TerremotoBrexit eccocosacambia
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il Quotidiano REDAZIONE: VIA TORINO 110 30172 - Venezia Mestre 041.665.111 del NordEst Spediz. in A.P.-40% art.2 comma 20/B legge 662/96 filiale di Venezia All’interno il fascicolo VENEZIA MESTRE • Guida "Francia mediterranea" € 7,90* Libro "Il voto che cambiò l’Italia" € 5,00* *Il prezzo degli abbinamenti è aggiuntivo al prezzo de "Il Gazzettino" e fino ad esaurimento. La promozione è valida solo per l’area della provincia di edizione. 9 7 7 1 1 20 60441 6 G G www.gazzettino.it 60625 Anno 130 - N˚ 145 Euro 1,20 DAL 1887 Sabato 25 Giugno 2016 BELLUNO • FRIULI VENEZIA GIULIA • PADOVA • PORDENONE • ROVIGO • TREVISO IL REFERENDUM La Ue chiude a Londra: subito fuori. Ma Scozia e Irlanda vogliono restare TerremotoBrexit eccocosacambia Il 52% dice no all’Europa. Cameron annuncia le dimissioni Crollano le Borse. Milano perde oltre il 12%. Sterlina a picco I COMMENTI MA LA BREXIT NON È LA FINE DELL’UNIONE DI ROMANO PRODI T anto tuonò che piovve. E la pioggia della Brexit è forte e mista a grandine. Il temporale delle borse e dei mercati finanziari durerà tuttavia poco tempo perché, pur sperando in un esito diverso, le misure (...) G IL RISULTATO Ha vinto Brexit. I favorevoli all’uscita della Gran Bretagna dall’Europa sono stati il 52 per cento dei votanti. Il premier David Cameron, prendendo atto della volontà popolare, ha annunciato le dimissioni: «Ci dovrà essere un nuovo primo ministro eletto a ottobre» ha detto, mentre il leader storico degli euroscettici dell’Ukip, Nigel Farage ha festeggiato: «È il nostro Independence Day». Ma nel Regno Unito si apre un altro fronte: Scozia e Irlanda vogliono restare in Europa. G I RIFLESSI E mentre l’Ue chiede che Londra inizi al più presto le procedure di uscita, si teme l’effetto domino. Gli indipendentisti di Olanda e Francia hanno già chiesto di seguire la strada inglese. Sui mercati immediato l’effetto negativo. La sterlina ai minimi storici sul dollaro dopo una discesa a precipizio e borse in profondo rosso, con Milano che ha perso oltre il 12 per cento. E si temono conseguenze non solo per l’economia italiana ma anche per i lavoratori e gli studenti che vivono in Gran Bretagna. Segue a pagina 20 RISCHIO CONTAGIO CHE PUÒ COLPIRE ANCHE RENZI DI BRUNO VESPA M atteo Salvini, l’unico leader italiano favorevole alla Brexit, ha annunciato la raccolta di firme per una legge d’iniziativa popolare in vista di un referendum che ci faccia uscire dall’Unione europea. Segue a pagina 21 Marconi e altri servizi da pagina 2 a pagina 9 PADOVA Imprenditore accusa il sindaco di Abano «Ho dato 25mila euro a Claudio per sbloccare un appalto fermo» Una delle mazzette più consistenti prese dal sindaco di Abano Luca Claudio, finito in carcere, sarebbe quella pagata nel 2013 dall’immobiliarista Domenico Chiapperino per sbloccare una pratica ferma in Comune da tre anni: 25mila euro in contanti. Ma nelle 230 pagine sull’inchiesta della tangentopoli delle terme, ci sono altri episodi precisi denunciati dagli imprenditori costretti a pagare il primo cittadino per poter lavorare nei settori dell’edilizia e del verde. Ingegneri a pagina 11 LO CHOC L’uscita della Gran Bretagna dalla Ue ha sconvolto i mercati Banche centrali europee mobilitate per arginare l’emergenza L’INTERVISTA LE CONSEGUENZE Moretti Polegato: «Danno per l’export la Ue si muova» Tutti i pericoli per aziende e risparmiatori Fontanella a pagina 8 A pagina 7 VENETO Il procuratore Stuccilli al vicepresidente del Csm, Legnini Sos giustizia: mille cause per ogni pm Un organico assolutamente insufficiente e un carico di lavoro insostenibile: il grido d’allarme sulla situazione della giustizia arriva questa volta da Padova, lanciato dal procuratore Matteo Stuccilli al vicepresidente del Csm Giovani Legnini. Ma tutto il Veneto è in sofferenza. Lo scorso marzo tutti i capi degli uffici giudiziari si erano ritrovati a Roma per denunciare la situazione al ministero della Giustizia, si attendono ancora risposte concrete. CSM Vicepresidente Amadori a pagina 14 Giovanni Legnini L’EX CONSIGLIERE «Veneto Banca svenduta: valeva 2 miliardi presa per uno» Crema a pagina 17 2 PG PRIMO PIANO Sabato 25 giugno 2016 LO STRAPPO britannico Cristina Marconi LONDRA Nel giorno dei divorzi e delle spaccature, il Regno Unito ha deciso: non sarà più parte dell’Unione europea. Con una maggioranza indiscutibile ma non schiacciante del 51,9% contro il 48,1%, i britannici hanno scelto di lasciare, “leave”, quella Ue di cui da sempre hanno sentito dire tutto e il contrario di tutto, a cui sono state ascritte colpe e nefandezze da una stampa popolare da sempre ostile e da una classe politica che spesso sull’euroscetticismo ha costruito intere carriere. Interrompendo così, dopo 43 anni, un rapporto difficile in cui si mischiano la nostalgia per il proprio passato imperiale, l’atavica diffidenza verso la Germania, l’ostilità verso l’idea di entrare a far parte di un club di cui non si è stati membri fondatori e quel senso di isolamento ed eccezionalità che viene dall’essere circondati dal mare. Un voto il cui risultato è emerso lentamente e inesorabilmente insieme ad una divisione insanabile all’interno dell’elettorato tra anziani e giovani, poveri e ricchi, provinciali e cittadini. La storica suddivisione tra conservatori e laburisti è venuta quasi del tutto meno mentre ne è emersa una, altrettanto netta, di tipo generazionale: il 75% delle persone con meno di 24 anni che ha votato per l’Unione europea, a differenza del 56% degli under-50. Più si sale di età, più l’avversione nei confronti di Bruxelles è risultata forte e questo, unito ad un’affluenza dell’elettorato senior decisamente più alta di quella dei giovani - il solo festival musicale di Glastonbury, secondo alcuni calcoli, avrebbe determinato la perdita di circa 15mila voti di giovani pro-Ue – avrebbe avuto INDIPENDENTISTA PRO-BREXIT Farage, il trionfatore: oggi ha vinto la gente e la fiducia nel Paese Johnson "minimizza" «Nulla cambierà nel breve termine» Unaseparazioneall’inglese: poverieanzianihannodeciso l’uscitadall’Unioneeuropea RIBALTATE LE PREVISIONI DEI SONDAGGI Per l’uscita maggioranza del 52% Dopo 43 anni addio al "Continente" un forte impatto sul risultato finale. Un vero e proprio furto di un futuro di apertura e scambi culturali operato da un elettorato disilluso che sente di non aver tratto nulla dalla globalizzazione e che vede nell’immigrazione unicamente una minaccia. «I nostri figli e nipoti continueranno ad avere un futuro fantastico da europei», ha rassicurato il capofila del fronte pro-Brexit Boris Johnson dopo che in mattinata molti cittadini lo avevano fischiato mentre usciva dalla sua casa di Londra, megalopoli cosmopolita di cui Johnson è stato sindaco e dove il “Remain” ha dominato, come previsto. Lo stesso è avvenuto anche in altre città come Oxford e Canterbury e in tutta la Scozia e l’Irlanda del Nord, mentre le roccaforti euroscettiche si sono confermate le città costiere e depresse dell’Essex e del Kent e le città operaie del Nord come Sunderland, Birmingham, Swansea, Swindon dove un tempo il Labour dominava incontrastato e dove il tiepido messaggio europeista del partito d’opposizione non ha fatto, evidentemente, alcuna presa. Le campagne dell’Inghilterra si sono espresse quasi tutte a favore dell’uscita da un’Unione europea e quando ormai, nelle prime ore del mattino è apparso chiaro che il fronte euroscettico stava vincendo, il leader Ukip Nigel Farage, uomo indistruttibile già sopravvissuto nella sua vita ad un incidente aereo e ad un tumore e che un anno fa si era dovuto accontentare di un solo seggio a Westminster, ha suggerito di fare del 23 giugno il «Giorno dell’Indipendenza» del paese. Farage ha salutato «la vittoria della gente reale», della «onestà, della decenza e della fiducia nella Nazione», un risultato inaspettato sia dai sondag- INDIPENDENZA Nigel Farage (Ukip) gi, che nella giornata di giovedì davano il fronte pro-Ue in vantaggio, sia dagli stessi elettori, molti dei quali ieri mattina raccontavano di essere un po’ sbalorditi e preoccupati dal realizzarsi di una circostanza a cui nessuno sembrava aver creduto seriamente. Secondo i sondaggisti l’indicatore di voto più attendibile di tutta la campagna non sarebbe stata né l’età, né la provenienza geografica, bensì il livello di studio e il possesso di un diploma di laurea: tra i laureati ha vinto quasi inevitabilmente il “Remain”. Come a voler contenere la portata vertiginosa del risultato elettorale, in tarda mattinata Johnson ha precisato che «nulla cambierà nel breve termine» e ha sottolineato che «il Regno Unito continuerà ad essere un grande paese europeo che guiderà le decisioni di politica estera». Ma intanto presto, dopo le dimissioni di David Cameron, si doterà di un nuovo primo ministro, di un nuovo leader dell’opposizione e dovrà imparare a convivere con una scelta a lungo vagheggiata. Ma d’altra parte, come dice un proverbio inglese, bisogna stare attenti ai propri sogni perché prima o poi potrebbero realizzarsi. © riproduzione riservata SPINTE Le Pen: sarà Frexit se vinciamo le presidenziali 2017. La destra olandese: fuori anche noi Il Regno traballa, la Scozia riparla di secessione LONDRA - Le cornamuse scozzesi hanno intonato anche stanotte il loro canto, ma questa volta il grosso delle 'truppe' britanniche - inglesi in testa - non le ha seguite. Il miracolo di tanti campi di battaglia non si è ripetuto nella sfida referendaria sulla Brexit: la Scozia va - solitaria o quasi - per la sua strada, con un 62% di voti filo-Ue scrutinati collegio per collegio, mentre l'Inghilterra (Londra esclusa) si affidava nelle stesse ore alle sirene dell'euroscetticismo. E ora il Regno Unito, che con il referendum del settembre 2014 era riuscito a trattenere la gente del nord nei suoi confini, rischia davvero di sfaldarsi dopo secoli di storia. A Edimburgo l'opzione di un nuovo referendum secessionista «è sul tavolo». Di più, è molto probabile, come ha sillabato, chiaro e tondo, la first minister Nicola Sturgeon, leader degli indipendentisti dello Snp. Ma anche in Irlanda del Nord c'è chi non ha gradito affatto l'esito della consultazione sull'Ue: e piuttosto che adeguarsi, strizza l'occhio a Dublino. Difficile immaginare un modo per districare il garbuglio. Il Regno Unito, nel suo insieme, ha detto no all'Europa. Ma è un no imposto dalla maggioranza inglese, che da sola rappresenta circa i tre quarti della popolazione complessiva. Oltre che da un 52% di gallesi. In Ulster, e soprattutto in Scozia, il vento è spirato in direzione opposta. «La Scozia, come Londra e l'Irlanda del Nord, ha votato largamente per rimanere nell'Ue e non sarebbe democratico trascinarla fuori contro la sua volontà», ha attaccato Sturgeon, in abito rosso da battaglia, a poche ore dalla proclamazione ufficiale d'un risultato accolto con «rammarico». «Sono assolutamente determinata a garantire, secondo le mie responsabilità, il rispetto della volontà popolare degli scozzesi», ha rincarato. L'avvertimento a medio termine è inequivocabile: un referendum bis, per la separazione dei territori settentrionali dal resto della Gran Bretagna, in queste condizioni «è altamente LA SCOZIA NON CI STA Il primo ministro Nicola Sturgeon probabile». A Belfast il governo nordirlandese d'unità nazionale, formato da unionisti protestanti e repubblicani cattolici nel rispetto degli storici accordi di pace del Venerdì Santo, viceversa tace. Ma il vicepremier Martin McGuinness, capofila dei repubblicani dello Sinn Fein nella compagine, non esclude di rivendicare a questo punto il diritto a un contro-referendum, un voto di riunificazione dell'Irlanda. Uno scenario che da Dublino il premier Enda Kenny s'affretta a smentire seccamente, per non alimentare le tensioni. Tra gli euroscettici del continente sono Francia e Olanda i primi a chiedere di seguire l’esempio inglese. Marine Le Pen annuncia che se il Front National vincerà le presidenziali nel 2017 avvierà la procedura per un referendum "Frexit" «entro sei mesi, il tempo di fare i negoziati previsti dai trattati Ue». Una consultazione con lo stesso obiettivo, l’addio a Bruxelles, è invocata da Geert Wilders, leader dell’estrema destra del Partito per la libertà (Pvv). PRIMO PIANO Sabato 25 giugno 2016 3 PG La mappa del voto LEAVE 51,9% 17.410.742 voti Maggioranze prevalenti nelle contee e negli Stati 16.141.241 voti SCOZIA 38 62 Shetland REMAIN 48,1% Londra 40,1 % 59,9 South East IRLANDA DEL NORD 44,2 55,8 51,8 48,2 North West Orcadi 53,7 % 46,3 East Edimburgo INGHILTERRA 53 47 56,5 43,5 South West Belfast % 52,6 47,4 West Midlands 59,3 IRLANDA GALLES 52,5 47,5 40,7 Yorshire and the Humber 57,7 42,3 East Midlands Cardiff 58,8 41,2 North East % 58 LONDRA - David Cameron finirà sui libri di storia, ma per la ragione sbagliata: essere stato il premier che ha spezzato il rapporto tra il Regno Unito e l’Unione europea, portando alla rottura quel sottile filo su cui ogni inquilino di Downing Street si è dovuto destreggiare come un funambolo dagli anni ’70 in poi. Dopo mesi di campagna instancabile, alla luce dei risultati cataclismici del «gigantesco esercizio democratico» del 23 giugno, incalzato da un rivale agguerrito come Boris Johnson, Cameron ha compiuto un passo inevitabile, ossia annunciare le sue dimissioni per il prossimo mese di ottobre. Mettere in atto il verdetto delle urne «richiederà una leadership forte, determinata e impegnata», secondo Cameron, che ha ripercorso le tappe più importanti dei suoi 6 anni alla guida del Paese – dal governo di coalizione con i LibDem alla legge sui matrimoni omosessuali – e ha difeso la sua decisione di lasciare ai cittadini la possibilità di decidere sull’Unione europea. «Non ho nascosto niente, sono stato assolutamente chiaro sul- SCONFITTO Il premier David Cameron con la moglie Samantha dopo le dimissioni date alla Regina Londra 42 DECISIONE L’annuncio del premier con la moglie davanti alla residenza ufficiale di Downing Street Cameron si dimette: «Serve un nuovo leader» «Sono stato chiaro sulle mie convinzioni Il popolo ha scelto una strada diversa» la mia convinzione che il Regno Unito è più forte, sicuro e agiato all’interno dell’Unione europea e ho detto chiaramente che il referendum era su questo e solo su questo e non sul futuro di qualche politico, me compreso», ha sottolineato il primo ministro, visibilmente provato, con accanto la bella moglie Samantha, nel tentativo di smentire la versione dominante secondo cui l’annuncio del referendum sarebbe stato fatto il 23 gennaio 2013 nel tentativo di placare una eventuale fronda da parte dei Tories euroscettici o, peg- gio, una loro migrazione di massa verso gli indipendentisti dello Ukip di Nigel Farage, che in quel periodo stavano vivendo una fase di ascesa vertiginosa che, come si è visto giovedì, non si è mai veramente interrotta. Quale che sia stata la scommessa di Cameron, l’esito di ieri cancella qualunque eventuale guadagno: per rimanere a Downing Street qualche anno in più e ottenere un buon risultato alle elezioni dell’anno scorso, ha permesso che fossero gli euroscettici a condurre il gioco fino al punto di rottura tra Londra e Bruxelles. Per incapacità o per distrazione, David Cameron ha permesso che Londra uscisse dalla Ue. Proprio lui, noto per la sua indifferenza tendente all’antipatia nei confronti dell’Unione europea, si è ritrovato a vivere con Bruxelles il rapporto che più di qualunque altra cosa ha definito i suoi anni da premier, dal veto del dicembre 2011 al nuovo trattato Ue alla rinegoziazione delle condizioni della permanenza del Regno Unito nella Ue fino al consiglio europeo della settimana prossima a cui parteciperà per annunciare e spiegare la tanto temuta Brexit ai colleghi esterrefatti. Lui, che da giovane era convinto che l’argomento togliesse troppo GENTLEMAN 2127 tempo ed energie a dibattiti più fecondi, si è ritrovato nei panni dell’europeista e ora, in nome della stabilità, si è accollato il compito ingrato di accompagnare il Paese attraverso i primi turbolenti mesi del suo nuovo status di aspirante extracomunitario. «Farò tutto il possibile come primo ministro per condurre la nave con mano salda nelle prossime settimane e mesi, ma non penso che sarebbe giusto tentare di essere il capitano che conduce il Paese alla prossima destinazione», ha spiegato, dandosi come termine il congresso dei conservatori di ottobre in cui dovrà essere nominato un successore. C. Ma © riproduzione riservata YA C H T M A N 3 C A P O L AV O R I N E L T E M P O MILANO - Via Gesù, 7 - 02 76002121 - [email protected] 4 PG PRIMO PIANO LO STRAPPO britannico ROMA - Il popolo britannico ha scelto: non farà più parte dell'Unione europea. La storica decisione, da tutti tanto paventata e fino all'ultimo scongiurata dai principali partner internazionali del Regno Unito, si è abbattuta ieri con gli effetti devastanti di un terremoto sui mercati finanziari di tutto il mondo. Per le piazze europee si è tradotto in ben 637 miliardi di euro bruciati in un solo giorno. Sterlina in picchiata, borse allo sprofondo, travolte da crolli anche superiori a quelli dell'11 settembre, oro alle stelle, petrolio che affonda e spread che si impenna fino a 190 punti per poi assestarsi a quota 160: questo lo scenario che hanno dovuto fronteggiare le banche centrali e le autorità economico monetarie di tutto il mondo. La cronaca finanziaria di quella che passerà alla storia come la pagina più buia di oltre 60 anni di lenta costruzione del progetto di libera circolazione di persone, merci, servizi e capitali all'interno del Vecchio Continente, è stata marcata da un vero e proprio tsunami su tutti i mercati. Dall'Asia agli Stati Uniti, nessuno escluso, le piazze finanziarie hanno visto andare in fumo con un inesorabile effetto domino, miliardi di yen, di dollari e di euro. Mentre i sondaggi nelle ultime ore di Sabato 25 giugno 2016 PANICO SUI MERCATI Sterlina a picco (-10%) Sprofondano le Borse Lo spread balza a 160 Choc Brexit, crollo storico a Piazza Affari giovedì notte davano ancora qualche possibilità al fronte dei Remain di avere la meglio su quello dei Leave, le Borse asiatiche provavano ad avanzare con un cauto ottimismo. Ma l'aria è cambiata rapidamente e ben prima che la notizia venisse definitivamente ufficializzata, all'alba di ieri, tutte le Borse asiatiche hanno fatto una brusca inversione di marcia: la sola Tokyo è arrivata a perdere fino a oltre l'8%, segnando un crollo perfino più pesante di quelli legati al default di Lehman Brothers e agli attacchi alle Torri Gemelle. Wall Street ha TRIBUNALE DI TREVISO FALLIMENTI N. 94/15 e N. 77/16 ESEC. N. 1059/16 RG AVVISO D’ASTA DI TRATTORI STRADALI, SEMIRIMORCHI E AUTOCARRI L’Istituto Vendite Giudiziarie comunica che MERCOLEDI’ 13 LUGLIO 2016 alle ore 9:30 in Silea (TV) Via Internati n. 30, presso la propria sede, procederà alla vendita per singoli lotti, con i relativi prezzi base di: • N. 11 Trattori stradali marca VOLVO, MAN, DAF, RENAULT, SCANIA, IVECO; • N. 5 Semirimorchi e N. 5 Rimorchi marca SCHMITZ, ZORZI, SCHWARZMULLER; • N. 5 Autocarri con cassone centinato marca SCANIA, IVECO; • N. 1 Furgone Fiat Scudo; • Auto: Land Rover Freelander e VW Polo CL; • Licenza trasporto conto terzi iscrizione Albo TV/2656495/F. Si precisa che saranno a carico dell’aggiudicatario tutte le spese relative al passaggio di proprietà, le spese per la cancellazione della trascrizione della sentenza dichiarativa di fallimento e delle eventuali iscrizioni pregiudizievoli sui beni (fermi amministrativi). I beni potranno essere consegnati all’aggiudicatario definitivo solo una volta che lo stesso avrà dimostrato il passaggio di proprietà in suo favore. Per visionare i singoli lotti con i relativi prezzi base, nella mattinata di martedì 12 Luglio p.v. dalle ore 9:30 alle ore 12:00 e dalle ore 15:30 alle ore 18:00, presso la sede dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Treviso. Per Maggiori Informazioni e Condizioni Generali di Vendita, rivolgersi all’I.V.G. di Treviso tel. 0422/435022 – 0422/435030 e nel sito internet www.ivgtreviso.it chiuso a -3,38% la peggior giornata dal 2011. Impossibile bloccare l'onda d'urto, che si è immediatamente propagata sulle Borse europee, con maxi perdite che hanno travolto soprattutto i titoli bancari. Nella debacle generale, Londra è stata quella che più delle altre è riuscita a contenere le perdite, chiudendo con calo di appena il 3,15%. È andata peggio invece a Parigi (-8,04%) e Francoforte (-6,82%), ma la mazzata più forte è toccata a Milano. A Piazza Affari la seduta è stata da cardiopalma: dopo un avvio a fatica, con il listino che non riusciva neppure a far prezzo, l'onda di vendite è stata poi inarrestabile fino a una chiusura dell'Ftse Mib al -12,48%, il maggior ribasso di tutti i tempi. In una sola seduta sono stati bruciati 61 miliardi di euro. Sui mercati valutari, la sterlina ha avuto un tracollo del 10%, in assoluto il più forte da quello del "mercoledi nero" del 1992, quando la Gran Bretagna uscì dal Serpente monetario europeo. La banca britannica NatWest, controllata dalla Royal Bank of Scotland, ha sospeso la compravendita sterlina-euro. A poco sono valse le dichiarazioni del governatore della Bank of England, Mark Carney, secondo cui l'istituto è pronto a fornire extra fondi per 250 miliardi di sterline. Nel clima di panico generale, le autorità economiche e monetarie di tutto il mondo sono corse ai ripari, scendendo in campo, dalla Svizzera agli Usa, per gettare acqua sul fuoco. E a stretto giro i ministri del G7 si sono consultati in un meeting telefonico. Massima allerta anche nella sede del Fondo Monetario internazionale. © riproduzione riservata ANALISI Greenspan, ex n.1 Fed: «È la punta dell’iceberg, mai un periodo così» «Effetto domino, temoperl’euro» NEW YORK - «È solo la punta di un iceberg». A dare voce ai timori di un possibile effetto domino della Brexit è Alan Greenspan, ex numero uno della Federal Reserve, che mette in guardia dai pericoli all'orizzonte. Perché quello che non è accaduto con la crisi del 2008-2009 e con la infinita crisi della Grecia potrebbe accadere ora con l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea. «Questo è il periodo peggiore che ricordo dall'inizio della mia carriera», afferma Greenspan, che è stato presidente della banca centrale statunitense fino al 2006, alla vigilia del terremoto sui mercati finanziari che ha portato ad anni di recessione e di instabilità sui mercati. Un sisma di cui ancora oggi tutto il mondo subisce le conseguenze. La Brexit, è convinto l'ex banchiere centrale, avrà «un effetto corrosivo, implicazioni che non sarà facile fermare». A partire «quasi sicuramente» dalla resurrezione delle istanze indipendentiste della RISCHIO FALLIMENTO «Ora il vero problema è la moneta unica» PERICOLI Alan Greenspan, ex presidente della Federal Reserve fino al 2006: temo un effetto domino Scozia. Ma l'effetto in altri Paesi europei è difficile da prevedere. Anche quello in America, dove è in corso una durissima campagna elettorale per la successione a Barack Obama. Alla radice di quanto accaduto nel Regno Unito, spiega Greenspan, ci sono infatti questioni «molto più profonde ed estese», che vanno al di là dei motivi che hanno portato alla Brexit. E il problema «immediato» è l'euro. Un problema «molto serio», spiega. Perché se è vero che l'Eurozona «è stata un passo importante verso l'integrazione europea, la moneta unica ora sta fallendo». Per l'ex presidente della Fed non potrebbe essere diversamente, visto che «i Paesi della parte Sud dell'Eurozona vengono sempre più finanziati e mantenuti dai Paesi del nord dell'Europa e dalla Bce». © riproduzione riservata PRIMO PIANO Sabato 25 giugno 2016 PG Le chiusure delle Borse Dow Jones Nasdaq Cac 40 Ftse 100 *dati di metà giornata Ftse Mib Ibex Smi Dax Nikkei Hang Seng 0,00 5 LE STIME DI INTESA «Nel peggiore dei casi, l’export italiano nel Regno può perdere 3 miliardi su 22» -1,29 -2,58 -3,15% -3,38% -3,87 -4,12% -2,92% -3,44% -5,16 -6,45 -6,82% -7,74 -7,92% -8,04% -9,03 -10,32 -11,61 -12,90 New York* 17.400,27 4.707,98 -12,48% -12,35% Parigi Londra Milano Madrid Zurigo Francoforte 4.106,73 6.138,69 15.723,81 7.787,70 7.747,18 9.557,16 Tokyo Hong Kong 14.952,02 20.259,13 MILANO - «L'Italia esporta verso il Regno Unito il 7% del proprio export, pari a circa 22 miliardi di euro. Nella peggiore delle ipotesi - l'Italia potrebbe registrare un calo delle esportazioni fino a un valore massimo di circa 3 miliardi». È la valutazione di Gregorio De Felice, Chief economist di Intesa Sanpaolo, sugli effetti della Brexit. «Gli impatti sui mercati finanziari sono legati alle capacità di reazione politica da parte delle istituzioni europee prosegue De Felice - Se lo shock del referendum inglese avvierà un processo di ripensamento di alcune norme relative alle politiche di bilancio, gli effetti finali potrebbero essere paradossalmente positivi, con un'Europa più unita e orientata a garantire migliori prospettive di crescita e di occupazione a oltre 300 milioni di cittadini. In ogni caso i tempi non saranno rapidi». Quanto agli effetti di breve-medio termine sull'Eurozona, «dipenderanno dall'intensità della reazione della domanda britannica di importazioni. L'impatto dovrebbe essere pari a 0,1-0,2% del Pil dell'Eurozona, con ripercussioni ampie soltanto su Irlanda e Olanda». Banchecentrali,scudodiliquidità Banche centrali in fermento dopo la Brexit. Dalle sale operative della stessa Londra, di Francoforte, Washington e Tokyo i potenti banchieri centrali sono scesi in campo in un'azione coordinata per cercare di arginare gli effetti devastanti del voto popolare. La prima a muoversi è stata proprio la Bank of England che ha fatto sapere che non esiterà a prendere misure aggiuntive per sostenere il sistema finanziario d'Oltremanica: «Siamo in grado di fornire subito più di 250 miliardi di sterline di fondi addizionali attraverso le sue linee normali», ha affermato il gover- natore Mark Carney. A stretto giro anche la Banca centrale europea ha rassicurato che «è pronta a iniettare liquidità in euro e in altre valute» per far fronte ai contraccolpi della Brexit, sottolineando che «è in Un fiume di denaro per arginare l’emergenza stretto coordinamento con le altre banche centrali». E l'esponente Bce, Ewald Nowotny, ha rimarcato che l'esplosione «di panico» sui mercati è «immotivata» e che la situazione non è paragonabile al collasso di Lehman Brothers del 2008, aspettandosi un ritorno alla normalità già da lunedì. Da Oltreoceano anche la Federal Reserve sottolinea come «sia pronta, se necessario, a fornire liquidità in dollari attraverso i canali esistenti con le banche centrali, per affrontare le pressioni sui mercati globali». Oggi e domani i governatori delle banche centrali si riuniran- no a Basilea per l'assemblea annuale della Bri (la banca dei regolamenti internazionali, detta la banca centrale delle banche centrali), preceduta dalla riunione dei paesi G10. Da parte sua ieri la Bri ha voluto mandare un messaggio rassicurante: «Con una buon coordinamento a livello globale, siamo fiduciosi che l'incertezza che ha portato a un'alta volatilità dei mercati - si legge in una nota - possa essere contenuta e la transizione possa procedere nella maniera più morbida possibile». Intanto ieri le banche si sono messe in fila allo sportello Bce per beneficiare dei maxi-prestiti a tassi sotto-zero varati dall'Eurotower per incentivare i prestiti alle imprese. Alla prima asta dei nuovi Tltro (prestiti mirati a lungo termine) gli istituti dell'Eurozona si sono presentati in numerosi, convertendo i vecchi con quelli nuovi, e l'Italia ha fatto da capofila, incrementando il controvalore complessivo di oltre 20 miliardi, sopra la soglia dei 110 miliardi. Tirando le somme, quindi, al termine dell'asta dei Tltro II la Bce ha prestato ben 399 miliardi e ottenuto rimborsi per quasi 370 miliardi. 6 PG PRIMO PIANO LO STRAPPO britannico Sabato 25 giugno 2016 IL TRATTATO L’articolo 50 stabilisce i criteri di uscita dall’Unione Almeno due anni per il "divorzio" Bruxelles: via subito Il "cronometro" potrebbe già scattare al vertice di mercoledì Ma ci sono dubbi sui tempi. Juncker: bisogna fare presto BRUXELLES - Terra incognita. È quella che si apre dopo il voto di venerdì in Gran Bretagna con la vittoria del 'Leave'. Prima del Trattato di Lisbona, non era nemmeno prevista la possibilità di uscita dall'Ue. Ora è contemplata dall'articolo 50, finora mai utilizzato. La sola certezza è che sarà un processo lungo e complesso, di almeno due anni dal momento in cui verrà fatto scattare l'articolo di 'addio'. Ma potrebbe durare fino a una decina se si considerano anche i rapporti post-Brexit da rinegoziare tra Gb e Ue: il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, nei giorni precedenti al referendum ha parlato di «7 anni almeno», il governo britannico di «un decennio o più». RISULTATO. Il referendum sulla Brexit non è legalmente vincolante, ma il premier dimissionario Cameron ha già annunciato che il negoziato di uscita sarà guidato da un nuovo leader. ARTICOLO 50. La riunione del vertice Ue di martedì e mercoledì prossimi potrebbe essere la prima occasione per Cameron di attivare l'articolo 50. Prima di quel vertice a 28 ci sarà una «riunione informale a 27» per «una riflessione», ha annunciato il presidente del Con- Renzi: siamo solidi stabilità garantita ROMA - L'Italia è solida, con i fondamentali a posto, banche comprese. E nonostante la prevedibile tempesta sui mercati della prima ora, non dovrebbe subire particolari scossoni. Professa ottimismo Renzi in una giorno «senza precedenti» per la storia dell'Ue che saprà dare ancora una volta «il meglio di sè stessa». Il premier ha voluto rassicurare i risparmiatori, assicurando che «il governo e le istituzioni europee sono nelle condizioni di garantire con ogni mezzo la stabilità finanziaria» e la loro «sicurezza». Ma è chiaro che adesso è necessario imprimere «una svolta» a quella che, per il premier è la «casa» dei cittadini dei 27 Paesi che restano a far parte dell'Ue. siglio europeo, Donald Tusk. Una volta pigiato il 'bottone rosso', scatta immediatamente il conto alla rovescia dei due anni massimi previsti per negoziare l'uscita, quindi la richiesta formale all'Ue potrebbe avvenire successivamente, anche dopo l'estate. Nel frattempo, Londra continuerà a essere membro a tutti gli effetti dell'Ue, quindi a votare e prendere decisioni ma sarà esclusa da quelle sulla 'Brexit'. I parlamentari britannici diventeranno di fatto 'osservatori'. Spetterà poi a Consiglio e Parlamento Ue dare o meno l'ok all'accordo per l'exit. Se al termine dei due anni questo non fosse stato raggiunto, o la Gran Bretagna cessa di colpo di essere Due anni per uscire dall’UE A RT I C O L O 5 0 D E L T R AT TAT O D I L I S B O N A Contempla la possibilità che si esca dall’UE LE TAPPE entro martedì 28 Riunione informale a 27 degli altri membri UE 28 e 29 Riunione vertici UE: Cameron potrebbe attivare l’art. 50 NEGOZIATO Gestito dalla Commissione UE su mandato del Consiglio 2 anni di tempo per ragiungere l’accordo NO SÌ Se non c’è accordo al termine dei due anni La Gran Bretagna cessa di colpo di essere membro UE I 27 possono concedere più tempo per chiudere l’intesa membro oppure - ma solo su decisione unanime dei 27 - potrà esserle concesso più tempo per chiudere l'intesa. NESSUN "VUOTO". «Non ci sarà vuoto legale» ha assicurato Tusk, precisando che «fino all'uscita formale della Gran Bretagna la legge Ue resta valida nel Regno Unito, ciò significa diritti e doveri». NUOVI RAPPORTI E CHIUSURA VECCHI. Tutto dovrà essere rinegoziato per i nuovi rapporti, che potrebbero essere improntati a quelli dei Paesi Efta come Norvegia e Islanda: dagli accordi commerciali ai programmi di ricerca e per le pmi, dall'Erasmus alle norme di conformità dei prodotti. Le di- EFFETTO BREXIT SU LONDRA Il referendum NON È legalmente vincolante Fino all’uscita formale della Gran Bretagna, la legge Ue resta valida nel Regno Unito, ciò significa diritti e doveri Londra continuerà a essere membro a tutti gli effetti dell’Ue, quindi a votare e prendere decisioni, ma sarà esclusa da quelle sulla Brexit scussioni potrebbero andare in parallelo a quelle per l'exit, ma difficilmente si potrebbero chiudere in due anni, se ne prevedono 5-8. BRUXELLES -«Non nascondo che il momento è politicamente drammatico», ammette il presidente del Consiglio Donald Tusk. Tanti i timori e i dubbi. L'Eurocamera ipotizza perfino una revisione dei Trattati per bloccare sul nascere l'effetto domino. Ma che non ci sia tempo da perdere, lo dicono i responsabili dei gruppi parlamentari a Buxelles. Diverse fonti riferiscono che non c'è più disponibilità ad accogliere le richieste di nuove dilazioni che vengono da Londra. PREOCCUPAZIONE Studenti e lavoratori italiani temono conseguenze «Noigiovanidell’Erasmus ora siamo extracomunitari» ROMA - Al netto dello shock, che pure è tanto - «sono una extracomunitaria», ha scritto una dottoranda italiana del King's College di Londra, e la frase vale un pò per tutti i suoi compagni - gli italiani fanno i conti con la Brexit. I ragazzi della Generazione Erasmus e i giovani che da sempre vedono nella Gran Bretagna e in particolare Londra la meta ideale per fare conoscenze, studiare, aprirsi al mondo, avere opportunità di successo negate nell'asfittica Italia sono preoccupati, paventano rischi seppure non immediati e soprattutto immaginano un futuro di caos burocratico. «Non sarà certo la Brexit a fermare un giovane dotato di ambizione e volontà. Credo che il senso di appartenenza sia più che mai importante. Soprattutto per le business community. Gli italiani con mire di internazionalizzazione sul mercato inglese sentiranno adesso il bisogno di confrontarsi e cercare punti di riferimento con realtà compatriote, già radicate nel Regno Unito», dice all'ANSA Alessia Affinita direttrice di The Italian Community London, provando a mantenere nervi saldi nel giorno in cui la Brexit innesca un domino di panico CONTROCORRENTE «L’Europa della conoscenza non si fermerà» anche in Italia. Per chi a Londra a studiare e a lavorare c'è già, oggi è il giorno della preoccupazione, «quali conseguenze avrà anche per noi la Brexit ci stiamo chiedendo tutti noi», dice la giovane Olimpia Barletta, mentre i loro amici inglesi da stamattina non fanno che «scusarsi su facebook» per il leave che ha battuto il remain. Il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini frena sul panico: «l'Europa dell'Erasmus e della conoscenza non si ferma con la Brexit. Ora più Europa, quella dei giovani». Mario Panizza, rettore dell'Università degli Studi Roma Tre, esprime preoccupazione per la generazione Erasmus ipotizzando «che ora vedrà venir meno la sua componente Sabato 25 giugno 2016 PRIMO PIANO PG FONDI COMUNI Dopo 40 anni si riparla di dazi con un peso di un miliardo I gestori consigliano di aumentare le quote per mediare le perdite MILANO - Il dado è tratto, ora resta da definire la via d'uscita di Londra da Bruxelles. Difficile dire quanto la 'fuga all'inglesé cambi la vita dei risparmiatori, mentre sul fronte delle imprese da Prometeia indicano che «per la prima volta da 40 anni» ci potrebbero essere dazi sul mercato britannico. Questi ultimi potrebbero valere più del 5% del valore esportato - 22,5 miliardi di euro nel 2015 secondo l'Istat e, immaginando che se ne facciano interamente carico le aziende italiane, la Brexit potrebbe costare 1,12 miliardi di euro, una cifra pari allo 0,25% dell'export italiano nel mondo. RISPARMIO GESTITO. Per chi ha sottoscritto quote di fondi di comuni di investimento c'è una conseguenza immediata ed è legata all'andamento dei mercati finanziari. In questo caso il consiglio unanime dei gestori è di mantenere i propri risparmi o incrementare le quote per «mediare le perdite». Chi sottoscrive Piani di Accumulo può sospenderli ed aspettare tempi migliori per riprendere a comprare, mentre chi vuole vendere può optare per lo 'switch' (conversione), passando per esempio da fondi azionari a fondi obbligazionari senza dover vendere. FASCINO Gli operatori finanziari della City assistono da uno schermo l’esito del referendum. Londra è preoccupata di non essere più "calamita" degli investimenti Eccocosapuòcambiare peraziendeerisparmiatori L’industria alimentare è la più esposta e potrebbe perdere 400 milioni Non meglio il settore moda (-200 milioni). Viticoltori in allarme VITICULTORI IN ALLARME. Uno dei settori più allarmati dalla Brexit è quello della viticoltura. Secondo Coldiretti la Gran Bretagna è diventato il primo mercato mondiale di sbocco per lo spumante italiano, con un incremento del 38% di bottiglie vendute nel primo trimestre di quest'anno. Per il vino in generale - sottolineano a Federvini - invece è il terzo mercato. A soffrire però è l'intero comparto agricolo. L'Inghilterra, 7 con i suoi 3,2 miliardi di euro di controvalore, è il quarto mercato di sbocco estero dei prodotti italiani, a fronte di un flusso contrario di appena 701,9 milioni. ALIMENTARE E MODA. L'industria alimentare è tra le più esposte, secondo le stime di Prometeia, e arriverebbe a perdere 450 milioni di euro, pari al 14% del totale esportato (2,9 miliardi). Altro settore in sofferenza sono l'abbigliamento e le calzature, che potrebbero veder andare in fumo oltre 200 milioni di euro di esportazioni, pari a quasi il 9% del totale venduto Oltremanica. Coinvolti anche i mezzi di trasporto (3,3 miliardi di euro) ed i macchinari (3,1 miliardi). Dalla Gran Bretagna invece l'Italia acquista mezzi di trasporto per 2,2 miliardi, farmaci per 1,1 miliardi, macchinari (1,04 miliardi), prodotti chimici (1 miliardo) ed elettronica (0,9 miliardi). STERLINA. La sterlina debole potrebbe invertire in termini di competitività il rapporto che c'era tra Italia e Inghilterra ai tempi della lira. Soprattutto per il settore della meccanica, dei prodotti da forno, della farmaceutica, dell'arredamento da ufficio e della oreficeria/gioielleria, insieme agli articoli sportivi, alla rubinetteria e al valvolame. IMMOBILIARE A DOPPIO TAGLIO. Il tasso di cambio potrebbe penalizzare chi ha investito nel settore immobiliare negli ultimi 30 anni - spiega Alessandro Ghisolfi di Casa.it - mentre sarà un'opportunità per chi «avrà voglia di rischiare». «Le occasioni per fare shopping immobiliare non mancheranno», afferma aggiungendo che «se i danni all'economia reale si avverassero come hanno sempre sostenuto i contrari alla Brexit, allora il mercato del mattone ne subirebbe le conseguenze peggiori». Per il momento «non pochi potenziali acquirenti di case si sono fermati e hanno rinviato la loro decisione, in attesa di capire meglio cosa succederà». IMMOBILIARE. Il tasso di cambio potrebbe penalizzare chi ha investito nel settore immobiliare negli ultimi 30 anni mentre sarà un'opportunità per chi «avrà voglia di rischiare. Le occasioni per fare shopping immobiliare non mancheranno. E se i danni all'economia reale si avverassero come hanno sempre sostenuto i contrari alla Brexit, allora il mercato del mattone ne subirebbe le conseguenze peggiori. Sugli scambi commerciali lo spettro della burocrazia inglese. Grazie anche all'esperienza internazionale europea si è determinata una maggiore facilità negli scambi e una forte riduzione dei costi. Con Erasmus non hanno più viaggiato per l'Europa solo i ricchi. E il programma per la ricerca e l'innovazione europea Horizon 2020 ha liberato una quantità di risorse destinate alla ricerca incomparabile con quella di cui avrebbe potuto disporre ciascun singolo stato membro. Anche di questo i giovani inglesi non potranno più beneficiare. Brexit determinerà un depauperamento in termini culturali e scientifici». Per la verità non ci sono comunicazioni ufficiali in merito e l'Erasmus già ora comprende scambi con paesi extra Ue come la Svizzera. E anche per i soggiorni studi in Inghilterra, un classico delle vacanze estive dei minorenni, «nessun effetto immediato - dicono alla Sts Vacanze Studio - neppure pratico visto che le partenze dei ragazzi sono assicurate a prescindere se si va in un paese europeo. La Brexit, per ora, non ci riguarda». Per i lavoratori, Alessia Affinita riferisce di una comunità italiana preoccupata e in attesa di conseguenze, oltre che scioccata. «Le conseguenze saranno per tutti, soprattutto per gli inglesi stessi, loro malgrado. In particolare - sottolinea - verranno penalizzati i finanziamenti con grave influenza sulla ricerca e saranno penalizzati tutti gli inglesi che vivono e lavorano fuori dal Regno Unito, perché avranno anche loro expat da gestire. Ma soprattutto, si stima che per riadattare tutti i contratti commerciali ci vorranno fino a 10 anni. Che significa che per anni si vivrebbe nell'inferno e caos burocratico». VENDESI GELATERIA con terrazzo vicino Norimberga, nuova e ben avviata, ideale per 3/4 persone con laboratorio attrezzato, magazzino, garage e appartamento sovrastante. Contattare [email protected] L'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE informa che è pubblicato all'albo pretorio on line dell'Ente (www.provincia.belluno.it) l'avviso pubblico per l'acquisizione di candidature alla nomina di componente del Comitato Tecnico Provinciale per la Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.). Gli interessati, aventi i requisisti stabiliti, potranno inviare alla Provincia le proposte di candidatura entro il giorno 15 luglio secondo le modalità specificate nell'avviso. AUTAMAROCCHI SPA seleziona per sviluppo intermodale marittimo, un commerciale con consolidata esperienza in spedizioni e trasporti intermodali marittimi e ferroviari. 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Non si può distruggere con due righe di referendum tutto quanto è stato costruito in 43 anni di sacrifici e di lavoro, da quando la Gran Bretagna ha aderito alla Comunità. Un lavoro enorme, di lenta armonizzazione, di leggi, migliaia di riunioni e di vertici in materia di economia, di sicurezza, di politica, di diplomazia. Ci si attendeva il completamento del progetto europeo, e invece un semplice referendum cancella tutto? Io capisco l’insofferenza inglese, è quella stessa che c’è da noi, è il vedere un flusso migratorio che invade i nostri paesi e un’economia stagnante da ormai nove anni e l’Europa dividersi in egoismi nazionali. Ma buttare a mare il progetto comune non è una risposta razionale. Mi sarei aspettato che i Paesi membri si fossero confrontati su questi due grandi problemi, ed eventualmente si potevano anche indire referendum specifici. Sulle politiche dell’immigrazione, sì che si può fare un referendum. Ma non ha senso farlo sulla storia, sull’appartenenza della Gran Bretagna all’Europa!» Ma ormai il referendum è storia d’Europa anche quello. «Purtroppo, perché questo referendum non cambia solo la storia della Gran Bretagna o dell’Europa, ma quella di tutta l’umanità. E non interessa solo l’economia e la finanza, ma la pace, la vita di tutti. La forza del domani non sta nel decidere quale nazione sia più brava delle altre, ma sta nell’unire le nazioni dall’economia più avanzata a proporre la pace nel mondo, lo sviluppo nella pace. Il nuovo ordine mondiale si fonda su colonne, gli Stati Uniti, la Cina, l’Europa. Adesso la domanda: siete contenti di questa Europa?, potrebbe essere rivolta agli olandesi, ai francesi, agli italiani. RischiaQuesto referendum rischia di sgretolare l’Europa, facendo venir meno la credibilità che si stava faticosamente costruendo, e impedendole di svolgere la sua funzione di ordine e di pace mondiale». Quali saranno le conseguenze a breve termine? «Ci sarà tempesta sui mercati. Draghi dice che la Bce è preparata, e anche la Banca d’Inghilter- Sabato 25 giugno 2016 MISTER GEOX GLI EFFETTI «Pochi mesi per dare segnali forti o il contagio si estenderà ad altri Paesi» «Addio City di Londra nella finanza l’Unione perde peso nel mondo» «L’Europaagiscasubito orischiadicrollaretutto» Moretti Polegato: questo referendum è stato una stupidaggine, l’esito negativo è dovuto all’incapacità Ue di fermare l’immigrazione e di rilanciare l’economia ra si dice preparata. Ma cosa gli raccontiamo, agli investitori che si trovano i titoli svalutati del 10-20 per cento? È una catastrofe. Cosa gli diciamo ai piccoli e medi imprenditori del Nordest che hanno appena bruciato con le banche tutti i risparmi? Certo, si troveranno accomodamenti, la Gran Bretagna non uscirà subito. Ma il capitale che avevo in mano, che devo usare oggi, dov’è? Come posso investire in questa incertezza?». E a medio lungo termine, cosa cambierà? «Ne risentirà l’export. La Gran Bretagna è la seconda economia del continente. Noi, anche dal Nordest, esportiamo molto in Gran Bretagna. Se esportare dovesse diventare più complicato, più costoso, se dovessero tornare dazi, le esportazioni si ridurrebbero. Alcuni settori di esportazione italiana sono molto esposti. Per esempio il settore dei macchinari e della robotica, beni che vengono offerti anche da produttori di altre parti del EMERGENZA STRATEGIA «Bloccare i flussi dall’Africa difendere i confini, aiutare le popolazioni nei loro Paesi» «Seguire l’esempio della Fed, i soldi devono arrivare alle imprese e al lavoro» mondo, che adesso non sono convenienti, ma domani sarà più facile, più vantaggioso per la Gran Bretagna procurarsi quei beni altrove. Altri settori, come il tessile, l’abbigliamento, l’alimentare, in generale il Made in Italy, invece, dovrebbero risentirne meno, perché questi beni sono collegati alla tipicità, all’origine, li produce solo l’Italia». E a livello di mercati finanziari, cosa dobbiamo aspettarci? «Le conseguenze a lungo termine saranno pesanti. Oggi la City di Londra è la prima piazza finanziaria del mondo. L’uscita dall’Europa la indebolirà: il business di negoziazione del denaro, sul quale vivono milioni di persone in Gran Bretagna, si sposterà verso New York, verso Shanghai. Ne farà le spese Londra, ma anche l’Europa: il suo valore nel mondo finanziario globale diminuirà, diventeremo più marginali, le regole le detteranno gli asiatici, gli americani». Cosa deve fare l’Europa per minimizzare i danni? «Deve agire su due fronti, e deve farlo subito se vuole continuare a esistere. L’esito di questo referendum è espressione di uno scontento diffuso in tutti i Paesi membri, verso un’Eropa incapace da anni di risolvere due scottanti problemi: il flusso di immigrazione incontrollata e la disoccupazione. Questi due problemi, che allarmano le opinioni pubbliche di tutti i Paesi, devono essere affrontati subito, con larghezza di mezzi. Non c’è più tempo, è questione di pochi mesi ormai: se l’Europa non dà immediatamente segnali forti su immigrazione e occupazione, il contagio inglese si estenderà ad altri Paesi». È stata l’immigrazione, dunque, a scardinare l’Europa? «Questa verso l’Europa non è l’immigrazione di profughi che scappano dalla guerra, è il mondo che viene qui per cercare di vivere meglio. Ora, l’Europa non può ospitare tutto il mondo, e non può dire ai cittadini che le risorse che hanno accumulato CRITICO Mario Moretti Polegato, fondatore della Geox per loro e per i figli devono andare a favore del mondo. Quindi l’Europa deve avviare strategie per regolare questi flussi, deve difendere i confini e aiutare quei popoli nei loro Paesi. Se l’Europa fa questo, verrà percepita dagli europei come baluardo positivo per la loro tranquillità e sicurezza. Se non lo fa, se i flussi continuano, verrà percepita come inutile». E l’occupazione? «È il secondo fronte dove l’Europa deve agire subito. I soldi ci sono, la Bce ha inondato le banche di liquidità, però i denari non devono indirizzarsi sul risparmio, ma sulle imprese, sul lavoro, per rilanciare l’occupazione rapidamente. Bisogna seguire l’esempio della Fed americana. Si deve dare, anche su questo fronte, un segnale immediato, se l’Europa vuole arginare il malcontento». E poi? «Poi bisogna trovare il coraggio di completare il disegno dell’Europa Unita, superando una volta per tutte le resistenze degli Stati nazionali. Serve una Costituzione europea che preveda, come negli Stati Uniti, l’elezione popolare diretta del Presidente, servono diritti e regole comuni in materia fiscale, di economia, di difesa, di sicurezza. Non possono coesistere nello stesso sistema Paesi dove si pagano livelli di tassazione troppo diversi. Bisogna armonizzare, bisogna unirsi, l’Europa deve guardare al modello degli Stati Uniti se vuole contare nel mondo». © riproduzione riservata PRIMO PIANO Sabato 25 giugno 2016 PG LA LEZIONE L’INVITO Alessandra Moretti: adesso l’Europa deve diventare più compatta Alessandra Moretti: conseguenze imprevedibili la Lega abbassi i toni VENEZIA - «Il contagio referendario sarà il mood in tutti i Paesi, Italia compresa». Non ha dubbi il governatore del Veneto, Luca Zaia, commentando i risultati del referendum britannico sull'uscita dalla Ue. «D'altra parte - si chiede - fino ad oggi, quando mai si è domandato direttamente agli europei che cosa pensavano di questa 'costruzione'? È ora di farlo». Secondo il leghista, dal voto in Gran Bretagna esce una bocciatura «di questo modello europeo di Europa dei grandi burocrati» che l'hanno fondata sulla «negazione della sovranità popolare e quindi della democrazia». Il referendum inglese «ha di fatto bocciato 'questa' Europa su tutta la linea, in modo inequivocabile». Toni di delusione da parte di Debora Serracchiani, la dem presidente del Friuli Venezia Giulia. «La Brexit argomenta - è il caro prezzo pagato a un'inerzia europea durata troppo a lungo di fronte a fenomeni come le migrazioni e i crescenti problemi sociali». Infatti, aggiunge, «non sono più solo segnali, è una fortissima sirena d'allarme che richiama a dare d'urgenza nuovo senso alla Ue perché non sia più un potere lontano dai popoli». E avverte: «Ciò che accade ai mercati dovrebbe moderare anche quelli che esultano per l'uscita UK e si augurano la fine della Ue. Perciò teniamo i nervi saldi e subito al lavoro: il nostro Paese è solido e non può permettersi di interrompere la crescita appena avviata». «Dietro alla dura lezione della Brexit c'è un'opportunità: quella per l'Europa di diventare più compatta e di rilanciare con forza i suoi valori con un progetto chiaro e leggibile. Le conseguenze della Brexit sono imprevedibili, per questo inviterei i leader della Lega, nella loro ondivaga rincorsa al lepenismo, ad abbassare i toni», dice in una nota la capogrup- SALVINI «Il voto britannico è uno schiaffo a Renzi e a Napolitano» Ilrettore Bugliesi: finora ha"governato" sololaBce VENETO Luca Zaia: «Il contagio si estenderà» FRIULI VG Debora Serracchiani: «Inerzia europea» Zaia: è ora di chiedere atuttiglieuropei sevoglionoquestaUe Ilgovernatore:il contagioreferendariosi estenderàancheall’Italia Serracchiani: è il prezzo che paghiamo per la lunga inerzia di Bruxelles po del Pd in consiglio regionale veneto Alessandra Moretti. L'uscita della Gran Bretagna dall'Europa fa cantare vittoria agli euroscettici italiani. E non è un caso che tra i primi a festeggiare la decisione presa dal popolo inglese sia Matteo Salvini. Il leader della Lega Nord, che oggi aprirà gli Stati generali del Carroccio a Parma, è un fiume in piena: bolla l'Europa come «una gabbia di matti», considera l'esito delle urne «uno schiaffo a Renzi e Napolitano» ed infine annuncia l'intenzione di voler iniziare una raccolta delle firme per presentare una legge per modificare la Costituzione, che ora non prevede la consultazione popolare per i trattati internazionali. In sintonia con il segretario del Carroccio anche Giorgia Meloni. Le leader di Fratelli d'Italia senza giri di parole parla della Brexit come di una «scelta coraggiosa da cui bisogna prendere esempio». Sul carro degli euroscettici non manca il Movimento Cinque Stelle. «O l'Europa cambia o muore», sentenzia il blog dei Cinque stelle in cui si però si rivendica la necessità di «un'Europa come 'comunità' e non un'unione di banche e lobby. Ora - chiedono i grillini - la parola passi ai cittadini». Zuccato:una scossa,ma adesso politiche