Come ordinare i ricavi ed i costi
Transcript
Come ordinare i ricavi ed i costi
RATIO - SOLUZIONI PER LA GESTIONE D’IMPRESA [n. 3/2014 • 5135] Centro Studi Castelli s.r.l. 19 Controllo di gestione Come ordinare i ricavi ed i costi Problema: una delle fasi più importanti della consulenza alle piccole/medie imprese, siano esse artigiane, industriali, e, ultimamente sempre più spesso, anche agricole, è una esposizione chiara del conto economico. È in deciso aumento, da parte degli imprenditori, la domanda di documenti contabili che siano precisi, chiari, semplici e concisi nell’informazione. Soluzione: la riclassificazione del conto economico è lo strumento che deve essere adottato dal consulente o dall’amministratore per rendicontare all’imprenditore informazioni ora più che mai indispensabili per comprendere la variabile economica aziendale. È comunque doveroso, prima ancora di procedere alla riclassificazione del conto economico, renderlo un documento contabile non inquinato dalle diverse scelte amministrative che portano ad un risultato di esercizio diverso da quello realmente ottenuto. Il Conto Economico contiene spesso costi e ricavi che non sono in linea con la realtà aziendale come, ad esempio, la valutazione delle rimanenze, gli ammortamenti, i compensi degli amministratori, gli investimenti finanziati tramite leasing anziché in proprietà ed altre scelte aziendali che “inquinano” il risultato di esercizio. ð Il conto economico è congruo quando rappresenta in modo attendibile la realtà dei costi e dei ricavi aziendali. Conto economico congruo Principali ð inquinamenti • Normalmente, nei bilanci di società che non intrattengono rapporti con filiali italiane ed estere, le voci di bilancio in cui si “annidano” i principali inquinamenti, in merito a ricavi e costi, sono le seguenti: - rimanenze finali; ð - ammortamenti; - compensi amministratori; - rate leasing; - plusvalenze e minusvalenze. Azienda ð in utile ð La politica di bilancio tende a ridurre i ricavi e ad aumentare i costi. Azienda ð in perdita La politica di bilancio tende a ridurre i costi e ad aumentare i ricavi ð onde evitare di evidenziare ai terzi, e principalmente alle banche, la perdita di esercizio. Il conto economico espone i ricavi ed i costi secondo l’ordine che meglio evidenzia il dato che si intende portare ð a conoscenza. Conto economico riclassificato • I principali schemi di riclassificazione del conto economico sono: - IV direttiva CEE; ð - valore aggiunto; - costo del venduto; - costi fissi e variabili. Cautele operative Prima di procedere a qualsiasi forma di riclassificazione del conto economico è necessario accertare se i costi ed ð i ricavi in esso contenuti sono congrui. Riproduzione vietata - Aggiornato al 10.09.2014 20 RATIO - SOLUZIONI PER LA GESTIONE D’IMPRESA [n. 3/2014 • 5135] Centro Studi Castelli s.r.l. Situazione economica • Nel corso della sua attività l’azienda sostiene diverse operazioni, alcune delle quali danno origine a ricavi mentre altre originano costi. • Lo studio della situazione economica dell’azienda riguarda le relazioni tra i flussi di ricavi ed i flussi di costi generati dalla gestione. CONCETTO DI EQUILIBRIO • Lo studio della situazione economica dell’azienda accerta se tra i flussi di ricavi e di costi generati dalla gestione esiste una relazione di equilibrio. • La situazione economica è in equilibrio quando l’azienda è in grado, grazie ai ricavi, di remunerare “adeguatamente” i fattori della produzione. Fattori della produzione • L’imprenditore, per poter svolgere la sua attività di impresa, necessita dei fattori della produzione. • I fattori della produzione sono rappresentati dal capitale e dal lavoro. • Il fattore lavoro si riferisce all’utilizzo di personale, mentre nel fattore capitale sono inclusi tutti i beni necessari al processo produttivo ad eccezione del lavoro. • Nel concetto di equilibrio della situazione economica è stato specificato che non è sufficiente la mera remunerazione dei fattori della produzione; la remunerazione, infatti, deve essere “congrua” e quindi in linea con i costi di mercato dei fattori produttivi. • Qualora l’imprenditore non fosse in grado di remunerare in modo “congruo” i fattori della produzione, sarebbe per lui molto difficile reperirli sul mercato e, di conseguenza, l’organizzazione dell’attività di impresa diverrebbe problematica se non