Settegiorni - Comune di Arese
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Settegiorni - Comune di Arese
COMUNE DI ARESE Sabato, 09 gennaio 2016 COMUNE DI ARESE Sabato, 09 gennaio 2016 Comune di Arese 09/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 11 1 «Abbiamo lavorato coi residenti» 09/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 11 MONICA GUERCI Il maxi piano viabilistico convince «Ma ora vogliamo più... 09/01/2016 Il Giorno (ed. Milano) Pagina 8 4 Livelli di PM10 vicini alla soglia di guardia (50 microgrammi per metro... 09/01/2016 Il Giorno Pagina 27 LUCA CALÒ Shopping a braccetto con la cultura I centri commerciali cambiano volto 09/01/2016 Il Giornale Pagina 43 Smog, è di nuovo «fuoco alle polveri» 08/01/2016 ilgiorno.com Milano, 8 gennaio 2016 Torna alta l' attenzione sullo smog a Milano e in... 09/01/2016 Il Cittadino MB (ed. Brianza Nord) Pagina 31 Seregno, difesa più forte Trasferta a Novate 08/01/2016 Affari Italiani "A chi parla l' arte contemporanea" proiezione al Museo del 900 08/01/2016 Affari Italiani Emergenza smog, Villani: "Maroni intervenga subito" 08/01/2016 Askanews Smog, a Milano PM10 vicine alla soglia massima: provincia peggio 2 ANTONIO RUZZO 5 7 9 10 11 14 15 9 gennaio 2016 Pagina 11 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese LA PARTECIPAZIONE LE FASI PROGETTUALI E LE COLLABORAZIONI «Abbiamo lavorato coi residenti» ARESE SLITTA A LUGLIO «a scuole chiuse per ridurre i disagi», la realizzazione della rotonda di via Nuvolari, la più osteggiata dai contestatori del Piano della nuova Viabilità avviato nel 2013. E salta (almeno per il momento) quella di via degli Orti «in attesa di capire come proseguirà il progetto di Rho della tangenziale di via de Gasperi Mazzo/Terrazzano». Sono alcune delle novità a l P i a n o a n n u n c i a t e d a l l ' assessore a l l ' Urbanistica Enrico Ioli. «Nell' ottobre 2014 la Giunta ha approvato un progetto definitivo che raccoglieva già importanti contributi dei cittadini. Il processo di ascolto non si è mai f e r m a t o e l ' Amministrazione h a s e m p r e mantenuto un atteggiamento ricettivo» ha sottolineato l' assessore. Alcuni dei ritocchi sono in parte già stati apportati, altri ancora da realizzare, fra questi c' è il rifacimento totale (e non parziale) di vari tratti di marciapiede, su viale Resegone, in particolare e in via Monviso si prevede l' allargamento del primo tratto del marciapiede e l' allacciamento alla pista ciclopedonale esistente, che attualmente si interrompe prima delle case Aler. Le nuove rotonde saranno abbellite grazie agli sponsor, gli interventi serviranno per renderle più visibili e impedire agli automobilisti di tagliarle come avviene per quella di via Matteotti. È PREVISTO un attraversamento rialzato davanti al centro sportivo comunale, una risposta per andare incontro alle richieste di quanti vorrebbero veder rimontato il semaforo pedonale esistente. Sarà sempre il verde a impedire l' attraversamento dove non è consentito. Come molte altre rotonde già realizzate anche quella prevista in via dei Platani sarà a raso con cordoli di protezione. Ci sono ancora riserve per più di 3 milioni di euro che saranno utilizzate per opere aggiuntive. Fra queste c' è un attraversamento ciclopedonale nel tratto di viale Resegone compreso tra le rotatorie Viola e Monviso, in prossimità del Centro sportivo arrivano nuovi stalli per il carico e scarico e per la sosta riservata ai disabili su viale Resegone e via Matteotti, un nuovo gioco sarà posizionato nel parco di via Col di Lana e l' installazione di telecamere smart per il controllo delle infrazioni al codice della strada e del territorio serviranno all' implementazione del wifi pubblico. Mon.Gue. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 9 gennaio 2016 Pagina 11 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese Il maxi piano viabilistico convince «Ma ora vogliamo più garanzie» Arese, svolta nel progetto che ha diviso politici e residenti per due anni di MONICA GUERCI ARESE FERMATE dei bus in sede stradale per disincentivare il traffico di attraversamento. Via i semafori dagli incroci e spazio alle rotonde contro lo smog, piste ciclabili ovunque e strisce pedonali illuminate. Dopo due anni di battaglie dei comitati e delle forze politiche sembra finito il tempo delle proteste contro il Piano della nuova viabilità firmato dalla Giunta guidata da Michela Palestra (centrosinistra). Intervento da 7,4 milioni di euro (circa 4 milioni quelli spesi) fra le ricadute delle concessioni per la realizzazioni dell' Iper più grande d' Europa sulle ceneri dell' ex Alfa Romeo. Il progetto, tanto osteggiato sulla carta, ora sembra convincere. Lo dimostrano l' Auditorium semi deserto giovedì sera, per il consiglio comunale aperto sui lavori in corso, e i cartelli della campagna «Arese città dei bambini non delle auto» che se fino a settembre tappezzavano la città sono ormai spariti dalle case. MA PER L' OPPOSIZIONE la chiave di lettura è un' altra. Pochi presenti? «Colpa della data scelta dalla maggioranza: il 7 gennaio, troppo a ridosso della fine delle feste di Natale per contare sulla partecipazione dei cittadini che, invece, in tutte le precedenti occasioni si erano presentati in massa. «Si è persa una importante occasione di confronto» il coro dei consiglieri da Giuseppe Bettinardi (Arese al centro), a Loris Balsamo (M5S), Luigi Muratori (Arese in Testa), Andrea Miragoli (FI) e Sergio Cattaneo (Lega). «Parliamo oggi di viabilità con la forza di un progetto già in gran parte realizzato che parla da solo e che, più di tante parole spese o scritte, ha la possibilità di dimostrare, con l' evidenza degli interventi già realizzati, che l' obiettivo è quello di proteggere la città: il progetto nasce per riqualificare gli assi di principali per scoraggiare il traffico di attraversamento e ridurre la velocità di percorrenza. Nessuna superstrada», incalza la prima cittadina rivendicando tutte le scelte fatte. Poi voce ai cittadini. «Servirebbe una commissione di tecnici e non di iscritti ai partiti per poter valutare razionalmente i pro e i contro della nuova viabilità», ha detto Sergio Barbera. SECONDO Marco Rapetti «Nessuno può dire cosa potrà succedere a Iper aperto. Il progetto del traffico è ben fatto, la fluidificazione della circolazione è un fatto, ma piste ciclabili tutte collegate e un semaforo pedonale davanti al centro sportivo» dovrebbero completare il cerchio. «Non riesco più a uscire di casa, l' unico scivolo utile è corto e pericoloso per chi come me si muove su una carrozzella», si è lamentato Giuseppe Rampoldi. Per Maria Turconi «cittadini inascoltati se dopo due anni di polemiche siamo ancora qui a parlare di modifiche e sicurezza». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 2 9 gennaio 2016 Pagina 11 < Segue Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese Secondo Marco Veroni, infine, si tratta di «un progetto disgraziato», non adatto per fermare l' ondata di traffico prevista con l' Iper: vale a dire 1.500 vetture all' ora su via Nuvolari, secondo le stime più nere». [email protected]. MONICA GUERCI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 9 gennaio 2016 Pagina 8 Il Giorno (ed. Milano) Comune di Arese Milano Livelli di PM10 vicini alla soglia di guardia (50 microgrammi per metro cubo) in città. Livelli di PM10 vicini alla soglia di guardia (50 microgrammi per metro cubo) in città. Le centraline Arpa hanno rilevato valori di 48 mg/mc a Città Studi e in via Senato e 43 mg/mc al Verziere. Concentrazioni fuorilegge ad Arese dove sono stati registrati valori pari a 78 mg/mc. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 9 gennaio 2016 Pagina 27 Il Giorno Comune di Arese Shopping a braccetto con la cultura I centri commerciali cambiano volto Aumentano clienti e vendite, ma i gestori cercano altri mix di servizi Luca Calò MILANO LA RIPRESA si avverte più che in altri settori, visto che per il quarto trimestre consecutivo il dato delle vendite ha davanti il segno positivo (+3,1% rispetto a giugno 2014). Le visite sfiorano ormai i due miliardi di passaggi all' anno e, stando ai numeri, è l' unico segmento in Italia dove si continuano a fare investimenti. È questo il quadro, più che positivo, dei centri c o m m e r c i a l i t r a c c i a t o p e r i l 2015 d a l Consorzio nazionale centri commerciali, organismo che raggruppa la maggior parte degli shopping center italiani e che solo in Lombardia ha oltre sessanta associati. DAL PUNTO di vista economico quindi il settore tiene ma ora davanti c' è una nuova sfida: far diventare i centri commerciali un luogo di incontro e di formazione dei cittadini, provando a cancellare quell' etichetta di «non luoghi» e di boia dei centri storici e del commercio di vicinato, che ormai li accompagna da tempo. La Lombardia e Milano sono in prima linea, se non altro perché i dati forniti dal Consorzio pongono la nostra regione ormai in una posizione di primato in questo settore. La Lombardia ha infatti il maggior numero di centri commerciali a livello nazionale, pari a 186, con relativo primato anche per il totale dei metri quadri (quasi tre milioni e mezzo). Tre nuovi centri commerciali inoltre apriranno entro la fine del 2016, cioé Brescia, Scalo Milano e Arese, quest' ultimo destinato a diventare l' area commerciale più grande d' Europa. Fin qui i numeri ma poi, come detto, c' è una nuova sfida da raccogliere e cioè far diventare i centri commerciali delle nuove piazze, dei luoghi d' incontro e di formazione. «Siamo dei non luoghi e contribuiamo alla desertificazione dei centri storici? Parliamone dice Massimo Moretti, presidente del Consiglio nazionale centri commerciali . Piuttosto la politica dovrebbe affrontare una questione e cioé che ormai un italiano, in media, passa almeno un' ora e mezza al giorno dentro un centro commerciale, piccolo o grande che sia. Per questo possono diventare anche contenitori culturali. La sinergia con le sale cinematografiche è già una realtà, ora sul piatto vanno messi altri progetti». LA DIREZIONE comunque è già tracciata ed è quella emersa dagli Awards del Consorzio per le migliori cinque iniziative intraprese dai centri commerciali associati. Progetti che hanno coinvolto scuole, giovani artisti e ragazzi disabili. Insomma, è il centro commerciale che si rapporta con il territorio. LUCA CALÒ Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 9 gennaio 2016 Pagina 27 Il Giorno < Segue Comune di Arese Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 9 gennaio 2016 Pagina 43 Il Giornale Comune di Arese L' EMERGENZA Veleni di poco sotto i limiti nonostante la città sia semideserta Smog, è di nuovo «fuoco alle polveri» Torna a salire il Pm10 e anche la polemica politica in Regione e Comune. Atm: «Nostri mezzi in regola» Antonio RuzzoTregua finita, ancor prima del previsto purtroppo. I valori delle polveri stanno risalendo pericolosamente in tutte le zone sensibili della Lombardia, Milano compresa. E contando che la città non è ancora a pieno regime perchè per molti milanesi le vacanze non sono finite, non è un bel segnale. E così ricomincia il conto alla rovescia. L' Arpa ha reso noti i nuovi e a Milano la soglia è di soli due punti sotto il limite dei 50 microgrammi per metro cubo; ad Arese le polveri hanno raggiunto i 78mcg/m3, dato superato a Meda dove si sono registrati i 79 mcg/m3. Valori oltre la soglia anche a Monza città e a Vimercate, così come a Merate. Si torna a sperare nella pioggia e si riapre il dibattito sull' emergenza inquinamento e su come porvi rimedio. «Bisogna che Maroni e la sua Giunta decidano presto cosa fare» attacca Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd, capogruppo in VI Commissione Ambiente del Consiglio regionale. «Per questo con il Gruppo regionale del Pd abbiamo presentato la mozione che verrà discussa martedì in consiglio continua Villani Chiediamo alla giunta di assumere un ruolo di regia per quanto riguarda le azioni di contenimento dell' inquinamento dell' aria in emergenza, di intensificare i rapporti con le altre regioni della Pianura Padana e con i Ministeri al fine di estendere i provvedimenti antismog in emergenza aria su tutto il bacino padano e chiediamo entro il mese di febbraio 2016 una relazione sullo stato di avanzamento dei lavori per la predisposizione del Piano clima». Ma se l' aria in Regione è pesante a Palazzo Marino non va meglio. A denunciare un paradosso è Riccardo De Corato: «Il Comune di Milano blocca le auto e riduce il riscaldamento nelle case a 19 gradi ma nei suoi uffici tiene 26 gradi polemizza l' ex vicesindaco Negli uffici di via Marino ci sono 26 gradi stabili, tutti i giorni tutto il giorno, 7 in più di quelli imposti ai milanesi e intanto i livelli sono tornati vicino alla soglia di guardia. L' unica cosa che ha fatto abbassare i livelli di Pm10 negli ultimi giorni è stata la pioggia e i blocchi della circolazione e AreaC sono stati inutili e serviti solo a far cassa». E anche se il consigliere di Sel Luca Gibillini invita De Corato ad abbassare il termosifone del suo ufficio («perchè i riscaldamenti sono autonomi...»), tornano d' attualità le misure antismog che però potrebbero scattare se per tredici giorni di fila le polveri supereranno i limiti. Stop che riguarderebbe anche i motori diesel euro tre con filtro antiparticolato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7 9 gennaio 2016 Pagina 43 < Segue Il Giornale Comune di Arese Intanto sulla polemica dell' inquinamento interviene anche Atm: «Non è vero che i nostri mezzi non sono a norma spiega l' azienda dei trasporti milanesi tutti i bus sono dotati di filtro antiparticolato e posseggono i requisiti per circolare. Si aggiunga che il 70 per cento delle nostre percorrenze vengono sviluppate su mezzi alimentati elettricamente e dunque a emissioni zero». Nel 2015 sono stati messi in servizio 125 bus Euro6 ed è già stata annunciata la gara che porterà in città i primi 10 bus completamente elettrici entro il 2106. «Quanto all' età dei nostri mezzi spiega ancora Atm hanno una media di 8,4 anni contro una media italiana di 12,2, sostanzialmente in linea con quella delle aziende europee. In questi anni infine ricordiamo che Atm ha sostenuto con soli mezzi propri un investimento di 220 milioni per l' acquisto di 30 nuovi treni per le metropolitane». ANTONIO RUZZO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 8 gennaio 2016 ilgiorno.com Comune di Arese Milano, 8 gennaio 2016 Torna alta l' attenzione sullo smog a Milano e in Lombardia con ... Milano, 8 gennaio 2016 Torna alta l' attenzione sullo smog a Milano e in Lombardia con la ripresa dopo le vacanze di fine anno e l' assenza di precipitazioni. Per la giornata del 7 gennaio è stata difficile la situazione intorno a Milano. Ad Arese le PM10 hanno raggiunto la soglia preoccupante di 78 mcg/m3, dato superato solo a Meda , in provincia di Monza Brianza, dove si sono raggiunti i 79 mcg/m3. Valori oltre la soglia registrati anche a Monza città e a Vimercate , così come a Merate, in provincia di Lecco. A Magenta (Milano) il dato parla di 50 mcg/m3. Nelle zone del capoluogo dove l' Arpa ha effettuato rilevamenti, i valori delle PM10 sono rimasti al di sotto della soglia limite di 50 microgrammi per metro cubo, seppur di poco nelle zone Senato e Pascal (48 mcg/m3). RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 9 gennaio 2016 Pagina 31 Il Cittadino MB (ed. Brianza Nord) Comune di Arese Seregno, difesa più forte Trasferta a Novate Il basket Seregno torna in campo domani. L' ultima giornata di ritorno del campionato di serie D, girone B, vedrà i giallo blu impegnati in casa del Novate, una pretendente al trono assieme all' Arese. La squadra allenata da Gino Cavarretta si è allenata intensamente durante la sosta natalizia ed è pronta a mostrare gli artigli per tentare di conquistare posizioni di classifica meno preoccupanti. «Abbiamo lavorato sodo ha spiegato il coach soprattutto sotto il profilo tattico cercando di migliorare i meccanismi di squadra. Mi premeva che i ragazzi imparassero a difendere meglio. La difesa finora è stata il nostro tallone d' Achille, che ha compromesso partite che avremmo potuto tranquillamente vincere tanto da poter aver qualche punto in più. Invece siamo in rincorsa. Quando difende la squadra deve imparare ad avere più concentrazione». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 8 gennaio 2016 Affari Italiani Comune di Arese "A chi parla l' arte contemporanea" proiezione al Museo del 900 Sarà il Museo del Novecento ad ospitare lunedì 18 Gennaio alle 17,30 la proiezione in anteprima del corto intitolato "A CHI PARLA L' ARTE CONTEMPORANEA?" Con la partecipazione di Michela Palestra, Consigliera delegata della Città Metropolitana di Milano e Sindaco di Arese " A C H I P A R L A L ' A R T E CONTEMPORANEA?" di Sabino Maria Frassà & Andi Kacziba a lanciare la 4° edizione del premio cramum Lunedì 18 Gennaio ore 17.30 Museo del Novecento Piazza del Duomo, 14 Milano Con la partecipazione di Filippo Del Corno, Assessore Cultura Comune di Milano Michela Palestra, Consigliera delegata della Città Metropolitana di Milano e Sindaco d i Arese S a r à i l M u s e o d e l N o v e c e n t o a d ospitare lunedì 18 Gennaio alle 17,30 la proiezione in anteprima del corto intitolato "A CHI PARLA L' ARTE CONTEMPORANEA?" promosso dalla Fondazione Giorgio Pardi insieme all' associazione cramum, diretto da Sabino Maria Frassà e da Andi Kacziba (fotografia di Davide Arieni; postproduzione Massimo Arieni). Partner editoriale si conferma SKIRA Editore che dal 2013 collabora con cramum. Il corto cerca di rispondere ad alcune domande riguardo alla capacità di creare empatia dell' arte contemporanea: a chi parla? Riesce a comunicare? Quali strumenti utilizza? Quale ruolo ha il pubbblico? I protagonisti del corto, girato il 13 maggio 2015 a Palazzo Isimbardi, sono artisti, curatori, giornalisti e direttori di musei nazional e internazionali (in ordine alfabetico): Alessio Barchitta, Ilaria Beretta, Alex Bombardieri, Giulia Buono, Leonardo Capano, Juri Ceccotti, Michele Ciardulli, Alberto Di Fabio, Julia Fabényi, Sabino Maria Frassà, Maria Fratelli, Adam Nathaniel Furman, Andi Kacziba, H. H. Lim, Angela Madesani, Franco Mazzucchelli, Michela Moro, Demetrio Paparoni, Paolo Peroni (Vincitore premio cramum 2014 con l' opera Sudario da caccia), Chiara Piantoni, Francesca Piovesan (Vincitrice premio cramum 2015 con l' opera Volto), Alberto Purcielli, Gerda Ritzmann, Renato Rizzo, Daniele Salvalai (Vincitore premio cramum 2013 con l' opera Minotauromachia), Diego Sileo, Luisa Turuani. Sabino Maria Frassà, che ha codiretto il corto dice: "Il corto presenta il punto di vista di 30 persone con 30 idee forti, inevitabilmente molto diverse tra loro. Ciò nonostante alcune parole ricorrono spesso e forse sono il punto di partenza per la riflessione che ciascuno di noi dovrebbe e/o potrebbe fare sull' arte oggi: autoreferenzialità, mercato, finanza, pigrizia e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11 8 gennaio 2016 < Segue Affari Italiani Comune di Arese ignoranza". Completa Andi Kacziba, codirettore del corto "Ognuno di noi ha poco tempo e la fruizione dell' arte si scontra sempre di più con la velocità della comunicazione: è importante che ciascuno di noi sviluppi degli strumenti selezionare quale arte vivere". Anche Filippo del Corno (Assessore alla cultura del Comune di Milano) e Michela Palestra (Consigliera delegata della Città Metropolitana di Milano e Sindaco di Arese) parteciperanno all' evento che lancia il quarto Premio cramum (2016): a conclusione della proiezione verranno infatti comunicati i nomi dei 10 finalisti under 36 selezionati in base al bando (www.cramum.it a cui ci si può iscrivere entro il 3 gennaio 2016). Il premio cramum si aprirà il 10 maggio 2016 a Palazzo Isimbardi e avrà lo stesso titolo del corto "A chi parla l' arte contemporanea?". Il corto è stato infatti realizzato grazie al lavoro congiunto della Fondazione Giorgio Pardi e associazione cramum con i partner del premio cramum: Comune di Milano e Città Metropolitana di Milano in primis, ma anche Veneranda Fabbrica del Duomo, Studio Museo Francesco Messina, Istituto Confucio dell' Università degli Studi di Milano, Ludwig Museum, Consolato generale di Svizzera a Milano, il Goethe Institut, il Consolato Generale di Germania a Milano, EDICOLA ITALIANA. Particolarità del premio è l' affiancare 10 giovani artisti a 10 artisti di fama internazionale. Nel 2016 parteciperanno quindi: Ulla von Brandenburg, Szilárd Cseke, Emilio Isgrò, Lin Ylin, Luigi Presicce, Laura de Santillana). Grazie alla collaborazione con SKIRA Editore anche la 4° edizione del premio si arricchirà di una pubblicazione dal titolo "A chi parla l' arte contemporanea? Vox Clamandi. Sabino Maria Frassà, Direttore del Premio, afferma: "La 4° edizione del premio cramum si apre all' insegna dell' internazionalizzazione con l' ingresso di ancora più giurati e artisti fuori concorso non italiani, Shirin Elahi e Katie Hill da Londra, e Julia Fabényi dal Ludwig Múzeum di Budapest. Anche nell' arte, il problema non è tanto la fuga di cervelli all' estero, quanto il loro mancato ritorno. L' esser cittadini e artisti d' Europa e del Mondo è ossigeno per la nostra cultura, dobbiamo quindi lavorare per creare le condizioni, perché tale "ossigeno" torni in Italia. Per questo l' associazione cramum e la Fondazione Giorgio Pardi non si limitano ad assegnare un premio, ma hanno elaborato per i vincitori un percorso di crescita artistica e visibilità, attraverso la partecipazione a mostre in Italia e all' estero, che si conclude con una sitespecific al Museo Francesco Messina di Milano". Filippo Del Corno, Assessore Cultura Comune di Milano, aggiunge: "L' importanza di questo premio sta nel promuovere le opere e mostrare la vitalità della produzione dei giovani artisti italiani. Il cortometraggio con il suo linguaggio diretto è uno strumento molto efficace per mettere in luce la capacità di queste opere di comunicare e coinvolgere il pubblico." Guarda la gallery Michela Palestra, Consigliera delegata della Città Metropolitana di Milano e Sindaco di Arese, ricorda infine come "Ancora una volta attraverso il lavoro fatto dalla Fondazione Giorgio Pardi e l' associazione Cramum abbiamo l' occasione per riflettere a fondo e avvicinare quante più persone possibile all' arte contemporanea, ambito dell' arte spesso trascurato perchè inteso come di "pochi" o di difficile comprensione. Palazzo Isimbardi anche nel 2016 ospiterà il premio Cramum , riconoscendone il valore, in particolare per i giovani artisti cui è dedicato. Artisti under 36 la cui visione ed interpretazione contemporanea rappresentano un patrimonio artistico che la Città Metropolitana è orgogliosa di condividere con i cittadini. Opere che mettono a fuoco la realtà e la società attraverso occhi giovani con le proprie idee, proposte, contrapposizioni". A CHI PARLA L' ARTE CONTEMPORANEA? diretto da Sabino Maria Frassà & Andi Kacziba fotografia di Davide Arieni postproduzione Massimo Arieni Museo del Novecento lunedì 18 gennaio 2016 ore 17:30 Ingresso libero fino a esaurimento posti per informazioni [email protected] Cramum cramum è nato come work in progress culturale nel novembre del 2012 per promuovere l' arte contemporanea in tutte le sue forme. L' associazione promuove e supporta i migliori giovani artisti che operano in Italia a prescindere dalla loro origine. L' obiettivo ultimo è mettere nelle condizioni questi talenti di vivere della propria arte. www.cramum.it | www.facebook.com/cramum/ Fondazione Giorgio Pardi La Fondazione Giorgio Pardi lavora dal 2008 per migliorare la qualità della vita delle nuove generazioni. La Fondazione è un ente nonprofit che ricorda il Professor Giorgio Pardi, combattendo la fuga di cervelli e sostenendo i migliori giovani in Italia. "Sapere, Saper Fare, Saper Essere. Gli italiani devono imparare a superare le divergenze e fare squadra per affrontare con successo un mondo sempre più complesso." www.amanutricresci.com Per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12 8 gennaio 2016 Affari Italiani Comune di Arese < Segue maggiori informazioni: [email protected]. