei componenti speciali della casa Agostini e, dopo il compensatore per Norge e Breva (850 e 1100) che ha soddisfatto molti proprietari di Moto Guzzi, risolvendo problemi di calore e consumi, ecco tornare in catalogo il compensatore per V11 (288 euro). Il stenti: ogni tubo è realizzato a mano da un tecnico esperto e deve passare un rigido controllo qualitativo. Tutte le tubazioni SFS sopportano temperature estreme (da -60°C a +220°C) e resistono all'azione dei raggi UV, dell'acqua, dell'ozono e dell'ossidazione. SFS Performance utilizza mescole speciali per assicurare una resistenza eccellente alla tensione e alla compressione e sono rinforzati in poliestere o Nomex, per sopportare temperature di gran lunga superiore a quelle per cui sono disegnati le normali tubazioni in DICEMBRE compensatore Agostini Mandello è realizzato in acciaio inossidabile ed è adatto a tutti i modelli di Moto Guzzi V11 compresi i sistemi con il sensore sonda lambda. Il compensatore Agostini Mandello ricalca in tutto le caratteristiche tecniche di quello sviluppato per la moto da corsa della Coppa Italia (da cui deriva il nome del Moto Guzzi V11 Coppa Italia). È un sistema di scarico equilibrato e ad alto flusso che garantisce un aumento di coppia e di potenza del motore. Può essere usato su strada, con i "db killer" inseriti, o in pista con i “db killer” rimossi dai silenziatori. Per ottenere risultati ottimali – incremento di coppia nella prestazione ed economia dei consumi – è consigliabile l'uso dell’apposito filtro aria Sprint Filter e di silenziatori della linea Agostini Mandello (720 euro) in catalogo tra i ricambi Moto Guzzi, sul sito www.guzzitalia.com. 19 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista GIUBBINO GRISO PER GUZZISTI DOC Ecco un capo che ingolosirà tutti i nostri lettori Guzzisti: il giubbino Griso. Realizzato in pelle bovina vintage e personalizzato con loghi Moto Guzzi, è un capo caratterizza- to da protezioni composite estraibili su spalle e gomiti, chiusura collo regolabile, chiusura vita regolabile e predisposizione paraschiena. Costa 390 euro. www.guzzitalia.com GIACCA BREMA SIX DAYS IDRO LOGO La giacca di Brema è realizzata in nylon con tasche porta guanti sul retro, oltre a una striscia rifrangente. La Six Days ha una membrana interna impermeabile ed è fornita di serie con imbottitura interna a manica lunga asportabile e con protezioni per spalle e gomiti. È prevista la possibilità di applicare un'imbottitura interna a gilet asportabile. Disponibile nelle taglie dalla 44 alla 60, nei colori Corda, Tabacco, Rosso o Nero, costa 394 euro. www.bremamoto.com N. 26/2007 • 6 2007 ACERBIS IMPACT 08 COMPLETO OFF ROAD Ecco una bella idea per un regalo destinato a un amante dell'off road. La nuova linea di abbigliamento fuoristrada Acerbis Impact 08 è stata studiata e messa a punto con la collaborazione dei campioni Stefan Everts, Juha Salminen e Ivan Cervantes. Partiamo dalla giacca, nuovissima: è in Nylon Duratech 840D acqua repellente e nylon 6667, ha sette tasche e una mantella che si può asportare grazie a cerniere e bottoni. Per la ventilazione ci sono aperture anteriori e posteriori e un’apertura laterale per il marsupio. Predisposta per l’inserimento di fodera staccabile, di Drink Bag e di protezioni nella zona spalle e gomiti. Le maniche si possono staccare senza dover togliere la giacca. Il pantalone è in Duratech 840D, poliestere e nylon che lo rendono leggero e resistente all’usura. Offre grande libertà di movimento grazie a un taglio precurvato e agli inserti di spandex nella parte laterale esterna ed interna della gamba. Ci sono doppie e triple cuciture nelle aree più critiche oltre a inserti in nylon robusto nella zona di contatto con la sella e in pelle bovina pieno fiore sul ginocchio. La maglia, poi, è realizzata con 24 pannelli di tessuto: garantisce un'ottima ventilazione grazie DICEMBRE agli inserti in tessuto traforato. Infine, i guanti in Clarino e Mesh ad alta traspirazione con sagoma precurvata: sono leggeri, morbidi e flessibili, con