addirittura impossibile. Conto economico • Le voci di conto economico all’interno delle quali, normalmente, Impresa Capitale Lavoro Materie prime • Beni produttivi: - di proprietà; - in affitto; in leasing. • Mezzi finanziari: - propri; - di terzi. L’utilizzo dei fattori della produzione comporta costi per l’imprenditore Fattore Lavoro Salario fissato dai contratti collettivi o da accordi aziendali interni Materie prime Costo delle materie determinato dalla legge della domanda e dell’offerta Beni produttivi Ammortamento, canone di affitto, rata leasing Mezzi finanziari Tasso di interesse o tasso di remunerazione del capitale Ta si annidano principali vizi di non congruità sono: RIMANENZE FINALI Se le rimanenze sono sottovalutate si occulta il reddito, in caso contrario lo si crea “costo fiscalmente”. COMPENSO AMMINISTRATORE Spesso, nel caso in cui il socio sia amministratore, il compenso a conto economico deve essere in linea con il compenso mediamente percepito da un amministratore. RATE LEASING AMMORTAMENTO • Se l’ammortamento o bilancio non rispetta il normale deperimento annuale il risultato d’esercizio è inattendibile. • Se ammortamento o bilancio > normale deperimento del bene = si nasconde l’utile. • Se ammortamento o bilancio < normale deperimento del bene = si gonfia l’utile. • La rata leasing racchiude 2 cause inquinanti: - contiene una componente finanziaria; - la quota capitale è normalmente più alta rispetto alla quota di ammortamento. Per questi 2 motivi il leasing abbatte considerevolmente il reddito operativo. Riproduzione vietata - Aggiornato al 10.09.2014 RATIO - SOLUZIONI PER LA GESTIONE D’IMPRESA Conto economico • È lo strumento contabile nel quale sono raccolti i ricavi ed i costi dell’esercizio. • Questo documento è il punto di [n. 3/2014 • 5135] Centro Studi Castelli s.r.l. partenza per qualsiasi indagine relativa alla situazione economica aziendale; le informazioni contenute sono rielaborate secondo differenti criteri in conseguenza 21 dell’obiettivo di studio pianificato. • Questo metodo di studio della situazione economica prende il nome di “riclassificazione del Conto Economico”. Aree della gestione aziendale • I ricavi ed i costi generati dalla gestione sono dovuti ad eventi aziendali conseguenti l’attività caratteristica, oppure a gestioni complementari a quella caratteristica. • L’attività caratteristica è rappresentata dai “fatti aziendali” direttamente correlati all’attività tipica; quindi, supponendo che l’azienda oggetto di studio sia un calzificio, l’attività caratteristica è rappresentata dai ricavi e dai costi conseguenti la vendita e la produzione di calze. • I costi ed i ricavi estranei all’attività tipica sono la manifestazione economica dei “fatti aziendali” conseguenti le attività complementari alla gestione caratteristica. • La gestione aziendale è scomposta nelle 4 aree aziendali qui sopra evidenziate. Gestione caratteristica o operativa • Raccoglie i ricavi ed i costi dell’attività caratteristica dell’azienda. • Tra i componenti della gestione caratteristica si comprendono: - ricavi di vendita al netto dei resi, sconti e abbuoni; - variazione delle rimanenze di prodotti finiti, semilavorati e beni in corso di lavorazione; - variazione dei lavori in corso; - acquisti di materie, semilavorati, prodotti finiti ed in corso di lavorazione al netto di sconti, abbuoni e resi; - variazione delle rimanenze di materie prime; - costi per acquisti di servizi; - costi per godimento beni di terzi; - costo del lavoro; - costi di produzione; Riproduzione vietata - Aggiornato al 10.09.2014 Gestione dell’azienda Gestione caratteristica o operativa Gestione finanziaria - costi diversi della gestione caratteristica; - rettifiche per capitalizzazione di costi ad utilità pluriennale. • L’esame della redditività della gestione caratteristica è un punto di fondamentale importanza nello studio della situazione economica dell’azienda; permette, infatti, di quantificare le risorse generate dalla gestione caratteristica. • Si tenga conto che un’azienda caratterizzata da una gestione operativa incapace di generare risorse è un’azienda destinata a scomparire. Gestione finanziaria • Esprime i ricavi ed i costi finanziari della gestione. In quest’area della gestione rientrano i costi ed i ricavi generati da operazioni finanziarie quali dilazioni di pagamento concesse ed ottenute, prestiti