Cercano due feriti. Ma era uno scherzo

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Cercano due feriti. Ma era uno scherzo
01/10/2011
La Provincia di Sondrio
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Cercano due feriti. Ma era uno scherzo
La richiesta d'aiuto ha impegnato 35 soccorritori: quattro ore di lavoro per colpa di una burla
MESE Quasi quattro ore di ricerche forsennate con intere squadre di uomini impegnati a scandagliare il
versante, ma dietro la richiesta di aiuto arrivata al soccorso alpino di Chiavenna ieri pomeriggio c'era solo un
terribile scherzo.
Veramente incredibile - anche se un episodio simile in passato c'è già stato - quanto accaduto ieri a Cigolino,
sopra l'abitato di Mese. L'allarme è scattato alle 14, quando al soccorso alpino è stata girata dai vigili del
fuoco di Como una richiesta d'aiuto proveniente da una donna in difficoltà lungo la sponda destra della bassa
valle in una zona compresa tra le località Madonna delle Grazie e Albareda.
Sul posto sono intervenuti gli uomini del soccorso alpino di Chiavenna e Madesimo, della guardia di finanza,
della forestale e dei carabinieri. Uno spiegamento imponente di 35 uomini, ma senza il supporto dell'elicottero
visto che la zona ha il problema della presenza dei cavi dell'alta tensione ed è caratterizzata da vegetazione
molto fitta.
La notizia si è subito diffusa in valle, così come le congetture sulla dinamica dei fatti e il numero di persone
coinvolte. Nella comunicazione, a quanto pare, i dettagli non mancavano. Le persone sarebbero state due, un
uomo e una donna, scivolati lungo il pendio. In particolare l'uomo avrebbe riportato la frattura degli arti
inferiori.
Dopo ore di sopralluoghi senza costrutto, la presa d'atto dell'amara verità. La telefonata non era che un
assurdo scherzo telefonico. Un atto di rara imbecillità, oppure il gesto di qualche persona con problemi
mentali che ha creato allarme, impegnato uomini e mezzi che potevano essere magari utilizzati per qualche
altra emergenza e ha fatto spendere soldi alla collettività. Verso le 18 il briefing alla caserma dei carabinieri di
Chiavenna con la decisione di chiudere l'intervento di soccorso.
Rimane da capire chi siano i colpevoli dello scherzo. Al momento non si sa se sui fatti sarà aperta o meno
un'indagine per risalire all'autrice della telefonata. Il precedente risale a quest'inverno, quando venne inoltrata
una chiamata con richiesta di soccorso per un incidente in motoslitta a Starleggia di Campodolcino. Anche in
quel caso i soccorritori non trovarono nessuno. In quel caso, però, è possibile che l'uomo, forse non proprio in
regola con i permessi oppure fuori dai tracciati consentiti, abbia deciso di cavarsela da solo piuttosto che
rischiare sanzioni.
In mattinata, invece, incidente vero, con uno scontro tra auto e moto a Chiavenna. Coinvolto un uomo di 30
anni portato all'ospedale della città in codice giallo.
Daniele Prati
SOCCORSO ALPINO - Rassegna Stampa 03/10/2011 - 03/10/2011
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La propriet intelletuale riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato
nella zona di cigolino, sopra mese