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 8 gennaio 2016 Affari Italiani Comune di Arese Emergenza smog, Villani: "Maroni intervenga subito" Giuseppe Villani: "I valori di Pm10 stanno risalendo pericolosamente in tutte le zone sensibili della Lombardia: bisogna che Maroni e la sua Giunta decidano presto cosa fare e intervenire" "I valori di Pm10 stanno risalendo pericolosamente in tutte le zone sensibili della Lombardia: bisogna che Maroni e la sua Giunta decidano presto cosa fare e intervenire. Ne va della salute dei cittadini. Noi dei suggerimenti li abbiamo anche già resi noti. Al centrodestra spetta mettere in atto le migliori buone pratiche", lo dice Giuseppe Villani , consigliere regionale del Pd, capogruppo in VI Commissione Ambiente del Consiglio regionale e primo firmatario di una mozione sul tema dell' inquinamento che verrà trattata nella prima seduta d' Aula di martedì 12 gennaio 2015. "Proprio oggi l' Arpa ha reso noti nuovi, preoccupanti dati: a Milano la soglia è di soli due punti sotto il limite dei 50 microgrammi per metro cubo; ad Arese l e polveri hanno raggiunto i 78 mcg/m3, dato superato a Meda dove si sono registrati i 79 mcg/m3. Valori oltre la soglia anche a Monza città e a Vimercate, così come a Merate, in provincia di Lecco. A Magenta siamo a 50 mcg/m3 spaccati", elenca Villani, numeri alla mano. Per questo Villani e il Gruppo regionale del Pd hanno presentato la mozione che impegna la Giunta "ad assumere un ruolo di regia per quanto riguarda le azioni di contenimento dell' inquinamento dell' aria in emergenza, a breve, medio e lungo termine; in particolare a definire provvedimenti che si attuino in modo automatico su tutto il territorio regionale per affrontare le emergenze dopo un periodo definito di superamento dei limiti; ad intensificare i rapporti con le altre regioni della Pianura Padana e con i Ministeri interessati al fine di estendere i provvedimenti antismog in emergenza aria su tutto il bacino padano per ragioni di efficacia ed efficienza; a relazionare, entro il mese di febbraio 2016, al Consiglio regionale sullo stato di avanzamento dei lavori per la predisposizione del Piano clima e del Piano per l' adattamento ai cambiamenti climatici regionali". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 8 gennaio 2016 Askanews Comune di Arese Smog, a Milano PM10 vicine alla soglia massima: provincia peggio I dati Arpa per il 7 gennaio: a Meda e Arese valori altissimi Milano, 8 gen. (askanews) La ripresa dopo le vacanze di fine anno e l' assenza di precipitazioni fanno tornare alta l' attenzione per lo smog a Milano e in Lombardia. Per la giornata del 7 gennaio, comunque, nelle zone del capoluogo dove l' Arpa ha effettuato rilevamenti, i valori delle PM10 sono rimasti al di sotto della soglia limite di 50 microgrammi per metro cubo, seppur nelle zone Senato e Pascal di poco (48 mcg/m3). Più difficile invece la situazione intorno a Milano: ad Arese le PM10 hanno raggiunto la soglia preoccupante di 78 mcg/m3, dato superato solo a Meda, in provincia di Monza Brianza, dove si sono raggiunti i 79 mcg/m3. Valori oltre la soglia registrati anche a Monza città e a Vimercate, così come a Merate, in provincia di Lecco. A Magenta (Milano) il dato parla di 50 mcg/m3. Nel resto delle zone monitorate dall' Arpa i valori delle PM10 sono rimasti al di sotto della soglia limite. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 COMUNE DI ARESE Domenica, 10 gennaio 2016 COMUNE DI ARESE Domenica, 10 gennaio 2016 Comune di Arese 10/01/2016 Il Giornale Pagina 33 Una Jeep è spuntata in largo La Foppa 1 10 gennaio 2016 Pagina 33 Il Giornale Comune di Arese Una Jeep è spuntata in largo La Foppa Gli abitanti della zona di Largo La Foppa ieri mattina hanno trovato una sorpresa sotto casa: nella notte dal terreno pare essere emersa una Jeep Renegade (nella foto) con tanto di tronchi e piante rampicanti! È questa la nuova iniziativa firmata Motor Village Arese, i l flagship store FCA dedicato ai marchi premium Jeep e Alfa Romeo c h e f i r m a l ' installazione esposta fino al prossimo 22 gennaio. Sabato e domenica prossimi, inoltre, nelle immediate vicinanze dell' installazione, dalle 11,30 alle ore 16,30, saranno allestite postazioni dedicate ai più piccoli che «interpreteranno il loro concetto d' avventura attraverso il disegno». I disegni, realizzati con matite e pennarelli forniti dalla catena popolarissima danese Tiger, potranno essere scansionati o fotografati dai genitori e inviati a l l ' i n d i r i z z o e m a i l [email protected] e andare così a creare una colorata e divertente gallery sulla pagina Facebook di Motor Village Italia. Inaugurato a luglio, Motor Village Arese ospita gli showroom di vendita dedicati ai marchi Alfa Romeo e Jeep®: aperto sette giorni su sette dalle 9 alle 20 è completato dalla Delivery Area dove ai clienti viene consegnta la nuova vettura Alfa Romeo o Jeep®. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 COMUNE DI ARESE Lunedì, 11 gennaio 2016 COMUNE DI ARESE Lunedì, 11 gennaio 2016 Comune di Arese 10/01/2016 Varese News A8, martedì chiusa la stazione di Lainate 11/01/2016 Italia Oggi Sette Pagina 43 scelti & prescelti 10/01/2016 corriere.it (Milano) Urban Forest, tempo d' avventura In piazza spuntano jeep e rampicanti 1 2 3 10 gennaio 2016 Varese News Comune di Arese Lainate A8, martedì chiusa la stazione di Lainate Lavori di manutenzione all' origine della chiusura Autostrade per l' Italia comunica che, dalle ore 22:00 di martedì 12 gennaio alle ore 06:00 di mercoledì 13 gennaio, sull' A8 MilanoVarese sarà chiusa la stazione di Lainate in entrata per Varese ed in uscita da Milano per lavori di manutenzione. Si consigliano in alternativa gli svincoli di LainateArese, Legnano ed Origgio Uboldo sull' A9. Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i notiziari "my way" in onda sul canale 501 di SKY Meteo24; su RTL 102.5; su Isoradio 103.3 FM; attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840.04.21.21. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 11 gennaio 2016 Pagina 43 Italia Oggi Sette Comune di Arese scelti & prescelti La regione Lombardia finanzia i master. Attraverso la Dote Unica Lavoro infatti è stata prevista la possibilità di finanziare i Master universitari di primo e secondo livello degli atenei del Sistema universitario lombardo. È previsto un contributo fino a 4 mila euro per la partecipazione a Master universitari, con l' obiettivo di rafforzare le professionalità anche di chi è già occupato, per ridurre al minimo il rischio di trovarsi senza lavoro a causa di competenze inadeguate rispetto ai fabbisogni delle imprese, in continua evoluzione. L' Inail assume personale metalmeccanico con varie qualifiche. Sono in tutto 20 i posti di lavoro a disposizione presso l' Istituto nazionale per l' assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. I concorsi sono aperti a tutti i cittadini italiani (o di un paese membro dell' Unione europea) che godano dei diritto politici, che non abbiano condanne penali in corso e che siano in possesso del titolo di studio specifico indicato nel bando e dell' idoneità fisica all' impiego. La domanda di ammissione deve essere redatta su carta semplice e in carattere stampatello, utilizzando esclusivamente i modelli allegati ai bandi. Ad essa deve essere allegato un curriculum vitae in formato europeo, datato e firmato. La scadenza per l' invio delle domande è fissata al 4 febbraio 2016. Per informazioni consultare il sito www. inail.it. Kiabi punta sul job dating per trovare personale. Il vista dell' apertura del prossimo punto vendita all' interno del centro commerciale Arese Shopping Center, in costruzione nell' ex area dell' Alfa Romeo, ad Arese, il brand francese lancia la selezione per trovare 20 addetti. Ragazzi giovani, studenti o neolaureati, con una forte passione per la moda e occhio per le tendenze, si potranno conquistare il proprio ruolo all' interno della nuovo team Kiabi convincendo i selezionatori, in sette minuti, di essere il candidato perfetto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 10 gennaio 2016 corriere.it (Milano) Comune di Arese largo la foppa Urban Forest, tempo d' avventura In piazza spuntano jeep e rampicanti L' installazione firmata dal Motor Village di Arese unisce auto, tronchi e verde. Il 16 e 17 gennaio iniziative e divertimento per i più piccoli Gli abitanti della zona di largo La Foppa a Milano sabato mattina hanno trovato una sorpresa sotto casa: nella notte dal terreno pare essere emersa una Jeep Renegade con tanto di tronchi e piante rampicanti! È questa la nuova iniziativa firmata Motor Village Arese, il flagship store FCA dedicato ai marchi premium Jeep e Alfa Romeo, che firma questa suggestiva installazione esposta fino al prossimo 22 gennaio. Sabato e domenica prossimi, 16 e 17 gennaio, inoltre, nelle immediate vicinanze dell' installazione, dalle 11,30 alle ore 16,30, saranno allestite postazioni dedicate ai più piccoli che interpreteranno il loro concetto d' avventura attraverso il disegno. I piccoli capolavori, realizzati con matite e pennarelli forniti dalla catena popolarissima danese Tiger, potranno essere scansionati o fotografati dai genitori e inviati all' indirizzo email [email protected] e andare così a creare una colorata e divertente gallery sulla pagina Facebook di Motor Village Italia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 COMUNE DI ARESE Martedì, 12 gennaio 2016 COMUNE DI ARESE Martedì, 12 gennaio 2016 Comune di Arese 12/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 7 1 Con la rivoluzione dei rifiuti sacchi gratuiti per la raccolta 12/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 3 MONICA GUERCI La grande musica sbarca al liceo scientifico «Dal jazz alla classica... 12/01/2016 Corriere della Sera Pagina 9 4 Due pistole smarrite al comando dei vigili A processo i vertici 11/01/2016 Data Manager Online IoT Now: l' Internet of Things è qui, ora 2 REDAZIONE DATA MANAGER ONLINE 5 12 gennaio 2016 Pagina 7 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese PREGNANA E I GIORNI PASSANO DA DUE A TRE Con la rivoluzione dei rifiuti sacchi gratuiti per la raccolta PREGNANA MILANESE IL COMUNE di Pregnana Milanese volta pagina: ieri è scattata la rivoluzione nella raccolta differenziata dei rifiuti e nei servizi di igiene urbana. Tre le principali novità: i giorni di raccolta dei rifiuti passano da due a tre (lunedì, mercoledì e giovedì); è prevista la distribuzione gratuita annuale dei sacchetti per secco, umido e plastica; lo spazzamento delle strade e pulizia dei parchi pubblici settimanale. «Qualche mese fa il Comune di Pregnana Milanese è diventato socio di Ge.Se.M. e che grazie a questa società al 100% pubblica, di p r o p r i e t à d e i C o m u n i d i Arese, Lainate, Nerviano, Pogliano, Pregnana, Rho e Vanzago, ha affidato il servizio di igiene urbana a De Vizia Transfer S.p.A., azienda specializzata del settore, attraverso un appalto sovracomunale della durata di 7 anni dice l' assessore all' ecologia, Angelo Bosani il nuovo appalto è stato affidato nel 2015 a un costo inferiore di quello del 2010, con tariffe invariate per i cittadini e le imprese, più servizi per la nostra comunità». DA LUNEDÌ i cittadini pregnanesi dovranno mettere fuori dalla porta i rifiuti differenziati tre volte alla settimana facendo ben attenzione ai giorni di passaggio e al tipo di rifiuto da conferire. Per favorire la raccolta differenziata in queste settimane sono già stati distribuiti gratuitamente a tutte le famiglie, alle attività di ristorazione e bar, i kit di sacchetti. Il servizio di spazzamento meccanico delle strade è stato esteso a tutto il territorio comunale e l a frequenza diventa settimanale, sarà invece bisettimanale per le aree centrali, quelle industriali e le ciclabili. «Dove necessario sarà previsto il divieto di sosta per spazzamento, quindi i cittadini dovranno fare attenzione ai cartelli stradali e abituarsi ai giorni in cui sarà vietato parcheggiare le macchine per consentire il passaggio dei mezzi aggiunge Bosani con il nuovo sistema avremo strade più pulite». Infine la pulizia dei parchi e delle aree pubbliche sarà settimanale o bisettimanale per le aree più frequentate con lo svuotamento periodico dei cestini. Ro.Ramp. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 12 gennaio 2016 Pagina 3 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese ARESE LEZIONI POMERIDIANE AL «FALCONE E BORSELLINO» DI VIA MATTEOTTI La grande musica sbarca al liceo scientifico «Dal jazz alla classica qui le suoniamo a tutti» dI MONICA GUERCI ARESE LA CIVICA Scuola di Musica di Arese sbarca al Liceo scientifico «Falcone e Borsellino» di via Matteotti. «Una soluzione che, mettendo insieme due realtà d' eccellenza, da un lato anticipa alcune interessanti previsioni della riforma scolastica in termini di sinergie possibili sul territorio attraverso un' inedita collaborazione; dall' altro, consegna alla nostra scuola civica una sede, auspicabilmente, definitiva. Siamo molto contenti che sia la direzione del Liceo scientifico sia gli attuali gestori della Civica Scuola abbiano accolto questa nostra proposta e vi abbiano lavorato affinché si realizzasse», commenta Giuseppe Augurusa, assessore alla Cultura. TUTTE LE RAGAZZE e i ragazzi del liceo avranno la possibilità di frequentare dei corsi di musica all' interno della loro scuola, immediatamente dopo l' orario delle lezioni, con una metodologia nuova e organizzata in percorsi e livelli che si possono adattare a tutte le esigenze. Per non parlare del prezzo. Le tariffe sono ovviamente agevolate, stabilite a un prezzo convenzionato appositamente per gli alunni. «Prende forma in questo modo la nostra idea di scuola: una idea globale dove la scienza, il pensiero, i linguaggi, l' arte, il teatro, lo sport e ora anche la musica concorrono alla formazione integrale della persona e del cittadino, dalla sua prima adolescenza e verso l' età adulta. Si tratta di una scuola aperta al territorio, anzi: una scuola punto di riferimento del territorio stesso» commenta il dirigente del Liceo, Marcello Bettoni. La musica diventa così un' eccellente opportunità, un percorso opzionale che garantisce crediti nel curriculum degli studenti e certificazioni per ottenere l' ammissione alle università e alle accademie musicali. LA PROPOSTA della Ricordi Music School, che gestisce da due anni la Civica Scuola di Musica di Arese, garantisce un percorso di studi per tutti i generi musicali (classica, jazz e rock) e per tutti gli strumenti musicali, dal pianoforte alla batteria o al basso elettrico, dal violino al sassofono, oltre a lezioni di canto. Ci sono corsi pensati per soddisfare le diverse esigenze di tutte le fasce d' età, da 0 a 100 anni. Le lezioni si tengono a partire dalle 15 e fino alle 20 per solisti e gruppi. Inoltre per gli over 60 sono previste condizioni speciali e corsi dedicati. Per informazioni è possibile scrivere a: [email protected] o telefonare al numero 02.55013327. [email protected]. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 2 12 gennaio 2016 Pagina 3 < Segue Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese MONICA GUERCI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 12 gennaio 2016 Pagina 9 Corriere della Sera Comune di Arese Polizia locale di Rho Due pistole smarrite al comando dei vigili A processo i vertici Svanite nel nulla, impossibile ritrovarle, salvo proverbiali colpi di fortuna. E ora sono guai per il comandante della polizia l o c a l e d i R h o Antonino Frisone e per il suo vice Marcello Riva, imputati di omessa custodia in relazione allo smarrimento di due pistole Beretta 9x21, e raggiunti da decreto di citazione a giudizio (atto notificato al comando dei vigili) per il mese di marzo, al tribunale di Busto Arsizio. Della scomparsa ci si è accorti a dicembre 2013 quando, in sostituzione delle Beretta, era arrivata la nuova dotazione da 20 pezzi marca «Ruger» calibro 9 corto. Nell' armeria del comando, dopo aver aperto le cassette di sicurezza, ci si è accorti della mancanza delle due pistole, con relativo munizionamento. La prima risultava riconsegnata addirittura nel 2001 (prima del trasloco della sede dei vigili) da un agente andato in pensione. L' altra era stata resa nel 2008 da un ufficiale, trasferito ad Arese. Così almeno dicono i registri, anche se, anomalia evidente, mancava la firma di chi aveva materialmente ricevuto le armi. Le cassette di sicurezza, poi, non presentavano segni di scasso, e tutte le chiavi, doppioni compresi, erano al loro posto. Essendoci più pistole che vigili in servizio, nessuno si era preso la briga di controllare. A fare denuncia è stato lo stesso comandante, che ora però si deve difendere in aula assieme al vice, entrambi assistiti dall' avvocato Ivan Colciago. L' indagine interna, tra l' agente «in vacanza a Cuba», e la collega che era «a riposo», non ha portato a nulla. L' unico dato emerso dagli accertamenti è stato un altro furto di «diverse pistole» risalente al 1995, presso il vecchio comando di via De Amicis. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 11 gennaio 2016 Data Manager Online Comune di Arese IoT Now: l' Internet of Things è qui, ora In arrivo la quindicesima edizione di M2M Forum, dal 2002 il primo evento europeo dedicato al mondo della comunicazione tra macchine e Internet of Things Grande attesa per la nuova edizione di M2M Forum , che si svolgerà l' 11 12 Maggio 2016 presso il nuovo e moderno Centro Guida Sicura di Arese creato da ACI Vallelunga. Nato nel 2002 come evento pionieristico per il settore delle comunicazioni tra macchine (M2M), negli anni è diventato un must per l' industria M2M/ IoT. Giunto alla quindicesima edizione, M2M Forum sarà di nuovo un' arena di dibattiti e incontri con esperti internazionali riguardo al mondo dell' M2M/IoT: tra gli argomenti principali ci saranno gli scenari attuali e futuri dell' M2M/IoT, la dinamicità, la rapidità dei cambiamenti e le ultimissime news del settore. Questa manifestazione, ideata e organizzata da Innovability , ha registrato nell' ultima edizione oltre 1200 visitatori provenienti da 19 paesi, 312 partecipanti alle conferenze, più di 80 tra sponsor, espositori e partner, 187 business meetings . Inoltre, gli importanti risultati dello scorso anno, uniti a un forte e crescente interesse per il mondo dell' M2M/ IoT, hanno fatto crescere l' attesa e l' entusiasmo per la prossima edizione. "Due sono i punti fondamentali caratterizzanti l' unico evento europeo di matchmaking sull' M2M: eccellenti opportunità di networking con gli stakeholder del settore M2M/IoT e incontri business gratuiti" afferma Gianluigi Ferri, Ceo di Innovability e organizzatore dell' M2M Forum. "L' energia e la casa saranno i temi centrali dell' edizione 2016: il mercato richiede soluzioni M2M smart per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di energia e la casa diventa sempre più "intelligente" attraverso l' utilizzo dell' Internet of Things ". Big Data, Cloud e il nuovo Fog computing giocheranno un ruolo importante all' interno dell' M2M Forum 2016. A livello mondiale, il Fog computing è diventato uno dei temi caldi all' interno del settore IoT. Cloud e Fog Computing avranno un ruolo preponderante nel campo dell' M2M proprio per la loro capacità di collegare un grande numero di dispositivi geograficamente lontani. La nuova area IoT Now si pone come ponte tra il nuovo mondo M2M/IoT (tecnologie, prodotti e servizi) e gli operatori tradizionali del web (agenzie web, industrie del web, fornitori di servizi, etc.), con lo scopo di incoraggiare lo sviluppo dei prodotti e dei servizi IoT che siano immediatamente disponibili per il mercato . Per questo motivo forte attenzione sarà data al Trade IoT e ai nuovi installatori specializzati . Durante IoT Now si discuterà del rapporto tra Smart Things , esperienza degli utenti UX e il concetto che "gli oggetti intelligenti devono essere belli e il bello deve essere funzionante". Quest' idea è fortemente legata alla tradizione artigianale italiana di alta qualità e alla cultura che sta evolvendo, diventano sempre più "intelligente" grazie ai nuovi fenomeni di Fablabs. M2M/IoT sono i motori della Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 11 gennaio 2016 < Segue Data Manager Online Comune di Arese futura Smart City. La città è interconnessa, sostenibile, sicura e confortevole in un mondo smart. Dopo anni di esperimenti, progetti e applicazioni avanzate, sembra sia iniziato il processo di apertura verso l' idea in cui la città e i territori diventano "smart". Verrà data grande enfasi alle soluzioni IoT/M2M dedicate alla Smart Home, Smart Lighting e Smart Health . Non solo conferenze ed aree expo: M2M Forum offre anche iniziative esclusive come i business meetings , incontri B2B preorganizzati gratuitamente per i partecipanti al Forum, in collaborazione con Innovhub, attraverso la rete internazionale Enterprise Europe Networks. Dal 2015, M2M Forum è una delle conferenze principali della nuova MILAN DISRUPTIVE WEEK : una settimana di conferenze nazionali e internazionali coordinate dedicate alle tecnologie disruptive ed emergenti, con focus su M2M, IoT, Robotics, Wearable Tech, Drones, Wireless 2.0 and Smart Home. Appuntamento dunque l' 1112 maggio con M2M Forum 2016 , per comprendere il mercato attuale e i trend di sviluppo del settore machinetomachine. Un punto fermo sullo stato dell' arte delle tecnologie e delle applicazioni realizzate ad oggi. La partecipazione all' evento è gratuita, previa registrazione e riservata agli operatori del settore. Per ulteriori informazioni e per registrarsi è possibile visitare il sito: www.m2mforum.com. REDAZIONE DATA MANAGER ONLINE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 COMUNE DI ARESE Mercoledì, 13 gennaio 2016 COMUNE DI ARESE Mercoledì, 13 gennaio 2016 Comune di Arese 13/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 10 MONICA GUERCI Arese investe nel sociale Più assistenza agli anziani 13/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 11 2 "Teatro in città", su il sipario in auditorium 13/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 11 3 Tutto in sette minuti Uno speed date per trovare lavoro 13/01/2016 Il Giorno (ed. Brianza) Pagina 8 4 Villasanta respira l' aria di vetta 12/01/2016 corriere.it Jeep Renegade: la giungla in città 12/01/2016 LegnanoNews Quando la mafia uccide "per sbaglio": lezione di legalità con... 13/01/2016 La Provincia di Sondrio Pagina 38 Milano porta bene Cavanna è d' oro Mainetti d' argento 1 REDAZIONE MOTORI 5 6 7 13 gennaio 2016 Pagina 10 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese Arese investe nel sociale Più assistenza agli anziani di MONICA GUERCI ARESE PRONTO il nuovo nucleo, alla Rsa Gallazzi Vismara di Arese nasce uno spazio interamente dedicato ai ricoveri di sollievo. «Con un investimento da parte dell' amministrazione di 385mila euro e dopo circa tre mesi di lavori, siamo soddisfatti di poter inaugurare il nucleo di 11 posti letto per ricoveri temporanei. Un servizio che risponde a un bisogno molto sentito da parte delle famiglie che assistono gli anziani», dice il sindaco Michela Palestra. «IL SERVIZIO, dopo gli adeguamenti attuati in rispetto della normativa regionale, riprende e si amplia nei locali del primo piano della casa di riposo di via Matteotti, che ora può offrire più del doppio di posti letto», aggiunge il vicesindaco Enrico Ioli (nella foto). Stanze doppie e singole nell' ala destinata a fornire un ricovero temporaneo a chi necessita di sostegno assistenziale per alleviare i carichi di cura delle famiglie . L' unico nodo ancora da sciogliere è legato ai costi di soggiorno che sono a carico degli ospiti. «I posti letto, almeno per il momento, non sono convenzionati con la sanità regionale e quindi non sono remunerati dalla Regione. Questa situazione è una delle conseguenze dell' entrata in vigore della legge di riordino della sanità regionale che ha prorogato la sospensione delle convenzioni», spiega il presidente del Cda dell' Azienda Speciale, Alessandra Orlandi. «L' AZIENDA si impegna, in ogni caso, a fornire un livello di assistenza analogo a quello già previsto per gli ospiti della Rsa che sono accolti nei posti letto convenzionati: un livello di assistenza che supera di circa il 25% il minimo richiesto dalle norme regionali e di circa il 40% il minimo richiesto per il funzionamento senza convenzione», dichiara Orlandi. «LA RIPRESA e l' estensione dell' offerta confermano l' impegno dell' azienda comunale ad ampliare i servizi alla persona e in particolare i servizi assistenziali per gli anziani del nostro territorio», conclude l' assessore alle Politiche sociali, Barbara Scifo. L' inaugurazione ufficiale è in programma il 18 gennaio con il primo ingresso dei pazienti. Sono già 10 le domande di ricovero arrivate alla direzione. [email protected]. MONICA GUERCI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 13 gennaio 2016 Pagina 11 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese "Teatro in città", su il sipario in auditorium TORNA «Teatro in città», la terza edizione della rassegna promossa da Comune e Csbno che mette in scena le compagnie teatrali locali. Sei appuntamenti all' auditorium di via Varzi ad Arese a partire dal 29 gennaio (alle 21). Apre la compagnia Vox Aurae Drama, a seguire Latte Nero, i Coriandoli, la C.T.A., la Senza Fili, infine i Barabba' s Clowns. L' ingresso è libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 13 gennaio 2016 Pagina 11 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese Bollate Tutto in sette minuti Uno speed date per trovare lavoro CURRICULUM alla mano e 7 minuti di tempo per convincere Kiabi di essere il candidato perfetto. È in arrivo il «Job Dating» di Kiabi, il brand francese che aprirà uno store nel centro commerciale Arese Shopping Center. L' azienda ha deciso di utilizzare la formula dello «speed date» per selezionare le venti persone da assumere. L' appuntamento è mercoledì 20 gennaio dalle 18 alle 21 al locale Extro Grill Cafè di Rho in via De Gasperi 105. «È la prima volta che viene utilizzato questo format per i colloqui di lavoro spiegano , se in meno di sette minuti è possibile incontrare l' anima gemella è anche possibile trovare le persone adatte per il nuovo negozio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 13 gennaio 2016 Pagina 8 Il Giorno (ed. Brianza) Comune di Arese Basket Serie D Il derby e il ribaltone di Cavenago lanciano il team Villasanta respira l' aria di vetta VIllasanta LA EX CAPOLISTA solitaria Arese cede a Cavenago e in testa al girone D di serie D c' è il ribaltone. Ora le reginette sono tre e fra loro c' è anche la Ital Control Meters di Villasanta che si assicura 7059 l' atteso derby contro Biassono, inanella la decima vittoria consecutiva e al giro di boa è prima. Il match dello scorso weekend si decide dopo l' intervallo quando la maggior freschezza dei gialloblù propizia il break decisivo (5137 al 30'). E le impressioni di coach Adriano Silvestri, sia per quanto riguarda il match che la prima metà di stagione, sono ovviamente entusiastiche. «Ci godiamo questo risultato che ci catapulta in vetta alla classifica. Ottimo l' approccio alla gara nonostante le due settimane di sosta, sintomo che la concentrazione non ne ha risentito. Il bilancio del girone di andata è molto positivo. Abbiamo dimostrato di essere una compagine che gioca punto a punto». Ro.San. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 12 gennaio 2016 corriere.it Comune di Arese eventi Jeep Renegade: la giungla in città La 4x4 italoamericana sembra uscita dalla terra e troneggia, fra tronchi e piante rampicanti, nel centro di Milano. È un' installazione del Motor Village Arese A Milano, gli abitanti della zona di Largo La Foppa (vicino al centralissimo corso Garibaldi) hanno trovato una sorpresa sotto casa: nella notte, pare che dal terreno sia emersa una Jeep Renegade, che ora fa mostra di sé in un ambiente insolitamente selvaggio, fatto di tronchi e piante rampicanti. Nulla di misterioso: è un' iniziativa del Motor Village Arese, il flagship store FCA dedicato ai marchi premium Jeep e Alfa Romeo. L' installazione rimarrà sul posto fino al 22 gennaio. Durante il fine settimana del 16 e del 17 gennaio, inoltre, nelle vicinanze dell' installazione, dalle 11,30 alle ore 16,30, saranno allestite postazioni dedicate ai più piccoli che interpreteranno il loro concetto d' avventura attraverso il disegno. I loro lavori, realizzati con matite e pennarelli forniti dalla catena danese Tiger, potranno essere scansionati o fotografati dai genitori e inviati all' indirizzo email [email protected] e andare così a creare una colorata e divertente gallery sulla pagina Facebook di Motor Village Italia. Inaugurato lo scorso luglio, il Motor Village Arese ospita gli showroom dei marchi Alfa Romeo e Jeep. Aperto 7 giorni su 7, dalle 9 alle 20, si caratterizza per l' architettura avveniristica e le finiture che interpretano lo spirito dei brand attraverso forti richiami iconici. A completare l' esperienza di acquisto è la Delivery Area, dove ai clienti viene consegnata la loro Alfa Romeo o la loro Jeep. In entrambi gli spazi si può anche acquistare il merchandising Mopar, il brand di servizi, ricambi, accessori e customer care di tutti i marchi del gruppo FCA. REDAZIONE MOTORI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 12 gennaio 2016 LegnanoNews Comune di Arese RESCALDINA Quando la mafia uccide "per sbaglio": lezione di legalità con Margherita Asta A lezione di legalità con una parente di vittime "per sbaglio" di Cosa Nostra. Mercoledì 13 gennaio alle 14.30 nell 'auditorium di via Matteotti a Rescaldina l' amministrazione comunale, l' osteria a Tela e Libera Lombardia organizzano un incontro con Margherita Asta che, il 2 aprile 1985, perse la madre Barbara e i due fratelli Salvatore e Giuseppe p e r l ' attentato che Cosa Nostra aveva teso al magistrato Carlo Palermo. All' epoca dei fatti Margherita aveva dieci anni; oggi dedica il tempo libero a incontrare i ragazzi e a raccontare la sua storia. Un' esperienza che incrocia il percorso di educazione alla legalità cominciato dagli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Rescaldina con l' incontro con Salvatore Borsellino e con il progetto della Tela, locale sottratto alla criminalità organizzata tornato a nuova vita lo scorso dicembre come osteria sociale del buon essere e centro aggregativo e culturale, che alle tre vittime della famiglia asta ha dedicato una delle sue sale . Margherita Asta visiterà la Tela prima dell' incontro con le scuole . Oltre alle quattro classi delle secondarie di Rescaldina sarà presente un gruppo di studenti delle Scuole di Arese. Per l' amministrazione comunale saranno presenti il sindaco Michele Cattaneo e l' assessore alla Pubblica istruzione Elena Gasparri; per La Tela il portavoce della cooperativa Arcadia Giovanni Arzuffi e per Libera Lombardia Gaia Baschirotto. I fatti: Il 2 aprile del 1985 Barbara Rizzo Asta stava accompagnando i suoi due figli di 6 anni, Giuseppe e Salvatore, a scuola in auto. Durante il tragitto, sulla strada che conduce Pizzolungo a Trapani, l' utilitaria incrociò la macchina del sostituto procuratore di Trapani Carlo Palermo. Erano da poco passate le 8.03 quando esplose un' autobomba posizionata sul ciglio della strada. L' utilitaria di Barbara Rizzo fece da scudo all' auto del sostituto procuratore che rimase leggermente ferito. Con l' esplosione persero la vita dilaniati Barbara Rizzo e i suoi due figli. Margherita, sorella di Salvatore e Giuseppe e figlia di Barbara, per una semplice coincidenza quella mattina non era in macchina. L' impegno che oggi porta avanti trova la forza nella ricerca della verità e della giustizia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 13 gennaio 2016 Pagina 38 La Provincia di Sondrio Comune di Arese Milano porta bene Cavanna è d' oro Mainetti d' argento Nei giorni scorsi si è disputata alla piscina Mecenate di Milano l' edizione numero 18 del Trofeo di nuoto Master Dds, organizzato dall' omonima società meneghina del presidente Luca Sacchi. Sono scesi in vasca nel capoluogo di regione due atleti della provincia di Sondrio, entrambi tesserati per la società San Giuseppe di Arese e allenati dal tecnico Luca Madini: Nicoletta Cavanna, in lizza tra le Master 60 e Giovanni Mainetti, in gara tra i Master 65. Nicoletta Cavanna che, oltre a essere atleta è anche allenatrice dei ragazzi di Sondrio tesserati per la Gis di Milano, è salita sul gradino più alto del podio sui 200 stile libero, prova in cui ha fatto fermare il cronometro a 3'28". Sulla stessa distanza, invece, Giovanni Mainetti ha portato a casa una medaglia d' argento grazie al tempo di 3'07". Risultati, questi, di grande rilievo sia per Nicoletta Cavanna sia per Giovanni Mainetti, se si pensa che il Trofeo di nuoto master Dds ha richiamato a Milano oltre 900 atleti, appartenenti a 98 società di tutta Italia, tra cui anche il primatista europeo Marco Colombo. Adesso, il prossimo appuntamento per i due atleti valtellinesi è fissato per metà febbraio quando si disputeranno i campionati regionali lombardi. La fase di preparazione, per entrambi, è già cominciata. G. Mai. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 COMUNE DI ARESE Giovedì, 14 gennaio 2016 COMUNE DI ARESE Giovedì, 14 gennaio 2016 Comune di Arese 14/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 12 1 «Abusato dal don e dall' educatore» 14/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 12 Un libro pieno di... sapore «Così abbiamo narrato le terre... 14/01/2016 Il Giorno (ed. Milano) Pagina 6 Abusi su un quindicenne Indagati educatore e sacerdote 14/01/2016 ilgiorno.com Arese (Milano), 14 gennaio 2016 Una torbida vicenda di abusi su un... 13/01/2016 Varese News La storia di Margherita Asta: "Così la mafia uccide gli innocenti" 14/01/2016 L'Eco di Bergamo Pagina 50 Da Kiabi lavoro a persone giovani MONICA GUERCI 2 3 4 5 7 14 gennaio 2016 Pagina 12 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese «Abusato dal don e dall' educatore» Scandalo sessuale in un oratorio parrocchiale. La vittima ha 15 anni d i M A R I O C O N S A N I ARESE U N A TORBIDA vicenda di abusi su un ragazzino di 15 anni scuote Arese. Un educatore di un centro giovanile parrocchiale e un sacerdote salesiano sono indagati per violenza sessuale e pornografia minorile. Contro di loro c' è la denuncia dei genitori della vittima, che si sono rivolti alla magistratura dopo che il figlio ha infine trovato il coraggio di aprirsi con mamma e papà. Ma c' è anche la testimonianza firmata del Superiore provinciale dei Salesiani, che ha scelto di non coprire quanto avvenuto, ma ha anzi raccolto dai protagonisti degli episodi una sorta di confessione che ha voluto mettere per iscritto. Il ragazzo frequenta da sempre l' oratorio. La primavera scorsa, su suggerimento di un amico, si rivolse a un educatore trentenne del centro giovanile, componente del consiglio pastorale, per avere un confronto sui temi della sessualità. Stando alla denuncia, una mattina l' educatore approfittò di un' indisposizione che aveva tenuto il ragazzino lontano da scuola, e andò a trovarlo a casa sua in assenza dei genitori. Cosa avvenne quel giorno, Marco (nome di fantasia, ndr) riuscì a raccontarlo ai genitori solo un paio di mesi fa. Con la scusa di parlarne mentre affrontavano un corpo a corpo in stile lotta grecoromana, il presunto educatore avrebbe abusato del ragazzo. Poco tempo dopo, Marco, mentre era al mare col centro giovanile, pensò di trovare aiuto rivolgendosi a un sacerdote, anche lui trentenne, che l' anno prima era stato per qualche tempo ad Arese e che era diventato per lui una sorta di padre spirituale. MA, STANDO alla denuncia, il don si sarebbe rivelato persona di tutt' altra specie. Prima avrebbe cercato di persuaderlo della "normalità" di quanto Marco aveva dovuto subire dall' educatore. Poi, dopo averne chiesto l' amicizia su Facebook, gli avrebbe rivolto inviti a partecipare a incontri a sfondo sessuale anche con altre persone, e infine chiesto e ottenuto dal ragazzo un reciproco scambio di foto delle parti intime. La storia che venne riferita anche al Superiore provinciale dei Salesiani, che a novembre convocò educatore e sacerdote. Entrambi sono stati sospesi e le loro ammissioni al superiore figurano in una testimonianza agli atti dell' inchiesta. L' indagine, che vede i protagonisti indagati per violenza sessuale e il sacerdote anche per pornografia minorile, è coordinata dal pm Cristian Barilli. I genitori, nella denuncia, hanno ricordato che in parrocchia c' è chi ha tentato fino all' ultimo di convincerli a non rivolgersi alla Procura. