TEST RIDE - WT Motors

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DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI
Il primo settimanale free press dedicato al motociclista
SUPERBIKE
TEST A LOSAIL
N. 26/2007 • 6
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ENDURO, CROSS E QUAD
DICEMBRE
2007
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Venerdì 30 novembre Troy Bayliss (Ducati
Xerox) ha ottenuto il miglior tempo con la
nuova Ducati 1098 F08 nell'ultimo giorno
di test invernali nel Qatar. Il pilota australiano, terzo sia mercoledì sia giovedì, ha
cambiato marcia nell'ultimo...
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MOTOGP
TEST A JEREZ
Giovedì 29 novembre, a Jerez, si è chiuso
l'ultimo giorno di test della stagione 2007
per la MotoGP. Nel team Ducati, Casey Stoner, infortunato alla spalla sinistra, non ha
girato ed è tornato in Australia, mentre Marco Melandri ha lavorato intensamente per
migliorare il suo feeling...
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2007
SUPERBIKE
TEST A LOSAIL
Venerdì 30 novembre Troy Bayliss (Ducati Xerox) ha ottenuto il miglior tempo con
la nuova Ducati 1098 F08 nell'ultimo giorno di test invernali nel Qatar. Il pilota australiano, terzo sia mercoledì sia giovedì,
ha cambiato marcia nell'ultimo giorno di
test e ha chiuso la sessione in testa alla
classifica dei tempi con un miglior crono
di 1'58.1. Alla sua prima uscita con la
squadra ufficiale Michel Fabrizio ha ottenuto il quinto miglior tempo, a un secondo esatto dal compagno di squadra. In
casa Yamaha, Noriyuki Haga e Troy Corser hanno compiuto una promettente simulazione di gara durante i tre giorni di test
Superbike sul tracciato di Losail, in Qatar.
I due piloti di Yamaha Motor Italia hanno
concluso rispettivamente secondo (dietro
Bayliss) e terzo. Haga ha superato nel finale il compagno di squadra Corser che era
stato il pilota più veloce nelle prime due
giornate. L’australiano è scivolato nella tarda mattinata perdendo la possibilità di migliorare la prestazione. Corser stava provando una gomma anteriore dura quando
ha perso il controllo dell’avantreno incappando nella seconda scivolata di questi
test. Entrambi i piloti Yamaha avevano un
intenso programma di lavoro in questa prima tornata di test ufficiali in preparazione
al Mondiale Superbike 2008. Noriyuki e
Troy hanno migliorato la messa a punto della Yamaha YZF-R1 e il ritmo gara. Migliorata anche la performance degli pneumatici sull’abrasivo asfalto del Qatar.
I COMMENTI
Troy Bayliss, 1'58.1 (66 giri): “In questi
tre giorni abbiamo provato davvero tante
cose, facendo buoni progressi in cerca della direzione da seguire con la 1098. Qualche volta è stato frustrante perché quan-
do volevo spingere come tutti gli altri noi stavamo facendo prove di assetto. Dopo
pranzo abbiamo trovato una strada soddisfacente e, con gomme nuove, sono riuscito a girare con buoni tempi. Ho fatto una
decina di giri, quasi tutti in 58 e mezzo, che
non è male. Comunque dovevo davvero impegnarmi per ottenere questi tempi perchè
il feeling dietro non è ancora al massimo.
Adesso posso rilassarmi sapendo che stiamo andando nella direzione giusta e gustarmi le vacanze di Natale fino ai test di
Phillip Island all'inizio di gennaio”.
Michel Fabrizio, 1'59.1 (53 giri): “Questi
test sono stati la mia prima uscita con la
squadra ufficiale e devo dire che mi trovo
davvero bene con i ragazzi e con il loro sistema di lavoro. Per quanto riguarda i test,
direi che sono andati bene. Oggi ho girato
in 59.1 lasciando per ultima la gomma che
andava meglio: però abbiamo avuto un pro-
blemino e quindi mi è rimasto un pizzico di
rammarico per non essere riuscito ad abbassare il mio tempo. Lascio agli altri giudicare la mia prestazione ma io personalmente posso dire che volevo fare di più! La
1098 è una moto fantastica, sicuramente
abbiamo ancora da lavorare e devo ancora conoscerla meglio”.
Noriyuki Haga (2° tempo - 1’58.40 - Yamaha Motor Italia WSB Team): “La moto
non è molto cambiata rispetto alla versione 2007 e per me il cambiamento principale è stato il nuovo forcellone. La trazione è aumentata ma non siamo ancora a
posto con il consumo della gomma. Abbiamo sperimentato gomme più larghe ma
non danno sufficiente aderenza in uscita
di curva e inoltre si muovono troppo. Sem-
bra che la gomma da 190 sia migliore per
noi. Penso che tutte le cose che abbiamo
sperimentato in questa occasione ci permetteranno di andare più forte nei prossimi
test di Phillip Island”.
Troy Corser (3° tempo - 1’58.50 - Yamaha Motor Italia WSB Team): “Al mattino
ho migliorato il tempo di ieri e tutto sembrava volgere per il meglio. Poi ho montato una nuova gomma anteriore e alla prima
curva a sinistra ho perso improvvisamen-
te il controllo. Qui nella via di fuga ci sono
sassi grandi come rocce e ho aggravato le
abrasioni che mi ero procurato il giorno prima, anche la schiena mi faceva un po’ male.
Volevo finire i test ma siamo rimasti all’85%
del lavoro. Mi mancavano da provare alcune novità di gomma e non ci sono riuscito.
Comunque siamo stati veloci fin da subito
e sono molto soddisfatto di questo test.
Adesso per me la moto va molto meglio”.
I TEMPI (forniti da Pirelli)
1. Bayliss (Ducati Xerox) 1'58.1; 2. Haga
(Yamaha) 1'58.4; 3. Corser (Yamaha)
1'58.6; 4. Checa (Honda) 1'59.0; 5. Nieto (Suzuki) & Fabrizio (Ducati Xerox)
1'59.1; 7. Sofuoglu (Honda) 2'00.3;
8. Kagayama (Suzuki) 2'00.9; 9. Kiyonari (Honda) 2'01.8.
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TEST A JEREZ
Giovedì 29 novembre, a Jerez, si è chiuso
l'ultimo giorno di test della stagione 2007
per la MotoGP. Nel team Ducati, Casey Stoner, infortunato alla spalla sinistra, non ha
girato ed è tornato in Australia, mentre Marco Melandri ha lavorato intensamente per
migliorare il suo feeling con la moto. Il pilota italiano non è ancora perfettamente
a suo agio in sella alla Desmosedici ma
crede di aver dato ai tecnici le indicazioni
giuste per rendere la moto più adatta alla
sue esigenze quando riprenderanno i test
invernali nel gennaio del prossimo anno.
Anche Valentino Rossi ha concluso in leggero anticipo i test di Jerez causa l’aumentare del dolore alla mano infortunata
a Valencia nella gara finale 2007. Il fuoriclasse di Tavullia ha comunque completato quasi l’intero programma dei lavoro:
la prima uscita con le gomme Bridgestone è stata giudicata positivamente sia dagli ingegneri Yamaha sia da quelli del gommista giapponese. Rossi ha accusato
dolore durante il long-run interrompendo il
lavoro e decidendo di non provare ulteriori gomme soffici dopo il tentativo effettuato
mercoledi. Gli altri piloti hanno usato la soffice e così Valentino Rossi si è ritrovato in
undicesima posizione con il tempo di
1’41”538. Il più veloce è stato Dani Pedrosa con 1’38”562, davanti al compagno
di squadra Nicky Hayden; pare però che il
pilota della Repsol Honda non sia rimasto
convinto dai miglioramenti della sua nuova moto. Jorge Lorenzo, pilota ufficiale Yamaha 2008, ha concluso il 2007 in maniera impressionante realizzando il terzo
tempo nei test di Jerez: con la gomma soffice lo spagnolo campione del mondo classe 250 ha fatto 1’39”464, a soli 62 millesimi dalla pole record della gara 2007.
Lorenzo oggi ha percorso 90 giri, incluso
un long run durante il quale l’esordiente della MotoGP ha ottenuto tempi impressionanti. Dopo otto giornate di prova Lorenzo ha migliorato nettamente le prestazioni completando anche importanti test per
la Michelin e trovando una copertura posteriore ideale. Ora la MotoGP si concederà
oltre un mese di pausa prima di tornare in
pista a Sepang, in Malesia, per i test programmati il 22-24 gennaio 2008.
I COMMENTI
Dani Pedrosa, 1’38.562: “Da Valencia la
moto è migliorata un pochino ma non così
tanto, e sto cercando di non dimenticare nulla riguardo tutto quello che può migliorare la
moto. Sto cercando di fornire agli ingegneri
le maggiori informazioni possibili, in modo che
potranno lavorare al meglio durante l'inverno. Entriamo adesso in un lungo stop e spero che durante questo periodo riusciremo a
sviluppare la moto al meglio”.
Jorge Lorenzo (3° tempo, 1’39.464, 90
giri): “Oggi è andata veramente bene, molto meglio di ieri. Mi sono trovato molto bene
sulla M1 durante la simulazione di gara e ho
avuto ottime impressioni. La trazione è migliorata, grazie al nuovo materiale Michelin,
e sono soddisfatto. A questo punto della preparazione non mi aspettavo di essere veloce sul ritmo gara, sono andato aldilà delle mie
speranze. Dopo tre giorni posso dire di essere
veramente contento, molto più di quanto non
fossi dopo le prove di Sepang. C’è ancora del
lavoro da fare ma il clima nel box è veramente molto rilassato e professionale, siamo tutti molto concentrati e sono sicuro che
arriveremo al via del Mondiale in ottima forma. Non vedo l’ora di poter provare il motore
con nuove specifiche a Sepang e poter andare ancora più veloce.”
Marco Melandri, 1'41.619 (68 giri): “Anche oggi non ci siamo risparmiati ed abbiamo fatto una grande mole di lavoro. Per il momento tuttavia non ho ancora trovato la mia
posizione in sella alla moto, non mi sento ancora abbastanza a mio agio per sfruttarne
tutte le potenzialità. Abbiamo cambiato gli assetti molte volte ma se riuscivo a migliorare l'ingresso di curva, perdevo poi in uscita,
o viceversa. Per questo motivo non ho fatto
molti test di gomme. Penso di aver fornito ai
miei ingegneri delle informazioni utili per poter migliorare la sintonia con la moto”.
Valentino Rossi (11° posto, 1’41.538, 32
giri): “Ho cercato di dare il massimo ma con
il dolore alla mano non era possibile. In quelle condizioni non avevo forza per guidare. La
frattura è ancora fresca e inoltre per l’infortunio sono rimasto fermo un mese e l’arto
ha accusato stanchezza. Sapevo di non essere al meglio e che alla fine avrei avuto problemi. Comunque abbiamo ultimato il lavoro programmato e a parte oggi è andato tutto bene. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare
ma riguardo le gomme confermo l’impressione di due giorni fa, cioè molto positiva. Abbiamo delle idee che ci aiuteranno a progredire. Voglio in questa occasione ringraziare
la Yamaha e la mia squadra che durante il
2007 hanno fatto un gran lavoro. So che all’inizio del prossimo anno lì ritroverò con motivazioni ancora maggiori. Grazie a tutti!”
