Linguadoca e Roussillon: arte e storia

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Linguadoca e Roussillon: arte e storia
LINGUADOCA E ROUSSILLON: ARTE E STORIA
Assistenza culturale Simona Bartolena
Da giovedì 10 a martedì 15 ottobre 2013
Nata dall’unione di due province storiche, la regione della Linguadoca-Roussillon si estende dalla Provenza ai Pirenei. La
zona offre un ventaglio straordinario di aspetti da assaporare: splendidi paesaggi, una fauna e una flora ricchissime, città
tutte da scoprire, musei e siti artistici di altissimo interesse, una lunga storia da ripercorrere e una cucina molto gustosa.
Un viaggio dai molti volti: tra archeologia e modernità, tra scorci di natura selvaggia e città culturalmente vivacissime…
Giovedì 10 - Milano/Marsiglia/Montpellier
In mattinata volo diretto da Milano per Marsiglia. Volo Malpensa/Marsiglia XK 771 - 8,40/10,10
Dall’aeroporto marsigliese, si prosegue in pullman per Montpellier, vivace cittadina universitaria che ci accoglie con le sue
ampie piazze e i suoi viali ariosi. La visita comincia dalla chiesa di Saint Pierre, divenuta cattedrale nel 1536, quando la
diocesi di Maguelone venne trasferita a Montpellier sotto re Francesco I: la caratterizza il grande portico, sostenuto da
due pilastri circolari di dimensioni monumentali. Pranzo libero. Si prosegue poi alla volta del Musée Fabre, dove, oltre a
qualche capolavoro d’arte antica, ci aspetta una notevole collezione di opere dell’Ottocento. Fiore all’occhiello del museo è
la sezione dedicata a Gustave Courbet, il padre del Realismo, di cui il Musée Fabre possiede numerosi capolavori.
Al termine, sistemazione presso il centralissimo Mercure Montpellier Centre hotel (www.mercure.com) e cena in albergo.
Venerdì 11 - Montpellier/Carcassone/Tolosa
Nella mattinata prosegue la visita di Montpellier, alla scoperta dei suoi principali monumenti e siti storici.
Dopo una pausa per il pranzo libero ci trasferiamo a Carcassone. La Cité (così viene chiamata l’antica città murata) apparirà ai nostri occhi come un castello spuntato da un libro di fiabe. In realtà si tratta di una ricostruzione in stile voluta e
realizzata alla metà del XIX secolo da Viollet-le-Duc, che intervenne per preservare ciò che rimaneva dell’antico borgo
fortificato ormai semidistrutto. I complessi lavori di restauro terminarono nel 1910. Sebbene frutto di una ricostruzione
d’epoca moderna, Carcassone è ancora un luogo decisamente interessante, sia a livello storico che artistico. La sua magia, turbata solo dalla invadenza dei turisti, non smette di affascinare, soprattutto nelle ultime ore del pomeriggio,
quando il sole tramonta sulle sue torri aguzze. E al “calar del sole” lasciamo le viuzze medievali di Carcassone per riparare
a Tolosa, dove si fa tappa presso il confortevole Mercure Compans Caffarelli hotel (www.mercure.com): cena in albergo.
Sabato 12 - Tolosa
Capoluogo della regione Midi-Pyrénées, Tolosa è la quarta città francese per grandezza. La sua notorietà è dovuta soprattutto alle industrie aerospaziali e per l’università, ma non mancano luoghi di interesse storico e artistico di grande interesse. Con le sue case di mattoni rosati, Tolosa possiede numerose chiese di rilievo e un museo di altissimo livello: il
Musée des Augustins. La nostra visita comincia con un tour di orientamento che termina nei bellissimi spazi della chiesa
di Saint Sernin, un tempo tappa fondamentale del cammino per Santiago de Compostela. Il presbiterio della basilica è la
struttura romanica più ampia e meglio conservata in Francia, ma molto interessanti sono anche la successiva navata del
XII secolo e la torre ottagonale del XIII secolo.
Nel pomeriggio riprendiamo il nostro percorso dandoci appuntamento alla chiesa dei Giacobini, chiesa madre dell’ordine
giacobino, fondato da San Domenico nel 1215 per predicare la dottrina cattolica ai catari; la strepitosa struttura gotica
della volta a ventaglio vale certamente la visita.
Prima di fare ritorno in albergo, si prosegue nelle sale del Musée des Augustins, che oltre a una notevole collezione di dipinti, ospita una splendida serie di sculture antiche e medievali. Pasti liberi.
Domenica 13 - Tolosa/Albi/Tolosa
La mattina si parte per Albi, città assai nota per due motivi molto diversi: l’aver dato i natali a Henri de Toulouse-Lautrec
e il suo profondo legame con l’eresia albigese. La sua cattedrale dalle forme di una fortezza costituisce un unicum nel suo
genere e porta, nella sua struttura quasi militare, in tutta evidenza il ricordo di una storia cruenta: quella della violentissima crociata contro i catari e della riaffermazione del potere della chiesa romana sul territorio. Il duro scrigno esterno
racchiude però un piccolo tesoro: l’interno della chiesa, infatti, è interamente coperto di affreschi cinquecenteschi, splendide vetrate e un meraviglioso coro monumentale.