comunitarie più flessibili CONFINDUSTRIA VENEZIA - L’esito del referendum in Gran Bretagna? «Preoccupante» commenta Roberto Zuccato, presidente di Confindustria del Veneto. Ovviamente la scelta avrà sicuri «effetti immediati sui mercati finanziari», avrà ricadute sui rapporti commerciali del Veneto con la Gran Bretagna, e soprattutto per il futuro dell’Europa». Però, secondo Zuccato, quanto accaduto 9 VENETO Roberto Zuccato «può e deve rappresentare una scossa proprio per cambiare in meglio e rendere più flessibili i trattati e le politiche europee. Perché siamo convinti che crescita e sviluppo non si garantiscono attraverso divisioni o mere politiche di austerità, ma bensì rimanendo uniti e investendo in un’Europa più vicina alle esigenze di cittadini e imprese». La sfida è la globalizzazione. Già, spiega il leader degli industriali del Veneto, «ma non si potrà tornare indietro; le tecnologie digitali democratizzano le relazioni e rendono "tutto disponibile a tutti”. Nel mondo globale sono i sistemi che competono, per questo occorre più Europa, non meno Europa. Sarebbe fallace ed illusorio pensare di salvarsi tornando alle patrie, anche perché entro ogni nazione c'è la tentazione di creare patrie ed enclave sempre più piccole. La frammentazione non avrebbe fine». TREVISO - «Le frammentazioni non risolvono i problemi di oggi. Detto questo, servono delle risposte più mature e flessibili di quelle che l'Europa è stata capace di dare fino ad ora a interi segmenti di popolazione in difficoltà». Michele Bugliesi (foto), rettore dell'Università Cà Foscari di Venezia, non nasconde la sua preoccupazione dopo il referendum in Gran Bretagna. È più che mai critico nei confronti della scelta di dire addio all'Europa. Ma punta il dito anche contro le politiche portate avanti da questa ultima negli ultimi anni. «La politica europea l'ha fatta quasi esclusivamente la Bce spiega una politica finanziaria che ha cercato di contrastare delle derive di rigidità, forse eccessive, che hanno continuato a mettere in difficoltà parti di popolazione, perdendo investimenti. La classe dirigente, però, deve anche saper dare delle risposte. Evidentemente l'Europa di risposte ne ha date troppo poche. Per quanto si possa non essere d'accordo sulla frammentazione, bisogna riconoscere che cospicue parti di popolazione sentono la necessità di risposte diverse al proprio stato di difficoltà». Ci può essere una soluzione? «Le nuove generazioni, le università che hanno fatto l'Europa, come dimostra l'analisi del voto, sapranno superare la Brexit - conclude Bugliesi - Le istituzioni universitarie sono quelle più convinte che i confini non sono altro che una creazione virtuale». Mauro Favaro 10 PG Sabato 25 giugno 2016 ATTUALITÀ Sabato 25 giugno 2016 PG MAZZETTE ALLE TERME Gli imprenditori del verde indagati per corruzione gettano luce sul sistema del sindaco di Abano e dei suoi prestanome BLITZ Luca Ingegneri PADOVA Lunedì mattina il giudice per le indagini preliminari Margherita Brunello varcherà la soglia del carcere Due Palazzi per il primo faccia a faccia con Luca Claudio, arrestato con le accuse di concussione, induzione indebita a dare utilità e corruzione. Da quanto trapela dalla casa circondariale il sindaco di Abano Terme sarebbe deciso a rispondere. Martedì sono invece in programma tre interrogatori: sono attesi a palazzo di giustizia l’ex sindaco di Montegrotto Massimo Bordin, il prestanome di Claudio Massimo Trevisan e il legale rappresentante della Pistorello Spa di Abano Luciano Pistorello. Sono tutti e tre agli arresti domiciliari come Saverio Guerrato, amministratore della Guerrato Costruzioni Spa di Rovigo, che sarà sentito giovedì. Sono tre manutentori del verde, due impresari edili, il titolare di una ditta di costruzioni e l’amministratore di un’azienda specializzata nella produzione di pannelli informativi ad aver inchiodato Luca Claudio e Massimo Bordin alle loro responsabilità. Le dichiarazioni dei sette imprenditori, indagati a loro volta per corruzione, rappresentano il cuore dell’ordinanza con cui il gip ha spedito Claudio in cella e l’ex amico Bordin agli arresti domiciliari a Veggiano, a casa della compagna. Gli imprenditori sono stati tutti indotti a pagare. Se volevano ottenere lavori o appalti alle Terme dovevano sborsare mazzette: in contanti quando le cifre erano di modesta entità, oppure mascherate da consulenze professionali quando gli importi aumentavano, grazie a Rls, la scatola vuota di Massimo Trevisan che Cluadio gestiva in completa autonomia. I piccoli artigiani del verde si sono divisi una torta da 1,2 milioni di euro nell’arco di sette anni. Ma erano minacciati. Se non eseguivano gli ordini di Claudio e Bordin c’erano almeno altre dieci ditte pronte a subentrare. Paolo Tomasini, il manutento- Il sindaco di Abano Terme (ed ex di Montegrotto) Luca Claudio tra i militari della Guardia di finanza giovedì mattina al momento dell’arresto 11 accaparrarsi commesse più rilevanti. Ricercavano altre imprese dotate di specifiche certificazioni e creavano raggruppamenti. Toccava poi ai tecnici comunali indirizzare le gare secondo i dettami impartiti da Claudio e Bordin. Appalti addomesticati con l’ammontare delle offerte suggerito all’ultimo istante. Massimo Bordin era meno esoso dell’amico. Dopo l’elezione di Claudio ad Abano nel 2011 si accontentava del 10%. Si rendeva conto della crisi e abbassava le sue richieste. Ed era meno spietato e minaccioso quando i pagamenti tardavano. Il primo cittadino di Abano non faceva invece sconti a nessuno. Minacciava e intimidiva le vittime. Ne sa qualcosa il pasticciere Luca Scarpa, amministratore della società Acquamarina Srl di Abano, fallita nel 2013. Nel 2009 doveva realizzare una palazzina da sei unità a Mezzavia. Inizialmente erano però censite come commerciali. Occorreva un cambio di destinazione d’uso. Claudio pretendeva in contropartita un appartamento. Ma al prezzo deciso da lui. L’ha fatto intestare a Rls rogitandolo per 65mila euro, a fronte di un valore commerciale di 115mila euro. Due anni più tardi altra operazione immobiliare ad Abano. Ma i permessi tardavano ad arrivare. Stavolta Claudio ha preteso contanti. Settemila euro consegnati a mano, nel suo studio in comune a Villa Bassi, dall’amministratore di Acquamarina Enrico Cesaro. Chi ha invece dovuto rivolgersi a un amico di Claudio per sbloccare una pratica edilizia ferma da tre anni è Domenico Chiapperino, titolare delle società Immobiliare Jacqueline Srl e T.M. Costruzioni. Si è rivolto a Giuseppe Di Bari, persona di fiducia del sindaco. Quest’ultimo gli ha fatto capire che doveva pagare. Di Bari doveva del denaro a Chiapperino. Ha organizzato un incontro a tre nel suo ufficio di Sarmeola, nel settembre 2013. Ha consegnato a Chiapperino una busta con 25mila euro in contanti. L’imprenditore l’ha passata a Claudio. Cinque giorni dopo si è visto recapitare il permesso di costruire. InsetteaccusanoClaudio: eccoilcontodelletangenti «Venticinquemila euro per sbloccare un permesso di costruzione» «Bordin invece si accontentava del 10 per cento perché c’era la crisi» re che ha materialmente consegnato i mille euro costati le manette all’assessore Ivano Marcolongo, è stato il primo a vuotare il sacco. Tra il 2008 e il 2015 ha pagato tangenti per 17.800 euro. Non è stato da meno Danie- le Pagetta. Nell’arco di un quinquennio ha consegnato a Marcolongo mazzette per 19.600 euro. Pure Luca Creuso ha finito per ammettere l’esistenza del sistema Claudio, con un sistematico 15% su ogni lavoro. Era il padre Agostino a occuparsi dei pagamenti. Quando riceveva i solleciti avvisava il figlio: «Prendi l’olio, prendi il fieno». Le piccole ditte di manutenzione del verde erano arrivate persino a formare un cartello in grado di IL PRIMO CITTADINO Mangia poco e prende appunti Il giudice: poteva intimidire i testi PADOVA - Nella sua cella della casa circondariale di strada Due Palazzi, Luca Claudio mangia frugalmente e studia l’ordine di custodia cautelare. Prende appunti e si prepara a dare battaglia all’interrogatorio di lunedì, contestando le accuse. Ma è sconfortato soprattutto perché non gli hanno permesso di nominare il vicesindaco e la Giunta comunale di Abano prima di essere portato in carcere. Secondo il giudice che ha firmato l’ordinanza per il carcere, Claudio, se fosse stato messo semplicemente agli arresti domiciliari, avrebbe potuto condizionare vittime e testimoni. Il gip Margherita Brunello parla di «rischio PADOVA Il carcere Due Palazzi elevato» anche in caso di adozione del braccialetto elettronico. Il «tenore irridente e irriguardoso» verso le forze dell’ordine raccolto in alcune intercettazioni pregiudica - secondo il giudice - «una piena capacità di contenimento e di rispetto di prescrizioni quali ad esempio il divieto di contatto con persone diverse dai familiari coabitanti». Oltre all’inquinamento delle prove è concreto per il gip pure il pericolo di fuga. © riproduzione riservata 12 ATTUALITÀ Sabato 25 giugno 2016 PG VERONA Sette arrestati e 18 indagati per un giro di truffe ed estorsioni gestito da calabresi Affari con ricatto: sgominata la banda Imprenditore si ribella dopo aver pagato 700mila euro e aver subìto l’incendio dell’ufficio ROMA Massimo Rossignati VERONA È stata la coraggiosa denuncia di un imprenditore-vittima a permettere alla Guardia di Finanza di Verona di sgominare quella che sembra una vera e propria banda calabrese impiantata però nel Veneto. Sono, infatti, tutti originari della Calabria le sette persone raggiunte da custodia cautelare in carcere e pure gli altri 18 indagati all'interno di un'inchiesta su un giro di truffe, estorsioni e riciclaggio di denaro di provenienza illecita. Sequestrati centinaia di conti correnti dove sarebbero avvenuti passaggi di centinaia di migliaia di euro, cifre ben superiori a quelle riferite dall'imprenditore veronese, per cui si pensa ad altre vittime. I sette colpiti da ordinanza di custodia, emessa dal Gip Laura Donati della Procura di Verona su richiesta del pm Beatrice Zanotti, e ancora in fase di esecuzione con perquisizioni e sequestri tra Verona, Varese (dove per lavoro era domiciliato uno degli arrestati) e Crotone, sono: Rosario Capicchiano, 41 anni, Alfonso Giardino, 40 anni, Michele Pugliese, 44 anni, ancora attualmente ricercati; Domenico Mercurio, 46 anni, e Alfonso Aloisio, 28 anni, sottoposti ai domiciliari; Francesco Giardino, 48 anni, e Gaetano Garofalo, 60 anni, sottoposti a obbligo di dimora. Tutti, di professione, risultano essere piccoli imprenditori edili, in realtà non lavoravano. L'inchiesta è partita nel febbraio del 2015 quando un imprenditore veronese denuncia alla Guardia di Finanza di essere stato prima truffato per 436 mila euro e quindi oggetto di estorsioni per altri 250 mila. Il tutto condito da minacce sempre più pesanti nei suoi confronti e della sua famiglia, fino a incendiargli l’ufficio. Immediatamente scattano le indagini, proseguite con pedinamenti, in- Banchepopolari chiestal’archiviazione dipartedell’inchiesta BLITZ Indagini e arresti sono stati eseguiti dalla Guardia di finanza di Verona tercettazioni, acquisizione di documenti. Il quadro ricostruito dagli inquirenti vede l'imprenditore agganciato da due presunti imprenditori edili che gli prospettano un affare immobiliare nella zona di Villafranca. Solo che, incassati i soldi, i due spariscono e del cantiere progettato non v'è traccia. Ma non finisce qui. A un certo punto il gruppo PIACENZA Uccide la moglie e si toglie la vita PIACENZA - Due coniugi sono stati trovati morti l’altra notte nella loro abitazione alla periferia di Piacenza. Si tratta di un commerciante di 45 anni, titolare di un'armeria in città, e della moglie 50enne di professione insegnante. Erano riversi su due sedie in cucina: lui aveva ancora in mano un revolver con il quale, molto probabilmente, ha prima ucciso la moglie per poi rivolgere l'arma contro se stesso. Le indagini sono ancora in corso ma l'ipotesi più probabile è che si sia trattato di un omicidio-suicidio. pensa di spillare altri soldi all'imprenditore. Uno dei due truffatori lo ricontatta, affermando di aver anche lui perso dei soldi in quell'affare, ma di sapere come recuperarli perché conosce le persone giuste. E qui, dalla truffa, si passa all'estorsione perché le “persone giuste” chiedono una pesante mediazione per il compito, e non una volta sola. Poi le minacce, fino all'incendio dell'ufficio. È così che l'imprenditore decidere di raccontare tutto alla Guardia di Finanza e sporge denuncia. I 18 indagati, invece, si sarebbero prestati nel riciclaggio del denaro, cambiando assegni o facendo transitare i soldi illeciti sui loro conti correnti. «Siamo certi che l'imprenditore veronese non sia l'unico a essere finito nelle maglie di questo gruppo di delinquenti sottolinea il tenente colonnello Umberto Palma della Guardia di Finanza di Verona - invitiamo chi abbia subito simili truffe ed estorsioni a presentare subito denuncia». © riproduzione riservata ROMA - Potrebbe presto finire archiviato il filone di indagine della Procura di Roma che vede indagato un intermediario finanziario per l'ipotesi di ostacolo alla vigilanza. Si tratta di uno dei procedimenti avviati nel febbraio del 2015 all'indomani delle dichiarazioni fatte dal presidente della Consob, Giuseppe Vegas, su informazioni privilegiate finite in mano a investitori e che riguardavano il decreto sulle banche popolari prima che il governo ne desse il via libera. Il pezzo di indagine per il quale il procuratore Giuseppe Pignatone e il sostituto Stefano Pesci hanno presentato la richiesta di archiviazione al gip è lo stesso per il quale nelle scorse settimane i magistrati si sono recati a Palazzo Chigi per ascoltare come testimone il presidente del consiglio Matteo Renzi. Il premier, secondo quanto riportato da alcuni quotidiani, «ha sostenuto di non avere avuto la percezione di intenti speculativi, ribadendo che la notizia riservata dell' imminente decreto del governo non fosse circolata, se non nell'ambiente ristretto dell'esecutivo». L'audizione del premier è legata alle parole ascoltate in una intercettazione tra Carlo De Benedetti e un intermediario per gli acquisti azionari in cui l'editore del Gruppo Espresso afferma di avere raccolto notizie in ambienti governativi in merito al decreto sulle popolari. La richiesta di archiviazione del filone non rappresenta però la parola fine per l’inchiesta. Ad annunciarlo è la stessa Procura spiegando che «gli altri profili che hanno costituito oggetto delle dichiarazioni del presidente Vegas costituiscono tuttora oggetto di accertamento». Denuncia di Vegas, il premier Renzi ascoltato come testimone Faida tra nomadi, 4 fermati THIENE Luca Pozza Uno era parente della vittima ma aveva cambiato clan. Nei guai anche una donna Due colpi di pistola, entrambi all'addome. Uno ha ammazzato Davide Kari, 51 anni, l'altro ha ferito gravemente il fratello Vianello, 42 anni, sottoposto l'altra notte in ospedale a un delicato intervento chirurgico, le cui condizioni rimangono serie ma è fuori pericolo. Ora per il fatto di sangue, avvenuto in un campo nomadi a Thiene, all'apparenza un litigio degenerato ma che ha tutti i contorni di un agguato, sono in carcere quattro persone, tutte di etnia sinti, tra cui una donna: quest'ultima è Lucia CARABINIERI Un momento dei fermi Helt, 59 anni, a cui si aggiungono due dei suoi numerosi figli, Davide e Fulvio Helt, rispettivamente di 38 e 22 anni. Il quarto è Paradise Kari, 28 anni, imparentato alla lontana con la famiglia assalita ma che ha sposato una Helt e che quindi ha cambiato "clan". Tutti e quattro (residenti nello Scledense, in campi nomadi o in abitazioni) sono in stato di fermo con l'accusa di omicidio e tentato omicidio, dopo che Carabinieri e la Polstrada hanno ricostruito la dinamica. Gli uomini sono rinchiusi alla casa circondariale San Pio X di Vicenza mentre la donna è stata trasferita nel carcere femminile a Montorio Veronese. Nessuno di loro ha confessato di aver premuto il grilletto e al momento non si sa chi possa avere sparato, anche se gli inqui- renti hanno escluso che possa essere stata la donna. Tuttavia quest'ultima sembra fosse in possesso della pistola, una calibro 9 risultata rubata nel 2006, della quale hanno provato a liberarsi, ma sono stati notati e bloccati. Molti dubbi anche sui reali motivi della sparatoria: l'ipotesi più probabile è che si sia trattato di una vendetta per alcune offese dei Kari all'indirizzo di un loro caro morto, anche se per gli inquirenti potrebbe trattarsi di un pretesto, che nasconde qualche altra verità. Nella conferenza stampa di ieri, nella stazione dell'Arma di Vicenza, è stato precisato che dopo l'arrivo delle due persone all'ospedale di Santorso il furgone non è scappato dopo averli scaricati: si è allontanato velocemente per consentire ai componenti della famiglia Kari (protagonisti di un trasferimento ad altissima velocità per salvare la vita ad entrambi) di parcheggiare ed entrare poi a piedi al pronto soccorso. Ma per Davide non c'è stato nulla da fare. © riproduzione riservata ATTUALITÀ Sabato 25 giugno 2016 PG 13 GROSSETO Indagine della Procura della Repubblica dopo la segnalazione presentata dalla scuola Professoressa nei guai perlastoriad’amore conl’alunna15enne Denunciata da uno dei genitori, sospesa e poi reintegrata La relazione sarebbe in corso da mesi, disposta una perizia GROSSETO - Una ragazzina di quindici anni e un'insegnante neppure quarantenne, accusata di «attenzioni particolari». Love story tra allieva e professoressa o semplice suggestione? È quello che dovrà accertare un'indagine, di cui si è saputo solo ieri, dopo che la notizia è stata pubblicata sulle pagine di un quotidiano, ma che va avanti almeno da sette mesi. Sarà quell'inchiesta delicata, e condotta nel massimo riserbo, affidata al sostituto procuratore Alessandro Leopizzi, ad appurare se tra l'insegnante e la sua allieva, di una scuola superiore della provincia di Grosseto, ci sia stata quella che tra i banchi è stata definita «una storia d'amore». Ad accusare l'insegnante, originaria della provincia di Napoli, che non ha figli, è uno dei genitori della quindicenne, che si era insospettito di alcuni racconti che la ragazzina gli aveva fatto. Non ci sarebbero stati comunque, secondo quanto è trapelato, episodi di molestie o costrizione nei confronti della studentessa. Ma l'accusa del genitore è stata sufficiente alla dirigente scolastica per segnalare, nel dicembre scorso, l'accaduto ai carabinieri che in questi mesi hanno seguito le indagini. L'insegnante, però, dopo una sospensione cautelativa di una settimana (avvenuta qualche mese fa) è tuttora in servizio e in questi giorni sta lavorando regolarmente per gli esami di maturità, nello stesso istituto scolastico. La AMORE GAY Protagoniste della vicenda una 15enne e la sua professoressa professoressa, difesa dall'avvocato Dario Carmine Procentese della provincia di Napoli, nega tutto. È tuttora in corso una consulenza tecnica, disposta dal gip, per valutare l'attendibilità del racconto della ragazzina. L'affidamento della consulenza risalirebbe a un mese fa. Le parti stanno dunque aspettando i risultati della consulenza e il giudice eventualmente disporrà, se lo riterrà opportuno, un inciden- EMERGENZE VIVA LE FORME Una celebre campagna di modelle "curvy" contro l’anoressia: la patologia colpisce una ragazza su cento e in Veneto si registra un’impennata dei casi Alimentazione, patologie in ascesa 40mila visite Tullio Cardona VENEZIA Anoressia e bulimia stanno aumentando, ma, fra le patologie legate al rapporto disturbato con il cibo, ora se ne aggiungono altre, come la vigoressia e l'ortoressia. Ieri, all'Ateneo Veneto, psicologi e medici si sono confrontati sul tema dell'anoressia «tra disagio soggettivo e sindrome culturale», in un incontro promosso dall'Ordine degli psicologi del Veneto, con il patrocinio anche degli atri Ordini, in particolare quello dei medici e dei giornalisti. Nel Veneto, in linea con le percentuali nazionali, l'anoressia interessa l'1 per cento della popolazione femminile, mentre la bulimia arriva al 3 per cento. Quasi tutte le ragazze entrano nelle strutture di accoglienza in situazioni gravi e a volte impressionanti: 27, 28 chili, vicine alla morte, che coglie il 20 per cento di loro. Dagli anni '70, quando soprattutto in America è sorto questo fenomeno, la situazione si è notevolmente aggravata, tanto te probatorio. Non sarebbe la prima volta che sui banchi di scuola si intrecciano relazioni tra professori e allievi, seguite spesso da indagini difficili e corredate da pochi indizi. Anche sul caso grossetano, benché scoppiato da mesi, continua ad esserci un grande riserbo sia da parte del pm che dei carabinieri. Eppure a scuola, anche gli studenti avrebbero percepito qualcosa di un rapporto tra studentessa e insegnante che si sarebbe trasformato col tempo, complice qualche sms «di troppo». Resta da capire fino a che punto possa essersi spinta l'intimità. Cibo,nuoviallarmi e boom dell’anoressia che il report del 2015 della Regione Veneto parla dell’anoressia come del disturbo psichiatrico con la più alta incidenza di mortalità. Sempre nel Veneto le prestazioni dei servizi sanitari pubblici hanno effettuato più di 40mila visite; per 109 pazienti si è dovuto ricorrere al ricovero ospedaliero. In tutto 2.426 donne hanno preso contatto con i servizi, delle quali 1.215 per prime visite. La parte del leone appartiene all'Ulss 10 «Veneto Orientale» di San Donà di Piave, con 206 prime visite, mentre Padova totalizza oltre 6mila prestazioni complessive. Solo nel 2012 i servizi pubblici sanitari regionali avevano effettuato 10mila visite in meno. «L'età varia dai 12 ai 25 anni - hanno detto gli esperti - ma ci sono anche casi di bambine di 8 anni. Una volta erano solo le giovani, ma ora si aggiungono anche le L'anoressia è legata anche al diffondersi di un'immagine distorta del corpo femminile, un cliché da imitare. L’anoressica tipo è una ragazza molto brava a scuola, intelligente, perfezionista, ma che soffre di un dolore che non riconosce. Eccoci alle patologie nuove, raccontate dalla psicologa Giuliana Grando. La vigoressia colpisce soprattutto gli uomini insoddisfatti della loro forma muscolare, i cosiddetti «pale- strati»: si sottopongono a incontrollati allenamenti, assumono integratori, spesso abusano di sostanze dopanti. L'ortoressia, invece, può interessare chi è patologicamente ossessionato dal cibo biologicamente puro, ovvero coloro che si preoccupano eccessivamente per i materiali e le tecniche utilizzate per l'elaborazione del cibo. «Chi soffre di anoressia - ha concluso la Grando - spesso si porta dietro il disagio di più generazioni; con il loro sintomo vogliono rompere la catena che li unisce alle generazioni precedenti. Ma è in grave aumento anche l'obesità, che colpisce tutte le fasce d'età, compresa quella infantile». Il convegno ha preso in esame l'obiettivo etico (fino a dove le cure si possano spingere senza ledere il diritto individuale) e quello culturale (come la nostra società interpreta il corpo femminile e quali immagini propone). In proposito, il consigliere dell'Ordine dei giornalisti Leopoldo Pietragnoli ha ammesso quanto sia difficile per i media distinguere un corpo magro, esteticamente ben fatto, e uno che risenta di problemi psicologici. © riproduzione riservata 14 Sabato 25 giugno 2016 PG SANITA’ / 1 SANITA’ / 2 Regione promossa, migliora metà degli standard Sbloccate le posizioni di oltre 6mila diplomati VENEZIA - «Una promozione che arriva da un’entità di caratura internazionale universalmente riconosciuta ha un significato che ci rende orgogliosi. In anni di tagli nazionali pesanti e orizzontali la sanità veneta ha saputo migliorarsi ancora». E’ il commento del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ai risultati del monitoraggio 2015 effettuato dall’Istituto di Management della Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa sui sistemi sanitari di un network di Regioni: rispetto al 2014, il Veneto risulta aver migliorato le sue performances nel 50,6% dei 270 indicatori monitorati ed è stabile in un altro 22,9%. VENEZIA - I neodiplomati negli istituti professionali ad indirizzo sociosanitario ora potranno acquisire la qualifica di operatore sociosanitario, direttamente spendibile nelle strutture e nei servizi del sistema sociosanitario. La Giunta regionale del Veneto ha approvato il protocollo d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale che dà avvio a un percorso integrativo che permetterà ai 6.700 i giovani iscritti in una delle quasi 30 scuole superiori a indirizzo servizi socio sanitari del Veneto di acquisire la qualifica di Operatori sociosanitari. L’APPUNTAMENTO OSPEDALI Veneto promosso NORDEST IN AGENDA VENEZIA - Scuola Grande S. Giovanni Evangelista. Dalle 10,30 terza edizione di 'InspiringPr', festival delle relazioni pubbliche organizzato da FerPi. Tema di quest'anno è «il dialogo». MONTEBELLUNA (TV) - Ospedale - ore 9,30. Convegno sulla riforma del Terzo Settore e le ricadute che avrà nell'organizzazione e gestione dei Csv (Centri Servizi Volontariato). VERONA - Auditorium cattolica assicurazioni. Dalle 9,15 convegno «Famiglia è... il solo futuro», promosso dall'Associazione delle Famiglie, con il ministro alle Politiche per la famiglia Enrico Costa. EMERGENZA GIUSTIZIA Regione Cenerentola: mancano magistrati e impiegati, i carichi sono insostenibili Veneto, la legge è infernale per tutti Ieri il grido d’allarme a Padova: «Ultimi in Italia nel rapporto tra giudici e popolazione» Gianluca Amadori VENEZIA Arriva da Padova l’ultimo grido di allarme sulla grave situazione dell’organizzazione giudiziaria del Veneto. Il procuratore capo, Matteo Stuccilli, l’ha lanciato ieri, in occasione della visita al palazzo di giustizia del vice presidente del Csm, Giovanni Legnini. «Da anni l'organico è assolutamente insufficiente e il carico di lavoro ormai insostenibile. Siamo all'ultimo posto in Italia nel rapporto tra giudici e popolazione con oltre mille procedimenti penali da gestire all'anno da ogni singolo pm, un rapporto più che triplo se confrontato ad altre realtà giudiziarie», ha denunciato Stuccilli, evidenziando lo «spirito di abnegazione» con cui magistrati e personale di cancelleria assicurano il servizio, riuscendo addirittura a «diminuire l'arretrato del 10%», grazie alla collaborazione con le forze dell'ordine e le amministrazioni locali. I problemi sollevati dal procuratore capo di Padova non sono nuovi, anzi. E riguardano tutti gli uffici della regione, con venezia nel ruolo di "maglia nera". Se ne parla da anni e anni, senza soluzione. Lo stesso presidente della Corte d’Appello di Venezia, Antonino Mazzei Rinaldi, li ha sottolineati nel corso della relazione di inaugurazione dell’anno giudiziario, evidenziando una scopertura del 10 per cento sul fronte dei magistrati (ne mancano 40 su 415, con una punta massima del 20 per cento a Verona) e del 20 per cento del personale amministrativo (con punte massime attorno al 30 per cento in Corte d’Appello e Procura Generale, e di poco inferiore in Procura e Tribunale di Venezia e Belluno). La questione nasce da lontano: le piante organiche degli uffici giudiziari furono disegnate quando la regione era prevalentemente agricola e la domanda di giustizia di gran lunga più contenuta rispetto ad un territorio che, negli ultimi anni, è stato il motore dell’economia nazionale. Invece di aumentare, con l’incremen- Riforma-beffa ha ridotto le piante organiche GIUSTIZIA Sopra, Legnini (Csm) con il procuratore di Padova Stuccilli e il prefetto Patrizia Impresa IL PROGETTO Nuove regole per tutelare i venditori ambulanti VENEZIA - «Escludere il commercio ambulante dalla direttiva Bolkestein: impensabile mettere in concorrenza piccoli commercianti con le multinazionali». Lo afferma Nicola Finco, capogruppo Lega Nord in Consiglio regionale veneto, che nei giorni scorsi ha raccolto le istanze degli to del contenzioso civile e penale, il numero di magistrati e cancellieri è al contrario diminuito in base ad una recente riforma beffa che ha ricalcolato al ribasso le piante organiche fissandole sulle effettive presenze di personale in servizio. «Una dimostrazione della situazione di inadeguatezza si desume ambulanti veneti traducendo le loro richieste in un progetto di legge statale che prossimamente sarà portato all’esame del Consiglio regionale del Veneto. «Le aziende venete che esercitano commercio su aree pubbliche – afferma Finco – sono più di seimila e rischiano gravi danni». da un semplice raffronto tra gli organici della Procura di Venezia e quelli di distretti del tutto analoghi per territorio e popolazione, se non inferiori», spiega il procuratore capo di Venezia, Luigi Delpino: a fronte di soli 22 pubblici ministeri presenti in oranico in laguna, ve ne sono 26 a Bologna, 33 a Genova, 31 a Firenze. «Il rapporto magistrati-cittadini nel Veneto è tra i più bassi d’Italia», prosegue Delpino. Lo scorso 10 marzo tutti i capi degli uffici giudiziari si sono ritrovati a Roma, al ministero della Giustizia, ma da allora nessuna risposta concreta è ancora arrivata. Anzi, il personale amministrativo diminuisce sempre di più a causa dei pensionamenti: da vent’anni non viene bandito un concorso e la mobilità da altri enti pubblici non è sufficiente a risolvere i problemi. Anche l’Associazione nazionale magistrati è al lavoro: a livello locale se ne sta occupando la giusta presieduta dal pm veneziano Roberto Terzo; a livello nazionale è stata istituita un’apposita commissione, presieduta da un altro magistrato veneziano Stefano Buccini. «Servono urgenti e concrete iniziative», ha scritto il procuratore generale, Antonino Condorelli, al ministro Andrea Orlando. Senza personale, con strutture e strumenti insufficienti e datati, è impossibile riuscire a dare una risposta alla crescente richiesta di giustizia che i cittadini e le imprese vorrebbero efficiente e tempestiva. Concorsi fermi da vent’anni inutile vertice al Ministero © riproduzione riservata 15 NORDEST Sabato 25 giugno 2016 PG IL CASO Giovedì consiglio straordinario sulla cessione dell’ex Albergo San Marco Regione, la polemica sale sul Cansiglio Damiano Tormen BELLUNO C'è chi dice no. E giovedì prossimo lo ribadirà a Palazzo Ferro Fini, nel corso di un consiglio regionale straordinario, chiesto dalle opposizioni proprio con un unico punto all'ordine del giorno: la vendita dell'ex Hotel San Marco. O meglio, il ritiro della delibera che mette il vecchio albergo sul mercato. La struttura si trova sull'altopiano del Cansiglio (tra Belluno, Treviso e Friuli). Ma l'eco della sua liquidazione risuona in laguna, suscitando un aspro dibattito tra giunta regionale e opposizione. L'antefatto è semplice: il vecchio albergo, chiuso da anni e ormai quasi fatiscente, rientra tra i beni del Demanio regionale. Che farne? L'amministrazione di Palazzo Balbi lo sa e ha già deciso: vendere. E difatti ha messo sul mercato la struttura. Base d'asta, 815mila euro. Ma c'è chi dice no, appunto. Lo sviluppo della vicenda ruota tutto attorno alla decisione presa dalla squadra di Zaia. Ed è un fuoco incrociato di accuse e polemiche, pronte a riesplodere giovedì prossimo in aula. Perché, dicono quelli che non vogliono la vendita del vecchio San Marco, la cessione della struttura ad un privato darebbe il via alla privatizzazione della zona e dell'intero Cansiglio. «Il consiglio straordinario riguarderà la valorizzazione e tutela del territorio del Cansiglio - spiega Andrea Zanoni (Pd), primo firmatario della richiesta della seduta straordi- SCONTRO PD-GIUNTA «No alla vendita a privati» «Non siamo albergatori» CANSIGLIO L’ex Albergo San Marco naria - Chiediamo il ritiro della delibera che sancisce la vendita dell'immobile. Per non compromettere l'integrità del territorio del Cansiglio, ora interamente appartenente al Demanio regionale, sarebbe preferibile una concessione dell'area anziché una vendita della proprietà ad un privato». La giunta regionale però va avanti per la sua strada. «Non è nelle funzioni della Regione né fare l'albergatore né l'immobiliarista - dice l'assessore Gianpaolo Bottacin -. Nel bando abbiamo previsto tra gli elementi fondamentali una ristrutturazione con l'obiettivo del rilancio del territorio, col vincolo della destinazione alberghiera finalizzata allo sviluppo turistico anche in considerazione del fatto che quando l'albergo era aperto il turismo era più sviluppato». © riproduzione riservata IL DOSSIER Il presidente: bandi di gara crollati per il nuovo codice degli appalti, urgono piani straordinari Costruzioni, un altro anno in bilico Eva Franceschini PADOVA Dopo otto anni consecutivi di calo degli investimenti, il settore delle costruzioni del Veneto registra una ripresa molto lenta, con la maggior parte delle imprese profondamente destrutturate, e un futuro prossimo fatto di aspettative disattese. Complice il nuovo codice degli appalti, entrato in vigore lo scorso 19 aprile ma per il quale le amministrazioni pubbliche non si sono ancora attrezzate a dovere, il 2016 sembra destinato ad essere l'ennesimo anno difficile per l'edilizia. Il quattordicesimo rapporto annuale di Ance Veneto, l'associazione dei costruttori edili, presentato ieri a Padova nella sede di Banca Popolare Etica, fotografa una situazione che sembra restare immutata da qualche anno a questa parte. Il 2015 segna un ulteriore calo degli investimenti che, in regione, si attestano a 12,7 miliardi di euro (-1,4%), a conferma di un trend negativo in atto da oltre otto anni consecutivi (-38,2% dal 2007). Per assistere all'interruzione della caduta di un settore che rappresenta ancora una fetta importante Ance Veneto: investimenti ancora in calo, primi benefici solo a fine 2016 COSTRUTTORI I vertici di Ance Veneto. Al centro il presidente Salmistrari dell'economia regionale (il 9,3% del Pil e il 19,6% degli addetti dell'industria), si dovrà attendere la fine del 2016. Si tratterà, comunque, di una crescita bassa (+0,5%), trainata dalle manutenzioni (+2%) e da un leggero aumento dei lavori pubblici (+1,2%). Soffriranno ancora l'edilizia abitativa (-1,9%) e il non residenziale privato (-0,3%). L'impatto della ripresa degli investimenti non influirà sull'occupazione e sul saldo delle imprese attive: fermi a 140 Vetro di Murano tracciabilità in un marchio VENEZIA - Consorzio Promovetro, Regione Veneto e Camera di Commercio di Venezia e Rovigo hanno promosso la creazione di un nuovo marchio di tracciabilità Vetro Artistico Murano, a tutela del cliente e dell'originalità dei manufatti in vetro di Murano, che è stato presentato ieri a Palazzo Balbi, a Venezia. Il contrassegno consentirà all'utente finale di ripercorrere, tramite smartphone, tablet e pc, l'intera storia del prodotto, ricostruendone il processo produttivo. Si tratta di una vera a propria carta d'identità del manufatto, che ne garantisce l'assoluta originalità. © riproduzione riservata Accordo sul plasma, Veneto capofila esperti a confronto sulla "rivoluzione" DONAZIONI In Veneto, come a livello internazionale e in Italia, si sta verificando un costante aumento dell’utilizzo di plasmaderivati. Aumento che è destinato ad aprire nuovi scenari per le Regioni e per le associazioni dei donatori di plasma, come Avis e Fidas. Finora la lavorazione nazionale del plasma raccolto da donatori periodici, volontari mila addetti (-86 mila dal 2008) e 53 mila imprese (-9.048). «La lunga crisi ha fiaccato la capacità industriale delle imprese commenta il presidente di Ance Veneto, Giovanni Salmistrari -. In Veneto, dal 2007, ne sono scomparse 10 mila. Quelle che resistono sono più piccole, meno patrimonializzate e di conseguenza hanno più difficoltà ad accedere a un credito divenuto nel frattempo molto più esigente. La sensazione è che non si assisterà nemmeno nei prossimi anni a una vera ripresa, se non con un piano straordinario di investimenti, basato su linee guida di cui si parla da tempo e che sono sostanzialmente definite». Sul fronte del credito, dopo due anni di ripresa dei mutui alle famiglie, anche per i prestiti alle imprese, sia nel residenziale (+13,5%) che nel non residenziale (+101%), si registra, dopo 8 anni, una prima inversione di tendenza. A preoccupare i costruttori, in particolare, c'è il nuovo codice degli appalti, la cui entrata in vigore ha determinato un crollo dei bandi di gara nel mese di maggio: «L'assenza di un periodo transitorio nel passaggio tra vecchia e nuova disciplina rischia di disorientare le stazioni appaltanti - conclude Salmistrari - I tempi necessari per l'adeguamento alle nuove norme hanno causato, nel solo mese di maggio, una riduzione dei bandi del 26,7% in termini di numero e del 75,1% in termini di valore. Il rischio reale è quello di azzerare la tendenza lievemente positiva che era in atto in Veneto dal 2012». MINISTERO Maria Rita Tamburrini e anonimi, non remunerati, in Italia avveniva all’interno del monopolio previsto dalla normativa nazionale. Di recente la produzione regionale è stata aperta alla concorrenza, dando la possibilità alle Regioni di stipulare convenzioni anche con aziende operanti in tutta l’Europa. Il Veneto è capofila dell’Accordo interregionale che riunisce 9 regioni (Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto, Province di Trento e di Bolza- no) e ha portato a conclusione, primo in Italia, la gara di appalto. Se ne parla oggi in un convegno di portata nazionale a Mestre, all’Hotel Laguna Palace, organizzato da Avis e Fidas regionali grazie al Fondo interregionale sangue che finanzia le iniziative comuni. Interverranno i massimi esperti in Italia, tra i quali la dottoressa Maria Rita Tamburrini, del Ministero della Salute, la dottoressa Simonetta Pupella, del Centro Nazionale Sangue, i presidenti nazionali di Avis Vincenzo Saturni e Fidas Aldo Ozino Caligaris e il dottor Antonio Breda, direttore del Coordinamento regionale attività trasfusionali Veneto. Nel pomeriggio tavola rotonda tra i Centri regionali sangue. 16 PG Sabato 25 giugno 2016 Sabato 25 giugno 2016 17 PG OFFERTA CHIUSA Piazza Affari certifica il flop. Il fondo: dalla Brexit nessun problema La Borsa boccia la quotazione. Quaestio: noi ci siamo VENEZIA - L'offerta istituzionale dell'aumento di capitale da un miliardo di Veneto Banca, che si è conclusa ieri, ha confermato il fallimento dell'operazione. Nella nota in cui Borsa Italiana riferisce del suo "no" alla quotazione per l’istituto di Montebelluna si dà indirettamente notizia dell'esito del col- locamento agli investitori istituzionali: i risultati, in caso di perfezionamento dell'offerta globale, vedrebbero «un unico soggetto, il Fondo Atlante, detentore del 96,56% del capitale sociale della società». Un investitore istituzionale «verrebbe a detenere lo 0,01% del capitale sociale» e gli azionisti preesi- stenti «verrebbero a detenere il 3,43% del capitale sociale post offerta»: il 2,20% sarebbe riveniente dalla sottoscrizione dell'offerta in opzione e l'1,23% sarebbe riferito alle azioni già detenute. Una notizia migliore arriva da Qaestio Sgr: nessun effetto Brexit sul fondo Atlante per quanto riguarda l'aumento di capitale che riporterà Veneto Banca sopra il limite di sicurezza previsto dalla Bce. In nome del fondo Atlante, Quaestio SGR, appunto, ha ribadito che «gli impegni assunti con riferimento all'Accordo di sub-Garanzia stipulato il 31 maggio con Banca IMI e gli altri garanti dell'aumento di capitale per un miliardo di Veneto Banca Spa rimangono confermati e inalterati in seguito all'esito del referendum che si è tenuto ieri nel Regno Unito». ECONOMIA IL MIGLIORE Banca Pop Emilia Romagna...-24,61% IL PEGGIORE RIBASSO Maurizio Crema VENEZIA «Finalmente viene fuori la verità: il 6 novembre 2013 Banca d’Italia ci ha scritto di aggregarci con un primario gruppo e il responsabile della Vigilanza Carmelo Barbagallo ha indicato esplicitamente a tutto il cda di allora Popolare Vicenza come l’istituto con cui dovevamo allearci». Alessandro Gallina, componente del cda di Veneto Banca che si è dimesso in blocco nell’aprile del 2014 dopo aver detto no a Vicenza e ancora per poco grande azionista dell’istituto (ieri si è chiuso l’aumento che sancirà l’entrata di Atlante a 10 cent per azione) riflette sulle ultime rivelazioni di Visco e sottolinea: «Non abbiamo mai avuto però il sospetto che vi fossero precise indicazioni politiche dietro a quella fusione. Dopo il Natale del 2013 vi fu effettivamente un incontro tra il nostro vertice di allora, cioè il presidente Flavio Trinca e l’Ad Vincenzo Consoli, con Gianni Zonin e l’allora direttore generale Samuele Sorato. Ma fu subito chiaro che Vicenza non voleva un’aggregazione, ma comandare. E la fusione saltò, poi arrivarono le dimissioni di tutto il cda nel’assemblea dell’aprile del 2014». Rinunciare alla fusione a posteriori è stata una mossa positiva o negativa? «Con quello che si è scoperto su Popolare Vicenza è stato RIALZO Intesa Sanpaolo .....................–22,94% Ft Italia All Share -11,75% Ft Italia Mib Stori -8,63% Ft Italia Star -4,61% Ftse Mib -12,48% Francoforte Londra Ft. 100 Tokio Nikkei Dow Jones -6,82% -3,14% -7,92% -3,39% L’INTERVISTA «Non c’erano le condizioni per sottoscrivere l’aumento» «VenetoBancavaleva2miliardi Atlanteselaprendeperuno» Alessandro Gallina, grande azionista ed ex componente del cda dell’istituto MONTEBELLUNA Alessandro Gallina grande azionista ed ex consigliere sicuramente positivo non aggregarci, la fusione avrebbe confuso i problemi e l’operatività nel passato - risponde Gallina, commercialista trevigiano ed ex presidente della controllata in Moldova Eximbank -. Dal punto di vista economico la fusione poteva dare dei benefici sul versante dei costi, ma questo solo col senno di poi. La nostra fu una scelta di continuare in autonomia e le condizioni di allora della banca ce lo permettevano. Ad aggravare le cose sono arrivati il decreto Renzi di inizio 2015, che ci obbligava a trasformarci in spa in soli 18 mesi, e la Bce che alzava i parametri di solidità patrimoniale dopo che nell’autunno del 2014 avevamo superato i suoi test». Oggi l’aumento è fallito e Atlante si appresta a comandare dopo mesi turbolenti e difficili. E gli 87500 vecchi soci si trovano con un pugno di mosche in mano. «La valutazione di 10 centesimi ci penalizza enormemente. Secondo le mie analisi sui dati di bilancio, Veneto Banca a fine 2015 aveva un valore di 16,46 euro per azione per un patrimonio di oltre due miliardi azzerati gli avviamenti per 1,2 miliardi (10 euro per azione) e già contabilizzate le perdite 2015 (882 milioni). Il tutto senza contare plusvalenze latenti come la partecipazione in Arca». La vostra azione non era sopravvalutata? Poco più di un anno fa valeva ancora 30 euro. «I criteri di valutazione erano sempre stati coerenti nel tempo, il patrimonio più una quota a titolo di avviamento. Criteri che la Banca d’Italia aveva sempre condiviso fino al 2013. E in Borsa non ci siamo mai andati su precisa indicazione dei soci». Gallina lei ha sottoscritto l’ultimo aumento? «Non c’erano le condizioni. Ma non possiamo essere assimilati all’Etruria che è una banca fallita. Con un miliardo Atlante si porta a casa una banca che a bilancio ne valeva due. E ai vecchi soci restano azioni per circa 12 milioni». © riproduzione riservata L’ASTA DI LIQUIDITÀ Popolare di Vicenza: 4,7 miliardi dalla Bce MILANO - La Bce ha assegnato circa 400 miliardi di euro di fondi a 4 anni a 514 banche nell'ambito del programma Tltro II, la prima delle quattro nuove aste di liquidità previste per quest'anno. Il nuovo programma varato a marzo dall'istituto centrale prevede un pacchetto di misure espansive per rilanciare l'economia e l'inflazione. Il tasso del denaro offerto è pari a zero, ma le banche potrebbero vedersi riconosciuta addirittura una remunerazione per i fondi presi a prestito nel caso aumentino i prestiti a imprese e famiglie. La Banca Popolare di Vicenza in occasione dell'asta ha ottenuto fi- nanziamenti per 4,7 miliardi. Contestualmente l'istituto ha rimborsato 1,8 miliardi di euro ottenuti nelle precedenti emissioni. Soddisfatto il direttore generale Francesco Iorio: «A prescindere dal fatto che oggi la Banca Popolare di Vicenza con un indice superiore al 13,5%, è tra le banche più patrimonializzate d'Italia, questa iniezione di liquidità è un ottimo segnale che ci consente di fare investimenti importanti per le nostre aziende e per le nostre famiglie come testimoniano le numerose convenzioni firmate in questi giorni con le diverse categorie economiche». 18 PG Sabato 25 giugno 2016 BORSA & MERCATI Sabato 25 giugno 2016 Borsa telematica dei titoli azionari LUNEDÌ 15648 Prezzo Var. % chiu. pr. chiu Min. anno Max anno Prezzo Var. % chiu. pr. chiu A2a 1,086 -9,65 0,9595 Acea 10,310 -5,33 10,169 14,165 Acotel 1,292 3640721 6,000 -5,29 5,843 9,030 Acsm-agam 1,465 -5,06 Aedes 491 1,711 2167 0,3607 -9,98 0,3179 0,5053 64494 Aeffe 1,249 16938 1,0000 -9,26 0,9386 Quantità trattate 17,800 -3,78 16,412 19,091 90 Borgosesia 0,2717 0,00 0,2500 0,2801 200 Borgosesia Rnc 0,3420 0,00 0,3420 0,3900 N.R. Brembo 1,310 -5,62 Buzzi Unicem 15,580 -8,14 12,076 18,181 139439 Exor 31,81 -10,07 Buzzi Unicem R Nc 9,200 -7,40 1,648 1,589 2,453 6660 C. Valtellinese 1448 63243 468252 Ansaldo Sts 9,935 -1,44 9,702 10,603 7313 Cad It 3,650 -2,41 3,408 4,306 890 Cairo Comm. 4,252 -3,58 3,408 4,966 6725 Caleffi 1,150 -0,86 0,8735 1,188 6560 0,1270 0,00 0,0943 0,1501 N.R. Caleffi 20 Warr W 2,617 34816 3,680 -8,96 3,594 5,439 98172 Caltagirone Ed. 10,000 -7,49 9,046 Atlantia 21,49 -9,09 11,916 11011 21,76 24,66 587256 Autogrill 7,250 -4,42 6,244 8,715 97658 Autostrade M. 15,980 -1,54 15,607 17,826 441 Azimut H. 16,810 -13,75 15,517 22,36 235401 B B&c Speakers B. Carige Campari Carraro 0,4495 -15,67 0,4574 1,950 -2,99 1,744 2,343 652 0,8200 -5,75 0,8195 0,9967 4355 8,285 -4,27 6,988 8,829 220713 1,215 -0,33 1,131 1,893 6826 Cattolica Ass. 5,545 -10,35 5,406 7,207 106355 Cembre 13,400 -1,40 12,071 14,208 488 Cementir Hold 3,800 -7,32 Cent. Latte To 2,630 -3,38 2,548 Cerved 7,190 -7,29 3,732 5,857 15706 3,310 1321 6,195 7,833 53464 6,670 -4,10 6,229 7,764 1130 Chl 0,0172 -7,03 0,0164 0,0332 121255 0,3920 -8,20 0,3705 1,206 1842914 Cia 0,1749 -4,16 0,1753 0,2252 1245 B. Carige Risp 63,00 0,00 49,12 99,24 N.R. B. Desio 1,700 -6,08 1,652 2,789 3627 B. Desio R Nc 1,900 -4,14 1,816 2,534 493 B. Finnat 0,3300 -4,35 0,3070 0,4273 22065 Cnh Industrial B. Generali 19,770 -11,66 19,792 28,49 43277 Cofide B. Ifis 21,10 -6,68 20,39 B. Intermobiliare 1,461 -7,88 2,324 -23,30 2,429 9,171 4979893 120428 684 B.P. E.Romagna 3,492 -24,61 3,609 6,828 1336781 B.P. Etruria E L. 0,5830 0,00 0,5884 0,5884 B.P. Milano 0,3801 -24,28 0,4031 0,9095 40217527 N.R. 131166 113301 0,6300 -8,30 0,6052 0,8156 12943 0,7300 -9,60 0,7404 90097 Fca-fiat Chrysler A 1,104 5,710 -9,37 5,209 8,358 4087662 5,119 6,716 5359 43249 Csp 0,9990 -3,76 0,7826 1,239 8992 Cti Biopharma 0,3310 -8,36 0,2921 1,186 228669 D-E D'amico Dada 0,3761 -4,30 0,3569 0,6815 2,150 -6,36 1,965 2,698 210657 1,526 -10,81 1,382 2,262 14552 Mediobanca 12,020 -4,45 9,814 13,082 2887 Meridie 0,3330 -7,50 0,2778 0,4129 251070 Mittel 5,918 7,435 328500 Moleskine 0,4237 -5,23 0,3449 0,5062 Fullsix 12,600 -3,74 10,957 14,595 Datalogic 13,370 -6,37 13,530 17,079 De' Longhi 21,40 -7,00 18,898 27,23 83252 Gabetti Prop. S. Gasplus N.R. 1,572 5156 10855 Mondadori 0,9650 -7,12 0,7324 1,062 19378 Sol 8,690 0,00 7,106 2,530 -6,23 2,524 3,635 262 Mondo Tv 3,386 -11,36 3,451 6,009 43864 Space2 1191 Monrif 0,1640 -11,11 0,1670 0,2633 3724 Monte Paschi Si 0,4542 -16,43 0,4547 1,873 2,790 -8,40 2,644 3,967 45193 27061 -1,81 0,6949 0,9409 13025 2,352 -3,13 2,333 2,649 244021 0,4966 -3,85 0,4675 0,6469 51,55 -2,46 40,76 58,51 12854 12992 0,7010 -5,65 0,6399 0,8709 172913 Immsi 0,4035 -3,47 0,3350 0,4493 22360 Industria E Inn 0,1600 -13,70 0,1666 0,3008 2815 Intek Group 0,2037 -1,74 0,1967 0,3089 9255 1,740 -22,94 1,724 2,778 4632232 1,797 3,017 71171526 7732 Invest. E Svil. 0,1300 -7,80 0,1300 0,2751 13691 Inwit 3,858 -6,50 3,891 5,042 2399 85079 Mutuionline 7,745 -4,44 1,182 13403444 6,627 8,248 1852 N-O-P Tamburi 20 Warr W Noemalife 15 Warr W 0,5710 0,00 0,2024 0,7491 N.R. Tamburi Inv. Novare 0,2680 0,00 0,2660 0,5540 N.R. Tas Olidata 0,1540 0,00 0,1167 0,1984 N.R. Technogym 3,710 -5,16 3,594 Openjobmetis 6,875 -1,79 6,666 238 Telecom Italia 0,6900 -16,62 0,7073 0,5535 -15,11 0,5613 0,9191 11110309 Ovs Telecom Italia R Tenaris Terna 2,281 165150 Ternienergia 0,7600 -7,03 0,7657 0,2434 -14,60 0,2503 0,5430 46727 Tesmec 0,4940 -4,08 0,4727 0,6484 13671 0,0422 -8,46 0,0380 0,0575 764149 50,10 -7,82 50,64 73,84 15895 1,619 -6,74 1,594 6811 Tiscali 1,388 2435 Tod's Poligr. Ed. 0,1595 -10,69 0,1632 0,2599 3510 Toscana Aeroporti Poligrafica S.F. 4,600 -5,70 4,474 5,908 10 Pininfarina 1,900 -9,70 Piquadro 1,090 -4,22 0,9879 7,133 1120089 Irce 1,677 0,00 1,635 2,091 1613 16142 Prelios 0,0730 -10,98 0,0729 0,2628 599299 Iren 1,358 -5,50 1,273 1,653 478544 Premuda 0,0520 -9,57 0,0523 0,1872 82357 Bb Biotech 41,10 -0,77 36,68 53,47 5277 Isagro 1,179 -6,87 0,8996 1,495 4208 Prima Ind. 12,390 -5,42 8,740 14,855 2641 0,9665 -4,21 0,7061 1,109 2634 1,815 1059 10,480 -0,66 9,803 10,542 514652 Be 0,4590 -6,33 0,3650 0,5508 25668 Edison R Beghelli 0,3600 -9,00 0,3614 0,4738 25399 Eems Beni Stabili 0,5700 -8,58 0,5538 0,7145 1053376 Best Union Co. 2,356 0,00 2,320 2,860 N.R. 0,6045 -7,50 0,6045 0,7068 48676 0,0925 -11,90 0,0605 0,1209 153937 Ei Towers 45,00 -9,18 45,56 58,07 1996 El.En. 13,080 -5,15 9,006 13,885 4846 Bialetti 0,2999 -3,69 0,2421 0,3804 17971 Elica Biancamano 0,1270 -8,30 0,1237 0,2749 3514 Emak Biesse 11,220 -6,66 10,151 15,464 9428 Enel 3,600 -10,04 3,425 4,130 14700447 Bioera 0,2075 -7,32 0,2031 0,3648 14284 Enervit 1,972 -17,83 2,110 3,124 1665 Boero 18,000 0,00 17,500 22,30 N.R. Engineering I.I. 65,60 -0,15 55,52 66,13 1427 Bolzoni 4,272 -0,05 3,565 4,299 40 Eni 13,240 -9,19 1,974 3087 0,6830 -5,20 0,6108 0,8169 1,800 -2,70 1,413 2800 11,137 14,419 5038188 Italcementi Italiaonline Italiaonline Rnc Italmobiliare 2,152 -10,33 2,106 3,425 300,00 0,00 300,00 320,00 31,53 -7,46 31,07 8612 N.R. 41,57 861 Italmobiliare R Nc 25,29 -4,24 22,71 29,39 3066 Ivs Group 8,000 -2,20 7,487 8,800 140 0,2530 -2,24 0,2310 0,2836 237417 0,4270 -9,69 0,3827 0,6780 8947 Juventus Fc K K.R.Energy 6,170 -7,91 1,933 3,594 17583 Prysmian 5,186 18,950 -12,51 16,497 22,26 290661 R Rai Way 3,676 -3,26 3,688 4,768 Ratti 2,240 -4,03 8252 2,174 2,590 34 0,7620 -2,87 0,4093 0,7864 524125 1,579 651065 13,600 -5,36 12,527 15,738 15736 102 1,239 -6,42 1,175 1,806 79123 7,070 -4,46 7,099 8,154 2794 Ubi Banca 2,584 -20,69 2,540 5,964 2925269 Unicredito 2,076 -23,79 Unicredito R 6,680 8,277 1266 Unipol 2,446 -18,58 2,503 4,634 1271506 Unipolsai 1,468 -10,49 2,178 4,997 26360514 2,06 6,343 1,440 2,279 3102032 V-W-Z 18,000 -2,17 16,477 21,89 463 Vianini I. 1,190 -0,34 1,148 1,275 1182 Vittoria 8,675 -7,52 7,512 9,913 9695 21,68 -9,70 21,22 32,80 145197 5,510 -3,50 5,011 5,979 4633 0,0188 -6,93 0,0085 0,0393 333278 25,45 -5,18 19,439 Reno De Medici 0,3018 -4,58 0,2957 0,3651 18771 Y Reply 118,30 -5,36 105,47 131,76 1797 Yoox Retelit 0,6040 -4,96 0,4243 0,6877 81197 V-W-Z 0,1613 -3,41 0,1528 0,2425 6498 Zignago Vetro 0,0820 -5,96 0,0752 0,1246 22057 Risanamento 80936 8,712 12,900 4,524 -6,99 4,526 5,079 2090082 Txt E-solutions Recordati Ricchetti 27,31 12,440 -5,04 Trevi Valsoia Rcs Mediagroup 867 68430 1,142 39302946 7335 13099 1,136 4,231 111571 51,70 -6,43 42,65 56,20 1,396 -5,10 26860 491007 2,336 Poste Italiane 5020 3,428 -3,60 2,582 3,537 0,4999 -4,78 0,3894 0,5760 2,479 3,969 2,430 -10,00 Parmalat Pierrel 0,3809 -1,70 0,2900 0,4379 0,52 2,308 2,445 5,315 -4,06 5,020 6,325 Panariagroup I.C. Piaggio 7,497 6,345 -7,37 3,944 It Way 855797 T-U 194 Digital Bros 60488 5,090 -6,26 4,562 6,287 Stmicroelectr. 