I tempi della terza e ultima giornata
1. Dani Pedrosa (Honda) 1’38.562
2. Nicky Hayden (Honda) 1’38.848
3. Jorge Lorenzo (Yamaha) 1’39.464
4. Andrea Dovizioso (Honda) 1.39.747
5. Shinya Nakano (Honda) 1’40.121
6. Colin Edwards (Yamaha) 1’40.184
7. Alex de Angelis (Honda) 1’40.185
8. James Toseland (Yamaha) 1’40.213
9. Randy de Puniet (Honda) 1’40.398
10. John Hopkins (Kawasaki) 1’40.984
11. Valentino Rossi (Yamaha) 1’41.538
12. Marco Melandri (Ducati) 1’41.619
13. Tadayuki Okada (Honda) 1’41.715
14. Nicolo Canepa (Ducati) 1’41.793
15. Anthony West (Kawasaki) 1’42.343
16. Vittoriano Guareschi (Ducati) 1.42.850
17. Shinichi Ito (Bridgestone) 1’43.001
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BMW MOTORRAD
NEL 2009 IN SUPERBIKE
Bmw Motorrad ha annunciato l’ingresso
nel campionato mondiale Superbike per
il 2009. Il nuovo team nascerà durante
la stagione 2008 sotto la direzione di Berti Hauser, direttore sportivo Bmw Motorrad. Il 4 cilindri in linea da 1.000 cmc, un
modello completamente nuovo sviluppato da Bmw Motorrad, sarà collaudato e ulteriormente sviluppato in numerosi test
che riproducono condizioni simili a quelle delle gare. In questo progetto BMW Motorrad è affiancata dalla Alpha Technik
GmbH. “Con l’ingresso nel Campionato
mondiale Superbike diventiamo concorrenti
di costruttori e team che hanno un’esperienza molto più lunga della nostra in questo segmento, per noi nuovo”, dice Berti
Hauser, “sappiamo che non sarà semplice. In Alpha Technik GmbH abbiamo trovato
un partner con un grande know-how nel
capo dello sviluppo ed un’esperienza più
che decennale nelle gare di superbike. Riteniamo che con la nuova moto potremo
affermarci con successo in ambito internazionale, caratterizzato da una forte
concorrenza”.
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DICEMBRE
2007
HM RACING
INGAGGIATO JEROME GIRAUDO
Con l’entrata del Campione del Mondo
2004, Jerome Giraudo, il Team HM Giletti
Assomotor completa la sua formazione
per l’anno 2008, visto che il secondo pilota Teo Monticelli è riconfermato a seguito dei buoni risultati ottenuti nella sua
stagione di debutto nel Mondiale S1. Il
francese Jerome Giraudo, nato a Nizza il
23 Agosto 1980, porterà al Team HM Gi-
letti Assomotor un enorme bagaglio
d’esperienza, essendo stato parte attiva
dello sviluppo di moto da SuperMoto nel
recente passato. Giraudo ha infatti debuttato nella specialità nel 2000, dopo un
inizio nel Motocross, e ha partecipato già
al primo Gran Premio del Mondiale SuperMoto, a Namur nel 2002. Dopo aver
conquistato il titolo nel 2004, Giraudo ha
conquistato un altro risultato di prestigio
finendo secondo al termine della stagione 2006. Finora Jerome ha accumulato
4 vittorie di Gran Premio, 4 secondi posti e 3 terzi posti, vincendo un totale di
7 manches. Dopo una caduta avvenuta
quest’anno all’ultimo round del Campionato Tedesco di SuperMoto, a Freiburg il
22 settembre, Giraudo ha dovuto abbandonare la scena per potersi riprendere.
Il riposo ha giovato ed il pilota è ora in ottima forma.
ANDREA BARTOLINI
RITORNO IN HUSQVARNA
Andrea Bartolini ha firmato un contratto
per correre e sviluppare le moto da cross
Husqvarna nel motocross. Il campione del
mondo di motocross classe 500 del
1999 correrà nella prossima stagione
sportiva con le TC 450 e 510, negli assoluti d'Italia e in alcune prove del mondiale
MX3, ma il suo lavoro si
concentrerà principalmente sullo sviluppo
delle nuove Husqvarna da cross del futuro.
“Sono particolarmente motivato in questa
mia nuova veste”, ha detto Bartolini in visita agli stabilimenti Husqvarna, “sono convinto che c'è un grande potenziale per questo marchio soprattutto nel motocross
dove ha fatto la storia di questa disciplina
. So che mi attende un gran lavoro, ma sono
molto motivato e speranzoso per il futuro”.
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N. 26/2007 • 6
WALTER TORTOROGLIO
ADDIO ALLE CORSE
Con questa lettera Walter Tortoroglio annuncia il suo addio alle corse.
“Buongiorno, scrivo questa lettera per salutarvi e rendervi noto, che , mio malgrado,
dopo quasi 15 anni di gare, sono costretto
ad appendere il casco al chiodo. Nonostante la motivazione sia ancora molto grande e
il mio amore per le due ruote
infinito, il mio fisico ha detto
“basta”. Come voi tutti sapete,nel 2005, durante le prove
di qualificazione di una gara
del c.i.v. all’autodromo di Monza, sono
stato vittima di un pauroso incidente, dove
ho riportato le fratture di alcune costole, di
una scapola e di una mano, ma l’infortunio
piu’ grave e’ stato la recisione del nervo
ascellare con conseguente atrofia dei mu-
scoli del plesso brachiale destro. Con il passare del tempo, il quadro clinico della mia
spalla e’ andato peggiorando ed ora, una caduta, potrebbe pregiudicare l’uso del braccio destro per tutta la vita. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno
appoggiato, seguito ed incoraggiato durante la mia carriera da motociclista ed in particolare: i miei genitori grazie
ai quali, con molti sacrifici ho
potuto cominciare a conoscere questo sport; mia moglie
Chiara; Roberto e Celeste Bosio che hanno creduto molto in me; Roberto Maritano
della JB Moto e tutti i tecnici e team manager che hanno lavorato con me. Grazie
di cuore a tutti, sono stati gli anni più belli
della mia vita. Walter Tortoroglio”.
DICEMBRE
2007
HUSQVARNA
PREMIO A MONTECARLO
All'hotel Montecarlo Bay nel principato di
Monaco Husqvarna ha fatto incetta di
premi e di titoli e sul palco delle premiazioni è stato un continuo via vai di
persone legate al nostro marchio. A cominciare da Fabrizio Azzalin, vincitore del
premio in due cilindrate riservate al miglior team della supermoto, per poi
passare ai due campioni del mondo
Adrien Chareyre e Gerald Delepine.
Adrien e Thomas sono stati premiati anche per la vittoria nel trofeo delle Nazioni
supermoto e Thomas ha vinto il premio
speciale dedicato a Marcel Seurat per il
più forte giovane talento della supermoto. Rainer Thoma, presidente di Husqvarna Motorcycles ha ritirato il premio
per la vittoria mondiale di Husqvarna nella classifica costruttori della classe S1.
FMI INFORMA
DALLA FEDERAZIONE MOTOCICLISTICA ITALIANA
WORKSHOP FMI
Si svolge oggi, presso l’Hotel Villa Pamphili di Roma, il workshop
organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana dal titolo
“Networking: tra sponsor e community”. Il tema principale è la
fidelizzazione delle community e i vari progetti e strategie a loro
rivolti. L’inizio è previsto alle 16.30, con l’apertura dei lavori affidata al Presidente FMI, Paolo Sesti. Seguiranno gli interventi
di Alfredo Mastropasqua (Direttore Marketing
FMI), Luigi Bianchi (Direttore di Motonline), Mauro
Tognoni (Edisport – Amici di Motociclismo), Lorenzo Dallari (Vice Direttore SKY Sport), Giorgio Ricci
(Marketing Manager della Juventus) e Sergio Cherubini (Docente di Marketing all’Università di Tor Vergata Roma).
PREMIAZIONI DEI CAMPIONI 2007
Venerdì 7 dicembre alle 10, presso il Salone d’Onore del Palazzo
del Coni a Roma, si svolge la Premiazione dei Campioni 2007,
organizzata dalla Federazione Motociclistica Italiana. Vengono
premiati i piloti che hanno conquistato i titoli italiani nelle varie
specialità, e coloro che si sono particolarmente distinti in campo internazionale. La cerimonia rappresenta il primo appuntamento ufficiale per festeggiare la “seconda stella” (cioè l’ambitissimo 20.esimo titolo mondiale a squadre) conquistata dalla FMI, grazie alla recente vittoria della Nazionale Azzurra (composta da Belometti, Belotti, Botturi, Dini, Micheluz e Salvini) alla
Sei Giorni di Enduro in Cile. Tra i piloti premiati anche Antonio
Cairoli (Campione del Mondo di Motocross MX2) e Simone Albergoni (Vicecampione del Mondo di Enduro).
PRESENZA FMI A BIKE EXPO
Reduce dalla positiva esperienza al 65° Salone Internazionale
del Motociclo di Milano, la Federazione Motociclistica Italiana
sarà presente anche al Bike Expo International di
Padova, in programma dal 18 al 20 gennaio 2008.
Presso lo stand FMI sarà possibile ricevere informazioni sulle attività federali, sulle nuove offerte assicurative (proposte dal broker Marsh) riservate ai
Tesserati, e acquistare la tessera FMI on-line a 25
euro (per sottoscrivere il tesseramento a prezzo ridotto, è necessario non essere mai stati Tesserati alla Federazione). Grazie al servizio Marsh “Quotomoto”, i visitatori potranno ricevere un preventivo di massima per la propria motocicletta, da confermare successivamente,
anche telefonicamente all’199.417.010, per perfezionare
l’eventuale sottoscrizione della polizza.
Il biglietto di ingresso ha un costo di 15 euro, che per i Tesserati FMI si riduce a 12 euro. Si può usufruire di questa agevolazione attraverso il proprio Moto Club. Per i dettagli sulla
modalità di acquisto dei biglietti a prezzo ridotto, e per conoscere
tutte le agevolazioni riservate ai Tesserati FMI, consultare il sito
internet www.federmoto.it
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PIEROBON F042
DICEMBRE
2007
RECORD KAWASAKI
“PIMP YOUR BIKE”
100MILA UNITA' VENDUTE
Molti appassionati amano modificare il proprio mezzo: la maggior parte si limita a sostituire le parti standard con quelle “racing”
disponibili sul mercato. Alcuni vanno oltre
cercando di modificare, secondo le proprie
esperienze, le parti esistenti. Perché allora
non farsi tutta la moto da soli? È la domanda che si è posto Pierobon, storico telaista di Ducati (costruisce e progetta i telai da corsa per le rosse di Borgo Panigale da oltre 50 anni e collabora con Ducati Corse, Honda HRC, Yamaha, Suzuki WGP
e WSBK e tutti i più importanti team Superbike e MotoGP). Così è nato il kit Pimp
your bike, con cui è possibile crearsi la propria moto da pista partendo da una Ducati
Supersport 1000DS di 95 CV. Unendo questo kit al materiale di serie è possibile raggiungere un ottimo risultato: un peso di
130 kg, un passo di 1390 mm, una ripartizione dei pesi favorevole all’anteriore
ne fanno il mezzo perfetto per il divertimento nello stretto estremo. La posizione
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in sella carica i polsi in avanti sui semimanubri, la collocazione del baricentro permette una completa padronanza del mezzo esaltandone le doti di agilità. La moto
è stata pensata con un concetto di semplicità sia estetica sia tecnica con poche
possibiltà di regolazione della ciclistica proprio per non fare “impazzire” il pilota nel
set-up della moto. Le uniche regolazioni effetuabili sono lo sfilamento delle forcelle
per avere più o meno carico sull’anteriore e la regolazione dell’interasse del monoammortizzatore che così agisce anche
nell’altezza del posteriore. Il bello è che è
possibile partire anche da una moto incidentata. Per il “Pimp your bike” occorrono
un motore Ducati raffreddato ad aria (meglio 1000DS); un sistema completo di aspirazione Ducati SS 1000DS (corpi farfallati + airbox); una pompa elettrica per la benzina o la flangia completa (se si utilizzerà
l’iniezione elettronica); la ruota anteriore,
le forcelle, base e testa sterzo, freni; la ruota posteriore, l’ammortizzatore, il gruppo
freno; infine, il cablaggio elettrico. Il costo
del kit non supera gli 8mila euro.
www.pimpyourbike.it
Kawasaki Motors Europe ha annunciato di aver raggiunto il traguardo delle 100mila unità vendute in Europa.