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 14 gennaio 2016 Pagina 12 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese RHO UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO Un libro pieno di... sapore «Così abbiamo narrato le terre dell' Expo 2015» RHO Cibo come nutrimento, cultura, tradizione, socializzazione, lavoro, riscatto e integrazione. Cibo da coltivare, acquistare, cucinare, condividere. Cibo che si fa storia da raccontare. Trecentoventi pagine, ricette, interviste a chef del territorio e soprattutto trentuno storie. È questo il libro «Storie di cibo nelle terre di Expo» scritto dalla giornalista Roberta Rampini e da Nadia Toppino, ingegnere creativo con un interesse per il cibo. « N e i s e i m e s i d i Expo abbiamo fatto un viaggio, in quella regione immaginaria che comprende i 16 Comuni del Nord Ovest raccontano le autrici abbiamo scoperto saperi, sapori e tradizioni che pochi conoscono». C' è la storia della Citterio, fabbrica nota in tutto il mondo, del mulino Sant' Elena di Pregnana Milanese, unico in funzione sul fiume Olona, dei detenuti del carcere di Bollate che lavorano nella cooperativa «Abc La sapienza a Tavola», di vecchie mondine di Pero e Settimo Milanese, dell' orto del Wwf di Vanzago, della Cascina Cinci di Arese. E ANCORA: ci sono i racconti sui famosi asparagi di Cassina Nuova di Bollate, la storia della «Rhosetta», il dolce creato per Rho, gli inediti diari di un lainatese proprietario di risaie e la scuola primaria Rodari di Baranzate dove il cibo è strumento di integrazione. Ci sono ricette note e altre meno note come «Ul pan de mej», la «Rusumada». Un capitolo è dedicato alla tradizione, con Barbapedana, musicista da strada, che accompagna il lettore tra osterie, cascine e cortili. Ci sono anche le voci di chef stellati: Davide Oldani di Cornaredo e il giovanissimo Simone Cantafio di Vanzago. È possibile trovare il libro (10 euro) in edicole e librerie della zona, l' elenco dei punti vendita è consultabile sulla pagina Facebook «Storie di cibo nelle terre di Expo». Monica Guerci. MONICA GUERCI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 14 gennaio 2016 Pagina 6 Il Giorno (ed. Milano) Comune di Arese Abusi su un quindicenne Indagati educatore e sacerdote Arese, denuncia dei genitori. I due sospesi dagli incarichi di MARIO CONSANI MILANO UNA TORBIDA vicenda di abusi su un ragazzino di 15 anni scuote Arese. Un educatore di un centro giovanile parrocchiale e un sacerdote salesiano sono indagati per violenza sessuale e pornografia minorile. Contro di loro c' è la denuncia dei genitori della vittima, che si sono rivolti alla magistratura dopo che il figlio ha infine trovato il coraggio di aprirsi con mamma e papà. Ma c' è anche la testimonianza firmata del Superiore provinciale dei Salesiani, che ha scelto di non coprire quanto avvenuto, ma ha anzi raccolto dai protagonisti degli episodi una sorta di confessione che ha voluto mettere per iscritto. Il ragazzo frequenta da sempre l' oratorio. La primavera scorsa, su suggerimento di un amico, si rivolse a un educatore trentenne del centro giovanile, componente del consiglio pastorale, per avere un confronto sui temi della sessualità. Stando alla denuncia, una mattina l' educatore approfittò di un' indisposizione che aveva tenuto il ragazzino lontano da scuola, e andò a trovarlo a casa sua in assenza dei genitori. Cosa avvenne quel giorno, Marco (nome di fantasia, ndr) riuscì a raccontarlo ai genitori solo un paio di mesi fa. Con la scusa di parlarne mentre affrontavano un corpo a corpo in stile lotta grecoromana, il presunto educatore avrebbe abusato del ragazzo. Poco tempo dopo, Marco, mentre era al mare col centro giovanile, pensò di trovare aiuto rivolgendosi a un sacerdote, anche lui trentenne, che l' anno prima era stato per qualche tempo ad Arese e che era diventato per lui una sorta di padre spirituale. MA, STANDO alla denuncia, il don si sarebbe rivelato persona di tutt' altra specie. Prima avrebbe cercato di persuaderlo della "normalità" di quanto Marco aveva dovuto subire dall' educatore. Poi, dopo averne chiesto l' amicizia su Facebook, gli avrebbe rivolto inviti a partecipare a incontri a sfondo sessuale anche con altre persone, e infine chiesto e ottenuto dal ragazzo un reciproco scambio di foto delle parti intime. La storia che venne riferita anche al Superiore provinciale dei Salesiani, che a novembre convocò educatore e sacerdote. Entrambi sono stati sospesi e le loro ammissioni al superiore figurano in una testimonianza agli atti dell' inchiesta. L' indagine, che vede i protagonisti indagati per violenza sessuale e il sacerdote anche per pornografia minorile, è coordinata dal pm Cristian Barilli. I genitori, nella denuncia, hanno ricordato che in parrocchia c' è chi ha tentato fino all' ultimo di convincerli a non rivolgersi alla Procura. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 14 gennaio 2016 ilgiorno.com Comune di Arese Arese (Milano), 14 gennaio 2016 Una torbida vicenda di abusi su un ragazzino di 15 ... Arese (Milano), 14 gennaio 2016 Una torbida vicenda di abusi su un ragazzino di 15 anni scuote Arese. Un educatore di un centro giovanile parrocchiale e un sacerdote salesiano sono indagati per violenza sessuale e pornografia minorile . Contro di loro c' è la denuncia dei genitori della vittima , che si sono rivolti alla magistratura dopo che il figlio ha infine trovato il coraggio di aprirsi con mamma e papà. Ma c' è anche la testimonianza firmata del Superiore provinciale dei Salesiani, che ha scelto di non coprire quanto avvenuto, ma ha anzi raccolto dai protagonisti degli episodi una sorta di confessione che ha voluto mettere per iscritto. Il ragazzo frequenta da sempre l' oratorio. La primavera scorsa, su suggerimento di un amico, si rivolse a un educatore trentenne del centro giovanile, componente del consiglio pastorale, per avere un confronto sui temi della sessualità . Stando alla denuncia, una mattina l' educatore approfittò di un' indisposizione che aveva tenuto il ragazzino lontano da scuola, e andò a trovarlo a casa sua in assenza dei genitori. Cosa avvenne quel giorno, Marco (nome di fantasia, ndr) riuscì a raccontarlo ai genitori solo un paio di mesi fa. Con la scusa di parlarne facendo un gioco , l' educatore avrebbe abusato del ragazzo . Poco tempo dopo, Marco, mentre era al mare col centro giovanile, pensò di trovare aiuto rivolgendosi a un sacerdote, anche lui trentenne , che l' anno prima era stato per qualche tempo ad Arese e che era diventato per lui una sorta di padre spirituale. Ma, stando alla denuncia, il don si sarebbe rivelato persona di tutt' altra specie. Prima avrebbe cercato di persuaderlo della "normalità" di quanto Marco aveva dovuto subire dall' educatore. Poi, dopo averne chiesto l' amicizia su Facebook , gli avrebbe rivolto inviti a partecipare a incontri a sfondo sessuale anche con altre persone, e infine chiesto e ottenuto dal ragazzo un reciproco scambio di foto delle parti intime . La storia che venne riferita anche al Superiore provinciale dei Salesiani, che a novembre convocò educatore e sacerdote. Entrambi sono stati sospesi e le loro ammissioni al superiore figurano in una testimonianza agli atti dell' inchiesta. L' indagine, che vede i protagonisti indagati per violenza sessuale e il sacerdote anche per pornografia minorile, è coordinata dal pm Cristian Barilli. I genitori, nella denuncia, hanno ricordato ch e in parrocchia c' è chi ha tentato fino all' ultimo di convincerli a non rivolgersi alla Procura. di MARIO CONSANI RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 13 gennaio 2016 Varese News Comune di Arese Rescaldina La storia di Margherita Asta: "Così la mafia uccide gli innocenti" E' sopravvissuta alla strage di Pizzolungo in cui la mafia tentò di uccidere il magistrato Carlo Palermo con un' autobomba. A 30 anni di distanza racconta agli studenti la barbara uccisione della madre e dei due fratelli Margherita Asta ha la voce tremante ma lo sguardo fiero mentre racconta ai ragazzi delle scuole medie di Rescaldina e di Arese, nell' auditorium comunale, la sua storia: perdere due fratelli e una mamma all' età di dieci anni a causa di un attentato mafioso contro un magistrato. Sono passati quasi 31 anni da quel 2 aprile del 1985 quando un' autobomba piazzata sulla strada che da Pizzolungo porta a Trapani, esplode e si porta via buona parte della sua vita. Oggi, mercoledì, la sua storia è entrata nelle vite di un centinaio di ragazzi tra i 12 e i 13 anni grazie all' incontro organizzato dall' assessore alla Pubblica istruzione Elena Gasparri, dalla Tela e da Libera Lombardia. «Trovarono una macchia di sangue su un muro a 200 metri di distanza dal luogo dello scoppio, era il corpo di uno dei miei due fratelli, Giuseppe e Salvatore , che all' epoca avevano solo sei anni e stavano andando a scuola in auto con mia madre Barbara ». Lei si salvò per puro caso «quel giorno Salvatore e Giuseppe mi fecero fare tardi per un litigio tra di loro e io chiesi un passaggio ad una vicina di casa per raggiungere la scuola ha raccontato questo bastò per salvarmi la vita». Barbara, Giuseppe e Salvatore fecero da scudo, con la loro auto, al magistrato Carlo Palermo , vero obiettivo dei mafiosi perchè stava indagando sul traffico di eroina e armi dalla Turchia alla Sicilia, un' indagine che portò alla scoperta della raffineria di droga di Alcamo, 22 giorni dopo la strage di Pizzolungo . L' auto blindata di Palermo e quella della scorta al seguito superarono la macchina di Barbara proprio nel momento esatto in cui l' autobomba venne fatta esplodere. Chi azionò il pulsante non si fece intimorire dal fatto che persone innocenti si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato. Quella mamma e i due bambini oggi fanno parte della lista di oltre 900 nomi di vittime innocenti della mafia. Nel 2002 Totò Riina e Vincenzo Virga vennero condannati all' ergastolo come mandanti dell' attentato e la stessa pena venne commutata nel 2004 anche a Baldassare Di Maggio mentre Antonino Madonia venne assolto. Tuttavia restano ancora oggi sconosciuti gli esecutori materiali della strage. Tra i ragazzi silenzio e commozione durante il racconto di Margherita, donna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 13 gennaio 2016 < Segue Varese News Comune di Arese coraggiosa che oggi racconta la sua storia nelle scuole e negli appuntamenti organizzati dalla rete di associazioni vicine a Libera. Lo ha fatto anche a Rescaldina, luogo di riscatto della società contro l' imposizione mafiosa grazie alla riconversione di un ristorante confiscato alla 'ndrangheta, diventato l' osteria sociale La Tela. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 14 gennaio 2016 Pagina 50 L'Eco di Bergamo Comune di Arese Da Kiabi lavoro a persone giovani Giovani, studenti, laureati o neolaureati con la passione per la moda: è questo il profilo ricercato dalla catena di negozi di abbigliamento Kiabi. In vista dell' apertura del prossimo punto vendita all' interno del centro commerciale Arese Shopping Center, che ha sede a nord di Milano, ha infatti avviato le selezioni del nuovo gruppo di lavoro. E lo fa attraverso un Job Dating che si terrà mercoledì 20 gennaio prossimo dalle 18 alle 21 all' Extro Grill Cafè di Rho in Via De Gasperi 105. Tutti gli interessati in cerca di un nuovo impiego dovranno presentarsi nel locale e, curriculum alla mano, convincere Kiabi di essere il candidato perfetto, tutto in soli 7 minuti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 COMUNE DI ARESE Venerdì, 15 gennaio 2016 COMUNE DI ARESE Venerdì, 15 gennaio 2016 Comune di Arese 15/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 2 BARBARA CALDEROLA Nord Milano, altro che recessione Qui le imprese fanno il più 2% 15/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 6 MONICA GUERCI Abusi su un 15enne, è bufera «Chi ha sbagliato deve... 15/01/2016 Libero Pagina 37 15/01/2016 Settegiorni 6 Educatore dell'oratorio e prete hanno abusato di un quindicenne 15/01/2016 Settegiorni Pagina 1 7 Malore in strada: muore a 33 anni 15/01/2016 Settegiorni Pagina 1 8 Dipendenti assenteisti, raccolta rifiuti a rischio 15/01/2016 Settegiorni 9 Stage all'Esa 15/01/2016 Settegiorni Pagina 3 10 PISTOLE SPARITE DAL COMANDO, COMANDANTE E VICE A PROCESSO 15/01/2016 Settegiorni Pagina 4 12 EDUCATORE E SACERDOTE ACCUSATI DI ABUSI SU UN RAGAZZINO DI 15 ANNI 15/01/2016 Settegiorni 14 Trovate la forza di fare i veri preti 15/01/2016 Settegiorni Pagina 4 15 «Siamo vicini e solidali con il giovane e la sua famiglia» LE... 15/01/2016 Settegiorni Pagina 4 17 «Mi sono mosso non appena raccolta la sua testimonianza» 15/01/2016 Settegiorni Pagina 4 18 Nel 2007 violenze su una bambina di 7 anni 15/01/2016 Settegiorni Pagina 4 19 «Noi salesiani del centro non sapevamo nulla; i colpevoli sono da... 15/01/2016 Settegiorni Pagina 13 20 Parte Calendimaggio, le poesie dei ragazzi 15/01/2016 Settegiorni Pagina 26 21 «Il 20% dei dipendenti assenti di lunedì e durante le... 15/01/2016 Settegiorni Pagina 28 23 60 corsi di guida sicura ai neopantetati 15/01/2016 Settegiorni Pagina 29 24 «Sono state bravissime, in bocca al lupo!» 15/01/2016 Settegiorni Pagina 29 SCUOLA, DUE ALUNNE DEL FALCONE SELEZIONATE PER UNO STAGE ALL' AGENZIA... 15/01/2016 Settegiorni Pagina 29 15/01/2016 Settegiorni Pagina 30 28 Il Sindaco: «Voglio rivendicare le scelte fatte stiamo difendendo... 15/01/2016 Settegiorni Pagina 30 30 «Stiamo usando le risorse dell' AdP per la città» 15/01/2016 Settegiorni Pagina 30 32 «Un clima di collaborazione e confronto» 15/01/2016 Settegiorni Pagina 31 33 Inaugurato il nuovo nucleo di 11 posti letti all' Rsa 15/01/2016 Settegiorni Pagina 31 35 E' arrivata la Befana anche dai vecchietti 15/01/2016 Settegiorni Pagina 31 36 «Dove Sei Albert?» uno spettacolo sulla dislessia... 15/01/2016 Settegiorni Pagina 31 37 Tech Café, la letteratura si sposerà con la musica... 15/01/2016 Settegiorni Pagina 31 38 Torna la rassegna «Teatro in città» con le compagnie... 15/01/2016 Settegiorni Pagina 33 39 IMPROVVISO MALORE IN STRADA LUCA È MORTO A SOLI 33 ANNI 15/01/2016 Settegiorni Pagina 57 DOMENICA 17 15/01/2016 Settegiorni Pagina 46 Inseguiti, si ribaltano 15/01/2016 Settegiorni Pagina 58 Padano: «Lavorare sodo in ogni allenamento Solo così l' Osal... 15/01/2016 Il Notiziario Arese, scandalo sessuale coinvolge i Salesiani, che non insabbiano, anzi... 25 27 Al Borsellino si studia con le app di Google I «Master A» di Arese perdono il big match ma escono a testa... 3 4 Dalle penali sui parcheggi ai padiglioni in discarica Le grane del dopo... 15/01/2016 Settegiorni Pagina 57 1 MAURIZIO PENATI 41 44 45 46 47 15/01/2016 Il Notiziario 48 Pagina 66 15/01/2016 Il Notiziario 49 p 67 15/01/2016 Il Notiziario 50 Prosegue la striscia dell'Ardor Bollate In D si forma un terzetto, ci... 15/01/2016 Settegiorni (ed. Legnano) Pagina 50 51 L' aria di casa fa bene ai ragazzi dell' Amga Sport: i T Rex vincono per... 14/01/2016 LegnanoNews 52 Abusi su minore: la posizione dei Salesiani 14/01/2016 Blogo Arese (MI), abusi su 15enne: indagati un sacerdote e un educatore 14/01/2016 Milano Today Pedofilia all' interno dell' oratorio: indagati un educatore e un... DANIELE PARTICELLI 53 54 15 gennaio 2016 Pagina 2 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese Nord Milano, altro che recessione Qui le imprese fanno il più 2% Il manifatturiero reagisce alla crisi. L' hinterland è il traino del Paese di BARBARA CALDEROLA SESTO SAN GIOVANNI IL NORD MILANO tira e trascina l' hinterland fuori dalla recessione. Il bilancio locale lascia di stucco: più 2% di imprese nate negli anni bui dell' economia mondiale. Un dato incredibile a dispetto delle migliaia di posti di lavoro persi, soprattutto nelle multinazionali. L' ultimo caso ieri con l' annuncio choc di General Electric di disimpegnarsi a Sesto: 237 lavoratori rischiano ora di finire a spasso. Una vicenda che non basta a offuscare il ruolo dell' ex Stralingrado d' Italia, fucina di piccoli capitani di industria coraggiosi. Che nonostante tutto investono, inventano, conquistano mercati in altri continenti. Più della metà di loro conta quest' anno di consolidare il trend positivo del 2015. A tsunami finito le aziende che parlano milanese sono 291mila, danno lavoro a un esercito che sfiora il milione di persone (992mila per l' esattezza). La parte del leone la fa il terziario, servizi in particolare, il 49,5% del totale. «Un sistema in buona salute che negli ultimi 5 anni ha visto aumentare la propria base imprenditoriale con risultati positivi in tutti i territori», sottolinea Rosario Bifulco, vicepresidente di Assolombarda. IN CIMA alla lista ci sono il Nord (da Cinisello a Sesto) e il NordOvest (da Arese a Rho) con oltre il 20% delle attività produttive. Anche il Sud (da Basiglio a Rozzano) ride con il suo 8% di imprese. Mentre fra le zone cresciute di più c' è il Corsichese (+1,4%). «Il miracolo milanese si deve innanzitutto al contesto spiega Bifulco . Ripetiamo spesso che la competizione si gioca sempre più fra grandi aree metropolitane. E la nostra è una di quelle a livello mondiale con maggiori potenzialità per ricchezza e mix. Da noi operano ben 123 grandi imprese con un fatturato superiore a un miliardo di euro (contro le 61 di Monaco di Baviera e le 25 di Barcellona) e hanno sede 3.100 multinazionali straniere, un terzo di quelle presenti in Italia. Parliamo di un' area che nel raggio di 60 chilometri genera un quarto del valore aggiunto manifatturiero e dell' export italiano. Dove ci sono più di 200mila studenti, di cui 13mila dall' estero e che vede impegnati più di 140mila volontari nel terzo settore (più che raddoppiati nell' ultimo decennio)». FRA LE RAGIONI del successo c' è pure il dato delle startup in Lombardia: negli ultimi sette anni ne sono nate 12mila «knowledge intensive», a conoscenza intensiva, (più delle 10mila del Baden Württemberg) e il Milanese è in prima linea anche su questo fronte. Fra i settori da sviluppare «c' è il life sciences aggiunge Bifulco un comparto che può crescere in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 15 gennaio 2016 Pagina 2 < Segue Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese sinergia con i poli ospedalieri e della ricerca medica». Quanto alle prospettive per i giovani «oggi la sfida è attrarre talenti. L' economia della conoscenza ha bisogno di ragazzi con passione. Expo ha dato un impulso straordinario alla vitalità e alla attrattività internazionale della nostra area». [email protected]. BARBARA CALDEROLA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 15 gennaio 2016 Pagina 6 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese Abusi su un 15enne, è bufera «Chi ha sbagliato deve pagare» I Salesiani: subito intervenuti per far emergere la verità di MONICA GUERCI ARESE «DOBBIAMO fare una distinzione fra parrocchia e parrocchiani», premette don Claudio Cacioli, Superiore provinciale dei Salesiani, insieme a don Marco della confraternita di Arese. In città è bufera per la vicenda degli abusi su un 15enne che vede indagati per violenza sessuale un animatore dell' oratorio e un sacerdote salesiano, quest' ultimo nel mirino anche per pornografia minorile. «Come Salesiani siamo stati subito vicini al ragazzo e alla sua famiglia prosegue il prete . Con loro ho immediatamente valutato una sola strada da seguire: far emergere la verità puntuale e precisa». L' inchiesta farà il suo corso: «Chi deve rispondere, risponda di ciò che ha commesso aggiunge il salesiano . Ma non possiamo confondere il nostro operato di sacerdoti con il pensiero di qualche parrocchiano che potrebbe invece non aver compreso la gravità della situazione fino in fondo e da subito. Sono sempre in contatto con la famiglia e per noi il primo pensiero è la tutela del giovane». Respinge così don Claudio le ipotesi che sarebbero circolate in una lettera anonima dello scorso dicembre. «Abbiamo assicurato e stiamo assicurando alla famiglia pronta assistenza, fattiva vicinanza e piena collaborazione. In coerenza con il nostro impegno educativo, nel rispetto della legge civile e canonica, non appena sono emersi elementi di sospetto su un abuso nei confronti di un giovane, i Salesiani hanno agito in maniera tempestiva a tutela del ragazzo, assumendo con determinazione i doverosi e conseguenti provvedimenti a riguardo, così come previsto dal nostro codice etico, dalle linee guida Cei e dalle norme di diritto canonico. Abbiamo prontamente garantito alla magistratura la più ampia collaborazione», si legge nel comunicato diffuso dall' Ispettoria Salesiana Lombardo Emiliana. RIMANE, però, un pesante dato di fatto. È ancora fresco nella memoria degli aresini il caso di don Marco Redaelli, il religioso che nel 2012 fu accusato di aver abusato di una bambina di sette anni. «Un caso doloroso che non ha nulla da condividere con i fatti di oggi: due situazioni completamente diverse», conclude don Claudio Cacioli. Uno scandalo che aveva diviso la città fra innocentisti e colpevolisti. Ma ora la rabbia è più forte e su Facebook, fra i commenti generali, c' è anche un coro di voci che chiede di pubblicare i nomi degli indagati. [email protected]. MONICA GUERCI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 15 gennaio 2016 Pagina 37 Libero Comune di Arese Non solo successi Dalle penali sui parcheggi ai padiglioni in discarica Le grane del dopo Expo MARIANNA BAROLI Il post Expo sembra pieno di nodi da sciogliere. «Grane» che riguardano, per esempio, la fase di smontaggio dei padiglioni. Il padiglione Oman, uno dei primi ad aver avviato il suo smantellamento e uno dei più grandi e apprezzati dai visitatori, sta proprio in queste settimane completando la prima fase di demolizione. Dopo essere stato svuotato interamente, si sta così procedendo alla distruzione della scocca che ricordava un villaggio omanita. Peccato che le aziende incaricate di svolgere questo compito non abbiano pensato fino in fondo allo smaltimento d e i rifiuti derivati dallo smantellamento. Le macerie omanite sono così state abbandonate all' interno del parco delle Groane, l' oasi verde in provincia di Monza e Brianza. La Protezione Civile di Senago le ha ritrovate (pare ci fossere anche fogli di carta intestata dell' Oman) e dopo un' attenta verifica dei materiali è potuta risalire alla società scelta per lo smantellamento del padiglione, società che si è costituita al comando della polizia locale dichiarando di essere pronta a far fronte al pagamento dei verbali emessi per l' illecito. Sempre lungo il Decumano, poi, ci si scontra con un wifi, quello del padiglione Ungheria, ancora oggi attivo. Un succhiasoldi ed energia senza precedenti, forse dimenticato acceso dal Paese dopo la prima fase di lavori di smontaggio dell' area. Ma tra i tanti nodi che restano ancora in attesa di essere sciolti, vi è anche quello sul futuro dei parcheggi. Abbiamo fatto un piccolo tour su quelle strade che, fino allo scorso ottobre, collegavano la Lombardia al sito espositivo. Le aree di sosta delle autovetture, oggi, sono pressoché inutilizzate. Se infatti Rho Fiera continua a godere di un buon traffico di autovetture grazie al continuo funzionamento del polo fieristico al suo fianco, quelle di Merlata e Roserio sono diventate la casa provvisoria delle auto dei lavoratori del cantiere Expo ed Expo Village. A essere completamente dimenticato sembra invece essere Arese. Quest' ultimo parcheggio, costruito per Expo nei pressi dell' ex Alfa Romeo, può ospitare a oggi