Dopo la visita alla chiesa ci dirigiamo al museo di Toulouse-Lautrec, per ripercorrere, davanti ai suoi celebri manifesti, alle
sue carte e alle sue tele, l’opera di uno dei più innovativi e originali artisti dell’ottocento europeo.
Nel pomeriggio ci attende un altro luogo molto suggestivo: l’Abbaye Saint Pierre a Moissac. Celebratissima per le splendide sculture, l’abbazia è uno degli esempi più alti di architettura romanica nel Sud della Francia, modello per numerosi
altri edifici della zona. Il circuito della giornata si chiude rientrando in albergo a Tolosa; pasti liberi.
Lunedì 14 - Tolosa/Nȋmes
Partiamo alla volta di Nîmes, nell’area della Linguadoca più vicina alla Provenza; prima di raggiungere la nostra meta
però, ci concediamo una deviazione verso Pont du Gard, acquedotto romano a tre livelli splendidamente conservato.
L’acquedotto, che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, faceva parte di un sistema di canali lungo 50
chilometri fatto costruire da Agrippa intorno al 19 d.C., per portare l’acqua fino a Nîmes. Le sue dimensioni sono davvero
impressionanti e il suo stato di conservazione lo rende uno delle tracce più interessanti della presenza romana nell’area.
Si sosta poi per il pranzo in ristorante, posto in posizione panoramica all’interno della stessa area archeologica.
Anche Nîmes presenta alcuni edifici romani molto ben conservati: un anfiteatro costruito intorno al 100 d.C., un tempio
rettangolare (detto Maison Carrée) del V secolo e una serie di altre tracce sparse per la città. Le scopriamo nel pomeriggio in occasione di una passeggiata per le vie del centro, ripercorrendo la lunga storia del luogo.
Sistemazione presso il Novotel Atria (www.novotel.com), situato nei pressi dalla celebre arena cittadina: cena libera.
Martedì 15 - Nȋmes/Marsiglia
Nel corso della mattinata, lungo la via del ritorno, ci concediamo un’ultima tappa molto suggestiva: la città fortificata di
Aigues Mortes. Ai margini della Camargue, si trova questo piccolo borgo murato costruito verso la metà del XIII secolo da
Luigi IX come porto sul Mediterraneo. Oltre al fascino del luogo, affacciato sulle coste paludose, Aigues Mortes presenta
alcuni motivi di interesse storico e artistico, quali la chiesa di Notre Dame des Sablons.
Pranzo libero e rientro a Marsiglia da dove si fa ritorno a Milano. Volo Marsiglia/Malpensa XK 772 - 17,10/18,20
Quota individuale di partecipazione
minimo 15 - € 1.460
Iscrizioni in corso sino ad esaurimento dei
posti disponibili (acconto euro 500)
Saldo entro 15 giorni dalla partenza
Supplemento camera singola
€ 280
Modalità di pagamento:
 Bonifico bancario
 Assegno
IBAN: IT 02 L 05216 01631 000000032504
Intestato a: Duomo Viaggi & Turismo srl - Milano
Causale: AdB Linguadoca - “Cognome partecipante”
Intestato a: Duomo Viaggi & Turismo srl - Milano
La quota comprende:
Viaggio aereo con voli di linea e tasse aeroportuali, sistemazione in camera a due letti presso gli alberghi citati, prima colazione in albergo, 3 pasti, trasferimenti visite e ingressi come da programma, assistenza culturale di Simona Bartolena,
polizza di assistenza “medico - bagaglio - annullamento”.
La quota non comprende:
Gli extra in genere, 8 pasti liberi, le bevande, i facchinaggi, le mance e quanto non espressamente citato nel programma.
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Assistenza Culturale
Simona BARTOLENA
Laureata a pieni voti con lode in Storia dell’arte contemporanea presso la Statale di Milano, ho pubblicato numerosi volumi per le più prestigiose case editrici italiane, anche tradotti in varie lingue straniere. Sono consulente di numerosi Comuni, associazioni culturali e gallerie, per i quali curo esposizioni d’arte ed eventi.
Dal 2011 sono nel comitato scientifico del MUST, Museo del territorio di Vimercate e sono presidente
dell’associazione culturale "Heart-Pulsazioni Culturali" e direttore artistico del relativo centro culturale
"Spazio Vivo" di Vimercate.
Lavoro attivamente con alcuni artisti contemporanei, sia già affermati che emergenti, scrivendo per
loro saggi di presentazione e testi critici e curando le loro esposizioni personali.
Da anni mi occupo di iconografia -collaborando come ricercatrice con le principali case editrici milanesi- e di divulgazione,
tenendo corsi, conferenze, seminari e visite guidate di argomento storico-artistico presso musei, biblioteche, università
del tempo libero, gallerie e associazioni culturali.