Coop Italy - Scuola Coop Montelupo
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Coop Italy Le imprese cooperative costruiscono un mondo migliore Coop Italy INDICE STUDIO DI FATTIBILITA’ Executive Summary 1.1 Coop Italy 1.2 Gli obiettivi di valore 1.3 Il Contesto in cui Coop Italy si inserisce 1.4 Le risorse e le competenze del progetto 1.5 I risultati economici previsti Il Progetto: Coop Italy 2.1. Descrizione generale del progetto 2.2. Obiettivi generali 2.3. Obiettivi particolari 2.4. Target Analisi del contesto 3.1. Il mercato europeo dei prodotti alimentari italiani 3.1.1. Export dei prodotti alimentari italiani in Europa 3.1.2. Graduatoria prodotti alimentari in Europa 3.1.3. GDO Italiani: esperienze all’estero 3.2. Il Contesto Tedesco 3.2.1. La grande distribuzione organizzata 3.2.2. Distributori di prodotti alimentari italiani in Germania 3.2.3. Il consumatore tedesco Il mercato 4.1. Il Mercato Tedesco 4.2. La segmentazione del mercato tedesco 4.3. Posizionamento Vs Competitors 4.4. Marketing Mix 4.4.1 Il prodotto 4.4.2 Il prezzo 4.4.3 La comunicazione 4.4.4 La distribuzione Coop Italy 5.1. Flag Ship Store e negozi in franchising 5.2. Il Format 5.2.1. La cantina 5.2.2. Il banco salumi e formaggi 5.2.3. La forneria e la pasticceria 5.2.4. La pasta e i condimenti 5.2.5. L’ortofrutta 5.2.6. La gastronomia 5.2.7. Le casse 5.2.8. L’area promozionale 5.2.9. L’area di riserva 1 Coop Italy 5.2.10. Dimensioni Flag Ship Store e Negozi in Franchising 5.3. Giorni e orari d’apertura 5.4. Il personale 5.5. La selezione e la formazione del personale 5.6. La logistica Business Plan e grafico di Gantt 6.1. Flag Ship Store 6.1.1. Costi di gestione 6.1.2. Costi di investimento 6.1.3. Analisi costi ricavi 6.2. Negozi in Frinchising 6.2.1. Costi di gestione 6.2.2. Costi di investimento 6.2.3. Analisi costi ricavi 6.3. Diagramma di Gantt Start up Allegato A: Ipotesi di piantina negozio Flag Ship Store 2 Coop Italy 1. EXECUTIVE SUMMARY 1.1 COOP ITALY Il progetto nasce dall’idea di valorizzare il prodotto a marchio Coop all'estero ampliando il mercato a cui si rivolge abitualmente il mondo cooperativo. In particolare si è pensato di rivolgersi al mercato europeo proponendo un format di negozio alimentare di piccole dimensioni e caratterizzato da un layout che richiama l'italianità all'estero. Questo permetterebbe di rivolgersi ad un target di consumatori particolarmente interessati ai prodotti alimentari made in Italy, esportando prodotti dell’enogastronomia italiana le cui caratteristiche di qualità, salubrità e autenticità saranno garantite dal marchio Coop. Il format di Coop Italy è caratterizzato dalla presenza dei banchi assistiti e da un importante presidio di assistenza alla vendita con addetti altamente specializzati in grado di fornire un valore aggiunto all’alta qualità del prodotto. Dal punto di vista economico proponiamo un'altra innovazione per il mondo cooperativo: al fine di garantire la sostenibilità economica del progetto e ridurre i rischi dell'azienda si è pensato di utilizzare il metodo del Franchising. 1.2 GLI OBIETTIVI DI VALORE Il primo obiettivo è di valore sociale e consiste nel contrastare nel mercato estero la contraffazione dei prodotti italiani attraverso la proposta del marchio Coop come marchio di distintività, sicurezza e qualità. Altro obiettivo che ci proponiamo di soddisfare con questo progetto è quello di essere dei precursori di una nuova politica commerciale, che porti le cooperative sul mercato europeo, con caratteristiche assortimentali, strutturali e di servizio nuove rispetto a quelle già sperimentate nelle precedenti esperienze. Ci proponiamo inoltre di creare un nuovo format di negozio con un concept puramente alimentare e con la caratteristica di avere un altissimo livello di servizio accompagnato dal coinvolgimento multisensoriale del consumatore (arredamento, musica, assaggi e degustazioni). 1.3 IL CONTESTO IN CUI COOP ITALY SI INSERISCE Alla base della fattibilità del progetto c’è il contesto in cui Coop Italy ha la possibilità di inserirsi: il Mercato Europeo. Da una ricerca accurata sulle tendenze di mercato e sui consumi della popolazione europea è emerso l'interesse dei cittadini europei ad acquistare prodotti dell’enogastronomia italiana. Questa attitudine all’acquisto risulta essere avvalorata dai sempre più frequenti fenomeni di imitazione e contraffazione del prodotto made in Italy (Italian Sounding), che danneggiano l'immagine del 3 Coop Italy prodotto italiano all'estero. Volendoci concentrare su un paese specifico dell’Europa è emersa la Germania come il primo fra i paesi pronti ad accogliere Coop Italy. I motivi che giustificano questa scelta sono diversi: in primo luogo la Germania è al primo posto come paese importatore di alimenti italiani e questo evidenzia un mercato fertile per l'export di prodotti alimentari a marchio coop. Inoltre è in questo paese europeo che risiede la più numerosa comunità italiana all'estero, la quale rappresenta un target importante da raggiungere per allargare il mercato dei negozi Coop Italy. Non è inoltre da sottovalutare la ricchezza del paese: la Germania è la prima potenza europea e il paese che meglio sta affrontando l'attuale crisi economica sia da punto di vista del reddito medio sia per quanto riguarda il livello di consumi. I consumatori tedeschi infatti si caratterizzano per un più alto potere d'acquisto rispetto alla media dei consumatori italiani. Non ultimo al fine della riuscita del progetto è il contesto logistico: la Germania è infatti servita da un efficiente e poco costosa rete logistica ad uso della GDO che giustifica ulteriormente la scelta di questo paese. 1.4 LE RISORSE E LE COMPETENZE UTILI PER IL PROGETTO A garantire l’esito positivo di questo progetto c'è la scelta della location in base al target di riferimento in cui ubicare il Flag Ship Store; il paese che può dare le maggiori garanzie di successo e i minori rischi commerciali è la Germania. Un altro aspetto chiave che supporta il successo di Coop Italy riguarda il format innovativo che rappresenta, anche nelle scelte puramente architettoniche, l’Italian way of life: l'intenzione è di creare un luogo non solo di vendita, ma anche di informazione culinaria. Questo deve richiamare una fascia di utenti, interessati non solo al risparmio nella spesa quotidiana ma al prodotto, alla sua storia e alle sue caratteristiche qualitative. Così facendo Coop potrà conquistare nuovi mercati non solo dal punto di vista geografico ma anche di target. Il personale è ciò che contraddistingue Coop Italy come luogo di cultura enogastronomica, portando il servizio ai banchi assistiti in paesi in cui non c’è l’abitudine al contatto con i venditori e dove in effetti prevale normalmente la vendita a libero servizio. Gli addetti alla vendita saranno in grado di accompagnare gli utenti in nuove esperienze quali la scuola di cucina e la degustazione di pietanze con il racconto di tutti i processi che portano alla buona riuscita di un prodotto. Per ottenere tutto questo è necessario un piano formativo ad hoc che preveda, in tempi economicamente sostenibili, la formazione del personale dei negozi. Da non sottovalutare l’importanza della rete logistica d’appoggio studiata in modo tale da garantire, anche in mercati non serviti in questo momento dalle piattaforme del mondo cooperativo, l’arrivo della merce fresca e freschissima in tempi utili per il rifornimento del negozio. Inoltre la formula del franchising per proporre Coop Italy sul mercato europeo è un ulteriore punto che caratterizza in termini di innovazione e di possibilità di realizzazione effettiva il progetto stesso: 4 Coop Italy si abbatterebbero i costi utilizzando però gli standard di progettazione e di gestione previsti da Coop. 1.5 I RISULTATI ECONOMICI PREVISTI Dal business plan si delinea la fattibilità del progetto anche dal punto di vista economico: la chiave del’abbattimento dei costi e quindi dei rischi per le cooperative italiane risulta essere la formula del franchising. Dall'analisi dei costi e dei ricavi relativi al Flag Ship Store si evince come, nonostante i costi di gestione e i costi di investimento siano mediamente alti (costo del personale, affitto locale, attrezzature e ristrutturazione), i ricavi stimati sono in grado di produrre già nel primo anno di attività un margine positivo che si aggira intorno alle 200.000 €. Considerando che questi negozi oltre a produrre un margine svolgono anche un'importante funzione di pubblicizzazione di tutto il Progetto Coop Italy, promuovendo la successiva realizzazione di negozi in franchising, il risultato positivo a livello economico assume ancora più valore. Anche per i Negozi in Franchising Coop Italy il margine derivante dall'attività commerciale risulta essere positivo e mediamente più alto rispetto a quello ipotizzato per i negozi Flag Ship Store: circa 250.000 € di margine al primo anno di attività fino a circa 350.000 al quinto anno. Questi valori rappresentano il margine lordo da cui devono essere dedotti quelli che sono i ricavi per il franchisoor Coop: le royalties e percentuale (2,5 %) sul valore della merce acquistata. Il margine per le Cooperative italiane che intendano realizzare contratti di franchising è di circa 40.000 € a punto vendita; pertanto stimando una espansione dei contratti di Franchising fino ad arrivare a circa 50 negozi alla fine dei 5 anni (periodo di ammortamento dell'investimento) è possibile ipotizzare con ragionevole certezza che il valore del margine complessivo alla fine di questo periodo ammonti ad un valore superiore ai 2.000.000 di euro. Questo valore assume un'importanza notevole considerando che il rischio imprenditoriale del franchisoor è piuttosto basso. 