Settegiorni - Comune di Arese

Transcript

Settegiorni - Comune di Arese
COMUNE DI ARESE
Sabato, 09 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Sabato, 09 gennaio 2016
Comune di Arese
09/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 11
1
«Abbiamo lavorato coi residenti»
09/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 11
MONICA GUERCI
Il maxi piano viabilistico convince «Ma ora vogliamo più...
09/01/2016 Il Giorno (ed. Milano) Pagina 8
4
Livelli di PM10 vicini alla soglia di guardia (50 microgrammi per metro...
09/01/2016 Il Giorno Pagina 27
LUCA CALÒ
Shopping a braccetto con la cultura I centri commerciali cambiano volto
09/01/2016 Il Giornale Pagina 43
Smog, è di nuovo «fuoco alle polveri»
08/01/2016 ilgiorno.com
Milano, 8 gennaio 2016 ­ Torna alta l' attenzione sullo smog a Milano e in...
09/01/2016 Il Cittadino MB (ed. Brianza Nord) Pagina 31
Seregno, difesa più forte Trasferta a Novate
08/01/2016 Affari Italiani
"A chi parla l' arte contemporanea" proiezione al Museo del 900
08/01/2016 Affari Italiani
Emergenza smog, Villani: "Maroni intervenga subito"
08/01/2016 Askanews
Smog, a Milano PM10 vicine alla soglia massima: provincia peggio
2
ANTONIO RUZZO
5
7
9
10
11
14
15
9 gennaio 2016
Pagina 11
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
LA PARTECIPAZIONE LE FASI PROGETTUALI E LE COLLABORAZIONI
«Abbiamo lavorato coi residenti»
­ ARESE ­ SLITTA A LUGLIO «a scuole chiuse
per ridurre i disagi», la realizzazione della
rotonda di via Nuvolari, la più osteggiata dai
contestatori del Piano della nuova Viabilità
avviato nel 2013. E salta (almeno per il
momento) quella di via degli Orti «in attesa di
capire come proseguirà il progetto di Rho
della tangenziale di via de Gasperi
Mazzo/Terrazzano». Sono alcune delle novità
a l P i a n o a n n u n c i a t e d a l l ' assessore a l l '
Urbanistica Enrico Ioli. «Nell' ottobre 2014 la
Giunta ha approvato un progetto definitivo che
raccoglieva già importanti contributi dei
cittadini. Il processo di ascolto non si è mai
f e r m a t o e l ' Amministrazione h a s e m p r e
mantenuto un atteggiamento ricettivo» ha
sottolineato l' assessore. Alcuni dei ritocchi
sono in parte già stati apportati, altri ancora da
realizzare, fra questi c' è il rifacimento totale (e
non parziale) di vari tratti di marciapiede, su
viale Resegone, in particolare e in via Monviso
si prevede l' allargamento del primo tratto del
marciapiede e l' allacciamento alla pista
ciclopedonale esistente, che attualmente si
interrompe prima delle case Aler.
Le nuove rotonde saranno abbellite grazie agli sponsor, gli interventi serviranno per renderle più visibili
e impedire agli automobilisti di tagliarle come avviene per quella di via Matteotti.
È PREVISTO un attraversamento rialzato davanti al centro sportivo comunale, una risposta per andare
incontro alle richieste di quanti vorrebbero veder rimontato il semaforo pedonale esistente.
Sarà sempre il verde a impedire l' attraversamento dove non è consentito. Come molte altre rotonde già
realizzate anche quella prevista in via dei Platani sarà a raso con cordoli di protezione. Ci sono ancora
riserve per più di 3 milioni di euro che saranno utilizzate per opere aggiuntive. Fra queste c' è un
attraversamento ciclopedonale nel tratto di viale Resegone compreso tra le rotatorie Viola e Monviso, in
prossimità del Centro sportivo arrivano nuovi stalli per il carico e scarico e per la sosta riservata ai
disabili su viale Resegone e via Matteotti, un nuovo gioco sarà posizionato nel parco di via Col di Lana e
l' installazione di telecamere smart per il controllo delle infrazioni al codice della strada e del territorio
serviranno all' implementazione del wi­fi pubblico.
Mon.Gue.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
1
9 gennaio 2016
Pagina 11
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Il maxi piano viabilistico convince «Ma ora vogliamo
più garanzie»
Arese, svolta nel progetto che ha diviso politici e residenti per due anni
di MONICA GUERCI ­ ARESE ­ FERMATE
dei bus in sede stradale per disincentivare il
traffico di attraversamento. Via i semafori dagli
incroci e spazio alle rotonde contro lo smog,
piste ciclabili ovunque e strisce pedonali
illuminate. Dopo due anni di battaglie dei
comitati e delle forze politiche sembra finito il
tempo delle proteste contro il Piano della
nuova viabilità firmato dalla Giunta guidata da
Michela Palestra (centrosinistra). Intervento da
7,4 milioni di euro (circa 4 milioni quelli spesi)
fra le ricadute delle concessioni per la
realizzazioni dell' Iper più grande d' Europa
sulle ceneri dell' ex Alfa Romeo. Il progetto,
tanto osteggiato sulla carta, ora sembra
convincere. Lo dimostrano l' Auditorium semi
deserto giovedì sera, per il consiglio comunale
aperto sui lavori in corso, e i cartelli della
campagna «Arese città dei bambini non delle
auto» che se fino a settembre tappezzavano la
città sono ormai spariti dalle case.
MA PER L' OPPOSIZIONE la chiave di lettura
è un' altra. Pochi presenti? «Colpa della data
scelta dalla maggioranza: il 7 gennaio, troppo
a ridosso della fine delle feste di Natale per contare sulla partecipazione dei cittadini che, invece, in tutte
le precedenti occasioni si erano presentati in massa.
«Si è persa una importante occasione di confronto» il coro dei consiglieri da Giuseppe Bettinardi (Arese
al centro), a Loris Balsamo (M5S), Luigi Muratori (Arese in Testa), Andrea Miragoli (FI) e Sergio
Cattaneo (Lega).
«Parliamo oggi di viabilità con la forza di un progetto già in gran parte realizzato che parla da solo e
che, più di tante parole spese o scritte, ha la possibilità di dimostrare, con l' evidenza degli interventi già
realizzati, che l' obiettivo è quello di proteggere la città: il progetto nasce per riqualificare gli assi di
principali per scoraggiare il traffico di attraversamento e ridurre la velocità di percorrenza.
Nessuna superstrada», incalza la prima cittadina rivendicando tutte le scelte fatte. Poi voce ai cittadini.
«Servirebbe una commissione di tecnici e non di iscritti ai partiti per poter valutare razionalmente i pro e
i contro della nuova viabilità», ha detto Sergio Barbera.
SECONDO Marco Rapetti «Nessuno può dire cosa potrà succedere a Iper aperto.
Il progetto del traffico è ben fatto, la fluidificazione della circolazione è un fatto, ma piste ciclabili tutte
collegate e un semaforo pedonale davanti al centro sportivo» dovrebbero completare il cerchio.
«Non riesco più a uscire di casa, l' unico scivolo utile è corto e pericoloso per chi come me si muove su
una carrozzella», si è lamentato Giuseppe Rampoldi. Per Maria Turconi «cittadini inascoltati se dopo
due anni di polemiche siamo ancora qui a parlare di modifiche e sicurezza».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
2
9 gennaio 2016
Pagina 11
<­­ Segue
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Secondo Marco Veroni, infine, si tratta di «un progetto disgraziato», non adatto per fermare l' ondata di
traffico prevista con l' Iper: vale a dire 1.500 vetture all' ora su via Nuvolari, secondo le stime più nere».
[email protected].
MONICA GUERCI
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
3
9 gennaio 2016
Pagina 8
Il Giorno (ed. Milano)
Comune di Arese
Milano
Livelli di PM10 vicini alla soglia di guardia (50
microgrammi per metro cubo) in città.
Livelli di PM10 vicini alla soglia di guardia (50
microgrammi per metro cubo) in città. Le
centraline Arpa hanno rilevato valori di 48
mg/mc a Città Studi e in via Senato e 43
mg/mc al Verziere. Concentrazioni fuorilegge
ad Arese dove sono stati registrati valori pari a
78 mg/mc.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
4
9 gennaio 2016
Pagina 27
Il Giorno
Comune di Arese
Shopping a braccetto con la cultura I centri
commerciali cambiano volto
Aumentano clienti e vendite, ma i gestori cercano altri mix di servizi
Luca Calò MILANO LA RIPRESA si avverte
più che in altri settori, visto che per il quarto
trimestre consecutivo il dato delle vendite ha
davanti il segno positivo (+3,1% rispetto a
giugno 2014). Le visite sfiorano ormai i due
miliardi di passaggi all' anno e, stando ai
numeri, è l' unico segmento in Italia dove si
continuano a fare investimenti. È questo il
quadro, più che positivo, dei centri
c o m m e r c i a l i t r a c c i a t o p e r i l 2015 d a l
Consorzio nazionale centri commerciali,
organismo che raggruppa la maggior parte
degli shopping center italiani e che solo in
Lombardia ha oltre sessanta associati.
DAL PUNTO di vista economico quindi il
settore tiene ma ora davanti c' è una nuova
sfida: far diventare i centri commerciali un
luogo di incontro e di formazione dei cittadini,
provando a cancellare quell' etichetta di «non
luoghi» e di boia dei centri storici e del
commercio di vicinato, che ormai li
accompagna da tempo. La Lombardia e
Milano sono in prima linea, se non altro perché
i dati forniti dal Consorzio pongono la nostra
regione ormai in una posizione di primato in questo settore.
La Lombardia ha infatti il maggior numero di centri commerciali a livello nazionale, pari a 186, con
relativo primato anche per il totale dei metri quadri (quasi tre milioni e mezzo). Tre nuovi centri
commerciali inoltre apriranno entro la fine del 2016, cioé Brescia, Scalo Milano e Arese, quest' ultimo
destinato a diventare l' area commerciale più grande d' Europa. Fin qui i numeri ma poi, come detto, c'
è una nuova sfida da raccogliere e cioè far diventare i centri commerciali delle nuove piazze, dei luoghi
d' incontro e di formazione. «Siamo dei non luoghi e contribuiamo alla desertificazione dei centri storici?
Parliamone ­ dice Massimo Moretti, presidente del Consiglio nazionale centri commerciali ­.
Piuttosto la politica dovrebbe affrontare una questione e cioé che ormai un italiano, in media, passa
almeno un' ora e mezza al giorno dentro un centro commerciale, piccolo o grande che sia. Per questo
possono diventare anche contenitori culturali. La sinergia con le sale cinematografiche è già una realtà,
ora sul piatto vanno messi altri progetti».
LA DIREZIONE comunque è già tracciata ed è quella emersa dagli Awards del Consorzio per le migliori
cinque iniziative intraprese dai centri commerciali associati.
Progetti che hanno coinvolto scuole, giovani artisti e ragazzi disabili. Insomma, è il centro commerciale
che si rapporta con il territorio.
LUCA CALÒ
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
5
9 gennaio 2016
Pagina 27
Il Giorno
<­­ Segue
Comune di Arese
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
6
9 gennaio 2016
Pagina 43
Il Giornale
Comune di Arese
L' EMERGENZA Veleni di poco sotto i limiti nonostante la città sia semideserta
Smog, è di nuovo «fuoco alle polveri»
Torna a salire il Pm10 e anche la polemica politica in Regione e Comune. Atm: «Nostri
mezzi in regola»
Antonio RuzzoTregua finita, ancor prima del
previsto purtroppo. I valori delle polveri stanno
risalendo pericolosamente in tutte le zone
sensibili della Lombardia, Milano compresa. E
contando che la città non è ancora a pieno
regime perchè per molti milanesi le vacanze
non sono finite, non è un bel segnale. E così
ricomincia il conto alla rovescia. L' Arpa ha
reso noti i nuovi e a Milano la soglia è di soli
due punti sotto il limite dei 50 microgrammi
per metro cubo; ad Arese le polveri hanno
raggiunto i 78mcg/m3, dato superato a Meda
dove si sono registrati i 79 mcg/m3. Valori
oltre la soglia anche a Monza città e a
Vimercate, così come a Merate. Si torna a
sperare nella pioggia e si riapre il dibattito sull'
emergenza inquinamento e su come porvi
rimedio. «Bisogna che Maroni e la sua Giunta
decidano presto cosa fare» attacca Giuseppe
Villani, consigliere regionale del Pd,
capogruppo in VI Commissione Ambiente del
Consiglio regionale. «Per questo con il Gruppo
regionale del Pd abbiamo presentato la
mozione che verrà discussa martedì in
consiglio­ continua Villani­ Chiediamo alla
giunta di assumere un ruolo di regia per
quanto riguarda le azioni di contenimento dell'
inquinamento dell' aria in emergenza, di
intensificare i rapporti con le altre regioni della
Pianura Padana e con i Ministeri al fine di estendere i provvedimenti antismog in emergenza aria su
tutto il bacino padano e chiediamo entro il mese di febbraio 2016 una relazione sullo stato di
avanzamento dei lavori per la predisposizione del Piano clima». Ma se l' aria in Regione è pesante a
Palazzo Marino non va meglio. A denunciare un paradosso è Riccardo De Corato: «Il Comune di Milano
blocca le auto e riduce il riscaldamento nelle case a 19 gradi ma nei suoi uffici tiene 26 gradi­ polemizza
l' ex vicesindaco­ Negli uffici di via Marino ci sono 26 gradi stabili, tutti i giorni tutto il giorno, 7 in più di
quelli imposti ai milanesi e intanto i livelli sono tornati vicino alla soglia di guardia. L' unica cosa che ha
fatto abbassare i livelli di Pm10 negli ultimi giorni è stata la pioggia e i blocchi della circolazione e
AreaC sono stati inutili e serviti solo a far cassa». E anche se il consigliere di Sel Luca Gibillini invita De
Corato ad abbassare il termosifone del suo ufficio («perchè i riscaldamenti sono autonomi...»), tornano
d' attualità le misure antismog che però potrebbero scattare se per tredici giorni di fila le polveri
supereranno i limiti. Stop che riguarderebbe anche i motori diesel euro tre con filtro antiparticolato.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
7
9 gennaio 2016
Pagina 43
<­­ Segue
Il Giornale
Comune di Arese
Intanto sulla polemica dell' inquinamento interviene anche Atm: «Non è vero che i nostri mezzi non sono
a norma­ spiega l' azienda dei trasporti milanesi­ tutti i bus sono dotati di filtro antiparticolato e
posseggono i requisiti per circolare. Si aggiunga che il 70 per cento delle nostre percorrenze vengono
sviluppate su mezzi alimentati elettricamente e dunque a emissioni zero». Nel 2015 sono stati messi in
servizio 125 bus Euro6 ed è già stata annunciata la gara che porterà in città i primi 10 bus
completamente elettrici entro il 2106. «Quanto all' età dei nostri mezzi­ spiega ancora Atm­ hanno una
media di 8,4 anni contro una media italiana di 12,2, sostanzialmente in linea con quella delle aziende
europee. In questi anni infine ricordiamo che Atm ha sostenuto con soli mezzi propri un investimento di
220 milioni per l' acquisto di 30 nuovi treni per le metropolitane».
ANTONIO RUZZO
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
8
8 gennaio 2016
ilgiorno.com
Comune di Arese
Milano, 8 gennaio 2016 ­ Torna alta l' attenzione
sullo smog a Milano e in Lombardia con ...
Milano, 8 gennaio 2016 ­ Torna alta l'
attenzione sullo smog a Milano e in Lombardia
con la ripresa dopo le vacanze di fine anno e l'
assenza di precipitazioni. Per la giornata del 7
gennaio è stata difficile la situazione intorno a
Milano. Ad Arese le PM10 hanno raggiunto la
soglia preoccupante di 78 mcg/m3, dato
superato solo a Meda , in provincia di Monza
Brianza, dove si sono raggiunti i 79 mcg/m3.
Valori oltre la soglia registrati anche a Monza
città e a Vimercate , così come a Merate, in
provincia di Lecco. A Magenta (Milano) il dato
parla di 50 mcg/m3. Nelle zone del capoluogo
dove l' Arpa ha effettuato rilevamenti, i valori
delle PM10 sono rimasti al di sotto della soglia
limite di 50 microgrammi per metro cubo,
seppur di poco nelle zone Senato e Pascal (48
mcg/m3). RIPRODUZIONE RISERVATA.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
9
9 gennaio 2016
Pagina 31
Il Cittadino MB (ed.
Brianza Nord)
Comune di Arese
Seregno, difesa più forte Trasferta a Novate
Il basket Seregno torna in campo domani. L'
ultima giornata di ritorno del campionato di
serie D, girone B, vedrà i giallo blu impegnati
in casa del Novate, una pretendente al trono
assieme all' Arese. La squadra allenata da
Gino Cavarretta si è allenata intensamente
durante la sosta natalizia ed è pronta a
mostrare gli artigli per tentare di conquistare
posizioni di classifica meno preoccupanti.
«Abbiamo lavorato sodo­ ha spiegato il coach­
soprattutto sotto il profilo tattico cercando di
migliorare i meccanismi di squadra. Mi
premeva che i ragazzi imparassero a
difendere meglio. La difesa finora è stata il
nostro tallone d' Achille, che ha compromesso
partite che avremmo potuto tranquillamente
vincere tanto da poter aver qualche punto in
più. Invece siamo in rincorsa. Quando difende
la squadra deve imparare ad avere più
concentrazione».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
10
8 gennaio 2016
Affari Italiani
Comune di Arese
"A chi parla l' arte contemporanea" proiezione al
Museo del 900
Sarà il Museo del Novecento ad ospitare lunedì 18 Gennaio alle 17,30 la proiezione in
anteprima del corto intitolato "A CHI PARLA L' ARTE CONTEMPORANEA?" Con la
partecipazione di Michela Palestra, Consigliera delegata della Città Metropolitana di
Milano e Sindaco di Arese
" A C H I P A R L A L ' A R T E
CONTEMPORANEA?" di Sabino Maria Frassà
& Andi Kacziba a lanciare la 4° edizione del
premio cramum Lunedì 18 Gennaio ore 17.30
Museo del Novecento Piazza del Duomo, 14 ­
Milano Con la partecipazione di Filippo Del
Corno, Assessore Cultura Comune di Milano
Michela Palestra, Consigliera delegata della
Città Metropolitana di Milano e Sindaco d i
Arese S a r à i l M u s e o d e l N o v e c e n t o a d
ospitare lunedì 18 Gennaio alle 17,30 la
proiezione in anteprima del corto intitolato "A
CHI PARLA L' ARTE CONTEMPORANEA?"
promosso dalla Fondazione Giorgio Pardi
insieme all' associazione cramum, diretto da
Sabino Maria Frassà e da Andi Kacziba
(fotografia di Davide Arieni; post­produzione
Massimo Arieni). Partner editoriale si
conferma SKIRA Editore che dal 2013
collabora con cramum. Il corto cerca di
rispondere ad alcune domande riguardo alla
capacità di creare empatia dell' arte
contemporanea: a chi parla? Riesce a
comunicare? Quali strumenti utilizza? Quale
ruolo ha il pubbblico? I protagonisti del corto,
girato il 13 maggio 2015 a Palazzo Isimbardi,
sono artisti, curatori, giornalisti e direttori di
musei nazional e internazionali (in ordine
alfabetico): Alessio Barchitta, Ilaria Beretta, Alex Bombardieri, Giulia Buono, Leonardo Capano, Juri
Ceccotti, Michele Ciardulli, Alberto Di Fabio, Julia Fabényi, Sabino Maria Frassà, Maria Fratelli, Adam
Nathaniel Furman, Andi Kacziba, H. H. Lim, Angela Madesani, Franco Mazzucchelli, Michela Moro,
Demetrio Paparoni, Paolo Peroni (Vincitore premio cramum 2014 con l' opera Sudario da caccia),
Chiara Piantoni, Francesca Piovesan (Vincitrice premio cramum 2015 con l' opera Volto), Alberto
Purcielli, Gerda Ritzmann, Renato Rizzo, Daniele Salvalai (Vincitore premio cramum 2013 con l' opera
Minotauromachia), Diego Sileo, Luisa Turuani. Sabino Maria Frassà, che ha co­diretto il corto dice: "Il
corto presenta il punto di vista di 30 persone con 30 idee forti, inevitabilmente molto diverse tra loro. Ciò
nonostante alcune parole ricorrono spesso e forse sono il punto di partenza per la riflessione che
ciascuno di noi dovrebbe e/o potrebbe fare sull' arte oggi: autoreferenzialità, mercato, finanza, pigrizia e
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
11
8 gennaio 2016
<­­ Segue
Affari Italiani
Comune di Arese
ignoranza". Completa Andi Kacziba, co­direttore del corto "Ognuno di noi ha poco tempo e la fruizione
dell' arte si scontra sempre di più con la velocità della comunicazione: è importante che ciascuno di noi
sviluppi degli strumenti selezionare quale arte vivere". Anche Filippo del Corno (Assessore alla cultura
del Comune di Milano) e Michela Palestra (Consigliera delegata della Città Metropolitana di Milano e
Sindaco di Arese) parteciperanno all' evento che lancia il quarto Premio cramum (2016): a conclusione
della proiezione verranno infatti comunicati i nomi dei 10 finalisti under 36 selezionati in base al bando
(www.cramum.it a cui ci si può iscrivere entro il 3 gennaio 2016). Il premio cramum si aprirà il 10
maggio 2016 a Palazzo Isimbardi e avrà lo stesso titolo del corto "A chi parla l' arte contemporanea?". Il
corto è stato infatti realizzato grazie al lavoro congiunto della Fondazione Giorgio Pardi e associazione
cramum con i partner del premio cramum: Comune di Milano e Città Metropolitana di Milano in primis,
ma anche Veneranda Fabbrica del Duomo, Studio Museo Francesco Messina, Istituto Confucio dell'
Università degli Studi di Milano, Ludwig Museum, Consolato generale di Svizzera a Milano, il Goethe
Institut, il Consolato Generale di Germania a Milano, EDICOLA ITALIANA. Particolarità del premio è l'
affiancare 10 giovani artisti a 10 artisti di fama internazionale. Nel 2016 parteciperanno quindi: Ulla von
Brandenburg, Szilárd Cseke, Emilio Isgrò, Lin Ylin, Luigi Presicce, Laura de Santillana). Grazie alla
collaborazione con SKIRA Editore anche la 4° edizione del premio si arricchirà di una pubblicazione dal
titolo "A chi parla l' arte contemporanea? Vox Clamandi. Sabino Maria Frassà, Direttore del Premio,
afferma: "La 4° edizione del premio cramum si apre all' insegna dell' internazionalizzazione con l'
ingresso di ancora più giurati e artisti fuori concorso non italiani, Shirin Elahi e Katie Hill da Londra, e
Julia Fabényi dal Ludwig Múzeum di Budapest. Anche nell' arte, il problema non è tanto la fuga di
cervelli all' estero, quanto il loro mancato ritorno. L' esser cittadini e artisti d' Europa e del Mondo è
ossigeno per la nostra cultura, dobbiamo quindi lavorare per creare le condizioni, perché tale
"ossigeno" torni in Italia. Per questo l' associazione cramum e la Fondazione Giorgio Pardi non si
limitano ad assegnare un premio, ma hanno elaborato per i vincitori un percorso di crescita artistica e
visibilità, attraverso la partecipazione a mostre in Italia e all' estero, che si conclude con una site­specific
al Museo Francesco Messina di Milano". Filippo Del Corno, Assessore Cultura Comune di Milano,
aggiunge: "L' importanza di questo premio sta nel promuovere le opere e mostrare la vitalità della
produzione dei giovani artisti italiani. Il cortometraggio con il suo linguaggio diretto è uno strumento
molto efficace per mettere in luce la capacità di queste opere di comunicare e coinvolgere il pubblico."