Nel mercato europeo è la filiale italiana
in cima alla classifica di quelle europee del marchio di Akashi con 22mila
unità vendute. La chiave del primato
è da cercare nel successo della Z750
(seconda tra le moto più vendute in Italia nel 2007), nella nascita di nuovi
modelli come la Er-6n, la Versys e il rinnovamento delle Ninja.
www.kawasaki.it
BILANCIO TRIUMPH
2007 IN CRESCITA
Continua la tendenza positiva di Triumph,
che chiude l'anno finanziario 2007 in crescita sotto ogni aspetto. Il fatturato dell'azienda è cresciuto del 10%, raggiungendo la cifra di 220 milioni di sterline,
così come le vendite globali, che si sono
attestate a quota 41.125 motociclette. È
WORLD PREMIERE
KTM 990 SM
Dopo la bellissima RC8 vista all’Eicma di
Milano, Ktm ha svelato al Nec di Birmingham la sua Supermoto 990. La prima novità in ordine di importanza è l’adozione dell’iniezione elettronica, che permette il rispetto della normativa Euro 3. Arriva poi il
nuovo motore bicilindrico da 999 cc, derivato dalla Super Duke (con cui la 990 condivide anche la strumentazione), e capace
di erogare 115 cv a 9mila giri con una coppia di 97 Nm a 7mila giri. Cresce (di poco)
il peso che sale a 191 kg in ordine di marcia. La ciclistica rimane del tutto invariata
rispetto al modello 950, mentre l'estetica
è stata rivista rendendo più sottile la 990,
con nuove carene e un serbatoio ridisegnato. Arriverà a marzo a 11.650 euro.
www.ktm.it
invece più che doppia (22%) la crescita del
reddito ante imposte, salito a 12,6 milioni
di sterline. “Questi risultati sono dovuti sia
al successo dei nuovi modelli, come la Tiger, sia al gradimento consolidato verso
quelli classici, come la famiglia delle Bonneville, sia all'ottimizzazione della rete di
vendita”, ha commentato Tue Mantoni, direttore commerciale della Casa inglese.
www.triumph.it
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DICEMBRE
2007
DUCATI 848
LANCIO UFFICIALE
E' stata presentata ufficialmente la 848, più
piccola di cilindrata rispetto alla 1098, che
propone un’alternativa più facile e capace di soddisfare un target meno specialistico ma altrettanto competente. I termini
“agile” e “raffinata” descrivono perfettamente la 848. Con i suoi 168 kg, la 848
pesa la bellezza di 20kg in meno del modello precedente e 5kg meno della “sorella
maggiore”, la 1098. Il motore 848 utilizza
un affinamento tecnologico per la realizzazione del carter, ossia un processo di
pressofusione sotto vuoto spinto. Oltre ad
un risparmio di peso di oltre 3kg questo processo assicura un elevato controllo degli
spessori di parete ed una maggiore resistenza rispetto a processi tradizionali. Ulteriori novità consistono nell’adozione della frizione a bagno d’olio che offre una riduzione di peso di 1kg, maggiore durata,
sensibilità migliorata e maggiore silenziosità. Appena si agisce sul comando del gas,
la potente spinta del motore Testastretta
Evoluzione conferma che le regole sono
cambiate. L’848 da 134CV a 10mila
giri/min non solo è del 30% più potente del
suo predecessore (il 749 della famiglia Testastretta), ma fornisce un rapporto pesopotenza persino migliore del poderoso e blasonato 999. La coppia raggiunge i 96 Nm
a 8.250 giri/min. Il motore 848 è equipaggiato con una frizione in bagno d’olio
silenziosa, ben modulabile e caratterizzata da un’eccezionale resistenza all’usura.
Tale soluzione contribuisce alla riduzione
di peso, stimata in circa 1,6 kg, anche grazie all’adozione di un coperchio frizione di
differente configurazione. Infine, l’impianto di scarico della 848 segue il layout introdotto con la 1098 e ne adotta le me-
desime innovative tecnologie garantendo,
con i caratteristici doppi silenziatori sottosella Ducati, l’inconfondibile rombo del bicilindrico a L di 90°. Il telaio, sviluppato in
collaborazione con Ducati Corse per il
1098, è stato mantenuto sostanzialmente invariato nel diametro e nello spessore
dei montanti principali del telaio, da ciò ne
è conseguito un incremento della rigidità del
14% con un risparmio in termini di peso pari
a 1,5 kg. Il forcellone monobraccio scatolato in lega di alluminio è stato progettato
e messo a punto sfruttando fusioni singole
in lega di alluminio per le parti strutturali
al fine di garantirne elevata resistenza nei
punti di fulcro, nei mozzi ruota e nelle articolazioni delle sospensioni. La costruzione
è stata poi completata utilizzando elementi
in lamiere imbutite in alluminio altoresistenziale. Per l’848, così come per la cilindrata maggiore, è stato possibile, grazie
alla cura nella progettazione delle singole
parti, realizzare un cinematismo della sospensione posteriore più compatto e di minor peso, con punti di attacco inferiori separati per il puntone e il monoammortizzatore. Questa configurazione a ‘tandem’
riduce in maniera efficace le sollecitazioni
nella zona del telaio a traliccio dove si trova l’attacco del cinematismo. Il sistema di
leveraggio, estremamente efficiente, è as-
sociato ad un monoammortizzatore Showa interamente regolabile (impiegato anche sul 1098). All’anteriore la nuova 848
è equipaggiata con una forcella Showa da
43 mm interamente regolabile, con attacchi radiali. Questa tipologia di sospensione anteriore, messa a punto per un
uso professionale in pista, offre una tenuta
di strada superiore e consente di ‘sentire’
perfettamente la strada, aiutando il pilota
ad acquisire sicurezza e controllo nella guida. L’impianto frenante dell’848 è contraddistinto dall’impiego di pinze freno a 4
pistoni di diametro 32 mm e 2 pastiglie, ad
attacco radiale. In associazione a queste,
sono presenti dischi freno da 320 mm. La
combinazione di questi componenti assicura una potenza frenante al top della categoria, garantendo al tempo stesso il contenimento delle masse non sospese. Anche sulla nuova 848 vengono adottati i cerchi Marchesini in lega leggera con razze
a Y. Infine, l’ampio Lcd della strumentazione
consente la lettura di 6 grandezze contemporaneamente, oltre alla possibilità di
selezionare un ricco menu di funzioni, attivabili agendo sui tasti presenti sul commutatore sinistro. I valori di default, giri/min
e velocità, vengono indicati sul display con
un grafico a barre per i giri e con l’indicazione numerica per la velocità. Il cruscotto è quindi utilizzabile sia come quadro comandi sia per l’attivazione del sistema di
acquisizione dati. Abilitando il sistema Ducati Data Analyser (DDA, optional) il pilota
sarà in grado acquisire fino a 3 ore (2 MegaByte) di dati relativi a: velocità del mezzo, regime di rotazione del motore, angolo apertura farfalla, temperatura motore, distanza percorsa, tempo sul giro e successivamente analizzarli per valutare le proprie prestazioni e quelle del mezzo.
www.ducati.com/it
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EICMA 2007 – ENDURO E CROSS
XT660Z TÉNÉRÉ
VOGLIA DI DESERTO
La Yamaha ha deciso di rilanciare la Ténéré, endurona che negli
anni Ottanta e Novanta ha portato la voglia di deserto e Parigi Dakar nelle nostre città. Nel nuovo modello colpisce l'attenzione il
gruppo ottico anteriore che integra un faro a doppia lampada con
anabbaglianti e abbaglianti montati in verticale: un bel mix di estetica originale e attenzione all’aerodinamica. La nuova XT660Z Ténéré è equipaggiata con un propulsore monocilindrico a iniezione elettronica da 660 cc, con singolo albero a camme in testa,
raffreddato a liquido e progettato per offrire una maggiore potenza
nei regimi di coppia medio bassi. La distribuzione è a quattro valvole e il rapporto di compressione è di 10:1, con misure di alesaggio per corsa pari a 100 mm x 84 mm. Trasmissione a cinque marce e rapporti calcolati per ottenere migliorare le prestazioni ai regimi medio bassi completano il quadro. E’ un must il
serbatoio da 22 litri che si estende nel sottosella, con conseguente
centralizzazione delle masse che favorisce la stabilità della moto.
Inedito il telaio della Ténéré 2008: la struttura è a doppia culla
con un disegno compatto e stretto. La forcella a corsa lunga ha
un’escursione della ruota anteriore di 210 mm, mentre al posteriore
si trova un forcellone oscillante in alluminio, che lavora con un mono
dall’escursione di 200 mm. L'impianto frenante vede pinze a due
pistoncini che mordono due dischi da 298 mm. Infine, la ruota
da 21 pollici promette viaggi sicuri su ogni terreno.
www.yamaha-motor.it
MOTO GUZZI STELVIO
MAXI-ENDURO MADE IN MANDELLO
Alla 65° edizione dell’EICMA Moto Guzzi ha dedicato la pedana principale della sua esposizione alla Stelvio, spinta dal generoso motore “quattrovalvole”, con cui Moto Guzzi mette a segno la risposta italiana al concetto di maxi-enduro stradale, attraverso un modello dalla forte carica emotiva, sottolineata da
soluzioni tecniche e stilistiche che si pongono come nuovo riferimento della categoria. Un progetto,
quello della moto a 360°, che Moto Guzzi
ha sviluppato attraverso una nuova configurazione del motore “Quattrovalvole”, rinnovato nell’impianto di scarico accordato ad
un nuovo set-up sull’iniezione e sull’aspirazione, che pur mantenendo il valore della potenza sopra il tetto dei 100 CV, ha
reso l’erogazione più morbida e regolare ai
bassi e medi regimi. Il propulsore funge anche da elemento portante del nuovo telaio tubolare, una struttura in acciaio ad alto
limite di snervamento, rinforzata nella
zona del canotto di sterzo e nei quattro punti d’attacco motore. Snella nella vista laterale, rastremata nella zona centrale del
telaio, la maxi-enduro di Mandello è tra le più compatte moto del
suo segmento e introduce numerose soluzioni e dotazioni tecniche inedite. Tra queste sono da rimarcare le inedite ruote a
raggi tubeless, dalla finitura anodizzata, la forcella anteriore upside-down con steli di 50 mm di diametro, dotata di supporti pinze freno radiali e il corposo silenziatore in alluminio satinato. Inoltre il pilota può contare su una sella registrabile su tre diverse altezze, regolare il parabrezza e stivare piccoli oggetti nel vano
porta oggetti, ricavato a lato del serbatoio,
con apertura azionabile dal manubrio. Sotto il profilo stilistico, la Stelvio si rende immediatamente riconoscibile nel panorama della maxi enduro, per il caratteristico
frontale, dominato da due potenti fari circolari incastonati in un cupolino che si raccorda con il capiente serbatoio dalla forma
piramidale. Commercializzata entro la fine
dell'anno nelle soluzioni cromatiche bianca,
rossa e nera, la Stelvio sarà disponibile, anche nella versione dotata di ABS.
www.motoguzzi.it
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BENELLI BX 505
FANGO PER IL LEONE DI PESARO
Benelli ha presentato a Milano la enduro, sorella della cross, passata in un solo anno da prototipo a modello pronto per correre. Si chiama BX 505 dove la cifra indica la cilindrata della moto
che dovrebbe correre l’anno prossimo nella classe E3. La BX
505 monta un motore bialbero in testa con valvole in titanio
e ha un rapporto alesaggio per corsa estremamente superquadro (105x59,5 mm). La potenza annunciata è di poco più
di 60 CV. Quanto al telaio, la struttura è di tipo perimetrale in
alluminio ma la BX ha anche un elemento strutturale in carbonio che va ad irrigidire il telaio fissandosi alle travi laterali e alla
zona del sottocannotto secondo uno schema brevettato e denominato EFA (il peso è di soli 110 kg). Completano la componentistica una forcella da 50 mm capace di scorrere per 310
mm, un mono Sachs con 310 mm di escursione, dischi wave
(310 e 260 mm) e pinze Brembo.