una protezione in gel nella zona del pollice e in TPR sul dorso, con fori di ventilazione all’interno delle dita e riporti in gomma siliconica. www.acerbis.it GUANTI SPIDI GRANTURISMO E' importante avere le mani calde in questa stagione fredda. Non solo per il confort ma anche per la sicurezza: due mani gelate reagiscono meno velocemente di due mani calde. Per questi guanti Granturismo (120 euro) una particolare ricerca sui tagli ergonomici ha generato una nuova forma più anatomica nell’incavo del pollice e nell’asse del polso. Tutto questo si è trasformato in un migliore grip sulla manopola, aumentando così la sensibilità di guida anche nei guanti foderati. Sul palmo e nei rinforzi è stata inserita pelle bovina dello spessore di 0,7 mm, mentre il dor- so è in tessuto Tenax Flex. Su nocche e dorso sono state previste preformature antishock in pelle termoformata su scudo di PEE ad alto assorbimento d’urto, mentre sul palmo e lungo la linea del mignolo ci sono rinforzi con Keramide. Un cinturino chiude il guanto sul polso, con una pattina di chiusura sul manicotto. L'impermeabilità è garantita dalla membrana impermeabile traspirante frangivento H20ut, il tepore dalla fodera in Micropile. www.spidi.it 20 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista DUCATI LINEA TRICOLORE Ecco tre capi che potrebbero essere oggetto di un regalo al prossimo Natale. Partiamo dalla tuta spezzata tricolore (742 euro), per lui e per lei. Traspirante al 100%, ha protezioni composite e fodera fissa trattata per garantire igiene e durata. Le chiusure al collo e alla vita sono regolabili con inserti elasticizzati per migliorare i movimenti e con cerniera di unione al pantalone. Lo spessore della pelle bovina è compreso tra 1,1 e 1,3 mm. E’ disponibile nella versione uomo dalla 48 alla 60 (taglie 56, 58 e 60 sono sviluppate con vestibilità più comoda). Il ca- N. 26/2007 • 6 sco integrale Tricolore (266 euro) ha calotta in fibre laminate composite ad alta resistenza agli impatti, visiera antigraffico e antiappannamento e interno in tessuto anallergico e protezione cervicale. Cinturino con chiusura D-ring e bottone fissa cinturino completano la dotazione. Infine, i guanti Stripe pelle (46 euro) sono stati disegnati in stile semplice e classico e impreziositi dal dettaglio della bandiera italiana, con tutte le caratteristiche di comfort che bisogna aspettarsi in un paio di guanti per la guida su lunghe distanze. Disponibili dalla XS alla XXL, anche in versione più calda in pelle. www.ducati.it DIADORA FRONTIER MOTOTURISTI CON I PIEDI ASCIUTTI Lo stivale Frontier di Diadora è stato progettato e realizzato per i motociclisti che praticano del turismo a largo raggio ed è pronto quindi a sopportare lunghe percorrenze in ogni condizione climatica, offrendo sempre comfort e sicurezza. La tomaia è in pelle mentre la membrana impermeabile e traspirante Veratex garantisce assieme al Booty System (costruzione a calzetta termosaldata) l’impermeabilità dello stivale. All’interno troviamo imbottiture in polimero, protezioni in TPU, sagomate sulle zone tibia e caviglia e una suoletta antibatterica sostituibile, dotata di APS (Air Pump System). Il sistema APS funziona tramite una speciale camera d’aria posta nella parte centrale della suola che, durante la camminata, sposta l’aria nella parte inferiore o superiore della suoletta stessa, consentendo all’utilizzatore di appoggiare sempre il piede su un cuscinetto d’aria che attutisce e ammortizza il peso del corpo. Il nuovo sottopiede anti-shock Dual Flex è in TPU con imbottitura in EVA e presenta un’area flessibile nella parte frontale, per la massima sensibilità nella zona del cambio marcia e comfort della camminata, ed un’area più rigida nella zona posteriore, per un’ottima stabilità del piede nel contatto con le pedane. La suola touring personalizzata Diadora è in gomma antiscivolo a tripla densità, resistente agli idrocarburi. La chiusura è a velcro e zip, con un elastico posteriore per regolare al meglio la calzata. La placca frontale