Capitolato - Granzotto Costruzioni

Transcript

Capitolato - Granzotto Costruzioni
COMUNE DI CONEGLIANO
PROVINCIA DI TREVISO
COSTRUZIONE DI N°1
EDIFICIO RESIDENZIALE
DITTA COMMITTENTE: COLLE DI GIANO s.r.l.
DITTA ESECUTRICE: BMC Costruzioni srl
RESIDENZE “ CORTE COLLE DI GIANO “
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
relativa alla costruzione di un fabbricato entro e fuori terra ad uso residenziale in Conegliano ( TV ), Via Stadio,
denominato “Residenza CASTELVECCHIO”.
La palazzina è costituita da un edificio per complessive 13 unità immobiliari, oltre alle autorimesse ed alle
cantine al piano interrato.
L'ingresso alle autorimesse avverrà attraverso una rampa carraia e percorsi pedonali interni ed esterni.
Tutte le opere saranno eseguite a regola d'arte, sia singolarmente che nel loro complesso. Particolare cura sarà
adottata nell'accostamento dei materiali (es. intonaco-marmo, ferro-intonaco, legno-intonaco, pavimenti di diverse
qualità, ferro-marmo e così via) in modo che l'insieme risulti ben definito ed armonioso.
I prospetti del fabbricato saranno particolarmente curati per ottenere un pregevole effetto architettonico, in base
agli elaborati redatti dallo studio di architettura dell’arch. Luigi Gasparotto.
Gli ingressi e le parti comuni esterne saranno curati in modo da ottenere un aspetto piacevole e funzionale.
Il complesso viene affidato ed accettato in relazione al progetto architettonico redatto dallo studio di architettura
anzidetto ed ai calcoli statici redatti dallo studio Piemme Tecnostudio di Ponzano Veneto ( TV ), alla relazione tecnica
di impatto acustico redatta dal tecnico incaricato ed alla relazione di rispondenza alle prescrizioni in materia di
contenimento del consumo energetico redatta dal tecnico incaricato.
ART. 1 - FONDAZIONI
Le fondazioni saranno costituite da travi rovesce continue in cemento armato e da platea continua, delle sezioni
indicate nei grafici esecutivi e armate secondo le indicazioni fornite dal calcolatore a norma di legge
Tutte le parti interrate saranno dotate di pozzetti a pavimento con grate in ferro per lo scolo e relativi
collegamenti, di griglia in ferro zincato, alla base delle rampe ed a metà percorso della stessa, con collegamento ad un
pozzo di raccolta ed a un disoleatore di adeguate dimensioni, il tutto dotato di pompe elettriche di sollevamento e
gruppo soccorritore con batterie. Dovrà comunque essere garantita la perfetta tenuta dall’acqua dei muri di
contenimento e dei pavimenti dell’interrato, nonché dovrà essere garantito lo scolo delle acque piovane senza alcun
ristagno.
ART. 2 - STRUTTURA PORTANTE VERTICALE E ORIZZONTALE
La struttura portante verticale del fabbricato sarà costituita da pilastri, pareti e setti in cemento armato per gli
elementi verticali, e da travi in c.a. per gli elementi orizzontali.
Dove necessario, per evitare la formazione di ponti termici, le travi ed i cordoli perimetrali saranno isolati sia
sulla testa esterna che eventualmente sulla faccia inferiore, mediante la fornitura e posa in opera di una lastra di eraclit
da 2 cm o tavella in cotto da cm 3.
I pilastri esterni in calcestruzzo, se necessario, saranno coibentati con lastre in CELENIT + POLISTIROLO
(densità 20 kg/mc) da cm. 1 + 1,5 in opera fissati dentro il cassero prima del getto, o eraclit da cm 2.
ART. 3 - SOLAI - COPERTURE - GRONDAIE
SOLAIO ESTERNO DEL PIANO INTERRATO
Solaio esterno del piano interrato H=5+20+5 in pannelli tipo PREDALLES con interposti in polistirolo integrati
a getto pieno, compresi i cordoli.
SOLAI INTERNI PIANO TERRA, PRIMO, SECONDO, TERZO E QUARTO
Solaio in laterocemento H=20+5 cm. con sovraccarico q=200 kg/mq internamente agli edifici e q=400 kg/mq
sugli esterni
COPERTURA
La copertura, secondo gli elaborati progettuali, sarà realizzata in tre tipologie:
-
Una parte sarà realizzata con tipologia “alla padovana” con paretine e tavelle su solaio in laterocemento
e/o con solaio in laterocemento curvo (a volta), Il manto di copertura sarà costituito da:
o
Fornitura e posa in opera di materassino rigido distanziatore;
o
Fornitura e posa in opera di rivestimento costituito da lastre in zinco-titanio o lamiera di
alluminio naturale di adeguato spessore, calandrate e giuntate con sistema ad
aggraffatura verticale nel senso della falda;
-
Una parte sarà realizzata in legno lamellare o bilama mediante fornitura e posa in opera di travetti
curvi in legno lamellare di abete (legno II categoria resinoso) di sezione indicativa 18*20, piallati
con trattamento impregnante ignifugo ed antitarlo,
In alternativa alle lastre in zinco-titanio o lamiera di alluminio naturale, se autorizzato dalla DD.LL. e dalla
Committenza, potrà eventualmente essere posto in opera un rivestimento a scandole rivestite in zinco-titanio tipo
“Prestige ZT Compact“ della Tegola Canadese.