Guarda la gallery Michela Palestra, Consigliera delegata della Città Metropolitana di Milano e Sindaco
di Arese, ricorda infine come "Ancora una volta attraverso il lavoro fatto dalla Fondazione Giorgio Pardi
e l' associazione Cramum abbiamo l' occasione per riflettere a fondo e avvicinare quante più persone
possibile all' arte contemporanea, ambito dell' arte spesso trascurato perchè inteso come di "pochi" o di
difficile comprensione. Palazzo Isimbardi anche nel 2016 ospiterà il premio Cramum , riconoscendone il
valore, in particolare per i giovani artisti cui è dedicato. Artisti under 36 la cui visione ed interpretazione
contemporanea rappresentano un patrimonio artistico che la Città Metropolitana è orgogliosa di
condividere con i cittadini. Opere che mettono a fuoco la realtà e la società attraverso occhi giovani con
le proprie idee, proposte, contrapposizioni". A CHI PARLA L' ARTE CONTEMPORANEA? diretto da
Sabino Maria Frassà & Andi Kacziba fotografia di Davide Arieni post­produzione Massimo Arieni Museo
del Novecento lunedì 18 gennaio 2016 ­ ore 17:30 Ingresso libero fino a esaurimento posti per
informazioni [email protected] Cramum cramum è nato come work in progress culturale nel novembre
del 2012 per promuovere l' arte contemporanea in tutte le sue forme. L' associazione promuove e
supporta i migliori giovani artisti che operano in Italia a prescindere dalla loro origine. L' obiettivo ultimo
è mettere nelle condizioni questi talenti di vivere della propria arte. www.cramum.it |
www.facebook.com/cramum/ Fondazione Giorgio Pardi La Fondazione Giorgio Pardi lavora dal 2008
per migliorare la qualità della vita delle nuove generazioni. La Fondazione è un ente non­profit che
ricorda il Professor Giorgio Pardi, combattendo la fuga di cervelli e sostenendo i migliori giovani in
Italia. "Sapere, Saper Fare, Saper Essere. Gli italiani devono imparare a superare le divergenze e fare
squadra per affrontare con successo un mondo sempre più complesso." www.amanutricresci.com Per
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
12
8 gennaio 2016
Affari Italiani
Comune di Arese
<­­ Segue
maggiori informazioni: [email protected].
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
13
8 gennaio 2016
Affari Italiani
Comune di Arese
Emergenza smog, Villani: "Maroni intervenga subito"
Giuseppe Villani: "I valori di Pm10 stanno risalendo pericolosamente in tutte le zone
sensibili della Lombardia: bisogna che Maroni e la sua Giunta decidano presto cosa fare
e intervenire"
"I valori di Pm10 stanno risalendo
pericolosamente in tutte le zone sensibili della
Lombardia: bisogna che Maroni e la sua
Giunta decidano presto cosa fare e intervenire.
Ne va della salute dei cittadini. Noi dei
suggerimenti li abbiamo anche già resi noti. Al
centrodestra spetta mettere in atto le migliori
buone pratiche", lo dice Giuseppe Villani ,
consigliere regionale del Pd, capogruppo in VI
Commissione Ambiente del Consiglio
regionale e primo firmatario di una mozione
sul tema dell' inquinamento che verrà trattata
nella prima seduta d' Aula di martedì 12
gennaio 2015. "Proprio oggi l' Arpa ha reso
noti nuovi, preoccupanti dati: a Milano la soglia
è di soli due punti sotto il limite dei 50
microgrammi per metro cubo; ad Arese l e
polveri hanno raggiunto i 78 mcg/m3, dato
superato a Meda dove si sono registrati i 79
mcg/m3. Valori oltre la soglia anche a Monza
città e a Vimercate, così come a Merate, in
provincia di Lecco. A Magenta siamo a 50
mcg/m3 spaccati", elenca Villani, numeri alla
mano. Per questo Villani e il Gruppo regionale
del Pd hanno presentato la mozione che
impegna la Giunta "ad assumere un ruolo di
regia per quanto riguarda le azioni di
contenimento dell' inquinamento dell' aria in
emergenza, a breve, medio e lungo termine; in particolare a definire provvedimenti che si attuino in
modo automatico su tutto il territorio regionale per affrontare le emergenze dopo un periodo definito di
superamento dei limiti; ad intensificare i rapporti con le altre regioni della Pianura Padana e con i
Ministeri interessati al fine di estendere i provvedimenti antismog in emergenza aria su tutto il bacino
padano per ragioni di efficacia ed efficienza; a relazionare, entro il mese di febbraio 2016, al Consiglio
regionale sullo stato di avanzamento dei lavori per la predisposizione del Piano clima e del Piano per l'
adattamento ai cambiamenti climatici regionali".
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
14
8 gennaio 2016
Askanews
Comune di Arese
Smog, a Milano PM10 vicine alla soglia massima:
provincia peggio
I dati Arpa per il 7 gennaio: a Meda e Arese valori altissimi
Milano, 8 gen. (askanews) ­ La ripresa dopo le
vacanze di fine anno e l' assenza di
precipitazioni fanno tornare alta l' attenzione
per lo smog a Milano e in Lombardia. Per la
giornata del 7 gennaio, comunque, nelle zone
del capoluogo dove l' Arpa ha effettuato
rilevamenti, i valori delle PM10 sono rimasti al
di sotto della soglia limite di 50 microgrammi
per metro cubo, seppur nelle zone Senato e
Pascal di poco (48 mcg/m3). Più difficile
invece la situazione intorno a Milano: ad Arese
le PM10 hanno raggiunto la soglia
preoccupante di 78 mcg/m3, dato superato
solo a Meda, in provincia di Monza Brianza,
dove si sono raggiunti i 79 mcg/m3. Valori
oltre la soglia registrati anche a Monza città e
a Vimercate, così come a Merate, in provincia
di Lecco. A Magenta (Milano) il dato parla di
50 mcg/m3. Nel resto delle zone monitorate
dall' Arpa i valori delle PM10 sono rimasti al di
sotto della soglia limite.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
15
COMUNE DI ARESE
Domenica, 10 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Domenica, 10 gennaio 2016
Comune di Arese
10/01/2016 Il Giornale Pagina 33
Una Jeep è spuntata in largo La Foppa
1
10 gennaio 2016
Pagina 33
Il Giornale
Comune di Arese
Una Jeep è spuntata in largo La Foppa
Gli abitanti della zona di Largo La Foppa ieri
mattina hanno trovato una sorpresa sotto casa:
nella notte dal terreno pare essere emersa una
Jeep Renegade (nella foto) con tanto di tronchi
e piante rampicanti! È questa la nuova
iniziativa firmata Motor Village Arese, i l
flagship store FCA dedicato ai marchi
premium Jeep e Alfa Romeo c h e f i r m a l '
installazione esposta fino al prossimo 22
gennaio. Sabato e domenica prossimi, inoltre,
nelle immediate vicinanze dell' installazione,
dalle 11,30 alle ore 16,30, saranno allestite
postazioni dedicate ai più piccoli che
«interpreteranno il loro concetto d' avventura
attraverso il disegno». I disegni, realizzati con
matite e pennarelli forniti dalla catena
popolarissima danese Tiger, potranno essere
scansionati o fotografati dai genitori e inviati
a l l ' i n d i r i z z o e m a i l
[email protected]
e andare così a creare una colorata e
divertente gallery sulla pagina Facebook di
Motor Village Italia. Inaugurato a luglio, Motor
Village Arese ospita gli showroom di vendita
dedicati ai marchi Alfa Romeo e Jeep®: aperto
sette giorni su sette dalle 9 alle 20 è
completato dalla Delivery Area dove ai clienti
viene consegnta la nuova vettura Alfa Romeo
o Jeep®.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
1
COMUNE DI ARESE
Lunedì, 11 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Lunedì, 11 gennaio 2016
Comune di Arese
10/01/2016 Varese News
A8, martedì chiusa la stazione di Lainate
11/01/2016 Italia Oggi Sette Pagina 43
scelti & prescelti
10/01/2016 corriere.it (Milano)
Urban Forest, tempo d' avventura In piazza spuntano jeep e rampicanti
1
2
3
10 gennaio 2016
Varese News
Comune di Arese
Lainate
A8, martedì chiusa la stazione di Lainate
Lavori di manutenzione all' origine della chiusura
Autostrade per l' Italia comunica che, dalle ore
22:00 di martedì 12 gennaio alle ore 06:00 di
mercoledì 13 gennaio, sull' A8 Milano­Varese
sarà chiusa la stazione di Lainate in entrata
per Varese ed in uscita da Milano per lavori di
manutenzione. Si consigliano in alternativa gli
svincoli di Lainate­Arese, Legnano ed Origgio­
Uboldo sull' A9. Costanti aggiornamenti sulla
situazione della viabilità e sui percorsi
alternativi sono diramati tramite: i notiziari "my
way" in onda sul canale 501 di SKY Meteo24;
su RTL 102.5; su Isoradio 103.3 FM; attraverso
i pannelli a messaggio variabile e sul network
TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori
informazioni si consiglia di chiamare il Call
Center Autostrade al numero 840.04.21.21.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
1
11 gennaio 2016
Pagina 43
Italia Oggi Sette
Comune di Arese
scelti & prescelti
La regione Lombardia finanzia i master.
Attraverso la Dote Unica Lavoro infatti è stata
prevista la possibilità di finanziare i Master
universitari di primo e secondo livello degli
atenei del Sistema universitario lombardo.
È previsto un contributo fino a 4 mila euro per
la partecipazione a Master universitari, con l'
obiettivo di rafforzare le professionalità anche
di chi è già occupato, per ridurre al minimo il
rischio di trovarsi senza lavoro a causa di
competenze inadeguate rispetto ai fabbisogni
delle imprese, in continua evoluzione.
L' Inail assume personale metalmeccanico con
varie qualifiche. Sono in tutto 20 i posti di
lavoro a disposizione presso l' Istituto
nazionale per l' assicurazione contro gli
infortuni sul lavoro. I concorsi sono aperti a tutti
i cittadini italiani (o di un paese membro dell'
Unione europea) che godano dei diritto politici,
che non abbiano condanne penali in corso e
che siano in possesso del titolo di studio
specifico indicato nel bando e dell' idoneità
fisica all' impiego. La domanda di ammissione
deve essere redatta su carta semplice e in
carattere stampatello, utilizzando
esclusivamente i modelli allegati ai bandi. Ad
essa deve essere allegato un curriculum vitae
in formato europeo, datato e firmato. La
scadenza per l' invio delle domande è fissata al 4 febbraio 2016. Per informazioni consultare il sito
www.
inail.it.
Kiabi punta sul job dating per trovare personale. Il vista dell' apertura del prossimo punto vendita all'
interno del centro commerciale Arese Shopping Center, in costruzione nell' ex area dell' Alfa Romeo, ad
Arese, il brand francese lancia la selezione per trovare 20 addetti.
Ragazzi giovani, studenti o neolaureati, con una forte passione per la moda e occhio per le tendenze, si
potranno conquistare il proprio ruolo all' interno della nuovo team Kiabi convincendo i selezionatori, in
sette minuti, di essere il candidato perfetto.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
2
10 gennaio 2016
corriere.it (Milano)
Comune di Arese
largo la foppa
Urban Forest, tempo d' avventura In piazza spuntano
jeep e rampicanti
L' installazione firmata dal Motor Village di Arese unisce auto, tronchi e verde. Il 16 e 17
gennaio iniziative e divertimento per i più piccoli
Gli abitanti della zona di largo La Foppa a
Milano sabato mattina hanno trovato una
sorpresa sotto casa: nella notte dal terreno
pare essere emersa una Jeep Renegade con
tanto di tronchi e piante rampicanti! È questa
la nuova iniziativa firmata Motor Village Arese,
il flagship store FCA dedicato ai marchi
premium Jeep e Alfa Romeo, che firma questa
suggestiva installazione esposta fino al
prossimo 22 gennaio. Sabato e domenica
prossimi, 16 e 17 gennaio, inoltre, nelle
immediate vicinanze dell' installazione, dalle
11,30 alle ore 16,30, saranno allestite
postazioni dedicate ai più piccoli che
interpreteranno il loro concetto d' avventura
attraverso il disegno. I piccoli capolavori,
realizzati con matite e pennarelli forniti dalla
catena popolarissima danese Tiger, potranno
essere scansionati o fotografati dai genitori e
inviati all' indirizzo email
[email protected]
e andare così a creare una colorata e
divertente gallery sulla pagina Facebook di
Motor Village Italia.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
3
COMUNE DI ARESE
Martedì, 12 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Martedì, 12 gennaio 2016
Comune di Arese
12/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 7
1
Con la rivoluzione dei rifiuti sacchi gratuiti per la raccolta
12/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 3
MONICA GUERCI
La grande musica sbarca al liceo scientifico «Dal jazz alla classica...
12/01/2016 Corriere della Sera Pagina 9
4
Due pistole smarrite al comando dei vigili A processo i vertici
11/01/2016 Data Manager Online
IoT Now: l' Internet of Things è qui, ora
2
REDAZIONE DATA MANAGER ONLINE
5
12 gennaio 2016
Pagina 7
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
PREGNANA E I GIORNI PASSANO DA DUE A TRE
Con la rivoluzione dei rifiuti sacchi gratuiti per la
raccolta
­ PREGNANA MILANESE ­ IL COMUNE di
Pregnana Milanese volta pagina: ieri è scattata
la rivoluzione nella raccolta differenziata dei
rifiuti e nei servizi di igiene urbana. Tre le
principali novità: i giorni di raccolta dei rifiuti
passano da due a tre (lunedì, mercoledì e
giovedì); è prevista la distribuzione gratuita
annuale dei sacchetti per secco, umido e
plastica; lo spazzamento delle strade e pulizia
dei parchi pubblici settimanale.
«Qualche mese fa il Comune di Pregnana
Milanese è diventato socio di Ge.Se.M. e che
grazie a questa società al 100% pubblica, di
p r o p r i e t à d e i C o m u n i d i Arese, Lainate,
Nerviano, Pogliano, Pregnana, Rho e
Vanzago, ha affidato il servizio di igiene
urbana a De Vizia Transfer S.p.A., azienda
specializzata del settore, attraverso un appalto
sovracomunale della durata di 7 anni ­ dice l'
assessore all' ecologia, Angelo Bosani ­ il
nuovo appalto è stato affidato nel 2015 a un
costo inferiore di quello del 2010, con tariffe
invariate per i cittadini e le imprese, più servizi
per la nostra comunità».
DA LUNEDÌ i cittadini pregnanesi dovranno mettere fuori dalla porta i rifiuti differenziati tre volte alla
settimana facendo ben attenzione ai giorni di passaggio e al tipo di rifiuto da conferire. Per favorire la
raccolta differenziata in queste settimane sono già stati distribuiti gratuitamente a tutte le famiglie, alle
attività di ristorazione e bar, i kit di sacchetti.
Il servizio di spazzamento meccanico delle strade è stato esteso a tutto il territorio comunale e l a
frequenza diventa settimanale, sarà invece bisettimanale per le aree centrali, quelle industriali e le
ciclabili.
«Dove necessario sarà previsto il divieto di sosta per spazzamento, quindi i cittadini dovranno fare
attenzione ai cartelli stradali e abituarsi ai giorni in cui sarà vietato parcheggiare le macchine per
consentire il passaggio dei mezzi ­ aggiunge Bosani ­ con il nuovo sistema avremo strade più pulite».
Infine la pulizia dei parchi e delle aree pubbliche sarà settimanale o bisettimanale per le aree più
frequentate con lo svuotamento periodico dei cestini.
Ro.Ramp.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
1
12 gennaio 2016
Pagina 3
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
ARESE LEZIONI POMERIDIANE AL «FALCONE E BORSELLINO» DI VIA MATTEOTTI
La grande musica sbarca al liceo scientifico «Dal
jazz alla classica qui le suoniamo a tutti»
dI MONICA GUERCI ­ ARESE ­ LA CIVICA
Scuola di Musica di Arese sbarca al Liceo
scientifico «Falcone e Borsellino» di via
Matteotti. «Una soluzione che, mettendo
insieme due realtà d' eccellenza, da un lato
anticipa alcune interessanti previsioni della
riforma scolastica in termini di sinergie
possibili sul territorio attraverso un' inedita
collaborazione; dall' altro, consegna alla nostra
scuola civica una sede, auspicabilmente,
definitiva.
Siamo molto contenti che sia la direzione del
Liceo scientifico sia gli attuali gestori della
Civica Scuola abbiano accolto questa nostra
proposta e vi abbiano lavorato affinché si
realizzasse», commenta Giuseppe Augurusa,
assessore alla Cultura.
TUTTE LE RAGAZZE e i ragazzi del liceo
avranno la possibilità di frequentare dei corsi
di musica all' interno della loro scuola,
immediatamente dopo l' orario delle lezioni,
con una metodologia nuova e organizzata in
percorsi e livelli che si possono adattare a tutte
le esigenze. Per non parlare del prezzo. Le
tariffe sono ovviamente agevolate, stabilite a un prezzo convenzionato appositamente per gli alunni.
«Prende forma in questo modo la nostra idea di scuola: una idea globale dove la scienza, il pensiero, i
linguaggi, l' arte, il teatro, lo sport e ora anche la musica concorrono alla formazione integrale della
persona e del cittadino, dalla sua prima adolescenza e verso l' età adulta. Si tratta di una scuola aperta
al territorio, anzi: una scuola punto di riferimento del territorio stesso» commenta il dirigente del Liceo,
Marcello Bettoni.
La musica diventa così un' eccellente opportunità, un percorso opzionale che garantisce crediti nel
curriculum degli studenti e certificazioni per ottenere l' ammissione alle università e alle accademie
musicali.
LA PROPOSTA della Ricordi Music School, che gestisce da due anni la Civica Scuola di Musica di
Arese, garantisce un percorso di studi per tutti i generi musicali (classica, jazz e rock) e per tutti gli
strumenti musicali, dal pianoforte alla batteria o al basso elettrico, dal violino al sassofono, oltre a lezioni
di canto.
Ci sono corsi pensati per soddisfare le diverse esigenze di tutte le fasce d' età, da 0 a 100 anni. Le
lezioni si tengono a partire dalle 15 e fino alle 20 per solisti e gruppi. Inoltre per gli over 60 sono previste
condizioni speciali e corsi dedicati. Per informazioni è possibile scrivere a: [email protected]
o telefonare al numero 02.55013327.
[email protected].
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
2
12 gennaio 2016
Pagina 3
<­­ Segue
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
MONICA GUERCI
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
3
12 gennaio 2016
Pagina 9
Corriere della Sera
Comune di Arese
Polizia locale di Rho
Due pistole smarrite al comando dei vigili A processo
i vertici
Svanite nel nulla, impossibile ritrovarle, salvo
proverbiali colpi di fortuna. E ora sono guai per
il comandante della polizia l o c a l e d i R h o
Antonino Frisone e per il suo vice Marcello
Riva, imputati di omessa custodia in relazione
allo smarrimento di due pistole Beretta 9x21, e
raggiunti da decreto di citazione a giudizio
(atto notificato al comando dei vigili) per il
mese di marzo, al tribunale di Busto Arsizio.
Della scomparsa ci si è accorti a dicembre
2013 quando, in sostituzione delle Beretta, era
arrivata la nuova dotazione da 20 pezzi marca
«Ruger» calibro 9 corto. Nell' armeria del
comando, dopo aver aperto le cassette di
sicurezza, ci si è accorti della mancanza delle
due pistole, con relativo munizionamento. La
prima risultava riconsegnata addirittura nel
2001 (prima del trasloco della sede dei vigili)
da un agente andato in pensione. L' altra era
stata resa nel 2008 da un ufficiale, trasferito ad
Arese. Così almeno dicono i registri, anche se,
anomalia evidente, mancava la firma di chi
aveva materialmente ricevuto le armi.
Le cassette di sicurezza, poi, non
presentavano segni di scasso, e tutte le chiavi,
doppioni compresi, erano al loro posto.
Essendoci più pistole che vigili in servizio,
nessuno si era preso la briga di controllare. A
fare denuncia è stato lo stesso comandante,
che ora però si deve difendere in aula assieme al vice, entrambi assistiti dall' avvocato Ivan Colciago. L'
indagine interna, tra l' agente «in vacanza a Cuba», e la collega che era «a riposo», non ha portato a
nulla. L' unico dato emerso dagli accertamenti è stato un altro furto di «diverse pistole» risalente al
1995, presso il vecchio comando di via De Amicis.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
4
11 gennaio 2016
Data Manager Online
Comune di Arese
IoT Now: l' Internet of Things è qui, ora
In arrivo la quindicesima edizione di M2M
Forum, dal 2002 il primo evento europeo
dedicato al mondo della comunicazione tra
macchine e Internet of Things Grande attesa
per la nuova edizione di M2M Forum , che si
svolgerà l' 11 ­ 12 Maggio 2016 presso il
nuovo e moderno Centro Guida Sicura di
Arese creato da ACI Vallelunga. Nato nel 2002
come evento pionieristico per il settore delle
comunicazioni tra macchine (M2M), negli anni
è diventato un must per l' industria M2M/ IoT.
Giunto alla quindicesima edizione, M2M
Forum sarà di nuovo un' arena di dibattiti e
incontri con esperti internazionali riguardo al
mondo dell' M2M/IoT: tra gli argomenti
principali ci saranno gli scenari attuali e futuri
dell' M2M/IoT, la dinamicità, la rapidità dei
cambiamenti e le ultimissime news del settore.
