Documento cons.classe 5BL.2014

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Documento cons.classe 5BL.2014
Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE "G.B. VICO"
Ragusa
LICEO LINGUISTICO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
VBL
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1
Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
CONSIGLIO DELLA CLASSE V B /L
Dirigente Scolastico
Materia
Religione
Italiano
Storia
Lingua straniera: Inglese
Conversazione inglese
Lingua straniera: Francese
Conversazione francese
Lingua straniera: Tedesco
Conversazione tedesco
Disegno e storia dell’arte
Filosofia
Matematica
Biologia
Educazione fisica
Prof.ssa Carmela Casuccio
Docente
Ore Settimanali
Prof.ssa Concetta Palazzolo
1
Prof.ssa Maria Concetta Gulino
4
Prof.ssa Laura Vitale
3
Prof.ssa Pia S. Cappellani
4
Prof.ssa Maria Grazia Cannata
Prof.ssa Francesca Meli
4
Prof.ssa Maria Celauro
Prof.ssa Maria Firrincieli
5
Prof.ssa Francesca Longo
Prof. Angelo Di Pietro (Giudice)
2
Prof.ssa Maria Cecilia Sgarlata
3
Prof.ssa Valeria Cartiglia
3
Prof.ssa Salvatrice Tribastone
2
Prof.ssa Barbara Arezzo
2
Coordinatore di classe: prof.ssa Maria Firrincieli
2
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Elenco candidati
Cognome e nome
Basile Diletta
Cannì Eleonora
Cappellini Chiara
Carbone Silvia
Carratello Miriam
Castellino Cristiana
Converso Ramona
Criscione Martina
D’Angelo Noemi
Dimartino Elisa
Distefano Roberta
Kazazi Emerilda
Laporta Federica
Lissandrello Benedetta
Pluchino Rosa
Tumino Nicoletta
Zisa Gabriella
Luogo e data di nascita
Ragusa, 12/04/1995
Ragusa, 12/01/1989
Ragusa, 27/12/1995
Ragusa, 28/12/1994
Ragusa, 20/10/1995
Ragusa, 02/09/1995
Vittoria, 27/04/1994
Ragusa, 11/10/1995
Ragusa, 22/09/1994
Ragusa, 13/02/1995
Ragusa, 01/02/1995
Albania, 17/05/1994
Ragusa, 15/10/1995
Ragusa, 01/06/1995
Ragusa, 02/06/1995
Ragusa, 25/04/1995
Ragusa, 19/05/1994
3
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Variazioni del consiglio di classe
Materia
2011-12
Classe III
Religione
Palazzolo
Italiano
Gulino
Storia
Russo
Lingua straniera: Inglese Cappellani
Conversazione inglese
Cannata
Lingua straniera: Francese Meli
Conversazione francese
Celauro
Lingua straniera:Tedesco Firrincieli
Conversazione tedesco
Longo
Disegno e storia dell’arte Di Pietro
Filosofia
Gurrieri
Matematica
Cartiglia
Chimica
Tribastone
Fisica
Biologia
Educazione fisica
Arezzo
2012-13
Classe IV
Palazzolo
Gulino
Gulino
Cappellani
Cannata
Meli
Celauro
Firrincieli
Longo
Di Pietro
Sgarlata
Cartiglia
2013-14
Classe V
Palazzolo
Gulino
Vitale
Cappellani
Cannata
Meli
Celauro
Firrincieli
Longo
Di Pietro (Giudice)
Sgarlata
Cartiglia
Cascone
Tribastone
Arezzo
Arezzo
Andamento dei risultati nel triennio
Classe Provenienti
stessa
classe
III
IV
V
18
19
17
Provenienti
altre classi
2+1Intercultura
-
Promossi Sospensione Ritirati
Non
Non
a giugno del giudizio
promossi promossi
a giugno
a
settembre
11
11
10
7
-
1
1
1
4
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Profilo del Liceo Linguistico
Il Liceo Linguistico offre un’ampia dimensione formativa, sempre più rispondente alle esigenze
della realtà italiana ed europea.
Da una parte si propone lo sviluppo armonico della personalità dello studente, delle sue capacità di
analisi, valutazione e rielaborazione del sapere, con il contributo delle diverse componenti
(linguistico-letterario-artistica, storico-filosofica, matematico-scientifica).
Dall’altra parte la dominante linguistica, in linea con gli attuali scenari economio-sociali, è rafforzata
anche dalla presenza del Latino, studiato fino al quarto anno, che permette una migliore analisi
delle lingue moderne nelle loro strutture e sensibilizzazione maggiore alla storicità delle
lingue.Questo consente l’incontro e la comparazione di patrimoni culturali diversi, forma ed educa
all’accettazione della cultura “altra”, rende gli alunni consapevolmente Europei.
L’attività didattica si avvale, oltre che delle moderne tecnologie multimediali ( lavagna interattiva
multimediale,laboratorio linguistico ed informatico), della presenza di insegnanti di madre lingua,
altamente qualificati e riconosciuti dal Ministero, che curano la conversazione in lingua straniera.
Lo studio delle tre lingue straniere è orientato ad una padronanza strumentale di più codici e ad
una familiarità con metodologie che permettono di affrontare le problematiche della comunicazione
a vari livelli.
Oltre alle strutture fondamentali di tre lingue straniere, l’indirizzo dà l’opportunità di acquisire una
buona conoscenza della lingua italiana e un bagaglio di cultura classico-umanistica con risvolti
storico-filosofici.
Tali conoscenze sviluppano la padronanza di più codici, l’interazione in contesti diversificati, un
buon livello di comprensione interculturale, la riflessione critica sul linguaggio, nei suoi aspetti logici
e storici. Inoltre la conoscenza dei principi generali delle scienze sperimentali contribuisce al
allargare le competenze nei vari linguaggi.
Per queste sue caratteristiche l’indirizzo consente sbocchi a livello universitario presso tutte le
facoltà, in particolare quelle linguistiche e letterarie; offre inoltre possibilità anche nel campo
dell’editoria, della comunicazione di massa, della pubblicità e delle pubbliche relazioni.
La classe 5BL del corrente anno scolastico è di fatto l’ultima classe terminale del Corso Linguistico
Brocca secondo il vecchio ordinamento.
L’indirizzo è stato progressivamente modificato in quanto la configurazione del Liceo Linguistico
Brocca, per lo scarso numero di ore attribuito alle lingue e per il monte ore settimanale eccessivo
(35 ore), presentava numerose difficoltà per gli alunni.
Grazie alla legge sull’autonomia scolastica, il collegio docenti ha deliberato di unificare dal quarto
anno il monte ore settimanale delle lingue straniere a quattro, e ha stabilito un diverso ordinamento
che prevede, al quinto anno, l’eliminazione del Latino e della Fisica, con una riduzione del monte
ore settimanale di due ore e un potenziamento della prima e della seconda lingua di un’ora alla
settimana.
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Profilo sintetico della classe
La 5BL, già non molto numerosa all’inizio del triennio, è costituita da 17 alunne, di cui 6
provenienti da comuni limitrofi al capoluogo.
Dal punto di vista didattico, la classe si presenta piuttosto distaccata, poco vivace e poco
propositiva nel fornire spunti e contributi nuovi e personali allo svolgimento dell’azione
educativa.
Questo atteggiamento denota una certa insicurezza ed immaturità di alcune alunne, che
hanno mostrato scarsa consapevolezza dell’impegno necessario ad affrontare uno studio
sistematico e proficuo, rispettoso degli impegni e delle consegne e che non ha dato risalto
alle potenzialità comunque presenti nella classe.
Per qualche elemento l’impegno non è stato consono alle proprie potenzialità o alle
aspettative del docente, sia per mancanza di sistematicità o di approfondimento nella
rielaborazione, sia per lacune nella preparazione di base, più evidenti nella produzione
scritta ed in alcune discipline. Alcune alunne erano in possesso comunque di requisiti
sufficienti, mentre altre hanno stentato ad elaborare un metodo di studio adeguato.
Nel corso del triennio la classe ha avuto bisogno di continue sollecitazioni e stimoli al
dialogo. Anche i genitori sono stati coinvolti in questa azione di sprone, affinché anch’essi
dessero il loro contributo al cambiamento dell’atteggiamento anche comportamentale non
sempre corretto della classe.
Alla luce di quanto esposto, il raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi
programmati dal Consiglio di classe nel corso del triennio ed in particolare nell’ultimo anno
del corso di studi non è del tutto soddisfacente, in quanto non tutta la classe ha acquisito
gli elementi basilari del curricolo.
E’ possibile individuare tra le alunne tre fasce di livello nel rendimento:
-qualche elemento raggiunge un buon grado di preparazione, frutto di
costanza nello studio;
impegno e
-altre alunne si attestano su livelli sufficienti, essendosi impegnate soprattutto nell’ultimo
periodo a recuperare il profitto e colmare le lacune pregresse;
-un gruppo di alunne ha un rendimento che si attesta sulla mediocrità, dovuto a mancanza
di metodo sistematico nello studio, a carenze di base in alcune discipline e ad uno studio
utilitaristico non sempre redditizio.
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Obiettivi formativi e didattici trasversali
Obiettivi formativi e comportamentali
Al fine di promuovere la formazione umana, civile e culturale delle alunne il Consiglio di classe si è
proposto di:
- sviluppare la consapevolezza ed il rispetto delle diverse identità culturali che costituiscono il
mondo contemporaneo e la capacità di comunicazione nei loro confronti;
- favorire la crescita personale e culturale e valorizzare il senso della propria individualità, dei
propri limiti e potenzialità, nel riconoscimento del valore delle altrui identità
Obiettivi cognitivi
Per ciò che concerne l’azione didattica l’intento è stato di:
- potenziare le capacità di analisi, sintesi, generalizzazione ed astrazione, al fine di rendere
efficace l’organizzazione del pensiero dal punto di vista logico e favorirne un’articolazione
critica;
- potenziare una corretta metodologia di studio individuale e di gruppo che conduca ad una
chiara comprensione delle informazioni, alla loro selezione e rielaborazione più autonoma e
critica;
- affinare la competenza comunicativa con l’uso sempre più corretto dei linguaggi specifici;
- accrescere la capacità di individuare le strategie più vantaggiose per risolvere problemi ed
operare scelte.
Per le informazioni relative al raggiungimento degli obiettivi disciplinari si fa riferimento alle
relazioni individuali dei singoli docenti.
Il percorso formativo
Contenuti
I contenuti disciplinari, scelti e affrontati dai singoli docenti, così come le metodologie e le
strategie utilizzate, si possono evincere dalle relazioni finali e dai programmi delle discipline,
allegate al presente documento.
Metodologie
I docenti si sono prevalentemente orientati all’utilizzo della lezione frontale, della lezione
partecipata, dei lavori di gruppo e individuali, delle discussioni guidate.
Strumenti e materiali didattici
Oltre ai testi in adozione sono stati usati strumenti multimediali e nuove tecnologie.
Gli alunni hanno avuto a disposizione la lavagna interattiva multimediale, il laboratorio
linguistico, di informatica e di scienze. Si sono avvalsi della lettura diretta di riviste in lingua
originale e hanno usato la biblioteca scolastica per letture e approfondimenti.
L’insegnamento dell’educazione fisica si è svolto nelle palestre e nel cortile interno dell’istituto.
Tempi
La scansione della programmazione è stata quadrimestrale.