circa 11mila autovetture. Tuttavia, complice forse la posizione non esattamente strategica, oggi l' area rimane deserta. Al suo esterno, durante il giorno, vi è un solo addetto alla sicurezza sulla sua autovettura che tristemente ammette l' inutilizzo dell' area ormai da mesi. I parcheggi sono stati uno degli errori di valutazione più evidenti di Expo, già durante il semestre di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 4 15 gennaio 2016 Pagina 37 < Segue Libero Comune di Arese kermesse. Oggi, il loro sottoutilizzo, potrebbe costare alla società 3 milioni di euro, pari alla penale dovuta ad Arriva spa, la holding di trasporti che ha avuto fino al 31 ottobre in gestione le aree parcheggio. A far discutere è però anche la questione trasparenza sui numeri dell' Esposizione Universale. Oggi, ci si concentra soprattutto sui costi di tutto l' evento Expo. Debiti, introiti dai biglietti e molto altro sono al centro di un ciclone che sembra non placarsi tanto facilmente. L' ultimo sassolino dalla scarpa se l' è tolto il Codacons. L' associazione dei consumatori e lo stesso candidato sindaco Corrado Passera hanno infatti puntato il dito contro il commissario unico Giuseppe Sala, oggi candidato alle primarie del Pd a Milano, accusandolo di «poca trasparenza nei conti». Nel mirino i fondi raccolti all' interno di Expo a favore dei terremotati del Nepal. Dopo un' iniziale indisponibilità dei dati e compolice l' insistenza del mondo della politica, alla fine Sala ha diramato una nota per spiegare che «in merito alla raccolta fondi in favore del Nepal, Expo 2015 consegnerà il ricavato delle offerte a Save The Children, non appena completato il progetto in via di definizione con le autorità nepalesi». I 920mila euro raccolti, «sono stati periodicamente versati su un conto corrente cointestato ExpoOoss» ha continuato Expo che ha sottolineato come «il progetto prescelto verrà reso noto entro la fine di febbraio». I PADIGLIONI Parte delle macerie del padiglione dell' Oman sono state smaltite irregolarmente in una discarica abusiva all' interno del Parco naturale delle Groane. Le forze dell' ordine sono subito risalite alla ditta incaricata dei lavori che ha già ammesso le sue colpe. Un' altra grana riguarda, invece, il padiglione dell' Ungheria che è stato smontato ma ancora oggi il costoso wifi continua a funzionare I PARCHEGGI La «grana» più grande è quella che riguarda il sottoutilizzo dei parcheggi, oggi semiabbandonati. Esiste una penale di tre milioni di euro che la ditta che li gestisce sarebbe intenzionata a chiedere a Expo Spa I FONDI PER IL NEPAL Ieri, poi, si è infiammata la questione dei fondi per aiutare il Nepal. L' iniziativa dei sindacati (che avevano posizionato dei salvadanai giganti sul Decumano) è stata al centro del dibattito sulla trasparenza, visto che Expo non voleva dare i dettagli della raccolta. Alla fine s' è arresa e con una nota ha fatto sapere di aver raccolto oltre 900 mila euroNon solo successi Chiesti tre milioni per le aree di sosta rimaste deserte, in primis quella di Arese I resti del «palazzo» dell' Oman trovati nel parco. Battaglia sui fondi per il NepalDalle penali sui parcheggi ai padiglioni in discarica Le grane del dopo Expo In alto il padiglione dell' Oman in tutto il suo splendore. Sotto i suoi resti abbandonati in una discarica abusiva nel Parco delle GroaneIn alto il padiglione dell' Oman in tutto il suo splendore. Sotto i suoi resti abbandonati in una discarica abusiva nel Parco delle Groane. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 15 gennaio 2016 Settegiorni Comune di Arese Arese Dura presa di posizione dei Salesiani che hanno allontanato e denunciato i due indagati Educatore dell'oratorio e prete hanno abusato di un quindicenne a pagina 4 e 5 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 15 gennaio 2016 Pagina 1 Settegiorni Comune di Arese ARESE E' successo a Vanzago Malore in strada: muore a 33 anni ARESE Si accascia in strada a Vanzago, mentre stava andando un appuntamento di lavoro, e muore al termine della corsa disperata in ambulanza verso l' ospedale di Rho. Luca Lorenzetti, di Bollate, è deceduto così a soli 33 anni. Il ragazzo, nato e cresciuto nel quartiere di Madonna in Campagna, si era trasferito ad Arese da qualche anno per andare a convivere con la fidanzata Antonella. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 15 gennaio 2016 Pagina 1 Settegiorni Comune di Arese LAINATE ARESE La denuncia del responsabile di De Vizia, che ha in appalto il servizio Dipendenti assenteisti, raccolta rifiuti a rischio LAINATE «Abbiamo qualche problema con alcuni dipendenti "furbetti". Nelle festività natalizie abbiamo raggiunto il picchi del 20% di assenteismo». È la denuncia di un responsabile di De Vizia, l' impresa che nel 2015 ha vinto l' appalto bandito da Gesem per la raccolta rifiuti dei comuni del Rhodense. «Ci siamo dovuti arrangiare con i contratti interinali e con gli straordinari». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 15 gennaio 2016 Settegiorni Comune di Arese Stage all'Esa Due studentesse del Falcone ora andranno nello Spazio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 15 gennaio 2016 Pagina 3 Settegiorni Comune di Arese PISTOLE SPARITE DAL COMANDO, COMANDANTE E VICE A PROCESSO RHO (gse) Due pistole svanite nel nulla dal Comando della Polizia locale di Rho. I fatti risalirebbero al 2008 ma solamente nei giorni scorsi, con l' emissione del decreto di citazione a giudizio emesso nei confronti del comandante Antonino Frisone e del suo vice Marcello Riva che non sono accusati della sparizione delle pistole ma dell' omessa custodia. Due pistole marca Beretta 9x21 la cui sparizione è stata scoperta nel mese di dicembre del 2013 quando al comando di corso Europa a Rho sono arrivate le nuove armi che sarebbero state poi date in dotazione agli agenti rhodensi ovvero venti pezzi di «Ruger» calibro 9. Mentre veniva effettuato il cambio delle armi, nell' armeria del Comando rhodense ci si è accorti della sparizione delle due pistole Beretta. La prima pistola risultava riconsegnata addirittura nell' anno 2001 ovvero prima del trasferimento del comando della Polizia locale. Pistola che l' ultima volta era stata affidata a un agente che è andato in pensione da alcuni anni. La seconda pistola, invece, era stata resa da un ufficiale che nell' anno 2008 ha lasciato il Comando della Polizia locale di Rho per trasferirsi al comando di Arese. Questo è quello che dicono i registri dell' armeria di Rho. Registri che sono stati consegnati alla Polizia di Stato di Rho Pero che si è occupata delle indagini dopo la denuncia fatta immediatamente dal co mandante della Polizia locale di Rho Antonino Frisone. Una sparizione anomale visto che sembra che sia stato appurato che la cassetta di sicurezza dove si trovano le chiavi dell' armeria non presentava segni di scasso e tutte le chiavi, compresi i doppioni erano regolarmente al loro posto. Nessuno si è accorto, prima del mese di dicembre del 2013, della mancanza delle pistole in quanto al comando di corso Europa ci sono più pistole che agenti in servizio. Il Comandante della Polizia locale di Rho e il suo vice, Marcello Riva (che quando sono sparite le pistole si trovava in vacanza a Cuba) ora dovranno difendersi dall' accusa di omessa custodia. I due sono difesi dall' avvocato Ivan Colciago. Entrambi, una volta scoperta la sparizione delle pistole, oltre a effettuare la denuncia al Commissariato di Polizia di Rho Pero hanno avvisato il sindaco di Rho Pietro Romano. La vicenda sembra sia stata tenuta «nascosta» per così tanto tempo in modo da permettere alle forze dell' ordine di effettuare le indagini tranquillamente. La cosa strana riguarda la richiesta di emissione di decreto penale di condanna nei confronti del comandante Frisone e del suo vice Marcello Riva. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 10 15 gennaio 2016 Pagina 3 < Segue Settegiorni Comune di Arese La data di richiesta del Publico Ministero risale al 19 agosto del 2014. Come mai il decreto penale di condanna, condanna tramutata in una multa da 5mila euro a testa è stato recapitato ai due ufficiali a novembre del 2015 ovvero un anno e due mesi dopo la richiesta. I due ufficiali del Comando di corso Europa hanno fatto ricorso. Stefano Giudici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 15 gennaio 2016 Pagina 4 Settegiorni Comune di Arese EDUCATORE E SACERDOTE ACCUSATI DI ABUSI SU UN RAGAZZINO DI 15 ANNI Il giovane salesiano e il volontario della parrocchia, che fa parte anche del consiglio pastorale, indagati con la pesante accusa di violenza sessuale e per il don c' è anche la pornografia minorile ARESE (gse) Una nuova storia di abusi sessuali ai danni di un minorenne, in questo caso un ragazzino di soli 15 anni, scuote la comunità religiosa di Arese. E questa volta, a differenza del passato, i Salesiani, coloro che da sempre sono un istituzione in città, non difendono i due protagonisti della squallida vicenda ma condannano il loro comportamento e li sospendono. Il silenzio, questa volta arriva dal consiglio pastorale, dove tutti si conoscono e dove nessuno, vista l' assenza del parroco (a Cuba per le vacanze n.d.r) parla, visto che i nomi che compongono il consiglio pastorale di una parrocchia sono pubblici. I protagonisti di questa triste vicenda sono tre, un ragazzino di 15 anni, un prete salesiano originario dell' Emilia Romagna rimasto ad Are se nell' anno 2014 e un educatore del centro salesiano ben integrato in parrocchia al punto da aver fatto parte, o addirittura di fare ancora parte, del consiglio pastorale. Gli ultimi due protagonisti della vicenda, ovvero il sacerdote e l' educatore, sono indagati uno, l' educatore, per violenza sessuale, e l' altro, il prete, per violenza sessuale e pornografia minorile. Contro di loro c' è la denuncia dei genitori del 15enne aresino, che si sono rivolti alla magistratura dopo che il figlio ha trovato il coraggio di aprirsi con loro e raccontare cosa succedeva con l' amico educatore e con quel sacerdote salesiano conosciuto ad Arese e poi incontrato nuovamente al mare durante una vacanza con i salesiani. Ma questa volta a differenza di quanto successo in passato con la vicenda di don Mario Redaelli, poi condannato dai giudici del Tribunale di Milano, i salesiani hanno deciso di non coprire quanto avvenuto, ma di raccogliere dai protagonisti della triste vicenda una testimonianza che hanno poi messo per iscritto e consegnato alla magistratura, sospendendo poi, nel mese di novembre, sia il sacerdote che l' educatore componente del consiglio pastorale. Secondo quanto riportato dagli atti, nella primavera scorsa, il 15enne che da sempre frequenta l' oratorio di Arese, su suggerimento di un amico si sarebbe rivolto all' educatore, di circa 30 anni, del centro per per avere un confronto sui temi della sessualità. Sempre secondo la denuncia, una mattina l' educatore approfittò di un' indisposizione che aveva tenuto il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12 15 gennaio 2016 Pagina 4 < Segue Settegiorni Comune di Arese ragazzino lontano da scuola e andò a trovarlo a casa sua in assenza dei genitori. Quello che è successo quel giorno il 15enne è riuscito a raccontarlo ai genitori con alcuni mesi di ritardo. Quella mattina di primavera, con la scusa di parlare di temi inerenti la sessualità, mentre affrontavano un corpo a corpo in stile lotta grecoromana, l' educatore avrebbe abusato del ragazzo. Alcuni mesi dopo, mentre era al mare in vacanza con i salesiani, il ragazzino ha incontrato quello che per lui era un grande amico, ovvero quel don originario dell' Emilia Romagna che nel 2014 era stato dai salesiani a Arese. Un sacerdote giovane, anche lui di 30 anni come l' educatore. Sempre secondo la denuncia, il ragazzino si sarebbe confidato con il sacerdote che, invece di riferire tutto ai responsabili del centro salesiano di Arese e aiutare il ragazzino, gli avrebbe detto che quanto accaduto in primavera tra lui e l' educatore rientrava nella normalità. Poi, dopo averne chiesto l' amicizia su Facebook, il sacerdote salesiano avrebbe rivolto al ragazzino inviti a partecipare a incontri a sfondo sessuale anche con altre persone, e infine chiesto e ottenuto dal ragazzino un reciproco scambio di foto delle parti intime. L' indagine, che vede i protagonisti indagati per violenza sessuale e il sacerdote anche per pornografia minorile, è coordinata dal pubblico ministero Cristian Barilli. Al prete e all' educatore sono stati consegnati due avvisi di garanzia e sequestrati computer e telefonini. Stefano Giudici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 15 gennaio 2016 Settegiorni Comune di Arese Il commento Trovate la forza di fare i veri preti Su facebook, sulle pagine di "Sei di Arese Se.." i commenti sono diversi ma alla fine, quello che la gente chiede è una cosa sola: fare i nomi di coloro che sono accusati di violenza sessuale, e per il sacerdote anche di pornografia minorile, nei confronti di un ragazzino di 15 anni. Un ragazzino come tanti, come quelli che ogni giorno frequentano gli oratori nelle nostre città, un giovane che si è avvicinato al suo educatore, figura per lui di riferimento, e poi al suo amico "don" per avere notizie sul sesso, magari per non fare figure con le amichette. I nomi? Ci piacerebbe davvero farli, come facciamo quando trattiamo storie che vedono coinvolti spacciatori o rapinatori. Perchè questo è senza dubbio un reato più grave. Da vigliacchi fare violenze ai bambini. Ci piacerebbe ma non possiamo, non perchè non vogliamo, anzi.... ma perchè la Chiesa è la Chiesa e quando c'è di mezzo la Chiesa scatta il silenzio. Siamo andati in giro per Arese a cercare i nomi pubblici dei componenti del consiglio pastorale, nessuno sembra saperli, nemmeno chi ne fa parte e dice.."Ah bisogna aspettare il parroco". Ci sarebbe piaciuto davvero mettere il nome dell'educatore e anche quello del prete. Sì, anche quello del prete perchè ultimamente le notizie di sacerdoti che violentano bambini, che chattano su facebook con omosessuali o con donne di ogni tipo sono all'ordine del giorno, anche nell'anno del Giubileo della Misericordia proclamato da Papa Francesco. E nell'anno del Giubileo del Papa amato da tutti la speranza è che i nostri preti, quelli che mandavano avanti le parrocchie e oratori, trovino la forza di fare i preti veri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 15 gennaio 2016 Pagina 4 Settegiorni Comune di Arese IL COMUNICATO UFFICI solidali con il giovane e la sua famiglia» LE DEI SALESIANI «Siamo vicini e solidali con il giovane e la sua famiglia» LE DEI SALESIANI ARESE (mly) Presa di posizione netta anche da parte dell' ispettore dei Salesiani don Claudio Cacioli: «L' ispettoria salesiana lombardo emiliana dopo aver appreso della pubblicazione di alcuni articoli inerenti all' indagine a carico di un animatore del centro giovanile di Arese e di un sacerdote salesiano intende comunicare quanto segue. L' ispettoria salesiana lombardo emiliana, nella persona del Superiore Provinciale, ha fin da subito operato nell' interesse esclusivo del minore e della sua famiglia, assicurando loro pronta assistenza, fattiva vicinanza e piena collaborazione. In coerenza con il nostro impegno educativo, nel rispetto della legge civile e canonica, non appena sono emersi elementi di sospetto sulla commissione di un abuso nei confronti di un giovane frequentante il nostro Centro Giovanile di Arese, i Salesiani hanno agito in maniera tempestiva a tutela del giovane, assumendo con determinazione i doverosi e conseguenti provvedimenti a riguardo, così come previsto dal nostro codice etico, dalle linee guida Cei e dalle norme di diritto canonico. Lispettoria salesiana lombardo emiliana, prosegue don Cacioli ha prontamente garantito alla Magistratura nei confronti della quale ripone la massima fiducia la più ampia e attiva collaborazione per l' accertamento di tutti i fatti portati alla sua attenzione. Come Salesiani, ribadiamo la nostra vicinanza e solidarietà al giovane coinvolto in questa triste vicenda e alla sua famiglia, confidando che la Magistratura potrà quanto prima accertare la ve rità». Chiarezza e presa di distanza dai gravi fatti che sono accaduti ad Arese e che, anche questa volta hanno coinvolto e visto protagonista il centro salesiano, arriva anche dal sito ufficiale dei Salesiani: «In merito ad alcuni articoli comparsi in questi giorni sulla stampa (riguardanti indagini a carico di un animatore e di un sacerdote salesiano) è opportuno chiarire che i fatti riportati non sono inerenti al Centro salesiano san Domenico Savio di Arese, né al Centro di formazione professionale dell' as sociazione CnosFap». Questa volta, a differenza di quanto era avvenuto nella vicenda che aveva riguardato il sacerdote salesiano don Mario Redaelli, poi condannato dai giudici del Tribunale di Milano, i salesiani, sia del centro salesiano di via don della Torre di Arese, che quelli dell' ispettoria lombarda, hanno deciso di non coprire quanto avvenuto, ma di raccogliere dai protagonisti della triste vicenda una testimonianza che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15 15 gennaio 2016 Pagina 4 < Segue Settegiorni Comune di Arese hanno poi messo per iscritto e consegnato alla magistratura, sospendendo infine, nel mese di novembre, sia il sacerdote che l' educatore componente del consiglio pastorale. Elisa Moro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 15 gennaio 2016 Pagina 4 Settegiorni Comune di Arese «Mi sono mosso non appena raccolta la sua testimonianza» ARESE (mly) A raccogliere la testimonianza dell' educatore di Arese e del salesiano, che ora sono indagati con l' accusa di violenza sessuale e prostituzione minorile, è stato don Enrico Castoldi, vicario dell' ispettore dei Salesiani di Lombardia ed Emilia don Claudio Cacioli. «Ho raccolto personalmente la testimonianza del ragazzo; è corretto parlare di testimonianza perché, fino a quel momento, mi aveva raccontato tutto in confessione, perciò ero tenuto al segreto. Dopo la sua testimonianza, invece, mi ha autorizzato a pren dere tutte le decisioni del caso. A quel punto mi sono mosso immediatamente per informare chi di dovere». Grazie, infatti, alla testimonianza scritta del superiore provinciale dei salesiani che, ha corroborato la denuncia dei genitori della vittima, è stata avviata l' inchiesta da parte della Procura. «Il ragazzo continua don Castoldi deve aver avuto un ripensamento e, a distanza di al cuni mesi da quando è successa la vicenda, ha trovato il coraggio di confessare l' intera storia. L' educatore, che fa parte della comunità aresina e il nostro confratello, che invece non è di Arese, non hanno avuto contatti diretti. Ovviamente noi Salesiani conclude il sacerdote appena venuti a conoscenza della cosa, abbiamo provveduto ad allontanare entrambi dai loro incarichi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 15 gennaio 2016 Pagina 4 Settegiorni Comune di Arese PARROCCHIA L' ex parroco don Marco Redaelli nel 2010 venne condannato per abusi sessuali Nel 2007 violenze su una bambina di 7 anni RHO (gse) La chiesa di Arese nuovamente nella bufera. Era il mese di ottobre del 2010 quando don Marco Redaelli, ex parroco di Arese della parrocchia di San Bernardino veniva condannato a due anni e sei mesi di carcere per violenza sessuale aggravata su una bambina di sette anni. Il sacerdote, poi deceduto era stato, in oltre, inibito dal ricoprire incarichi che abbiano a che fare con l' infanzia in luoghi pubblici e scuole. I fatti risalivano al 24 febbraio 2007, quando, secondo quanto ricostruito, il sacerdote avrebbe attirato una bambina con una banale scusa, quella di darle delle caramelle, in un angolo appartato dell' oratorio, dove il salesiano l' ha molestata, infilandole le mani sotto la biancheria intima. l sacerdote si è sempre proclamato innocente, supportato dalla solidarietà dei parrocchiani e dalla strenua difesa dell' ordine dei Salesiani: due padri superiori di don Marco, anch' essi indagati per falsa testimonianza e favoreggiamento, non avevano esitato a lanciare feroci critiche nei confronti del padre della piccola vittima, accusato di essersi inventato tutto per estorcere denaro alla parrocchia. La vicenda di don Marco aveva portato alla ribalta, sempre nella parrocchia di Arese il caso di don Mario Moriggi, intercettato dalla Polizia (nella parrocchia erano state messe delle cimici nei telefoni per intercettare don Marco n.d.r) mentre effettuava delle telefonate erotiche con una suora laica residente in Emilia Romagna. Nessun reato in questo caso ma, una volta uscita la notizia sulla stampa, il prete aveva lasciato Arese ed era andato in un convento segreto. Il sacerdote che ha fatto tanto per Arese non ha più fatto ritorno in paese. La vicenda della bambina di Arese molestata dall' ex parroco aveva fatto scalpore anche per un servizio trasmesso dalla nota trasmissione televisiva «Le Iene» che erano andate a Arese per verificare la notizia. Don Marco era rimasto a Arese vent' anni in veste di parroco, dove era conosciuto per i modi affabili e gioviali con cui trattava famiglie e bambini: fra i fedeli aveva raccolto migliaia di euro per la sua associazione «Uniti per la vita», che lo stesso religioso aveva portato di persona in Brasile per l' infanzia indigente e malata. Grazie all' attività benefica si era guadagnato il nomignolo di «sacerdote dei bambini». A differenza di oggi, allora i Salesiani non commentarono i fatti e difesero anche in tribunale il loro confratello. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 15 gennaio 2016 Pagina 4 Settegiorni Comune di Arese PARLA DON LORENZO FERRAROLI, DIRETTORE DEL COSPES «Noi salesiani del centro non sapevamo nulla; i colpevoli sono da condannare» ARESE (mly) Nel mirino, anche questa volta, purtroppo, è finito il Centro Salesiano di Arese poiché i due indagati sono un educatore del centro giovanile e un salesiano stesso. Sula vicenda abbiamo sentito don Lorenzo Ferraroli, direttore del Cospes, il centro psicopedagogico e di orientamento scolastico e professionale. «Noi sacerdoti del centro salesiano di Arese non sapevamo assolutamente niente; eravamo all' oscuro dell' intera vicenda. Probabilmente il salesiano coinvolto è stato nella nostra città solo per pochi mesi; nell' ultimo mese, forse, iniziava a girare qualche voce tra alcune signore. Comunque senza alcun dubbio il gesto è da condannare e la persona coinvolta da isolare. La cosa triste e, allo stesso tempo pericolosa, in queste vicende, è che facilmente si tende a generalizzare, condannando tutti i salesiani e il nostro centro. Come niente i cittadini sono subito pronti a puntare il dito su tutta la realtà del territorio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 15 gennaio 2016 Pagina 13 Settegiorni Comune di Arese CONCORSO Parte Calendimaggio, le poesie dei ragazzi RHO (gse) Inizia Calendimaggio, 19° edizione 20152016 del concorso di poesia per giovani, promosso da Associazione Gruppo Culturale «Amici di Mazzo» in collaborazione con l' assessorato alla Cultura di Rho e Arese, la Biblioteca per Ragazzi «Angela Piras», la Biblioteca Comunale V i l l a B u r b a e l a Biblioteca Comunale d i Arese. Il concorso è aperto a tutti gli studenti delle scuole Medie Inferiori e Superiori dei suddetti comuni; sono ammesse poesie a tema libero, che non superino le 30 righe di foglio protocollo, scritte in lingua italiana a computer in Times New Roman 12, non firmate e che non abbiano partecipato ad un altro concorso. Ogni studente, di età massima 19 anni, può partecipare con due poesie per le scuole medie inferiori e con tre poesie per le scuole superiori. Le poesie dovranno pervenire: dal sito www.agcam.it o in cartaceo, unitamente alla scheda di adesione compilata in stampatello, entro il 29 Gennaio e consegnata alle segreterie delle scuole medie e superiori di Rho a Arese, alla Biblioteca per Ragazzi > di via Sartirana a Mazzo di Rho (lunedì martedì venerdì 16.4518.30), alla Biblioteca Comunale Villa Burba in Corso Europa 291 o alla Biblioteca Comunale di Arese in viale Dei Platani 6. Le poesie saranno divise in tre sezioni a seconda della fascia di età e per ognuna delle sezioni saranno premiate le tre poesie giudicate migliori da un gruppo di esperti. La cerimonia di premiazione si svolgerà all' auditorium di Rho o di Arese in data da destinarsi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 15 gennaio 2016 Pagina 26 Settegiorni Comune di Arese «Il 20% dei dipendenti assenti di lunedì e durante le festività» E la raccolta rifiuti così vacilla LAINATE (gtu) De Vizia Transfer srl è la società che, da maggio 2015, gestisce il servizio di raccolta rifiuti e igiene urbana dei comuni del Rhodense. L' azienda, che nasce 40 anni fa a Torino legata alla Fiat, si è infatti aggiudicata l' appalto messo in palio da Gesem, la società creata dai comuni di Arese, Lainate, Nerviano, Pogliano, Pregnana e Vanzago per gestire i servizi municipali. È il primo appalto vinto dall' azienda in Lombardia: un grande traguardo e una spinta a fare sempre meglio per la famiglia di origini irpine che ha costruito l' impresa partendo dal nulla e che ora opera in tutta Italia. L' unità operativa si trova proprio a Lainate, nella zona industriale di via Giovanni Verga: un grande centro servizi «tipo», con officina, lavaggio e deposito. L' esordio di De Vizia nel Rhodense, tuttavia, ha avuto qualche incertezza. L' azienda ha infatti dovuto «ereditare» tutti i dipendenti dalle società che gestivano precedentemente il ser vizio di raccolta rifiuti per questi comuni e che nel 2015 hanno perso l' appalto. La clausola era contenuta nell' accordo sindacale e così è stato: tutti e 80 i dipendenti che conta De Vizia non sono stati selezionati dai dirigenti dell' azienda, ma sono stati assunti forzatamente. «Purtroppo alcuni di questi dipendenti ci stanno facendo penare: spesso latitano. Abbiamo un problema di assenteismo» spiega il responsabile dell' unità operativa lainatese di De Vizia Mirko Ceciliato, che ha deciso di denunciare la situazione dopo aver confrontato le statistiche dei vari centri operativi dell' azienda sparsi per il Paese, notando che i numeri registrati a Lainate erano di gran lunga superiori alla media. «Abbiamo avuto picchi di asseinteismo che hanno toccato anche il 20 per cento nelle vacanze natalizie e di lunedì, quasi sempre giustificati come malattia. Capisco che il nostro sia un lavoro logorante, che obbliga a stare all' aperto gran parte del tempo ed è facile ammalarsi, ma le persone che mancano sono sempre le stesse». Per tamponare la situazione De Vizia è dovuta correre ai ripari, assumendo due nuovi dipendenti tramite agenzie interinali e facendo fare numerosi straordinari ai dipendenti presenti. «Il servizio va sempre garantito: non possiamo lasciare la spazzatura sui marciapiedi. Nel nostro lavoro funziona così: va portato a termine il servizio, non le ore di lavoro» continua Ceciliato, che lo scorso 7 gennaio ha inviato una lettera informativa ai sindaci di Gesem. L' azienda, comunque, è decisa a non darla vinta a qualche furbetto e vuole dimostrare la propria Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 21 15 gennaio 2016 Pagina 26 < Segue Settegiorni Comune di Arese determinazione. «Non vogliamo cedere a questo implicito ricatto. Siamo presenti sul territorio e vogliamo fare sempre meglio. Con Gesem ci troviamo bene e vogliamo onorare il contratto che abbiamo firmato con loro». Manuela Gatti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 15 gennaio 2016 Pagina 28 Settegiorni Comune di Arese COMUNE Si è appoggiato alla società che ha in gestione la pista tra Lainate e Arese, nata nell' area dell' ex Alfa Romeo 60 corsi di guida sicura ai neopantetati Per essere selezionati bisogna aver conseguito la patente di tipo B da 6 fino a massimo 18 mesi LAINATE (gtu) Educare i giovani alla sicurezza stradale e ad un uso responsabile dell' automobile, troppo spesso causa di incidenti e tragedie: questo è il senso dell' iniziativa proposta dal Comune, che offre 60 corsi di guida sicura ai neopatentati lai natesi. Per farlo si è appoggiato ad Aci Vallelunga, la società che ha in gestione la pista tra Lainate e Arese, nata dalla riqualificazione dell' ex area Alfa Romeo. Per essere selezionati bisogna aver conseguito la patente di tipo B da 6 fino a massimo 18 mesi. I neo patentati scelti saranno impegnati per una giornata intera, dalle 9 alle 16, e parteciperanno ad una lezione teorica e ad una pratica. Durante quella teorica si parlerà degli accorgimenti per guidare in modo più sicuro, della posizione di guida e l' uso corretto dei comandi, ma anche di come comportarsi in caso di incidente. La lezione pratica si svolgerà invece in pista con i tradizionali esercizi: slalom tra i birilli, guida in discesa, frenate di emergenza o su fondo bagnato, tornanti e sbandate controllate. Tutto ciò che può risultare utile per dei neopatentati che si trovano a guidare in diverse situazioni e su diversi tipi di strade. Meglio affrettarsi ad inviare la domanda di partecipazione: la graduatoria verrà stilata dall' ufficio del Suap in base all' ordine cronologico di arrivo delle domande. Valgono la data del timbro postale o, in caso di pec o consegna a mano, la data di registrazione da parte del protocollo. La graduatoria verrà stilata fino a esaurimento posti e, a parità di punteggio, avrà priorità il richiedente più giovane. I risultati verranno pubblicati sul sito del Comune. Le domande devono essere inviate entro il 30 gennaio: o tramite pec, all' indirizzo [email protected], oppure tramite raccomandata in busta chiusa specificando come destinatario il Comune di Lainate Ufficio Suap, oppure ancora consegnan dola a mano in busta chiusa all' Ufficio Protocollo, nei giorni e negli orari di apertura al pubblico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 15 gennaio 2016 Pagina 29 Settegiorni Comune di Arese DAL LICEO Grande orgoglio da parte del dirigente scolastico Marcello Bettoni «Sono state bravissime, in bocca al lupo!» ARESE (mly) Cosa ci faranno due ragazze del liceo «Falcone e Borsellino» di Arese a Darmstadt, in Germania, tra febbraio e marzo? Uno stage linguistico? Una gita scolastica? Un viaggio di piacere? Niente di tutto ciò. Victoria Giuliani e Alessandra Gatta, due brillanti studentesse della scuola, hanno superato la selezione interna, ottenendo gli unici due posti a disposizione per effettuare un o stage all' Agenzia spaziale euro pea. Per la verità Alessandra e Victoria andranno all' Esoc, che dell' Esa è il braccio operativo: european space operations centre. «Sono state bravissime, a loro vanno i nostri complimenti e il nostro "in bocca al lupo" per un' esperienza che, ne siamo certi, sarà emozionante» ha commentato il preside Marcello Bet toni. «Tuttavia la commissione che ha selezionato le due vincitrici ha avuto non pochi imbarazzi. Molti erano in fatti i ragazzi meritevoli, ma purtroppo i posti a disposizione, quest' anno, sono soltanto due. Speriamo per l' anno prossimo che si possa incrementare di qualche unità, anche se noi ci consideriamo fortunati già così». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 15 gennaio 2016 Pagina 29 Settegiorni Comune di Arese SCUOLA, DUE ALUNNE DEL FALCONE SELEZIONATE PER UNO STAGE ALL' AGENZIA SPAZIALE EUROPEA ARESE (mly) Abbiamo incontrato Alessandra Gatta e Victoria Giuliani, le due fortunate alunne del liceo scientifico «Falcone e Borsellino» di Arese che sono state prese per uno stage all' agenzia spaziale europea, per farci raccontare le loro prime impressioni. Come siete state selezionate per partecipare allo stage? Victoria «Siamo state scelte seguendo una serie di criteri. Lo stage è stato proposto a tutti gli studenti del triennio, quindi molti si sono offerti e la scuola ha stilato una prima lista di dieci studenti. Questi sono stati scelti dandogli un punteggio in base ai voti finali di matematica, fisica, scienze e inglese dell' anno precedente, insieme alla media dei voti sempre dell' anno precedente e alla condotta, all' interesse, alla capacità di studiare in gruppo e all' autonomia. Successivamente ognuno di questi dieci doveva registrare un video di due minuti dove si presentava e diceva i motivi per i quali voleva partecipare e cosa si aspettava da questo stage. Alla fine alcuni professori di matematica hanno scelto i due video più belli; ed eccoci qui». Dev' essere stata una grande soddisfazione per voi. Victoria «Certamente è stata un bellissima soddisfazione, anche perché non me lo aspettavo e quindi è stata una fantastica sorpresa». Alessandra «E' stata ovviamente una grande soddisfazione perché vuol dire che tutto il lavoro e la fatica fatti l' anno scorso mi hanno ripagata in qualche modo. Nonostante, però, io non abbia (almeno fino allo stage, magari dopo cambio idea) intenzione di studiare fisica all' università, è comunque un campo scientifico assolutamente affascinante per me, a cui sono stata interessata da sempre e poi di per sé è una grandissima esperienza visitare l' Esa! Sono davvero contenta e fiera di andarci, anche se ho rinunciato alla gita di quinta». Sapete già in cosa consisterà lo stage? Victoria «Personalmente no, non so esattamente in cosa consisterà questo stage, non ce l' hanno riferito. Comunque immagino che ci mostreranno la loro sede, cosa fanno e poi ci daranno qualche impiego da fare, dato che è stato presentato come stage lavorativo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 25 15 gennaio 2016 Pagina 29 < Segue Settegiorni Comune di Arese Alessandra «Ci è stato detto che sarà uno stage lavorativo; io sono stata collocata nel dipartimento dell' osservazione della Terra, ma non conosco i dettagli del tutto. Ovviamente avremo dei tutor che ci mostreranno alcune parti dell' intera struttura e ci spiegheranno come funzionano le strutture principale dell' agenzia». Perché avete scelto di presentare la domanda? Victoria «Io ho scelto di candidarmi senza esitazione per vari motivi. L' anno scorso Paolo Ferri, ricercatore che lavora all' Esa, ci ha presentato la missione Rosetta, che ha guidato personalmente. Ho trovato l' incontro interessantissimo, anche perché gli argomenti trattati, inerenti all' astronomia, mi sono sempre piaciuti e hanno sempre suscitato la mia curiosità. Quindi, appena ho saputo che avevamo l' opportunità di andarci, l' ho colta al volo, ricordando quanto mi era piaciuto l' incontro tenuto da Ferri. Perciò ho deciso di candidarmi, proprio perché mi affascinano tutte le materie scien tifiche, fisica in particolare, e trovo molto attraente l' ambiente lavorativo dell' Esa, poiché vi lavorano ingegneri e fisici. Dato, poi, che vorrei frequentare la facoltà di ingegneria, sarebbe l' occasione adatta per avere un' esperienza diretta sul loro lavoro. Inoltre perché è un ambiente molto ambizioso e organizzano delle missioni importantissime per il progresso della scienza, e questo lo trovo molto affascinante». Alessandra «Ho scelto di candidarmi perché lo spazio, l' universo, la terra e i pianeti mi hanno sempre affascinato; tant' è che come seconda scelta, dopo ingegneria edile architettura, avrei preso fisica (e in seguito astrofisica). Poi comunque essendo in quinta sarebbe stata l' ultima occasione per andarci; in ogni caso è un' esperienza bellissima: credo che oltre a farmi crescere interiormente, capendo se davvero possa essere una strada universitaria e lavorativa, facendomi affrontare una realtà estera così importante, mi faccia anche conoscere nella pratica teorie, formule, correnti di pensiero moderne riguardo proprio lo spazio e anche le tecnologie e le avanguardie ingegneristiche dello specifico campo». Elisa Moro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26 15 gennaio 2016 Pagina 29 Settegiorni Comune di Arese NUOVE TECNOLOGIE Classi e libri virtuali, tablet e registro elettronico: ecco i fiori all' occhiello Al Borsellino si studia con le app di Google AULE 3.0 PER IL FUTURO Presto anche al liceo Falcone si studierà in classi virtuali. con libri scaricabili da internet ARESE (mly) Sono oltre 250.000 in Italia le scuole per le quali la tecnologia e l' insegnamento digitale non sono immaginari lontani ma già realtà. Scuole che fanno rete e studiano grazie a internet e le sue app. Una di queste è il liceo Falcone e Borsellino di Arese. Tutto questo avviene grazie a bSmart.it, una piattaforma attraverso la quale transitano contenuti e servizi digitali. Grazie a questa piattaforma gli studenti e i docenti possono accedere gratuitamente a una ricca proposta di contenuti multimediali, libri digitali, strumenti di lavoro per insegnare, per apprendere e per valorizzare la didattica o l' apprendimento. E al liceo Falcone questa tecnologia è già utilizzata; «sono appena arrivati 150 banchi di nuova concezione per 6 classi», ci ha raccontato il preside Marcello Bettoni, «grazie a un investimento di 24 mila euro pagato interamente dalla scuola. Si tratta di banchi pensati per un' aula 3.0, grazie ai quali gli studenti si interfacciano in gruppi, su più "isole" di apprendimento, lavorano uno davanti all' altro, anche tre quattro ragazzi per banco, in un logica dove prevale il senso del team, della squadra, e dove l' insegnante "scende dalla cattedra" e diventa il coordinatore dei vari team, in un lavoro socio collaborativo mediante i più moderni strumenti». Gli studenti possono accedere alle google app dai 220 tablet che sono dati loro in comodato d' uso. Ma non è questa l' unica rivoluzione informatica al liceo scientifico. «Dall' anno scorso, infatti, è stato introdotto anche il registro elettronico continua il Preside. E' stato sviluppato dagli stessi studenti del Falcone, dove confluiscono le comunicazioni con la famiglia, i voti, le medie dei voti, grafici a torta con i risultati per materia. I genitori possono giustificare qui (sino alla maggiore età dell' alunno) le assenze, i ritardi, le malattie, i consensi per le uscite didattiche, per i viaggi sportivi, per le esigenze extracurricolari. E adesso i ragazzi stanno lavorando a una app che permetta ai genitori di fare questo direttamente dallo smartphone. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 15 gennaio 2016 Pagina 30 Settegiorni Comune di Arese L' Amministrazione chiarisce alcuni aspetti del progetto che si sta ultimando Il Sindaco: «Voglio rivendicare le scelte fatte stiamo difendendo Arese come isola verde» ARESE (mly) «Ci troviamo, ancora una volta, in questo contesto a parlare di viabilità e di questo dobbiamo ringraziare i consiglieri di minoranza che hanno formalizzato la richiesta per la convocazione di questa adunanza». Così ha esordito il sindaco Michela Palestra durante la seduta del consiglio comunale aperto al pubblico, che si è svolto giovedì 7 gennaio. «Parliamo oggi di viabilità con la forza di un progetto, già in gran parte realizzato, che parla da solo e che, più di tante parole spese o scritte, ha la possibilità di dimostrare, con l' evidenza degli interventi già realizzati, che l' obiettivo che ci ha indotto a intervenire sulla nostra viabilità cittadina è stato quello di proteggere il nostro territorio. Il progetto nasce per riqualificare gli assi di principali, per scoraggiare il traffico di attraversamento e ridurre la velocità di percorrenza. Nessuna superstrada è stata fatta dentro Arese, come spesso è stato detto e scritto, ma abbiamo ridotto da due ad una sola corsia tutti gli assi principali». Le polemiche con cui si era aperto il consiglio comunale, d e r i v a n t i s o p r a t t u t t o d a l l a convocazione il 7 gennaio, giorno di rientro dal periodo natalizio per molte persone che secondo i gruppi di opposizione non avrebbero avuto il tempo materiale di essere informate di questo evento, si sono via via scemate durante la serata. E' ancora il sindaco Palestra che, anticipando l' opposizione, ha spiegato la destinazione d' uso dei 7,4 milioni di euro previsti dall' Accordo di programma dell' area ex Alfa Romeo. «I soldi utilizzati per questo intervento derivano dall' AdP, che definisce la trasformazione di quell' area. Queste risorse, infatti, potevano essere utilizzate solo per questo tema e nessun altro; l' utilizzo, infatti, era strettamente legato alla viabilità sul territorio di Arese. Arese sta andando incontro a grandi cambiamenti, così come tutta l' area attorno; questa Amministrazione sta difendendo Arese, così come la conosciamo: un' isola verde che segna la differenza rispetto alle realtà che ci circondano. Voglio senza esitazione rivendicare le scelte fatte ha concluso il Sindaco questo progetto risponde agli obiettivi che ci eravamo dati. Trasformare, modificare, cambiare non è sempre semplice, spesso i cambiamenti preoccupano. Il nostro dovere di amministratori, però, è di assumerci la responsabilità di fare delle scelte; non possiamo rimanere immobili di fronte al cambiamento. Come in tutte le situazioni, le risposte ai problemi possono essere molteplici, abbiamo fatto delle scelte e le rivendichiamo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 28 15 gennaio 2016 Pagina 30 < Segue Settegiorni Comune di Arese Quindi hanno preso la parola i gruppi dell' opposizione. Da parte di Arese al Centro la polemica più forte è stata quella in merito alla tempistica della convocazione: «Forse se avessimo dato più spazio e più tempo per informare i cittadini di questa iniziativa (il consiglio comunale aperto, ndr) avremmo potuto raccogliere maggiore affluenza» ha affermato Giuseppe Bettinardi. «Inoltre non mancano le criticità da segnalare, come le quote altimetriche degli attraversamenti, molto più dolci rispetto a prima e la pericolosa della rotonda a raso di Matteotti e Sempione. Perché la Giunta ha fatto questa scelta? Ci sono automobilisti poco attenti che transitano su superfici a verde o che tagliano la rotonda di via Matteotti e Kennedy. La sosta delle auto opposta al senso di uscita delle scuole in via Resegone fa poi riflettere. E non ho condiviso neanche conclude Bettinardi la realizzazione dell' attraversamento ciclo pedonale nel parco di via Col di Lana, che crea problemi alla libera circolazione dei ragazzini». Sugli interventi fatti in viale Resegone polemica anche la Lega