Questa manifestazione, ideata e organizzata
da Innovability , ha registrato nell' ultima
edizione oltre 1200 visitatori provenienti da 19
paesi, 312 partecipanti alle conferenze, più di
80 tra sponsor, espositori e partner, 187
business meetings . Inoltre, gli importanti
risultati dello scorso anno, uniti a un forte e
crescente interesse per il mondo dell' M2M/
IoT, hanno fatto crescere l' attesa e l'
entusiasmo per la prossima edizione. "Due
sono i punti fondamentali caratterizzanti l' unico evento europeo di matchmaking sull' M2M: eccellenti
opportunità di networking con gli stakeholder del settore M2M/IoT e incontri business gratuiti" ­ afferma
Gianluigi Ferri, Ceo di Innovability e organizzatore dell' M2M Forum. "L' energia e la casa saranno i temi
centrali dell' edizione 2016: il mercato richiede soluzioni M2M smart per la produzione, lo stoccaggio e
la distribuzione di energia e la casa diventa sempre più "intelligente" attraverso l' utilizzo dell' Internet of
Things ". Big Data, Cloud e il nuovo Fog computing giocheranno un ruolo importante all' interno dell'
M2M Forum 2016. A livello mondiale, il Fog computing è diventato uno dei temi caldi all' interno del
settore IoT. Cloud e Fog Computing avranno un ruolo preponderante nel campo dell' M2M proprio per
la loro capacità di collegare un grande numero di dispositivi geograficamente lontani. La nuova area IoT
Now si pone come ponte tra il nuovo mondo M2M/IoT (tecnologie, prodotti e servizi) e gli operatori
tradizionali del web (agenzie web, industrie del web, fornitori di servizi, etc.), con lo scopo di
incoraggiare lo sviluppo dei prodotti e dei servizi IoT che siano immediatamente disponibili per il
mercato . Per questo motivo forte attenzione sarà data al Trade IoT e ai nuovi installatori specializzati .
Durante IoT Now si discuterà del rapporto tra Smart Things , esperienza degli utenti UX e il concetto
che "gli oggetti intelligenti devono essere belli e il bello deve essere funzionante". Quest' idea è
fortemente legata alla tradizione artigianale italiana di alta qualità e alla cultura che sta evolvendo,
diventano sempre più "intelligente" grazie ai nuovi fenomeni di Fablabs. M2M/IoT sono i motori della
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
5
11 gennaio 2016
<­­ Segue
Data Manager Online
Comune di Arese
futura Smart City. La città è interconnessa, sostenibile, sicura e confortevole in un mondo smart. Dopo
anni di esperimenti, progetti e applicazioni avanzate, sembra sia iniziato il processo di apertura verso l'
idea in cui la città e i territori diventano "smart". Verrà data grande enfasi alle soluzioni IoT/M2M
dedicate alla Smart Home, Smart Lighting e Smart Health . Non solo conferenze ed aree expo: M2M
Forum offre anche iniziative esclusive come i business meetings , incontri B2B pre­organizzati
gratuitamente per i partecipanti al Forum, in collaborazione con Innovhub, attraverso la rete
internazionale Enterprise Europe Networks. Dal 2015, M2M Forum è una delle conferenze principali
della nuova MILAN DISRUPTIVE WEEK : una settimana di conferenze nazionali e internazionali
coordinate dedicate alle tecnologie disruptive ed emergenti, con focus su M2M, IoT, Robotics, Wearable
Tech, Drones, Wireless 2.0 and Smart Home. Appuntamento dunque l' 11­12 maggio con M2M Forum
2016 , per comprendere il mercato attuale e i trend di sviluppo del settore machine­to­machine. Un
punto fermo sullo stato dell' arte delle tecnologie e delle applicazioni realizzate ad oggi. La
partecipazione all' evento è gratuita, previa registrazione e riservata agli operatori del settore. Per
ulteriori informazioni e per registrarsi è possibile visitare il sito: www.m2mforum.com.
REDAZIONE DATA MANAGER ONLINE
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
6
COMUNE DI ARESE
Mercoledì, 13 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Mercoledì, 13 gennaio 2016
Comune di Arese
13/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 10
MONICA GUERCI
Arese investe nel sociale Più assistenza agli anziani
13/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 11
2
"Teatro in città", su il sipario in auditorium
13/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 11
3
Tutto in sette minuti Uno speed date per trovare lavoro
13/01/2016 Il Giorno (ed. Brianza) Pagina 8
4
Villasanta respira l' aria di vetta
12/01/2016 corriere.it
Jeep Renegade: la giungla in città
12/01/2016 LegnanoNews
Quando la mafia uccide "per sbaglio": lezione di legalità con...
13/01/2016 La Provincia di Sondrio Pagina 38
Milano porta bene Cavanna è d' oro Mainetti d' argento
1
REDAZIONE MOTORI
5
6
7
13 gennaio 2016
Pagina 10
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Arese investe nel sociale Più assistenza agli anziani
di MONICA GUERCI ­ ARESE ­ PRONTO il
nuovo nucleo, alla Rsa Gallazzi Vismara di
Arese nasce uno spazio interamente dedicato
ai ricoveri di sollievo. «Con un investimento da
parte dell' amministrazione di 385mila euro e
dopo circa tre mesi di lavori, siamo soddisfatti
di poter inaugurare il nucleo di 11 posti letto
per ricoveri temporanei. Un servizio che
risponde a un bisogno molto sentito da parte
delle famiglie che assistono gli anziani», dice il
sindaco Michela Palestra.
«IL SERVIZIO, dopo gli adeguamenti attuati in
rispetto della normativa regionale, riprende e
si amplia nei locali del primo piano della casa
di riposo di via Matteotti, che ora può offrire
più del doppio di posti letto», aggiunge il
vicesindaco Enrico Ioli (nella foto). Stanze
doppie e singole nell' ala destinata a fornire un
ricovero temporaneo a chi necessita di
sostegno assistenziale per alleviare i carichi di
cura delle famiglie . L' unico nodo ancora da
sciogliere è legato ai costi di soggiorno che
sono a carico degli ospiti. «I posti letto, almeno
per il momento, non sono convenzionati con la
sanità regionale e quindi non sono remunerati dalla Regione. Questa situazione è una delle
conseguenze dell' entrata in vigore della legge di riordino della sanità regionale che ha prorogato la
sospensione delle convenzioni», spiega il presidente del Cda dell' Azienda Speciale, Alessandra
Orlandi.
«L' AZIENDA si impegna, in ogni caso, a fornire un livello di assistenza analogo a quello già previsto
per gli ospiti della Rsa che sono accolti nei posti letto convenzionati: un livello di assistenza che supera
di circa il 25% il minimo richiesto dalle norme regionali e di circa il 40% il minimo richiesto per il
funzionamento senza convenzione», dichiara Orlandi.
«LA RIPRESA e l' estensione dell' offerta confermano l' impegno dell' azienda comunale ad ampliare i
servizi alla persona e in particolare i servizi assistenziali per gli anziani del nostro territorio», conclude l'
assessore alle Politiche sociali, Barbara Scifo.
L' inaugurazione ufficiale è in programma il 18 gennaio con il primo ingresso dei pazienti. Sono già 10 le
domande di ricovero arrivate alla direzione.
[email protected].
MONICA GUERCI
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
1
13 gennaio 2016
Pagina 11
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
"Teatro in città", su il sipario in auditorium
TORNA «Teatro in città», la terza edizione
della rassegna promossa da Comune e Csbno
che mette in scena le compagnie teatrali locali.
Sei appuntamenti all' auditorium di via Varzi
ad Arese a partire dal 29 gennaio (alle 21).
Apre la compagnia Vox Aurae Drama, a
seguire Latte Nero, i Coriandoli, la C.T.A., la
Senza Fili, infine i Barabba' s Clowns. L'
ingresso è libero.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
2
13 gennaio 2016
Pagina 11
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Bollate
Tutto in sette minuti Uno speed date per trovare
lavoro
CURRICULUM alla mano e 7 minuti di tempo
per convincere Kiabi di essere il candidato
perfetto. È in arrivo il «Job Dating» di Kiabi, il
brand francese che aprirà uno store nel centro
commerciale Arese Shopping Center.
L' azienda ha deciso di utilizzare la formula
dello «speed date» per selezionare le venti
persone da assumere.
L' appuntamento è mercoledì 20 gennaio dalle
18 alle 21 al locale Extro Grill Cafè di Rho in
via De Gasperi 105. «È la prima volta che
viene utilizzato questo format per i colloqui di
lavoro ­ spiegano ­, se in meno di sette minuti
è possibile incontrare l' anima gemella è anche
possibile trovare le persone adatte per il nuovo
negozio».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
3
13 gennaio 2016
Pagina 8
Il Giorno (ed. Brianza)
Comune di Arese
Basket Serie D Il derby e il ribaltone di Cavenago lanciano il team
Villasanta respira l' aria di vetta
VIllasanta LA EX CAPOLISTA solitaria Arese
cede a Cavenago e in testa al girone D di serie
D c' è il ribaltone. Ora le reginette sono tre e
fra loro c' è anche la Ital Control Meters di
Villasanta che si assicura 70­59 l' atteso derby
contro Biassono, inanella la decima vittoria
consecutiva e al giro di boa è prima. Il match
dello scorso week­end si decide dopo l'
intervallo quando la maggior freschezza dei
gialloblù propizia il break decisivo (51­37 al
30').
E le impressioni di coach Adriano Silvestri, sia
per quanto riguarda il match che la prima metà
di stagione, sono ovviamente entusiastiche.
«Ci godiamo questo risultato che ci catapulta
in vetta alla classifica. Ottimo l' approccio alla
gara nonostante le due settimane di sosta,
sintomo che la concentrazione non ne ha
risentito. Il bilancio del girone di andata è
molto positivo. Abbiamo dimostrato di essere
una compagine che gioca punto a punto».
Ro.San.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
4
12 gennaio 2016
corriere.it
Comune di Arese
eventi
Jeep Renegade: la giungla in città
La 4x4 italo­americana sembra uscita dalla terra e troneggia, fra tronchi e piante
rampicanti, nel centro di Milano. È un' installazione del Motor Village Arese
A Milano, gli abitanti della zona di Largo La
Foppa (vicino al centralissimo corso Garibaldi)
hanno trovato una sorpresa sotto casa: nella
notte, pare che dal terreno sia emersa una
Jeep Renegade, che ora fa mostra di sé in un
ambiente insolitamente selvaggio, fatto di
tronchi e piante rampicanti. Nulla di
misterioso: è un' iniziativa del Motor Village
Arese, il flagship store FCA dedicato ai marchi
premium Jeep e Alfa Romeo. L' installazione
rimarrà sul posto fino al 22 gennaio. Durante il
fine settimana del 16 e del 17 gennaio, inoltre,
nelle vicinanze dell' installazione, dalle 11,30
alle ore 16,30, saranno allestite postazioni
dedicate ai più piccoli che interpreteranno il
loro concetto d' avventura attraverso il
disegno. I loro lavori, realizzati con matite e
pennarelli forniti dalla catena danese Tiger,
potranno essere scansionati o fotografati dai
genitori e inviati all' indirizzo email
[email protected]
e andare così a creare una colorata e
divertente gallery sulla pagina Facebook di
Motor Village Italia. Inaugurato lo scorso luglio,
il Motor Village Arese ospita gli showroom dei
marchi Alfa Romeo e Jeep. Aperto 7 giorni su
7, dalle 9 alle 20, si caratterizza per l'
architettura avveniristica e le finiture che
interpretano lo spirito dei brand attraverso forti richiami iconici. A completare l' esperienza di acquisto è
la Delivery Area, dove ai clienti viene consegnata la loro Alfa Romeo o la loro Jeep. In entrambi gli spazi
si può anche acquistare il merchandising Mopar, il brand di servizi, ricambi, accessori e customer care
di tutti i marchi del gruppo FCA.
REDAZIONE MOTORI
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
5
12 gennaio 2016
LegnanoNews
Comune di Arese
RESCALDINA
Quando la mafia uccide "per sbaglio": lezione di
legalità con Margherita Asta
A lezione di legalità con una parente di vittime
"per sbaglio" di Cosa Nostra. Mercoledì 13
gennaio alle 14.30 nell 'auditorium di via
Matteotti a Rescaldina l' amministrazione
comunale, l' osteria a Tela e Libera Lombardia
organizzano un incontro con Margherita Asta
che, il 2 aprile 1985, perse la madre Barbara e
i due fratelli Salvatore e Giuseppe p e r l '
attentato che Cosa Nostra aveva teso al
magistrato Carlo Palermo. All' epoca dei fatti
Margherita aveva dieci anni; oggi dedica il
tempo libero a incontrare i ragazzi e a
raccontare la sua storia. Un' esperienza che
incrocia il percorso di educazione alla legalità
cominciato dagli studenti delle scuole
secondarie di primo grado di Rescaldina con l'
incontro con Salvatore Borsellino e con il
progetto della Tela, locale sottratto alla
criminalità organizzata tornato a nuova vita lo
scorso dicembre come osteria sociale del
buon essere e centro aggregativo e culturale,
che alle tre vittime della famiglia asta ha
dedicato una delle sue sale . Margherita Asta
visiterà la Tela prima dell' incontro con le
scuole . Oltre alle quattro classi delle
secondarie di Rescaldina sarà presente un
gruppo di studenti delle Scuole di Arese. Per l'
amministrazione comunale saranno presenti il
sindaco Michele Cattaneo e l' assessore alla Pubblica istruzione Elena Gasparri; per La Tela il
portavoce della cooperativa Arcadia Giovanni Arzuffi e per Libera Lombardia Gaia Baschirotto. I fatti: Il 2
aprile del 1985 Barbara Rizzo Asta stava accompagnando i suoi due figli di 6 anni, Giuseppe e
Salvatore, a scuola in auto. Durante il tragitto, sulla strada che conduce Pizzolungo a Trapani, l' utilitaria
incrociò la macchina del sostituto procuratore di Trapani Carlo Palermo. Erano da poco passate le 8.03
quando esplose un' autobomba posizionata sul ciglio della strada. L' utilitaria di Barbara Rizzo fece da
scudo all' auto del sostituto procuratore che rimase leggermente ferito. Con l' esplosione persero la vita
dilaniati Barbara Rizzo e i suoi due figli. Margherita, sorella di Salvatore e Giuseppe e figlia di Barbara,
per una semplice coincidenza quella mattina non era in macchina. L' impegno che oggi porta avanti
trova la forza nella ricerca della verità e della giustizia.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
6
13 gennaio 2016
Pagina 38
La Provincia di Sondrio
Comune di Arese
Milano porta bene Cavanna è d' oro Mainetti d'
argento
Nei giorni scorsi si è disputata alla piscina
Mecenate di Milano l' edizione numero 18 del
Trofeo di nuoto Master Dds, organizzato dall'
omonima società meneghina del presidente
Luca Sacchi.
Sono scesi in vasca nel capoluogo di regione
due atleti della provincia di Sondrio, entrambi
tesserati per la società San Giuseppe di Arese
e allenati dal tecnico Luca Madini: Nicoletta
Cavanna, in lizza tra le Master 60 e Giovanni
Mainetti, in gara tra i Master 65.
Nicoletta Cavanna che, oltre a essere atleta è
anche allenatrice dei ragazzi di Sondrio
tesserati per la Gis di Milano, è salita sul
gradino più alto del podio sui 200 stile libero,
prova in cui ha fatto fermare il cronometro a
3'28".
Sulla stessa distanza, invece, Giovanni
Mainetti ha portato a casa una medaglia d'
argento grazie al tempo di 3'07".
Risultati, questi, di grande rilievo sia per
Nicoletta Cavanna sia per Giovanni Mainetti,
se si pensa che il Trofeo di nuoto master Dds
ha richiamato a Milano oltre 900 atleti,
appartenenti a 98 società di tutta Italia, tra cui
anche il primatista europeo Marco Colombo.
Adesso, il prossimo appuntamento per i due
atleti valtellinesi è fissato per metà febbraio
quando si disputeranno i campionati regionali
lombardi.
La fase di preparazione, per entrambi, è già cominciata.
​ G. Mai.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
7
COMUNE DI ARESE
Giovedì, 14 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Giovedì, 14 gennaio 2016
Comune di Arese
14/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 12
1
«Abusato dal don e dall' educatore»
14/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 12
Un libro pieno di... sapore «Così abbiamo narrato le terre...
14/01/2016 Il Giorno (ed. Milano) Pagina 6
Abusi su un quindicenne Indagati educatore e sacerdote
14/01/2016 ilgiorno.com
Arese (Milano), 14 gennaio 2016 ­ Una torbida vicenda di abusi su un...
13/01/2016 Varese News
La storia di Margherita Asta: "Così la mafia uccide gli innocenti"
14/01/2016 L'Eco di Bergamo Pagina 50
Da Kiabi lavoro a persone giovani
MONICA GUERCI
2
3
4
5
7
14 gennaio 2016
Pagina 12
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
«Abusato dal don e dall' educatore»
Scandalo sessuale in un oratorio parrocchiale. La vittima ha 15 anni
d i M A R I O C O N S A N I ­ ARESE ­ U N A
TORBIDA vicenda di abusi su un ragazzino di
15 anni scuote Arese. Un educatore di un
centro giovanile parrocchiale e un sacerdote
salesiano sono indagati per violenza sessuale
e pornografia minorile. Contro di loro c' è la
denuncia dei genitori della vittima, che si sono
rivolti alla magistratura dopo che il figlio ha
infine trovato il coraggio di aprirsi con mamma
e papà. Ma c' è anche la testimonianza firmata
del Superiore provinciale dei Salesiani, che ha
scelto di non coprire quanto avvenuto, ma ha
anzi raccolto dai protagonisti degli episodi una
sorta di confessione che ha voluto mettere per
iscritto.
Il ragazzo frequenta da sempre l' oratorio. La
primavera scorsa, su suggerimento di un
amico, si rivolse a un educatore trentenne del
centro giovanile, componente del consiglio
pastorale, per avere un confronto sui temi
della sessualità. Stando alla denuncia, una
mattina l' educatore approfittò di un'
indisposizione che aveva tenuto il ragazzino
lontano da scuola, e andò a trovarlo a casa
sua in assenza dei genitori. Cosa avvenne quel giorno, Marco (nome di fantasia, ndr) riuscì a
raccontarlo ai genitori solo un paio di mesi fa.
Con la scusa di parlarne mentre affrontavano un corpo a corpo in stile lotta greco­romana, il presunto
educatore avrebbe abusato del ragazzo. Poco tempo dopo, Marco, mentre era al mare col centro
giovanile, pensò di trovare aiuto rivolgendosi a un sacerdote, anche lui trentenne, che l' anno prima era
stato per qualche tempo ad Arese e che era diventato per lui una sorta di padre spirituale.
MA, STANDO alla denuncia, il don si sarebbe rivelato persona di tutt' altra specie. Prima avrebbe
cercato di persuaderlo della "normalità" di quanto Marco aveva dovuto subire dall' educatore. Poi, dopo
averne chiesto l' amicizia su Facebook, gli avrebbe rivolto inviti a partecipare a incontri a sfondo
sessuale anche con altre persone, e infine chiesto e ottenuto dal ragazzo un reciproco scambio di foto
delle parti intime. La storia che venne riferita anche al Superiore provinciale dei Salesiani, che a
novembre convocò educatore e sacerdote. Entrambi sono stati sospesi e le loro ammissioni al
superiore figurano in una testimonianza agli atti dell' inchiesta.
L' indagine, che vede i protagonisti indagati per violenza sessuale e il sacerdote anche per pornografia
minorile, è coordinata dal pm Cristian Barilli. I genitori, nella denuncia, hanno ricordato che in parrocchia
c' è chi ha tentato fino all' ultimo di convincerli a non rivolgersi alla Procura.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
1
14 gennaio 2016
Pagina 12
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
RHO UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO
Un libro pieno di... sapore «Così abbiamo narrato le
terre dell' Expo 2015»
­ RHO ­ Cibo come nutrimento, cultura,
tradizione, socializzazione, lavoro, riscatto e
integrazione. Cibo da coltivare, acquistare,
cucinare, condividere. Cibo che si fa storia da
raccontare. Trecentoventi pagine, ricette,
interviste a chef del territorio e soprattutto
trentuno storie. È questo il libro «Storie di cibo
nelle terre di Expo» scritto dalla giornalista
Roberta Rampini e da Nadia Toppino,
ingegnere creativo con un interesse per il cibo.
« N e i s e i m e s i d i Expo abbiamo fatto un
viaggio, in quella regione immaginaria che
comprende i 16 Comuni del Nord Ovest ­
raccontano le autrici ­ abbiamo scoperto
saperi, sapori e tradizioni che pochi
conoscono». C' è la storia della Citterio,
fabbrica nota in tutto il mondo, del mulino Sant'
Elena di Pregnana Milanese, unico in funzione
sul fiume Olona, dei detenuti del carcere di
Bollate che lavorano nella cooperativa «Abc La
sapienza a Tavola», di vecchie mondine di
Pero e Settimo Milanese, dell' orto del Wwf di
Vanzago, della Cascina Cinci di Arese.
E ANCORA: ci sono i racconti sui famosi
asparagi di Cassina Nuova di Bollate, la storia della «Rhosetta», il dolce creato per Rho, gli inediti diari
di un lainatese proprietario di risaie e la scuola primaria Rodari di Baranzate dove il cibo è strumento di
integrazione. Ci sono ricette note e altre meno note come «Ul pan de mej», la «Rusumada». Un capitolo
è dedicato alla tradizione, con Barbapedana, musicista da strada, che accompagna il lettore tra osterie,
cascine e cortili.
Ci sono anche le voci di chef stellati: Davide Oldani di Cornaredo e il giovanissimo Simone Cantafio di
Vanzago. È possibile trovare il libro (10 euro) in edicole e librerie della zona, l' elenco dei punti vendita
è consultabile sulla pagina Facebook «Storie di cibo nelle terre di Expo».
Monica Guerci.
MONICA GUERCI
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
2
14 gennaio 2016
Pagina 6
Il Giorno (ed. Milano)
Comune di Arese
Abusi su un quindicenne Indagati educatore e
sacerdote
Arese, denuncia dei genitori. I due sospesi dagli incarichi
di MARIO CONSANI ­ MILANO ­ UNA
TORBIDA vicenda di abusi su un ragazzino di
15 anni scuote Arese. Un educatore di un
centro giovanile parrocchiale e un sacerdote
salesiano sono indagati per violenza sessuale
e pornografia minorile. Contro di loro c' è la
denuncia dei genitori della vittima, che si sono
rivolti alla magistratura dopo che il figlio ha
infine trovato il coraggio di aprirsi con mamma
e papà. Ma c' è anche la testimonianza firmata
del Superiore provinciale dei Salesiani, che ha
scelto di non coprire quanto avvenuto, ma ha
anzi raccolto dai protagonisti degli episodi una
sorta di confessione che ha voluto mettere per
iscritto.
