bullismo - Istituto Comprensivo Statale "A.Frank – Carradori"

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bullismo - Istituto Comprensivo Statale "A.Frank – Carradori"
Intellectual Property Rights (IPR)
1
Il presente lavoro è soggetto alla Intellectual Property Rights (IPR), che
riconosce il diritto morale di essere riconosciuto autore/autrice dell’opera, e
patrimoniale, connesso all’eventuale sfruttamento economico del risultato
della propria attività creativa.
Si invita dunque a citare l’autrice nel caso di utilizzo di alcune due parti e di
non utilizzarlo (se non previa richiesta scritta alla stessa) a fini professionali o
economici.
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
2
Seminari e Incontri Formativi
I Bullismi
Strumenti di conoscenza e
prevenzione
Istituto Anne Franck – Maggio 2016
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Ph. D. – Equality Maker Research
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Introduzione al bullismo
- PARTE PRIMA -
3
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Da «Il Libro Cuore»
4
«È malvagio. Quando viene un padre nella scuola a fare una partaccia
al figliuolo, egli ne gode; quando uno piange, egli ride. Trema davanti a
Garrone, e picchia il muratorino perché è piccolo; tormenta Crossi
perché ha il braccio morto; schernisce Precossi, che tutti rispettano;
burla perfino Robetti, quello della seconda, che cammina con le
stampelle per aver salvato un bambino. Provoca tutti i più deboli di lui, e
quando fa a pugni, s’inferocisce e tira a far male.»
Il ritratto di Franti, tratto da Edmondo
De Amicis, Il Libro Cuore, 1886
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Alle origini del bullismo
5
Il bullismo è un fenomeno tutt’altro che recente, ma solo dagli anni ‘70/’80 ha
iniziato a interessare gli e le studiose dei vari campi socio-culturali per i danni
che provoca,
Nonostante abbia modificato nel tempo assunti, declinazioni e modalità, le sue
dinamiche profonde sono rimaste invariate e dunque facilmente riconoscibili.
Ma, prima di tutto, di che cosa si parla quando si parla di «bullismo»?
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Dan Olweus
6
Uno studente è oggetto
di azioni di bullismo,
ovvero è prevaricato o
vittimizzato, quando
viene esposto,
ripetutamente nel corso
del tempo, alle azioni
offensive messe in atto
da parte di uno o di più
compagni.
Dan Olweus, n. 1931, è
Professore di Psicologia alla
Bergen University in Norvegia
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
e la definizione di bullismo
7
Per bullismo si intendono tutte quelle azioni di sistematica
prevaricazione e sopruso - ad es. prese in giro, calci, pugni,
sgambetti, furti o danni al materiale scolastico, esclusione dal
gruppo - messe in atto da parte di un bambino/adolescente,
definito “bullo” (o da parte di un gruppo), nei confronti di un altro
bambino/adolescente percepito come più debole, la vittima. Il
termine “bullismo” si riferisce al fenomeno nel suo complesso e
include i comportamenti del ‘bullo’, quelli della vittima e anche di
chi assiste (gli osservatori).
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Perché si diventa «bulli»
8
Il bullismo viene messo in atto per
guadagnare spesso una posizione prevalente
all’interno del gruppo dei pari. Secondo
alcuni studi
«bulli sono percepiti come popolari (Caravita,
DiBlasio, & Salmivalli, 2008)
Il bullismo aiuta a mantenere lo status
(Juvonen & Galvan, 2008)…
…e ad incrementare il proprio status nel
tempo (Cillessen & Borch, 2004)»
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Ma chi e il bullo?
9
Alessia Filippi, Il bullismo
scolastico, 2007
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
«il bullo dominante è
contraddistinto [...] da un
modello reattivo-aggressivo
associato, se maschio, alla
forza fisica che suscitando
popolarità, tende ad
autorinforzarsi
negativamente raggiungendo
i propri obiettivi; oltre a
prendere l'iniziativa
nell'aggredire la vittima è
anche capace di istigare altri
compagni a farlo»
Alle origini del bullismo
10
Gli adolescenti hanno bisogno del supporto del gruppo dei pari, per
questo formano alleanze strette e atteggiamenti gregari che comportano
fenomeni di identificazione e esclusione.
