Documento cons.classe 5BL.2014
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Documento cons.classe 5BL.2014
Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 ISTITUTO MAGISTRALE STATALE "G.B. VICO" Ragusa LICEO LINGUISTICO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE VBL ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 CONSIGLIO DELLA CLASSE V B /L Dirigente Scolastico Materia Religione Italiano Storia Lingua straniera: Inglese Conversazione inglese Lingua straniera: Francese Conversazione francese Lingua straniera: Tedesco Conversazione tedesco Disegno e storia dell’arte Filosofia Matematica Biologia Educazione fisica Prof.ssa Carmela Casuccio Docente Ore Settimanali Prof.ssa Concetta Palazzolo 1 Prof.ssa Maria Concetta Gulino 4 Prof.ssa Laura Vitale 3 Prof.ssa Pia S. Cappellani 4 Prof.ssa Maria Grazia Cannata Prof.ssa Francesca Meli 4 Prof.ssa Maria Celauro Prof.ssa Maria Firrincieli 5 Prof.ssa Francesca Longo Prof. Angelo Di Pietro (Giudice) 2 Prof.ssa Maria Cecilia Sgarlata 3 Prof.ssa Valeria Cartiglia 3 Prof.ssa Salvatrice Tribastone 2 Prof.ssa Barbara Arezzo 2 Coordinatore di classe: prof.ssa Maria Firrincieli 2 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Elenco candidati Cognome e nome Basile Diletta Cannì Eleonora Cappellini Chiara Carbone Silvia Carratello Miriam Castellino Cristiana Converso Ramona Criscione Martina D’Angelo Noemi Dimartino Elisa Distefano Roberta Kazazi Emerilda Laporta Federica Lissandrello Benedetta Pluchino Rosa Tumino Nicoletta Zisa Gabriella Luogo e data di nascita Ragusa, 12/04/1995 Ragusa, 12/01/1989 Ragusa, 27/12/1995 Ragusa, 28/12/1994 Ragusa, 20/10/1995 Ragusa, 02/09/1995 Vittoria, 27/04/1994 Ragusa, 11/10/1995 Ragusa, 22/09/1994 Ragusa, 13/02/1995 Ragusa, 01/02/1995 Albania, 17/05/1994 Ragusa, 15/10/1995 Ragusa, 01/06/1995 Ragusa, 02/06/1995 Ragusa, 25/04/1995 Ragusa, 19/05/1994 3 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Variazioni del consiglio di classe Materia 2011-12 Classe III Religione Palazzolo Italiano Gulino Storia Russo Lingua straniera: Inglese Cappellani Conversazione inglese Cannata Lingua straniera: Francese Meli Conversazione francese Celauro Lingua straniera:Tedesco Firrincieli Conversazione tedesco Longo Disegno e storia dell’arte Di Pietro Filosofia Gurrieri Matematica Cartiglia Chimica Tribastone Fisica Biologia Educazione fisica Arezzo 2012-13 Classe IV Palazzolo Gulino Gulino Cappellani Cannata Meli Celauro Firrincieli Longo Di Pietro Sgarlata Cartiglia 2013-14 Classe V Palazzolo Gulino Vitale Cappellani Cannata Meli Celauro Firrincieli Longo Di Pietro (Giudice) Sgarlata Cartiglia Cascone Tribastone Arezzo Arezzo Andamento dei risultati nel triennio Classe Provenienti stessa classe III IV V 18 19 17 Provenienti altre classi 2+1Intercultura - Promossi Sospensione Ritirati Non Non a giugno del giudizio promossi promossi a giugno a settembre 11 11 10 7 - 1 1 1 4 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Profilo del Liceo Linguistico Il Liceo Linguistico offre un’ampia dimensione formativa, sempre più rispondente alle esigenze della realtà italiana ed europea. Da una parte si propone lo sviluppo armonico della personalità dello studente, delle sue capacità di analisi, valutazione e rielaborazione del sapere, con il contributo delle diverse componenti (linguistico-letterario-artistica, storico-filosofica, matematico-scientifica). Dall’altra parte la dominante linguistica, in linea con gli attuali scenari economio-sociali, è rafforzata anche dalla presenza del Latino, studiato fino al quarto anno, che permette una migliore analisi delle lingue moderne nelle loro strutture e sensibilizzazione maggiore alla storicità delle lingue.Questo consente l’incontro e la comparazione di patrimoni culturali diversi, forma ed educa all’accettazione della cultura “altra”, rende gli alunni consapevolmente Europei. L’attività didattica si avvale, oltre che delle moderne tecnologie multimediali ( lavagna interattiva multimediale,laboratorio linguistico ed informatico), della presenza di insegnanti di madre lingua, altamente qualificati e riconosciuti dal Ministero, che curano la conversazione in lingua straniera. Lo studio delle tre lingue straniere è orientato ad una padronanza strumentale di più codici e ad una familiarità con metodologie che permettono di affrontare le problematiche della comunicazione a vari livelli. Oltre alle strutture fondamentali di tre lingue straniere, l’indirizzo dà l’opportunità di acquisire una buona conoscenza della lingua italiana e un bagaglio di cultura classico-umanistica con risvolti storico-filosofici. Tali conoscenze sviluppano la padronanza di più codici, l’interazione in contesti diversificati, un buon livello di comprensione interculturale, la riflessione critica sul linguaggio, nei suoi aspetti logici e storici. Inoltre la conoscenza dei principi generali delle scienze sperimentali contribuisce al allargare le competenze nei vari linguaggi. Per queste sue caratteristiche l’indirizzo consente sbocchi a livello universitario presso tutte le facoltà, in particolare quelle linguistiche e letterarie; offre inoltre possibilità anche nel campo dell’editoria, della comunicazione di massa, della pubblicità e delle pubbliche relazioni. La classe 5BL del corrente anno scolastico è di fatto l’ultima classe terminale del Corso Linguistico Brocca secondo il vecchio ordinamento. L’indirizzo è stato progressivamente modificato in quanto la configurazione del Liceo Linguistico Brocca, per lo scarso numero di ore attribuito alle lingue e per il monte ore settimanale eccessivo (35 ore), presentava numerose difficoltà per gli alunni. Grazie alla legge sull’autonomia scolastica, il collegio docenti ha deliberato di unificare dal quarto anno il monte ore settimanale delle lingue straniere a quattro, e ha stabilito un diverso ordinamento che prevede, al quinto anno, l’eliminazione del Latino e della Fisica, con una riduzione del monte ore settimanale di due ore e un potenziamento della prima e della seconda lingua di un’ora alla settimana. 5 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Profilo sintetico della classe La 5BL, già non molto numerosa all’inizio del triennio, è costituita da 17 alunne, di cui 6 provenienti da comuni limitrofi al capoluogo. Dal punto di vista didattico, la classe si presenta piuttosto distaccata, poco vivace e poco propositiva nel fornire spunti e contributi nuovi e personali allo svolgimento dell’azione educativa. Questo atteggiamento denota una certa insicurezza ed immaturità di alcune alunne, che hanno mostrato scarsa consapevolezza dell’impegno necessario ad affrontare uno studio sistematico e proficuo, rispettoso degli impegni e delle consegne e che non ha dato risalto alle potenzialità comunque presenti nella classe. Per qualche elemento l’impegno non è stato consono alle proprie potenzialità o alle aspettative del docente, sia per mancanza di sistematicità o di approfondimento nella rielaborazione, sia per lacune nella preparazione di base, più evidenti nella produzione scritta ed in alcune discipline. Alcune alunne erano in possesso comunque di requisiti sufficienti, mentre altre hanno stentato ad elaborare un metodo di studio adeguato. Nel corso del triennio la classe ha avuto bisogno di continue sollecitazioni e stimoli al dialogo. Anche i genitori sono stati coinvolti in questa azione di sprone, affinché anch’essi dessero il loro contributo al cambiamento dell’atteggiamento anche comportamentale non sempre corretto della classe. Alla luce di quanto esposto, il raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi programmati dal Consiglio di classe nel corso del triennio ed in particolare nell’ultimo anno del corso di studi non è del tutto soddisfacente, in quanto non tutta la classe ha acquisito gli elementi basilari del curricolo. E’ possibile individuare tra le alunne tre fasce di livello nel rendimento: -qualche elemento raggiunge un buon grado di preparazione, frutto di costanza nello studio; impegno e -altre alunne si attestano su livelli sufficienti, essendosi impegnate soprattutto nell’ultimo periodo a recuperare il profitto e colmare le lacune pregresse; -un gruppo di alunne ha un rendimento che si attesta sulla mediocrità, dovuto a mancanza di metodo sistematico nello studio, a carenze di base in alcune discipline e ad uno studio utilitaristico non sempre redditizio. 6 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Obiettivi formativi e didattici trasversali Obiettivi formativi e comportamentali Al fine di promuovere la formazione umana, civile e culturale delle alunne il Consiglio di classe si è proposto di: - sviluppare la consapevolezza ed il rispetto delle diverse identità culturali che costituiscono il mondo contemporaneo e la capacità di comunicazione nei loro confronti; - favorire la crescita personale e culturale e valorizzare il senso della propria individualità, dei propri limiti e potenzialità, nel riconoscimento del valore delle altrui identità Obiettivi cognitivi Per ciò che concerne l’azione didattica l’intento è stato di: - potenziare le capacità di analisi, sintesi, generalizzazione ed astrazione, al fine di rendere efficace l’organizzazione del pensiero dal punto di vista logico e favorirne un’articolazione critica; - potenziare una corretta metodologia di studio individuale e di gruppo che conduca ad una chiara comprensione delle informazioni, alla loro selezione e rielaborazione più autonoma e critica; - affinare la competenza comunicativa con l’uso sempre più corretto dei linguaggi specifici; - accrescere la capacità di individuare le strategie più vantaggiose per risolvere problemi ed operare scelte. Per le informazioni relative al raggiungimento degli obiettivi disciplinari si fa riferimento alle relazioni individuali dei singoli docenti. Il percorso formativo Contenuti I contenuti disciplinari, scelti e affrontati dai singoli docenti, così come le metodologie e le strategie utilizzate, si possono evincere dalle relazioni finali e dai programmi delle discipline, allegate al presente documento. Metodologie I docenti si sono prevalentemente orientati all’utilizzo della lezione frontale, della lezione partecipata, dei lavori di gruppo e individuali, delle discussioni guidate. Strumenti e materiali didattici Oltre ai testi in adozione sono stati usati strumenti multimediali e nuove tecnologie. Gli alunni hanno avuto a disposizione la lavagna interattiva multimediale, il laboratorio linguistico, di informatica e di scienze. Si sono avvalsi della lettura diretta di riviste in lingua originale e hanno usato la biblioteca scolastica per letture e approfondimenti. L’insegnamento dell’educazione fisica si è svolto nelle palestre e nel cortile interno dell’istituto. Tempi La scansione della programmazione è stata quadrimestrale. 