termoformata e rinforzata, l’inserto protettivo in plastica per il malleolo, la protezione cambio marcia in plastica e gli inserti reflex posteriore e laterale, garantiscono la massima sicurezza. Frontier è disponibile nel colore nero, a 169 euro. www.diadora-racing.it DICEMBRE 2007 ALPINESTARS GIACCA STELLA SPACE Un pensiero per la vostra lei motociclista: la giacca da turismo Stella Space è comfortevole e adatta a qualsiasi condizione climatica, essendo 100% impermeabile e traspirante. Il comfort e la vestibilità sono assicurate dalle maniche sagomate e dalla regolazione del polso e della vita in velcro. Dal punto di vista della sicurezza, oltre agli inserti rinfrangenti, gomiti e spalle sono dotati di protezioni certificate CE, mentre per la schiena la protezione è acquistabile separatamente. In vita è inserita la zip per unire la giacca ai pantaloni Alpinestars. Disponibile nei colori nero, nero-rosso, nero-blu o nero-marrone, la Stella Space costa 280 euro. www.alpinestars.com OSBE ANGEL DAVIL HEAVEN E DARK ANGEL Caschi di ottima manifattura caratterizzati da alta tecnologia e comfort, dotati di interni ergonomici, imbottitura a densità differenziata ed un alto livello di comfort ed igiene, “Heaven” e “Dark Angel” sono ancora più accattivanti e alla moda grazie alla visiera aeronautica con placche in alluminio a protezione totale del viso. La calotta è realizzata in HTR (High Thermoplastic Resin) con elevata capacità di assorbimento degli urti e peso limitato. Prezzo: 189 Euro. www.osbe.it 21 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista N. 26/2007 • 6 SPECIALE SICUREZZA HONDA ITALIA DICEMBRE 2007 Vota la miss più bella del Salone... SICUREZZA STRADALE IN CLASSE Per iniziativa dell'Automobile Club Roma e dell’Ufficio Scolastico Regionale i Riding Trainer (simulatori di guida) della Honda sono entrati nelle scuole del Lazio. Ciò grazie al Progetto Pilota per la Sicurezza Stradale nelle Scuole del Lazio, primo in Italia, che ha portato all’istallazione di simulatori di guida per le due ruote in ben 62 istituti, tra medie e superiori della Regione. I simulatori, ideati e prodotti dalla Honda Italia, sono strumenti che si possono tramutare in vere moto o scooter (di piccola, media e grossa cilindrata) capaci di far allenare alla guida in oltre 200 situazioni: dalla strada trafficata a quella di montagna con curve pericolose, dalla guida in caso di nebbia a quella di notte sotto la pioggia. Gli studenti, in età per ottenere il patentino, avranno così la possibilità di esercitarsi a scelta con lo scooter o la moto durante l’ora di educazione stradale. Ai docenti delle scuole, che si sono fatte carico dell’acquisto del “Riding Trainer” Honda, Ac Roma garantisce un corso per il corretto utilizzo di questo strumento didattico, sì che gli insegnanti siano poi in grado di coinvolgere autonomamente gli studenti durante tutto l’arco dell’anno. “I ragazzi devono imparare presto cosa vuol dire guidare in sicurezza, perchè è la prima conquista della propria indipendenza – afferma Pasquale De Vita, Presidente dell’Ac Roma – ma devono saperlo fare. Questo progetto, realizzato per la prima volta in Italia proprio nel Lazio, vuole essere un'azione concreta, che dà un’applicazione pratica a quanto da sempre sostenuto in anni e anni di campagne di sensibilizzazione”. Formato da un vero telaio con sella da moto ed uno schermo piatto da 19” (incluso), il Riding Trainer è abbinato a un computer dedicato. Il video permette inoltre di proiettare le immagini dell’esercizio in fase di svolgimento anche su uno schermo esterno. Il software del simulatore sfrutta i risultati della ricerca MAIDS, uno studio commissionato dall’ACEM (Ass. Costruttori Europea) e coordinato da cinque università continentali (Pavia - Italia), che ha analizzato circa 1000 incidenti in cui sono stati coinvolti motoveicoli: portiere d’auto che si aprono improvvisamente, vetture che sorpassano contromano, pedoni distratti etc… Tutti scenari inseriti nel Riding Trainer, per far sviluppare la miglior