5 Coop Italy 2. IL PROGETTO: COOP ITALY 2.1 DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO Attraverso il progetto denominato Coop Italy vogliamo realizzare un nuovo formato di punto di vendita Coop specificatamente progettato per il mercato europeo; si tratta di un formato caratterizzato dalle ridotte dimensioni della superficie di vendita (300/350 mq), inserito in contesti urbani centrali (possibilmente aree pedonali) di città europee scelte sulla base di precisi parametri socioeconomici (esportazioni, presenza di comunità italiane, reddito procapite, mercato di riferimento). L'assortimento proposto è costituito principalmente da prodotti alimentari italiani a marchio Coop appartenenti a diverse categorie merceologiche (generi vari, freschi e freschissimi); in questi negozi si vendono alimenti italiani di alta qualità e salubrità garantiti dal marchio Coop e altri prodotti non a marchio che si caratterizzano principalmente per la loro eccellenza qualitativa e il localismo. Il negozio Coop Italy è un negozio ad alto livello di servizio, che si contraddistingue per la presenza importante del servizio al banco (gastronomia, salumi e formaggi, pane e pasticceria) con integrazione del libero servizio; l'assistenza alla vendita viene effettuata anche attraverso attività di promozione quali la degustazione, gli assaggi, la formazione culinaria. Il progetto Coop Italy prevede che questo nuovo formato venga proposto al mercato estero attraverso la formula del Franchising; si intende ricercare e stringere collaborazioni con realtà imprenditoriali extranazionali appartenti al mondo della cooperazione (Cooperative Europee) e/o con imprenditori indipendenti che siano in grado di sviluppare la formula commerciale di Coop Italy rispettando gli standard e i modelli di gestione stabiliti dal progetto. 2.2 OBIETTIVI GENERALI Proporre alle Cooperative del mondo Coop un nuovo formato di vendita rivolto al mercato europeo che vuole essere una formula innovativa e alternativa rispetto ai canali di vendita tradizionali (Ipermercati, Supermercati e Minimercati) e alle attuali politiche commerciali tutte rivolte al mercato interno italiano. Siamo convinti, in linea con le recenti dichiarazioni del Presidente Tassinari (fonte Affari e Finanza del 31/10/2012: “Vogliamo portare i prodotti a nostro marchio sui mercati internazionali”) che negli obiettivi di Coop dovrà esserci lo sviluppo del mercato estero; è per questo motivo che l'obiettivo generale del progetto è quello di portare una proposta concreta alle singole Cooperative e contribuire in questo modo a stimolare la discussione riguardo uno dei temi che rappresenta il futuro di Coop. 2.3 OBIETTIVI PARTICOLARI Attraverso la creazione del nuovo format dei negozi Coop Italy vogliamo cogliere l'importante opportunità commerciale rappresentata dal mercato alimentare europeo, anticipando nella grande distribuzione italiana una tendenza futura: diversificare la propria offerta commerciale non solo attraverso la creazione di nuovi formati di vendita ma soprattutto attraverso la ricerca di nuovi mercati. Pertanto intendiamo costruire una proposta commerciale mirata verso specifici mercati esteri in grado di contrastare e tamponare la flessione del mercato interno e l'indebolimento del settore alimentare italiano condizionato sempre di più dalla riduzione dei consumi delle famiglie italiane. 6 Coop Italy Nello specifico intendiamo allargare il mercato di riferimento della grande distribuzione Coop raggiungendo così un'ampia categoria di consumatori, quelli europei ed in particolare quelli tedeschi , che si caratterizzano per un più alto potere d'acquisto rispetto alla media dei consumatori italiani, e per un crescente bisogno di italianità legato al cibo e alla cultura enogastronomica italiana. 2.4 TARGET Fra i mercati che abbiamo ritenuto essere maggiormente interessanti per il progetto Coop Italy c'è sicuramente quello tedesco; in Germania il target group di consumatori che riteniamo essere il più adatto a recepire la nostra proposta è sicuramente quello di fascia alta o “premium”, questo gruppo di consumatori pesa per il 20% del consumo tedesco1. Questa fascia alta a differenza della maggior parte dei consumatori tedeschi sono più attenti alla qualità che al prezzo e quindi sono disposti a spendere di più per alimentarsi quotidianamente secondo lo stile mediterraneo. Si tratta di consumatori di età compresa tra i 30 e 80 anni di medio alta cultura che conoscono bene il nostro paese e la nostra cultura enogastronimica perchè lo frequentano sia per motivi turistici sia per motivi lavorativi. Questi consumatori spinti da motivazioni salutistiche sono disposti a cambiare le loro abitudini alimentari e ad introdurre quotidianamente nelle loro tavole cibi italiani di qualità perché in questi riconoscono il valore del benessere alimentare; influenzati dalle campagne internazionali contro il problema dell'obesità soprattutto nei bambini variano la loro dieta alimentare avvicinando la loro cucina domestica sempre più a quella del nostro paese. Un target molto importante per il progetto Coop Italy è rappresentato anche dalla comunità italiana composta sia da cittadini italiani che lavorano e vivono in Germania, sia dagli oriundi, cioè da cittadini tedeschi figli di italiani che negli anni passati si sono trasferiti in Germania. Si tratta di una comunità molto importante sia dal punto di vista quantitativo sia dal punto di vista qualitativo in quanto si tratta di gruppi di consumatori potenziali molto legati agli usi e ai costumi del loro paese d'origine: in Germania si trova infatti la comunità di italiani più grande d'Europa. 1 Dati Camera di Commercio Italiana per la Germania 7 Coop Italy 3. ANALISI DEL CONTESTO 3.1 IL CONTESTO EUROPEO 3.1.1 EXPORT DEI PRODOTTI ALIMENTARI ITALIANI IN EUROPA Gli ultimi anni hanno visto, nonostante la dura crisi economica che attanaglia l'intero continente, una forte crescita delle esportazioni alimentari italiane nei paesi dell'Unione Europea. Un numero sempre maggiore di cittadini europei considera il made in Italy, in particolare nel settore alimentare, come la massima espressione di qualità. Il mercato comune europeo assorbe circa il 70% delle esportazioni italiane di alimenti con un valore complessivo di circa 19 miliardi di Euro per il 2011. Gli aumenti nelle esportazioni sono stati generalmente più marcati per i prodotti D.O.P. e I.G.P. PAESE GERMANIA FRANCIA REGNO UNITO SPAGNA AUSTRIA PAESI BASSI BELGIO POLONIA DANIMARCA SVEZIA REPUBBLICA CECA VALORE EXPORT 5 MLD EURO 3 2.3 1 890 MLN 880 670 420 410 378 300 VARIAZIONE PERCENTUALE 2010-2009 + 10.6% + 8% + 7% + 8.4% + 14% + 30% + 6% + 28% + 15% + 8% +20% Tabella 1: Principali paesi importatori di prodotti italiani (Coldiretti) 3.1.2 GRADUATORIA PRODOTTI ALIMENTARI ITALIANI IN EUROPA Di seguito proponiamo una graduatoria dei prodotti italiani all'estero redatta da Confindustria nel 2011: 1°Posto -Il Vino Il vino rappresenta il 17% circa del totale Italia per un fatturato nella Ue pari a 2,1 miliardi di euro. Piace moltissimo in Germania che è il primo acquirente mondiale di questa bevanda, particolarmente apprezzata nelle regioni del sud. In generale i consumatori europei preferiscono il rosso al bianco, mentre per le occasioni di festa, scelgono le intramontabili bollicine: l'export degli spumanti italiani vale 190 milioni di euro. 2°Posto – I Dolci Al secondo posto nella classifica dei prodotti italiani che prendono la strada dell'Europa ci sono i dolci. Il "fine pasto all'Italiana" nel Vecchio Continente va sempre più di moda: le esportazioni di biscotti, gelati, confetti, caramelle, panettoni e pandori valgono oltre 1,6 miliardi di euro e rappresentano il 13% del totale. 8 Coop Italy 3° Posto – La Pasta La pasta è il simbolo culinario del made in Italy in pochi anni è passato dall'essere considerato esclusivamente l'emblema della tradizione mediterranea a piatto globale. In Europa la pasta italiana è amata (e imitata) ovunque, soprattutto in Germania dove spopola sia nelle case che nei menu dei ristoranti italiani top. Oggi le esportazioni italiane in Europa di questo alimento valgono 1,3 miliardi di euro per una quota superiore al 10%. 4° Posto – Le conserve e i pelati Come vuole le centenaria tradizione italiana, non c'è pasta senza... pomodoro. Un matrimonio culinario che viene celebrato anche in Europa: il settore delle Conserve di pomodoro e pelati italiani nel Vecchio Continente ha un fatturato export di 1,1 miliardi di euro insieme ai legumi conservati e alle verdure conservate, e costituisce il 9,1% del totale Ue. 5° Posto – I Formaggi Passiamo quindi a un altro settore portante come quello dei formaggi. Amati e tra i più imitati - vedi il Gorgonzola che in Germania diventa Camboozola - i vari Grana Padano, Parmigiano Reggiano, mozzarella, provolone, ricotta, fontina, solo per indicarne alcuni, rappresentano quasi il 9% del totale export italiano per 1,1 miliardi di euro di fatturato. Un grande risultato se si pensa all'agguerrita concorrenza dei formaggi francesi e tedeschi. 6° Posto – I Salumi Altri prodotti portabandiera dello stile italiano in Europa sono le carni preparate: l'export di salami, prosciutti, salsicce vale ben 782 milioni di euro (6,3%). Declinati per diverse occasioni di consumo, i salumi italiani sono protagonisti del classico "aperitivo all'italiana": per una pausa buona e veloce basta anche un nobile Culatello abbinato a un buon bicchiere di Lambrusco. 7° Posto – Le conserve di frutta e i succhi di frutta Sulle tavole europee c'è spazio anche per la frutta conservata e per i succhi di frutta italiani che mostrano un buon andamento con un fatturato export di 668 milioni di euro (5,4%). 