649 7,795 Diasorin 1,016 N.R. 2,527 Dea Capital 0,7350 -10,04 0,7112 15664 145,00 0,00 145,00 145,00 1,926 923 Ed. Espresso 0,1660 -7,98 0,1431 0,2484 Stefanel R 6,451 31910 20953 1 Stefanel 7,100 -3,53 13099 3,412 -18,57 3,362 4,585 1041 2045 2,200 -0,09 1,618 Bco Santander 8,518 9,750 0,00 9,500 10,000 0,5505 -14,05 0,5505 0,9000 Noemalife 4,726 Isagro Azioni Svilu Space2 Warr W 39420 Nice 1,023 1803 39008 0,4799 -11,94 0,4547 0,8298 2,725 1,100 2,047 7,761 25245 1,023 -14,46 1,120 -4,68 32242 0,0200 -6,10 0,0174 0,0348 4761137 2,960 -4,08 Dmail Gr. 7,810 -5,85 480 9,531 Sintesi 1,286 2,069 3,550 -4,05 3,294 4,643 1,275 14,170 -0,98 12,807 15,662 Sias 4870 1,325 -7,67 Bastogi 7,793 Sesa 3,227 3,828 4,804 -6,90 4,749 5,493 Basicnet 1,045 3,538 -2,70 0,6465 -7,84 0,5413 0,8898 Banzai 1,056 -6,55 80000 Servizi Italia Sogefi 1,405 1,366 2,308 1571 0,0001 0,00 0,0001 0,0005 Snam 11,156 16,348 3441076 2,166 -5,83 0,1151 1,299 558453 12,900 -3,59 11,229 13,548 Seat Pg 16 Warr W Snai Imm. Grande Dis. Intesa Sanpaolo 2,32 1,949 1,306 Save 57922 I-J-L 11309 1,412 1,543 -7,77 Saras N.R. 582611 1,550 -5,26 Ima 5,310 -21,22 5,440 8,606 1535769 0,0960 0,00 0,0960 338 225535 219293 10,920 -16,77 Il Sole 24 Ore 5121 9,510 2,616 3,880 14,400 -9,09 12,090 15,770 Generali Hera 9753 6,810 -4,89 6,870 0,3435 -4,24 0,2407 0,3940 Gefran Geox 6,411 9,422 5,700 0,00 3,900 9,500 2,568 -12,11 Salini Impregilo Rn Moncler 1,675 -20,99 Danieli R Nc 2,717 Salini Impregilo Molmed Intesa Sanp. R Nc 8907 1,833 Saipem Risp 1680 1,016 9744 470968 0,3621 -10,53 0,3015 0,9167 11426393 18618 20295 1,141 -7,39 16,340 -6,09 13,772 19,941 7,621 Saipem 0,1565 -3,16 0,1129 0,1640 2,150 -9,05 2341 1,772 5,980 -9,74 Danieli 2,242 -12,28 2,243 3,932 Maire Tecnimont Fincantieri 4123 6,040 -15,05 5,328 7073 M Fila 36655 Banca Sistema 6,660 -5,46 6,404 10,482 1338108 14,110 -4,34 10,483 14,929 Banca Mediolanum Safilo Group 4,061 0,4092 -3,58 0,3908 0,4812 N.R. 11297 3,252 -17,17 2,900 Interpump 1,796 0,5280 -5,04 0,3876 0,6985 Mediaset Intek Group Rnc 2,311 4,045 9211 3044 5,385 -5,44 1148 1,796 9,018 13,859 8,220 -6,48 6,866 10,536 Fidia 2053 1,782 0,00 11,000 -6,62 Saes G. R Nc 2805 1,206 2,300 -13,66 9,200 -3,16 9,057 11,483 Saes G. 1,687 0,9595 -1,64 0,9113 B.P. Spoleto Sabaf 782881 253276 1,238 -4,84 0,6751 Damiani B.P. Sondrio 14072 8,770 12,737 7,350 -0,61 0,1950 -9,93 0,1689 0,7277 6,100 -7,29 Lventure Group Min. anno 45,30 -3,33 43,98 58,73 16,620 -4,87 15,805 18,859 0,9245 0,2200 -12,87 0,2011 0,3154 0,4700 -1,05 0,3890 0,5203 Leonardo-finmeccani 8,965 -11,94 Mediacontech Fnm 1173 Lazio Massimo Zanetti Bev Finecobank 0,5810 0,00 0,5487 0,9352 S Marr Fiera Milano 87991 Rosss 5776 39579 116299 1586 Quantità trattate 0,3855 -6,79 0,3737 0,4930 11,060 -6,98 9,542 13,267 170974 4,051 6,860 Max anno Roma A.S. 0,4300 -6,01 0,4017 0,7501 Luxottica 14560,3 Prezzo Var.% chiu. pr. chiu Landi Renzo 22,79 Grandi Viaggi 41865 I-J-L La Doria VENERDÌ Quantità trattate 36,72 -4,85 28,38 44,72 Gr. Waste Italia 894248 Max anno 18,610 -7,32 18,243 62520 5,271 6,903 Min. anno Ferrari 20300 0,3690 -5,34 0,3192 0,4293 15937 Prezzo Var.% chiu. pr. chiu Ferragamo 1,108 6,385 -6,99 N.R. GIOVEDÌ M&C Falck Renewables 0,2413 0,00 0,2416 0,2416 Credem 5,900 -4,22 5,858 8,062 23,77 40,63 0,3590 -9,57 0,3410 0,6699 Conafi Prestitò 0,1680 -7,59 0,1641 0,2599 12114 0,9900 -5,44 0,7714 1885 B. Sard. R Nc 978 1,612 Class 1,281 2,239 19804 1,082 1,115 Cir 8303 B. Profilo Exprivia 5,518 8,656 -0,11 0,9285 Ciccolella 29,13 B. Popolare 5,560 -5,76 0,9400 Min. anno F-G-H 821574 Astm 2,014 12715 1,070 Astaldi 2,510 -4,20 7,342 10,453 C Caltagirone Ascopiave N.R. Eurotech Alerion 8,801 66444 0,0010 0,00 0,0002 0,0067 Eukedos N.R. 7,792 0,0457 -10,57 0,0444 0,0786 Ergy Capital 16 War Esprinet 2113 8,200 -5,20 6,788 Ergy Capital 14933 10499 4,400 -14,56 4,365 55786 146388 1,425 0,3850 -3,75 0,3648 0,4526 9,730 -5,90 9,668 11,774 Erg 16,500 -6,25 13,100 17,845 6,111 10,233 Anima Holding Quantità trattate 0,0480 -2,04 0,0458 0,0870 2,195 3,098 15677,5 Max anno Brunello Cucinelli 7,945 -3,87 Amplifon Prezzo Var.% chiu. pr. chiu Brioschi 2,650 0,00 Ambienthesis MERCOLEDÌ 23540 Alba 49,73 -5,28 Min. anno 32,75 53,98 Aeroporto Di Bologn 1,10 15703,2 Max anno Bon. Ferraresi A INDICE MIB STORICO (2.1.04=19483) MARTEDÌ Quantità trattate 19 PG Zucchi LE QUOTAZIONI QUOTIDIANE DEI FONDI COMUNI SONO REPERIBILI SUL NOSTRO SITO: WWW.GAZZETTINO.IT CAMBI IN EURO Dollaro Usa Yen giapponese Sterlina inglese Franco svizzero Corona svedese Corona norvegese Corona danese Dollaro canadese Dollaro austral. Fiorino Ungherese Corona Ceca Zloty Polacco Dollaro Neozeland. Rand Sudafricano Renminbi Cinese Shekel Israeliano Real Brasiliano Peso Messicano Quotaz. 1,1066 113,2300 0,8075 1,0808 9,4610 9,4200 7,4371 1,4392 1,4910 317,9000 27,1030 4,4550 1,5613 16,7318 7,3301 4,3113 3,8063 20,8811 INDICI ITALIANI Var.% -2,836 -5,940 5,425 -0,625 1,698 1,298 -0,034 -0,861 -0,996 1,152 0,152 2,247 -0,952 1,620 -2,181 -1,008 -0,286 0,243 FONDI SICAV Euro Var. % Anima Fix Obb.Bt A 10,815 0,01 Anima Fix Obb.Glob A 11,442 -0,72 Anima Fix Obb.Mlt A 7,338 -0,01 Anima Rend.Ass.Obb.A 5,752 0,03 Ft Italia All Share Ft Italia Small Cap Comit Storico Comit Storico2 Ft Italia Mib Stori Mediobanca Generale Intesa Mercato Rist Ft Italia Mid Cap Ft Italia Star Ft Italia Micro Cap Ftse Mib Ftse Mib2 Ftse Mib3 Ieri 17324,8 16024 947,52 947,52 14560,3 46,84 N.R. 29007,5 23408,4 N.R. 15723,8 15723,8 15723,8 TITOLI DI STATO Var.% -11,750 -5,330 -8,684 -8,684 -8,638 -10,010 0,000 -6,773 -4,617 0,000 -12,481 -12,481 -12,481 INDICI ESTERI Parigi Cac. 40 Francoforte Londra Ft. 100 Amsterdam aex Zurigo Smi Bruxelles -bel 20 Hang Seng Index Tokyo Nikkei Dow Jones (prov.) Nasdaq Comp (prov.) Ieri 4106,73 9557,16 6138,69 424,20 7747,18 3274,19 20259,1 14952,0 17499,4 4734,20 Var.% -8,042 -6,823 -3,146 -5,704 -3,438 -6,399 -2,919 -7,922 -2,841 -3,581 Descrizione Cedole lorde in corso Btp 15/12/16 1,5% 1,500 Btp 15/09/16 2,1% 2,100 Btp 22/10/16 2,55% 2,550 Btp 15/11/16 2,75% 2,750 Btp 01/08/16 3,75% 3,750 Btp 15/09/16 4,75% 4,750 Btp 15/05/17 1,15% 1,150 Btp 15/09/17 2,1% 2,100 Btp 12/11/17 2,15% 2,150 Btp 22/04/17 2,25% 2,250 Btp 01/11/17 3,5% 3,500 Btp 01/02/17 4% 4,000 Btp 01/06/17 4,75% 4,750 Btp 01/05/17 4,75% 4,750 Btp 15/05/18 0,25% 0,250 Btp 15/10/18 0,3% 0,300 Btp 15/01/18 0,75% 0,750 Btp 15/09/18 1,7% 1,700 Btp 01/06/18 3,5% 3,500 Btp 01/12/18 3,5% 3,500 Btp 01/02/18 4,5% 4,500 Btp 01/08/18 4,5% 4,500 Btp 15/04/19 0% N.R. Btp 01/12/19 1,05% 1,050 Btp 01/08/19 1,5% 1,500 Btp 15/09/19 2,35% 2,350 Prezzo Rend. eff. in corso % netto 100,76 -0,320 100,60 -4,510 100,77 -0,310 101,05 -0,350 100,33 -0,200 100,99 -0,550 101,11 -0,250 102,81 -1,970 102,80 -0,200 101,83 -0,320 104,70 -0,450 102,41 -0,550 104,39 -0,650 104,04 -0,680 100,39 0,010 100,45 0,070 101,07 -0,030 104,47 -0,690 106,58 -0,350 108,21 -0,310 107,11 -0,500 109,25 -0,460 99,88 N.R. 102,93 0,060 104,10 -0,010 108,23 -0,970 BOT Scadenza 14 Lug 2016 12 Ago 2016 14 Set 2016 14 Ott 2016 14 Nov 2016 14 Dic 2016 13 Gen 2017 14 Feb 2017 14 Mar 2017 13 Apr 2017 12 Mag 2017 14 Giu 2017 Giorni 16 45 78 108 139 169 199 231 259 289 318 351 ORO E MONETE Prezzo 100,001 100,010 100,027 100,050 100,054 100,056 100,076 99,998 100,092 100,097 100,105 100,054 Rend. 0,000 -0,080 -0,130 -0,170 -0,140 -0,120 -0,140 0,000 -0,130 -0,120 -0,120 -0,060 Prezzi indicativi al lordo commissione e ritenuta fiscale EURIBOR 360 365 1 settimana -0,3730 -0,3780 2 settimane -0,3690 -0,3740 1 mese -0,3640 -0,3690 2 mesi -0,3220 -0,3260 3 mesi -0,2810 -0,2850 6 mesi -0,1750 -0,1770 9 mesi -0,1100 -0,1120 12 mesi -0,0470 -0,0480 Oro Fino (per Gr.) Argento (per Kg.) Sterlina (v.C) Sterlina (n.C) Sterlina (post.74) Marengo Italiano Marengo Svizzero Marengo Francese Marengo Belga Marengo Austriaco 20 Marchi 10 Dollari Liberty 10 Dollari Indiano 20 Dollari Liberty 20 Dollari St.Gaude 4 Ducati Austria 100 Corone Austria 100 Pesos Cile Krugerrand 50 Pesos Messico Denaro 35,58 464,44 257,71 262,21 262,21 208,49 207,20 206,63 206,63 201,47 247,89 567,81 585,98 1094,32 1112,25 490,29 1044,50 659,46 1102,42 1325,46 Lettera 39,27 516,43 292,13 302,69 302,69 225,59 223,47 222,44 222,44 222,44 284,28 621,25 629,27 1194,22 1216,15 538,67 1184,04 706,45 1229,68 1456,41 Pagina in collaborazione con Fonte dati Radiocor 20 Sabato 25 giugno 2016 PG email: [email protected] Fax: 041.665266 Posta: Via Torino 110 - 30172 Mestre CONTATTI Le lettere inviate al Gazzettino per fax, posta o e-mail devono sempre essere firmate con nome, cognome, indirizzo e numero di telefono LETTERE O & Le lettere inviate in forma anonima verranno cestinate. Le foto, anche se non pubblicate, non verranno restituite PINIONI Si prega di contenere il testo in circa 1500 battute, corrispondenti a 25 righe di 60 battute LETTERE AL DIRETTORE dal 1887 Direttore responsabile Vice Direttore province Vice Direttore Ufficio centrale Presidente Vice Presidente Amministratore Delegato Consiglieri Alessandro Caltagirone Fabio Corsico ROBERTO PAPETTI Roberto Papetti Vittorio Pierobon Pietro Rocchi Vittorino Franchin (responsabile) Franco Soave, Marina Zuccon Europa, voglia di cambiamento che la politica non sa ascoltare Azzurra Caltagirone Albino Majore Franco Fontana Mario Delfini Gianni Mion Registrazione Tribunale Venezia, n. 18 dell’1/07/1948 Il Gazzettino S.p.A. 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C.c.p. 23497456 - Tel. 041/665271 - Fax 041/665167. E-mail: [email protected]. Una copia arretrata € 2,50. Tel. 041/665297. Certificato n. 7373 del 10/12/2012 La tiratura de «IL GAZZETTINO» dell’edizione del 24 giugno è stata di 73.075 copie. BREXIT / 1 SPIEGATELA AI FIGLI Non occorre avere le pezze o laurearsi a Cambridge per comprendere che il processo di integrazione europea, glorioso e infame nella sua storia e nella gestione dei suoi percorsi tortuosi e decisamente bisognoso di essere rivisto, è di fatto irreversibile. Ora quel 51,9%, schizzato dal sangue di Jo Cox, non si aspetti una separazione veloce o liscia. . Nel frattempo, quel 51,9% cominci a pensare a come spiegare ai propri figli, più visionari nel credere al futuro, perché hanno voltato le spalle ad una storia che, benché mai particolarmente sentita, è anche la loro. A come spiegare il "perché", non tanto il "come" è stata concepita. Che sui "come" ci si può sempre lavorare, possono sempre cambiare, ma i Caro direttore, io sono contento della sconfitta della Germania nella terza guerra mondiale che ha fatto a nostre spese. Purtroppo noi non abbiamo un governo con gli attributi Arrigo Cipriani Venezia -----Caro lettore, non c'è dubbio che ad essere stata sconfitta dal voto britannico sia stata non tanto l'Europa, ma la concezione burocratica, economicamente asfittica e ger- "perché" rimangono incisi. E intanto cominci a vedersela con gli Scozzesi e gli Irlandesi del Nord che sono davvero arrabbiati ma non come in uno sketch di Benny Hill. Oppure alla fine si finisce che i quasi 52% si separano anche da loro e il trend è che si torna tutti avanguardisticamente a giocare a Vichinghi e Anglosassoni? Della serie "isolati dal mondo, isolati tra noi." Paolo Napol BREXIT / 2 VERSO NUOVI CONFLITTI Nel 9 d.c. Roma fu sconfitta da Armino a Teutoburgo e rinunciò per sempre alla Germania. Con la Brexit l'Europa torna ai giorni di quel piovoso settembre, garantendosi altri duemila anni di conflitti. Enzo Fuso Lendinara (Ro) mano-centrica che Berlino ha voluto imporre all'Unione. Purtroppo mentre il premier inglese Cameron si è giustamente dimesso avendo perso una battaglia per lui così decisiva, dubito che la signora Merkel e i suoi alleati sapranno prendere atto in modo altrettanto chiaro di questa clamorosa debacle. E su questo si misurerà davvero la capacita' d' azione e di iniziativa degli altri governi, in primis di quello italiano e francese. L'alternativa è chiara: o si impone un deciso BREXIT / 3 EFFETTI SULLE BORSE Desidero ringraziare un amico di famiglia, dopo la vittoria della Brexit, che peraltro è giunta a sorpresa visto che nell'ultima settimana gli investitori e tanti politici erano preparati a tutt'altro, e dopo il panico ed un fuggi fuggi dai mercati finanziari. Con mio marito abbiamo un piccolo risparmio (40 anni di lavoro), ben conservato, grazie ai consigli del nostro caro amico che invece del mediatore di vitelli doveva fare il consulente finanziario. Ci ha sempre messo in guardia dalle promesse delle Banche nostrane e più recentemente di rimanere lontani dalla Borse in quanto la Brexit se vincente (come ha vinto) poteva avere effetti di squilibrio duraturi e difficili da capire. A suo tempo su nostra richiesta ci aveva consigliato di acquistare le cambiamento di rotta all'Unione o si dovrà prendere atto della sua inevitabile dissoluzione. Il come, a questo punto, sarà solo una questione di tempo. Ma credo che il voto britannico imponga un'altra riflessione. Anche questa volta il risultato delle urne ha spiazzato sondaggisti, osservatori e mercati. La maggior parte di loro scommetteva sul si all'Europa ed è stata clamorosamente smentita dal voto popolare. Un fenomeno che si e' verificato altre volte in tempi recenti. azioni di Unicredit in quanto valevano meno di un caffè o di vendere le Mps a 1,55 perchè diceva, è praticamente una banca fallita. Tutto giusto e non a caso, è frutto di ragionamenti seri e di buon senso. Certo non si diventa ricchi, ma il capitale ed il nostro risparmio anche grazie a lui è ben protetto. Il rischio non è saggio soprattutto per chi ha quasi settant'anni e vuol dormire sonni tranquilli. Ambra Dal Negro Treviso BREXIT / 4 M5S DIMENTICA L’INDIPENDENZA Come gli atei ed i mangiapreti incalliti all'approssimarsi della morte ritrovano talvolta la fede perduta, così il Movimento 5 Stelle, proprio nel giorno in cui gli inglesi hanno deciso di lasciare l'Unione Europea, ha specifica- to in un blog che “il M5s è in Europa e non ha alcuna intenzione di abbandonarla”. Probabilmente avevamo capito male al tempo dell'alleanza con Nick Farage a Bruxelles, ma si sa che in politica sconfessioni e cambi di posizione sono sempre da mettere in conto. Da europeista convinto sono soddisfatto di questa precisazione del Movimento, che garantisce l'impegno a trasformare e migliorare l'Europa dall'interno. Resta il dubbio che questo riposizionamento sia dovuto alle nuove prospettive apertesi dopo la conquista di Roma e Torino, che rendono oggettivamente possibile un successo del M5s anche a livello di governo nazionale. Se così fosse l'abbandono di Farage sarebbe una sorta di riedizione moderna della scelta di Enrico di Navarra “Parigi val bene una messa”. Umberto Baldo Abano Terme (Pd) seguedallaprimapagina LA BREXIT NON È LA FINE (...) di emergenza sono state preparate anche per le ipotesi peggiori. E sono sufficienti. Avremo quindi qualche giorno di turbolenze fino a quando qualcuno non comincerà a giocare al rialzo, riflettendo sul fatto che l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea non è la fine del mondo. È invece possibile che sia la fine della Gran Bretagna perché l’Inghilterra e il Galles hanno votato per l’uscita mentre la Scozia e l’Irlanda del Nord hanno dimostrato la volontà di rimanere in Europa. Una divisione che avrà conseguenze politiche pesanti e che accentuerà le tensioni secessionistiche sia interne al Regno Unito che in altri Stati europei, a partire dalla Spagna. La Brexit ha messo in rilievo un’altra divisione: quella tra i ricchi cosmopoliti che vivono a Londra e nelle altre città più prospere, che hanno votato per l’Europa, mentre gli operai e i contadini che vivono nell’Inghilterra minore e si sentono schiacciati ed emarginati hanno votato per l’uscita dall’Unione. È la conferma di una divisione che sta crescendo. Come, del resto, dimostra ogni prova elettorale in tutti i Paesi europei: i centri delle città continuano a orientare il loro voto verso i partiti tradizionali, mentre le periferie non si sentono protette né dai governi nazionali né da quelli europei. Vi è quindi un messaggio chiaro e netto per Bruxelles: bisogna che le istituzioni europee si sveglino e riprendano la costruzione di quell’Unione forte e solidale di cui tutti abbiamo bisogno. È parimenti necessario che il Paese oggi leader (cioè la Germania) si renda conto che la leadership si può esercitare con efficacia solo se ci si fa carico degli interessi di tutti. Nei prossimi giorni Renzi, Hollande e Merkel si incontreranno a Berlino: è questo il momento di cominciare a costruire il futuro con proposte forti e concrete da sottoporre al successivo Consiglio Europeo. Quello che era impossibile fino a ieri diventa obbligatorio lunedì prossimo. La Brexit non è perciò la fine dell’Europa (perché dell’Europa oggi non possiamo fare a meno) ma è uno schiaffo alle inerzie dell’Europa. Bisogna cominciare a prendere atto di quello che è avvenuto e dare subito inizio ai negoziati per regolare le conseguenze del divorzio con la Gran Bretagna, decidendo se essa continuerà ad avere accesso al mercato unico come la Norvegia o se la scelta si orienterà verso accordi bilaterali come la Svizzera o se, come ritengo poco probabile, si sceglierà la separazione commerciale più radicale che era nel taccuino di Boris Johnson. La via norvegese è certamente quella che porta meno turbamenti al mercato ma costa assai cara all’erario britannico, mentre la strada Svizzera è più complessa ma meno costosa. In entrambi i casi bisogna provvedere con accordi minori riguardo alla libera circolazione delle persone. Non è certo difficile imitare le scelte di due Paesi che hanno rapporti commerciali estremamente aperti e intensi con l’Unione Europea. Non vedo quin- Sabato 25 giugno 2016 Le notizie più lette su gazzettino.it Pedofilo al parco molesta 14enne PORTOGRUARO - Un sessantasettenne del portogruarese è finito agli arresti domiciliari per aver tentato di compiere atti sessuali con una bambina di 14 anni. L’episodio, accaduto all’interno di un parco pubblico di Portogruaro, è stato segnalato ai Carabinieri dai genitori. La bambina ha raccontato che un anziano l’aveva avvicinata chiedendole se era disponibile a seguirla. L'Inghilterra esce dall'Unione Europea: secondo voi hanno fatto bene? LA DOMANDA IL COMMENTO Sì 45.5% Noi dentro o fuori dall’Europa restiamo sempre i più forti No 45.5% Noi non siamo creduloni, siamo cosi forti che dentro Vedremo 9.1% o fuori dall'Europa restiamo sempre forti, la nostra AVVERTENZA - Le rilevazioni online del Gazzettino.it non hanno un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l’unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità. LA VIGNETTA UNO SCOSSONE ALL’EUROPA La Gran Bretagna ha salutato l’Unione Europea? E’ un arrivederci, e nemmeno tanto lungo. Le difficoltà economiche aumenteranno, l’assenza di sostegno politico da parte dell’Unione si farà sentire, le aree meno agiate della Gran Bretagna premeranno per un ritorno, giacché dall’uscita avranno più danni che benefici. La stessa integrità del Regno Unito rischia di esser messa in discussione, rinfocolando la voglia di indipendenza della Scozia e rischiando di generare altri focolai irredentisti che sembravano sopiti. Tuttavia, il risultato britannico fa emergere degli interrogativi sull’Unione Europea, sulla sua validità socio-politico-economica. Certo non siamo immuni da voglie di fuga anche in altre aree del continente. Lascio ad altri le Rischio contagio che può colpire anche Renzi negativo anche nei nostri confronti. Si tratta però di un effetto negativo di minore rilevanza rispetto alle previsioni che, prevalentemente a scopo di propaganda, sono state diffuse negli scorsi giorni. La vera grande ferita è nei confronti dell’immagine dell’Europa nel mondo, non solo perché perdiamo il Paese con l’esercito più efficiente e con solide tradizioni democratiche, ma anche perché tanti popoli del pianeta guardano all’Europa attraverso gli occhi della Gran Bretagna. Rimane tuttavia inspiegabile l’errore di Cameron di avere indetto il referendum senza pensarne le conseguenze ma solo perché sicuro di vincerlo e di rafforzare quindi il proprio potere. La sola bella notizia di questa triste giornata è che Cameron ha preso coscienza del suo errore e se ne ritorna a casa. Qualche volta gli errori si pagano subito. Per il futuro la maggiore speranza ci viene dal fatto che i giovani britannici hanno votato per rimanere in Europa. Romano Prodi Dovrebbe trattarsi di una legge costituzionale perché la Carta, anche dopo la riforma, non prevede pronunce popolari sui trattati internazionali. Ma una decisione fino a ieri impensabile (e tuttora del tutto irrazionale) si fa strada al galoppo presso un’opinione pubblica che fino a poco fa restava tra le più europeiste. Un sondaggio trasmesso ieri sera da "Porta a porta" rivela che 43 italiani su 100 sarebbero favorevoli all’Itexit contro il 45 per cento di contrari (il resto non ha un’opinione). Sei mesi fa solo un italiano su tre la pensava allo stesso modo. Gli elettori del Pd sono quasi tutti contrari all’uscita, mentre è favorevole la quasi totalità degli elettori della Lega e la enorme maggioranza di simpatizzanti per il Movimento 5 Stelle e Forza Italia. La stessa distribuzione di elettori si registra quando si chiede l’opinione sull’eventuale abbandono dell’euro. Il 44 del campione è per l’uscita, solo il 50 per mantenerlo. Guai se la politica si facesse sulla base degli umori di un momento, ma alcuni segnali vanno colti subito per evitare che anche da noi crolli il castello di ideali e di interessi sui quali abbiamo fondato la nostra antica convinzione europeista. Le doverose affermazioni di principio di Matteo Renzi («L’Unione in difficoltà dà il meglio di sè») richieBREXIT La conferenza di ieri di Matteo Renzi dono un drastico mutamento di strada che il presidente del Consiglio potrebbe concordare oggi a Parigi nell’incontro con Hollande, altro leader pericolante. Renzi deve chiedersi perché nella giornata del panico la Borsa di Londra ha perso il 2 per cento e quella di Milano il 12,5. Una persona normale si sarebbe aspettato il contrario. Evidentemente noi che stiamo ben saldi dentro l’Europa siamo meno solidi di quelli che ne sono usciti. Lunedì Renzi e Hollande incontreranno Angela Merkel. Sarà quello l’incontro decisivo. La nazione davvero sconfitta dal referendum inglese non è il Regno Unito, ma la Germania. La sua politica, la sua miopia, l’incapacità di una Europa a trazione tedesca di capire fino in fondo i problemi dei più deboli e l’incapacità di accendere i motori dello sviluppo. Il referendum ha dimostrato che Londra non è l’Inghilterra, come il successo di Trump sta dimostrando che New York non è l’America. C’è in tutti gli stati una fascia di cittadini insicuri che prevale largamente sulle fasce che si sentono in qualche modo protette. E quando decidono di colpire non vanno per il sottile. Se prima del referendum italiano Renzi non sarà riuscito a raddrizzare il percorso europeo con visibili ricadute positive anche sull’Italia rischia di perderlo per ragioni che non hanno nulla a che fare con una riforma costituzionale bella o brutta. Bruno Vespa © riproduzione riservata © riproduzione riservata autorevoli considerazioni della situazione, ma da cittadino chiedo un rafforzamento del ruolo dell’Unione Europea, attraverso la trasformazione dell’Unione da compagine precipuamente economica a realtà politica unica. Benché l’uscita della Gran Bretagna sia una spallata senza precedenti all’Unione Europea, forse è lo scossone che ci voleva per suscitare (o re-suscitare) uno spirito europeo di condivisione di un orizzonte nei cuori dei cittadini europei. E’ adesso che si deve tirar fuori la vera anima del Vecchio Continente. . La politica si deve prendere gli spazi che finora sono stati territorio degli economisti, dei banchieri e dei finanzieri. Penso di essere tra quelli che ne hanno abbastanza di un’egemonia economico-culturale americana e una fuga dall’Europa significa consegnarsi nelle mani degli attori più forti della scena mondiale. L’Unione Europea è scudo verso attacchi esterni, specialmente di carattere di prospettive di grandi rotture nel campo commerciale che, se vogliamo essere sinceri, ha sempre costituito la ragione di fondo, se non l’unica ragione, dell’adesione degli inglesi all’Unione Europea dato che, negli altri campi, la strategia dei loro governi è stata sempre quella di accumulare eccezioni su eccezioni. Penso invece che la Gran Bretagna sarà la più danneggiata da questa decisione. La City rimarrà ancora la City, perché è una concentrazione di specialisti che trova risorse paragonabili solo a New York, ma ci sarà un progressivo aumento della concorrenza da parte di alcune piazze europee e, soprattutto, molte imprese multinazionali saranno spinte a trasferire i loro centri decisionali all’interno dell’Unione Europea. E così avverrà per numerosi centri di ricerca che sono nati in seguito a progetti comunitari, mentre saranno meno numerosi coloro che investiranno nel mercato immobiliare londinese. È chiaro che queste evoluzioni provocheranno un rallentamento dell’economia britannica e, di conseguenza, eserciteranno un effetto esportazione e' rivolta all'America e alla Cina e non siamo dipendenti dalla Russia per il gas abbiamo giacimenti per ancora 100 anni. Enrico SEGUE DALLA PRIMA PAGINA Basti pensare al voto francese, a quello austriaco ma, per certi aspetti, anche alle recenti elezioni comunali italiane. La sensazione è che ci sia, in tutta Europa, una profonda domanda di cambiamento , politicamente e socialmente trasversale, che le classi dirigenti non sanno ascoltare e interpretare. O forse più semplicemente non vogliono farlo. Ma questo le candida a un irrimediabile declino. Senza che sia chiara l'alternativa. BREXIT / 5 21 PG economico e finanziario; è maggior protezione delle fasce dei cittadini meno abbienti; è fonte autorevole di diritto internazionale; è ambito di condivisione dei problemi continentali, e tante altre cose ancora. Paride Antoniazzi Conegliano (Tv) BREXIT / 6 GRANDE DEMOCRAZIA Il Regno Unito ha dato dimostrazione di grande democrazia: questo è il vero “power to the people”! Mi congratulo con tutti gli Inglesi che non si sono fatti fregare dall’abile mossa dell’assassino Cox: non erano riusciti ad eliminare fisicamente Farage così i soliti noti hanno tentato di eliminarlo politicamente. Non ci sono riusciti. Che questo forte segnale sia di monito ai finanzieri e speculatori che regnano a Bruxelles. Matteo Favaro 22 Sabato 25 giugno 2016 PG MISS ITALIA Francesco Facchinetti condurrà la finale su La7 il 10 settembre a Jesolo JESOLO - Sarà Francesco Facchinetti (figlio del Pooh RobY) a condurre la Finale di Miss Italia 2016 (40 le finaliste) che sarà trasmessa per il quarto anno su La7 dal Pala Arrex di Jesolo il 10 settembre. Cantante, disc jockey, conduttore radiofonico e televisivo, attore, produttore e imprenditore, Francesco ha iniziato la sua carriera nel 2003 con "La Canzone del Capitano", il singolo italiano più venduto del XXI secolo. Ha vinto tre Oscar TV e il suo debutto nel cinema col film "Belli di Papà" assieme a Diego Abatantuono è stata una delle commedie più viste della stagione. Facchinetti è un volto nuovo nel panorama dei presentatori delle miss di Patrizia Mirigliani, alcuni dei quali hanno fatto la storia del concorso (Fabrizio Frizzi, poi Carlo Conti, Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Milly Carlucci, Simona Ventura). MOSTRE Inaugurata "Leoni e tori" ad Aquileia PRESENTATORE Francesco Facchinetti AQUILEIA (UD) - È stata inaugurata ieri sera ad Aquileia la mostra "Leoni e Tori dall'Antica Persia ad Aquileia", che espone 25 reperti provenienti dal Museo archeologico di Teheran e da quello di Persepoli. Molti gli oggetti di raro valore storico, come un calice d'oro col leone alato trovato nell'antica città di Hamadam, ori e terrecotte con la testa del toro, bracciali, pugnali, lamine decorative, sculture e capitelli. CULTURA&SOCIETÀ PARISE Un’iniziativa promossa da Francesco Maino per omaggiare lo scrittore e il suo fiume VENEZIA ROVEREDO IN PIANO (PN) PADOVA Lunedì 27 ultimo appuntamento con HappySpritz@Guggenheim, eccezionalmente dalle 21 alle 23, per non perdere l’Italia in campo con la Spagna. Dario Vergassola (il 28 giugno), Vittorino Andreoli (il 5 luglio) e Massimo Cirri (il 12) sono i protagonisti di "Una sera d'estate, incontrando gli autori". Sarà presentato il 28 giugno alle 18 alla libreria Feltrinelli il romanzo "Quaderni di un terrorista" di Giano Corte Moschin (Biblioteca dei Leoni). MENEGHELLO Domani un reading a Malo (tema: l’acqua) nel nono anniversario della sua morte LA FESTA E IL LIBRO GLI ALTRI EVENTI Oggi nella Casa delle Fate a Salgareda Incontri e camminate sui passi di Rigoni presentazione dei "Sillabari veneti" Comisso,Meneghello e Zanzotto Il "ritorno" di Parise, in libreria e sul Piave Sergio Frigo In cammino sulle tracce dei nostri grandi scrittori: Parise, Meneghello, Comisso, Rigoni Stern, Zanzotto... Numerosi gli appuntamenti nel Veneto, a partire da quello di oggi tra le 17 e le 23 a Salgareda (Tv), nella Casa delle Fate dove Goffredo Parise scrisse il suo Sillabario N. 2, e quello di domani alle 18 a Villa Clementi, Biblioteca di Malo, nel 9. anniversario della morte di Luigi Meneghello, con letture di pagine scelte da diversi libri dello scrittore, e tema ricorrente acqua, torrenti, pioggia e temporali. Ma nonostante le incertezze del clima, altri appuntamenti "escursionistico-letterari" si sono svolti nei giorni scorsi: ad Asiago, ad esempio, il 18 e 19 giugno, con l’incontro degli amici della pagina Facebook dedicata a Mario Rigoni Stern, e col pellegrinaggio sul monte Colombara, sulle tracce de “I piccoli maestri” di Luigi Meneghello, promosso dall’ANPI e dagli Escursionisti Storico Umanitari. Ancora sull’Altopiano, tra Cesuna e Tresché Conca (luoghi già raccontati da Car- rise, dopo l’appuntamento lo Emilio Gadda durante la 1. mancato il 29 maggio a causa guerra), nelle scorse settima- del maltempo: la "Parisiana", ne era stato ricordato il poeta promossa a 30 anni dalla sua trevigiano Guido Bottegal, morte dallo scrittore Francegiovane e ribelle compagno sco Maino, autore di "Cartondi Giovanni Comisso, poi ucci- gesso" e del nuovo "Ra-ta-tuso dai partigiani il 17 marzo ja" (con Clab, laboratorio cul1945 perchè ritenuto, erronea- turale casalese, Ronzani Edimente, una spia fascista: la tore, TCBF, FuoriRotta, Lettesorella Romana, accompagna- ratura), vedrà in riva al Piave ta da figli e nipoti, ha portato tra le 17 e le 23 gli interventi una croce di ferro battuto con degli scrittori Romolo Bugala foto del fratello, che è stata ro e Francesco Targhetta, dei collocata sul luogo dove il musicisti Tommaso Mantelli “Poeta” rimase insepolto per due mesi. Questa settimana invece (martedì) è stato Andrea Zanzotto il protagoChe faccia aveva Romeo Montecchi? Lo scoprirenista di una semo domani alle 17,30 al Castello di Giulietta a rata di musica Montecchio Maggiore, dove verrà inaugurata e letture (un fiuna statua di marmo dedicata al personaggio lò in pubblico romanzato da Luigi Da Porto e da William in suo ricordo) Shakespeare, nell’ambito di una giornata proofferta al Parco mossa dalle "Amiche di Romeo" e caratterizzato della Poesia a (a partire dalle 10) da rievocazioni in costume, Riese Pio X da mercatino medievale, giochi d’epoca, musica ed Marco Paolini eno-gastronomia (per la verità è noto che il e Mario Brunelmodello per la statua è stato Davide Merlini, lo. protagonista di un musical sulla vicenda). Oggi, dunque, tocca a Pa- SALGAREDA La "Casa delle Fate" sul Piave dove Parise si ritirò a scrivere e Paolo Brusò, dell’illustratore Claudio Bandoli e del visual artist Marco Maschietto. Con l’occasione sarà presentata anche la nuova antologia che la neonata Ronzani Editore ha tratto dal capolavoro di Parise, i "Sillabari veneti", selezionati proprio da Francesco Maino, che scrive la prefazione, con cinque disegni originali dell’artista Giosetta Fioroni, storica compagna dello scrittore vicentino. Tredici racconti in tutto (Bambino, MONTECCHIO Una statua per Romeo tra rievocazioni e giochi IL NUOVO ROMEO Davide Merlini, cantante e attore, protagonista del musical "Ama e cambia il mondo" Bontà, Caccia, Dolcezza, Famiglia, Felicità, Grazia, Hotel, Italia, Mare, Patria, Paura, Sogno) molti ambientati a Venezia, altri a Padova, a Cortina, sull’Altopiano, ma segnati soprattutto dal rapporto viscerale seppure mai pacificato di Parise col suo "Veneto barbaro", col "paesaggio spirituale del fiume" dove era venuto a vivere in solitudine monacale nel 1970, dopo aver lasciato diciottenne la natia Vicenza nel 1947, aver vissuto a Milano e Roma e viaggiato per lavoro in tutto il mondo. «Dopo aver scritto cose stupende - sostiene Maino nella prefazione - Parise inventa, nel suo capolavoro: i Sillabari, questo terzo genere: non un corpo di racconti, non un libro di versi e poesia, non un vero romanzo, piuttosto un racconto per ogni sentimento umano in ordine alfabetico». Un’opera in cui egli riesce a "ficcare" (ancora Maino) la poesia nella prosa, «facendola poi sparire come se non ci fosse anche se la si riconosce, e si sente che suona benissimo!» Un esito letterario rimasto irraggiungibile. © riproduzione riservata Sabato 25 giugno 2016 CULTURA & SPETTACOLI 23 PG MUSICA Oggi la presentazione di un cd con i brani LA RACCOLTA Riproposti da Rachele Colombo anche di Emilio De Sanzuane, eseguiti da Umberto Da Preda i canti da battello. Premio alla carriera a Gualtiero Bertelli Veneziariscoprelesueantichecanzoni VENEZIA - Momento d’oro per la musica popolare veneziana, nelle sue più diverse accezioni: si riscoprono gli antichi canti dei battellieri, si ripropongono le canzoni degli anni ’50, e un veterano come Gualtiero Bertelli conquista proprio in questi giorni il premio Città di Loano alla carriera per la musica tradizionale, assegnato da una giuria composta da oltre sessanta giornalisti musicali (la consegna nel corso del Festival che si svolgerà nella località ligure dal 18 al 21 luglio. Ma andiamo con ordine: oggi alle 18,30 si terrà alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista la presentazione del Cd "Venetian Songs", contenente undici brani del paroliere e compositore veneziano Emilio De Sanzuane (1920-2012), autore di oltre 300 testi (alcuni premiati allo Zecchino d’Oro), a cui nel 2014 era già stato dedicato un primo Cd, "L’ultimo canto". Le canzoni furono incise da Umberto Da Preda, altro protagonista della canzone veneziana scomparso nel 2013, a 78 anni, e sono state recuperate dagli originali in bobina. L’incontro a San Giovanni, dedicato a Lino Toffolo e aperto al pubblico, vedrà la partecipazione del giornalista Roberto Bianchin, e gli interventi di Isabella Cecchini (docente di economia dell’arte e della cultura) e di Christian Rossini, delle Edizioni musicali Edera - D.S.E. Records, l’etichetta che fu di De Sanzuane, di cui il relato- re è nipote e continuatore, assieme alla madre; la parte musicale sarà affidata al pianista Italo Salizzato, che accompagnerà le esecuzioni dal vivo di Caterina Bonelli, Antonella Bolgan e Silvio Bugin. «Il nonno aveva partecipato alla campagna di Russia e poi era entrato nella Resisten- za - racconta Christian Rossini - Al ritorno cominciò a scrivere poesie e canzoni, la più famosa delle quali - "Ciaro de luna" - fu scelta nel 1959 per la colonna sonora del film "La prima notte", coproduzione italo-francese diretta da Alberto Cavalcanti con Vittorio De Sica, Martine Carol e Claudia Cardinale». CINEMA Nel manifesto della Mostra la curiosità per le proiezioni VENEZIA - È l'immagine di una curiosa situazione di attesa, e insieme un invito alla visione imminente dei film, il manifesto ufficiale della prossima 73. Mostra del Cinema di Venezia, ideato e realizzato per il quinto anno da Simone Massi. In primo piano, una figura maschile non riconoscibile, che potrebbe essere lo stesso autore ma anche un qualsiasi spettatore, afferra dall'alto un manifesto/sipario e inizia a svelare ciò che potrebbe essere lo schermo dove verranno proiettati, per 11 giorni, i film della Mostra. Viene così evocata la curiosità che alimenta, nel pubblico degli appassionati, l'attesa di ogni proiezione d'autore in un festival cinematografico. La Mostra si svolgerà al Lido dal 31 agosto al 10 settembre. La conferenza stampa di presentazione si terrà giovedì 28 luglio a Roma. Questi brani (fra i quali anche l’ironica "Al ponte dele tete", "La gondoliera", "Nero nero") non erano più in commercio, da quando la Sony si è ritirata da questo segmento di mercato, e la Edera ha deciso di pubblicarli (in 5mila copiee con ottimi riscontri) con l’accompagnamento di un libretto illustrato trilingue su Venezia (anche inglese e tedesco), mirato naturalmente a catturare anche il turista, oltre ai veneziani doc. Il recupero dei canti da battello del ’700 è opera invece della musicista e ricercatrice padovana Rachele Colombo, che ne sta per pubblicare in due Cd con Nota Editore una quarantina, selezionati fra i 508 conservati nei musei della marineria. «Si tratta di canzoni veneziane, ma anche di Istria e Dalmazia - dice la musicista e hanno come argomento i problemi del mestiere, ma anche il senso della vita, le baruffe e le schermaglie amorose, fino a qualche sconfinamento nell’erotismo ironico». Contestualmente sarà pubblicato anche un fascicolo con gli spartiti, nell’arrangiamento per chitarra. S.F. © riproduzione riservata CINQUE SERATE CONSECUTIVE AL CASINÒ "21Drammi",l’allegroviaggio sullagiostradiCarlo&Giorgio VENEZIA - Chissà cosa si inventerà "la Giancarla" per richiamare all’ordine il figlio Maicol o il marito Sergio, nullafacente a tempo pieno con catena d’oro al collo e stuzzicadenti roteante tra le labbra. O quale storia improbabile escogiteranno i due marinai dell’Actv o gli scombinati tossici disposti a giocarsi il futuro su un bicchiere di Nutella. Carlo & Giorgio ridono divertiti al telefono, le loro voci si sovrappongono in un cabaret fuori programma che li rende così irresistibili, dove la battuta "inciampa" nel racconto e nella presa in giro. I due comici veneziani sono pronti a festeggiare un "anomalo" compleanno, quello dei 21 anni, con un best of della loro lunga carriera artistica, dal 1995 al 2016, popolata di personaggi celebri e molto divertenti. "21 Drammi", dal 1. al 5 luglio alle 21.15 alla Sala Perla del Casinò del Lido di Venezia (esaurite le prime tre date, biglietti disponibili per il 4 e 5 sul circuito vivaticket, ai punti vendita Venezia Unica e all’agenzia Fantasy Tour del Lido), sarà un allegro viaggio in giostra in compagnia delle loro scombinate creature. Seguendo «il peso dell’anima di Carlo & Giorgio», come avvertono i due artisti giocando col titolo dello show, divertito omaggio ai loro successi ma anche al film del premio Oscar Iñarritu, "21 Grams - Il peso dell’anima". «E visto che vogliamo festeggiare, abbiamo pensato di invitare tutti i nostri... parenti, come si fa in queste occasioni». Chiamando a raccolta tutti i personaggi che sono cresciuti con loro. Come la mitica casalinga frustrata Giancarla, casco di bigodini in testa e guanti di gomma infilati alle mani, che cerca scampo nella telenovela "Amori e trapianti" per non infuriarsi troppo col figlio Maicol e col marito Sergio. E poi gli esilaranti Batman e Robin gay, i tormentoni famosi «Nostametocàr», i due dipendenti Actv con la loro cadenza chioggiotta, e gli sketch più divertenti che «abbiamo ritrovato per l’occasione - spiega Carlo - È una lista di "parenti" lunghissima, abbiamo persino litigato... (risata) Io non li volevo tutti i suoi parenti...! E dire che siamo cugini!». «Un evento unico - assicura Giorgio - per ritrovarsi in compagnia e ridere insieme» delle nostre follie, dei nostri tic e delle nostre strane abitudini, mettendo anche a confronto vecchie gag degli anni Novanta con un presente che cambia velocemente. In una Venezia mai così autentica e riconoscibile, da riscoprire da vicino con un pizzico di sana follia. Chiara Pavan © riproduzione riservata SHOW Carlo e Giorgio dall’1 al 5 luglio al Lido di Venezia LIGNANO Oggiall’HemingwaySepúlveda, Cacciari, Tatge e Appelfeld (in video) LIGNANO – Sarà consegnato oggi alle 18 al Cinecity di Lignano Sabbiadoro il 32. Premio Hemingway. Saranno Massimo Cirri e Marta Zoboli, di Caterpillar, a presentare i vincitori 2016: lo scrittore Luis Sepúlveda per la letteratura, il filosofo Massimo Cacciari per “l’avventura del pensiero”, il fotografo George Tatge (racconto per immagini/fotolibro) e in collegamento telefonico da Israele, lo scrittore Aharon Appelfeld (sezione “la vita e l’opera”).Con Massimo Cirri e Marta Zoboli condivideranno il palcoscenico della premiazione i due scrittori Alberto Garlini, e Gian Mario Villalta, rispettivamente Presidente e componente della Giuria. Prenotazione sul sito www.premiohemingway.it 24 Sabato 25 giugno 2016 PG P er essere famoso gli manca un von, ma il suo film (“Segreti di famiglia”), che sembra pensato per i festival (era a Cannes 2015), non è da buttare. Isabelle Huppert è una fotografa di guerra che muore (subito) in un incidente stradale. Il marito (Gabriel Byrne) ha due figli, il più grande è appena diventato papà, il più piccolo è assai problematico e aveva un rap- DRAMMATICO Solo il titolo italiano incrina un film credibile porto intenso con la madre, che si scoprirà pian piano essere molto più sfaccettata. Trier fa un’operazione di ricostruzione familiare, dove i rapporti cercano di saldarsi dopo troppe distanze. Rarefatto, malinconico, è forse un po’ sterile, ma disegna comunque personaggi e situazioni credibili. Il titolo italiano (l’originale è “Louder than bombs”) al solito è quanto di più piatto possibile. E ovviamente “segreti” non poteva mancare. (adg) SEGRETI DI FAMIGLIA ATTRICE Isabelle Huppert ## ½ HORROR DI GIUSEPPE Spaventi e retorica tornano i coniugi del paranormale GHIGI Q CINEMA uando si va a vedere un film che ha nel cast una coppia stellare come Al Pacino e Anthony Hopkins si corre il rischio di avere dei pregiudizi. Sarà Al Pacino il solito avvocato del diavolo, un po’ personaggio shakesperiano e un po’ Michael Corleone? E Hopkins ripeterà i suoi sguardi luciferini, sopracciglia alzate da genio del male e pause che dicono e non dicono? Ma poi si auspica che il regista di origini giapponesi Shintaro Shimosawa alla sua opera d’esordio non commetta l’errore di impiegarli in questi clichés e sappia sfruttare l’enorme gamma interpretativa dei due attori. Purtroppo accade come avevamo anticipato: l’avvocato Abrams-Pacino è la fotocopia sbiadita di altri personaggi di leguleio interpretati dall’attore, tranne in qualche zampata da leone quando con tono da Shylock sostiene che non esiste verità nella legge, mentre Hopkins è l’Hannibal Lecter delle industrie farmaceutiche. Se poi guardiamo alla trama poco cambia: mettere in campo uno studio legale con un intrigo di grandi e malefici interessi incrociati, il carrierismo di un giovane avvocato, una bionda bellona che vuole vendicarsi del proprio amante-padrone, non sembra una novità ma la ripetizione di stereotipi da legal-thriller con un pizzico di John Grisham. Utilizzare i tasselli di un genere non è vietato se si adoperano con fantasia creativa, ma diventa discutibile se il meccanismo narrativo non fa che metterli assieme come in un collage nel quale essi si susseguono incongruamente e inserendo figure sbucate dal nulla. Inspiegabile è il killer giapponese in procinto di morire: perché lo fa, ha # meglio fare altro ## avendo tempo ### una buona scelta #### un peccato mancarlo ##### imperdibile BIANCO E NERO Tomas è un ragazzino irrequieto. Così la madre lo manda a Mexico city dal fratello maggiore. In realtà Fede non è meno agitato di Tomas: vive in un locale piuttosto deprimente assieme a Santos ed è impegnato nello “sciopero contro lo sciopero” del movimento studentesco. Tomas porta una vecchia audiocassetta incisa da un mitico e misterioso cantautore, tale Epigmenio Cruz: i ragazzi vagano alla ricerca di questo strano perso- E L’unicacospirazione è quella degli stereotipi Pacino avvocato tenebroso, Hopkins "mostro" alla Hannibal il legal-thriller naufraga tra già visto e soluzioni improbabili REGISTA Shintaro Shimosawa. Sopra, il cast: Al Pacino, Josh Duhamel e Anthony Hopkins dei conti da regolare per medicine assassine (ma ha sbagliato capro espiatorio: doveva uccidere Hopkins), bisogno di denaro, sadismo? Al regista e agli sceneggiatori forse serviva per dare un tono un po’ lynchiano senza però darne una plausibile ragione. Un caos è la scena del pre finale in cui il cinico doppiogiochista Abrams-Pacino si suicida platealmente una volta scoperto: uno così le tenta tutte prima di farsi saltare le cervella; ma bisognava pur concludere in qualche modo. Shimosawa, che di stile non ne ha molto, crede che bastino sinuosi movimenti di macchina, una colorazione elegante Messico e nouvelle vague naggio. “Güeros”, esordio del messicano Alonso Ruizpalacios, è un film debitore della nouvelle vague, in bianco e nero, con una sintassi tutt’altro che lineare, dove il racconto lascia spazio a una narrazione quasi picaresca, a tratti surreale, sempre anarchica, tra ironie (anche sul cinema) e un desiderio di vivere senza lacci. (adg) GÜEROS ### PROTAGONISTA Sebastian Aguirre è Tomas come le location, un montaggio ellittico, per firmare un’opera di genere di qualità. Ci vuole ben altro per uscire da uno svogliato e confuso prodotto medio. Infine, è inesatto anche il titolo italiano (quello originale è “Misconduct” che in gergo indica un atteggiamento fraudolento) perché dov’è la cospirazione? Che le industrie farmaceutiche combinino strane cose per alzare i loro profitti non è una congiura, ma quasi la normalità. La vera cospirazione del film è in definitiva al nostro buon senso. d (Patrick Wilson) e Lorraine (Vera Farmiga) Warren sono diventati degli autorevoli esponenti del paranormale, malgrado in patria ci siano ancora degli scettici su questo mondo. Ma non per la Chiesa che decide di assoldarli (!?) per affrontare un nuovo caso presso la famiglia Hodgson a Enfield, nella periferia di Londra. Una London Calling che diventa più un pretesto scenografico e di stile che storico ad opera del regista malese James Wan («Fast Furious 7») per ambientare questo horror soprannaturale che gioca con pregevoli suggestioni visive e sonore. Wan è un regista abile e creativo nel genere (era il 2004 quando dava inizio alla saga «Saw»), capace di giocare con la tensione dello spettattore con quadri forti, che disorientano, ma un po’ meno con i riferimenti storici e di cronaca dell'epoca (il «Can't Help Falling In Love» fa storcere il naso anche ai veri appassionati di Elvis Presley), cadendo nella facile retorica a stelle e strisce che influenza il genere e gran parte del cinema americano attuale. Filippo Baracchi © riproduzione riservata © riproduzione riservata THE CONSPIRACY THE CONJURING-IL CASO ENFIELD #½ ## ½ Animazione da leggenda I quadri visivi di Tomm Moore avevano già affascinato l'Academy nel 2009 quando con il suo primo “The Secret of Kells” era riuscito a portare l'animazione irlandese nell'olimpo dei grandi. Cartoon Saloon, l'atelier d'animazione da lui fondato, ha co-prodotto nel 2014 “La Canzone del Mare” affinando la tecnica e articolando una leggenda irlandese, quella della selkie Saoirse (figura mitologica capace di trasformarsi in foca al chiaro di luna) che mima tra tradizione e contemporaneità un dramma famigliare comune come quello di una perdita della madre. Melodie e natura ancestrali (come quella conchiglia con cui Saoirse e Ben ascoltano il suono del mare) diventano poesia e armonia grafica in un viaggio archetipico e espiativo ai confini della terra. Da vedere. F.B. LA CANZONE DEL MARE ### ½ Sabato 25 giugno 2016 25 PG Furie rosse favorite ma il gioco all’italiana può ribaltare i pronostici I sondaggi sbagliano e anche gli exit poll. Quello che a mezzanotte sembrava certo, due ore dopo non esisteva. Se vale per la Gran Bretagna, andrà bene anche per gli Europei di calcio. Inutile fare previsione, campione d’Europa 2016 potrebbe essere una squadra non quotata dai bookmakers inglesi. Colpa anche del tabellone generosissimo per alcuni. Tra le squadre meno quotate c’è l’Italia, gli scommettitori danno alla Spagna il 70% , pagano 4 a 2. Motivo in più per crederci. Basta archiviare come libera uscita la partita con l’Irlan- CT SPAGNOLO Vicente del Bosque di Edoardo Pittalis EUROPEI IN TV - Ottavi di finale. Oggi ore 15: Svizzera-Polonia (Sky); ore 18: Galles-Irlanda del Nord (Sky); ore 21: Croazia-Portogallo (Rai1 e Sky). Domani ore 15: Francia-Eire (Sky); ore 18: Germania-Slovacchia (Sky); ore 21: Ungheria-Belgio (Rai1 e Sky). da, ritrovare la grinta e anche l’azzurro che è parso un po’ sbiadito. Si va agli ottavi con una formazione che in gran parte ha tirato il fiato, mentre la Spagna ha schierato sempre gli stessi. Abbiamo la forza nella difesa mentre gli spagnoli difettano nella protezione della porta. A centrocampo abbiamo più sabotatori che costruttori di gioco e questo può trasformarsi in vantaggio. Non resta che giocare all’italiana che è la cosa che sappiamo fare meglio, attenti ai cartellini. Il 3-5-2 di Conte esalta modernamente il contropiede. SPORT PETKOVIC - Vladimir Petkovic, ct della Svizzera, cerca di esorcizzare l'incubo Lewandowski per la partita di oggi a Saint Etienne con la Polonia: «Dobbiamo esprimere il nostro gioco. Tenendo il pallone, l'avversario non può farci male». RIZZOLI - Nicola Rizzoli arbitrerà domani l'ottavo di finale degli Europei di calcio fra Germania e Slovacchia. Sempre domani Francia-Eire sarà diretta dal polacco Szymon Marciniak. ARBITRI Meno cartellini gialli rispetto al 2012 e pochi errori sul fuorigioco Gli arbitri degli Europei hanno mostrato fino ad ora meno cartellini gialli rispetto al torneo del 2012 e secondo gli esperti sono stati più precisi sul fuorigioco. L'ex arbitro italiano Pierluigi Collina ha detto ieri che nelle 36 partite giocate fino ad ora in Francia ci sono stati una media di 3,58 cartellini gialli a partita. Nel torneo 2012, giocato in Polonia e Ucraina, la media era di 4,04 a partita. «Questo è molto positivo per noi. Ciò significa che il rapporto tra i giocatori e gli arbitri è stato molto buono», ha detto il designatore arbitrale dell'Uefa. Collina ha anche osservato che nel 2012 le chiamate corrette sulla posizione di fuorigioco erano del 90.28 per cento, mentre nella presente edizione in Francia la percentuale è del 93.54 per cento. Da oggi gli ottavi con il big match Portogallo-Croazia RISVEGLIO Cristiano Ronaldo ha lasciato il segno con 2 gol all’Ungheria Carlo Repetto Dopo 2 giorni di pausa, oggi riprende l’europeo con le prime 3 sfide degli ottavi. Si comincia alle 15 a Saint-Etienne con Svizzera-Polonia, arrivate seconde nei rispettivi gironi: un traguardo storico per entrambe, visto che nelle precedenti edizioni non avevano mai superato la fase a gruppi. Tra i duelli da non perdere, quello tra il capitano dei rossocrociati Lichtsteiner e la stella polacca Lewandowski, ancora a secco in questo torneo. Altrettanto storica la sfida delle 18 a Parigi tra Galles e Irlanda del Nord, 2 tra le 5 esordienti alla fase finale. Un confronto che mischia sport e politica ed è in controtendenza coi risultati del referendum Ronaldo -Modric È una sfida Real britannico. Snobbate dai pronostici, sia la squadra di Coleman sia quella di O’Neill puntano a rimanere in Europa il più a lungo possibile, partendo da presupposti diversi: i gallesi si affidano alle loro individualità, su tutti Gareth Bale che ha segnato un gol a partita ed è il capocannoniere del torneo con lo spagnolo Morata, mentre l’Irlanda rimasta fedele alla corona si affida al collettivo che le ha permesso di battere l’Ucraina e limitare i danni DERBY Partita storica: l’Irlanda del Nord ci prova contro il Galles di Bale con la Germania. La gara che sulla carta garantisce il tasso tecnico più elevato è quella delle 21 tra Croazia e Portogallo, di fronte a Lens. Anche qui non mancano incroci suggestivi come quello tra Modric e Ronaldo, compagni nel Real Madrid con cui hanno trionfato a Milano nella finale di Champions. Sono loro i più attesi della serata: la Croazia si affida alle giocate del suo regista, mentre il Portogallo