È infine compresa la fornitura e posa di sostegni per antenne TV, la posa di retine antipassero in pvc, la
predisposizione di punti di fissaggio corde di sicurezza e botole d’ispezione per le future manutenzioni della copertura Il
manto di copertura e gli spazi in sottotetto saranno opportunamente aerati a mezzo di pezzi speciali posti in opera; sono
altresì compresi colmi, converse, attacchi per antenne e materassini di Isover indicativamente da cm 10 posti in dimora
sopra il solaio – soffitto, come da disegni esecutivi e secondo le indicazioni della Committenza, della DD. LL. e
secondo la relazione di contenimento dei consumi energetici.
Le cornici di gronda del tetto saranno realizzate in calcestruzzo armato a vista secondo indicazioni della DD.LL..
Il canale di gronda, tutte le scossaline, le converse per i camini e lattonerie di raccordo saranno realizzate in
lamiera di zinco-titanio o stesso materiale della copertura, da 6-8/10 di spessore.
Le logge ed i poggioli saranno impermeabilizzate con una doppia guaina bituminosa tipo Viapol da mm. 4,
risvoltata sui muri d'ambito o con applicazione sopra il massetto in pendenza di materiale impermeabilizzante del tipo
“betonguaina” o tipo “mapelastic”, adatto per l’incollaggio diretto delle piastrelle, e adeguatamente isolate secondo le
relazioni tecniche di impatto acustico e di contenimento dei consumi energetici.
Tutti i pluviali saranno realizzati in zinco-titanio o lamiera di alluminio naturale, a sezione circolare diametro 10
cm., in opera saldamente fissati alle murature e raccordati ai pozzetti sifonati di raccolta al loro piede, oppure in materia
plastica tipo GEBERIT silenziato, come da disegni esecutivi, se all'interno delle strutture.
ALTRE STRUTTURE
I parapetti dei poggioli esterni saranno generalmente realizzati in getto di cls facciavista armato con armatura in
ferro come da disegni esecutivi. In alternativa, o a completamento delle parti in cls, potranno essere adottati dalla
DD.LL. parapetti in ferro zincato e colorato o in acciaio inox di disegno a scelta della DD.LL.
ART. 4 - MURATURE
Tutte le murature saranno realizzate nel pieno rispetto delle disposizioni di cui al DM LL.PP. 20 Novembre 1987
e successive modifiche ed integrazioni.
Salvo quanto prescritto negli allegati esecutivi e dalle relazioni tecniche termo/acustiche, nel fabbricato in
oggetto saranno realizzati i seguenti tipi di murature:
la muratura esterna sarà in bi o trimattoni di spessore cm. 30, lavorata con malta bastarda ben legata, posata su
fascia di ISOFON da cm 1 o similari;
le pareti del vano scala e degli spazi comuni saranno realizzate in bimattoni a due teste da cm. 26 lavorate con
malta bastarda con taglio d'umidità orizzontale come sopra ove necessario (se confinanti con gli alloggi andranno
isolate con controparete e isolamento secondo le indicazioni della relazione di contenimento dei consumi energetici) o
in doppia muratura in bimattoni da cm. 12, con interposto isolante acustico in lana di vetro Isover da 5 cm, densità 100
kg/m3 o isolante del tipo “Silentwall 460” della Isotecna Decibel e rinzaffo interno da cm 1 (muratura posata sopra
fascia di ISOFON da cm. 1), secondo le indicazioni fornite dalla relazione di impatto acustico.
Muri divisori tra appartamenti costituiti da doppia muratura in bimattoni da cm. 12, con interposto isolante
acustico in lana di vetro Isover da 5 cm, densità 100 kg/m3 (muratura posata sopra fascia di ISOFON da cm. 1) o
secondo le indicazioni fornite dalla relazione di impatto acustico. In particolare, dove indicato, in alcune pareti divisorie
l’isolante dovrà essere del tipo “Silentwall 460” della Isotecna Decibel o similari in sostituzione del pannello in lana di
vetro Isover.
Le pareti divisorie interne degli alloggi saranno realizzate con laterizi forati leggeri o porizzati da 8 cm. (in
alternativa, foratine di cotto normali da cm. 8 ) e saranno isolate alla base con striscia di ISOFON da cm. 1 o secondo le
indicazioni fornite dalla relazione di impatto acustico.
Le pareti divisorie dei bagni che costituiscono separazione dai vani ad uso camera, dovranno essere realizzate in
muro da cm. 12.
Divisori dei garages e delle cantine in muratura di blocchi di argilla espansa lavorati a f.v. sulle due facce,
eventualmente tinteggiate, spessore cm. 10.