Il ragazzo frequenta da sempre l' oratorio. La
primavera scorsa, su suggerimento di un
amico, si rivolse a un educatore trentenne del
centro giovanile, componente del consiglio
pastorale, per avere un confronto sui temi
della sessualità. Stando alla denuncia, una
mattina l' educatore approfittò di un'
indisposizione che aveva tenuto il ragazzino
lontano da scuola, e andò a trovarlo a casa
sua in assenza dei genitori. Cosa avvenne quel giorno, Marco (nome di fantasia, ndr) riuscì a
raccontarlo ai genitori solo un paio di mesi fa. Con la scusa di parlarne mentre affrontavano un corpo a
corpo in stile lotta greco­romana, il presunto educatore avrebbe abusato del ragazzo. Poco tempo
dopo, Marco, mentre era al mare col centro giovanile, pensò di trovare aiuto rivolgendosi a un
sacerdote, anche lui trentenne, che l' anno prima era stato per qualche tempo ad Arese e che era
diventato per lui una sorta di padre spirituale.
MA, STANDO alla denuncia, il don si sarebbe rivelato persona di tutt' altra specie. Prima avrebbe
cercato di persuaderlo della "normalità" di quanto Marco aveva dovuto subire dall' educatore. Poi, dopo
averne chiesto l' amicizia su Facebook, gli avrebbe rivolto inviti a partecipare a incontri a sfondo
sessuale anche con altre persone, e infine chiesto e ottenuto dal ragazzo un reciproco scambio di foto
delle parti intime. La storia che venne riferita anche al Superiore provinciale dei Salesiani, che a
novembre convocò educatore e sacerdote.
Entrambi sono stati sospesi e le loro ammissioni al superiore figurano in una testimonianza agli atti dell'
inchiesta. L' indagine, che vede i protagonisti indagati per violenza sessuale e il sacerdote anche per
pornografia minorile, è coordinata dal pm Cristian Barilli. I genitori, nella denuncia, hanno ricordato che
in parrocchia c' è chi ha tentato fino all' ultimo di convincerli a non rivolgersi alla Procura.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
3
14 gennaio 2016
ilgiorno.com
Comune di Arese
Arese (Milano), 14 gennaio 2016 ­ Una torbida
vicenda di abusi su un ragazzino di 15 ...
Arese (Milano), 14 gennaio 2016 ­ Una torbida
vicenda di abusi su un ragazzino di 15 anni
scuote Arese. Un educatore di un centro
giovanile parrocchiale e un sacerdote
salesiano sono indagati per violenza sessuale
e pornografia minorile . Contro di loro c' è la
denuncia dei genitori della vittima , che si sono
rivolti alla magistratura dopo che il figlio ha
infine trovato il coraggio di aprirsi con mamma
e papà. Ma c' è anche la testimonianza firmata
del Superiore provinciale dei Salesiani, che ha
scelto di non coprire quanto avvenuto, ma ha
anzi raccolto dai protagonisti degli episodi una
sorta di confessione che ha voluto mettere per
iscritto. Il ragazzo frequenta da sempre l'
oratorio. La primavera scorsa, su
suggerimento di un amico, si rivolse a un
educatore trentenne del centro giovanile,
componente del consiglio pastorale, per avere
un confronto sui temi della sessualità . Stando
alla denuncia, una mattina l' educatore
approfittò di un' indisposizione che aveva
tenuto il ragazzino lontano da scuola, e andò a
trovarlo a casa sua in assenza dei genitori.
Cosa avvenne quel giorno, Marco (nome di
fantasia, ndr) riuscì a raccontarlo ai genitori
solo un paio di mesi fa. Con la scusa di
parlarne facendo un gioco , l' educatore
avrebbe abusato del ragazzo . Poco tempo dopo, Marco, mentre era al mare col centro giovanile, pensò
di trovare aiuto rivolgendosi a un sacerdote, anche lui trentenne , che l' anno prima era stato per
qualche tempo ad Arese e che era diventato per lui una sorta di padre spirituale. Ma, stando alla
denuncia, il don si sarebbe rivelato persona di tutt' altra specie. Prima avrebbe cercato di persuaderlo
della "normalità" di quanto Marco aveva dovuto subire dall' educatore. Poi, dopo averne chiesto l'
amicizia su Facebook , gli avrebbe rivolto inviti a partecipare a incontri a sfondo sessuale anche con
altre persone, e infine chiesto e ottenuto dal ragazzo un reciproco scambio di foto delle parti intime . La
storia che venne riferita anche al Superiore provinciale dei Salesiani, che a novembre convocò
educatore e sacerdote. Entrambi sono stati sospesi e le loro ammissioni al superiore figurano in una
testimonianza agli atti dell' inchiesta. L' indagine, che vede i protagonisti indagati per violenza sessuale
e il sacerdote anche per pornografia minorile, è coordinata dal pm Cristian Barilli. I genitori, nella
denuncia, hanno ricordato ch e in parrocchia c' è chi ha tentato fino all' ultimo di convincerli a non
rivolgersi alla Procura. di MARIO CONSANI RIPRODUZIONE RISERVATA.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
4
13 gennaio 2016
Varese News
Comune di Arese
Rescaldina
La storia di Margherita Asta: "Così la mafia uccide gli
innocenti"
E' sopravvissuta alla strage di Pizzolungo in cui la mafia tentò di uccidere il magistrato
Carlo Palermo con un' autobomba. A 30 anni di distanza racconta agli studenti la
barbara uccisione della madre e dei due fratelli
Margherita Asta ha la voce tremante ma lo
sguardo fiero mentre racconta ai ragazzi delle
scuole medie di Rescaldina e di Arese, nell'
auditorium comunale, la sua storia: perdere
due fratelli e una mamma all' età di dieci anni
a causa di un attentato mafioso contro un
magistrato. Sono passati quasi 31 anni da quel
2 aprile del 1985 quando un' autobomba
piazzata sulla strada che da Pizzolungo porta
a Trapani, esplode e si porta via buona parte
della sua vita. Oggi, mercoledì, la sua storia è
entrata nelle vite di un centinaio di ragazzi tra i
12 e i 13 anni grazie all' incontro organizzato
dall' assessore alla Pubblica istruzione Elena
Gasparri, dalla Tela e da Libera Lombardia.
«Trovarono una macchia di sangue su un
muro a 200 metri di distanza dal luogo dello
scoppio, era il corpo di uno dei miei due
fratelli, Giuseppe e Salvatore , che all' epoca
avevano solo sei anni e stavano andando a
scuola in auto con mia madre Barbara ». Lei si
salvò per puro caso «quel giorno Salvatore e
Giuseppe mi fecero fare tardi per un litigio tra
di loro e io chiesi un passaggio ad una vicina
di casa per raggiungere la scuola ­ ha
raccontato ­ questo bastò per salvarmi la vita».
Barbara, Giuseppe e Salvatore fecero da
scudo, con la loro auto, al magistrato Carlo
Palermo , vero obiettivo dei mafiosi perchè stava indagando sul traffico di eroina e armi dalla Turchia
alla Sicilia, un' indagine che portò alla scoperta della raffineria di droga di Alcamo, 22 giorni dopo la
strage di Pizzolungo . L' auto blindata di Palermo e quella della scorta al seguito superarono la
macchina di Barbara proprio nel momento esatto in cui l' autobomba venne fatta esplodere. Chi azionò
il pulsante non si fece intimorire dal fatto che persone innocenti si trovavano nel posto sbagliato al
momento sbagliato. Quella mamma e i due bambini oggi fanno parte della lista di oltre 900 nomi di
vittime innocenti della mafia. Nel 2002 Totò Riina e Vincenzo Virga vennero condannati all' ergastolo
come mandanti dell' attentato e la stessa pena venne commutata nel 2004 anche a Baldassare Di
Maggio mentre Antonino Madonia venne assolto. Tuttavia restano ancora oggi sconosciuti gli esecutori
materiali della strage. Tra i ragazzi silenzio e commozione durante il racconto di Margherita, donna
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
5
13 gennaio 2016
<­­ Segue
Varese News
Comune di Arese
coraggiosa che oggi racconta la sua storia nelle scuole e negli appuntamenti organizzati dalla rete di
associazioni vicine a Libera. Lo ha fatto anche a Rescaldina, luogo di riscatto della società contro l'
imposizione mafiosa grazie alla riconversione di un ristorante confiscato alla 'ndrangheta, diventato l'
osteria sociale La Tela.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
6
14 gennaio 2016
Pagina 50
L'Eco di Bergamo
Comune di Arese
Da Kiabi lavoro a persone giovani
Giovani, studenti, laureati o neolaureati con la
passione per la moda: è questo il profilo
ricercato dalla catena di negozi di
abbigliamento Kiabi.
In vista dell' apertura del prossimo punto
vendita all' interno del centro commerciale
Arese Shopping Center, che ha sede a nord di
Milano, ha infatti avviato le selezioni del nuovo
gruppo di lavoro. E lo fa attraverso un Job
Dating che si terrà mercoledì 20 gennaio
prossimo dalle 18 alle 21 all' Extro Grill Cafè di
Rho in Via De Gasperi 105.
Tutti gli interessati in cerca di un nuovo
impiego dovranno presentarsi nel locale e,
curriculum alla mano, convincere Kiabi di
essere il candidato perfetto, tutto in soli 7
minuti.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
7
COMUNE DI ARESE
Venerdì, 15 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Venerdì, 15 gennaio 2016
Comune di Arese
15/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 2
BARBARA CALDEROLA
Nord Milano, altro che recessione Qui le imprese fanno il più 2%
15/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 6
MONICA GUERCI
Abusi su un 15enne, è bufera «Chi ha sbagliato deve...
15/01/2016 Libero Pagina 37
15/01/2016 Settegiorni
6
Educatore dell'oratorio e prete hanno abusato di un quindicenne
15/01/2016 Settegiorni Pagina 1
7
Malore in strada: muore a 33 anni
15/01/2016 Settegiorni Pagina 1
8
Dipendenti assenteisti, raccolta rifiuti a rischio
15/01/2016 Settegiorni
9
Stage all'Esa
15/01/2016 Settegiorni Pagina 3
10
PISTOLE SPARITE DAL COMANDO, COMANDANTE E VICE A PROCESSO
15/01/2016 Settegiorni Pagina 4
12
EDUCATORE E SACERDOTE ACCUSATI DI ABUSI SU UN RAGAZZINO DI 15 ANNI
15/01/2016 Settegiorni
14
Trovate la forza di fare i veri preti
15/01/2016 Settegiorni Pagina 4
15
«Siamo vicini e solidali con il giovane e la sua famiglia» LE...
15/01/2016 Settegiorni Pagina 4
17
«Mi sono mosso non appena raccolta la sua testimonianza»
15/01/2016 Settegiorni Pagina 4
18
Nel 2007 violenze su una bambina di 7 anni
15/01/2016 Settegiorni Pagina 4
19
«Noi salesiani del centro non sapevamo nulla; i colpevoli sono da...
15/01/2016 Settegiorni Pagina 13
20
Parte Calendimaggio, le poesie dei ragazzi
15/01/2016 Settegiorni Pagina 26
21
«Il 20% dei dipendenti assenti di lunedì e durante le...
15/01/2016 Settegiorni Pagina 28
23
60 corsi di guida sicura ai neopantetati
15/01/2016 Settegiorni Pagina 29
24
«Sono state bravissime, in bocca al lupo!»
15/01/2016 Settegiorni Pagina 29
SCUOLA, DUE ALUNNE DEL FALCONE SELEZIONATE PER UNO STAGE ALL' AGENZIA...
15/01/2016 Settegiorni Pagina 29
15/01/2016 Settegiorni Pagina 30
28
Il Sindaco: «Voglio rivendicare le scelte fatte stiamo difendendo...
15/01/2016 Settegiorni Pagina 30
30
«Stiamo usando le risorse dell' AdP per la città»
15/01/2016 Settegiorni Pagina 30
32
«Un clima di collaborazione e confronto»
15/01/2016 Settegiorni Pagina 31
33
Inaugurato il nuovo nucleo di 11 posti letti all' Rsa
15/01/2016 Settegiorni Pagina 31
35
E' arrivata la Befana anche dai vecchietti
15/01/2016 Settegiorni Pagina 31
36
«Dove Sei Albert?» uno spettacolo sulla dislessia...
15/01/2016 Settegiorni Pagina 31
37
Tech Café, la letteratura si sposerà con la musica...
15/01/2016 Settegiorni Pagina 31
38
Torna la rassegna «Teatro in città» con le compagnie...
15/01/2016 Settegiorni Pagina 33
39
IMPROVVISO MALORE IN STRADA LUCA È MORTO A SOLI 33 ANNI
15/01/2016 Settegiorni Pagina 57
DOMENICA 17
15/01/2016 Settegiorni Pagina 46
Inseguiti, si ribaltano
15/01/2016 Settegiorni Pagina 58
Padano: «Lavorare sodo in ogni allenamento Solo così l' Osal...
15/01/2016 Il Notiziario
Arese, scandalo sessuale coinvolge i Salesiani, che non insabbiano, anzi...
25
27
Al Borsellino si studia con le app di Google
I «Master A» di Arese perdono il big match ma escono a testa...
3
4
Dalle penali sui parcheggi ai padiglioni in discarica Le grane del dopo...
15/01/2016 Settegiorni Pagina 57
1
MAURIZIO PENATI
41
44
45
46
47
15/01/2016 Il Notiziario
48
Pagina 66
15/01/2016 Il Notiziario
49
p 67
15/01/2016 Il Notiziario
50
Prosegue la striscia dell'Ardor Bollate­ In D si forma un terzetto, ci...
15/01/2016 Settegiorni (ed. Legnano) Pagina 50
51
L' aria di casa fa bene ai ragazzi dell' Amga Sport: i T ­Rex vincono per...
14/01/2016 LegnanoNews
52
Abusi su minore: la posizione dei Salesiani
14/01/2016 Blogo
Arese (MI), abusi su 15enne: indagati un sacerdote e un educatore
14/01/2016 Milano Today
Pedofilia all' interno dell' oratorio: indagati un educatore e un...
DANIELE PARTICELLI
53
54
15 gennaio 2016
Pagina 2
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Nord Milano, altro che recessione Qui le imprese
fanno il più 2%
Il manifatturiero reagisce alla crisi. L' hinterland è il traino del Paese
di BARBARA CALDEROLA ­ SESTO SAN
GIOVANNI ­ IL NORD MILANO tira e trascina l'
hinterland fuori dalla recessione. Il bilancio
locale lascia di stucco: più 2% di imprese nate
negli anni bui dell' economia mondiale. Un
dato incredibile a dispetto delle migliaia di
posti di lavoro persi, soprattutto nelle
multinazionali. L' ultimo caso ieri con l'
annuncio choc di General Electric di
disimpegnarsi a Sesto: 237 lavoratori rischiano
ora di finire a spasso. Una vicenda che non
basta a offuscare il ruolo dell' ex Stralingrado
d' Italia, fucina di piccoli capitani di industria
coraggiosi.
Che nonostante tutto investono, inventano,
conquistano mercati in altri continenti. Più
della metà di loro conta quest' anno di
consolidare il trend positivo del 2015.
A tsunami finito le aziende che parlano
milanese sono 291mila, danno lavoro a un
esercito che sfiora il milione di persone
(992mila per l' esattezza). La parte del leone la
fa il terziario, servizi in particolare, il 49,5% del
totale.
«Un sistema in buona salute che negli ultimi 5 anni ha visto aumentare la propria base imprenditoriale
con risultati positivi in tutti i territori», sottolinea Rosario Bifulco, vicepresidente di Assolombarda.
IN CIMA alla lista ci sono il Nord (da Cinisello a Sesto) e il Nord­Ovest (da Arese a Rho) con oltre il 20%
delle attività produttive. Anche il Sud (da Basiglio a Rozzano) ride con il suo 8% di imprese. Mentre fra
le zone cresciute di più c' è il Corsichese (+1,4%). «Il miracolo milanese si deve innanzitutto al contesto
­ spiega Bifulco ­. Ripetiamo spesso che la competizione si gioca sempre più fra grandi aree
metropolitane. E la nostra è una di quelle a livello mondiale con maggiori potenzialità per ricchezza e
mix.
Da noi operano ben 123 grandi imprese con un fatturato superiore a un miliardo di euro (contro le 61 di
Monaco di Baviera e le 25 di Barcellona) e hanno sede 3.100 multinazionali straniere, un terzo di quelle
presenti in Italia. Parliamo di un' area che nel raggio di 60 chilometri genera un quarto del valore
aggiunto manifatturiero e dell' export italiano. Dove ci sono più di 200mila studenti, di cui 13mila dall'
estero e che vede impegnati più di 140mila volontari nel terzo settore (più che raddoppiati nell' ultimo
decennio)».
FRA LE RAGIONI del successo c' è pure il dato delle start­up in Lombardia: negli ultimi sette anni ne
sono nate 12mila «knowledge intensive», a conoscenza intensiva, (più delle 10mila del Baden­
Württemberg) e il Milanese è in prima linea anche su questo fronte.
Fra i settori da sviluppare «c' è il life sciences ­ aggiunge Bifulco ­ un comparto che può crescere in
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
1
15 gennaio 2016
Pagina 2
<­­ Segue
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
sinergia con i poli ospedalieri e della ricerca medica».
Quanto alle prospettive per i giovani «oggi la sfida è attrarre talenti. L' economia della conoscenza ha
bisogno di ragazzi con passione. Expo ha dato un impulso straordinario alla vitalità e alla attrattività
internazionale della nostra area».
[email protected].
BARBARA CALDEROLA
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
2
15 gennaio 2016
Pagina 6
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Abusi su un 15enne, è bufera «Chi ha sbagliato
deve pagare»
I Salesiani: subito intervenuti per far emergere la verità
di MONICA GUERCI ­ ARESE ­ «DOBBIAMO
fare una distinzione fra parrocchia e
parrocchiani», premette don Claudio Cacioli,
Superiore provinciale dei Salesiani, insieme a
don Marco della confraternita di Arese. In città
è bufera per la vicenda degli abusi su un
15enne che vede indagati per violenza
sessuale un animatore dell' oratorio e un
sacerdote salesiano, quest' ultimo nel mirino
anche per pornografia minorile.
«Come Salesiani siamo stati subito vicini al
ragazzo e alla sua famiglia ­ prosegue il prete
­. Con loro ho immediatamente valutato una
sola strada da seguire: far emergere la verità
puntuale e precisa». L' inchiesta farà il suo
corso: «Chi deve rispondere, risponda di ciò
che ha commesso ­ aggiunge il salesiano ­.
Ma non possiamo confondere il nostro operato
di sacerdoti con il pensiero di qualche
parrocchiano che potrebbe invece non aver
compreso la gravità della situazione fino in
fondo e da subito. Sono sempre in contatto
con la famiglia e per noi il primo pensiero è la
tutela del giovane». Respinge così don
Claudio le ipotesi che sarebbero circolate in una lettera anonima dello scorso dicembre. «Abbiamo
assicurato e stiamo assicurando alla famiglia pronta assistenza, fattiva vicinanza e piena
collaborazione. In coerenza con il nostro impegno educativo, nel rispetto della legge civile e canonica,
non appena sono emersi elementi di sospetto su un abuso nei confronti di un giovane, i Salesiani hanno
agito in maniera tempestiva a tutela del ragazzo, assumendo con determinazione i doverosi e
conseguenti provvedimenti a riguardo, così come previsto dal nostro codice etico, dalle linee guida Cei
e dalle norme di diritto canonico. Abbiamo prontamente garantito alla magistratura la più ampia
collaborazione», si legge nel comunicato diffuso dall' Ispettoria Salesiana Lombardo Emiliana.
RIMANE, però, un pesante dato di fatto. È ancora fresco nella memoria degli aresini il caso di don
Marco Redaelli, il religioso che nel 2012 fu accusato di aver abusato di una bambina di sette anni.
«Un caso doloroso che non ha nulla da condividere con i fatti di oggi: due situazioni completamente
diverse», conclude don Claudio Cacioli. Uno scandalo che aveva diviso la città fra innocentisti e
colpevolisti. Ma ora la rabbia è più forte e su Facebook, fra i commenti generali, c' è anche un coro di
voci che chiede di pubblicare i nomi degli indagati.
[email protected].
MONICA GUERCI
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
3
15 gennaio 2016
Pagina 37
Libero
Comune di Arese
Non solo successi
Dalle penali sui parcheggi ai padiglioni in discarica
Le grane del dopo Expo
MARIANNA BAROLI Il post Expo sembra
pieno di nodi da sciogliere. «Grane» che
riguardano, per esempio, la fase di
smontaggio dei padiglioni. Il padiglione Oman,
uno dei primi ad aver avviato il suo
smantellamento e uno dei più grandi e
apprezzati dai visitatori, sta proprio in queste
settimane completando la prima fase di
demolizione. Dopo essere stato svuotato
interamente, si sta così procedendo alla
distruzione della scocca che ricordava un
villaggio omanita. Peccato che le aziende
incaricate di svolgere questo compito non
abbiano pensato fino in fondo allo smaltimento
d e i rifiuti derivati dallo smantellamento. Le
macerie omanite sono così state abbandonate
all' interno del parco delle Groane, l' oasi
verde in provincia di Monza e Brianza.
La Protezione Civile di Senago le ha ritrovate
(pare ci fossere anche fogli di carta intestata
dell' Oman) e dopo un' attenta verifica dei
materiali è potuta risalire alla società scelta
per lo smantellamento del padiglione, società
che si è costituita al comando della polizia
locale dichiarando di essere pronta a far fronte
al pagamento dei verbali emessi per l' illecito.
Sempre lungo il Decumano, poi, ci si scontra
con un wifi, quello del padiglione Ungheria,
ancora oggi attivo. Un succhia­soldi ed energia senza precedenti, forse dimenticato acceso dal Paese
dopo la prima fase di lavori di smontaggio dell' area. Ma tra i tanti nodi che restano ancora in attesa di
essere sciolti, vi è anche quello sul futuro dei parcheggi. Abbiamo fatto un piccolo tour su quelle strade
che, fino allo scorso ottobre, collegavano la Lombardia al sito espositivo. Le aree di sosta delle
autovetture, oggi, sono pressoché inutilizzate. Se infatti Rho Fiera continua a godere di un buon traffico
di autovetture grazie al continuo funzionamento del polo fieristico al suo fianco, quelle di Merlata e
Roserio sono diventate la casa provvisoria delle auto dei lavoratori del cantiere Expo ed Expo Village. A
essere completamente dimenticato sembra invece essere Arese.
Quest' ultimo parcheggio, costruito per Expo nei pressi dell' ex Alfa Romeo, può ospitare a oggi circa
11mila autovetture.
Tuttavia, complice forse la posizione non esattamente strategica, oggi l' area rimane deserta. Al suo
esterno, durante il giorno, vi è un solo addetto alla sicurezza sulla sua autovettura che tristemente
ammette l' inutilizzo dell' area ormai da mesi.