www.benelli.com
XL700V TRANSALP
RINASCITA DI UN MITO
Forte di una storia ultra ventennale, la Honda Transalp si rinnova
e sceglie la strada, piuttosto che il fuoristrada leggero, “tradendo”
la sua destinazione iniziale, anche se la Transalp promette di essere sempre la stessa: una moto facile da condurre, robusta e
adatta per tutte le occasioni. Tre le modifiche più appariscenti:
nuovo motore della Deauville di 680 cc, linea più snella e ruota anteriore da 19” (al posto di quella da 21”; dietro c'è un
130/80 invece del 120/90), per migliorare le doti dinamiche su
strada. Il bicilindrico a V di 52° da 680 cc a iniezione elettronica deriva direttamente dal vecchio 647 cc (telaio e sospensioni sono rimaste le stesse): sono diverse le teste (distribuzione
a quattro valvole per cilindro invece di tre), la singola candela
al posto della doppia accensione di prima e l’alesaggio dei pistoni, che passa da 79 a 81 mm. Risultato: maggior allungo e
più potenza agli alti regimi. Dai 53 CV a 7.500 giri si passa infatti ai 60 CV a 7.750 giri. Stesso discorso per la coppia, incrementata da 5,6 a 6,1 kgm a 5.500 giri. Esteticamente, la
Transalp 2008 ha un bel faro, una strumentazione completa e
gradevole e un nuovo condotto di scarico, che sale dal catalizzatore (posto dietro al perno del forcellone) per sbucare, sul lato
destro, sotto la sella del passeggero. Più piccolo infine il serbatoio, la cui capacità scende da 19 a 17,5 litri; la grafica del
serbatoio riporta le coordinate GPS del Col de la Bonette sulle
Alpi Francesi, la strada (asfaltata) più alta d’Europa. La nuova
Transalp arriverà a fine ottobre dai concessionari a un prezzo ancora da definire, ma che dovrebbe essere allineato a quello del
precedente modello.
www.hondaitalia.com
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BMW ENDURO
F 800 E F 650 GS
Visitatissimo lo stand milanese Bmw, che esponeva, tra gli altri, due nuovi modelli enduro: F 800 GS e F 650 GS. Un livello di stabilità eccellente abbinato a un’alta maneggevolezza è
il denominatore comune delle due GS. In più, entrambe le varianti di modello attirano l’attenzione per la loro lavorazione di
alta qualità, una ciclistica sicura e dei motori elastici che garantiscono il massimo divertimento di guida. Il propulsore bicilindrico in linea è quello della serie F 800, per il resto i due
dalla sorella maggiore per una sella più bassa, un peso inferiore e una potenza del motore ridotta. La F 650 GS viene raccomandata come variante ideale per i principianti o per persone
che riprendono lo sport motociclistico dopo una lunga pausa
oppure come robusta motocicletta dall’uso universale. Rispetto
al modello precedente (la F 650 GS con motore monocilindrico) la nuova versione rappresenta un progresso da tutti i punti di vista. Nonostante la denominazione che indica apparen-
modelli Enduro sono stati disegnati completamente ex
novo. Per esempio, sono inediti il telaio completamente nuovo e le sospensioni con nuovi
elementi molle/ammortizzatori che supereranno anche le
aspettative degli amanti dei
viaggi enduro più esigenti. La
trasmissione a cinghia, ideale per
la guida esclusivamente su strada, è stata sostituita, insieme al
monobraccio, da una leggera
trasmissione a catena, la quale
offre, abbinata a un bellissimo
forcellone a doppio braccio in profilato di alluminio, dei notevoli
vantaggi soprattutto sullo sterrato. La F 800 GS combina l’idoneità alla guida stradale e al turismo con eccellenti caratteristiche off-road. Nella categoria di
appartenenza essa unisce i due
mondi in modo impareggiabile e
offre la massima libertà di guida.
La nuova F 650 GS si distingue
temente la cilindrata, la nuova F 650 GS è equipaggiata con lo
stesso motore bicilindrico della F 800 GS da 800 centimetri
cubi. Il motore della F 650 GS mette però a disposizione una
potenza inferiore (71 invece di 85 kW) e punta soprattutto sull’erogazione di una coppia elevata a bassi regimi e su un’alta
economia di gestione. L’aumento di potenza rispetto al modello
precedente è di 20 CV.
www.bmw-motorrad.it
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BMW G 450 X
OFFROAD ITALO-TEDESCO
Nel corso degli ultimi 80 anni, Bmw Motorrad ha ripetutamente scritto capitoli importanti nella storia dell'offroad. Oggi come
non mai, il marchio si impegna intensamente nel campo dello
sport fuoristradistico e presenta per la prima volta una enduro
sportiva di razza, senza compromessi, nella classe 450: la nuova G 450 X, una motocicletta sviluppata in maniera esclusiva
per lo sport enduristico e per le gare più impegnative del mondo. Lo sviluppo di un simile mezzo si basa sulla constatazione
che le motociclette enduro di tipo spiccatamente sportivo possiedono un notevole potenziale di sviluppo nell’ambito del mercato motociclistico. I mercati come quello statunitense, australiano o anche spagnolo registrano nel settore offroad dei fatturati tradizionalmente stabili per cui, a lungo termine, Bmw Motorrad desidera arricchire del proprio contributo sia questi sia
altri mercati. Inoltre, le motociclette offroad di cilindrata minore aprono le porte non solo al motosport di massa e a quello
professionale, ma offrono anche un potenziale sufficiente per
avvicinare al fascino della motocicletta anche la generazione
più giovane. Il motore, dotato della più moderna tecnica a iniezione e di catalizzatore regolato a tre vie, è omologato Euro 3
e soddisfa già oggi le disposizioni sulle emissioni, in continuo
sviluppo e sempre più severe anche nel mondo delle manifestazioni sportive. Il motore monocilindrico da 450 cc, in posizione decisamente avanzata, unito al rivoluzionario design telaioforcellone permette di raggiungere sempre un unico obiettivo:
trazione al di là di ogni immaginazione. Inoltre, l’asse del forcellone
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coassiale con l’asse del pignone garantisce una tensione costante della catena sia in fase di compressione sia di estensione
dell’ammortizzatore. Il forcellone, significativamente più lungo
rispetto ad altre moto offre massima direzionalità e trazione su
qualsiasi superficie. La G 450 X monta poi anteriormente una
forcella Marzocchi a steli rovesciati da 45mm completamente regolabile che permette un’escursione di 300mm per assorbire
ogni asperità del terreno; al posteriore monta un mono ammortizzatore Öhlins senza leveraggi, completamente regolabile, che assicura un’escursione di 320 mm.
www.bmw-motorrad.it
BMW R 1200 GS
IL MITO SI RINNOVA
La nuova BMW R 1200 GS è una moto unica costruita per essere utilizzata sia in strada sia in fuoristrada garantendo sempre il massimo comfort. Caratterizzata da un motore potenziato e da un design ancora più espressivo, la nuova R 1200 GS
è inoltre disponibile per la prima volta con il dispositivo Enduro ESA (optional): attraverso un pulsante posto sul manubrio è
possibile regolare elettroidraulicamente sia il precarico della molla sia lo smorzamento idraulico delle sospensioni garantendo
una perfetta tenuta di strada nella guida di tutti i giorni e la mas-
sima sicurezza nella guida in fuoristrada. Il nuovo motore della
R 1200 GS eroga una potenza di 105 CV a 7mila giri/min, unita a un più ampio arco di utilizzo, un cambio più preciso e una
trasmissione secondaria più corta. Il risultato è una perfetta combinazione tra l’immediata risposta del motore e la potenza erogata. Il design è caratterizzato dal nuovo paraserbatoio in alluminio, dal parafango anteriore ancora più definito e dalla moderna
luce posteriore a LED con indicatori di direzioni bianchi.
www.bmw-motorrad.it
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MOTO MORINI GRANPASSO
PRIMA ENDURO VELOCE ITALIANA
È stata tra le più ammirate e corteggiate del Salone di Milano:
la Granpasso si candida per essere una delle più interessanti
proposte del 2008. Effettivamente l’estetica della moto comunica immediatamente agilità e leggerezza e sembra promettere
già ad un primo sguardo grande personalità e prestazioni di assoluto livello, risultato di precise scelte tecniche: ammortizzatore posteriore Ohlins con serbatoio separato, pluriregolabile
in lunghezza, pre-carico, estensione e compressione; all’anteriore una Marzocchi Magnum con steli rovesciati da 50mm di
diametro; pompe freno e frizione radiali; frizione con sistema
antisaltellamento (la Granpasso è la prima enduro stradale ad
adottare questo dispositivo, che rende più efficace la guida su
strada); cerchi Excel a raggi con canale in lega di alluminio e pneu-
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matici tubeless. Punto di forza di questa Enduro Veloce è il motore bicilindrico a V da 1187 cc disegnato da Franco Lambertini,
le cui caratteristiche sono ben note, e che qui è stato ottimizzato con l’obiettivo di migliorare la progressione ai bassi regimi e contenere i consumi. Le eccezionali doti di coppia e potenza
del bicilindrico CorsaCorta, e la leggerezza – non solo visiva, ma
reale, dal momento che il peso della moto è inferiore ai 200 kg
– conferiscono alla Granpasso un’indole inconfondibilmente sportiva e ne esaltano la guidabilità. Moto Morini ha pronta infine
una linea di accessori pensati per rendere più confortevole il viaggio: valigie rigide laterali, baule posteriore, parabrezza touring,
navigatore satellitare e manopole riscaldabili.
www.motomorini.com
HUSABERG FE 450
CILINDRO ORIZZONTALE
Piccola rivoluzione meccanica per la Casa svedese che, al posto del cilindro verticale, introduce uno quasi orizzontale, per
concentrare meglio le masse vicino al baricentro e avere una
maggior altezza minima da terra. È tra le novità off-road più
interessanti: la Husaberg FE
450 ha nell'inclinazione del cilindro, piegato in avanti di
70°, la sua peculiarità; nuovo è anche il monocilindrico a quattro
valvole, prodotto nelle cilindrate 448,6 e 565 cc. Questa collocazione ha consentito agli ingegneri di sistemare l’albero
motore in una posizione arretrata di 160 mm e rialzata di 100,
sopra cambio e frizione, praticamente a ridosso del baricentro
della moto. Ciò si traduce in maggior guidabilità e, soprattutto, maggiore altezza minima da terra. E poi c'è l’alimentazione a iniezione elettronica Keihin con corpo farfallato da 42 mm, le valvole di aspirazione in titanio, la testa del cilindro in magnesio, i freni Brembo, il comando idraulico della frizione
Magura e l’avviamento elettrico. Il telaio,
infine, è in acciaio al cromo-molibdeno
dotato di un rivoluzionario telaietto ausiliario posteriore in polietilene.
Questa scelta va a tutto vantaggio del
contenimento del peso, che è complessivamente di 112 kg.
www.husaberg.com
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KTM 690 ENDURO
MAESTRIA AUSTRIACA
Non accennano a fermarsi le declinazioni del monocilindrico di
Mattighofen: dopo la motard, a Milano è arrivata anche l'enduro. La 690 enduro à l'erede della GS 600 di 20 anni fa e la discendente diretta della 690 Baja.