guida difensiva ed evitare ogni pericolo. Quello del corretto utilizzo del mezzo di locomozione sembra infatti essere il fattore determinante per prevenire incidenti stradali, soprattutto tra i più giovani. Secondo i dati elaborati da Istat in collaborazione con l’Aci, infatti, oltre il 90% degli incidenti è causato dal comportamento errato del guidatore. Nell’ambito dei comportamenti scorretti dei conducenti il 15,1 % dei casi è rappresentato dalla guida distratta o dall’andamento indeciso, il 12,2 % si riferisce all’eccesso di velocità e l’11,4 % delle cause deriva dal mancato rispetto della distanza di sicurezza. Lo stato delle infrastrutture stradali pesa per il 4% dei casi. L’Italia, ogni anno, registra oltre 230.000 incidenti di cui oltre 5.000 mortali. ...a breve online 22 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista N. 26/2007 • 6 DICEMBRE 2007 BMW MOTORRAD PROGETTO “STRADE PIU' SICURE” Il BMW Group agisce nell’area della sicurezza attraverso una serie di iniziative che vanno dalle scuole di guida sicura per auto e per moto: Bmw Motorsport Academy, Bmw Motorrad Riding Academy e Bmw Motorrad GS Academy alle campagne di sensibilizzazione alla sicurezza. Bmw Motorrad, primo fra i costruttori di moto, già nel 1988 offriva ai propri clienti un Sistema Frenante Antibloccaggio (ABS). Nel 2006 BMW Motorrad ha introdotto sul mercato il Sistema di Controllo della Trazione ASC: un sistema che interviene limitando la potenza erogata evitando scarti improvvisi della motocicletta in caso di condizioni stradali imperfette e quindi di differente velocità di rotolamento del pneumatico posteriore rispetto all’anteriore. Con il progetto Strade più sicure Bmw Motorrad vuole dare una risposta anche alle problematiche legate all’ambiente in cui si muove il motociclista, in particolare in relazione ai pericoli della circolazione urbana dove peraltro avvengono la maggior parte degli incidenti. Gli studenti della Facoltà di Design del Politecnico di Milano analizzeranno l’ambiente urbano individuando delle aree critiche all’interno delle città; in queste aree saranno evidenziati gli elementi di pericolo e sulla scorta dell’analisi elaboreranno un concept alternativo di ri-layout urbano. Venerdì 9 novembre si è tenuto il primo incontro all’interno del quale il contributo del Centro Studi Sicurezza Stradale della Fondazione 3M e di ANCMA. Il Centro Studi Sicurezza Stradale di 3M ha presentato agli studenti la propria ricerca sulla situazione della segnaletica verticale ed orizzontale in Italia, pubblicata a febbraio 2007. Insieme alla ricerca il Centro Studi Sicurezza Stradale sarà presente durante le prossime giornate di incontro con gli studenti per supportare gli studenti grazie anche al loro decennale know-how nell’ambito della sicurezza stradale per la realizzazione del progetto finale. ANCMA, che patrocina l’iniziativa, all’interno del Salone del Ciclo e Motociclo, ha presentato agli studenti un lavoro di ricerca nel quale vengono raccolte le linee guida per progettare strade più sicure. Lo studio di ANCMA, con utili esempi, ha dato un interessante background agli studenti fornendo loro gli elementi necessari per valutare la pericolosità di alcuni elementi urbani e per fornire adeguate alternative. I migliori lavori degli studenti saranno oggetto di approfondimento tecnico all’interno del prossimo step del progetto “Strade più Sicure”. www.bmw-motorrad.it MOTOCIVISMO MINI-INCHIESTA NEL BRESCIANO La Provincia di Brescia in più occasioni, negli scorsi anni, ha dichiarato di voler adottare misure atte a salvaguardare l'incolumità dei motociclisti o, perlomeno, a ridurre i danni in caso di incidente. A questo proposito Motocivismo informa che “sono stati acquistati dalla provincia di Brescia – a partire dal 2004 – svariate migliaia di pezzi di un prodotto (ProMBS) da adibire a copertura dei paletti di sostegno stradale, che dovrebbero corrispondere a circa 10/15 km di guard rail ogni anno”. È in corso di consegna l’ultima fornitura, mentre i pezzi già consegnati