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Prove di verifica
Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati:
 interrogazione
 test scritto
 questionario a risposta singola
 breve trattazione degli argomenti
 analisi testuale
 riassunto
 composizione
 saggio breve
 articolo di giornale
Valutazione
Il consiglio di classe esprime la valutazione formativa, sommativa e finale, sulla base dei
seguenti indicatori:
 livello reale delle conoscenze, competenze e capacità e i progressi rispetto al punto di
partenza
 la partecipazione
 l’impegno
 l’assiduità alle verifiche
 la frequenza scolastica
 gli eventuali problemi socio-affettivi dell’alunno
Percorsi pluridisciplinari
Il consiglio di classe ha concordato di sviluppare percorsi interdisciplinari e culturali di
approfondimento su tematiche letterarie, culturali, filosofiche e storiche comuni dell’Ottocento e del
Novecento in modo trasversale, in un’ottica di confronto e riflessione critica e rielaborativa. I
docenti hanno fornito assistenza per quanto concerne l’elaborazione di temi ed argomenti di
approfondimento interdisciplinare, anche in vista del colloquio degli Esami di Stato.
Le alunne hanno potuto superare la frammentarietà dei dati ed inserire i fenomeni nella loro
dimensione storico-culturale. Gli strumenti di conoscenza e di confronto forniti hanno reso possibile
il recupero della matrice comune dei fatti storico-culturali.
Attività extracurriculari
Attività di orientamento
Obiettivi
-Fornire agli studenti il maggior numero possibile di informazioni sulle facoltà universitarie e sul
mondo del lavoro
-Guidarli ad una scelta consapevole
Attività
-Incontro con rappresentanti di Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e di Milano
-Incontro con rappresentanti della IULM di Milano.
-Incontro con rappresentanti della Marina Militare di Pozzallo.
-Visita al “Salone dello studente” presso Le Ciminiere a Catania.
-Giornata dell’orientamento presso il Liceo Scientifico E.Fermi, Ragusa
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-Partecipazione all’ Open Day presso la facoltà di lingue e letterature straniere di Ragusa Ibla
-Incontro con docenti della facoltà di Lingue di Ragusa e partecipazione ad una lezione.
-Incontro di orientamento sull’imprenditoria in provincia di Ragusa presso l’ASI
-Incontri di orientamento al lavoro con il CIAPI e attivazione di uno sportello orientamento con
l’ufficio provinciale del lavoro.
-Visita all’università Kore di Enna
-Simulazione dei test di ammissione ai corsi di laurea a numero chiuso a cura dell’Hoepli Test
Viaggi di istruzione
Viaggio di istruzione-stage a Berlino
Hanno partecipato15 alunne
Obiettivi:
-
Visita dei principali siti storico-architettonici della città e dei suoi dintorni, musei,
luoghi di cultura e di interesse sociale.
Esercitarsi sul campo nella comunicazione in lingua tedesca.
Comprendere il tessuto culturale della società tedesca con contatti diretti di vita
quotidiana ed esperienze concrete.
Durata: dal4 al 10 aprile 2014
Responsabili: prof.sse Maria Firrincieli e Francesca Longo.
Progetti
Alcune alunne hanno partecipato ai seguenti progetti :
Partecipazione alla rappresentazione teatrale in lingua inglese “The picture of Dorian
Gray”
Partecipazione di 8 alunne alla rappresentazione teatrale in lingua francese “La révolution
de mai 1968”
Progetto POF Stage a Berlino (15 alunne)
Partecipazione di 14 alunne al corso PON- C1 “Guten Tag Europa 5” per il conseguimento
della certificazione esterna livello A2 nella lingua tedesca.
Percorso sulle tematiche :violenza di genere, femminicidio, stalking, tenuto dall’Ispettore
Ribera della Questura di Ragusa.
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Simulazioni della terza prova scritta
Nel corso del secondo quadrimestre sono state somministrate due simulazioni della terza
prova, della durata di due ore ciascuna. E’ stata scelta, per entrambe le simulazioni, la
“Tipologia B: quesiti a risposta singola”, in quanto ritenuta più adatta a sondare le conoscenze
e competenze della classe intorno a più argomenti del programma e per valutare con più
precisione i diversi livelli di preparazione degli alunni.
 La prima prova si è svolta il 19 febbraio 2014, coinvolgendo le seguenti discipline:lingua
francese, lingua a scelta tra inglese e tedesco, storia, filosofia, matematica
 La seconda prova si è svolta il 27 marzo 2014 , coinvolgendo le seguenti discipline: due
lingue straniere di cui una obbligatoriamente diversa dalle due scelte nella prima
simulazione, educazione fisica, biologia, storia dell’arte.
Le simulazioni con i relativi esiti sono depositate in segreteria, a disposizione della
Commissione.
Commissari interni della commissione di esame
Il consiglio di classe ha deliberato che i commissari interni facenti parte della commissione
esaminatrice saranno i seguenti:
prof.ssa Meli Francesca (francese)
prof.ssa Cappellani Pia S. ((inglese)
prof.ssa Firrincieli Maria (tedesco)
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Punteggio in
quindicesimi
Punteggio in
decimi
1 Competenze
linguisticogrammaticali
2
3
Lessico e
registro
linguistico
Capacità
rielaborativa
delle
informazioni
Capacità
4
argomentativa
15-14
13-12
11-10
9
8-7
6-1
10-9
8-7
6
5
4
3-1
Forma
corretta e
accurata
Forma
abbastanza
corretta
Sintassi lineare e
presenza di
qualche errore
Presenza di
diversi
errori
Forma
contorta e
scorretta
Forma contorta e
gravemente
scorretta
Adeguati e
appropriati
Quasi
sempre
adeguati e
appropriati
Lessico
semplice e
non sempre
adeguato
Esauriente
Diverse
improprietà
e
imprecisioni
Incompleta
Gravemente
inadeguati e
inappropriati
Ampia e
articolata
Complessivamente adeguati, ma
con qualche
imperfezione e
imprecisione
Schematica, ma
nel complesso
organizzata
Articolata,
approfondita e
originale
Abbastanza
articolata
Essenziale
Superficiale
Superficiale
Carente
Molto limitata e
scorretta
Scarsa
Punteggio totale
Media
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
A) Tema- saggio; saggio breve; articolo di giornale
INDICATORI
Competenze linguistiche e
strutturali
Conoscenze
Capacità elaborative, logicocritiche e creative
a) punteggiatura, ortografia,
morfosintassi
b) proprietà lessicale; aderenza alla
tipologia scelta
Correttezza e pertinenza dei contenuti
a) sviluppo e coerenza delle
argomentazioni
b) elaborazione personale
PUNTEGGI
basso medio alto
1
2
3
1
2
3
1
1
2
2
3
3
1
2
3
B) Analisi e commento di un testo
INDICATORI
Competenze linguistiche
(punteggiatura, ortografia,
morfosintassi, proprietà lessicale)
Comprensione complessiva
Analisi
Riflessione, elaborazioni, giudizi
PUNTEGGI
basso medio
1
2
alto
3
1
2
3
basso mediocre medio alto eccellente
1
2
3
4
1
2
3
4
5
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
(tipologia B)
Conosc.completa e approfondita
8
Conosc. Dettagliata
7
Informazioni essenziali
Livello della sufficienza
Conosc. Superficiale
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
CAPACITÀ ESPOSITIVA
PERTINENZA
5
Conosc. frammentaria e/o qualche
errore concettuale
3
4
Informazioni molto lacunose e/o
errori concettuali
1
2
Risposta assente
0
Esposiz. corretta, lessico specifico
4
Esposiz. scorrevole, lessico
appropriato
3
Esposiz. chiara, lessico accettabile
Livello della sufficienza
Vari errori nella forma e nel lessico
1
Risposta assente
0
Pienamente pertinente
3
Complessivamente pertinente
6
Livello della sufficienza
Parzialmente pertinente
1
Risposta assente
0
Punteggio totale
2
2
/15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Parametri valutativi
NULLO
Dimostra una conoscenza nulla, o quasi nulla, degli argomenti richiesti;
non riesce ad effettuare collegamenti, evidenzia notevoli difficoltà
espressive.
GRAVEMENTE Dimostra gravissime e numerosissime lacune nella conoscenza degli
SCARSO
argomenti, incapacità quasi totale di effettuare collegamenti, notevoli
difficoltà espressive.
SCARSO
Evidenzia gravi e diffuse lacune nella conoscenza degli argomenti. Solo
in pochissimi casi riesce ad effettuare collegamenti. Si esprime in forma
scorretta.
INSUFFICIENTE Presenta lacune nella conoscenza degli argomenti; non riesce, nella
maggior parte dei casi, ad effettuare collegamenti; incorre in gravi
errori nell’esposizione.
MEDIOCRE
Evidenzia una conoscenza parziale degli argomenti, incertezze nei
collegamenti, errori ed imperfezioni linguistiche nell’esposizione.
SUFFICIENTE Dimostra di conoscere, anche se in modo non approfondito, gli
argomenti e di sapere effettuare collegamenti in modo essenziale. Pur
incorrendo in qualche errore, si esprime in modo accettabile.
DISCRETO
BUONO
Punti
1-3
4-9
10-13
14-16
17-19
20-22
Dimostra di conoscere gli argomenti nel complesso in modo 23-25
soddisfacente, anche se non egualmente approfondito nelle varie
discipline. Effettua collegamenti con una certa disinvoltura. Si esprime,
seppur con qualche imperfezione, con un’accettabile proprietà di
linguaggio.
Evidenzia un’approfondita conoscenza degli argomenti, opera chiari ed 26-28
efficaci collegamenti all’interno di ciascuna disciplina e tra le
discipline; si esprime in modo linguisticamente appropriato.
OTTIMO
Evidenzia una conoscenza sicura e approfondita degli argomenti, senso
critico e capacità di riflessione autonoma nell’effettuare collegamenti,
padronanza espositiva e argomentativa.
29
ECCELLENTE
Evidenzia una conoscenza particolarmente approfondita degli
argomenti, notevole senso critico e capacità di riflessioni autonome
nell’effettuare
collegamenti, spiccata padronanza espositiva ed
argomentativa.
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ALLEGATI
Si allegano i programmi e le relazioni finali dei docenti delle seguenti discipline:
Materia
Numero allegato
ITALIANO
STORIA
INGLESE
FRANCESE
TEDESCO
FILOSOFIA
MATEMATICA
BIOLOGIA
STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
INDICE
Composizione del consiglio della classe V B L
Elenco candidati
Variazioni del Consiglio di classe
Andamento dei risultati nel triennio
Profilo del Liceo linguistico
Profilo sintetico della classe
Obiettivi formativi e didattici trasversali
Il percorso formativo
Percorsi pluridisciplinari
Attività extracurriculari
Viaggi di istruzione
Progetti
Simulazioni della terza prova
Commissari interni della commissione di esami
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
Griglia di valutazione della terza prova scritta (tipologia B)
Griglia di valutazione del colloquio
Elenco allegati – Indice
2
3
4
4
5
6
7
7
8
8
9
9
10
10
11
12
13
14
15
15
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A.S. 2013-14
I docenti componenti del Consiglio di classe
Gulino Maria Concetta
……………………………………..
Vitale Laura
………………………………………
Cappellani Pia S.
………………………………………
Cannata Maria Grazia
………………………………………
Meli Francesca
………………………………………
Celauro Maria
………………………………………
Firrincieli Maria
………………………………………
Longo Francesca
………………………………………
Sgarlata Maria Cecilia
……………………………………….
Cartiglia Valeria
……………………………………….
Tribastone Salvatrice
……………………………………….
Giudice Concetta
….……………..…………………….
Arezzo Barbara
………………………………………
Palazzolo Concetta
………………………………………
Il Dirigente scolastico
Prof.ssa Carmela Casuccio
…………………………………..