Tutti i garages saranno ricavati con muratura in Leca e portone basculante.
Isolamento termico setti in c.a. costituito da pannelli in polistirolo da cm. 3 densità 15 kg/mc. foratina da cm. 6
in cotto oppure foglio di PLACOMUR da cm. 4.
Parapetti delle scale interne eseguiti in ringhiera di ferro di disegno lineare come da indicazioni della DD.LL.,
trattata a smalto e corrimano in acciaio inox o in legno a scelta della DD.LL e della Committenza.
ART. 5 - INTONACI E TINTEGGIATURE
L'intonaco esterno delle pareti verticali, dove previsto, sarà eseguito mediante rinzaffo in malta cementizia, ed
impiego di malte premiscelate con additivo idrofugo di composizione accettata dalla DD.LL e tale da garantire la non
formazione di muffe; sono pure compresi i paraspigoli in acciaio zincato e le chiusure delle tracce.
L'intonaco esterno al piede delle murature ed a contatto con il marciapiede per un'altezza di cm. 50 dovrà essere
del tipo speciale SICA o TORO altamente idrorepellente.
L'intonaco dovrà essere predisposto per il rivestimento al quarzo tipo Venezia, previa mano di isolante al nitro, o
marmorino a grana di marmo fine (Fassa 100) con cemento bianco e leganti idrorepellenti,.
L’intonaco interno in tutti i locali sarà realizzato utilizzando malte premiscelate di composizione approvata dalla
DD.LL e tirato a feltro, con rasatura fondo calce/grassello,
Le tinteggiature in tutti i locali saranno del tipo semi lavabile per interni, tinte pastello chiare o bianco, a due
mani Le tinteggiature interne dei vani scala condominiali e dei corridoi di piano saranno in alfatone o similari. Saranno
intonacate tutte le pareti ed i soffitti di tutti i piani, fatta eccezione per tutte le parti faccia-vista (muri in Leca, murature
in c.a.).
Le parti in ferro, quali porte e portoni, ecc., saranno tinteggiate a forno con smalto. Tutti gli altri elementi in
ferro saranno colorati con due mani di smalto, oltre alla zincatura a caldo.
L’isolamento del fabbricato dovrà essere del tipo “a cappotto”, realizzato mediante fornitura e posa di pannelli
rigidi in polistirene espanso sinterizzato autoestinguente, con densità indicativa 15-20 kg/mc, spessore indicativo cm 9 o
come da relazione tecnica, classe di resistenza al fuoco B1, classe di conduttività termica 0.40, rasatura finale con
intonaco sottile armato con rete in fibra di vetro con maglia di mm 4x4, spessore della rasatura finale mm 4 ca il tutto
per dare l’opera finita a perfetta regola d’arte.
ART. 6 - ISOLAMENTI
L'isolamento al piede delle murature al piano terra sarà realizzato mediante la posa alle quote indicate dalla
DD.LL. di guaina bituminosa in film di poliestere, da 4 mm. su due strati successivi intercalati da un corso di cotto da H
= cm. 6 ove necessitasse.
I solai di calpestio dei piani abitabili saranno isolati mediante massetto di cemento cellulare alleggerito con
cellule di aria o di polistirolo in giusto dosaggio, dello spessore di circa 13 cm. e con strato costituito da impasto di
sabbia e cemento dello spessore di cm 6 per tutti i piani.
Tutti i solai posti sopra i vani abitabili ed agibili saranno coibentati acusticamente con applicazione di n°2 strati
successivi a posa sfalsata di Fonostop Duo della Index o con altro materiale a pavimento indicato nella relazione tecnica
di impatto acustico, dello spessore indicativo di mm. 10, come indicato, debordante per 15 cm sulle pareti, e secondo
indicazioni della Committenza e della DD.LL.
I solai soffitto, sotto le falde di copertura, saranno adeguatamente ventilati e coibentati mediante posa di
materassini in lana di vetro di spessore indicativo cm 10.
Le terrazze piane saranno eseguite come descritto in precedenza; nel caso queste si trovino sopra vani abitabili,
verrà realizzata mediante stesura, sopra il solaio, di barriera al vapore da mm 4, di un doppio pannello isolante tipo
“Styrodur” (densità non inferiore a 50kg/mc), spessore 5+5 cm, sovrastante stesura di doppia guaina incrociata e
fiammata, di spessore 4+4 mm, armata con fibre di poliestere (250 gr/mq) getto di sottofondo in sabbia e cemento
adeguatamente dosati a formare la necessaria pendenza e applicazione sopra il massetto in pendenza di materiale
impermeabilizzante del tipo “betonguaina” o tipo “mapelastic”, adatto per l’incollaggio diretto delle piastrelle,
comunque nel rispetto delle relazioni tecniche di contenimento dei consumi energetici e di impatto acustico.
Le colonne di scarico dovranno essere isolate tramite applicazione su tutta la superficie di Dinamic F504 o
similare, o tramite Isolmant sp. 10 mm se all’interno di setti in c.a..