dovrebbero essere stati installati in zone di montagna. Motocivismo segnala alcuni casi esemplari “di situazioni di pericolo su strade gestite dalla Provincia di Brescia, sperando che si intervenga al più presto per porvi rimedio”. L'elenco è disponibile sul sito www.motocivismo.it. 23 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista N. 26/2007 • 6 FESTA DUCATI IN 30MILA A BOLOGNA Oltre 30mila persone hanno festeggiato domenica scorsa la Ducati in Piazza Maggiore a Bologna. La città ha risposto con grandissimo entusiasmo all’invito del Comune e della Provincia che con la Casa di Borgo Panigale hanno organizzato una grande festa per celebrare insieme le vittorie mondiali della Ducati. L’evento in piazza Maggiore è stato il culmine di una serie di iniziative che hanno coinvolto l’azienda e la città a partire da sabato mattina. Appassionati ducatisti sono accorsi da ogni parte d’Italia e dall’estero per visitare l’azienda, aperta al pubblico per tutto il fine settimana, mentre gruppi di motociclisti hanno pacifica- GRAN RADUNALE Le iscrizioni per il Gran Radunale di Passignano sul Trasimeno sono ufficialmente chiuse, almeno per quanto riguarda il pacchetto week end. Per chi volesse partecipare al solo pranzo ci sono ancora posti disponibili (la prenotazione è comunque obbligatoria). Non avendo organizzato animazione "obbligata" abbiamo pensato di creare una piccola guida all'evento, all'interno della quale potrete trovare indicazioni e consigli su cosa visitare nei dintorni, oltre che alla cartina del luogo e degli orari dell'evento. Per maggiori informazioni potete cliccare su www.motoraduni.org/granradunale.asp. Durante il recente Eicma gli organizzatori hanno stipulato una nuova convenzione riservata alla comunità dei Radunanti, che prevede la possibilità di acquistare il MotoAirBag a un prezzo scontato molto interessante. Durante il Gran Radunale porteremo uno di questi salva-vita con noi e faremo una dimostrazione pratica del suo utilizzo, e per chi lo vorrà sarà anche possibile ordinarlo al prezzo speciale per noi riservato. Si stanno per chiudere, infine, anche le iscrizioni al corso sulle sospensioni, organizzato nella sede di Andreani Group, importatore per l'Italia di sospensioni Ohlins. Il corso si terrà lunedì 10 dicembre (le prenotazioni si chiudono il 3 Dicembre). www.motoraduni.org EICMA 2007 INIZIATIVA BENEFICA Si tratta di quella promossa da Eicma a favore di Abio (Associazione per il Bambino in Ospedale), che si chiude con una favolosa notizia: la Sala Giochi della Clinica De Marchi di Milano sarà realizzata. Grazie all'importante contributo delle aziende del settore e dei protagonisti del mondo delle due ruote, sono stati raccolti 31.387,00 euro. Un ulteriore apporto al raggiungimento di tale quota si è ottenuto grazie al coinvolgimento diretto dei visitatori del 65° Salone Internazionale della Bici e della Moto, che sono stati invitati ad aderire all'iniziativa acquistando le centinaia di prodotti e memorabilia donati dalle stesse aziende. Eicma ringrazia chi ha partecipato all'iniziativa per aver reso possibile la realizzazione di un progetto importante. 2007 mente invaso le vie della città. Nella mattinata il team Ducati MotoGP era stato ricevuto in Comune dal Sindaco di Bologna Sergio Cofferati che ha conferito alla Ducati il Nettuno d’Oro non solo per i fantastici risultati sportivi ma anche come segno di riconoscenza per come la Ducati, importante realtà industriale, sia perfettamente inserita nel territorio. Sempre da parte del comune, a Casey Stoner e Loris Capirossi è stato conferito un altro importante premio, la “Turrita d’argento” ulteriore plauso alla fantastica stagione agonistica MotoGP 2007. RADUNI DICEMBRE MARIO ALESINA 30 ANNI PER IL TRIAL Mario Alesina, ossia una vita trascorsa in buona parte su due ruote in fuoristrada, iniziata negli anni Sessanta con biciclette “Saltafoss” e proseguita nei primi anni settanta con i mitici motorini “Caballero”. Poi, nel 1978, la scoperta delle prime vere moto da trial arrivate in