7 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Prove di verifica Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati: interrogazione test scritto questionario a risposta singola breve trattazione degli argomenti analisi testuale riassunto composizione saggio breve articolo di giornale Valutazione Il consiglio di classe esprime la valutazione formativa, sommativa e finale, sulla base dei seguenti indicatori: livello reale delle conoscenze, competenze e capacità e i progressi rispetto al punto di partenza la partecipazione l’impegno l’assiduità alle verifiche la frequenza scolastica gli eventuali problemi socio-affettivi dell’alunno Percorsi pluridisciplinari Il consiglio di classe ha concordato di sviluppare percorsi interdisciplinari e culturali di approfondimento su tematiche letterarie, culturali, filosofiche e storiche comuni dell’Ottocento e del Novecento in modo trasversale, in un’ottica di confronto e riflessione critica e rielaborativa. I docenti hanno fornito assistenza per quanto concerne l’elaborazione di temi ed argomenti di approfondimento interdisciplinare, anche in vista del colloquio degli Esami di Stato. Le alunne hanno potuto superare la frammentarietà dei dati ed inserire i fenomeni nella loro dimensione storico-culturale. Gli strumenti di conoscenza e di confronto forniti hanno reso possibile il recupero della matrice comune dei fatti storico-culturali. Attività extracurriculari Attività di orientamento Obiettivi -Fornire agli studenti il maggior numero possibile di informazioni sulle facoltà universitarie e sul mondo del lavoro -Guidarli ad una scelta consapevole Attività -Incontro con rappresentanti di Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e di Milano -Incontro con rappresentanti della IULM di Milano. -Incontro con rappresentanti della Marina Militare di Pozzallo. -Visita al “Salone dello studente” presso Le Ciminiere a Catania. -Giornata dell’orientamento presso il Liceo Scientifico E.Fermi, Ragusa 8 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 -Partecipazione all’ Open Day presso la facoltà di lingue e letterature straniere di Ragusa Ibla -Incontro con docenti della facoltà di Lingue di Ragusa e partecipazione ad una lezione. -Incontro di orientamento sull’imprenditoria in provincia di Ragusa presso l’ASI -Incontri di orientamento al lavoro con il CIAPI e attivazione di uno sportello orientamento con l’ufficio provinciale del lavoro. -Visita all’università Kore di Enna -Simulazione dei test di ammissione ai corsi di laurea a numero chiuso a cura dell’Hoepli Test Viaggi di istruzione Viaggio di istruzione-stage a Berlino Hanno partecipato15 alunne Obiettivi: - Visita dei principali siti storico-architettonici della città e dei suoi dintorni, musei, luoghi di cultura e di interesse sociale. Esercitarsi sul campo nella comunicazione in lingua tedesca. Comprendere il tessuto culturale della società tedesca con contatti diretti di vita quotidiana ed esperienze concrete. Durata: dal4 al 10 aprile 2014 Responsabili: prof.sse Maria Firrincieli e Francesca Longo. Progetti Alcune alunne hanno partecipato ai seguenti progetti : Partecipazione alla rappresentazione teatrale in lingua inglese “The picture of Dorian Gray” Partecipazione di 8 alunne alla rappresentazione teatrale in lingua francese “La révolution de mai 1968” Progetto POF Stage a Berlino (15 alunne) Partecipazione di 14 alunne al corso PON- C1 “Guten Tag Europa 5” per il conseguimento della certificazione esterna livello A2 nella lingua tedesca. Percorso sulle tematiche :violenza di genere, femminicidio, stalking, tenuto dall’Ispettore Ribera della Questura di Ragusa. 9 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Simulazioni della terza prova scritta Nel corso del secondo quadrimestre sono state somministrate due simulazioni della terza prova, della durata di due ore ciascuna. E’ stata scelta, per entrambe le simulazioni, la “Tipologia B: quesiti a risposta singola”, in quanto ritenuta più adatta a sondare le conoscenze e competenze della classe intorno a più argomenti del programma e per valutare con più precisione i diversi livelli di preparazione degli alunni. La prima prova si è svolta il 19 febbraio 2014, coinvolgendo le seguenti discipline:lingua francese, lingua a scelta tra inglese e tedesco, storia, filosofia, matematica La seconda prova si è svolta il 27 marzo 2014 , coinvolgendo le seguenti discipline: due lingue straniere di cui una obbligatoriamente diversa dalle due scelte nella prima simulazione, educazione fisica, biologia, storia dell’arte. Le simulazioni con i relativi esiti sono depositate in segreteria, a disposizione della Commissione. Commissari interni della commissione di esame Il consiglio di classe ha deliberato che i commissari interni facenti parte della commissione esaminatrice saranno i seguenti: prof.ssa Meli Francesca (francese) prof.ssa Cappellani Pia S. ((inglese) prof.ssa Firrincieli Maria (tedesco) 10 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Punteggio in quindicesimi Punteggio in decimi 1 Competenze linguisticogrammaticali 2 3 Lessico e registro linguistico Capacità rielaborativa delle informazioni Capacità 4 argomentativa 15-14 13-12 11-10 9 8-7 6-1 10-9 8-7 6 5 4 3-1 Forma corretta e accurata Forma abbastanza corretta Sintassi lineare e presenza di qualche errore Presenza di diversi errori Forma contorta e scorretta Forma contorta e gravemente scorretta Adeguati e appropriati Quasi sempre adeguati e appropriati Lessico semplice e non sempre adeguato Esauriente Diverse improprietà e imprecisioni Incompleta Gravemente inadeguati e inappropriati Ampia e articolata Complessivamente adeguati, ma con qualche imperfezione e imprecisione Schematica, ma nel complesso organizzata Articolata, approfondita e originale Abbastanza articolata Essenziale Superficiale Superficiale Carente Molto limitata e scorretta Scarsa Punteggio totale Media 11 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA A) Tema- saggio; saggio breve; articolo di giornale INDICATORI Competenze linguistiche e strutturali Conoscenze Capacità elaborative, logicocritiche e creative a) punteggiatura, ortografia, morfosintassi b) proprietà lessicale; aderenza alla tipologia scelta Correttezza e pertinenza dei contenuti a) sviluppo e coerenza delle argomentazioni b) elaborazione personale PUNTEGGI basso medio alto 1 2 3 1 2 3 1 1 2 2 3 3 1 2 3 B) Analisi e commento di un testo INDICATORI Competenze linguistiche (punteggiatura, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale) Comprensione complessiva Analisi Riflessione, elaborazioni, giudizi PUNTEGGI basso medio 1 2 alto 3 1 2 3 basso mediocre medio alto eccellente 1 2 3 4 1 2 3 4 5 12 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA (tipologia B) Conosc.completa e approfondita 8 Conosc. Dettagliata 7 Informazioni essenziali Livello della sufficienza Conosc. Superficiale CONOSCENZA DEI CONTENUTI CAPACITÀ ESPOSITIVA PERTINENZA 5 Conosc. frammentaria e/o qualche errore concettuale 3 4 Informazioni molto lacunose e/o errori concettuali 1 2 Risposta assente 0 Esposiz. corretta, lessico specifico 4 Esposiz. scorrevole, lessico appropriato 3 Esposiz. chiara, lessico accettabile Livello della sufficienza Vari errori nella forma e nel lessico 1 Risposta assente 0 Pienamente pertinente 3 Complessivamente pertinente 6 Livello della sufficienza Parzialmente pertinente 1 Risposta assente 0 Punteggio totale 2 2 /15 13 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Parametri valutativi NULLO Dimostra una conoscenza nulla, o quasi nulla, degli argomenti richiesti; non riesce ad effettuare collegamenti, evidenzia notevoli difficoltà espressive. GRAVEMENTE Dimostra gravissime e numerosissime lacune nella conoscenza degli SCARSO argomenti, incapacità quasi totale di effettuare collegamenti, notevoli difficoltà espressive. SCARSO Evidenzia gravi e diffuse lacune nella conoscenza degli argomenti. Solo in pochissimi casi riesce ad effettuare collegamenti. Si esprime in forma scorretta. INSUFFICIENTE Presenta lacune nella conoscenza degli argomenti; non riesce, nella maggior parte dei casi, ad effettuare collegamenti; incorre in gravi errori nell’esposizione. MEDIOCRE Evidenzia una conoscenza parziale degli argomenti, incertezze nei collegamenti, errori ed imperfezioni linguistiche nell’esposizione. SUFFICIENTE Dimostra di conoscere, anche se in modo non approfondito, gli argomenti e di sapere effettuare collegamenti in modo essenziale. Pur incorrendo in qualche errore, si esprime in modo accettabile. DISCRETO BUONO Punti 1-3 4-9 10-13 14-16 17-19 20-22 Dimostra di conoscere gli argomenti nel complesso in modo 23-25 soddisfacente, anche se non egualmente approfondito nelle varie discipline. Effettua collegamenti con una certa disinvoltura. Si esprime, seppur con qualche imperfezione, con un’accettabile proprietà di linguaggio. Evidenzia un’approfondita conoscenza degli argomenti, opera chiari ed 26-28 efficaci collegamenti all’interno di ciascuna disciplina e tra le discipline; si esprime in modo linguisticamente appropriato. OTTIMO Evidenzia una conoscenza sicura e approfondita degli argomenti, senso critico e capacità di riflessione autonoma nell’effettuare collegamenti, padronanza espositiva e argomentativa. 29 ECCELLENTE Evidenzia una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti, notevole senso critico e capacità di riflessioni autonome nell’effettuare collegamenti, spiccata padronanza espositiva ed argomentativa. 30 14 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 ALLEGATI Si allegano i programmi e le relazioni finali dei docenti delle seguenti discipline: Materia Numero allegato ITALIANO STORIA INGLESE FRANCESE TEDESCO FILOSOFIA MATEMATICA BIOLOGIA STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 INDICE Composizione del consiglio della classe V B L Elenco candidati Variazioni del Consiglio di classe Andamento dei risultati nel triennio Profilo del Liceo linguistico Profilo sintetico della classe Obiettivi formativi e didattici trasversali Il percorso formativo Percorsi pluridisciplinari Attività extracurriculari Viaggi di istruzione Progetti Simulazioni della terza prova Commissari interni della commissione di esami Griglia di valutazione della prima prova scritta Griglia di valutazione della seconda prova scritta Griglia di valutazione della terza prova scritta (tipologia B) Griglia di valutazione del colloquio Elenco allegati – Indice 2 3 4 4 5 6 7 7 8 8 9 9 10 10 11 12 13 14 15 15 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 I docenti componenti del Consiglio di classe Gulino Maria Concetta …………………………………….. Vitale Laura ……………………………………… Cappellani Pia S. ……………………………………… Cannata Maria Grazia ……………………………………… Meli Francesca ……………………………………… Celauro Maria ……………………………………… Firrincieli Maria ……………………………………… Longo Francesca ……………………………………… Sgarlata Maria Cecilia ………………………………………. Cartiglia Valeria ………………………………………. Tribastone Salvatrice ………………………………………. Giudice Concetta ….……………..