I parcheggi sono stati uno degli errori di valutazione più evidenti di Expo, già durante il semestre di
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
4
15 gennaio 2016
Pagina 37
<­­ Segue
Libero
Comune di Arese
kermesse. Oggi, il loro sottoutilizzo, potrebbe costare alla società 3 milioni di euro, pari alla penale
dovuta ad Arriva spa, la holding di trasporti che ha avuto fino al 31 ottobre in gestione le aree
parcheggio.
A far discutere è però anche la questione trasparenza sui numeri dell' Esposizione Universale. Oggi, ci
si concentra soprattutto sui costi di tutto l' evento Expo. Debiti, introiti dai biglietti e molto altro sono al
centro di un ciclone che sembra non placarsi tanto facilmente. L' ultimo sassolino dalla scarpa se l' è
tolto il Codacons. L' associazione dei consumatori e lo stesso candidato sindaco Corrado Passera
hanno infatti puntato il dito contro il commissario unico Giuseppe Sala, oggi candidato alle primarie del
Pd a Milano, accusandolo di «poca trasparenza nei conti». Nel mirino i fondi raccolti all' interno di Expo
a favore dei terremotati del Nepal.
Dopo un' iniziale indisponibilità dei dati e compolice l' insistenza del mondo della politica, alla fine Sala
ha diramato una nota per spiegare che «in merito alla raccolta fondi in favore del Nepal, Expo 2015
consegnerà il ricavato delle offerte a Save The Children, non appena completato il progetto in via di
definizione con le autorità nepalesi». I 920mila euro raccolti, «sono stati periodicamente versati su un
conto corrente cointestato Expo­Ooss» ha continuato Expo che ha sottolineato come «il progetto
prescelto verrà reso noto entro la fine di febbraio».
I PADIGLIONI Parte delle macerie del padiglione dell' Oman sono state smaltite irregolarmente in una
discarica abusiva all' interno del Parco naturale delle Groane. Le forze dell' ordine sono subito risalite
alla ditta incaricata dei lavori che ha già ammesso le sue colpe. Un' altra grana riguarda, invece, il
padiglione dell' Ungheria che è stato smontato ma ancora oggi il costoso wi­fi continua a funzionare I
PARCHEGGI La «grana» più grande è quella che riguarda il sottoutilizzo dei parcheggi, oggi
semiabbandonati. Esiste una penale di tre milioni di euro che la ditta che li gestisce sarebbe
intenzionata a chiedere a Expo Spa I FONDI PER IL NEPAL Ieri, poi, si è infiammata la questione dei
fondi per aiutare il Nepal. L' iniziativa dei sindacati (che avevano posizionato dei salvadanai giganti sul
Decumano) è stata al centro del dibattito sulla trasparenza, visto che Expo non voleva dare i dettagli
della raccolta. Alla fine s' è arresa e con una nota ha fatto sapere di aver raccolto oltre 900 mila euroNon
solo successi Chiesti tre milioni per le aree di sosta rimaste deserte, in primis quella di Arese I resti del
«palazzo» dell' Oman trovati nel parco. Battaglia sui fondi per il NepalDalle penali sui parcheggi ai
padiglioni in discarica Le grane del dopo Expo In alto il padiglione dell' Oman in tutto il suo splendore.
Sotto i suoi resti abbandonati in una discarica abusiva nel Parco delle GroaneIn alto il padiglione dell'
Oman in tutto il suo splendore. Sotto i suoi resti abbandonati in una discarica abusiva nel Parco delle
Groane.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
5
15 gennaio 2016
Settegiorni
Comune di Arese
Arese­ Dura presa di posizione dei Salesiani che hanno allontanato e denunciato i due indagati
Educatore dell'oratorio e prete hanno abusato di un
quindicenne
a pagina 4 e 5
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
6
15 gennaio 2016
Pagina 1
Settegiorni
Comune di Arese
ARESE E' successo a Vanzago
Malore in strada: muore a 33 anni
ARESE Si accascia in strada a Vanzago,
mentre stava andando un appuntamento di
lavoro, e muore al termine della corsa
disperata in ambulanza verso l' ospedale di
Rho. Luca Lorenzetti, di Bollate, è deceduto
così a soli 33 anni.
Il ragazzo, nato e cresciuto nel quartiere di
Madonna in Campagna, si era trasferito ad
Arese da qualche anno per andare a convivere
con la fidanzata Antonella.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
7
15 gennaio 2016
Pagina 1
Settegiorni
Comune di Arese
LAINATE ­ ARESE La denuncia del responsabile di De Vizia, che ha in appalto il servizio
Dipendenti assenteisti, raccolta rifiuti a rischio
LAINATE «Abbiamo qualche problema con
alcuni dipendenti "furbetti". Nelle festività
natalizie abbiamo raggiunto il picchi del 20%
di assenteismo». È la denuncia di un
responsabile di De Vizia, l' impresa che nel
2015 ha vinto l' appalto bandito da Gesem per
la raccolta rifiuti dei comuni del Rhodense. «Ci
siamo dovuti arrangiare con i contratti interinali
e con gli straordinari».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
8
15 gennaio 2016
Settegiorni
Comune di Arese
Stage all'Esa
Due studentesse del Falcone ora andranno
nello Spazio.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
9
15 gennaio 2016
Pagina 3
Settegiorni
Comune di Arese
PISTOLE SPARITE DAL COMANDO,
COMANDANTE E VICE A PROCESSO
RHO (gse) Due pistole svanite nel nulla dal
Comando della Polizia locale di Rho. I fatti
risalirebbero al 2008 ma solamente nei giorni
scorsi, con l' emissione del decreto di
citazione a giudizio emesso nei confronti del
comandante Antonino Frisone e del suo vice
Marcello Riva che non sono accusati della
sparizione delle pistole ma dell' omessa
custodia. Due pistole marca Beretta 9x21 la
cui sparizione è stata scoperta nel mese di
dicembre del 2013 quando al comando di
corso Europa a Rho sono arrivate le nuove
armi che sarebbero state poi date in dotazione
agli agenti rhodensi ovvero venti pezzi di
«Ruger» calibro 9. Mentre veniva effettuato il
cambio delle armi, nell' armeria del Comando
rhodense ci si è accorti della sparizione delle
due pistole Beretta. La prima pistola risultava
riconsegnata addirittura nell' anno 2001 ovvero
prima del trasferimento del comando della
Polizia locale. Pistola che l' ultima volta era
stata affidata a un agente che è andato in
pensione da alcuni anni. La seconda pistola,
invece, era stata resa da un ufficiale che nell'
anno 2008 ha lasciato il Comando della Polizia
locale di Rho per trasferirsi al comando di
Arese. Questo è quello che dicono i registri
dell' armeria di Rho. Registri che sono stati
consegnati alla Polizia di Stato di Rho ­Pero che si è occupata delle indagini dopo la denuncia fatta
immediatamente dal co mandante della Polizia locale di Rho Antonino Frisone.
Una sparizione anomale visto che sembra che sia stato appurato che la cassetta di sicurezza dove si
trovano le chiavi dell' armeria non presentava segni di scasso e tutte le chiavi, compresi i doppioni
erano regolarmente al loro posto.
Nessuno si è accorto, prima del mese di dicembre del 2013, della mancanza delle pistole in quanto al
comando di corso Europa ci sono più pistole che agenti in servizio. Il Comandante della Polizia locale di
Rho e il suo vice, Marcello Riva (che quando sono sparite le pistole si trovava in vacanza a Cuba) ora
dovranno difendersi dall' accusa di omessa custodia.
I due sono difesi dall' avvocato Ivan Colciago. Entrambi, una volta scoperta la sparizione delle pistole,
oltre a effettuare la denuncia al Commissariato di Polizia di Rho ­Pero hanno avvisato il sindaco di Rho
Pietro Romano.
La vicenda sembra sia stata tenuta «nascosta» per così tanto tempo in modo da permettere alle forze
dell' ordine di effettuare le indagini tranquillamente. La cosa strana riguarda la richiesta di emissione di
decreto penale di condanna nei confronti del comandante Frisone e del suo vice Marcello Riva.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
10
15 gennaio 2016
Pagina 3
<­­ Segue
Settegiorni
Comune di Arese
La data di richiesta del Publico Ministero risale al 19 agosto del 2014.
Come mai il decreto penale di condanna, condanna tramutata in una multa da 5mila euro a testa è stato
recapitato ai due ufficiali a novembre del 2015 ovvero un anno e due mesi dopo la richiesta. I due
ufficiali del Comando di corso Europa hanno fatto ricorso.
Stefano Giudici.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
11
15 gennaio 2016
Pagina 4
Settegiorni
Comune di Arese
EDUCATORE E SACERDOTE ACCUSATI DI ABUSI
SU UN RAGAZZINO DI 15 ANNI
Il giovane salesiano e il volontario della parrocchia, che fa parte anche del consiglio
pastorale, indagati con la pesante accusa di violenza sessuale e per il don c' è anche la
pornografia minorile
ARESE (gse) Una nuova storia di abusi sessuali ai danni di un
minorenne, in questo caso un ragazzino di soli 15 anni, scuote
la comunità religiosa di Arese. E questa volta, a differenza del
passato, i Salesiani, coloro che da sempre sono un istituzione in
città, non difendono i due protagonisti della squallida vicenda
ma condannano il loro comportamento e li sospendono.
Il silenzio, questa volta arriva dal consiglio pastorale, dove tutti
si conoscono e dove nessuno, vista l' assenza del parroco (a
Cuba per le vacanze n.d.r) parla, visto che i nomi che
compongono il consiglio pastorale di una parrocchia sono
pubblici.
I protagonisti di questa triste vicenda sono tre, un ragazzino di
15 anni, un prete salesiano originario dell' Emilia Romagna
rimasto ad Are se nell' anno 2014 e un educatore del centro
salesiano ben integrato in parrocchia al punto da aver fatto
parte, o addirittura di fare ancora parte, del consiglio pastorale.
Gli ultimi due protagonisti della vicenda, ovvero il sacerdote e l'
educatore, sono indagati uno, l' educatore, per violenza
sessuale, e l' altro, il prete, per violenza sessuale e pornografia
minorile. Contro di loro c' è la denuncia dei genitori del 15enne
aresino, che si sono rivolti alla magistratura dopo che il figlio ha
trovato il coraggio di aprirsi con loro e raccontare cosa
succedeva con l' amico educatore e con quel sacerdote
salesiano conosciuto ad Arese e poi incontrato nuovamente al
mare durante una vacanza con i salesiani. Ma questa volta a
differenza di quanto successo in passato con la vicenda di don
Mario Redaelli, poi condannato dai giudici del Tribunale di
Milano, i salesiani hanno deciso di non coprire quanto avvenuto,
ma di raccogliere dai protagonisti della triste vicenda una
testimonianza che hanno poi messo per iscritto e consegnato
alla magistratura, sospendendo poi, nel mese di novembre, sia
il sacerdote che l' educatore componente del consiglio
pastorale.
Secondo quanto riportato dagli atti, nella primavera scorsa, il
15enne che da sempre frequenta l' oratorio di Arese, su
suggerimento di un amico si sarebbe rivolto all' educatore, di
circa 30 anni, del centro per per avere un confronto sui temi
della sessualità. Sempre secondo la denuncia, una mattina l'
educatore approfittò di un' indisposizione che aveva tenuto il
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
12
15 gennaio 2016
Pagina 4
<­­ Segue
Settegiorni
Comune di Arese
ragazzino lontano da scuola e andò a trovarlo a casa sua in assenza dei genitori. Quello che è successo
quel giorno il 15enne è riuscito a raccontarlo ai genitori con alcuni mesi di ritardo. Quella mattina di
primavera, con la scusa di parlare di temi inerenti la sessualità, mentre affrontavano un corpo a corpo in
stile lotta greco­romana, l' educatore avrebbe abusato del ragazzo. Alcuni mesi dopo, mentre era al
mare in vacanza con i salesiani, il ragazzino ha incontrato quello che per lui era un grande amico,
ovvero quel don originario dell' Emilia Romagna che nel 2014 era stato dai salesiani a Arese. Un
sacerdote giovane, anche lui di 30 anni come l' educatore. Sempre secondo la denuncia, il ragazzino si
sarebbe confidato con il sacerdote che, invece di riferire tutto ai responsabili del centro salesiano di
Arese e aiutare il ragazzino, gli avrebbe detto che quanto accaduto in primavera tra lui e l' educatore
rientrava nella normalità.
Poi, dopo averne chiesto l' amicizia su Facebook, il sacerdote salesiano avrebbe rivolto al ragazzino
inviti a partecipare a incontri a sfondo sessuale anche con altre persone, e infine chiesto e ottenuto dal
ragazzino un reciproco scambio di foto delle parti intime. L' indagine, che vede i protagonisti indagati
per violenza sessuale e il sacerdote anche per pornografia minorile, è coordinata dal pubblico ministero
Cristian Barilli. Al prete e all' educatore sono stati consegnati due avvisi di garanzia e sequestrati
computer e telefonini.
Stefano Giudici.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
13
15 gennaio 2016
Settegiorni
Comune di Arese
Il commento
Trovate la forza di fare i veri preti
Su facebook, sulle pagine di "Sei di Arese
Se.." i commenti sono diversi ma alla fine,
quello che la gente chiede è una cosa sola:
fare i nomi di coloro che sono accusati di
violenza sessuale, e per il sacerdote anche di
pornografia minorile, nei confronti di un
ragazzino di 15 anni. Un ragazzino come tanti,
come quelli che ogni giorno frequentano gli
oratori nelle nostre città, un giovane che si è
avvicinato al suo educatore, figura per lui di
riferimento, e poi al suo amico "don" per avere
notizie sul sesso, magari per non fare figure
con le amichette. I nomi? Ci piacerebbe
davvero farli, come facciamo quando trattiamo
storie che vedono coinvolti spacciatori o
rapinatori. Perchè questo è senza dubbio un
reato più grave. Da vigliacchi fare violenze ai
bambini. Ci piacerebbe ma non possiamo, non
perchè non vogliamo, anzi.... ma perchè la
Chiesa è la Chiesa e quando c'è di mezzo la
Chiesa scatta il silenzio. Siamo andati in giro
per Arese a cercare i nomi pubblici dei
componenti del consiglio pastorale, nessuno
sembra saperli, nemmeno chi ne fa parte e
dice.."Ah bisogna aspettare il parroco". Ci
sarebbe piaciuto davvero mettere il nome
dell'educatore e anche quello del prete. Sì,
anche quello del prete perchè ultimamente le
notizie di sacerdoti che violentano bambini, che chattano su facebook con omosessuali o con donne di
ogni tipo sono all'ordine del giorno, anche nell'anno del Giubileo della Misericordia proclamato da Papa
Francesco. E nell'anno del Giubileo del Papa amato da tutti la speranza è che i nostri preti, quelli che
mandavano avanti le parrocchie e oratori, trovino la forza di fare i preti veri.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
14
15 gennaio 2016
Pagina 4
Settegiorni
Comune di Arese
IL COMUNICATO UFFICI solidali con il giovane e la sua famiglia» LE DEI SALESIANI
«Siamo vicini e solidali con il giovane e la sua
famiglia» LE DEI SALESIANI
ARESE (mly) Presa di posizione netta anche
da parte dell' ispettore dei Salesiani don
Claudio Cacioli: «L' ispettoria salesiana
lombardo emiliana ­ dopo aver appreso della
pubblicazione di alcuni articoli inerenti all'
indagine a carico di un animatore del centro
giovanile di Arese e di un sacerdote salesiano
­ intende comunicare quanto segue. L'
ispettoria salesiana lombardo emiliana, nella
persona del Superiore Provinciale, ha fin da
subito operato nell' interesse esclusivo del
minore e della sua famiglia, assicurando loro
pronta assistenza, fattiva vicinanza e piena
collaborazione.
In coerenza con il nostro impegno educativo,
nel rispetto della legge civile e canonica, non
appena sono emersi elementi di sospetto sulla
commissione di un abuso nei confronti di un
giovane frequentante il nostro Centro
Giovanile di Arese, i Salesiani hanno agito in
maniera tempestiva a tutela del giovane,
assumendo con determinazione i doverosi e
conseguenti provvedimenti a riguardo, così
come previsto dal nostro codice etico, dalle
linee guida Cei e dalle norme di diritto
canonico.
Lispettoria salesiana lombardo emiliana,
prosegue don Cacioli ­ ha prontamente
garantito alla Magistratura ­ nei confronti della quale ripone la massima fiducia ­ la più ampia e attiva
collaborazione per l' accertamento di tutti i fatti portati alla sua attenzione. Come Salesiani, ribadiamo la
nostra vicinanza e solidarietà al giovane coinvolto in questa triste vicenda e alla sua famiglia,
confidando che la Magistratura potrà quanto prima accertare la ve rità».
Chiarezza e presa di distanza dai gravi fatti che sono accaduti ad Arese e che, anche questa volta
hanno coinvolto e visto protagonista il centro salesiano, arriva anche dal sito ufficiale dei Salesiani: «In
merito ad alcuni articoli comparsi in questi giorni sulla stampa (riguardanti indagini a carico di un
animatore e di un sacerdote salesiano) è opportuno chiarire che i fatti riportati non sono inerenti al
Centro salesiano san Domenico Savio di Arese, né al Centro di formazione professionale dell' as
sociazione Cnos­Fap».
Questa volta, a differenza di quanto era avvenuto nella vicenda che aveva riguardato il sacerdote
salesiano don Mario Redaelli, poi condannato dai giudici del Tribunale di Milano, i salesiani, sia del
centro salesiano di via don della Torre di Arese, che quelli dell' ispettoria lombarda, hanno deciso di non
coprire quanto avvenuto, ma di raccogliere dai protagonisti della triste vicenda una testimonianza che
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
15
15 gennaio 2016
Pagina 4
<­­ Segue
Settegiorni
Comune di Arese
hanno poi messo per iscritto e consegnato alla magistratura, sospendendo infine, nel mese di
novembre, sia il sacerdote che l' educatore componente del consiglio pastorale.
Elisa Moro.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
16
15 gennaio 2016
Pagina 4
Settegiorni
Comune di Arese
«Mi sono mosso non appena raccolta la sua
testimonianza»
ARESE (mly) A raccogliere la testimonianza
dell' educatore di Arese e del salesiano, che
ora sono indagati con l' accusa di violenza
sessuale e prostituzione minorile, è stato don
Enrico Castoldi, vicario dell' ispettore dei
Salesiani di Lombardia ed Emilia don Claudio
Cacioli.
«Ho raccolto personalmente la testimonianza
del ragazzo; è corretto parlare di
testimonianza perché, fino a quel momento, mi
aveva raccontato tutto in confessione, perciò
ero tenuto al segreto. Dopo la sua
testimonianza, invece, mi ha autorizzato a
pren dere tutte le decisioni del caso. A quel
punto mi sono mosso immediatamente per
informare chi di dovere».
Grazie, infatti, alla testimonianza scritta del
superiore provinciale dei salesiani che, ha
corroborato la denuncia dei genitori della
vittima, è stata avviata l' inchiesta da parte
della Procura.
«Il ragazzo ­ continua don Castoldi ­ deve aver
avuto un ripensamento e, a distanza di al cuni
mesi da quando è successa la vicenda, ha
trovato il coraggio di confessare l' intera storia.
L' educatore, che fa parte della comunità
aresina e il nostro confratello, che invece non è
di Arese, non hanno avuto contatti diretti.
Ovviamente noi Salesiani ­ conclude il sacerdote ­ appena venuti a conoscenza della cosa, abbiamo
provveduto ad allontanare entrambi dai loro incarichi».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
17
15 gennaio 2016
Pagina 4
Settegiorni
Comune di Arese
PARROCCHIA L' ex parroco don Marco Redaelli nel 2010 venne condannato per abusi sessuali
Nel 2007 violenze su una bambina di 7 anni
RHO (gse) La chiesa di Arese nuovamente
nella bufera.
Era il mese di ottobre del 2010 quando don
Marco Redaelli, ex parroco di Arese della
parrocchia di San Bernardino veniva
condannato a due anni e sei mesi di carcere
per violenza sessuale aggravata su una
bambina di sette anni. Il sacerdote, poi
deceduto era stato, in oltre, inibito dal ricoprire
incarichi che abbiano a che fare con l' infanzia
in luoghi pubblici e scuole. I fatti risalivano al
24 febbraio 2007, quando, secondo quanto
ricostruito, il sacerdote avrebbe attirato una
bambina con una banale scusa, quella di darle
delle caramelle, in un angolo appartato dell'
oratorio, dove il salesiano l' ha molestata,
infilandole le mani sotto la biancheria intima. l
sacerdote si è sempre proclamato innocente,
supportato dalla solidarietà dei parrocchiani e
dalla strenua difesa dell' ordine dei Salesiani:
due padri superiori di don Marco, anch' essi
indagati per falsa testimonianza e
favoreggiamento, non avevano esitato a
lanciare feroci critiche nei confronti del padre
della piccola vittima, accusato di essersi
inventato tutto per estorcere denaro alla
parrocchia.
La vicenda di don Marco aveva portato alla
ribalta, sempre nella parrocchia di Arese il caso di don Mario Moriggi, intercettato dalla Polizia (nella
parrocchia erano state messe delle cimici nei telefoni per intercettare don Marco n.d.r) mentre effettuava
delle telefonate erotiche con una suora laica residente in Emilia Romagna. Nessun reato in questo caso
ma, una volta uscita la notizia sulla stampa, il prete aveva lasciato Arese ed era andato in un convento
segreto. Il sacerdote che ha fatto tanto per Arese non ha più fatto ritorno in paese.
La vicenda della bambina di Arese molestata dall' ex parroco aveva fatto scalpore anche per un servizio
trasmesso dalla nota trasmissione televisiva «Le Iene» che erano andate a Arese per verificare la
notizia.
Don Marco era rimasto a Arese vent' anni in veste di parroco, dove era conosciuto per i modi affabili e
gioviali con cui trattava famiglie e bambini: fra i fedeli aveva raccolto migliaia di euro per la sua
associazione «Uniti per la vita», che lo stesso religioso aveva portato di persona in Brasile per l' infanzia
indigente e malata.
Grazie all' attività benefica si era guadagnato il nomignolo di «sacerdote dei bambini». A differenza di
oggi, allora i Salesiani non commentarono i fatti e difesero anche in tribunale il loro confratello.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
18
15 gennaio 2016
Pagina 4
Settegiorni
Comune di Arese
PARLA DON LORENZO FERRAROLI, DIRETTORE DEL COSPES
«Noi salesiani del centro non sapevamo nulla; i
colpevoli sono da condannare»
ARESE (mly) Nel mirino, anche questa volta,
purtroppo, è finito il Centro Salesiano di Arese
poiché i due indagati sono un educatore del
centro giovanile e un salesiano stesso.