spera nelle magie di CR7 che si è sbloccato con la doppietta all’Ungheria dopo il rigore sbagliato contro l’Austria. Domani altre 3 gare: la più suggestiva si gioca a Lione alle di Mion Andrea LATTONERIA, CARPENTERIA E FERRO BATTUTO grondaie, coperture e rivestimenti metallici, carpenteria cancelli, recinzioni, scale, parapetti, costruzione pompeiane, pensiline, casette da giardino, rimozione e smaltimento amianto Via Ponte Grasso, 12/A - SALZANO (VE) Tel. 340 7528306 - 360 808591 [email protected] 15 tra Francia e Irlanda, arbitrata dal nostro Rizzoli. Una sfida che fa tornare alla mente lo spareggio per le qualificazioni al mondiale 2010, vinto dai Bleus per un gol viziato da un fallo di mano di Henry non rilevato dall’arbitro che fece infuriare Trapattoni, all’epoca ct dell’Irlanda. A completare il quadro di domenica, Germania-Slovacchia alle 18 e Ungheria-Belgio alle 21. Aria di rivincita anche per l’Italia che sfiderà la Spagna alle 18 di lunedì. Una gara diventata una costante delle ultime edizioni che hanno sempre sorriso alla Roja, prevalsa ai rigori nei quarti del 2008 e 4-0 nella finale del 2012. In mezzo, l’1-1 nella fase a gironi di 4 anni fa firmato da Fabregas e Di Natale, autore dell’unico gol azzurro in 3 confronti europei con gli iberici. Che diventano 4 se si considera anche la semifinale di Confederations Cup del 2013, vinta ancora dalla Spagna ai rigori. Sarebbe ora d’invertire il trend… © riproduzione riservata 26 Sabato 25 giugno 2016 PG VERSO GLI OTTAVI Lo juventino presenta la sfida «Lorounasquadraviva» Chiellinialzalaguardia MONTPELLIER - Una Spagna che in queste tre partite ha sempre utilizzato l'11 titolare e che potrebbe pagare qualcosa in termini di stanchezza, anche se l'ultima partita l'ha disputata il giorno prima degli azzurri. «Speriamo siano stanchi e che sia un vantaggio che molti di noi abbiano riposato nell'ultima partita. Il nostro è un calcio dispendioso, ma fino alla seconda giornata i dati dicevano che siamo la squadra che ha corso di più. Per noi è importante tenere intensità e pressing alti, il segreto sul fatto che concediamo poco è proprio questo, la solidità viene data da un lavoro che facciamo da un mese e che riusciamo a portare in campo. La speranza è riuscire a tenere questa condizione fino al 10 luglio». Una Spagna diversa da quella di Kiev, ma non più fragile almeno secondo Chiellini. «Ho visto le loro partite, avrebbero dovuto chiudere con 9 punti, con la Croazia hanno fatto 30 minuti PERICOLO GIALLO «Non gestiremo le ammonizioni» spettacolari, poi hanno pagato un pò di sufficienza. Non li ho visti in crisi, quella del Mondiale aveva qualche problema, ma questa è una squadra più viva che ha ritrovato voglia di lottare e di vincere, hanno dei difetti e proveremo a sfruttarli, ma non è una squadra morta. La differenza maggiore rispetto al passato è che hanno di nuovo un centravanti di spessore come un tempo, non hanno più il falso nueve. Sappiamo cosa ci aspetta e stavolta speriamo che vada in maniera diversa». Le diffide non preoccupano Chiellini. «Bonucci con l'Irlanda era giustamente un pò condizionato, ma quella di lunedì sarà una partita da dentro o fuori e non possiamo pensare al domani, se ci sarà da prendere il giallo lo prenderemo, in queste partite non puoi minimamente pensare di gestire l'ammonizione», assicura il dottor Chiellini. IL MURO Giorgio Chiellini pronto per la Spagna: «Sappiamo cosa ci aspetta» L’Italia di Conte va di corsa Ugo Trani MONTPELLIER L'Italia, anche se sotto il sole, resta nascosta nel sud della Francia, dentro il centro sportivo Bernard Gasset nel demaine de Grammont; la Spagna, pur circondata dall'oceano, non è certo isolata a nord ovest, sull'Ile de Re. Sono i poli opposti della sfida più ingombrante degli ottavi di finale di Euro 2016: Conte che addestra i suoi marines in gran segreto e Del Bosque che guida i suoi trapezisti a cielo aperto. La Roja se lo può permettere, gli azzurri non possono dare vantaggi. Il gap, guardando i risultati recenti (compresi i successi in Champions ed Europa League), esiste e non c'è da vergognarsi. L'ultimo successo della Nazionale, in competizioni ufficiali, contro le Furie Rosse è quasi d'altri tempi: a Boston, nel mondiale Il ct spreme gli azzurri. Per sorprendere la Spagna servirà un ritmo asfissiante Usa del 1994, con Sacchi ct, il pomeriggio della gomitata di Tassotti a Luis Enrique. Conte, a luglio, sarà l'allenatore del Chelsea. Ma è con l'Italia che vorrebbe finalmente esportare il suo metodo vincente, dando senso alla sua carriera che per ora ha arricchito solo di titoli nazionali. Con la Juve, pur conquistando tre scudetti di fila, non ha mai lasciato il segno in Europa: fuori ai quarti di Champions contro il Bayern e alla prima fase contro il Galatasaray nell'anno in cui è poi uscito in semifinale di Europa League contro il Benfica. Qui in Francia vorrebbe sfruttare la chance che, nell'agosto del 2014, gli ha offerto Tavecchio. E la rivincita contro la Spagna sembra fatta apposta per la svolta: è il momento di CONDOTTIERO Antonio Conte prepara la grande sfida farsi conoscere anche all'estero, in attesa di trasferirsi a Londra. Da martedì sa quale sarà l'avversario, ma è dalla settimana scorsa che lavora per l'appuntamento di lunedì a Parigi, sfruttando i 10 giorni che separano la gara contro la Svezia di venerdì 17 dagli ottavi contro la Roja del 27. Appena conquistata la qualificazione, il ct ha deciso di spingere forte, come fece inizialmente a Coverciano, sulla preparazione. Ne ha fatta una nuova, ripetendo alcuni test che gli hanno permesso di valutare lo stato di forma di ogni giocatore. Il picco è stato toccato giovedì e ieri, con gli straordinari per i titolari risparmiati nella terza partita contro l'Irlanda. La corsa, lo va ripetendo da mesi, deve spingere l'Italia a giocarsi ogni partita LA TATTICA Cinque mosse per frenare la fantasia delle furie rosse alla pari contro le big della competizione. Anche se la qualità è al minimo storico, la Nazionale conosce ormai bene la sua vera risorsa. Se alza il ritmo ha la possibilità di sorprendere la Spagna. La questione tattica è legata a quella fisica. Se i giocatori hanno la forza di aggredire in blocco, il sistema di gioco diventa effica- Sabato 25 giugno 2016 PG 27 2016 europei I gironi e la formula GIRONE A I raggruppamenti di Euro 2016 e la strada verso la finale di Parigi GIRONE B GIRONE C 6 GIRONE D GIRONE E GERMANIA 7 CROAZIA 7 INGHILTERRA 5 POLONIA 7 SPAGNA SLOVACCHIA 4 NORD IRLANDA 3 Turchia Rep. Ceca 1 FRANCIA 7 GALLES SVIZZERA 5 Albania 3 Romania 1 Russia 1 Ucraina 0 Conflitto di interessi Lippi rinuncia al ruolo di dt GIRONE F ITALIA 6 UNGHERIA 5 6 BELGIO 3 IRLANDA 6 ISLANDA 5 4 PORTOGALLO 3 Svezia 1 Austria 1 Francia Romania 2 1 Galles Slovacchia 2 1 Polonia Nord Irlanda 1 0 Turchia Croazia 0 1 Irlanda Svezia 1 1 Austria Ungheria 0 2 Albania Svizzera 0 1 Inghilterra Russia 1 1 Germania Ucraina 2 0 Spagna Rep. Ceca 1 0 Belgio ITALIA 0 2 Portogallo Islanda 1 1 Romania Svizzera 1 1 Russia Slovacchia 1 2 Ucraina Nord Irlanda 0 2 Rep. Ceca Croazia 2 2 ITALIA Svezia 1 0 Islanda Ungheria 1 1 Francia Albania 2 0 Inghilterra Galles 2 1 Germania Polonia 0 0 Spagna Turchia 3 0 Belgio Irlanda 3 0 Portogallo Austria 0 0 Svizzera Francia 0 0 Slovacchia Inghilterra 0 0 Nord Irlanda Germania 0 1 Croazia Spagna 2 1 Svezia Belgio 0 1 Islanda Austria 2 1 0 1 Russia Galles 0 3 Ucraina Polonia 0 1 Rep. Ceca Turchia 0 2 ITALIA Irlanda 0 1 Ungheria Portogallo 3 3 Romania Albania Si qualificano agli ottavi di finale le prime due di ogni girone e le quattro migliori terze, secondo i seguenti accoppiamenti OTTAVI oggi ore 15.00-St. Etienne SVIZZERA POLONIA oggi ore 21.00-Lens CROAZIA PORTOGALLO oggi ore 18.00-Parigi GALLES NORD IRLANDA QUARTI SEMIFINALI FINALE SEMIFINALI QUARTI 2 lug ore 21.00 Bordeaux 30 giu ore 21.00 Marsiglia 7 lug ore 21.00 Marsiglia 6 lug ore 21.00 Lione 10 lug ore 21.00 Parigi 1 lug ore 21.00 Lille 3 lug ore 21.00 St. Denis 27 giu ore 21.00-Nizza INGHILTERRA ISLANDA 26 giu ore 21.00-Tolosa UNGHERIA BELGIO LA STRATEGIA Allenamenti lontani da occhi indiscreti ce. Conte non ha alcuna intenzione di abbandonare il 3-5-2. Non fa niente che, il 24 marzo nell'amichevole di Udine, abbia messo in difficoltà Del Bosque con il 3-4-3. Qui, scelta la formula, ha spiegato ai suoi interpreti come si devono comportare (lezioni video, da giorni, mattina e pomeriggio): 1) pressing di grande intensità, da cominciare, con OTTAVI 26 giu ore 18.00-Lille GERMANIA SLOVACCHIA 27 giu ore 18.00-St. Denis ITALIA SPAGNA 26 giu ore 15.00-Lione FRANCIA IRLANDA gli attaccanti Eder e Pellè, a centrocampo, cioè non troppo alto per evitare di perdere le distanze e di allungare l'assetto; 2) difesa mai troppo bassa per evitare che i palleggiatori Spagnoli facciano possesso area al limite dell'area di rigore dove diventano pericolossismi; 3) esterni larghi e spesso affiancati ai tre difensori per bloccare Juanfran e Jordi Alba; 4) centrocampo sempre attivo con i due intermedi pronti a oscurare il portatore di palla e negare i cambi di gioco e le linee di passaggio; 5) centravanti partecipe ad inizio azione, Pellè è il prescelto,, facendo sponda e venendo incontro. In emergenza, il passaggio al 3-4-3, con Insigne ed El Sharawy pronti a entrare in corsa. IL DUBBIO Due giorni per valutare Candreva è l’azzurro che fa tremare Madrid Il ct conte in vista degli ottavi di finale con la francia ha ancora il dubbio Candreva. Recuperarlo completamente sarebbe di fondamentale importanza. L'esterno è a disposizione, ma ci sono ancora due giorni per capirne le condizioni, per assicurarsi che possa dare le garanzie necessarie in una partita da «dentro o fuori». Ecco perché il ct, così come aveva detto alla vigilia della gara con l'Irlanda, sta provando soluzioni alternative. La speranza di schierarlo dal primo minuto è forte, la certezza non c'è ancora. Di sicuro c'è che se il laziale non ci fosse, agli spagnoli non dispiacerebbe. Secondo un sondaggio condotto dal quotidiano «Marca», infatti, è Candreva il giocatore più temuto dal 28% degli oltre 3.300 partecipanti all'inchiesta. MONTPELLIER - Un cambio di scenario per il futuro delle nazionali di calcio azzurre, in pieno Europeo con la Spagna alle porte. E con conseguenze, per tutto il calcio italiano, ancora da misurare. Il no di Lippi al ruolo di direttore tecnico di tutte le rappresentative nazionali, dopo un accordo di fatto con Carlo Tavecchio che lo aveva «fortemente voluto», toglie l'architrave sul quale il presidente federale intendeva costruire il dopo Conte. Insomma, più di un sassolino nell'ingranaggio di risalita del calcio italiano che finora era stato oliato dal comportamento della nazionale a Euro 2016. Ieri Tavecchio aveva avuto l'ultimo di una lunga serie di colloqui con il ct campione del mondo 2006, ricevendo direttamente da lui la notizia della rinuncia, a dire il vero a metà giornata non così ultimativa. Tanto da provare a convincere Lippi ad aspettare ancora, in attesa del pronunciamento della Corte federale. Poi in tarda serata Lippi ha lasciato filtrare la sua decisione. Un no a malincuore, e col sospetto dichiarato che qualcuno avesse strumentalizzato la vicenda. Il nodo era chiaro: il dubbio sul conflitto di interesse tra il padre dirigente federale e il figlio procuratore di giocatori. Dopo un primo sì ottenuto dall'ufficio legale, Tavecchio aveva dovuto ricorrere alla Corte federale per una «interpretazione autentica» quando la querelle era divenuta pubblica: «Il giorno dopo, ho scritto una lettera alla Corte. A giorni arriverà il parere: ho pregato Lippi di soprassedere. Ma capisco il suo rammarico». 28 SPORT Sabato 25 giugno 2016 PG COPPA AMERICA Domani la finale tra Argentina e Cile di una edizione con molte pecche Ritardi,errori,prezzialti EsiarrabbiaancheMessi Maradona carica l’Albiceleste: «Sono sicuro che vinceremo In caso contrario meglio che i giocatori non tornino a casa» ATTESA Carlo Repetto Stanotte in Arizona si gioca il penultimo atto della Coppa America del centenario, con la finale per il 3˚ posto tra gli Stati Uniti padroni di casa e la Colombia, squadre che si ritrovano dopo essersi affrontate nella partita inaugurale del torneo (per la cronaca, a imporsi furono i sudamericani grazie ai gol di Cristian Zapata e James Rodriguez) e che arrivano all’appuntamento con stati d’animo diversi. Travolta dal ciclone Messi, autore di un gol e due assist nel confronto di semifinale, la squadra di Klinsmann è andata comunque oltre le aspettative vincendo il proprio girone ed eliminando nei quarti l’Ecuador, formazione in ascesa che guida il gruppo eliminatorio sudamericano per il mondiale 2018. Discorso diverso per i Cafeteros, considerati dagli esperti come i principali antagonisti dell’Argentina – più dell’Uruguay in disarmo o del Brasile sperimentale privo della stella Neymar – e pure loro alle prese con un ciclone: quello abbattutosi su Chicago mercoledì sera che ha condizionato l’altra semifinale del torneo, ICONE Leo Messi esulta dopo un gol con la maglia dell’Argentina. A sinistra, Diego Armando Maradona Risale al 1993 l’ultimo trofeo conquistato dagli argentini persa contro il Cile. Sfida che potrebbe entrare nel Guinness dei Primati alla voce “intervallo”, visto che la sosta tra i due tempi (normalmente di un quarto d’ora) è durata 2 ore e mezza dopo che le autorità avevano ordinato l’evacuazione dalle tribune dello stadio per motivi di sicurezza. Stranezze di un torneo che rischia di essere ricordato soprattutto per i prezzi alti dei biglietti (causa principale dei numerosi vuoti sugli spalti, soprattutto nella fase a gironi), per gli errori arbitrali (su tutti il gol di mano del peruviano Ruidiaz che ha determinato la clamorosa eliminazione del Brasile al primo turno) e per le pecche dell’organizzazione, dagli inni sbagliati (come ben ricordano i tifosi di Cile e Uruguay) ai problemi logistici che hanno infastidito tifosi e giocatori. L’ultimo esempio riguarda Leo Messi, lamentatosi via Instagram per il ritardo del volo che ha trasportato la sua squadra da Houston a East Rutherford, dove domani notte l’Argentina sfiderà il Cile nell’atto conclusivo del torneo. Il fuoriclasse del Barcellona se l’è presa con la sua federazione («Ancora una volta, stiamo aspettando in un aereo prima QUI MILAN Lapadula ha firmato un contratto di 5 anni MILANO - Gianluca Lapadula ha firmato un contratto di 5 anni col Milan. Il club ha dato il benvenuto al suo primo colpo estivo con un messaggio sul sito, meno freddo rispetto ai comunicati con cui di consuetudine negli ultimi anni venivano annunciati gli acquisti. «Il desiderio di tutti i rossoneri è che Lapadula possa togliersi con noi le soddisfazioni più belle della sua carriera, ed è proprio con questo spirito e con questo entusiasmo - conclude la nota - che il giocatore si lega al Milan con un contratto al 30 Giugno 2021». L'attaccante proveniente dal Pescara, capocannoniere dell'ultimo campionato di Serie B, guadagnerà circa un milione di euro a stagione. «Ho voluto fortemente il Milan - le prime parole della punta - ringrazio il presidente Berlusconi e il dottor Galliani per la fiducia». di raggiungere la destinazione. Che disastro che sono quelli dell’Afa, per Dio!», il polemico messaggio diffuso sui social), la quale a sua volta ha scaricato le accuse sugli organizzatori, spiazzati non soltanto dai capricci del clima. Proprio ieri il 4 volte Pallone d’oro ha festeggiato il 29˚ compleanno, seduto sull’aereo a bere mate (una bevanda a base di erbe molto diffusa in Argentina) accanto al Kun Agüero. Il regalo spera di riceverlo nella notte tra domenica e lunedì, prendendosi la rivincita su Vidal e compagni che l’anno scorso li sconfissero a Santiago dopo i calci di rigore. L’Argentina nel frattempo ha battuto i rivali sia nelle qualificazioni mondiali sia nella prima fase di questa Coppa America, sempre per 2-1, ed è la grande favorita dei bookmakers. A caricare la vigilia ci ha pensato anche Maradona: «Sono sicuro che vinceremo, se così non fosse è meglio che i giocatori non tornino a casa…», le parole del Pibe de Oro. L’ultima volta che l’Albiceleste ha vinto questa competizione (1993) lui era ancora in attività. © riproduzione riservata RELAZIONI SOCIALI-CENTRI RELAX A BELLUNO, ragazza dagli occhi a mandorla, appena arrivata, bellissima, per momenti di relax. Tel. 333 3694350 A CAERANO SAN MARCO, Angela e Giulia, bellissime ragazze, appena arrivate, dolci e simpatiche, cercano amici. Tel. 366 9949108 A CASELLA D’ASOLO, Anna, bellissima ragazza, sorridente, raffinata,, di classe, cerca amici. 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Anche gli spadisti conquistano l'argento, dopo la sconfitta in finale con la Francia (40-45). Ma questo risultato – storico - ottenuto da Paolo Pizzo, Enrico Garozzo e Andrea Santarelli, con Lorenzo Buzzi (in sostituzione di Marco Fichera) fa ben sperare per l'appuntamento olimpico, soprattutto considerando che gli azzurri, prima di arrivare all'ultimo turno, battono Russia (27-21) e Ucraina (29-28). BASKET Belinelli alla corte di Jordan Elisa Di Francisca (ld) Marco Belinelli saluta Sacramento e va agli Charlotte Hornets del proprietario Michael Jordan (che ha accolto l’azzurro con una telefonata). Il 30enne è impegnato oggi e domani nel torneo di Bologna con la nazionale: oggi Cina-Canada (ore 18) e Italia-Filippine (ore 20.30), domani le finali, tutto su SkySport. K FINALE A2 - Gara5: Brescia-Fortitudo 83-59, i lombardi tornano in A dopo 28 anni. MOTOGP Prove libere del Gp d’Olanda, terzo tempo per Marquez VOLLEY Iannone vola, Rossi c’è WorldLeague:l’Italia schiacciagli australiani Il pilota della Ducati precede Valentino di soli 4 millesimi ASSEN - Sarà il meteo bizzarro di Assen ad indirizzare la strategia dei team oggi, sia nelle terze libere, sia - soprattutto - nelle qualifiche che scriveranno la griglia del Gp d'Olanda. Ieri il cielo è stato clemente: solo tante nuvole, accompagnate da qualche sprazzo di sole e niente pioggia. Prevista invece abbondante durante la corsa alla pole. I piloti hanno quindi adottato una strategia conservativa sull'utilizzo delle gomme, dedicandosi soprattutto a studiare le reazioni delle Michelin. Le due sessioni del venerdì se le è aggiudicate Andrea Iannone che con la sua Ducati ufficiale ha messo tutti in riga sia la mattina (1'34"349) che il pomeriggio (1'33"591). Nella FP1 ha preceduto il compagno di squadra Andrea Dovizioso (staccato di 226 millesimi), con quattro Ducati tre le prime cinque moto. Terzo Pol Espargaro (Monster Yamaha, +0.300). Sesto e settimo tempo per le Yamaha Movistar di Jorge Lorenzo (+0.373) e Valentino Rossi (+0.409). Molto indietro Marc Marquez, leader del mondiale, 11˚ (+0.623). Nella FP2 il pilota di Vasto che scatterà dall'ultima casel- PENALIZZATO Andrea Iannone il più veloce ma partirà ultimo per aver speronato Lorenzo la della griglia per la penalizzazione rimediata in Spagna dopo aver speronato Lorenzo - è stato di un soffio davanti a Rossi, giunto ad appena 4 millesimi. «Al mattino ho faticato perché la pista era umida e scivolosa. Nel pomeriggio abbiamo fatto delle buone modifiche - ha commentato Valentino - e sono stato più veloce e competitivo. Il passo con la gomma dura non è male, anche se ci sono 4-5 piloti simili». La Yamaha ha portato in Olanda l'evoluzione del telaio, ma né Lorenzo, né Rossi («preferisco quello standard») l'hanno utilizzato nell'assalto al miglior tempo, appannaggio di Marquez (1'33"774) fino al guizzo di Iannone, ad un minuto dal termine. Quella di Marquez, terzo, è l'unica Honda nella Top-10, con Pedrosa solo undicesimo e a rischio Q1. Alla fine Maverick Vinales con la Suzuki è quarto (+0.301), Lorenzo quinto (+0.400), Dovizioso sesto (+0.420), Danilo Petrucci settimo (Ducati Octo Pramac, +0.474). Cadute alla curva 3 di Alvaro Bautista (Aprilia) ed Hector Barbera (Ducati Avintia), senza conseguenze. Per Michele Pirro diciannovesimo tempo. FIDUCIOSO Valentino Rossi si è detto soddisfatto delle modifiche alla sua Yamaha Le azzurre sconfitte dal Brasile I maschi soffrono più del previsto in World League, le donne impensieriscono il Brasile, ma alla fine la giornata dei tornei estivi di volley segue il pronostico. A Roma, l’Italia doma l’Australia del laziale Santilli per 3-0. Nel secondo, gli azzurri annullano un setpoint e chiudono con Lanza (11 punti). Buono il ritorno di Zaytsev (14), per una nazionale superiore in attacco e a muro, con 4 di Piano, ormai guarito, e con l’esperienza di Birarelli (10 punti). Contributi anche dai subentrati Sottili e Maruotti. Stasera alle 20 (Raisport1) c’è il Belgio, sempre al PalaLottomatica. Ad Ankara, oggi dovrebbe essere matematica l’esclusione dell’Italia dalle Final six di World Grand Prix, in Thailandia. Alle 16.30 (differita su Raisport1, dalle 23.45) affronta la Turchia: l’Olanda, quinta e ultima delle qualificate, è distante 2 vittorie e 5 punti, a due gare dalla fine. Contro il Brasile, la nazionale di Bonitta disputa un ottimo primo set, sospinta da Egonu, e poi si eclissa, doppiata nel terzo. L’ingresso di Guiggi e Sylla nel quarto porta al 19-14, lì esce la superiorità carioca. Pesano le 16 battute sbagliate e i 36 errori contro 14. “Per tre set siamo stati ai livelli di chi punta al terzo oro olimpico di fila”, commenta il ct. Vanni Zagnoli K ITALIA-AUSTRALIA 3-0 (25-15 29-27 25-17): Giannelli 3, Lanza 11, Birarelli 10, Vettori 11, Zaytsev 15, Piano 8, Colaci (L). Antonov, Maruotti 2 NUOTO Al Settecolli pass olimpico della Castiglioni, la Pellegrini sorprende nel dorso Fedesiallenanei50,confermedaDotto Gerardo Pinto La prima giornata del meeting di Roma, Settecolli, è stata illuminata dalla diciannovenne Arianna Castiglioni, che ha ottenuto, nei 100 rana, nuotando in 1'07”15, finendo alle spalle della campionessa lituana, Ruta Meilutyte (1'06”15) e ottenendo il pass olimpico. Un risultato di buon spessore tecnico per l'allieva di Gianni Leoni, che già si era messa in luce nelle stagioni passate. Fra i campioni del Nordest, invece, è venuta la conferma di Andrea Toniato, che andrà a Rio per nuotare la frazione a rana della 4x100 mista, nonostante l'1'00”94 ed il sesto posto di ieri nei 100 rana, vinti dal lituano Giedrius Titenis, in 59”63, nuovo primato della maniestazione. Come si è visto in buona forma anche il concittadino di Tombolo, Luca Dotto, secondo nei 50 stile libero, con 22”29, alle spalle del britannico Ben Proud, accreditato di 22”07. Pregevole il terzo posto e il 28”40 – che avrebbe potuto essere anche migliore – nei 50 dorso, specialità non prevista nel programma olimpico, di Elena Gemo, che punta tutte le sue carte sulla distanza doppia, mentre il successo è andato alla canadese Kylie Masse (27"82). Discorso a parte per Federica Pellegrini, che ha provato ancora una volta a sorprendere tutti, nuotando in mattinata sia i 50 dorso (29”01, una prestazione incoraggiante), sia i 50 stile libero (25”54), accedendo alla finale della prova a pancia in su, classificandosi poi ottava, con 29”12. In assoluto da segnalare il primato della manifestazione dei 400 stile libero (3'44”21), fatto segnare da Gabriele Detti, che ha preceduto il suo “gemello”, Gregorio Paltrinieri (3'50”47). Boxe Perilpadovano Millasbronzo agliEuropei A Kapsvar (Ungheria) medaglia di bronzo agli Europei junior di pugilato per Naichel Millas, 15 anni, campione d’Italia e nuova promessa della Boxe Piovese. Nella categoria 70 kg ha battuto negli ottavi Rackwitz (Ger) 3-0, nei quarti Khamiakou (Blr) 3-0, in semifinale ha ceduto 3-0 al russo Tchambov. RANISTA Andrea Toniato 30 Sabato 25 giugno 2016 PG Prosegue il rilancio di Volvo che propone due nuove ammiraglie Dopo il successo della XC90 ecco la berlina S90 e la wagon V90 Classe Per il marchio Fca novità in arrivo JeepCampshow festaperi75anni Sergio Troise BASSELLA «Una Jeep non si guida, si vive». Sembrerebbe una delle tante trovate dei creativi della pubblicità. E invece questa frase che sembra uno slogan racchiude in sé lo spirito del marchio americano di proprietà di FCA che dal 2 al 5 giugno ha festeggiato i 75 anni di vita, regalandosi un mega raduno in Spagna: circa 500 auto e 2.000 partecipanti si sono ritrovati a Bassella, nel cuore della Catalogna, con le loro Jeep d’ogni tipo e d’ogni epoca, nell’impareggiabile scenario della provincia di Lleida, un territorio di struggente bellezza bagnato dai fiumi Segre e Salade, tra rocce, pietre, sterrati e sentieri fangosi. Terzo della giovane serie europea, dopo gli happening del 2014 in Italia e del 2015 in Francia, anche il Camp Jeep 2016 ha ricalcato la formula dei raduni americani, il primo dei quali si svolse nel 1953 a Georgetown, in California. Ma se i primi raduni yankee nacquero spontaneamente, gli attuali meeting della passione vengono organizzati invece dalla casa madre attraverso Jeep Owners Group, maxi club fondato nel 2014 e attivo in 24 nazioni della regione Emea (Europa, Medio Oriente, Africa) con oltre 64.000 iscritti. In Spagna sono arrivati dunque jeepers da tutto il continente, una cinquantina dall’Italia, e per un intero weekend si sono cimentati in prove di fuoristrada e non solo. Non sono mancati giochi e spettacoli all’aperto. Ad impreziosire la scena, sono stati portati per la prima volta in Europa due concept reduci dall’anteprima all’Easter Jeep Safari in Moab (Utah): la Jeep Trailcat, Suv estremo ad altissime prestazioni, con motore V8 da 700 cv, e la Jeep Comanche, che prefigura un pick-up su base Renegade. In mostra, inoltre, i modelli della gamma attuale in edizione speciale 75th Anniversary (Wrangler, Renegade, Cherokee e Grand Cherokee) e le varianti personalizzate Mopar. In questi tempi di boom del car sharing e di progetti mirati alla guida autonoma, tutto ciò acquista un valore particolare, quasi fosse un atto d’amore verso l’“auto del cuore”. È questo, del resto, lo spirito dei jeepers, un modo di sentire con radici profonde, datate 1941, l’anno di nascita della Willys, la madre di tutti i fuoristrada. Radici profonde, dunque, da cui sono nati progetti sempre più ambiziosi, in certi casi imprevedibili: come lo stesso accordo Fiat-Chrysler e la decisione di produrre le Jeep in Italia, come insegna l’esempio della Renegade costruita a Melfi. E invece l’escalation di Jeep da quest’altra parte dell’oceano ha prodotto un business che ha fatto scuola, portando le vendite del marchio a un milione e 200 mila unità nel 2015, con gli ultimi trenta mesi di crescita consecutiva sul mercato globale e l’esplosione della Cina, secondo mercato nel mondo dopo gli Usa. Quanto basta per spingere Steve Zanlunghi, numero 1 di Jeep per l’area Emea, a dichiarare che «il prossimo obiettivo è raggiungere i due milioni di unità nel 2018». In questa ottica s’inquadrano gli annunciati arrivi di due novità importanti: nel 2017 la nuova Compass (Patriot negli Usa), nel 2018 la nuova Wrangler. © RIPRODUZIONE RISERVATA Nicola Desiderio svedese ESTEPONA Il confine più settentrionale dell’auto non è la Germania, neppure per le ammiraglie. A ricordarlo forte è chiaro sono le nuove Volvo S90 e V90, le ammiraglie svedesi che hanno tutte le carte in regola per sfidare le colleghe tedesche sul terreno del lusso, della tecnologia e – come si dice ora – del premium. Una è la berlina e l’altra la station wagon, che con un altro marchio sulla calandra farebbero le parti della titolare e la sua vice, ma non per una Volvo che ha nella propria storia auto come la 240, la 850 e la V70. Tutte e due sono lunghe quasi 5 metri e condividono con la nuova XC90 la SPA, che non è una personalità giuridica, ma sta per Scalable Product Architecture, il nuovo pianale modulare che farà da base, oltre che per i suddetti pezzi da 90, anche per tutte le altre Volvo grandi e medie per un futuro che, dopo anni complessi, si annuncia ancora più radioso del presente, testimoniato da un 2015 che ha visto il marchio di Goteborg superare le 500mila unità vendute per la prima volta nella sua storia. Che la S90 e la V90 non siano carte del solito mazzo, lo si vede subito dallo stile, pulito ma non minimalista e lo stesso avviene all’interno dove, oltre alla solita funzionalità scandinava, è visibile la ricerca di un gusto diverso con livelli di qualità mai raggiunti da una Volvo. Raffinato l’accostamento tra pelli chiare, metallo satinato e legno grezzo coniugato a tecnologie ed ergonomia d’avanguardia. Se sono ormai scontati la strumentazione su display TFT da 12,3 pollici ed l’head-up display, lo è meno lo schermo a sfioramento verticale da 9 pollici del sistema Sensus che sostituisce molti pulsanti, specchia dispositivi Android e iOS e integra Spotify, un serbatoio online praticamente illimitato di musica da ascoltare con l’impianto Bowers&Wilkins da 1.400 Watt con 18 altoparlanti. Lo spazio per i passeggeri è tanto, quello per i bagagli rientra nella normalità – 500 litri per la S90 e 560-1.526 litri per la V90 – ed è l’ulteriore testimonianza che queste Volvo puntano a qualcosa di diverso e di più alto rispetto al passato pur mantenendo altissima la guardia sulla sicurezza, come da tradizione. Per questo la scocca è per un Sabato 25 giugno 2016 PG 31 I Suv della Losanga sono proposti in una serie limitata denominata Hypnotic, destinate a collocarsi al vertice delle rispettive gamme grazie alle connotazioni estetiche esclusive e alla nutrita serie di dotazioni . ESCLUSIVITA’ RENAULT Captur e Kadjar puntano in alto con le versioni Hypnotic motori TECNOLOGICA A fianco una visione dall’alto della Volvo V90 Al centro e sotto gli interni della wagon svedese A destra il Fiat Fullback In alto a sinistra la Jeep Wrangler Sunriser terzo in acciaio fucinato a caldo e si ritrovano soluzioni che pensano ad ogni evenienza, come i sedili che proteggono la schiena in caso di uscita di strada e il sistema di frenata automatica che, oltre ai soliti pedoni, tiene conto anche dei ciclisti e degli animali. Ricchissimo anche il menu dei sistemi di assistenza alla guida che sfiorano l’autonomia piena. Il Pilot Assist II infatti è capace di condurre la S90/V90 da sola nel traffico fino a 65 km/h e in autostrada fino a 130 km/h senza avere un’altra auto che la precede. Sono tutti a 4 cilindri 2 litri i motori della famiglia Drive E che variano le proprie prestazioni in base al sistema di sovralimentazione e all’eventuale aiuto dell’elettrificazione. Si parte dalla T5 da 254 cv e dalla T6 AWD da 320 cv grazie all’accoppiata tra turbo e compressore volumetrico. Per i diesel invece il primo gradino è la D3 da 150 cv, Dal Talento al pick-up Fullback seguita dalla D4 biturbo da 190 cv e dalla D5 AWD da 235 cv che, oltre ad uno dei due turbo a geometria variabile, ha anche il Power Pulse, un getto d’aria, accumulata in rilascio in un piccolo serbatoio, che riaccelera la turbina dopo ogni decelerazione in modo da migliorare la prontezza di risposta. Tutte hanno di serie o optional il cambio automatico a 8 rapporti e tra non molto arriverà anche la T8 AWD ibrida plug-in da 407 cv. Tante scelte dunque, con due carrozzerie, ma una sola personalità. Le svedesi arrivano a settembre e partono da 44.960 euro e la differenza di prezzo tra S90 e V90, a parità di allestimento e motore, è di circa 3mila euro. FiatProfessional attaccoa5punte Cristiano Chiavegato TORINO © RIPRODUZIONE RISERVATA AMMIRAGLIA A fianco una visione laterale della Volvo V90 Molto ricco il menu dei sistemi di assistenza alla guida della wagon svedese che sfiorano l’autonomia piena Il Pilot Assist II è capace di condurre la S90/V90 da sola nel traffico fino a 65 km/h e in autostrada fino a 130 km/h senza avere un’altra auto che la precede Si parte da un ambiente suggestivo, l’Officina 81, dove nel tempo sono nati tanti motori e cambi Fiat. Nell’ampio salone è schierata l’intera gamma di Fiat Professional, tutta nuova o rinnovata di recente, dotata di propulsori dell’ultima generazione. Cinque i mezzi presenti. Dal piccolo Fiorino, al Doblò, per passare a Ducato, Talento e al muscoloso pick-up Fullback. «Una linea completa per tutte le esigenze - ha spiegato Domenico Gostoli, responsabile del brand - che mette al suo centro il cliente. Perché insieme cerchiamo di fare un buon lavoro e permettere agli utenti di fare un lavoro ben fatto. Per riuscirci siamo diventati un’organizzazione globale, con stabilimenti in Italia, Turchia, Brasile e Messico, interamente dedicata a questo servizio, 24 ore su 24. Nello stesso tempo, parlando di prodotto, grazie a un’esasperata attenzione anche al dettaglio, fabbriche come quella di Bursa e Atessa offrono i massimi livelli di qualità al mondo». La prova su strada di tutta la gamma Fiat Professional, offre subito un elemento di valutazione. Non si tratta soltanto di mezzi da lavoro, duri e crudi, ma di vere e proprie automobili. Dotate delle tecnologie più avanzate, considerando ovviamente che non siamo nella gamma del lusso, ma agili, reattive, attrezzate. I motori ecologici spingono bene, i consumi sono contenuti, gli interni confortevoli. Coprono tutti i segmenti del trasporto, merci e persone, mezzi trasformati, carrozzerie e dimensioni diverse, ogni esigenza di portata e volume, con varianti di passo, lunghezza e altezza, Il Fiorino, dal design rivisitato, sia esterno sia interno, si adatta all’utilizzo cittadino grazie alle dimensioni compatte che lo rendono facile da parcheggiare. Elevata, per le dimensioni, la capacità di carico (fino a 2,8 m3) e la portata (fino a 660 kg). È completamente inedito il Talento: generosa capacità di carico e ampia versatilità nell’adattarsi a tutte le esigenze. Frontale imponente, attraversato da una griglia con luci a Led. Vanta una capacità di carico variabile tra i 5,2 m3 (nella versione a passo corto) e gli 8,6 (in quella a passo lungo e tetto alto), ha una portata utile fino a 1.249 kg ed è disponibile in quattro configurazioni: trasporto persone (8+1), furgone, promiscuo e con pianale. È il mezzo che mancava a Fiat Professional. È anche elegante e può essere anche trasformato in un ufficio mobile. Non era presente nella gamma dei veicoli da lavoro della Fiat un pick-up in grado di competere a livello mondiale. Il Fullback colma questo vuoto, è un vero mezzo capace di affrontare tutti i terreni, spinto da un motore diesel 2.4 da 150 o 180 cv, ma con il comfort di un’autovettura. Trovano spazio anche Ducato e Doblò. Il primo, alla 6.a generazione, è stato ulteriormente rivisitato, personabilizzabile in 100 versioni. Da anni è leader assoluto nel settore dei camper. E apprezzato ovunque. Il Doblò Cargo, infine, spazia dai van ai veicoli speciali, fino alle versioni convertite per usi specifici. Offre una capacità di carico fino a 5,4 m³ e una portata utile fino a 1 tonnellata. © RIPRODUZIONE RISERVATA 32 PG Sabato 25 giugno 2016 Sabato 25 giugno 2016 33 PG programmi TV RAI 1 RAI 2 RAI 3 10.30 10.35 Tg 1 L.I.S. Informazione Buongiorno benessere Rubrica 11.05 Il Giubileo di Francesco Attualità 11.35 Linea Verde Orizzonti Estate Rubrica 12.25 In viaggio con la zia Rubrica 13.30 Telegiornale Info 14.00 Linea Blu Rubrica 15.20 Legami Soap Opera 17.00 Tg 1 Informazione 17.15 A Sua immagine Rubrica 17.45 Passaggio a NordOvest Rubrica 18.45 Reazione a catena Gioco 20.00 Telegiornale Informazione 20.35 Croazia - Portogallo (ottavo di finale). Campionati Europei di Calcio 2016 Calcio. Condotto da Telecronaca: Stefano Bizzotto e Roberto Rambaudi 23.10 Il grande match Rubrica. Condotto da Flavio Insinna 10.55 11.00 12.00 12.25 RAI 4 RAI 5 RAI MOVIE 11.50 13.20 13.30 13.50 14.00 13.55 Perception Serie Tv Rai Player Rubrica Timecop - Indagine dal futuro Film Fant. 15.10 Star Trek - The Next Generation Serie Tv 16.40 Rush Telefilm 17.25 Rai News - Giorno Info 17.30 Rai Player Rubrica 17.40 Perception Serie Tv 19.10 Medium Serie Tv 20.45 Rai dire Europei - Ottavi 3 Sport 23.10 13 Film Thriller 0.40 Rai News - Notte Informazione Meteo 2 Informazione Senti chi abbaia Rubrica 11.25 Il nostro amico Charly Telefilm 12.10 Il nostro amico Kalle Tf 13.00 Tg 2 Giorno Info 13.25 Il Caffè degli Europei Rubrica 14.00 The Last Cop - L’ultimo sbirro Serie Tv 15.40 Squadra Speciale Lipsia Telefilm 17.10 Sereno Variabile Estate Rubrica 17.55 Rai Player Rubrica 18.00 Tg 2 Flash L.I.S. Info 18.05 Il commissario Voss Tf 19.00 N.C.I.S. New Orleans Tf 20.30 Tg 2 20.30 Informazione 21.05 N.C.I.S. Telefilm. Con Mark Harmon, Michael Weatherly, Pauley Perrette 22.35 The Good Wife Telefilm 23.25 Tg 2 Informazione 23.40 TG2 Dossier Attualità 0.35 Tg 2 Storie. I racconti della settimana Attualità Rai Player Rubrica Grandi Meraviglie Della Natura Documentario 15.00 L’Insospettabile Talento Delle Piante Documentario 15.55 Fo Racconta Fo Teatro 18.35 Rai News - Giorno Info 18.40 Sinatra All Or Nothing At All Documentario 20.40 Rai Player Rubrica 20.50 Come Si Guarda Un’Opera D’Arte Documentario 21.15 Osn Musica Sinfonica 23.15 Album La Comune Di Gemona Teatro 13.25 14.00 14.20 14.45 14.50 14.55 15.00 16.45 18.20 19.00 19.30 20.00 20.10 20.35 22.45 23.00 23.05 15.45 17.20 17.25 17.35 19.15 21.15 22.55 0.25 Tg 3 Informazione TGR L’Italia del Settimanale Rotocalco TGR Regioni e Ragioni del Giubileo Rubrica TG Regione Info Tg 3 Informazione Tg 3 Pixel Rubrica TG3 L.I.S. Informazione Rai Player Rubrica I cento passi Film Drammatico Report Reportage Rivediamoli Rubrica Tg 3 Informazione Tg Regione Info Blob Attualità Roma. I giorni di Parigi Rubrica Agente 007 - Dalla Russia con amore Film Spionaggio. Di Terence Young. Con Sean Connery, Daniela Bianchi, Pedro Armendariz Tg 3 Informazione TG Regione Informazione Un giorno in pretura Attualità Movie Transsiberian Film Azione Tuck Everlasting Vivere per sempre Film Drammatico Rai news - Giorno Informazione Rai player Rubrica Simon Konianski Film Commedia Qui dove batte il cuore Film Commedia Happy Family Film Comm. As Good as Dead Film Drammatico Rai news - Notte Informazione RETE 4 CANALE 5 ITALIA 1 LA7 7.05 7.25 8.00 8.45 7.00 7.30 7.50 7.55 Tg 4 Night News Info Mediashopping Televendita 7.55 Chase Telefilm 9.45 Carabinieri Telefilm 10.45 Ricette all’italiana Rubrica 11.30 Tg 4 - Telegiornale Info 12.00 Detective in corsia Tf 13.00 La signora in giallo Tf 14.00 Lo sportello di Forum Rubrica 15.30 I viaggi di Donnavventura Rubrica 15.45 Monk Telefilm 16.50 Poirot Telefilm 18.55 Tg 4 - Telegiornale Info 19.35 Dentro la notizia Rubrica 19.55 Tempesta d’amore Soap Opera 21.15 Verdetto finale Film Tv Thriller. Di Richard Roy. Con Erica Durance, Sebastien Roberts, Steve Byers, Bruce Dinsmore 23.05 I bellissimi di Rete 4 Rubrica 23.10 Virus Film Azione Tg 5 Mattina Info Le ali di Katja Film Avventura 10.35 Dietro le quinte Show 10.55 Mamme al via Real Tv 11.00 Forum Rubrica 13.00 Tg 5 - Meteo.it Informazione 13.40 Miss F.B.I. - Infiltrata speciale Film Commedia 16.00 Dietro le quinte Show 16.10 Funny Money Film Commedia 18.45 Caduta libera smile Quiz. Condotto da Gerry Scotti 19.55 Prima pagina Tg 5 Rubrica 20.00 Tg 5 - Meteo.it Info 20.40 Paperissima Sprint Estate Show 21.10 Le quattro piume Film Avventura. Di Shekhar Kapur. Con Heath Ledger, Wes Bentley, Kate Hudson, Djimon Hounsou 24.00 Speciale TG5 Attualità 1.30 Tg5 - Notte - Meteo.it Informazione RAI STORIA RAI PREMIUM TV8 IRIS 14.00 14.20 16.00 17.00 17.05 11.20 14.15 15.15 7.36 9.16 9.19 9.45 12.05 Il giorno e la storia Doc Rewind Documenti Speciali Storia Doc Notiziario Documenti I-Varietà p. 1-L’altra domenica Documenti 18.00 Rewind-Binario Cinema Documenti 19.45 a.C.d.C. Documenti 20.35 Il giorno e la storia Doc 20.45 Il tempo e la storia Documenti 21.40 Documentari d’autore Documenti 23.15 Eco della Storia Documenti Non Lasciamoci Più Serie Tv 13.00 Rai Player Rubrica 13.10 Sea Patrol Serie Tv 15.30 Anica Appuntamento Al Cinema Rubrica 15.35 La Dama Velata Serie Tv 17.25 Rai News - Giorno Info 17.30 Rai Player Rubrica 17.40 È Arrivata La Felicità Serie Tv 19.30 Rossella Miniserie 21.20 Sissi Miniserie 23.05 Caccia Al Re: La Narcotici Serie Tv 7.15 7.30 8.15 9.15 10.10 12.05 12.25 13.05 13.45 14.10 15.45 18.10 18.30 19.00 19.25 21.10 23.20 1.05 Mototopo e Autogatto Cartoni Pixie e Dixie Cartoni Scooby-Doo Cartoni I Flinstones Cartoni Che campioni Holly e Benji! Cartoni Una mamma per amica Serie Tv Smart Touch Magazine Studio Aperto Info Sport Mediaset Info I Simpson Cartoni Top DJ Show Honey 2 - Lotta ad ogni passo Film Commedia Tom & Jerry Cartoni Studio Aperto Info Tom & Jerry Cartoni Ant Bully - Una vita da formica Film Animazione Jumanji Film Fantastico. Di Joe Johnston. Con Robin Williams, Bonnie Hunt, Kirsten Dunst Open Water Film Drammatico X Style motori Sport House of Gag Show Studio MotoGP Motociclismo 15.35 GP Olanda. Motomondiale Qualifiche Motociclismo 16.45 Studio MotoGP Motociclismo 17.15 Una scatenata dozzina Film Commedia 19.15 Scandali ad Hollywood Documentario 20.15 House of Gag Show 21.15 Fuga senza fine Film Tv Drammatico 23.00 In Good Company Film Commedia Tg La7 Informazione Meteo Informazione Omnibus dibattito Attualità 9.45 Coffee Break Attualità 11.00 L’aria che tira - sabato Attualità 11.55 Il Pollice verde sono io Rubrica 12.50 Bellezze in bicicletta Rubrica 13.30 Tg La7 Informazione 14.00 Tg La7 Cronache Rubrica 14.20 La libreria del mistero: Foto di compleanno Film Tv Giallo 16.00 La libreria del mistero: Il weekend del mistero Film Tv Giallo 17.45 Smith un cowboy per gli indiani Film Western 20.00 Tg La7 Informazione 20.35 Otto e mezzo sabato Attualità 21.10 L’ispettore Barnaby Telefilm. Con Neil Dudgeon, Daniel Casey, Laura Howard 0.45 Tg La7 Informazione 14.46 15.12 18.12 18.16 21.00 23.19 Monk Telefilm Coming Soon Info Visti Da Vicino Show Frenzy Film Giallo Nato il quattro luglio Film Drammatico Adesso Cinema! Rubrica Alì Film Drammatico Coming Soon Info Quel pomeriggio di un giorno da cani Film Drammatico Quelle strane occasioni Film Commedia Il conte Max Film Commedia 7GOLD ANTENNA 3 CANALE ITALIA TELEVENEZIA TELENUOVO RETEVENETA TELEFRIULI 14.00 12.30 Telegiornale del Nordest Informazione 14.05 Shopping in poltrona Televendita 18.30 Info con il TG Regionale - TG Venezia - TG Treviso Info 20.10 Benvenuti a Cortina Rubrica 20.30 Informazione con il TG Regionale Informazione 21.00 La Prima serata di Antenna Tre Attualità 23.00 Info con il TG Regionale - TG Treviso - TG Venezia Info 6.00 7.00 7.05 6.00 6.30 13.00 14.25 13.10 13.15 18.45 19.00 Quantum of Solace Film Azione. Sky Cinema 17.30 Quelli che... il Lotto Rubrica 15.00 TG7 Sport Rubrica sportiva 18.00 Wildlife Documentario 19.00 Tg7 Informazione 19.30 TG7 Sport Rubrica sportiva 20.00 Alle otto puntolotto Gioco 20.30 Diretta Stadio Speciale Europei 2016 Rubrica sportiva 23.50 Diretta Stadio - Speciale calcio mercato Rubrica sportiva SKY CINEMA 19.15 Hits HD 22.35 Il treno per il Darjeeling Film Commedia. Sky Cinema Cult Daddy Sitter Film Commedia. Sky Cinema Family 21.00 Cult 22.40 Un principe tutto mio Film Commedia. Sky Cinema Family 22.50 Ant-Man Film Azione. Mimzy - Il segreto dell’universo Film Fantastico. Sky Cinema 22.55 Family Automata Film Thriller. Sky Cinema Max HD 21.10 Moonrise Kingdom Una fuga d’amore Film Commedia. Sky Cinema Un colpo da dilettanti Film Commedia. Sky Cinema Cult Survivor Film Azione. Sky Cinema 1 HD Cartoni animati Tg Notiziario Informazione 8.00 Mattina insieme Rubrica 13.00 Agrisapori Rubrica 13.30 Pomeriggio insieme Rubrica 19.00 Tg Notiziario Informazione 21.00 Griglia di partenza Rubrica sportiva 23.00 Tg Notiziario Informazione 23.25 Griglia di partenza Rubrica sportiva SKY INTRATTENIMENTO Nightwatch - Il guardiano di notte Film Thriller. Sky Cinema Max HD 19.25 Notizie Oggi Info Il Meteo Informazione La mattina con Canale Italia Rubrica 10.00 Shopping in Tv Televendita 11.55 Il Meteo Informazione 12.00 Canta Italia Rubrica 13.00 Shopping in Tv Televendita 20.30 W l’Italia Italia Musica 20.55 Il Meteo Informazione 21.00 Cantando e Ballando Varietà 23.30 Cantando e Ballando Story Varietà Sky Cinema 1 HD Terminator Genisys Film Fantascienza. Sky Cinema Max HD 23.00 Agente 007 - Vendetta Privata Film Spionaggio. Sky Cinema Hits HD 0.10 The Housemaid Film Thriller. Sky Cinema Cult 17.35 17.55 18.20 18.25 18.50 19.10 19.15 19.30 19.40 19.55 20.05 NCIS Tf Fox Crime HD How I Met Your Mother Telefilm. Fox HD Castle Tf Fox Life How I Met Your Mother Telefilm. Fox HD NCIS Tf Fox Crime HD QuanticoTf Fox HD Castle Telefilm. Fox Life Sleeper Cell Telefilm. Sky Atlantic Bones Tf Fox Crime HD I Simpson TfFox HD Castle Telefilm. Fox Life I Simpson Tf. Fox HD Sleeper Cell Tf Sky Atlantic Bones Tf Fox Crime HD I Griffin Tf Fox HD 18.30 19.30 20.05 20.20 20.30 21.15 23.00 23.30 Studio News Info Telegiornale Regionale Informazione Studio News Info Tg Veneto Informazione Studio News Info L’opinione Rubrica Telegiornale Padova Informazione Ballando con uno sconosciuto Film Biografico Cronache trevigiane Rubrica Telegiornale Padova Informazione SKY SPORT 20.10 Grey’s Anatomy Tf. Fox Life 20.30 I Griffin Telefilm. Fox HD 21.00 Il caso O.J. Simpson American Crime Story Telefilm. Fox Crime HD 2 Broke Girls Tf Fox HD 21.10 Il Trono di Spade Telefilm. Sky Atlantic 21.25 2 Broke Girls TfFox HD 21.50 Mom Tf Fox HD 22.05 Il caso O.J. Simpson American Crime Story Telefilm. Fox Crime HD 22.10 Il Trono di Spade (v.o.) Telefilm. Sky Atlantic 22.15 Mom Telefilm. Fox HD 22.45 The Grinder Tf Fox HD 20.30 Finale. Torneo ATP Nottingham Tennis. Eurosport 20.50 Croazia - Portogallo. UEFA Euro 2016 Calcio. Sky Sport 1 HD 21.15 Global Champions Tour Equitazione. Eurosport 13.45 15.00 17.15 18.00 18.15 18.25 18.30 18.50 19.15 19.45 20.25 20.30 20.50 21.05 23.00 23.25 23.30 In tempo Rubrica Lezioni di pittura Rubrica Agricultura Rubrica Santo rosario Religione Shopping Time Televendita Idea Formazione Rubrica La parola del Signore Rubrica In tempo Rubrica Tg Padova Info Tg Bassano Info Tg Treviso Informazione Tg Venezia-Mestre Informazione In tempo Rubrica Tg Bassano Informazione Tg Padova Informazione La grande guerra Rubrica Tg Bassano Informazione In tempo Rubrica Tg Treviso Informazione SKY RAGAZZI SKY DOCUMENTARI 20.05 Nexo Knights Cartoni. 20.50 Tabù - Fisicamente modificati Documentario. National Geographic 21.00 Costruzioni senza limiti Documentario. Cartoon Network 20.55 We Bare Bears Cartoni. Cartoon Network 21.10 Zig & Sharko Cartoni. Boomerang Discovery Channel HD 21.20 Adventure Time Cartoni. Cartoon Network Uccidete il Papa Doc. Abbonamento postale, in edicola o digitale? Per scoprire la formula più adatta alle tue esigenze, scrivi ad [email protected] History Channel Start Rubrica Telegiornale F.V.G. Informazione 19.15 Sentieri Natura Rubrica 19.30 Bekér - Macellaio In Cucina Rubrica 19.45 Telegiornale F.V.G. Informazione 20.00 Contile Juste Rubrica 20.15 Le Peraule de Domenie Rubrica 20.30 Isonzo News Rubrica 21.00 Medicina Friuli Rubrica 22.00 Telegiornale F.V.G. Informazione 22.15 Friulindance Rubrica MEDIASET PREMIUM 16.29 Nessuna verità Film Drammatico. Premium Cinema 18.39 21.15 J. Edgar Film Biografico. Premium Cinema Come ti spaccio la famiglia Film Commedia. Premium Cinema 21.05 Frane Killer Doc. Disco- 21.45 Tabù USA Doc. National very Science Geographic 21.55 L’invasione dei coccodrilli Documentario. Discovery Channel HD 34 Sabato 25 giugno 2016 SOLE oggi sorge alle tramonta alle 05.22 21.02 nel Nord-Est 00.12 11.44 Poco Molto nuvoloso Nuvoloso nuvoloso Pioggia Rovesci isolati Rovesci Temporale Grandine Neve Nebbia Calmo Poco mosso Mosso Molto mosso Forza 1-3 Forza 4-6 Forza 7-9 Variabile in Italia Dati: OSMER Bolzano Bolzano Belluno Trento Udine Pordenone Gorizia Treviso Vicenza Verona Dati: ARPAV Sereno Variabile LUNA oggi sorge alle tramonta alle VENTO MARE CIELO PG Padova Venezia Rovigo realizzazione: nel mondo Amsterdam 12 17 Atene 22 27 Berlino 17 23 Bruxelles 11 19 36 Bucarest 20 31 18 30 Copenaghen 11 17 21 24 Francoforte 14 22 Milano 19 27 Gerusalemme 22 35 Belluno 19 27 Ancona 21 30 Bolzano 19 29 Bari 22 29 Gorizia 20 28 Bologna 20 30 Padova 20 28 Cagliari 20 Pordenone 21 28 Firenze Rovigo 21 28 Genova Trento 19 29 Treviso 21 28 Napoli 20 27 Gijon 15 Trieste 23 28 Palermo 22 30 Hong Kong 28 30 Udine 20 28 Perugia 18 28 Il Cairo 24 40 Venezia 22 26 Reggio Calabria 24 27 Istanbul 23 28 Verona 21 29 Roma Fiumicino 20 29 Lisbona 17 33 Vicenza 20 28 Torino 18 28 Londra 12 20 Madrid 17 32 Mosca 20 30 New York 18 28 Parigi 11 20 Praga 18 26 Stoccolma 17 24 Vienna 20 24 Zurigo 15 19 dati: Veneto Trentino Alto Adige Friuli Venezia Giulia Situazione generale Alternanza di nuvolosità variabile e schiarite. Ci saranno rovesci e temporali anche intensi. Accumuli giornalieri diffusi, generalmente scarsi ma localmente consistenti. Tendenza: alternanza di nuvolosità variabile e schiarite con rovesci e temporali più probabilmente nelle ore diurne. Soleggiato al mattino con formazione di cumuli sui rilievi in tarda mattinata e probabili rovesci e temporali sparsi al pomeriggio-sera. Tendenza: perlopiù soleggiato con possibilità di qualche rovescio al pomeriggio. Evoluzione incerta: probabilmente avremo variabilità con probabili temporali sparsi alternati a fasi di bel tempo. Possibile qualche locale temporale forte. Temperatura in calo. Tendenza: avremo nuvolosità variabile con piogge e rovesci temporaleschi sparsi. Nord: Locali rovesci e temporali su Alpi, Prealpi, specie centro-orientali, sulle basse pianure piemontesi e sull'Emilia Romagna, bassa Lombardia. Meglio, con ampio soleggiamento altrove. Ariete Toro Gemelli dal 21 aprile al 20 maggio dal 21 maggio al 21 giugno Questo caldo portato da Saturno nel fuoco del Sagittario, dove lunedì era nata la Luna piena che anche oggi insiste sulle collaborazioni, vi rende impulsivi e imprudenti. Saltate subito alle conclusioni. Ascoltate prima le argomentazioni degli altri, poi direte la vostra. Saturno pesa come cemento sulle ossa. I ritardatari xx Numeri xx Estrazioni di ritardo NAZIONALE 53 166 84 53 40 48 60 47 Bari 26 96 2 93 72 91 28 84 Cagliari 43 105 86 71 55 60 62 59 Firenze 75 96 54 81 8 68 89 60 Genova 22 137 20 100 24 83 23 73 Cancro Leone Vergine Milano 16 61 54 51 18 47 32 46 dal 22 giugno al 22 luglio dal 23 luglio al 22 agosto dal 23 agosto al 22 settembre Napoli 29 100 34 68 49 54 44 47 Palermo 51 72 82 65 41 58 13 56 Roma 44 75 82 64 21 59 22 55 Torino 40 75 81 72 34 71 82 70 Venezia 11 100 33 71 78 66 50 56 Piccoli ma decisi segnali di fortuna, che si presentano a ritmi regolari, grazie soprattutto alla presenza della Luna in Pesci, magnifica rispetto a Sole, Venere e Marte. Consiglio: organizzate una gita, una festa informale, un pranzo con chi potrebbe darvi due mani per quel "progetto" di lavoro. Sex-appeal premiato anche dal coniuge, che si accorge di voi. Luna nel mare dei Pesci, vostro mare di serenità. O, diciamo così, per un po' la mente si calma, riuscite a vedere le cose con più ottimismo; grazie anche alle rassicurazioni che arrivano da esperti nel raggio che interessa. Comprensibile comunque l'agitazione in famiglia, Marte agita tutti. Cuccioli in amore. Luna inizia a provocarvi sin dalle prime ore, comincia per primo il coniuge e poi, nell'ordine, figli e parenti, anche quelli che vivono altrove. E' da tempo che il vostro segno deve sopportare transiti aggressivi, che nemmeno il buon Giove riesce a fermare, ma voi dovete sempre pensare che le stelle girano… Bilancia Scorpione Sagittario dal 23 settembre al 23 ottobre dal 24 ottobre al 21 novembre dal 22 novembre al 21 dicembre Più lavoro e altre occupazioni della vita pratica, lavori domestici compresi, che amore. Per qualche giorno questo amore si allontana, ma è sempre meglio che averlo accanto fragile e nervoso. Venere, quando è negativa, con voi è particolarmente antipatica. Luna-Pesci funziona sul piano medico, problemi e cura della pelle. Qui non state tanto bene, prima o poi partirete (anche solo con il pensiero), e troverete un Paese come il vostro. Le stelle non mettono un solo ostacolo sulla strada del successo, per non parlare dell'amore: qui si riuniscono i transiti più dolci, intriganti, sexy. Famiglia, amici la vostra generosità non ha confini. Qualche pressione sulla famiglia, questa volta arrivano dalla Luna in Pesci quadrata a Saturno e, ovviamente, opposta a Giove. Considerando anche la voce gutturale di Mercurio, meglio non cercare nemmeno di farsi capire, lo farete lunedì. La Luna cambia. Ma il mondo è spalancato davanti a voi! Capricorno Acquario Pesci dal 22 dicembre al 20 gennaio dal 21 gennaio al 19 febbraio dal 20 febbraio al 20 marzo Questo Sole in Cancro è troppo caldo per voi, meglio trovare refrigerio con la Luna nel mare dei Pesci congiunta a Nettuno - come una barchetta con vela bianca il vostro amore, a cui dedicherete tutta l'attenzione. Parlate ai vostri figli quando sono presenti amici e ospiti in visita, almeno non perderete la pazienza e loro vi ascolteranno. Alcuni aspetti negativi che la Luna-Pesci forma con astri potenti (tipo Saturno), per uno strano gioco della buona sorte, diventano molto positivi, per lo meno incoraggianti per voi. Impostate, allargate gli affari, tentate una speculazione. Con i soldi anche l'amore va meglio. 