8° Posto – Il caffè Merita una citazione anche il caffè: quello italiano in Europa vale ben 459 milioni di euro (3,7%) e un quarto viene esportato in Germania. Infine, a conclusione della nostra carrellata, scopriamo che la virata degli Europei verso la mediterraneizzazione dei consumi è confermata dalla presenza nelle tavole del Vecchio Continente di Olio d'oliva: l'export di questo prodotto è pari oggi a 400 milioni di euro (3,2%) Conoscere le preferenze e le categorie alimentari più apprezzate dai consumatori europei ci aiuta nella individuazione dell'assortimento da proporre nei negozi Coop Italy; il peso della singola categoria rispetto a quello di tutte le altre ci consegna indicazioni circa il più corretto utilizzo degli spazi di vendita. 9 Coop Italy 3.1.3 GDO ITALIANA: ESPERIENZE ALL'ESTERO Allo scopo di contestualizzare meglio la possibile apertura di Coop Italy in Europa risulterà utile analizzare i casi di implementazione di commercio alimentare Italiano in Europa: Coop Croazia Nel 2000 Coop Consumatori Nordest ha fondato una società chiamata Hipermarketi Coop, con lo scopo di gestire ipermercati a insegna Ipercoop in Croazia. Nel settembre del 2002 è stato aperto il primo ipermercato a Zagabria, ilKing Cross Jankomir. A questo sono seguite le aperture di altri 3 iper, uno a Zagabria, uno a Osijek e uno a Spalato, tra il 2002 e il 2004. La società non ha mai conseguito utili d'esercizio e, nel 2009, i 4 ipermercati sono stati ceduti ad una società austriaca, la Spar. Eataly Eataly è una società privata che possiede una catena di negozi alimentari di medie e grandi dimensioni specializzata nella vendita e nella somministrazione di generi alimentari tipici e di qualità. La società è stata fondata da Oscar Farinetti ed oggi è controllata per il 60% dal suo fondatore e per il 40% da alcune cooperative del sistema Coop (Coop Liguria, Novacoop e Coop Adriatica). Attualmente i punti vendita sono concentrati nella zona nord occidentale d'Italia (Torino, Genova, Roma), oltre che negli Stati Uniti (New York) e in Giappone.Eataly vuole proporre un modello di mercato nuovo in cui i prodotti di alta qualità della tradizione agroalimentare italiana presenti nel punto vendita non solo vengono comprati, ma si possono assaggiare e studiare. Inoltre si pone l'obiettivo di offrire ad un pubblico più ampio cibi di alta qualità a prezzi sostenibili. Conad Anche Conad ha tentato l'apertura di alcuni punti vendita fuori dal territorio italiano, e più precisamente nel 2006 Conad Adriatico ha aperto vari negozi in Albania mentre Conad Sicilia associandosi ad un imprenditore locale ha promosso lo sviluppo dell'insegna Conad nella vicina isola di Malta. In Albania conta circa 20 punti vendita per un totale di circa 9mila mq di superficie commerciale, 24 milioni di euro di giro d'affari nel 2011 (+20% rispetto al 2010) e 8 mila prodotti importati dall'Italia. Il 20% dell'assortimento è rappresentato da prodotti locali e il marchio Conad è il punto di forza dell'offerta. A Malta Conad è presente con 8 punti vendita per una superficie complessiva di circa 7.650 mq e un giro di affari di 1,7 milioni di euro nel 2011. Nell'isola, dove il marchio Conad è già molto conosciuto, l'incidenza delle vendite del prodotto a marchio è stata del 65%.Inoltre Conad è presente all'estero attraverso Copernic, una società cooperativa di diritto europeo co-fondata dal Consorzio e dalle catene Colruyt (Belgio), Coop Suisse (Svizzera), E.Leclerc (Francia) e Rewe (Germania). Copernic conta complessivamente 20 mila punti vendita in 22 paesi europei per un giro di affari di 108 miliardi di euro. Dall'analisi delle esperienze passate e attuali della grande distribuzione italiana all'estero si osserva: l'importanza di una corretta scelta del mercato nel quale andare ad operare e del formato di punto di vendita più adatto per il ruolo che si vuole svolgere all'interno di questo mercato; il successo all'estero (Europa, Stati Uniti, Cina) del made in Italy anche in campo alimentare; i prodotti alimentari italiani di qualità insieme alla cucina italiana possono essere elementi vincenti per conquistare il mercato alimentare estero; un certo impegno della concorrenza a sviluppare, in forma singola o partecipando con altre 10 Coop Italy società, nuove politiche commerciali rivolte al mercato estero. 3.2 IL CONTESTO TEDESCO 3.2.1 LA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA Le strutture della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) in Germania sono complesse. Innanzitutto si deve distinguere tra il “Lebensmittelgroßhandel”, cioè il commercio di generi alimentari all’ingrosso, ed il “Lebensmitteleinzelhandel”, cioè il commercio di generi alimentari al dettaglio. Oggi, quasi tutto il mercato alimentare tedesco è in mano a grandi gruppi o multinazionali che esercitano, quasi tutti, la duplice attività di grossista e dettagliante. Questo permette loro di incidere notevolmente sui prezzi, sulla qualità e sulla gamma dei prodotti commercializzati, non solo nei punti vendita delle loro catene, ma anche in quelli dei loro clienti dettaglianti indipendenti. Le reti di vendita all’ingrosso ed al dettaglio dei leader del settore, come EDEKA e REWE, coprono approssimativamente tutto il territorio. In Germania, le piccole imprese di proprietà familiare sono quasi completamente sparite dal mercato alimentare. Spesso però continuano la loro attività commerciale come affiliati delle grandi catene. In questo campo si apre una nuova prospettiva per l’imprenditoria indipendente. Secondo uno studio di KPMG, il supermercato con una superficie superiore ai 1.500m2 e gestito dal proprietario rappresenta il modello che nel futuro offrirà maggiore probabilità di crescita. Questa tipologia di supermercati rivela maggiore flessibilità nell’adattamento della gamma di prodotti alle necessità locali e regionali ed a nuovi trend alimentari. La conoscenza approfondita dei bisogni e abitudini d’acquisto dei loro clienti, permette loro di delineare strategie di vendita molto efficaci con azioni promozionali, degustazioni, raccolte punti e premi. Dimostrano inoltre maggiori potenzialità innovative nel settore tecnologico. I discount, con una quota di mercato che supera ormai il 40%, hanno invece raggiunto la soglia di saturazione. I termini chiave per una efficace strategia di marketing del settore sono dunque: Salute e Benessere, Garanzia di Origine e Qualità Controllata, Biologico, Fair Trade ed Ecocompatibilità a Prezzi convenienti. 3.2.2 DISTRIBUITORI DI PRODOTTI ALIMENTARI ITALIANI IN GERMANIA In Germania oltre ai grandi brand monomarca specializzati, quali ad esempio Lavazza, Barilla ecc, è importante notare anche la presenza di altre aziende che fanno del made in Italy la loro specialità. Le possiamo dividere in due gruppi: aziende esclusivamente importatrici, che quindi non hanno una concorrenza “diretta” e le aziende importatrici che hanno anche punti di vendita. Importatori: Antonio Viani Import GmbH: importa prodotti alimentari, prevalentemente mediterranei, per la gastronomia di livello medio-alto ed i negozi alimentari specializzati, comprendendo un offerta di oltre 1500 prodotti, anche biologici e di specialità di altre nazioni (fatturato €10 mil); D'Amico Spezialitaten GmbH: importatore specializzato nei prodotti biologici e senza glutine, ma non solo, si rivolge alla grande distribuzione anche attraverso prodotti con il proprio marchio ; 11 Coop Italy Di Gennaro Feinkost- und Weinimport GmbH: Importatore di prodotti italiani per ristoranti italiani, grandi magazzini, negozi specializzati con prodotti anche a marchio e collocati in un settore medio medio-alto. Importatori con punti di vendita: Benzo GmbH: Benzo GmbH: nasce come importatore, e in gran parte lo è ancora, tanto da essere il rifornitore di riferimento per ben 300 supermercati berlinesi, ha successivamente aperto all'attività di dettagliante con annesso ristorante e da particolare importanza ai prodotti caratteristici delle varie regioni italiane (fatturato € 6 mil); Il Nuraghe GmbH: concentra la sua offerta soprattutto su vini e prodotti tipici, allargarti recentemente al biologico, con vendita anche al dettaglio e con prodotti di alta qualità e rivolto quindi ad una particolare clientela; Pronto Lebensmittel Import-Export GmbH: struttura di import/export con catena propria di supermercati. Tratta vari prodotti ed ha una clientela diversificata quali grossisti, ristoranti, negozi specializzati, ma anche il singolo consumatore. Da porre particolare attenzione che, grazie ad un grande deposito centrale, riesce ad abbattere notevolmente il prezzo di vendita. 3.2.3 IL CONSUMATORE TEDESCO I consumatori tedeschi, in generale, sono molto attenti al prezzo e guardano meno alla qualità dei prodotti: per il 49% di essi, è il prezzo ad influire in maniera decisiva sulla scelta d’acquisto, di contro, il 38% è attento a varietà e qualità dei prodotti. Secondo gli analisti di AC Nielsen, i discount e gli ipermercati sono i punti vendita più frequentati dai tedeschi. Secondo sondaggi recenti, il 57% degli intervistati, per lo più famiglie con bambini piccoli e coppie di età media, approfittano di offerte speciali per fare scorta. Negli ultimi tempi però si può notare un cambiamento nell’orientamento del consumatore finale: la qualità del prodotto alimentare e la marca del prodotto diventano più importanti. Il prezzo rimane tuttavia il fattore chiave per quanto riguarda la spesa alimentare. Un altro trend forte in Germania sono i prodotti Convenience di alta qualità che rispondono alle esigenze dei megatrend moderni: Wellness e benessere, godimento ed ecocompatibilità; La popolazione attiva, con una percentuale sempre crescente di donne, cerca pasti precotti, confezionati, surgelati e pronti da portare in tavola. A parte il bio, prodotti Light e Functional Food sono sempre più richiesti. Il 30% dei consumatori dichiara di essere attento ad una alimentazione sana e salutare e di comprare prodotti appositi. 