ART. 7 - PAVIMENTI - RIVESTIMENTI - DAVANZALI - RINGHIERE
La pavimentazione dei garages sarà eseguita con getto di circa cm 10/15 di calcestruzzo lisciatura a elicottero e
formazione pendenze, giunti, raccoglitori di acqua.
Il pavimento di tutti i locali degli alloggi, ad eccezione delle camere, dei bagni e degli appartamenti all’ultimo
piano, sarà realizzato con mattonelle in monocottura di prima scelta, 30x30 o misure maggiori, posate in senso
diagonale con fugatura da mm 4.
Il pavimento delle camere, dei corridoi notte (bagni esclusi) e delle unità all’ultimo piano, sarà realizzato in
parquet in legno di iroco o rovere, prima scelta in listoncini prefiniti triplo strato, con superficie a finitura “spazzolata”,
della larghezza di cm. 9/10, 60/90 di lunghezza.
Il pavimento ed il rivestimento dei bagni e servizi igienici sarà realizzato (fino ad H 240, dove l'altezza è
determinata dall'ultima piastrella intera) con l'impiego di piastrelle in ceramica da 25x25 e 25x30 e altre misure similari,
compresi tre decori per bagno e greca finale.
Il pavimento dei poggioli e dei marciapiedi a ridosso dei fabbricati sarà realizzato con piastrelle in gres
porcellanato di prima scelta commerciale, di colore a scelta della DD.LL., garantite antigelive, è prevista la posa su ogni
terrazza, poggiolo o copertura di pensiline di uno o più scarichi sifonati interni completi di apposita griglia.
In alcune parti esterne degli edifici indicate negli esecutivi (vani scale, parapetti ballatoi, ecc.) sarà realizzato un
rivestimento in pietra tipo Uran Beige o similari, in formelle di dimensioni indicative cm 3 x 10 x 30, a finitura
bocciardata, posto in opera con collanti ed appositi ganci ancorati alla muratura portante.
SCALE
Le scale interne di collegamento dei vani scala comuni vengono pavimentate con impiego di alzate e pedate in
lastre di marmo cachemire white e diorite, alternati secondo i disegni forniti dalla DD.LL..
Le ringhiere delle scale saranno realizzate in profili di ferro zincato e smaltato come da disegno esecutivo e di
adeguato spessore secondo quanto previsto dalla normativa e corrimano in acciaio inox o in legno a scelta della DD.LL.
e della Committenza.
I davanzali e le soglie esterne saranno realizzati in marmo Diorite, spessore 3 cm., stuccati, levigati e lucidati,
completi di gocciolatoio, della larghezza indicata nei particolari esecutivi allegati, con sporgenza esterna di cm. 4.
Tutti i battiscopa dei locali interni saranno realizzati in legno ramino laccato bianco o altro legno di tinta come
da indicazione della DD.LL., sezione circa cm. 1 x 7 cm.
Le scale interposte a muri saranno dotate di corrimano in legno o in acciaio inox a scelta della Committenza e
della DD.LL..
I parapetti dei poggioli saranno parte in calcestruzzo a vista, parte in muratura, parte in profili di ferro zincato a
caldo e smaltato come da disegno del tipo lineare esecutivo e di adeguato spessore, a scelta della Committenza o della
DD.LL.
Le scale interne di collegamento degli alloggi su più livelli saranno rivestite tramite fornitura e posa di alzate e
pedate in essenza di iroko o rovere, naturale o tinto, pedate con toro a sezione tonda o quadrata, sporgenza cm 3; il
parapetto sarà costituito da profili in acciaio satinato, disegno a scelta della DD.LL. e della Committenza, dotati di
corrimano in acciaio inox o in legno, il tutto a norma di legge.
ART. 8 - CAMINI- SCARICHI- SFIATI
Per l'evacuazione dei fumi delle cucine e sfiato dei vapori saranno messi in opera sfiati in pvc diam. 10 a norma
di legge
Per le caldaie a condensazione saranno poste in opera apposite canne fumarie complete di isolamento ed ogni
accessorio come previsto per legge, posate all’interno di tubazioni in acciaio se richiesto dalla relazione sul
contenimento dei consumi energetici, e comunque secondo le disposizioni impartite dal tecnico incaricato.
I vani dove saranno collocate le caldaie ed i fornelli a gas dovranno essere corredati da doppi fori di aerazione
come per Legge con griglie anti-insetti interne ed esterne.
L'aerazione dei servizi igienici ciechi sarà realizzata mediante la posa di aspiratori elettrici collegati al tubo in
polietilene Geberit del diametro di 100 mm. indipendenti per ciascuna unità, completi di cappello con elementi diffusori
in copertura.
L’attico e le villette saranno dotati di predisposizione per caminetto a legna, ottenuta con l’installazione e posa in
opera di canne fumarie in acciaio
200, complete di isolamenti a norma di legge e torretta in copertura.
