MRinnovocompleto diMigrosSolduno

Azione Settimanale della Cooperativa Migros Ticino • 24 giugno 2013 • N. 26
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Attualità Migros
Angehrn
e Scana
entrano
in Saviva SA
M Rinnovo completo
di Migros Solduno
La comunità Migros
persegue la propria
strategia per
ampliare le attività
del commercio
all’ingrosso
Vincenzo Cammarata
Filiali Nuova disposizione interna e attrezzatura di standard ecologico nella sede locarnese
Migros Solduno ha riaperto le porte al
pubblico giovedì 20 giugno dopo una
chiusura di quasi otto settimane, durante le quali il negozio è stato completamente ristrutturato. Il supermercato,
che ha mantenuto la superficie di vendita di 570 mq, si presenta ora con il nuovo concetto della Cooperativa Migros
Ticino, già applicato in occasione delle
più recenti aperture.
I lavori hanno tenuto conto sia degli obiettivi di risparmio energetico fis-
sati dalla Cooperativa, sia della comodità per clienti e collaboratori. Infatti
l’ambiente si presenta ora spazioso grazie all’ammodernamento e al riposizionamento completo dell’arredo, mentre
l’apertura della vetrina sulla facciata
principale dello stabile offre luminosità
all’intera superficie di vendita. Il negozio offre un assortimento indirizzato alle necessità quotidiane e comprende
anche il banco a servizio per i prodotti
di macelleria, salumeria e gastronomia,
che si presenta con un nuovo concetto e
comprende l’offerta di prodotti da
asporto preparati al grill.
Le misure di risparmio energetico
sono state ottenute in particolare grazie
alle installazioni di nuova generazione,
che permettono di ridurre al minimo i
consumi e l’impatto ambientale, mentre il sistema di riscaldamento recupera
il calore dei frigoriferi. Questi ultimi,
utilizzano gas neutri per l’ambiente
(CO2), mentre tutta l’illuminazione
(interna, esterna e mobili refrigeranti) è
a tecnologia LED.
La ristrutturazione del supermercato ha richiesto un investimento di 1,5
milioni di franchi; tutti i lavori sono stati assegnati ad aziende ticinesi.
La gerenza del negozio, che occupa
22 collaboratori, è affidata a Marina
Tufano. Il negozio è aperto dalle 08.00
alle 18.30 dal lunedì al venerdì (alle
20.00 il giovedì); il sabato dalle 08.00 alle 18.00.
Per poter soddisfare le attuali esigenze
del commercio all’ingrosso garantendo
una maggiore flessibilità nella fornitura
di alimentari alle aziende e alla ristorazione privata, il 1° luglio 2013 la comunità Migros incorporerà le imprese
Cash+Carry Angehrn AG e Scana Alimentation SA in seno a Saviva SA.
L’impresa per il commercio all’ingrosso Angehrn venne fondata nel 1893
a San Gallo ed è oggi l’azienda con la più
lunga tradizione nel settore. Con circa
400 collaboratori, gestisce nove filiali
Cash+Carry nella Svizzera tedesca. I
clienti professionali beneficiano di
un’assortimento completo unico nel suo
genere di oltre 25’000 articoli nei settori
freschezza, alimentari e nonfood, e di
numerose ed esclusive prestazioni.
Con 250 collaboratori la Scana è il
leader svizzero nel commercio con servizi di consegna all’ingrosso. Da oltre
70 anni fornisce merce in tutta la Svizzera a ristoranti e alberghi nonché ad
aziende istituzionali come ospedali, cliniche, case di riposo e comunità di acquisti. La sua attività commerciale si
fonda sullo sviluppo sostenibile con le
certificazioni ISO e la «Green Logistik»
(logistica verde).
Creata nel febbraio di quest’anno,
Saviva SA unisce tutti gli ambiti della ristorazione alle efficienti imprese di produzione e commercio svizzere della comunità Migros. Ai clienti professionali
vengono così offerte prestazioni vantaggiose e condizioni d’acquisto semplici in tutta la Svizzera, da un unico
fornitore. L’incorporazione permette di
estendere il campo di attività, di sfruttare in modo ottimale il potenziale di
mercato e di semplificare i processi.
Considerato che si tratta di un intervento di ampliamento e sviluppo è prevista
la creazione di nuovi posti di lavoro.
Futuro energetico: Migros tra le 8 virtuose
Un rapporto del WWF mostra il contributo fornito dalle 50 maggiori imprese elvetiche
«Il contributo delle principali aziende
svizzere per un futuro energetico sostenibile» è il titolo del rapporto del
WWF stilato dall’agenzia oekom research AG. «Per attuare la svolta energetica è fondamentale il modo in cui le
imprese gestiscono i propri consumi
di elettricità», afferma Jennifer Zimmermann, responsabile del progetto
Consumo presso il WWF Svizzera.
Questo è un motivo sufficiente per
chiedere alle 50 principali aziende
svizzere in termini di cifra d’affari e
posti di lavoro con quanta serietà affrontano le questioni del passaggio a
una produzione energetica da fonti
rinnovabili e di una maggiore efficienza elettrica. Le imprese sono state valutate in base alla performance registrata nei cinque ambiti equivalenti:
«andamento dei consumi energetici»,
«obiettivi in materia di consumi energetici», «attuale qualità dell’energia»,
«obiettivi in termini di qualità dell’energia» e «gestione dell’efficienza
elettrica». Sulla base delle risposte fornite e delle indicazioni riportate nel
documento, le imprese sono state suddivise in quattro categorie: «precursori», «inseguitori», «ritardatari» e «non
trasparenti».
Tra i precursori figurano le seguenti aziende: Coop, la Posta Svizzera, Migros, FFS, Swisscom, Swiss Re,
UBS e la Banca cantonale di Zurigo.
Questo risultato dimostra che una gestione efficiente dei consumi energetici e della qualità dell’elettricità non è
legata a settori specifici. Oltre a spiccare per una gestione energetica efficiente, queste imprese si distinguono per
consumi con trend decisamente co-
Azione
Settimanale edito dalla Cooperativa
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La corrispondenza va indirizzata
impersonalmente a «Azione»
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oppure alle singole redazioni
stanti o in calo, per la formulazione di
obiettivi di tagli ai consumi in parte
ambiziosi e per una quota superiore
alla media di energia prodotta da fonti
rinnovabili.
Per attuare la svolta energetica si
richiede all’economia una gestione
dell’elettricità più consapevole e alla
classe politica condizioni quadro chiare e attendibili. Inoltre, oltre alla trasparenza, è necessario stabilire obiettivi di efficienza elettrica ambiziosi a livello sia politico che aziendale, nonché
elaborare misure adeguate per realizzarli in maniera continuativa. Tra queste rientrano l’utilizzo coerente di impianti e apparecchiature ad efficienza
energetica e il controllo dei climatizzatori, dei motori e degli stabilimenti industriali in modo che funzionino solo
quando è strettamente necessario.
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