12 Coop Italy 4. IL MERCATO 4.1 IL MERCATO TEDESCO Il mercato alimentare UE vede la presenza di due aree distinte: quella dei pesi dell’est europeo in progressiva crescita ma con redditi medi bassi, e quella dell’Europa cosi detta a 15, area caratterizzata da una maggiore stagnazione dei mercati (con alcuni casi di decrescita) ma con redditi medi più alti rispetto alla media europea. Il mercato che abbiamo scelto per il progetto Coop Italy è la Germania perché rappresenta uno di quei paesi nei quali i consumi stagnano con deboli segnali di crescita, ma il reddito medio pro capite ($ 38.100, ventiseiesima nazione al mondo)2 è fra i più alti di Europa e ben al disopra della media UE; per non parlare del fatto che in Germania vive un numero elevato di cittadini italiani. La Germania è un mercato interessante non solo dal punto di vista quantitativo (alti consumi) ma anche dal punto di vista qualitativo perché è un mercato alimentare che apprezza fortemente la nostra cultura enogastronomica e ricerca anche in forma quotidiana (è questa la novità degli ultimi anni) cibi italiani di qualità. In definitiva il cibo italiano e conseguentemente anche la cucina italiana stanno entrando sempre più frequentemente nelle tavole dei tedeschi. 4.2 LA SEGMENTAZIONE DEL MERCATO TEDESCO I consumatori tedeschi di prodotti alimentari frequentano in maggioranza strutture quali supermercati, ipermercati e discount, e si evidenzia la quasi totale scomparsa di piccoli negozi al dettaglio. Gli acquisti sono influenzati prevalentemente dalla forte attenzione al prezzo, dalle attività promozionali e dai formati delle confezioni; l’aspetto qualitativo rappresenta un parametro meno importante nella scelta degli alimenti. Tuttavia, negli ultimi anni, il mercato evidenzia come il consumatore tedesco sia maggiormente consapevole dei propri atti di acquisto ed è in grado di riconoscere le qualità intrinseche dei prodotti e i loro processi produttivi e, conseguentemente, mostra maggiore interesse verso i prodotti di qualità, siano essi provenienti dal mercato interno che da quello estero. A questo va aggiunta anche la tendenza, in Germania come nel resto d’Europa, di una crescente richiesta di alimenti biologici locali. 4.3 POSIZIONAMENTO VS COMPETITORS I nostri competitors sono rappresentati dalla grande distribuzione organizzata locale, che offre spazi all'interno delle proprie strutture espositive anche ai prodotti italiani, e gli importatori dei prodotti esteri che vendono al dettaglio prodotti italiani insieme a prodotti tipici di altri paesi. Coop Italy si distingue rispetto ai competitors per le seguenti caratteristiche: un formato di vendita ridotto, più piccolo rispetto alle dimensioni medie della GDO tedesca; la specializzazione nella vendita di prodotti italiani; la diversificazione dell’offerta commerciale attraverso un assortimento vario sia in termini di assortimento sia in termini di prezzo; l'assortimento composto per la maggior parte di prodotti PAM, che sono garanzia di sicurezza, salubrità e qualità elementi molto apprezzati da consumatore tedesco; 2 https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/gm.html 13 Coop Italy la presenza di banchi assistiti gestiti da personale altamente qualificato appositamente formato per la vendita diretta; la presenza di uno spazio dedicato ad attività promozionali quali la degustazione, la divulgazione e la didattica. 4.4 MARKETING MIX 4.4.1 IL PRODOTTO L'assortimento proposto dai negozi Coop Italy è costituito principalmente dai prodotti a marchio (PAM) con una limitata integrazione di alimenti non a marchio accuratamente selezionati per la loro eccellenza qualitativa (prodotti di nicchia) e di prodotti freschissimi locali. All'interno del marchio si propongono tre linee di prodotti: la linea Fior Fiore, la linea Viviverde e la linea Coop. I prodotti Fior Fiore rappresentano l'eccellenza del marchio Coop e sono molto legati al concetto di prodotto tipico regionale; la linea Viviverde risponde ad una forte richiesta del consumatore tedesco di cibo biologico e rappresenta la linea che più si lega a concetti legati al benessere e alla salute nell'alimentazione quotidiana; infine la linea Coop (linea blu) quella che pur esprimendo standard qualitativi medio alti, rispetto agli standard del mercato tedesco, esprime anche una certa convenienza rispetto al prodotto omologo che è possibile trovare negli scaffali dei competitors. 4.4.2 IL PREZZO La diversificazione dell'assortimento anche attraverso l'utilizzo di linee diverse (Fior Fiore, Viviverde, Coop) permette una politica dei prezzi diversificata: i prezzi più alti sono associati ai prodotti di nicchia italiani e alla linea Fior Fiore scarsamente confrontabili con altri prodotti italiani in vendita presso i nostri competitors; per questi prodotti è previsto di applicare un ricarico medio del 40%. subito sotto nella scala prezzi troviamo il biolgico con la linea Vivviverde, questi prodotti pur essendo maggiormente confrontabili mantengono comunque una certa libertà di posizionamento del prezzo; per questi prodotti è previsto di applicare un ricarico medio del 45%. i prodotti Coop si attestano su prezzi che marcano direttamente quelli proposti dalla concorrenza e nella scala prezzi dell'assortimento Coop Italy rappresentano i prodotti più economici in grado di esprimere la convenienza con standard qualitativi medio alti; per questi prodotti è previsto di applicare un ricarico medio del 35%. 4.4.3 LA COMUNICAZIONE La comunicazione si distingue principalmente in comunicazione interna al punto vendita, in quella esterna al punto di vendita e in quella istituzionale; Per quanto riguarda la comunicazione interna è previsto un importante utilizzo della cartellonistica d'arredo: cartelli murali con grandi fotografie che richiamano alle più famose bellezze del territorio e del paesaggio italiano, rurale e urbano: le colline toscane, il duomo di Firenze, gli aranceti della Sicilia, gli olivi pugliesi separati dai muretti a secco, etc. La cartellonistica è utilizzata anche per l'identificazione dei vari moduli merceologici che compongono il punto di vendita e per facilitare e accompagnare il cliente durante il suo percorso 14 Coop Italy d'acquisto; in questo senso è prevista l'applicazione di cartelli informativi riguardanti il prodotto a marchio e le varie linee che lo compongono; è prevista anche una comunicazione a scaffale in particolare si tratta di piccoli cartellini che riportano le principali caratteristiche del prodotto. Solo per i negozi bandiera (Flag Ship Store) intendiamo creare una intranet del punto vendita consultabile attraverso alcune postazioni tablets posizionate in luoghi strategici del negozio. Sul sito del punto vendita, consultabile anche esternamente passando dal sito ufficiale dei negozi Coop Italy, è possibile trovare tutte le informazioni legate al mondo Coop, legate ai prodotti, ai produttori, ai territori di provenienza dei prodotti; attraverso la consultazione del sito è possibile ricevere informazioni circa le attività commerciali e promozionali dello specifico punto vendita. Un ruolo importante per la comunicazione all'interno del punto di vendita lo svolge sicuramente il personale: servire il cliente non significa solamente servire il prodotto ma significa anche farlo conoscere, ed è per questo motivo che nei negozi Coop Italy il personale vendita e la sua preparazione gioca un ruolo fondamentale al fine di esporre le qualità intrinseche e estrinseche del prodotto. In alcuni negozi Coop Italy sono predisposte vere e proprie aree dedicate alla divulgazione e alla conoscenza dei prodotti presenti in vendita, in cui svolgere attività di degustazione, incontri con i produttori, lezioni di cucina e tante altre attività che hanno lo scopo di aiutare i clienti ad acquistare prodotti di qualità con sempre maggiore consapevolezza e fiducia. La comunicazione esterna al punto vendita e quella istituzione seguono essenzialmente lo stesso percorso comunicativo con la differenza che quella effettuata dal singolo punto vendita è riferita ad un contesto territoriale locale mentre quella istituzionale viene attuata su scala nazionale. In entrambi i casi è prevista l'utilizzo della comunicazione on-line (sito, banner, facebook, twitter, etc.), della pubblicità sui media (stampa, televisione, radio, affissioni) e infine sono molto importanti le relazioni pubbliche (partecipazione a fiere del settore, sponsorizzazione eventi, etc.). Considerando la scarsa conoscenza del consumatore tedesco del Sistema Coop italiano la comunicazione istituzionale rappresenta un elemento fondamentale per la promozione del progetto Coop Italy e in particolare per la creazione della rete di negozi in franchising. È necessario intraprendere iniziative pubblicitarie su scale nazionale che abbiano lo scopo di presentare al mercato tedesco il Mondo Coop e parallelamente il progetto Coop Italy. 