Ragusa, 12 maggio 2014
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A.S. 2013-14
ISTITUTO STATALE G:B: VICO
RAGUSA
Relazione finale di Italiano
Classe: V B/L
Docente: Maria Concetta Gulino
PROFILO DELLA CLASSE
Le 17 alunne che compongono la classe non sempre si sono relazionate correttamente tra loro e con
l’insegnante. Nonostante la continuità didattica di questi ultimi tre anni, è stato mediocre il processo
di maturazione sia dei singoli elementi sia del gruppo classe poco interessato a cogliere le diverse
opportunità di approfondimento delle conoscenze e delle competenze. Solo qualcuno si è rivelato in
possesso di un corretto metodo di studio e gli elementi più fragili, pur incoraggiati a raggiungere gli
obbiettivi con la verifica quotidiana degli apprendimenti, si sono mostrati apatici e indolenti.
Attualmente il livello culturale appare nel complesso un po’ più omogeneo sia per ciò che riguarda i
requisiti espressivi sia per ciò che attiene alle abilità logico-argomentative pur nella naturale
modulazione dei livelli individuali. L’organizzazione discontinua del lavoro domestico non ha
consentito lo svolgersi delle verifiche alle scadenze prefissate. Superficiale l’interesse per le
problematiche socio-culturali del nostro presente. La produzione di alcune tipologie di scrittura
risente, oltre che di qualche lacuna strutturale, anche della mancanza di quotidiana familiarità con
questi argomenti. La visione più dettagliata del conseguimento dei livelli di conoscenze,
competenze e capacità emerge dal successivo confronto tra gli obbiettivi iniziali e quelli finali.
OBIETTIVI INIZIALI
Conoscenze:riflessione sulla letteratura e sulla sua prospettiva storica
1. riconoscere gli elementi che,nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a determinare
il fenomeno letterario;
2. ricostruire l’itinerario culturale e poetico di un autore, cogliendo la persistenza e il divenire
di tematiche e moduli stilistici;
3. cogliere attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più significativi,le linee
fondamentali della prospettiva storica della letteratura e l’evoluzione dei generi letterari.
Competenze:
1 eseguire il discorso in forma corretta e ordinata;
2 produrre testi di diverso tipo: analisi e commento di un testo letterario e non letterario, in
prosa e in poesia, saggio breve, relazione, articolo di giornale,tema di ordine generale.
Capacità:analisi e contestualizzazione dei testi letterari, dimostrando di saper:
1 condurre una lettura diretta del testo, come prima interpretazione del significato;
2 analizzare il testo a livello tematico,stilistico,metrico,retorico;
3 collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni;
4 mettere il testo a confronto con le proprie esperienze e con la propria sensibilità e formulare
un giudizio critico.
OBIETTIVI FINALI
CONOSCENZE:dalle verifiche orali e dalla produzione scritta emerge un sufficiente possesso
dei singoli argomenti e una sufficiente visione del quadro di insieme.Solo qualche alunna ha una
certa capacità di rielaborazione e padronanza sicura dei contenuti mentre il restante gruppo di
allieve ha conseguito una preparazione meno organica e più superficiale.
Competenze: nella maggior parte dei casi l’esposizione orale è più corretta rispetto alla
produzione scritta. La maggior parte delle alunne usa un lessico essenziale..
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
Capacità:solo qualche alunna sa condurre una analisi approfondita dei testi letti, le altre
argomentano in modo semplice e operare i collegamenti più lineari. Infine qualcuna necessita
di essere opportunamente guidato nell’analisi contenutistica e stilistica dei testi.
CONTENUTI DISCIPLINARI
I contenuti sono stati suddivisi in moduli, come si evince sia dal seguente elenco sia dal
programma dettagliato, allegato alla relazione.
1L’eroe nella prosa del mondo:il modello romanzesco di Manzoni
2La lotta per l’esistenza:il modello di Verga
3Il vate e l’esteta.Pascoli e D’annunzio
4.Il disagio della civiltà: il modello di Svevo e di Pirandello
5. La poesia del primo Novecento
6.Il viaggio di Dante
METODOLOGIE
Le operazioni di lettura diretta dei testi sono state centrali nella costruzione dei moduli. Tutte le
attività connesse con lo studio della letteratura sono state occasione per l’esercizio delle abilità
linguistiche e interpretative, sotto forma di produzione di analisi testuali.
Le lezioni frontali sono state integrate da interventi più precisi, quali l’addestramento ad un
corretto metodo di lavoro di analisi ed interpretazione, la discussione collettiva con domande
per sollecitare il confronto delle interpretazioni.
Sulle nuove tipologie della prima prova scritta sono state svolte esercitazioni, analisi di
documenti e di dati statistici, confronto di tesi opposte.Purtroppo non sempre i riscontri nelle
verifiche in classe sono stati confortanti, poiché persiste qualche incertezza nell’impostazione
della tipologia richiesta.
MATERIALI DIDATTICI
Testi: LUPERINI-CATALDI,La scrittura e l’interpretazione, Palumbo editore, vol.3
DANTE ALIGHIERI, Paradiso, ed. a scelta
VERIFICHE
Le tipologie delle prove di verifica sono state variate in relazione agli scopi da ottenere, in
modo tale da alternare interrogazione lunga, interrogazione breve, produzione di analisi testuale,
saggio breve, questionario a risposta aperta.
VALUTAZIONE
La valutazione finale scaturisce dall’analisi della situazione complessiva di ogni alunna e
comprende:
 la capacità di esprimersi con linguaggio specifico
 la conoscenza degli argomenti
 le capacità e competenze già indicate in relazione agli obbiettivi
 l’impegno profuso, la diligenza nell’eseguire i lavori proposti e l’interesse nel collaborare
alle attività
 il cammino percorso dai livelli di partenza alla situazione finale
 il grado di maturità dimostrato nel risolvere le situazione problematiche
 l’agilità mostrata nel condurre il colloquio
Ragusa, 10 maggio 2014
18
Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
ISTITUTO STATALE G.B. VICO
RAGUSA
Programma di Italiano
a.s. 2013-14
Classe: V BL
Docente: Maria Concetta Gulino
L’eroe nella prosa del mondo: il modello romanzesco di Manzoni
La funzione storica di A Manzoni e l’importanza dei Promessi sposi.
Vita e opere del romanziere lombardo. La ricerca di un’epica collettiva
attraverso i miti cattolici: gli Inni sacri. La trattatistica
storiografica e
gli scritti di poetica. Le odi civili:
-Il 5 maggio
Il problema della tragedia agli inizi dellOttocento; l’Adelchi
-Il coro dell’atto quarto
La genesi dei Promessi sposi: struttura, temi e linguaggio del Fermo e
Lucia
La genesi dell’opera e l’organizzazione della vicenda . L’analisi dei
personaggi. Le scelte stilistiche.Il progetto manzoniano di società e i
temi
principali del romanzo: la storia, gli umili, la politica,l’economia,la
giustizia.L’ideologia religiosa:il tema del malee il problema della
Provvidenza.
-“don Abbondio e i bravi”
-L’educazione di Gertrude
-Gertrude a palazzo:il paggio e la punizione paterna
-Gertrude tra la badessa e il principe padre
-“La sventurata rispose”
La Storia della colonna infame tra storiografia e pamphlettistica
19
Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
LA LOTTA PER L’ESISTENZA: IL MODELLO DI VERGA
Le trasformazioni dell’immaginario nella seconda metà dell’Ottocento:
l’idea
del progresso.
L’organizzazione della cultura, il pubblico e la trasformazione del
ceto
intellettuale.
La cultura filosofica: il positivismo da Comte a Darwin e Spencer.
La lotta per la vita nella letteratura francese e russa.
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti.
La rivoluzione stilistica e tematica di G. VERGA. La vita e le opere
del
narratore siciliano.
L’adesione al Verismo e la poetica del ciclo dei Vinti.
• La prefazione dei “Malavoglia”
Le novelle Vita dei campi e Novelli rusticane.
• Rosso Malpelo
• La lupa
Genesi del romanzo I Malavoglia. Il tempo della storia, la struttura e
la
vicenda. Il sistema dei personaggi. Lingua e stile: il discorso
indiretto
libero, la regressione e lo straniamento.
L’ideologia , la “religione della famiglia”, il motivo dell’esclusione
e della
rinuncia.
• L’inizio dei Malavoglia
• “Mena ,compare Alfio e le stelle che ammiccavano più forte”
• La tempesta sui tetti del paese
• L’addio di ‘Ntoni
La conclusione del romanzo secondo Russo, Barberi Squarotti,Luperini.
• Mastro. Don Gesualdo: un titolo , la genesi, la struttura e la trama.
• La morte di Gesualdo
IL VATE E L’ESTETA. PASCOLI E D’ANNUNZIO.
Le parole- chiave della cultura di fine secolo: simbolismo e
20
Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
decadentismo. La
crisi del letterato tradizionale. La funzione sociale del vate e
dell’esteta.
G.PASCOLI: la vita tra “nido” e poesia. La poetica del Fanciullino e l’
ideologia piccolo-borghese.
• Il fanciullino
Myricae e Canti di Castelvecchio:il simbolismo naturale e il mito della
famiglia
• Lavandare
• L’assiuolo
• Novembre
• Il gelsomino notturno
Tendenza narrativa e sperimentazione linguistica nei Poemetti.
• Da “Italy”
I Poemi conviviali
• Alexandros
G. D’ANNUNZIO: la vita inimitabile di un mito di massa. L’ideologia e
la
poetica: il panismo estetizzante del superuomo. Il piacere:
• Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli
Trionfo della morte: Il superuomo e l’inetto.
Il progetto poetico delle Laudi. Struttura, organizzazione interna e
temi di
Alcyone:
• La pioggia nel pineto
IL DISAGIO DELLA CIVILTA’: IL MODELLO DI SVEVO E PIRANDELLO.
La nuova condizione sociale degli intellettuali e l’organizzazione
della
cultura. I temi dell’immaginario: l’inettitudine, l’angoscia,
l’alienazione.
L. PIRANDELLO: il suo posto nell’immaginario novecentesco e nella
letteratura
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
europea. La formazione e le diverse fasi dell’attività artistica. Le
scelte di
poetica: dal relativismo filosofico alla poetica dell’umorismo. I
concetti di
persona, personaggio, forma e vita.
Le caratteristiche principali dell’arte umoristica pirandelliana. I
romanzi: L’
esclusa, il fu Mattia Pascal, i quaderni di Serafino Gubbio operatore,
Uno
nessuno e centomila.
Da Il fu Mattia Pascal:
• Adriano Meis e la sua ombra
• L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla propria tomba
Le novelle per un anno: dall’umorismo al Surrealismo
• Il treno ha fischiato
La produzione teatrale. Il teatro del grottesco e Così è ( se vi pare).
Sei
personaggi in cerca d’autore e il “teatro nel teatro”. Enrico IV.
I.SVEVO e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia.
La vita e le opere; la cultura e la poetica.
• La letteraturizzazione della vita
La trilogia dei romanzi. Vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita;
Senilità e il quadrilatero dei personaggi.
• Inettitudine e senilità
La coscienza di Zeno come opera aperta. I nuclei tematici e la
psicoanalisi.
Il tempo “misto” e la funzione terapeutica della memoria.
• La proposta di matrimonio
LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO
Le avanguardie italiane: crepuscolari e futuristi.
A.PALAZZESCHI: “ Chi sono ?”
G.UNGARETTI: vita,formazione, poetica.” L’Allegria”: struttura, temi,
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
stile.
• In memoria
• I fiumi
• San Martino del Carso
• Veglia
• Soldati
U.SABA: vita, formazione, poetica. “Il Canzoniere”: struttura, temi,
stile. La
poetica del’onestà e il recupero del passato.
• A mia moglie
• Città vecchia
• Tre poesie alla mia balia: I,III
• Amai
• Approndimento: le donne-madri le donne-fanciulle nel Canzonierie
• L’Ermetismo: Quasimodo
• Ed è subito sera
• Alle fronde dei salici
• Milano, agosto 1943
IL VIAGGIO DI DANTE
Lettura dei canti I-III-VI-XI-XII-XVII del Paradiso.
