Pinocchio insegna i diritti ai bambini

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Pinocchio insegna i diritti ai bambini
POLITICHE SOCIALI
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Pinocchio insegna
i diritti ai bambini
Novemila alunni a lezione dal più famoso burattino del mondo
i può parlare di diritti dei bambini in parole semplici? Si! E lo
ha dimostrato Pinocchio,
l’UNICEF e la Provincia regionale di Catania promuovendo
l’Aulabus dei diritti, una unità mobile che ha
portato nei Comuni la Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia.
E’ stato Pinocchio, il personaggio più
conosciuto dai bambini, a parlare con loro
incontrando 9.000 alunni delle quarte e quinte
elementari e 700 insegnati: ed i bambini lo
hanno nominato difensore dei loro diritti.
Si è dunque conclusa l’iniziativa che il
Comitato italiano per l’UNICEF, e la Provincia
e il “Teatro delle mani” della Famiglia Sarzi
Madidini in collaborazione con Figurarte,
hanno svolto nelle scuole di Catania.
Per l’assessore alle Politiche sociali,
Linka Zangara, “promuovere e difendere i
diritti dell’infanzia è presupposto essenziale
del vivere, Il progresso di una nazione si può
vedere soprattutto attraverso il livello di partecipazione e protezione in cui vivono i suoi cittadini. Primo fra tutti è la promozione dei diritti dei minori, per fornire strumenti di valorizzazione della loro personalità e di formazione,
basati sul rispetto della vita, per lottare contro
i veri nemici : pregiudizi, i razzismi – vecchie e
nuovi – e le intolleranze. Pinocchio incontra
nel suo percorso bambini di diversa nazionalità che lo aiutano a diventare un bambino vero
Ed insieme riconoscere i loro diritti e i doveri”.
“Pinocchio, nel suo cammino, conosce la
confusione, la cattiva strada, la privazione dei
diritti, la solitudine e l’abbandono” – aggiunge
Giovanni Micali, presidente del Comitato
S
Italiano per l’UNICEF –
“conosce tanti Mastr’In-ganna, ma incontra anche chi lo ama e
lo aiuta a lottare per i
propri diritti dei bambini e delle bambine.
Oggi sono i bambini, i
protagonisti delle scelte
per il loro futuro, con
loro, agli adulti, il compito i sancire l’importanza della pace, dei
diritti e dell’educazione allo sviluppo”.
Per Mauro Sarzi Madidini, direttore artistico del Teatro delle mani e di Figurarte,
“Pinocchio è il “burattino – bambino “, simbolo di libertà, ribellione, un bambino molto
particolare che vuole crescere, conoscere,
amare. Nell’incontro di Pinocchio con i piccoli
di Catania, il linguaggio è quello della
fiaba/realtà, del suo mondo magico e incantato, ma anche dei problemi che affliggono i
bambini nel mondo, i personaggi di Pinocchio,
la Fatina, Mastr’Inganna e gli altri burattini,
interagendo con gli alunni, fanno raccontare
loro i diritti dei bambini. Ma Pinocchio si rivolge anche a tutti coloro che in modi o luoghi
diversi, negano all’infanzia il diritto di essere
tale”. Per l’UNICEF Italia e la Provincia regionale di Catania, come hanno assicurato Linka
Zangara e Giovanni Micali, il vivo desiderio è
che, con questa e tante altre iniziative nelle
scuole, la conoscenza dei diritti dell’infanzia
possa divenire forza necessaria e propulsiva in
favore dei bambini, con l’obiettivo ambizioso
di migliorare la loro qualità della vita e la loro
partecipazione nella vita sociale.
L’iniziativa dell’Aulabus dei diritti nasce
nell’ambito del progetto per la promozione dei
diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (L.
285/97) che la Provincia regionale di Catania
ha affidato all’UNICEF Italia.
Pietro Alosi