KTM la definisce un'enduro allrounder per distinguerla dalle moto
specialistiche pronto gara. E infatti la nuova 690, pur non perdendo
il feeling con il fuoristrada, non disdegna un utilizzo più cittadino. Il
mono da 654, (dotato di frizione antisaltellamento) qui eroga 62 CV ed
è incastonato in un telaio a traliccio che
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pesa solo 8 kg. Il forcellone è in alluminio (molto simile
a quello delle enduro professionali) e la disposizione del
serbatoio è sotto la sella (come per la Baja). La Enduro
pesa solo 138 kg in ordine di marcia senza carburante, quasi un record per una enduro stradale. Le sospensioni sono WP, completamente regolabili (il mono è azionato da leveraggio progressivo e la forcella è da 48
mm) e capaci di offrire 250 mm di corsa. Alla ruota da 21 ci sono dischi (frenati Brembo) da 300 mm all’avantreno
(da 240 al retrotreno).
www.ktm.it
HUSQVARNA
GAMMA 2008
Husqvarna ha portato a Milano l'intera gamma motocross 2008,
che presenta una rivoluzione nelle 4 tempi, cambiate completamente per migliorarne la maneggevolezza. Sui nuovi modelli enduro
e motocross a quattro tempi 2008 la parte ciclistica è completamente nuova: telaio, sospensione posteriore, telaietto posteriore,
ergonomia, plastiche; i motori enduro sono ora dotati di alimentazione a iniezione con un sistema sviluppato in collaborazione con
Mikuni e di avviamento elettrico. Il lavoro svolto dai tecnici Husqvarna
ha permesso di rendere la nuova gamma enduro e motocross 2008
forcellone e l’ammortizzatore Sachs “disassato”. Anche i due tempi WR/CR sono stati rivisti e affinati per cercare di offrire al cliente un prodotto sempre più vicino a quello che viene portato in gara
dai team ufficiali Husqvarna. In particolare, la cross CR 125 è stata aggiornata: dispone dello stesso basamento della versione precedente, ma è stata modificata con un nuovo albero motore e un
cambio con la seconda marcia più corta.
www.husqvarna.it
DERBI
TERRA ADVENTURE
più leggera, bassa e stretta, mediante l’utilizzo di geometrie completamente diverse rispetto alla gamma attuale: le dimensioni sono
state infatti rivisitate e ridotte. Quanti al telaio ha una struttura semiperimetrale in acciaio a tubi ovali e quadri, che consente una guida molto più avanzata. Anche la sospensione posteriore è stata
completamente rivista nel link, ha nuova progressività, con l’obiettivo di minimizzare i carichi: rispetto al modello attuale le sollecitazioni al telaio sono state ridotte del 40%. Nuovi sono anche il
Tra le novità della Casa spagnola del Gruppo Piaggio, la Terra Adventure non mancherà di far sognare i 16enni italiani. Monta cerchi
a raggi da 21"
all'anteriore e
da 17" al posteriore, pneumatici da enduro, forcella di
grande diametro (41 mm) e
protezione in alluminio per motore e telaio, tutti particolari che
garantiscono a
Terra Adventure 125 massima versatilità d'uso, maggior comfort e sicurezza anche sui tracciati più impervi.
www.derbi.it
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EICMA 2007 – QUAD
HARO DESIGN
NOVITA' DALLA NORVEGIA
Alla svedese Haro la filosofia è che la vita è troppo breve per la
mediocrità; il motto è “Prendi il toro per le corna, noi ti diamo lo
strumento: basta aggiungere l’asfalto”. All'Eicma l'amico Espen
Bjerk ha portato il Bullster 500 ie, di cui forniamo fotografie e
scheda tecnica. È un Atv che rappresenta lo stato dell'arte dei
quadricicli sportivi, comodo in città, ma esaltante tra i tornanti
di montagna (e in Norvegia di Quad ne sanno qualcosa). “Il nostro obiettivo è stato quello di concepire e sviluppare un quadriciclo da strada”, dice Bjerk, “con la Bullster la nostra visione si
è materializzata. Senza compromessi: motore quattro tempi Euro
3, sospensioni indipendenti e asse posteriore con differenziale, freni a disco sulle 4 ruote. Liberi di scegliere i componenti dai migliori fornitori di tutto il mondo, con il Bullster offriamo il meglio”.
www.harostreettools.com
SCHEDA TECNICA BULLSTER 500 I.E.
Motore: quattro tempi monocilindrico
Cilindro: in lega leggera cilindro
Alesaggio / Corsa: 90 mm/78 millimetri
Cilindrata: 497 CC
Potenza: 38 CV (21 CV) a 6500 giri/min
Torque: 40 Nm a 4500 giri/min
Valvole per cilindro: 4
Sistema di cronometraggio: SOHC, catena di unità
Rapporto di compressione: 10
N° giri massimo: 7500 giri/min
Sistema di raffreddamento: raffreddato a liquido con pompa,
ventilatore
Lubrificazione: coppa Wet
Accensione: elettronica CDI con TPS
Antivibrazioni: Contralbero
Frizione: frizione centrifuga automatica
Trasmissione: CVT a cinghia unità & variatore automatico della velocità
Freno motore: Sì
Avvio in marcia: Sì
Emissioni: Euro 3
Sospensione anteriore e posteriore: indipendente, a doppio
braccio, fase precarico regolabile in 5 impostazioni
Freni anteriore e posteriore: a disco 200 millimetri
Pneumatici anteriori: 195/45R15
Pneumatici posteriori: 215/40R16
Interasse: 1280 millimetri
Peso a secco: 270 kg di
Serbatoio: 17 litri
Altezza dal suolo: 137 millimetri
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ITALIA E QUAD
UN SESTO E’ FIRMATO WT MOTORS
Eicma 2007 è stata per WT Motors una vetrina ideale in cui
mostrare i muscoli, visto che le statistiche parlano chiaro: nei
primi otto mesi del 2007 circa un sesto dei quad immatricolati
in Italia sono stati commercializzati dalla giovane azienda di
Jesi che in soli due anni ha conquistato una posizione leader
nel settore. Infatti, la WT Motors ha commercializzato 1096
quad sui 5867 totali immatricolati in Italia per un fatturato
totale, sommando anche pit-bike, mini moto e ricambi, che supera i 3 milioni di euro. Un successo ancor più importante considerando che la WT Motors in questi primi mesi di attività ha
lavorato con soli tre mezzi, una gamma ristretta ma completa che ha generato, in proporzione, numeri da capogiro. I primi tre quad commercializzati sono un 150 e un 300 sport e
un 500 utility, il più piccolo e il più grande della gamma si sono
piazzati in valore assoluto ai primi due posti nella classifica
di immatricolazioni in Italia nella prima parte del 2007 mentre il medio è nei primi dieci. Il risultato italiano ha spinto i fondatori Manuele Vindusca e Michele Braconi a puntare al mercato europeo, con una rete vendite che si estende dalla Spagna alla Francia, alla Germania e all’Inghilterra.
www.wtmotors.it
DICEMBRE
2007
POLARIS
TANTE NOVITA'
Allo stand Polaris, maggior costruttore di ATV-Quad del mondo, il
protagionista annunciato è stato il Razor RZR, il side by side che
segna un nuovo punto di riferimento nel campo degli atv: il motore bicilindrico 800cc a iniezione promette prestazioni molto interessanti (velocità massima di circa 90 km/h ed
un'accelerazione
da 0 a 55 km/h in
4 secondi), impreziosite dal 4x4 inseribile. Non è difficile immaginare
che sarà un mezzo
molto divertente e
sicuro, senza dimenticare che dispone di un notevole vano bagagli; costerà circa 15mila euro e sarà presto disponibile. News anche in ambito
racing con l’arrivo di tre sportivi della famiglia Outlaw. Gamma sempre più completa e ampliata per Sportsman, l’utility più venduto
al mondo. Al lancio anche l’entry level fun, Tral Blazer 330, prodotto giovane dal prezzo aggressivo.
www.polaris.com
RAM ZEV
QUAD ECOCOMPATIBILE
Si chiama Ram Zev (Zero Emission Vehicle), il quad elettrico di nuovissima concezione che nasce in casa Wt Motors in collaborazione
con l’Università La Sapienza di Roma, l’Enea e il Polo per la Mobilità Sostenibile della Regione Lazio. L’azienda marchigiana sta
realizzando un quad che non inquini e che sia in grado di superare completamente la vecchia idea del veicolo elettrico. Infatti, il
Ram Zev è dotato di due motori elettrici Dc brush a flusso assiale
collegati in modo indipendente ai differenziali anteriore e posteriore;
i motori impiegati hanno una potenza nominale di 12,5 kW ognuno per 25 kW totali, e sono capaci di una potenza di picco doppia che consente di avere 50 kW totali per alcuni secondi, utilissimi nelle situazioni più critiche. Dal punto di vista dell’alimenta-
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zione, le batterie sono costituite da 120 moduli Litio-ioni con Battery Management System incorporato e carica batterie monofase
onboard: il peso complessivo è di 50 kg, l’autonomia di percorrenza è di 40 km, mentre la carica totale si ripristina in meno di tre
ore. È già allo studio una versione
ancora più estrema del Ram Zev,
che prevede l’eliminazione anche
dei due differenziali anteriore e posteriore e l’adozione di quattro motori elettrici, uno per ruota.
www.wtmotors.it
TGB QUAD
MADE IN TAIWAN
In occasione di Eicma 2007, Tgb, industria
taiwanese, ha presentato alcuni quad:
l'Outback 525 è dotato di un motore potentissimo, trazione integrale, quattro
ruote indipendenti, ma soprattutto ha le
sospensioni rinforzate nella parte anteriore
e posteriore. Grazie alle sue prestazioni
può andare praticamente ovunque. Il Blade 425, invece, ha la possibilità di viaggiare a due o quattro ruote motrici; tra le
sue dotazioni tecniche e accessoristiche
spiccano il tachimetro digitale e le ruote
di ampio diametro.
www.tgb.com.tw
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RIDE
TEST
BMW R 1200 R
sti più dediti al touring. Anche su questa tourer è disponibile il sistema ESA per la regolazione elettronica delle sospensioni.
Sono disponibili ben 9 settaggi, da definire in base all’utilizzo combinando la scelta:
Sport, Comfort e Standard con il relativo carico di utilizzo: da solo, in coppia e con bagagli. All’anteriore troviamo una coppia di
dischi flottanti da 320 millimetri di diametro
FASCINO CAMALEONTICO. Se siete alla
ricerca di una moto per andare in ufficio
in totale sicurezza e comodità, ma anche
per le uscite del weekend. O di una moto
per portare in giro la fidanzata senza dover litigare una volta spento il motore, ma
anche di una moto per aggredire i tornanti
di una bella strada di montagna. O di una
moto agile nel traffico ma anche caricabile
come un mulo con il set di borse dedicato. Allora, fate un pensiero alla Bmw
R1200R: la Roadster tedesca ha mille anime, con una neutralità di comportamento e una brillantezza di guida che conquisteranno il neofita e l'incallito macinatore di km che troverà, tra l'altro, un listino
accessori lunghissimo (e discretamente
salato, però).
DA FERMO. Con circa 60mila unità vendute
dal 2001 fra R 1150 R ed R 850 R, il successo della Roadster tedesca è lampante.
Lo scorso anno Bmw ha presentato questa nuova versione, più agile anche se dotata di un motore dalla cubatura più grande di 50 cc, con una maggior potenza: il motore Boxer 1200 sprigiona 109 CV a
7.500 giri/min e 115 Nm a 6.000 giri/min.
Il cambio a sei marce con dentatura inclinata della R1200R si contraddistingue poi
per la presa dolce fra gli ingranaggi e per
il perfetto funzionamento. Al contrario del
modello Tourer, la trasmissione cardanica
della R1200R funziona con un rapporto di
trasmissione secondario più corto, di 2,75
(RT: 2,62). Ciò fa sì che la sesta marcia non
sia un semplice overdrive, ma una marcia
vera e propria. La Bmw R 1200 R dispone
di un telaio in due parti che integra il motore quale elemento portante. Mentre la
parte anteriore del telaio deriva dalla RT, l’inclinazione e l’avancorsa sono stati dimensionati appositamente per la Roadster.
Inedito è il telaio tubolare posteriore, che
offre un peso minore rispetto a componenti
paragonabili e che contribuisce ad un
aspetto più leggero della coda del veicolo.
Le sospensioni sono state realizzate con
le più recenti costruzioni Telelever e Paralever già conosciute dagli altri modelli Boxer. Esse offrono un importante contributo alla stabilità di marcia e alla maneggevolezza della Roadster. Su percorsi tortuosi,
la R 1200 R dimostra un’agilità maggiore
rispetto al modello precedente, soddisfando in materia di comfort anche i motocicli-
lavorati da due pinze a quattro pistoncini,
mentre al posteriore un disco da 265 millimetri su cui lavora una pinza flottante a due
pistoncini (le tubazioni sono in acciaio).
Come equipaggiamento opzionale, su questo modello viene offerta la nuova generazione dell’Integral ABS BMW Motorrad,
combinabile su richiesta con la regolazione
automatica antislittamento (ASC). La strumentazione combina due strumenti tondi
analogici disposti uno sopra l’altro e un display LCD digitale con velocità, numero dei
giri, chilometraggio totale, marcia inserita e
ora. Per dormire sonni tranquilli, la R 1200
R dispone di serie di un blocco motore elettronico. Esso è integrato nella rete bus dati
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N. 26/2007 • 6
DICEMBRE
2007
RIDE
TEST
BMW R 1200 R
sopra descritta. Come in molte automobili la chiave di accensione contiene un chip
dati codificato che tramite un’antenna
anulare – nel blocchetto di accensione –
una volta inserita la chiave nel blocchetto
elettrico, se i dati scambiati corrispondono,
una 1200 cc. In sella alla R1200R, si apprezza la riuscita ergonomia con sella e manubrio disposti esattamente dove dovrebbero essere. La sella è ben imbottita e si
viaggia comodi (passeggero compreso). La
moto in prova era dotata del parabrezza
IN QUESTA PROVA
CASCO
Bell M4R
GIACCA
Dainese Haku San
PANTALONI Dainese Delta
STIVALI
Diadora Xtreme
SCHEDA TECNICA
l’accensione e l’alimentazione di carburante
vengono abilitati, permettendo dunque di avviare il motore.