Sula vicenda abbiamo sentito don Lorenzo
Ferraroli, direttore del Cospes, il centro
psicopedagogico e di orientamento scolastico
e professionale. «Noi sacerdoti del centro
salesiano di Arese non sapevamo
assolutamente niente; eravamo all' oscuro dell'
intera vicenda. Probabilmente il salesiano
coinvolto è stato nella nostra città solo per
pochi mesi; nell' ultimo mese, forse, iniziava a
girare qualche voce tra alcune signore.
Comunque senza alcun dubbio il gesto è da
condannare e la persona coinvolta da isolare.
La cosa triste e, allo stesso tempo pericolosa,
in queste vicende, è che facilmente si tende a
generalizzare, condannando tutti i salesiani e il
nostro centro. Come niente i cittadini sono
subito pronti a puntare il dito su tutta la realtà
del territorio».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
19
15 gennaio 2016
Pagina 13
Settegiorni
Comune di Arese
CONCORSO
Parte Calendimaggio, le poesie dei ragazzi
RHO (gse) Inizia Calendimaggio, 19° edizione
2015­2016 del concorso di poesia per giovani,
promosso da Associazione Gruppo Culturale
«Amici di Mazzo» in collaborazione con l'
assessorato alla Cultura di Rho e Arese, la
Biblioteca per Ragazzi «Angela Piras», la
Biblioteca Comunale V i l l a B u r b a e l a
Biblioteca Comunale d i Arese. Il concorso è
aperto a tutti gli studenti delle scuole Medie
Inferiori e Superiori dei suddetti comuni; sono
ammesse poesie a tema libero, che non
superino le 30 righe di foglio protocollo, scritte
in lingua italiana a computer in Times New
Roman 12, non firmate e che non abbiano
partecipato ad un altro concorso. Ogni
studente, di età massima 19 anni, può
partecipare con due poesie per le scuole
medie inferiori e con tre poesie per le scuole
superiori. Le poesie dovranno pervenire: dal
sito www.agcam.it o in cartaceo, unitamente
alla scheda di adesione compilata in
stampatello, entro il 29 Gennaio e consegnata
alle segreterie delle scuole medie e superiori
di Rho a Arese, alla Biblioteca per Ragazzi >
di via Sartirana a Mazzo di Rho (lunedì ­
martedì­ venerdì 16.45­18.30), alla Biblioteca
Comunale Villa Burba in Corso Europa 291 o
alla Biblioteca Comunale di Arese in viale Dei
Platani 6. Le poesie saranno divise in tre sezioni a seconda della fascia di età e per ognuna delle
sezioni saranno premiate le tre poesie giudicate migliori da un gruppo di esperti. La cerimonia di
premiazione si svolgerà all' auditorium di Rho o di Arese in data da destinarsi.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
20
15 gennaio 2016
Pagina 26
Settegiorni
Comune di Arese
«Il 20% dei dipendenti assenti di lunedì e durante le
festività» E la raccolta rifiuti così vacilla
LAINATE (gtu) De Vizia Transfer srl è la
società che, da maggio 2015, gestisce il
servizio di raccolta rifiuti e igiene urbana dei
comuni del Rhodense. L' azienda, che nasce
40 anni fa a Torino legata alla Fiat, si è infatti
aggiudicata l' appalto messo in palio da
Gesem, la società creata dai comuni di Arese,
Lainate, Nerviano, Pogliano, Pregnana e
Vanzago per gestire i servizi municipali. È il
primo appalto vinto dall' azienda in Lombardia:
un grande traguardo e una spinta a fare
sempre meglio per la famiglia di origini irpine
che ha costruito l' impresa partendo dal nulla e
che ora opera in tutta Italia.
L' unità operativa si trova proprio a Lainate,
nella zona industriale di via Giovanni Verga:
un grande centro servizi «tipo», con officina,
lavaggio e deposito.
L' esordio di De Vizia nel Rhodense, tuttavia,
ha avuto qualche incertezza. L' azienda ha
infatti dovuto «ereditare» tutti i dipendenti dalle
società che gestivano precedentemente il ser
vizio di raccolta rifiuti per questi comuni e che
nel 2015 hanno perso l' appalto. La clausola
era contenuta nell' accordo sindacale e così è
stato: tutti e 80 i dipendenti che conta De Vizia
non sono stati selezionati dai dirigenti dell'
azienda, ma sono stati assunti forzatamente.
«Purtroppo alcuni di questi dipendenti ci stanno facendo penare: spesso latitano. Abbiamo un problema
di assenteismo» spiega il responsabile dell' unità operativa lainatese di De Vizia Mirko Ceciliato, che ha
deciso di denunciare la situazione dopo aver confrontato le statistiche dei vari centri operativi dell'
azienda sparsi per il Paese, notando che i numeri registrati a Lainate erano di gran lunga superiori alla
media.
«Abbiamo avuto picchi di asseinteismo che hanno toccato anche il 20 per cento nelle vacanze natalizie
e di lunedì, quasi sempre giustificati come malattia. Capisco che il nostro sia un lavoro logorante, che
obbliga a stare all' aperto gran parte del tempo ed è facile ammalarsi, ma le persone che mancano sono
sempre le stesse».
Per tamponare la situazione De Vizia è dovuta correre ai ripari, assumendo due nuovi dipendenti
tramite agenzie interinali e facendo fare numerosi straordinari ai dipendenti presenti.
«Il servizio va sempre garantito: non possiamo lasciare la spazzatura sui marciapiedi.
Nel nostro lavoro funziona così: va portato a termine il servizio, non le ore di lavoro» continua Ceciliato,
che lo scorso 7 gennaio ha inviato una lettera informativa ai sindaci di Gesem.
L' azienda, comunque, è decisa a non darla vinta a qualche furbetto e vuole dimostrare la propria
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
21
15 gennaio 2016
Pagina 26
<­­ Segue
Settegiorni
Comune di Arese
determinazione. «Non vogliamo cedere a questo implicito ricatto. Siamo presenti sul territorio e
vogliamo fare sempre meglio. Con Gesem ci troviamo bene e vogliamo onorare il contratto che
abbiamo firmato con loro».
Manuela Gatti.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
22
15 gennaio 2016
Pagina 28
Settegiorni
Comune di Arese
COMUNE Si è appoggiato alla società che ha in gestione la pista tra Lainate e Arese, nata nell'
area dell' ex Alfa Romeo
60 corsi di guida sicura ai neopantetati
Per essere selezionati bisogna aver conseguito la patente di tipo B da 6 fino a massimo
18 mesi
LAINATE (gtu) Educare i giovani alla
sicurezza stradale e ad un uso responsabile
dell' automobile, troppo spesso causa di
incidenti e tragedie: questo è il senso dell'
iniziativa proposta dal Comune, che offre 60
corsi di guida sicura ai neopatentati lai natesi.
Per farlo si è appoggiato ad Aci Vallelunga, la
società che ha in gestione la pista tra Lainate e
Arese, nata dalla riqualificazione dell' ex area
Alfa Romeo.
Per essere selezionati bisogna aver
conseguito la patente di tipo B da 6 fino a
massimo 18 mesi. I neo patentati scelti
saranno impegnati per una giornata intera,
dalle 9 alle 16, e parteciperanno ad una
lezione teorica e ad una pratica. Durante
quella teorica si parlerà degli accorgimenti per
guidare in modo più sicuro, della posizione di
guida e l' uso corretto dei comandi, ma anche
di come comportarsi in caso di incidente. La
lezione pratica si svolgerà invece in pista con i
tradizionali esercizi: slalom tra i birilli, guida in
discesa, frenate di emergenza o su fondo
bagnato, tornanti e sbandate controllate. Tutto
ciò che può risultare utile per dei neopatentati
che si trovano a guidare in diverse situazioni e
su diversi tipi di strade.
Meglio affrettarsi ad inviare la domanda di
partecipazione: la graduatoria verrà stilata dall' ufficio del Suap in base all' ordine cronologico di arrivo
delle domande. Valgono la data del timbro postale o, in caso di pec o consegna a mano, la data di
registrazione da parte del protocollo. La graduatoria verrà stilata fino a esaurimento posti e, a parità di
punteggio, avrà priorità il richiedente più giovane. I risultati verranno pubblicati sul sito del Comune.
Le domande devono essere inviate entro il 30 gennaio: o tramite pec, all' indirizzo
[email protected], oppure tramite raccomandata in busta chiusa specificando
come destinatario il Comune di Lainate ­ Ufficio Suap, oppure ancora consegnan dola a mano in busta
chiusa all' Ufficio Protocollo, nei giorni e negli orari di apertura al pubblico.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
23
15 gennaio 2016
Pagina 29
Settegiorni
Comune di Arese
DAL LICEO Grande orgoglio da parte del dirigente scolastico Marcello Bettoni
«Sono state bravissime, in bocca al lupo!»
ARESE (mly) Cosa ci faranno due ragazze del
liceo «Falcone e Borsellino» di Arese a
Darmstadt, in Germania, tra febbraio e marzo?
Uno stage linguistico? Una gita scolastica? Un
viaggio di piacere? Niente di tutto ciò. Victoria
Giuliani e Alessandra Gatta, due brillanti
studentesse della scuola, hanno superato la
selezione interna, ottenendo gli unici due posti
a disposizione per effettuare un o stage all'
Agenzia spaziale euro pea.
Per la verità Alessandra e Victoria andranno
all' Esoc, che dell' Esa è il braccio operativo:
european space operations centre.
«Sono state bravissime, a loro vanno i nostri
complimenti e il nostro "in bocca al lupo" per
un' esperienza che, ne siamo certi, sarà
emozionante» ­ ha commentato il preside
Marcello Bet toni.
«Tuttavia la commissione che ha selezionato
le due vincitrici ha avuto non pochi imbarazzi.
Molti erano in fatti i ragazzi meritevoli, ma
purtroppo i posti a disposizione, quest' anno,
sono soltanto due.
Speriamo per l' anno prossimo che si possa
incrementare di qualche unità, anche se noi ci
consideriamo fortunati già così».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
24
15 gennaio 2016
Pagina 29
Settegiorni
Comune di Arese
SCUOLA, DUE ALUNNE DEL FALCONE
SELEZIONATE PER UNO STAGE ALL' AGENZIA
SPAZIALE EUROPEA
ARESE (mly) Abbiamo incontrato Alessandra
Gatta e Victoria Giuliani, le due fortunate
alunne del liceo scientifico «Falcone e
Borsellino» di Arese che sono state prese per
uno stage all' agenzia spaziale europea, per
farci raccontare le loro prime impressioni.
Come siete state selezionate per
partecipare allo stage?
Victoria «Siamo state scelte seguendo una
serie di criteri. Lo stage è stato proposto a tutti
gli studenti del triennio, quindi molti si sono
offerti e la scuola ha stilato una prima lista di
dieci studenti. Questi sono stati scelti dandogli
un punteggio in base ai voti finali di
matematica, fisica, scienze e inglese dell' anno
precedente, insieme alla media dei voti
sempre dell' anno precedente e alla condotta,
all' interesse, alla capacità di studiare in
gruppo e all' autonomia. Successivamente
ognuno di questi dieci doveva registrare un
video di due minuti dove si presentava e
diceva i motivi per i quali voleva partecipare e
cosa si aspettava da questo stage. Alla fine
alcuni professori di matematica hanno scelto i
due video più belli; ed eccoci qui».
Dev' essere stata una grande soddisfazione
per voi.
Victoria «Certamente è stata un bellissima soddisfazione, anche perché non me lo aspettavo e quindi è
stata una fantastica sorpresa».
Alessandra «E' stata ovviamente una grande soddisfazione perché vuol dire che tutto il lavoro e la fatica
fatti l' anno scorso mi hanno ripagata in qualche modo. Nonostante, però, io non abbia (almeno fino allo
stage, magari dopo cambio idea) intenzione di studiare fisica all' università, è comunque un campo
scientifico assolutamente affascinante per me, a cui sono stata interessata da sempre e poi di per sé è
una grandissima esperienza visitare l' Esa! Sono davvero contenta e fiera di andarci, anche se ho
rinunciato alla gita di quinta».
Sapete già in cosa consisterà lo stage?
Victoria «Personalmente no, non so esattamente in cosa consisterà questo stage, non ce l' hanno
riferito. Comunque immagino che ci mostreranno la loro sede, cosa fanno e poi ci daranno qualche
impiego da fare, dato che è stato presentato come stage lavorativo».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
25
15 gennaio 2016
Pagina 29
<­­ Segue
Settegiorni
Comune di Arese
Alessandra «Ci è stato detto che sarà uno stage lavorativo; io sono stata collocata nel dipartimento dell'
osservazione della Terra, ma non conosco i dettagli del tutto. Ovviamente avremo dei tutor che ci
mostreranno alcune parti dell' intera struttura e ci spiegheranno come funzionano le strutture principale
dell' agenzia».
Perché avete scelto di presentare la domanda?
Victoria «Io ho scelto di candidarmi senza esitazione per vari motivi. L' anno scorso Paolo Ferri,
ricercatore che lavora all' Esa, ci ha presentato la missione Rosetta, che ha guidato personalmente. Ho
trovato l' incontro interessantissimo, anche perché gli argomenti trattati, inerenti all' astronomia, mi sono
sempre piaciuti e hanno sempre suscitato la mia curiosità. Quindi, appena ho saputo che avevamo l'
opportunità di andarci, l' ho colta al volo, ricordando quanto mi era piaciuto l' incontro tenuto da Ferri.
Perciò ho deciso di candidarmi, proprio perché mi affascinano tutte le materie scien tifiche, fisica in
particolare, e trovo molto attraente l' ambiente lavorativo dell' Esa, poiché vi lavorano ingegneri e fisici.
Dato, poi, che vorrei frequentare la facoltà di ingegneria, sarebbe l' occasione adatta per avere un'
esperienza diretta sul loro lavoro. Inoltre perché è un ambiente molto ambizioso e organizzano delle
missioni importantissime per il progresso della scienza, e questo lo trovo molto affascinante».
Alessandra «Ho scelto di candidarmi perché lo spazio, l' universo, la terra e i pianeti mi hanno sempre
affascinato; tant' è che come seconda scelta, dopo ingegneria edile ­architettura, avrei preso fisica (e in
seguito astrofisica). Poi comunque essendo in quinta sarebbe stata l' ultima occasione per andarci; in
ogni caso è un' esperienza bellissima: credo che oltre a farmi crescere interiormente, capendo se
davvero possa essere una strada universitaria e lavorativa, facendomi affrontare una realtà estera così
importante, mi faccia anche conoscere nella pratica teorie, formule, correnti di pensiero moderne
riguardo proprio lo spazio e anche le tecnologie e le avanguardie ingegneristiche dello specifico
campo».
Elisa Moro.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
26
15 gennaio 2016
Pagina 29
Settegiorni
Comune di Arese
NUOVE TECNOLOGIE Classi e libri virtuali, tablet e registro elettronico: ecco i fiori all' occhiello
Al Borsellino si studia con le app di Google
AULE 3.0 PER IL FUTURO Presto anche al
liceo Falcone si studierà in classi virtuali. con
libri scaricabili da internet ARESE (mly) Sono
oltre 250.000 in Italia le scuole per le quali la
tecnologia e l' insegnamento digitale non sono
immaginari lontani ma già realtà. Scuole che
fanno rete e studiano grazie a internet e le sue
app.
Una di queste è il liceo Falcone e Borsellino di
Arese. Tutto questo avviene grazie a
bSmart.it, una piattaforma attraverso la quale
transitano contenuti e servizi digitali. Grazie a
questa piattaforma gli studenti e i docenti
possono accedere gratuitamente a una ricca
proposta di contenuti multimediali, libri digitali,
strumenti di lavoro per insegnare, per
apprendere e per valorizzare la didattica o l'
apprendimento.
E al liceo Falcone questa tecnologia è già
utilizzata; «sono appena arrivati 150 banchi di
nuova concezione per 6 classi», ci ha
raccontato il preside Marcello Bettoni, «grazie
a un investimento di 24 mila euro pagato
interamente dalla scuola. Si tratta di banchi
pensati per un' aula 3.0, grazie ai quali gli
studenti si interfacciano in gruppi, su più
"isole" di apprendimento, lavorano uno davanti
all' altro, anche tre ­quattro ragazzi per banco,
in un logica dove prevale il senso del team, della squadra, e dove l' insegnante "scende dalla cattedra"
e diventa il coordinatore dei vari team, in un lavoro socio ­collaborativo mediante i più moderni
strumenti». Gli studenti possono accedere alle google app dai 220 tablet che sono dati loro in comodato
d' uso.
Ma non è questa l' unica rivoluzione informatica al liceo scientifico. «Dall' anno scorso, infatti, è stato
introdotto anche il registro elettronico ­ continua il Preside. E' stato sviluppato dagli stessi studenti del
Falcone, dove confluiscono le comunicazioni con la famiglia, i voti, le medie dei voti, grafici a torta con i
risultati per materia. I genitori possono giustificare qui (sino alla maggiore età dell' alunno) le assenze, i
ritardi, le malattie, i consensi per le uscite didattiche, per i viaggi sportivi, per le esigenze
extracurricolari. E adesso i ragazzi stanno lavorando a una app che permetta ai genitori di fare questo
direttamente dallo smartphone.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
27
15 gennaio 2016
Pagina 30
Settegiorni
Comune di Arese
L' Amministrazione chiarisce alcuni aspetti del progetto che si sta ultimando
Il Sindaco: «Voglio rivendicare le scelte fatte stiamo
difendendo Arese come isola verde»
ARESE (mly) «Ci troviamo, ancora una volta,
in questo contesto a parlare di viabilità e di
questo dobbiamo ringraziare i consiglieri di
minoranza che hanno formalizzato la richiesta
per la convocazione di questa adunanza».
Così ha esordito il sindaco Michela Palestra
durante la seduta del consiglio comunale
aperto al pubblico, che si è svolto giovedì 7
gennaio.
«Parliamo oggi di viabilità con la forza di un
progetto, già in gran parte realizzato, che parla
da solo e che, più di tante parole spese o
scritte, ha la possibilità di dimostrare, con l'
evidenza degli interventi già realizzati, che l'
obiettivo che ci ha indotto a intervenire sulla
nostra viabilità cittadina è stato quello di
proteggere il nostro territorio. Il progetto nasce
per riqualificare gli assi di principali, per
scoraggiare il traffico di attraversamento e
ridurre la velocità di percorrenza. Nessuna
superstrada è stata fatta dentro Arese, come
spesso è stato detto e scritto, ma abbiamo
ridotto da due ad una sola corsia tutti gli assi
principali».
Le polemiche con cui si era aperto il consiglio
comunale, d e r i v a n t i s o p r a t t u t t o d a l l a
convocazione il 7 gennaio, giorno di rientro dal
periodo natalizio per molte persone che ­
secondo i gruppi di opposizione ­ non avrebbero avuto il tempo materiale di essere informate di questo
evento, si sono via via scemate durante la serata. E' ancora il sindaco Palestra che, anticipando l'
opposizione, ha spiegato la destinazione d' uso dei 7,4 milioni di euro previsti dall' Accordo di
programma dell' area ex Alfa Romeo. «I soldi utilizzati per questo intervento derivano dall' AdP, che
definisce la trasformazione di quell' area. Queste risorse, infatti, potevano essere utilizzate solo per
questo tema e nessun altro; l' utilizzo, infatti, era strettamente legato alla viabilità sul territorio di Arese.
Arese sta andando incontro a grandi cambiamenti, così come tutta l' area attorno; questa
Amministrazione sta difendendo Arese, così come la conosciamo: un' isola verde che segna la
differenza rispetto alle realtà che ci circondano. Voglio senza esitazione rivendicare le scelte fatte ­ ha
concluso il Sindaco ­ questo progetto risponde agli obiettivi che ci eravamo dati. Trasformare,
modificare, cambiare non è sempre semplice, spesso i cambiamenti preoccupano. Il nostro dovere di
amministratori, però, è di assumerci la responsabilità di fare delle scelte; non possiamo rimanere
immobili di fronte al cambiamento. Come in tutte le situazioni, le risposte ai problemi possono essere
molteplici, abbiamo fatto delle scelte e le rivendichiamo».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
28
15 gennaio 2016
Pagina 30
<­­ Segue
Settegiorni
Comune di Arese
Quindi hanno preso la parola i gruppi dell' opposizione. Da parte di Arese al Centro la polemica più
forte è stata quella in merito alla tempistica della convocazione: «Forse se avessimo dato più spazio e
più tempo per informare i cittadini di questa iniziativa (il consiglio comunale aperto, ndr) avremmo
potuto raccogliere maggiore affluenza» ha affermato Giuseppe Bettinardi.
«Inoltre non mancano le criticità da segnalare, come le quote altimetriche degli attraversamenti, molto
più dolci rispetto a prima e la pericolosa della rotonda a raso di Matteotti e Sempione.
Perché la Giunta ha fatto questa scelta?
Ci sono automobilisti poco attenti che transitano su superfici a verde o che tagliano la rotonda di via
Matteotti e Kennedy. La sosta delle auto opposta al senso di uscita delle scuole in via Resegone fa poi
riflettere. E non ho condiviso neanche ­ conclude Bettinardi la realizzazione dell' attraversamento ciclo
pedonale nel parco di via Col di Lana, che crea problemi alla libera circolazione dei ragazzini».
Sugli interventi fatti in viale Resegone polemica anche la Lega Nord: «I parcheggi di fronte al centro
sportivo suscitano perplessità poichè sono posizionati sul lato opposto ­ afferma Sergio Cattaneo ­ per
non parlare delle piste ciclabili: sono belle, ma pericolose. Di solito sono protette da cordoli, mentre noi
non lo abbiamo previsto».
Proprio su questo punto si è soffermato il vicesindaco Enrico Ioli che ha rassicurato i cittadini spiegando
che alla rotonda tra via Matteotti e i viali Resegone e Sempione verranno installate barriere fisiche per
proteggere pedoni e ciclisti, mentre al centro saranno posate delle siepi per impedire l' invasione della
zona a prato. Inoltre il vicesindaco ha spiegato che nelle rotonde verranno cercati sponsor per la
manutenzione del verde e al centro della piccola rotonda tra via Matteotti e via Kennedy verrà
posizionato un qualche manufatto fisico per impedire che le macchine la taglino.
Invece c' è un cambiamento nel cronoprogramma per quanto riguarda la rotonda prevista tra viale dei
Platani e viale Nuvolari, i cui lavori sono stati spostati al prossimo luglio, onde evitare disagi con le
scuole. La rotatoria non sarà a raso, come era inizialmente previsto nel progetto, per meglio tutelare l'
attraversamento degli studenti.
Confermate, infine, sia in questa rotatoria che in quella di Matteotti­Sempione­Resegone, le
predisposizioni per semafori a chiamata. Infine, davanti al centro sportivo verrà realizzato un
attraversamento pedonale rialzato.