……………………. Arezzo Barbara ……………………………………… Palazzolo Concetta ……………………………………… Il Dirigente scolastico Prof.ssa Carmela Casuccio ………………………………….. Ragusa, 12 maggio 2014 16 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 ISTITUTO STATALE G:B: VICO RAGUSA Relazione finale di Italiano Classe: V B/L Docente: Maria Concetta Gulino PROFILO DELLA CLASSE Le 17 alunne che compongono la classe non sempre si sono relazionate correttamente tra loro e con l’insegnante. Nonostante la continuità didattica di questi ultimi tre anni, è stato mediocre il processo di maturazione sia dei singoli elementi sia del gruppo classe poco interessato a cogliere le diverse opportunità di approfondimento delle conoscenze e delle competenze. Solo qualcuno si è rivelato in possesso di un corretto metodo di studio e gli elementi più fragili, pur incoraggiati a raggiungere gli obbiettivi con la verifica quotidiana degli apprendimenti, si sono mostrati apatici e indolenti. Attualmente il livello culturale appare nel complesso un po’ più omogeneo sia per ciò che riguarda i requisiti espressivi sia per ciò che attiene alle abilità logico-argomentative pur nella naturale modulazione dei livelli individuali. L’organizzazione discontinua del lavoro domestico non ha consentito lo svolgersi delle verifiche alle scadenze prefissate. Superficiale l’interesse per le problematiche socio-culturali del nostro presente. La produzione di alcune tipologie di scrittura risente, oltre che di qualche lacuna strutturale, anche della mancanza di quotidiana familiarità con questi argomenti. La visione più dettagliata del conseguimento dei livelli di conoscenze, competenze e capacità emerge dal successivo confronto tra gli obbiettivi iniziali e quelli finali. OBIETTIVI INIZIALI Conoscenze:riflessione sulla letteratura e sulla sua prospettiva storica 1. riconoscere gli elementi che,nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a determinare il fenomeno letterario; 2. ricostruire l’itinerario culturale e poetico di un autore, cogliendo la persistenza e il divenire di tematiche e moduli stilistici; 3. cogliere attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più significativi,le linee fondamentali della prospettiva storica della letteratura e l’evoluzione dei generi letterari. Competenze: 1 eseguire il discorso in forma corretta e ordinata; 2 produrre testi di diverso tipo: analisi e commento di un testo letterario e non letterario, in prosa e in poesia, saggio breve, relazione, articolo di giornale,tema di ordine generale. Capacità:analisi e contestualizzazione dei testi letterari, dimostrando di saper: 1 condurre una lettura diretta del testo, come prima interpretazione del significato; 2 analizzare il testo a livello tematico,stilistico,metrico,retorico; 3 collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni; 4 mettere il testo a confronto con le proprie esperienze e con la propria sensibilità e formulare un giudizio critico. OBIETTIVI FINALI CONOSCENZE:dalle verifiche orali e dalla produzione scritta emerge un sufficiente possesso dei singoli argomenti e una sufficiente visione del quadro di insieme.Solo qualche alunna ha una certa capacità di rielaborazione e padronanza sicura dei contenuti mentre il restante gruppo di allieve ha conseguito una preparazione meno organica e più superficiale. Competenze: nella maggior parte dei casi l’esposizione orale è più corretta rispetto alla produzione scritta. La maggior parte delle alunne usa un lessico essenziale.. 17 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Capacità:solo qualche alunna sa condurre una analisi approfondita dei testi letti, le altre argomentano in modo semplice e operare i collegamenti più lineari. Infine qualcuna necessita di essere opportunamente guidato nell’analisi contenutistica e stilistica dei testi. CONTENUTI DISCIPLINARI I contenuti sono stati suddivisi in moduli, come si evince sia dal seguente elenco sia dal programma dettagliato, allegato alla relazione. 1L’eroe nella prosa del mondo:il modello romanzesco di Manzoni 2La lotta per l’esistenza:il modello di Verga 3Il vate e l’esteta.Pascoli e D’annunzio 4.Il disagio della civiltà: il modello di Svevo e di Pirandello 5. La poesia del primo Novecento 6.Il viaggio di Dante METODOLOGIE Le operazioni di lettura diretta dei testi sono state centrali nella costruzione dei moduli. Tutte le attività connesse con lo studio della letteratura sono state occasione per l’esercizio delle abilità linguistiche e interpretative, sotto forma di produzione di analisi testuali. Le lezioni frontali sono state integrate da interventi più precisi, quali l’addestramento ad un corretto metodo di lavoro di analisi ed interpretazione, la discussione collettiva con domande per sollecitare il confronto delle interpretazioni. Sulle nuove tipologie della prima prova scritta sono state svolte esercitazioni, analisi di documenti e di dati statistici, confronto di tesi opposte.Purtroppo non sempre i riscontri nelle verifiche in classe sono stati confortanti, poiché persiste qualche incertezza nell’impostazione della tipologia richiesta. MATERIALI DIDATTICI Testi: LUPERINI-CATALDI,La scrittura e l’interpretazione, Palumbo editore, vol.3 DANTE ALIGHIERI, Paradiso, ed. a scelta VERIFICHE Le tipologie delle prove di verifica sono state variate in relazione agli scopi da ottenere, in modo tale da alternare interrogazione lunga, interrogazione breve, produzione di analisi testuale, saggio breve, questionario a risposta aperta. VALUTAZIONE La valutazione finale scaturisce dall’analisi della situazione complessiva di ogni alunna e comprende: la capacità di esprimersi con linguaggio specifico la conoscenza degli argomenti le capacità e competenze già indicate in relazione agli obbiettivi l’impegno profuso, la diligenza nell’eseguire i lavori proposti e l’interesse nel collaborare alle attività il cammino percorso dai livelli di partenza alla situazione finale il grado di maturità dimostrato nel risolvere le situazione problematiche l’agilità mostrata nel condurre il colloquio Ragusa, 10 maggio 2014 18 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 ISTITUTO STATALE G.B. VICO RAGUSA Programma di Italiano a.s. 2013-14 Classe: V BL Docente: Maria Concetta Gulino L’eroe nella prosa del mondo: il modello romanzesco di Manzoni La funzione storica di A Manzoni e l’importanza dei Promessi sposi. Vita e opere del romanziere lombardo. La ricerca di un’epica collettiva attraverso i miti cattolici: gli Inni sacri. La trattatistica storiografica e gli scritti di poetica. Le odi civili: -Il 5 maggio Il problema della tragedia agli inizi dellOttocento; l’Adelchi -Il coro dell’atto quarto La genesi dei Promessi sposi: struttura, temi e linguaggio del Fermo e Lucia La genesi dell’opera e l’organizzazione della vicenda . L’analisi dei personaggi. Le scelte stilistiche.Il progetto manzoniano di società e i temi principali del romanzo: la storia, gli umili, la politica,l’economia,la giustizia.L’ideologia religiosa:il tema del malee il problema della Provvidenza. -“don Abbondio e i bravi” -L’educazione di Gertrude -Gertrude a palazzo:il paggio e la punizione paterna -Gertrude tra la badessa e il principe padre -“La sventurata rispose” La Storia della colonna infame tra storiografia e pamphlettistica 19 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 LA LOTTA PER L’ESISTENZA: IL MODELLO DI VERGA Le trasformazioni dell’immaginario nella seconda metà dell’Ottocento: l’idea del progresso. L’organizzazione della cultura, il pubblico e la trasformazione del ceto intellettuale. La cultura filosofica: il positivismo da Comte a Darwin e Spencer. La lotta per la vita nella letteratura francese e russa. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti. La rivoluzione stilistica e tematica di G. VERGA. La vita e le opere del narratore siciliano. L’adesione al Verismo e la poetica del ciclo dei Vinti. • La prefazione dei “Malavoglia” Le novelle Vita dei campi e Novelli rusticane. • Rosso Malpelo • La lupa Genesi del romanzo I Malavoglia. Il tempo della storia, la struttura e la vicenda. Il sistema dei personaggi. Lingua e stile: il discorso indiretto libero, la regressione e lo straniamento. L’ideologia , la “religione della famiglia”, il motivo dell’esclusione e della rinuncia. • L’inizio dei Malavoglia • “Mena ,compare Alfio e le stelle che ammiccavano più forte” • La tempesta sui tetti del paese • L’addio di ‘Ntoni La conclusione del romanzo secondo Russo, Barberi Squarotti,Luperini. • Mastro. Don Gesualdo: un titolo , la genesi, la struttura e la trama. • La morte di Gesualdo IL VATE E L’ESTETA. PASCOLI E D’ANNUNZIO. Le parole- chiave della cultura di fine secolo: simbolismo e 20 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 decadentismo. La crisi del letterato tradizionale. La funzione sociale del vate e dell’esteta. G.PASCOLI: la vita tra “nido” e poesia. La poetica del Fanciullino e l’ ideologia piccolo-borghese. • Il fanciullino Myricae e Canti di Castelvecchio:il simbolismo naturale e il mito della famiglia • Lavandare • L’assiuolo • Novembre • Il gelsomino notturno Tendenza narrativa e sperimentazione linguistica nei Poemetti. • Da “Italy” I Poemi conviviali • Alexandros G. D’ANNUNZIO: la vita inimitabile di un mito di massa. L’ideologia e la poetica: il panismo estetizzante del superuomo. Il piacere: • Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli Trionfo della morte: Il superuomo e l’inetto. Il progetto poetico delle Laudi. Struttura, organizzazione interna e temi di Alcyone: • La pioggia nel pineto IL DISAGIO DELLA CIVILTA’: IL MODELLO DI SVEVO E PIRANDELLO. La nuova condizione sociale degli intellettuali e l’organizzazione della cultura. I temi dell’immaginario: l’inettitudine, l’angoscia, l’alienazione. L. PIRANDELLO: il suo posto nell’immaginario novecentesco e nella letteratura 21 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 europea. La formazione e le diverse fasi dell’attività artistica. Le scelte di poetica: dal relativismo filosofico alla poetica dell’umorismo. I concetti di persona, personaggio, forma e vita. Le caratteristiche principali dell’arte umoristica pirandelliana. I romanzi: L’ esclusa, il fu Mattia Pascal, i quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno nessuno e centomila. Da Il fu Mattia Pascal: • Adriano Meis e la sua ombra • L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla propria tomba Le novelle per un anno: dall’umorismo al Surrealismo • Il treno ha fischiato La produzione teatrale. Il teatro del grottesco e Così è ( se vi pare). Sei personaggi in cerca d’autore e il “teatro nel teatro”. Enrico IV. I.SVEVO e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia. La vita e le opere; la cultura e la poetica. • La letteraturizzazione della vita La trilogia dei romanzi. Vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita; Senilità e il quadrilatero dei personaggi. • Inettitudine e senilità La coscienza di Zeno come opera aperta. I nuclei tematici e la psicoanalisi. Il tempo “misto” e la funzione terapeutica della memoria. • La proposta di matrimonio LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO Le avanguardie italiane: crepuscolari e futuristi. A.PALAZZESCHI: “ Chi sono ?” G.UNGARETTI: vita,formazione, poetica.” L’Allegria”: struttura, temi, 22 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 stile. • In memoria • I fiumi • San Martino del Carso • Veglia • Soldati U.SABA: vita, formazione, poetica. “Il Canzoniere”: struttura, temi, stile. La poetica del’onestà e il recupero del passato. • A mia moglie • Città vecchia • Tre poesie alla mia balia: I,III • Amai • Approndimento: le donne-madri le donne-fanciulle nel Canzonierie • L’Ermetismo: Quasimodo • Ed è subito sera • Alle fronde dei salici • Milano, agosto 1943 IL VIAGGIO DI DANTE Lettura dei canti I-III-VI-XI-XII-XVII del Paradiso. Ragusa, 12 maggio 2014 23 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 RELAZIONE FINALE DI STORIA CLASSE V B L A.S.2013-2014 PROF.SSA VITALE LAURA Le alunne della V B L, classe che mi è stata assegnata per l'insegnamento della Storia solo nell'ultimo anno, si sono mostrate generalmente poco motivate e poco partecipi e, soprattutto, restie all'impegno sistematico, a parte un ristretto gruppo. Lo svolgimento del programma è stato reso difficile dal mancato studio individuale di numerose alunne, che ha portato con sè come inevitabili conseguenze lacune non sempre facili da colmare e frequenti richieste di rimandare ad altro momento le verifiche, accampando ogni genere di pretesti. Impossibile, quindi, tendere all'approfondimento o al conseguimento di livelli elevati di competenze. Si è mirato piuttosto all'acquisizione delle conoscenze basilari, su cui esercitare competenze e abilità essenziali. Solo in qualche caso si sono raggiunti risultati discreti. Obiettivi raggiunti Le conoscenze acquisite riguardano, relativamente alle epoche studiate: gli eventi storici; le trasformazioni politiche, economiche e sociali; il lessico storiografico. Le competenze conseguite, anche se in modo non sempre autonomo, sono le seguenti: esaminare e mettere in relazione gli aspetti economici, sociali e politici di un’epoca storica; individuare le cause e gli effetti dei fenomeni storici; utilizzare il lessico storiografico. Le capacità sviluppate, anche se a livelli semplici, riguardano: l’elaborazione di analisi e sintesi per interpretare la complessità di un momento storico; l’esposizione dei contenuti studiati seguendo vari percorsi logici in modo da rielaborare le conoscenze. Contenuti svolti I contenuti vengono indicati dettagliatamente nel programma allegato. Le unità didattiche svolte sono le seguenti: 1. 