Gli studiosi (Allport e altri), hanno definito questo aspetto «Social
Identity Theory», o «Teoria dell’identità sociale», che è alla base dei
rapporti sociali
Ingroup >
quella modalità in virtù della quale si percepisce qualcuno come
componente del gruppo e lo si protegge
Outgroup >
quella modalità in virtù della quale si percepisce qualcuno un
componente del tutto estraneo al proprio gruppo e lo si attacca
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Il bullismo e l’omologazione
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Alberto Pellai, in Bullismo, bullismi: le prepotenze in adolescenza,
2005 (prefazione) ci dice che
«Da sempre il bullismo condanna l'elemento
che è portatore di una differenza, non
intendendo la diversità come risorsa, ma come
elemento da stigmatizzare e di cui ribadire
l'estraneità al comune bisogno di normalità e
normalizzazione»
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Chi sono le vittime? Possono esserlo tutti/e
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












Ragazzi/e sovrappeso o sottopeso secondo i modelli adolescenziali
Ragazzi/e con diversabilità
Ragazzi/e dichiaratamente o presumibilmente gay o lesbiche, secondo lo stereotipo
vulgato
Ragazzi/e migranti o di altre etnie
Ragazzi/e che eccellono (musica, pittura, letteratura)
Ragazzi praticanti diverse religioni (ebraismo, islam etc.) o che esercitano altre
convinzioni (veganismo etc.)
Ragazze non stereotipizzate (definite dunque non attraenti: es. ‘la racchia’)
Ragazze particolarmente piacenti (bullismo femminili)
Ragazzi non sufficientemente «virili» secondo il modello dominante
Ragazzi/e particolarmente sensibili e maturi per la loro età
Ragazzi/e particolarmente dotati/e intellettualmente (il ‘secchione’)
Ragazzi/e responsabili e collaborativi con gli adulti
Ragazzi/e che non vestono una determinata marca, non guardano un determinato
programma, non ascoltano certa musica… ETC
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Si prova una vergogna tremenda ad essere vittima di
bullismo, perché ad un certo punto cominci a pensare che
ci sia un motivo per cui sei stato preso di mira.
(Matt Reves)
Dr.ssa Eleonora Pinzuti
13
I dati attuali riguardo agli
adolescenti (2014)
14
 Secondo l’indagine “Osservatorio adolescenti” presentata da Telefono
Azzurro e DoxaKids nel mese di novembre 2014, condotta su oltre 1500
studenti di scuole italiane di età compresa tra gli 11 e i 19 anni, il 34,7%
dei ragazzi ammette di aver assistito o di essere stato vittima di episodi
di bullismo (alle medie ne è vittima il 30,3%, alle superiori la
percentuale sale al 38,3%). Di fronte a una situazione di bullismo o
cyber bullismo gli adolescenti, soprattutto le ragazze, ritengono che gli
aiuti da parte degli adulti siano i più utili (48,2% sul campione totale, a
fronte del 20,9% che ritiene più utile un aiuto da parte degli amici).