Elisa Moro.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
29
15 gennaio 2016
Pagina 30
Settegiorni
Comune di Arese
PARTITO DEMOCRATICO Risponde agli attacchi del capogruppo Bettinardi, della lista Arese
al Centro
«Stiamo usando le risorse dell' AdP per la città»
ARESE (mly) «Nel mese di dicembre abbiamo
assistito, con sincero divertimento, all' attacco
della lista Arese al Centro, che si è scagliata in
ripetute filippiche contro l' amministrazione
Palestra». Anche il Pd si inserisce nel dibattito
sulla viabilità, dopo il consiglio comunale
aperto.
«Per chi non avesse memoria del nostro
recente passato, ricordiamo che l' autore dell'
attacco, Giuseppe B e t t i n a r d i è l o s t e s s o
esponente dell' ormai ex Udc, la cui parte
politica ha conseguito incredibili successi nella
nostra città: un commissariamento del
Comune, il centro sportivo in fallimento e un
sindaco arrestato per corruzione sulla truffa
del gas ai danni degli aresini (il sindaco era
del Popolo delle Libertà, ma l' Udc ha
continuato serenamente a fare come se niente
fosse accaduto).
Dall' alto di questi esempi di buona politica,
Bettinardi se la prende con l' attuale Giunta e
maggioranza, colpevoli a suo dire di utilizzare
le risorse dell' Accordo di Programma dell'
ex­Alfa Romeo di Arese. Un accordo verso cui
il Pd fu fortemente contrario. Intendiamo
chiarire che nulla nelle nostre convinzioni è
cambiato. Infatti, partendo da quel primo
Accordo, l' Amministrazione ne ha già
modificato i contenuti e sta lavorando per definirne di nuovi. Il problema, infatti, non è mai stato
riqualificare l' area ex ­Alfa, ma il "come" e i "contenuti" di tale riqualificazione. Prima delle elezioni del
2013 il nostro partito aveva avanzato un vero e proprio piano alternativo.
Certamente non è stato possibile in tervenire fin dall' inizio della storia (per i 12 anni precedenti in cui
hanno amministrato l' UdC ora "rinominata" Arese al Centro), e tuttavia in corso d' opera i cambiamenti
si vedono, eccome: basti pensare alle proposte di reinsediamento industriale che sono state portate
avanti da questa Amministrazione. Inoltre, per avere un governo efficiente della città, non è sufficiente
avere a disposizione delle risorse. Occorre saperle usare in maniera diversa: partendo da trasparenza
e merito, puntando su progetti per la città.
Oltre alle risorse dell' Adp, oggi abbiamo un Piano di governo del territorio a zero consumo di suolo,
abbiamo una completa svolta nella gestione dei servizi sociali, l' attenzione fortissima verso la scuola, lo
sport, la socialità, le attività culturali del territorio. È un elenco lunghissimo di azioni concrete di cui le
centinaia di delibere approvate sono la prova. E tutto ciò, nonostante anche Arese ­ come tutti i comuni
d' Italia ­ abbia subito e continui a subire i tagli nei trasferimenti dello Stato che incidono pesantemente
sull' amministrazione ordinaria della città.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
30
15 gennaio 2016
Pagina 30
<­­ Segue
Settegiorni
Comune di Arese
Bettinardi dovrebbe sapere che le risorse dell' Adp non vanno a compensare i tagli ai servizi che il
Comune eroga tutti i giorni ai cittadini.
Con le risorse dell' Adp stiamo portando avanti opere che riteniamo fondamentali per il nostro futuro.
Non ci vergogniamo di dire che stiamo usando quelle risorse per la città: una nuova biblioteca, una
mobilità più sostenibile, la riqualificazione di scuole ed edifici pubblici. Rifaremo anche quell' orrore a
cui è stata ridotta piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa. Orrore architettonico ideato dall' UdC di Bettinardi
e pagato proprio con i soldi dell' ex Alfa».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
31
15 gennaio 2016
Pagina 30
Settegiorni
Comune di Arese
FORUM
«Un clima di collaborazione e confronto»
ARESE (mly) Co m menti anche dal Forum
con Michela Palestra sulla serata per parlare
di viabilità.
«Vogliamo ringraziare sia l' Amministrazione
che tutte le forze politiche per come si è svolto
il consiglio comunale a p e r t o d i g i o v e d ì 7
gennaio. Si è, infatti, dimostrato che, in un
clima di collaborazione e di confronto, si
possono realizzare momenti informativi
estremamente utili per la cittadinanza. La
partecipazione dei cittadini, è vero, non è stata
ampissima come nelle attese, ma questo
probabilmente anche perché la visibilità
concreta del progetto viabilistico ha sgombrato
il campo da molte polemiche e fugato tante
preoccupazioni. Dopo numerosi mesi di
dibattito, spesso strumentale, in cui si è
parlato di superstrade che avrebbero diviso la
città, oggi le più severe critiche si sono limitate
a qualche svolta o a qualche cartello stradale,
considerando anche che il Sindaco h a p i ù
volte spiegato che, grazie ai risparmi fino ad
ora ottenuti, si potrà intervenire per alcune
correzioni di dettaglio. Poiché molti altri
progetti attendo di essere realizzati già nel
2016, ci auspichiamo che il clima di
collaborazione con tutte le forze politiche
continui, per il bene della nostra città»,
concludono dal Forum.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
32
15 gennaio 2016
Pagina 31
Settegiorni
Comune di Arese
GALLAZZI VISMARA Un ricovero temporaneo a chi ha bisogno di assistenza per alleviare i
carichi delle famiglie o per un periodo di riabilitazione
Inaugurato il nuovo nucleo di 11 posti letti all' Rsa
I costi di soggiorno per ora sono a carico degli ospiti o dei parenti, poiché non sono
convenzionati con la sanità regionale
ARESE (mly) E' stato inaugurato il nuovo
nucleo di undici posti letto per ricoveri di
sollievo all' Rsa Gallazzi Vismara. Il taglio del
nastro è avvenuto lunedì 11 gennaio; in questo
modo viene incrementata l' offerta
assistenziale ai cittadini. Riprende e si amplia,
infatti, nel rispetto delle indicazioni normative,
il servizio di ricovero temporaneo ­ altrimenti
detto «di sollievo» ­ nei locali del primo piano
della Rsa (Residenza sanitaria assistenziale)
Gallazzi Vismara, che offrirà più del doppio di
posti letto rispetto alla situazione precedente.
«Con un importante investimento da parte dell'
Amministrazione di 385mila euro e dopo circa
tre mesi di lavori, attentamente seguiti dalla
Direzione dell' azienda di concerto e in
sinergia con gli uffici comunali, siamo molto
soddisfatti di poter offrire ai nostri concittadini
il nuovo nucleo di 11 posti letto per ricoveri
temporanei, servizio che risponde a un
bisogno molto sentito da parte delle famiglie
che assistono i propri anziani» ha dichiarato il
sindaco, Michela Palestra.
I nuovi posti letto hanno, infatti, il compito di
fornire un ricovero temporaneo a chi necessita
di un sostegno assistenziale per alleviare i
carichi di cura delle famiglie o per chi deve
intraprendere un periodo di riabilitazione, per
esempio post ospedaliero. Questi posti letto, almeno per il momento, non sono convenzionati con la
sanità regionale e quindi non sono remunerati dalla Regione Lombardia. I costi di soggiorno ­ con
MICHELA PALESTRA Primo cittadino di Arese esclusione dei farmaci ­ sono, pertanto, a carico degli
ospiti o delle loro famiglie.
«Questa situazione è una delle conseguenze dell' entrata in vigore della legge di riordino della sanità
regionale che ha prorogato la sospensione dei convenzio ALESSANDRA ORLANDI Presidente del CdA
dell' azienda speciale Gallazzi Vismara namenti con le strutture che erogano servizi assistenziali alla
persona» ha spiegato il presidente del Consiglio di amministrazione dell' Azienda speciale, Alessandra
Orland i.
« L' Azienda si impegna, in ogni caso, a fornire un livello di as sistenza analogo a quello già previsto per
gli ospiti della Rsa che sono accolti nei posti letto convenzionati, livello di assistenza che supera di circa
il 25 per cento il minimo richiesto dalle norme regionali per l' accreditamento e il convenzionamento
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
33
15 gennaio 2016
Pagina 31
<­­ Segue
Settegiorni
Comune di Arese
(950 minuti per ospite alla settimana) e di circa il 40 per cento il minimo richiesto per l' autorizzazione al
funzionamento senza convenzionamento con la regione Lombardia (750 minuti per ospite a settimana)»
ha concluso il presidente.
«Oltre a porre fine a un' annosa vicenda in merito alla piena omologazione della struttura in rapporto
con l' Asl, la ripresa e l' estensione del servizio dei posti letto per i ricoveri di sollievo confermano l'
impegno dell' Azienda comunale ad ampliare i servizi alla persona e in particolare i servizi assistenziali
per gli anziani del nostro territorio» hanno dichiarato l' assessore alle politiche sociali, Barbara Scifo, e l'
assessore alle partecipate, Giuseppe Augurusa. «Gli sforzi in questa direzione continueranno anche nei
prossimi mesi, parallelamente alla fase di valutazione in corso, relativa all' applicazione di un modello di
sostenibilità economica che risponda con maggiore efficacia alle nuove disposizioni normative nazionali
e regionali in materia di assistenza residenziale per gli anziani e che sia coerente con la riduzione delle
risorse finanziare da parte dell' ente regionale e statale», hanno concluso gli assessori.
Elisa Moro.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
34
15 gennaio 2016
Pagina 31
Settegiorni
Comune di Arese
E' arrivata la Befana anche dai vecchietti
ARESE (mly) Anche gli ospiti dell' azienda
speciale Casa di Riposo Gallazzi Vismara
hanno ricevuto la visita della Befana. La
simpatica nonnina è andata a trovare gli
anziani mercoledì 6 gennaio per fargli
trascorrere qualche ora in allegria, tra risate e
tanto divertimento.
La perfetta riuscita anche grazie all' impegno,
alla disponibilità e alla collaborazione delle
volontarie che animano le giornate degli ospiti
del centro diurno integrato, della Casa di
Riposo di via Matteotti, facendoli sentire parte
di una grande famiglia.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
35
15 gennaio 2016
Pagina 31
Settegiorni
Comune di Arese
CINEMA TEATRO
«Dove Sei Albert?» uno spettacolo sulla dislessia
giovedì 21
ARESE (mly) A seguito del grande successo
ottenuto a Settembre, torna ad Are se
Francesco Riva con il suo monologo sulla
dislessia. L' evento, organizzato dalla scuola
dell' infanzia Sacra Famiglia, si svolgerà al
Cinema Teatro di Arese giovedì 21 gennaio
alle 21.
La serata sarà occasione per annunciare la
collaborazione tra la centenaria scuola di via
Roma e il Cospes (centro psicopedagogico e
di orientamento scolastico e professionale) per
offrire alle famiglie ancora più sostegno.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
36
15 gennaio 2016
Pagina 31
Settegiorni
Comune di Arese
CULTURA ­ UNA SERATA TRA ARTE E POESIA
Tech Café, la letteratura si sposerà con la musica
venerdì 15 gennaio
ARESE (mly) Venerdì 15 gennaio, alle 20,30,
al Tech Cafè una grande serata dedicata sia
alla musica che alla letteratura.
I noti Banaau presenteranno il loro ultimo ed,
interessante fatica discografica dal titolo «The
Burial» e lo scrittore Andrea Pedrinelli
presenterà il suo ultimo libro, «La canzone a
Milano», uno dei migliori libri di storia della
musica dell' ultimo decennio.
I Banaau si sono formati nel 1990 per opera
del chitarrista Andrea Massimo Fantozzi e del
tastierista Lino Cicala. Nato inizialmente come
duo, la formazione si è presto estesa per
comprendere batteria, basso, voce e flauto. L'
idea alla base della musica dei Banaau è
quella di creare dei «paesaggi musicali»
ispirati da testi tratti dalla letteratura e, in
particolare, dalla poesia.
«The Burial» contiene cinque brani
nuovamente basati su testo poetico di T.S.
Eliot.
Questa volta il testo è tratto dalla parte prima
di The Waste Land. Questo è un poema molto
lungo ed è diviso in cinque parti. La prima
parte è intitolata «The Burial Of The Dead» e il
titolo dell' album è ovviamente tratto da qui.
Realizzate come cinque tracce separate,
queste rappresentano in realtà un unico brano
della durata di circa venti minuti ed andrebbero ascoltate in sequenza e senza interruzione per cogliere
la corretta atmosfera. L' idea sog giacente all' album è la rappresentazione del mondo contemporaneo
come visto dalla prospettiva di Eliot, filtrata dalla sensibilità dei Banaau.
La serata proseguirà con «La canzone a Milano, dalle origini ai giorni nostri» uscito non più tardi di un
mese fa per le edizioni Hoepli, scritto dal giornalista ­fotografo e storico della canzone Andrea
Pedrinelli. E' una vera summa di quello che è stato il grande fenomeno della canzone nel capoluogo
lombardo. Per canzone si intende anche tutto quell' apparato che stava alle spalle, cioè case
discografiche, cantanti, impresari che a Milano hanno avuto e hanno, da sempre, la loro sede artistica;
la città, nei decenni, ha saputo ben fondere il teatro, il cabaret, il varietà, con tutti i generi musicali,
restituendo un unicum. Tanti i personaggi citati nel libro. Si parla anche dei grandi concerti che si sono
svolti a Milano, primo fra tutti quello dei Beatles ma anche quello di Frank Sinatra. Presenterà la serata il
giornalista Enrico Borroni.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
37
15 gennaio 2016
Pagina 31
Settegiorni
Comune di Arese
IN AUDITORIUM
Torna la rassegna «Teatro in città» con le
compagnie locali
ARESE (mly) Torna l' ap puntamento con la
rassegna «Teatro in città». E' previsto per
venerdì 29 gennaio il primo appuntamento con
la rassegna aresina delle compagnie teatrali
locali, organizzata dal Comune di Arese in
collaborazione con il Csbno. Alle 21, in
auditorium andrà in scena «Il Viaggio dei
musicanti di Brema», con la Compagnia Vox
Aurae Drama. Il secondo appuntamento, poi,
sarà venerdì 19 febbraio con «Le Baruffe
Chiozzotte» di Carlo Goldoni.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
38
15 gennaio 2016
Pagina 33
Settegiorni
Comune di Arese
IMPROVVISO MALORE IN STRADA LUCA È
MORTO A SOLI 33 ANNI
BOLLATE (dtf) Si accascia in strada e muore a
soli 33 anni. Un dramma che ha avuto come
protagonista un ragazzo nato e cresciuto nel
quartiere di Madonna In Campagna, Luca
Lorenzetti.
L' uomo, nel pomeriggio di martedì 12
gennaio, si trovava a Vanzago per un
appuntamento di lavoro quando è stato tradito
dal suo grande cuore. Inutili i soccorsi
prestatigli dai passanti che lo hanno visto
mentre cadeva al suolo a causa del malore di
natura cardiaca che lo aveva colpito qualche
istante prima. Luca è poi spirato dopo essere
giunto al pronto soccorso dell' ospedale di Rho
al termine di una disperata corsa.
Lorenzetti era un volto celebre di Bollate. Nato
e cresciuto nel quartiere di Madonna In
Campagna ha da sempre abitato insieme ai
genitori e alla sorella Cinzia in via Monte
Cervino prima del trasferimento ad Arese
avvenuto qualche anno fa. Dopo il diploma
conseguito all' itsos di via Varalli aveva avviato
una brillante carriera da geometra che gli
aveva regalato diverse soddisfazioni.
Tanti i ragazzi, gli amici e i conoscenti che si
trovano ora a piangere un giovane che amava
la vita, che ha vissuto con gioia tutta la sua
esistenza e che ha sempre amato stare in
compagnia degli amici del parco di via Garbiera che ora lo ricordano come una persona simpatica,
gentile e disponibile con tutti e con un gran de cuore, sintomo di un' altrettanta grande generosità. Un
luogo, il parco di via Garbiera, che aveva frequentato sin da ragazzino insieme ai tanti amici che ora
piangono la sua prematura dipartita. Da quattro anni era fidanzato con Antonella, colei che era diventata
il grande amore della sua vita e con la quale stava provando a costruire un roseo futuro iniziato con la
convivenza.
Luca è però ricordato da tutti come un grande tifoso dell' Inter, squadra che aveva seguito in numerose
trasferte come quelle di Monaco Di Baviera e Londra. Il giovane bollatese, inoltre, era uno degli
spettatori presenti allo sta dio «Bernabeu» di Madrid durante la finale di Champions League del 2010
poi vinta dalla squadra capitanata da Javier Zanetti contro il Bayern Monaco. Tante altre le trasferte che
aveva condiviso con l' Inter Club di Arese e Lainate «Delirio Nerazzurro» di cui il giovane bollatese era
uno dei soci fondatori e uno degli ideatori del logo. Lorenzetti, inoltre, è stato il vicepresidente di quest'
associazione nei suoi primi anni di vita.
La notizia, naturalmente, ha già fatto il giro della città e del mondo virtuale di Facebook. Tanti, infatti, gli
amici e i semplici conoscenti di Luca che hanno voluto affidare alla rete il loro ricordo del giovane
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
39
15 gennaio 2016
Pagina 33
<­­ Segue
Settegiorni
Comune di Arese
bollatese e un messaggio di vicinanza alla sorella Cinizia e agli altri suoi famigliari. Un affetto che va
oltre il semplice ricordo di un angelo volato in cielo, purtroppo, prima del tempo.
Ancora incerta la data e il luogo dello svolgimento della funzione funebre che verranno stabilite
solamente nei prossimi giorni.
Quello che è però certo è che non basteranno le sedie di nessuna chiesa a ospitare gli amici che hanno
voluto bene a un ragazzo dal cuore grande e che ha saputo farsi apprezzare e stimare da molte
persone nel corso della sua vita.
Luca Lorenzetti aveva 33 anni. Nato e cresciuto nel quartiere di Madonna in Campagna, ormai da
qualche anno, viveva ad Arese. Era uno dei fondatori dell' Inter Club «Delirio Nerazzuro» per il quale
aveva anche disegnato e realizzato il logo.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
40
15 gennaio 2016
Pagina 57
Settegiorni
Comune di Arese
CAMPIONATO PALLANUOTOTALIA
I «Master A» di Arese perdono il big match ma
escono a testa alta
LE PRIME SFIDE DOPO LA SOSTA NATALIZIA REGALANO SPETTACOLO: IN
VENTITRE PARTITE SEGNATE 350 RETI. GOLEADE ANCHE PER POLI' E TEAM
LOMBARDIA
NOVATE MILANESE (stg) Se il buon giorno si
vede dal mattino... Il 2016 del Campionato
Pallanuotoitalia si presenta con l' abito della
festa, con 350 reti segnate nelle 23 partite
disputate. Protagoniste, nel bene e nel male,
anche le società della zona come da riepilogo
qui sotto riportato.
CLASSIFICA: Team Lombardia Rho, Varese
Olona Nuoto 6, Barzanò, Busto*, In Sport
Cesano*, Viribus Unitis, Sg Sport Arese, Polì
No vate 3, Melzo, Team Lombardia Rho
Giovanile, Cassano D' Adda 0. (*1 partita in
meno).
PARZIALI: 1­0, 4­0, 3­1, 3­1 Crescendo
novatese al Campus di Pavia: i Ragazzi di
coach Roberto Munerati, opposti al Treviglio,
stentano solo nel primo quarto comunque
chiuso in vantaggio grazie a Parise. Poi i
«Red» cambiano marcia e il match non ha più
storia. Grazie ad una eccellente prova
collettiva, Novate dà vita ad un' implacabile
performance senza mai rischiare niente e
mantenendo alta la concentrazione fino all'
ultimo. Se Zanon è in giornata e la sua vena
realizzativa è alle stelle (poker per lui), capitan
Minopoli compie un vero e proprio show
difensivo ed offensivo siglando ben 6 gol.
PARZIALI: 0­3, 0­2, 0­2, 1­4 Il gol segnato da
Bassani proprio nelle battute finali dell' ultimo tempo ha evitato alla InSport Bollate di uscire dal campo
senza gol in occasione di una partita che, onestamente, non ha detto molto ai ragazzi allenati da
Federico Galli.
Altri risultati: Busto­Barzanò A 8­9, Varese Olona Nuoto ­Vigevano Nuoto 9­10.
CLASSIFICA: Sg Sport A rese*, Viribus Unitis, Varese Olona Nuoto, Polì Novate Red*, Barzanò A 6,
Vigevano Nuoto, Team Lombardia Rho*, Treviglio, In Sport Bollate 3, Melzo**, Busto 0. (*1 partita in
meno, **2 partite in meno).
PARZIALI: 0­3, 2­2, 2­3, 1­1 Stavolta il carattere non è bastato. I Ragazzi B della Polì Novate cedono il
passo a Cassano d' Adda nonostante una prova in cui hanno espresso una grande forza d' animo. Gli
«Squaletti» pagano a caro prezzo qualche errore di troppo in fase d' attacco dove pali e traverse
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
41
15 gennaio 2016
Pagina 57
<­­ Segue
Settegiorni
Comune di Arese
sembrano lì pronti a «soffocare» la gioia del gol.
Ottimo e al tempo stesso sfortunato il portiere capitan Zaffaroni, che fa quello che può.
Nello score un gol per Sajeva, Soprano e per la nuova recluta La Torre. Doppietta per la «squaletta»
Vezzola, ma questa, ormai, non è più una sorpresa.
PARZIALI: 0­5, 0­2, 0­3, 0­5 La seconda vittoria stagionale arriva in modo dirompente per i Ragazzi B
del Team Lombardia Rho Giovanile contro cui Lecco non oppone resistenza. Il match prende
decisamente la direzione dei ragazzi di Giuseppe Ruta già dal primo quarto. Col passare dei minuti il
divario si fa sempre più netto. L' ultimo quarto è poi il personalissimo show di Gregorini. Il giocatore,
convocato anche nella Rappresentativa PNI, segna tutti e cinque i gol della frazione chiudendo la sua
performance personale a quota 9. In gol anche Cunsolo (4), Coletti e Della Francesca.
PARZIALI: 0­7, 0­5, 0­8, 0­5 Niente da fare per i Ragazzi B della SG Sport Arese che non reggono il
passo dei più quotati capoclassifica legnanesi.
Partita chiusa già all' intervallo. Resta il rammarico per non aver segnato il gol della staffa.
Altri risultati: Barzanò B­Acquarè Franciacorta 7­8, Insubrika Nuoto ­Campus Team Pavia 1­12, In Sport
Ce sano ­Azzurra Buccinasco 6­6.