Ogni cucina, così come ogni angolo cottura, sarà servita da una condotta indipendente di ventilazione in elementi
di PVC rosso diametro 100 mm. indipendenti per ciascuna unità a norma di legge.
Si precisa che le colonne di scarico dei vari servizi avranno diametro interno 12,5 cm. per le acque nere (WC),
10 cm. per le acque bianche (lavabo, bidet, vasca, lavatrice) e 10 cm. per il lavello della cucina e dovranno essere
prolungate, con lo stesso diametro fino in copertura dove saranno protette da apposita cuffia per la loro ventilazione.
In tutti i giardini saranno posti pozzetti in cls con caditoie in cemento per raccolta acque piovane in numero
sufficiente.
PERCORSI E PIAZZALI
I percorsi esterni pedonali, ciclabili, carrabili saranno pavimentati con masselli di calcestruzzo autobloccanti
drenanti tipo “drainbox” su strato di ghiaia secondo le indicazioni di progetto.
I percorsi pedonali saranno finiti con masselli di calcestruzzo colorato ed i riporti di terreno vegetale, compattato
e seminato a prato. Le lavorazioni di detti materiali saranno le più idonee e dovranno garantire gli scoli delle acque
piovane al sottostante sistema di drenaggio e raccolta.
I divisori tra i giardini di pertinenza dei singoli appartamenti e parti comuni, tra giardini e giardini saranno
costituiti:
-
da pali e rete plastificati H cm 100 – 150, con eventuale sottostante zoccolo in c.a. se indicato dalla
Committenza o dalla DD.LL., con piantumazione su un lato di siepe del tipo indicato dalla
Committenza d’accordo con la DD.LL. in numero di 2 piante ogni metro;
-
oppure in alternativa recinzione metallica costituita da profili a “T, C, U, e, come da disegno fornito
dalla DD.LL.; zincata a caldo e verniciata con vernice ferromicace o a polveri, su indicazione della
Committenza e della D.L., H 120 cm, .
Tutte le entrate private, così come le entrate pedonali al lotto, saranno dotate di cancelletto con le stesse
caratteristiche della recinzione metallica sopra descritta.
ART. 9 SERRAMENTI
Su ciascun vano scala sarà realizzato un armadio per il contenimento dei contatori e delle linee montanti,
realizzato con robusto telaio in legno laccato o in alluminio colorato Le dimensioni e la posizione degli armadi saranno
decise con la DD.LL.
I portoni dei garages saranno del tipo basculante a contrappesi laterali, in lamiera zincata e pitturata a due mani
previo trattamento ancorante e antiruggine, delle dimensioni indicate nei grafici esecutivi.
I portoni dovranno inoltre essere predisposti per l’eventuale automazione dell’apertura.
In alternativa ai basculanti di cui sopra (a contrappesi laterali), potranno essere messi in opera basculanti con
funzionamento a molla.
Sarà posto un cancello con struttura in tubolari di acciaio di adeguata sezione e pannello in lamiera, il tutto
zincato e verniciato a polveri epossidiche, dotato di apertura elettrica e con radiocomando all'ingresso della corsia di
accesso al lotto (è compreso un radiocomando per alloggio). Lo stesso tipo di struttura è previsto per i cancelli pedonali.
Tutti i serramenti delle parti comuni, compresi i portoncini di ingresso all’atrio a piano terra saranno realizzati a
più ante, in alluminio colorato con profili da 60/70 mm, solo per i portoncini di ingresso serratura elettrica Yale,
maniglia solo all’interno e pomolo fisso all’esterno, compreso ogni altro onere per dare l’opera compiuta a perfetta
regola d’arte; dimensioni come da progetto esecutivo.
I serramenti di finestra nei vani scale saranno costituiti da telaio in alluminio colorato e vetrocamera accoppiato
antinfortunistico con parti fisse e parti apribili.
Le finestre dei locali interrati saranno dotate di serramenti in alluminio anodizzato naturale, vetro stampato,
inferriata frangisole zincata a caldo e verniciata esterna, compreso ogni onere per fornitura e posa in opera a regola
d’arte.
Serramenti esterni tipo monoblocco in legno mogano meranti lamellare o altra essenza simile se autorizzata dalla
Committenza, laccati bianchi RAL 9010 o 9016 a scelta della DD.LL. e della Committenza, composti da finestre a
struttura semplice ad una o più ante con vetro camera 5/15/4 del tipo “basso emissivo” o come da indicazioni della
relazione sul contenimento dei consumi energetici, del tipo antinfortunistico sulle portefinestre, e da scuri in
compensato marino laccato spessore mm. 40.
Finestre e porte finestre dello spessore nominale di mm. 68x80 munite di raccoglitore d'acqua in alluminio
anodizzato applicato sul traverso inferiore della cassa e di 2 guarnizioni in PVC fra le due battute dei telai, portefinestre con traverso cassa inferiore in alluminio da mm. 25 il tutto completo di chiusura tipo AGB con bloccaggio a
nottolini intermedi registrabili, cerniere Anuba acciaio satinato da mm. 14, martelline cromo-satinate tipo Milena o
similare.