19 concorsi dal 21 marzo al 20 aprile Prossima fermata Spagna, Toro come voi. Viaggi in posti di mare molto favoriti dalla Luna in Pesci, ottima nei confronti di Venere, significa anche beni materiali. Giove molto soddisfatto di voi, perché avete saputo e osato puntare sulla vecchia economia. Come ciliegina sulla torta: fortuna al tavolo verde. tra il Lazio meridionale e il Molise. Clima estivo su tutte le regioni, 33˚ a Roma. Sud: Tempo in gran parte stabile e soleggiato salvo locali addensamenti, Centro: Tempo sempre stabile e specie pomeridiani, sui rilievi interni ampiamente soleggiato. Non si della Puglia e sulla Lucania, con locali escludono isolati piovaschi pomeridiani rovesci o temporali. l’oroscopo di branko L'estate comincia a bruciare nel vostro cuore, voi siete innamorati, appassionati, decisi a conquistare un cuore che non è ancora sicuro dove e da chi fermarsi. E' il destino della donna Ariete, anelare a una rosa solo per essere punta dalle sue spine. Gli uomini decisamente in forma (più passionale che mentale). Agitato/ Grosso Tempesta Miracolo economico o miracolo d'amore? La Luna estiva nel vostro segno in trigono con Venere e Marte, non lascia dubbi: questo sabato è il vostro primo giorno di un'estate di fuoco, nel significato di passione sublime, improvvisa. Curate le gambe e le ossa, la pelle, con un bel soggiorno in un centro termale di lusso. LE GUIDE DELL’ESTATE DE A SOLI € 7,90 + il quotidiano Sabato 25 giugno 2016 35 PG RINGRAZIAMENTI I familiari del compianto GINO VITTADELLO commossi e riconoscenti per le manifestazioni di affetto e la partecipazione ringraziano quanti ne hanno onorato la memoria. Padova, 25 Giugno 2016 IOF Santinello - Tel 049 802.12.12 Concessionaria di Pubblicità Servizio di: NECROLOGIE - ANNIVERSARI PARTECIPAZIONI SPORTELLO ADIUVANDUM Tel. 041 0990455 [email protected] 800.893.428 FAX 041 5321195 [email protected] SERVIZIO TELEFONICO tutti i giorni dalle ore 09:00 alle 19:30 SPORTELLI PIEMME Dal Lunedì al Venerdì orario 10:00 - 13:00 - 15:00 - 17:30 MESTRE Via Torino, 110 Tel. 041 53.20.200 - Fax 041 53.19.805 PADOVA Via Longhin, 103 Tel. 049 98.16.100 - Fax 049 98.16.060 TREVISO Viale IV Novembre, 28 Tel. 0422 58.27.99 - Fax 0422 58.26.85 UDINE - Corte Savorgnan, 28 TEL. 0432 1792231 - FAX 0432 1792238 SPORTELLO BUFFETTI BUSINESS Dal Lunedì al Venerdì orario 9:00 - 12:30 / 15:00 - 18:00 VENEZIA Cannaregio, 3707/8 Tel. 041 52.23.334 - Fax 041 52.86.556 Abilitati all’accettazione delle carte di credito Via Bonazza, 75 - Via Mortise, 151 PADOVA 049 60 41 70 Via Valmarana, 20 NOVENTA PADOVANA 049 62 52 78 [email protected] 36 Sabato 25 giugno 2016 PG Il Giovedì su appuntamento telefonando al MOBILI EUROEXPO 333.7923346 DA ABBIGLIAMENTO PAVAN - MESTRE TEL. 041 53 44 503 Sabato 25 Giugno 2016 VIA CA' ROSSA 40 (ANGOLO VIA TEVERE 2) GIUGNO DI OCCASIONI SU MAGLIERIA E CAMICERIA UOMO E DONNA FERMATA TRAM OBERDAN LA MAREA OGGI >FP@ CODICE VERDE 100 75 50 25 0 -25 LA MAREA DOMANI 70 ore 15:35 65 ore 1:35 -10 ore 8:25 70 ore 16:30 55 ore 2:25 35 ore 21:35 IL SOLE sorge alle 5.23 tramonta alle 21.04 minima 24 massima 28 vento: debole IL TEMPO OGGI IL TEMPO DOMANI -5 ore 9:20 Segr. Tel: 0412411996 www.comune.venezia.it/maree [email protected] Redazione: 30124 Venezia, San Marco 4410 - 041/5239301 - fax 041/665173 - [email protected] - Redazione: 30172 Mestre, via Torino 110 - 041/665111 - fax 041/665160 - [email protected] Spiaggeroventi Muoreappena arrivato a Caorle Il turista austriaco 85enne e cardiopatico ha accusato il malore fatale mentre stava entrando in acqua. Ricoverato in ospedale bimbo vittima di un colpo di sole a Bibione N on resiste al caldo, si tuffa in acqua e viene colto da malore: 85enne austriaco muore in mare a Caorle, ieri, dove era appena arrivato. Per 45 minuti i sanitari del Suem hanno tentato di strappare alla morte l’anziano che, tra l’altro, era cardiopatico e portatore di pace-maker. Poco dopo è scattato un allarme anche a Bibione dove un bimbo è stato colpito da un colpo di sole. Trasferito con urgenza in ospedale a Portogruaro, è stato trattenuto in osservazione: in serata è stato dichiarato fuori pericolo. Corazza a pagina XXV GIORNI BOLLENTI Un’immagine del tratto di spiaggia di Caorle dove è morto ieri il turista TRASPORTI Ieri altri due stop per auto in panne, una va a fuoco. Intanto proteste e polemiche per i bus ridotti a un forno Tram, una via di fuga dal ponte Il Comune intende realizzare ai Pili un by pass per evitare il tratto translagunare in caso di emergenze G LA SOLUZIONE VENEZIA Un by-pass ai Pili per le emergenze, in modo da garantire che il tram possa correre sempre anche in caso, non infrequente, di blocco a San Giuliano e sul ponte della Libertà. Ci sta pensando l’Amministrazione Brugnaro e ne sta già parlando con la Cav, la società proprietaria del ponte della Libertà. Intanto ieri altri due stop per auto in panne e una va a fuoco. Proteste per i bus ridotti a un forno. Dipendenti verso il blocco dei musei civici Bonzio a pagina VII MESTRE Trevisan e Borzomì alle pagine II e III L’ombradelcarceresuAlina A Martellago uccise anziano sulle strisce e fuggì. Su Fb un video nel quale guidava con i piedi ITALIA-SPAGNA SCORZE’ La bella mestrina fidanzata di Morata tra Alvaro e azzurri Nigeriano clandestino in Italia stroncato a 26 anni da polmonite fulminante Pipia a pagina XIV Bettin a pagina XXI DA ABBIGLIAMENTO PAVAN - MESTRE TEL. 041 53 44 503 VIA CA’ ROSSA, 40 (ANGOLO VIA TEVERE, 2) GIUGNO DI OCCASIONI SU MAGLIERIA E CAMICERIA UOMO E DONNA FERMATA TRAM OBERDAN Un anno e 8 mesi senza la condizionale. È la condanna inflitta a Paula Alina Matei, la 26enne romena che, nell’ottobre scorso, investì ed uccise a Olmo di Martellago un pensionato per poi darsi alla fuga. Su facebook un video in cui guidava con i piedi. Amadori a pagina XX Scoperti quattro B&b abusivi in via Piave Ianuale a pagina XI PORTOGRUARO Insidiò bimba al parco: preso dopo le indagini Corazza a pagina XXIV VENEZIA Ma le categorie accusano: «Troppa paccottiglia, mafia sommersa» Vetro, nuovo marchio per Murano Nuovo sistema di tutela per il vetro di Murano. In Regione è stato presentato il marchio Vetro Artistico® Murano che permetterà a chiunque acquisti un prodotto di conoscerne la storia, ripercorrendone la tracciabilità anche perchè solo il 20 per cento delle vendite arriva dall’isola. Promovetro: «Serve un sostegno al settore». Intanto le categorie economiche accusano: «Città piena di paccottiglia, comandano le mafie sommerse». Borzomì e Ghio alle pagine IV e V VENEZIA Camera di commercio e albergatori: «Brexit, occhio all’effetto domino» Corsetti a pag. VII II VE PrimoPiano I DISAGI NEI TRASPORTI Sabato 25 giugno 2016 CAVALCAVIA S. GIULIANO PARCO LA PROPOSTA Come si vede nella cartina a fianco realizzando il by pass (con un nuovo tratto di rotaia) il tram potrebbe fare una svolta evitando di imboccare il ponte in caso di emergenze di qualunque natura sulla tratta translagunare PRIMA DEI PILI L’ipotesi: creare un circuito per escludere il tratto verso Venezia se ci sono problemi BYPASS PONTE DELLA LIBERTÀ Caos sul ponte? Il tram lo evita Il Comune ha proposto a Cav di creare un by pass: un tratto di rotaia da utilizzare solo in caso di emergenze Elisio Trevisan MESTRE Un by-pass per le emergenze, in modo da garantire che il tram possa correre sempre anche in caso, purtroppo non infrequente, di blocco a San Giuliano e sul ponte della Libertà. Ci sta pensando l’Amministrazione Brugnaro e ne sta già parlando con la Cav, la società Concessioni autostradali venete che è proprietaria del ponte della Libertà. I vertici e i tecnici di Cav, che sono sempre stati fermamente contrari all’istituzione delle corsie riservate sul Ponte, si sono invece dimostrati interessati alla proposta, e avrebbero già dato un parere favorevole di massima, anche perché gli ultimi incidenti e le ultime fermate rendono necessario un intervento. Si tratta di creare un circuito di emergenza in grado di escludere il ponte e piazzale Roma in caso di guasto o incidente. Tecnicamente l’intervento prevede la costruzione di un nuovo piccolo tratto di rotaia prima dei Pili, dove via della Libertà si biforca per proseguire, da una parte verso Venezia, e dall’altra per tornare verso Marghera o verso Mestre (attraverso il cavalcavia di San Giuliano). Nei casi di incidente o di guasto del convoglio, oppure della linea elettrica, il servizio del tram potrebbe continuare lo stesso, escludendo il tratto del ponte della Libertà e quindi Venezia. Da lì, però, i viaggiatori potrebbero raggiungere piazzale Roma utilizzando gli autobus Actv che in quel tratto passano in continuazione. Costruire il nuovo pezzo di linea costa soldi, e il Comune pensa che potrebbe utilizzare i fondi delle multe che dovrebbe girare alla Cav: di norma il 30% degli incassi delle sanzioni sul Ponte vanno alla Società ma Venezia non li paga da un pezzo perché li ha utilizzati per interventi e migliorie in zona. C’è, tra l’altro, anche un altra idea che Ca’ Farsetti ha proposto alla Cav, sempre per ridurre i disagi ai viaggiatori e tutelare la sicurezza: creare dei varchi sul guardrail di cemento centrale del ponte della Libertà. Verrebbero utilizzati dai mezzi di soccorso e dalle forze dell’ordine in caso di emergenze, e anche dai vigili urbani per regolare il traffico ed evitare rischiosissime interruzioni dei collegamenti tra la terraferma e il centro storico. I varchi sarebbero regolati da semafori e normalmente inagibili ma offrirebbero delle vie di fuga e di soccorso fondamentali. Cav sarebbe possibilista pure su questa ipotesi. I tecnici hanno chiesto solo che al momento non si intervenga in alcun modo nel tratto ai Pili dove è avvenuto l’incidente in seguito al quale lo scorso 8 giugno è morta Chiara Nobile, 38enne di Favaro che stava viaggiando col marito in sella a uno scooter e, per la pioggia, è finita a terra in corrispondenza della rotaia del tram. Quel tratto è sotto sequestro: la Magistratura indaga. © riproduzione riservata L’ASSEMBLEA DEI SOCI Lasvolta: finalmenteAvm macina utili Il Gruppo Avm e le quattro società che rientrano nel gruppo, la stessa Avm, Actv, Vela e Pmv, nel 2015 hanno registrato un utile positivo di 2.4 milioni di euro ed un valore della produzione di oltre 294 milioni di euro. Il dato è stato reso noto ieri nel corso dell'assemblea dei soci. Il risultato, secondo l'azienda, è frutto della positiva annata del turismo e del continuo perseguimento degli obiettivi posti dal Piano Industriale resosi necessario anche a seguito della forte ridu- Seno: «Ora investimenti per migliorare i servizi ai cittadini» zione dei contributi regionali. Avm, chiude il bilancio con un valore della produzione di 241.16 milioni di euro ed un utile pari a 1.14 milioni di euro. Actv ha chiuso il 2015 con un valore della produzione prossimo ai 228 milioni di euro ed un utile di esercizio pari a 976 mila euro che ha saputo incrementare di oltre 250 mila euro. Pmv, invece, ha visto nel 2015 l'entrata in funzione a regime del tram, con l'apertura della tratta Mestre-Venezia, e il conseguente incremento del valore della produzione (pari a 16.67 milioni di euro nel 2015, ovvero +2,8 milioni di euro rispetto al 2014) legato all'aumento dei canoni concessori e ad altri proventi sempre legati all'esercizio del tram. Pmv chiude il 2015 con un utile di oltre 115 mila euro. Vela, infine, ha registrato un valore della produzione pari a 22.61 milioni di euro (rispetto ai 19.05 milioni di euro del 2014) ed un utile di 153 mila euro. «Ora dobbiamo raccogliere due nuove sfide: quella di una maggiore competitività e quella di futuri investimenti per garantire la vita futura dell'azienda e il miglioramento dei servizi ai cittadini» ha commentato i risultati il Direttore Generale del Gruppo, Giovanni Seno. (r.ros.) Ieri due stop per auto ferme Una va a fuoco Molti disagi Tram, servizio ancora a singhiozzo. La colpa, però, stavolta, non è di carattere tecnico ma contingente. Due gli stop sempre sulla linea T1 per Venezia ed entrambi sul ponte della Libertà. Il primo tra le 10.23 e le 11 quando un autobus si è improvvisamente bloccato in corsia di sorpasso per una avaria meccanica provocando inevitabili rallentamenti e oltre due chilometri di coda. Qualche ora dopo, erano le 14.50, un'automobile ha preso fuoco sul ponte, in direzione Mestre: il personale del tram che seguiva è sceso, insieme ad altri autisti pubblici, per spegnere le fiamme con gli estintori in attesa dell'arrivo dei vigili del fuoco. Inevitabili i disagi per passeggeri dei mezzi pubblici e auto private che sono rimaste imbottigliate per circa un'ora in attesa che la carreggiata venisse liberata. Attivato, in questa occasione come in mattinata il servizio bus sostitutivo tra la fermato di via Forte Marghera e Venezia. Qualche rallentamento sulla linea, ma nessun blocco, c'era stato a San Guliano verso le 8 dovuto al traffico (r. ros.) PrimoPiano Sabato 25 giugno 2016 VE III IL CASO Le proteste dei pendolari per i viaggi "infernali" col caldo: impianti rotti o assenti Bus-forni, la beffa venuta dal nord Tomaso Borzomì VENEZIA Bisogna rassegnarsi: non tutti gli autobus hanno l’aria condizionata. E non tutti l’avranno in futuro, pare. In queste giornate di canicola è un disagio che pesa, eccome. «Non ci sono i soldi per cambiarli tutti - ammette Luca Scalabrin, presidente Actv - Abbiamo mezzi che richiedono costantemente manutenzione e talvolta è difficile recuperare le componenti interne». Non una buona notizia per i passeggeri e i pendolari che ogni giorno si smazzano viaggi che, da qualche giorno in qua, sembrano torture su forni viaggianti. E al danno si aggiunge pure la beffa, perché Actv riesce sì a sostituire qualche bus in avaria con mezzi dotati di aria condizionata, ma li va a comprare nei Paesi nordici, dove la temperatura media è più bassa. «Nel nord Europa ogni cinque anni cambiano il parco 120 NEGOZI 3900 POSTI AUTO Actv ha comprato mezzi da Paesi nordici, con climatizzatori tarati su temperature diverse IL PRESIDENTE SCALABRIN «Non abbiamo soldi per rinnovare Ogni pullman costa 300mila euro» TRAPPOLE SOTTO IL SOLE Nelle due foto, i passeggeri degli autobus ripresi ieri a piazzale Roma Senza aria condizionata diventa quasi impossibile viaggiare autobus - continua Scalabrin - Noi ne abbiamo comprati una decina da lì, perché è meglio avere un autobus di 5 anni piuttosto che di 13 o 14». Peccato però che in Svezia, Olanda o Germania la taratura dell'aria condizionata sia differente. «Eh già - ammette Scalabrin - Se potessimo acquistarne di nuovi potremmo concordare le nostre esigenze con i produttori, ma non possiamo permettercidi spendere circa 300mila euro per ogni nuovo mezzo». E intanto i passeggeri boccheggiano. Ecco ad esempio la testimonianza di una lettrice del Gazzettino, Patrizia Baldan. «Un buon 70% dei mezzi non ha l'aria condizio- nata - racconta - Si è stipati come maiali e dovreste immaginare come viviamo il tragitto. E gli autisti ripetutamente affermano che il dispositivo dell'aria condizionata è danneggiato». Replica Scalabrin: «Dal 2010 dobbiamo fare i conti con un finanziamento dalla Regione inferiore di 27milioni di euro. Facciamo sforzi enormi, ma alla fine per il ricambio dobbiamo adattarci autofinanziandoci. Siamo preoccupati perché se si va avanti così si arriverà al punto di non ritorno e non è sempre possibile aumentare i prezzi dei biglietti». E pure sui vaporetti non è che si stia tanto meglio. In attesa di qualcuno che trovi il modo per spargere essenze profumate nelle cabine, l’aria condizionata resta un optional. «Poniamo massima attenzione al problema - conclude Scalabrin - ma sui vaporetti, con l'apri e chiudi di porta e finestrini, il sistema diventa inefficace. Su quelli nuovi il dispositivo c'è, ma i vaporetti vecchi non ce l'hanno né è possibile metterli, perché non possiamo creare aumenti di volume. Inoltre, quando facciamo manutenzione ripristiniamo completamente le componenti interne, anche se la carenatura è vecchia». © riproduzione riservata IV VE PrimoPiano Sabato 25 giugno 2016 VENEZIA LA TRADIZIONE LA SVOLTA La Regione "benedice" il sistema di tutela che punta tutto sulle ultime tecnologie SICUREZZA Introdotte nuove etichette a garanzia del compratore Sarà possibile ricostruire la storia di ogni prodotto IL NUOVO MARCHIO Qui sopra l’etichetta che sarà posta sui prodotti in vetro di Murano per certificare l’autenticità: un concentrato di tecnologia anti-falsi Vetro, nuovo marchio anti-falsi Promovetro e Confartigianato: «Basta pacche sulle spalle, serve un sostegno vero al settore» Tomaso Borzomì VENEZIA Il vetro di Murano ha un nuovo sistema di tutela. Ieri a palazzo Balbi, sede della Regione Veneto, è stato presentato il nuovo marchio Vetro Artistico® Murano che, coniugando tecnologia e tradizione permetterà a chiunque acquisti un prodotto marchiato di conoscerne la storia, ripercorrendone la tracciabilità e vedendosi tutelato nel sapere di avere tra le mani un prodotto originale. Tante le novità rispetto al marchio precedente, dato che il logo, bianco o blu a seconda del tipo di lavorazione, comparirà sull'etichetta in due formati, o rettangolare o a cavallotto, di colore bianco o trasparente. «Si tratta di un'innovazio- ne che aumenta i due elementi di sicurezza presenti nel precedente bollino - ha spiegato Sergio Malara, direttore del consorzio Promovetro che gestirà il marchio, di proprietà però della Regione - portandoli a cinque, a cui si aggiungono altri tre elementi di tracciabilità». Si delinea così quella che il presidente di Promovetro Luciano Gambaro ha definito: «Una carta d'identità del prodotto, in grado di unire la tradizione alla tecnologia informatica». Sì, perché ci sarà un codice QR leggibile da smartphone che rimanderà direttamente al quadro informativo via app. Oltre a questo ci saranno anche tecnologie sviluppate da 3M come il Clear to Cyan, pellicole ottiche multi-strato formate da centinaia di strati di polimeri, che riflettono la luce provocando variazioni cromatiche uniche a seconda dell'angolo di osservazione. Ma anche il Confirm, cioè una pellicola adesiva di più strati in grado di garantire l'autenticità di prodotti e documenti. O la stampa con foil oro a freddo, cioè un foglio di lamina che viene accoppiato al supporto da stampare per ottenere effetti metallici e l'Ink fluo UV rosso e blu, una stampa rilevabile solo tramite lampada a raggi ultravioletti. Per quanto riguarda l'etichetta, sarà dotata da pretagli di sicurezza che, se staccati, non permettono un riutilizzo dei bollini, e da codici Data Matrix, cioè un codice identificativo del prodotto. «Auspichiamo che le istituzioni sostengano il vetro di Murano non solo con le molte, forse troppe, pacche sulle spalle», ha concluso Gambaro. A cui si è associato il direttore della Confartigianato veneziana Gianni De Checchi: «La Regione ha creduto in questo progetto, ora speriamo lo sostenga investendo sul marchio». E proprio l'assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato ha ribadito la vicinanza della Regione all'economia sviluppata dal vetro di Murano, tagliando però corto: «Non è questa la sede per affrontare questo tema». «È una vittoria voluta dai consumatori, oltre che per i produttori - ha spiegato Val- I CONSUMATORI «Una vittoria Ora tocca a maschere e merletti» ter Rigobon, presidente dell'Adiconsum regionale ma non fermiamoci qui e andiamo oltre, perché le prossime tappe devono essere anche le maschere e i merletti». © riproduzione riservata ECONOMIA E POLITICA A San Tomà incontro promosso dal Pd Le categorie: «Troppa paccottiglia Comandanolemafiesommerse» Daniela Ghio VENEZIA Venezia è ormai ridotta a un grande bazar con paccottiglia per turisti di bassa qualità, dove imperversa la mafia sommersa delle agenzie che pretendono soldi da tutti, artigiani, commercianti ed esercenti. È questo quanto denunciato dalle categorie veneziane al dibattito promosso ieri dal Partito Democratico alla Scoletta dei Calegheri sul tema "Residenza commercio e artigianato: Venezia per i veneziani" che ha visto la partecipazione della segreteria comunale Pd Maria Teresa Menotto, del presidente della Municipalità Giovanni Andrea Martini, del capogruppo Pd in consiglio comunale Andrea Ferrazzi, della senatrice Rosa Maria Di Giorgi ( promotrice di una legge per la regolamentazione delle attività commerciali nelle città soggette a tutela), del segretario di Confartigianato Venezia Gianni De Checchi, del segretario generale Cna, Renato Fabbro, del direttore di Confesercenti Veneto Maurizio Franceschi, del presidente Ascom Roberto Magliocco e del direttore Aepe Ernesto Pancin. «La città sta vivendo una fase di declino anche sociale - ha detto Franceschi - Le tutele attuali non sono sufficienti perché si deve fare i conti con il mercato. Va assolutamente cambiata la qualità del turismo, Venezia deve diventare il centro storico della città metropolitana, il luogo dove trascorrere il tempo libero e fare acquisti». «La presenza nell'area di San Marco di negozi a un euro con prodotti della Cina - ha detto Magliocco - e a cui si è aggiunto ultimamente l'ulteriore offerta di prodotti di abbigliamento a 10 e 20 euro, è uno schiaffo alla qualità che questa città ha il dovere di continuare ad offrire. Questa è poi la città della tan- SOUVENIR Un negozio di souvenir sul ponte di Rialto: le categorie economiche della città hanno denunciato la vendita sempre più diffusa di merce di bassa qualità gente più grande di Europa. I turisti sono in mano alle agenzie che vogliono soldi da tutti. È una mafia sommersa preoccupante di cui nessuno ha mai finora nemmeno accennato l'esistenza». Altro problema il rincaro degli affitti dei locali che porta alla fuga da Venezia, anche come residenza. «Per rilanciare l'economia, diversificando- Sabato 25 giugno 2016 PrimoPiano VE V L’APPROFONDIMENTO Indagine della Camera di commercio sulla crisi del settore FugadaMurano,neinegozi soloil20%èfabbricatoinisola (t.borz.) Il vetro di Murano venduto nella città di Venezia come autentico non è tutto muranese. Da una recente indagine della Camera di Commercio Delta Lagunare si evince infatti come solo il 20 per cento delle attività inerenti al vetro di Murano venduto in centro storico sia fatto nell'isola della laguna nord. Il restante 80 per cento è prodotto all'interno del territorio di tutto il Comune di Venezia. fabbricazione di vetro e di prodotti in vetro fabbricazione di apparecchiature per illuminazione Un dato allarmante che COMUNE DI VENEZIA LOCALIZZATE A MURANO fa ripensare al destino del di454 52 stretto del veVar % 2015/2009 Var % 2015/2009 275 15 tro, sempre TOTALE TOTALE più messo alle strette dai ne506 290 gozi che preferiscono dialogare con azien2009 de localizzate soprattutto 2009 all'esterno del centro storico. L'indagine si è svolta su dodi409 43 ci negozi e 120 -9,3 250 13 -9,1 -9,9 tipi di oggetti -10,7 ed ha prodotto un risultato 452 263 che dimostra -13,3 la presenza di 41 diciture di2015 verse, di cui so2015 lo nove afferen-17,3 ti ad una lavorazione interna all'isola di Murano. tre realtà il decentramento dali scomparse siano 132, 26 Un ulteriore dato è il fatto arriva fino in Romania, Re- delle quali solo nel 2012. Ma che per quanto riguarda l'og- pubblica Ceca e Marocco. Un Murano soffre anche l'assenL’INDAGINE gettistica venduta in centro fattore che dimostra la ten- za di aziende che rimangano Sopra, i dati storico, solo 15 fornitori su denza ad abbandonare l'isola. sul territorio, dato che su un sulle imprese 52, e 17 filiere su 66, hanno la Altra testimonianza dell'im- totale di 452 realtà operanti nel settore del loro effettiva sede a Murano. pietoso stato in cui versa la nel settore del vetro, 263 vetro operanti a Le altre filiere si sviluppano produttività muranese è la resistono, mentre le altre soVenezia e a in 42 casi nel territorio metro- decrescita costante, rilevata no sparse per il Comune. Un Murano politano, in quattro in altre tra il 2009 e aprile 2016, che dato anche questo che nel parti d'Italia e nelle restanti dimostra come le realtà azien- corso degli anni ha visto una Le imprese del vetro ARTE E TRADIZIONE In alto, la lavorazione di un oggetto artistico in vetro di Murano Il nuovo marchio, oltre a garantire i compratori, vuole difendere i produttori da chi realizza merce di bassa qualità DECORO Duro atto di accusa sul degrado commerciale la dal turismo - ha concluso Magliocco - bisognerebbe abbattere il costo degli affitti delle locazioni e uniformare la durata dei contratti di locazione degli immobili destinati ad attività produttive e commerciali, portandola a nove anni più nove come già previsto per gli immobili a destinazione turistica». «La Biennale ci sta dando indicazioni sulla strada da percorrere - ha affermato De Checchi - fa una programmazione culturale di alta qualità che porta a Venezia ricchezza, turismo di qualità che spende più dei 13 euro che le nostre aziende in media hanno visto lo scorso anno per turista mordi e fuggi. Serve un turismo colto, di qualità che resti più giorni in città e vada a cercare negozi di qualità». «Dobbiamo fare in modo di portare questa città a un turismo di alta qualità - ha detto Pancin - A Venezia si deve tornare a trovare di tutto, con grande artigianato e alta ristorazione, non ci servono le grandi firme». © riproduzione riservata DELOCALIZZATO Produttori anche in Romania, Repubblica Ceca e Marocco costante riduzione di attività, con decrementi intorno al 10 per cento negli ultimi sette anni. A completare il quadro delle aziende del vetro muranesi che hanno chiuso i battenti è il dato che riguarda la tipologia: a soffrire maggiormente sono state le società individuali, che sono state quasi la metà, con 39 aziende su 79 totali. Roberto Crosta, segretario generale della Camera di Commercio spiega così il lavoro svolto: «Ci sono voluti sette mesi per individuare negozi e prodotti su cui concentrare le ispezioni. 3.110 prodotti sono stati sequestrati perché di provenienza ignota e c'è ancora molto da fare. Un marchio come Vetro Artistico® Murano è un ottimo strumento per il consumatore, per le imprese di Murano, ma anche per tutte le istituzioni, perché facilita i controlli». © riproduzione riservata VI VE STAGIONE REMIERA Domani la regata di Ss. Giovanni e Paolo Chi vince va a Murano Venezia La stagione remiera comunale continua con la regata dei santi Giovanni e Paolo, domani dalle 17.30. Due le competizioni in programma: la regata degli uomini su pupparini a due remi e quella dei giovani su gondole a un remo, alle 18.15. Come tradizione, il vincitore sarà di diritto fra i campioni nella regata di Murano, domenica 3 luglio, che va a determinare il vogatore più forte e più in forma della Sabato 25 giugno 2016 stagione. Le gondole saranno benedette nel rio davanti alla basilica di san Giovanni e Paolo, per poi prendere il via da Murano. Fra i giovani c'è una novità: l'ingresso di Jacopo Colombi, già canottiere e membro dell'equipaggio del galeone veneziano, ora alle prese con le gondole e la voga alla veneta. Questi i ruoli: 1. (bianco) Riccardo Caenazzo, 2. (canarin) Nicolò Trabuio, 3. (viola) Leonardo Ghigi, 4. (celeste) Andrea Rosada, 5. (rosso) Nicola Ballarin, 6. (verde) Federico Busetto, 7. (arancio) Alvise D'Este, 8. (rosa) Alberto Berton, 9. (marron) Jacopo Colombi. Riserva: Daniele Giuseppe Salvadori. Per gli uomini: 1. (bianco) Carrettin Claudio e Vianello Gianluca, 2. (canarin) Eugenio Zennaro e Pietro Trevisanello, 3. (viola) Livio Ceciliati e Mauro Ceciliati, 4. (cele- ste) Alberto Busetto e Michele Vianello, 5. (rosso) Riccardo Salviato e Maurizio Molin, 6. (verde) Pierfrancesco Marchesini e Stefano Tagliapietra, 7. (arancio) Michele Zennaro e Alessandro De Pol, 8. (rosa) Guglielmo Marzi e Giuseppe Barichello, 9. (marron) Andrea Secco e Alessandro Gaburro. Tullio Cardona © riproduzione riservata L’ANNIVERSARIO Si mette in moto la macchina organizzativa per ricordare il 4 novembre 1966 Mostre,convegni,concerti peril50˚dell’Aquagranda Manuela Lamberti IL COMUNE E LE ISTITUZIONI VENEZIA Una "squadra metropolitana" per le celebrazioni dell'alluvione del 2 novembre 1966. Il cinquantesimo anniversario dell'aqua granda sarà celebrato con numerose iniziative da dopo l'estate e ieri il sindaco Luigi Brugnaro ha riunito un tavolo tecnico che promuoverà sul territorio metropolitano una serie di manifestazioni. All'insediamento del tavolo tecnico istituito per proporre un comitato d'onore e anticipare le attività sul territorio metropolitano, hanno partecipato: Paolo Baratta (presidente La Biennale), Michele Bugliesi (rettore Cà Foscari), Francesca Barbini (presidente delegazione Fai), Emanuela Carpani (Soprintendente belle arti e paesaggio per Venezia e laguna), Cristiano Chiarot (sovrintendente teatro La Fenice), Marino Cortese (presidente Fondazione Querini Stampalia), Giovanni De Luca (direttore sede Rai regione), Alberto Ferlenga (rettore Iuav), Mariacristina Gribaudi (presidente fondazione Musei civici), Maurizio Messina (direttore Biblioteca nazionale Marciana), don Dino Pistolato (Patriarcato) Amerigo Restucci (coordinatore delle attività scientifiche Il sindaco ha convocato un tavolo "metropolitano" ACCORDO Il sindaco Luigi Brugnaro con il presidente della Biennale Paolo Baratta, due dei protagonisti del tavolo per l’anniversario dell’aqua granda tra gli atenei veneziani e quello di Firenze), Raffaele Santoro (direttore Archivio di Stato), Anna Luiza Thompson-Flores (direttore ufficio Unesco regionale). All'iniziativa, insieme al Fai, aderiscono le associazioni Piazza San Marco e «We are here Venice», con Italia Nostra, sezione di Venezia. Tra la seconda metà di settembre e la fine dell'anno verranno organizzate diverse iniziative che coinvolgeranno i principali attori sul territorio. A Palazzo Ducale si terranno una serie di convegni sulla Legge speciale per Venezia, una legge ancora esistente anche se non più finanziata come siifiche ad essa apportate. Si de dovrebbe e le ultime moddicheranno inoltre giornate all'idraulica, al restauro, introducendo il tema sul futuro per una gestione coordinata della salvaguardia di Venezia, a cominciare dal sistema Mose. Appuntamenti che coinvolgeranno anche il mondo dell'architettura attraverso la Biennale sul tema dei risana- menti e l'innovazione tecnologica sull'edilizia veneziana. Il teatro La Fenice inaugurerà la stagione proprio la sera del 4 novembre con un'opera dedicata all'alluvione del 1966. L'archivio di Stato realizzerà una mostra documentale alla Biblioteca mazionale Marciana in collaborazione con l'archivio storico del Comune. Questo percorso commemorativo vedrà il coinvolgimento della Fondazione Querini Stampalia e del Fai. La fondazione dei Musei Civici di Venezia il 4 novembre inaugurerà una mostra su «aqua granda» e la salvaguardia della laguna in collaborazione con l'istituzione Bevilacqua La Masa. Mostre e racconti che coinvolgeranno non solo la città storica ma anche l'entroterra veneto e veneziano. «Sono soddisfatto che a questo tavolo abbiano aderito in così tanti - ha commentato Brugnaro - Mi piace l'idea che si possa costruire un percorso assieme dove ognuno, portando la propria esperienza, potrà contribuire, non solo per ricordare un triste evento, ma soprattutto per approfondire il dibattito attorno alla questione di Venezia e alla sua specificità. La giornata del 4 novembre dovrà infatti essere un'occasione per riflettere sul legame indissolubile che lega Venezia all'acqua». © riproduzione riservata APPUNTAMENTI Il 26 agosto tornano le tavolate del "Disnar per la storica" (T.C.) Tutti a tavola per parlare di regata Storica, di voga, di Venezia. È stata presentata ieri la manifestazione «Disnar per la storica», prevista per venerdì 26 agosto dalle 19 alle 23. L'iniziativa è patrocinata dal Comune, con la collaborazione di Vela. Saranno 15 le tavolate in giro per la città, ma anche nelle isole e a Jesolo, predisposte in 12 diversi luoghi: alle tavole e alle sedie provvederanno le 58 associazioni coinvolte, mentre il cibo e le bevande sono appannaggio dei singoli, secondo il vecchio rito del «ciascuno porta qualcosa». «Le cose importanti - ha esordito il consigliere delegato Giovanni Giusto - si discutono a tavola. La tradizione remiera veneziana è una delle maggiori ricchezze della nostra città. Ben vengano dunque iniziative come il Disnar per la Storica, che contribuiscono ad attrarre l'attenzione di un numero sempre maggior di persone sulla voga alla veneta». «La Regata Storica - ha afferma- to Saverio Pastor - è un appuntamento a cui i veneziani non vogliono rinunciare. Vogliamo riportare la gente in Canal Grande ad assistere alla regata e a fare il tifo per i campioni di oggi e per quelli di domani. Un espediente anche per far incontrare i veneziani fra loro». L'altra animatrice dell'evento, Michela Scibilia, ha fatto notare come sia rimasta fuori solo l'area marciana, dove non è stato possibile organizzare alcunché. © riproduzione riservata AQUA GRANDA Le rotative del Gazzettino sott’acqua il 4 novembre 1966 La Canottieri Giudecca festeggia i 35 anni con una nuova muta di mascarete Domani l’Associazione Canottieri Giudecca festeggerà i 35 anni dalla fondazione. «Un traguardo – commenta il presidente, Pier Maria Barbato – che trova la società in piena salute, attiva sul fronte del canottaggio, della voga alla veneta, della vela al terzo, con quasi 500 soci regolarmente iscritti che ne fanno, probabilmente, una delle più grandi realtà sportive cittadine». Clou dei festeggiamenti sarà il varo della nuova muta di mascarete, che andrà a sostituire la vecchia muta, costruita nel 1983. Si è trattato di un’operazione del valore di 70mila euro che la Canottieri Giudecca ha fronteggiato parte con fondi propri, parte con la vendita parziale delle vecchie mascarete, parte con un prestito infruttifero fatto dai soci stessi alla società, e che verrà rimborsato senza interessi nel giro dei prossimi cinque anni scalando le quote d’iscrizione. Ci sono state anche due sponsorizzazioni: una di Alilaguna e una del cantiere Agostino Amadi. Le barche sono state recapitate alla Giudecca martedì scorso dallo stesso Agostino Amadi. I festeggiamenti di domenica inizieranno alle 9.30 e saranno scanditi da una serie di mini – regate non competitive riservate ai soci finanziatori, agli allievi della scuola di voga e agli istruttori, a tutti i soci, a sorteggio. Alle 11.30 la benedizione della nuova muta da parte di don Paolo Socal, già parroco di Sant’Eufemia. © riproduzione riservata Venezia Sabato 25 giugno 2016 A BELLUNO Incidente mortale, veneziana nei guai per un sorpasso VII VE BELLUNO - «Ho avuto un abbaglio e mi sono detta questo ci viene addosso». Drammatico il racconto di Debora Casanova di Dosoledo, la barista che era trasportata in sella, sulla Yamaha condotta da Gianfranco detto Pio Bassanello. Il centauro morì a 44 anni nell’incidente che avvenne il 30 agosto del 2013 alle 17.30, sulla regionale 355 all’uscita da Presenaio, in direzione Sappada. Alla sbarra con l’accusa di omicidio colposo l’automobilista veneziana Elena Baldessari, 67 anni (avvocato Valerio Piller Roner). Secondo quanto ricostruito dalla Procura, era lei alla guida dell’auto che, provenendo dal senso opposto di marcia rispetto alla moto, avrebbe invaso la corsia in fase di sorpasso. In quella manovra, non consentita in prossimità di una curva con linea continua, avrebbe urtato la moto, finita prima contro un muro e poi contro il guard rail. Una scena vista dall’automobilista sorpassato dalla veneziana, Graziano Cesco Casanova, che ha annotato la targa e dato l’allarme, come raccontato ieri in aula. Ha anche tentato di inseguire la donna che però ha proceduto nella sua corsa: è tornata alle 18.10. Sul posto comunque aveva lasciato tracce inequivocabili: nella corsia della moto, erano rimasti 3 frammenti di specchietto. «La moto veniva urtata dallo specchietto dell’auto - ha confermato il comandante di Santo Stefano, maresciallo Antonio Alibrandi -, ma non è possibile stabilire con certezza il punto esatto dell’incidente». Il carabiniere ha spiegato che l’alcoltest ha dato esito negativo per la conducente. I prelievi tossicologici sul deceduto sono stati positivi: 1,60 il tasso alcolemico e tracce di uno spinello. Drammatica anche la testimonianza di Paolo Gros, il 53enne di Cortina arrivato pochi secondi dopo l’incidente che ha praticato a lungo, senza esito, la rianimazione sul 44enne. Si torna in aula il 12 luglio. ECONOMIA Le ripercussioni nel Veneziano dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea Brexit,occhioallasterlina Preoccupanoleesportazioni Roberto Crosta (Camera di commercio) e Claudio Scarpa (albergatori): «Nessun rischio a breve, ma attenti all’effetto domino sugli altri Paesi» Vettor Maria Corsetti VENEZIA «La Brexit? Nessun rischio immediato, se non per le conseguenze della svalutazione della sterlina ancora da verificare. Piuttosto, una forte preoccupazione sul medio termine. E ancor più per l'ipotesi, tutt'altro che campata in aria, di un effetto domino». Roberto Crosta e Claudio Scarpa, rispettivamente segretario generale della Camera di Commercio e direttore dell'Ava, manifestano un cauto ottimismo sulle "ricadute del giorno dopo" del referendum consultivo sulla posizione della Gran Bretagna in rapporto all'Unione Europea. Anzi, a loro giudizio, nei prossimi due anni (e forse per tre o quattro, secondo Scarpa), «tutto dovrebbe restare com'è, per le trattative connesse all'uscita del Regno Unito dall'Ue». Diversa, invece, la valutazione di entrambi sui tempi più lunghi, per il serio timore che questa sia solo la prima di più auto-esclusioni, «considerato che ora a pensare ad analoghe consultazioni popolari sono la Svezia e l'Olanda». FONDAZIONE Gianpaolo Bonzio VENEZIA Ma quanto valgono per Venezia e provincia l'import-export e il turismo britannici? In base ai dati diffusi dalla Camera di Commercio e risalenti al 2015, il Regno Unito è il quinto mercato a livello d'esportazioni (specie per bevande e prodotti alimentari, calzature, mobili, saponi, detergenti, cosmetici e metalli preziosi di base), con un volume d'affari di oltre 213,5 milioni di euro, pari al 4,9% del totale. Mentre quello delle importazioni (in particolare prodotti per la raffinazione del petrolio e chimici di base, seguiti da prodotti ittici e pesce) supera i 108,3 milioni, ossia il 2,2% dell'import provinciale. Quanto al turismo, la Gran Bretagna si conferma per Venezia un partner storico, detenendo il quarto posto tra i paesi stranieri con il 4,7% degli arrivi (405.542 persone) e il 3,8% delle presenze (1.323.090). «È ancora presto per azzardare ipotesi. Ma quanto prima occorrerà studiare quali conseguenze avrà la svalutazione della sterlina sugli acquisti di nostri prodotti da parte dei britannici. E anche le ricadute ENTE CAMERALE Roberto Crosta, segretario generale Camera di commercio sulle loro vacanze all'estero», aggiunge Crosta. Mentre per Scarpa, «l'effetto domino potrebbe avere conseguenze assai gravi per l'intero mercato turistico europeo, ora favorito da Schengen e dalla moneta unica. Non va dimenticato, infatti, che i paesi d'oltreoceano vedono quelli europei come una cosa sola, e godono di queste facilitazioni valide dappertutto o quasi. Ovvio che se l'Ue dovesse registrare ulteriori defezioni, ricadute negative le avremmo in tutta l'Europa comunitaria. Venezia compresa». SCARPE Il calzaturiero, uno dei settori dell’export I PRODOTTI VERSO LONDRA Il Regno Unito quinto mercato per le merci della provincia © riproduzione riservata COMPLEANNO DA SECOLO I cento anni di Doralice Ambrosini Oggi festeggia 100 anni Doralice Ambrosini. Nata il 25 giugno 1916 a Cannaregio, ha perso il papà a 2 anni, morto sul fronte del Piave. Per i primi 12 anni cresce con la mamma, che perderà nel 1928. Nel 1943 si sposa con Giuseppe Zennaro, nascono due figli, Laura e Angelo. Vive l'esperienza della seconda guerra mondiale, nel 1966 rimane vedova. Nello stesso anno, assieme alla cugina Bianca e ai due figli, si trasferisce a Mestre, dove vive tutt'oggi con la figlia Laura e il genero Paolo, circondata dall'affetto dei figli, del genero, della nuora, dei cinque nipoti, dei loro mariti e dei sette pro-nipoti. Dipendenti pronti a bloccare i musei Ieri l’assemblea: stato di agitazione da lunedì e rischio scioperi a luglio. Chiuse 4 sedi su 11, appello a Brugnaro Partirà da lunedì la stato di agitazione ai Musei Civici di Venezia. Lo ha stabilito l’assemblea dei lavoratori che si è tenuta ieri in sala San Leonardo e alla quale hanno partecipato oltre 120 dipendenti. La Filcams-Cgil, che ha organizzato l’incontro al quale hanno aderito anche Cisl e Uil, annuncia che se non arriveranno risposte in tempi rapidi ci saranno scioperi che dureranno per un intero turno al giorno. L’adesione all’assemblea di ieri pomeriggio non ha com- portato un brusco ridimensionamento dell’offerta culturale. La Fondazione musei, infatti, segnala che su 11 strutture solo quattro hanno dovuto chiudere in seguito alle assenze. Si tratta dei musei di Ca’ Pesaro, Ca’Rezzonico, Palazzo Mocenigo e Burano. Anche in questi casi, però, la chiusura è durata in tutto due ore, dalle 16 alle 18, per chi si è recato nelle strutture di mattina o nel primo pomeriggio non ci sono stati disguidi. Attività regolare, inoltre, per tutta l’area Marciana da Palazzo Ducale al museo Correr e nessun inghippo al museo del vetro e a palazzo Fortuny. Ma è chiaro che la battaglia è solo all’inizio e la Filcams vuole che venga subito convocato un incontro con il sindaco Luigi Brugnaro. Al centro della mobilitazione ci sono i capitolati per i nuovi appalti di gestione dei servizi museali (dalla biglietteria alla guardiania, dalle pulizie ai book shop). Fino a questo momento i lavoratori non hanno avuto le garanzie sulla clausola di salvaguardia che assicura i posti di lavoro anche quando cambiano gli appalti. «Quella portata avanti contro i lavoratori è una dichiarazione di guerra - hanno detto i delegati - si parla sempre di "eccellenze professionali" e poi si tolgono le garanzie ai lavoratori. Siamo contrari ai "predoni della cultura" e per questo organizzeremo anche dei presìdi nelle varie sedi». © riproduzione riservata VIII VE Estuario Sabato 25 giugno 2016 A POVEGLIA In funzione servizi di navetta dalle Zattere e di traghetto da Malamocco Torna la "Sagranomala" per fare festa assieme Domani domenica si terrà a Poveglia la seconda edizione della "Sagranomala". L’Associazione Poveglia - seppure nella desolante assenza di risposte sui progetti di lungo periodo, da parte del demanio - continua con tenacia la sua missione rendendo accessibile l’isola nord di Poveglia. Per l’occasione verranno organizzati servizi di navetta dalle Zattere e di traghetto da Malamocco (pontile del S. Camillo). Viene chiamata sagra - come spiegano gli organizzatori - perchè caratterizzata da un contagioso spirito di condivisione e di conoscenza. Ovvero voglia di stare assieme all’aperto con concerti e spettacoli per grandi e piccoli. E viene chiamata anche "anomala" perchè non si trova tutto pronto e imbandito, ma si chiede a tutti di portare cibo e bevande da condividere, in un’isola abbandonata dove non c’è acqua nè elettricità. Sempre domani l’Associazione Poveglia organizzerà anche l’assemblea dei suoi soci che avrà inizio alle ore 16. LIDO È quella della società siciliana che si è vista accogliere il ricorso Ferryboatognimezz’ora, eccolapropostadei privati Lorenzo Mayer LIDO Una corsa di ferry boat dal Lido per il Tronchetto – e viceversa ogni 25 minuti (tra servizio pubblico e privato) anziché gli attuali 50, l’innesto in linea 17 di due navi traghetto private in più, capaci di trasportare in media 80 auto a viaggio. In sintesi 22 corse di ferry in più ogni giorno su motozattere della lunghezza di 75 metri. Ecco presentata, a grandi linee, la proposta che ancora nel 2007 - la società privata siciliana Ngi Navigazione Generale Italiana spa aveva presentato a Venezia. Il Consiglio di Stato a Roma ha dato ora ragione alla società siciliana, sostenendo che il 10 per cento del servizio deve essere messo a gara. Il procuratore della società proponente, Marco La Cava, presenta quello che all’epoca era il progetto. «Sono ormai passati quasi dieci anni – sottolinea La Cava – durante i quali siamo stati costantemente rimpallati tra vari interlocutori, senza soluzione. E pensare che, all’epoca, avevamo stimato un investimento di 1,5 milioni di euro. Desidero, inoltre, chiarire che noi non volevamo sostituire Actv, ma piuttosto integrare l’offerta dei collegamenti. Avevamo chiesto L’OBIETTIVO Non sostituire Actv ma integrare l’offerta attuale dei collegamenti di lavorare negli “slot” lasciati liberi dal servizio pubblico. Ma ci è stato risposto che non era possibile. Il questo modo, in alternanza con Actv, avremmo garantito il servizio dalle 5 di mattina alle 2 notte, con equipaggi di 7-8 persone ciascuno. Avremmo pagato ad Actv il noleggio per poter utilizzare i loro approdi, nell’attesa di costruirne, per noi, di nuovi. Eravamo disponibili per un servizio 365 LIDO Le associazioni denunciano che, con l'inizio della stagione balneare, c’è un notevole aumento di non residenti, autovetture, biciclette da corsa e da passeggio, con conseguente crescita del numero di incidenti, dei rischi e dei pericoli Sicurezza stradale al Lido, gli ambientalisti chiedono regole e più sicurezza. Comitato ambientalista altro Lido, Comitato per la revisione della viabilità del Lido, Estuario nostro e Lido d'amare denunciano come, con l'inizio della stagione balneare, si registri un notevole aumento di non residenti, autovetture, biciclette da corsa e da passeggio, con conseguente crescita del numero di incidenti, dei rischi e dei pericoli. «Il tutto avviene in un contesto dove prevale il silenzio assordante dell'ente locale preposto all'incolumità pubblica - afferma Salvatore Lihard - e non si interviene nell'adozione di strumenti come il Piano urbanistico del traffico, il Piano della ciclabilità (Biciplan), ed implementando il servizio pubblico locale trasporti con aumento di bus e vaporetti». «Si invitano i turisti a venire al Lido a fare il cicloturismo - afferma Daniela Milani, presidente associazione Lido da amare - In realtà non porta alcun vantaggio economico all'isola: arriva troppa gente che mangia al sacco e non ci sono piste ciclabili. Già adesso ci sono troppi ciclisti e per lo più indisciplinati». «Nel lungomare i pini marittimi nel lato opposto al mare - afferma Arrigo Battistini - con le loro radici formano montagnole che mettono a rischio i ciclisti e i pedoni. Servono una segnaletica adeguata che avvisi dei rischi e un intervento di riduzione delle radici degli alberi». Le associazioni hanno scritto all'assessore alla mobilità Renato Boraso, al prosindaco del Lido Paolo Romor e al presidente della Municipalità di Lido e Pellestrina Danny Carella per chiedere un incontro e la realizzazione del Piano urbano del traffico, annunciando anche manifestazioni di protesta se non verrà creato un tavolo permanente sul tema. «Servono innanzitutto uno studio adeguato di analisi e la stesura di un nuovo Piano generale del traffico urbano concludono gli ambientalisti del Lido -. L'ultimo è fermo al 2008 (le cui analisi sono del 2005)». Daniela Ghio © riproduzione riservata Il ponte sul Pordelio non si apre: polemica tra le aziende del trasporto nautico CAVALLINO Giuseppe Babbo CAVALLINO TREPORTI Non si apre il ponte sul canale Pordelio, scoppia la polemica tra le aziende di trasporto nautico. Immediata la riposta dell'Amministrazione, che al contrario conferma il funzionamento della struttura spiegando che mercoledì scorso si sono registrati solo dei disagi per le temperature elevate degli ultimi giorni. Intanto però alcune aziende non riescono a transitare lungo il canale del Pordelio, registrando così giorni all’anno, anche in fasce orarie poco richieste e scarsamente concorrenziali». Tempi di percorrenza e costi per l’utenza? «In linea con le tariffe Actv – risponde La Cava - tempi di percorrenza gli stessi di Actv visto che in laguna ci sono dei limiti di velocità molto rigorosi da rispettare. La nostra compagnia di navigazione, è bene chiarirlo, è specializzata nei trasporti marittimi e attualmente svolgiamo servizi per garantire tutti i collegamenti delle isole “minori” della Sicilia e della Sardegna per complessivamente una quindicina di tratte». A distanza di quasi dieci anni, sareste ancora disposti ad intervenire? «Sì, anche se è passato diverso tempo – conclude il dirigente Ngi - la proposta andrebbe certamente aggiornata, e comunque credo che, nonostante questa vittoria al Consiglio di Stato, questo tipo di tratte, saranno incluse tra quelle in gara pubblica». Lido. Gli ambientalisti «Troppe biciclette, girare nell’isola d’estate è rischioso» una serie di difficoltà nell'organizzazione del lavoro quotidiano. Soprattutto se si tratta di passare da una parte all'altra della laguna. «Il canale è l'unico pas- saggio consentito - spiegano i titolari di un'azienda - già dobbiamo programmare i nostri interventi solo sulle due aperture settimanali del ponte, se poi lo stesso non si apre nemmeno più tutto diventa più complicato e soprattutto. Questa situazione ci comporta una perdita di tempo e denaro: è inconcepibile che un ponte inaugurato una decina di anni fa, e costato circa 7 milioni di euro, abbia questo tipo di problemi». A sollecitare verifiche e tutti i controlli del caso è stato anche Luciano Ballarin, presidente del comitato "Gente comune per bene". L'Amministrazione comunale, che ha dato in gestione la manutenzione del ponte a una ditta esterna, appena informata ha fatto partire da subito le verifiche del caso, confermando come detto l'apertura del cavalcavia. «I nostri tecnici e quelli della ditta incaricata ci confermano che la struttura è funzionante - risponde il sindaco Roberta Nesto - solo mercoledì scorso si è registrato qualche problema nell'apertura per la dilatazione dei giunti provocata dalle temperature elevate. È stata una situazione momentanea, la prossima settimana il ponte si aprirà regolarmente». Sabato 25 giugno 2016 IX VE Mestre «C’è l’amianto state in casa» I tecnici mentre asportano i grossi quantitativi di amianto trovati nell’area a ridosso della stazione dove sorgerà il parcheggio. «Ci hanno di chiuderci in casa» dicono i residenti. email: [email protected] Redazione via Torino 110, Mestre Tel. 041.665111 - Fax 041.665160 VIA TRENTO «Inquinamento e traffico a rischio la nostra salute» Palazzi "ostaggi" del park di 7 piani Residentipreoccupatiper la maxiopera chestarealizzando GrandiStazioni:«Citoglierà luce, aria e privacy» Raffaella Ianuale MESTRE Condomini con vista sul parcheggio. Un multipiano che si sviluppa in altezza su sette livelli e che toglierà luce, aria e privacy alle palazzine che si trovano di fronte. Senza contare i gas di scarico delle auto che entreranno direttamente nelle loro cucine e camere da letto. Coinvolte almeno una quarantina di famiglie dei condomini Trento, Monte San Michele e Pirandello proprio appicciati a dove Grandi Stazioni sta realizzando il parcheggio alto sette piani al fianco della stazione dei treni. Inutili i tentativi dei residenti di capire