2. 3. 4. 5. L’età giolittiana. La prima guerra mondiale. La rivoluzione russa e il totalitarismo stalinista. Il fascismo e il nazismo. La seconda guerra mondiale. 24 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 6. La guerra fredda. 7. L’Italia repubblicana. Metodologie e strumenti Le varie problematiche sono state presentate nell’ambito della scansione cronologica, seguendo però filoni tematici all’interno dell’epoca affrontata. La conoscenza degli eventi, essenziale ma rigorosa, è stata il punto di partenza per l’esame dell’agire politico, delle condizioni economiche e sociali. Sono state utilizzate le lezioni frontali per l’esposizione dei vari argomenti, le lezioni dialogate per la ricerca delle cause e delle conseguenze, per l’individuazione delle tendenze portanti di un’epoca e per l’elaborazione di modelli interpretativi. È stato utilizzato il libro di testo in adozione. Verifiche e valutazione Le verifiche orali si sono svolte in forma di colloquio individuale o di discussione di gruppo, secondo itinerari logici proposti dall’insegnante. Sono stati somministrati questionari a risposta aperta, con le modalità previste dalle tipologie A e B della normativa per la terza prova degli Esami di Stato. Nelle singole verifiche sono state valutate la correttezza concettuale e la padronanza dei contenuti, la capacità di esaminare le varie componenti dei fatti storici, di cogliere e istituire relazioni fra essi, di esporre e argomentare con chiarezza e proprietà nell’uso del lessico specifico. Nella valutazione sommativa si è tenuto conto anche dell’interesse e dell’impegno, dei miglioramenti rispetto ai livelli di partenza. Ragusa, 15 Maggio 2014 25 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 PROGRAMMA DI STORIA CLASSE V B L A. S. 2013-2014 PROF.SSA VITALE LAURA Testo in adozione: 1. BRAVO, A. FOA, L. SCARAFFIA, I nuovi fili della memoria, vol. III, Laterza. L’età giolittiana. Le ideologie politiche: il pensiero liberale, socialista, anarchico, cattolico. Lo sviluppo industriale e il ruolo dello stato fra modernizzazione e squilibri; la questione sociale, il liberalismo riformista di Giolitti e la linea di integrazione delle masse nello stato liberale. La politica estera e la conquista della Libia. Le tensioni politiche. L’Europa dal Congresso di Berlino al 1914: la questione balcanica; il nazionalismo; l’imperialismo e il colonialismo; il “nuovo corso” della Germania. La prima guerra mondiale. Gli eventi bellici: lo stabilizzarsi dei fronti; neutralisti e interventisti in Italia e l’ingresso in guerra; l’intervento degli Stati Uniti e il ritiro russo; la dissoluzione degli Imperi centrali. La guerra di logoramento; il “fronte interno”. I Quattordici punti di Wilson, i trattati di pace e il nuovo assetto politico europeo. La rivoluzione russa. La crisi della Russia zarista; la rivoluzione del 1905; le rivoluzioni del 1917; la dittatura leninista, il comunismo di guerra e la Nep; il totalitarismo staliniano, la “dekulakizzazione” e l’industrializzazione forzata, il terrore e i gulag. Il fascismo. La crisi del dopoguerra in Italia; le nuove forze politiche e la crisi dello stato liberale; lo squadrismo e la presa del potere; dal delitto Matteotti alla costruzione del regime; la ricerca del consenso; la politica economica dal liberismo al dirigismo statale; la conquista dell’Etiopia; le leggi razziali. La crisi del ’29. Dallo sviluppo economico al crollo della borsa; il New Deal. Il nazismo. La crisi del dopoguerra in Germania; la repubblica di Weimar; l’ideologia nazista; l’ascesa al potere di Hitler e la costruzione dello stato totalitario; la politica eugenetica e l’antisemitismo; la politica economica ed espansionistica. 26 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 La seconda guerra mondiale. Le tensioni internazionali alla fine degli anni ’30; la guerra civile spagnola. Gli eventi bellici: l’avanzata delle forze dell’asse; la controffensiva russa e angloamericana. L’Italia in guerra, la caduta del fascismo, l’armistizio, la Resistenza. L’olocausto. La disfatta della Germania e del Giappone. La spartizione delle zone di influenza. La guerra fredda. I blocchi contrapposti; l’assetto geo-politico dell’Europa e la “cortina di ferro”. La rivoluzione cinese. La rivolta in Ungheria del ’56; la “primavera di Praga”; le riforme in Polonia; il crollo del comunismo in Europa. L’Italia repubblicana. Il referendum istituzionale, il pluralismo politico, la Costituzione. Le scelte politiche di De Gasperi e il centrismo; il miracolo economico; il centrosinistra. Il rinnovamento della società e dei costumi; le proteste del Sessantotto, la conflittualità sociale, il terrorismo. L'unione Europea. Ragusa, 15 Maggio 2014 Le alunne L’insegnante 27 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 RELAZIONE FINALE INGLESE CLASSE 5BL A.S. 2013/14 PROF. CAPPELLANI PIA SILVANA Situazione della classe La 5BL risulta composta da 17 alunne tutte frequentanti. Il comportamento è stato generalmente corretto ma non sempre responsabile a causa di ripetute assenze generalizzate. La partecipazione alle attività può essere definita modesta. L’impegno mostrato nello studio individuale risulta essere complessivamente adeguato. I momenti di verifica sono stati generalmente rispettati. Metodo didattico seguito Le abilità linguistiche sono state potenziate anche attraverso il loro impiego nell’ambito del discorso letterario. Gli alunni hanno affrontato in maniera sistematica e approfondita lo studio della letteratura inglese, partendo dall’analisi dei testi e dei contesti storici e culturali. Essi sono stati guidati nel potenziamento di quelle abilità necessarie a leggere e comprendere un testo letterario e ad acquisire il lessico specifico. La lezione ha normalmente preso avvio dall’approccio con gli autori e le loro opere e dallo studio delle correnti letterarie che si sono sviluppate nei vari periodi per giungere alla conoscenza dei background storico-sociale e culturale corrispondenti. Si è partiti dal brano per passare poi all’analisi dei contenuti, dei temi e degli aspetti stilistici, attraverso una serie di attività finalizzate a questo scopo. Come procedura sistematica ci si è basati sul libro di testo, punto di riferimento fondamentale per lo studente. Il manuale è stato integrato da fotocopie e da spiegazioni dell’insegnante, volte ad approfondire gli argomenti. Allo svolgimento del lavoro ha contribuito l’insegnante di conversazione, prof.sa Cannata che ha curato in particolare la conversazione la lettura di testi di vario tipo e la discussione su di essi perfezionando la pronuncia, ampliando e sviluppando il bagaglio lessicale e sviluppando la capacità di comprensione e di comunicazione, oltre che le capacità critiche degli alunni. I lavori svolti con l’aiuto della lettrice hanno preso avvio da fotocopie o riviste inerenti l’argomento che si intendeva trattare e poi sviluppati in classe tramite lavoro di gruppo e successiva esposizione orale. Le verifiche effettuate sono state del tipo: Interrogazione lunga Tipologia B terza prova analisi del testo composizioni su tema Rendimento della classe Risultano in qualche modo potenziati gli strumenti linguistici atti a comunicare in relazione al contesto e la capacità di rielaborare in modo autonomo (anche se a vari livelli) i concetti. Si è molto focalizzata l’attenzione sull’analisi dei brani, siano essi letterari o di diversa natura, contestualizzandoli. Non tutti gli alunni hanno raggiunto autonomia di giudizio e di analisi. Alcuni sono rimasti legati ad uno studio meramente scolastico e talvolta anche se mnemonico, pochi altri riescono a cogliere il legame di un testo letterario e/o di un autore con il contesto storico-sociale e letterario, riuscendo ad operare collegamenti tra brani di autori diversi. Il bilancio finale della classe da un punto di vista prettamente didattico è complessivamente accettabile. Si possono individuare tre fasce di livello. Ad una prima fascia appartengono poche alunne che hanno dimostrato una consolidata acquisizione delle strutture linguistiche e di possedere una pressoché buona 28 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 conoscenza dei contenuti storici, culturali e letterari. Della seconda fascia fanno parte quelle alunne che dimostrano di aver raggiunto gli obiettivi in modo più o meno pienamente sufficiente. La terza fascia è infine costituita da quelle alunne, poche in verità, che evidenziano ancora qualche incertezza a causa di lacune pregresse che non sono riuscite a colmare del tutto, nonostante l’impegno profuso nello studio. Valutazione Nella valutazione delle prove scritte è stata considerata la comprensione del testo delle domande o della traccia. La chiarezza espositiva e correttezza linguistica, la coerenza e ricchezza dei contenuti ed eventualmente la validità dei riferimenti culturali, il livello di autonomia e di rielaborazione personale. Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto della chiarezza espositiva e correttezza linguistica, della fluidità espressiva, del livello di conoscenza dei contenuti e della capacità di rielaborare i contenuti in modo personale e di effettuare collegamenti. Per la valutazione finale si è inoltre tenuto conto dei seguenti criteri: Livello di partenza Impegno Grado di preparazione raggiunto Contenuti Il programma preventivato non è stato portato interamente a termine a causa delle numerose ore di lezione perse per i più svariati motivi: assemblee, ponti, incontri di orientamento etc. In relazione alle conoscenze, gli allievi hanno raggiunto consapevolezza delle maggiori correnti letterarie inglesi che si sono succedute nel corso del 19° e del 20° sec, così come dell’evoluzione storico-sociale da cui esse sono scaturite. Si è altresì incoraggiato il potenziamento della lingua parlata e comune attraverso l’analisi di brani di riviste, attraverso la discussione in classe, operando, dietro la guida dell’insegnante, riflessioni su problematiche attuali. Il programma svolto alla data del 14 Maggio è il seguente: The Victorian Age - Historical and Literary Ground - Utilitarianism Charles Dickens – The Industrial City – Hard Times - “Coketown” Emily Brontë – “Wuthering Heights” – “Heathcliff” – “Catherine and Heathcliff” Charlotte Brontë – “Jane Eyre” Oscar Wilde – “The Picture of Dorian Gray” Walt Whitman – “Song of myself” The Modern Age – Historical and Literary Ground – Modernist Fiction: Freud, Bergson and James – Stream of Consciousness Fiction – Modernist Poetry Virginia Woolf – “Mrs Dalloway” James Joyce and the Dubliners: technique, symbols and themes “Eveline” – “The Dead” T.S. Eliot – The complexity of Modern Civilization – The “Waste Land” The Contemporary Age – Historical and Literary Ground – Contemporary Poetry Allen Ginsberg – “A Supermarket in California” Carl Sandburg – “Chicago” La classe ha anche partecipato allo spettacolo teatrale in lingua: “The Picture of Dorian Grey”, rappresentato dalla compagnia “Palkettostage” al teatro Metropolitan di Catania. Ragusa, lì 11-05-14 L’insegnante Pia Silvana Cappellani 29 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 ISTITUTO STATALE “G. B. VICO” RAGUSA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE 5BL About the summer holidays Survey on English Speaking activities based on IELTS exam Articles from The Sunday Times: “ The Brutal face of fashion”/ “Every Click you make-They’ll be watching you” About Britain: Class discussion based on quiz Video: Glimpses of Britain Using and talking about maps About Politics in the UK,USA and Italy About the role of women: Debate Articles About English-speaking countries(the USA, Canada, South Africa, Australia, New Zealand, Ireland)(group-work) Ragusa,giugno 2014 Le alunne L’insegnante 30 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 RELAZIONE FINALE LINGUA E LETTERATURA FRANCESE CLASSE V BL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 INSEGNANTE : MELI FRANCESCA SITUAZIONE DELLA CLASSE Classe esigua in quanto al numero, ha beneficiato della continuità didattica sin dal primo anno. Nel corso del quinquennio si è notata un’evoluzione non sempre positiva. Le alunne durante quest’ultimo anno scolastico hanno dimostrato un interesse men che saltuario e stentato. Si è ingenerata una sorta di roulette russa a chi riuscisse a fare meno trascinando in questo vortice le poche alunne volenterose e dalle buone potenzialità. Già nella relazione iniziale avevo tratteggiato le caratteristiche di detto gruppo classe che ha confermato in pieno le mie previsioni. L’apatia è una costante diffusa e contagiosa ; il rimandare e postergare le verifiche o gli impegni presi ,la normalità. Le alunne hanno lasciato scorrere quest’anno scolastico senza alcun intervento personale, senza alcun interesse o proposta. Sebbene spronate costantemente ad impegnarsi in vista degli esami finali , sebbene interessati ad intervenire i genitori ,la situazione è rimasta stabile e non si è registrato nessun miglioramento. I risultati finali sono molto deludenti e per alcune preoccupanti. Alcune alunne soltanto nell’ultima parte dell’anno scolastico (mese di maggio) hanno dimostrato segni di ripresa e di un certo impegno per recuperare ,la maggior parte continua a “vegetare”. Il programma svolto tocca le correnti letterarie e gli autori più importanti del XIX e del XX secolo. Un forte rallentamento dell’attività didattica si è verificato nel mese di marzo-aprile per vacanze pasquali e gita di istruzione. Le attività svolte dalla Prof. Celauro ,insegnante di conversazione , sono state seguite con partecipazione sollecitata ed interesse distaccato.. Per consentire loro un miglior consolidamento delle competenze linguistico-lessicali ,sono stati utilizzati articoli di riviste su problematiche di attualità ciò con la finalità di spronare ed aiutare le allieve a formarsi un’opinione personale ed a sviluppare il senso critico. 31 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 La produzione scritta ha privilegiato l’analisi di brani di attualità o letterari ed ha rivelato incertezze morfologiche o espressive oggetto di discussione e di revisione. OBIETTIVI FINALI Gli obiettivi conseguiti riguardano conoscenze e competenze. In relazione alle CONOSCENZE le alunne hanno raggiunto consapevolezza delle maggiori correnti letterarie francesi che si sono succedute nel corso del XIX e del XX secolo, così come dell’ evoluzione storico-sociale da cui esse scaturiscono. Hanno esercitato la loro conoscenza della lingua parlata e comune attraverso l’analisi di brani di riviste ,attraverso la discussione in classe, tutto ciò per consentire loro di riflettere su problematiche attuali e di sviluppare una personale capacità critica. In relazione alle COMPETENZE con le attività svolte si è tentato di potenziare gli strumenti linguistici atti a comunicare in relazione al contesto e la capacità argomentativa . Si è molto focalizzata l’attenzione sull’analisi dei brani ,siano essi letterari o di diversa natura, contestualizzandoli. Nell’ambito delle competenze linguistiche solo pochissime alunne hanno impegnato seriamente le loro risorse per raggiungere sufficienti livelli di autonomia espressiva, dimostrando anche capacità di trasferire competenze e conoscenze da un contesto ad un altro. La maggior parte delle allieve è rimasta legata ad uno studio meramente scolastico ed in alcuni casi mnemonico. Pertanto i risultati finali raggiunti delle allieve sono vari con un ventaglio di giudizio che va dallo scarso al buono METODOLOGIE L’impostazione didattica si è basata sul dialogo e sul metodo narrativo-espositivo e criticoanalitico per coinvolgere le studentesse ,potenziarne le abilità analitico-sintetiche e logico –critiche,sviluppando e consolidando il linguaggio specifico. La lezione frontale ha preso avvio sempre dalla lettura in classe del brano letterario o del testo di attualità, per passare ,poi, ad un momento di riflessione ,quindi di verifica della comprensione , e poi di presa di parola per esplicitare il proprio pensiero ,intervenire autonomamente ,soprattutto nell’ora di compresenza con la lettrice. Le tematiche letterarie sono sempre state considerate all’interno della loro cornice storica e sociale. 32 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Si è continuato inoltre a lavorare per il consolidamento delle conoscenze strutturali della lingua e per il loro corretto uso nei diversi contesti. Si è insistito in particolare sullo sviluppo delle capacità di comprensione dei testi, analisi e sintesi ,rielaborazione personale, soprattutto allo scritto. MATERIALI DIDATTICI Come procedura sistematica ci si è basati sul libro di testo ,punto di riferimento fondamentale per lo studente. Il manuale è stato integrato da testi e da spiegazioni dell’insegnante ,volte ad approfondire gli argomenti. Allo svolgimento del lavoro ha contribuito la lettrice ,che ha curato in particolare la conversazione ,la lettura di testi di vario tipo e la discussione su di essi perfezionando la pronuncia, ampliando e sviluppando il bagaglio lessicale e sviluppando le capacità di comprensione e di comunicazione ,oltre che le capacità critiche degli alunni. I lavori svolti con l’aiuto della lettrice hanno preso avvio da fotocopie inerenti il percorso multidisciplinare stabilito dal consiglio di classe e poi sviluppati in classe tramite lavoro di gruppo e successiva esposizione orale. Libri di testo Dispense Riviste Videoregistratore Laboratorio TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Interrogazione lunga Interrogazione breve Questionario Esercizi Test A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e le verifiche effettuate durante l’anno scolastico. CRITERI DI VALUTAZIONE Nella valutazione delle prove scritte è stata considerata la comprensione del testo, delle domande o della traccia ,la chiarezza espositiva e correttezza linguistica ,la coerenza e 33 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 ricchezza di contenuti ed eventualmente la validità dei riferimenti culturali ,il livello di autonomia e di rielaborazione personale. Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto della chiarezza espositiva e correttezza linguistica ,della fluidità espressiva ,del livello di conoscenza dei contenuti. 34 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 ISTITUTO G. B. VICO RAGUSA ANNO SCOLASTICO 2013- 2014 PROGRAMMA LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE CLASSE VBL PROF. FRANCESCA MELI Le courant Réaliste . Origines et caractéristiques principales. Honoré de Balzac Précurseur du Réalisme La Comédie Humaine Analyse et commentaire de : Le Père Goriot : la salle à manger de la pension Vauquer Gustave Flaubert. Romantisme et réalisme chez Flaubert ;la figure de l’anti-héros ; le style impersonnel ; le bovarysme. Analyse et commentaire de : Madame Bovary : « Le nouveau » : « Les lectures de Emma » Le Naturalisme . Origines ; comparaison avec le “verismo” italien Le roman naturaliste :caractéristiques principales . Zola . Zola auteur engagé ; technique de la description ; le style . Analyse et commentaire de : Germinal : « Une masse affamée ». Baudelaire . Principes esthétiques ;inspiration romantique et classique ; modernité de Baudelaire. Les Fleurs du Mal : structure et thèmes. Les Petits Poèmes en Prose : originalité Analyse et commentaire de : L’Albatros Spleen Correspondances. 35 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 La France au XX siècle . Proust . La Recherche comme chronique sociale ; techniques narratives . Du temps perdu au temps retrouvé ;la mémoire involontaire. Analyse et commentaire de : Du côté de chez Swann , Combray : « La petite madeleine » . L’Existentialisme . Fondements du mouvement . L’Existentialisme de Sartre et Camus . Camus . Camus et le sentiment de l’absurde ; solution à l’absurde . Analyse et commentaire de : L’Etranger : « Le cortège » « Propositions » La Peste :la morale de la solidarité. Le mythe de Sisyphe Le théâtre de l’Absurde . Ionesco . L’absurdité de la vie et le manque de communication . Analyse et commentaire de : Rhinocéros , acte III La cantatrice chauve : « Bobby Watson » Jacques Prévert Poète du XX siècle ; les thèmes de sa poésie. Analyse et commentaire de : Paroles : Barbara Familiale MATERIALI DIDATTICI Doveri Jeannine “De fil en aiguille” volumi 2 e 3 36 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. B. VICO” - RAGUSA A.S. 2013/14 Proff.ssa Maria Celauro Programme de conversation française Classe 5BL Les objectifs ont été : - Préparer les élèves à l’épreuve écrite à travers les techniques du résumé - Amener les élèves à donner leur avis en confrontant les aspects positifs et négatifs d’un sujet - Améliorer l’exposition orale des élèves Les contenus 1. Plan numérique pour l’école (session2013) Compréhension et analyse du texte Résumé 2. Les Français qui partent réussir ailleurs(session 2006) Compréhension et analyse du texte Résumé Point de vue 3. La mondilisation Parcours sur les mots clés de l’économie : inflation, spread, libéralisation, multinationales, délocalisation, croissance, travail, chômage, etc… Définition de « mondialisations » : mise en évidence du pluriel, pas une mais des mondialisations . Aspects positifs et négatifs de ce phénomène. Exemple d’une multinationale : l’histoire du groupe Danone. IL DOCENTE 37 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Anno Scolastico 2013/2014 Classe VBL Prof. Maria Firrincieli RELAZIONE FINALE DI LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA PROFILO DELLA CLASSE La classe, formata da 17 elementi, ha seguito le lezioni con interesse e partecipazione a volte discontinui. Le continue sollecitazioni all’impegno ed al rispetto dei tempi