Ragusa, 12 maggio 2014
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
RELAZIONE FINALE DI STORIA
CLASSE V B L
A.S.2013-2014
PROF.SSA VITALE LAURA
Le alunne della V B L, classe che mi è stata assegnata per l'insegnamento della Storia solo
nell'ultimo anno, si sono mostrate generalmente poco motivate e poco partecipi e, soprattutto, restie
all'impegno sistematico, a parte un ristretto gruppo. Lo svolgimento del programma è stato reso
difficile dal mancato studio individuale di numerose alunne, che ha portato con sè come inevitabili
conseguenze lacune non sempre facili da colmare e frequenti richieste di rimandare ad altro
momento le verifiche, accampando ogni genere di pretesti. Impossibile, quindi, tendere
all'approfondimento o al conseguimento di livelli elevati di competenze. Si è mirato piuttosto
all'acquisizione delle conoscenze basilari, su cui esercitare competenze e abilità essenziali. Solo in
qualche caso si sono raggiunti risultati discreti.
Obiettivi raggiunti
Le conoscenze acquisite riguardano, relativamente alle epoche studiate:
gli eventi storici;
le trasformazioni politiche, economiche e sociali;
il lessico storiografico.
Le competenze conseguite, anche se in modo non sempre autonomo, sono le seguenti:
esaminare e mettere in relazione gli aspetti economici, sociali e politici di un’epoca storica;
individuare le cause e gli effetti dei fenomeni storici;
utilizzare il lessico storiografico.
Le capacità sviluppate, anche se a livelli semplici, riguardano:
l’elaborazione di analisi e sintesi per interpretare la complessità di un momento storico;
l’esposizione dei contenuti studiati seguendo vari percorsi logici in modo da rielaborare le
conoscenze.
Contenuti svolti
I contenuti vengono indicati dettagliatamente nel programma allegato.
Le unità didattiche svolte sono le seguenti:
1.
2.
3.
4.
5.
L’età giolittiana.
La prima guerra mondiale.
La rivoluzione russa e il totalitarismo stalinista.
Il fascismo e il nazismo.
La seconda guerra mondiale.
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
6. La guerra fredda.
7. L’Italia repubblicana.
Metodologie e strumenti
Le varie problematiche sono state presentate nell’ambito della scansione cronologica, seguendo
però filoni tematici all’interno dell’epoca affrontata.
La conoscenza degli eventi, essenziale ma rigorosa, è stata il punto di partenza per l’esame
dell’agire politico, delle condizioni economiche e sociali.
Sono state utilizzate le lezioni frontali per l’esposizione dei vari argomenti, le lezioni dialogate per
la ricerca delle cause e delle conseguenze, per l’individuazione delle tendenze portanti di un’epoca
e per l’elaborazione di modelli interpretativi.
È stato utilizzato il libro di testo in adozione.
Verifiche e valutazione
Le verifiche orali si sono svolte in forma di colloquio individuale o di discussione di gruppo,
secondo itinerari logici proposti dall’insegnante.
Sono stati somministrati questionari a risposta aperta, con le modalità previste dalle tipologie A e B
della normativa per la terza prova degli Esami di Stato.
Nelle singole verifiche sono state valutate la correttezza concettuale e la padronanza dei contenuti,
la capacità di esaminare le varie componenti dei fatti storici, di cogliere e istituire relazioni fra essi,
di esporre e argomentare con chiarezza e proprietà nell’uso del lessico specifico.
Nella valutazione sommativa si è tenuto conto anche dell’interesse e dell’impegno, dei
miglioramenti rispetto ai livelli di partenza.
Ragusa, 15 Maggio 2014
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
PROGRAMMA DI STORIA
CLASSE V B L
A. S. 2013-2014
PROF.SSA VITALE LAURA
Testo in adozione:
1.
BRAVO, A. FOA, L. SCARAFFIA, I nuovi fili della memoria, vol. III,
Laterza.
L’età giolittiana. Le ideologie politiche: il pensiero liberale, socialista, anarchico, cattolico.
Lo sviluppo industriale e il ruolo dello stato fra modernizzazione e squilibri; la questione
sociale, il liberalismo riformista di Giolitti e la linea di integrazione delle masse nello stato
liberale. La politica estera e la conquista della Libia.
Le tensioni politiche. L’Europa dal Congresso di Berlino al 1914: la questione balcanica; il
nazionalismo; l’imperialismo e il colonialismo; il “nuovo corso” della Germania.
La prima guerra mondiale. Gli eventi bellici: lo stabilizzarsi dei fronti; neutralisti e
interventisti in Italia e l’ingresso in guerra; l’intervento degli Stati Uniti e il ritiro russo; la
dissoluzione degli Imperi centrali. La guerra di logoramento; il “fronte interno”.
I Quattordici punti di Wilson, i trattati di pace e il nuovo assetto politico europeo.
La rivoluzione russa. La crisi della Russia zarista; la rivoluzione del 1905; le rivoluzioni del
1917; la dittatura leninista, il comunismo di guerra e la Nep; il totalitarismo staliniano, la
“dekulakizzazione” e l’industrializzazione forzata, il terrore e i gulag.
Il fascismo. La crisi del dopoguerra in Italia; le nuove forze politiche e la crisi dello stato
liberale; lo squadrismo e la presa del potere; dal delitto Matteotti alla costruzione del regime; la
ricerca del consenso; la politica economica dal liberismo al dirigismo statale; la conquista
dell’Etiopia; le leggi razziali.
La crisi del ’29. Dallo sviluppo economico al crollo della borsa; il New Deal.
Il nazismo. La crisi del dopoguerra in Germania; la repubblica di Weimar; l’ideologia nazista;
l’ascesa al potere di Hitler e la costruzione dello stato totalitario; la politica eugenetica e
l’antisemitismo; la politica economica ed espansionistica.
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
La seconda guerra mondiale. Le tensioni internazionali alla fine degli anni ’30; la guerra
civile spagnola.
Gli eventi bellici: l’avanzata delle forze dell’asse; la controffensiva russa e angloamericana.
L’Italia in guerra, la caduta del fascismo, l’armistizio, la Resistenza. L’olocausto. La disfatta
della Germania e del Giappone. La spartizione delle zone di influenza.
La guerra fredda. I blocchi contrapposti; l’assetto geo-politico dell’Europa e la “cortina di
ferro”. La rivoluzione cinese. La rivolta in Ungheria del ’56; la “primavera di Praga”; le riforme
in Polonia; il crollo del comunismo in Europa.
L’Italia repubblicana. Il referendum istituzionale, il pluralismo politico, la Costituzione. Le
scelte politiche di De Gasperi e il centrismo; il miracolo economico; il centrosinistra. Il
rinnovamento della società e dei costumi; le proteste del Sessantotto, la conflittualità sociale, il
terrorismo. L'unione Europea.
Ragusa, 15 Maggio 2014
Le alunne
L’insegnante
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
RELAZIONE FINALE INGLESE
CLASSE 5BL
A.S. 2013/14
PROF. CAPPELLANI
PIA SILVANA
Situazione della classe
La 5BL risulta composta da 17 alunne tutte frequentanti. Il comportamento è stato
generalmente corretto ma non sempre responsabile a causa di ripetute assenze
generalizzate. La partecipazione alle attività può essere definita modesta. L’impegno
mostrato nello studio individuale risulta essere complessivamente adeguato. I momenti di
verifica sono stati generalmente rispettati.
Metodo didattico seguito
Le abilità linguistiche sono state potenziate anche attraverso il loro impiego nell’ambito
del discorso letterario. Gli alunni hanno affrontato in maniera sistematica e approfondita
lo studio della letteratura inglese, partendo dall’analisi dei testi e dei contesti storici e
culturali. Essi sono stati guidati nel potenziamento di quelle abilità necessarie a leggere e
comprendere un testo letterario e ad acquisire il lessico specifico.
La lezione ha normalmente preso avvio dall’approccio con gli autori e le loro opere e dallo
studio delle correnti letterarie che si sono sviluppate nei vari periodi per giungere alla
conoscenza dei background storico-sociale e culturale corrispondenti. Si è partiti dal brano
per passare poi all’analisi dei contenuti, dei temi e degli aspetti stilistici, attraverso una
serie di attività finalizzate a questo scopo.
Come procedura sistematica ci si è basati sul libro di testo, punto di riferimento
fondamentale per lo studente. Il manuale è stato integrato da fotocopie e da spiegazioni
dell’insegnante, volte ad approfondire gli argomenti. Allo svolgimento del lavoro ha
contribuito l’insegnante di conversazione, prof.sa Cannata che ha curato in particolare la
conversazione la lettura di testi di vario tipo e la discussione su di essi perfezionando la
pronuncia, ampliando e sviluppando il bagaglio lessicale e sviluppando la capacità di
comprensione e di comunicazione, oltre che le capacità critiche degli alunni. I lavori svolti
con l’aiuto della lettrice hanno preso avvio da fotocopie o riviste inerenti l’argomento che
si intendeva trattare e poi sviluppati in classe tramite lavoro di gruppo e successiva
esposizione orale. Le verifiche effettuate sono state del tipo:
Interrogazione lunga
Tipologia B terza prova
analisi del testo
composizioni su tema
Rendimento della classe
Risultano in qualche modo potenziati gli strumenti linguistici atti a comunicare in
relazione al contesto e la capacità di rielaborare in modo autonomo (anche se a vari livelli)
i concetti. Si è molto focalizzata l’attenzione sull’analisi dei brani, siano essi letterari o di
diversa natura, contestualizzandoli. Non tutti gli alunni hanno raggiunto autonomia di
giudizio e di analisi. Alcuni sono rimasti legati ad uno studio meramente scolastico e
talvolta anche se mnemonico, pochi altri riescono a cogliere il legame di un testo letterario
e/o di un autore con il contesto storico-sociale e letterario, riuscendo ad operare
collegamenti tra brani di autori diversi. Il bilancio finale della classe da un punto di vista
prettamente didattico è complessivamente accettabile. Si possono individuare tre fasce di
livello. Ad una prima fascia appartengono poche alunne che hanno dimostrato una
consolidata acquisizione delle strutture linguistiche e di possedere una pressoché buona
28
Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
conoscenza dei contenuti storici, culturali e letterari. Della seconda fascia fanno parte
quelle alunne che dimostrano di aver raggiunto gli obiettivi in modo più o meno
pienamente sufficiente. La terza fascia è infine costituita da quelle alunne, poche in verità,
che evidenziano ancora qualche incertezza a causa di lacune pregresse che non sono
riuscite a colmare del tutto, nonostante l’impegno profuso nello studio.
Valutazione
Nella valutazione delle prove scritte è stata considerata la comprensione del testo delle
domande o della traccia. La chiarezza espositiva e correttezza linguistica, la coerenza e
ricchezza dei contenuti ed eventualmente la validità dei riferimenti culturali, il livello di
autonomia e di rielaborazione personale. Nella valutazione delle prove orali si è tenuto
conto della chiarezza espositiva e correttezza linguistica, della fluidità espressiva, del
livello di conoscenza dei contenuti e della capacità di rielaborare i contenuti in modo
personale e di effettuare collegamenti.
Per la valutazione finale si è inoltre tenuto conto dei seguenti criteri:
 Livello di partenza
 Impegno
 Grado di preparazione raggiunto
Contenuti
Il programma preventivato non è stato portato interamente a termine a causa delle
numerose ore di lezione perse per i più svariati motivi: assemblee, ponti, incontri di
orientamento etc. In relazione alle conoscenze, gli allievi hanno raggiunto consapevolezza
delle maggiori correnti letterarie inglesi che si sono succedute nel corso del 19° e del 20°
sec, così come dell’evoluzione storico-sociale da cui esse sono scaturite. Si è altresì
incoraggiato il potenziamento della lingua parlata e comune attraverso l’analisi di brani di
riviste, attraverso la discussione in classe, operando, dietro la guida dell’insegnante,
riflessioni su problematiche attuali.
