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COSA C'È
DI NUOVO A
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New York
Roma
Londra
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Vienia
Berlino
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Camaleontica, perché cambia volto in continuazi0ne Globale, perché fonde mille culture. C001, perché la moda e le mode nascon0 qui. lVla s0prattutto "swinging", perché
certe atm0sfere non Si S0n0 mai perdUte. God save
Da
London!
re$oerorodiAessandrar\rartanza
sinistra: The vintage hnuse, I'ingresso di Chinatnwn, il ristorante vegetariano-rrientale Tai, il bar Tuktuk nel quartiere di Soho.
0a sinistra: la vetrina di Ballantyne a Westbourne Grove,
il
negozio di scarpe Start, un angolr di Soho,
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shnp della Tate modern.
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ondra è Ia calamita d'Europa. Arte, musica, moda vi
confluiscono instancabiti in un mix capace di stravol-
gere i sensi. All'ombra del Tower bridge, sotto Ie luci di Piccadilly circus e tra I'atmosfera rilassata dei pub, le idee bru-
licano e si confondono in uno strabiliante melting pot di
genti e culture. La Londra del nuovo millennio vive e si sviIuppa attorno aI London eye e a tutta Ia zona della South
bank, sperimenta nella Tate modern, che dal 20 dicembre
si rinnova con una nuova area, sempre dedicata all'arte
contemporanea, nelle gallerie e nei negozi di design del vi
cino complesso Oxo e in quelli sparsi un po' per tutta la città. Ma ci sono due quartieri in particolare in cui la "swinging London" sembra essere rinata in tutto il suo splendore: Soho e Shoreditch. Ecco gli índírrzzi pir) trendy.
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Dolce vita in salsa british
ù oho e in voga piu che mai. Non
sembrano poi cosi lontani i tempi
in cui a Carnaby street si inventava la minigronna e 1o studente Mick
Jagger affittava proprio in questo
quartiere uno spazio per esibirsi
con Ia sua band. GIi stessi anni in
cui il giovane sassofonista Ronnie
Scott portò lljazz arnericano a Londra e apri un club con il suo nome
adesso Io shopping di qualità,
mentre la vita bohémienne, come
(47 Frífh st.), dove ancora oggi
ogfni sera si fa Ia fiìa per entrare.
zietti o locali piu alternativi si sono
spostati intorno a Soho square, tra
Nell' elegante Carnaby street vince
le nuove sperimentazioni e i nego-
0ui sopra, una veduta di Carnahy street. In alto. la passeggiata lungo il Tamigi nei pressi di London tower
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s0pra, da
sinistra,
il
negozin l(okontozai e una vetrina di Soho. In alto, bar e negozi anctra nel quartiere di Soho.
fluattto passi a Carnahy street, tra negozi di gadget, moda brilish e yankee. Come American rétro (a destra). tempio di jeans & co.
la Greek st., Ia Frith st., la Dean st.,
la OId Compton st. Oui al momen-
versi locali gay, come il popolare
Admiral Duncan. Ai pub storici co-
è tutta in evoluzione, con
diverse aree in piena ristruttura-
e musicisti, proprio davanti aI Prince Edward theatre, d-i clr-ib e posti
frequentati da attori e star, come la
Soho house (40 Greek st.). La vita
zione. Per Ie vie è tutta una sfilata
di caffè alla moda, come iI Café Bohème, frequentato da molti artisti
mondana si mescola ai sex shop, a
qualche appartamentino ancora
soprawissuto di prostitute e ai di-
gu Pyke (entrata da Charing cross
e Greek st.). Ai negozi di moda e
design, come Gerry's (Old Comp-
to Ia zona
me Ia French house (49 Dean st.) e
a quelli più noti come The Monta-
Sapori É
r'.t Maze
il miglior ristorante di Londra. Merito del
say. :: The Wolseley (160 Piccadilly)
=
Gr0rA
su0 chef.
è un café
il famosissimo Gordon
Bam-
ristorante (accantol molto chic.
[)a Amaya (19 Motcomb st.) si può gustare la miglior cucina indiana della
città.
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(,l0-13 Grosven0r sqtlare) ha aperto da pochi mesi ed È c0nsiderato già
;
Yauatcha (15 Broadwick st.), ristorante asiatic0, è meta di molti vip.
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ton st.) e I'ottico David Clulow (70
OId Compton st.), a quellipiù eclet-
Wardour st.), un fast food design
tici come Kokontozai (57 Greek st.),
pasto mediorientale a base di cecr
e sesamo. Ma non mancano neanche i ristoranti moderni e minimalisti, quelli prediletti da tantr per-
che vende cd e vestiti "Pazzeschi"
.
Si incontrano ristorantl con 1 sapori di tutto iI mondo: I'ungherese
Gay Hussar (2 Greek st.), il giapponese Soba (11113 Soho st.) il vege-
tariano-orientale Tai (10 Greek st.)
e iI nuovissimo Hummus Bros (BB
specializzato in hummus, un antl-
sonaggi famosi. Per esemPio, Ouo
vadis (26-29 Dean st.) che mescola
arte e raffinata cucina italiana, e
Alastair little (49 Frith st.), con ot-
tima gastronomia britannica
e
gualche piatto italiano. La vita notturna, fiore all'occhiello di Soho, si
fa sempre piùr esigente: Lab (Old
Compton st") è uno dei migliori
cocktai] bar - si dice - del mondo,
mentre Alphabet (Beak st.) è ilprediletto dai londinesi per un drink
dopo iI lavoro. Perché, giurano, è
"very cool"
!