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Un po’ di leggerezza…
15
«SCUOLA: UN ALUNNO SU CINQUE È MALATO
DI BULLISMO. LO RICONOSCI PERCHÉ HA
QUATTRO MERENDE»
Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (a cura
di), Spinoza. Una risata vi disseppellirà,
2011
Dr.ssa Eleonora Pinzuti
Le diverse tipologie del bullismo
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Bullismo Diretto
Bullismo Indiretto

 comprende attacchi espliciti nei
confronti della vittima e può
essere di tipo fisico o verbale
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
danneggia la vittima nelle sue relazioni
con le altre persone, attraverso atti
come l’esclusione dal gruppo dei pari,
l’isolamento,
la
diffusione
di
pettegolezzi e calunnie sul suo conto, il
danneggiamento dei suoi rapporti di
amicizia. Più femminile è definito
anche bullismo di genere
Dr.ssa Eleonora Pinzuti
17
Il bullismo omofobico
18
Prati, G. et al., Il bullismo omofobico: Manuale teorico-pratico
per insegnanti e operatori, Milano, F. Angeli, 2010
Da una ricerca condotta su circa 3.600 studenti dell’Italia Centrosettentrionale risulta che nella scuola secondaria di primo e secondo
grado circa l’80% sente utilizzare termini volgari omofobici per offendere
o prendere in giro i compagni. Le prevaricazioni omofobiche vengono
denunciate individualmente da una quota minoritaria di allievi, che passa
dal 14% nella secondaria di primo grado al 3% in quella di secondo grado.
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Bullismo verbale. Le parole sono pietre
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 Quanto pesi?”. “Dicono tutti che sei un sacco grassa”. Sono solo due
frasi, ma fanno male più di un pugno. Molti ragazzi e ragazze vengono
presi in giro per il proprio aspetto o per il comportamento, che poi è
solo un modo diverso di distinguersi. Ogni giorno, ascoltare frasi come
“sei uno sfigato/a”, “un/a ciccione” o un “mollaccione”, «sei racchia»,
«non vali nulla».ti fa sentire sempre più vulnerabile, con la paura che ti
perfora lo stomaco. Le parole sono pietre, diceva Carlo Levi, perché
tramite la parola si modifica il senso di sé nel mondo, ci si descrive e si
lascia il segno. Molti studi dimostrano che la parola è l’elemento più
importante di comunanza e benessere
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
La ferita provocata da una parola non guarisce.
Proverbio africano
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
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Una testimonianza
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Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Cosa provoca il bullismo
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Il bullismo provoca nella vittima anni di sofferenze che possono indurre a:
 Depressione
 Atti autolesivi
 Dispersione scolastica
 Abuso di sostanze (alcool, fumo, droghe leggere o pesanti)
 Episodi da stress post-traumatico
 Anoressia e Bulimia
 Insicurezze persistenti anche nell’età adulta
 Suicidi
fino a 4 volte maggiori del normale e fino a 14 volte se da vittime si diventa bulli,
inducendo a una aspettativa di vita più breve
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Il ruolo degli adulti
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Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Mai minimizzare, nemmeno nell’infanzia!
24
 «Tendiamo a pensare
E. Jane Costello, ricercatrice del
Centro per le politiche familiari e
dell’infanzia dell’americana Duke
University
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
che sia un aspetto
normale e non
particolarmente
importante. Invece
abbiamo visto che può
avere conseguenze molto
serie per i bambini, gli
adolescenti e gli adulti»
Per cercare di risolvere i problemi legati al
bullismo gli adulti dovrebbero intanto accorgersi
dell’esistenza di questi episodi, a questo scopo
dovrebbero essere attenti ai segnali di malessere
manifestati dai figli/alunni e nello stesso
tempo creare un clima nel quale i ragazzi
possano sentirsi a proprio agio nel parlare anche
dei propri problemi, anche quelli con i compagni
di scuola o di gioco
Anonima/o 2° A Malaspina Staffetti – Massa
Dr.ssa Eleonora Pinzuti
25
Il ruolo genitoriale. Stiamogli vicino
26
 Gli adolescenti con una percezione negativa di sé e
dei genitori avranno maggiori probabilità di
esprimere un comportamento antisociale (OstgardYbrandt e Armelius, 2004). Fra l’età di 14 e 18 anni
tendono al bullismo anche gli adolescenti che
hanno genitori poco coinvolti nella vita familiare
(Flouri e Buchanan, 2003); inoltre, in particolare
nei maschi, una scarsa cura da parte dei genitori
tende a collegarsi a una futura delinquenza e a
problemi con la giustizia (Fluori e Buchanan,
2002) [Gillibrand et al. Benessere Mentale
nell’adolescenza, in Psicologia dello Sviluppo,
Pearson, 2013]
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Capire il proprio figlio/a.