delle verifiche e delle consegne ha permesso si lo svolgimento quasi completo delle attività programmate, ma non ha consentito un sereno approfondimento ed assimilazione di alcune tematiche proposte. OBIETTIVI DIDATTICI Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti a vari livelli da quasi tutti gli elementi della classe. Alla conclusione del triennio di studio della lingua tedesca le alunne sono in grado di stabilire rapporti interpersonali, di partecipare ad una conversazione di tipo abituale, utilizzando le strutture e le funzioni adeguate. Questa abilità è stata rafforzata in alcuni casi dalla frequenza di un corso linguistico PON di preparazione all’esame di certificazione livello A2. Inoltre hanno acquisito la capacità di comprendere e riassumere, sia oralmente che per iscritto, le informazioni essenziali di un testo, esprimendo le loro opinioni. Sono in grado di produrre semplici testi scritti diversificati per temi e finalità. Quasi tutti gli allievi infine, pur a livelli anche essenziali, sanno comprendere ed analizzare testi letterari accessibili ai loro mezzi espressivi, e collegare i saperi acquisiti. CONTENUTI La scelta dei testi di civiltà è stata effettuata in modo tale da tener presente la necessità di approfondire, sistematizzare ed ampliare il materiale linguistico, di fornire modelli di lingua diversi per registro e varietà, di promuovere a grandi linee la conoscenza della realtà attuale e storica dei paesi di lingua tedesca. Nelle ore dedicate alla conversazione, tenute dal docente di madrelingua, si è parlato di: Amicizia, rapporti personali Berlino, il muro e la sua storia La storia tedesca da fine 800 al periodo delle due guerre Festività, usanze e stereotipi riguardanti la Germania La Germania in Europa Jugend 38 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Ampio spazio è stato dato all’interazione orale: particolare attenzione in questa fase è stata dedicata alle attività di comprensione e rielaborazione comunicativa, privilegiando il lavoro di gruppo e di coppia. Gli alunni hanno anche svolto esercizi di comprensione scritta, orale e di Sprachbausteine riferiti al livello A2 ed in pochi casi al B1. La partecipazione sollecitata ed in alcuni momenti anche passiva ha compromesso a volte l’ampliamento di alcuni argomenti e la loro rielaborazione. Il ricorso al testo letterario ha avuto come scopo l’ampliamento dell’analisi su scala europea di fenomeni letterari moderni e contemporanei, presi in considerazione anche dal programma delle altre lingue straniere del curricolo e dalle materie umanistiche. Per quanto riguarda la storia della letteratura, sono state presentate sinteticamente le correnti e i movimenti letterari dell’800 e della prima parte del 900. Le difficoltà che tali testi hanno comportato sono state commisurate alla competenza linguistica che gli alunni hanno acquisito nell’arco di tempo relativamente breve dedicato allo studio della terza lingua straniera. La conoscenza di alcuni argomenti letterari e culturali è stata approfondita anche con sussidi diversi dal tradizionale libro di testo, come l’uso di internet o di video. In questo ambito si inserisce la visione di alcuni film in lingua, particolarmente significativi in riferimento alle tematiche trattate: La letteratura è stata presentata per unità didattiche e nuclei tematici, al cui svolgimento è stato dedicato un numero di ore adeguato. I moduli trattati sono stati: Früh-und Spätromantik Das dumme Jahrhundert Heine dalla Romantik alla Junges Deutschland Realismus Dekadenz und Symbolismus Il romanzo di Th.Mann Expressionismus e la crisi delle certezze Il mondo e l’opera di Kafka Die Nazizeit Mi riservo di dedicare le restanti ore di attività didattica all’approfondimento ed al consolidamento dei temi trattati, dedicando attenzione anche ai lavori interdisciplinari da presentare agli esami di stato. VERIFICHE E VALUTAZIONE Per verificare la produzione scritta ho utilizzato questionari, schede, brani da comprendere, riassumere e rielaborare. Accanto a queste, ho proposto tre verifiche scritte per quadrimestre: la tipologia di alcune di queste prove ha rispecchiato il compito di lingua straniera previsto dagli esami di Stato (analisi del testo letterario e socio-economico). Per la verifica orale mi sono avvalsa di conversazioni informali in classe, interventi ed interrogazioni più formali volti ad accertare la competenza e la padronanza linguistica in relazione all’analisi ed al commento di un testo, al raccordo tra autor e movimenti letterari e la capacità critica e rielaborativa. Per la valutazione finale si è tenuto conto del livello di partenza, dell’impegno, della partecipazione in classe, delle competenze acquisite e dei ritmi di apprendimento delle alunne. 39 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 METODOLOGIA – STRUMENTI – MATERIALI Nel corso dell’anno si è lavorato allo sviluppo delle quattro abilità, tenendo presente i principi che sono alla base dell’impostazione metodologica dell’approccio comunicativo integrato. Per tali attività ci si è avvalsi di documenti autentici, sussidi audio e video, DVD, computer, riviste. L’approccio al testo letterario è avvenuto o partendo direttamente da quest’ultimo, o dopo aver fornito elementi orientativi che ne hanno favorito la comprensione. A questo ha fatto seguito l’analisi linguistica e critica, al fine di enucleare quelli che sono gli aspetti più significativi e caratterizzanti sotto il profilo tematico e stilistico. Notizie sull’autore e di carattere storico letterario di ordine generale hanno contribuito ad arricchire e ad ampliare il messaggio fornito dai testi. Si è utilizzato il libro di testo in adozione, integrato da schede e copie fotostatiche, nonché il materiale didattico già indicato. ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI Quasi tutta la classe (15 alunne) ha partecipato al viaggio d’istruzione-stage a Berlino, svoltosi dal 4 al 10 aprile 2014, i cui obiettivi sono stati: -visita dei principali siti storico-architettonici della città e dei dintorni -esercitarsi nella comunicazione in lingua tedesca in situazioni reali -comprendere il tessuto sociale e culturale della città, verificando e confrontando le conoscenze e le abilità acquisite durante l’attività didattica. 14 alunne hanno frequentato il corso PON-C1 di 30 ore per il conseguimento della certificazione esterna livello A2 La Docente 40 Istituto G.B. Vico classe V B L ANNO SCOLASTICO 2013/2014 A.S. 2013-14 CLASSE V°B /L PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA TEMATICHE E BRANI DI LETTERATURA ANALIZZATI Sturm und Drang, cenni come introduzione alla Romantik La poetica dei sentimenti e dell’irrazionale Goethe: “Erlkönig” Früh- und Spätromantik Tematiche, aspetti storici, filosofici e culturali , confronti Il tema della notte e dell‘amore tra innovazione e tradizione Die Nacht als Traum und Leben, Novalis “ 1. Hymne an die Nacht “. Die Nacht als Trost, Brentano: “ Der Spinnerin Lied “. Die Nacht als Alptraum, Eichendorff „Lockung“ Panorama storico, culturale e filosofico dell’ottocento tedesco: „das dumme Jahrhundert“ Il secolo della Non-Originalità culturale, quadro storico e correnti letterarie Junges Deutschland Il superamento della Romantik e l’impegno politico Heine:“Das Fräulein stand am Meere“ “Die schlesischen Weber “ Bürgerlicher Poetischer Realismus Differenze e confronti con il realismo critico europeo Die Ertüchtigung, Keller: Stück aus „Kleider machen Leute“ Der gesellschaftliche Roman, der alte Fontane: Stück aus “ Effi Briest“ Symbolismus – Impressionismus – Dekadenz L’artista decadente in Germania ed in Europa Rilke: “ Herbsttag “ “ Herbst “ “ Der Panther “ 41 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Expressionismus – Das Ende der Welt von Gestern Trackl: “ Abendland “ Roman des 20. Jahrhunderts, la dicotomia dell’artista borghesedecadente Th. Mann: “ Der Tod in Venedig “ Film: “Der Tod in Venedig” von L.Visconti, differenze, analogie, confronti con il romanzo. Die Welt von Kafka Un artista « singolare » Beziehungs- und Identitätsprobleme. Stück aus:“ Brief an den Vater” Die Nazizeit Film “Tagebuch der Anne Frank” Rosenstrasse LINGUA Un adeguato numero di ore è stato dedicato all’attività linguistica e alla revisione di strutture e funzioni note, per il consolidamento delle abilità comunicative. In particolare si è lavorato sulla sintassi, la struttura dei periodi, l’uso dei tempi al passato, con esercizi relativi al livello A2 e B1 delle competenze. Le alunne si sono esercitate particolarmente nell’analisi testuale, nel riassunto e nella produzione personale, nell’uso del linguaggio letterario e nell’argomentazione di un testo, per affrontare al meglio anche il compito di lingua straniera agli esami di stato. Molti di tali argomenti sono stati trattati dal docente madrelingua di conversazione.( Vedi programma dettagliato). Il programma è stato svolto con l’ausilio dei libri di testo Focus vol.2 Direkt vol.2, materiale autentico, sussidi multimediali, fotocopie. Le Alunne La Docente Prof.ssa Maria Firrincieli 42 Istituto G.B. Vico classe V B L Programma svolto e Relazione di conversazione in lingua tedesca Istituto Magistrale “ Istituto G. B. Vico” Ragusa Docente: Prof.ssa Longo Francesca Classe 5 BL Anno scolastico 2013/ 2014 A.S. 2013-14 Allegato A Dalle osservazioni sistematiche del corso di conversazione in lingua tedesca, risulta che tutte le alunne, nel complesso diciassette, hanno raggiunto un livello A2 comportandosi in maniera corretta, dimostrando un certo livello di maturità, interesse e volontà di apprendere. Il corso di tedesco è formato da alunni che provengono da una sola classe. Non si sono evidenziati casi di alunni irrequieti e disinteressati. Nessuno degli alunni ha riscontrato difficoltà d’espressione. Tutte hanno dimostrato un continuo accrescere d’apprendimento e perfezionamento, sia linguistico che storico- geografico. Attraverso il materiale didattico, si è cercato di instaurare nel corso un clima positivo, e raggiungere gli obbiettivi programmati come: - conoscenze storico- geografiche pronunciare ed intonare frasi in maniera corretta saper parlare di se con il lessico appreso nel corso dell’anno Nel complesso il livello della classe è discreto Conoscenze: - elementi di comunicazione in lingua tedesca in collaborazione con la docente La Germania e la sua storia Il dopoguerra in Germania nelle sue linee essenziali Contenuti: - aspetti della storia della Germania tra il 1914 - 1945 Costruzione e caduta del muro di Berlino Esercitazioni vari basati sugli argomenti riguardanti la certificazione in lingua tedesca A2 Competenze: - pronunciare ed intonare frasi in maniera corretta comprendere il senso globale di un brano ascoltato o letto ovvero informazioni specifiche richieste precedentemente riassumere i nuclei essenziali di un brano ascoltato o letto con parole proprie e semplici esprimere un parere su un argomento in maniera essenziale 43 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Metodologie: - lezione interattiva Materiali: - fotocopie il testo “ Kulturen” di Regine Delor Edizione Lang esercizi livello A2 Verifica: - colloqui orali Il docente: Longo Francesca 44 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MARIA CECILIA SGARLATA GAROFALO Anno Scolastico 2013-2014 Materia : Filosofia Classe V BL Lo studio della Filosofia è stato finalizzato all'acquisizione di determinate conoscenze e al