Vetri camera da mm. 5+15+4 del tipo “basso emissivo” o come da indicazioni della relazione sul contenimento
dei consumi energetici, trattenuti da fermavetri dalla parte interna. Coprifili nella stessa essenza sintetica
monocomponente, il tutto posto in opera.
I fori di larghezza superiore a cm 240 saranno dotati di serramento tipo “alzante scorrevole”, dotato di chiusura
di sicurezza, vetrocamera antisfondamento di spessore indicativo 4+4/15/3+3, coninterposto strato in PVB da 0,76 mm,
privi di scuro esterno in compensato marino ma dotati di tenda oscurante elettrica in PVC.
I serramenti dovranno comunque rispettare le caratteristiche indicate nella relazione di impatto acustico.
Tutti i serramenti esterni saranno dotati di apertura ad anta-ribalta della ROTO o similari.
Porte interne in legno laccato bianco RAL 9010 o 9016 cieche lisce di misure standard cm. 60/70/80/210 su
cassa da cm. 10.5 o maggiore con guarnizioni.
Complete di ferramenta in acciaio cromo-satinato del tipo normale, maniglie cromo-satinate tipo Milena o
similari.
Coprifili impiallacciati da mm. 60x10 della stessa essenza delle porte.
Ove previsto dovranno essere realizzate porte scorrevoli a scomparsa in spessore delle murature su falsi telai in
ferro.
Portoncini ingressi appartamenti blindati della OIKOS o similari del tipo per interni con pannello interno della
stessa essenza e finitura delle porte interne e con pannello esterno laccato e pantografato con disegno a scelta della
DD.LL. o del tipo con pannello speciale per esterni con pomolo esterno cromo-satinato e mezza maniglia interna in
acciaio satinato completi di cassa in ferro a premurare ed ogni accessorio inerente con fermo di sicurezza, lama
parafreddo e serratura a chiave corta.
Le tinte di tutti i serramenti saranno comunque scelte dalla DD.LL.
ART. 10 - LAVORI E IMPIANTI ESTERNI
Tutti gli spazi esterni compresi all'interno della proprietà dovranno essere recintati e finiti in ogni loro parte
(verde, piazzali, percorsi e strade).
In particolare:
Le strade saranno finite in conglomerato bituminoso o getto di calcestruzzo lisciato e organizzate da segnaletica
sia verticale che orizzontale.
I marciapiedi e il percorso pedonale di accesso principale saranno pavimentati mediante posa in opera, sul
massetto in calcestruzzo, di masselli in cls autobloccanti drenanti per esterni posati a regola d'arte, compresa l'eventuale
formazione di controsigilli con telaio in ghisa.
Saranno realizzate murature in cls con adeguata fondazione e spessore per il contenimento delle scale e di tutti i
percorsi d'ingresso.
ILLUMINAZIONE ESTERNA
Per l'illuminazione degli spazi esterni comuni saranno realizzati sui percorsi alcuni punti luce su pali in acciaio
come da indicazioni della DD.LL. e della Committenza in modo da ottenere un'illuminazione diffusa degli esterni.
Tali punti luce saranno muniti di crepuscolare.
All’interno di ogni giardino privato sarà posto un pozzetto con alimentazione per eventuali punti luce
VARIE
Tutto lo scoperto di proprietà, ove previsto, dovrà essere sistemato a giardino mediante semina di prato e
fornitura e posa in opera di cordonate prefabbricate in porfido per il contenimento delle aiuole e delle pavimentazioni
dei percorsi
ART. 11 - IMPIANTO ELETTRICO
Detto impianto è eseguito in osservanza delle vigenti norme in materia di sicurezza.
Tutte le linee di alimentazione per gli impianti di forza motrice, elettrodomestici ed illuminazione, sono in filo
di rame di adeguata sezione rivestito di plastica all'interno di tubazioni in PVC in sottotraccia.
Gli apparecchi sono della VIMAR serie "Idea" o BTicino serie “Living” (Light-Tech) con supporti in PVC e
placche della stessa serie, colore a scelta della DD.LL..
I vani sono così dotati:
Ingresso - soggiorno: due punti luce deviati o invertiti, due punti luce commutati, due prese da 15 A, tre prese
luce, due prese TV, una presa TV sat, un punto TL.
Cucina: un punto luce semplice, due punti luce a parete con interruttore separato, tre prese da 15A. presa per
lavastoviglie, una presa TV, un punto TL.
Ingresso – soggiorno - cottura: due punti luce deviati o invertiti, due punti luce commutati, due prese da 15A, tre
prese luce, due prese TV, una presa TV sat, una presa per lavastoviglie, due punti luce a parete con interruttore, un
punto TL.
Corridoio: un punto luce deviato o invertito a due o tre parti, una presa da 15A.
Camera matrimoniale: un punto luce deviato, tre prese luce, una presa da 15A, una presa TV, un punto TL.