Questionario per Genitori
27
http://www.unsasso.it/immagini/Bullismo_questionario_genitori.pdf
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Consigli ai genitori delle vittime di bullismo
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Certamente nessuno vorrebbe che i propri figli fossero coinvolti in situazioni di
bullismo. Comunque può accadere e in questi casi è corretto un linguaggio
empatico ed orizzontale.
1. Osservare il comportamento del figlio/a. Ogni cambiamento improvviso nel
suo comportamento, senza un motivo ragionevole, deve destare la nostra
attenzione.
2. Parlare in modo rassicurante col figlio/a di quanto è successo.
3. Sollevare ilfiglio/a dai sentimenti di colpa
4. Premiare il figlio/a per averne parlato
5. Comunicargli/le chiaramente che nessuno ha il diritto di trattarlo/a in quel
modo
6. Non chiedergli/le di “ripagare” il bullo o la bulla con lo stesso comportamento
7. Dimostragli/le l’importanza di parlarne con gli insegnanti
8. Spiegargli la differenza tra “fare la spia” e chiedere aiuto
9. Contattare anche gli e le insegnanti
10. Attivarsi sul territorio per parlare con un esperto/a
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Dr.ssa Eleonora Pinzuti
29
Cosa ci chiedono i nostri ragazzi
30
Dr.ssa Eleonora Pinzuti
Parliamone con altri genitori
31
Resta fondamentale condividere
ansie, risposte, bisogni, con altri
genitori. Il gruppo classe e il costesto
istituto sono infatti fondamentali per
la crescita sana dei giovani. Se in
una classe o in un istituto ci sono dei
problemi relazionali, tutti tendono a
risentirne crescendo in un clima
insalubre. Parlare è fondamentale,
così come condividere fra genitori,
conoscenze sui nuovi strumenti
informativi, know how, fatti noti etc.
Trovarsi anche una volta al mese e
parlare può essere di grande
supporto
Dr.ssa Eleonora Pinzuti
Cosa può fare la scuola?
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1) Azioni Generali
2) Azioni specifiche
 Azioni generali che
 Azioni mirate e
prevedono il
coinvolgimento degli
attanti dell’atto educativo
con specifica formazione
Docenti, monitoraggi delle
azioni nell’Istituto,
coinvolgimento famiglie,
istituire una giornata
contro il bullismo
Dr.ssa Eleonora Pinzuti,
Pinzuti Equality Maker
predisposte per annullare
gli atti bullizzanti: fermare
il/la bullo/a, supportare la
vittima, rieducare gli
attanti del fenomeno
(sostenitori del bullo e
difensori). Rieducare le
famiglie
Spot contro il Bullismo
33
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Domande?
34
Dr.ssa Eleonora Pinzuti
Bibliografia
35
BULLISMO
 A. Filippi, Il bullismo scolastico, Uni Service, 2007
 M. B. Fagiani, G. Ramaglia L’aggressività in età evolutiva, Carocci, 2006
 E. Buccoliero e M. Maggi, Bullismo, bullismi: le prepotenze in adolescenza,






2005
D. Olweus, Bullismo a scuola. Ragazzi oppressi, ragazzi che opprimono,
traduttore A. M. Dema, Editore Giunti Editore, 2007
Z. Formella, A. Lo Presti, A. Ricci, Bullismo e disagio relazionale nella scuola,
Franco Angeli, 2010
M. Laurenzano, F. Rosa, Aggressività e bullismo, Rubbettino, 2009
M. A. Zanetti, R. Renati, C. Berrone, Il fenomeno del bullismo, Magi, 2009
A. Battaglia, Io non ho paura 1. Storie di vittime e di bulli, Franco Angeli, 2009
W. Voors, Il libro per i genitori sul bullismo, Feltrinelli, 2009
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Bibliografia specifica sulle tipologie del bullismo
36
CYBERBULLISMO
 Civita A., Cyberbullying. Un nuovo tipo di devianza, 2011, Franco
Angeli, Milano
 Pisano L., Saturno M.E., (2008), Le prepotenze che non terminano
mai, in «Psicologia Contemporanea», 210, 40-45.