4.4.4 LA DISTRIBUZIONE Il Progetto Coop Italy prevede durante il primo anno di inizio attività la creazione di tre Flag Ship Store e di cinque negozi in Franchising; nei quattro anni successivi è prevista l'apertura di almeno altri 10 negozi Coop Italy in franchising all'anno, per arrivare nell'arco di cinque anni a gestire tre negozi “bandiera” e circa 50 negozi in franchising, sparsi nelle principali città tedesche. Al fine rendere l'aspetto logistico legato al progetto efficiente e capillare e nello stesso tempo non eccessivamente dispendioso dal punto di vista dei costi, abbiamo strutturato la distribuzione della merce secondo una logica mista. Utilizzando come punto di partenza della merce un magazzino il più possibile vicino alle arterie stradali che vanno verso la Germania (Magazzino di Pieve Emanuele) intendiamo utilizzare il trasporto su gomma e in particolare autoarticolati con semirimorchi per raggiungere una piattaforma logistica tedesca nella zona di Francoforte. Successivamente intendiamo affidare alla piattaforma logistica individuata il servizio di distribuzione verso i singoli punti di vendita; sulla base del numero di punti di vendita che dovranno essere raggiunti sarà necessario valutare la possibilità di utilizzare la piattaforma in Germania unicamente come transit-point oppure integrare questo servizio con un magazzino di stoccaggio in loco. 15 Coop Italy 5. COOP ITALY 5.1 I FLAG SHIP STORE E NEGOZI IN FRANCHISING Il progetto Coop Italy si sviluppa attraverso due fasi la prima fase vede la costruzione di almeno 3 FlagShip Store (Monaco, Berlino, Francoforte) totalmente gestiti da Coop che abbiamo la funzione di apripista per quella che sarà la seconda fase del progetto cioè la stipulazione di contratti di Franchising con Franchisee locali. Il progetto quindi prevede la conseguente apertura nell'arco del primo anno di almeno 5 punti di vendita in franchising; al secondo anno l'obiettivo è quello di arrivare all'apertura di altri 10, per incrementare con altri 15 punti di vendita la rete di negozi al terzo anno. In definitva il nostro obiettivo nell'arco dei primi 5 anni di lavoro è quello di costruire 3 negozi Coop Italy Flag Ship Store e aprire almeno 50 negozi Coop Italy in franchising. I negozi Coop Italy Flag Ship Store sono punti di vendita che proprio per la funzione di “negozi bandiera” rappresentato il Formato Top della catena di negozi Coop Italy sia per quanto riguarda la location, sia per le dimensioni e l'allestimento sia per quanto riguarda il servizio (quindi il personale); ideato più per comunicare che per la vendita tout court rappresenta lo strumento per presentarsi compiutamente e senza intermediari al pubblico tedesco e ai nostri futuri clienti; è in questi negozi bandiera che esprimiamo la massima valorizzazione del brand in un ambiente non dispersivo, accogliente in cui si respiri grazie alla qualità dei prodotti, all'architettura delle strutture e all'accoglienza del personale quell'atmosfera italiana così apprezzata in Germania. Per quanto riguarda il formato dei negozi in franchising è prevista la possibilità da parte del Franchisee di adottare diversi tipologie di format a partire da un format minimo (al di sotto del quale non sarà possibile scendere); per il franchisee è quindi possibile aggiungere alcuni “moduli commerciali-assortimentali” fino ad arrivare al format identico al Flagship Store. 5.2 IL FORMAT Di seguito andremo a identificare attraverso una descrizione a moduli il format del negozio Flagship Store che, come abbiamo detto in precedenza, rappresenta il formato massimo; in questo modo saranno evidenziati i moduli base e quelli facoltativi utili per la creazione dei negozi in franchising. I moduli che andranno a comporre i negozi Coop Italy sono: la Cantina il Banco Salumi e Formaggi la Forneria e la Pasticceria* l'Ortofrutta* la Pasta, le Conserve e i Condimenti la Gastronomia le Casse l'Area Promozionale* * sono i moduli facoltativi a disposizione del franchisee; 16 Coop Italy 5.2.1 LA CANTINA (modulo base) Descrizione generale Si tratta di un'area di circa 20 mq dedicata alla vendita a libero servizio di vino, distillati, olio e birra italiani; lo spazio espositivo si caratterizza come una piccola enoteca con scaffalature in legno tappezzate in prevalenza da bottiglie di vino con un'area dedicata ai vini rossi, una per vini bianchi, una per i vini dolci e per gli spumanti e i distillati; l'assortimento dei vini si sviluppa secondo una logica regionale andando a comporsi dei migliori vini di alcune delle più importanti regioni vitivinicole italiane (Toscana, Sicilia, Sardegna, Piemonte, etc.) Nella Cantina una parte minore dello spazio espositivo è dedicato all'olio extravergine di oliva e l'assortimento proposto anche in questo caso si caratterizza per la qualità dei prodotti (Oli extravergini Fior Fiore Coop, Olio Viviverde Coop, alcuni oli di alta qualità provenienti dalla Toscana, dalla Puglia e dalla Liguria). All'interno della Cantina è presente anche un piccolo assortimento di birre italiane la birra Fior Fiore Coop, la birra Coop base e una selezione di birre artigianali di alta qualità. All'interno dell'area della cantina è possibile consultare attraverso postazioni tablet la intranet del punto vendita dove sono presenti informazioni su tutti i prodotti in assortimento. Sulle scaffalature appositi cartellini comunicheranno le diverse categorie di prodotti evidenziando il nome del vino, l'azienda produttrice e la regione di provenienza e l'abbinamento in cucina. Assortimento: Vini rossi Vini Bianchi Vini dolci Spumanti Distillati Birre Olio Attrezzature: 9,5 metri di scaffali in legno da vino (7 sezioni da 1.33 ciascuna) 2 tablets per consultazione informazione varie 5.2.2 IL BANCO DEI SALUMI E DEI FORMAGGI (modulo base) Descrizione generale Questo modulo si compone di un banco servito per i salumi e per i formaggi ciascuno delle dimensioni di 2 metri con annessa un'area take away di circa 2,5 metri lineari. La superficie occupata da questa area è di circa 40 mq (20 mq banchi e strutture, 20 mq per passaggio clienti) in cui si vuole riprodurre una tipica bottega tradizionale italiana, con i salumi appesi ai ganci, grandi taglieri di legno e banconi d'acciaio e marmo; alle spalle del banco fa da sfondo un apposito scaffale espositivo dei prodotti in vendita e un grande cartellone murale in cui sono elencati tutti i prodotti e le zone di provenienza. L'assortimento prevede la presenza di formaggi vaccini, di pecora e di capra, formaggi molli e un'area dedicata al Parmigiano Reggiano. Trovano spazio in questo assortimento i formaggi Fior Fiore Coop, e una selezione dei più famosi e apprezzati formaggi italiani (Pecorino Sardo, Fontina, Pecorino Toscano, le Mozzarelle, le Provole, i formaggi d'alpeggio, etc.). Uno spazio importante è dedicato ai salumi e l'assortimento che anche in questo caso vede la 17 Coop Italy presenza di tutto il marchio Fior Fiore Coop si completa con il meglio della produzione di salumi tipici italiani: prosciutto crudo (San Daniele, Parma, Toscano etc.), prosciutto cotto, salame (tipo milano, toscano, Finocchione, etc.), spalla, coppa, lonza, pancetta ect. Assortimento: Formaggi Vaccini Formaggi di Pecora Formaggi di Capra Formaggi molli Mozzarelle Salumi vari: (prosciutto, spalla, lonza, coppa, pancetta,etc.) Salsicce fresche Le attrezzature: nr 1 banco formaggi di 2 metri lineari nr 1 scaffale murale per i salumi 2 metri x 1,5 h nr 2 affettatrici nr 2 bilance nr 2 bancarelle refrigerate per take away salumi formaggi (1m x 1 m) nr 1 cella (1x1) per stoccaggio prodotti 5.2.3 LA FORNERIA E LA PASTICCERIA (modulo facoltativo) Descrizione generale Il modulo Forneria e Pasticceria occupa una superficie di circa 90 mq: 40 mq sono dedicati ai locali di produzione del pane, delle pizze e delle produzioni pasticcere;i restanti 30 mq sono impegnati da 2 banchi serviti uno di panetteria e uno di pasticceria e da scaffali a libero servizio. Si considerano 20 mq come superficie di passaggio. L'assortimento dei prodotti confezionati di produzione esterna è rappresentato da tutto il marchio Fior Fiore Coop (e Viviverde) e da marchi artigianali di alta qualità. Il banco della Panetteria della lunghezza di circa 1,5 metri propone ai clienti di Coop Italy varie tipologie di pizze e di focacce al taglio (di produzione interna) da asporto . Alle spalle del banco servito su di scaffalature in legno all'interno di ceste di vimini si trova il pane un piccolo assortimento composto da baguette, pane tipo toscano, pane pugliese, panini vari (olio, latte, rosette, etc.), focacce semplici e pani in cassetta. A completamento dell'offerta del reparto è previsto un assortimento di prodotti confezionati a libero servizio quali taralli, schiacciata secca, grissini, etc. Il Banco della Pasticceria della lunghezza di circa 2 metri propone in prevalenza dolci e paste di produzione propria: millefoglie, crostate, meringati, tiramisù, pasticcini, paste e cioccolato. Il reparto si completa di un frigo verticale dedicato ai gelati confezionati in barattolo e di un'area a libero servizio con scaffali in cui si propone diverse categorie di dolciumi confezionati: caramelle e canditi, biscotti, marmellate e creme spalmabili, cioccolato e miele. Nella versione franchising è ipotizzabile l'eliminazione delle produzioni interne e dei banchi serviti e l'ampliamento dello spazio riservato alla vendita a libero servizio di produzioni esterne sia per il pane che per la pasticceria. 18 Coop Italy Assortimento Pane: pizza al taglio focacce pane in cassetta pane tipo casereccio (pugliese, toscano, etc.) pane all'olio rosette filone pane integrale pane ai cereali taralli grissini pane carasau Assortimento Pasticceria: crostate millefoglie tiramisù paste fresche pasticcini secchi cioccolata meringati biscotti confezionati cioccolata confezionata marmellate creme spalmabili caramelle e canditi succhi di frutta caffè Attrezzature: nr 1 forno medio-piccolo per cottura pane, pizza e pasticceria nr. 2 bilance (1 Panetteria e 1 pasticceria) nr 2 impastatrice da pane e da pasticceria medio-piccola nr 1 cella frigo 2 x1 nr 1 banco refrigerato per pasticceria (2 metri) nr 1 banco per pizza al taglio 1,5 metri nr 2 torri per infornare nr 1 scaffale per esposizione pane con relative ceste largo1,5 m x h 1,8 nr 1 scaffale per prodotti salati 1,33 mt nr 1 scaffale prodotti dolciari 2.66 mt 19 Coop Italy 5.2.4 LA PASTA E I CONDIMENTI (modulo base) Descrizione generale Questo modulo che occupa una superficie di circa 40 mq vede la presenza di 3 scaffali in legno della lunghezza di 4,5 metri ciascuna e della profondità di circa 1 metro; pertanto 15 mq sono dedicati alle strutture di vendita e 25 mq è la superficie calpestabile per il passaggio dei clienti. Gli scaffali in legno sono aperti su entrambi i lati, le diverse categorie di articoli sono evidenziate da un'apposita cartellonistica posta sugli scaffali stessi che offre alcune informazioni base riguardanti il prodotto. Il modulo si compone di un piccolo frigo verticale murale per la pasta fresca e i ripieni che necessitano della conservazione in frigo. Due scaffali sono dedicati