qualcosa sul progetto e sulle sorti delle proprie case, ogni loro richiesta di accedere agli atti è stata vana. Così hanno saputo della realizzazione dell’alto parcheggio solo quando i tecnici del cantiere hanno fatto sopralluoghi nei loro appartamenti. Una visita preventiva nel caso i lavori avessero creato danni alle costruzioni. Altre informazioni - tra l’altro per nulla rassicuranti - a febbraio quando sempre quelli del cantiere hanno raccomandato agli inquilini di tapparsi in casa perchè stavano rimuovendo grossi quantitativi di amianto. E infine le notti insonni di maggio - dal 12 al 14 - e anche di giugno quando la cooperativa Cmb di IL CONVEGNO Andrea Manzo MESTRE Posti per 300 auto e 200 moto fatti in prefabbricato VISTA SUL GARAGE I balconi del condominio di via Trento 14 saranno presto "oscurati" dal parcheggio multipiano che "Grandi Stazioni" del Gruppo Ferrovie sta realizzando tra il Bici park e lo scalo ferroviario Carpi titolare del cantiere ha lavorato in notturna per piantare altissimi pali con una perforatrice meccanica. Impossibile non vedere l’opera in fase di realizzazione. Il cantiere sporge talmente tanto sulla strada che via Trento, subito dopo l’hotel Bologna, è ridotta ad una corsia. «Siamo molto preoccupati - dice Massimo D’Onofrio, residente al civico 14 di Trento, il condominio maggiormente coinvolto, e portavoce delle decine di famiglie e commercianti della zona - già siamo provati dal forte degrado in cui versa la zona e ora viviamo con grande disagio il rischio ambientale e per la salute che il futuro parcheggio sicuramente porterà». I residenti si chiedono se era necessario un nuovo parcheggio, se non era possibile trovare un luogo a minor impatto e perchè tutto sia stato deciso senza che a loro venisse detto nulla. Lo stesso cantiere non riporta all’esterno copia del progetto che solitamente viene esposto quando si realizzano grandi costruzioni. «Ancora un esempio di enti pubblici che prosegue il portavoce dei residenti invece di fare l'interesse della comunità preservando l’ambiente e la salute delle persone, mediante una visione politico-amministrativa corta e miope perseguono solo l'interesse economico e il profitto». Il parcheggio alto sette piani affiancato al BiciPark sarà in larga parte prefabbricato e quindi "montato" velocemente fino al settimo livello previsto dal progetto. «Si tratterà di un parcheggio ad uso pubblico con 300 posti auto e altri 100 per le moto, a servizio della stazione ma anche dei residenti della zona - dicono a Grandi Stazioni -. Dai nostri programmi per la fine del 2016 dovrebbe essere aperto al pubblico». Fino ad allora, comunque, resterà chiusa anche la piazzola di sosta davanti alla stazione, quella che era l’unica utilizzabile per chi vuole accompagnare o andare a prendere qualcuno in ferrovia. «È il solo spazio utilizzabile dalle ditte per il carico e scarico dei materiali di cantiere - spiegano in Comune -. Fino alla fine dei lavori si dovrà fare a meno anche di quello». Ma il cantiere oltre al piccolo parcheggio per le soste brevi si è preso anche una corsia di via Trento. © riproduzione riservata «Banche, colpe enormi dei controllori» L’associazione dei Giovani avvocati studia come tutelare risparmiatori e azionisti sul fronte civile e penale C'è la settantenne di San Donà che ha investito più di 600mila euro nelle azioni della Banca Popolare di Vicenza e ora ha perso tutto. E c'è l'imprenditore che ha chiesto un fido di 200mila euro e ne ha avuti altri 50mila in azioni che ora non valgono più nulla, le cosiddette "baciate". Sono solo un paio delle migliaia di casi che hanno spinto l'Associazione Giovani Avvocati di Venezia (Aiga) ad organizzare ieri nella sede della Città metropolitana di via Forte Marghera il convegno "La crisi delle banche e la tutela del risparmiatore". «Se per quanto riguarda le "baciate" la sentenza del giudice Marra del Tribunale delle Imprese di Venezia ha stabi- IL CONSIGLIO «Recuperare l’intero dossier finanziario per dimostrare le carenze informative» lito che sono operazioni nulle - ha spiegato il presidente dell'Aiga, Alessandro Filippi - c'è una situazione molto complessa per tante altre tipologie. Questo incontro nasce proprio per individuare possibili soluzioni civili e penali per la tutela degli azionisti». «Si è sgretolato il valore sociale della fiducia - sottolinea l'avvocato Carlo Emilio Esini, esperto di diritto finanziario -. Ci sono responsabilità enormi anche da parte di chi doveva vigilare, ovvero Banca d'Italia e Consob, perché certe cose non dovevano passare inosservate e, invece, si è deciso di non fare nulla. Ora si prospetta un lavoro faticoso di ricostruzione che per forza di cose andrà visto situazione per situazione». Ezio Conte, dell'ufficio legale del Codacons, invita comunque i risparmiatori ad avere fiducia: «Per gli oltre i 600 casi seguiti in Veneto circa il 90% ha buone possibilità di recuperare il credito. La prima cosa da fare è recuperare la documentazione del proprio dossier finanziario». L'avvocato Andrea Cimmino del Foro di Roma ha spiegato poi l'attività dell'Ombudsman-Giurì Bancario, organo gratuito di tutela alternativo alla via giudiziaria, a cui si possono rivolgere tutti quegli ex soci che possono dimostrare carenze informative nella vendita delle azioni da parte della banca. © riproduzione riservata X VE Mestre Sabato 25 giugno 2016 CONTINUANO LE PROTESTE 1.053 questionari distribuiti in nidi, materne ed elementari PELLICANI NEL PD «Rifaremo la sinistra Nessuno strappo con Casson» IL COMITATO «Serve un confronto sul rinnovo dell’appalto» Sondaggio tra le famiglie «Mense Ames bocciate» Distribuiti oltre mille questionari: la metà dei genitori pronta a dare ai figli il pasto da casa. «Una sentenza a Torino ci dà ragione» Alvise Sperandio MESTRE È finita la scuola, anche se materne e asili proseguiranno ancora per qualche giorno, ma non si spegne la protesta contro il servizio mensa. I genitori che nei mesi scorsi hanno attuato lo "sciopero del panino", rinunciando al pranzo preparato da Ames per i loro figli, rilanciano la battaglia rendendo noti i risultati di un sondaggio tra le famiglie, condotto per capire quali siano gli umori in vista della ripresa di settembre. Attraverso 1.053 questionari distribuiti in copia cartacea o digitale, con la possibilità di votare una sola volta per nucleo, hanno posto due domande. E le risposte sono state durissime. "Sei soddisfatto dell'attuale servizio mensa?", la prima domanda, con i "sì" fermi al 27% surclassati dai "no" al 73%. Seconda domanda, "Sei favorevole ad avere la possibilità di portare il pasto da casa?": oltre 500 famiglie (il 52%) ha risposto affermativamente, contro un 48% di "no". E proprio mentre i risultati venivano validati SERVIZI dal gruppo di lavoro costituito dai rappresentanti di classe dei plessi che hanno aderito all'iniziativa e dal comitato organizzatore centrale, è uscita una sentenza della Corte d'Appello di Torino (la numero 1049 di martedì scorso) che autorizza a scegliere liberamente tra la refezione scolastica e il cibo portato da casa, da consumarsi nell'orario della refezione, alla presenza del personale docente e in locali idonei dell'istituto. Un precedente che potrebbe diffondersi a macchia d'olio e su cui gli animatori della protesta fanno leva: «Lì come qui c'è chi è esasperato dal continuo aumento dei costi e dal "ricatto" esercitato dalle amministrazioni comunali o dalle dirigenze scolastiche che impongono il servizio mensa come obbligatorio - dice il coordinatore del comitato, Nicola Bon -. Un servizio di cui gli utenti e non la collettività si accollano il costo degli esenti, 73% GLI INSODDISFATTI Alla domanda "Sei soddisfatto dell’attuale servizio nelle mense scolastiche comunali" il 73% ha risposto negativamente spesso fruendo di una scarsa qualità, con minime e difficili possibilità di scelta». Il comitato parla di "inaccettabile monopolio da parte di Ames" e di "servizio mensa usato come ricatto per garantire il tempo pieno", fino a concludere che "si ritiene fondamentale riavvicinare il cibo ai bambini in un contesto di scuola pubblica e che la liberalizzazione delle scelte individuali, siano etiche o di altra natura, debba essere rispettata e garantita". E ancora: «Ci aspettiamo al più presto un confronto sul rinnovo del capitolato di spesa con le società fornitrici affinché venga superata l'attuale tendenza di un'insoddisfazione sempre più diffusa tra le famiglie. Chiediamo, inoltre, che si rinuncia alla centralizzazione del servizio mediante la chiusura dei piccoli centri cottura che invece potrebbero assicurare maggior qualità e gradimento». © riproduzione riservata 52% PER I PASTI DA CASA Oltre la metà delle famiglie ha risposto "sì" alla domanda "Sei favorevole ad avere la possibilità di portare il pasto da casa?" Nessun strappo con Casson, ma un atto naturale. Obiettivo: tenere insieme la coalizione di centrosinistra. È questa la sfida di Nicola Pellicani, che dopo averlo formalizzato in consiglio comunale, ieri ha presentato il suo ingresso nel gruppo consiliare del Pd nella sede di via Cecchini. Al suo fianco c'erano Andrea Ferrazzi, capogruppo Pd in Consiglio, Gigliola Scattolin e Maria Teresa Menotto, rispettivamente segretaria metropolitana e comunale. Si tratta di un'altra tappa del percorso che segue l'iscrizione al partito di alcuni mesi fa. «È una scelta coerente» ha affermato Pellicani. «Mi impegno per ricostruire il centrosinistra, e continuerò a collaborare con il gruppo di Casson. Credo che il Pd possa essere il motore di un progetto alternativo che punti a tornare al governo. La nostra sfida è quella di aprirsi alla città, tornare in relazione con quelle sue parti con cui è difficile comunicare». E sulla sua recente iscrizione al partito ribadisce: «Credo che sia il segno di una contaminazione. Il mio approdo al Pd è stato un atto naturale, condiviso da Casson, con cui continueremo a firmare in consiglio interrogazioni e interpellanze come opposizione». Pellicani, infatti, sostiene di averne presentate circa 65, senza avere ancora ottenuto risposta. E per quanto riguarda il suo nuovo ruolo, se Ferrazzi rimarrà capogruppo, lui assumerà, oltre a mobilità e urbanistica, le commissioni al bilancio, alle attività produttive, cultura e turismo, patrimonio e casa. «È necessario costruire un progetto politico in grado di parlare a settori allargati della città», ha affermato Ferrazzi. «La casa politica si arrichisce della sensibilità civica di un uomo con una grande esperienza politica», ha commentato Menotto. «Il 'gioco per me stesso' mi fa ben sperare per il dialogo della comunità», ha dichiarato la Scattolin. Filomena Spolaor © riproduzione riservata L’INIZIATIVA Domani quattro zampe addestrati protagonisti nel parco Poste, salgono a sette gli uffici con il wi-fi Due quelli con la App Villa Tivan per una "Festa da cani" Cresce il numero di uffici postali di Mestre nei quali è in funzione il collegamento ad Internet tramite WiFi, gratuitamente e per tutti. Il servizio è disponibile oggi in sette uffici mestrini: alle Poste centrali di piazzale Donatori, nelle succursali di via Torino, via Calucci alla Gazzera, Terraglio, Marghera (via Tommaseo), Chirignago (via Trieste) e Favaro Veneto (centro commerciale di via Triestina). Per accedere il servizio è necessario registrarsi comunicando il proprio numero nella pagina a cui si accede automaticamente al tentativo di connessione alla rete Poste Wi-Fi; verrà inviato un messaggio con le credenziali di accesso al Wi-Fi. A Mestre Centro e Mestre 2 (via Ca’ Rossa) è attivo anche il servizio per prenotare le operazioni allo sportello tramite l’applicazione "Ufficio postale" via smartphone o tablet, riducendo i tempi di attesa. L'hanno chiamata "Una festa da cani", perché saranno proprio gli amici a 4 zampe i protagonisti. Ma quella in programma domani, domenica, dalle 10 alle 18 nel parco di Villa Tivan sul Terraglio, è un'iniziativa che va oltre il semplice raduno di "pelosetti". A studiarla, organizzarla e renderla un momento di festa con fini anche sociali è stata l'Associazione Parco Villa Tivan, un gruppo di volontari, quasi tutti proprietari di un cane, che ha pensato a questa area verde che si trova di fronte alla caserma Matter e a fianco del parcheggio scambiatore, come nuovo punto di socializzazione e ritrovo per i cittadini. «In questa zona non esiste più una piazza, né in centro Carpenedo né alla Favorita, e ci piacerebbe che questo parco diventasse un nuovo punto d'incontro per tutti i cittadini spiega Maurizio Povolato, promotore dell'iniziativa -. È un parco che lamentava come tanti la presenza di gente poco raccomandabile, di sporcizia. Hanno rubato le panchine e manca un solo marciapiede di scorrimento, ma è un luogo in cui si sta bene e in cui stanno bene i nostri cani. E per questo abbiamo pensato ad organizzare un'iniziativa». La festa vedrà la partecipazione del Gruppo cinofilo della Guardia Costiera Ausiliaria e i Cani operativi "Buby K9", le unità cinofile dei Carabinieri, dei Vigili del fuoco e della Croce Rossa e sarà una festa con tanto di percorsi di addestramento ed esibizioni, perché si ispira alla festa del cane del Nepal, giornata dedicata agli amici a 4 zampe che vengono festeggiati per la loro lealtà e amicizia. «Ci saranno una trentina di cani da addestramento, ma tutti possono partecipare - continua Povolato -. Il nostro obiettivo è quello di ridare vita a questo parco e iniziare un percorso per sistemarlo raccogliendo fondi anche per creare dei percorsi adatti ai diversamente abili». L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Venezia che sarà presente con l'assessore alla Sicurezza Giorgio D'Este che ha sostenuto l'iniziativa. (r.ros.) © riproduzione riservata Mestre Sabato 25 giugno 2016 VE XI IL CASO Quattro strutture nel mirino, importanti anche le segnalazioni dei vicini esasperati Blitz nei B&b abusivi di via Piave Raffaella Ianuale MESTRE I vicini di casa avevano denunciato il continuo viavai in alcuni appartamenti. Stranieri che arrivavano e se ne andavano creando disturbo alla collettività. Ma non si erano solo limitati alle lamentele, i residenti avevano anche scattato foto e registrato video che documentassero quanto stava succedendo in quattro appartamenti di via Piave. Il sospetto che tutto si svolgesse senza il rispetto alcuno delle norme è arrivato ieri quando la polizia municipale ha fatto i controlli nei quattro alloggi, ai civici 40 e 115 di via Piave, che erano stati trasformati in bed and breakfast abusivi gestiti da italiani e in un caso da un cinese. E non si tratta di stanze da quattro soldi che vengono affittate a 10-20 euro a notte. In questo caso i B&b avevano clienti che giungevano da tutto il mondo, quindi Canada, America e vari paesi dell’Europa, grazie anche all’ottima pubblicità on-line e alle recensioni positive in portali di viaggi come TripAdvisor. Ieri a far visita alle quattro Eleganti e apprezzati dai turisti, erano pubblicizzati sui maggiori siti di prenotazioni VIA PIAVE I bed and breakfast abusivi di via Piave ai civici 40 e 115 multati dalla polizia municipale I GESTORI Tre italiani e un cinese alla guida delle strutture Sanzioni per circa ventimila euro attività ricettive sono giunti gli agenti della Polizia municipale. Il personale della Sezione Tributaria locale e delle Sezioni Territoriali di Mestre, coordinato dal commissario capo Raffaella Degan, ha così controllato la situazione dei quattro appartamenti offerti in locazione temporanea ai turisti. Un blitz dopo un importante lavoro di intelligence che ha consentito di incrociare le informazioni delle banche dati del Comune con quelle specifiche della Polizia municipale. Pubblicizzati sui maggiori siti internet di prenotazione, gli appartamenti sono risultati completamente abusivi e sono stati multati per mancanza di autorizzazione sia i B&b sia gli affittacamere. È stato anche verificato che i gestori erano sconosciuti al portale dei Tributi comunali per il versamen- to dell'imposta di soggiorno. Ulteriori controlli verranno effettuati nelle prossime ore per capire se gli ospiti venivano denunciati all’autorità di Pubblica Sicurezza come prescrive la legge. L'operazione ha avuto un esito positivo anche grazie alle indicazioni giunte dai cittadini. Da una parte i residenti che segnalano le anomalie, dall’altra la polizia municipale che indaga. Un lavoro di collaborazione che ha permesso di scoprire i quattro b&b abusivi che hanno ricevuto multe per 20mila euro. Ora però le illecite attività sono state multate, ma non chiuse. Per poter far cessare il loro lavoro è necessario che arrivi un provvedimento dell’ufficio commercio. © riproduzione riservata SAN GIULIANO Lungo 30 metri, venne sequestrato dopo un esposto Ristorantesul barcone,nessun abuso Non hanno commesso alcun abuso edilizio, né violazione delle norme paesaggistiche attraccando un barcone a San Giuliano, con l’intenzione di adibirlo a ristorante. Andrea Selva, 52 anni, di Mestre, legale rappresentante della società che doveva gestire il locale, Venetica srl, e Giorgio Rigon, 68 anni, ex titolare del ristorante Ai Pirati di Punta San Giuliano, procuratore speciale di Venetica, sono stati assolti perché il fatto non sussiste. La sentenza è stata letta ieri pomeriggio dal giudice di Venezia, Alberto Ciampaglia, a conclusione di un processo nel quale la Procura aveva sollecitato la condanna di entrambi. Per l’assoluzione si sono battuti i rispettivi legali, gli avvocati Matteo Garbisi e Giuseppe Vio. Il Comune di Venezia si era costituito parte civile con l’avvocato Fabio Niero (ieri rappresentato in aula dal collega Alvise Muffato) reclamando il risarcimento dei danni patiti dalla pubblica amministrazione. Il barcone, lungo una Assolto l’ex titolare di "Ai Pirati". Il Comune era parte civile trentina di metri, aveva fatto la sua comparsa a San Giuliano verso la fine di maggio del 2012: era attrezzato come ristorante galleggiante e pronto ad aprire, tanto che fu effettuato anche l’allacciamento idrico ed elettrico. Ma la Polizia municipale, sollecitata da un esposto, ne dispose il sequestro, rite- PERIZIA nendo che fosse privo delle necessarie autorizzazioni. Qualche mese più tardi il barcone fu rimosso e rimorchiato a Cavallino. Nel corso del dibattimento la difesa ha evidenziato che, prima di attraccarsi a San Giuliano, i titolari della società di gestione avevano chiesto e ottenuto la concessione dello spazio acqueo e ha sostenuto che concessione edilizia e nullaosta ambientale non erano necessari. Anche perché, quando fu disposto il sequestro, il ristorante non era stato ancora aperto. Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra 90 giorni. Gianluca Amadori © riproduzione riservata IN PUNTA Il barcone "Ai Pirati" TRIBUNALE L’avvocato Pietramala dopo l’esclusione del nesso tra il pestaggio e la morte «Sinopoli, confermate le nostre indicazioni» La perizia medico-legale ha escluso che la morte di Sinopoli sia legata alle lesioni subite nella brutale aggressione «La perizia sulle lesioni subite da Gabriele Sinopoli conferma le indicazioni emerse nella prima fase delle indagini. Certe cose si sapevano già». A parlare è Giorgio Pietramala difensore di Giuseppe De Simone, il principale imputato tra il gruppo di sei giovani di Marghera e Zelarino che sono accusati del violento pestaggio del settembre del 2012 al consulente finanziario. Ora la perizia firmata dai due medici milanesi incaricati dal gup, Antonella Lazzaro e Carlo Bianchi Bosisio, è stata depositata e messa a disposizione del pm Stefano Buccini e degli avvocati della difesa e della parte civile in vista dell’udienza fissata per lunedì 27. E conferma che non c’è alcun nessun casuale tra le lesioni subite da Sinopoli nel pestaggio e la successiva morte avvenuta in ospedale due anni più tardi, nell’aprile del 2014. «Questa perizia - commenta l’avvocato Pietramala - non fa che confermare quello che già sapevamo e cioè che non c’è un collegamento tra l’aggressione e la morte di Sinopoli. Certo, quell’aggressione è stato un fatto grave e per questo ci sarà il processo, ma per quel che è accaduto quella sera in via Verdi non si può parlare di omicidio preterintenziona- le. Era un’ipotesi campata in aria, i ragazzi devono rispondere solo di quello che effettivamente hanno fatto». Il processo, salvo sorprese, dovrebbe quindi svilupparsi sul fronte delle lesioni volontarie gravi, visto che la perizia voluta dal gup dà ragione alla iniziale consulenza della Procura. «Ripeto, siamo sempre in presenza di un contesto delicato conclude Pietramala - ma come era emerso nella prima verifica della Procura la morte di Sinopoli è soprattutto collegabile al suo stato di salute precario». G.P.B. © riproduzione riservata XII VE Mestre Sabato 25 giugno 2016 LA CERIMONIA Cambio della guardia alla caserma Matter del Terraglio per il Reggimento Lagunari "Serenissima" I soldati in strada per la sicurezza «Vicini ai cittadini» Raffaele Rosa MESTRE «L’operazione "Strade Sicure" è certamente diventata un veicolo per far conoscere i nostri soldati al di fuori dei compiti militari, ma tutto ciò non cambia la nostra professionalità». Cambio della guardia ai vertici del Reggimento Lagunari Serenissima, da dove partono i soldati impegnati in questi mesi anche per la sicurezza in centro città. Il colonnello Massimiliano Carella dopo due anni e mezzo di incarico ha lasciato il comando al tenente colonnello Massimiliano Stecca, 44 anni, nato a Rovigo ma cresciuto a Venezia, "Fante da Mar" dal 1990 e già nel 2011 al comando del I Battaglione Lagunari della sede di Malcontenta. Una figura, quella dei Lagunari, sempre più a contatto con i cittadini grazie a "Strade BISSUOLA Sicure", contro il rischio terrorismo ma anche in compiti di presidio del territorio come nel parco Albanese e nell'area di via Piave. «Noi siamo a disposizione del Ministero della Difesa per essere impiegati in quello in cui possiamo tornare utili con la nostra professionalità - spiega il neo comandante della caserma Matter del Terraglio -. Ci sentiamo prima di tutto amici della gente e al loro servizio in caso di necessità o bisogno». Attualmente non ci sono battaglioni impegnati all'estero in operazione di pace e questo periodo servirà ai militari del Reggimento per affinare il loro addestramento. Ieri mattina, la cerimonia di NUOVO COMANDANTE Carella lascia a Stecca passaggio di consegne in occasione dei festeggiamenti del 32˚ anniversario del riconoscimento dei Lagunari come corpo di specialità, ha visto i soldati del Reggimento sfilare al grido di "San Marco" davanti ad autorità civili e militari. «Comandare il Reggimento in cui tanti anni fa ho prestato servizio al comando del mio plotone - ha detto il colonnello Carella nel suo discorso di commiato - è stata una opportunità meravigliosa». Per Il tenente colonnello Stecca una investitura, invece, sognata fin da bambino: «Mio padre era un ufficiale dei Lagunari e quindi ho sempre avuto nel Dna i principi e i valori di questo corpo che mi onoro adesso di comandare - ha detto -. Una grande responsabilità oltre che un grande orgoglio che mi auguro di assolvere al meglio». PASSAGGIO DI CONSEGNE Il colonnello Massimiliano Stecca con l’uscente Massimiliano Carella A VILLABONA Carabinieri salvano autista incastrato sotto il suo camion I carabinieri salvano da morte certa un camionista turco. È successo giovedì in A4 all’altezza della barriera di Venezia, intorno all’ora di pranzo. Una pattuglia di militari della Compagnia di Castelmassa che stava facendo rientro in Polesine dal poligono di tiro di Campalto, ha notato sulla corsia di emergenza un autoarticolato fermo. Alcuni carabinieri vedono delle gambe distese sull’asfalto che fuoriescono dall’asse posteriore del mezzo agitandosi in maniera anomala. I carabinieri hanno verificato che il camionista, un turco cinquantenne, aveva la mano sinistra incastrata nelle ganasce dell’impianto frenante che stava cercando di riparare. L’azione meccanica aveva procurato uno shock da schiacciamento all’autista che se non fosse stato soccorso con molta probabilità deceduto. I militari, aiutati da un altro camionista, sono riusciti a sbloccare l’impianto frenante e a liberare dalla presa l’uomo che è stato poi affidato alle cure dei sanitari del 118. © riproduzione riservata Quarto arresto per lo spacciatore al parco La polizia municipale blocca un 25enne del Gambia con permesso per motivi umanitari. Droga nascosta nei cespugli E quattro, anche se purtroppo difficilmente sarà l’ultima. Arrestato ancora una volta - la quarta, appunto - uno spacciatore 25enne del Gambia, in Italia con permesso di soggiorno per motivi umanitari, sorpreso a cedere droga al parco della Bissuola. Gli agenti del Nucleo di Polizia giudiziaria della Polizia municipale del Comune di Venezia lo hanno colto in flagrante ieri mattina grazie anche a "Luna", il nuovo cane antidroga che ha scovato il nascondiglio della sostanza stupefacente. L’operazione è stata condotta da sei agenti in abiti civili, assieme a “Luna” e all'utilizzo di telecamere nascoste. Il 25enne spacciatore aveva appena venduto della marijuana ad una coppia di fidanzatini ventenni i quali, subito dopo l'acquisto, avevano steso un telo al sole vicino alla piscina del parco Albanese ed avevano iniziato la preparazione della “canna”. La droga è stata scovata grazie al fiuto di Luna sotto ad un fitto cespuglio vicino al Centro civico del parco. Lo spacciatore, 25enne del Gambia regolarmente munito di permesso di soggiorno per motivi umanitari, è stato immediatamente fermato dagli operatori della Municipale e identificato. Si tratta di un personaggio ormai ben noto alle forze dell’ordine, essendo già stato colto in flagranza di spaccio al parco Albanese altre tre volte: il 18 settembre 2015 era stato denunciato a piede libero; il 20 gennaio 2016 era stato arrestato e rilasciato dopo una notte passata nella cella della polizia municipale; il 6 aprile scorso di nuovo denunciato a piede libero. Ora il quarto arresto, in attesa probabilmente del prossimo. BLITZ Gli agenti della Municipale con il cane Luna © riproduzione riservata TRIBUNALE Il pilota percepiva la cassa integrazione pur lavorando per un’altra compagnia aerea PROCESSO Dovrà restituire cinquantamila euro all’Inps Il giudice David Calabria ha ammesso alla prova il pilota civile di aerei accusato di aver "truffato" l’Inps in quanto, mentre godeva della cassa integrazione concessa a Windjet, si era messo a lavorare con un’altra compagnia, la Turkish Airlines. Il pilota, un cinquantaduenne catanese, si è impegnato a risarcire l’Inps di Venezia restituendo i quasi 50mila euro intascati illegittimamente, nonché a sottoporsi ad un percorso di riabilitazione, concordato con i servizi sociali, della durata di un anno. Nel frattempo il processo è stato sospeso: nel 2017 il giudice verificherà il buon esito della messa in prova e, in caso affermativo, dichiarerà estinto il reato. L’accusa formulata nei suoi confronti è di peculato. La vicenda finita sotto inchiesta risale al periodo compreso tra marzo e settembre del 2013: l’Inps denunciò che il pilota aveva certificato di non prestare attività lavorativa, riuscendo in questo modo così a percepire indebitamente la cassa integrazione e le erogazioni previste dal Fondo trasporto aereo, pari a circa 6mila euro al mese. In realtà, dal gennaio del 2013 il pilota era stato assunto dalla Turkish Airlines. La messa alla prova è prevista nel caso di reati puniti con la sola pena pecuniaria o con la pena detentiva non superiore nel massimo a quattro anni. © riproduzione riservata Il pilota è stato ammesso alla riabilitazione MargheraQuartoMestre Sabato 25 giugno 2016 VE XIII MARGHERA Aggressione giovedì sera in via Penzo. La vittima ferita e sotto choc portata in ospedale Anziana scippata e buttata a terra Finge di chiedere un’informazione e le strappa due collane d’oro Raffaella Ianuale MESTRE Non si è limitato a strapparle le due collanine d’oro che portava al collo, le ha anche dato una forte spinta facendola ruzzolare a terra. L’anziana lamentava un intenso dolore al braccio ed è stata soccorsa da un’ambulanza che l’ha trasportata all’ospedale dell’Angelo. La rapina è successa giovedì sera, poco dopo le RAPINA 20, in via Pierluigi Penzo a Marghera. La signora, L.M. 72 anni nativa di Treviso ma residente a Marghera, era appena scesa dall’autobus e stava raggiungendo la sua abitazione quando è stata avviciLa donna nata da un giovaera ne. Un uomo sui appena 30 anni, dalla pelscesa le chiara e con un accento dell’Est dall’autoEuropa. Questo bus e ha finto di chiederstava le un’informaziorientrando ne stradale, ma a casa era solo una scusa per poterla meglio avvicinare. L’anziana non ha nemmeno fatto a tempo a capire cosa in realtà stava succedendo che l’uomo con un gesto rapido ha afferrato le due collane d’oro che indossava ed in un solo colpo gliele ha strappate. Poi per guadagnare qualche frangente e conquistarsi una via di fuga ha dato una violenta spinta alla donna che ha perso l’equilibrio ed è caduta sull’asfalto. Molto spaventata e sotto choc la 72enne è riuscita a raggiungere la propria abitazione e ad avvisare il figlio. Era molto provata e lamentava anche un forte dolore al braccio così il figlio ha chiamato l’ambulanza che l’ha trasportata all’ospedale di Mestre. Qui è stata visitata e medicata e dimessa già nella serata di giovedì, anche se ieri è dovuta rientrare per alcuni controlli. Pare comunque che non abbia riportato ferite preoccupanti. Dopo l’aggressione la 72enne è stata raggiunta dalla polizia che sta indagando per riuscire a salire all’uomo che l’ha scippata e aggredita. © riproduzione riservata CA’ EMILIANI Centri estivi nel mirino Doppio furto al parco Emmer MARGHERA - Due furti a distanza di una settimana l'uno dall'altro. Obiettivo? Un container, collocato nel parco Emmer di Marghera, per raccogliere tutto il materiale necessario allo svolgimento dei centri estivi promossi, per il secondo anno consecutivo in questa area verde a pochi passi dalla zona commerciale di Panorama, dall'associazione Honos onlus, che riunisce un gruppo di amici della Città giardino. «Siamo esasperati: stamattina (ieri per chi legge, ndr.) quando ci siamo accorti del furto, la prima reazione sarebbe stata quella di interrompere l'attività - racconta uno dei rappresentanti del sodalizio culturale, ludico-sportivo e turistico -. A mente fredda, però, abbiamo pensato che non è giusto che simili azioni vadano a compromettere un'attività cui hanno aderito tanti bambini». Sono 40 i ragazzini dai sei agli undici anni a frequentare i CONTAINER I ladri hanno forzato la catena del container al parco Emmer centri estivi organizzati da Honos, iniziati a metà giugno e che proseguiranno per altre tre settimane fino a metà luglio. Sta di fatto che nella notte tra giovedì e venerdì della scorsa settimana i ladri sono entrati nel container e hanno portato via delle magliette, due palloni da minibasket e una cassetta degli attrezzi. Roba da poco, insomma. Ma, a quanto pare, quella prima "incursione" è servita da sopralluogo per la seconda avvenuta nella notte tra L’ASSOCIAZIONE «Due visite dei ladri in una settimana» giovedì e ieri, malgrado il catenaccio messo per scoraggiare eventuali malintenzionati. Più consistente il bottino: i ladri hanno portato vita un gazebo del valore di 700 euro, una bicicletta e perfino lo stesso catenaccio che avrebbe dovuto servire da deterrente. «Nell'economia di una piccola associazione come la nostra che ha organizzato una serie di cene durante l'anno pur di raccogliere fondi per questi centri estivi che si basano soprattutto su attività sportive come il cricket, il rugby e gli scacchi - concludono i rappresentanti di Honos - un furto come quello avvenuto l'altra sera pesa parecchio». Entrambi i furti sono stati denunciati ai Carabinieri. Giacinta Gimma © riproduzione riservata QUARTO D’ALTINO INCIDENTE Case di riposo aperte per chi cerca un po’ di fresco Furgone fuori strada Code sulla Jesolana Il conducente era incastrato tra le lamiere Ha fatto tutto da solo. Prima ha sbandato mentre era alla guida del suo furgone e poi si è schiantato rimanendo incastrato tra le lamiere. Sul posto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per riuscire a liberarlo e poi un’ambulanza che lo ha portato all’ospedale dell’Angelo. L’incidente è successo ieri, poco dopo le ore 13, lungo la strada statale 14, nelle vicinanze del Montiron in direzione Jesolo al confine tra il territorio di Mestre e quello di Quarto d'Altino. L'incidente ha causato lunghe code in entrambe le direzioni di marcia un po’ perchè il furgone occupava la corsia, un po’ per permettere ai mezzi di soccorso di intervenire. I i vigili del fuoco hanno infatti dovuto recidere le lamiere per estrarre l’uomo che poi d’urgenza è stato portato all’ospedale anche se le sue condizioni non sembrano molto serie. Sul posto a fare i rilievi è intervenuta la polizia municipale, il reparto motorizzato della municipale di Venezia e anche i colleghi di Quarto d’Altino che hanno lavorato alcune ore per fare i rilievi e soprattutto per dirigere il traffico che si era congestionato. © riproduzione riservata "VOLATO VIA" Il furgone finito fuori strada lungo la Jesolana QUARTO D’ALTINO Incontri nell’area archeologica QUARTO D’ALTINO - Tornano gli appuntamenti con la storia al Museo Archeologico di Altino. Domani, domenica, alle 19 nell'area archeologica di Altino, "Navigando sul mare color del vino, trasporto delle derrate in epoca romana": è il primo di una serie di eventi organizzati dall'associazione "Quarto Stile" a cui è stata affidata la gestione dell'area. Tema del primo incontro è la circolazione delle anfore da trasporto nei nostri mari (a cura di Sandra Toniolo) e, a seguire, dimostrazione di come si preparavano il mulsum e il garum in epoca romana. Per partecipare a questo e ai prossimi eventi è necessario contattare l'associazione Quarto Stile ai numeri 328.4598058 o 339.5983418; e-mail: [email protected]. (m.fus.) QUARTO D’ALTINO - Anche quest'anno gli anziani possono trovare riparo dal grande caldo passando qualche ora nelle case di riposo. In previsione di possibili ondate di calore per le prossime settimane, riaprono infatti le loro porte le case di riposo "Cosulich" di Casale sul Sile e "Ca’ dei Fiori" di Quarto d'Altino, che hanno attivato l'iniziativa di apertura delle strutture agli anziani bisognosi 7 giorni su 7 dalle 8 alle 17. «È quindi a disposizione - spiegano la presidente Pierina Vidotto e il direttore Michele Basso - un luogo accogliente e fresco per gli anziani che ne avessero la necessità, residenti nei Comuni di Casale sul Sile e Quarto d'Altino. Inoltre è possibile usufruire di un piccolo ristoro gratuito». L'accesso avverrà tramite autorizzazione dei servizi sociali dei rispettivi Comuni. (m.fus.) XIV PrimoPiano VE Sabato 25 giugno 2016 LA STORIA La fidanzata mestrina del bomber lunedì divisa tra azzurri e furie rosse nel big match dell’Europeo L’innaMorata"sceglie" lamagliadellaSpagna IN ROSSO A sinistra Alice Campello in tribuna con la maglia della Spagna. A lato in basso la modella mestrina col fidanzato Alvaro Morata, ormai ex Juve Gabriele Pipia MESTRE Da una parte il proprio Paese, dall'altra le ragioni del cuore. Italia-Spagna lunedì terrà incollato davanti al televisore ogni appassionato di calcio, ma a Mestre la partitissima sarà anche una questione di gossip. L'ottavo di finale dell'Europeo è infatti un «derby» speciale per Alice Campello, la 21enne modella mestrina che ha conquistato Alvaro Morata. Lui è il centravanti della nazionale spagnola esploso nelle ultime due stagioni con la Juventus, lei è la figlia del titolare della concessionaria Campello Motors. E ora il tam-tam su Facebook circola tra invidie e ironie: per chi tiferà lunedì la bella Alice? Lei non lo dice apertamente, ma intanto si gode una storia d'amore sempre più sotto i riflettori. Nei giorni scorsi è stata a Nizza a trovare il suo campione: era in tribuna con la maglia numero 7 della Spagna, mentre lui in campo segnava una doppietta alla Turchia. Baci, occhi dolci, selfie e condivisioni sui social network: il loro amore è diventato virale, la popolarità della mestrina è aumentata in maniera esponenziale e di lei si si sono occupati perfino i giornali spagnoli. A marzo il Gazzettino raccontò prima di tutti del flirt tra la modella e il campione, pochi giorni dopo la coppia uscì allo scoperto con le prime foto pubbliche. Durante i festeggiamenti per la Coppa Italia, vinta dalla Juventus contro il Milan, è stato lo stesso Morata a sancire l'amore dedicandole il gol decisivo: «Da quando sto con lei, in campo sono un altro». E poi è arrivata anche l'intervista alla Campello pubblicata dal settimanale Chi: «Quando Alvaro mi ha scritto un messaggio privato, non sapevo chi IN FRANCIA IL FUTURO Era in tribuna mentre Alvaro segnava due gol alla Turchia Fanno già progetti e la prossima casa potrebbe essere a Londra fosse e ho dovuto chiederlo ai miei genitori. Inizialmente snobbai il messaggio diffidando di un calciatore, poi con la nostra timidezza ci siamo conquistati. Ora parliamo già del futuro assieme». Se Alice ha le idee chiarissime sul proprio futuro con Alvaro, molto meno chiaro è il futuro calcistico del centravanti. Dove giocherà? Il Real Ma- drid ha appena annunciato che lo riporterà in Spagna, la stampa inglese è però sicura che il Chelsea è pronto a fare una grossa offerta per farlo approdare a Londra. Morata intanto ieri ha scritto una lunga lettera per ringraziare e salutare il mondo juventino. Lascia il bianconero, ma si tiene stretta la sua fiamma mestrina. © riproduzione riservata Nuova Audi A4. Progress is intense. Il progresso è tecnologia. Un’ampia gamma di equipaggiamenti innovativi creano un ambiente high-tech di ultima generazione: • Audi smartphone interface che integra i contenuti dello smartphone sul display MMI. • Quadro strumenti digitale Audi virtual cockpit con display HD da 12,3”. • Traffic jam assist per avanzare nel traffico senza bisogno di accelerare, rallentare o sterzare*. • Audi connect collega la vettura a Internet offrendo funzioni innovative per un piacere di guida inedito. www.audi.it * Fino ad una velocità massima di 65 km/h. Gamma A4. Valori massimi: consumo di carburante (l/100 km): ciclo urbano 7,7 ciclo extraurbano 5,6 - ciclo combinato 6,4; emissioni CO 2 (g/km): ciclo combinato 147. Audi All’avanguardia della tecnica Sabato 25 giugno 2016 VE XV Mogliano IL RITROVAMENTO delle galline vittima di un attacco delle volpi. Non è il primo nella zona LA DENUNCIA Il proprietario del pollaio «Le loro tane sono nei campi abbandonati» Fanno strage di galline scattal’allarmevolpi Nello Duprè MOGLIANO È tornato l'allarme volpi nelle zone periferiche di Mogliano dove sono sempre più numerosi i cittadini che coltivano l'orto e allevano galline. Più che un hobby è diventata una necessità per far quadrare i bilanci delle famiglie meno abbienti. Nei giorni scorsi, in via San Michele, si sono fatte vive un paio di volpi che sono riuscite a penetrare nel pollaio di una coppia di anziani facendo razzia di sei pennuti. «La prima volta - spiega G.F. di 76 anni - ci sono mancate due galline. Dopo due giorni le volpi sono tornate divorando altre quattro galline ovaiole. Un mio vicino di casa ha detto di aver visto alle prime luci dall'alba una volpe provenire dalla parte del fiume Zero». Nella zona di via San Michele c'è ancora un ampio appezzamento di terra abbandonato che riguarda un ex allevamento suinicolo. Un'area degradata dove le volpi trovano facile rifugio e dove riescono a proliferare. «Queste cose succedono - spiega l’assessore all'ambiente Oscar Macini - quando per motivi diversi si rompe l'equilibrio naturale della biodiversità, in cui alcuni animali servatici hanno la prevalenza su altre specie». Il problema volpi nel territorio di Mogliano era esploso tre anni fa con la strage di galline nell'azienda agricola di Tarcisio Michielan, in via Selve. Una famiglia di volpi è riuscita a penetrare nel pollaio e ad uccidere cinquanta galline e due galli. Tutti capi allevati a terra per avere L’ASSESSORE Oscar Mancini: «Questo succede quando si rompe l’equilibrio della biodiversità» carne di pregio da vendere nell'azienda a chilometro zero. In quell'occasione le decine di pennuti sono stati solo in parte divorati dai temibili predatori notturni. In quell'occasione era stato contattato il guardia caccia responsabile dell'area venatoria moglianese. Dal sopralluogo della zona e dall'esame delle 50 galline straziate, si è giunti alla conclusione che ad attaccare il pollaio è stata una coppia di volpi in compagnia di sei-sette cuccioli. La strage si spiega con l'instinto delle volpi adulte di insegnare ai propri piccoli la tecnica di procacciarsi il cibo. Le guardie venetorie invitato i cittadini a presentare denuncia se le galline dei propri pollai vengono decimate dalle volpi per poter adottare le opportune contromisure. Falcon si allarga e il sindaco premia il cavaliere Augusto per poi passare a Mogliano. Nel 1980 Falcon ha trasferito l'attività, che dà lavoro a 50 maestranze, da Mogliano alle porte di Treviso con il sostegno del figlio Alessandro. ll sindaco di Preganziol, Paolo Galeano, ha consegnato una targa a Falcon come riconoscimento per la sua attività (in foto). CASALE CASALE - (gla) Truffa, falso e violazione della legge sull’immigrazione. Sono le accuse dalle quali dovranno difendersi Ciro Alfano, 45 anni, originario della provincia di Napoli, residente a Casale sul Sile, Mauro Abbattiscianni, 56 anni, barese di origini, residente a Noale e il serbo, Milazim Samadraxha, 47 anni, residente a Salzano, in relazione a false dichiarazione di assunzione di alcuni cittadini stranieri, presentate con l’obiettivo di accedere alla pro- MOGLIANO Metropolis al via (nd) Ha preso il via ieri sera alle 21,15 al Parco di villa Longobardi la seconda edizione di "Metropolis", la manifestazione dell'estate moglianese che proseguirà fino al 25 settembre con un ricco calendario di appuntamenti di danza, musica e teatro. È toccato ad Elena Guerrini aprire la serie di spettacoli con "Orti insorti", con musica dal vivo di Gialuca Carta sullo splendido scenario di villa Longobardi. MOGLIANO Carmina Burana coi "Quodlibet" (nd) Appuntamento da non mancare lunedì in piazzetta del Teatro in via Gris a Mogliano dove di esibirà alle 20,45 il coro e l'orchestra "Quodlibet" che presentano Carmina Burana di Carl Orff sotto la direzione di Emanuele Pedrini. Sul palco anche i piccoli cantori veneziani, oltre ad Andrea Lia Rigotti (soprano), Marco Paladin (Controtenore) e Andrea Cortese (baritono). QUINTO Inaugurata la Festa del Sile (nd) La Pro loco di Quinto ha inaugurato ieri la 33. edizione della "Festa sul Sile" che si tiene negli stand del piazzale degli Alpini in via Costamala. La gande attrazione della festa resta sempre lo stand gastronomico che propone specialità a base di pesce come la famosa "auguilla del Sile". La festa proseguirà fino a 5 luglio con un ricco calendario di attrazioni. Tulle le sere si balla. Domani, alle 18, esibizione nel laghetti Biasuzzi delle tecniche di soccorso in acqua con le unità cinofile di salvataggio. CASALE Vivere il Sile: un incontro PREGANZIOL PREGANZIOL - (nd) Inaugurato ieri il nuovo settore commerciale dell'azienda di elettrodomestici "Falcon" a Le Grazie di Preganziol. Un nuovo traguardo per il cavalier Augusto Falcon che ha iniziato la sua attività nel 1954 con il primo negozio di prodotti per la casa aperto a Gardigiano, inbreve (nd) Ieri sera si è tenuto a Casale il primo di una serie di incontri sul tema "Vivere il Sile" che si propone di far conosce le bellezze paesaggistiche del fiume e le sue potenzialità turisticoeconomiche. L'iniziativa, promossa dall'assessore all'ambiente Massimo Da Ros, ha promosso il patrimonio fluviale del Sile non ancora del tutto valorizzato. Relatore della serata è stato il naturalista Valerio Scarpa. Assumevano immigrati per finta a giudizio in tre per truffa e falso cedura di "emersione" dal lavoro nero, introdotta nel 2012. Alfano e Abbattiscianni sono accusati anche di ricettazione di assegni di provenienza furti- va. Tutti sono stati rinviati a giudizio ieri mattina dal giudice per l’udienza preliminare Roberta Marchiori: il processo si aprirà il prossimo 26 settembre a Venezia. La vicenda finita sotto accusa risale all’autunno del 2012. Ad Alfano, in particolare, la Procura contesta di aver finto l’assunzione di alcuni stranieri con la qualifica di domestici presso un’abitazione di Marghe- ra, fornendo un indirizzo inesistente. L’ipotesi di truffa viene contestata a tutti e tre gli imputati in relazione alle somme di denaro, varianti da 3 a 5mila euro, da loro chieste e ottenute da alcuni stranieri di nazionalità nigeriane, irregolari sul territorio nazionale, in cambio dell’aiuto promesso al fine di poter accedere alla procedura di "emersione" del lavoro nero e, di conseguenza, di poter regolarizzare la propria posizione. Infine, per quanto riguarda il reato di falso, ipotizzato dagli inquirenti, si riferisce alla documentazione predisposta dai tre imputati e consegnata allo Sportello unico per l’immigrazione della Prefettura di Venezia al fine di perfezionare le procedure amministrative e far ottenere la regolarizzazione agli stranieri che si erano rivolti al loro servizio di "consulenza". XVI VE Sabato 25 giugno 2016 Sabato 25 giugno 2016 VE XVII Chioggia CHIOGGIA Presentato il progetto "Smart Parking" ieri in auditorium San Nicolò ELEZIONI Montanariello (Pd): «Trionfo di Ferro? No, chi non voleva Casson ha votato M5s» CHIOGGIA - «Non c'è stata una vittoria di Ferro, ma un voto anti-Casson». Questa l'analisi del riconfermato consigliere comunale Pd Jonatan Montanariello. «Il risultato delle urne è evidente - afferma - la gente non voleva confermare Casson e ha dirottato i voti sui 5 Stelle. Il mio impegno non cambierà. Sarò all'opposizione per favorire quel- Roberto Perini CHIOGGIA Benché la loro presenza figurasse all'ordine del giorno, il neoeletto sindaco di Chioggia Alessandro Ferro ed il collega veneziano Luigi Brugnaro non sono saliti sul palco dell'auditorium di San Nicolò per dire la loro, al termine del convegno organizzato da Veritas, Sst, Actv ed Avm Holding, col patrocinio della Città metropolitana dedicato alla «green e blue economy» ed allo sviluppo «smart» del Clodiense nell'ambito di turismo, ambiente, mobilità, agricoltura e pesca. Brugnaro non ha potuto allontanarsi da Venezia perché impegnato dall'emergenza scatenata dalla mareggiata che ha eroso le spiagge; Ferro, invece, dopo aver atteso in prima fila per qualche decina di minuti, è stato costretto a lasciare l'auditorium per far fronte ad altri impegni, inderogabili. Il convegno era stato previsto ed organizzato prima della tornata elettorale. Il nuovo sindaco ha, così, dovuto giocoforza rinunciare alla sua prima apparizione ufficiale, in pubblico. Alle strette, se l'è cavata con un comunicato, redatto per l'occasione: «Il territorio dei lidi di Chioggia si pone come ideale cerniera tra Venezia ed il Parco del Delta. I percorsi turistici ciclo-ippo-pedo-nautici saranno l'infrastruttura, integrata le tematiche per cui mi sono sempre speso in questi anni: viabilità, trasporti, sanità, ambiente e cura degli animali. L'appoggio democratico non verrà mai a mancare laddove si dovesse operare per il bene della città; ma allo stesso modo sarò rigoroso e puntuale nel vigilare che le aspettative date alla gente diventino fatti». (M.Bio.) CHIOGGIA Presentato il progetto che eliminerà abusi garantendo il pagamento delle tariffe Ecco i parcheggi intelligenti Convegno in auditorium: salta la prima uscita ufficiale del sindaco Ferro dalle tecnologie digitali destinate a favorire lo sviluppo del territorio secondo le vocazioni proprie del turismo della pesca e dell'agricoltura di qualità». Il convegno, dal quale molti si attendevano annunci importanti, si è pertanto risolto nella mera enunciazione di interessanti teorie, soprattutto in materia di mobilità e parcheggi. Ha destato particolare interesse il progetto «Smart parking», che potrebbe ridurre del 43 per cento il tempo di ricerca di un luogo per sostare, dissuadere dagli abusi e garantire il pagamento delle tariffe. Si basa sulla collocazione di sensori interrati, collegati in rete, in grado di avvertire la presenza dei veicoli. Il sistema, approntato da una società privata, secondo i responsabili, sarebbe in grado di autofinanziarsi. L'assenza di prese di posizione da parte degli amministratori cittadini, assenti giustificati, ha profondamente deluso chi, ieri mattina, s'aspettava, invece, qualcosa di concreto. Fra questi, il portavoce degli armatori dei pescherecci Elio Dall'Acqua: «Ancora teorie. Si parla dei cosiddetti massimi sistemi mentre le banchine crollano e nulla si sa sul futuro del mercato ittico all'ingrosso». CHIOGGIA Martedìvisiteurologichegratuite peri primi 30chesi presentano alcup CHIOGGIA - Visite urologiche gratis, martedì 28 giugno, per le prime 30 persone che si presenteranno al «cup» dell'ospedale, anche senza l'impegnativa del medico curante. Gli specialisti accoglieranno i pazienti all'ambulatorio n. 4, dalle 9 alle 12. L'iniziativa rientra nel programma della Giornata nazionale dell'incontinenza urinaria. Alla valutazione ambulatoriale, faranno eventualmente seguito approfondite valutazioni diagnostiche, in vista della terapia. Gli urologi saranno affiancati da ginecologi, nel caso di particolari esigenze femminili. Per la cura successiva, è previsto anche un eventuale supporto fisioterapico. (r.per.) XVIII Sabato 25 giugno 2016 VE RivieradelBrenta SANITÀ A destra l’area, ex campo da rugby, dove sorgerà il nuovo distretto sanitario di Mira inbreve MIRA Festa pro Anffas L'Associazione dei Cavalieri della Repubblica della Riviera del Brenta organizza anche quest'anno la «Festa pro Anffas». La festa avrà inizio stasera alle 17 Luisa Giantin MIRA Sorpresa: dopo anni di discussioni e progetti, peraltro vani, polemiche e ritardi il nuovo distretto sanitario di Mira si farà nell'ex campo da rugby. A confermarlo oltre ai colloqui intercorsi nelle scorse settimane tra la direzione generale dell'Asl 13 ed il sindaco di Mira Alvise Maniero anche un'apposita delibera che verrà approvata in un prossimo consiglio comunale. La delibera è stata illustrata ieri ai consiglieri comunali nel corso della terza commissione consigliare che si occupa di «Pianificazione territoriale, lavori pubblici, Ecologia e Politiche ambientali». Sono anni che l'Asl 13 e il Comune di Mira discutono sul trasferimento del distretto dall'attuale Villa Lenzi, lungo la Regionale 11 - Brentana, in un'altra sede più moderna ed in grado di offrire un servizio socio-sanitario migliore a livello territoriale per i cittadini della Riviera del Brenta. Una nuova sede che ora sembrerebbe essere stata individuata nell'ex campo da rugby di Mira, sempre lungo la Regionale 11. «È da ormai qualche tempo che ne parliamo con il direttore generale della Ulss 13 Giuseppe Dal Ben - spiega il sindaco Maniero - e dopo una serie di incontri e sopralluoghi l'area individuata più idonea sembra essere quella dell'ex campo da rugby, un punto facilmente accessibile dai mezzi pubblici e centrale nel territorio mirese e della Riviera». Dopo la bocciatura del progetto con l'ex sindaco Michele Carpinetti che prevedeva il nuovo distretto nell'angolo tra via Toti e via Oberdan e le velate provocazioni dell'ex sindaco di Dolo Maddalena Gottardo che chiedeva il trasferimento del distretto alla centralis- DOLO Festival del gusto Oggi seconda serata del festival del Gusto. Centro storico di Dolo, dalle 16 alle 23, animato da bancarelle, in Piazza Cantiere e allo Squero monumentale con vendita e degustazioni di prodotti veneti, Bio e a chilometro 0; ci saranno i gonfiabili per i bimbi. (l.per.) Polo Ulss al posto del rugby Mira. Il distretto sorgerà nell’ex campo sportivo: venerdì prossimo la delibera sima Dolo si era arenato anche il progetto del sindaco Maniero. L'amministrazione comunale aveva infatti