Il programma svolto alla data del 14 Maggio è il seguente:
The Victorian Age - Historical and Literary Ground - Utilitarianism
Charles Dickens – The Industrial City – Hard Times - “Coketown”
Emily Brontë – “Wuthering Heights” – “Heathcliff” – “Catherine and Heathcliff”
Charlotte Brontë – “Jane Eyre”
Oscar Wilde – “The Picture of Dorian Gray”
Walt Whitman – “Song of myself”
The Modern Age – Historical and Literary Ground – Modernist Fiction: Freud, Bergson and
James – Stream of Consciousness Fiction – Modernist Poetry
Virginia Woolf – “Mrs Dalloway”
James Joyce and the Dubliners: technique, symbols and themes “Eveline” – “The Dead”
T.S. Eliot – The complexity of Modern Civilization – The “Waste Land”
The Contemporary Age – Historical and Literary Ground – Contemporary Poetry
Allen Ginsberg – “A Supermarket in California”
Carl Sandburg – “Chicago”
La classe ha anche partecipato allo spettacolo teatrale in lingua: “The Picture of Dorian
Grey”, rappresentato dalla compagnia “Palkettostage” al teatro Metropolitan di Catania.
Ragusa, lì 11-05-14
L’insegnante
Pia Silvana Cappellani
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
ISTITUTO STATALE “G. B. VICO” RAGUSA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE
5BL
About the summer holidays
Survey on English
Speaking activities based on IELTS exam
Articles from The Sunday Times: “ The Brutal face of fashion”/ “Every Click you
make-They’ll be watching you”
About Britain: Class discussion based on quiz
Video: Glimpses of Britain
Using and talking about maps
About Politics in the UK,USA and Italy
About the role of women: Debate
Articles
About English-speaking countries(the USA, Canada, South Africa, Australia, New
Zealand, Ireland)(group-work)
Ragusa,giugno 2014
Le alunne
L’insegnante
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
RELAZIONE FINALE LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
CLASSE V BL
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
INSEGNANTE : MELI FRANCESCA
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Classe esigua in quanto al numero, ha beneficiato della continuità didattica sin dal primo
anno.
Nel corso del quinquennio si è notata un’evoluzione non sempre positiva.
Le alunne durante quest’ultimo anno scolastico hanno dimostrato un interesse men che
saltuario e stentato.
Si è ingenerata una sorta di roulette russa a chi riuscisse a fare meno trascinando in
questo vortice le poche alunne volenterose e dalle buone potenzialità.
Già nella relazione iniziale avevo tratteggiato le caratteristiche di detto gruppo classe che
ha confermato in pieno le mie previsioni.
L’apatia è una costante diffusa e contagiosa ; il rimandare e postergare le verifiche o gli
impegni presi ,la normalità. Le alunne hanno lasciato scorrere quest’anno scolastico senza
alcun intervento personale, senza alcun interesse o proposta. Sebbene spronate
costantemente ad impegnarsi in vista degli esami finali , sebbene interessati ad intervenire
i genitori ,la situazione è rimasta stabile e non si è registrato nessun miglioramento.
I risultati finali sono molto deludenti e per alcune preoccupanti.
Alcune alunne soltanto nell’ultima parte dell’anno scolastico (mese di maggio) hanno
dimostrato segni di ripresa e di un certo impegno per recuperare ,la maggior parte
continua a “vegetare”.
Il programma svolto tocca le correnti letterarie e gli autori più importanti del XIX e del XX
secolo. Un forte rallentamento dell’attività didattica si è verificato nel mese di marzo-aprile
per vacanze pasquali e gita di istruzione.
Le attività svolte dalla Prof. Celauro ,insegnante di conversazione , sono state seguite con
partecipazione sollecitata ed interesse distaccato.. Per consentire loro un miglior
consolidamento delle competenze linguistico-lessicali ,sono stati utilizzati articoli di riviste
su problematiche di attualità ciò con la finalità di spronare ed aiutare le allieve a formarsi
un’opinione personale ed a sviluppare il senso critico.
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
La produzione scritta ha privilegiato l’analisi di brani di attualità o letterari ed ha rivelato
incertezze morfologiche o espressive oggetto di discussione e di revisione.
OBIETTIVI FINALI
Gli obiettivi conseguiti riguardano conoscenze e competenze.
In relazione alle CONOSCENZE le alunne hanno raggiunto consapevolezza delle maggiori
correnti letterarie francesi che si sono succedute nel corso del XIX e del XX secolo, così
come dell’ evoluzione storico-sociale da cui esse scaturiscono.
Hanno esercitato la loro conoscenza della lingua parlata e comune attraverso l’analisi di
brani di riviste ,attraverso la discussione in classe, tutto ciò per consentire loro di riflettere
su problematiche attuali e di sviluppare una personale capacità critica.
In relazione alle COMPETENZE
con le attività svolte si è tentato di potenziare gli
strumenti linguistici atti a comunicare in relazione al contesto e la capacità argomentativa .
Si è molto focalizzata l’attenzione sull’analisi dei brani ,siano essi letterari o di diversa
natura, contestualizzandoli.
Nell’ambito delle competenze linguistiche solo pochissime alunne hanno impegnato
seriamente le loro risorse per raggiungere sufficienti livelli di autonomia espressiva,
dimostrando anche capacità di trasferire competenze e conoscenze da un contesto ad un
altro. La maggior parte delle allieve è rimasta legata ad uno studio meramente scolastico
ed in alcuni casi mnemonico.
Pertanto i risultati finali raggiunti delle allieve sono vari con un ventaglio di giudizio che va
dallo scarso al buono
METODOLOGIE
L’impostazione didattica si è basata sul dialogo e sul metodo narrativo-espositivo e criticoanalitico per coinvolgere le studentesse ,potenziarne le abilità analitico-sintetiche e logico
–critiche,sviluppando e consolidando il linguaggio specifico.
La lezione frontale ha preso avvio sempre dalla lettura in classe del brano letterario o del
testo di attualità, per passare ,poi, ad un momento di riflessione ,quindi di verifica della
comprensione , e poi di presa di parola per esplicitare il proprio pensiero ,intervenire
autonomamente ,soprattutto nell’ora di compresenza con la lettrice. Le tematiche letterarie
sono sempre state considerate all’interno della loro cornice storica e sociale.
32
Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
Si è continuato inoltre a lavorare per il consolidamento delle conoscenze strutturali della
lingua e per il loro corretto uso nei diversi contesti. Si è insistito in particolare sullo sviluppo
delle capacità di comprensione dei testi, analisi e sintesi ,rielaborazione personale,
soprattutto allo scritto.
MATERIALI DIDATTICI
Come procedura sistematica ci si è basati sul libro di testo ,punto di riferimento
fondamentale per lo studente. Il manuale è stato integrato da testi e da spiegazioni
dell’insegnante ,volte ad approfondire
gli argomenti. Allo svolgimento del lavoro ha
contribuito la lettrice ,che ha curato in particolare la conversazione ,la lettura di testi di
vario tipo e la discussione su di essi perfezionando la pronuncia, ampliando e sviluppando
il bagaglio lessicale e sviluppando le capacità di comprensione e di comunicazione ,oltre
che le capacità critiche degli alunni.
I lavori svolti con l’aiuto della lettrice hanno preso avvio da fotocopie inerenti il percorso
multidisciplinare stabilito dal consiglio di classe e poi sviluppati in classe tramite lavoro di
gruppo e successiva esposizione orale.
Libri di testo
Dispense
Riviste
Videoregistratore
Laboratorio
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Questionario
Esercizi
Test
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e le verifiche
effettuate durante l’anno scolastico.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione delle prove scritte è stata considerata la comprensione del testo, delle
domande o della traccia ,la chiarezza espositiva e correttezza linguistica ,la coerenza e
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
ricchezza di contenuti ed eventualmente la validità dei riferimenti culturali ,il livello di
autonomia e di rielaborazione personale.
Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto della chiarezza espositiva e
correttezza linguistica ,della fluidità espressiva ,del livello di conoscenza dei contenuti.
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
ISTITUTO G. B. VICO RAGUSA
ANNO SCOLASTICO 2013- 2014
PROGRAMMA LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
CLASSE VBL
PROF. FRANCESCA MELI
Le courant Réaliste .
Origines et caractéristiques principales.
Honoré de Balzac
Précurseur du Réalisme
La Comédie Humaine
Analyse et commentaire de :
Le Père Goriot : la salle à manger de la pension Vauquer
Gustave Flaubert.
Romantisme et réalisme chez Flaubert ;la figure de l’anti-héros ; le style impersonnel ; le
bovarysme.
Analyse et commentaire de :
Madame Bovary : « Le nouveau »
: « Les lectures de Emma »
Le Naturalisme .
Origines ; comparaison avec le “verismo” italien
Le roman naturaliste :caractéristiques principales .
Zola .
Zola auteur engagé ; technique de la description ; le style .
Analyse et commentaire de :
Germinal : « Une masse affamée ».
Baudelaire .
Principes esthétiques ;inspiration romantique et classique ; modernité de Baudelaire.
Les Fleurs du Mal : structure et thèmes.
Les Petits Poèmes en Prose : originalité
Analyse et commentaire de :
L’Albatros
Spleen
Correspondances.
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
La France au XX siècle .
Proust .
La Recherche comme chronique sociale ; techniques narratives .
Du temps perdu au temps retrouvé ;la mémoire involontaire.
Analyse et commentaire de :
Du côté de chez Swann , Combray : « La petite madeleine » .
L’Existentialisme .
Fondements du mouvement .
L’Existentialisme de Sartre et Camus .
Camus .
Camus et le sentiment de l’absurde ; solution à l’absurde .
Analyse et commentaire de :
L’Etranger : « Le cortège »
« Propositions »
La Peste :la morale de la solidarité.
Le mythe de Sisyphe
Le théâtre de l’Absurde .
Ionesco .
L’absurdité de la vie et le manque de communication .
Analyse et commentaire de :
Rhinocéros , acte III
La cantatrice chauve : « Bobby Watson »
Jacques Prévert
Poète du XX siècle ; les thèmes de sa poésie.
Analyse et commentaire de :
Paroles : Barbara
Familiale
MATERIALI DIDATTICI
Doveri Jeannine “De fil en aiguille” volumi 2 e 3
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. B. VICO” - RAGUSA
A.S. 2013/14
Proff.ssa Maria Celauro
Programme de conversation française
Classe 5BL
Les objectifs ont été :
- Préparer les élèves à l’épreuve écrite à travers les techniques du
résumé
- Amener les élèves à donner leur avis en confrontant les aspects
positifs et négatifs d’un sujet
- Améliorer l’exposition orale des élèves
Les contenus
1. Plan numérique pour l’école (session2013)
 Compréhension et analyse du texte
 Résumé
2. Les



Français qui partent réussir ailleurs(session 2006)
Compréhension et analyse du texte
Résumé
Point de vue
3. La mondilisation
 Parcours sur les mots clés de l’économie : inflation, spread,
libéralisation, multinationales, délocalisation, croissance,
travail, chômage, etc…
 Définition de « mondialisations » : mise en évidence du
pluriel, pas une mais des mondialisations .
 Aspects positifs et négatifs de ce phénomène.
 Exemple d’une multinationale : l’histoire du groupe Danone.