all'esposizione dell'assortimento della pasta che può essere distinto come segue: pasta all'uovo, pasta glutine free, pasta di semola di grano duro, pasta integrale e altro. All'interno di queste categorie ben evidenziate grazie all'ausilio di un'apposita cartellonistica l'assortimento propone le seguenti subcategorie: pasta corta, pasta lunga, linguine, bucatini, paccheri, spaghetti, penne, rigatoni e tagliatelle; un piccolo assortimento di riso completa l'offerta del modulo della Pasta Anche in questo caso l'assortimento viene coperto principalmente dal marchio Coop, Fior Fiore Coop e Viviverde Coop e il resto dell'assortimento è rappresentato da marchi prestigiosi di alta qualità (Garofalo, De Checco, pastifici di Gragnano, etc.). Così come sono complementari nella cucina la pasta e i condimenti si trovano l'uno di fronte all'altro all'interno di questo modulo. Uno scaffale è dedicato alla vendita dei condimenti: passate di pomodoro, pomodori pelati, conserve di pomodoro; condimenti a base di pomodoro, il pesto, i condimenti per bruschette e infine i prodotti sottolio. Sono presenti il marchio fior Fiore, quello Viviverde e i prodotti Coop base e un'integrazione di prodotti artigianali di altissima qualità provenienti dalla Sicilia, dalla Calabria, dalla Sardegna, dalla Liguria e dalla Puglia. Infine, così come per il modulo della Cantina, nell'area della Pasta e delle Conserve è possibile consultare, per mezzo di Tablet, la intranet del punto vendita e raccogliere con estrema semplicità informazioni e consigli utili circa gli abbinamenti in cucina, le corrette modalità di cottura e di preparazione, la provenienza del prodotto, l'azienda che lo produce e il territorio dal quale proviene. Assortimento pasta: pasta corta pasta lunga spaghetti bucatini linguine penne paccheri rigatoni tagliatelle riso pasta fresca Attrezzature: n. 3 scaffali in legno della lunghezza di circa 4,5 metri con 5 ripiani n. 1 piccolo espositore refrigerato per la pasta fresca 2 tablets per consultazione informazioni 20 Coop Italy 5.2.5 L' ORTOFRUTTA (modulo facoltativo) Descrizione generale Questo modulo occupa un'area di circa 30 mq vede la presenza di bancarelle per ortofrutta in legno e acciaio. L'idea dell'allestimento è quella di riprodurre un banco frutta e verdura tipico di un mercato aperto italiano; si propone solo frutta e verdura di stagione con integrazione di frutta secca confezionata, legumi confezionati, quarta gamma. L'assortimento si compone di tutti i prodotti a marchio Coop (Fior Fiore, Coop base e Viviverde) di provenienza italiana e di una piccola integrazione di freschissimo locale. Nell'area ortofrutta non è previsto il servizio al banco, si tratta infatti di un'area tutta a libero servizio. Nella versione dei punti di vendita in franchising è possibile l'eliminazione del modulo oppure la riduzione dell'assortimento della frutta e della verdura alle sole provenienze locali (origine Germania). Assortimento: frutta di stagione verdura di stagione quarta gamma frutta secca legumi secchi frutta e verdura biologica Attrezzature: nr 2 bancarelle espositive ortofrutta 4 metri nr 2 bilance nr 1 espositore frutta secca 1 metro nr 1 espositore legumi secchi 1 metro nr 1 banco frigo murale 1,25 metro per 4° gamma nr 1 cella frigo piccola per ortofrutta (3x2) 5.2.6 LA GASTRONOMIA (modulo base) Descrizione generale Il modulo della Gastronomia si sviluppa in un'area di circa 40 mq di cui 30 mq sono dedicati ai locali di produzione e vendita e i restanti 10 mq rappresentano la superficie di passaggio per i clienti; il modulo vede la presenza di un banco servito delle dimensioni di circa 2 m con alle spalle la cucina con banco in acciaio, un forno per girarrosto e un forno medio piccolo per tute altre cotture; il locale di preparazione è separato da una vetrata dal banco servito dove sono esposti i prodotti in vendita in modo da rendere visibile ai clienti il cuoco durante la fase di preparazione dei cibi. L' assortimento è composto da polli arrosto, arrosti di carne bovina e suina, pasta al forno (lasagne, cannelloni, etc.), verdure cotte, carni e verdure fritte. Assortimento: polli allo spiedo roast beef 21 Coop Italy arista di maiale al forno carne fritta (pollo fritto, coniglio fritto, milanese) verdure cotte verdure fritte pasta al forno (lasagne, cannelloni, etc.) Attrezzature: nr 1 forno girarrosto nr 1 forno medio-piccolo nr 1 banco caldo-umido 1,5 metri nr 1 affettatrice nr 1 bilancia nr 1 banco lavorazione 1,5 metri 5.2.7 LE CASSE (modulo base) L'area riservata alla zona casse è di circa 30 mq e vede la presenza di 2 casse con cassiere e di 2 casse automatiche. Attrezzature: nr 2 casse tradizionali con cassiere nr 2 casse automatiche 5.2.8 L'AREA PROMOZIONALE (modulo facoltativo) I Negozi Flagship Sore sono dotati a differenza nei negozi Coop Italy in franchising per i quali questo modulo è facoltativo, di una piccola area promozionale delle dimensioni di circa 30 mq; questa area è predisposta sia per attività didattiche come corsi di cucina e di degustazione di vino e olio sia per attività di presentazione dei prodotti e dei fornitori. L'area promozionale vede la presenza di un piano cottura mobile elettrico, di un bancone di preparazione e lavorazione, di uno schermo per la presentazione delle attività e di sedie per i clienti che partecipano alle varie attività. Per i negozi in Franchising non è prevista la creazione di un'area promozionale dedicata ma piuttosto è ipotizzabile che si possa ricavare lo spazio per attività di promozione in zone comuni alle varie categorie di vendita. Attrezzature: piano cottura elettrico mobile, per corsi di cucina banco mobile multifunzionale proiettore video per computer schermo per proiettore sedie proiettore e schermo 5.2.9 L'AREA DI RISERVA La superficie occupata dalla zona di riserva è stimabile intorno ai 100/150 mq; in questa area è prevista la presenza di un locale spogliatoio (uomini e donne) con servizi igienici, un magazzino (vino, pasta, condimenti, dolciumi, etc.), una cella frigo e un ufficio per il capo negozio e per gli addetti che devono effettuare gli ordini. 22 Coop Italy 5.2.10 DIMENSIONI FLAG SHIP STORE E NEGOZI IN FRANCHISING Nella tabella sottostante sono evidenziate le dimensioni stimate di due punti di vendita tipo: il Flag Ship Store Coop Italy e il Negozio in Franchising Coop Italy; si tratta di una stima delle superfici di totali dei singoli punti di vendita utili per la definizione dei costi d'affitto dei locali. MODULI FLAG SHIP STORE NEGOZI IN FRANCHISING CANTINA 20 mq 20 mq SALUMI E FORMAGGI 40 mq 40 mq PANE E PASTICCERIA 90 mq 50 mq PASTA E CONDIMENTI 40 mq 40 mq ORTOFRUTTA 30 mq 20 mq GASTRONOMIA 40 mq 40 mq CASSE 30 mq 20 mq AREA PROMOZIONALE 30 mq AREA DI RISERVA 150 mq 100 mq SUPERFICIE TOTALE 470 mq 330 mq 5.3 GIORNI E ORARI D’APERTURA In linea con quelle che sono le abitudini dei negozi alimentari in Germania i Negozi Coop Italy saranno aperti dal Lunedì al Giovedì dalle 10.00 alle 20.00 per un totale di 10 ore di apertura giornaliere; il Venerdì abbiamo scelto di fare un orario 10.00-22.00 per poi tornare al Sabato con l'orario d'apertura dalle 10.00 alle 20.00; l'orario di apertura al pubblico è di circa 62 ore settimanli. La Domenica in Germania i negozi sono chiusi c’è però l’autorizzazione ad aprire per 8 domeniche annue, si potrà quindi valutare l’apertura del negozio nelle domeniche prossime alle principali festività. 5.4 IL PERSONALE Come già avvenuto in precedenza, anche in questo caso, dobbiamo distinguere le caratteristiche del personale relativo ai negozi “bandiera” (Flagship) da quelle dei negozi in franchising: i primi sono caratterizzati da un più alto livello di servizio e dalla maggiore presenza delle produzioni interne (pane e pasticceria); i secondi da un maggiore assortimento dei prodotti a libero servizio e dalla presenza di minori professionalità specifiche degli addetti. Il personale dei Flag Ship Store è costiutito da 13 persone di cui: nr 1 Direttore di negozio nr 6 Addetti Full-time (1 Ortofrutta, 1 Fornaio/Pizzaiolo, 1 Pasticcere, 1 Cuoco, 2 Salumieri/Formaggi) nr 2 Addetti Part-time 30 h (1 Fornaio/Pizzaiolo, 1 Pasticciere) nr 4 Addetti Part.time 24 h (1 Salumieri/Formaggi, 1 Gastronomo, 2 Libero Servizio) 23 Coop Italy l personale dei Franchising è costituito da 9 persone di cui: nr 4 Addetti Full-time (1 Caponegozio, 1 Cuoco, 2 Salumieri/Formaggi) nr 3 Addetti Part-time 30 h (1 Ortofrutta, 2 Libero Servizio ) nr 2 Addetti Part.time 24 h ( 2 Libero Servizio) La caratteristica comune a tutti gli addetti dei negozi Coop Italy è l'approfondita conoscenza dei prodotti che compongono l'assortimento dei punti di vendita in cui lavorano, le caratteristiche intrinseche e quelle estrinseche; ad eccezione degli addetti con professionalità specifiche ai quali è richiesto un alto standard tecnico (cuoco, fornaio, pasticcere, salumiere), tutti gli altri addetti devono possedere una caratteristica fondamentale cioè quella di poter operare in tutti i reparti del negozio. Altri elementi che devono contraddistinguere il personale dei negozi Coop Italy sono la gentilezza, la cordialità, la disponibilità verso il cliente in modo da creare un'atmosfera gioviale e al tempo stesso professionale all'interno di ogni singolo punto di vendita e poter instaurare un rapporto diretto e di fiducia con cliente stesso. 