Italia direttamente dalla Spagna, e la passione che subito divampa, con la prospettiva di andare in montagna, altra vera passione, in modo nuovo altrettanto sportivo. Tanta voglia di stare in sella, di migliorare, quindi la prima gara. Con le esperienze degli anni successivi Alesina era pronto, organizzativamente parlando, per dare qualcosa in più. Ecco allora l’istituzione e la direzione della prima Scuola permanente di Trial, Motoalpinismo e Mountain Bike in Italia nel 1984, l’organizzazione di tante gare in qualità di Direttore Nazionale FMI e tracciatore dei percorsi. Migliaia di persone hanno avuto così la possibilità di conoscere direttamente la Valsesia, un obiettivo turistico che è sempre stato incoraggiato e promosso in tutti questi anni di attività. Anche per il 2008 la Scuola punterà a far conoscere la Valsesia promuovendone la potenzialità e le particolarità con il massimo rispetto dovuto al territorio e ai suoi abitanti. Rispetto ottenuto e riconosciuto per aver posto sempre attenzione all’impatto ambientale, realizzando e divulgando anche il Decalogo comportamentale per ogni Trialista e Motoalpinista proposto a ogni Comune valsesiano e adottato da molti altri organizzatori. www.scuolatrialmtbvalsesia.net 24 MOTO ® PRESS DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI Il primo settimanale free press dedicato al motociclista 2007 SI PARTE A FEBBRAIO bazia di Spineto all’interno dell’omonima tenuta di oltre 800 ettari che si affaccia in piena Val d’Orcia. Nei momenti di relax o quando non impegnati in sella sarà possibile accedere all’area workshop dove re- latori, testimonial e addetti ai lavori si alterneranno in seminari, conferenze e incontri su tematiche fuoristradistiche. Sono previsti anche programmi diversivi per accompagnatori e accompagnatrici non motociclisti e in particolare una visita nelle Cantine di Montepulciano e una giornata di relax alle Terme Sensoriali di Chianciano. È prevista la sistemazione in camera doppia (tutte camere con bagno privato interno) con trattamento di pensione completa. Gli organizzatori attendono 150-200 persone, tra piloti, accompagnatori, personaggi, testimonial e addetti ai lavori. www.stradebianche.com GILERA GP800 TEST RIDE E' da poco online sul sito Gilera un nuovo servizio che consente di prenotare un test ride del GP800 presso le concessionarie: Intermot e Denibike di Milano, La Moto di Genova, Tosa Center di Torino, Motorfelsinea di Bologna, Tosi e Barberini di Rimini, St peter Moto di Roma. E’ riportato anche un calendario con le date disponibili. DICEMBRE TOSCANA ENDURO HAPPENING Si chiama più semplicemente T.E.H. ed è un iniziativa inserita nel progetto “Stradebianche” che mira alla valorizzazione del territorio e della gastronomia locale e vuole divenire un appuntamento fisso per chi ama la moto, l’ambiente, la buona tavola. Il programma prevede un ricco palinsesto motoristico con la possibilità di percorrere tre diversi anelli di circa 50 km accompagnati dai piloti dello Staff M.C. Val d’Orcia oppure di dedicarsi al fettucciato con cronometraggio sempre aperto nella due giorni. (noleggio moto su richiesta). L’evento è in programma dal 22 al 24 febbraio e avrà come base la millenaria Ab- N. 26/2007 • 6 PADDOCK GIRLS FOTO DELLA SETTIMANA www.it.gilera.com bakeka Via Belfiore, 16 • Interno 1 - 20145 Milano telefono 02 43916054 - fax 02 43511451 Redazione: [email protected] Staff: [email protected] Ufficio Stampa: [email protected] Advertising/Pubblicità: [email protected] Direttore Responsabile: Marcello Palumbo Direzione Artistica: Adriano Ribera Redazione: Gianluigi Guiotto Concessionaria pubblicità: bakeka pubblicità Progetto grafico: Alta Risoluzione sas (Arese - MI) Testata iscritta all'ufficio stampa del tribunale di Milano registrazione n. 255 del 16/04/2007 © Tutti i diritti riservati: vietata la riproduzione anche parziale, in ogni forma o attraverso sistemi elettronici, meccanici, di fotocopiatura, registrazione o altro mezzo senza l’autorizzazione di bakeka. www.moto-press.it 25