COME VA. La sella è stata dimensionata
sulla base del cosiddetto arco intergambale:
questo valore descrive la distanza fra i due
punti di appoggio dei piedi – misurata lungo la lunghezza interna delle gambe – e tiene in considerazione anche la forma e la larghezza della sella. Nella zona anteriore essa
è particolarmente sottile, permettendo
dunque di poggiare comodamente sul terreno e, rispetto al modello precedente, di
piegare meno le ginocchia. Anche la porzione della sella dedicata al passeggero è
stata dimensionata e profilata in funzione
della massima ergonomia e comfort. La sella ha 2 livelli: bassa (altezza 770 mm) o alta
(altezza 830 mm), l’arco intergambale è di
1.800 mm. Scomparsi i radiatori dell’olio
laterali, la zona del serbatoio si presenta ora
molto più sottile e compatta. Il serbatoio è
costruito tradizionalmente in lamiera per porre l’accento sulla origine classica del modello (utile per le borse con attacchi magnetici). Pronta alla marcia e con serbatoio pieno, il peso non supera i 223 chili: per
via dell'architettura del suo motore, la R
1200 R è una moto larga, ma i chili con serbatoio pieno sono un valore ragionevole per
Sport: è piccolo ma svolge egregiamente il
compito di riparare spalle e busto del pilota. La spinta del boxer è notevole: l'avantreno si alleggerisce nelle partenze da fermo più decise e non è un'ovvietà se si pensa che lì davanti c'è il Telelever. Si viaggia
comodi anche a velocità da ritiro della patente: vibrazioni quasi nulle e tenuta granitica dell'avantreno nei curvoni veloci. A garantire tanta comodità è la possibilità di regolare il settaggio delle sospensioni con
l'Esa: normal, sport (per quando si decide
di spingere) e confort (per quando si devono
affrontare pavè e rotaie del tram). Ma è nel
misto stretto o guidato che la naked tedesca si dimostra brillante e incisiva, grazie
a una ciclistica studiata per il granturismo,
ma all'altezza anche nella guida sportiva.
La R 1200 R è anche più inclinata in avanti: ciò migliora la precisione dello sterzo, ma
nello stesso tempo bisogna usare un po'
più di forza per metterla in traiettoria, soprattutto alle basse velocità. Comunque la
ciclistica ben bilanciata, l'agilità del Boxer
e la leggerezza della frizione rendono la Roadster piacevole nel traffico cittadino. Ottimi angoli di piega, motore pronto a erogare coppia in quantità alla prima apertura del gas, freni potenti e modulabili e cambio dolce preciso: il divertimento è davvero a portata di mano.
Cilindrata: 1.170 cm3
Alesaggio/Corsa: 101/73 mm
Potenza: 109 CV a 7.500 giri/min
Coppia: 115 a 6.000 giri/min
Tipo: Boxer
Numero di cilindri: 2
Valvole per cilindro: 4
Alimentazione: Iniezione elettronica
con tubo d’aspirazione BMS-K
Catalizzatore: a 3 vie regolato
Frizione: monodisco a secco Ø 180 mm
Cambio: cambio a sei marce ad innesti
frontali
Tipologia del telaio: telaio tubolare in acciaio, motore con funzione portante
Sospensione anteriore: BMW Telelever
Sospensione posteriore: BMW Paralever
Freno anteriore: doppio freno a disco Ø
320 mm
Freno posteriore: freno a disco Ø 265
mm su richiesta, Integral ABS BMW Motorrad
Ruote: cerchi in ghisa
anteriore: 3,50 x 17
posteriore: 5,50 x 17
Pneumatici anteriore: 120/70-ZR 17
posteriore: 180/55-ZR 17
Lunghezza totale: 2.145 mm
Larghezza incl. specchietti: 872 mm
Altezza della sella: 800 mm
Peso a secco: 198 kg
Capacità utile del serbatoio: 18 l
Consumo di carburante:
90 km/h:
4,1 l/100 km
120 km/h:
5,5 l/100 km
Accelerazione:
0–100 km/h: 3,6 s
Velocità massima: >200
Prezzo: 12.400 euro
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HONDA
NAVIGATION SYSTEM
Si chiama Honda Motorcycle Navigation
System ed è il sistema di navigazione satellitare disegnato su misura per la moto
e per soddisfare le esigenze di un motociclista. Ecco allora il kit di installazione
dedicato a molti modelli Honda, il controller manubrio appositamente progettato
secondo i requisiti Honda, la
cartografia d’Europa precaricata compresi tutti i
concessionari moto e auto
Honda in Europa, il grado di
protezione IPX7 all’acqua e
carburante conforme alle
specifiche EN 60529. Il display touchscreen è antiriflesso con icone più grandi del normale per non avere problemi nell’utilizzo con guanti;
inoltre, i pulsanti sono disposti per favorire l'utilizzo con la mano sinistra e per non
dover lasciare i comandi della moto con la
mano destra. Il navigatore Honda dispone
poi della tecnologia wireless Bluetooth
che consente di associare sia un telefono
cellulare sia un’auricolare casco compatibili, permettendo di ascoltare le istruzioni
vocali di guida e di effettuare telefonate:
è possibile infatti ricevere le chiamate, chia-
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mare un qualsiasi numero della rubrica del
telefonino, e addirittura chiamare direttamente il numero di uno dei numerosi Punti di Interesse presenti nella memoria del
navigatore. Tra le funzioni accessorie ci
sono il lettore mp3 per ascoltare la musica
preferita oppure il visualizzatore di immagini jpeg. Infine, oltre che in
moto, Honda Motorcycle Navigation System può essere
utilizzato anche in auto: infatti il kit include anche la
staffa da parabrezza con altoparlante per i messaggi
vocali e il cavo d’alimentazione con presa accendisigari, consentendo così a chi
possiede un'auto e una moto
di usarlo su entrambi i veicoli. L’Honda Motorcycle Navigation System
è al momento disponibile, a 899 euro, con
il kit di montaggio specificatamente progettato e testato da Honda per i modelli:
Transalp (YM 08), Varadero 1000 (YM 0708), Deauville (YM 06-07-08), CBF500 (tutti) e CBF600/N (YM 08). Sarà a breve disponibile anche per altri modelli della gamma Honda come: VFR, ST1300 e il rivoluzionario DN-01.
SCARICO PER TRIUMPH
NUOVO SOUND PER STREET TRIPLE
Se non vi piace particolarmente lo scarico di serie della Street sappiate che GPR
ha presentato al pubblico il nuovo scarico
della serie Grand Prix Evolution per l’ultima nata inglese. Lo scarico è realizzato con
corpo in titanio e fondelli in ergal, la lunghezza del terminale è ridottissima (320
mm di corpo) e ha una particolare forma
conica, che è unica sul mercato. Si risparmia parecchio peso, circa 3 kg per terminale, mentre l'incremento di potenza è di 4,5 CV in più rispetto all'originale per la versione omologata
con una curva di potenza e coppia
sempre in territorio positivo, senza
buchi di erogazione. Per chi va in pista c’è anche l'impianto completo
racing 3 in 1, con db killer incluso
nel prezzo per le piste ove è obbligatorio. Il terminale è disponibile anche in versione inox e carbon
look,con costi a partire da 744 euro.
www.gpr.it
DICEMBRE
2007
PNEUMATICI
PER MINICROSS
L’offerta di pneumatici per minicross è davvero vasta, composta da prodotti di ottima fattura, frutto di studi, test e simulazioni. Tra questi il nuovo Goldentyre GT
540 misura 80/100-12 ed è l’ultima creazione entrata nella famiglia GT 540 Holeshot. È un pneumatico universale, adat-
to ad ogni tipo di terreno e condizione climatica: dai fondi medio-duri fino al fango
e alla sabbia. La forma dei tasselli del GT
540, studiata per l'impiego su motocicli
da minicross 65 cc, garantisce un’ottima
trazione e aderenza in curva, mentre la carcassa sottile e leggera permette sempre
di avere una distribuzione uniforme e un'ottima area di contatto tra pneumatico e terreno. Il prezzo è 30 euro.
www.goldentyre.it
SUPERBIKE 2008
VIDEOGIOCO A MAGGIO
All’Eicma c’era una demo con solo quattro
team ufficiali (Ducati Xerox, Honda HANNspree, Kawasaki PSG-1 e Yamaha Motor,
con i rispettivi
piloti 2007), ma
quella che arriverà a maggio
sarà la versione
completa con
tutti i piloti. Lla
nuova edizione del videogame dedicato al
mondiale delle derivate sarà disponibile per
tutte le consolle e pc. SBK08 sarù infatti
disponibile per X360, pc, PS3, PS2 e PSP.
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FAST BY FERRACCI
TUBAZIONI RADIATORE SILICONICHE SFS
SFS Performance produce ottime tubazioni
siliconiche ad alte prestazioni. Per uso
stradale o pista, SFS Performance offre
una gamma amplissima di tubazioni e raccordi universali o kit specifici pronto
montaggio.
Studiate per sopportare le temperature e
pressioni estreme che si incontrano nei
motori ad alte prestazioni, le tubazioni SFS
Performance non si deteriorano, qualsiasi siano le condizioni di utilizzo in cui vengono impiegate. Le tubazioni SFS sono prodotte infatti usando i polimeri più resi-
gomma. La gamma di tubazioni SFS Performance copre ogni esigenza di utilizzo
e configurazione ed è affiancata da una vasta gamma di accessori per il fissaggio.
E grazie alla vasta gamma di kit tubazioni specifici, si può dire addio a kit improvvisati e raccordi in metallo. Tecnica e
look in un colpo solo: massima resistenza al calore e agli agenti esterni, massima flessibilità, massima leggerezza. I colori disponibili sono blu, rosso, viola, giallo, verde, nero e arancio.
www.ferracci.it
2007
TUCANO URBANO
KEN SCOTT
Il marchio Ken Scott sale sulle due ruote
per fare esplodere il colore anche sul Termoscud Tucano Urbano, originale coprigambe per scooter dotato del sistema gonfiabile antisventolio S.G.A.S. per evitare lo
sventolio alle alte velocità. Un mare di sardine e i motivi geometrici e floreali
ispirati al cielo
del mausoleo
di Galla Placidia a Ravenna: queste le due
fantasie originali Ken Scott scelte da Tucano
Urbano per riportare sulle strade il giardiniere della moda anni ’60 e ’70, che con
la stravaganza dei suoi disegni e dei suoi
colori aveva voluto rallegrare le città. Ken
Scott (scomparso nel 1991) è stato un vero
precursore di moda e gusto e continua a vivere anche sulle due ruote. Le fantasie “Sarde” e “Galla Placidia” sono disponibili
solo su alcuni modelli di Termoscud a un
prezzo compreso tra 90 e 110 euro.
www.tucanourbano.com
MOTO GUZZI V11 E 1100 SPORT
COMPENSATORE DI SCARICO A INCROCIO
Prosegue lo sviluppo dei componenti
speciali della casa Agostini e, dopo il compensatore per Norge e Breva (850 e
1100) che ha soddisfatto molti proprietari di Moto Guzzi, risolvendo problemi di
calore e consumi, ecco tornare in catalogo
il compensatore per V11 (288 euro). Il
stenti: ogni tubo è realizzato a mano da
un tecnico esperto e deve passare un rigido controllo qualitativo. Tutte le tubazioni
SFS sopportano temperature estreme
(da -60°C a +220°C) e resistono all'azione dei raggi UV, dell'acqua, dell'ozono e
dell'ossidazione. SFS Performance utilizza mescole speciali per assicurare una resistenza eccellente alla tensione e alla
compressione e sono rinforzati in poliestere o Nomex, per sopportare temperature di gran lunga superiore a quelle per
cui sono disegnati le normali tubazioni in
DICEMBRE
compensatore Agostini Mandello è realizzato in acciaio inossidabile ed è adatto a tutti i modelli di Moto Guzzi V11 compresi i sistemi con il sensore sonda lambda. Il compensatore Agostini Mandello
ricalca in tutto le caratteristiche tecniche
di quello sviluppato per la moto da corsa
della Coppa Italia (da cui deriva il nome
del Moto Guzzi V11 Coppa Italia). È un sistema di scarico equilibrato e ad alto flusso che garantisce un aumento di coppia
e di potenza del motore. Può essere usato su strada, con i "db killer" inseriti, o in
pista con i “db killer” rimossi dai silenziatori. Per ottenere risultati ottimali – incremento di coppia nella prestazione ed
economia dei consumi – è consigliabile
l'uso dell’apposito filtro aria Sprint Filter
e di silenziatori della linea Agostini Mandello (720 euro) in catalogo tra i ricambi
Moto Guzzi, sul sito www.guzzitalia.com.