potenziamento di alcune competenze e capacità la cui formazione era già stata avviata negli anni precedenti. In termini di conoscenza si è cercato di far conoscere agli alunni: Il contesto storico in cui nascono e operano gli autori presi in esame. La riflessione teorica degli autori presi in esame inseriti nei secoli '800 e '900. Ricostruire organicamente il pensiero dei filosofi Attualizzare il pensiero e i problemi dei filosofi Cogliere i temi fondamentali nella riflessione teorica di un filosofo Il contenuto di alcune delle maggiori opere degli autori analizzati I periodi e le correnti filosofiche con particolare riferimento ai secoli '800 e '900 Le competenze che lo studio della filosofia ha cercato di formare sono: Ricostruire organicamente il pensiero dei filosofi Attualizzare il pensiero e i problemi dei filosofi Individuare la corrente culturale di appartenenza degli autori Cogliere la consequenzialità logica tra premesse e conclusione della riflessione teorica di ogni filosofo Stabilire connessioni tra contesto storico-culturale e pensiero filosofico Cogliere possibili analogie e differenze tra gli autori Confrontare le differenti risposte dei pensatori ad uno stesso problema Individuare e comprendere i caratteri e i problemi affrontati dai filosofi Si sono inoltre potenziate le seguenti capacità e abilità: Comprensione, uso, costruzione e d elaborazione del linguaggio filosofico Fare scelte autonome Confrontare e assumere un atteggiamento critico Capacità di analisi, sintesi e astrazione rispetto ai problemi educativi Gli alunni hanno raggiunto la conoscenza e la comprensione dei temi svolti, le competenze e le capacità, specifiche a diversi livelli. Alcuni alunni hanno raggiunto una conoscenza approfondita e critica degli argomenti. Dimostrano inoltre capacità di utilizzare autonomamente le prospettive critiche apprese. Due o tre alunni dimostrano capacità di analisi e sintesi autonomi, una più che buona conoscenza dei contenuti, che espongono con consapevolezza critica ed espressione ricca e variata. Altri tre o quattro alunni pur non riuscendo ad assumere un completo atteggiamento critico sui temi proposti, hanno raggiunto una discreta conoscenza e comprensione dei contenuti culturali e relative capacità e competenze. Tutti gli altri sono riuscite ad avere conoscenze tali da permettergli di attuare confronti tra i diversi autori, curare un linguaggio adeguato e stabilire connessione tra l'autore e il contesto socio - politico – culturale. 45 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 PROGRAMMA DI FILOSOFIA relativo all'anno scolastico 2013/2014 relativo alla classe 5 BL E. Kant : Periodo precritico e periodo critico – Significato, originarlità e importanza storica del Criticismo – I problemi del Criticismo -.1.1.1.1. La critica del Razionalismo e dell'Empirismo -.1.1.1.2. Critica della Ragione Pura (contenuto dell'estetica, dell'analitica e della dialettica trascendentale) – Critica della Ragione Pratica -.1.1.1.3. Critica del Giudizio Idealismo : Caratteri generali G.Hegel : - L'Idealismo logico o assoluto – Panlogismo, ottimismo e soricismo La logica del concreto e il metodo dialettico La Fenomenologia dello Spirito – L'Enciclopedia delle Scienze Filosofiche: la Logica, la Filosofia della Natura, la Filosofia dello Spirito (Spirito soggettivo, oggettivo ed assoluto). S. Kierkehgaard : “Il singolo” e la filosofia sistematica – La Filosofia della Esistenza Angoscia, peccato ed esistenza - Le tre alternative di esistenza. K. Marx: Il Materialismo dialettico (la concezione dialettica dell'Universo, la struttura economica e sociale, il rovesciamento della prassi). Il Socialismo scientifico – Il Materialismo storico (le cinque grandi tappe della Storia, struttura economica e sovrastrutture ideologiche) Caratteri generali del Positivismo: A. Comte : La legge dei tre stadi – La classificazione delle Scienze La sociologia – La religione dell'umanità Alunne L'Insegnante 46 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Relazione finale di Matematica Classe VB/L -Anno Scolastico 2013/14 Docente: Valeria Cartiglia La classe VB/L è costituita da 17 alunne, che hanno sempre tenuto un comportamento corretto e rispettoso nei miei confronti ma non altrettanto fra di loro. Ho insegnato in questa classe sin dal primo anno; fatta solo qualche eccezione, le alunne hanno sempre seguito più per dovere che per interesse il programma di matematica. Quasi tutte poco inclini allo studio di tale disciplina, anche in questo anno scolastico hanno lavorato in modo saltuario. Sebbene insistentemente sollecitate all'interesse e all'impegno costante, si sono sempre applicate solo in prossimità delle verifiche che tendenzialmente hanno spesso voluto differire. Sono comunque state svolte tutte le verifiche periodiche sia scritte che orali ed è stata anche fatta una simulazione della terza prova con tipologia B. Da sempre ho lavorato per l'acquisizione di un adeguato metodo di studio, ma solo alcune sono state disponibili in tal senso; tutte le altre hanno sempre privilegiato, erroneamente, un apprendimento mnemonico dei concetti. Tutto ciò ha determinato in buona parte di loro una forte fragilità nella preparazione di base, con conseguenti difficoltà nell'affrontare tutti gli argomenti trattati nel corso degli anni e soprattutto quelli previsti in questo ultimo anno di liceo. Infatti, questo anno scolastico è stato interamente dedicato allo studio di elementi di analisi matematica: il programma ministeriale è stato svolto interamente ma limitando il numero delle dimostrazioni dei teoremi (per molti è stato dato solo l'enunciato) e restringendo la risoluzione degli esercizi ai casi più semplici e più immediati. Anche l'uso del linguaggio specifico ha creato qualche problema, pertanto ho spesso proposto alla classe delle esercitazioni mirate al superamento di tale difficoltà. Principale strumento di lavoro è stato il libro di testo, supportato in alcuni casi da fotocopie contenenti esercizi di consolidamento. Fatta eccezione di una alunna il cui rendimento è più che buono, il livello della classe si attesta tra lo scarso e il discreto o quasi. Ragusa, 12 Maggio 2014 47 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe 5°B/L Anno Scolastico 2013/14 Elementi di Analisi Matematica Insiemi numerici; intervalli; intorno completo, circolare, destro e sinistro, limitato, illimitato. Insieme numerico limitato superiormente e inferiormente; estremo superiore ed inferiore di un insieme numerico. Funzione matematica: dominio, studio del segno della funzione, intersezione con gli assi; definizione di grafico di una funzione. Funzioni pari e dispari. Funzioni composte. Funzioni periodiche. Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Funzioni monotone. Funzioni limitate. Limiti delle funzioni. Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali ed obliqui di una funzione. Teorema di unicità del limite (con dim.); della permanenza del segno (con dim.); del confronto (con dim.). Teoremi sul calcolo dei limiti: limite della somma algebrica di funzioni; limite del prodotto di due funzioni; limite del quoziente di due funzioni. Limiti delle funzioni razionali intere; limite delle funzioni razionali fratte per x che tende ad un valore finito e ad un valore infinito. Limite notevole: limite, per x che tende a 0, di senx/x (con dim.). Forme indeterminate: 0/0, ∞/∞ e loro eliminazione. Funzione continua. Teorema di esistenza degli zeri; di Weierstrass; di Darboux. Punti di discontinuità di una funzione: classificazione in I, II e III specie. Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata della funzione in un punto e suo significato geometrico. Teoremi sul calcolo delle derivate. Teorema della somma di due funzioni; teorema del prodotto di due o più funzioni; teorema del quoziente di due funzioni. Derivata di una funzione di funzione. Funzione derivata. Derivate di ordine superiore al primo. Teorema di De L’Hopital e sua applicazione. Teorema di Lagrange e sua interpretazione geometrica; conseguenze del teorema di Lagrange. Teorema sulle funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Definizioni di massimo e minimo relativo; definizione di punto di flesso. Condizione necessaria per l’esistenza di un massimo relativo, di un minimo relativo o di un flesso a tangente orizzontale per le funzioni derivabili; criterio sufficiente per la loro determinazione. Ricerca dei massimi e minimi relativi. Concavità di una curva in un punto ed enunciato del relativo teorema. Concavità della curva in un intervallo ed enunciato del relativo teorema. Studio di funzioni razionali intere e fratte. Ragusa, 15 Maggio 2014. L’insegnante: 48 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIE: BIOLOGIA PROF/ssa TRIBASTONE SALVATRICE Classe 5 B/L Anno scolastico 2013/14 La classe 5 B/L è costituita da 17 alunne , durante l’anno scolastico hanno mantenuto un atteggiamento corretto dal punto di vista disciplinare. Alcune si sono impegnate e questo ha contribuito al consolidamento delle loro competenze e capacità, altre si sono impegnate in modo superficiale, non tutte, hanno utilizzato pienamente le loro potenzialità e alcune hanno raggiunto livelli di profitto nel complesso scarso. La programmazione curricolare della materia è stata preceduta da una verifica, in classe , per accertare la presenza dei prerequisiti utili per affrontare il secondo corso di Biologia. Infatti la collocazione di tale disciplina all’ultimo anno del triennio è fortemente penalizzata dal non facile compito di recuperare conoscenze che risalgono al biennio e dalle limitate disponibilità di ore settimanali di lezione (2 ore). ESPLICITAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE IN TERMINI DI OBIETTIVI. Obiettivi iniziali: Conoscenze: acquisizione dei contenuti essenziali ed aggiornati in vari campi della Biologia e in particolare: conoscenza del corpo umano, uso del linguaggio scientifico in modo rigoroso e corretto. Competenze: descrivere e spiegare la contestualità dedotta dalle osservazioni; descrivere ed interpretare un fenomeno attraverso osservazioni. Capacità: elaborare criticamente le conoscenze e le competenze acquisite. 49 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Obiettivi finali: Conoscenze: sul piano delle conoscenze hanno raggiunto una quasi padronanza dei concetti di base che si attesta su una posizione discreta per alcune e scarsa per altre. Competenze: sul piano delle competenze la classe presenta una fisionomia varia: una parte ha fatto registrare sensibili miglioramenti e progressi riguardo alle competenze logico-espressive ed al metodo di lavoro, altre hanno acquisito una conoscenza poco critica. Capacità: alcune mostrano una certa rielaborazione dei contenuti, altre una quasi sufficiente capacità. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE. Sono state effettuate verifiche orali singole, durante le quali tutte potevano intervenire. È stata effettuata una simulazione di terza prova: tipologia B VALUTAZIONE Alla fine di ciascun quadrimestre si è proceduto alla valutazione del processo di apprendimento e dei contenuti effettivamente acquisti, tenendo conto della situazione di partenza, del grado di maturità raggiunta, dell’impegno profuso e delle verifiche in itinere. La valutazione finale scaturisce quindi dall’analisi di tutta la situazione dello studente e comprende: la conoscenza dei contenuti, l’impegno e l’interesse mostrato, il cammino percorso dai livelli di partenza alla situazione finale, il grado di maturità dimostrato nell’affrontare e risolvere alcune problematiche. Ragusa, 15 maggio 2014 L’insegnante 50 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 ISTITUTO STATALE “G. B. VICO” RAGUSA CLASSE V B LICEO LINGUISTICO DOCENTE SALVATRICE TRIBASTONE PROGRAMMA BIOLOGIA INTRODUZIONE AL CORPO UMANO TESSUTI E SISTEMI Organizzazione gerarchica del corpo umano cellule e tessuti. Tessuti epiteliali; tessuti connettivi; tessuto muscolare; tessuto nervoso. Alcune delle principali funzioni dell’organismo: omeostasi; energia e metabolismo; integrazione e controllo. LA DIGESTIONE E GLI SCAMBI RESPIRATORI Sistema digerente La cavità orale: inizio dal processo digestivo. La faringe e l’esofago: deglutizione del cibo. Lo stomaco: accumulo e liquefazione del cibo. L’intestino tenue: digestione e assorbimento. L’intestino crasso: assorbimento ed eliminazione. Regolazione del glucosio ematico. Sistema Respiratorio Il sistema Respiratorio umano. Le prime vie respiratorie. Gli alveoli polmonari. Meccanica respiratoria. 51 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Trasporto e scambio di gas. Controllo della respirazione. LA CIRCOLAZIONE E LA REGOLAZIONE DEI LIQUIDI INTERNI Sistema circolatorio Il sangue Globuli rossi Globuli bianchi Piastrine Il sistema cardiovascolare: i vasi sanguigni. Il cuore. Regolazione del battito cardiaco. La pressione sanguigna. Centro di regolazione cardiovascolare. Sistema linfatico. Sistema escretore Regolazione dell’ambiente chimico. Sostanze controllate dai reni. Il rene. Funzione del rene. Regolazione della funzione renale: il ruolo degli ormoni. INTEGRAZIONE E CONTROLLO DELLE ATTIVITA’ CORPOREE Sistema endocrino Le ghiandole e i loro prodotti: visione d’insieme. 52 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 L’ipofisi. L’ipotalamo La tiroide e le paratiroidi. Le ghiandole surrenali. Il pancreas. Il meccanismo di azione degli ormoni: recettori intracellulari, recettori di membrana. RIPRODUZIONE E SVILUPPO EMBRIONALE in Sistema riproduttore maschile: spermatogenesi ruolo degli ormoni, regolazione della produzione di ormoni. Sistema riproduttore femminile: oogenesi, il percorso dell’oocita, regolazione ormonale e ciclo mestruale. DOCENTE ALUNNI 53 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Istituto Magistrale Statale “G. B.Vico” di Ragusa Relazione finale Materia : Storia dell’arte Classe 5 BL A.S. 2013/2014 Prof.ssa Giudice Concetta Premessa: La classe che mi è stata affidata nel mese di marzo,ha instaurato con me un rapporto cordiale e si è resa disponibile a un costruttivo dialogo educativo,mostrando un discreto un discreto interesse per la disciplina mostrando un approccio consolidato verso la materia. L ‘attività didattica svolta,ha evidenziato un interesse ed una partecipazione al dialogo educativo caratterizzata da una differenziazione che si è esplicitata anche nel rendimento. Nelle verifiche effettuate la maggior parte delle alunne ha evidenziato una buona preparazione adottando un metodo di studio regolare, finalizzato all’acquisizione di una preparazione organica e duratura, volta a un’appropriazione consapevole dei contenuti. Il rendimento della classe nel suo insieme può considerarsi tra il livello sufficiente e il livello discreto con qualche punta verso un livello buono. Obiettivi relativi alle conoscenze,competenze,capacità In relazione al programma sono stati conseguiti dal gruppo classe, in misura diversa i seguenti obiettivi. a) Acquisizione di tutti quegli strumenti di conoscenza utili per la comprensione delle varianti stilistiche caratterizzanti le opere d’arte dall'Impressionismo alle prime Avanguardie artistiche,nonché l’acquisizione di un linguaggio specifico della disciplina. b ) Sapere contestualizzare un’opera d’arte nel periodo storico-culturale di appartenenza. C ) Riuscire a sintetizzare e analizzare attraverso la codifica e decodifica dei messaggi visivi e lettura di opere d’arte. Metodologie e strumenti Alle lezioni frontali,utilizzate prevalentemente, per l’esposizione delle tematiche generali nello studio della Storia dell’arte,sono state affiancate lezioni partecipate e video-proiezioni per le analisi specifiche degli argomenti proposti, al fine di consentire un’analisi comparativa di tipo meramente visivo ma anche critico. La guida di riferimento è stato il libro di testo: Programma L’Impressionismo Il Post-Impressionismo Le Avanguardie storiche L’Espressionismo Il Cubismo Il Futurismo L'Astrattismo Surrrealismo 54 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Verifiche Le verifiche dei processi di apprendimento sono state effettuate attraverso interrogazioni,colloqui,test,ricerche atte a valutare sia il loro processo di apprendimento sia l’idoneità della stessa programmazione didattica. In particolare le verifiche intermedie sono pertinenti ai singoli moduli e pertanto finalizzate al riscontro del raggiungimento degli obiettivi prefissati. La valutazione sommativa è scaturita infine da un bilancio conclusivo del livello di acquisizione raggiunto dalle singole alunne sul piano delle conoscenze, competenze e capacità raggiunte,tenendo conto delle singole condizioni di partenza,dell’interesse mostrato e della partecipazione all’attività didattica durante il percorso formativo e quindi da quanto stabilito e previsto nelle griglie di valutazione del POF approvato in sede collegiale. 55 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Istituto Statale”G.B. Vico“ Ragusa Programma svolto a.s. 2013/2014 Materia : Storia dell’arte CLASSE 5 BL Prof. ssa Giudice Concetta L’impressionismo E.Manet .: “Colazione sull’erba”- “Ritratto di Emile Zola”-“Olimpia”- Il Bar delle Folies bergere”. C. Manet: “Impressione sole nascente”-“ Serie di covoni”-“ La Cattedrale di Rowen” – “ Ninfee”. Post- impressionismo P. Cezanne: “Montagne di Saint’Victorie”- “Le grandi Bagnanti”- “ I giocatori di carte”. P.Gaguin: "Il Cristo giallo" Van Gogh:"Campo di grano con volo di corvi" Le Avanguardie storiche: cenni L’Espressionismo E. Munch : “La bambina malata”-“ Sera sulla via K. Johann”; “ Pubertà “ – “Il Grido”. Il Cubismo Il Cubismo analitico e sintetico P Picasso: “Les Demoiselles d’Avignon”- “Guernica”-“ Natura morta con sedia impagliata. Il Futurismo U. Boccioni :”La città che sale”-“Forme uniche della continuità dello spazio” Astrattismo Vasilij Kandinskj:"Composizione";"Macchia nera";"Tre suoni" Il Surrealismo Salvador Dalì : "La persistenza della memoria";"Sogno causato da un volo di un'ape";"La Venere a cassetti";"Il gran masturbatore". Le alunne L’insegnante 56 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 ANNO SCOLASTICO 2013/14 PROF. BARBARA AREZZO RELAZIONE FINALE V BL In relazione alla programmazione curricolare , sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi in termini di : Conoscenze: la squadra conosce : 8. le tecniche di gioco di alcuni sport di squadra 9. le attività con piccoli e grandi attrezzi 10. elementi di anatomia umana (scheletro e muscoli) 11. elementi di meccanica articolare 12. le deformazioni scheletriche tipo del periodo dell'accrescimento Competenze/capacità/abilità: la squadra, nella quasi totalità, ha acquisito il valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, in funzione della formazione di una personalità equilibrata; inoltre, è in grado di compiere attività di resistenza, forza, velocità e articolarità. E', ancora, in grado di praticare, in modo consapevole, almeno due degli sport programmati. 1. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.) lezione frontale metodo didattico per prova ed errore pratica di attività sportive complementari al programma, su base volontaria 2. Materiali didattici (testo adottato, attrezzature, spazi e tempi laboratoriali, tecnologie audiovisive e/o multimediali): Sono state utilizzate tutte le attrezzature disponibili all'interno e all'esterno delle palestre. Tipologie delle prove di verifica utilizzate Specificare: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza 57 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 prova. prove pratiche questionari scritti terza prova Firma del docente 58 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Programma di educazione fisica Professoressa Barbara Arezzo Classe V BL Anno scolastico 2013 - 2014 Allenamenti atti a favorire: il miglioramento dello schema motorio, il potenziamento neuromuscolare e la destrezza. Grandi attrezzi:3 Trave: esercizi atti a sviluppare l'equilibrio Tappetone e pedana; capriole in avanti e salto giro. Tavolo da ping pong; regolamento del gioco. Quadro svedese: esercizi atti a sviluppare il coraggio e la destrezza Piccoli attrezzi: Funicelle: vari tipi di saltelli compreso il salto incrociato Giochi Sportivi: Pallavolo Tennis tavolo Pallacanestro Calcetto Atletica Leggera 13. Salto in alto 14. Corsa di resistenza 15. Lancio del peso Teoria: - Apparato scheletrico - Apparato muscolare - Elementi di meccanica articolare - Paramorfismi La docente Barbara Arezzo 59 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 Relazione finale di Religione Prof.ssa Concetta Palazzolo classe V BL Anno scolastico 2013-2014 La classe ha partecipato al dialogo educativo e ha mantenuto un comportamento adeguato. Buono il rapporto interpersonale che è stato vissuto all’insegna del dialogo e del rispetto reciproco. Le alunne hanno seguito le lezioni e hanno mostrato un discreto interesse per la materia. CONOSCENZE. Parecchi elementi hanno preso coscienza che esiste “il problema etico” e sono in possesso degli elementi fondamentali della morale cristiana, sia personale sia sociale, relativamente alle tematiche trattate. Soltanto alcuni però, sono riusciti a personalizzare i contenuti conseguendo così ottimi risultati. COMPETENZE. Quasi tutte le alunne sanno distinguere e confrontare norme di comportamento ispirate ai diritti dell’uomo e norme ispirate ad una visione religiosa della vita. Alcune lo fanno in modo maturo e consapevole, altre in modo un po’ più superficiale. CAPACITÀ. Tentano di analizzare un problema etico e cogliere i valori di cui è portatrice la religione cattolica. A volte riescono a formulare valutazioni etiche sui diversi sistemi di significato presenti nel proprio ambiente di vita. Passando dal piano della conoscenza a quello della consapevolezza ritengono difficile operare scelte etiche di vita in rapporto alla proposta dei valori cristiani. METODOLOGIA E MATERIALI DIDATTICI. Nel presentare i tratti peculiari della morale cristiana siamo partiti dal “vissuto” e dalle esperienze degli alunni. Ho cercato di rispettare i ritmi di crescita e di favorire la partecipazione di tutti attraverso il dialogo, nel tentativo di incoraggiare la creatività dei ragazzi, suscitare il dibattito e approfondire alcune tematiche fondamentali della vita. Abbiamo tentato di creare le condizioni perché i contenuti fossero non solo appresi in modo agevole ma anche interiorizzati dagli allievi, invogliandoli così ad essere protagonisti dell’apprendimento e coscienti dei significati. Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività come il reperimento e la corretta utilizzazione dei documenti; il confronto e il dialogo. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE. interrogazioni, domande guidate. Ragusa, li 12 maggio 2014 La Docente Concetta Palazzolo 60 Istituto G.B. Vico classe V B L A.S. 2013-14 61