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carnaby st.,
[]a sinistra, in senso 0ran0: la vetrina di American rétro, due angoli di
il Prince Edward theatre. sotto, ancola carnaby st'
;,
Aspettando
,
Chinawhite (6 Air st.) è il
club più in, frequentato da mol'
te celebrità. E'difficile enttare
e pare ci si riesca meglio se si
è in coppia,
e sahatn.
soPtattutto venerdi
:,. Funky Buddha (,|5
Berkeley st.) è un Incale hellissimo: vale una visita anche so-
lo per i suoi artedi. 0ttima musica. atmosfeta clol.
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Gr0lA
Come in un
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[}oto i film su Bridget Jones, la zona intorno al Borough
market è diventata m0lt0 p0p0lare. L'appattamento della
single più famosa del m0nd0 si tr0va s0pra
il
Globe puh'
Molto quotata è anche la Westboutne Grove, una delle
piùt
helle strade di Notting Hill' che corte vicino al vivacissimo
gallePortohello market e che è catatterizzata da negozi e
rie d'arte da non petdere. Punto d'incontro è il Café 202
(202 Westhourne Grove), meta di modelle, intellettuali e
giornalisti. Al numero 25 c'è Fresco, con lo stesso tipo
clientela, ma con ciho araho e libanese.
di
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Sopra, un tipico food
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market nel quartiere
di Shoreditch.
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0uelli della notte? Li trovi tutti qui
II
E il quartiere piu emergente del
momento, nella East London. Vive
24 ore, travolto da un crescere di
bar, club, gallerie d'arte e nuovi
trend. Ha il suo cuore a Hoxton
square, attorno a cui si raccolgono
nuovi luoghi di tendenza come
White Cube (48), meta-culto deí
nuovi g'iovani artisti britannici, il
caffé Macondo (B/9), con torte strepitose, il ristorante cool Apprenti
ce (16) e il recente e già superquotato Blossom (37), ristorante e bar
grapponese. T\rtto iI quartiere è
uno spettacolo, ma negozi da non
perdere sono Atomica (125 Shore-
ditch high st.), turto design, Íi partrcolarissimo No.one (1 Kingsland
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Sopra,
il
Macondo café (al centro) e due negozi a Portohello rd. Sotto, da sinistra:
il ristorante
BIossom, un negozio di scafpe, No.one
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IoNDoN 0N
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Tra le new sntry per pattinare
a Londra sul ghiaccio si segnala.
no:
il Natural history
museum, con
un tradizionale mercatin0 di Nata_
le vittoriano, e the Tower of London, con
Ina pista presso l'0uter
curtain wall. The Somerset house.
un classic0, quest'ann0 vanta una
vera paret8 di ghiaccio. Le miglio_
ri luci e decorazioni di
Natale si
troyano inyece a Hegent st,0x_
ford st, e Bond st.
road) shop e café dawero originale,
e io stupendo Start (42/44 Riving_
ton st.), dove si vestono anche mo_
delle e attrici. La Hackey road è fa_
mosa rn tutta Londra per i suoi out_
let e negozi di scarpe e borse dai
prezzr competitivi: si segrnala Rena_
to Borsella (al1"3/18). Da vedere an_
che
iI minuscolo Leila,s shop
(17
Calvert av) con cibi polacchi e por_
toghesi, mentre The princess (76
Paul st.) è un pub gastronomico rin_
novato con un tocco moderno e ar_
tistico. Per un,insalata, una zuppa,
un sandwich veloce c,è anche Len_
nies Carder (16 Calvert av).
Come i;e*"iig.rffg*
Voli low cost con Ryanair da Berga_
mo Orio aI Serio verso Londra Lu_
ton, due volte al giorno, tutti i giorm; verso Londra Stansted, tre volte
al giorno, tutti i giorni. Da Roma
verso Luton un volo aI grorno, tuttr
r giorni; verso Stansted cinque voli
al giorno, tutti i giorni. La tariffa
media di sola andata è di 41 euro
(tasse esciuse). Info: (wwwlya_
najr.com),
tel 899/289993.
M.D,A.
Dove
sé*s"*ft$rm
The
Savoy (Strand, tel.
0044/2078364343)
è da sempre un
classico, con il suo ambiente raffina_
to ed elegante che ha fatto da sfondo
anche a tanti film e da cur sono pas_
sate molte star. Ouest,anno apre il
suo rrstorante appena rj.strutturato
per il pranzo di Natale. Da provare la
sera anche I'American bar, con musi_
ca dal vivo e ospÍti illustri. E' un po_
sto storico anche per it tipico ,,en_
glish afternoon tea,'. The Hempel
(31-35 Craven hill gardens, tel.
207 29 BSOO0, www. th e _hem_
pet.co.uìifl è un albergo dawero par-
OO44 /
ticolare, con un design straordinario,
contraddistinto da arredo minimali
sta e con un giardino zen. Le stanze
(solo 46) sono state appena rtnnova_
te con sottili tocchi di colore di ispira_
zione italiana. Il ristorante, con cuci_
na creatwa, organizza menu di Nata_
Ie a partire da 19 sterline e di Capodanno da 65 sterline. per tutte le ta_
sche, ottimi sono ancora i b&b At Ho_
me in London,
teÌ OO44/2087481,943,
(ttnvw. ath o me jnlo n do n. c o. u k).
In alto, un'installazione
alla Tate modern. 0ui
sotto, l'esterno del
ristorante Apprentice. In
basso, la hall dell'horel
The Hempel (a sinistra)
del Savoy (a destra).
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