previsto di realizzare il nuovo distretto, vista la mancanza di risorse dal Fondo regionale, nell'area residenziale - direzionale in corso di realizzazione in piazza Mercato a Oriago, a costo zero per il comune di Mira. «Il progetto presentato e concordato con l'allora direttore generale dell'Asl Gino Gumirato - commenta Maniero pur articolato e un dettagliato cronoprogramma per la realizzazione non ha mai ottenuto l'avvallo della Regione. Ora siamo ad una svolta epocale, abbiamo avuto assicurazione che questo progetto sarebbe gradito alla Regione, che si impegnerebbe anche a finanziarlo attraverso l'apposito fondo di rotazione. Da qui - conclude Maniero l'avvio delle procedure con il primo passo in consiglio comunale a Mira». Riapre la scuola Piazza Vecchia MIRA - I bambini della scuola dell'infanzia Piazza Vecchia sono tornati nella loro scuola. Si è concluso definitivamente nei giorni scorsi l'intervento di derattizzazione della scuola materna di Gambarare e da mercoledì scorso i bambini, temporaneamente trasferiti nella scuola primaria di Gambarare sono rientrati nelle loro aule. La scuola, ospitata in una villa antica, era stata chiusa il 10 giugno scorso. (l.gia.) © riproduzione riservata GLI APPUNTAMENTI DEL WEEK-END Feste, mostre e sport in tutta la Riviera RIVIERA - Week end ricco di feste e manifestazioni in tutta la Riviera del Brenta. Oggi a Bojon di Campolongo Maggiore, in occasione della «Festa del sorriso - notte bianca della solidarietà», ci saranno incontri di boxe maschile e femminile tra campioni olimpionici, calcio, corsa podistica, musica, ballo e tanto altro. A Campagna Lupia è in corso la sagra paesana di San Pietro. Stasera cena con paella e musica con Easy band. Domenica pranzo comunitario in parrocchia. A Premaore di Camponogara «Sagra di San Giovanni Battista» e «32. Festa del vino», con stand gastronomico installato presso la locale cantina sociale. Stasera serata giovani con il «Gruppo 10» e musiche anni '80 e 90. A Dolo oggi dalle 6 alle 23, «Festival del gusto e hobbistica» in Week end ricco di feste e manifestazioni piazza Cantiere, presso lo Squero, in piazzetta Aldo Moro e largo Pinelli. A Stra e Mirano, domenica dalle ore 9, «Bike for Rights - In Bici per Amnesty». A Fiesso d'Artico si sta preparando la 24. festa paesana del baccalà. A San Pietro di Stra sagra paesana. Oggi «Pazzi per la griglia», con bistecche fiorentine e domenica gara di «Taglio del tronco». A Fossò, dopo lo strepitoso successo della manifestazione «Le Mille e una notte di Fossò», continua la festa dello sport. Sabato dalle 17, in zona industriale, «7^ Vespa sport». Domenica, nella frazione Sandon, per Mtb mania, dalle ore 9, settima «Pedalata off road». (v.com.) CAMPOLONGO A Bojon la notte della solidarietà MIRA Lavori per 450mila euro Via ai cantieri nelle scuole MIRA - Conclusi gli scrutini ed esami nelle scuole elementari e medie di Mira iniziano i cantieri. Quest'anno l'amministrazione comunale di Mira ha previsto una serie di interventi di adeguamento e messa a norma in molte scuole miresi per circa 450 mila euro. «Lavori concordati e prefissati con le dirigenti scolastiche già nei mesi scorsi - annunciano il sindaco Alvise Maniero e l'assessora alle Politiche Educative Orietta Vanin - e che riguarderanno, in parte, anche le mense nelle due scuole d'infanzia. Interventi attesi da molto tempo che consentiranno di migliorare non solo l'ospitalità dei bambini ma anche e soprattutto la qualità dei loro pasti». A Oriago sono già iniziati i lavori nella scuola primaria Carlo Goldoni per l'adeguamento degli impianti elettrici e antincendio per un importo di 248 mila euro, mentre la prossima settimana inizieranno gli interventi anche nella palestra per circa 35 mila euro. A Mira Taglio dal 6 luglio inizieranno i lavori alla scuola primaria Ugo Foscolo per l'adeguamento del controsoffitto dell'ultimo piano e per l'installazione di nuove lampade a led che dovrebbero concludersi entro metà agosto per una spesa complessiva di 30 mila euro mentre nella scuola secondaria di primo grado Leopardi verranno realizzati a fine luglio i due servoscala (uno interno e uno esterno) per disabili per 23 mila euro. A Mira Porte invece la scuola primaria Giacomo Leopardi sarà interessata da interventi di adeguamento dell'impianto di illuminazione per un importo di circa 36 mila euro. A Borbiago verrà adeguata la mensa della scuola dell'infanzia Girasole con una riorganizzazione degli spazi come da indicazione della Ulss 13 con impegno di spesa di 35 mila euro. Lavori per 40 mila euro anche nella scuola dell'infanzia Arcobaleno di Malcontenta con messa a norma della mensa, per consentire il passaggio da monoporzione a scodellamento come in tutte le altre scuole miresi. Proseguono intanto i lavori legati al servizio «Energia e Calore», annunciati dall'assessore ai Lavori Pubblici Luciano Claut nelle scorse settimane e che prevedono l'installazione di impianti solari termici in quattro scuole medie di Mira. (l.gia.) FiessoPianiga Sabato 25 giugno 2016 VE FIESSO Nella prima seduta del Consiglio comunale il sindaco Martellato ha presentato la Giunta Roberta Pasqualetto LA NUOVA GIUNTA In alto il sindaco Andrea Martellato; a fianco, da sinistra e in senso orario, il vicesindaco Flavio Zebellin, gli assessori Marco Cominato, Elisa Marcato e Roberta Vanello FIESSO Riccardo Naletto per l’opposizione: «E noi saremo costruttivi» amministrare un comune non sapevo quali sarebbero stati i problemi, oggi sono certamente più preparato, più conoscitore di tutte le difficoltà e responsabilità delle quali dovrò farmi carico. Sono il primo a dire che non ho fatto grandi opere, ma i cittadini, in un periodo di incertezze, non si aspettavano tutto ciò, chiedevano inve- ce di essere ascoltati e ricevuti dagli amministratori». L'ex candidato sindaco e consigliere di minoranza Riccardo Naletto, si è congratulato con Martellato e nel suo discorso ha affermato che il cittadino deve essere collocato al primo posto e che l'opposizione punterà ad essere costruttiva. Per la commissione eletto- MELLAREDO Festa del gemellaggio con specialità tedesche «Con questa squadra risposteaicittadini» L’altra sera si è tenuta la prima seduta del consiglio comunale a Fiesso d'Artico, nel corso della quale sono stati annunciati ufficialmente i nomi dei nuovi assessori e dei consiglieri eletti. I quattro componenti della Giunta sono: Flavio Zebellin riconfermato vicesindaco, Marco Cominato, Elisa Marcato e Roberta Vianello. Quanto ai consiglieri, quattro sono di maggioranza (Francesco Pasqualin, Filippo Barina, Chiara Bonsembiante e Giorgio Zanon Baldan) e quattro di minoranza (Riccardo Naletto, Gennj Ton, Gianmarco Agostini ed Eleonora Secco). Con il prossimo consiglio comunale, entro fine luglio, sarà nominato anche il capogruppo. Il sindaco Andrea Martellato ha tenuto un discorso prima del giuramento ringraziando i cittadini che lo hanno votato: «Cinque anni fa era tutto nuovo, seppure avevo la consapevolezza di dover XIX rale sono stati eletti i consiglieri Francesco Pasqualin, Elisa Marcato ed Eleonora Secco. Il consiglio comunale ha anche eletto tre consiglieri rappresentanti del comune presso l'Unione dei Comuni "Città Riviera del Brenta: Francesco Pasqualin, Giorgio Zanon Baldan e Riccardo Naletto. © riproduzione riservata PIANIGA - Oggi a Mellaredo, in piazza Viterbo, dalle 17.30, pianighesi e tedeschi si ritroveranno per un nuovo appuntamento. Il vicesindaco Federico Calzavara: «Gli appuntamenti annuali nell'ambito del gemellaggio Pianiga-Giebelstatd sono due, ad alternanza; un anno vengono a Pianiga gli adulti e vanno a Giebelstadt i bambini della scuola, l'anno successivo viceversa. Quest'anno ad aprile alcuni alunni delle nostre scuole hanno fatto visita per una settimana alla scuola di Giebelstadt, ora saranno loro a farci visita. Sia bambini che adulti, quando vengono a Pianiga sono ospiti di alcune famiglie, cosa che viene contraccambiata quando invece andiamo noi in Germania. Oggi la festa. Nel capannone che abbiamo allestito in piazza Viterbo a Mellaredo i tedeschi prepareranno le loro specialità tipiche che saranno somministrate nel corso della serata animata da un’orchestra tedesca. Domenica mattina la Santa messa a Rivale e dopo i saluti i tedeschi ripartiranno per tornare a casa». (L.Per.) CAMPONOGARA (VE). È stato costruito su misura ed installato presso la Tabaccheria Cartolibreria “Arcobaleno”, un prototipo di distributore automatico self service, dotato di ben 130 selezioni con schermo full HD Led da 32’”, unico in Italia. Il titolare Federico Gabbatore ringrazia la ditta SE.VI.TECH snc per la riuscita di questo innovativo e ambizioso progetto. Vi aspettiamo a Camponogara alla Tabaccheria Cartoleria ARCOBALENO, con una vasta gamma di articoli per fumatori e materiale didattico e per l’ufficio, dove troverete il miglior servizio anche ai clienti più esigenti. Tabaccheria Cartoleria ARCOBALENO Piazzetta Unità d'Italia, 9 30010 Camponogara (VE) tel. 041.3150692 fax 041.5159672 SE.VI.TECH snc Via G. Carducci, 25 31030 Carbonera (TV) www.sevitech.it www.distribumatica.it XX Sabato 25 giugno 2016 VE Miranese IL LUOGO DELL’INCIDENTE Il tratto di strada a Olmo di Martellago dove Gino Stevanato perse la vita lo scorso ottobre SALZANO Allo stadio festa dei cacciatori con la gara di tiro al piattello SALZANO - Gran fine settimana per la kermesse dei cacciatori che si ritrovano nell'area dello stadio comunale di via Mazzini per la 24esima edizione della gara di tiro al piattello organizzata e promossa dall'associazione Cacciatori Veneti della sezione di Salzano-Robegano. Domani ci saranno le premiazioni al termine delle gare seguite dai direttori di gara Luca Volpato (presidente dell'associazione Cacciatori Veneti di Salzano) e Flavio Businello. Fornitissimo lo stand enogastronomico a base di carne e selvaggina. Alle premiazioni il sindaco Quaresimin, il presidente dei cacciatori Massimo Parravicini, Maria Cristina Carreta e il consigliere regionale Sergio Berlato. (l.bor.) Gianluca Amadori VENEZIA Un anno e otto mesi di reclusione, senza la sospensione condizionale: ciò signica che, non appena la sentenza passerà in giudicato, la pena dovrà essere scontata. È la condanna inflitta dal gup di Venezia, Roberta Marchiori, a Paula Alina Matei, la ventiseienne di nazionalità romena che, nell’ottobre dello scorso anno, investì ed uccise a Olmo di Martellago un pensionato di 79 ammi, Gino Stevanato, che stava attraversando la strada sulle strisce col suo cagnolino, per poi darsi alla fuga. La ragazza si era messa al volante di un Suv, prestatole da un amico, nonostante non avesse la patente di guida, che le era stata revocata due anni prima. Si è concluso così, ieri mattina, il processo su un episodio che aveva suscitato reazioni indignate. All’epoca era in MARTELLAGO Paula Alina Matei uccise con un suv il pensionato Gino Stevanato L’investitrice andrà in carcere La ventiseienne era fuggita. Condannata a un anno e otto mesi senza condizionale vigore la vecchia normativa sui reati stradali, molto meno severa di quella odierna. Matei fu arrestata dopo che i carabinieri si presentarono a prelevarla nella sua abitazione. Datasi alla fuga, aveva nascosto la vettura in garage, senza accorgersi di aver perso la targa: per gli inquirenti non fu difficile risalire a lei. All’epoca non era possibile disporre la custodia cautelare in carcere perché la pena prevista era inferiore ai tre anni e, di conseguenza, la ragazza fu rimessa in libertà dopo la convalida, con un obbligo di dimora a Noale. Nei giorni successivi all’investimento mortale, dal profilo Facebook di Paula Alina Matei saltò fuori un video nel quale la ventiseienne era stata ripresa mentre guidava "coi piedi", nel vero senso della parola: con i piedi appoggiati sul volante, agitando le mani al ritmo della musica a tutto volume assieme ad alcune amiche. A bordo si trovava anche la figlia che gridava, come fosse in giostra. Il video era stato girato circa un mese prima dell’incidente costato la vita a Stevanato. A battersi per la condanna della Matei è stata il sostituto procuratore Carlotta Franceschetti, la quale ha contestato alla ragazza i reati di omicidio colposo e omissione di soccorso. © riproduzione riservata MIRANO Un sondaggio del Comune per studiarla, ma la situazione è migliorata La movida all’acqua di rose Gabriele Pipia MIRANO «I giovani miranesi sono sempre più responsabili, la movida della piazza è sempre più tranquilla. Merito degli esercenti e merito degli stessi ragazzi». A dirlo è l'assessore del Comune di Mirano Annamaria Tomaello lanciando il progetto "I tempi della notte", mirato ad analizzare la vita notturna miranese per capire nel dettaglio chi frequenta i locali, come si muove e come si comporta. Al sito internet opinioni. net/itempidellanotte è infatti on-line un questionario pubblicato anche sulle varie pagine Facebook dei locali. L'obiettivo è quello di avere una fotografia ancor più definita della movida miranese. L'attuale impressione della Tomaello è che la situazione sia comunque già sotto controllo: «I baristi del centro sono sempre più attenti a quello che distribuiscono - spiega l'assessore -. Naturalmente c'è sempre il problema dei ragazzini minorenni che mandano l'amico diciottenne in supermercato a comprare la bottiglia di vodka per poi berla in un luogo appartato, ma in generale possiamo dire che a Mirano il contesto è molto buono. I bar aperti portano sicurezza e hanno buone frequentazioni, i personaggi rissosi sono ben pochi. Abbiamo poi notato - prosegue la Tomaello - che oggi, più di qualche anno fa, i ragazzi si organizzano tra loro perché ci sia un amico che possa accompagnarli a casa se hanno bevuto». Il progetto "I tempi della Notte" è stato avviato grazie a un finanziamento regionale, e il sondaggio propone domande di vario genere: quando frequenti i locali della piazza di Mirano? Come arrivi e come torni a casa? Sei mai stato molestato da qualche ubriaco? Nel questionario viene chiesto anche di indicare cosa si potrebbe fare per rendere più sicuro il centro di Mirano nelle ore notturne. Rimarrà on-line fino a settembre, i risultati raccolti saranno analizzati e per avere un'alta partecipazione il Comune conta molto sul contribuito dei locali. «La movida si è molto tranquillizzata ma si può ancora migliorare - dice l'assessore alle Politiche Giovanili Cristian Zara -. Tanti giovani la vivono solo come luogo d'incontro, ma ci sono ancora ragazzi che vengono soprattutto da fuori Mirano con il solo scopo di ubriacarsi. In ogni caso se la situazione è molto migliorata il merito è anche dei costanti controlli dei carabinieri in piazza e della Polizia sulle strade». (g. pip.) © riproduzione riservata MIRANO La movida si è "calmata" MAERNE Questa sera negozi aperti e tante attrazioni per i visitatori Notte azzurra, festa in piazza MARTELLAGO - Grande festa questa sera a Maerne con la Notte Azzurra, quarta tappa delle Notti colorate nel Miranese promossa dalla Confcommercio, con Comune e commercianti del posto: 23 le attività che hanno aderito. Sarà anche l'ultima occasione per alcuni mesi per vivere il centro del paese: lunedì i lavori di sistemazione entreranno nel vivo e il cantiere si sposterà in piazza IV Novembre, dove resterà fino alla prossima primavera. I visitatori troveranno, al solito, i negozi aperti fino a mezzanotte per lo shopping e un percorso enogastronomico ad hoc con nove locali che proporranno le loro specialità, e dalle 20.30 potranno divertirsi in 16 punti di animazione nell'area, chiusa al traffico, tra piazza IV Novembre, via Roviego, Rialto, piazza Giotto e Alpi. Ci saranno tanta musica con varie band, balli, spettacoli per bambini, dimostrazioni sportive, esposizioni d'auto d'epoca, sfilate di moda e una mostra fotografica. Chiunque entrerà nei negozi aderenti potrà ritirare la cartolina e partecipare al concorso di Confcommercio, che quest'anno mette in palio 12 mila euro in buoni acquisto nei negozi sotto casa. (n.der.) ScorzèNoaleMirano Sabato 25 giugno 2016 MIRANESE - Riciclare fa rima con risparmiare, ma anche con giocare. E la nuova iniziativa di Veritas ne fa uno slogan. Con Martellago, Mirano, Noale, Santa Maria Di Sala, Scorzè e Spinea premierà infatti i cittadini che ridurranno la quantità di rifiuti estranei nella differenziata. I Comuni del Miranese partono comunque da una buona base, tutti virtuosi. La media di riciclaggio per le sei amministrazioni, infatti, si aggira tra il VE MIRANESE Veritas mette insieme sei comuni per migliorare il riciclo dei rifiuti 75 e l'80 per cento. L'obiettivo, però, è continuare a migliorare, soprattutto nei rifiuti da «campana verde», plastica e metalli. «La qualità dei materiali raccolti non è buona - dice Renzo Favaretto, direttore del servizio ambientale di Veritas - ci sono ancora troppi rifiuti estranei, soprattutto nel vetro plasica e lattine. Lo scarto è rilevante e determina un aggravio pesante in bolletta. Se tutti e sei facessero raccolta differenziata in maniera ottimale si risparmierebbero 200 mila euro di costi». Soldi che i Comuni sono intenzionati a recuperare per poi investirli nei parchi cittadini: Martellago vorrebbe installare nuovi giochi nel parco Laghetti, Spinea nel parco Nuove Gemme e Noale nelle aree verdi di Briana, Cappelletta e Moniego. A fine del 2016, con il consuntivo di Veritas, si saprà quanto questi Comuni avranno risparmiato e potranno investire in tali lavori. Di quanto bisogna abbassare lo scarto? Entro di- XXI cembre 2016, -25%. Nei prossimi giorni partiranno i volantini e gli incontri nelle scuole per informare sull'iniziativa. Alla presentazione della nuova campagna, c'erano anche gli assessori dei Comuni coinvolti, il consigliere delegato di Santa Maria di Sala Dino Zavan, gli assessori Aldo Luise di Scorzè e Alessandra Dini di Noale e il vicesindaco di Spinea Stefania Busatta. (m.fus.) © riproduzione riservata SCORZÈ Immigrato clandestino 26enne trovato senza vita nell’alloggio che divideva con alcuni connazionali Stroncatodapolmonitefulminante Saranno gli esami microbiologici a chiarire quale tipo di batterio possa aver ucciso il nigeriano Serenella Bettin SCORZÈ Muore a 26 anni per una polmonite fulminante. È deceduto così, all’improvviso, un giovane immigrato nigeriano, clandestino sul territorio nazionale, nel pomeriggio di giovedì a Scorzè. A trovarlo alcuni suoi connazionali con i quali divideva l’alloggio che una volta rincasati hanno trovato il giovane esanime, riverso sul pavimento e che non dava segnali di vita. Immediato l’allarme lanciato al 118 e sul posto è giunta un’ambulanza dall’ospedale di Mirano, ma i sanitari hanno solo potuto constatare il decesso del giovane avvenuto tra l’altro già da alcune ore. Nella casa dove è stato rinvenuto il corpo sono giunti i carabinieri di Scorzè, il magistrato di turno e il medico legale. I carabinieri hanno sentito i connazionali del nigeriano deceduto con i quali divideva l’alloggio già nella serata di giovedì. Mentre il medico legale, da una prima analisi esterna del corpo, non ha trovato segni di violenza, quindi subito ci si è indirizzati sulle cause naturali del decesso. Secondo le prime verifiche il 26enne nigeriano potrebbe essere stato ucciso da una forma di polmonite fulminante. Le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Mestre, si stanno indirizzando su questo inbreve MARTELLAGO Ripristinato il bus dei turnisti Ripristinato nei week end anche l'autobus dei turnisti di Maerne, Olmo e Martellago. Coi nuovi orari, dal 9 giugno Actv ha ripristinato non solo tutti i 20 e 21, ma pure le corse di sabato e domenica della linea 5 che parte da Noale alle 4.40 e arriva a Venezia alle 5.33. Lo sottoline il consigliere di "Un Comune per tutti" Moreno Bernardi, che aveva presentato un'interrogazione in consiglio. (n.der.) MAERNE Furti nei cassonetti della Caritas Nuovo raid a Maerne nei cassonetti gialli della Caritas per gli indumenti usati. Alcuni residenti l’altra sera si sono accorti di due donne che rovistavano all'interno; vistesi scoperte, sono fuggite mollando sul posto tutto ciò che avevano già sottratto. (n.der.) MARTELLAGO Mostra in corte "Santo Stefano" Inaugurata venerdì, nella sala mostre di Corte Banca S. Stefano, la Collettiva di Giugno del Gruppo Artistico di Spinea, che propone non le opere dei vari soci e installazioni su temi sociali come la violenza sulle donne o i viaggi senza ritorno dei profughi. La mostra resterà aperta fino al 3 luglio e si potrà visitare il venerdì e sabato dalle 17 alle 21 e la domenica dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 21. (n.der.) I SOCCORSI Ormai era troppo tardi fronte anche se solo l’autopsia disposta dal medico legale potrà fornire qualche elemento in più. La polmonite è comunque una malattia contagiosa e quindi i giovani che dividevano casa con il 26enne potrebbero necessitare di controlli. Spesso l’evolversi della malattia dipende dalle condizioni in cui le persone vivono, dall'igiene e dalle difese immunitarie di cui dispongono. I sintomi della polmonite acuta sono tosse, febbre e difficoltà respiratorie, paragonabile a un'influenza molto potente. Il tempo di gestazione dipende dal batterio e dalle condizioni del soggetto. Tuttavia saranno gli esami autoptici e microbiologici a chiarire quale tipo di batterio possa aver ucciso il giovane, ma per avere gli esiti bisognerà attendere alcuni giorni. © riproduzione riservata Salzano, 60 anni di sacerdozio L'ex parroco di Salzano (dal 1985 al 2007) mons. Giuseppe Vardanega è arrivato a 60 anni di sacerdozio. Domani verrà festeggiato l'anniversario dell'ordinazione sacerdotale con una Santa Messa, nella sua Possagno dov’è nato, con inizio alle 10.30 nel grande tempio del Canova. Da Salzano partiranno due pulman oltre a numerose auto, con il sindaco Quaresimin. (l.bor.) NOALE Tre rinviati a giudizio per truffa e violazione della legge sull’immigrazione Assumevano stranieri, ma era tutto falso Truffa, falso e violazione della legge sull’immigrazione. Sono le accuse dalle quali dovranno difendersi Ciro Alfano, 45 anni, originario della provincia di Napoli, residente a Casale sul Sile, Mauro Abbattiscianni, 56 anni, barese di origini, residente a Noale e il serbo Milazim Samadraxha, 47 anni, residente a Salzano, in relazione a false dichiarazione di assunzione di alcuni cittadini stranieri, presentate con l’obiettivo di accedere alla procedura di "emersione" dal lavoro nero, introdotta nel 2012. Alfano e Abbattiscianni sono accusati anche di ricettazione di assegni di provenienza furtiva. Tutti sono stati rinviati a giudizio ieri mattina dal giudice per l’udienza preliminare Roberta Marchiori: il processo si aprirà il prossimo 26 settembre di fronte al giudice monocratico di Venezia, Sara Natto. La vicenda finita sotto accusa risale all’autunno del 2012. Ad Alfano, in particolare, la Procura contesta di aver finto l’assunzione di alcuni stranieri con la qualifica di domestici in un’abitazione Truffa sull’immigrazione di Marghera, fornendo un indirizzo inesistente. L’ipotesi di truffa viene contestata a tutti e tre gli imputati in relazione alle somme di denaro, varianti da 3 a 5mila euro, da loro chieste e ottenute da alcuni stranieri di nazionalità nigeriane, irregolari sul territorio nazionale, in cambio dell’aiuto promesso al fine di poter accedere alla procedura di "emersione" del lavoro nero e, di conseguenza, di poter regolarizzare la propria posizione. Infine, per quanto riguarda il reato di falso, ipotizzato dagli inquirenti, si riferisce alla documentazione predisposta dai tre imputati e consegnata allo Sportello unico per l’immigrazione della Prefettura di Venezia al fine di perfezionare le procedure amministrative e far ottenere la regolarizzazione agli stranieri che si erano rivolti al loro servizio di "consulenza". Al processo i difensori dei tre imputati cercheranno di dimostrare l’isussistenza delle accuse. (g.ama.) © riproduzione riservata MIRANO Vende l’auto, lo pagano con un assegno rubato Fermati e denunciati tre giovani truffatori TREVISO - Prima comprano una minicar pagandola con un assegno rubato, poi tentano di rivenderla mettendo un annuncio sullo stesso sito di vendite online in cui l'hanno comprata. Questa volta al posto del potenziale acquirente trovano però i carabinieri. Denunciati tre trevigiani di 23, 29 e 71 anni, con vari precedenti. I carabinieri li hanno segnalati alla Procura per truffa e ricettazione in concorso. La vittima del raggiro è un pensionato che doveva sbarazzarsi della piccola utilitaria che non utiliz- zava più. Dopo aver preso contatti con il proprietario della microcar, una Casalini M10, accordandosi per 7 mila euro, i due hanno pagato con un assegno e una stretta di mano. E al momento di incassare l’assegno il venditore, un 60enne residente a Mirano, ha scoperto che in realtà era stato rubato. Pochi giorni dopo la microcar è spuntata nuovamente in rete, sullo stesso sito in cui il pensionato aveva deciso di venderla. Solo che questa volta il prezzo era di appena 3 mila e 700 euro. (an.zam.) XXII Sabato 25 giugno 2016 VE SanDonàdiPiave CONFARTIGIANATO Nazzareno Ortoncelli ha presentato ieri la nuova giunta da lui presieduta ERACLEA Rogo in stalla, muoiono due vacche ERACLEA - Ieri mattina un incendio si è sviluppato in una delle stalle dell'azienda agricola Cà del Fior di via Pradivisi, a Cà Turcata di Eraclea. L'immediato intervento dei vigili del fuoco ha permesso di limitare i danni alla struttura, di fatto agibile, anche se dovranno essere ripristinati vari collegamenti. La fattoria ospitava circa 350 mucche: è stato necessario sopprimerne due. Alle 12, sul tetto, dotato di pannelli fotovoltaici, di uno dei capannoni, è partita una fiammata: colpito l'impianto di accumulo di energia e ritrasmissione della Davide De Bortoli SAN DONÀ DI PIAVE «Tagliati 50mila euro di rimborsi spese del Consiglio di Confartigianato». È la novità annunciata ieri da Nazzareno Ortoncelli alla presentazione della nuova giunta da lui presieduta. «Si tratta di una delibera adottata nell'ultimo Consiglio - ha precisato abbiamo votato tutti a favore dell'eliminazione dei rimborsi, quanto risparmiato sarà impiegato in base alle priorità dell'associazione». Ma non si tratta dell'unico cambio di rotta rispetto al passato, per una delle più importanti realtà della zona che comprende 1200 iscritti. «Sono solo il coordinatore della squadra, non mi occupo di tutto quello che riguarda l'associazione. Ogni membro della giunta svolgerà le proprie mansioni, con compiti condivisi con il Consiglio direttivo in maniera collegiale. Chiunque voglia partecipare per aiutare il gruppo e il territorio trova la porta aperta. Al nostro interno non ci sono solisti, lavoriamo come in un'orchestra formata da elementi diversi che creano un'unica melodia». In merito alla contrapposizione con l'ex presidente Ildebrando Lava su Agrivillage, Ortoncelli ha ribadito che «non ci sono delibere del Consi- corrente, probabilmente per il sovraccarico di tensione accumulata dai pannelli. Il fuoco ha attaccato il sottotetto. Pompieri e personale dell’azienda hanno fatto uscire il bestiame. In circa un'ora la situazione è stata risolta. Ora ci sarà un intervento sulla parte elettrica, unito al controllo dei pannelli. Una volta effettuata questa operazione, sarà possibile riportare i bovini all'interno; per il momento sono stati distribuiti in altre strutture. Il fumo denso avvistato anche lontano, è stato provocato dai pannelli di copertura. (F.Cib) SAN DONÀ Ortoncelli ha presentato la nuova giunta: «Quei 50mila euro serviranno per le priorità» Confartigianato, via i rimborsi spese «Agrivillage? Confermo, nessuna delibera del Consiglio su questo progetto» glio su questo progetto, sono già partiti dei tavoli di consultazione con altri partner come Ascom, Coldiretti, Copagri, Cna e le altre associazioni di categoria. Non siamo contro il progetto ma qualsiasi decisione sarà condivisa nelle sedi adeguate». Quello di Confartigianato è un impegno al dialogo nei confronti di tutte le sigle associative e sindacali. «Cerchiamo di fare gli interessi di tutte le imprese del territorio e di portare avanti una politica comune con tutte le altre associazioni di categoria e le amministrazioni locali. È l'attività che compete ad un mandamento, il nostro unico nel suo genere. Siamo frizzanti e sempre pronti a livello sindacale a compiere quanto serve per l'utilità delle imprese». In risposta alle recenti defezioni dei membri della consulta di Torre di Mosto e di Fossalta il presiedente precisa che «accade in qualsiasi democrazia; se qualcuno non è d'accordo è libero di agire di conseguenza». Oltre ad Ortoncelli, la giunta è composta dal vice Salvatore Bonato e da Lorenzo Crosato, Davide De Marchi, Luigi Salierno, Mauro Teso e Carlo Zanin, la segretaria è Monica Carrer. © riproduzione riservata SAN DONÀ Denunciati due marocchini, uno ferito all’orecchio Rissaperilmercatodelladroga SAN DONÀ - Rissa in pieno centro tra due marocchini: alla base, probabilmente, il controllo del territorio per lo spaccio di stupefacenti. È successo nella zona di piazza IV Novembre (foto), la stessa oggetto, tempo fa, di una denuncia da parte di una signora che aveva stigmatizzato la presenza di attività di spaccio in pieno giorno. La donna disse di aver avvisato anche le forze dell'ordine. Quanto avvenuto nel pomeriggio di giovedì, va a confermare una criticità in pieno centro. I carabinieri del Norm della compagnia di San Donà, assieme a colleghi della stazione di Noventa, sono intervenuti, l’altra notte, dopo che era stata segnalata una zuffa tra extracomunitari. Ed infatti, arrivati in piazza IV Novembre, hanno visto fuggire due tipi, bloccati poco dopo. Si trattava di A.M. e M.R., 34 e 32 anni, entrambi originari del Marocco, pregiudicati e in Italia senza fissa dimora. Il secondo presentava una ferita da taglio all'orecchio. Portati in caserma e perquisiti, M.R. è stato trovato in possesso di una cinquantina di grammi di hashish. Per cause in corso di accertamento, ma gli inquirenti pensano al mondo degli stupefacenti, M.R. è stato aggredito da A.M., che gli ha causato una ferita all'orecchio destro (20 giornim di prognosi). Anche A.M. è stato poi portato all'ospedale perchè lamentava dolori alle parti intime. Alla luce di quanto riscontrato, i militari hanno deferito M.R. per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre A.M. (querelato dal connazionale), è stato denunciato per lesioni personali. Un episodio che riporta sotto i riflettori il problema della zona compresa tra piazza IV Novembre e vicolo Nuovo. Un’altra rissa legata al controllo del il mercato della droga si era verificata anche nei mesi scorsi. (F.Cib) © riproduzione riservata SAN DONÀ CroceRossa e"SanVincenzo" Unpolodelvolontariato nasceràprestoinviaMolina SAN DONÀ - Nuova sede per Croce Rossa e San Vincenzo. Il contratto per un immobile in via Molina è stato firmato ieri da parte dei primi per creare un polo del volontariato che vede coinvolte entrambe le associazioni. In totale 700 metri quadrati oltre ad un piazzale interno, per un ambiente in centro città che risponde alle esigenze dei due gruppi e permetterà di svolgere le loro attività in modo discreto e dignitoso. L'immobile, da tempo inutilizzato, necessita di verifiche per quanto concerne la destinazione d'uso, l'agibilità e l'assenza di barriere architettoniche. Il progetto di ristrutturazione, già preparato dallo studio Rizzo di San Donà, è al vaglio degli uffici comunali e dell'assessore alle Opportunità sociali Maria Grazia Murer. «Da tempo collaboriamo con il Comune per realizzare quest'ope- ra speciale - spiega la presidente di San Vincenzo Gabriella Mauro - Se a breve avremo tutti i premessi saremo pronti a entrare nel mese di luglio. Questo ci consentirà di non perdere un finanziamento regionale di 20mila euro per l'avvio del progetto». Nell'attuale sede alla «Casa Saretta» rimarrà la distribuzione per associazioni e gruppi che fanno parte della rete del volontariato. A settembre è previsto l'ingresso del comitato di Croce Rossa, composto da 250 persone. «Alcune stanze della nuova struttura saranno adibite a sala riunioni e corsi; con una certa privacy per gli assistiti per trattare questioni particolari - spiegano i referenti Il nostro servizio comprende anche il dialogo, non solo il fabbisogno materiale. Altri 200 metri quadrati servono per il magazzino. Nella nuova sede saranno trasferiti i servizi alla cittadinanza come i trasporti in ambulanze e l'assistenza sanitaria, oltre alla possibilità di mettere al riparo i mezzi, in passato presi di mira dai vandali. Nella sede attuale di viale Libertà rimarrà il servizio di segretaria e altre attività organizzative». (d.d.b.) JesoloCeggia Sabato 25 giugno 2016 JESOLO VE JESOLO - «Nel Natale del 2018 sarà Jesolo ad allestire il presepio a piazza San Pietro a Roma. Sarà una edizione unica e irripetibile del presepio di sabbia». Lo ha annunciato ieri sera il sindaco Valerio Zoggia al termine della messa per la festa del Santo Patrono. Tutto era nato lo scorso gennaio, quando il Patriarca di Venezia e tutti i Vescovi del Triveneto hanno potuto vedere con i loro occhi la singolare bellezza del presepio di sabbia ispirato alle opere di Misericordia e dedicato a Papa Francesco. Proprio in quell'occasione l'Amministrazione ha «consegnato» al Patriarca e ai vescovi del Nordest il sogno della città: allestire il presepio sotto l'obelisco di piazza San Pietro che verrà Il presepio di sabbia davanti a San Pietro per il Natale 2018 Il presepe di sabbia da Jesolo a Roma per il Natale 2018 XXIII dunque allestito dai scultori che ogni anno realizzano le statue in piazza Marconi. «Attraverso il Patriarca di Venezia è giunto il sì della Santa Sede ha detto sempre il sindaco - e dell'apposito Ufficio del Governatorato della Città del Vaticano». Ad ascoltare questo annuncio c'era anche monsignor Giovanni D'Ercole, vescovo di Ascoli Piceno e segretario della Commissione per la Cultura della Cei, ospite d'onore per la festività patronale, che ha celebrato la Messa assieme ai sacerdoti delle parrocchie vicine e dei sacerdoti nativi di Jesolo. In mattinata lo stesso vescovo ha incontrato alla Casa del Turismo le autorità cittadine e i rappresentanti degli operatori turistici. (g.bab.) JESOLO Torna l’incubo delle interruzioni di corrente: l’altra sera via Bafile al buio. Proteste degli operatori Impennatadicaldo Dueorediblackout Giuseppe Babbo LE CAUSE JESOLO Temperature in salita e primo blackout elettrico per Jesolo. È quanto accaduto giovedì sera in diversi punti della città ma anche nella vicina Cavallino-Treporti. Ritorna anche quest'anno l'incubo per le interruzioni di corrente elettrica. La luce è venuta a mancare attorno alle 22 lungo via Bafile, a ridosso della centralissima piazza Mazzini. Un'interruzione durata per circa un'ora e che si è estesa anche in altre zone. Ovvero verso piazza Au- Sovraccarichi e un guasto alla linea media di tensione rora, piazza Nember e a Jesolo Paese. Alla base di tutto ci sarebbero i sovraccarichi alla linea, quindi un guasto alla linea media di tensione. Quel che è certo sono i disagi regi- strati negli hotel e nei locali come ristoranti, bar e gelaterie rimasti senza corrente nel pieno della serata con tutti i problemi del caso e soprattutto mancati incassi. In molti hanno telefonato all'ufficio guasti di Enel ma anche al comando della Polizia locale. Enel da parte sua ha inviato sul posto una squadra di tecnici che si sono messi subito al lavoro per risolvere il problema. «Se già al primo caldo si registrano i blackout - dicono gli operatori - significa che c'è preoccuparsi. Una città turistica come Jesolo non può permettersi di JESOLO Ritornano i black out in via Bafile rimanere senza corrente in piena stagione: i danni, anche di immagine, sono stati notevoli». «Enel ha detto che si è trattato di un guasto - ha commentato il sindaco - e che il servizio è stato ripristinato in breve tempo. Stiamo comunque monitorando la situazione». Come detto un'interruzione si è registrata anche a Cavallino-Treporti, per quasi due ore, in seguito ad un cortocircuito in una cabina di via del Faro dove sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Al buio sono finite gran parte delle abitazioni comprese fino a Cà Ballarin. Anche in questo caso l'Amministrazione comunale ha chiesto delle spiegazioni: il problema sarebbe legato ad un sovraccarico della linea. © riproduzione riservata JESOLO Gestori e clienti del Casabianca lo hanno premiato per professionalità e cordialità Una targa a "Lenin", cameriere perfetto Fabrizio Cibin JESOLO Una attestazione tale di affetto proprio non se l'aspettava. Uno di quei gesti che valgono più di qualsiasi convegno o dibattito sull'integrazione. Alcune sere fa i clienti del "Casabianca Cafè", uno dei locali più trendy della città, hanno voluto dare una targa a "Lenin", per ringraziarlo della sua professionalità e simpatia. Nato in Sri Lanka 57 anni fa, Neil Anthony Lionel Jayakody - per tutti, da sempre, semplicemente "Lenin" - è arrivato in "Lenin" raggiante con la targa Italia nel 1984 con in tasca la sua laurea in biologia e la voglia di lavorare, per sè e la famiglia. «Mi innamorai subito dell'Italia - racconta Neil Anthony - anche se non è stato sempre facile e mi è capitato di incappare in qualche pregiudizio sugli stranieri e sul colore della pelle. Molti di più sono stati però gli episodi di stima e amicizia. Non so quale sia stato il segreto per integrarmi: so solo che ho sempre lavorato tanto ed onestamente. Dopo più di trent'anni posso dire che io amo il vostro, nostro Paese». In Italia lo ha raggiunto la moglie Marty, da cui poi ha avuto tre figlie, Natalia, Amalia e Stefania. Prima in Sicilia, a servizio in hotel, poi in provincia di Vicenza, in una azienda di arredamento, lavorando nel contempo in una discoteca nei fine settimana. Grazie al dj Luciano Gaggia, nel 2006 arriva a Jesolo. Da dieci anni è al "Casabianca". Gestori e clienti lo hanno voluto ringraziare per la sua attività con una targa, attestato di stima e amicizia verso il maestro di accoglienza venuto da lontano. © riproduzione riservata inbreve TORRE DI MOSTO SAN DONÀ JESOLO Ancora furti nelle abitazioni Incidente alla rotatoria Bellussi Cuvèe Prestige L’altra notte, tra le 2 e le 3, dopo aver divelto una finestra al piano terra, ignotii sono entrati in una casa di via Leopardi, a Torre di Mosto. I ladri hanno rubato due portafogli e due telefoni cellulari, di cui hanno tolto le schede sim, lasciandole sul tavolo. Anche dei portafogli hanno preso solo il denaro. Forse disturbati da movimenti al piano superiore, sono rapidamente fuggiti. (M.Mar) Tanta paura, ma nessuna conseguenza grave per i due conducenti nello spettacolare incidente avvenuto ieri mattina alla rotatoria di Passarella. Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia locale, si sono scontrati un furgoncino e una vettura. I due protagonisti (un uomo e una donna) hanno riportato delle contusioni, ma a quanto pare nulla di preoccupante. La viabilità ha subito rallentamenti. (F.Cib) Bellussi Cuvée Prestige, la nuova creazione della rinomata azienda vinicola veneta Bellussi spumanti, sarà protagonista dell'Estate 2016 con il Bellussi Cuvée Prestige Summer Tour. L'evento di apertura si tiene questa sera presso La Duna di Jesolo per proseguire il 6 luglio al Mirage di Albissola, il 9 luglio al Paparazzi di Milano Marittima. Ceggia Morto in ditta a 42 anni: oggi i funerali CEGGIA - Saranno celebrati oggi, nella chiesa San Vitale Martire di Ceggia, i funerali di Max Zanin, il 42enne stroncato, giovedì, da un attacco cardiaco mentre si trovava nell'azienda di cui era socio, la Tuzzato Commerciale di Noventa. Il 23 aprile scorso si era sposato con Yesica Biason, di Jesolo; i due avevano avuto un bambino otto mesi fa. Zanin (con un altro socio) aveva rilevato la Tuzzato circa 5 anni fa. Anche la moglie lavorava con lui ed è stata proprio lei la prima ad accorrere. I sanitari hanno provato a lungo a rianimarlo, ma non c'è stato nulla da fare. «Per me era come il figlio maschio che non ho mai avuto», ha commentato commosso Giovanni Tuzzato, il precedente titolare. (F.Cib) XXIV Sabato 25 giugno 2016 VE Portogruaro PORTOGRUARO A Giussago Festa della solidarietà per il Cro di Aviano e Il Gabbiano PORTOGRUARO - Lo sport incontra la solidarietà a Giussago. Il campo sportivo della frazione portogruarese ospiterà questa sera, sabato, la Festa della solidarietà. L'evento, organizzato dalla Polisportiva Giussaghese e giunto alla 24. edizione, mira a raccogliere fondi per il Centro di riferimento oncologico di Aviano e per la Cooperativa Il Gabbiano Jonathan - Il Pino. L’ORCO Il grave episodio si è svolto circa un mese fa al parco "della Pace" di Portogruaro. I carabinieri alla fine hanno scovato il maniaco. L'iniziativa, che si svolge dal 1992, era nata per ricordare Ariego Vendrame, compaesano prematuramente scomparso. La Polisportiva, pur tra mille difficoltà, è attiva da tempo nel territorio e anche quest'anno, grazie alla collaborazione di nuovi volontari, è riuscita a promuovere nel mese di giugno una serie di eventi musicali dedicati ai giovani. (T.Inf.) PORTOGRUARO Si era appartato con lei proponendole giochi erotici, arrivando a offrirle dei soldi Insidiò bimba al parco: preso Un mese fa la ragazzina era scappata e poi ne aveva parlato con i genitori: l’uomo è stato individuato e arrestato Marco Corazza PORTOGRUARO L'orco voleva un rapporto sessuale con una ragazzina non ancora 14enne: 67enne di Portogruaro finisce in manette. Vittima delle sue "attenzioni" una fanciulla che stava giocando con gli amichetti al parco comunale "della Pace". Grazie al racconto suo e dei suoi coetanei, i carabinieri della locale Compagnia, diretta dal cap. Michele Laghi, sono riusciti ad risalire a G.B., che l'altra sera è stato arrestato. Da un mese i militari diretti dal comandante di stazione, l.ten. Corrado Mezzavilla, erano sulle tracce dell'uomo. Avevano infatti ricevuto una denuncia per il fatto accaduto nel cuore della cittàe. Le proposte dello squallido individuo erano state oscene; era arrivato perfino a promettere del denaro alla 13enne pur di soddisfare la sua morbosità. Non si era dato per vinto al rifiuto e tanto meno al tentativo di fuga della ragazzina. Tutto è accaduto circa un mese fa nel parco, frequentato da famiglie e ragazzi, che fino ad ora era rimasto "inviolato" da episodi del genere. La giovanissima ha saputo raccontare che un signore "anziano" l'aveva avvicinata chiedendole se era disponibile a seguirla, «perché voleva parlarle da solo». Lei non si era fatta avvicinare e nonostante il secco rifiuto, il pedofilo le aveva chiesto di fare per lui un "gioco": erotico. Aveva con se anche ciondolo a forma di cornetto, che ha mostrato alla minorenne, invitandola a inserirlo nelle parti intime. Per vincere le resistenze della mi- nore, le aveva spiegato che si trattava di un gesto scaramantico e che le avrebbe portato fortuna. All'ulteriore rifiuto, l'orco ha provato a prometterle denaro. Ma lei, seppur ancora piccola, ha intuito che di quel tipo non si doveva fidare. Era quindi ritornata verso il gruppo di amici che, insospettiti dalla presenza dello sconosciuto, si erano nel frattempo avvicinati per chiederle se avesse bisogno di aiuto. L'uomo, vistosi scoperto, è fuggito, inseguito per un breve tratto dallo stesso gruppetto. Le difficili indagini dei carabinieri hanno permesso di individuare il pedofilo. Il Gip. di Pordenone Roberta Bolzoni, su richiesta del pm Marco Brusegan, ha emesso la misura cautelare. Il pensionato si trova agli arresti domiciliari. © riproduzione riservata PORTOGRUARO "Doppiette" Atc contro l’assessore Pan e il calendario venatorio «Andranno a caccia solo i ricchi» PORTOGRUARO - La Regione ha varato il nuovo calendario venatorio e i cacciatori del Veneto Orientale insorgono. «Con le nuove norme sostengono in Federcaccia ci sarà solo la caccia per i ricchi». Sarebbero infatti a rischio gli ambiti territoriali, la vendemmia e la raccolta della soia. Nel frattempo la Fidc fa partire il ricorso contro il "nomadismo" venatorio. «Il Calendario venatorio regionale, approvato il 22 giugno dalla Giunta Regionale sostiene Federcaccia provinciale - annulla le decisioni decennali delle assemblee dei soci Atc, sempre recepite. Le scelte degli Atc teneva- no in considerazione la consistenza faunistica e la stagionalità in agricoltura, rispettando il periodo di raccolta dell'uva e della soia. Cacciando nei giorni fissi di mercoledì, sabato e domenica, autolimitando l'attività venatoria anche di lunedì e giovedì, venivano diversificati gli orari. Ed invece l'assessore regionale Giuseppe Pan, a pochi giorni dall'approvazione della Legge sulla mobilità che introduce il nomadismo venatorio per la selvaggina migratoria, dà un altro schiaffo alla maggioranza dei soci: l'80% in 30 Atc del Veneto (esclusa Vicenza). Comunque stiamo già avviando il ricorso per anticostituzionalità». In concreto cosa accadrà? «L'estremismo introdotto - sostiene Federcaccia - porterà la fine della caccia programmata negli Atc. Non tarderà a nascere un comitato che raccoglierà le firme per abrogare l'art. 82 del Codice civile, decretando la fine della caccia popolare: si potrà andare a caccia solo nelle riserve private destinate ai più facoltosi». «L'assessore Pan - conclude Federcaccia - ha destabilizzato un sistema che da quarant'anni metteva d'accordo cacciatori, agricoltori e ambientalisti». (M.Mar) © riproduzione riservata PORTOGRUARO Due deputati Pd «IlcampaniledelDuomo èsemprepiùarischio: servesubitounintervento» PORTOGRUARO - «Per la Torre Civica Campanaria del Duomo di Sant'Andrea è indispensabile un intervento urgente. Chiediamo che il Governo attivi le procedure per convocare in tempi rapidi un tavolo tecnico». La presa di posizione è dei deputati del Pd, Andrea Martella e Sara Moretto, che sulla questione hanno presentato un'interrogazione al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali. La Soprintendenza, nel corso del sopralluogo svoltosi lo scorso 8 giugno, ha infatti espresso la propria preoccupazione per la sicurezza, a breve e medio termine, della struttura, minacciata dal progressivo cedimento fondazionale che ne sta compromettendo la stabilità. L'intervento di rinforzo delle fondazioni, da attuare con particolari tecniche, richiede un investimento di circa 2 milioni di euro. «Negli anni le diverse amministrazioni comunali hanno più volte posto all'attenzione dei Ministeri competenti e dell'amministrazione regionale la gravità della situazione, che ad oggi rimane tale. La Torre - concludono i deputati - è monumento sottoposto a tutela dalla legge PORTOGRUARO Il campanile del Duomo nazionale e rappresenta un bene di enorme valore per Portogruaro. Le preoccupazioni espresse dalla Soprintendenza non possono quindi rimanere inascoltate». Recentemente anche molti cittadini di Portogruaro hanno segnalato l'intervento sulla Torre all'indirizzo [email protected] per l'accesso ai fondi messi a disposizione dal Governo per il recupero e la ristrutturazione di luoghi culturali. La Commissione che dovrà esaminare i progetti segnalati dai cittadini è convocata per il prossimo 10 agosto. A disposizione ci sono 150milioni di euro. (t.inf.) SanMicheleCaorleTeglio Sabato 25 giugno 2016 SAN MICHELE - La parrocchia di Bibione torna in diretta televisiva per raccontare «L'estate giubilare». Una troupe di Tv 2000, l'emittente della Conferenza episcopale italiana, da qualche giorno è a Bibione per raccontare le peculiarità della parrocchia guidata dal vulcanico don Andrea Vena. Già in questi giorni la tv ha proposto dei servizi con don Andrea sulle varie iniziative che la parrocchia offre ai fedeli che frequentano il territorio. E lunedì, dalle 17, diretta nazionale. Tv 2000 ha scelto proprio Bibio- XXV VE SAN MICHELE La parrocchia di Bibione protagonista a Tv 2000 ne, riconoscendola «una comunità in uscita, creativa nella proposta». Si parlerà quindi della "Notte bianca", che nei giovedì estivi permetterà ai credenti di entrare in chiesa per tutta la notte. Un serata che quest'anno avrà un doppio significato. Con la apertura della Porta santa a Santa Maria Assunta (trasmessa da Primafree lo scorso mese), infat- ti, il giovedì i fedeli possono assistere alla celebrazione giubilare. «Una opportunità che è stata accolta da tanti turisti - spiega don Andrea tanto che le confessioni sono raddoppiate». Appuntamento quindi lunedì sul canale 28. In serata invece, nell'arena parrocchiale, si terrà il videoconcerto "Il mondo di Lucy". (M.Cor.) CAORLE E a Bibione bimbo vittima di un colpo di sole portato in ospedale Muore sulla spiaggia rovente L’anziano turista austriaco, cardiopatico, era appena arrivato Marco Corazza CAORLE Non resiste al caldo, si tuffa in acqua e viene colto da malore: 85enne austriaco muore in mare. Franz Schwinghammer, ieri, era arrivato verso mezzogiorno con alcuni famigliari sul litorale di Caorle, ospite in un hotel della zona. Il tempo di posare le valigie, poi il pranzo e quindi il bagno, purtroppo fatale. Alle 14.40 circa, sulla spiaggia di Ponente, non distante dall’albergo Nettuno, è scattata l'emergenza. Il personale del Consorzio arenili ha intravisto il corpo che galleggiava. Subito due bagnini si sono tuffati, portando il malcapitato sulla battigia, praticando- gli l'insufflazione e attivando il defibrillatore. Immediatamente è scattato il protocollo che ha fatto alzare in volo l'elicottero "Leone" che, partito da Treviso, in meno di 10 minuti è arrivato sulla spiaggia. Sul posto anche i sanitari del locale Punto di primo intervento. La situazione è subito apparsa gravissima. Per 45 minuti i sanitari del Forse è stato fatale il bagno subito dopo aver pranzato Suem hanno tentato di strappare alla morte l’anziano che, tra l’altro, era cardiopatico e portatore di pace-maker. Purtroppo non c'è stato niente da fare, dopo circa un'ora è stato constatato il decesso. Certamente il caldo è stato una concausa. Poco dopo è scattato un allarme anche a Bibione dove un bimbo è stato colpito da un colpo di sole. Trasferito con urgenza a Portogruaro, è stato trattenuto in osservazione; in serata è stato dichiarato fuori pericolo. Proprio nel primo pomeriggio di ieri le autorità, sulla base dei dati rilevati dall'Arpav, hanno lanciato un ammonimento sul caldo, indicando che anche oggi, sabato, saba- CAORLE Il tratto di spiaggia teatro della disgrazia to, causa di un ulteriore incremento di temperature e umidità, il disagio sarà prevalentemente intenso in tutta la provincia. Domenica 26 aumenterà l'instabilità, associata ad un clima più umido, ma via via meno caldo. La situazione, secondo le previsioni, migliorerà solo lunedì 27. © riproduzione riservata Allarme caldo anche per oggi, si respirerà solo lunedì CAORLE La lista conferma il piano di avvicendamento dei consiglieri Dopo Borin lascerà anche Favaro CAORLE - Il primo consiglio comunale dell'era Striuli, oltre che per la polemiche sulle quote rose in giunta, sarà ricordato anche come l'ultimo consiglio comunale di Alessandro Borin. L'ex candidato sindaco ha ribadito che in questi giorni formalizzerà le sue dimissioni per consentire al primo dei non eletti nella sua lista - Vittorio Emanuele Dalla Bella - di entrare nel civico consesso «Il mio non è un passo indietro - ha dichiarato Borin - ma un gesto concreto attraverso il quale aprire le porte al rinnovamento della classe dirigente del comune di Caorle». Non solamente Borin, comunque, abbandonerà il consiglio: la civica Borin, che ha deciso di ribattezzare il proprio gruppo consiliare "Liberi e trasparenti", ha stabilito un cronoprogramma di avvicendamento dei consiglieri, per offrire anche ad altri non eletti la possibilità di far parte della vita politica cittadina. Anche Marco Favaro, dunque (che già era stato candidato Caso quote rosa: «La giunta di Striuli è illegittima» La presentazione della giunta sindaco per Vento Nuovo nel 2007), dovrebbe abbandonare in futuro l'incarico di rappresentante comunale: questo spianerebbe la strada a Marilisa Ferraro, seconda dei non eletti della formazione. Tornando alla questione "quote rosa", proprio Liberi e trasparenti ha ribadito la propria posizione, ritenendo illegittimo il decreto di nomina degli assessori approvato dal sindaco Striuli perchè privo di giustificazioni rispetto alla deroga ai limiti imposti dalla legge Delrio sulla parità di genere. (R.Cop) © riproduzione riservata TEGLIO VENETO "Sagra del Bisat" Al tramonto ritorna la Grande Guerra TEGLIO VENETO - Con l'inaugurazione delle mostra di cimeli della Grande Guerra, questa sera, alle scuole elementari di Cintello di Teglio, prende il via la "Sagra del Bisat" che si chiuderà domenica 10 luglio. Pur restando fondamentali le prelibatezze gastronomiche legate alla preparazione dell'anguilla, l'anima della manifestazione di quest'anno sarà, domani, alle 19, una rievocazione della Grande Guerra. Verrà ricostruito un vero e proprio campo di battaglia, con le trincee italiana e austriaca - armamenti, divi- se e materiali del periodo e pure un ospedale da campo. Per un'ora è mezza sarà "guerra" con assalti e contrassalti, cannonate e mitragliate e una serie di effetti che simularanno la battaglia; uno speaker spiegherà le varie fasi. La rievocazione durerà circa 90 minuti, il perimetro di sicurezza del campo sarà aperto per consentire la visita delle trincee e dei cimeli. Ad organizzare l'evento sono I Caimani del Piave» di Saletto di Piave, in collaborazione con l'Associazione di rievocatori trentina. (M.Mar) inbreve CARLE "Terramare" Oggi, alle 17.30, in municipio, si terrà un incontro su "Terramare. Il cambiamento tra terra, mare e laguna". Parteciperà l'Associazione naturalistica sandonatese che illustrerà la biodiversità del sito di Vallevecchia. Promossa da L-Ter Italia, "Terramare" intende far conoscere le fragilità ecologiche del nostro Paese. Dei quattro "cammini" previsti uno farà tappa Caorle.