IL DOCENTE
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
Anno Scolastico 2013/2014 Classe VBL
Prof. Maria Firrincieli
RELAZIONE FINALE DI LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, formata da 17 elementi, ha seguito le lezioni con interesse e partecipazione a volte
discontinui. Le continue sollecitazioni all’impegno ed al rispetto dei tempi delle verifiche e delle
consegne ha permesso si lo svolgimento quasi completo delle attività programmate, ma non ha
consentito un sereno approfondimento ed assimilazione di alcune tematiche proposte.
OBIETTIVI DIDATTICI
Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti a vari livelli da quasi tutti gli elementi della classe.
Alla conclusione del triennio di studio della lingua tedesca le alunne sono in grado di stabilire
rapporti interpersonali, di partecipare ad una conversazione di tipo abituale, utilizzando le strutture
e le funzioni adeguate. Questa abilità è stata rafforzata in alcuni casi dalla frequenza di un corso
linguistico PON di preparazione all’esame di certificazione livello A2. Inoltre hanno acquisito la
capacità di comprendere e riassumere, sia oralmente che per iscritto, le informazioni essenziali di un
testo, esprimendo le loro opinioni. Sono in grado di produrre semplici testi scritti diversificati per
temi e finalità. Quasi tutti gli allievi infine, pur a livelli anche essenziali, sanno comprendere ed
analizzare testi letterari accessibili ai loro mezzi espressivi, e collegare i saperi acquisiti.
CONTENUTI
La scelta dei testi di civiltà è stata effettuata in modo tale da tener presente la necessità di
approfondire, sistematizzare ed ampliare il materiale linguistico, di fornire modelli di lingua diversi
per registro e varietà, di promuovere a grandi linee la conoscenza della realtà attuale e storica dei
paesi di lingua tedesca.
Nelle ore dedicate alla conversazione, tenute dal docente di madrelingua, si è parlato di:
Amicizia, rapporti personali
Berlino, il muro e la sua storia
La storia tedesca da fine 800 al periodo delle due guerre
Festività, usanze e stereotipi riguardanti la Germania
La Germania in Europa
Jugend
38
Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
Ampio spazio è stato dato all’interazione orale: particolare attenzione in questa fase è stata dedicata
alle attività di comprensione e rielaborazione comunicativa, privilegiando il lavoro di gruppo e di
coppia. Gli alunni hanno anche svolto esercizi di comprensione scritta, orale e di Sprachbausteine
riferiti al livello A2 ed in pochi casi al B1. La partecipazione sollecitata ed in alcuni momenti anche
passiva ha compromesso a volte l’ampliamento di alcuni argomenti e la loro rielaborazione.
Il ricorso al testo letterario ha avuto come scopo l’ampliamento dell’analisi su scala europea di
fenomeni letterari moderni e contemporanei, presi in considerazione anche dal programma delle
altre lingue straniere del curricolo e dalle materie umanistiche.
Per quanto riguarda la storia della letteratura, sono state presentate sinteticamente le correnti e i
movimenti letterari dell’800 e della prima parte del 900. Le difficoltà che tali testi hanno
comportato sono state commisurate alla competenza linguistica che gli alunni hanno acquisito
nell’arco di tempo relativamente breve dedicato allo studio della terza lingua straniera.
La conoscenza di alcuni argomenti letterari e culturali è stata approfondita anche con sussidi diversi
dal tradizionale libro di testo, come l’uso di internet o di video. In questo ambito si inserisce la
visione di alcuni film in lingua, particolarmente significativi in riferimento alle tematiche trattate:
La letteratura è stata presentata per unità didattiche e nuclei tematici, al cui svolgimento è stato
dedicato un numero di ore adeguato. I moduli trattati sono stati:









Früh-und Spätromantik
Das dumme Jahrhundert
Heine dalla Romantik alla Junges Deutschland
Realismus
Dekadenz und Symbolismus
Il romanzo di Th.Mann
Expressionismus e la crisi delle certezze
Il mondo e l’opera di Kafka
Die Nazizeit
Mi riservo di dedicare le restanti ore di attività didattica all’approfondimento ed al consolidamento
dei temi trattati, dedicando attenzione anche ai lavori interdisciplinari da presentare agli esami di
stato.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Per verificare la produzione scritta ho utilizzato questionari, schede, brani da comprendere,
riassumere e rielaborare. Accanto a queste, ho proposto tre verifiche scritte per quadrimestre: la
tipologia di alcune di queste prove ha rispecchiato il compito di lingua straniera previsto dagli
esami di Stato (analisi del testo letterario e socio-economico).
Per la verifica orale mi sono avvalsa di conversazioni informali in classe, interventi ed
interrogazioni più formali volti ad accertare la competenza e la padronanza linguistica in relazione
all’analisi ed al commento di un testo, al raccordo tra autor e movimenti letterari e la capacità critica
e rielaborativa.
Per la valutazione finale si è tenuto conto del livello di partenza, dell’impegno, della partecipazione
in classe, delle competenze acquisite e dei ritmi di apprendimento delle alunne.
39
Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
METODOLOGIA – STRUMENTI – MATERIALI
Nel corso dell’anno si è lavorato allo sviluppo delle quattro abilità, tenendo presente i principi che
sono alla base dell’impostazione metodologica dell’approccio comunicativo integrato.
Per tali attività ci si è avvalsi di documenti autentici, sussidi audio e video, DVD, computer, riviste.
L’approccio al testo letterario è avvenuto o partendo direttamente da quest’ultimo, o dopo aver
fornito elementi orientativi che ne hanno favorito la comprensione. A questo ha fatto seguito
l’analisi linguistica e critica, al fine di enucleare quelli che sono gli aspetti più significativi e
caratterizzanti sotto il profilo tematico e stilistico. Notizie sull’autore e di carattere storico letterario
di ordine generale hanno contribuito ad arricchire e ad ampliare il messaggio fornito dai testi. Si è
utilizzato il libro di testo in adozione, integrato da schede e copie fotostatiche, nonché il materiale
didattico già indicato.
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
Quasi tutta la classe (15 alunne) ha partecipato al viaggio d’istruzione-stage a Berlino, svoltosi dal 4
al 10 aprile 2014, i cui obiettivi sono stati:
-visita dei principali siti storico-architettonici della città e dei dintorni
-esercitarsi nella comunicazione in lingua tedesca in situazioni reali
-comprendere il tessuto sociale e culturale della città, verificando e confrontando le conoscenze e le
abilità acquisite durante l’attività didattica.
14 alunne hanno frequentato il corso PON-C1 di 30 ore per il conseguimento della certificazione
esterna livello A2
La Docente
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Istituto G.B. Vico classe V B L
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
A.S. 2013-14
CLASSE V°B /L
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA
TEMATICHE E BRANI DI LETTERATURA ANALIZZATI
Sturm und Drang, cenni come introduzione alla Romantik
La poetica dei sentimenti e dell’irrazionale
Goethe: “Erlkönig”
Früh- und Spätromantik
Tematiche, aspetti storici, filosofici e culturali , confronti
Il tema della notte e dell‘amore tra innovazione e tradizione
Die Nacht als Traum und Leben, Novalis “ 1. Hymne an die Nacht “.
Die Nacht als Trost, Brentano: “ Der Spinnerin Lied “.
Die Nacht als Alptraum, Eichendorff „Lockung“
Panorama storico, culturale e filosofico dell’ottocento tedesco:
„das dumme Jahrhundert“
Il secolo della Non-Originalità culturale, quadro storico e correnti
letterarie
Junges Deutschland
Il superamento della Romantik e l’impegno politico
Heine:“Das Fräulein stand am Meere“
“Die schlesischen Weber “
Bürgerlicher Poetischer Realismus
Differenze e confronti con il realismo critico europeo
Die Ertüchtigung, Keller: Stück aus „Kleider machen Leute“
Der gesellschaftliche Roman, der alte Fontane: Stück aus “ Effi
Briest“
Symbolismus – Impressionismus – Dekadenz
L’artista decadente in Germania ed in Europa
Rilke: “ Herbsttag “
“ Herbst “
“ Der Panther “
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
Expressionismus – Das Ende der Welt von Gestern
Trackl: “ Abendland “
Roman des 20. Jahrhunderts, la dicotomia dell’artista borghesedecadente
Th. Mann: “ Der Tod in Venedig “
Film: “Der Tod in Venedig” von L.Visconti, differenze, analogie,
confronti con il romanzo.
Die Welt von Kafka
Un artista « singolare »
Beziehungs- und Identitätsprobleme. Stück aus:“ Brief an den Vater”
Die Nazizeit
Film “Tagebuch der Anne Frank”
Rosenstrasse
LINGUA
Un adeguato numero di ore è stato dedicato all’attività linguistica e alla
revisione di strutture e funzioni note, per il consolidamento delle abilità
comunicative.
In particolare si è lavorato sulla sintassi, la struttura dei periodi, l’uso
dei tempi al passato, con esercizi relativi al livello A2 e B1 delle
competenze. Le alunne si sono esercitate particolarmente nell’analisi
testuale, nel riassunto e nella produzione personale, nell’uso del
linguaggio letterario e nell’argomentazione di un testo, per
affrontare al meglio anche il compito di lingua straniera agli esami di
stato. Molti di tali argomenti sono stati trattati dal docente
madrelingua di conversazione.( Vedi programma dettagliato).
Il programma è stato svolto con l’ausilio dei libri di testo Focus vol.2
Direkt vol.2, materiale autentico, sussidi multimediali, fotocopie.
Le Alunne
La Docente
Prof.ssa Maria Firrincieli
42
Istituto G.B. Vico classe V B L
Programma svolto e Relazione di conversazione in lingua tedesca
Istituto Magistrale “ Istituto G. B. Vico” Ragusa
Docente: Prof.ssa Longo Francesca
Classe 5 BL
Anno scolastico 2013/ 2014
A.S. 2013-14
Allegato A
Dalle osservazioni sistematiche del corso di conversazione in lingua tedesca, risulta che tutte le
alunne, nel complesso diciassette, hanno raggiunto un livello A2 comportandosi in maniera
corretta, dimostrando un certo livello di maturità, interesse e volontà di apprendere. Il corso di
tedesco è formato da alunni che provengono da una sola classe. Non si sono evidenziati casi di
alunni irrequieti e disinteressati. Nessuno degli alunni ha riscontrato difficoltà d’espressione.
Tutte hanno dimostrato un continuo accrescere d’apprendimento e perfezionamento, sia
linguistico che storico- geografico. Attraverso il materiale didattico, si è cercato di instaurare nel
corso un clima positivo, e raggiungere gli obbiettivi programmati come:
-
conoscenze storico- geografiche
pronunciare ed intonare frasi in maniera corretta
saper parlare di se con il lessico appreso nel corso dell’anno
Nel complesso il livello della classe è discreto
Conoscenze:
-
elementi di comunicazione in lingua tedesca in collaborazione con la docente
La Germania e la sua storia
Il dopoguerra in Germania nelle sue linee essenziali
Contenuti:
-
aspetti della storia della Germania tra il 1914 - 1945
Costruzione e caduta del muro di Berlino
Esercitazioni vari basati sugli argomenti riguardanti la certificazione in lingua tedesca A2
Competenze:
-
pronunciare ed intonare frasi in maniera corretta
comprendere il senso globale di un brano ascoltato o letto ovvero informazioni specifiche
richieste precedentemente
riassumere i nuclei essenziali di un brano ascoltato o letto con parole proprie e semplici
esprimere un parere su un argomento in maniera essenziale
43
Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
Metodologie:
-
lezione interattiva
Materiali:
-
fotocopie
il testo “ Kulturen” di Regine Delor Edizione Lang
esercizi livello A2
Verifica:
-
colloqui orali
Il docente: Longo Francesca
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MARIA CECILIA SGARLATA GAROFALO
Anno Scolastico 2013-2014
Materia : Filosofia
Classe V BL
Lo studio della Filosofia è stato finalizzato all'acquisizione di determinate conoscenze e al
potenziamento di alcune competenze e capacità la cui formazione era già stata avviata negli anni
precedenti. In termini di conoscenza si è cercato di far conoscere agli alunni:
Il contesto storico in cui nascono e operano gli autori presi in esame.