CLASSIFICA: Amga Sport Trex, Cassano D' Adda 9, Azzurra Nuoto Buccinasco, Campus Team Pavia
7, Lugano Pallanuoto*, Team Lombardia Rho Giovanile 6, Barzanò B*, Acquarè Franciacorta* 3, In
Sport Cesano, Polì Novate Blue 1, Insubrika Nuoto, Lecco, Sg Sport Arese B 0. (*1 partita in meno)
CLASSIFICA: Sg Sport A rese M, Vigevano, Amga Sport T ­Rex, Viribus Unitis 3, Polì Novate*, In Sport
Bollate, Varese Olona Nuoto, Barzanò, Team Lombardia Rho 0.
CLASSIFICA: Campus Team Pv, Hst Varese, Piacenza 3, Sg Sport Arese F 3, Derthona Nuoto,
Treviglio*, Busto, In Sport Cesano, Melzo 0. (*1 partita in meno).
PARZIALI: 3­0, 7­1, 6­0, 3­1.
Tre partite, tre vittorie, 57 gol fatti: gli Juniores della SG Sport Arese hanno iniziato nel miglior modo
possibile la stagione, offrendo tre prestazioni impeccabili sotto ogni punto di vista. Anche a Pavia,
domenica scorsa, la prova collettiva è stata di ottimo livello e la sfida con Varedo ha presto avuto poca
storia. Nel tabellino dei marcatori si segnalano 4 gol di Sciarra, 3 gol di Bettinardi e Avantario
(capocannoniere della categoria con 13 centri), 2 di Trallo e Caselli, 1 di Crea, Ganzino, Tessera,
Nicolae, Oppizzi.
PARZIALI: 1­1, 1­1, 1­3, 1­2 Per due quarti la InSport Bollate regge i ritmo della Viribus Unitis tenendo
viva la partita. Poi gli ospiti operano l' allungo e il «sette» di Afker riesce solo a restare in scia ma
purtroppo restando dietro nel punteggio che alla fine li vedrà soccombere. In luce Gennaro autore di tre
gol. Il quarto è stato firmato da Colombo.
Altri risultati: Barzanò­Quanta Club 23­2, Hst Varese ­In Sport Cesano 11­2, Treviglio­Futura Milano 8­6,
Lecco­Melzo 1­3.
CLASSIFICA: Sg Sport A rese, Hst Varese 9, Barzanò*, In Sport Cesano, Treviglio*, Viribus Unitis,
Melzo 6, In Sport Bollate, Lecco 3, Campus Team Pavia*, Futura Milano, Np Varedo, Quanta Club 0. (*1
partita in meno).
PARZIALI: 3­1, 1­2, 1­1, 4­1 Grazie ad un ultimo tempo pirotecnico la Polì Novate cancella il precedente
passo falso con Lecco e riprende confidenza con la vittoria. Guidati a bordo vasca da coach Ce rulli, i
novatesi emergono per compattezza in difesa e concretezza in attacco. Nello score dei marcatori
Saponaro (classe 2000), Tarocco e Bonaventura (primo goal per lui in carriera) unitamente alle
doppiette dell' onnipresente Corvetta, del «genio e sregolatezza» Briga e del micidiale Saporito.
Altri risultati: Derthona Nuoto­Hst Varese 2­21, Lecco ­In Sport Cesano 12­2.
CLASSIFICA: Hst Varese, Lecco 9, Futura Milano, Polì Novate, In Sport Cesano 3, Derthona Nuoto 0.
PARZIALI: 0­1, 3­2, 1­3, 1­2 La prima squadra della SG Sport Arese è sulla strada giusta. Il messaggio
arriva forte e chiaro dalla piscina Campus Acquae di Pavia dove i ragazzi di Jacopo Pasetti hanno sì
perso, ma hanno lungamente tenuto testa alla fortissima Palombella Romano, una delle compagini
maggiormente indiziate per la vittoria finale.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
42
15 gennaio 2016
Pagina 57
<­­ Segue
Settegiorni
Comune di Arese
Arese parte bene e poi costruisce un secondo quarto da applausi. Con la tripletta di Leonesio, la SG
Sport arriva addirittura in perfetta parità all' intervallo lungo: 3­3. Nel proseguo del match la Palombella
trova i gol dell' allungo, ma grazie alle marcature di Bonini, la quotata avversaria può dirsi sicura della
vittoria solo alla fine.
Altri risultati: Varese Olona Nuoto ­Lecco 11­7, Azzurra Buccinasco­Campus Team Pavia 6­6.
CLASSIFICA: Varese Olona Nuoto, Palombella Romano 9, Treviglio*, Sg Sport Arese 7, Campus Team
Pavia 5, Be reguardo* 3, Azzurra Buccinasco 2, Lecco 0. (*1 partita in meno).
PARZIALI: 1­2, 4­1, 0­3, 0­2.
Da una parte Novate che, per via delle assenze ha dovuto chiedere gli «straordinari» alla squadra
Under 21 impegnata poco prima e a Gaia Perri, classe 1999 esordiente in categoria. Dall' altra Bollate
che ha «letto bene» l' incontro, pigando sull' acceleratore al momento opportuno e correndo sino alla
vittoria. Derby dai due volti quello giocato a Varese. Bollate parte bene e si aggiudica il primo tempo
con i gol di Castellani e Bernia cui risponde Oleg Saporito. Lo stesso si scatena nel tempo successivo
segnando due dei quattro gol con qui la Polì fa pendere la bilancia a proprio favore. Le reti di Rigobello
e Corvetta (col quella del bollatese Barone) vale il parziale di 5­3 a metà gara. Poi Novate comincia a
sentire la stanchezza e Bollate non si fa pregare: gli «Squali» non segneranno più, mentre Castellani tre
volte, Lusardi e Del Pero suggellano la performance offensiva nonostante la strenua resistenza di
Caneva.
CLASSIFICA: I Magnifici, Hst #daiunaveloce, Cus Geas Mwm, In Sport Bollate** 6, Amga Sport T ­Rex*,
Sg Sport Arese Old, Cus Geas Milano, Iria Pn, Vimercate Nuoto 3, Polì Novate Red*, Acquarè
Franciacorta, Hst Varese Old, Polì Novate Blue** 0. (*1 partita in meno, **1 partita in più).
MAURIZIO PENATI
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
43
15 gennaio 2016
Pagina 57
Settegiorni
Comune di Arese
DOMENICA 17
(pm u)Qui di seguito vi proponiamo suddivise
per luogo di svolgimento, le partite previste
per domenica 17 gennaio A MELZO Piscina
via Buozzi, dalle 14: Esordienti Sg Sport
Arese­Team Lombardia Rho, Polì Nova te ­
Team Lombardia Rho Giovanile, Melzo­
Cassano D' Adda, In Sport Ce sano ­Viribus
Unitis, Busto ­Varese Olona Nuoto.
Ragazzi A Melzo­SG Sport Arese.
A LEGNANO Viale Gorizia, dalle 15,30: Allievi
A Amga Sport Trex­Barzanò. Under 21 In
Sport Cesa no ­Futura Milano. Master B Sg
Sport Arese Old­Vimercate Nuoto.
Allievi B Piacenza­Melzo. Master B Cus Geas
Milano ­Am ga Sport TRex.
A VARESE Piscina comunale via Copelli, dalle
13: Master B Hst Varese Old­Hst
#daiunaveloce. Allievi A Varese Olona Nuoto ­
Viribus Unitis. Allievi B Derthona­Hst Varese.
Under 21 Derthona­Polì Novate, Hst Varese ­
Lecco.
A TREVIGLIO Piscina via Crippa, dalle 14:
Master B Acquarè Franciacorta­Iria.
Master A Treviglio­Bereguardo. Allievi B
Busto­Treviglio. Master B Polì Novate Red­
Cus Geas Mwm. Allievi A Vigevano ­Team
Lombardia Rho, Polì Novate­In Sport Bollate.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
44
15 gennaio 2016
Pagina 46
Settegiorni
Comune di Arese
BANDITI IN FUGA
Inseguiti, si ribaltano
GARBAGNATE MILANESE (daf) Folle
inseguimento dei carabinieri nella notte di
venerdì scorso 8 gennaio da Arese fino a via
Mafalda terminato con un ribaltamento della
vettura inseguita. Poco dopo l' una di notte, nel
corso di un posto di blocco attivato dai militari
d i Arese, per il controllo delle strade una
vettura Skoda non si è fermata all' alt imposto
dai militari aresini, ed ha invece accelerato
sottraendosi ai controlli. I carabinieri hanno
quindi inseguito il fuggitivo che in pochi
secondi ha raggiunto Garbagnate sfrecciando
sulla via Garibaldi come un bolide impazzito
con il reale rischio di impattare con altri veicoli.
Noncurante degli incroci di S. Maria a quell'
ora con i semafori lampeggianti e di quello di
via Peloritana, ha proseguito la sua folle corsa
fino alla piccola rotatoria che si trova dopo l'
edificio del Bowling poco prima del
supermercato.
La vettura si è ribaltata due volte e si è
capovolta rimanendo sul selciato. Il veicolo è
poi risultato rubato. Il conducente, un cittadino
ucraino di 40 anni, aveva un tasso alcolico
oltre il consentito ed è stato poi ricoverato per
accertamenti e deferito all' autorità giudiziaria.
Sono intervenuti i vigili del fuoco del
distaccamento garbagnatese per estrarre l'
uomo dal posto di guida e per eliminare ogni pericolo rappresentato dalla perdita di benzina e dal fumo.
Nell' operazione sono intervenuti anche i carabinieri di Garbagnate in supporto dei colleghi di Arese.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
45
15 gennaio 2016
Pagina 58
Settegiorni
Comune di Arese
PALLACANESTRO­ LO SPRONE DELL' ALLENATORE
Padano: «Lavorare sodo in ogni allenamento Solo
così l' Osal può restare insieme alle big»
BOLLATE (tms) Cavenago non fa torti e
chiude l' andata battendo in modo secco
anche Arese così, al giro di boa, dopo tre mesi
di campionato lassù in testa si ritrovano in tre:
Arese, appunto, Novate e per la prima volta
Villasanta, ben intenzionata a recitare la parte
della terza che gode. No vate, invece, si
prepara ad affrontare la discesa con il volto
preoccupato e coach Luigi Paduano tra
«carote e bastoni», spiega per quale motivo:
«Il girone di andata ­ dice Paduano ­ ci
soddisfa perché i risultati numerici hanno
certamente superato le aspettative iniziali.
Eravamo partiti puntando apertamente alle
posizioni play off ma, invece, ci siamo trovati
da subito nelle prime posizioni che valgono un
post ­season "alta". Però, in tutta onestà devo
aggiungere che nelle ultime settimane
abbiamo fatto ben poco per puntellare il nostro
primato e mettere benzina nel serbatoio in
vista del girone di ritorno. Nel mese di
dicembre ci siamo allenati male e in sotto
numero e certamente abbiamo perso un po'
della spinta propulsiva che aveva
caratterizzato il nostro bellissimo avvio. Non a
caso ­ prosegue l' head coach dell' Osal
Novate ­ contro Se regno nella gara di ripresa
dopo le festività abbiamo faticato tantissimo».
Prospettive future?
«Abbiamo ambizioni, questo è sicuro, e vorremmo concludere nel migliore dei modi, ma Villasanta è più
attrezzata e Arese ha più esperienza e per cercare di impensierirle dobbiamo ritornare a lavorare forte
come nei primi mesi».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
46
15 gennaio 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Arese, scandalo sessuale coinvolge i Salesiani, che
non insabbiano, anzi...
È una storia difficile da raccontare quella che
ha visto triste protagonista un ragazzino
15enne di Arese, rimasto vittima, secondo le
pesanti accuse mosse dagli inquirenti, di
violenza sessuale da parte di un educatore
nell'ambito della parrocchia e poi delle manie
sessuali di un prete dei Salesiani a cui si era
rivolto per chiedere aiuto. Ma in questa triste
storia di orchi c'è, per fortuna, anche chi la
coscienza ce l'ha ben salda e pulita. È il
Superiore provinciale dei Salesiani, don
Claudio Cacciola, a raccontare al Notiziario
che ilo ragazzo si è poi rivolto al suo
confessore, che nel segreto della confessione
non poteva fare nulla, ma lo avrebbe convinto
ad andare a parlare con Superiore provinciale.
Poi il ragazzo ne ha parlato con i genitori ed è
scattata sia la loro denuncia sia un esposto da
parte dei Salesiani, che hanno già sospeso sia
il sacerdote che l'educatore e che ora, per
voce del loro Superiore, chiedono sia fatta
piena chiarezza e che chi ha colpa paghi,
anche se difficilmente si potrà restituire la
serenità rapita a quel ragazzo di soli 15 anni.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
47
15 gennaio 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Pagina 66
p 66
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
48
15 gennaio 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
p 67
p 67
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
49
15 gennaio 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Basket C Silver
Prosegue la striscia dell'Ardor Bollate­ In D si forma
un terzetto, ci sono Osal e Arese
Nulla da fare anche a Meda contro i giovani
della Virtus per il Csc Cusano che riceve tanto
dai due Seratoni (37 punti in due) e poco altro.
I biancorossi resistono poco di più di due
quarti e poi crollano sotto i colpi e la maggior
freschezza dei brianzoli. Nel girone B intasca
altri punti chiave per la salvezza l'Ardor Bollate
che sfrutta l'onda lunga della vittoria sulla
quotata Cadorago per ripetersi nel
delicatissimo contro diretto casalingo contro
Pall. Verbano Luino 73­71 che resta così a
quota 8 mentre l'Ardor sale a 10 e aggancia la
metà della classifica. Sempre avanti la
squadra di Carozza anche con vantaggi in
doppia cifra, prima del recupero ospite e del
brivido finale. Cade invece il Basket Groane
che nel primo impegno del 2016 (aveva
anticipato al 23/12 quello dell'Epifania) paga
forse la lunga pausa cedendo in casa 75­65
per mano del Cerro dell'ex Cislago
Legramandi. In sere D la pausa rischia di fare
un brutto scherzo anche all'Osal Novate che la
spunta solo in volata sul campo della
pericolante Seregno 70­65, mentre Arese
perde a Cavenago e in testa si forma un
terzetto che include anche Villasanta. Ma cosa
ci propone il weekend? Partiamo dal girone A
con Cusano­Buccinasco domenica alle 17, nel B l'Ardor riceve domani sera alle 20.45 il Bosto Varese,
mentre il Groane anticipa a questa sera con Castronno. In D l'Osal riparte dal Basket Brusuglio in casa
domenica, Arese riceve il Basket Seregno.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
50
15 gennaio 2016
Pagina 50
Settegiorni (ed.
Legnano)
Comune di Arese
CAMPIONATO PALLANUOTOITALIA Anche domenica pomeriggio alcune partite della sesta
giornata di disputeranno nell' impianto di Viale Gorizia
L' aria di casa fa bene ai ragazzi dell' Amga Sport: i
T ­Rex vincono per 25­0
PARZIALI: 0­7, 0­5, 0­8, 0­5 AMGA SPORT
TREX: Albè, Specchio, Avilla Guevara, Bassi,
Magi 2, Bombardini, Coccoletti 7, Gennari 5,
Nobili, Donato 2, Zinnari 4, Franzoni 3,
Guidetti 3. All: Borsa.
LEGNANO(pmu)Nella vasca amica di viale
Gorizia, i Ragazzi B dell' Amga Sport Legnano
passeggiano nel match disputato con i parietà
della SG Sport Arese e ottengono la terza
vittoria su altrettanti incontri. Una affermazione
mai in discussione per i TRex che al termine
del match conteranno 25 reti senza averne
subita alcuna. Venticinque gol ben distribuiti
tra i componenti della squadra affidata a coach
Marco Borsa. In particolare evidenza Martina
Coccoletti che ha firmato sette reti
raggiungendo quota dieci nella classifica
marcatori che la vede in quinta posizione.
Grazie a questo successo, i Ragazzi B dell'
Amga Sport si mantengono in testa alla
classifica appaiati unicamente a Cassano d'
Adda.
CLASSIFICA: Amga Sport Trex, Cassano D'
Adda 9, Azzurra Nuoto Buc cinasco, Campus
Team Pavia 7, Lugano Pallanuoto*, Team
Lombardia Rho Giovanile 6, Barzanò B*,
Acquarè Franciacorta* 3, In Sport Cesano, Polì
No vate Blue 1, Insubrika Nuoto, Lecco, Sg
Sport Arese B 0. (*1 partita in meno) CLASSIFICA: Sg Sport Arese M, Vigevano, Amga Sport T ­Rex,
Viribus Unitis 3, Polì Novate*, In Sport Bollate, Varese Olona Nuoto, Barzanò, Team Lombardia Rho 0.
CLASSIFICA: I Magnifici, Hst #daiunaveloce, Cus Geas Mwm, In Sport Bollate** 6, Amga Sport T ­Rex*,
Sg Sport Arese Old, Cus Geas Milano, Iria Pn, Vimercate Nuoto 3, Polì Novate Red*, Acquarè
Franciacorta, Hst Varese Old, Polì Novate Blue** 0. (*1 partita in meno, **1 partita in più).
Domenica 17, Legnano viale Gorizia, dalle 15,30: Allievi A Amga Sport Trex­Barzanò. Under 21 In Sport
Ce sano ­Futura Milano. Master B Sg Sport Arese Old­Vimercate Nuoto. Allievi B Piacenza­Melzo.
Master B Cus Geas Milano­Amga Sport TRex.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
51
14 gennaio 2016
LegnanoNews
Comune di Arese
RHO
Abusi su minore: la posizione dei Salesiani
Un educatore e un sacerdote sarebbero
coinvolti in una storia di pedofilia nei confronti
di un 15enne, all' intero del Centro Giovanile di
Arese. A s e g u i t o d e i f a t t i , L ' I s p e t t o r i a
Salesiana Lombardo Emiliana, appresa la
pubblicazione di alcuni articoli inerenti all'
indagine, ha diffuso il seguente comunicato: "L'
Ispettoria Salesiana Lombardo Emiliana, nella
persona del Superiore Provinciale, ha fin da
subito operato nell' interesse esclusivo del
minore e della sua famiglia, assicurando loro
pronta assistenza, fattiva vicinanza e piena
collaborazione. In coerenza con il nostro
impegno educativo, nel rispetto della legge
civile e canonica, non appena sono emersi
elementi di sospetto sulla commissione di un
abuso nei confronti di un giovane frequentante
il nostro Centro Giovanile di Arese, i Salesiani
hanno agito in maniera tempestiva a tutela del
giovane, assumendo con determinazione i
doverosi e conseguenti provvedimenti a
riguardo, così come previsto dal nostro Codice
Etico, dalle Linee Guida CEI e dalle norme di
diritto canonico. L' Ispettoria Salesiana
Lombardo Emiliana ha prontamente garantito
alla Magistratura ­ nei confronti della quale
ripone la massima fiducia ­ la più ampia e
attiva collaborazione per l' accertamento di
tutti i fatti portati alla sua attenzione. Come Salesiani, ribadiamo la nostra vicinanza e solidarietà al
giovane coinvolto in questa triste vicenda e alla sua famiglia, confidando che la Magistratura potrà
quanto prima accertare la verità" . Il Superiore Provinciale.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
52
14 gennaio 2016
Blogo
Comune di Arese
Arese (MI), abusi su 15enne: indagati un sacerdote
e un educatore
shares Like Tweet +1 Mail Cosenza: prete
indagato per abusi su bambino stava per
diventare Monsignore Al prete è stato
sequestrato materiale informatico ora al vaglio
della squadra mobile di Cosenza. Due uomini,
un sacerdote salesiano e un educatore di un
centro giovanile parrocchiale di Arese, i n
provincia di Milano, sono stati iscritti nel
registro degli indagati per abusi sessuali ai
danni di un ragazzino di 15 anni . A far partire
le indagini è stata proprio la giovane vittima,
che ha trovato il coraggio di raccontare ai suoi
genitori cosa era accaduto, rivelando che in
almeno un' occasione l' educatore si sarebbe
recato presso la sua abitazione e,
approfittando dell' assenza dei genitori, l'
avrebbe molestato. Il sacerdote, secondo
quanto riferisce Il Giorno , sarebbe entrato in
gioco solo successivamente. Il giovanissimo si
sarebbe rivolto a lui per confidargli gli abusi
subiti e chiedere aiuto, ma il sacerdote, un
ragazzo di circa 30 anni, si sarebbe rivelato
peggio dell' educatore: avrebbe chiesto l'
amicizia su Facebook al ragazzino e l' avrebbe
più volte invitato a incontri sessuali, riuscendo
anche a farsi mandare foto a sfondo erotico . A
contribuire sostanzialmente alle indagini stato
il Superiore provincia del Salesiani che, scrive
il quotidiano , avrebbe interrogato i due uomini non appena venuto a conoscenza dell' accaduto. I due
avrebbero ammesso tutto e quelle confessioni sarebbero state inviate dal Superiore agli inquirenti. I
due, in attesa che le indagini facciano il proprio corso, sono stati sospesi da ogni incarico: l' educatore è
indagato per violenza sessuale , mentre per il sacerdote è stata ipotizzata anche l' accusa di
pornografia minorile.
DANIELE PARTICELLI
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
53
14 gennaio 2016
Milano Today
Comune di Arese
Pedofilia all' interno dell' oratorio: indagati un
educatore e un sacerdote di Arese
1 ora e mezza fa Condivisioni Immagine di
reperotorio Sono accusati di violenza sessuale
e pornografia minorile. Protagonisti un
sacerdote salesiano e un educatore di un
centro giovanile parrocchiale dell' hinterland
milanese, ad Arese. Le indagini della Procura
di Milano nasce dalla denuncia dei genitori
della vittima. La notizia è stata pubblicata da 'Il
Giorno'. Il quotidiano, in un articolo a firma di
Mario Consani, spiega che le indagini sono
forti anche della testimonianza scritta del
superiore provinciale dei salesiani che ha
sospeso entrambi gli indagati dagli incarichi. L'
abuso sarebbe accaduto nella primavera del
2015. Secondo la denuncia, l' educatore
trentenne si sarebbe recato nella casa del
ragazzo e, approfittando dell' assenza dei
genitori, avrebbe compiuto la violenza con la
scusa di una lezione sui temi della sessualità.
Durante le vacanze estive il giovane raccontò
la vicenda ad un sacerdote trentenne che era
stato 'in servizio' per un po' di tempo ad Arese.
Ma ­ secondo la denuncia ­ il prete avrebbe
cercato di convincerlo della normalità di
quanto accaduto e poi, dopo averne chiesto l'
amicizia su Facebook, gli avrebbe rivolto inviti
a sfondo sessuale. Per finire con un reciproco
scambio di foto delle parti intime. Solo pochi
mesi fa il ragazzino è riuscito a parlare della vicenda con i genitori che hanno subito denunciato tutto
alle forze dell' ordine. Argomenti:
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
54