volantino - Cai Chieri

CLUB ALPINO ITALIANO
SEZIONE DI TORINO
SOTTOSEZIONE DI CHIERI
GRUPPO MOUNTAIN BIKE
CicloEscursione 26 luglio 2015
Passo della Mulattiera (2.400 m): per strade militari e sentieri della Val Susa
Una meta classica, con discese per itinerari poco noti. Tra opere militari, antiche chiese e cappelle
votive. Bella salita su itinerario vario, tra boschi e prati, sino alle rocce della Grand Hoche.
Valle / Zona: Alta Valle Susa
Località di partenza: Beaulard, fraz. di Oulx (TO) – quota 1.150 m
Dislivello: 1.450 m circa
Difficoltà:
Distanza: 22 km
MC/BC+ (si veda la scala delle difficoltà)
Capigita: Marco Tosalli (cell. 331-6001687), Andrea Miglietta, Sergio Savietto
Iscrizioni entro giovedì 23 luglio 2015
Ritrovi: al parcheggio della stazione di Chieri (piazzetta
Don Bosco) alle ore 7,00, partenza alle ore 7,15, oppure a
Beaulard, fraz. di Oulx (piazzale ex seggiovia) alle ore
8,30 per colazione, partenza ore 9,00
Percorso stradale: Si percorre la A32 TorinoBardonecchia, uscendo ad Oulx ovest. Si prosegue in
direzione Beaulard per circa 5 km sulla SS335 e si entra
in paese in corrispondenza del sottopasso ferroviario sulla
sinistra. Il ritrovo è nel piazzale ex seggiovia, di fronte
alla panetteria bar (colazione e panini per chi lo desidera).
Descrizione percorso: Dal paese di Beaulard si imbocca
la strada asfaltata in direzione Puy sino a raggiungere la
borgata dopo circa 3 km di salita.
A Puy, dopo aver fatto
rifornimento di acqua, si
prosegue verso Colomion
seguendo
una
strada
militare sterrata che dopo
un tratto pianeggiante
riprende a salire su fondo
talora
abbastanza
sconnesso.
Borgata Puy
Il percorso si snoda con pendenza costante tra prati e boschi di
larici sino nei pressi della punta Colomion. Un breve tratto in piano
e poi riprende la salita sino al Passo della Mulattiera, più ripida negli
ultimi tornanti.
Boschi di larici sulla strada dell’andata (in autunno!)
In
vista
del
Passo
della
Mulattiera. Accanto è ben visibile
una
casermetta
militare
(caserma XVI) risalente alla fine
degli anni ’30. Nei pressi chi lo
desidera potrà percorrere una
breve galleria militare (Ricovero
II in caverna).
Per il ritorno, poco sotto il Passo, si imbocca
un sentiero (marcato bianco/rosso) in
direzione del Rif. Guido Rey. Giunti a quota
1900 m circa si trova nuovamente acqua
presso una costruzione dell’acquedotto, sul
rio Sanità.
Vista sul rock glacier della Mulattiera
sovrastante la Cappella della Sanità,
accanto a cui si passa sulla via del ritorno
Rientrati nel bosco (subito a destra, poco visibile tra gli alberi, la Cappella della Sanità costruita come
ex-voto) si prosegue su un’ampia mulattiera, sino ad imboccare sulla
destra un sentiero (sempre bianco/rosso) ancora in direzione Rif. Guido
Rey. Con alcuni brevi tratti a piedi, si giunge alla cappella della Visitazione
a San Giusto, recentemente restaurata. Qui si imbocca un’ampio sentiero
che, con alcuni tratti di fondo smosso, porta alla borgata Refour. Infine,
per tracce di un antico sentiero, si ritorna a Beaulard nei pressi della bella
chiesa di San Michele Arcangelo in stile romanico.
Cappella della Visitazione
a San Giusto
Refour
Beaulard, chiesa di
San Michele arcangelo (XI sec)
NOTE: Autonomia idrica per la salita e il pranzo; la salita è quasi esclusivamente nel tratto di
andata, sino al Passo della Mulattiera. In discesa varie possibilità di approvigionamento d’acqua.
Cartografia: editore Fraternali n° 1 – Alta Valle Susa (1:25.000)
Iscrizione: Le iscrizioni si effettuano in sede il giovedì precedente alla gita. Questa gita è abbinata al
corso di Alpinismo Giovanile, ma solo per i ragazzi più grandi e a discrezione degli istruttori del corso
AG.
Si ricorda di avere la bici in ordine, camera di riserva della misura giusta, 1 coppia di pattini/pastiglie
di ricambio e CASCO OBBLIGATORIO.
Il costo delle escursioni è di 2 € per i soci CAI e di 11 € (la quota comprende anche l’assicurazione
obbligatoria) per i non soci CAI.
I soci “CAI Alpinismo Giovanile” non pagano l’iscrizione, mentre i minorenni non soci CAI pagano solo
l’assicurazione (7,81 €).
Regolamento attività:
Le uscite di cicloescursionismo sono guidate da capigita volontari, il cui accompagnamento costituisce
prestazione di mera cortesia. Le escursioni sono effettuate nel pieno rispetto dell'ambiente e degli
altri fruitori, osservando il Codice di Autoregolamentazione. Chi aderisce all’iniziativa accetta di
seguire il Regolamento attività (qui la versione completa).