La riflessione teorica degli autori presi in esame inseriti nei secoli '800 e '900.
Ricostruire organicamente il pensiero dei filosofi
Attualizzare il pensiero e i problemi dei filosofi
Cogliere i temi fondamentali nella riflessione teorica di un filosofo
Il contenuto di alcune delle maggiori opere degli autori analizzati
I periodi e le correnti filosofiche con particolare riferimento ai secoli '800 e '900
Le competenze che lo studio della filosofia ha cercato di formare sono:
Ricostruire organicamente il pensiero dei filosofi
Attualizzare il pensiero e i problemi dei filosofi
Individuare la corrente culturale di appartenenza degli autori
Cogliere la consequenzialità logica tra premesse e conclusione della riflessione teorica di
ogni filosofo
Stabilire connessioni tra contesto storico-culturale e pensiero filosofico
Cogliere possibili analogie e differenze tra gli autori
Confrontare le differenti risposte dei pensatori ad uno stesso problema
Individuare e comprendere i caratteri e i problemi affrontati dai filosofi
Si sono inoltre potenziate le seguenti capacità e abilità:
Comprensione, uso, costruzione e d elaborazione del linguaggio filosofico
Fare scelte autonome
Confrontare e assumere un atteggiamento critico
Capacità di analisi, sintesi e astrazione rispetto ai problemi educativi
Gli alunni hanno raggiunto la conoscenza e la comprensione dei temi svolti, le competenze e le
capacità, specifiche a diversi livelli. Alcuni alunni hanno raggiunto una conoscenza approfondita e
critica degli argomenti. Dimostrano inoltre capacità di utilizzare autonomamente le prospettive
critiche apprese. Due o tre alunni dimostrano capacità di analisi e sintesi autonomi, una più che
buona conoscenza dei contenuti, che espongono con consapevolezza critica ed espressione ricca e
variata. Altri tre o quattro alunni pur non riuscendo ad assumere un completo atteggiamento critico
sui temi proposti, hanno raggiunto una discreta conoscenza e comprensione dei contenuti culturali e
relative capacità e competenze. Tutti gli altri sono riuscite ad avere conoscenze tali da permettergli
di attuare confronti tra i diversi autori, curare un linguaggio adeguato e stabilire connessione tra
l'autore e il contesto socio - politico – culturale.
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
relativo all'anno scolastico 2013/2014 relativo alla classe 5 BL
E. Kant :
Periodo precritico e periodo critico – Significato, originarlità e
importanza storica del Criticismo – I problemi del Criticismo
-.1.1.1.1.
La critica del Razionalismo e dell'Empirismo
-.1.1.1.2.
Critica della Ragione Pura (contenuto
dell'estetica, dell'analitica e della dialettica trascendentale)
– Critica della Ragione Pratica
-.1.1.1.3.
Critica del Giudizio
Idealismo : Caratteri generali
G.Hegel :
- L'Idealismo logico o assoluto – Panlogismo, ottimismo e
soricismo
 La logica del concreto e il metodo dialettico
 La Fenomenologia dello Spirito – L'Enciclopedia delle
Scienze Filosofiche: la Logica, la Filosofia della Natura, la
Filosofia dello Spirito (Spirito soggettivo, oggettivo ed
assoluto).
S. Kierkehgaard :
“Il singolo” e la filosofia sistematica – La Filosofia della
Esistenza
 Angoscia, peccato ed esistenza - Le tre alternative di
esistenza.
K. Marx:
Il Materialismo dialettico (la concezione dialettica
dell'Universo, la struttura economica e sociale, il
rovesciamento della prassi).
 Il Socialismo scientifico – Il Materialismo storico (le
cinque grandi tappe della Storia, struttura economica e
sovrastrutture ideologiche)
Caratteri generali del Positivismo:
A. Comte :
La legge dei tre stadi – La classificazione delle Scienze
 La sociologia – La religione dell'umanità
Alunne
L'Insegnante
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
Relazione finale di Matematica
Classe VB/L -Anno Scolastico 2013/14
Docente: Valeria Cartiglia
La classe VB/L è costituita da 17 alunne, che hanno sempre tenuto un
comportamento corretto e rispettoso nei miei confronti ma non altrettanto fra di loro.
Ho insegnato in questa classe sin dal primo anno; fatta solo qualche eccezione, le
alunne hanno sempre seguito più per dovere che per interesse il programma di
matematica.
Quasi tutte poco inclini allo studio di tale disciplina, anche in questo anno scolastico
hanno lavorato in modo saltuario. Sebbene insistentemente sollecitate all'interesse e
all'impegno costante, si sono sempre applicate solo in prossimità delle verifiche che
tendenzialmente hanno spesso voluto differire. Sono comunque state svolte tutte le
verifiche periodiche sia scritte che orali ed è stata anche fatta una simulazione della
terza prova con tipologia B.
Da sempre ho lavorato per l'acquisizione di un adeguato metodo di studio, ma solo
alcune sono state disponibili in tal senso; tutte le altre hanno sempre privilegiato,
erroneamente, un apprendimento mnemonico dei concetti. Tutto ciò ha determinato
in buona parte di loro una forte fragilità nella preparazione di base, con conseguenti
difficoltà nell'affrontare tutti gli argomenti trattati nel corso degli anni e soprattutto
quelli previsti in questo ultimo anno di liceo.
Infatti, questo anno scolastico è stato interamente dedicato allo studio di elementi di
analisi matematica: il programma ministeriale è stato svolto interamente ma
limitando il numero delle dimostrazioni dei teoremi (per molti è stato dato solo
l'enunciato) e restringendo la risoluzione degli esercizi ai casi più semplici e più
immediati. Anche l'uso del linguaggio specifico ha creato qualche problema, pertanto
ho spesso proposto alla classe delle esercitazioni mirate al superamento di tale
difficoltà.
Principale strumento di lavoro è stato il libro di testo, supportato in alcuni casi da
fotocopie contenenti esercizi di consolidamento.
Fatta eccezione di una alunna il cui rendimento è più che buono, il livello della classe
si attesta tra lo scarso e il discreto o quasi.
Ragusa, 12 Maggio 2014
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Classe 5°B/L
Anno Scolastico 2013/14
Elementi di Analisi Matematica
Insiemi numerici; intervalli; intorno completo, circolare, destro e sinistro, limitato,
illimitato. Insieme numerico limitato superiormente e inferiormente; estremo
superiore ed inferiore di un insieme numerico.
Funzione matematica: dominio, studio del segno della funzione, intersezione con gli
assi; definizione di grafico di una funzione. Funzioni pari e dispari. Funzioni
composte. Funzioni periodiche. Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo.
Funzioni monotone. Funzioni limitate.
Limiti delle funzioni.
Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali ed obliqui di una funzione.
Teorema di unicità del limite (con dim.); della permanenza del segno (con dim.); del
confronto (con dim.).
Teoremi sul calcolo dei limiti: limite della somma algebrica di funzioni; limite del
prodotto di due funzioni; limite del quoziente di due funzioni.
Limiti delle funzioni razionali intere; limite delle funzioni razionali fratte per x che
tende ad un valore finito e ad un valore infinito.
Limite notevole: limite, per x che tende a 0, di senx/x (con dim.). Forme
indeterminate: 0/0, ∞/∞ e loro eliminazione.
Funzione continua. Teorema di esistenza degli zeri; di Weierstrass; di Darboux.
Punti di discontinuità di una funzione: classificazione in I, II e III specie.
Rapporto incrementale e suo significato geometrico.
Derivata della funzione in un punto e suo significato geometrico.
Teoremi sul calcolo delle derivate.
Teorema della somma di due funzioni; teorema del prodotto di due o più funzioni;
teorema del quoziente di due funzioni.
Derivata di una funzione di funzione.
Funzione derivata. Derivate di ordine superiore al primo.
Teorema di De L’Hopital e sua applicazione.
Teorema di Lagrange e sua interpretazione geometrica; conseguenze del teorema di
Lagrange.
Teorema sulle funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo.
Definizioni di massimo e minimo relativo; definizione di punto di flesso.
Condizione necessaria per l’esistenza di un massimo relativo, di un minimo relativo o
di un flesso a tangente orizzontale per le funzioni derivabili; criterio sufficiente per la
loro determinazione. Ricerca dei massimi e minimi relativi.
Concavità di una curva in un punto ed enunciato del relativo teorema.
Concavità della curva in un intervallo ed enunciato del relativo teorema.
Studio di funzioni razionali intere e fratte.
Ragusa, 15 Maggio 2014.
L’insegnante:
48
Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIE: BIOLOGIA
PROF/ssa TRIBASTONE SALVATRICE
Classe 5 B/L
Anno scolastico 2013/14
La classe 5 B/L è costituita da 17 alunne , durante l’anno scolastico hanno mantenuto
un atteggiamento corretto dal punto di vista disciplinare.
Alcune si sono impegnate e questo ha contribuito al consolidamento delle loro
competenze e capacità, altre si sono impegnate in modo superficiale, non tutte, hanno
utilizzato pienamente le loro potenzialità e alcune hanno raggiunto livelli di profitto
nel complesso scarso.
La programmazione curricolare della materia è stata preceduta da una verifica, in
classe , per accertare la presenza dei prerequisiti utili per affrontare il secondo corso
di Biologia. Infatti la collocazione di tale disciplina all’ultimo anno del triennio è
fortemente penalizzata dal non facile compito di recuperare conoscenze che risalgono
al biennio e dalle limitate disponibilità di ore settimanali di lezione (2 ore).
ESPLICITAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE IN TERMINI DI OBIETTIVI.
Obiettivi iniziali:
Conoscenze: acquisizione dei contenuti essenziali ed aggiornati in vari campi della
Biologia e in particolare: conoscenza del corpo umano, uso del linguaggio scientifico
in modo rigoroso e corretto.
Competenze: descrivere e spiegare la contestualità dedotta dalle osservazioni;
descrivere ed interpretare un fenomeno attraverso osservazioni.
Capacità: elaborare criticamente le conoscenze e le competenze acquisite.
49
Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
Obiettivi finali:
Conoscenze: sul piano delle conoscenze hanno raggiunto una quasi padronanza dei
concetti di base che si attesta su una posizione discreta per alcune e scarsa per altre.
Competenze: sul piano delle competenze la classe presenta una fisionomia varia: una
parte ha fatto registrare sensibili miglioramenti e progressi riguardo alle competenze
logico-espressive ed al metodo di lavoro, altre hanno acquisito una conoscenza poco
critica.
Capacità: alcune mostrano una certa rielaborazione dei contenuti, altre una quasi
sufficiente capacità.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE.
Sono state effettuate verifiche orali singole, durante le quali tutte potevano
intervenire.
È stata effettuata una simulazione di terza prova: tipologia B
VALUTAZIONE
Alla fine di ciascun quadrimestre si è proceduto alla valutazione del processo di
apprendimento e dei contenuti effettivamente acquisti, tenendo conto della situazione
di partenza, del grado di maturità raggiunta, dell’impegno profuso e delle verifiche in
itinere. La valutazione finale scaturisce quindi dall’analisi di tutta la situazione dello
studente e comprende: la conoscenza dei contenuti, l’impegno e l’interesse mostrato,
il cammino percorso dai livelli di partenza alla situazione finale, il grado di maturità
dimostrato nell’affrontare e risolvere alcune problematiche.