5.5 LA SELEZIONE E LA FORMAZIONE DEL PERSONALE La selezione del personale è effettuata in Germania attraverso la valutazione del curriculum professionale, attraverso prove pratiche per le figure professionali specifiche (cuoco, pasticcere, fornaio/pizzaiolo, gastronomo, salumiere) e un colloquio diretto con ogni singolo candidato dove fra le altre cose viene valutato anche il livello di conoscenza della lingua italiana (fattore importante a non fondamentale per la scelta finale). È ipotizzabile che i nostri selezionatori Coop vengano affiancati dalla consulenza di una società di selezione del personale tedesca specializzata per la grande distribuzione e ben radicata nel territorio in cui andremo ad operare. Una volta selezionato il personale deve intraprendere un percorso formativo in Italia della durata di circa 4 settimane. La formazione prevede una fase teorica e una pratica; durante la fase teorica le persone scelte frequenteranno presso da Scuola di formazione Coop di MonteLupo (Fi) lezioni in aula riguardanti il Mondo Coop (storia, attività, valori, cooperazione, prodotti e marchi, etc.), il territorio Italiano, il cibo e la cucina italiana, la degustazione dei prodotti, tecniche di vendita, etc. In questo modo intendiamo formare il personale tedesco verso la conoscenza del Sistema Coop e della cultura enogastronomica italiana. Durante la fase formativa pratica, il personale viene inserito all'interno di un punto vendita al fianco di un nostro dipendente esperto; in questo modo il personale selezionato può apprendere le tecniche migliori legate alla sua professione e trasmettere, una volta a lavoro nei negozi Coop Italy, quel tocco di italianità appreso durante l'esperienza in Italia. 5.6 LA LOGISTICA Come abbiamo già evidenziato nel paragrafo 4.4 (La Distribuzione), la logistica riferita sia ai negozi Flag Ship Store che i Negozi Coop Italy in Franchising si articola secondo due fasi distinte: la prima fase è quella nella quale la merce viene trasportata dall'Italia verso una piattaforma di distribuzione tedesca (Francoforte); la seconda fase è quella nella quale dalla piattaforma di transito e stoccaggio della merce si provvede alla distribuzione verso i singoli punti vendita. Nonostante in una prima fase (primo anno) i punti di vendita da servire siano solo otto intendiamo provvedere da subito alla distribuzione della merce tramite piattaforma logistica in Germania. 24 Coop Italy 6. BUSINESS PLAN E GRAFICO DI GANTT Analizziamo l'aspetto economico dividendolo tra quello che riguarda i flag ship e il franchising, per poter mettere meglio in evidenza le differenze, ricordando che esse sono dovute anche alla differenza di metratura dei fondi e della superficie di vendita. La durata dell’ammortamento è di 5 anni 6.1 FLAG SHIP STORE 6.1.1 COSTI DI GESTIONE COSTO DEL PERSONALE Per l'apertura di un negozio Coop Italy abbiamo previsto la presenza di un responsabile di negozio, 6 addetti full time a 37 ore, più 6 part time (2 a 30 ore, 4 a 24 ore) che verranno assunti con contratto di lavoro tedesco. Da alcuni dati ricavati da Eurostat e OCSE, il costo del lavoro in Germania è più alto di circa un 10% rispetto all'Italia. In Italia un dipendente full time a 37 ore di 6° livello costa all'azienda circa 35.600€ l'anno mentre in Germania il costo si attesterà sui 39.100€ circa. Quindi il costo totale dei 6 dipendenti sarà pari a 39.100*6 = 234.600€ all'anno: Un part time a 30 ore costerà, in Germania, circa 32.500€ quindi il totale è 32.500*2 = 65.000€; Un part time a 24 ore costerà, invece circa 26.900€, per un totale di 26.900*4 = 107.600. Per quanto riguarda invece il costo di un responsabile di 1° livello in Italia è di circa 48.300€ euro l'anno e quindi in Germania sarà di circa 53.100€. Il totale del costo del personale sarà all'incirca di 460.000 € l'anno. LOGISTICA Il costo per il trasporto fino a Francoforte di un bilico carico di circa 33 pallet (120*80*160, 400kg l’uno), di merce non refrigerata, si aggira intorno ai 1.500 €. Tenuto conto di un costo maggiore per un camion refrigerato, stimiamo in questo caso una spesa di 2.000 € a viaggio. Prevediamo nel corso dell’anno 65 consegne che, quindi, tenendo in considerazione l’importo di 2.000 € a viaggio, porta ad un totale, per il trasporto dall’Italia alla Germania, di 130.000 € Il costo della piattaforma in Germania, localizzata come detto precedentemente a Francoforte, è pari a € 70.000 a pdv, stimato sul volume della merce movimentata (circa 225.000 Kg * 0.3 cent al Kg) UTENZE Il costo del Gas Naturale in Germania (tasse escluse) è di € 0.0433 KW/h (in Italia per farsi un’idea è di circa € 0.0381) e il costo dell’Energia Elettrica in Germania (tasse escluse) è di € 0.0895 KW/h per consumi compresi tra i 500 e i 2000 MW/h annui (in Italia è circa 0.1315).3 In Italia il costo per un negozio con superficie di vendita di circa 330mq e di 180mq di aree accessorie (bagni, magazzini ecc), è di: 3 200.000 Kw/h per l’energia elettrica per un totale di 200.000 * 0.0895 € = 17.900 € Fonte Eurostat 25 Coop Italy tasse escluse; 8.000 metri cubi per il gas che genera quindi un totale di 8.000 * 0.0433 €* 9.65 = 3.340 €; 378 metri cubi annui per l’acqua per un totale di € 1.160,46; 1.000/1300 € costo delle utenze telefoniche Il totale annuale per tutte le utenze è di circa 25.000 € AFFITTO Il prezzo dell’affitto per un fondo commerciale in Germania va dai 295 €/mq di Monaco di Baviera, ai 220 €/mq di Dusseldorf, in riferimento ai centri urbani più importanti4; possiamo quindi stimare un prezzo conservativo, di € 250/mq. Pertanto, per un fondo di 450 mq, l’affitto annuo è di circa € 112.500. PUBBLICITA’ A PUNTO VENDITA La pubblicità presso il negozio si aggira invece a circa € 20.000 annui. In questa voce sono presenti gli aspetti evidenziati nel capitolo 5. COSTO DELLA MERCE Il valore della merce acquistata, in base all’ipotesi di fatturato e al relativo margine è di 1.350.000 € per il primo anno. Tutti i costi di gestione per il Flag Ship, sono riassunti nella tabella sottostante, nella quale è indicata il tipo di costo: Flag Ship Tipo di Costo Affitto Pubblicità pdv Personale Utenze Piattaforma Logistica Ita-Ger Acquisto Merce 112.500 20.000 460.000 25.000 70.000 130.000 1.350.000 Fisso Fisso Fisso Fisso Variabile Variabile Variabile Totale C. Gestione 2.167.500 Costi di Gestione Tabella 2: Costi di Gestione per il Flag Ship Store. 4 Rapporto “Immobilienmarkt Deutschalnd 2011/2012” 26 Coop Italy 6.1.2 COSTI D’ INVESTIMENTO COSTO DELLA FORMAZIONE Riteniamo che sia sufficiente per la formazione del personale di Coop Italy un percorso della durata di circa 1 mese da effettuare in Italia presso le nostre cooperative, sia in aula che in affiancamento a capi reparto, oltre ad un periodo da svolgere presso i nostri fornitori, elemento imprescindibile per il trasferimento di quelle competenze e conoscenze centrali nella nostra idea. Per quanto riguarda i costi stimiamo una spesa totale per 13 persone in circa 15.000 € cosi ripartite: 3.300 € affitto di 3 appartamenti con relative utenze 7.800 € spese di vitto (20€ al giorno di buoni pasto a testa) 3.900 € di rimborsi spese (300€ mese per ognuno) COSTI LEGALI E AMMINISTRATIVI Stimiamo i costi legali per un totale di € 8.000 PROGETTAZIONE Per questa voce stimiamo un costo complessivo di circa 25.000€, che comprende anche tutta la parte riguardante Qui rientra tutta la parte riguardante la disposizione e l'arredamento dei negozi e, soprattutto, l'adattabilità dei format alla effettiva dimensione e forma del fondo selezionato. STRUTTURE e ATTREZZATURE INTERNE AL NEGOZIO Questa rappresenta una delle voci di spesa più importanti da sostenere, comprensiva anche della messa in opera. In base a quanto visto nei paragrafi precedenti queste sono le componenti necessarie: Attrezzature varie (affettatrici, scaffalature, lavelli, comunicazione a pdv, dispenser, tavoli, armadi, banconi, ecc) : 118.000 €; Casse e dispositivi di sicurezza: 20.000 €; Movimentazione merce (carrelli e mov. transpallet): 7.000 €; Impianto elettrico: 40.000 €; Impianto di condizionamento: 25.000 €; Impianto antincendio: 10.000 €; Impianto del freddo: 25.000 € Insegne (interne ed esterne): 5.000 €; Sistema informatico: 20.000 €. Il totale è quindi di € 270.000 27 Coop Italy RISTRUTTURAZIONE EDILE Con la premessa di cercare un fondo già adibito ad uso commerciale, per ridurne i costi, possiamo stimare un importo pari a € 130.000 (comprensivo di spese amm.ve, professionisti ecc) PUBBLICITA’ ISTITUZIONALE Il costo di una campagna pubblicitaria della durata di un mese, trasmessa su una radio a diffusione locale lo stimiamo intorno ai 9.000 euro: costo di produzione dello spot della durata di 20 secondi 2.500 euro costo di diffusione del messaggio promozionale 6 volte al giorno per venti giorni lavorativi, considerato il periodo minimo necessario per assicurarsi un po' di effetto reminder 6.500 € Per quanto riguarda la campagna pubblicitaria on-line, la nostra stima di spesa è di circa 4.000 € mensili. A questa voce va aggiunto anche la partecipazione a fiere di settore in quanto risultano essere, in Germania, molto importanti ed efficaci per la pubblicizzazione del brand. Il costo per un sito internet e la partecipazione nei vari social network è di 4.000 €. Per i 5 anni possiamo considerare un costo complessivo di 100.000€ CREAZIONE DEL BRAND/MARCHIO I costi per questa fase si aggirano intorno ai 12.000€, che comprendono quelli per la creazione del logo, i cataloghi, i volantini e le confezioni (packaging). I costi di investimento per il Flag Ship Store, sono riassunti nella tabella sottostante, nella quale è indicata il tipo di costo e la quota di ammortamento annuale: Flag Ship Tipo di Costo Costi di Investimento Strutture interne Ristrutturazione edile Progettazione Formazione Costi Legali Pubblicità Istituzionale Creazione/Reg Brand 270.000 130.000 25.000 15.000 8.000 100.000 12.000 Totale C. Investimento 560.000 Costo Ammortizzamento annuale Fisso Fisso Fisso Fisso Fisso Fisso Fisso 112.000 Tabella 3: Costi di investimento per il Flag Ship Store 28 Coop Italy 6.1.3 ANALISI COSTI - RICAVI Il valore del ricavo riferito al singolo negozio è stato ottenuto stimando: il numero di clienti del punto vendita al giorno e lo scontrino medio; per il primo anno, supponiamo 325 persone al giorno, su 310 gg lavorativi e uno scontrino a persona di 25 €, per cui il totale dei ricavi del primo anno è stimato intorno ai 