Arsenale Strategico della Federazione Russa

Arsenale Strategico della Federazione Russa - Gli
ICBM di ultima generazione (prima parte)
di “Kevin” analista indipendente d’Intelligence
Con questa analisi poniamo l’attenzione di questa intelligence
community, lo strumento “principe” dell’era della Guerra Fredda:
l’arsenale strategico, una volta bipolare.
Tale breve analisi tecnica vuole essere solo un inizio, al fine di
per poter inquadrare al meglio in prospettiva d’Intelligence
l’evoluzione geopolitica che sta attraversando il nostro Mondo:
chi è o chi saranno i principali attori decisionali della politica
mondiale?
.o
rg
SS-27 TOPOL-M (NATO); RT-2PM2 (RUSSO)
Tipo: ICBM
Impiego: Missile da impiego primario
Sistema di guida: Inerziale autonomo
Costruttore:
Istituto
Moscovita
Termotecnica (MIT)
Costo unitario: 3.7 miliardi di Rubli
Peso: 47.2 t
Lunghezza: 22.7 m
Diametro: 1.86
Raggio d'azione:10.500 km
Propulsore progettati da: MIT, NPO Sojuz
Vettori Lanciatore: Mobile, Silo
w.
os
di
fe
di
ww
Nel dicembre del 2008 la Russia ha completamente equipaggiato il
5°
Rgt
Missili
Strategici
in
forza
allo
Stato
Maggiore
Generale/RVSN con i nuovi missili balistici intercontinentali
Topol-M, basati su silos corazzati presso la base di Tatishchevo,
nella regione Saratov, a 858 km a sud di Mosca.
Attualmente nella base sono ospitati 65 Topol-M (designazione NATO
SS-27), che consentono a tutti i 5 Reggimenti di disporre di 13
missili ciascuno (per quanto noto ed al momento):
­ 4 Rgt. Ubicati su silo, sistemati nei silo degli SS-19,
opportunamente modificati;
­ 1 Rgt. su rampe mobili, 8 di questi dislocati a Teykovo e pronti
ad essere rischierati per sfuggire a satelliti e piattaforme da
ricognizione.
Il missile, che costituirà le fondamenta delle Forze Nucleari
Strategiche russe dal 2015, ha un raggio d’azione di 10.500 km e
trasporta una singola testata nucleare da 550 kT con CEP di 350m.
E’ accreditato da parte russa di essere immune da qualsiasi
sistema di difesa antimissile americano presente e futuro, essendo
in grado di effettuare manovre evasive durante il percorso di
avvicinamento all’obiettivo ed adottare contromisure e decoys per
evitare di essere colpito da intercettori nemici nella fase
terminale del volo.
Il
Colonnello
Generale
Solovtsov,
comandante
delle
Forze
Missilistiche Strategiche russe presso lo Stato Maggiore Generale,
ha affermato che i Topol-M sono armati di testate multiple di
rientro indipendenti (MIRV), da 4 a 6 per ogni missile, La
produzione annua è già 5-6 TOPOL-M
L'SS-27 Topol-M, è un moderno missile balistico intercontinentale,
nato come potenziamento dell'SS-25 Sickle. Si tratta di un missile
a tre stadi, che può essere utilizzato sia da un silo, sia da un
lanciatore mobile.
rg
Considerazioni: il raggiungimento di tale capacità da parte degli
USA è stata indicata per il 2015-2020.
os
di
fe
.o
Sviluppo
Il Topol-M è il primo missile ad essere completamente progettato e
costruito dalla Federazione Russa senza il contributo dell'Ucraina
o di nessun altro dei paesi dell'Ex-URSS.
Lo sviluppo di questo sistema d'arma iniziò nel 1993, ed il primo
lancio si ebbe il 20 dicembre 1994. Tuttavia, il primo test
coronato da successo risale al 1995. Da allora, sono stati
compiuti fino al 2000 ben 12 test.
ww
w.
Tra questi, molto importante è il 10°, effettuato il 10 febbraio
2000, quando un SS-27 lanciato dal poligono di Plesetsk, a nord di
Mosca, raggiunse la zona-obiettivo (poligono) di Kura, in
Kamčatka, percorrendo circa 8.000 km. Molto importante è stato
anche il 12° test (settembre del 2000), quando per la prima volta
un SS-27 venne lanciato da una rampa mobile.
Attualmente, viene prodotto dal MIT (Istituto Moscovita di
Termotecnica). La produzione è standardizzata e non presenta
differenze fra la versione lanciabile da silo e quella mobile.
Di questo missile è stata sviluppata è già posta in essere anche
una versione navale, l'SS-N-30 Bulava, che sarà citata in
ulteriori analisi.
Tecnica
Come tutti i missili russi, le informazioni tecniche diffuse non
sono state molte. Comunque, da un punto di vista tecnico, si
tratta di un sistema d'arma estremamente avanzato, che i tecnici
statunitensi
considerano
direttamente
paragonabile
con
i
Minuteman-III.
Il missile è a tre stadi, con propellente solido. La lunghezza è
di 22.7 metri ed il diametro raggiunge gli 1,86 metri. Il peso al
lancio è di 47,2 tonnellate. La capacita di carico stimata è di
circa 1.000-1.200 kg. La gittata è di 10.500 km.Il sistema di
guida è di tipo inerziale autonomo.
La standardizzazione che caratterizza questo missile è notevole:
infatti, non ci sono differenze tra la versione lanciabile da silo
e quella per rampa mobile. Ogni missile, dunque, può essere
lanciato indifferentemente in entrambi i modi. Ovviamente, i
lanciatori
mobili
garantiscono
una
maggiore
capacità
di
sopravvivenza.
os
di
fe
.o
rg
Armamento
L'armamento dell'SS-27 consiste in una singola testata nucleare da
550 kt: questo per fare in modo che rispetti i trattati START II.
Tuttavia, può essere facilmente modificato per l'imbarco di
testate MIRV (secondo fonti NATO, la capacità di carico di sarebbe
da tre a sei). È anche schermato contro le radiazioni di impulsi
elettromagnetici ed esplosioni nucleari a distanze superiori a 500
metri, ed è stato progettato per resistere all’attacco di armi
basate su tecnologia laser (con particolare riferimento all’ABL in
sviluppo in USA). Inoltre, questo sistema d'arma è stato
progettato appositamente per non essere intercettato dallo scudo
antimissile (ABM) in corso di realizzazione da parte degli Stati
Uniti.
ww
w.
Infatti, sono stati sviluppati numerosi accorgimenti in questo
senso, in particolare per quanto riguarda
il sistema di
propulsione: il tempo necessario per salire in quota è stato
notevolmente ridotto, in modo da rendere molto più complicata
l'intercettazione nella fase di spinta (quella su cui si
concentrano molti dei sistemi anti-missile di nuova concezione) e
l'individuazione da parte di un satellite. Anche il tempo di
combustione è stato notevolmente ridotto. Inoltre, l'alta velocità
renderebbe ancora più problematica la sua individuazione.
Se a questo aggiungiamo la capacità di compiere manovre evasive
nei pressi del bersaglio, nonché di rilasciare falsi bersagli in
modo da ingannare i missili intercettori, si può ben comprendere
la pericolosità di questo sistema d'arma.
La politica di riarmo delle Forze armate russe, già intrapresa del
rieletto Presidente Russo Vladimir Putin, ha compreso anche il
progetto del Topol-M, che con un incredibile sforzo economico, è
andato comunque avanti e trova copertura finanziaria sino al 2015.