BULLISMO OMOFOBICO
 Prati, G. et al., Il bullismo omofobico: Manuale teorico-pratico per
insegnanti e operatori, Milano, F. Angeli, 2010
 Pietrantoni L., L'offesa peggiore: L'atteggiamento verso
l'omosessualità, nuovi approcci psicologici ed educativi, Ed. del Cerro,
1999
 Santini B. e Batini F., L'identità sessuale a scuola. Educare alla
diversità e prevenire l'omofobia, Liguori editore, 2009
 Graglia M., Omofobia. Strumenti di analisi e di intervento, Carocci
Faber, 2012
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Libri per ragazzi sul bullismo
37
LIBRI PER RAGAZZI SUL BULLISMO






S. Rondinelli, Camminare, correre, volare, Ed. Elle, 2008
Laudemo, M-S. Roger, C. Guibert, Il bullismo un atto di violenza,
Zoolibri, 2008
P. Cannavale, Il mondo invisibile, Mondadori, 2008
F. B. Bulli. Il romanzo choc di un adolescente, Mursia, 2008
(testimonianza)
M. G. Bauer, Non chiamatemi Ismaele!, Mondadori, 2008
J. Wilson, Piantatela! Chi l’ha detto che il bullismo esiste solo tra
maschi?, Salani, 2007
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Sitografia
38
Risorse On line
 D. Olweus, metodologia > http://www.clemson.edu/olweus/history.html (in








inglese)
D. Olweus, metodologia 2 >
http://www.violencepreventionworks.org/public/olweus_authors.page (in
inglese)
Kit Bullismo http://www.unsasso.it/bullismo.htm
Miur > www.smontailbullo.it
Telefono Azzurro > http://www.azzurro.it/it/informazioni-econsigli/consigli/bullismo/quanto-%C3%A8-diffuso-il-fenomeno-del-bullismo
Campagna Europea Antibullismo > http://www.e-abc.eu/it/ (in inglese)
Informa Giovani Italia > http://www.informagiovani-italia.com/bullismo.htm
Stop al Bullismo > http://www.stopalbullismo.it/
Protocollo Kiva > www.kivaprogram.net
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Filmografia
39
 Bully, Usa, 2011, Documentario, Durata: 98 min, Regia:
Lee Hirsch
 Gli ultimi della classe, Italia, 2013, Drammatico, Durata:
100 min., Regia: Guido Milani
 The Mighty (Basta guardare il cielo), Usa, 1998,
Drammatico, Durata: 106 min., Regia: Peter Chelsom
 Bowling a columbine, Canada/USA, 2002, Documentario,
Durata: 120 min., Regia: Michael Moore
 Certi bambini, Italia, 2004, Drammatico, Durata: 95 min.,
Regia: Andrea e Antonio Frazzi
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Video
40
I video presenti in questo lavoro sono scaricabili e potete
vederli direttamente on line
Per lo spot TV a cura della Polizia di Stato potete andare su
questo link
https://www.youtube.com/watch?v=IastxvECJBg
A questo invece troverete il video in memoriam di Kayla
https://www.youtube.com/watch?v=Yq_-RVe0fc8
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Infine, per
salutarci,
un consiglio:
tutti assieme,
marchiamo stretti
i bulli. Ci sono
degli ottimi
provvedimenti e
delle ottime
«marche»
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker
41
Contatti
42
Per:
- qualsiasi approfondimento
- bibliografia specifica
- domande generali
- consulenze su problemi specifici
- potete contattarmi a
[email protected]
Grazie per la Vostra
Attenzione!!
Dr.ssa Eleonora Pinzuti, Equality Maker

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