Ragusa, 15 maggio 2014
L’insegnante
50
Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
ISTITUTO STATALE “G. B. VICO” RAGUSA
CLASSE V B LICEO LINGUISTICO
DOCENTE SALVATRICE TRIBASTONE
PROGRAMMA BIOLOGIA
INTRODUZIONE AL CORPO UMANO
TESSUTI E SISTEMI
Organizzazione gerarchica del corpo umano cellule e tessuti. Tessuti epiteliali; tessuti
connettivi; tessuto muscolare; tessuto nervoso. Alcune delle principali funzioni
dell’organismo: omeostasi; energia e metabolismo; integrazione e controllo.
LA DIGESTIONE E GLI SCAMBI RESPIRATORI
Sistema digerente
La cavità orale: inizio dal processo digestivo.
La faringe e l’esofago: deglutizione del cibo.
Lo stomaco: accumulo e liquefazione del cibo.
L’intestino tenue: digestione e assorbimento.
L’intestino crasso: assorbimento ed eliminazione.
Regolazione del glucosio ematico.
Sistema Respiratorio
Il sistema Respiratorio umano.
Le prime vie respiratorie.
Gli alveoli polmonari.
Meccanica respiratoria.
51
Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
Trasporto e scambio di gas.
Controllo della respirazione.
LA CIRCOLAZIONE E LA REGOLAZIONE DEI LIQUIDI INTERNI
Sistema circolatorio
Il sangue
Globuli rossi
Globuli bianchi
Piastrine
Il sistema cardiovascolare: i vasi sanguigni.
Il cuore.
Regolazione del battito cardiaco.
La pressione sanguigna.
Centro di regolazione cardiovascolare.
Sistema linfatico.
Sistema escretore
Regolazione dell’ambiente chimico.
Sostanze controllate dai reni.
Il rene.
Funzione del rene.
Regolazione della funzione renale: il ruolo degli ormoni.
INTEGRAZIONE E CONTROLLO DELLE ATTIVITA’ CORPOREE
Sistema endocrino
Le ghiandole e i loro prodotti: visione d’insieme.
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Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
L’ipofisi.
L’ipotalamo
La tiroide e le paratiroidi.
Le ghiandole surrenali.
Il pancreas.
Il meccanismo di azione degli ormoni: recettori intracellulari, recettori di membrana.
RIPRODUZIONE E SVILUPPO EMBRIONALE
in Sistema riproduttore maschile: spermatogenesi ruolo degli ormoni, regolazione
della produzione di ormoni.
Sistema riproduttore femminile: oogenesi, il percorso dell’oocita, regolazione
ormonale e ciclo mestruale.
DOCENTE
ALUNNI
53
Istituto G.B. Vico classe V B L
A.S. 2013-14
Istituto Magistrale Statale “G. B.Vico” di Ragusa
Relazione finale
Materia : Storia dell’arte
Classe 5 BL A.S. 2013/2014
Prof.ssa Giudice Concetta
Premessa:
La classe che mi è stata affidata nel mese di marzo,ha instaurato con me un rapporto cordiale e si è
resa disponibile a un costruttivo dialogo educativo,mostrando un discreto un discreto interesse per
la disciplina mostrando un approccio consolidato verso la materia.
L ‘attività didattica svolta,ha evidenziato un interesse ed una partecipazione al dialogo educativo
caratterizzata da una differenziazione che si è esplicitata anche nel rendimento. Nelle verifiche
effettuate la maggior parte delle alunne ha evidenziato una buona preparazione adottando un
metodo di studio regolare, finalizzato all’acquisizione di una preparazione organica e duratura, volta
a un’appropriazione consapevole dei contenuti. Il rendimento della classe nel suo insieme può
considerarsi tra il livello sufficiente e il livello discreto con qualche punta verso un livello buono.
Obiettivi relativi alle conoscenze,competenze,capacità
In relazione al programma sono stati conseguiti dal gruppo classe, in misura diversa i seguenti
obiettivi.
a) Acquisizione di tutti quegli strumenti di conoscenza utili per la comprensione delle varianti
stilistiche caratterizzanti le opere d’arte dall'Impressionismo alle prime Avanguardie
artistiche,nonché l’acquisizione di un linguaggio specifico della disciplina.
b ) Sapere contestualizzare un’opera d’arte nel periodo storico-culturale di appartenenza.
C ) Riuscire a sintetizzare e analizzare attraverso la codifica e decodifica dei messaggi visivi e
lettura di opere d’arte.
Metodologie e strumenti
Alle lezioni frontali,utilizzate prevalentemente, per l’esposizione delle tematiche generali nello
studio della Storia dell’arte,sono state affiancate lezioni partecipate e video-proiezioni per le analisi
specifiche degli argomenti proposti, al fine di consentire un’analisi comparativa di tipo meramente
visivo ma anche critico.
La guida di riferimento è stato il libro di testo:
Programma
L’Impressionismo
Il Post-Impressionismo
Le Avanguardie storiche
L’Espressionismo
Il Cubismo
Il Futurismo
L'Astrattismo
Surrrealismo
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Verifiche
Le verifiche dei processi di apprendimento sono state effettuate attraverso
interrogazioni,colloqui,test,ricerche atte a valutare sia il loro processo di apprendimento sia
l’idoneità della stessa programmazione didattica.
In particolare le verifiche intermedie sono pertinenti ai singoli moduli e pertanto finalizzate al
riscontro del raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La valutazione sommativa è scaturita infine da un bilancio conclusivo del livello di acquisizione
raggiunto dalle singole alunne sul piano delle conoscenze, competenze e capacità raggiunte,tenendo
conto delle singole condizioni di partenza,dell’interesse mostrato e della partecipazione all’attività
didattica durante il percorso formativo e quindi da quanto stabilito e previsto nelle griglie di
valutazione del POF approvato in sede collegiale.
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Istituto Statale”G.B. Vico“ Ragusa
Programma svolto a.s. 2013/2014
Materia : Storia dell’arte
CLASSE 5 BL
Prof. ssa Giudice Concetta
L’impressionismo
E.Manet .: “Colazione sull’erba”- “Ritratto di Emile Zola”-“Olimpia”- Il Bar delle Folies bergere”.
C. Manet: “Impressione sole nascente”-“ Serie di covoni”-“ La Cattedrale di Rowen” – “ Ninfee”.
Post- impressionismo
P. Cezanne: “Montagne di Saint’Victorie”- “Le grandi Bagnanti”- “ I giocatori di carte”.
P.Gaguin: "Il Cristo giallo"
Van Gogh:"Campo di grano con volo di corvi"
Le Avanguardie storiche: cenni
L’Espressionismo
E. Munch : “La bambina malata”-“ Sera sulla via K. Johann”; “ Pubertà “ – “Il Grido”.
Il Cubismo
Il Cubismo analitico e sintetico
P Picasso: “Les Demoiselles d’Avignon”- “Guernica”-“ Natura morta con sedia impagliata.
Il Futurismo
U. Boccioni :”La città che sale”-“Forme uniche della continuità dello spazio”
Astrattismo
Vasilij Kandinskj:"Composizione";"Macchia nera";"Tre suoni"
Il Surrealismo
Salvador Dalì : "La persistenza della memoria";"Sogno causato da un volo di un'ape";"La Venere a
cassetti";"Il gran masturbatore".
Le alunne
L’insegnante
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ANNO SCOLASTICO 2013/14
PROF. BARBARA AREZZO
RELAZIONE FINALE V BL
In relazione alla programmazione curricolare , sono stati conseguiti i seguenti
obbiettivi in termini di :
Conoscenze: la squadra conosce :
8. le tecniche di gioco di alcuni sport di squadra
9. le attività con piccoli e grandi attrezzi
10. elementi di anatomia umana (scheletro e muscoli)
11. elementi di meccanica articolare
12. le deformazioni scheletriche tipo del periodo dell'accrescimento
Competenze/capacità/abilità: la squadra, nella quasi totalità, ha
acquisito il valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e
sportive, in funzione della formazione di una personalità equilibrata; inoltre, è
in grado di compiere attività di resistenza, forza, velocità e articolarità.
E', ancora, in grado di praticare, in modo consapevole, almeno due degli sport
programmati.
1. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi
individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.)



lezione frontale
metodo didattico per prova ed errore
pratica di attività sportive complementari al programma, su base
volontaria
2. Materiali didattici (testo adottato, attrezzature, spazi e tempi
laboratoriali, tecnologie audiovisive e/o multimediali):
Sono state utilizzate tutte le attrezzature disponibili all'interno e all'esterno delle
palestre.
Tipologie delle prove di verifica utilizzate
Specificare: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza
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prova.
 prove pratiche
 questionari scritti
 terza prova
Firma del docente
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Programma di educazione fisica
Professoressa Barbara Arezzo
Classe V BL Anno scolastico 2013 - 2014
Allenamenti atti a favorire:
il miglioramento dello schema motorio, il potenziamento neuromuscolare e
la destrezza.
Grandi attrezzi:3
 Trave: esercizi atti a sviluppare l'equilibrio
 Tappetone e pedana; capriole in avanti e salto giro.
 Tavolo da ping pong; regolamento del gioco.
 Quadro svedese: esercizi atti a sviluppare il coraggio e la destrezza
Piccoli attrezzi:
 Funicelle: vari tipi di saltelli compreso il salto incrociato
Giochi Sportivi:
 Pallavolo
 Tennis tavolo
 Pallacanestro
 Calcetto
Atletica Leggera
13. Salto in alto
14. Corsa di resistenza
15. Lancio del peso
Teoria:
- Apparato scheletrico
- Apparato muscolare
- Elementi di meccanica articolare
- Paramorfismi
La docente
Barbara Arezzo
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Relazione finale di Religione
Prof.ssa Concetta Palazzolo
classe V BL
Anno scolastico 2013-2014
La classe ha partecipato al dialogo educativo e ha mantenuto un comportamento
adeguato.
Buono il rapporto interpersonale che è stato vissuto all’insegna del dialogo e del rispetto
reciproco.
Le alunne hanno seguito le lezioni e hanno mostrato un discreto interesse per la materia.
CONOSCENZE. Parecchi elementi hanno preso coscienza che esiste “il problema etico” e
sono
in possesso degli elementi fondamentali della morale cristiana, sia personale sia sociale,
relativamente alle tematiche trattate. Soltanto alcuni però, sono riusciti a personalizzare i
contenuti
conseguendo così ottimi risultati.
COMPETENZE. Quasi tutte le alunne sanno distinguere e confrontare norme di
comportamento
ispirate ai diritti dell’uomo e norme ispirate ad una visione religiosa della vita. Alcune lo
fanno in
modo maturo e consapevole, altre in modo un po’ più superficiale.
CAPACITÀ. Tentano di analizzare un problema etico e cogliere i valori di cui è portatrice la
religione cattolica. A volte riescono a formulare valutazioni etiche sui diversi sistemi di
significato
presenti nel proprio ambiente di vita. Passando dal piano della conoscenza a quello della
consapevolezza ritengono difficile operare scelte etiche di vita in rapporto alla proposta dei
valori
cristiani.
METODOLOGIA E MATERIALI DIDATTICI. Nel presentare i tratti peculiari della morale cristiana
siamo partiti dal “vissuto” e dalle esperienze degli alunni. Ho cercato di rispettare i ritmi di
crescita
e di favorire la partecipazione di tutti attraverso il dialogo, nel tentativo di incoraggiare la
creatività
dei ragazzi, suscitare il dibattito e approfondire alcune tematiche fondamentali della vita.
Abbiamo tentato di creare le condizioni perché i contenuti fossero non solo appresi in
modo
agevole ma anche interiorizzati dagli allievi, invogliandoli così ad essere protagonisti
dell’apprendimento e coscienti dei significati.
Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività come il reperimento e la
corretta
utilizzazione dei documenti; il confronto e il dialogo.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE. interrogazioni, domande guidate.
Ragusa, li 12 maggio 2014
La Docente Concetta Palazzolo
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