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GIUBBINO GRISO
PER GUZZISTI DOC
Ecco un capo che ingolosirà tutti i nostri
lettori Guzzisti: il giubbino Griso. Realizzato
in pelle bovina vintage e personalizzato con
loghi Moto Guzzi, è un capo caratterizza-
to da protezioni composite estraibili su
spalle e gomiti, chiusura collo regolabile,
chiusura vita regolabile e predisposizione
paraschiena. Costa 390 euro.
www.guzzitalia.com
GIACCA BREMA
SIX DAYS IDRO LOGO
La giacca di Brema è realizzata in nylon
con tasche porta guanti sul retro, oltre a
una striscia rifrangente. La Six Days ha
una membrana interna impermeabile ed
è fornita di serie con imbottitura interna
a manica lunga asportabile e con protezioni per spalle e gomiti. È prevista la possibilità di applicare un'imbottitura interna
a gilet asportabile. Disponibile nelle taglie
dalla 44 alla 60, nei colori Corda, Tabacco, Rosso o Nero, costa 394 euro.
www.bremamoto.com
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2007
ACERBIS IMPACT 08
COMPLETO OFF ROAD
Ecco una bella idea per un regalo destinato
a un amante dell'off road. La nuova linea
di abbigliamento fuoristrada Acerbis Impact 08 è stata studiata e messa a punto con la collaborazione dei campioni Stefan Everts, Juha Salminen e Ivan Cervantes. Partiamo dalla giacca, nuovissima: è in Nylon Duratech 840D acqua repellente e nylon 6667, ha sette tasche e
una mantella che si può asportare grazie
a cerniere e bottoni. Per la ventilazione ci
sono aperture anteriori e posteriori e
un’apertura laterale per il marsupio. Predisposta per l’inserimento di fodera staccabile, di Drink Bag e di protezioni nella
zona spalle e gomiti. Le maniche si possono staccare senza dover togliere la giacca. Il pantalone è in Duratech 840D, poliestere e nylon che lo rendono leggero e
resistente all’usura. Offre grande libertà
di movimento grazie a un taglio precurvato
e agli inserti di spandex nella parte laterale esterna ed interna della gamba. Ci
sono doppie e triple cuciture nelle aree più
critiche oltre a inserti in nylon robusto nella zona di contatto con la sella e in pelle
bovina pieno fiore sul ginocchio. La maglia,
poi, è realizzata con 24 pannelli di tessuto:
garantisce un'ottima ventilazione grazie
DICEMBRE
agli inserti in tessuto traforato. Infine, i
guanti in Clarino e Mesh ad alta traspirazione con sagoma precurvata: sono leggeri, morbidi e flessibili, con una protezione
in gel nella zona del pollice e in TPR sul
dorso, con fori di ventilazione all’interno
delle dita e riporti in gomma siliconica.
www.acerbis.it
GUANTI SPIDI
GRANTURISMO
E' importante avere le mani calde in questa stagione fredda. Non solo per
il confort ma anche per la sicurezza: due mani gelate reagiscono meno velocemente
di due mani calde. Per questi guanti Granturismo (120
euro) una particolare ricerca
sui tagli ergonomici ha generato una nuova forma più anatomica nell’incavo del pollice e nell’asse del polso.
Tutto questo si è trasformato in un
migliore grip sulla manopola, aumentando così la sensibilità di guida
anche nei guanti foderati. Sul palmo e
nei rinforzi è stata inserita pelle bovina
dello spessore di 0,7 mm, mentre il dor-
so è in tessuto Tenax Flex. Su nocche e
dorso sono state previste preformature antishock in pelle termoformata su scudo di PEE ad alto assorbimento d’urto, mentre sul palmo e
lungo la linea del mignolo ci sono
rinforzi con Keramide. Un cinturino chiude il guanto sul
polso, con una pattina di
chiusura sul manicotto.
L'impermeabilità è
garantita
dalla
membrana impermeabile traspirante frangivento H20ut,
il tepore dalla fodera in Micropile.
www.spidi.it
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DUCATI
LINEA TRICOLORE
Ecco tre capi che potrebbero essere oggetto di un regalo al prossimo Natale. Partiamo dalla tuta
spezzata tricolore
(742 euro), per
lui e per lei.
Traspirante al
100%, ha protezioni composite e fodera fissa trattata per garantire igiene
e durata. Le chiusure al
collo e alla vita sono regolabili con inserti elasticizzati per migliorare i
movimenti e con cerniera
di unione al pantalone. Lo
spessore della pelle bovina è compreso tra 1,1 e
1,3 mm. E’ disponibile
nella versione uomo dalla
48 alla 60 (taglie 56, 58 e 60 sono sviluppate con vestibilità più comoda). Il ca-
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sco integrale Tricolore (266
euro) ha calotta in fibre laminate composite ad alta
resistenza agli impatti, visiera antigraffico e antiappannamento e interno in
tessuto anallergico e protezione cervicale. Cinturino con
chiusura D-ring e bottone fissa
cinturino completano la dotazione. Infine,
i guanti Stripe pelle (46 euro) sono stati
disegnati in stile
semplice e classico e impreziositi dal dettaglio della bandiera italiana,
con tutte le caratteristiche di comfort che bisogna aspettarsi in un paio di guanti per la guida su
lunghe distanze. Disponibili dalla XS alla
XXL, anche in versione più calda in pelle.
www.ducati.it
DIADORA FRONTIER
MOTOTURISTI CON I PIEDI ASCIUTTI
Lo stivale Frontier di Diadora è stato progettato e realizzato per i motociclisti che
praticano del turismo a largo raggio ed è
pronto quindi a sopportare lunghe percorrenze in ogni condizione climatica, offrendo sempre comfort e sicurezza. La tomaia è in pelle mentre la membrana impermeabile e traspirante Veratex garantisce assieme al Booty System (costruzione a calzetta termosaldata) l’impermeabilità dello stivale. All’interno troviamo imbottiture in polimero, protezioni in TPU, sagomate
sulle zone tibia e caviglia e
una suoletta antibatterica
sostituibile, dotata di APS
(Air Pump System). Il sistema APS funziona tramite
una speciale camera d’aria
posta nella parte centrale della suola che,
durante la camminata, sposta
l’aria nella parte
inferiore o superiore della suoletta stessa,
consentendo all’utilizzatore di appoggiare
sempre il piede su un cuscinetto d’aria che
attutisce e ammortizza il peso del corpo.
Il nuovo sottopiede anti-shock Dual Flex è
in TPU con imbottitura in EVA e presenta
un’area flessibile nella parte frontale, per
la massima sensibilità nella zona del
cambio marcia e comfort della camminata, ed un’area più rigida nella zona posteriore, per un’ottima stabilità del piede
nel contatto con le pedane. La suola touring personalizzata Diadora è in gomma antiscivolo a tripla densità, resistente agli idrocarburi. La chiusura è a velcro e zip, con
un elastico posteriore per regolare al meglio la calzata. La placca frontale termoformata e rinforzata, l’inserto protettivo in
plastica per il malleolo, la protezione
cambio marcia in plastica e gli inserti reflex posteriore e laterale, garantiscono la
massima sicurezza. Frontier è disponibile
nel colore nero, a 169 euro.
www.diadora-racing.it
DICEMBRE
2007
ALPINESTARS
GIACCA STELLA SPACE
Un pensiero per la vostra lei motociclista:
la giacca da turismo Stella Space è comfortevole e adatta a qualsiasi condizione climatica, essendo 100% impermeabile e traspirante. Il comfort e la vestibilità sono assicurate dalle maniche sagomate e dalla regolazione del polso e della vita in velcro. Dal
punto di vista della
sicurezza, oltre
agli inserti rinfrangenti, gomiti
e spalle sono
dotati di protezioni certificate
CE, mentre per
la schiena la protezione è acquistabile separatamente. In vita
è inserita la zip per unire la giacca ai pantaloni Alpinestars. Disponibile nei colori nero,
nero-rosso, nero-blu o nero-marrone, la
Stella Space costa 280 euro.
www.alpinestars.com
OSBE ANGEL DAVIL
HEAVEN E DARK ANGEL
Caschi di ottima manifattura
caratterizzati da alta tecnologia e comfort, dotati di interni ergonomici, imbottitura a densità differenziata
ed un alto livello di comfort ed
igiene, “Heaven” e “Dark Angel”
sono ancora più accattivanti e alla
moda grazie alla visiera aeronautica con
placche in alluminio a protezione totale del
viso. La calotta è realizzata in HTR (High
Thermoplastic Resin) con elevata capacità
di assorbimento degli urti e peso limitato. Prezzo: 189 Euro.
www.osbe.it
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SPECIALE SICUREZZA
HONDA ITALIA
DICEMBRE
2007
Vota la miss
più bella
del Salone...
SICUREZZA STRADALE IN CLASSE
Per iniziativa dell'Automobile Club Roma e
dell’Ufficio Scolastico Regionale i Riding
Trainer (simulatori di guida) della Honda
sono entrati nelle scuole del Lazio. Ciò grazie al Progetto Pilota per la Sicurezza Stradale nelle Scuole del Lazio, primo in Italia, che ha portato all’istallazione di simulatori di guida per le due ruote in ben
62 istituti, tra medie e superiori della Regione. I simulatori, ideati e prodotti dalla
Honda Italia, sono strumenti che si possono tramutare in vere moto o scooter (di
piccola, media e grossa cilindrata) capaci di far allenare
alla guida in oltre
200 situazioni:
dalla strada trafficata a quella di
montagna con
curve pericolose,
dalla guida in
caso di nebbia
a quella di notte
sotto la pioggia.
Gli studenti, in
età per ottenere
il
patentino,
avranno così la
possibilità di
esercitarsi a scelta con lo scooter o la moto
durante l’ora di educazione stradale. Ai docenti delle scuole, che si sono fatte carico dell’acquisto del “Riding Trainer” Honda, Ac Roma garantisce un corso per il corretto utilizzo di questo strumento didattico, sì che gli insegnanti siano poi in grado di coinvolgere autonomamente gli studenti durante tutto l’arco dell’anno. “I ragazzi devono imparare presto cosa vuol dire
guidare in sicurezza, perchè è la prima conquista della propria indipendenza – afferma Pasquale De Vita, Presidente dell’Ac
Roma – ma devono saperlo fare. Questo
progetto, realizzato per la prima volta in Italia proprio nel Lazio, vuole essere un'azione concreta, che dà un’applicazione pratica a quanto da sempre sostenuto in anni
e anni di campagne di sensibilizzazione”.
Formato da un vero telaio con sella da
moto ed uno schermo piatto da 19” (incluso), il Riding Trainer è abbinato a un
computer dedicato. Il video permette inoltre di proiettare le immagini dell’esercizio
in fase di svolgimento anche su uno
schermo esterno. Il software del simulatore sfrutta i risultati della ricerca MAIDS,
uno studio commissionato dall’ACEM
(Ass. Costruttori Europea) e coordinato da
cinque università continentali (Pavia - Italia), che ha analizzato circa 1000 incidenti
in cui sono stati
coinvolti motoveicoli: portiere
d’auto che si
aprono improvvisamente, vetture
che sorpassano
contromano, pedoni distratti
etc… Tutti scenari inseriti nel
Riding Trainer,
per far sviluppare la miglior guida difensiva ed
evitare ogni pericolo. Quello del corretto utilizzo del mezzo di locomozione sembra infatti essere il
fattore determinante per prevenire incidenti
stradali, soprattutto tra i più giovani. Secondo i dati elaborati da Istat in collaborazione con l’Aci, infatti, oltre il 90% degli
incidenti è causato dal comportamento
errato del guidatore. Nell’ambito dei comportamenti scorretti dei conducenti il
15,1 % dei casi è rappresentato dalla guida distratta o dall’andamento indeciso, il
12,2 % si riferisce all’eccesso di velocità e l’11,4 % delle cause deriva dal mancato rispetto della distanza di sicurezza.