Camera e guardaroba: un punto luce deviato, due prese luce, una presa da 15A, una presa TV, una presa TL.
Bagno e wc: un punto luce semplice a soffitto, un punto luce semplice a parete, due prese da 15A, campanello
con tiretto, una presa luce per vasca idromassaggio.
Garage: un punto luce interrotto o deviato, una presa da 15A.
Terrazzi: come pure sugli esterni degli ingressi sono provvisti di punto luce con plafoniera stagna da esterni a
scelta della DD.LL. e della Committenza e una presa stagna da esterni da 15A.
Impianto videocitofonico: ogni alloggio sarà corredato da un videocitofono ( tipo da incasso con schermo LCD )
con comando apriporta per il portoncino d'ingresso, un campanello din don e pulsantiera con videocitofono esterno
all'ingresso.
Impianto televisione: completo di prese TV e cavo fino all'asta di sostegno posta sul tetto (antenna comune
compresa e centralina).
Impianto TV satellitare: completo di prese e cavo fino alla parabola posta sul tetto (parabola comune compresa e
centralina).
Impianto di sicurezza: tutti gli impianti sono dotati di messa a terra, le loro derivazioni sono dotate di due
valvole magnetotermiche e differenziale.
L’ impianto di riscaldamento è dotato di cronotermostati ambiente di tipo elettronico programmabile, che
regolano le zone in cui sono suddivisi gli appartamenti. Per gli appartamenti con una camera è prevista l’installazione di
n. 2 cronotermostati; 3 invece per gli appartamenti più grandi.
Ingressi comuni sui vani scala: i punti luce esterni agli ingressi saranno collegati con un relais a tempo.
Ogni singolo garage e magazzino sarà collegato all'appartamento di competenza mentre rimarranno comuni tutti
i punti luce delle corsie di manovra e spazi esterni che saranno dotati di orologio a tempo (punti luce del tipo stagno).
E' prevista la predisposizione delle sole tubazioni per l'impianto di allarme perimetrale nei vani finestrati,
predisponendone inoltre il collegamento all’impianto elettrico ed a quello telefonico ( è inteso il posizionamento
collegato del sensore sul serramento esterno ).
Parti comuni: punti luce sui vani scale, corridoi di distribuzione, corsie di manovra, portici, marciapiedi, dove
progettualmente previsti, completi di plafoniere a parete, a palo o a terra a scelta della Committenza e della DD.LL.
(stagne per gli esterni). Le luci saranno regolate da fotocellula e temporizzatore all’interno e da sensore crepuscolare
all’esterno.
Tutto l’impianto delle parti comuni della corsia dei garages sarà eseguito secondo normative dei VV.FF. (vedi
denuncia e nullaosta ai sensi del D.M. 16/02/1982 n°92) ed in conformità con le normative vigenti in materia di
sicurezza (segnaletica di sicurezza, impianto esterno antifiamma, luce di sicurezza, ecc. e quant’altro anche non
espressamente citato), e sarà dotato di corpi illuminanti funzionanti ed a norma.
ART. 12 - IMPIANTO IDRICO -IGIENICO – SANITARIO
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO - RETE GAS
IMPIANTO IDRICO-IGIENICO-SANITARIO
L'impianto idrico dell'acqua fredda e calda é costituito da tubo in polipropilene elettrosaldato a caldo e garantito
del tipo "AQUATERM" con guaina sottotraccia, completo di accessori ed isolamento a norma di Legge.
Apparecchi previsti:
Cucina: attacco e scarico per lavello, attacco per lavastoviglie;
Bagno e wc: vasca da bagno in vetroresina 70x170 bianca, modello pannellato completa di sostegno metallico,
pannello laterale e pannello frontale o piatto doccia a scelta della committenza; lavabo tipo sospeso in porcellana
vetrificata bianca completo di miscelatore monocomando; vaso W.C. tipo sospeso in porcellana vetrificata bianca
completo di sedile in termoindurente e cassetta "Pucci" in plastica o similare, dotata di doppio pulsante per lo scarico
dell’acqua; bidet tipo sospeso in porcellana vetrificata bianca a pianta ovale completo di miscelatore monocomando;
attacco lavatrice.
Nei ripostigli è richiesta la sola predisposizione delle colonne di scarico, della condotta indipendente di
aspirazione e delle tubazioni acqua calda/fredda.
Eventuale lavanderia: lavatoio e attacco lavatrice.
Tutti i sanitari sono del tipo sospeso di colore bianco, della serie EGG della POZZI GINORI, rubinetteria
monocomando ZUCCHETTI 3300 o similari per i bagni e w.c.. Tali sanitari potranno essere sostituiti con altra marca di
pari valore, previa approvazione della Committenza.
L'impianto è completo di autoclave con serbatoi in acciaio inox opportunamente allacciata al pozzetto
consorziale con tubo di ferro isolato o polietilene a norma, e collegamenti alle singole unità dotati di contalitri.
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
Sarà eseguito mediante caldaiette alimentate a gas metano del tipo murale o basamento o a incasso murale.