2.500.000 €, mentre il totale dei costi, dato dalla somma dei costi di gestione e dalla quota di ammortamento annuale è di € 2.279.500. Pertanto il margine annuale ottenuto dalla differenza dei costi e dei ricavi è, già dal primo anno di € 220.500 Analizzando lo sviluppo dei costi ricavi nei 5 anni, ipotizziamo che l’aumento dei costi dovuti all’inflazione, sia “annullata” dall’aumento dei prezzi di vendita. Prevediamo, invece, rispettando quanto detto poco prima, un aumento costante nel tempo, del numero dei clienti che faranno acquisto nei negozi Coop Italy. Il ricavo per Coop è, al termine dei 5 anni di € 5.700.000 In tabella, è evidenziata la crescita del margine, dove i costi aumentano per il solo effetto di un maggiore acquisto di merce. FLAG SHIP Numero scontrini da 25€ per 310 giorni Ipotesi di Ricavo Costi totali Margine Annuale per negozio Margine Annuale totale (3 FS) ANNO 1 ANNO 2 ANNO 3 ANNO 4 ANNO 5 325 350 375 400 425 2.500.000 2.712.500 2.906.250 3.100.000 2.279.500 2.429.500 2.527.938 2.634.500 3.293.750 2.741.063 220.500 661.500 283.000 378.313 465.500 849.000 1.134.938 1.396.500 552.688 1.658.063 TOTALE AL 5 ANNO 5.700.000 Tabella 4: Evoluzione dei costi negli anni per il flag ship 29 Coop Italy 6.2 NEGOZI IN FRINCHISING 6.2.1 COSTI DI GESTIONE COSTO DEL PERSONALE Per l'apertura di un negozio Coop Italy in frinchising, abbiamo ipotizzato che le forze lavoro siano, 4 addetti full time a 37 ore, più 5 part time (3 a 30 ore, 2 a 24 ore). Quindi il costo totale dei 4 dipendenti sarà pari a 39.100*4=156.000 € all'anno; un part time a 30 ore costerà, in Germania, circa 32.500€ quindi il totale è 32.500*3=97.500 €; un part time a 24 ore costerà, invece circa 26.900 €, per un totale di 26.900*2=53.800 €; Il totale del personale sarà all'incirca di 307.000 € l'anno. LOGISTICA A carico del franchisee rimangono i costi della logistica dalla piattaforma tedesca a pdv che, in virtù della ridotta dimensione del negozio e della relativa volumetria, possiamo stimare in 45.000€. UTENZE Tenendo di conto che questi punti di vendita si sviluppano su una superficie minore dei Flag Ship abbiamo stimato una riduzione dei costi così come segue: 135.000 Kw/h per l’energia elettrica per un totale di per l’energia elettrica per un totale di 135.000*0.0895 € = 15.215 € tasse escluse; 6.500 metri cubi per il gas che genera quindi un totale 6.500*0.0433 € * 9.65 = 2.715 € tasse escluse; 300 metri cubi annui per l’acqua per un totale di € 918; 800 – 1.000 € costo delle utenze telefoniche Il totale delle utenze è pertanto di circa € 20.000 AFFITTO Considerando il valore dell’affitto 260 €/mq e la metratura ridotta (330 mq), l'affitto per i negozi in franchising è di circa 82.500€. PUBBLICITA’ A PUNTO VENDITA Questa spesa è direttamente a carico del franchisee e pertanto l’investimento è difficilmente quantificabile perché dipende da quante risorse economiche quest’ultimo intende dedicargli; è comunque possibile ipotizzare una cifra intorno ai 15.000€. 30 Coop Italy COSTO DELLA MERCE Il valore della merce acquistata, in base all’ipotesi di fatturato e al relativo margine stimato, è di 900.000 € per il primo anno. Tutti i costi di gestione per il Franchisee, sono riassunti nella tabella sottostante, nella quale è indicata il tipo di costo: Frinchisee Tipo di Costo Costi di Gestione Affitto Pubblicità pdv Personale Utenze Piattaforma Acquisto Merce Totale C. Gestione 82.500 15.000 307.000 20.000 45.000 900.000 Fisso Fisso Fisso Fisso Variabile Variabile 1.369.500 Tabella 5: costi di gestione per il Frinchisee e tipo di costo 6.2.2 COSTI D’ INVESTIMENTO COSTO DELLA FORMAZIONE Interamente a carico di Coop stimata in 8.000 € (vedi costi della formazione negozi Flag Ship Store); COSTI LEGALI E AMMINISTRATIVI Stimiamo i costi legali per un totale di € 7.000 anche questi sono a carico del franchisee; PROGETTAZIONE Il costo di progettazione è interamente a carico di Coop stimabile intorno ai 25.000€ STRUTTURE e ATTREZZATURE INTERNE AL NEGOZIO Partendo da quanto è stato già evidenziato precedentemente per i Flag Ship Store, le stime sono le seguenti: 31 Coop Italy Attrezzature varie (affettatrici, scaffalature, lavelli, comunicazione a pdv, dispenser, tavoli, armadi, banconi, ecc): 90.000 €; Casse e dispositivi di sicurezza: 15.000 €; Movimentazione merce (carrelli e mov. transpallet): 7.000 €; Impianto elettrico: 30.000 €; Impianto di condizionamento: 20.000 €; Impianto antincendio: 7.000 €; Impianto del freddo: 20.000 €; Insegne (interne ed esterne): 5.000 €; Sistema informatico: 20.000 € Il totale è quindi di € 215.000 RISTRUTTURAZIONE EDILE Premesso che per ridurre i costi di ristrutturazione sarebbe preferibile sarebbe cercare un fondo già adibito ad uso commerciale, possiamo stimare un importo pari a circa 100.000€. Tutti i costi di investimento per i negozi in Franchising a carico del franchisee, sono riassunti nella tabella sottostante, nella quale è indicato il tipo di costo e la quota di ammortamento annuale: Frinchisee Tipo di Costo Costi di Investimento Strutture interne Ristrutturazione edile Progettazione Formazione Costi Legali Pubblicità Istituzionale Creazione/Reg Brand 215.000 100.000 0 0 0 0 0 Totale C. Investimento 315.000 Costo Ammortizzamento annuale Fisso Fisso Fisso Fisso Fisso Fisso Fisso 63.000 Tabella 6: costi di investimento per il Frinchisee 32 Coop Italy 6.2.3 ANALISI COSTI - RICAVI Analogamente per quanto fatto per i Flag Ship Store, per il ricavo del franchisee supponiamo che entrino nel negozio circa 280 persone al giorno, su 310 gg lavorativi e uno scontrino a persona di 20 €, si ottiene per il primo anno un ricavo di circa 1.736.000 €. La quota delle royalties annuale dovuta a Coop (franchisor) è di 20.000 €, mentre il ricarico sulla merce acquistata è del 3%, quindi per il primo anno è di € 27.000. ll margine per il franchisee è dato analogamente al caso dei Flag Ship Store dal fatturato di 1.736.000 €, meno il totale dei costi € 1.432.500 , le royalties (20.000€) e il ricarico (27.000€) ed è, quindi di € 256.500 all’anno. (1.736.000 - 1.432.500 = 303.500 – 47.000= 256.500€ Il costo annuale per Coop è pari a 8.000 € (costo della formazione), più 25.000 € (costo della progettazione), più 7.000 € (le spese legali): per un totale di 40.000 € che, ammortati nei 5 anni dell’investimento ammontano ad 8.000 € all’anno. Anche in questo caso, ipotizziamo un annullamento dell’aumento dei costi, compensato dall’aumento del prezzo di vendita e, analogamente, prevediamo un aumento del numero di scontrini emessi nell’anno. Il ricavo per Coop, con lo sviluppo dei negozi in franchising (5 negozi il primo anno, 10 negozi il secondo anno, 15 negozi il terzo anno, 10 negozi il quarto anno, 10 negozi il quinto anno), calcolato nell’arco dei primi 5 anni di progetto ammonta a 6.490.110€. In tabella, è evidenziata la crescita del margine, dove i costi aumentano per il solo effetto di un maggiore acquisto di merce. Frinchising ANNO 1 ANNO 2 ANNO 3 ANNO 4 280 300 320 340 Numero scontrini da 20€ per 310 gg ANNO 5 TOTALE AL 5 ANNO 360 Ricavo Frinchisee 1.736.000 1.860.000 1.984.000 2.108.000 2.232.000 Costi totali frinchisee (senza royalties)1.432.500 1.555.500 1.623.700 1.691.900 1.760.100 Royalties 20.000 20.000 20.000 20.000 20.000 Ricarico 3% sulla merce 27.000 30.690 32.736 34.782 36.828 Margine Frinchisee Costi Coop Royalties Ricarico 3% sulla merce Margine Annuale Coop per negozio Margine Annuale Coop totale 256.500 253.810 307.564 361.318 415.072 8.000 20.000 27.000 8.000 20.000 30.690 8.000 20.000 32.736 8.000 20.000 34.782 8.000 20.000 36.828 39.000 195.000 42.690 44.736 46.782 48.828 640.350 1.342.080 1.871.280 2.441.400 1.594.264 6.490.110 Tabella 7: Analisi costi/ricavi frinchising 33 Coop Italy 6.3 DIAGRAMMA DI GANTT Con il diagramma di Gantt siamo ad evidenziare l’arco temporale delle attività necessarie al completamento del progetto . ATTIVITA' MESE 1 MESE 2 MESE 3 MESE 4 MESE 5 MESE 6 MESE 7 MESE 8 MESE 9 MESE 10 MESE 11 MESE 12 RICERCA FONDO/DEPOSITO SEL PERSONALE PROGETTAZIONE ACCORDI TRASPORTATORE FORMAZIONE PERSONALE ACQUISTO ATTREZZATURE ALLESTIMENTO STRUTTURA INVIO MERCE A PDV PUBBLICITA' ISTITUZIONALE PUBBLICITA' LOCALE APERTURA PDV Figura 1: Diagramma di Gantt per Coop Italy 7. PIANO DI START UP La complessità del progetto ha come conseguenza la necessità di portare particolare attenzione ad alcuni aspetti che andiamo di seguito ad elencare. Porre particolare attenzione nella scelta della location cercando, ove possibile, di aprire i negozi nei centri cittadini evitando, se possibile, aree depresse economicamente, ponendo particolare attenzione alla dimensione della comunità italiana nel luogo individuato. La piattaforma logistica dovrebbe essere posta nella zona più centrale possibile, ma deve essere facilmente raggiungibile e ben attrezzata. Prendere contatti con i fornitori tedeschi o con i trasportatori in genere, per evitare di fare viaggi di ritorno vuoti: in questa ottica può essere ipotizzabile anche l'individuazione di una piattaforma in zona decentrata. Raggiungere una intesa con i produttori e con Coop Italia al fine di ottenere packaging specifico e/o confezioni specifiche. La pubblicità istituzionale deve essere tale da consentire al nostro brand di farsi spazio con relativa velocità in un mercato nuovo come quello tedesco. Massima attenzione nella selezione professionalmente e fortemente motivato. del personale, che deve essere competente Individuare imprenditori privati interessati ad avviare un'attività di franchising ponendo particolare attenzione alla scelta degli stessi; assume infatti grande importanza la fase di definizione del 34 Coop Italy Contratto di Franchising, strumento fondamentale per porre limiti e paletti rispetto al rapporto del franchisor (Coop) con il franchisee è nel rispetto dei rispettivi interessi. 35 Coop Italy ALLEGATO A: Ipotesi di piantina negozio Flag Ship Store 36