Lo stato delle infrastrutture stradali pesa
per il 4% dei casi. L’Italia, ogni anno, registra oltre 230.000 incidenti di cui oltre
5.000 mortali.
...a breve online
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DICEMBRE
2007
BMW MOTORRAD
PROGETTO “STRADE PIU' SICURE”
Il BMW Group agisce nell’area della sicurezza attraverso una serie di iniziative
che vanno dalle scuole di guida sicura per
auto e per moto: Bmw Motorsport Academy, Bmw Motorrad Riding Academy e
Bmw Motorrad GS Academy alle campagne di sensibilizzazione alla sicurezza.
Bmw Motorrad, primo fra i costruttori di
moto, già nel 1988 offriva ai propri
clienti un Sistema Frenante Antibloccaggio (ABS). Nel 2006 BMW Motorrad
ha introdotto sul mercato il Sistema di
Controllo della Trazione ASC: un sistema
che interviene limitando la potenza erogata evitando scarti improvvisi della motocicletta in caso di condizioni stradali imperfette e quindi di differente velocità di
rotolamento del pneumatico posteriore rispetto all’anteriore.
Con il progetto Strade più sicure Bmw
Motorrad vuole dare una risposta anche
alle problematiche legate all’ambiente in
cui si muove il motociclista, in particolare
in relazione ai pericoli della circolazione
urbana dove peraltro avvengono la maggior parte degli incidenti. Gli studenti della Facoltà di Design del Politecnico di
Milano analizzeranno l’ambiente urbano
individuando delle aree critiche all’interno
delle città; in queste aree saranno evidenziati gli elementi di pericolo e sulla
scorta dell’analisi elaboreranno un concept alternativo di ri-layout urbano. Venerdì 9 novembre si è tenuto il primo incontro all’interno del quale il contributo
del Centro Studi Sicurezza Stradale della Fondazione 3M e di ANCMA. Il Centro
Studi Sicurezza Stradale di 3M ha presentato agli studenti la propria ricerca
sulla situazione della segnaletica verticale ed orizzontale in Italia, pubblicata a
febbraio 2007. Insieme alla ricerca il
Centro Studi Sicurezza Stradale sarà presente durante le prossime giornate di incontro con gli studenti per supportare gli
studenti grazie anche al loro decennale
know-how nell’ambito della sicurezza
stradale per la realizzazione del progetto finale. ANCMA, che patrocina l’iniziativa, all’interno del Salone del Ciclo e Motociclo, ha presentato agli studenti un lavoro di ricerca nel quale vengono raccolte
le linee guida per progettare strade più
sicure. Lo studio di ANCMA, con utili
esempi, ha dato un interessante background agli studenti fornendo loro gli elementi necessari per valutare la pericolosità di alcuni elementi urbani e per fornire adeguate alternative.
I migliori lavori degli studenti saranno oggetto di approfondimento tecnico all’interno del prossimo step del progetto
“Strade più Sicure”.
www.bmw-motorrad.it
MOTOCIVISMO
MINI-INCHIESTA NEL BRESCIANO
La Provincia di Brescia in più occasioni, negli scorsi anni, ha dichiarato di voler adottare misure atte a salvaguardare l'incolumità dei
motociclisti o, perlomeno, a ridurre i danni in
caso di incidente. A questo proposito Motocivismo informa che “sono stati acquistati dalla provincia di Brescia – a partire dal 2004 –
svariate migliaia di pezzi di un prodotto
(ProMBS) da adibire a copertura
dei paletti di sostegno stradale,
che dovrebbero corrispondere a circa 10/15 km di guard
rail ogni anno”. È in corso di consegna l’ultima fornitura, mentre i pezzi già consegnati dovrebbero essere stati installati in zone di montagna. Motocivismo segnala alcuni casi esemplari “di situazioni di pericolo su
strade gestite dalla Provincia di Brescia, sperando che
si intervenga al più presto per porvi rimedio”. L'elenco è disponibile sul sito www.motocivismo.it.
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MOTO
®
PRESS
DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI
Il primo settimanale free press dedicato al motociclista
N. 26/2007 • 6
FESTA DUCATI
IN 30MILA A BOLOGNA
Oltre 30mila persone hanno festeggiato
domenica scorsa la Ducati in Piazza Maggiore a Bologna. La città ha risposto con
grandissimo entusiasmo all’invito del Comune e della Provincia che con la Casa di
Borgo Panigale hanno organizzato una
grande festa per celebrare insieme le vittorie mondiali della Ducati.
L’evento in piazza Maggiore è stato il culmine di una serie di iniziative che hanno
coinvolto l’azienda e la città a partire da
sabato mattina. Appassionati ducatisti
sono accorsi da ogni parte d’Italia e dall’estero per visitare l’azienda, aperta al
pubblico per tutto il fine settimana, mentre gruppi di motociclisti hanno pacifica-
GRAN RADUNALE
Le iscrizioni per il Gran Radunale di Passignano sul Trasimeno sono ufficialmente
chiuse, almeno per quanto riguarda il pacchetto week end. Per chi volesse partecipare al solo pranzo ci sono ancora posti disponibili (la prenotazione è comunque
obbligatoria). Non avendo organizzato animazione "obbligata" abbiamo pensato di creare una piccola guida all'evento, all'interno della quale potrete trovare
indicazioni e consigli su cosa visitare nei dintorni, oltre che alla cartina del luogo e degli orari dell'evento. Per maggiori informazioni potete cliccare su www.motoraduni.org/granradunale.asp.
Durante il recente Eicma gli organizzatori hanno stipulato una nuova convenzione
riservata alla comunità dei Radunanti, che prevede la possibilità di acquistare
il MotoAirBag a un prezzo scontato molto interessante. Durante il Gran Radunale porteremo uno di questi salva-vita con noi e faremo una dimostrazione pratica del suo utilizzo, e per chi lo vorrà sarà anche possibile ordinarlo al prezzo
speciale per noi riservato. Si stanno per chiudere, infine, anche le iscrizioni al
corso sulle sospensioni, organizzato nella sede di Andreani Group, importatore per l'Italia di sospensioni Ohlins. Il corso si terrà lunedì 10 dicembre (le prenotazioni si chiudono il 3 Dicembre).
www.motoraduni.org
EICMA 2007
INIZIATIVA BENEFICA
Si tratta di quella promossa da Eicma a favore di
Abio (Associazione per il
Bambino in Ospedale), che
si chiude con una favolosa
notizia: la Sala Giochi della Clinica De Marchi di Milano sarà realizzata. Grazie
all'importante contributo
delle aziende del settore e
dei protagonisti del mondo
delle due ruote, sono stati raccolti
31.387,00 euro. Un ulteriore apporto al raggiungimento di tale quota si è ottenuto grazie al coinvolgimento diretto dei visitatori del
65° Salone Internazionale della Bici e della Moto, che sono stati invitati ad aderire all'iniziativa acquistando le centinaia di prodotti e memorabilia donati dalle stesse
aziende. Eicma ringrazia chi ha partecipato all'iniziativa per aver reso possibile la realizzazione di un progetto importante.
2007
mente invaso le vie della città. Nella mattinata il team Ducati MotoGP era stato ricevuto in Comune dal Sindaco di Bologna
Sergio Cofferati che ha conferito alla Ducati il Nettuno d’Oro non solo per i fantastici risultati sportivi ma anche come segno di riconoscenza per come la Ducati,
importante realtà industriale, sia perfettamente inserita nel territorio. Sempre da
parte del comune, a Casey Stoner e Loris Capirossi è stato conferito un altro importante premio, la “Turrita d’argento” ulteriore plauso alla fantastica stagione agonistica MotoGP 2007.
RADUNI
DICEMBRE
MARIO ALESINA
30 ANNI PER IL TRIAL
Mario Alesina, ossia una vita trascorsa in
buona parte su due ruote in fuoristrada, iniziata negli anni Sessanta con biciclette “Saltafoss” e proseguita nei primi anni settanta
con i mitici motorini “Caballero”. Poi, nel
1978, la scoperta delle prime vere moto
da trial arrivate in Italia direttamente dalla
Spagna, e la passione che subito divampa, con la prospettiva di andare in montagna, altra vera passione, in modo nuovo altrettanto sportivo. Tanta voglia di stare in
sella, di migliorare, quindi la prima gara. Con
le esperienze degli anni successivi Alesina
era pronto, organizzativamente parlando,
per dare qualcosa in più. Ecco allora l’istituzione e la direzione della prima Scuola permanente di Trial, Motoalpinismo e Mountain Bike in Italia nel 1984, l’organizzazione di tante gare in qualità di Direttore Nazionale FMI e tracciatore dei percorsi. Migliaia di persone hanno avuto così la possibilità di conoscere direttamente la Valsesia, un obiettivo turistico che è sempre
stato incoraggiato e promosso in tutti
questi anni di attività. Anche per il 2008 la
Scuola punterà a far conoscere la Valsesia
promuovendone la potenzialità e le particolarità con il massimo rispetto dovuto al
territorio e ai suoi abitanti. Rispetto ottenuto
e riconosciuto per aver posto sempre attenzione all’impatto ambientale, realizzando e divulgando anche il Decalogo comportamentale per ogni Trialista e Motoalpinista proposto a ogni Comune valsesiano e adottato da molti altri organizzatori.
www.scuolatrialmtbvalsesia.net
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MOTO
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PRESS
DA MOTOCICLISTI PER MOTOCICLISTI
Il primo settimanale free press dedicato al motociclista
2007
SI PARTE A FEBBRAIO
bazia di Spineto all’interno dell’omonima
tenuta di oltre 800 ettari che si affaccia in
piena Val d’Orcia. Nei momenti di relax o
quando non impegnati in sella sarà possibile accedere all’area workshop dove re-
latori, testimonial e addetti ai lavori si alterneranno in seminari, conferenze e incontri su tematiche fuoristradistiche. Sono
previsti anche programmi diversivi per accompagnatori e accompagnatrici non motociclisti e in particolare una visita nelle
Cantine di Montepulciano e una giornata
di relax alle Terme Sensoriali di Chianciano. È prevista la sistemazione in camera
doppia (tutte camere con bagno privato interno) con trattamento di pensione completa. Gli organizzatori attendono 150-200
persone, tra piloti, accompagnatori, personaggi, testimonial e addetti ai lavori.
www.stradebianche.com
GILERA GP800
TEST RIDE
E' da poco online sul sito Gilera un nuovo
servizio che consente di prenotare un test
ride del GP800 presso le concessionarie:
Intermot e Denibike di Milano, La Moto di
Genova, Tosa Center di Torino, Motorfelsinea di Bologna, Tosi e Barberini di Rimini,
St peter Moto di Roma. E’ riportato anche
un calendario con le date disponibili.
DICEMBRE
TOSCANA ENDURO HAPPENING
Si chiama più semplicemente T.E.H. ed è
un iniziativa inserita nel progetto “Stradebianche” che mira alla valorizzazione del
territorio e della gastronomia locale e vuole divenire un appuntamento fisso per chi
ama la moto, l’ambiente, la buona tavola.
Il programma prevede un ricco palinsesto
motoristico con la possibilità di percorrere tre diversi anelli di circa 50 km accompagnati dai piloti dello Staff M.C. Val
d’Orcia oppure di dedicarsi al fettucciato
con cronometraggio sempre aperto nella
due giorni. (noleggio moto su richiesta).
L’evento è in programma dal 22 al 24 febbraio e avrà come base la millenaria Ab-
N. 26/2007 • 6
PADDOCK GIRLS
FOTO DELLA SETTIMANA
www.it.gilera.com
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