Le stesse saranno del tipo a camera stagna, indipendenti, per ciascuna unità di calorie sufficienti nel rispetto del
D.lgs 311/06 e del D.M. 37/08, HERMANN-LASER modello Spaziozero con accensione elettronica e tiraggio forzato;
complete di mantello isolante, unità ad incasso e cronocomando a distanza, rubinetti di collegamento agli impianti e kit
fumi sdoppiato o similari su concessione della Committente. Saranno ubicate ad insindacabile giudizio della
Committente o della DD.LL., con produzione di acqua calda per i servizi e la cucina. Le caldaie saranno del tipo “a
condensazione”, con relative canne fumarie e quant’altro necessario al loro corretto funzionamento.
L’impianto, indipendente per ogni unità, dovrà essere diviso in due o più circuiti indipendenti, per la zona
giorno, la zona notte e i bagni.
Il sistema di diffusione del calore sarà a pannelli radianti a pavimento della RDZ o similari, completo di fascia
perimetrale per l’eliminazione dei ponti termici, di adeguato isolamento sottostante e di massetto realizzato secondo le
indicazioni fornite dal produttore del sistema a pannelli.
L’impianto di riscaldamento a pannelli radianti sarà coadiuvato nei bagni e nei wc
da radiatori del tipo
“scaldasalviette” Tonon Rialto o similari.
Non saranno riscaldati solamente i vani ad uso garages e parti comuni.
E' prevista la predisposizione per l'impianto di condizionamento in un punto all’interno degli appartamenti con
una camera, ed in più punti all’interno degli appartamenti a due o più camere.
Sulle corsie interrate sarà previsto l’impianto antincendio come da prescrizioni dei VV.FF.
Ogni giardino privato e ogni terrazzo sarà dotato di un punto acqua, all’interno di un pozzetto interrato se ubicato
nei giardini.
Inoltre, al piano interrato saranno previsti n°2 punti erogativi di acqua per la pulizia in prossimità dei pozzetti
con caditoia per raccolta.
ART. 13 - VARIE
È prevista la predisposizione dell’impianto solare termico per la produzione di energia termica, tramite la posa
delle tubazioni di adduzione dell’impianto solare, ovvero di n°2 tubazioni (andata e ritorno) di raccordo tra i collettori
solari in copertura e il bollitore ad accumulo nel caso di impianto a circolazione forzata, oppure di raccordo alla caldaia
se l’impianto è a circolazione naturale, con bollitore in copertura ( condominiale sopra gli appartamenti e singolo sopra
le villette dove l’impianto verrà realizzato).
Sul fabbricato condominiale è prevista l’installazione di tegole fotovoltaiche (tipo tegola canadese), fornite dalla
Committente, per la produzione di energia elettrica, per una capacità produttiva di 0,2 KW per ciascuna unità abitativa,
il tutto come indicato nella relativa relazione tecnica.
ART. 14 - IMPIANTO ASCENSORE
Gli ascensori previsti, rispondenti a tutte le norme vigenti (legge 13/89, D.M. 236, direttiva 95/16/CE) per il
fabbricato in oggetto,
Ascensore interno con chiave per attico?
-
IN CABINA: pulsantiera universale (numerazione con traduzione braille) + ALT, ALLARME,
citofono bidirezionale con combinatore telefonico
NOTE:
Nel caso l’acquirente intenda apportare modifiche di carattere strutturale o distributive relative alle finiture, ciò
dovrà essere notificato in tempo sufficiente per consentire la programmazione dei lavori.
Le modifiche non possono variare l’aspetto esterno del fabbricato né tanto meno pregiudicarne la struttura
portante.
Tutte le modifiche che vengono apportate in variazione alla presente relazione, comportano un onere di assistenza
tecnica e contabile che sarà quantificato con la spesa delle modifiche stesse.
Costituirà variante di prezzo:
-
la scelta di pavimentazioni o rivestimenti di costo superiore;
-
Qualsiasi posa diversa da quella normale, la fugatura, la posa di materiale sottomisura o sovramisura;
-
Tinteggiature diverse da quelle sopraccitate per tinta o tipo;
-
Qualsiasi modifica all’impianto termico ed idrosanitario, o che ne comporti un aumento delle calorie o
dell’erogazione dell’acqua calda;
-
Qualsiasi altra opera non prevista nella presente relazione ( canne fumarie, sfiati, camini, ecc.. )
Eventuali bozze di arredamento che dovessero insistere all’interno dei vani devono essere intese come indicative
e non costituiscono alcun motivo di pretesa in tal senso da parte dell’acquirente, in quanto l’immobile viene
compravenduto senza alcun tipo di arredamento.
La venditrice si riserva la possibilità di poter variare i tipi di materiale in conformità all’andamento del mercato
( mantenendo invariato il valore ) e di apportare eventuali lievi modifiche alle misure dei vani ed al posizionamento
delle strutture portanti per motivi di carattere statico e per quanto lo riterrà utile e possibile ne darà comunicazione ai
clienti.