Il Centro Botanico Moutan e i Giardini segreti della Tuscia

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Il Centro Botanico Moutan e i Giardini segreti della Tuscia
Il Centro Botanico Moutan e i Giardini segreti della Tuscia
1° giorno, venerdì 8 maggio
Arrivo dei partecipanti a Vitorchiano presso il Centro Botanico Moutan in tarda mattinata.
Lunch incluso presso il garden restaurant del Centro, Colour Café.
A seguire, visita guidata del Centro.
Il nome Moutan trae origine dal termine usato in Cina per indicare la peonia arborea ed è
stato scelto per questo Centro nato nel 1993 da un profondo desiderio: conoscere tutte le
varietà e le specie di peonie arboree cinesi esistenti, ricercarle nelle più remote regioni
asiatiche e importarle in Europa per riunirle in un unico luogo, curarne il mantenimento e
promuoverne
la
diffusione,
la
conoscenza
e
la
protezione
ovunque.
Il Centro Botanico Moutan sorge nello splendido contesto della campagna dell’alto Lazio
e riunisce, in un’area di circa 15 ettari, la più vasta collezione al mondo di peonie arboree
ed erbacee cinesi, che raccoglie circa 600 tra specie botaniche, varietà e ibridi naturali
conosciuti.
Al termine trasferimento a Viterbo e sistemazione presso Hotel Salus Terme**** o similare.
Cena e pernottamento in hotel.
2° giorno, sabato 9 maggio
Prima colazione in hotel.
Partenza in bus privato per la Tenuta de La Torricella a Porano di proprietà della Contessa
Mila Brachetti Peretti dal 1986. Questo giardino esprime il risultato della sana dialettica
sorta in questi ultimi venti anni tra la fine sensibilità della proprietaria e la professionalità del
nostro famoso Paesaggista Pejrone. Vi si ammirano splendidi esemplari di piante esotiche
oltre a centinaia di varietà di rose. Dal poggio si gode un panorama incantevole; per dirla
con Baudelaire, “Davanti al paesaggio gli occhi dell’anima colgono ciò che gli occhi non
possono cogliere”.
A seguire, trasferimento a La Vigna di proprietà della famiglia D’Amico nel suggestivo
contesto dei Calanchi.
Brunch con degustazione dell’ottimo vino prodotto dalla famiglia D’Amico, nelle sontuose
cantine.
La Vigna è un articolato e rigoglioso giardino in contrasto con il nudo paesaggio dei
Calanchi in cui è immerso. Protagonisti assoluti sono gli innumerevoli arbusti e le rose dalle
fioriture eleganti e profumate, copiosamente distribuite nel giardino, tra i cespugli topiati,
e persino nel vigneto: una pianta in testa ad ogni filare, secondo un’antica e saggia
tradizione contadina.
Creata dal grande architetto Luca Brasini, la cantina è scavata sotto le vigne ed i giardini
sospesi, mantenendo, così, la temperatura ideale di 16°. L'idea nasce da una cantina di
origine etrusca, già esistente nella proprietà e che oggi conserva la stessa funzione. La
cantina operativa è divisa in due parti, la più antica, in tufo, pietra locale, con degli archi
immensi, dove il vino riposa in botti di legno di rovere al suono della musica classica e la
più nuova, dove il vino viene imbottigliato ed etichettato, circondata da grandi colonne
che fanno da biblioteca.
Al termine, rientro a Viterbo.
Cena prevista a La Zaffera antico locale nel centro storico di Viterbo. Il Ristorante La
Zaffera si trova in un monastero del XV secolo, nel quartiere medievale di San Pellegrino.
Prende il suo nome dall'antica tradizione della ceramica artistica della Tuscia. La "zaffera"
è una tipologia di decorazione della ceramica particolarmente preziosa e contraddistinta
da una particolare colorazione blu scuro. Oggi la struttura e stata restaurata recuperando
tutto lo splendore dei luoghi antichi e propone una cucina sempre raffinata e gustosa che
utilizza prevalentemente prodotti della terra Tuscia.
Pernottamento in hotel.
3° giorno, domenica 10 maggio
Prima colazione in Hotel. Incontro in hotel con la guida.
Partenza in bus privato per Bagnoregio nel cuore della Valle dei Calanchi e visita
dell’Hortus Unicorni a Vetriolo in compagnia dell’eclettico proprietario. Lo splendido
giardino botanico è affacciato anch’esso sulla suggestiva valle di Calanchi, popolato da
Magnolie, Lilium, Paeonie, Iris, siepi di Bosso e cespugli di Ceanothus, piante locali ed
essenze provenienti da differenti Paesi.
Si prosegue con la visita di Civita di Bagnoregio. Il meraviglioso borgo di Civita di
Bagnoregio, la cosiddetta Civita che muore è un piccolissimo centro dove il tempo
sembra essersi fermato e dove si può giungere soltanto a piedi, percorrendo un ponte in
cemento armato realizzato a vantaggio dei pochi cittadini rimasti e dei turisti che la
visitano da tutto il mondo.
Seconda colazione presso il ristorante Hostaria del Ponte, in prossimità del ponte di
accesso al borgo e con terrazza panoramica su Civita e la valle dei calanchi.
Partenza e fine dei servizi.
*Note sull’ hotel
Alla Corte delle Terme ****
Immerso in uno splendido parco privato a poca distanza dalle principali attrazioni
turistiche della zona. Recentemente ristrutturato e arredato con estrema cura dei dettagli.
Offre camere e suite molto spaziose, luminose, moderne dotate di ogni comfort, oltre ad
una private SPA in grado di offrire emozioni e sensazioni uniche.
QUOTAZIONI PER PERSONA IN CAMERA DOPPIA MINIMO 15 PERSONE
€ 785,00
EXTRA CAMERA SINGOLA
€ 65,00
LA QUOTA COMPRENDE:
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2 notti presso hotel**** a Viterbo con un trattamento di pernottamento e prima colazione
e un trattamento di mezza pensione;
1 seconda colazione presso il ristorante del Centro Botanico Moutan;
1 brunch presso La Vigna a Vaiano;
Ingressi e visite guidate all’interno dei Giardini inseriti nell’itinerario;
Servizio bus per tutta la durata del tour;
Assicurazione medico-bagaglio;
Assistenza PromoTuscia.
LA QUOTA NON COMPRENDE:
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Il facchinaggio in hotel;
Le bevande ai pasti;
Eventuale tassa di soggiorno in hotel, da pagare in loco individualmente;
Mance, extra e tutto ciò non indicato nella voce “la quota comprende”.