concessi e ricevuti, acquisti di titoli, ecc.. • Il saldo della gestione finanziaria è molto importante poiché evidenzia se la gestione finanziaria genera o assorbe risorse. • I costi della gestione finanziaria Gestione straordinaria Gestione tributaria rappresentano il costo delle fonti di capitale. Gestione straordinaria • La gestione straordinaria raccoglie i costi ed i ricavi della gestione che non sono inclusi nella gestione caratteristica o in quella finanziaria. • Quest’area del conto economico riclassificato è molto importante poiché permette di “depurare” i ricavi ed i costi caratteristici e finanziari da quei componenti di reddito che hanno natura straordinaria. Gestione tributaria • In quest’area del conto economico sono raccolti i costi dovuti alle relazioni che intercorrono tra l’impresa e l’Erario. • Le voci di bilancio che solitamente confluiscono nella gestione tributaria sono: - imposte e tasse dell’esercizio; - accantonamento al fondo imposte e tasse; - utilizzo del fondo imposte e tasse. 22 RATIO - SOLUZIONI PER LA GESTIONE D’IMPRESA [n. 3/2014 • 5135] Centro Studi Castelli s.r.l. Riclassificazione del Conto Economico Finalità • Il Conto Economico riclassificato è uno strumento essenziale per poter esaminare la redditività dell’azienda. ð • Può venire riclassificato secondo diversi criteri, ognuno dei quali in grado di fornire informazioni differenti ma complementari in merito alla capacità dell’azienda di produrre reddito e sulla sua struttura dei costi e dei ricavi. ð Per natura I costi ed i ricavi sono classificati secondo il titolo specifico di sostenimento (costi) o ð conseguimento (ricavi). Esempio Riclassificazione dei costi e dei ricavi Tipi di costi Schemi di riclassificazione Limiti degli schemi di riclassificazione • Luce (servizi) - • Vigilanza (servizi) - Materie prime (acquisti). Sono classificati in base all’area aziendale che li genera (ricavi) o che li sostiene (costi). • Costo del personale: - amministrativo; -commerciale; - produzione. Per ð destinazione ð ð Fissi ð Non aumentano all’aumentare della produzione. ð Variabili ð Aumentano proporzionalmente all’aumentare della produzione. A valore ð aggiunto ð I costi ed i ricavi sono riclassificati per natura. A costo ð del venduto ð I costi ed i ricavi sono riclassificati per destinazione. A costi fissi ð e variabili ð I costi sono riclassificati in fissi e variabili. Esempio Per poter elaborare gli schemi sopra elencati è necessario disporre di informazioni precise sulla natura o sulla ð destinazione dei costi e dei ricavi. Frequentemente l’azienda non è in grado di fornire In questi casi non è possibile procedere alla coinformazioni attendibili riguardo alla destinazione dei struzione degli schemi di riclassificazione del ð diversi componenti di reddito o alla classificazione dei ð Conto Economico a costo industriale del venducosti. to ed a costi fissi e variabili. Quanto più precise sono le informazioni di cui l’analista dispone tanto più attendibili saranno le informazioni che si possono trarre dal documento. ð Attendibilità ð Esempio Importanza delle informazioni Controllo ð di gestione ð Se si dispone di informazioni sufficienti è possibile elaborare schemi di Conto Economico per linee di prodotto, per rami aziendali, per canali distributivi, ecc.. Sempre più frequentemente, nemmeno le persone interne all’azienda sono in grado di fornire dati attendibili riguardo ai costi ed ai ricavi senza l’utilizzo di adeguate procedure di controllo interno, che costituiscono il controllo di gestione. Esempio Non è possibile sapere quante ore la segretaria dedica alla funzione commerciale o alla funzione amministrativa senza adeguate procedure di controllo. Consiglio • Nel caso in cui non si abbiano gli elementi cognitivi per procedere ad una riclassificazione corretta ed attuabile del Conto Economico a costo del venduto o a costi fissi e variabili, è inutile procedere in tal senso. ð • Sarebbe molto più utile controllare la congruità dello schema di Conto Economico secondo le ultime direttive comunitarie. Oltretutto, in nota integrativa ci sono le indicazioni che permettono di avere informazioni su ammortamenti, leasing, compenso amministratore, ecc. Comparazione ð Qualsiasi criterio di riclassificazione adottato non può esimersi dalla comparazione temporale dei dati. Riproduzione vietata - Aggiornato al 10.09.2014