(R.Cop) CAORLE "Scogliera viva" Serata conclusiva per la 18. edizione di "Scogliera viva", contest internazionale di scultura all'aperto. Stasera, alle 21.30, nel lungomare antistante piazza Vescovado, l'attore Rinaldo Lisotto condurrà la premiazione dei cinque artisti protagonisti: Arianna Gasperina, Gianni Bordin, Roberto Merotto, Maurizio Rossetto, Enzo Migneco Togo. Saranno illustrate anche le cinque nuove opere che abbelliscono la scogliera di Caorle. (R.Cop) GRUARO Marcia per Chiara Veneto orientale mobilitato per salvare Chiara, bimba di 5 mesi affetta da leucemia. Oggi, per raccogliere fondi, organizzata ad Avis/Aisdo in collaborazione con il Comune di Gruaro, si svolgerà la Camminata Colorata, con partenza, alle 16 ed arrivo al Lago Azzurro. A tutti verrà consegnato un braccialetto "Io dono per Chiara".(M.Mar). XXVI Sabato 25 giugno 2016 VE VENEZIASPORT Il Venezia a caccia di nuovi investitori CALCIO LEGA PRO Marco De Lazzari VENEZIA Non ha mai nascosto (anzi) di ambire alla serie A e di essere al lavoro (rigorosamente sottotraccia) per riuscire dove tutti i suoi predecessori hanno fallito, regalando cioè alla città il nuovo stadio. Joe Tacopina non si ferma mai e ieri negli uffici newyorkesi del Venezia Football Club ha tenuto un meeting con gli investitori, attuali e soprattutto potenziali. Il presidente lagunare ha provveduto ad aggiornare i suoi interlocutori alla luce dell'accelerata impressa al progetto nel primo anno di attività, concluso con il ritorno nel calcio professionistico e soprattutto con il colpo mediatico dell'affidamento del ruolo di allenatore ad un nome «mondiale» com'è quello di Pippo Inzaghi. A New York nel corso del Sul fronte mercato nel mirino Filipe Si cerca l’accordo con Bentivoglio meeting Tacopina ha avuto accanto i suoi attuali partner: i volti noti sono quelli dei consiglieri di amministrazione del Venezia, John Goldman e John Tapinis, nonché quel James Daniels che nel luglio scorso era stato indicato nel «via libera» del sindaco Luigi Brugnaro come presidente del neonato club arancioneroverde. Operativo nello staff anche Ted Philipakos, operativo dal 1. luglio nella sede societaria di Mestre per lo sviluppo dell'area commerciale del club. A proposito di strategie di marketing studiate oltre oceano, su Facebook conti- nuano a suscitare l'attenzione e la curiosità degli appassionati le prove tecniche del nuovo «Venezia Pass». La card, cui è già possibile registrarsi sul sito http://it. veneziapass.com/, si rivolge a tifosi e turisti proponendo che potranno accedere a una serie di iniziative e attività esclusive. La società presenterà i dettagli tra qualche settimana, di massima però i possessori della card saranno «in corsa» per incontrare mister Inzaghi e i giocatori, assistere da vicino agli allenamenti, avranno merchandising ufficiale gratuito e biglietti omaggio per alcune partite, oltre a sconti per concerti e musei. Sul fronte calciomercato il centrocampista brasiliano Filipe (Perugia) è nel mirino anche del Padova, ma il ds Perinetti all'inizio della prossima settimana cercherà l'accordo con Bentivoglio, in uscita da Modena. © riproduzione riservata AL NOVOTEL Calcio in festa, oggi si premiano i dirigenti vincenti e più corretti Calcio in festa oggi a Mestre. Il Comitato Regionale Veneto premierà infatti, dalle 10 al Novotel i dirigenti che nella stagione 2015/16 hanno vinto o si sono distinti per correttezza. Questi tutti i veneziani premiati: dirigenti Gianfranco Di Lucca (presidente Bibione) e Flavio Rossetto (presidente Pro Venezia); premio stampa Ivan Malfatto (giornalista Il Gazzettino); società promosse La Salute (in Promozione), Fossò, Città di Mira e Fossalta di Piave (in Prima categoria); Juniores regionali vincente girone Pro Venezia, Coppa Disciplina Real Martellago; Terza categoria Burano 2015, Città di Mirano (promosse in Seconda), Coppa Disciplina Annonese e Ambrosiana Sambruson; Juniores Provinciali Cavarzere, Fossaltese e San Benedetto Campalto, Coppa Disciplina Gruaro e Marcon; Juniores Regionale Elite calcio a 5 maschile vincente girone Fenice VeneziaMestre, Coppa Disciplina Flaminia; Juniores Regionale C5 maschile vincente girone Moniego; serie D provinciale C5 maschile Coppa Disciplina Ceggia Evolution Five; serie C regionale C5 vincente girone Real Fenice; calcio Femminile «Primavera» fase regionale Coppa Disciplina Real Spinea. (m.del.) CALCIO SERIE D Giocheranno in arancionero i trentenni Matteo Gritti e Thomas Veronese Mestre punta sull’ "usato sicuro" NUOVI ARRIVI I trentenni Gritti e Veronese (nelle foto) in arancionero, esperienza e personalità per la difesa del nuovo Mestre. Doppio innesto per il neo allenatore Mauro Zironelli che potrà contare su due classe '86 a lui ben noti I trentenni Gritti e Veronese in arancionero, esperienza e personalità per la difesa del nuovo Mestre. Doppio innesto all'insegna dell'«usato sicuro» per il neo allenatore Mauro Zironelli, il quale per il reparto arretrato nella prossima serie D potrà contare su due classe '86 a lui ben noti. Il primo è Matteo Gritti, un colpo nell'aria pressoché dal momento stesso in cui Zironelli è stato accostato alla panchina mestrina, visto che l’atleta di Alzano Lombardo ha giocato (bene, 24 presenze e un gol) lo scorso anno nell'Altovicentino. Prima del biennio con il team berico Gritti, in origine terzino destro poi scalato al centro, aveva giocato due campionati di D con il Mapello Bollate, ma in precedenza aveva disputato otto campionati tra Lega Pro1 e Pro2 con Andria, Juve Stabia, Pergocrema, Sacilese e Aprilia. Quello di Thomas Veronese è invece un ritorno a casa, essendo nato a Mestre prima di iniziare a spingere sulla fascia sinistra: uscito dalla Primavera del Venezia senza esordire in prima squadra, tra i pro ha vestito le maglie di Belluno, Sudtirol, Bassano e Montichiari, scendendo in D con Trentino, i bolzanini del St. Georgen e Mezzorocorona. Nel 2015/16 Veronese è tornato a Trento contribuendo anche con 6 reti (da imbattuti) al salto dalla Promozione in Eccellenza, mettendosi in luce a tal punto che la società gialloblù il 1. giugno scorso ne aveva già annunciato la riconferma. Con Gritti e Veronese i nuovi acquisti del Mestre sono quattro, dopo l'attaccante Kabine e il portiere Rossetto, mentre ad oggi le uniche conferme sono quelle di Pettarin e Casarotto. (m.del.) Tennis. "Final four" a Ca’ del Moro Volley. "Anza Camp" a Jesolo Grande kermesse giovanile al Tc Ca’ del Moro con la disputa della Final Four regionale giovanile dei campionati a squadre. Oggi e domani, l'importante manifestazione del Comitato Regionale Veneto, intitolata alla memoria di Giorgio Bertagna, sui campi del circolo lagunare saranno protagonisti i migliori atleti del tennis regionale giovanile a squadre. Le prime quattro formazioni classificate per la categoria under 10 misto e sempre le prime quattro delle categorie under 12/14/16, maschili e femminili, si giocheranno l'accesso alla fase di Macroarea interre- gionale, per poi giungere al campionato italiano. Giornata conclusiva oggi con la disputa delle finali di singolare del torneo ETA under 16. La manifestazione, che si è svolta durante la settimana sui campi dello Sporting Club Mestre è giunta oggi all'epilogo. Nel pomeriggio di ieri si è concluso il torneo di doppio maschile e femminile. Nel femminile hanno vinto le russe Likhacheva e Saidenova contro le italiane Gaggini e Del Marco per 6-2 6-0. Nel maschile vittoria degli italiani Carnevale-Miino e Sinner sui connazionali Marino e Sforza per 3-6 6-4 12-10. Fondamentali di volley abbinati a momenti di condivisione e gioco. È la sintesi, perfetta, della quarta edizione dell'«Anza Camp», il campus di pallavolo di Sara Anzanello, in svolgimento in città proprio in questi giorni. La protagonista è sempre lei, la centrale originaria di Ponte di Piave, che dopo tre anni di assenza forzata è tornata a giocare lo scorso inverno in serie B1 con la Igor Trecate, senza però perdere la voglia di dispensare consigli e insegnamenti alle giocatrici più giovani. Per questo, fino a domenica, seguirà in prima persona un gruppo di 40 baby giocatrici provenien- ti da tutta Italia, allenandosi e giocando con loro. Per l'occasione, inoltre, Anza sarà coadiuvata da uno staff tecnico selezionato e da un gruppo di giocatori di livello internazionale che daranno il loro contributo. Durante le giornate saranno alternati allentamenti in palestra a tornei di beach-volley sulla spiaggia, quindi momenti di gioco e visite alla città. Tutto questo con l'obiettivo di far maturare alle iscritte al camp un'esperienza in grado di farle crescere non solo a livello tecnico, ma anche dal punto di vista del rapporto con le compagne di gioco. E nella vita. (g.bab.) VeneziaSport Sabato 25 giugno 2016 BEACH VOLLEY Parte la stagione alla Jesolo Arena con il "Lui e lei" Si apre oggi sabato la stagione dei tornei alla Jesolo Beach Arena con «Lui e lei», il 2x2 più hot dell'estate e già si registrano grandi numeri. Si sono iscritte infatti ben 132 squadre tra le varie categorie e almeno una quarantina sono dovute restar fuori. Già da giorni è sold-out la categoria più attesa, quella open, in cui le coppie da battere saranno sicuramente quelle formate da Ludovica Scapati e Pietro Ioppi, da Emanuele Ma- VE niero e Federica Tonon e dalla campionessa in carica Lara Caravello, quest'anno in coppia con Luca Urbanetto. La giornata odierna sarà dedicata ai più giovani e ai meno giovani. Si disputerà infatti il torneo under 12, nato per dare a molti dei giocatori che affollano la Beach Volley School la possibilità di mettersi alla prova in un vero torneo, il torneo U14, che vede come favorita la coppia Anna Pelloia e Leonardo Carraro e il torneo over 40. Durante la mattinata, a partire dalle 9.15, si disputeranno sui 10 campi dell'Arena le fasi a gironi, mentre al pomeriggio partiranno le sfide ad eliminazione diretta. Dalle 17.30 inizierà la finale dell'U14 a cui seguirà alle 18.30 la finale dell'Over 40. La domenica si parte alle 9.00 con i gironi dei tornei U18, in cui ci sarà sicuramente da seguire Davide Fiscon, campione d'Italia con Treviso e la bandiera del Volley XXVII Pool Piave Marta Masiero e del torneo open, in cui ogni squadra disputerà almeno quattro incontri. Finale dell'U18 prevista per le 17.30 e alle 18.30 la finale Open. Nel frattempo si festeggia il primo successo stagionale di una squadra targata JBA. I gemelli Filippo e Marco Mengo si sono infatti imposti nel primo appuntamento del Campionato Italiano di Beach Volley U19 che si è disputata a Soverato in provincia di Cosenza. (a.man.) BASKET Il capitano della Reyer ha subito un intervento chirurgico alla colonna vertebrale Ress,operazioneriuscita Incampoforseadottobre Giacomo Garbisa MESTRE «Operazione perfettamente riuscita». Con tre stringate righe di comunicato, l'Umana Reyer ha rassicurato i tifosi sulle condizioni di Tomas Ress, sottopostosi giovedì ad intervento neurochirurgico alla colonna vertebrale per risolvere definitivamente il problema cervicale che tanto lo ha condizionato nella passata stagione. Un guaio che il giocatore (fresco di rinnovo e promozione a capitano), d'accordo con lo staff medico reyerino, aveva cercato di tamponare prima con delle terapie e poi con un intervento di microchirurgia a Trieste che lo avevano tenuto lontano dal parquet per un mese rientrando a metà dicembre in Eurocup col Saragozza. Ben presto il problema si era rivelato però tutt'altro che risolto e il numero 14 aveva continuato ad accusare il fastidio, debilitato soprattutto in fase offensiva sentendo dolore nell'estensione del braccio durante il tiro. Da qui la decisione di tornare sotto i ferri per l'intervento neurochirurgico di giovedì, effettuato al Policlinico San Marco ad Osio Sotto nel bergamasco, dal dottor Marco Bortoluzzi. «L'intervento neurochirurgico alla colonna cervicale cui si è sottoposto Ress è perfettamente riuscito. L'Umana Reyer augura al capitano un pronto recupero» la nota diffusa ieri dalla società. Nessun riferimento ai tempi di recupero per i quali, come spiegano sempre i medici, dipende dal decorso post operatorio, dalle condizioni fisiche generali, dai parametri dei singoli individui. In questo quadro bisogna quindi attenersi alle dichiarazioni del presidente Federico Casarin e di coach Walter De Raffaele, in occasione della conferenza per la conferma del tecnico livornese, che confidavano di riavere Ress per ottobre, inizio della nuova stagione. Il tipo di operazione l'aveva invece descritta nei dettagli lo stesso Ress: «Un intervento alla cervicale: mi toglieranno due dischi e inseriran- no una protesi in fibra di carbonio. Alla ripresa sarò l'uomo bionico» scherzava l'ex Siena ricordando i dolori avuti quasi tutto l'anno a collo, spalla e il continuo formicolio alle dita della mano con perdita di sensibilità. In attesa del recupero del quasi 36enne Ress, la Reyer continua a sondare il mercato: le conferme di Bramos e Viggiano sembrano a un passo, mentre per il centro che sostituirà Owens si raffredda la pista Brandon Davies, vicino al ritorno ai francesi dello Chalon che ha appena annunciato l'ex reyerino Lance Harris. © riproduzione riservata Gli orogranata si fermano ai quarti di finale di Antonio Bandini, tutti della categoria barche classiche, ovvero quelle costruite tra il 1950 e il 1975. Coch Y Bondhu di Paolo Zangheri, varata nel 1936 in Inghilterra, il Moretto di Gabriele Berti, progetto nato dalla matita di German Frers su incarico di Raul Gardini, poi Aria di Serena Galvani, Finola, varata nel 1930 su progetto di William Fife e un Dragone svedese del 1958 con a bordo alcuni studenti del Cefal Emilia Romagna, ente di formazione professionale. Sabrina Franceschini Si infrangono contro l'Hsc Roma i sogni tricolore dell'Umana Reyer maschile Under 16 alle finali nazionali di Caorle. Al PalaMare gli orogranata si arrendono 68-65, beffati in un convulso finale che ha mandato i capitolini in semifinale scudetto mentre i ragazzi di coach Davide Ballarin vedono interrompersi il cammino. Partita caratterizzata da continui sorpassi e controsorpassi: dopo l'equilibrio del primo quarto (13-12), Venezia prova a lanciare la prima minifuga andando all'intervallo avanti 33-28. Ma l'Hsc Roma è squadra tosta (ai quarti di finale arrivava da imbattuta e leader del Girone D) e nel terzo periodo si porta sul -1 (49-48). Ultima frazione in cui la Reyer riesce a tenere la testa avanti ma nei minuti finali Lauria fa 2/2 dalla lunetta (65-62), Miaschi (23 punti) si prende la tripla e la sbaglia anche se Favaretto segna la bomba del -1 (66-65). Ma il solito Lauria (24 finali) è freddo nell'arresto e tiro decisivo, mentre nell'ultima azione Favaretto e Battiston sbagliano le triple forzate. (g.gar.) Pattinaggio. Spinea al "Wisfa World" Trofeo Graspo de Ua allo stadio Penzo Grande appuntamento a Milano con il 6. "Wisfa World Open", trofeo mondiale di pattinaggio artistico cui parteciperanno 15 nazioni tra cui l’Italia con alcune scuole di pattinaggio artistico. Presente anche la scuola della Polisportiva Spinea con la squadra della disciplina "In Line" guidata dall’allenatrice Roberta Panfili. Calcio, amicizia e beneficenza con il quadrangolare «Trofeo dell'Amicizia Graspo de Ua» che si giocherà oggi allo stadio Penzo. Fischio d'inizio alle 16 a Sant'Elena. In campo gli avvocati di Venezia), la Polizia di Stato, il Team Graspo de Ua ed i commercialisti di Venezia. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza. (L.M.) REYER Tomas Ress Mercato: si raffredda la pista Davies Le vele d’epoca si sfidano in laguna Oggi e domani nelle acque del Lido il trofeo "Principato di Monaco - Banca Generali" Vele d'epoca in laguna oggi e domani con il «IV Trofeo Principato di Monaco - Banca Generali Special Cup». Dopo un corteo in laguna con partenza alle 11 dal Marina Sant'Elena, le regate partiranno alle 13 nelle acque antistanti il Lido di Venezia. La manifestazione è promossa e organizzata da Anna Licia Balzan, Console Onorario del Principato di Monaco a Venezia, in collaborazione con la Direzione del Turismo e dei Congressi del Principato di Monaco a Milano, lo Yacht Club Venezia, il Circolo velico il Porto di Mare e gode del patrocinio di Aive, l'Associazione italiana vele d'epoca. Le regate saranno precedute venerdì sera da un cocktail nell’hotel Ca’ Sagredo, nel corso del quale verranno raccolti fondi per l'Avapo Venezia. L'organizzazione è curata da Mirko Sguario, professionista del settore, fondatore dello Yacht Club Venezia e ideatore di celebri regate. Sulla linea di partenza il vincitore della scorsa edizione, Al NàIr III di Fabio Mangione, Serenity di Roberto Dal Tio e Strale Calcio dilettanti. La polemica non si ferma «Fino all'ultimo il sostegno alle squadre coinvolte è stato totale. Poi, nel rispetto della legalità, è stato dato corso alla richiesta della Lega Nazionale Dilettanti riprogrammando lo svolgimento delle restanti partite». Affidandosi al suo consulente legale, Gianmaria Daminato, il Comitato Regionale Veneto presieduto da Bepi Ruzza respinge con fermezza le accuse delle veneziane Robeganese Fulgor e Pro Venezia, che mercoledì UNDER 16 29 giugno dovranno (dovrebbero) tornare in campo per l'ultimo turno dei playoff di Promozione. «Il disappunto e il disagio delle società è assolutamente comprensibile e condivisibile - ribadisce Daminato - infatti il Cr Veneto ha formalmente richiesto alla Lnd due gironi di Eccellenza a 18 squadre (anziché 16, ndr) per la stagione 2016/17. Ora una simile presa di posizione ribadita più volte ai vertici della Lnd, evidenzia come il Comitato abbia, all'interno della legalità e dei canali istituzionali, difeso le legittime aspettative delle squadre coinvolte. Inoltre, piaccia o no, le norme sono chiare: la stagione 2015/16 si conclude il 30 giugno. Quanto poi alla oggettiva complessità della vicenda, dal punto di vista giuridico è evidente che nessuno poteva immaginare una situazione di questo tipo, in assenza peraltro di precedenti». (m.del.) XXVIII Sabato 25 giugno 2016 VE VENEZIA - Il luogo e il giorno erano quelli canonici: al ristorante "Graspo de Ua", il giovedì. Ma il grande assente era lui, Piero Zanotto, morto pochi giorni prima di quell’incontro, a cui tanto teneva: la presentazione della biografia del suo idolo Hugo Pratt, sul numero di dicembre di “Ligabue Magazine”. Ora quell’incontro è avvenuto, di giovedì, appunto, con altri protagonisti: Giulietta Raccanelli e Adriano Favaro. Raccanelli ha ricordato, con emozione, di averlo sentito, molto affaticato, pochi giorni prima della sua scomparsa. Ricordare entrambi i protagonisti, è un primo imperativo. «Zanotto – ha sottolineato Favaro - per la sua insostituibile competenza nel campo del fumetto, unita a una serenità di fondo. Pratt per la sua capacità fabulatoria, splendido inventore di storia affidate FUMETTI & DINTORNI ca la prorompente fisicità: figura imponente, empatico nello sguardo. Allo stesso tempo ruvido per mascherare la tenerezza nei confronti dei tanti amici (Zanotto, di cui fece una caricatura nel 1971; ma anche Nino Vascon o Stelio Fenzo, presente all’incontro) e soprattutto della figlia Silvina. Rapporto, per certi versi, conflittuale questo. Per l’irrequietezza del Al "Graspo de Ua" l’omaggio a Pratt e Zanotto alla matita. A cominciare dalla sua icona più famosa, quella di Corto Maltese». Raccanelli ha mostrato poi il prezioso poster di questo eroe che fu regalato con “passione travolgente” a lei, bambina di dieci anni. Sullo sfondo Venezia e la sua laguna, il luogo dell’eterno ritorno dopo tanto girovagare. Di Pratt rimar- personaggio. Peraltro capace di grande generosità nell’incoraggiare il talento dei giovani. Ne è un esempio Federico Dei Rossi, il grafico che ha impaginato la sua biografia per immagini e che dichiara di dovere a lui il primo impulso alla sua carriera. Eppure l’eredità di Pratt - si rammarica Favaro - come pure quella di Zanotto rimangono un interrogativo sospeso. Lidia Panzeri © riproduzione riservata CULTURA S Ritorna a Marghera il festival della lirica & PETTACOLI MISS ITALIA Francesco Facchinetti presenterà la finalissima JESOLO - (G.B.) Lo scorso anno è stato protagonista delle radiocronache per le serate finali con Radio Kiss Kiss, quest'anno prenderà invece il posto di Simona Ventura per presentare la finalissima. È Francesco Facchinetti il nuovo presentatore della finalissima di "Miss Italia", in programma al Pala Arrex sabato 10 settembre con diretta su La7. Cantante, disc jockey, conduttore radiofonico e televisivo, attore e produttore ha iniziato la sua carriera poliedrica nel 2003 con "La Canzone del Capitano", tuttora il singolo italiano più venduto del XXI secolo. «È la scelta giusta in questo momento - spiega la patron Patrizia Mirigliani perché Francesco è amato dai giovani e riscuote consensi da parte del pubblico di qualunque età per la sua bravura e la sua simpatia. È poi uno dei personaggi più in voga sul web». MESTRE - L'opera lirica torna di casa a Marghera. Con tre serate che riporteranno in piazza Mercato ben quattro opere. Nella serata inaugurale di venerdì 1. luglio, infatti, gli spettacoli messi in scena saranno due. La compagnia "Fantasia in re" di Stefano Giaroli intepreterà, dalle 21.15, il melodramma di Pietro Mascagni "Cavalleria rusticana" e subito dopo "Pagliacci", l'opera lirica di Ruggero Leoncavallo. Una doppietta che rende ancora più significativo il ritorno della grande opera nel cuore della città giardino, dopo la pausa operistica dello scorso anno. Non per niente, il "Marghera Estate Opera Festival", per la sua rilevanza metropolitana, è stato presentato ieri - a Cà Farsetti - alla presenza del vicesindaco Luciana Colle e L’EVENTO Quattro opere allestite in piazza Mercato dell'assessore Simone Venturini. «L'Opera festival rappresenta un'occasione unica e imperdibile: è uno degli eventi di maggior richiamo - ha esordito l'assessore - nell'ambito de "Le città in festa" ed è stato reso possibile grazie ai finanziamenti e al lavoro della Camera di Commercio, dell'Ascom Confcommercio Marghera, di Vela e della Municipalità di Marghera». Paolo Dall'Agnola, vicepre- L’ARENA Saranno oltre 900 i posti sotto le stelle a Marghera sidente Ascom e, da sempre, anima della manifestazione ne ha ricordato gli esordi nel 2004 e l'evoluzione. Richiamando le molte opere rappresentate nel centro di Marghera a cui hanno assistito centinaia di persone grazie anche ai prezzi "popolari". Saranno oltre 900 i posti nell'arena sotto le stelle di piazza Mercato accessibili a tutte le tasche con biglietti che vanno dai dieci ai 15 euro. Venerdì 8 luglio andrà in scena l’opera "Rigoletto" e il 15 luglio "Madama Butterfly", sempre a cura di "Fantasia in Re". Presente alla conferenza anche il direttore Giaroli che ha ricordato l'enorme difficoltà economica per garantire un cartellone di grande rilievo. Valore aggiunto dell'edizione di quest'anno sarà la "Lirica... golosa", con la possibilità di gustare una cena a tema in quattro locali della piazza e due spettacoli gratuiti che verranno rappresentati dal teatro stabile del Veneto Carlo Goldoni domenica 3 luglio con il gioco scenico "Arlecchino Furioso" e con il recital lirico del Teatro La Fenice in programma sabato 9 luglio. Giacinta Gimma © riproduzione riservata A IMG CINEMAS CANDIANI DI MESTRE "La grande bellezza" con la mestrina Francesca Amodio MESTRE - Tre giorni per vedere - per la prima volta in esclusiva a Img Cinemas - la versione integrale con 30 minuti in più di scene inedite del premio Oscar "La Grande Bellezza". A tre anni dall’uscita dopo aver conquistato la statuetta d’oro come miglior film straniero, il Golden Globe e il Bafta come miglior film straniero - la pellicola di Paolo Sorrentino, torna nelle sale di Img Cinemas Candiani con mezzora di pellicola di scene inedite tutte da gustare. Un evento imperdibile che resterà sugli schermi per tre giorni, il 27, 28 e 29 giugno. Tra le nuove scene quella in cui Jep Gambardella, disilluso scrittore e giornalista interpretato da Toni Servillo, incontra Giulio Brogi nel ruolo di un anziano regista che immagina di poter girare un ultimo film e quella con Fiammetta Baral- la nel ruolo della madre di Ramona (Sabrina Ferilli). Le proiezioni mestrine saranno due - alle 17.30 e alle 20.30 - e chi sceglierà di rivedersi il film da Oscar di Sorrentino all’Img potrà anche rivedere sullo schermo la giovanissima attrice mestrina, allora undi- cenne, Francesca Amodio di Chirignago, che nel film interpreta la figlia di una famiglia benestante che una sera dà una festa, in cui ci sarà come ospite un importante gallerista. I genitori pregheranno la ragazzina - che nel film si chiama Carmelina - a esibirsi in una performance artistica. Per convincerla le dicono: «Potrebbe essere la tua occasione per diventare famosa». Ma lei risponde: «Io non voglio diventare famosa, sono felice così». Carmelina però alla fine si lascerà convincere e si esibirà dimostrando tra l’altro doti drammatiche inaspettate nonostante la sua giovane età. La ragazzina di Chirignago ha poi nel 2014 recitato nel film di Alberto Moroni "La marcia delle anime". La pellicola, tratta dall'omonimo libro di Katiuscia Ciancio, trattava il delicato tema della pedofilia, in un thriller che raccontava la storia di Alice, vittima di un diabolico piano di vendetta coltivato nella solitudine da un uomo che a sua volta, da bambino, aveva subito orribili abusi. Raffaele Rosa Sabato 25 giugno 2016 VE LA FENICE A NOVENTA DI PIAVE - Musica e divertimento tornano al McArthurGlen Designer Outlet di Noventa di Piave in questo fine settimana. Dopo il successo di due settimane fa quando, nonostante il maltempo, sono andati esauriti i due appuntamenti con il laboratorio didattico “L’Opera te la racconto io” e grazie allo speciale accordo siglato da Noventa di Piave Designer Outlet con il Teatro La Fenice di Venezia, l’attività per i ragazzi si replica al Centro di Noventa di Piave oggi sabato e domani con due appuntamenti giornalieri alle 16 e alle 17.30. Si tratta di un laboratorio teatrale e musicale per i bambini realizzato dalla divisione educational del Teatro La Fenice e liberamente ispirato all’opera “La Cenerentola” di Gioachino Rossini. In modo divertente e coinvolgente, i bambini entreranno nelle magie del teatro dove storia, musiche e canzoni si alterneranno davanti ai loro occhi incantati. Sulla scena ci saranno musicisti con i loro strumenti suonati dal vivo e due cantanti-attori esperti in didattica della musica. XXIX C’è Ignazio Marino con il nuovo libro Oggi sabato alle ore 18.30, all'Officina del gusto a Mestre, si terrà la presentazione del libro di Ignazio Marino "Un marziano a Roma" edito da Feltrinelli. L’autore sarà intervistato da Cristiano Samueli. La presentazione è prevista oggi, alle 15, anche a Palazzo da Mula a Murano. JESOLO Arriva il "Full Moon Dj Festival" con Richie Hawtin Siballaapiedinudi sulla spiaggia del Faro JESOLO - Ritorna questa sera, nella spiaggia del Faro, l'appuntamento con il "Full Moon Dj Festival". Ospite speciale sarà Richie Hawtin, protagonista di un graditissimo ritorno visto che fu già ospite di "Jesolo dj Superstar" nel 2013 in quella che molti ricordano come una delle più spettacolari edizioni dell'evento. Si scaldano a tutti gli effetti i motori dell'estate jesolana, per questo primo grande evento riproposto da undici anni e ormai diventato un vero e proprio "must", tanto da registrare in ogni edizione la presenza di migliaia di giovani provenienti da tutta Europa. In cabina di regia - come sempre - ci sarà lo staff della discoteca "Il Muretto" e di "Suonica events", in sinergia con l'amministrazione comunale. Vale a dire la stessa organizzazione che ha già fatto suonare i big mondiali della musica elettronica: da Fatboy Slim a Paul Kalkbrenner e poi Moby, The Chemical Brothers e Bob Sinclair. Quest'anno a scaldare la consolle sarà Richie Hawtin, astro canadese e artista conosciuto in tutto mon- do che realizzerà uno show tutto da ballare a piedi nudi sulla sabbia. Spesso conosciuto come "Plastikman" - alias che ha smesso di vestire dalla metà del 2000 per poi riprenderlo nel 2010 - il suo stile è noto per l'ampio uso di stru- menti molto avanzati di miscelazione del suono che danno alle sue esecuzioni dal vivo sonorità sempre molto particolari. Prima di lui (la festa inizierà alle 18 mentre le casse apriranno alle 14) si esibiranno i dj Fabio Florido, Gianluca PROTAGONISTA Richie Hawtin astro canadese conosciuto in tutto mondo Marcati e il "maestro" Giuliano Veronese. Grazie a una collaborazione con l'azienda "Bus for Fun", da quest'anno sarà possibile raggiungere l'evento del faro utilizzando l'autobus praticamente da tutte le principali città del Veneto nordorientale e del Friuli. Inoltre gli organizzatori, in collaborazione con Atvo, hanno messo in opera un servizio di bus navetta cittadino totalmente gratuito per i partecipanti all'evento (e che verrà replicato per le future feste) che collegherà i principali parcheggi della città alla spiaggia. Giuseppe Babbo © riproduzione riservata BIENNALE DANZA Al Teatro alle Tese c’è l’omaggio a Trisha Brown VENEZIA - Si concluderà con un atteso omaggio a una delle grandi regine e innovatrici statunitensi del balletto, Trisha Brown, la giornata odierna del 10. Festival internazionale di danza contemporanea, alle 22 al Teatro alle Tese. Dopo aver affiancato nomi quali Merce Cunningham, Steve Paxton e Yvonne Rainer, nel 1970 la Brown fondò la sua compagnia, portando un contributo fondamentale al lessico contemporaneo, "giocando" con i concetti base di corpo e spazio. Collaborazioni celebri (una per tutte quella con Robert Rauschenberg e Laurie Anderson), e palcoscenici talvolta stranianti, come per i ballerini-scalatori impegnati su mura urbane. Dal 1968 al 1991 i quattro brani "Planes", "Opal loop", "Locus", For M.G.: The Movie", sorta di antologia essenziale, che eseguiranno gli eccellenti membri della Trisha Brown Dance Company. Tra i numerosi appuntamenti - al chiuso e all'aperto con formula cara a Sieni - da segnalare alle 15 al Conservatorio "Benedetto Marcello" le creazioni del ciclo "Vita Nova" dedicate a giovanissimi interpreti. Spiccano due appuntamenti serali: "Inaudible" dello svizzero Thomas Hauert alle 19.30 al Teatro Piccolo Arsenale. E un nome nazionale di grande impatto, Annamaria Ajmone, che alle 21.30 alle Tese dei Soppalchi proporrà in prima assoluta "Tiny extended". Interpretato dalla stessa Ajomone "esplorando il mio corpo come un archivio popolato da memorie personali e culturali, fantasie, forze invisibili, echi lontani, suoni, odori, immagini", nasce da una riflessione, «come l'essere umano esista nel mondo abitando lo spazio». Riccardo Petito TaccuinoVeneziano AgendadellaTerraferma ByNight SAN GIOVANNI EVANGELISTA - Alle 10.30 AUGURI A... HOTEL HUNGARIA - Alle 18 prende il via il festival "Inssqu2ì399+èpiringPR 2016: un dialogo a più voci sulle innovazioni, religioni, big data, marketing, migranti". Alle 18.30 presentazione del cd "Venetian Songs". PEGGY GUGGENHEIM - Alle 10 riparte l’iniziativa "Doppio senso: percorsi nel chiostro tattili alla collezione Peggy VIGNA - Alle 20 è in programma un gemellaggio tra Venezia e Cannes al suono dell’arpa. Guggenheim". presentazione del libro "Racconti dell’angelo custode" di Federico Fontanella. SAN FRANCESCO DELLA CHIESA SAN GIACOMETTO Alle 18 messa in suffragio per il trigesimo della scomparsa del card. Loris Capovilla. Tanti auguri a mamma Mara e papà Antonio che oggi festeggiano le nozze d’argento. Dalla loro adorata figlia Lucia. APPUNTAMENTI TREKKING ITALIA: Prossimi appuntamenti: Da martedì 5 a sabato 9 luglio: “Val di Fassa: le Dolomiti del Cuore”. Da sabato 9 a domenica 10 luglio: “Belvedere di Montanaia e Bivacco Granzotto-Marchi”. Da sabato 16 a martedì 19 luglio: “Le Odle… dove Messner mosse i primi passi”. Per iscriversi telefonare in sede da martedì a giovedì dalle 16 alle 18 telefono 041-924547; il venerdì dalle 20,30 alle 22 al cellulare 3396884522. NOTIZIE UTILI OMEOPATIA - Presso l'ospedale Villa Salus di Mestre è attivo un ambulatorio di Medicina Omeopatica, a tariffe calmierate. Numero verde 800 599 399. (C.M.) The Nebraska Experience Jimi Hendrix Tribute Band, stasera alle 22 ai "Bagni Alberoni". Il gruppo deve il nome al suo fondatore, Nebraska Slim (Aka Francesco Nicolè, chitarra e voce), musicista la cui passione per Hendrix è figlia di una forte vocazione blues. Assieme a lui Manuel Lando (bassista di lunga esperienza rock anni '60) e Andrea Giacomelli (giovane e vibrante bacchetta jazz del gruppo). Un trio che ha fatto della profonda e sincera ricerca sul suono hendrixiano la sua nota peculiare. XXX Sabato 25 giugno 2016 VE Le lettere inviate al Gazzettino (massimo 1000 battute) per fax, posta o e-mail devono sempre essere firmate con nome, cognome, indirizzo e numero di telefono email [email protected] [email protected] Fax 041-665160 e 041-665173 Via posta via Torino 110 - Mestre San Marco 4410 - Venezia Lettere Accessi prioritari Il Piccolo Coro "Arte Viva" applaudito a Venezia QUEL "PRIVILEGIO" NON PIACE AI TURISTI Troppi vaporetti e stracarichi: diminuiamo il numero di corse. Questa é stata l'dea di Bergamo ora passato a migliori incarichi. Oggi l'Actv, dopo più di 200 anni dalla rivoluzione francese, per migliorare il servizio si inventa il privilegio dei nobili per tessera. Ovviamente il popolo dei foresti protesta. A quando, finalmente, la ghigliottina? Marco Pellanda Venezia Una "passeggiata canora" veneziana per il Piccolo Coro "Arte Viva" di Castelfranco Veneto, lungo un itinerario organizzato da Fabrizio Sacco. Le giovani voci (tutte femminili) sono state assai applaudite in due momenti: al Caffè Lavena in Piazza San Marco e alla Stazione Ferroviaria di Santa Lucia. Rampe & dintorni SONO STATE IDEATE PER MOTIVI SPORTIVI Sono veramente allibito di tutto questo fracasso annuale sui meriti di queste antiestetiche rampe stagionali. Primo: Le rampe sono state inventate non per il bene dei cittadini ma per una ragione sportiva, e sicuramente nel prossimo futuro qualcuno penserà di usarle come piste ciclabili. Secondo: I nostri avi, fortunatamente hanno optato per ponti con gradini. Se non fosse così che tipo di città sarebbe diventata Venezia? Terzo e per concludere: sono un veneziano doc classe 1933, abito ancora nella casa dove sono nato in calle longa Santa Maria Formosa. Con una protesi all'anca destra, un doppio bypass nel 2010, ma niente rampe per me per andare a San Marco, a Rialto e nel resto della mia amata città. Personalmente trovo che le rampe siano come una prova di sforzo e utilizzo, gradini e passamano. Alfredo Umberto Ghezzi Venezia A proposito di... CICLO DEI RIFIUTI E ILLECITI AMBIENTALI Dopo aver partecipato all'iniziati- va organizzata dalla Commissione Parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali a esse correlati - e dopo un'attenta lettura della relazione sullo stato di avanzamento dei lavori di bonifica del sito Sin di porto Marghera - mi permetto alcune considerazioni per tentare di mettere in riga alcuni passaggi che più di altri andrebbero declinati con azioni concrete. Se da una parte gli aspetti giudiziari impermeano in modo pesante ogni accadimen- to su tale tema, mi sento anche di tentare di sottrarre a questo, tutti quegli interventi fatti nell'arco di un decennio con politiche concrete, ora, sia da parte dello Stato che della Regione, meno coraggiose e lungimiranti. Inoltre, mi è sembrato di intendere, che si stia facendo strada una valutazione fuorviante, ovvero che senza il completamento delle opere di marginamento non sia possibile avviare la reindustrializzazione di Porto Marghera. I marginamenti attengono al disinquina- mento complessivo della laguna in vista delle opere alle bocche di porto, l'altra attiene alle procedure di bonifica dei singoli siti. Su quest'ultimo aspetto, ma in generale su tutti gli interventi inerenti l'area in questione, la relazione della Commissione, ha dato uno spaccato sulle strutture e sovrastrutture presenti, un ginepraio di enti, funzionari e dirigenti che intervongo ognuno con un loro parere (tra l'altro pare paradossonale che a tutto questo apparato non sia mai sorto nessun dubbio). E come evidenziato anche durante i lavori del Convegno, se lungo questo percorso di trova una contrarietà, si riparte da capo, lentezze, cavilli e alta burocrazia non più conciliabili con lo sviluppo del sito. Quindi ben venga l'opportunità di confronto, ma ora più che mai superiamo l'aspetto "accademico", concordo, si accorpi tutte le competenze in un unico Ente, con deleghe specifiche, esprimendo una concreta volontà di sopprimere enti e "poteri". Attendo la Legge di Stabilità 2017 e auspico di vederci il finanziamenti annunciati altrimenti siamo al solite comparsate, con un sito strategico da valorizzare ed il lavoro che rimane una chimera. Deborah Onisto capogruppo F.I. Sabato 25 giugno 2016 VE XXXI LETTERE & OPINIONI Venezia Cinema&Recensioni Farmacie Fiore VENEZIA di Claudio Giovannesi, 110' Daphne, madre assente e padre inadatto, è chiusa in un carcere minorile per un piccolo furto. Di indole ribelle ma anche sensibile, incontra Josh, detenuto nell'ala maschile, e se ne innamora cominciando a sperare in un destino diverso. Ritratto di adolescenti emarginati e disadattati, senza retorica sociologica né falsi moralismi, in una sottrazione libera da schemi. Da Cannes, con Valerio Mastandrea. Julieta di Pedro Almodóvar, 99' Julieta si deve trasferire in Portogallo con l'uomo che ama: il trasloco riporta alla memoria le tracce del passato. L'incontro con un'amica d'infanzia di sua figlia la convince a restare a Madrid e cercare Antía che da tredici anni ha fatto perdere ogni traccia di sé. Finché, un giorno, il destino le consegna una lettera. Dai racconti di Alice Munro una tragicommedia e un viaggio interiore sul destino e sulla colpa senza vezzi ed essenziale. A cura di Giuseppe Ghigi VENEZIA ® GIORGIONE MOVIE D’ESSAI Cannaregio, 4612 Tel. 041 5226298 «KIKI & I SEGRETI DEL SESSO» di P.Leon : ore 17.15 - 19.15 - 21.15. «UN MERCOLEDI DI MAGGIO» di V.Jalilvand : ore 17.30 - 19.30 - 21.30. ® MULTISALA ASTRA via Corfù 12 Tel. 041 5265736 «LA CASA DELLE ESTATI LONTANE» di S.Amitay : ore 17.15 - 21.30. «THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di J.Wan : ore 18.00 - 21.00. «LA PAZZA GIOIA» di P.Virzi' : ore 19.15. ® CASA DEL CINEMA San Stae 1990 Tel. 041 5241320 Chiusura estiva ® ROSSINI MULTISALA San Marco 3997/A Tel. 0412417274 «ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 17.15 19.15 - 21.15. «MOTHER'S DAY» di G.Marshall : ore 17.00 19.20 - 21.40. «SEGRETI DI FAMIGLIA» di J.Trier : ore 17.30 - 19.40 - 21.50. CAVARZERE ® MULTISALA VERDI piazza Mainardi, 4 Tel. 0426310999 «ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 19.30. «PELE'» di J.Zimbalist : ore 19.30 - 21.30. «NEMICHE PER LA PELLE» di L.Lucini : ore 21.30. DOLO ® ITALIA via Comunetto, 12 Tel. 041411151 «PELE'» di J.Zimbalist : ore 19.00. «APPENA APRO GLI OCCHI - CANTO PER LA LIBERTA'» di L.Bouzid : ore 21.00. «LA PAZZA GIOIA» di P.Virzi' : ore 19.40. «THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di J.Wan : ore 19.50. «TUTTI VOGLIONO QUALCOSA» : ore 21.45. «X-MEN: APOCALISSE»: ore 21.50. «THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di J.Wan : ore 22.00. «PASSO FALSO» di Y.Saillet : ore 22.25. MESTRE ® CENTRO CULT. CANDIANI p.le Candiani Tel. 0412386111 Sala riservata ® DANTE D'ESSAI via Sernaglia, 12 Tel. 0415381655 «LA CASA DELLE ESTATI LONTANE» di S.Amitay : ore 17.30 - 19.30 - 21.30. ® MULTISALA IMG CANDIANI Piazzale Candiani Tel. 041 2383111 «THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di J.Wan : ore 17.15 - 19.40 - 22.15. «MOTHER'S DAY» di G.Marshall : ore 17.15 19.55 - 22.15. «SEGRETI DI FAMIGLIA» di J.Trier : ore 17.15 - 20.00. «ANGRY BIRDS»: ore 17.15 - 20.00. «NOW YOU SEE ME 2: I MAGHI DEL CRIMINE» di J.Chu : ore 17.15 - 20.00 22.15. «KIKI & I SEGRETI DEL SESSO» di P.Leon : ore 20.00 - 22.15. «L'UOMO CHE VIDE L'INFINITO» di M.Brown : ore 17.15. «TUTTI VOGLIONO QUALCOSA» : ore 22.15. «CONSPIRACY - LA COSPIRAZIONE» di S.Shimosawa : ore 22.15. ® MULTISALA IMG PALAZZO via Palazzo, 29 Tel. 041971444 Chiuso per ferie ® UCI CINEMAS via Colombara, 46 Tel. 892.960 «THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD»: ore 16.15 - 16.40 - 19.30 - 22.15 - 22.30. «ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 16.15 17.30 - 19.30 - 20.00 - 22.20. «PELE'» di J.Zimbalist : ore 16.30 - 19.30. «NOW YOU SEE ME 2: I MAGHI DEL CRIMINE»: ore 16.30 - 19.30 - 22.30. «JEM AND THE HOLOGRAMS» di J.Chu : ore 16.30 - 19.45 - 22.30. «MOTHER'S DAY» di G.Marshall : ore 16.45 19.45 - 22.25. «ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO» di J.Bobin : ore 16.50 - 19.40. «FRIEND REQUEST - LA MORTE HA IL TUO PROFILO» di S.Verhoeven V.M. 14 : ore 16.50 - 22.40. «WARCRAFT» di D.Jones : ore 17.00 - 19.50 - 22.40. «KIKI & I SEGRETI DEL SESSO» di P.Leon : ore 17.15 - 19.50 - 22.20. «PASSO FALSO» di Y.Saillet : ore 17.20 20.10 - 22.15. «LA PAZZA GIOIA» di P.Virzi' : ore 19.40. «THE NICE GUYS» di S.Black : ore 19.45. «X-MEN: APOCALISSE»: ore 21.50. «CONSPIRACY - LA COSPIRAZIONE» di S.Shimosawa : ore 22.00. «TUTTI VOGLIONO QUALCOSA» : ore 22.20. MIRANO Fino a lunedì 27 giugno ore 9 in servizio 24 ore su 24 SAN MARCO Lodi "Internazionale" - Via XXII Marzo, 2067 - Tel 041 5222311 CANNAREGIO Griggio - Cannaregio, 1825 Tel 041 720622 CA' SAVIO Zorzetto - Via Fausta n. 69 - Tel 041 966349 LIDO DI VENEZIA Lauretta "Città Giardino" Via S. Gallo,112/B - Tel 041 5261130 Turni di sostegno - Sabato 25 e Domenica 26 (dalle ore 9.00 alle ore 19.30) SAN POLO Venara "Ai due S.Marchi" Campo S. Stin, 2498 - Tel 041 5225865 MESTRE Fino a lunedì 27 giugno ore 9 MARGHERA Gambarotto "Alla Salute" - P.le Giovannacci,13 MESTRE Favi "Graziati" - Piazza Ferretto, 2 Sostegno Sabato e Domenica (9.00-12.30 / 15.45-19.30) MESTRE Comunale Rialto - Via S. Donà, 170/B CHIRIGNAGO Zanetti - Via Miranese, 301 CHIOGGIA SOTTOMARINA Sabato 25 Marchiori "San Martino" - Viale Veneto n.1 Sostegno Amati "Nicolini" - Corso del Popolo,1394 Domenica 26 Amati "Nicolini" - Corso del Popolo,1394 CAVARZERE Fino a venerdì 1 luglio ore 19.45 24 ore su 24 CAVARZERE Menini "Luna Al Pellegrino" Via Martiri, 10 Turno di sostegno sabato pomeriggio ADRIA Rossi - Via Cairoli n.2 RIVIERA - MIRANESE Fino a venerdì 1 luglio ore 19.30 In servizio 24 ore su 24 FIESSO D'ARTICO Cattin - Riviera del Brenta, 56 SPINEA Camozzi - Via Roma n.23 - zona Graspo d'uva Turni di sostegno dalle ore 8:30 alle ore 22:00 PROZZOLO Tormene - Via C.Battisti, 64 CASELLE - SANTA MARIA DI SALA Dorigo Via Fratella 19 SANDONATESE ® CINEMA TEATRO DI MIRANO Via della Vittoria Tel. 041/430884 «ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 17.30 19.30. «MA MA - TUTTO ANDRA' BENE» di J.Medem : ore 21.30. «LA CASA DELLE ESTATI LONTANE» di S.Amitay : ore 18 20.10 - 22. «L'UOMO CHE VIDE L'INFINITO» di M.Brown : ore 17.45 - 20 - 22.15. 24 ore su 24 fino a venerdì 1 luglio ore 8.45 SAN DONA' DI PIAVE Pilla - Via 13 Martiri n.169 JESOLO Camozzi "All'Ascensione" - Piazza I Maggio, 10 S. DONA' DI PIAVE 24 ore su 24 fino a venerdì 1 luglio ore 8.45 CONCORDIA SAGITTARIA Furlanis - Via Claudia, 81 CAORLE Montanari "Al Redentore" - Rio Terrà delle Botteghe n.30 BIBIONE SPIAGGIA Vizzon - Via Costellazioni n.1 ® CINEMA TEATRO DON BOSCO via XIII Martiri, 76 Tel. 0421 338911 «CONSPIRACY - LA COSPIRAZIONE» di S.Shimosawa : ore 21.00. ® MULTISALA CRISTALLO via Golena riva sx Piave Tel. 042152585 «ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 19.00 21.15. «L'UOMO CHE VIDE L'INFINITO» di M.Brown : ore 19.00 - 21.30. PORTOGRUARESE Anniversari Porto Marghera è decisiva oggi perfare industriae sviluppare attivitàlogisticheeportuali Troppe chiacchere spese su Porto Marghera e nulla di concreto si è realizzato in questi anni. L'atteggiamento della politica e delle istituzioni è sempre quello di buttare la palla avanti, incapaci di assumersi la responsabilità di prendere qualche decisione. Intanto le fabbriche continuano a chiudere e i danni sociali e occupazionali sono sotto gli occhi di tutti. Tra poco, avanti di questo passo, rischiamo di perdere anche la croceristica e annientare così anche il Porto di Venezia. Adesso ritorna di moda parlare del "Palazzo della Luce" di Cardin o di realizzare la nuova Mannathan dove una volta sorgevano le grandi aziende, con bonifiche da ultimare a costi esorbitanti. Insomma il rischio è quello che la nostra politica parli, parli senza sapere di cosa sta discutendo, con il paziente ormai in coma da tempo che rischia di perire. Porto Marghera oggi è decisiva più che mai perché strategica sia per fare industria, che per sviluppare attività logistiche e portuali. Le bonifiche vanno completate e se non si trovano i denari per completare i 3 km mancanti di marginamento delle quattro macroisole è necessario individuare procedure diverse e meno costose, esistenti nel mercato. Le aree vanno tolte dal Sin e per quelle libere di Eni- NumeriUtili EMERGENZE: LUGUGNANA DI PORTOGRUARO ® DUECENTO via Annia, 34 Tel. 0421705352 «FILM A LUCE ROSSA» V.M. 18 : ore 21.00 22.40. Vigili Urbani .................................041.2747070 Polstrada ....................................041.2692311 Emergenza infanzia ....................................114 Capitaneria Porto .....................................1530 Enel guasti ................................800.900.800 Vesta servizio idrico ..................041.7291111 MARCON ® UCI CINEMAS via E. Mattei Tel. 892 111 «THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di J.Wan : ore 16.30 - 19.25 - 22.30. «ANGRY BIRDS»: ore 16.40 - 19.10. «NOW YOU SEE ME 2: I MAGHI DEL CRIMINE»: ore 16.45 - 19.45 - 22.35. «WARCRAFT»: ore 16.45 - 22.25. «MOTHER'S DAY» di G.Marshall : ore 16.50 - 19.45 - 22.30. «CONSPIRACY - LA COSPIRAZIONE» di S.Shimosawa : ore 17.00 - 19.30. «ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO» di J.Bobin : ore 17.00 - 19.45. «JEM AND THE HOLOGRAMS» di J.Chu : ore 17.00 - 19.45 - 22.30. «KIKI & I SEGRETI DEL SESSO» di P.Leon : ore 17.15 - 19.50 - 22.15. «ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 17.30 20.00 - 22.30. «FRIEND REQUEST - LA MORTE HA IL TUO PROFILO» V.M. 14 : ore 17.40 - 22.45. «PASSO FALSO»: ore 17.45 - 19.50. L’OPINIONE Franca Pontizza e il cav. Franco Maccatrozzo festeggiano domani le nozze d'oro. La cerimonia religiosa verrà celebrata alle 11.30 nella secolare chiesetta di Sant'Elena a Tessera, farà seguito un incontro conviviale in un noto ristorante della zona. Michela Olivieri e Roberto Sandri festeggiano oggi, 25 giugno 2016, il cinquantesimo anniversario del loro matrimonio. Congratulazioni da parte della figlia Stefania, delle nipoti Federica e Carolina, parenti e amici tutti. GUARDIA MEDICA: Dal lun. al ven. 20 alle 8 e da sab. dalle 10 a lun. fino alle 8. Centro Storico Venezia ..........041.2385648 Lido Malmocco Alberoni ........041.2385668 Pellestrina .................................041.2385653 Burano .......................................041.2385659 Murano S. Erasmo ...................041.2385661 Cavallino Treporti Ca’ Savio ...041.2385678 Mestre e Marghera ...................041.2385631 Marcon Quarto d’Altino ..........041.2385642 Mogliano ....................................041.5904687 GUARDIA PEDIATRICA: Dal lunedì a venerdì dalle 10 alle 20. Nei prefestivi e festivi a Venezia dalle 8 alle 12 / dalle 15 alle 19; a Mestre dalle 8 alle 12.30 / dalle 15 alle 20 .........................041.5295800 Syndial va completata la procedura di cessione alla società mista Comune-Regione. L'Agenzia per lo Sviluppo "figlia" del Sindaco Brugnaro deve essere utile a trovare investitori a cui vanno affidati tali terreni, per sviluppare nuove attività in linea con il Prri e per creare così nuova occupazione. Comune e Regione difendano il Porto in tutte le sue articolazioni, come sta facendo la Serracchiani con quello di Trieste e consentano lo sviluppo dello stesso in modo armonico. Valorizzando le attività legate ai traffici commerciali e industriali, oltre a quelli turistici. Vanno completate le infrastrutture ferroviarie collegando così il Porto e l'Aeroporto all'alta velocità. Come è necessario terminare tutte quelle attività di riqualificazione anche digitale di quest'area strategica, utilizzando al più presto i 153€ milioni stanziati dal Mise. Senza dimenticare la Chimica. Gli accordi fatti per la realizzazione della Chimica Verde vanno rispettati senza se e senza ma, attraverso la realizzazione degli investimenti concordati. Porto Marghera può rinascere e può divenire ancora più strategica di quanto lo è stata nei suoi primi 100 anni di vita. Ma guai a pensare di costruire la nuova Marittima nella zona industriale: sarebbe la fine di tutto. Sarebbe la nostra fine. Ora dipende tutto da noi. Dipende da cosa vogliamo fare, lasciando da parte chiacchere inutili e ipotesi mirabolanti. Quella che serve è una grande alleanza tra tutti gli attori di questo territorio, per fare lobby verso il governo e completare le iniziative necessarie. Solo così facendo potremmo sperare in una Porto Marghera a servizio di Venezia, del Veneto e del Paese. Nuova porta per l'Europa e per il Mondo che si apre dinanzi a noi. Quindi basta perdere tempo, iniziamo a lavorare: il futuro ci attende. Massimo Meneghetti segretario generale provinciale FEMCA CISL Venezia XXXII Sabato 25 giugno 2016 VE La vita è una storia bellissima RESIDENZE PER ANZIANI ANNI AZZURRI Mestre (VE) - Quarto d’Altino (VE) Lavoriamo con passione per far sì che presso di noi gli ospiti trovino lo stesso calore di casa, si sentano accuditi e coccolati e possano riempire le loro giornate di nuove e stimolanti attività ed esperienze. Le nostre competenze in campo sanitario e assistenziale ci consentono di accogliere anche anziani con particolari patologie e problemi di salute o psicologici, sempre con la garanzia della migliore assistenza. La sensibilità dei nostri addetti rende meno traumatico il cambiamento e il trasferimento dall’ambiente domestico, facendo dell’esperienza in una residenza un’occasione di miglioramento della qualità della vita. 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