Nord: «I parcheggi di fronte al centro sportivo suscitano perplessità poichè sono posizionati sul lato opposto afferma Sergio Cattaneo per non parlare delle piste ciclabili: sono belle, ma pericolose. Di solito sono protette da cordoli, mentre noi non lo abbiamo previsto». Proprio su questo punto si è soffermato il vicesindaco Enrico Ioli che ha rassicurato i cittadini spiegando che alla rotonda tra via Matteotti e i viali Resegone e Sempione verranno installate barriere fisiche per proteggere pedoni e ciclisti, mentre al centro saranno posate delle siepi per impedire l' invasione della zona a prato. Inoltre il vicesindaco ha spiegato che nelle rotonde verranno cercati sponsor per la manutenzione del verde e al centro della piccola rotonda tra via Matteotti e via Kennedy verrà posizionato un qualche manufatto fisico per impedire che le macchine la taglino. Invece c' è un cambiamento nel cronoprogramma per quanto riguarda la rotonda prevista tra viale dei Platani e viale Nuvolari, i cui lavori sono stati spostati al prossimo luglio, onde evitare disagi con le scuole. La rotatoria non sarà a raso, come era inizialmente previsto nel progetto, per meglio tutelare l' attraversamento degli studenti. Confermate, infine, sia in questa rotatoria che in quella di MatteottiSempioneResegone, le predisposizioni per semafori a chiamata. Infine, davanti al centro sportivo verrà realizzato un attraversamento pedonale rialzato. Elisa Moro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 15 gennaio 2016 Pagina 30 Settegiorni Comune di Arese PARTITO DEMOCRATICO Risponde agli attacchi del capogruppo Bettinardi, della lista Arese al Centro «Stiamo usando le risorse dell' AdP per la città» ARESE (mly) «Nel mese di dicembre abbiamo assistito, con sincero divertimento, all' attacco della lista Arese al Centro, che si è scagliata in ripetute filippiche contro l' amministrazione Palestra». Anche il Pd si inserisce nel dibattito sulla viabilità, dopo il consiglio comunale aperto. «Per chi non avesse memoria del nostro recente passato, ricordiamo che l' autore dell' attacco, Giuseppe B e t t i n a r d i è l o s t e s s o esponente dell' ormai ex Udc, la cui parte politica ha conseguito incredibili successi nella nostra città: un commissariamento del Comune, il centro sportivo in fallimento e un sindaco arrestato per corruzione sulla truffa del gas ai danni degli aresini (il sindaco era del Popolo delle Libertà, ma l' Udc ha continuato serenamente a fare come se niente fosse accaduto). Dall' alto di questi esempi di buona politica, Bettinardi se la prende con l' attuale Giunta e maggioranza, colpevoli a suo dire di utilizzare le risorse dell' Accordo di Programma dell' exAlfa Romeo di Arese. Un accordo verso cui il Pd fu fortemente contrario. Intendiamo chiarire che nulla nelle nostre convinzioni è cambiato. Infatti, partendo da quel primo Accordo, l' Amministrazione ne ha già modificato i contenuti e sta lavorando per definirne di nuovi. Il problema, infatti, non è mai stato riqualificare l' area ex Alfa, ma il "come" e i "contenuti" di tale riqualificazione. Prima delle elezioni del 2013 il nostro partito aveva avanzato un vero e proprio piano alternativo. Certamente non è stato possibile in tervenire fin dall' inizio della storia (per i 12 anni precedenti in cui hanno amministrato l' UdC ora "rinominata" Arese al Centro), e tuttavia in corso d' opera i cambiamenti si vedono, eccome: basti pensare alle proposte di reinsediamento industriale che sono state portate avanti da questa Amministrazione. Inoltre, per avere un governo efficiente della città, non è sufficiente avere a disposizione delle risorse. Occorre saperle usare in maniera diversa: partendo da trasparenza e merito, puntando su progetti per la città. Oltre alle risorse dell' Adp, oggi abbiamo un Piano di governo del territorio a zero consumo di suolo, abbiamo una completa svolta nella gestione dei servizi sociali, l' attenzione fortissima verso la scuola, lo sport, la socialità, le attività culturali del territorio. È un elenco lunghissimo di azioni concrete di cui le centinaia di delibere approvate sono la prova. E tutto ciò, nonostante anche Arese come tutti i comuni d' Italia abbia subito e continui a subire i tagli nei trasferimenti dello Stato che incidono pesantemente sull' amministrazione ordinaria della città. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 30 15 gennaio 2016 Pagina 30 < Segue Settegiorni Comune di Arese Bettinardi dovrebbe sapere che le risorse dell' Adp non vanno a compensare i tagli ai servizi che il Comune eroga tutti i giorni ai cittadini. Con le risorse dell' Adp stiamo portando avanti opere che riteniamo fondamentali per il nostro futuro. Non ci vergogniamo di dire che stiamo usando quelle risorse per la città: una nuova biblioteca, una mobilità più sostenibile, la riqualificazione di scuole ed edifici pubblici. Rifaremo anche quell' orrore a cui è stata ridotta piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa. Orrore architettonico ideato dall' UdC di Bettinardi e pagato proprio con i soldi dell' ex Alfa». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31 15 gennaio 2016 Pagina 30 Settegiorni Comune di Arese FORUM «Un clima di collaborazione e confronto» ARESE (mly) Co m menti anche dal Forum con Michela Palestra sulla serata per parlare di viabilità. «Vogliamo ringraziare sia l' Amministrazione che tutte le forze politiche per come si è svolto il consiglio comunale a p e r t o d i g i o v e d ì 7 gennaio. Si è, infatti, dimostrato che, in un clima di collaborazione e di confronto, si possono realizzare momenti informativi estremamente utili per la cittadinanza. La partecipazione dei cittadini, è vero, non è stata ampissima come nelle attese, ma questo probabilmente anche perché la visibilità concreta del progetto viabilistico ha sgombrato il campo da molte polemiche e fugato tante preoccupazioni. Dopo numerosi mesi di dibattito, spesso strumentale, in cui si è parlato di superstrade che avrebbero diviso la città, oggi le più severe critiche si sono limitate a qualche svolta o a qualche cartello stradale, considerando anche che il Sindaco h a p i ù volte spiegato che, grazie ai risparmi fino ad ora ottenuti, si potrà intervenire per alcune correzioni di dettaglio. Poiché molti altri progetti attendo di essere realizzati già nel 2016, ci auspichiamo che il clima di collaborazione con tutte le forze politiche continui, per il bene della nostra città», concludono dal Forum. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 15 gennaio 2016 Pagina 31 Settegiorni Comune di Arese GALLAZZI VISMARA Un ricovero temporaneo a chi ha bisogno di assistenza per alleviare i carichi delle famiglie o per un periodo di riabilitazione Inaugurato il nuovo nucleo di 11 posti letti all' Rsa I costi di soggiorno per ora sono a carico degli ospiti o dei parenti, poiché non sono convenzionati con la sanità regionale ARESE (mly) E' stato inaugurato il nuovo nucleo di undici posti letto per ricoveri di sollievo all' Rsa Gallazzi Vismara. Il taglio del nastro è avvenuto lunedì 11 gennaio; in questo modo viene incrementata l' offerta assistenziale ai cittadini. Riprende e si amplia, infatti, nel rispetto delle indicazioni normative, il servizio di ricovero temporaneo altrimenti detto «di sollievo» nei locali del primo piano della Rsa (Residenza sanitaria assistenziale) Gallazzi Vismara, che offrirà più del doppio di posti letto rispetto alla situazione precedente. «Con un importante investimento da parte dell' Amministrazione di 385mila euro e dopo circa tre mesi di lavori, attentamente seguiti dalla Direzione dell' azienda di concerto e in sinergia con gli uffici comunali, siamo molto soddisfatti di poter offrire ai nostri concittadini il nuovo nucleo di 11 posti letto per ricoveri temporanei, servizio che risponde a un bisogno molto sentito da parte delle famiglie che assistono i propri anziani» ha dichiarato il sindaco, Michela Palestra. I nuovi posti letto hanno, infatti, il compito di fornire un ricovero temporaneo a chi necessita di un sostegno assistenziale per alleviare i carichi di cura delle famiglie o per chi deve intraprendere un periodo di riabilitazione, per esempio post ospedaliero. Questi posti letto, almeno per il momento, non sono convenzionati con la sanità regionale e quindi non sono remunerati dalla Regione Lombardia. I costi di soggiorno con MICHELA PALESTRA Primo cittadino di Arese esclusione dei farmaci sono, pertanto, a carico degli ospiti o delle loro famiglie. «Questa situazione è una delle conseguenze dell' entrata in vigore della legge di riordino della sanità regionale che ha prorogato la sospensione dei convenzio ALESSANDRA ORLANDI Presidente del CdA dell' azienda speciale Gallazzi Vismara namenti con le strutture che erogano servizi assistenziali alla persona» ha spiegato il presidente del Consiglio di amministrazione dell' Azienda speciale, Alessandra Orland i. « L' Azienda si impegna, in ogni caso, a fornire un livello di as sistenza analogo a quello già previsto per gli ospiti della Rsa che sono accolti nei posti letto convenzionati, livello di assistenza che supera di circa il 25 per cento il minimo richiesto dalle norme regionali per l' accreditamento e il convenzionamento Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 33 15 gennaio 2016 Pagina 31 < Segue Settegiorni Comune di Arese (950 minuti per ospite alla settimana) e di circa il 40 per cento il minimo richiesto per l' autorizzazione al funzionamento senza convenzionamento con la regione Lombardia (750 minuti per ospite a settimana)» ha concluso il presidente. «Oltre a porre fine a un' annosa vicenda in merito alla piena omologazione della struttura in rapporto con l' Asl, la ripresa e l' estensione del servizio dei posti letto per i ricoveri di sollievo confermano l' impegno dell' Azienda comunale ad ampliare i servizi alla persona e in particolare i servizi assistenziali per gli anziani del nostro territorio» hanno dichiarato l' assessore alle politiche sociali, Barbara Scifo, e l' assessore alle partecipate, Giuseppe Augurusa. «Gli sforzi in questa direzione continueranno anche nei prossimi mesi, parallelamente alla fase di valutazione in corso, relativa all' applicazione di un modello di sostenibilità economica che risponda con maggiore efficacia alle nuove disposizioni normative nazionali e regionali in materia di assistenza residenziale per gli anziani e che sia coerente con la riduzione delle risorse finanziare da parte dell' ente regionale e statale», hanno concluso gli assessori. Elisa Moro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 15 gennaio 2016 Pagina 31 Settegiorni Comune di Arese E' arrivata la Befana anche dai vecchietti ARESE (mly) Anche gli ospiti dell' azienda speciale Casa di Riposo Gallazzi Vismara hanno ricevuto la visita della Befana. La simpatica nonnina è andata a trovare gli anziani mercoledì 6 gennaio per fargli trascorrere qualche ora in allegria, tra risate e tanto divertimento. La perfetta riuscita anche grazie all' impegno, alla disponibilità e alla collaborazione delle volontarie che animano le giornate degli ospiti del centro diurno integrato, della Casa di Riposo di via Matteotti, facendoli sentire parte di una grande famiglia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35 15 gennaio 2016 Pagina 31 Settegiorni Comune di Arese CINEMA TEATRO «Dove Sei Albert?» uno spettacolo sulla dislessia giovedì 21 ARESE (mly) A seguito del grande successo ottenuto a Settembre, torna ad Are se Francesco Riva con il suo monologo sulla dislessia. L' evento, organizzato dalla scuola dell' infanzia Sacra Famiglia, si svolgerà al Cinema Teatro di Arese giovedì 21 gennaio alle 21. La serata sarà occasione per annunciare la collaborazione tra la centenaria scuola di via Roma e il Cospes (centro psicopedagogico e di orientamento scolastico e professionale) per offrire alle famiglie ancora più sostegno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36 15 gennaio 2016 Pagina 31 Settegiorni Comune di Arese CULTURA UNA SERATA TRA ARTE E POESIA Tech Café, la letteratura si sposerà con la musica venerdì 15 gennaio ARESE (mly) Venerdì 15 gennaio, alle 20,30, al Tech Cafè una grande serata dedicata sia alla musica che alla letteratura. I noti Banaau presenteranno il loro ultimo ed, interessante fatica discografica dal titolo «The Burial» e lo scrittore Andrea Pedrinelli presenterà il suo ultimo libro, «La canzone a Milano», uno dei migliori libri di storia della musica dell' ultimo decennio. I Banaau si sono formati nel 1990 per opera del chitarrista Andrea Massimo Fantozzi e del tastierista Lino Cicala. Nato inizialmente come duo, la formazione si è presto estesa per comprendere batteria, basso, voce e flauto. L' idea alla base della musica dei Banaau è quella di creare dei «paesaggi musicali» ispirati da testi tratti dalla letteratura e, in particolare, dalla poesia. «The Burial» contiene cinque brani nuovamente basati su testo poetico di T.S. Eliot. Questa volta il testo è tratto dalla parte prima di The Waste Land. Questo è un poema molto lungo ed è diviso in cinque parti. La prima parte è intitolata «The Burial Of The Dead» e il titolo dell' album è ovviamente tratto da qui. Realizzate come cinque tracce separate, queste rappresentano in realtà un unico brano della durata di circa venti minuti ed andrebbero ascoltate in sequenza e senza interruzione per cogliere la corretta atmosfera. L' idea sog giacente all' album è la rappresentazione del mondo contemporaneo come visto dalla prospettiva di Eliot, filtrata dalla sensibilità dei Banaau. La serata proseguirà con «La canzone a Milano, dalle origini ai giorni nostri» uscito non più tardi di un mese fa per le edizioni Hoepli, scritto dal giornalista fotografo e storico della canzone Andrea Pedrinelli. E' una vera summa di quello che è stato il grande fenomeno della canzone nel capoluogo lombardo. Per canzone si intende anche tutto quell' apparato che stava alle spalle, cioè case discografiche, cantanti, impresari che a Milano hanno avuto e hanno, da sempre, la loro sede artistica; la città, nei decenni, ha saputo ben fondere il teatro, il cabaret, il varietà, con tutti i generi musicali, restituendo un unicum. Tanti i personaggi citati nel libro. Si parla anche dei grandi concerti che si sono svolti a Milano, primo fra tutti quello dei Beatles ma anche quello di Frank Sinatra. Presenterà la serata il giornalista Enrico Borroni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37 15 gennaio 2016 Pagina 31 Settegiorni Comune di Arese IN AUDITORIUM Torna la rassegna «Teatro in città» con le compagnie locali ARESE (mly) Torna l' ap puntamento con la rassegna «Teatro in città». E' previsto per venerdì 29 gennaio il primo appuntamento con la rassegna aresina delle compagnie teatrali locali, organizzata dal Comune di Arese in collaborazione con il Csbno. Alle 21, in auditorium andrà in scena «Il Viaggio dei musicanti di Brema», con la Compagnia Vox Aurae Drama. Il secondo appuntamento, poi, sarà venerdì 19 febbraio con «Le Baruffe Chiozzotte» di Carlo Goldoni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38 15 gennaio 2016 Pagina 33 Settegiorni Comune di Arese IMPROVVISO MALORE IN STRADA LUCA È MORTO A SOLI 33 ANNI BOLLATE (dtf) Si accascia in strada e muore a soli 33 anni. Un dramma che ha avuto come protagonista un ragazzo nato e cresciuto nel quartiere di Madonna In Campagna, Luca Lorenzetti. L' uomo, nel pomeriggio di martedì 12 gennaio, si trovava a Vanzago per un appuntamento di lavoro quando è stato tradito dal suo grande cuore. Inutili i soccorsi prestatigli dai passanti che lo hanno visto mentre cadeva al suolo a causa del malore di natura cardiaca che lo aveva colpito qualche istante prima. Luca è poi spirato dopo essere giunto al pronto soccorso dell' ospedale di Rho al termine di una disperata corsa. Lorenzetti era un volto celebre di Bollate. Nato e cresciuto nel quartiere di Madonna In Campagna ha da sempre abitato insieme ai genitori e alla sorella Cinzia in via Monte Cervino prima del trasferimento ad Arese avvenuto qualche anno fa. Dopo il diploma conseguito all' itsos di via Varalli aveva avviato una brillante carriera da geometra che gli aveva regalato diverse soddisfazioni. Tanti i ragazzi, gli amici e i conoscenti che si trovano ora a piangere un giovane che amava la vita, che ha vissuto con gioia tutta la sua esistenza e che ha sempre amato stare in compagnia degli amici del parco di via Garbiera che ora lo ricordano come una persona simpatica, gentile e disponibile con tutti e con un gran de cuore, sintomo di un' altrettanta grande generosità. Un luogo, il parco di via Garbiera, che aveva frequentato sin da ragazzino insieme ai tanti amici che ora piangono la sua prematura dipartita. Da quattro anni era fidanzato con Antonella, colei che era diventata il grande amore della sua vita e con la quale stava provando a costruire un roseo futuro iniziato con la convivenza. Luca è però ricordato da tutti come un grande tifoso dell' Inter, squadra che aveva seguito in numerose trasferte come quelle di Monaco Di Baviera e Londra. Il giovane bollatese, inoltre, era uno degli spettatori presenti allo sta dio «Bernabeu» di Madrid durante la finale di Champions League del 2010 poi vinta dalla squadra capitanata da Javier Zanetti contro il Bayern Monaco. Tante altre le trasferte che aveva condiviso con l' Inter Club di Arese e Lainate «Delirio Nerazzurro» di cui il giovane bollatese era uno dei soci fondatori e uno degli ideatori del logo. Lorenzetti, inoltre, è stato il vicepresidente di quest' associazione nei suoi primi anni di vita. La notizia, naturalmente, ha già fatto il giro della città e del mondo virtuale di Facebook. Tanti, infatti, gli amici e i semplici conoscenti di Luca che hanno voluto affidare alla rete il loro ricordo del giovane Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 39 15 gennaio 2016 Pagina 33 < Segue Settegiorni Comune di Arese bollatese e un messaggio di vicinanza alla sorella Cinizia e agli altri suoi famigliari. Un affetto che va oltre il semplice ricordo di un angelo volato in cielo, purtroppo, prima del tempo. Ancora incerta la data e il luogo dello svolgimento della funzione funebre che verranno stabilite solamente nei prossimi giorni. Quello che è però certo è che non basteranno le sedie di nessuna chiesa a ospitare gli amici che hanno voluto bene a un ragazzo dal cuore grande e che ha saputo farsi apprezzare e stimare da molte persone nel corso della sua vita. Luca Lorenzetti aveva 33 anni. Nato e cresciuto nel quartiere di Madonna in Campagna, ormai da qualche anno, viveva ad Arese. Era uno dei fondatori dell' Inter Club «Delirio Nerazzuro» per il quale aveva anche disegnato e realizzato il logo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 40 15 gennaio 2016 Pagina 57 Settegiorni Comune di Arese CAMPIONATO PALLANUOTOTALIA I «Master A» di Arese perdono il big match ma escono a testa alta LE PRIME SFIDE DOPO LA SOSTA NATALIZIA REGALANO SPETTACOLO: IN VENTITRE PARTITE SEGNATE 350 RETI. GOLEADE ANCHE PER POLI' E TEAM LOMBARDIA NOVATE MILANESE (stg) Se il buon giorno si vede dal mattino... Il 2016 del Campionato Pallanuotoitalia si presenta con l' abito della festa, con 350 reti segnate nelle 23 partite disputate. Protagoniste, nel bene e nel male, anche le società della zona come da riepilogo qui sotto riportato. CLASSIFICA: Team Lombardia Rho, Varese Olona Nuoto 6, Barzanò, Busto*, In Sport Cesano*, Viribus Unitis, Sg Sport Arese, Polì No vate 3, Melzo, Team Lombardia Rho Giovanile, Cassano D' Adda 0. (*1 partita in meno). PARZIALI: 10, 40, 31, 31 Crescendo novatese al Campus di Pavia: i Ragazzi di coach Roberto Munerati, opposti al Treviglio, stentano solo nel primo quarto comunque chiuso in vantaggio grazie a Parise. Poi i «Red» cambiano marcia e il match non ha più storia. Grazie ad una eccellente prova collettiva, Novate dà vita ad un' implacabile performance senza mai rischiare niente e mantenendo alta la concentrazione fino all' ultimo. Se Zanon è in giornata e la sua vena realizzativa è alle stelle (poker per lui), capitan Minopoli compie un vero e proprio show difensivo ed offensivo siglando ben 6 gol. PARZIALI: 03, 02, 02, 14 Il gol segnato da Bassani proprio nelle battute finali dell' ultimo tempo ha evitato alla InSport Bollate di uscire dal campo senza gol in occasione di una partita che, onestamente, non ha detto molto ai ragazzi allenati da Federico Galli. Altri risultati: BustoBarzanò A 89, Varese Olona Nuoto Vigevano Nuoto 910. CLASSIFICA: Sg Sport A rese*, Viribus Unitis, Varese Olona Nuoto, Polì Novate Red*, Barzanò A 6, Vigevano Nuoto, Team Lombardia Rho*, Treviglio, In Sport Bollate 3, Melzo**, Busto 0. (*1 partita in meno, **2 partite in meno). PARZIALI: 03, 22, 23, 11 Stavolta il carattere non è bastato. I Ragazzi B della Polì Novate cedono il passo a Cassano d' Adda nonostante una prova in cui hanno espresso una grande forza d' animo. Gli «Squaletti» pagano a caro prezzo qualche errore di troppo in fase d' attacco dove pali e traverse Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 41 15 gennaio 2016 Pagina 57 < Segue Settegiorni Comune di Arese sembrano lì pronti a «soffocare» la gioia del gol. Ottimo e al tempo stesso sfortunato il portiere capitan Zaffaroni, che fa quello che può. Nello score un gol per Sajeva, Soprano e per la nuova recluta La Torre. Doppietta per la «squaletta» Vezzola, ma questa, ormai, non è più una sorpresa. PARZIALI: 05, 02, 03, 05 La seconda vittoria stagionale arriva in modo dirompente per i Ragazzi B del Team Lombardia Rho Giovanile contro cui Lecco non oppone resistenza. Il match prende decisamente la direzione dei ragazzi di Giuseppe Ruta già dal primo quarto. Col passare dei minuti il divario si fa sempre più netto. L' ultimo quarto è poi il personalissimo show di Gregorini. Il giocatore, convocato anche nella Rappresentativa PNI, segna tutti e cinque i gol della frazione chiudendo la sua performance personale a quota 9. In gol anche Cunsolo (4), Coletti e Della Francesca. PARZIALI: 07, 05, 08, 05 Niente da fare per i Ragazzi B della SG Sport Arese che non reggono il passo dei più quotati capoclassifica legnanesi. Partita chiusa già all' intervallo. Resta il rammarico per non aver segnato il gol della staffa. Altri risultati: Barzanò BAcquarè Franciacorta 78, Insubrika Nuoto Campus Team Pavia 112, In Sport Ce sano Azzurra Buccinasco 66. CLASSIFICA: Amga Sport Trex, Cassano D' Adda 9, Azzurra Nuoto Buccinasco, Campus Team Pavia 7, Lugano Pallanuoto*, Team Lombardia Rho Giovanile 6, Barzanò B*, Acquarè Franciacorta* 3, In Sport Cesano, Polì Novate Blue 1, Insubrika Nuoto, Lecco, Sg Sport Arese B 0. (*1 partita in meno) CLASSIFICA: Sg Sport A rese M, Vigevano, Amga Sport T Rex, Viribus Unitis 3, Polì Novate*, In Sport Bollate, Varese Olona Nuoto, Barzanò, Team Lombardia Rho 0. CLASSIFICA: Campus Team Pv, Hst Varese, Piacenza 3, Sg Sport Arese F 3, Derthona Nuoto, Treviglio*, Busto, In Sport Cesano, Melzo 0. (*1 partita in meno). PARZIALI: 30, 71, 60, 31. Tre partite, tre vittorie, 57 gol fatti: gli Juniores della SG Sport Arese hanno iniziato nel miglior modo possibile la stagione, offrendo tre prestazioni impeccabili sotto ogni punto di vista. Anche a Pavia, domenica scorsa, la prova collettiva è stata di ottimo livello e la sfida con Varedo ha presto avuto poca storia. Nel tabellino dei marcatori si segnalano 4 gol di Sciarra, 3 gol di Bettinardi e Avantario (capocannoniere della categoria con 13 centri), 2 di Trallo e Caselli, 1 di Crea, Ganzino, Tessera, Nicolae, Oppizzi. PARZIALI: 11, 11, 13, 12 Per due quarti la InSport Bollate regge i ritmo della Viribus Unitis tenendo viva la partita. Poi gli ospiti operano l' allungo e il «sette» di Afker riesce solo a restare in scia ma purtroppo restando dietro nel punteggio che alla fine li vedrà soccombere. In luce Gennaro autore di tre gol. Il quarto è stato firmato da Colombo. Altri risultati: BarzanòQuanta Club 232, Hst Varese In Sport Cesano 112, TreviglioFutura Milano 86, LeccoMelzo 13. CLASSIFICA: Sg Sport A rese, Hst Varese 9, Barzanò*, In Sport Cesano, Treviglio*, Viribus Unitis, Melzo 6, In Sport Bollate, Lecco 3, Campus Team Pavia*, Futura Milano, Np Varedo, Quanta Club 0. (*1 partita in meno). PARZIALI: 31, 12, 11, 41 Grazie ad un ultimo tempo pirotecnico la Polì Novate cancella il precedente passo falso con Lecco e riprende confidenza con la vittoria. Guidati a bordo vasca da coach Ce rulli, i novatesi emergono per compattezza in difesa e concretezza in attacco. Nello score dei marcatori Saponaro (classe 2000), Tarocco e Bonaventura (primo goal per lui in carriera) unitamente alle doppiette dell' onnipresente Corvetta, del «genio e sregolatezza» Briga e del micidiale Saporito. Altri risultati: Derthona NuotoHst Varese 221, Lecco In Sport Cesano 122. CLASSIFICA: Hst Varese, Lecco 9, Futura Milano, Polì Novate, In Sport Cesano 3, Derthona Nuoto 0. PARZIALI: 01, 32, 13, 12 La prima squadra della SG Sport Arese è sulla strada giusta. Il messaggio arriva forte e chiaro dalla piscina Campus Acquae di Pavia dove i ragazzi di Jacopo Pasetti hanno sì perso, ma hanno lungamente tenuto testa alla fortissima Palombella Romano, una delle compagini maggiormente indiziate per la vittoria finale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 42 15 gennaio 2016 Pagina 57 < Segue Settegiorni Comune di Arese Arese parte bene e poi costruisce un secondo quarto da applausi. Con la tripletta di Leonesio, la SG Sport arriva addirittura in perfetta parità all' intervallo lungo: 33. Nel proseguo del match la Palombella trova i gol dell' allungo, ma grazie alle marcature di Bonini, la quotata avversaria può dirsi sicura della vittoria solo alla fine. Altri risultati: Varese Olona Nuoto Lecco 117, Azzurra BuccinascoCampus Team Pavia 66. CLASSIFICA: Varese Olona Nuoto, Palombella Romano 9, Treviglio*, Sg Sport Arese 7, Campus Team Pavia 5, Be reguardo* 3, Azzurra Buccinasco 2, Lecco 0. (*1 partita in meno). PARZIALI: 12, 41, 03, 02. Da una parte Novate che, per via delle assenze ha dovuto chiedere gli «straordinari» alla squadra Under 21 impegnata poco prima e a Gaia Perri, classe 1999 esordiente in categoria. Dall' altra Bollate che ha «letto bene» l' incontro, pigando sull' acceleratore al momento opportuno e correndo sino alla vittoria. Derby dai due volti quello giocato a Varese. Bollate parte bene e si aggiudica il primo tempo con i gol di Castellani e Bernia cui risponde Oleg Saporito. Lo stesso si scatena nel tempo successivo segnando due dei quattro gol con qui la Polì fa pendere la bilancia a proprio favore. Le reti di Rigobello e Corvetta (col quella del bollatese Barone) vale il parziale di 53 a metà gara. Poi Novate comincia a sentire la stanchezza e Bollate non si fa pregare: gli «Squali» non segneranno più, mentre Castellani tre volte, Lusardi e Del Pero suggellano la performance offensiva nonostante la strenua resistenza di Caneva. CLASSIFICA: I Magnifici, Hst #daiunaveloce, Cus Geas Mwm, In Sport Bollate** 6, Amga Sport T Rex*, Sg Sport Arese Old, Cus Geas Milano, Iria Pn, Vimercate Nuoto 3, Polì Novate Red*, Acquarè Franciacorta, Hst Varese Old, Polì Novate Blue** 0. (*1 partita in meno, **1 partita in più). MAURIZIO PENATI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 43 15 gennaio 2016 Pagina 57 Settegiorni Comune di Arese DOMENICA 17 (pm u)Qui di seguito vi proponiamo suddivise per luogo di svolgimento, le partite previste per domenica 17 gennaio A MELZO Piscina via Buozzi, dalle 14: Esordienti Sg Sport AreseTeam Lombardia Rho, Polì Nova te Team Lombardia Rho Giovanile, Melzo Cassano D' Adda, In Sport Ce sano Viribus Unitis, Busto Varese Olona Nuoto. Ragazzi A MelzoSG Sport Arese. A LEGNANO Viale Gorizia, dalle 15,30: Allievi A Amga Sport TrexBarzanò. Under 21 In Sport Cesa no Futura Milano. Master B Sg Sport Arese OldVimercate Nuoto. Allievi B PiacenzaMelzo. Master B Cus Geas Milano Am ga Sport TRex. A VARESE Piscina comunale via Copelli, dalle 13: Master B Hst Varese OldHst #daiunaveloce. Allievi A Varese Olona Nuoto Viribus Unitis. Allievi B DerthonaHst Varese. Under 21 DerthonaPolì Novate, Hst Varese Lecco. A TREVIGLIO Piscina via Crippa, dalle 14: Master B Acquarè FranciacortaIria. Master A TreviglioBereguardo. Allievi B BustoTreviglio. Master B Polì Novate Red Cus Geas Mwm. Allievi A Vigevano Team Lombardia Rho, Polì NovateIn Sport Bollate. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 44 15 gennaio 2016 Pagina 46 Settegiorni Comune di Arese BANDITI IN FUGA Inseguiti, si ribaltano GARBAGNATE MILANESE (daf) Folle inseguimento dei carabinieri nella notte di venerdì scorso 8 gennaio da Arese fino a via Mafalda terminato con un ribaltamento della vettura inseguita. Poco dopo l' una di notte, nel corso di un posto di blocco attivato dai militari d i Arese, per il controllo delle strade una vettura Skoda non si è fermata all' alt imposto dai militari aresini, ed ha invece accelerato sottraendosi ai controlli. I carabinieri hanno quindi inseguito il fuggitivo che in pochi secondi ha raggiunto Garbagnate sfrecciando sulla via Garibaldi come un bolide impazzito con il reale rischio di impattare con altri veicoli. Noncurante degli incroci di S. Maria a quell' ora con i semafori lampeggianti e di quello di via Peloritana, ha proseguito la sua folle corsa fino alla piccola rotatoria che si trova dopo l' edificio del Bowling poco prima del supermercato. La vettura si è ribaltata due volte e si è capovolta rimanendo sul selciato. Il veicolo è poi risultato rubato. Il conducente, un cittadino ucraino di 40 anni, aveva un tasso alcolico oltre il consentito ed è stato poi ricoverato per accertamenti e deferito all' autorità giudiziaria. Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento garbagnatese per estrarre l' uomo dal posto di guida e per eliminare ogni pericolo rappresentato dalla perdita di benzina e dal fumo. Nell' operazione sono intervenuti anche i carabinieri di Garbagnate in supporto dei colleghi di Arese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 45 15 gennaio 2016 Pagina 58 Settegiorni Comune di Arese PALLACANESTRO LO SPRONE DELL' ALLENATORE Padano: «Lavorare sodo in ogni allenamento Solo così l' Osal può restare insieme alle big» BOLLATE (tms) Cavenago non fa torti e chiude l' andata battendo in modo secco anche Arese così, al giro di boa, dopo tre mesi di campionato lassù in testa si ritrovano in tre: Arese, appunto, Novate e per la prima volta Villasanta, ben intenzionata a recitare la parte della terza che gode. No vate, invece, si prepara ad affrontare la discesa con il volto preoccupato e coach Luigi Paduano tra «carote e bastoni», spiega per quale motivo: «Il girone di andata dice Paduano ci soddisfa perché i risultati numerici hanno certamente superato le aspettative iniziali. Eravamo partiti puntando apertamente alle posizioni play off ma, invece, ci siamo trovati da subito nelle prime posizioni che valgono un post season "alta". Però, in tutta onestà devo aggiungere che nelle ultime settimane abbiamo fatto ben poco per puntellare il nostro primato e mettere benzina nel serbatoio in vista del girone di ritorno. Nel mese di dicembre ci siamo allenati male e in sotto numero e certamente abbiamo perso un po' della spinta propulsiva che aveva caratterizzato il nostro bellissimo avvio. Non a caso prosegue l' head coach dell' Osal Novate contro Se regno nella gara di ripresa dopo le festività abbiamo faticato tantissimo». Prospettive future? «Abbiamo ambizioni, questo è sicuro, e vorremmo concludere nel migliore dei modi, ma Villasanta è più attrezzata e Arese ha più esperienza e per cercare di impensierirle dobbiamo ritornare a lavorare forte come nei primi mesi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 46 15 gennaio 2016 Il Notiziario Comune di Arese Arese, scandalo sessuale coinvolge i Salesiani, che non insabbiano, anzi... È una storia difficile da raccontare quella che ha visto triste protagonista un ragazzino 15enne di Arese, rimasto vittima, secondo le pesanti accuse mosse dagli inquirenti, di violenza sessuale da parte di un educatore nell'ambito della parrocchia e poi delle manie sessuali di un prete dei Salesiani a cui si era rivolto per chiedere aiuto. Ma in questa triste storia di orchi c'è, per fortuna, anche chi la coscienza ce l'ha ben salda e pulita. È il Superiore provinciale dei Salesiani, don Claudio Cacciola, a raccontare al Notiziario che ilo ragazzo si è poi rivolto al suo confessore, che nel segreto della confessione non poteva fare nulla, ma lo avrebbe convinto ad andare a parlare con Superiore provinciale. Poi il ragazzo ne ha parlato con i genitori ed è scattata sia la loro denuncia sia un esposto da parte dei Salesiani, che hanno già sospeso sia il sacerdote che l'educatore e che ora, per voce del loro Superiore, chiedono sia fatta piena chiarezza e che chi ha colpa paghi, anche se difficilmente si potrà restituire la serenità rapita a quel ragazzo di soli 15 anni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 47 15 gennaio 2016 Il Notiziario Comune di Arese Pagina 66 p 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 48 15 gennaio 2016 Il Notiziario Comune di Arese p 67 p 67 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 49 15 gennaio 2016 Il Notiziario Comune di Arese Basket C Silver Prosegue la striscia dell'Ardor Bollate In D si forma un terzetto, ci sono Osal e Arese Nulla da fare anche a Meda contro i giovani della Virtus per il Csc Cusano che riceve tanto dai due Seratoni (37 punti in due) e poco altro. I biancorossi resistono poco di più di due quarti e poi crollano sotto i colpi e la maggior freschezza dei brianzoli. Nel girone B intasca altri punti chiave per la salvezza l'Ardor Bollate che sfrutta l'onda lunga della vittoria sulla quotata Cadorago per ripetersi nel delicatissimo contro diretto casalingo contro Pall. Verbano Luino 7371 che resta così a quota 8 mentre l'Ardor sale a 10 e aggancia la metà della classifica. Sempre avanti la squadra di Carozza anche con vantaggi in doppia cifra, prima del recupero ospite e del brivido finale. Cade invece il Basket Groane che nel primo impegno del 2016 (aveva anticipato al 23/12 quello dell'Epifania) paga forse la lunga pausa cedendo in casa 7565 per mano del Cerro dell'ex Cislago Legramandi. In sere D la pausa rischia di fare un brutto scherzo anche all'Osal Novate che la spunta solo in volata sul campo della pericolante Seregno 7065, mentre Arese perde a Cavenago e in testa si forma un terzetto che include anche Villasanta. Ma cosa ci propone il weekend? Partiamo dal girone A con CusanoBuccinasco domenica alle 17, nel B l'Ardor riceve domani sera alle 20.45 il Bosto Varese, mentre il Groane anticipa a questa sera con Castronno. In D l'Osal riparte dal Basket Brusuglio in casa domenica, Arese riceve il Basket Seregno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 50 15 gennaio 2016 Pagina 50 Settegiorni (ed. Legnano) Comune di Arese CAMPIONATO PALLANUOTOITALIA Anche domenica pomeriggio alcune partite della sesta giornata di disputeranno nell' impianto di Viale Gorizia L' aria di casa fa bene ai ragazzi dell' Amga Sport: i T Rex vincono per 250 PARZIALI: 07, 05, 08, 05 AMGA SPORT TREX: Albè, Specchio, Avilla Guevara, Bassi, Magi 2, Bombardini, Coccoletti 7, Gennari 5, Nobili, Donato 2, Zinnari 4, Franzoni 3, Guidetti 3. All: Borsa. LEGNANO(pmu)Nella vasca amica di viale Gorizia, i Ragazzi B dell' Amga Sport Legnano passeggiano nel match disputato con i parietà della SG Sport Arese e ottengono la terza vittoria su altrettanti incontri. Una affermazione mai in discussione per i TRex che al termine del match conteranno 25 reti senza averne subita alcuna. Venticinque gol ben distribuiti tra i componenti della squadra affidata a coach Marco Borsa. In particolare evidenza Martina Coccoletti che ha firmato sette reti raggiungendo quota dieci nella classifica marcatori che la vede in quinta posizione. Grazie a questo successo, i Ragazzi B dell' Amga Sport si mantengono in testa alla classifica appaiati unicamente a Cassano d' Adda. CLASSIFICA: Amga Sport Trex, Cassano D' Adda 9, Azzurra Nuoto Buc cinasco, Campus Team Pavia 7, Lugano Pallanuoto*, Team Lombardia Rho Giovanile 6, Barzanò B*, Acquarè Franciacorta* 3, In Sport Cesano, Polì No vate Blue 1, Insubrika Nuoto, Lecco, Sg Sport Arese B 0. (*1 partita in meno) CLASSIFICA: Sg Sport Arese M, Vigevano, Amga Sport T Rex, Viribus Unitis 3, Polì Novate*, In Sport Bollate, Varese Olona Nuoto, Barzanò, Team Lombardia Rho 0. CLASSIFICA: I Magnifici, Hst #daiunaveloce, Cus Geas Mwm, In Sport Bollate** 6, Amga Sport T Rex*, Sg Sport Arese Old, Cus Geas Milano, Iria Pn, Vimercate Nuoto 3, Polì Novate Red*, Acquarè Franciacorta, Hst Varese Old, Polì Novate Blue** 0. (*1 partita in meno, **1 partita in più). Domenica 17, Legnano viale Gorizia, dalle 15,30: Allievi A Amga Sport TrexBarzanò. Under 21 In Sport Ce sano Futura Milano. Master B Sg Sport Arese OldVimercate Nuoto. Allievi B PiacenzaMelzo. Master B Cus Geas MilanoAmga Sport TRex. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 51 14 gennaio 2016 LegnanoNews Comune di Arese RHO Abusi su minore: la posizione dei Salesiani Un educatore e un sacerdote sarebbero coinvolti in una storia di pedofilia nei confronti di un 15enne, all' intero del Centro Giovanile di Arese. A s e g u i t o d e i f a t t i , L ' I s p e t t o r i a Salesiana Lombardo Emiliana, appresa la pubblicazione di alcuni articoli inerenti all' indagine, ha diffuso il seguente comunicato: "L' Ispettoria Salesiana Lombardo Emiliana, nella persona del Superiore Provinciale, ha fin da subito operato nell' interesse esclusivo del minore e della sua famiglia, assicurando loro pronta assistenza, fattiva vicinanza e piena collaborazione. In coerenza con il nostro impegno educativo, nel rispetto della legge civile e canonica, non appena sono emersi elementi di sospetto sulla commissione di un abuso nei confronti di un giovane frequentante il nostro Centro Giovanile di Arese, i Salesiani hanno agito in maniera tempestiva a tutela del giovane, assumendo con determinazione i doverosi e conseguenti provvedimenti a riguardo, così come previsto dal nostro Codice Etico, dalle Linee Guida CEI e dalle norme di diritto canonico. L' Ispettoria Salesiana Lombardo Emiliana ha prontamente garantito alla Magistratura nei confronti della quale ripone la massima fiducia la più ampia e attiva collaborazione per l' accertamento di tutti i fatti portati alla sua attenzione. Come Salesiani, ribadiamo la nostra vicinanza e solidarietà al giovane coinvolto in questa triste vicenda e alla sua famiglia, confidando che la Magistratura potrà quanto prima accertare la verità" . Il Superiore Provinciale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 52 14 gennaio 2016 Blogo Comune di Arese Arese (MI), abusi su 15enne: indagati un sacerdote e un educatore shares Like Tweet +1 Mail Cosenza: prete indagato per abusi su bambino stava per diventare Monsignore Al prete è stato sequestrato materiale informatico ora al vaglio della squadra mobile di Cosenza. Due uomini, un sacerdote salesiano e un educatore di un centro giovanile parrocchiale di Arese, i n provincia di Milano, sono stati iscritti nel registro degli indagati per abusi sessuali ai danni di un ragazzino di 15 anni . A far partire le indagini è stata proprio la giovane vittima, che ha trovato il coraggio di raccontare ai suoi genitori cosa era accaduto, rivelando che in almeno un' occasione l' educatore si sarebbe recato presso la sua abitazione e, approfittando dell' assenza dei genitori, l' avrebbe molestato. Il sacerdote, secondo quanto riferisce Il Giorno , sarebbe entrato in gioco solo successivamente. Il giovanissimo si sarebbe rivolto a lui per confidargli gli abusi subiti e chiedere aiuto, ma il sacerdote, un ragazzo di circa 30 anni, si sarebbe rivelato peggio dell' educatore: avrebbe chiesto l' amicizia su Facebook al ragazzino e l' avrebbe più volte invitato a incontri sessuali, riuscendo anche a farsi mandare foto a sfondo erotico . A contribuire sostanzialmente alle indagini stato il Superiore provincia del Salesiani che, scrive il quotidiano , avrebbe interrogato i due uomini non appena venuto a conoscenza dell' accaduto. I due avrebbero ammesso tutto e quelle confessioni sarebbero state inviate dal Superiore agli inquirenti. I due, in attesa che le indagini facciano il proprio corso, sono stati sospesi da ogni incarico: l' educatore è indagato per violenza sessuale , mentre per il sacerdote è stata ipotizzata anche l' accusa di pornografia minorile. DANIELE PARTICELLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 53 14 gennaio 2016 Milano Today Comune di Arese Pedofilia all' interno dell' oratorio: indagati un educatore e un sacerdote di Arese 1 ora e mezza fa Condivisioni Immagine di reperotorio Sono accusati di violenza sessuale e pornografia minorile. Protagonisti un sacerdote salesiano e un educatore di un centro giovanile parrocchiale dell' hinterland milanese, ad Arese. Le indagini della Procura di Milano nasce dalla denuncia dei genitori della vittima. La notizia è stata pubblicata da 'Il Giorno'. Il quotidiano, in un articolo a firma di Mario Consani, spiega che le indagini sono forti anche della testimonianza scritta del superiore provinciale dei salesiani che ha sospeso entrambi gli indagati dagli incarichi. L' abuso sarebbe accaduto nella primavera del 2015. Secondo la denuncia, l' educatore trentenne si sarebbe recato nella casa del ragazzo e, approfittando dell' assenza dei genitori, avrebbe compiuto la violenza con la scusa di una lezione sui temi della sessualità. Durante le vacanze estive il giovane raccontò la vicenda ad un sacerdote trentenne che era stato 'in servizio' per un po' di tempo ad Arese. Ma secondo la denuncia il prete avrebbe cercato di convincerlo della normalità di quanto accaduto e poi, dopo averne chiesto l' amicizia su Facebook, gli avrebbe rivolto inviti a sfondo sessuale. Per finire con un reciproco scambio di foto delle parti intime. Solo pochi mesi fa il ragazzino è riuscito a parlare della vicenda con i genitori che hanno subito denunciato tutto alle forze dell' ordine. Argomenti: Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 54